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LE STORIE E LE VOCI DI CHI, PER LAVORO, STUDIO O PIACERE, VIAGGIA SUI TRENI. E DI CHI
I Treni Li Fa Viaggiare
Gloria Chiocci è founder e amministratrice delegata di UXfor, startup a vocazione sociale che opera nel mondo della tecnologia educativa. Ci racconta la sua esperienza di viaggio con l’Alta velocità per raggiungere le città in cui tiene i suoi corsi sulle competenze digitali.
Che viaggiatrice sei?
Mi muovo in Frecciarossa principalmente tra Perugia, Milano e Torino per portare avanti un progetto dedicato a bambini e adolescenti nel settore dell’EduTech e della User Experience. E da questo mese mi sposterò in treno sempre di più visto che sono stata coinvolta in una serie di incontri nelle scuole di tutto il territorio nazionale. In cosa consiste il tuo lavoro?
Sono una User Experience Designer, cioè studio l’esperienza degli utenti con un sito web o un’applicazione per aumentare il loro grado di soddisfazione. Insieme a Edoardo Benedetto e Davide Lispi ho fondato Uxfor, startup innovativa a vocazione sociale. Abbiamo all’attivo due progetti dedicati ai giovanissimi: UXforKids, per bambini dai 7 ai 13 anni, e UXforTeen, per i ragazzi. L’intento è quello di trasmettere le basi dell’UX Design e dell’architettura dell’informazione attraverso workshop nelle scuole e seminari online.
Che cosa si impara nei vostri corsi?
Offriamo ai più giovani una vera e propria cassetta degli attrezzi per orientarsi tra le nuove competenze digitali. Il nostro percorso di apprendimento creativo e inclusivo punta a coinvolgere tutti i partecipanti nelle fasi di co-design di un’applicazione, perché possano sviluppare competenze utili nel percorso di studi e, successivamente, nel lavoro. Per questo cerchiamo collaborazioni con aziende interessate a finanziare questo tipo di progetti formativi.
Qual è il lato più interessante del tuo lavoro?
Quello che si intreccia con l’esperienza personale avuta con la dislessia. Ho particolarmente a cuore l’inclusione. Tutti i nostri corsi, infatti, garantiscono una metodologia didattica creativa in grado di coinvolgere l’intera classe e permettere a ogni studente di collaborare con il gruppo ed esprimere le proprie idee.
Che ruolo ha avuto il viaggio in treno nel tuo lavoro?
Molte idee sono partite proprio da lì: senza il Frecciarossa Perugia-Milano non sarebbe stato possibile portare avanti questa attività. Senza contare che il treno ci ha consentito di sviluppare un legame molto forte con i territori visitati: il viaggio, quindi, diventa anche un momento di approfondimento e scoperta. Vale la pena ricordare, poi, che anche il modo di muoversi è migliorato notevolmente negli anni con l’implementazione del digitale. Grazie a un’informazione sempre più personalizzata, l’utente può utilizzare il proprio tempo sul treno in modo più costruttivo e consapevole.