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Alla ricerca di packaging innovativi purché siano green
La ricerca e sviluppo nel settore del packaging non conosce sosta e sono tantissimi i prodotti nuovi e innovativi, soprattutto con caratteristiche ecocompatibili. «Produciamo a nostro marchio unicamente contenitori per alimenti biodegradabili, compostabili e riciclabili, utilizzabili dalle basse alle alte temperature – afferma Filippo Rossi, direttore commerciale di Biopap – questo ci permette di smarcarci dai recipienti realizzati con materiali tradizionali. La domanda dei nostri prodotti è sempre stata in crescita e anche nel 2021 abbiamo ottenuto ottimi risultati, nonostante la non facile situazione economica vissuta negli ultimi tempi. Da ormai diversi anni la tendenza delle aziende, in svariati settori e canali distributivi, da quello dell’industria del surgelato alla ristorazione collettiva, dalla Gdo alla piccola realtà commerciale, è di utilizzare contenitori a elevate prestazioni e con una connotazione di basso impatto ambientale. La domanda proviene dal basso, dal consumatore finale che desidera, oltre a un prodotto di qualità, anche un packaging rispettoso dell’ambiente».
Un contenitore sostenibile e ad alto servizio
L’ultima novità dell’azienda è un contenitore biodegradabile e compostabile, idoneo al confezionamento in Atm per una shelf life di 4 settimane. «Biopap Map resiste da -80° C a +145° C – spiega Filippo Rossi – e può essere termosaldato con una pellicola trasparente, anch’essa compostabile. Questo contenitore permette all’industria alimentare di allungare la durata della propria referenza a scaffale e fornire un servizio aggiuntivo al cliente che, con il medesimo packaging, può cuocere o riscaldare il prodotto in forno, sia a microonde sia tradizionale. Una volta utilizzato, è smaltibile, insieme alla pellicola trasparente, nel sacco dei rifiuti organici con i residui di cibo».
Nuove vaschette in carta riciclabile
Nato nel 1963 come gruppo specializzato nella produzione di mortadella, Felsineo si evolve in produttore di affettati vegetali per rispondere alle nuove tendenze di consumo. Da sempre attenta alla tutela dell’ambiente e al tema della sostenibilità, coniugando tradizione e innovazione, nel 2021 l’azienda inizia un percorso per ridurre l’impatto ambientale provocato dagli imballaggi, scegliendo un packaging eco-friendly. Le nuove vaschette sono realizzate con l’82% di carta riciclabile proveniente da fonti forestali certificate Fsc e circa l’80% di plastica in meno rispetto alle vaschette tradizionali.
Nel food aumentano i pack naturali ed eco-friendly
Nel settore del packaging alimentare – secondo Silvia Ortolani, direttore commerciale di Esseoquattro – la tendenza è un’aumentata richiesta di soluzioni di confezionamento che garantiscano l’igiene, prolunghino la shelf life dell’alimento e che siano riciclabili: «Per rispondere a tutti questi bisogni del consumatore, abbiamo sviluppato Eco Packaging System, un sistema di confezionamento che coniuga le elevate capacità di conservazione della nostra formula salvafreschezza brevettata Ideabrill con un packaging naturale e rispettoso dell’ambiente. Il supporto utilizzato è kraft avana, privo di imbiancanti ottici e realizzato con cellulosa certificata Pefc, mentre gli inchiostri appartengono a una linea eco-friendly e le colle sono a base acqua, con componenti a bassa migrazione. Infine, la coprenza delle zone inchiostrate è inferiore al 3% della superficie totale dell’imballo. Sacchetti e incarti di questa linea sono riciclabili interamente nella carta, oppure le componenti di base del packaging, carta e film trattato, possono essere facilmente separate per favorire la raccolta differenziata di entrambe».
LUNCHIPACK LUXIFOOD
RICICLABILE O COMPOSTABILE
PERFETTE PER IL TAKE AWAY
I nostri packaging sono 100% riciclabili, riutilizzabili o compostabili. Come LUNCHIPACK e LUXIFOOD, della nostra gamma ALTER ECO BIO: eco-progettate per avere il minimo impatto ambientale. Il cartone è certificato FSC® (FSC® 104473 da THIOLAT) e il PET è riciclabile e contiene materiale riciclato. Sono innovativi, sicuri, pratici e rispettano l’ambiente.
#weprotectyourfood
Tel. 039 6014371 - info@guillin.it www.groupeguillin.com @guillinitalia
@groupeguillin
Il consumatore è protagonista della transizione ecologica del packaging
Per Roberto Zanichelli, business development & marketing director di Ilip, la pandemia ha generato per il packaging una situazione contrapposta: «Da una parte l’aumento della domanda di imballaggi plastici e prodotti preconfezionati, percepiti come più sicuri, dall’altra un calo di fatturato delle stoviglie monouso per via delle chiusure di mense e attività di ristorazione. In termini di tendenze in atto, il consumatore è sempre più attento alla sostenibilità ambientale. In particolare, quando si tratta di origine e fine vita dei prodotti che acquista, preferisce quelli realizzati in materiali rinnovabili o riciclabili, oppure compostabili. Scelte che si riflettono nella richiesta dei distributori ai loro fornitori, insistendo su certificazioni che attestano tali caratteristiche. La nostra azienda si è trovata già preparata a queste tendenze dal momento che siamo stati il primo produttore di stoviglie e imballaggi per alimenti a utilizzare bioplastiche compostabili fin dal 2004, e dal 2012 abbiamo integrato nel nostro gruppo Amp Recycling, impegnata nel riciclo di bottiglie e imballaggi post consumo in Pet che utilizziamo per tutti i nostri imballaggi in R-Pet».
Tante novità bio e performanti
Il crescente impegno di Ilip per innovare il settore degli imballaggi alimentari si fonda sul principio delle 3 R: ridurre, riciclare e risorse rinnovabili. «Oltre ad avere arricchito la nostra linea Ilip Bio di stoviglie e imballaggi in bioplastica compostabile – spiega Roberto Zanichelli – quest’anno abbiamo presentato nella gamma del food service packaging il primo piatto in carta termoformato, disponibile in confezioni da 20 pezzi e adatto a qualsiasi tipo di cibo. Inoltre, abbiamo ampliato la scelta di stoviglie e contenitori per alimenti e take away con un notevole numero di prodotti in carta kraft accoppiata in Pe».