Canti melodici e ritmici senza parole Vol. 2 (anteprima)

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10 18 24 29 33 36 39 43 46 50 53 56 58 60

Per i canti Little Tree Dance (p. 16), Mang (p. 16), Mor (p. 30), Hug (p. 39), Got you!, (p. 47), Up and down (p.49): Six Songs by Edwin E. Gordon from Songs and Chants Without Words According to the Principles of Music Learning Theory Copyright © 2017 by GlA Publications, lnc. All rights reserved. Used by permission. Tutti gli altri canti sono di proprietà dei rispettivi autori e riprodotti per gentile concessione. Proprietà per tutti i Paesi: Edizioni Curci S.r.l. – Galleria del Corso, 4 – 20122 Milano © 2018 by Edizioni Curci S.r.l. – Milano Tutti i diritti sono riservati EC 11994 / ISMN: 9790215912915 www.edizionicurci.it Prima stampa in Italia nel 2018 da Press Up S.r.l. – Roma

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PREFAZIONE Nel 2004 usciva il primo volume di Canti melodici e ritmici senza parole # $%&# '* '+*- Gordon e del sottoscritto. Ero onoratissimo di poter scrivere un libro con la persona che piÚ di ;<-* #=>%# ?# *-@B*>; DB==# &*# F*># &BD*H#=J J K%;LJDD*;-#=J L’uscita di questo secondo volume, curato con il prezioso aiuto di Elena Papini, testimonia l’evoluzione che ha avuto in Italia il lavoro ispirato alla Music Learning Theory di Gordon e promosso dall’AIGAM – Associazione Italiana Gordon per l’Apprendimento Musicale. VBJD>; F;=B&J *-L#>>*W H;->*J-J H#->* &J=;'*H* J %*>&*H* DH%*>>* '# >#->* H;==J<?* D*# *>#=*#-*W insegnanti AIGAM, sia di diversi paesi in Europa e in USA. Oltre a questi, abbiamo potuto inserire alcuni canti composti da Gordon stesso, che nel 2004 non arrivarono in tempo per la pubblicazione del primo volume e che oggi con nostro grande piacere, escono a quasi tre anni dalla sua scomparsa. Ringrazio davvero tutti per il prezioso contributo. Andrea Apostoli

Suggerimenti per utilizzare questo materiale in diversi ambiti didattici Canti melodici e ritmici senza parole secondo la Music Learning Theory di Edwin E. Gordon (a cura di A. Apostoli e E. Papini), vol. 2, è il secondo volume dell’omonimo libro uscito nel 2004 che vedeva come coautori Edwin E. Gordon e Andrea Apostoli e che conteneva, come questo, canti brevi in diversi modi e metri. != L#F;%J %*DH;->%#>; '#= K%*&; F;=B&J '# K#%>J '* ';HJ->* H?J ;KJ%#-; D*# -J==X#&Y*>; 'J==# Music Learning Theory di Edwin Gordon sia in altri contesti ci ha suggerito di ipotizzare H;&J K;DD*Y*=* L%B*>;%* '* ZBJD># DJH;-'# %#HH;=># #-H?J *-DJ<-#->* '* &BD*H#W '* [>J;%*#W ritmica e percezione musicaleâ€?, di strumento, di canto o canto corale, in diversi ambiti musicali, educativi e didattici. Il principio gordoniano, che individua nella brevitĂ , complessitĂ e varietĂ dei brani gli elementi *'J#=* KJ% DF*=BKK#%J =J #>>*>B'*-* &BD*H#=* 'J= Y#&Y*-; K*HH;=; *- #&Y*>; J'BH#>*F;W F#=J *-L#>>* anche in quello didattico per gli allievi piĂš grandi, impegnati con la voce o con lo strumento in attivitĂ di studio e di repertorio. ;=>; DKJDD; *-L#>>*W *= %JKJ%>;%*; '* D>B'*; 'J<=* #==*JF* K#DD# H;- B- Y#=\; '# B-# JHHJDD*F# semplicitĂ sintattica iniziale, dovuta all’assenza di competenze strumentali o vocali, a una complessitĂ che segue piĂš lo sviluppo delle abilitĂ tecniche e di lettura richieste per l’esecuzione che quello di competenze musicali generali. ^ H;-DBJ>B'*-JW *-L#>>*W H?J &;=>* D>B'J->* '* D>%B&J->; 'J'*H?*-; -J* K%*&* #--* 'J= =;%; D>B'*; una grande quantitĂ di tempo a brani di tecnica e repertorio costruiti per la maggior parte su poche >;-#=*>_ J &J>%* '* %*LJ%*&J->;W >%;F#-';D* K;* # L#%J *&K%;FF*D#&J->J * H;->* H;- =X*->%;'B\*;-J di scale modali o metri ritmici inusuali.

