In copertina e a p. 17: Giovanni Sgambati, Nonetto per archi (1866), c.1r, riprodotto per gentile concessione della Biblioteca Casanatense (Archivio Sgambati, A.S. Mus. Ms. 23). Proprietà per tutti i Paesi: Edizioni Curci S.r.l. – Galleria del Corso, 4 – 20122 Milano © 2014 by Edizioni Curci S.r.l. – Milano Tutti i diritti sono riservati EC 11856 / ISBN: 9788863951721 www.edizionicurci.it Stampato in Italia nel 2014 da INGRAF Industria Grafica S.r.l., Via Monte San Genesio, 7 – Milano
Prefazione di Antonio Rostagno
Sgambati compositore europeo. Un libro contro le lunghe durate dell’ovvio e dell’ottuso Dedicare un volume miscellaneo a Sgambati può sembrare un’idea poco originale, eppure nessuno ci aveva pensato prima. E questo va a merito del CIDIM, che ha promosso, organizzato e condotto il progetto che qui giunge a pubblicazione, con la collaborazione delle Edizioni Curci. Per quanto sembri strano, oggi disponiamo di libri (spesso di valore) dedicati a figure importanti come Antonio Bazzini, Luigi Mancinelli, Antonio Buzzolla, Amintore Galli, Alberto Mazzucato, persino a Nicola Petrini Zamboni, a Luigi Felice Rossi, a Luigi Torchi o a Stefano Gobatti; ma nessuno dedicato specificamente a Sgambati. Quest’assenza non è casuale; ma per discuterne i motivi occorrerebbe un altro libro; qui si può solo proporre qualche spunto di riflessione. Anzitutto Sgambati e il suo eterno gemello Martucci (fra parentesi, i due musicisti sono completamente diversi e non si capisce perché debbano sempre essere considerati insieme) non sono mai del tutto scomparsi dalla storia, ma si è sempre riservato loro un cantuccio «lieto no, ma sicuro». Proprio questa è stata la loro maledizione, e il perché è facile da spiegare: quando viene riproposta una composizione dimenticata dalla storia, poniamo un quartetto di Gualfardo Bercanovich o un trio di Domenico Laboccetta, una lirica di Orsola Aspri Uccellini o una fantasia di Giuseppe Antonio Scaramelli, è uso concedere un episodico interesse alla “riscoperta” (e spesso la “prima esecuzione moderna” corrisponde all’ultima); ma se si affrontano le composizioni dell’“epigono” Sgambati o del “pioniere” Martucci, che non sono “riscoperte” ma riconsiderazioni di autori già conosciuti almeno per nome, ecco immediata l’accusa di cattivo gusto: «questi poi li conosco purtroppo» sembrano dire musicisti e musicologi,
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che naturalmente non li conoscono affatto, se non per qualche pezzettino forse incrociato (svogliatamente) negli anni di studio. Gli studi musicologici sui “minori” sono di solito promossi in loco, per iniziativa di un’istituzione locale, per lo più in ricorrenze centenarie; dopodiché tutto torna a tacere. Ma Sgambati e Martucci noti lo sono già, non sono “liete riscoperte”; questo complica tutto, perché verso di loro non c’è la curiosità preventiva per l’ignoto, ma già una predisposizione al giudizio svalutativo, per lo più preconfezionato, finalizzato a far emergere non i caratteri artistici, ma i motivi della loro marginalità davanti ai presunti “autori centrali”. Non occorre dire che l’idea che informa questo volume è esattamente opposta. Ci sono, poi, altri due motivi della marginalità di Sgambati (e Martucci) nella storiografia musicale e nel repertorio: quando si studia l’Ottocento italiano si considera “arte” solo il melodramma, e la musica strumentale è una curiosità per la quale tutti proviamo interesse come documento della cultura media, ma non come arte. I musicologi che studiano questo periodo sembrano interessati solo ai documenti d’archivio perché hanno il sapore della novità e soddisfano la smania di scoprire qualcosa che nessuno aveva mai prima studiato. Si preferisce, trattando l’underground italiano ottocentesco, studiare i fatti intorno alla musica, non la musica. La storiografia musicale indaga la più minuta notizia, ben guardandosi però dall’aprire le grandi e impegnative partiture (e gli esecutori, con poche meritorie eccezioni, si comportano con simile aprioristica sottovalutazione). Con questa prospettiva (spesso inconsapevolmente) materialista, la musica strumentale italiana sembra essere un campo non soggetto a valutazioni estetiche, un sottoprodotto del mondo dell’arte, un oggetto utile alla comprensione di un contesto culturale più ampio, dove i manufatti musicali (non “opere”) scompaiono nei meccanismi della struttura sociale: un ben strano materialismo, quindi, che annulla la distinzione struttura-sovrastruttura. E il problema è aggravato dal fatto che questo disinvolto modo di praticare la storiografia musicale è spesso del tutto inconsapevole. In secondo luogo, quando si manifesta un giudizio su una composizione strumentale italiana dell’Ottocento o del primo Novecento l’atteggiamento comune è quello comparatistico, che spinge a trovare un modello per ogni brano. E quindi ecco scattare l’immancabile e prevedibilissimo commento, con l’ovvio sottinteso svalutativo: «qui Sgambati guarda a Chopin, qui a Liszt»; «questo tema di Bazzini emula quel tema di Brahms»; i più originali trovano analogie ardite con Reger (chissà perché citato spesso come presunto modello), con Dvořák, con Franck, con Grieg, con Bruckner,
