QuiBollate maggio 2018

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IL SINDACO

EDITORIALE

Un numero speciale di QuiBollate, per fare il punto insieme Da quasi tre anni sono Sindaco di Bollate. Sono stato scelto dai cittadini nella tornata elettorale del maggio/giugno 2015 e mi sono insediato nel mese di giugno stesso. Oggi, superato con la mia Giunta il giro di boa, è tempo di un primo bilancio parziale. Lo abbiamo fatto all’interno dell’Amministrazione, con gli Assessori, per vedere cosa abbiamo fatto e cosa c’è ancora da fare rispetto al programma elettorale con il quale ci siamo presentati alla città. E lo facciamo pubblicamente, attraverso le pagine di questo numero speciale di QUIBOLLATE interamente dedicato alla metà del mandato amministrativo, con l’idea e il desiderio di informare tutti i cittadini sui risultati raggiunti e sui nuovi obiettivi fino al 2020, quando torneremo a votare per il Governo della città. Programma elettorale, dicevo, realizzato e da realizzare. La buona notizia è che per circa il 70 percento le cose promesse in campagna elettorale le abbiamo fatte. Lo vedrete sfogliando le pagine e leggendo il mio contributo e quelli degli Assessori. È un buon risultato di cui siamo soddisfatti ma che non ci basta, consapevoli che molto c’è ancora da fare e che il nostro dovere è quello di non fermarci mai e di fare sempre il meglio possibile per migliorare la nostra città. Anche per questo, nel consueto stile che abbiamo adottato in questi anni, vogliamo condividere con voi le attività e i progetti realizzati. E se avete commenti e considerazioni, non esitate a scrivermi. Sarò lieto di leggere critiche e considerazioni. Purché utili a migliorarci sempre e a crescere insieme.

Scrivi a: incontrailsindaco@comune.bollate.mi.it

mettendo nell’oggetto METÀ MANDATO Francesco Vassallo, Sindaco di Bollate

BOLLATE, un sogno d’amore tutto da realizzare Ascolto, partecipazione e condivisione di idee e progetti. Ma anche assunzione di responsabilità da parte di chi amministra. Sono questi gli ingredienti messi in campo dal Sindaco Francesco Vassallo nella guida di Bollate centro di Bollate alle auto, è stato solo il primo e più eclatante esempio di coinvolgimento dei cittadini nelle decisioni importanti dell’Amministrazione. Ma altri sono venuti dopo. Possiamo ricordare il Bilancio partecipativo, la

Non è sempre semplice e a volte non mancano le delusioni, come quando è impossibile aiutare le tante persone in difficoltà con il lavoro, il primo grande cruccio per un’Amministratore responsabile dei suoi cittadini”.

E in questo senso il Sindaco sta lavorando sodo a progetti che diano un volto nuovo a Bollate e che risolvano situazioni che cercano risposte da tempo. Uno dei più importanti elementi di riqualificazione sono le aree dismesse,

riqualificazione partecipata di molte aree verdi, la collaborazione con le associazioni per le iniziative, la riqualificazione delle aree dismesse. Tutte scelte importanti che l’AmminiLA PARTECIPAZIONE, strazione ha condiviso PRIMA DI TUTTO Il referendum sulla ZTL attraverso un dialogo che ha portato alla sospen- costante e produttivo che, sione della chiusura del in alcuni casi, è servito anche a responsabilizzare di più le persone e a creare modelli virtuosi da riproporre, oltre a far emergere le richieste e le esigenze reali della città. “Certo – precisa il Primo cittadino - chi amministra deve decidere, non deve delegare responsabilità e compiti. Ma può coinvolgere, e può farlo in vario modo”. Il modus operandi del Sindaco Vassallo è certamente quello dell’ascolto. “Anche se spesso – spiega – la gente crede che il Sindaco sia onnipotente ed è nessario spiegare che non tutto si può risolvere.

UN VOLTO NUOVO ALLA CITTÀ “La cosa più importante, per il bene di tutti, è far crescere la città - spiega Vassallo: maggior qualità della vita, maggiori servizi, maggiori attività che possono creare nuove occasioni, anche ragionando in ottiche sovracomunali”.

quelle zone che oggi i cittadini non possono usare e che domani dovranno essere aperte alla socialità e alla fruibilità. “Significa progettare per dare vita a una città più bella e vivibile – spiega il Sindaco - lavorare al governo del territorio, a quella pianificazione che darà

anni che ci separano dalla conclusione del mandato”. Lo dice da esperto amministratore qual è, che ha bene in mente le difficoltà e le potenzialità della macchina comunale. Ma anche da uomo molto concreto e pragmatico, che ha lavorato

e si dovesse esprimere con i numeri, direbbe 70 su 100. Questa, secondo il Sindaco Francesco Vassallo, alla guida dell’Amministrazione comunale di Bollate dal giugno 2015, la percentuale delle cose fatte finora. E questo il suo personale livello di auto gradimento. “Soddisfatto - dice - ma non soddisfattissimo. Perchè abbiamo fatto tante cose belle, ma molte ne restano da fare nei due

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e lavora per rendere possibile la sua visione di una Bollate più bella e vivibile, fatta di cittadini partecipi e più responsabili.