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Contenuti I canti contenuti in questo volume sono composti in diversi modi: - maggiore - minore - dorico ` L%*<*; - lidio - misolidio - eolico - locrio - multitonale/multimodale e in diversi metri ritmici: - binario - ternario - inusuale abbinato1 - inusuale non abbinato - multimetrico. J H#%#>>J%*D>*H?J 'JDH%*>>J H;-LJ%*DH;-; # ZBJD>; %JKJ%>;%*; F#%*J>_ J H;&K=JDD*>_W %J-'J-';=; *'J#=J KJ% #%%*HH?*%J =X#HHB=>B%#\*;-J &BD*H#=J 'J= Y#&Y*-; J KJ% #*B>#%J =; D>B'J->J #' #f%;->#%J H;->J-B>* &BD*H#=* H?J K;H; L%JZBJ->J&J->J D* *-H;->%#-; -J= KJ%H;%D; '* D>B'*; >%#'*\*;-#=J

Utilizzo in ambito educativo (0-6) La Music Learning Theory di E. E. Gordon, che l’autore in vita spessissimo pregava '* -;- H?*#&#%J [ J>;'; j;%';-kW x B-# >J;%*# DF*=BKK#># #>>%#FJ%D; #--* '* %*HJ%H# J '* osservazione, che descrive le modalità di apprendimento musicale del bambino a partire '#==XJ>_ -J;-#>#=J {* L;-'# DB= K%JDBKK;D>; H?J =# &BD*H# D* K;DD# #KK%J-'J%J DJH;-'; processi analoghi a quelli con cui si apprende il linguaggio. |*DKJ>>; #* K*HH;=* '* #=>%J DKJH*J F*FJ->*W *= [HBHH*;=; B&#-;k %*>#%'# =; DF*=BKK; J =# H;;%dinazione motoria di anni per dedicare la sua massima attenzione al linguaggio e allo sviluppo della capacità di pensare e comunicare con i suoi simili. Il bambino, durante i primi mesi di vita, 'J'*H# &;=>*DD*&# #>>J-\*;-J #==# %J=#\*;-J H;- =J $<B%J #fJ>>*FJ H?J D* K%J-';-; HB%# '* =B* }-# %J=#\*;-J H?J FJ'J '# DBY*>; *= =*-<B#<<*; H;&J D>%B&J->; L;-'#&J->#=J B>*=*\\#>; '#<=* #'B=>* KJ% entrare in contatto con lui. Egli svilupperà nei mesi successivi un vocabolario di suoni ascoltati che lo porterà gradualmente allo sviluppo di un vocabolario di suoni parlati e della capacità di pensiero. Non avrà ancora maturato competenze motorie minimamente paragonabili a quelle di specie non impegnate in quel miracolo chiamato pensiero e linguaggio. 1

~J= {;=LJ<<*; %*>&*H; %J=#>*F; '* j;%';- D;-; 'J$-*>* J>%* *-BDB#=* ZBJ==* H?J K%JDJ->#-; #H%;YJ#> KB=D#\*;-*€ '* '*FJ%D# durata. Gli inusuali abbinati hanno un numero pari di Macrobeat, i non abbinati un numero dispari. Di seguito degli esempi: 5/8 (due pulsazioni: una da due e una da tre); 7/8 (tre pulsazioni: due da due e una da tre); 4/4 nel tipico 3+3+2 del tango argentino (tre Macrobeat: 'BJ '# >%J J B-; '# 'BJ€„ † ‡ -J==# >*K*H# DB''*F*D*;-J ˆ ˆ‰ˆ 'J==# &BD*H# #-#>;=*H# ZB#>>%; #H%;YJ#>€W JHH ŠJ% B- #KK%;L;-'*&J->; DB= D;=LJ<<*; %*>&*H; %J=#>*F; '* j;%';- D* FJ'#‹ j;%';-W Rhythm. Contrasting the implication of audiation and notation, Chicago, GIA, 2000; E.E. Gordon, Learning Sequences in Music, capitolo 7, pp.173-215, Chicago, GIA, 2012; E.E. Gordon AttivitĂ sequenziali di apprendimento – manuale teorico pratico pp. 115-126, Milano, Edizioni Curci, 2016; Appendice di A. Apostoli in L’apprendimento musicale del bambino dalla nascita all’etĂ prescolare di E.E. Gordon, pp.127-133, Milano, Edizioni Curci, 2013.

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Soltanto nell’etĂ della scuola comincerĂ a sviluppare un vocabolario di lettura e di scrittura. B%#->J >B>># =# L#DJ K%JDH;=#%JW =X#'B=>; #HH;<=*J ;<-* >J->#>*F; '* *->J%#\*;-J =*-<B*D>*H# 'J= Y#&Y*-; H;- %*-L;%\* &;=>; K;D*>*F* %*DKJHH?*#-'; * DB;-* H?J *= Y#&Y*-; J&J>>J I canti contenuti in questo libro sono adatti per l’acculturazione musicale del bambino in etĂ K%JDH;=#%J J *= L#>>; H?J D*#-; DJ-\# >JD>; =#DHJ%_ H;-HJ->%#%J *= Y#&Y*-; DB==J H#%#>>J%*D>*H?J sintattico-musicali dei brani stessi, portandolo a emettere suoni nella modalitĂ di lallazione tonale J %*>&*H#W H?*#&#>* '#==X#B>;%J [&BD*H Y#YY=Jk 2 Spesso chi canta per i bambini in giovane etĂ sente di dover intrattenere, incuriosire, insegnare o coinvolgere con movimenti coordinati i piccoli ascoltatori. Proviamo a immaginare di cantare i brani contenuti in questo libro come se stessimo raccontando una storia o parlando al bambino. Guardiamolo negli occhi, inspiriamo prima di iniziare e lasciamo seguire il brano da B- &;&J->; '* D*=J-\*; $-; # ZB#-'; -;- D*# J<=* D>JDD; # *->J%%;&KJ%=; *- '#* K%*&* &JD* di vita il bambino vocalizzerĂ suoni o ritmi spesso giĂ durante il canto dell’adulto o il silenzio H?J DJ<BJ *= Y%#-; Š%;F*#&; # %*DKJHH?*#%J ZBJ* DB;-* J H;<=*J%J&; '#==; D<B#%'; K%;L;-'; 'J= Y#&Y*-; =# L;-'#&J->#=J *&K;%>#-\# '* ZBJ* K%*&* '*#=;<?* 3 Quella che abbiamo descritto è una modalitĂ di canto adatta a un bambino nei primi mesi di vita. Gradualmente il bambino comincerĂ ad acquisire le competenze psicomotorie proprie del suo sviluppo e questi brani potranno essere cantati in movimento, giocando, e successivamente all’interno di veri e propri giochi strutturati, danze e percorsi di ascolto. ~J==X#&Y*>; 'J==# BD*H J#%-*-< ?J;%Â? '* j;%';- >B>>; ZBJD>; F*J-J 'JDH%*>>; H;&J [jB*'# *-L;%&#=J #==; DF*=BKK; 'J==XÂ?B'*#>*;-k ! Y#&Y*-* FJ-<;-; <B*'#>* '# B- #'B=>; JDKJ%>; -J==; sviluppo della capacitĂ di pensare musicalmente attraverso attivitĂ di gioco educativo-musicale in cui il movimento spontaneo prima e coordinato poi viene considerato centrale. Questo perH;%D; F*J-J D>%B>>B%#>; '# j;%';- *- >%J '*FJ%DJ &;'#=*>_ '# K#%>J 'J==X#'B=>;‹ <B*'# *-L;%&#=J -;- D>%B>>B%#>#W <B*'# *-L;%&#=J D>%B>>B%#># J *D>%B\*;-J L;%&#=JW J KB‘ JDDJ%J K#%#<;-#>; # quello descritto dal grande psicologo russo L. S. Vygotskij in cui l’apprendimento del bambino '# • # ‰ #--* Â?D*=; ~*';€ F*J-J 'J$-*>; DK;->#-J;W ZBJ==; '# ‰ # – #--* {HB;=# 'J==X!-L#-\*#€ spontaneo-reattivo, e quello da 6 anni in su (Scuola Primaria) reattivo.4

