Al mio Amedeo. M. L. H.
Titolo originale: Eléctrico 28 Direzione artistica: Stéphane Husar ©ABC MELODY, 2017 Per l’edizione italiana Traduzione e redazione: Cinzia Di Dio La Leggia ©2017 by Edizioni Curci srl Galleria del Corso, 4 – 20122 Milano Tutti i diritti sono riservati EC 11984 / ISBN 978886395249 www.edizionicurci.it Prima stampa in Italia nel 2017, da Grafiche Sagi s.r.l. via Emilio Mattioli, 13 - Bagnolo in Piano (RE)
Come ogni giorno, Amedeo si sveglia presto.
Coccola il suo gatto Bolivar, fa la doccia e la barba.
Poi gli versa le crocchette nella ciotola, lo accarezza ed esce.
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Come ogni giorno, Amedeo fa colazione da Eugenia: «Bom dia, Eugenia. Un caffè e un pastel de nata».
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Amedeo è un tranviere di Lisbona, ma non un tranviere come gli altri. Nel corso della sua lunga carriera, sul suo tram 28, ha aiutato tanti timidi innamorati. E sapete? Di cuori timidi ce ne sono davvero tanti!
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Il caso classico è l’innamorato indeciso. Si siede sempre dietro la prescelta, scende sempre alla sua stessa fermata, ma non ha mai il coraggio di parlarle.
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Per questo caso, Amedeo si serve della manovra numero 1: ferma il tram in cima alla collina…
e, all’improvviso, schiaccia fino in fondo l’acceleratore. Il tram riparte e... HOP! Bacio!
Certo, non è spontaneo. Ma questo timidone ha proprio bisogno di una spinta!
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