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IL SINDACO

risultati in futuro ma che è essenziale affrontare da subito per dare un volto alla città che tenga conto delle esigenze

dei suoi cittadini”. Pianificazione urbanistica, per la città futura, ma anche cura dell’esistente e soprattutto dei quartieri più critici come le case Aler, dove si discute alla ricerca di soluzioni con la proprietà e con la Regione. O per le case comunali dove l’ente locale interviene direttamente con azioni continue per assicurare il decoro abitativo delle abitazioni. Ma costruire un città significa anche farla vivere, portare Cultura. In questo senso tante collaborazioni sono state attivate o mantenute malgrado le risorse sempre più risicate: con Villa Arconati, con il Jazz Meeting, con l’Accademia Vivaldi, solo per citare i casi più famosi. Ma anche con tante piccole associazioni. Tutto per portare vita e qualità del tempo libero di Bollate. “A breve apriremo anche l’Urban centre e sarà un luogo in più per fare Cultura – dice il Sindaco. Un’opera che non abbiamo voluto ma

che oggi c’è e deve essere valorizzata e aperta il prima possibile, anche con qualche sacrificio per l’Ente, in attesa di trovare un gestore privato”. TANTO FATTO. MOLTO DA FARE “Tante le cose fatte in questi anni, ma molto ancora da fare, come si diceva. Soprattutto in alcuni ambiti caldi, dove sarà necessario impegnarsi a fondo. La sicurezza, in primo luogo”. Anche se Bollate ha numeri di reati molto inferiori alla media dell’area metropolitana, è necessario lavorare per creare maggior serenità. “Le telecamenre, su cui si sta lavorando – dice - sono un punto essenziale ma non risolvono tutti i problemi. Serve anche un maggior senso civico e un rispetto della cosa pubblica che a volte sembra mancare”. PERCHÈ SI FA? PER UN SOGNO DA REALIZZARE La passione per la politica, l’amore per la comunità e forse anche un certo desiderio di lasciare un segno positivo a Bollate. Sono queste le molle che hanno spinto e spingono tuttora Francesco Vassallo a fare l’Amministratore. E poi nel casseto c'è sempre un sogno da realizzare. Il suo è costruire una città più bella rispetto al tanto che c’è già oggi, dove tutti possano vivere bene la quotidianità; niente buche, verde tagliato e curato, strade e parchi più puliti e ordinati. “Se sarà solo una vision o realtà, lo scopriremo solo vivendo”.

FRANCESCO VASSALO: CONOSCIAMOLO MEGLIO

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Il tratto principale del tuo carattere La determinazione La qualità che apprezzi negli altri La franchezza La tua migliore qualità La concretezza Il tuo peggior difetto L'impulsività Chi/cosa vorresti essere Quello che sono Che città/luogo che vorresti amministrare Bollate Il tuo modello di uomo/donna in politica Walter Veltroni La riforma che avresti voluto proporre La riforma della tassazione diretta in senso più perequativo (chi guadagna di più paga di più; chi guadagna di meno, paga di meno)

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Il segno che vorresti lasciare Una città più bella e più vivibile La cosa che non potresti perdonare L'ipocrisia Un dono che vorresti avere Poter avere 36 ore al giorno per fare tutto ciò che in 24 ore non si riesce a fare Il tuo sogno di felicità La serenità Mai senza... La positività Mai con... L'ipocrisia, appunto. Il tuo motto della vita "L'ignoranza è temporanea, la stupidità è per sempre"

Liberamente tratto dal questionario di Proust

Francesco Vassallo, le DeleGHe Il Sindaco, ha tenuto anche le deleghe a: •­Rigenerazione­urbana-Urban­centre-Expo­ •Città­metropolitana •Edilizia­pubblica­e­privata­ •Mobilità •Personale­­­­­ •Housing­sociale •Comunicazione