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addirittura con Reinecke, con Joachim, con Bruch o con chi salta in mente al momento, basta che non abbia nome italico (il nazionalismo esclusivo e prepotente è una piaga universale; tipicamente italiana è invece la piaga del nazionalismo capovolto, per cui a priori tutto ciò che proviene dall’Italia ottocentesca è “sottosuolo” musicale). Che poi nell’Italia ottocentesca alcuni di questi autori oggi canonici fossero del tutto ignoti, che solo alcuni di loro siano entrati nel repertorio delle società concertistiche italiane e solo negli anni Ottanta, che Martucci e Sgambati, Bazzini e Mancinelli fossero regolarmente eseguiti anche a Berlino, Parigi o Londra come testimonianze dell’attualità europea, sono fatti che non si uniformano a quell’immagine di un’Europa musicale a diverse velocità; e quindi vanno nascosti, marginalizzati, meglio se dimenticati. Il più delle volte, con deprimente convenzionalismo, Martucci e Sgambati sono considerati i due modesti rappresentanti dell’Italietta provinciale, che non avrebbero saputo fare altro che “copiare” l’eterno quintetto possente formato da Beethoven, Mendelssohn, Schumann, Wagner e Brahms. Contro questa banalizzazione, sta il fatto che nel secondo Ottocento tutti i compositori europei usavano quel medesimo linguaggio, in Italia o altrove; non è questione di epigonismo o plagio, quella era la koinè sovranazionale. Sarebbe come dire che Foscolo è un epigono di Berchet perché usa gli endecasillabi rimati, o che Pirandello è un epigono di Fogazzaro perché ha scritto un romanzo parlamentare! Secondo quel punto di vista Martucci e Sgambati avrebbero dovuto comporre almeno come Dallapiccola per aspirare ad entrare nella storia non come “epigoni”. In altri termini, il pregiudizio vuole che una composizione strumentale italiana ottocentesca debba essere epigonale: «e questo sia suggel…». Infine: chi può dire di conoscere le grandi composizioni di Sgambati, come il Requiem o i mottetti (sia quelli sinfonico-corali sia quelli a cappella)? Eppure queste sono le sue grandi opere. Chi può dire di conoscere le liriche da camera (qui tematizzate in un saggio panoramico con una prima traccia di catalogo), repertorio che contiene alcune fra le sue cose migliori? Chi può dire di conoscere la rete capillare di contatti e l’ambito culturale in cui Sgambati si muoveva, che mostra una posizione tutt’altro che marginale nella musica europea? (si parla di migliaia di lettere; e, fra parentesi, quando potremo leggere le lettere di Martucci questo quadro sarà ancor più focalizzato). Eppure, nonostante questa sostanziale ignoranza, il giudizio sui due è definitivo: “epigoni o pionieri”. Non si discuta più. Per provare invece a ridiscuterne, si è scelto qui di rivolgersi soprattutto a giovani forze della ricerca musicologica, che si avvicinano a questo autore
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senza pregiudizi, senza cadere nell’inganno dell’elogio formale che nulla porta, e neppure nell’opposto disdegno aprioristico che maschera una stanchezza critica. Si è così potuto tornare su quei luoghi comuni e tentarne una più documentata discussione. Anzitutto si presentano qui musiche e fonti poco o punto conosciute, dai Lieder ai carteggi, dalla musica corale alla didattica. A ciò si affiancano alcuni studiosi e musicisti di altra generazione, con l’intenzione di proporre un dialogo fra prospettive diverse. È un primo passo, certamente ne seguiranno altri, anche se la ricorrenza centenaria di Sgambati (1841-1914) non sembra aver indotto grandi sforzi celebrativi. Con Martucci la situazione sembra un poco migliore: i centocinquant’anni della nascita (2006) e il primo centenario della morte (2009) hanno prodotto un notevole sforzo di riflessione e di ricerca sulle fonti, con esiti vistosi anche sull’esecuzione da parte di musicisti di vaglia. Per ora non si direbbe che la stessa sorte sia toccata anche a Sgambati. Ripetendo che i due non devono essere considerati come gemelli, che i motivi di distinzione sono più forti degli elementi comuni, pur tuttavia sarebbe auspicabile un simile movimento di interesse verso il musicista romano, la cui figura ha una solida individualità artistica, oltre alla riconosciuta rilevanza storica. Se questo libro avviasse un sia pur debole movimento in tal direzione, se favorisse un anche lieve approfondimento della conoscenza della musica di Sgambati non solo pianistica, se sollecitasse qualche musicista a conoscerlo e farlo conoscere non fermandosi ai piccoli pezzi descrittivi che capitano sotto mano (alcuni realmente deboli, inutile nasconderlo), se anche uno solo di questi obiettivi andasse a segno, sarebbe già un risultato di cui rallegrarsi. Gli studi qui contenuti affrontano appunto non tanto (o non solo) i “fatti intorno alla musica”, ma la musica di Sgambati, e in particolare composizioni e generi di cui a stento si ricorda l’esistenza. L’auspicio è che si possa avviare un dialogo, che possano emergere altre opinioni e, perché no, smentite; a patto che siano atteggiamenti critici e meditati, non capricci o pregiudizi, dei quali Sgambati e Martucci troppo a lungo sono stati vittime.
