“Ho sempre considerato la fuga come la forma musicale più pura e perfetta. Con questo lavoro, che ho concepito in modo unitario, ho voluto rendere omaggio a questa antica e amata forma. Ho cercato di infondere una mia personale visione, sperando anche di dare un sentire contemporaneo, pur rispettando il tradizionale assetto di ciascuna tonalità. Ogni fuga è preceduta da un preludio che a volte è connesso tematicamente. Seguendo il grande modello di Johann Sebastian Bach, ho fornito indicazioni di tempo e dinamica nei preludi, solo dove ho ritenuto necessario.” (Dall’Introduzione dell’autore)