alcUnI ProGeTTI MessI a seGno PerSonale Adesione­al­progetto­Dote­Comune,­per­avere­ più­personale­e­altre­occasioni­di­lavoro Approvazione­regolamento­sulle­responsabilità­ del­personale Attivazione­mobilità­esterne­e­interne Formazione,­soprattutto­per­settori­appalti­e­ anticorruzione­ Piani­di­razionalizzazione,­per­contenere­le­spese Riorganizzazione­del­personale­del­Comune­ eDIlIZIa PrIVaTa Attivazione­delle­Pratiche­ edilizie­online­ Certificazioni­e­pratiche­edilizie,­ controllo­tempistiche Condoni­edilizi,­controlli­ Efficienza­energetica­degli­edifici,­controlli rIGeneraZIone UrBana Aggiornamento­del­PGT Case­Aler,­prosecuzione­attività­di­riqualificazione­ Case­Erp­(comunali),­attività­partecipativa­sulla­ rigenerazione­urbana­ Parco­delle­Groane­e­Castellazzo­(in­collaborazione­ con­privati­e­con­Ente­Parco),­progetti­ di­salvaguardia­e­di­sviluppo­ Recupero­delle­aree­dismesse­(Ceruti,­Bellini,­ Timavo­-­Tivene),­attività­partecipativa Urban­centre,­completamento­lavori Videosorveglanza e anCora... Indennità­degli­Amministratori,­online Referendum­ZTL Unioni­civili T40­Day­(pulizia­condominio­via­Turati) Comunicazione­istituzionale,­aperture­pagina­ Fb­e­giornale­QuiBollate Attivazione­sperimentazione­La­Navetta Nascita­della­Banda­Arturo­Toscanini­ Città­di­Bollate



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ALBERTO GRASSI

Alberto Grassi, parola d’ordine: sicurezza Si parte dagli edifici pubblici ma senza dimenticare strade e marciapiedi. E poi l'innovazione e lo sviluppo tecnologico. Per fare di Bollate una città sempre più smart

il più giovane degli Assessori, non per questo il meno esperto. Alberto Grassi, vicesindaco con deleghe alle Opere pubbliche e Politiche energetiche, è stato Consigliere comunale nella precedente Amministrazione

caratterizza la sua persona e il suo ruolo istituzionale. Il comun denominatore di tutte le attività del suo assessorato è la sicurezza, diretto riflesso dell'impronta dell'Amministrazione comunale di garantire ai cittadini la piena

e conosce la macchina comunale non solo come amministratore ma anche come dipendente, da “ghisa” del Comune di Milano. Condisce il tutto con la sua innata simpatia e la disponibilità all'ascolto e al dialogo, cifra che

fruibilità di edifici e spazi pubblici, di strade e marciapiedi nel rispetto delle normative vigenti. “Sicurezza significa riqualificazione, adeguamento, prevenzione – spiega – tutti elementi necessari per dare una garanzia di

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serenità e incolumità per strade e marciapiedi e per il tutti.” superamento delle barriere architettoniche. PARTIAMO DAGLI EDIFICI E per soddisfare le numerosisPUBBLICI sime richieste e segnalazioni “Abbiamo stanziato un investi- che pervengono agli uffici da mento che non ha precedenti: parte dei cittadini, si sta dotanoltre 400mila euro per la mes- do Gaia Servizi di adeguati sa in sicurezza di plafoni e mezzi per effettuare in house intonaci nelle scuole di via la manutenzione straordinaria, Coni Zugna, Brianza, Galim- senza appaltare i lavori berti, Diaz e Lorenzini. all'esterno. Un lavoro molto importante Un'altra importante opera è che permette ai nostri cittadini stata la realizzazione della più piccoli di vivere serena- pista ciclabile di via Piave – mente le giornate tra i banchi Varalli, che, oltre a soddisfare di scuola. Ma il lavoro non si le esigenze di coloro che si ferma qui: continua il monito- muovono in bicicletta tutelanraggio delle “zone rosse” degli done anche l'incolumità, ha edifici, particolari punti in cui permesso di rendere totalmenindagini diagnostiche hanno te urbana una strada, la via rilevato un maggior rischio di Piave appunto, che, prima deldistacco o caduta”. l'intervento, era equiparabile a Nella scuola media di via Verdi un'autostrada nel pieno centro è stata invece confinata la pavimentazione contenente amianto, eliminando così un potenziale rischio da esposizione. Interventi anche sui centri sportivi e sulle palestre scolastiche frequentate dagli alunni di giorno e dalle associazioni la sera e nei fine settimana. E' stata rifatta la pavimentazione delle palestre di via Como e via Fratellanza e sono stati sistemati quattro fari luce nel centro sportivo di via Galimberti.

STRADE SICURE PER TUTTI Un altro fronte sui cui l'Assessorato continua a lavorare è quello che riguarda le strade e le piste ciclabili. «Un ingente investimento di ben 500mila euro per la manutenzione di

cittadino. E anche questo dà il segno della nostra visione di Bollate come città sostenibile.» Ma quello a cui l'Assessore Grassi tiene molto è la relazione con il cittadino, la risposta e, meglio ancora, la soluzione

alle segnalazioni dei bollatesi. «In quest'ottica è per tutti di grande aiuto Municipium, l'app che permette ai cittadini di instaurare un filo diretto con gli uffici segnalando in tempo reale gli eventuali disservizi e ricevendo un feedback della presa in carico della segnala-

zione. Ma anche la porta del mio ufficio è sempre aperta per ricevere il cittadino. Non sempre le problematiche sono di facile soluzione, ma a tutti cerco di dare una risposta o spiegare i motivi che stanno

dietro ad una mancata realizzazione».