Indice dei nomi
A Acton, Laura, vedi Minghetti, Laura Affortunato, Tiziana: 15, 111 Agnetti, Mary, vedi Prichard, Mary Alaleona, Domenico: 31, 109 Albert, Eugen Francis Charles d’: 164 Alberteschi, Amalia degli: 55 Alberti, Annibale: 46, 68 Aldega, Giovanni: 2, 12-15, 43, 162 Aleardi, Aleardo: 121, 133 Alessandri, stamperia: 48 Alighieri, Dante: 21, 121, 134 Amedeo di Savoia, duca d’Aosta: 77 Annibaldi, Claudio: 88 Antona Traversi, Camillo: 194 Antolini Bianca Maria: 11, 21, 120, 204 Anzoletti, Marco: 88 Arciuli, Emanuele: 197 Arrau, Claudio: 150 Artaria, casa editrice: 48 Aspri Uccellini, Orsola: III Attardi, Francesco: 42, 72, 87, 89 Avani, Maria, vedi Carreras, Maria Azzuni, Giovanni: 133 B Bach, Johann Christian: 48 Bach, Johann Sebastian: 34, 143, 158, 169 Bach, Philipp Emanuel: 163 Bajardi, Francesco: 146, 203 Barbi, Alice: 204 Barbieri, Amerigo: 12, 162 Bargiel, Woldemar: 162 Bartók, Béla: 163 Basevi, Abramo: 156 Bassani, Ugo: 162 Bauer, Harold: 158 Bailey, Lilian, vedi Henschel, Georg (Madame) Bazzini, Antonio: III, IV, V, 25-26, 51, 88, 195 Beckford, Peter: 45
Beethoven, Ludwig van: V, 1, 16, 21, 23, 34, 43-44, 47, 49-51, 69, 81, 88, 101, 138, 142, 143, 146, 158, 163, 202 Belgioioso, Cristina: 44 Bellini, Vincenzo: 19, 68, 150 Bercanovich, Gualfardo: III Berchet, Giovanni: V Berenson, Bernard: 199 Berlioz, Hector: 9, 11, 36, 40, 44, 47, 50, 55, 203 Berni-Canani, Achille: 109 Bettòli, Luigi: 51 Bigot, Marie: 142 Bismarck, Otto von: 26 Blanc, Louis: 22 Blanchi, casa editrice: 115, 120, 128 Boccaccini & Spada, casa editrice: 154, 155 Boito, Arrigo: 21, 117 Bolet, Jorge: 84 Bonaventura, Arnaldo: 34-35, 87 Bonaparte, Letizia: 77 Bonghi, Ruggiero: 22 Borgese, Giuseppe Antonio: 82 Bortoli, stamperia: 48 Bosisio, Ida: 195 Bossi, Bianca: 118, 130 Bossi, Marco Enrico: 145, 200-201 Bottazzi, Luigi: 134 Brahms, Johannes: IV, V, 8-10, 34, 40, 52, 55-57, 68-69, 72, 73, 81, 85-86, 89, 138, 143, 154, 162, 165, 204 Breitkopf, casa editrice: 48 Brendel, Franz: 41 Brogi, Renato: 122 Bronsart, Hans von: 43 Bronsart, Paul von: 43 Bruch, Max: V, 8 Bruckner, Anton: IV, 9, 52, 64 Bülow, Hans von: 25, 91, 143, 158, 164, 199 Bulwer-Lytton, Edward: 25 Burger, Ernst: 1
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Burney, Charles: 47, 47 Busoni, Ferruccio: 31, 80, 185, 205 Buzzolla, Antonio: III Byron, George: 24 C Čajkovskij, Pëtr Il’ič: 18, 52, 55, 56, 92, 107, 143, 145, 147-148, 150, 153 Caetani, Onorato: 156 Callander, Guglielmo: 129 Caltabiano, Sebastiano: 122 Cametti, Alberto: 7 Canfora, Paola: 28-29 Cannizzaro, Tommaso: 134 Caramiello, Francesco: 155-157, 159 Carboni, Domenico: 5, 41, 87, 93, 127 Carcano, Giulio: 132 Carducci, Giosue: 29, 42, 81, 83, 117, 125 Caroccia, Antonio: 204 Carpaneto, Giorgio: 161 Carpani, Giovanni: 32 Carreras, Maria: 139, 146 Casella, Alfredo: 31-32, 80, 82, 84, 85, 137-138, 142 Casella, Carlo: 137 Casilli, Serenella: 4 Catalani, Alfredo: 70 Cesari, Gaetano: 51 Cesi, Beniamino 162, 165 Chianese, Eugenia: 6 Chopin, Fryderyk: IV, 44, 61, 141-143, 150-151, 158, 