Come cantare i brani X*'J# '* H#->#%J 'J* Y%#-* DJ-\# >JD>; K;-J *&&J'*#>#&J->J =# ZBJD>*;-J 'J= [H;&Jk H#->#%=* Gordon suggerisce di utilizzare una sillaba neutra:

variazioni sillabiche che non alle caratteristiche musicali dell’esecuzione...5 2 Vedi sull’argomento E.E. Gordon L’apprendimento musicale del bambino dalla nascita all’età prescolare, Milano, Edizioni Curci, 2003. 3 Nell’applicazione pratica della Music Learning Theory, l’adulto, oltre a rispecchiare i suoni e i movimenti che il bambino J&J>>J DK;->#-J#&J->JW *->J%#<*DHJ H;- =B* #>>%#FJ%D; DKJH*$H* K#>>J%- >;-#=* J %*>&*H* VBJD>* #%<;&J->* FJ-<;-; ;FF*#&J->J #f%;->#>* -J* KJ%H;%D* '* L;%&#\*;-J DB==# BD*H J#%-*-< ?J;%� J K;>%#--; H;&B-ZBJ JDDJ%J #KK%;L;-'*>* DB* >JD>* '* %*LJ%*mento già citati ampiamente in queste note. 4 L.S. Vygotskij, Lo sviluppo psichico del bambino, Roma, Editori Riuniti, 1977, pp. 127-128. 5 E. E. Gordon, L’apprendimento musicale del bambino dalla nascita all'età prescolare, p. 60, Milano, Edizioni Curci, 2003.

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# [Yk DB<<J%*># '# j;%';-W H;-D*'J%#># =# DB# =*-<B# '* K%;FJ-*J-\#W x B-# F*# '* &J\\; L%# B-# -;D>%# [Kk J B-# FJ%# K%;K%*# [Yk X*'J# x ZBJ==# '* %*H;%%J%J # B-# D*==#Y# H?J K;%>* K%JH*D*;-J -J==X#>>#HH; J -J==# K%;-B-H*# 'J* DB;-*W J %*D;-#-\# #= >J&K; D>JDD; }-# [Kk >%;KK; DJHH# -;- #*B>J%JYYJ *- ZBJD>; DJ-D; J B-# [Yk >%;KK; %*';-'#->J -;- D#%JYYJ #<*=J # D*==#Y# [Y#&k x *-'*H#># KJ% * H#->* >;-#=* J ZBJ==# [Y#?k =X? x ;FF*#&J->J &B>#€ KJ% * H#->* %*>&*H* {#%_ ;FF*#&J->J &;=>; '*—H*=J K;>J% JDJ<B*%J B- K#DD#<<*; H;&J ZBJ==; *-'*H#>; '* DJ<B*>; B>*=*\\#-'; JDH=BD*F#&J->J =# D*==#Y# [Y#&k !- H#D* H;&J ZBJD>* D* K;>%_ B>*=*\\#%J =# H;-D;-#->J [%k ; ['k KJ% '#%J FJ=;H*>_ '* #%>*H;=#\*;-J J -;- D* K%;-B-HJ%_ =# [&k DB ;<-* DB;-; &# D;=>#->; su quelli che hanno il tempo di risuonare. Ecco un esempio: Ba Bararara ram bam oppure Ba Badadada dam bam Andantino