LA TECNOLOGIA SEMPRE PIÙ AL SERVIZIO DELLA CITTÀ Progetti futuri? «Anche per il futuro prossimo sono previsti importanti interventi: già da settembre 2018 partiremo con la riqualificazione dell'illuminazione pubblica (5,5mila lampioni) che consentirà un risparmio sulle utenze e introdurrà a Bollate la tecnologia smart city per un controllo diretto punto a punto dei lampioni guasti. Sarà possibile anche l'installazione di dispositivi aggiuntivi collegati ai lampioni, per esempio per la videosorveglianza. E, sempre a breve, un finanziamento europeo di 1,5 milioni di euro permetterà la riqualificazione energetica (serramenti, cappotto e tetto) della scuola di via Verdi. Tutto ciò, unito al precedente intervento sulla pavimentazione, renderà l'istituto il fiore all'occhiello dell'Amministrazione comunale.»


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ALBERTO GRASSI

ALBERTO GRASSI: CONOSCIAMOLO MEGLIO

alBerTo GrassI, le DeleGHe

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• Opere­pubbliche­ • Politiche­energetiche

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alcUnI ProGeTTI MessI a seGno

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Acquisto­mezzi­per­asfaltature­in­house Apertura­case­dell'acqua App­Municipium Manutenzione­sugli­edifici­comunali­(CDD,­ biblioteca,­scuole) Pista­ciclabile­via­Piave­-­via­Varalli Progetto­Barriere­architettoniche­con­Fiaba Rifacimento/messa­in­sicurezza­plafoni­scuole Rigenerazione­Urbana:­e­coefficientamento­ scuola­media­via­Verdi­ Riqualificazione­ illuminazione­pubblica

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9 Il tratto principale del tuo carattere La serenità 10 La qualità che apprezzi negli altri L’umiltà e la curiosità La tua migliore qualità 11 Ancora, l’umiltà e la curiosità Il tuo peggior difetto 12 Troppo abitudinario Chi/cosa vorresti essere 13 Un importante fisico del CERN Che città/luogo vorresti amministrare Bollate, il paese mio, dei miei genitori, dei miei nonni 14 Il tuo modello di uomo/donna in politica 15 Non saprei... La riforma che avresti voluto proporre Una riforma del lavoro in grado di dare un ruolo nella società a tante persone meritevoli

Il segno che vorresti lasciare Non lasciare inascoltato nessun cittadino La cosa che non potresti perdonare Chi tradisce i rapporti umani per meri interessi egoistici Un dono che vorresti avere Maggior spirito di competizione Il tuo sogno di felicità Tranquillità, avendo accanto affetti autentici Mai senza... La voglia di conoscere e studiare Mai con... Chi vive di sola apparenza e presunzione Il tuo motto della vita “La vera misura di un uomo si vede da come tratta qualcuno da cui non può ricevere nulla in cambio” S. Johson

Liberamente tratto dal questionario di Proust

a Bollate, le Barriere architettoniche non saranno più un tabù scuole. L'Amministrazione ha proposto all'Erasmo da Rotterdam di aderire al Concorso nazionale indetto da Fiaba Onlus "I futuri geometri progettano l'accessibilità”. La scuola ha aderito con una classe terza che dovrà relizzare un progetto di abbattimento di barriere architettoniche su: spazi urbani, edifici pubblici e scolastici o strutture per il tempo libero. UN SEMINARIO DI SENSIBILIZZAZIONE PER I TECNICI Altra iniziativa, il seminario sulla sensibilità progettuale dello scorso 17 aprile, organizzato da Fiaba Onlus in collaborazione con il Comune di Bollate e il Collegio Geometri di Monza e Brianza. Introduzione dell'Assessore Alberto Grassi che ha ribadito la volontà politica dell'Amministrazione di “lavorare partendo dalle situazioni di svantaggio che non sono collegate solo alla disabilità ma ci vedono coinvolti tutti nelle diverse fasi della vita”. Sono stati poi presentati dal Presidente Giuseppe Trieste di Fiaba, i concetti di total quality e universal design: “la qualità percepita di accessibilità coinvolge tutte le persone, per questo è necessario assicurare un'equità di utilizzo”. All'iniziativa hanno partecipato una ventina di tecnici pubblici e privati.

arriere architettoniche? No, grazie. A Bollate è da novembre 2016 che si lavora per pensare a una città che permetta a tutti di avere le stesse opportunità. Come? Attraverso la Cabina di Regia sulla Total Quality, la prima in Lombardia, istituita dal Comune e gestita dalla Consigliera delegata Maria Rita Ferretta. L'obiettivo è di rendere la città fruibile, indipendentemente dalle diverse abilità: possiamo pensare al bambino che usa il carrellino per andare a scuola, alla mamma col passeggino, al disabile in carrozzina, all'anziano col bastone. Tutto il processo vede il coinvolgimento delle associazioni del territorio che si occupano di disabilità da tempo e che conoscono bene criticità e problemi di alcu- ABBATTIAMO LE BARRIERE, PARTECIPA ni concittadini. ANCHE TU! Tre mesi di tempo per segnalare le barriere TRA LE INIZIATIVE, UN CONCORSO PER architettoniche in città. Ritaglia la scheda, LE SCUOLE compilala e consegnala nei punti predispoUno dei primi risultati concreti del lavoro sti (biblioteca, Sportello polifunzionale, fardi questi anni è stato il coinvolgimento delle macie).