162-166, 169, 184 Chopin, Ludwika, vedi Jedrzejewicz, Ludwika Cianciarelli, Franco: 14 Cimagalli, Cristina: 11 Cimarosa, Domenico: 84, 87, 147 Cipolla, Francesco: 117, 131 Clementi, Muzio: 45, 49, 163, 164, 169, 192-193 Cohen, Alice: 131 Cola di Rienzo (Nicola di Lorenzo Gabrini): 23-26, 41, 54-55 Colleoni, Carolina: 131 Colonna, famiglia: 54 Consolo, Ernesto: 139, 146 Contessa di Chambrun vedi Longworth, Clara Eleanor, contessa di Chambrun Corelli, Arcangelo: 45-46
Corradini, Enrico: 31 Corrodi, Hermann: 186-187 Cortesi, Decio: 130 Cortini, Zaira: 22 Cortot, Alfred: 163-165, 184 Cossa, Pietro: 35, 41, 54 Cottrau, Guglielmo: 132 Couperin, François: 50 Crispi, Francesco: 26 Cristiani, Giuseppe: 7, 146 Croce, Benedetto: 49 Curci, casa editrice: III Czartoryska, Marcelina: 163 Czerny, Carl: 163-164, 167 D Dahlhaus, Carl: 50 Dallapiccola, Laura: 50 Dallapiccola, Luigi: V D’Annunzio, Gabriele: 22, 24, 26, 42, 83, 117-118, 121-122, 125, 132, 134-135, 161, 185 D’Arcais, Francesco: 2, 4, 8 Davies, Fanny: 146, 152, 154 De Angelis, Alberto: 2, 4, 8, 11, 16, 23, 26, 33, 43, 80, 87-88, 120, 190, 197, 202-203 De Bosis, Aldo: 185 Debussy, Claude: 81, 143, 163 De Carlo, Salvatore: 195 Dell’Ara, Mario: 120 Della Seta, Fabrizio: 161 Dellavalle, Giuseppe: 129 De Rensis, Raffaello: 117 De Sanctis, Cesare: 7 De Sanctis, Vincenzo: 25, 50, 88 De Santis, Mila: 122 Diacono, Paolo: 147 Di Benedetto, Renato: 41 Di Pietro, Pio: 7, 122 Disdéri, André Adolphe Eugène: 158 Döhler, Theodor: 138 Doria Pamphilj, famiglia: 46 Duse, Eleonora: 121 Dussek, Jan Ladislav: 163 Dvořák, Antonín Leopold: IV, 18, 82, 107 E Eigeldinger, Jean-Jacques: 142, 143
Indice dei nomi
Ekaterina Michajlovna Romanova, granduchessa di Russia: 188 Este, famiglia: 46 Eustis, Marie: 141 Ezekiel, Moses Jacob: 186 F Faccio, Francesco: 63 Ferdinando Carlo, duca di Gonzaga: 46 Feroleto, Giorgio: 30 Fétis, François-Joseph: 163 Fiaccadori, Chiara: 199 Fichte, Johann Gottlieb: 49 Filippi, Filippo: 42, 70, 83, 88, 111 Finizio, Luigi: 183 Fioravanti, Guido: 122 Fleres, Ugo: 129 Florimo, Francesco: 150 Fogazzaro, Antonio: V, 29 Fontemaggi, Domenico: 14 Forino, Ferdinando: 22, 25-26, 51, 53, 87, 88 Foscolo, Ugo: V Furino, Ferdinando, vedi Forino, Ferdinando Foster, Stephen: 154 Franceschetti, Aristide: 130 Franck, César: IV, 147 Frescobaldi, Girolamo: 45 Friedan, Ignaz: 158 Friedland, Bea: 93 Friedheim, Arthur: 139, 140, 141 Frugatta, Giuseppe: 122, 169 Fumagalli, Disma: 195 Fürstner, casa editrice: 25 G Galli, Amintore: III Garibaldi, Giuseppe: 26 Gasco, Alberto: 84, 87, 147 Gatti, Guido: 84 Gautier, Théophile: 121, 134 Geibel, Emanuel: 131 Gentile, Giovanni: 49 Giardini, Felice: 45-46 Giazotto, Remo: 11, 26 Gibbon, Edward: 24 Gioberti, Vincenzo: 22 Giorgio Alessandro, duca di MeclemburgoStrelitz: 188