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{#%_ *-FJHJ &;=>; *&K;%>#->J -;- H#&Y*#%J =# F;H#=J [#k ^ *-L#>>* D;K%#>>B>>; DB==J F;H#=* H?J *= Y#&Y*-; H;-HJ->%# >#->*DD*&# #>>J-\*;-J J Y#D# =# H;&prensione delle parole. Abbiamo tutti in mente il bambino che iniziando a nominare gli oggetti DKJDD; =; L# DJ-\# =XBD; 'J==J H;-D;-#->*‹ ˜#J™ KJ% '*%J #-'#%J„ ˜;*;™ KJ% '*%J F;<=*; # -JB>%#=*>_ HJ%H#># '# j;%';- #—-H?š *= Y#&Y*-; D* H;-HJ->%* DB* %#KK;%>* '* *->;-#\*;-J J di durata dei suoni è garantita soprattutto dalla vocale, che rimanendo invariata mette in luce le altre varianti legate ai diversi suoni: varianti tutte musicali e non linguistiche. ~ Š%J<?*#&; #-H?J H?* -;- =#F;%# *- H#&K; '*'#>>*H; '* =J<<J%J *= K#%#<%#L; DJ<BJ->J H?JW # K%JDH*-'J%J '#==J *-'*H#\*;-* DKJH*$H?J DB==XBD; 'J* H#->* *- #&Y*>; DH;=#%JW H;->*J-J *-L;%&#\*;-* <J-J%#=* &;=>; B>*=* KJ% K;>J% JDJ<B*%J H;%%J>>#&J->J * Y%#-* '* ZBJD># KBYY=*H#\*;-J

Utilizzo in ambito didattico (6 +) L’utilizzo in ambito didattico, per i ragazzi della scuola primaria, secondaria, delle classi di teoria, ritmica e percezione musicale, di ear training, di strumento, di canto ecc., prevede l’ascolto, l’apprendimento di alcuni di questi brani, l’utilizzo in ambito corale, la lettura estemporanea o l’esercitazione vocale e strumentale. I canti proposti sono suddivisi in melodici e ritmici, con l’intento di separare il contesto to-#=J '# ZBJ==; %*>&*H; J L;H#=*\\#%J =X#>>J-\*;-J 'J= ';HJ->J ; 'J==; D>B'J->J DB ZBJD>* #DKJ>>* separatamente. B>>* * H#->* &J=;'*H* D;-; D>#>* %#<<%BKK#>* L#HJ-'; %*LJ%*&J->; #==# DB''*F*D*;-J 'J==J '*FJ%DJ scale modali (chiamate tonality nella terminologia gordoniana) costruite sui gradi della scala '*#>;-*H# J #==J ZB#=* FJ-<;-; #>>%*YB*>* DKJH*$H* -;&* ';%*H;W L%*<*;W =*'*;W JHH € Per ogni scala maggiore sono previsti sette modi relativi e ciascuno di essi ha una sua nota base (centro tonale) che parte da uno dei sette gradi della scala diatonica. Tutte queste scale modali, in quanto relative, avranno sempre le stesse alterazioni di chiave e saranno costruite sui diversi gradi della scala maggiore. La costruzione in termini di toni e semitoni di ciascuna scala modale sarà sempre identica per ciascun modo a prescindere ovvia&J->J '#==# >;-#=*>_ '* %*LJ%*&J->; 6

Il passaggio è contenuto nel brano: La torta nel forno di A. Apostoli, a p. 20 di questo volume.

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MODI Maggiore Dorico Frigio Lidio Misolidio Eolico o minore naturale Minore armonico Locrio

gradi su cui viene costruita la scala modale I grado II grado III grado IV grado V grado VI grado VI grado VII grado