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LUCIA ROCCA

Lucia Rocca, collaborazione e rete per realizzare i desideri chiusi nei cassetti Valorizzare la città in ogni modo, fuori e dentro al Comune. Con iniziative, attività e attraverso la partecipazione a progetti piccoli e grandi. L'importante è mettere insieme le risorse e fare sempre rete vio comunale, trascurato negli ultimi anni e che ora, per la necessità di ottimizzare gli spazi e per l'attenzione ai documenti conservati, sta diventando un laboratorio di storia locale e un luogo da far conoscere ai cittadini.

ebbraio è senza dubbio il suo mese. A febbraio è nata (nel “lontano” 1978). A febbraio (2016) è diventata assessore del Comune di Bollate per la prima volta, subentrando a Lara Cesati che le ha passato il testimone con le deleghe di Partecipazione, Innovazione, Trasparenza ed Efficienza. Sempre a febbraio (2017) ha arricchito le sue competenze con il Marketing territoriale, cui si sono aggiunte, un anno dopo (a gennaio questa volta, ma come si sa, l’eccezione è solo la conferma della regola!), le Politiche giovanili e del lavoro e le Pari opportunità. Un bel pacchetto di deleghe che Lucia Rocca gestisce con un unico filo conduttore: fare rete.

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UNIRE LE FORZE PER RAGGIUNGERE GLI OBIETTIVI “Le risorse sono poche e i cittadini sono molto sfiduciati verso la Pubblica amministrazione – racconta l’Assessore – la cosa più importante che possiamo fare è mettere insieme le poche risorse disponibili, lavorare con entusiasmo, ottimizzare le collaborazioni tra assessorati e tra uffici, coinvolgere attivamente le associazioni del territorio e i

singoli cittadini, avvicinandoli e facendo capire loro che le difficoltà sono tante e spesso difficili da superare, ma che la buona volontà e l’ascolto reciproco possono fare miracoli”. E se non si può proprio parlare di veri miracoli, certamente qualche risultato insperato è stato messo a segno, sia internamente che esternamente alla macchina comunale. DENTRO AL COMUNE Costante impegno dell’Assessore Rocca per promuovere una sempre maggior efficienza e la sburocratizzazione delle pratiche e per cambiare in modo profondo il lavoro negli uffici, così da dare servizi e risposte sempre migliori, più rapide e più concrete ai bollatesi. In quest’ottica vanno lette la rapida applicazione delle nuove norme, come l’introduzione della carta d’identità elettronica o il biotestamento per fare di Bollate una città all’avanguardia sul panorama nazionale, ma anche il lavoro, più in ombra, per snellire e informatizzare le pratiche e la burocrazia. Senza tralasciare l'avvio del lavoro di riordino dell’archi-

FUORI DAL COMUNE Ricordiamo la grande mobilitazione di idee e persone attivate dalla prima edizione del Bilancio partecipativo. “Un progetto pilota – spiega Lucia Rocca – che nella prossima edizione cambierà sostanzialmente format con l’obiettivo di coinvolgere un gnumero sempre maggiore

9 Maggio, a Bollate la II° edizione della Festa dell’Europa

di cittadini con progetti più semplici e più facilmente realizzabili. L’idea è di spingere ogni bollatese ad aprire i cassetti per far uscire i desideri, con l’obiettivo comune di costruire insieme una città migliore e più bella”. DALLE IDEE ALLA PRATICA Imparare dalle esperienze e migliorarsi sempre. Ecco un altro must per l’assessore Rocca, sempre attenta a cogliere le opportunità e gli stimoli che arrivano dalla città e cercare di tradurli in pratica. “Perchè sod-

disfare il più possibile i bollatesi deve essere il faro guida di noi amministratori conclude. Certo, non si può più promettere la luna. Ma si può ancora fare molto, lavorando sulla fiducia e sul senso di responsabilità di tutti, amministratori e amministrati”. Una carica di ottimismo, insomma, da cui riparte da subito con nuovi progetti futuri che riguardano un po’ tutti: le donne, i giovani, le persone in difficoltà. Sempre in collaborazione con le realtà del territorio. Sempre in rete.