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Giraldi, Romolo: 4 Giustiniani Bandini, Carolina vedi Colleoni, Carolina Gluck, Christoph Willibald: 33-34, 47, 83, 146, 157 Gobatti, Stefano: III Goethe, Johann Wolfgang von: 117, 129 Golinelli, Stefano: 148, 162 Göllerich, August: 140 Gonzaga, famiglia: 46 Gorlenko Dolina, Maria: 132 Gott, Anne: 43 Gott, Joseph: 43 Gounod, Charles: 27, 203 Graydon, Nell 141 Gregorovius, Ferdinand: 9 Grieg, Edward: IV, 11, 34, 42, 56, 60, 63, 82, 84, 139, 143, 153, 159, 185, 202 Guaita, Carlo: 122 Guarnieri Corazzol, Adriana: 121, 122 Guglielmo II, re di Prussia, imperatore di Germania: 186 Guido d’Arezzo: 147 H Haendel, George Frideric: 46, 142 Hale, Philip: 93 Hamerling, Robert: 131 Hanon, Charles-Louis: 165 Hanslick, Eduard: 30, 159 Haydn, Joseph: 16, 48, 69, 72, 81 Hébert, Ernest: 186 Hegel, Georg Wilhelm Friedrich: 49-50 Heine, Heinrich: 8, 15, 83, 111, 116-117, 121, 128-131, 134 Helbig, famiglia: 26 Helbig, Nadine: 1, 25, 139 Heller, Stephen: 162 Henschel, Georg: 134 Henschel, Georg (Madame): 130 Henselt, Adolph von: 138, 162, 168, 171, 174, 176, 184 Herz, Heinrich: 165 Hiller, Ferdinand: 142 Hofmann, Josef: 141 Hohe, Adele aus der: 139 Hohenlohe, Gustav Adolf von: 1, 12, 188
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Hohenlohe-Schillingsfürst, Gustav Adolf von, vedi Hohenlohe, Gustav Adolf von Hohenlohe, Konstantin: 12 Hohenlohe, Marie: 12 Hopkins, Alfred: 143 Hugo, Victor: 121, 134-135 Hummel, Johann Nepomuk: 138-139, 163, 165 I Ibsen, Henrik: 42 Indy, Vincent d’: 55 Ivanoff Mikhail Mikhailovic, vedi Ivanov, Mikhail Mikhailovic Ivanov, Mikhail Mikhailovic: 89, 128, 186 Iwanowska Carolyne, vedi Sayn-Wittgenstein, Carolyne, principessa Izzo, Francesco: 41, 87, 127 J Jacobacci, Romolo: 25-26 Janina, Olga: 1, 139 Janotha, Natalia: 163 Jedrzejewicz, Ludwika: 163 Joachim, Joseph: V, 11, 16, 35, 146 K Kempff, Wilhelm: 158 Keudell, Robert von: 23, 25, 26, 71, 109 Kirchner, Fürchtegott Theodor: 162 Kistner, casa editrice: 25 Klindwort, Karl: 164 Komarek, stamperia: 48 Kullak, Theodor: 162 L Laboccetta, Domenico: III Lamennais, Hugues-Félicité Robert de: 22 Lanci, Michelangelo: 20 Landsberg, Ludwig: 11 Laussot, Jessie: 2 Lebert, Sigmund: 148, 165 Ledos de Beaufort, Raphaël: 1 Legány, Deszö: 2, 21 Legros, Joseph: 48 Leone XIII (Vincenzo Gioacchino Raffaele Luigi Pecci), papa: 27-28
Leschetizky, Teodor: 197 Lezzani, Mariannina: 18, 128 Liszt, Cosima, vedi Wagner, Cosima Liszt, Daniel: 43 Liszt, Franz: IV, 1-4, 7, 10-13, 15-16, 18, 2021, 23, 25-27, 39-44, 49, 50, 52, 55, 57, 73, 81, 84, 87-88, 93, 139-143, 145-150, 152-153, 157-168, 1 71-172, 174-175, 184, 195, 198, 202, 204 Locatelli, Pietro Antonio: 45 Longo, Alessandro: 30, 153, 165, 169 Longworth, Clara Eleanor, contessa di Chambrun: 130 Lucidi, Achille: 197 Luzio, Alessandro: 51 M Macchione, Daniela: 11, 16 Mahler, Gustav: 64 Maione, Paologiovanni: 204 Malipiero, Gian Francesco: 31-32 Mancinelli, Luigi: III, V, 28, 54, 112 Mancini-Oliva, Laura Beatrice: 118, 128, 131 Manganelli, Pacifico, casa editrice: 2, 4, 13, 129, 151 Mannucci, Carlo: 11, 17 Mantia, Aldo: 195 Manzo, Andreina: 109, 110, 127 Manzoni, Alessandro: 22 Marchetti, Filippo: 8 Marciano, Ernesto: 191-192 Margherita di Savoia, regina d’Italia: 22, 26, 51, 80, 109, 138, 159, 187, 191, 197 Mariani, Angelo: 21 Marini, Virginia: 194 Martinotti, Sergio: 98 Martucci, Giuseppe: III, IV, V, VI, 8-9, 25, 29, 33, 52, 63, 82-85, 111, 137, 145-148, 150, 158-159, 162, 204 Mascagni, Pietro: 29, 30, 35, 53, 185, 196 Mascardi, stamperia: 48 Masi, Enrico: 26 Masutto, Giovanni: 195 Massenet, Jules: 78-79, 154 Mazzini, Giuseppe: 22, 26 Mazzucato, Alberto: III Mele, Costanza, vedi Sgambati, Costanza Meloncelli, Raoul: 41, 87, 109, 118, 127