;DÂœW KJ% JDJ&K*;W DJ L;DD*&; *- |J &#<<*;%J *= %J=#>*F; &*-;%J K#%>*%JYYJ '# si, il relativo dorico da mi &#->J-J-'; ;FF*#&J->J *= L# J *= '; '*JD*D *- H?*#FJ€W *= %J=#>*F; L%*<*; '# fa diesis e il relativo misolidio da la, J H;DÂœ F*#„ DJ L;DD*&; *- # &#<<*;%J *= %J=#>*F; &*-;%J K#%>*%JYYJ dal re, il relativo dorico dal sol &#->J-J-'; ;FF*#&J->J *= D* YJ&;==J *- H?*#FJ€W *= %J=#>*F; L%*<*; dal la e il relativo misolidio da do, e cosĂŹ via. J H#-\;-* D;-; *-;=>%J %#<<%BKK#>J KJ% &;'*W &J->%J * H#->* %*>&*H* KJ% &J>%;W H;DÂœ '# L#H*=*tare la consultazione e al tempo stesso aiutare l’utilizzatore (insegnante o studente) ad acquisire L#&*=*#%*>_ H;- ;<-* H;->JD>; >;-#=J ; &J>%*H; A tal proposito si suggerisce di prepararsi all’esecuzione di ciascun canto contestualizzandosi -J==# -B;F# >;-#=*>_ J -J= -B;F; &;'; #>>%#FJ%D; =XJDJHB\*;-J '* B-# DKJH*$H# DJZBJ-\# >;-#=JW che individua per ciascun modo i suoni caratteristici.7 # DJZBJ-\# *->%;'B>>*F# DB<<J%*># KB‘ JDDJ%J JDJ<B*># H;- =# D*==#Y# -JB>%# Â? J H;&K%J-'J i suoni sui seguenti gradi di ciascuna scala: V VI V IV III II VII I.8 Â?HZB*D*>J =J DJZBJ-\J '* H*#DHB- &;';W D#%_ K*Â? DJ&K=*HJ [J->%#%Jk -J= Y%#-;„ '* H;-DJ<BJ-\# #-H?J =# =J>>B%# H#->#># ; =XJDJHB\*;-J D>%B&J->#=J %*DB=>J%#--; K*Â? L#H*=* # L#&*=*#%*\\#\*;-J H;- Y%#-* *- '*FJ%D* &;'* KJ%&J>>J #==; D>B'J->J '* DF*=BKK#%J B-# &#<giore capacitĂ discriminatoria, necessaria per ogni tipo di apprendimento, che consentirĂ l’ascolto J =XJDJHB\*;-J '* B-X #&K*# F#%*J>_ '* DH#=J >%# =;%; '*FJ%D#&J->J H;&K;D>JW '* L#%J K#%#<;-* J '* #KK%J-'J%-J =J H#%#>>J%*D>*H?J H?J -J L#H*=*>#-; *= %*H;-;DH*&J->; * H;-DJ<BJ-\#W DJ L#miliarizziamo non solo con i due modi della musica tonale, il maggiore e il minore, ma anche H;- *= ';%*H;W *= L%*<*; *= =*'*;W JHH W J =* H;-L%;->*#&; >%# =;%;W K;>%J&; #FJ%-J B-# H;-;DHJ-\# ancora piĂš chiara e precisa e, a livello piĂš avanzato, comprendere gli accordi e le possibilitĂ di armonizzazione sottese a queste melodie costruite sulle diverse scale. # D>JDD# H#K#H*>_ '* '*DH%*&*-#\*;-J KB‘ JDDJ%J DF*=BKK#># *- #&Y*>; %*>&*H; *->%;'BHJ-'; $- '# DBY*>; $<B%#\*;-* %*>&*H?J K*Â? H;&K=JDDJ J &J>%* '*FJ%D* '#= Y*-#%*; J >J%-#%*;W ;DD*# ZBJ==* 7 {* KB‘ >%;F#%J B-# DK*J<#\*;-J 'J>>#<=*#># DB==# DJZBJ-\# >;-#=J '* H;->JD>B#=*\\#\*;-J *- j;%';-W AttivitĂ sequenziali di " Milano, Edizioni Curci, 2016. 8 {JYYJ-J D* K;DD#-; B>*=*\\#%J ZBJD>* H#->* KJ% =# =J>>B%# H#->#># #-H?J H;- *= D*D>J&# 'J= '; $DD;W =XB>*=*\\; 'J= 'J= '; &;Y*=JW *- #&Y*>; &;'#=JW F*J-J DB<<J%*>; K;*H?x L#H*=*>_ =# H;&K%J-D*;-J 'J==# =J>>B%# &BD*H#=JW KJ%&J>>J-'; '* '#%J -;&* '*FJ%D* #* DB;-* # DJH;-'# H?J D* F;<=*#-; *-'*H#%J =J LB-\*;-* H?J ?#--; #==X*->J%-; 'J==# DH#=# >;-*H#W D;K%#>;-*H#W ';&*-#->JW ;KKB%J !W !!W grado, utilizzando le sillabe guidoniane ecc.) oppure l’altezza assoluta (per esempio attraverso le lettere A, C, G ecc. >*K*H#&J->J BD#>J -J* K#JD* #-<=;D#DD;-*€ *‘ KJ%&J>>J '* H;&K%J-'J%J =J LB-\*;-* H#%#>>J%*D>*H?J H?J * DB;-* ?#--; #==X*->J%-; 'J= Y%#-;W D;D>J<-; '* B-# YB;-# *->;-#\*;-J ŠJ% #KK%;L;-'*&J->* DB==XB>*=*\\; 'J==J D*==#YJ 'J= '; &;Y*=J -J==# BD*H J#%-*-< Theory di E.E. Gordon si veda: E.E. Gordon, Learning Sequences in Music, pp. 71-74 Chicago, GIA, 2012 – Appendice di A. Apostoli in #$ $

di E.E. Gordon, pp.124-125 e pp.134-135, Milano, Edizioni Curci, 2013 – Appendice di E. Papini in Attività sequenziali di apprendimento – manuale teorico-pratico di E.E. Gordon, pp. 201-203 Milano, Edizioni Curci ,2016.

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H?J j;%';- 'J$-*DHJ [&J>%* *-BDB#=*k J H?J DKJDD; D* *-H;->%#-; D;=; *- B-# L#DJ K*� #F#-\#># 'J= KJ%H;%D; '* D>B'*;W K%;HB%#-'; *- #=HB-* H#D* '*—H;=>_ J *-D*HB%J\\J %*>&*H?J '#>J '#==# K;H# L#&*=*#%*>_ H;- >#=* &J>%* Secondo Gordon, ciascun individuo possiede un’attitudine musicale ritmica o tonale che -;- -JHJDD#%*#&J->J D* JZB*F#=<;-;W H*#DHB-# 'J==J ZB#=* KB‘ JDDJ%J DF*=BKK#># J %*-L;%\#># separatamente; inoltre, l’apprendimento indipendente dei due aspetti ritmico e tonale di B- Y%#-; L#F;%*DHJ =# H;&K%J-D*;-J K*� #HHB%#># 'J==; D>JDD; J 'J* F#%* J=J&J->* D*->#>>*H* che lo compongono. Per questo, la pratica separata in esecuzione vocale e strumentale dei canti ritmici (che si trovano nella seconda parte di questo volume) sarà di grande utilità per B-; D>B'J->J H?J FB;=J DF*=BKK#%J *= K%;K%*; DJ-D; %*>&*H; J' JDJ%H*>#%D* DB $<B%#\*;-* K*� H;&K=JDDJ J &J>%* &J-; L#&*=*#%* DB= K%;K%*; D>%B&J->; '#= KB->; '* F*D># >JH-*H; I vari canti ritmici possono essere eseguiti con la voce non intonata utilizzando, anche in questo caso, una sillaba neutra (per esempio BAH), su una corda vuota di uno strumento ad #%H;W DB B- D;=; >#D>; 'J= K*#-;L;%>JW DB B-# D>JDD# -;># 'J= K%;K%*; D>%B&J->; # $#>;W ;KKB%J H;- B-# KJ%HBDD*;-JW KJ% JDJ%H*>#%J *= %*Y#>>B>; ; >JH-*H?J JDJHB>*FJ DKJH*$H?J H?J *= ';HJ->J K;>%_ adattare in base allo strumento, o in ambito creativo-compositivo come struttura ritmica di una melodia da comporre o improvvisare. Come nel caso dei canti melodici, cosÏ l’esecuzione di ZBJ==* %*>&*H* ';F%_ JDDJ%J ZB#->; K*� K;DD*Y*=J &BD*H#=J J' JDK%JDD*F#W H;- HB%# KJ% *= L%#DJ<<*; Anche per l’esecuzione dei canti ritmici si suggerisce una sequenza di due battute nel metro che l’insegnante o lo studente potranno eseguire vocalmente con la sillaba neutra BAH, prima dell’esecuzione del canto ritmico, cosi da preparare una maggior centratura del metro e costanza del tempo. Esempio in 2/4 e 5/8 della sequenza di contestualizzazione:

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Indicazioni dinamiche e fraseggio: sviluppare la musicalitĂ Com’è possibile notare, alcuni dei canti raccolti in questo volume riportano indicazioni di L%#DJ<<*; J '*-#&*H#W &J->%J #=>%* -;- -J H;->J-<;-; #=HB-# # 'JH*D*;-J '* &#->J-J%J B-# diversitĂ di scrittura deriva dalla scelta del singolo autore: i brani che riportano tali indicazioni mostrano la volontĂ di segnalare con esattezza alcuni dettagli assolutamente indispensabili al carattere del pezzo; allo stesso tempo i brani che non riportano alcuna indicazione esprimono la F;=;->_ 'J==X#B>;%J '* =#DH*#%J =*YJ%; =XJDJHB>;%J -J= L#%J =J K%;K%*J DHJ=>JW H%J#>*F#&J->J VBJD># diversitĂ dei canti proposti permetterĂ agli insegnanti di proporre due possibili progetti esecutivi:  Â

H?*J'J%J #<=* D>B'J->* '* %*DKJ>>#%J H;- #>>J-\*;-J =J *-'*H#\*;-* '#>J H?*J'J%J #<=* D>B'J->* '* *-'*F*'B#%JW JDJ<B*%J ; DH%*FJ%J DB* Y%#-* *- HB* ZBJD>J indicazioni sono assenti la loro personale interpretazione del canto.

!= K%*&; K%;<J>>; %*H?*J'J #==; D>B'J->J '* L#%J B-X#-#=*D* #>>J-># J K%JH*D# 'J==J *-'*H#\*;-* *->J%K%J>#>*FJ J' JDJHB>*FJ '#>J B>*=JW KJ% JDJ&K*;W H;&J JDJ%H*\*; '* D;=LJ<<*; H#->#>; ; =J>tura strumentale a prima vista – che permetta di eseguire estemporaneamente, oltre alle altezze

9

J 'B%#>JW #-H?J ZBJD>J *-'*H#\*;-* != DJH;-'; D#%_ *-FJHJ $-#=*\\#>; # DF*=BKK#%J =# H%J#>*F*>_ 'J==; D>B'J->J J H;->%*YB*%_ #==# DB# &#>B%#\*;-J H;&J *->J%K%J>JW K;*H? =; *&KJ<-J%_ # DH%*FJ%J '*%J>>#&J->J =J *-'*H#\*;-* ; # JDJ<B*%=J *- Y#DJ # %*@JDD*;-* KJ%D;-#=* ; <B*'#>J '#==X*-DJ<-#->JW che ne stimolerà la crescita e la musicalità.

Altri suggerimenti sull’uso del materiale in ambito scolastico Nelle classi di teoria, ritmica e percezione musicale o di educazione musicale, questi brani possono essere utili per l’ascolto, se cantati o eseguiti strumentalmente dall’insegnante, così '# KJ%&J>>J%J #<=* #==*JF* '* L#&*=*#%*\\#%J H;- &#>J%*#=J DJKKB% Y%JFJ D#KK*#&; YJ-J H;&J =X#>>J-\*;-J 'J* %#<#\\* '* ;<<* D*# DJ&K%J K* =*&*>#># '#* L%JZBJ->* D>*&;=* # HB* D;-; D;>>;K;D>* dagli strumenti tecnologici) ma vario e sintatticamente complesso e ricco, tale da ampliare la loro generale acculturazione musicale. Questi canti possono essere eseguiti durante attività di ascolto in movimento, durante giochi, danze, girotondi, attività di movimento sul ritmo, ecc. Inoltre, alcuni di questi brani si prestano per essere insegnati agli studenti, per il canto all’unisono o a più voci, con semplici ostinati melodici o ritmici. ;*H? *- ZBJD>; F;=B&J D;-; H;->J-B>* D*# H#->* &;=>; H;&K=JDD* D*->#>>*H#&J->J B>*=* H;&J #YY*#&; 'J>>; '# B- KB->; '* F*D># '* #HHB=>B%#\*;-JW L#&*=*#%*\\#\*;-J J '*DH%*&*-#\*;-J musicale) sia canti strutturalmente più semplici (per esempio dal punto di vista dell’armonia D;>>;D>#->JW F;=B>#&J->J %*KJ>*>*F#W J 'J==# D>%B>>B%# L;%&#=J D*# *- ZBJ==* &J=;'*H* D*# *- ZBJ==* ritmici, spesso ABA o ABA1), essi sono adatti per esecuzioni a più voci, da utilizzare in ambito corale, costruendo semplici ostinati armonici e ritmici. Alcune attività didattiche possono essere sviluppate partendo dai canti ritmici presenti in questo volume, come per esempio giochi musicali di domanda e risposta che suddividono il canto -J==J F#%*J L%#D*W <*;H?* '* &;F*&J->; H?J D* '*FJ%D*$H#-; #* H#&Y* '* L%#DJ ; #==J F#%*#\*;-* di metro, oppure divertenti accompagnamenti da aggiungere come ostinati ritmici a più voci. Tutte queste attività risultano propedeutiche alle esperienze di ensemble vocale e strumentale, J *= &#>J%*#=J H;->J-B>; *- ZBJD># %#HH;=># KB '*FJ->#%J B-; D>*&;=; KJ% H%J#%J H;&K;D*\*;-* # più voci su diversi livelli di complessità, andando a implementare brani modali o metri inusuali nel consueto materiale di studio corale. !-$-JW =# D>%B>>B%# &BD*H#=J '* ZBJD>* Y%JF* Y%#-*W H?J %#HH?*B'J -J==# DB# JDDJ-\*#=*>_ '*FJ%D* DKB->* '#= KB->; '* F*D># 'J= L%#DJ<<*;W 'J==# F#%*J>_ %*>&*H# J D>*=*D>*H#W 'J==# H;&K=JDD*>_ &;'#=JW KB JDDJ%J B- YB;- >J%%J-; '* JDJ%H*\*; KJ% K%JK#%#%J =; D>B'J->J #==X#-#=*D* #%&;-*H#W D>*=*D>*H# J L;%&#=J