Numerose le iniziative per festeggiare questa importante ricorrenza. Ma perché si commemora il 9 maggio? È la data in cui, nel 1950, l'allora ministro degli Esteri francese Robert Schuman, davanti al Parlamento a seduta congiunta, espose il celebre discorso che diede il via all'idea di Europa, che poi si sarebbe concretizzato il 25 marzo del 1957 a Roma, con la firma dei Trattati CEE e Euratom. L'Amministrazione comunale di Bollate, per ricordare questa data, organizza la II Festa dell'Europa, con numerose iniziative per le scuole e per la cittadinanza. Per il programma completo: https://europagiovani.wordpress.com. Oppure segui la pagina Fb @ComunediBollate o @Europagiovanibollate

LUCIA ROCCA: CONOSCIAMOLA MEGLIO

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Il tratto principale del tuo carattere La risolutezza La qualità che apprezzi negli altri L’educazione La tua migliore qualità La testardaggine Il tuo peggior difetto La testardaggine Chi/cosa vorresti essere Consigliere o assessore in Regione Lombardia Che città/luogo vorresti amministrare Regione Lombardia Il tuo modello di uomo/donna in politica Uno per genere : Luigi Berlinguer e Patrizia Toia La riforma che avresti voluto proporre Riforma della giustizia

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Il segno che vorresti lasciare Aver creato reti e sinergie La cosa che non potresti perdonare Il tradimento della fiducia Un dono che vorresti avere La pazienza Il tuo sogno di felicità La mia realtà mi rende felice Mai senza... Il sorriso Mai con... Il pessimismo Il tuo motto della vita Due: “Barcollo ma non mollo” e “Mi piego ma non mi spezzo”. Che poi sono la stessa cosa.

Liberamente tratto dal questionario di Proust

lUcIa rocca, le DeleGHe •Marketing­territoriale­ •Sportello­Polifunzionale­ •Attuazione­del­programma •Partecipazione­ •Tempi­urbani­e­Sviluppo­economico­(ITC,­Smart­City,Trasparenza­ e­Semplificazione,­Innovazione) •Politiche­giovanili­ •Pari­opportunità •Sportello­Europa­­­

alcUnI ProGeTTI MessI a seGno Archivio­comunale,­riorganizzazione Banche­dati­comunali Bilancio­partecipativo,­I­edizione Carta­d'identità­elettronica,­introduzione­ Corsi­formazione,­promozione Commissione­antimafia,­promozione Donne,­progetti­di­sensibilizzazione­(da­gennaio­2018) Fibra­ottica,­introduzione Informatizzazione­procedure­interne­ed­esterne­ Progetti­condivisi,­come­Europei­di­Softball­e­Agenda­ritrovata Servizi­online,­ampliameto Sportello­Polifunzionale,­sviluppo Sportello­Europa­Giovani,­promozione­(da­gennaio­2018) Videosorveglianza­ Modifica­regolamento­Consiglio­comunale­e­Statuto


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MARCO MARCHESINI

Marco Marchesini, l'arte della mediazione e il senso di responsabilità pubblico L'obiettivo è aumentare la sicurezza e far vivere bene i bollatesi nella loro città. Nel rispetto delle regole e facendo crescere il senso civico e la collaborazione con il Comune

ma i giochi di parole e mette sempre una buona dose di ironia sia nelle sue relazioni che nel lavoro. Ed è quasi giocando con le parole che Marco Marchesini, Assessore alle Politiche della sicurezza, Commercio e Attività produttive, Protezione civile e Decentramento, passa dalle citazioni latine (tra le preferite, “Stare decisis” del sistema giudiziario britannico) a quelle più pop, mutuate dalla musica d’autore, come la bellissima “Ho ancora la forza” di Ligabue, scritta a quattro mani con Francesco Guccini. Lo fa con la facilità di chi usa tutti gli strumenti a sua disposizione, tutta la sua conoscenza, per leggere, comprendere, commentare e interpretare le cose di ogni giorno, compresi i problemi e le criticità del suo impegno di Amministratore pubblico.

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Che affronta con “filosofia”, appunto ma con estrema serietà, forte della convinzione dell'importante ruolo che le istituzioni devono avere nella vita dei cittadini. UNA VISIONE NUOVA DELLA POLITICA, PER UNA MAGGIOR PERCEZIONE DI SICUREZZA Gli ambiti di cui si occupa lo portano a stretto contatto con le persone; anzi, di più, con la sicurezza delle persone che oggi, come sappiamo, è un’esigenza particolarmente sentita. La sua filosofia è semplice: attraverso la condivisione, la partecipazione e la ricerca di soluzioni di compatibilità, ma nel pieno rispetto delle regole, è possibile aumentare la sicurezza percepita, migliorare il clima generale, superare le diffidenze e la paura che tanti abbiamo.