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Indice dei nomi
Meluzzi, Salvatore: 14 Menardi, Flavio: 41 Mendelssohn-Bartholdy, Felix: V, 8-9, 44, 46-47, 49, 51, 143, 147-148, 153 Menter, Sophie: 139 Mercadante, Giuseppe Saverio: 20, 56 Meriggi, Mariagrazia: 22 Mettler, Emma: 140, 202-203 Michelet, Jules: 22 Mila, Massimo: 84-85 Mililotti, Gaetano: 23 Minghetti, Laura: 22, 119, 128 Minghetti, Marco: 22 Mistral, Frédéric: 134 Monachesi, Tito: 25-26, 50, 88 Monari, Giorgio: 6 Monteverde, Giulio: 186 Morabito, Fulvia: 109 Morelli, Daniela: 155-156 Moretti, Vito: 122 Mori, Nicolas: 49 Moscheles, Ignaz: 44, 162-163 Mozart, Wolfgang Amadeus: 16, 23, 48, 51, 72, 142, 163 Musset-Pathay, Alfred Louis Charles de, vedi Musset, Alfred Louis Charles de Musset, Alfred Louis Charles de: 135 Mussolini, Benito: 31 Mustafà, Domenico: 2, 4, 7-8, 27 N Nannarelli, Fabio: 117, 129 Natali, Filippo: 122 Natalucci, Tiberio: 12, 43, 162 Negri, Ada: 83, 118, 131-132 Newton, Dudley: 87 Nicolodi, Fiamma: 87, 109, 121 Nietzsche, Friedrich Wilhelm: 50 Noseda, Aldo: 199 Novello, Sabilla: 190 Novello, Vincent: 190 O Orefice, Emilio: 189 Orselli, Cesare: 121 Orsini, Alessandro: 2, 4,5, 7, 22 Orsini, famiglia: 54 Ottoboni, famiglia: 46
Overbeck, Friedrich: 1 P Pachmann, Vladimir de: 146 Pacini, Giovanni: 41, 53 Paderewski, Ignacy Jan 197 Paganini, Niccolò: 41, 50-51, 56 Paganini Ruspoli, Elena: 134 Paglialunga, Arcangelo: 195 Palestrina, Giovanni Pierluigi da: 12, 23, 27, 158 Paloschi, Giovanni: 197 Palumbo, Costantino: 162 Pannain, Guido: 84-85, 98 Paradisi, Pietro Domenico: 46 Parisotti, Alessandro 7 Parny, Évariste-Désiré de Forges cavaliere di: 130 Pascoli, Giovanni: 117, 125 Pazielli, Giuseppina, vedi Sgambati, Giuseppina Pergolesi, Giovanni Battista: 45 Peri, Achille: 24 Persichini, Venceslao: 54 Peruzy, Dario: 92 Pes di Villamarina, Emanuele: 187 Peters, casa editrice: 48, 152 Petrarca, Francesco: 6, 123 Petrini Zamboni, Nicola: III Pettini, Icilio: 189 Pezzana Giacinta: 194 Piave, Francesco Maria: 24 Piccinni, Niccolò: 45 Pinelli, Ettore: 4, 11, 16, 20-22, 24-25, 27, 30, 50, 70, 88, 92, 161 Pinsuti, Ciro: 2, 8 Pio IX (Giovanni Maria Mastai Ferretti), papa: 12, 26-28 Piperno, Franco: 4 Pirandello, Luigi: V, 29 Plantinga, Leon: 198 Platti, Giovanni Benedetto: 45-46 Pischna, Josef: 165, 168, 171, 174, 176, 184 Pizzetti, Ildebrando: 31-32, 125 Ponchielli, Amilcare: 53 Pontecorvo, Alfonso: 131 Prati, Giovanni: 117-118, 121, 128, 132-133 Prichard, Mary: 131 Prokof ’ev, Sergej Sergeevič: 163 Proudhon, Pierre-Joseph: 22