10

Acqua Moderato

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Presto

Andrea Apostoli

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Al circo

Elena Papini

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11

Cavallino a dondolo

Andrea Apostoli

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Andrea Apostoli

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Bozy

Andrea Apostoli

Andante mosso

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Cashmere Sostenuto

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Andrea Apostoli

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Allegro

Claudia ed Emanuele

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Andrea Apostoli

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19

Da dove vieni? Lento cantando

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Andrea Apostoli

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Dança com sete oitos

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Andrea Apostoli

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Equilibrio

Andrea Apostoli

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Adagio Â? Â? 5

sottovoce

Elena Papini

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Edwin E. Gordon

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43

Boobap Blue

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Catania Andante

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Andrea Apostoli

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Crash

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Elena Papini

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GÂą Â?Â?Â? Â? Â? Â? Â? Â? Â? Â? Â? Â?G Â?G Âą Âą Â? Â? Â? Allegro

46

Altalenando Vivace

4

Andrea Apostoli

Andante 3 G G

8

13

G

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Conversation Andantino

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10

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Alison Reynolds

! ¡ " Accenti (E. Papini) .................................58 Acqua (A. Apostoli) ...............................10 Al circo (E. Papini) ................................10 Alba (D. Samardzic) ..............................53 Altalenando (A. Apostoli) .....................46 Amore della mamma (L. Liberati) ........58 Ancora (E. Papini) .................................56 Aspetta (I. Pastore).................................33 Autunno (R. Nardozzi) ..........................29 Battibecco (A. Apostoli) ........................60 Bebè (A. Apostoli) .................................60 Bollicine (L. Liberati) ........................... 58 Boobap Blue (S. Galati) ........................43 Boothe & Trudy (R. Malanga) .............24 Bozy (A. Apostoli) .................................18 Bu bu settete (L. Liberati) .....................53 Caravan (S. Galati)................................33 Cashmere (A. Apostoli) .........................18 Castiglioncello (E. Papini).....................36 Catania (A. Apostoli) ............................43 Cavallino a dondolo (A. Apostoli) ........11 Cercando Francesco (A. Apostoli) .......33 Check list (A. Pedrazzini) ......................50 Chi è? (A. Apostoli)...............................50 Chopin (A. Apostoli) .............................11 Ciao miao bau (A. Apostoli) .................12 Cirella (A. Apostoli) ..............................12 Civetta (E. Papini)..................................53 Claudia ed Emanuele (A. Apostoli)......18 Cleaning (A. Apostoli) ..........................36 Cloe (M. Croppo) ...................................36 Conversation (A. Reynolds) ..................46 Così non vale (A. Cominato) .................56 Crash (E. Papini) ...................................43 D’Oro (A. Giordano) .............................24 Da dove vieni? (A. Apostoli) .................19 Dança com sete oitos (V. Gaspar) ........19 Danzatrici notturne (E. Papini).............39 Danzetta (G. Sonzin) .............................24 Denise (A. Apostoli) ..............................12 Dondolandoti (A. Apostoli) ...................34 Dormi piccolo eroe (A. Apostoli) ..........36 Dove sei? (A. Apostoli)..........................19 Dringhete e dranghete (E. Papini) ........59