Ma non ci si improvvisa! Non comprendere a fondo i problemi, fermarsi solo alle visione che i social network rappresentano, fornire soluzioni immediate e popolari per ottenere un facile consenso (tanto immediato, quanto precario) significa solo appagare le proprie ambizioni personali. Un esempio lo racconta Marchesini stesso: “Nel progetto contro le truffe, problema che riguarda in particolare gli anziani, si è cercato di lavorare tutti insieme, associazioni, cittadini singoli e gruppi organizzati, per una sicurezza partecipata e condivisa. Lo abbiamo fatto dialogando e individuando una possibile soluzione: la versione bollatese del controllo di vicinato, progetto che sta pian piano prendendo forma, con l'obiettivo di riportare tutti a capire meglio quello che succede in città per venirsi incontro”. Una comunità che ritrovi la propria identità di partecipazione ed inclusione: aiutare tutti per aiutare se stessi. Si tratta di stimolare un impegno spontaneo delle persone, almeno per risolvere le situazioni più semplici. “Chiamare la Polizia, i Vigili oppure i Carabinieri è giusto, ma solo se serve. Tante volte le situazioni possono essere risolte semplicemente con l'aiuto reciproco. Il cane che abbaia e dà fastidio, la lite tra vicini non richiederebbero l'intervento delle forze dell’ordine

Marco MarcHesInI, le DeleGHe

si tratta di fare propria la logica del buon vivere e di lasciarsi alle spalle un po’ dell’egoismo che tutti abbiamo, in nome della convivenza civile. Non è semplice, ma lo sforzo deve essere

ANCHE L'AMMINISTRAZIONE FA LA SUA PARTE Poi però anche le istituzioni devono fare la propria parte. E l’Amministrazione di Bollate, infatti, sta puntando molto sul potenziamento dei servizi dei vigili (si veda ad esempio il progetto sui controlli sulle targhe estere) e sull'installazione delle telecamere nei punti critici della città. “Ma le telecamere sono e devono essere viste come un aiuto non come la soluzione; non ci può essere un occhio umano che guarda in tempo reale – dice ancora Marchesini. E tutti noi non possiamo che essere parte attiva, con segnalazioni mirate e buon senso nell'affrontare le situazioni”.

quello di insistere sui punti di incontro e non sulle differenze, altrimenti non c'è serenità all’orizzonte”.

SICUREZZA È ANCHE PROTEZIONE CIVILE Un modello di sicurezza in città è certamente la Protezione

“Ho ancora la forza di chiedere anche scusa. Di fare la partita, giocando fuori casa. E dirvi che, comunque, la mia parte ve la voglio garantire”. Ligabue

civile, una realtà che all’Assessore piace molto e che lo vede impegnato anche in prima persona. Un progetto in crescita per numeri, presenze e attività che, grazie alla formazione continua e alle esercitazioni costanti promosse in collaborazione con l’Amministrazione, sta dando grossi risultati. “Il prossimo step importantissimo sarà la progettazione di un’importante esercitazione pubblica proprio nel nostro Comune - chiosa Marchesini”. IL COMMERCIO PER FAR RIVIVERE LA CITTÀ Se l'obiettivo di tanti è quello di far rivivere la città e renderla più sicura, uno degli ambiti d'azione più interessante è la collaborazione con i commercianti, soprattutto attraverso il dialogo continuo (uno dei risultati sono le luminarie di Natale) e le iniziative comuni. La Notte bianca, la Festa delle ciliegie, la Festa d'autunno sono tutte occasioni per abbellire e far vivere la città. Ma anche progetti come il mercato contadino, sperimentazione ereditata dalla precedente Amministrazione e oggi diventata stabile, che dà a Bollate un valore aggiunto e porta in città anche visitatori che arrivano da fuori.

MARCO MARCHESINI: CONOSCIAMOLO MEGLIO

•Politiche­ della­ Sicurezza•Commercio­ e­ Attività­ produttive•Protezione civile•Decentramento.­

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Attività­Vigili­del­Fuoco,­reporting Attività­controllo­con­Autoscan­per­assicurazioni­e­revisioni­auto­targa­estera Campagna­contrasto­botti­di­Capodanno Campagna­contrasto­truffe­e­i­furti­contro­anziani Commissione­vigilanza­sui­locali­di­pubblico­spettacolo,­istituzione Contrasto­abusivismo­commerciale,­azioni­ Controllo­di­vicinato,­ideazione­e­avvio Controllo­attività­Corpo­polizia­locale Gestione­grandi­eventi,­coordinamento Mercato­antiquariato,­riorganizzazione Mercato­contadino,­istituzione­definitiva Protezione­civile:­nuovo­corso­di­formazione;­inserimento­di­25­nuovi­volontari­ Piano­di­evacuazione­comunale,­revisione­(in­corso) Piano­comunale­di­Protezione­civile Progetti­sviluppo­autoimprenditorialità Referendum­ZTL Sicurezza­e­prevenzione­incendi­palestre­e­centri­sportivi Videosorveglianza­

che potrebbero intervenire ed affrontare questioni più impegnative e necessarie”. “Certo - prosegue Marchesini -

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9 Il tratto principale del tuo carattere L’umiltà La qualità che apprezzi negli altri La disponibilità 10 La tua migliore qualità La generosità Il tuo peggior difetto 11 La programmazione di ogni cosa Chi/cosa vorresti essere 12 Ciò che sono Che città/luogo vorresti amministrare 13 Bollate Il tuo modello di uomo/donna in politica 14 Giorgio La Pira La riforma che avresti voluto proporre 15 Il sistema tutor per alcune vie della città per rilevare la velocità, l’assicurazione e la revisione dei mezzi (occorre una legge)