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Prudhomme, René Francois Armand detto Sully Prudhomme: 130, 133 Puccini, Giacomo: 29, 32-33, 185 Pugliese, Annunziato: 30 Puviani, Flavio: 186 R Rachmaninov, Sergej Vasil’evič: 56, 60, 84, 143 Radicati, Felice: 51, 56 Radiciotti, Giuseppe: 11 Ramacciotti, Tullio: 16, 20, 27, 43, 50-51, 81, 88 Rameau, Jean-Philippe: 50 Rattalino, Piero: 161 Ravanello, Oreste: 28 Ravel, Maurice: 143 Rebel, Jean-Féry: 50 Reger, Max: IV, 8, 158, 163 Reinecke, Carl Heinrich Carsten: V Reisenauer, Alfred: 139, 145 Respighi, Ottorino: 31, 58, 76 Ricci, Girolamo: 14 Ricordi, casa editrice: 25, 52, 112, 119-120, 127-128, 130, 154-155, 167, 193 Ricordi, Giovanni: 48, 194 Rieter-Biedermann, casa editrice: 89 Rinaldi, Mario: 162 Ristori, Adelaide: 194 Roger & Le Cène, casa editrice: 48 Rolla, Alessandro: 46, 51, 56 Rolland, Romain: 9, 33-34 Rosati, Luigi: 16 Rosen, Charles: 147 Rosenthal, Moriz: 139-140, 146, 164 Rosmini, Antonio: 22 Rossi, Lauro: 7, 20-21 Rossi, Luigi Felice: III Rossini, Gioachino: 23, 53, 68 Rossomandi, Florestano: 165 Rostagno, Antonio: 4, 21, 83, 85, 93, 111-112, 117, 205 Rousseau, Jean-Jacques: 32 Rubboli, Daniele: 110, 118 Rubinstein, Anton: 33, 150, 162 Ruspantini, Alessandro: 16 Ruspoli, famiglia: 46 Russel, Nina: 132
S Saetta, Carlo: 122 Saint-Saëns, Camille: 42, 56, 63, 82, 145, 159, 162, 185, 203 Salomon, Johann Peter: 48 Salustri, Raffaele: 121, 133 Salvetti, Guido: 21, 97 Sammartini, Giovanni Battista: 45-47 Sangalli, Francesco: 162 Sanvitale, Francesco: 109, 119-110, 122, 195 Sanzio, Raffaello: 188 Sardou, Victorien: 68 Sauer, Emil von: 42, 140, 145-146, 150, 198, 199, 202 Savoia, famiglia: 78, 138 Sayn-Wittgenstein, Carolyne, principessa: 11, 12, 43, 139, 188 Scaramelli, Giuseppe Antonio: III Scarlatti, Domenico: 45-46, 47 Schelling, Ernest Henry: 197 Schelling, Friedrich Wilhelm von: 49 Schiedmayer, fabbrica pianoforti: 189-190 Schönberg, Arnold: 86 Schott, casa editrice: 25-26, 28-29, 32, 3 5-36, 39, 48, 52, 57, 63, 79, 88, 93, 1 20-121, 127, 130-132, 137, 145, 147, 151-153, 200-201, 204 Schubert, Franz: 44, 64, 81, 150, 163 Schuch, Ernst von: 159 Schumann, Clara: 25, 70, 138-139, 152 Schumann, Robert: V, 8-10, 16, 31, 40, 54, 89, 113-115, 138, 143, 148, 153, 162, 168 Seller, Francesca: 204 Setaccioli, Giacomo: 5-7, 87 Sgambati, Costanza: 130, 186 Sgambati, Giuseppina: 17, 53, 80 Sgambati, Oreste: 53, 80 Sgrignoli, Franco: 198 Siloti, Alexander Ilyich: 158 Sismondi, Jean-Charles-Léonard Simonde de: 24 Simrock, casa editrice: 89 Sinigaglia, Leone: 82 Sivori, Camillo: 41 Sizemore, Margaret: 141 Skrjabin, Aleksandr Nikolaevič: 143 Smetana, Bedřich: 107
Indice dei nomi