Du du du stella! (A. Apostoli)...............50 E poi? (A. Apostoli)...............................20 Eh già (E. Papini) ..................................47 Equilibrio (A. Apostoli).........................39 Eravamo solo in tre (A. Apostoli) .........13 Federico (A. Apostoli) ...........................13 Fiore (E. Papini) ....................................13 Flaminco :-) (C. Ehrempreis) ................29 Flexibel (C. Ehrempreis) .......................37 Foddini (N. Iosia) ..................................14 Formichiere (N. Iosia)...........................59 Friz (A. Apostoli)...................................14 Frrr (A. Apostoli) ..................................29 Furbetto (G. Sonzin) .............................44 Gatto Gino (E. Papini) ...........................34 Genova Blues (A. Apostoli) ..................47 GGG (A. Apostoli) .................................29 Gianmarco (A. Apostoli) .......................53 Gianni (A. Apostoli) ..............................60 Gira (A. Apostoli) ..................................59 Girandola (E. Papini) ............................50 Gita in barca (E. Papini) .......................34 Giulia (E. Papini) ...................................14 Golden Blues (D. Saporita) ...................25 Got you! (E.E. Gordon) .........................47 Hello (E. Papini) ....................................14 Harangok (E. Papini) ............................30 Hasenjagd (G. L. Gierszal) ..................25 Hi (S. Riva) ............................................15 Hug (E. E. Gordon) ...............................39 I’ve got the Sneezes (T. E. Bacon).........54 Il bagnetto (E. Papini) ...........................61 Il cielo in giù (A. Apostoli) ...................15 Il coccodrillo (E. Papini) .......................51 Il curioso (E. Papini) .............................51 Il Gigante (A. Apostoli).........................54 Il mare lo vedi? (A. Apostoli)................20 Il pesciolino (E. Papini) .........................56 Il vecchio saggio (E. Papini) .................56 Im Trab (H. Mohr-Zschenderlein) .........51 In bianco e nero (R. Garrione) ..............51 Insonnia (E. Papini) ..............................30 J.S. Ruscello (A. Apostoli) ....................52 Johanna (A. Apostoli) ...........................15

La corsa dei cammelli (A. Apostoli) .....48 La pietra (S. Angiolini)..........................25 La sgarzigliona (E. Papini)....................57 La torta nel forno (A. Apostoli) ............20 Labirinto Locrio (R. Nardozzi) .............44 Laura (E. Papini) ...................................48 Legalegalega (E. Papini) .......................54 Libero tutti! (A. Cominato) ...................52 Little Tree Dance (E. E. Gordon) ..........16 Lotty (A. Apostoli) .................................25 Lucciole (E. Papini) ...............................37 Luna (E. Papini) ....................................26 Ma perchĂŠ (A. Apostoli) ........................40 Macedonia! (J. S. McDonel) .................57 Mang (E. E. Gordon) .............................16 Marionetki (N. Sigmund) ......................20 Matteo bambino veloce (A. Apostoli) ...16 Mattina (R. Nardozzi) ...........................37 Max (S. Riva).........................................51 Mila (D. Samardzic) ..............................26 Milena, piccola jazz (A. Apostoli).........40 (A. Apostoli) ................17 Mille colori (R. Nardozzi) .....................17 Mirò (A. Apostoli) .................................51 Mone (E. Papini)....................................38 Mor (E. E. Gordon)................................30 Musica, musica (A. Apostoli) ...............17 Musicisti su Marte (A. Apostoli)...........40 Ninety-Seven (M. D. Bacon) .................30 Nell’attesa (E. Papini) ...........................21 Nina e Nona (E. Papini) ........................26 No! (A. Apostoli) ...................................44 Occhi come casa (A. Apostoli)..............21 Occhi d’angelo (A. Apostoli) ................21 Occhi di cielo (A. Apostoli) ...................27 Onda (R. Nardozzi) ...............................34 Ottimista (A. Apostoli) ..........................22 Paola (A. Apostoli) ................................22 Passo felpato (E. Papini) .......................44 Pensiero (E. Papini) ...............................27 Phrygian March (H. Kirby) ..................31 Pippuzzo (A. Apostoli)...........................22 Pounce! (J. S. McDonel) .......................41 Primo (A. Giordano)..............................41

Pulecenella (E. Papini) ..........................35 Pulsante (D. Saporita) ...........................62 Push me (E. Papini) ...............................54 River (I. Pastore) ....................................45 Rondini (A. Apostoli) ............................62 Sand (M. Croppo) ..................................27 Saraaa! (A. Apostoli) ............................38 Sassi (A. Apostoli) .................................23 Scartando un regalo (A. Apostoli)........23 Segmenti (E. Papini) ..............................62 Segnalibro (E. Papini) ...........................28 Sigal (H. Kirby) .....................................45 Singhiozzo (E. Papini) ...........................57 Sogno blu (R. Garrione) ........................35 Solitude (E. Papini)................................31 Sonno (A. Apostoli) ...............................31 Sorpresa (A. Giordano) .........................41 Specchio (E. Papini) ..............................55 Specchio (S. Drigo) ...............................52 Stai qui! (N. Iosia) .................................52 Stormy Seas (J. S. McDonel).................28 Streghe (E. Papini).................................59 The Peacock (M. Lowe) ........................32 The Wind (E. Papini) .............................42 Tiretto (E. Papini) ..................................62 Too late (A. Apostoli) ............................45 TouTou (A. Apostoli) .............................55 Tramonto d’inverno (S. Drigo) .............42 Tutti insieme (A. Apostoli) ....................55 (A. Apostoli).................................52 Ulisse (G. Sonzin) ..................................28 Una piccola cosa (A. Apostoli) .............17 Undecided (N. Sigmund) .......................48 Up and down (E. E. Gordon) .................49 Usual inusual (E. Papini) ......................55 Valzer del tramonto (D. Samardzic) ......49 Valzer lidio (E. Papini)...........................35 Vento leggero (E. Papini).......................32 Via di qui (A. Apostoli) .........................45 Vicino a te (A. Apostoli) ........................23 Wetterhahn (G. L. Gierszal ) .................38 Winterschlaf (H. Mohr-Zschenderlein) ....32 With Carlotta for Ed (A. Apostoli) .......49 Yeah! (A. Apostoli) ................................42

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