Solito de Solis, Aldo: 198 Sonzogno, casa editrice: 196 Sonzogno, concorso: 30, 35, 53, 79 Spada, Pietro: 155-156 Speranza, Ennio: 16, 55, 85, 142 Sperelli, Andrea: 22 Stamitz, Jan: 47 Stark, Ludwig: 148, 165 Stecchetti, Lorenzo: 118-119, 130 Steinway, fabbrica pianoforti: 191 Stradella, Alessandro: 46 Strauss, Richard: 71, 78, 85-86 Strawinsky, Igor Fëdorovič, vedi Strawinskij, Igor Fëdorovič Strawinskij, Igor Fëdorovič 84, 87, 147 Strecker, Ludwig: 25, 28-29, 39, 79 Streicher, Johannes: 41, 87, 127 Stucken, Frank von der: 42 Stümcke, Heinrich: 92 Swieten, Gottfried van: 142 T Tausig, Carl: 43, 164-165, 168, 172 Taylor, Jessie, vedi Laussot, Jessie Tchaikowsky, Pyotr Ilyich, vedi Čajkovskij, Pëtr Il’ič Tebaldini, Giovanni: 15, 122 Terenzio, Vincenzo: 97 Terziani, Eugenio: 5-6, 8, 28 Terziani, famiglia: 2 Thalberg, Sigismund: 50, 162, 164 Tommasini, Vincenzo: 7, 31 Torrefranca, Fausto: 31-32, 84 Toscanini, Arturo: 63, 82, 159 Tosti, Berta (Berthe): 131 Torchi, Luigi: III Tosti, Francesco Paolo: 83, 110, 112, 119-120, 122, 129-131, 185, 195-196 Troubetzkoy, Lise: 158 U Unia, Giuseppe: 138 Uras, Lara Sonja: 121
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V Vacca, Francesca: 11, 87 Valletta, Ippolito: 68 Valsecchi, Raffaella: 97, 98 Vecchioni, Mario: 122 Verdi, Giuseppe: 13, 15, 19, 24, 27, 31-33, 36, 51, 85, 68, 94, 97, 142 Veretti, Antonio: 122 Verrue, Berthe, vedi Tosti, Berta (Berthe) Viotti, Giovanni Battista: 45-46 Vitale, Vincenzo: 162 Vittorio Emanuele II, re d’Italia: 5, 26, 28, 31,138, 159 Vivaldi, Antonio: 45-46 Volbach, Fritz: 10, 32, 36, 39, 93, 127, 150 Volterra, Gualtiero: 146 W Wagner, Cosima: 43, 185, 201, 202 Wagner, Eva: 201 Wagner, famiglia: 201 Wagner, Richard: V, 3, 10, 18, 24-25, 27, 35, 39-40, 42, 49, 52-53, 54, 55, 79, 88, 89, 120, 137, 145, 161, 185, 189, 200-201, 204 Wagner, Siegfried: 201-202 Walker, Alan: 1 Walsh, John: 48 Weber, Carl Maria von: 47, 49 Weber, William 199 Werther, Maria Luisa: 131 Wiek, Clara, vedi Schumann, Clara Wilkinson, Riccardo: 131 Wolff, Hermann: 199-200 Z Zandonai, Riccardo: 29, 31-32 Zanetti, Emilia: 15, 111 Zannotti, Candido: 14 Zatta, stamperia: 48 Zecchi, Carlo: 203 Zendrini, Bernardino: 116-117, 128-129, 131, 134 Zingarelli, Nicola Antonio: 12, 19, 43, 162 Zuliani, Prospero: 11, 109-111, 119-120, 125
Indice
Prefazione di Antonio Rostagno � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � III
Antonio Rostagno, Musica e storia della Nuova Italia attraverso la figura di Sgambati � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � 1 Francesco Attardi, Giovanni Sgambati e la musica sinfonica � � � � � � � � � � � � � � � � 39 Ennio Speranza, Alcuni appunti sulla musica da camera di Giovanni Sgambati: i due Quartetti per archi e i due Quintetti per archi e pianoforte � � � � � � � � � � � 87 Elisa Morelli, La musica vocale da camera di Giovanni Sgambati � � � � � � � � � � � 109 Piero Rattalino, Sgambati’s pride � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � 137 Riccardo Risaliti, La musica pianistica � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � 145 Chiara Macrì, Il Formulario del pianista di Giovanni Sgambati � � � � � � � � � � � � 161 Paola Canfora, Il Fondo Sgambati. Documenti inediti: una ricontestualizzazione � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � 185
Indice dei nomi � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � 207
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