Il segno che vorresti lasciare Servizi aggiornati alle nuove tecnologie come nuovi impianti semaforici e videosorveglianza La cosa che non potresti perdonare La doppia “faccia” Un dono che vorresti avere La serenità Il tuo sogno di felicità L’amore Mai senza... La camicia a maniche lunghe Mai con... L’arroganza Il tuo motto della vita Stare decisis

Liberamente tratto dal questionario di Proust


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SPECIALE SCUOLA


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LUCIA ALBRIZIO

Lucia Albrizio, la cultura come incontro, confronto e sviluppo Far crescere Bollate attraverso la Cultura e lo Sport considerati nelle loro varie sfaccettature, attraverso la valorizzazione e il coinvolgimento di associazioni e persone. Ma senza dimenticare le fragilità

o sguardo vivace e curioso, la passione per la lettura vissuta come crescita personale e la convin-

L

zione che il confronto migliori l'individuo e la società: questa è Lucia Albrizio, Assessore a Cultura e Promozione artistica, Sport e Tempo libero, Volontariato e Pace. Alla sua prima esperienza politica diretta, guida il suo assessorato con lo

sguardo e l'approccio del cittadino, pensando a cosa avrebbe voluto dalla sua città come cultura e sport,

ma anche come idee da mettere in circolazione, valori da condividere, semi di dialogo e inclusione da fare germogliare. “Perché la cultura, in tutte le sue declinazioni – dice - concorra al benessere della persona e dunque dell'intera società”.

SENZA RADICI NON SI VOLA: L'IMPORTANZA DELLA VALORIZZAZIONE DELLA SPECIFICITÀ LOCALE Uno dei temi cari a Lucia Albrizio è la valorizzazione della storia locale: una riscoperta per molti bollatesi, per molti altri la scoperta di un mondo sconosciuto. “Il tessuto della nostra città – dice – si fonda sulle corti, una realtà fatta di lavoro e condivisione, ospitalità e accoglienza reciproca. Da qui siamo partiti alla ricerca della storia di Bollate e ne è nato un progetto, “Per corti e cascine”, che, attraverso conferenze, visite guidate e attività ludiche nelle corti, ha portato moltissime persone a conoscere la storia più autentica di Bollate”. Si sono create in questo modo anche occasioni di incontro e di ascolto. “La cena in piazza di tutti i colori, - continua Albrizio - è nata da una chiacchierata con un anziano a cui ho chiesto cosa gli mancasse della vecchia Bollate. Il pranzo in corte, è stata la risposta. Così ha preso vita una nuova iniziativa riuscitissima che ha portato in piazza, intorno allo stesso tavolo, ben 500 persone”. UNA CULTURA DI PACE Un'altra iniziativa nuova è la rassegna “Il posto giusto”, che fonde e racchiude in sé due anime dell'assessorato:

la Cultura e la Pace. “La creazione di una cultura di pace è un paziente lavoro di semina che stiamo realizzando attraverso incontri con gli autori, dialoghi interreligiosi, momenti ludici e di riflessione. Abbiamo affrontato tematiche importanti quali la violenza, l'immigrazione, l'integrazione, le religioni, raccontate da personalità del calibro di Dario Fo, Erri De Luca e Liliana Segre, per citarne alcune, con l'intento di stimolare il confronto e la riflessione”. Un'altra iniziativa importante è “Tempi da equilibristi”, un festival della filosofia dove il tema della fragilità, intesa anche come aspetto da valorizzare, è stato declinato in tutte le sue variabili. Ognuno di noi ha una sua fragilità, ma fragili possono essere anche gli equilibri ambientali, urbanistici, sociali. Accogliere le fragilità significa pacificarle e trasformarle in punti di forza”.

l'assessorato ai Lavori Pubblici, continua il monitoraggio delle restanti strutture”. E per il futuro? “Un progetto che mi sta molto a cuore è quello di incentivare l'integrazione fra sport e disabilità, e in questo il baskin è un esempio che sosterremo e che ha molto da insegnare non solo agli sportivi”.

LA COLLABORAZIONE, UNA RISORSA PER RAGGIUNGERE GLI OBIETTIVI Idee, progetti, iniziative da realizzare, Lucia Albrizio non è sola. “Ci sono gli uffici, e c'è la Giunta. E un grande spirito di collaborazione generale nel rispetto reciproco e con l'obiettivo di fare di Bollate una città sempre più sostenibile”.

PIÙ SPORT PER TUTTI, IN SICUREZZA A Bollate lo sport è molto sentito e le associazioni sportive del territorio sono presenti e attive. “Il vero problema sono le strutture, ma anche in questo l'Amministrazione sta lavorando. Di recente sono state riqualificate le palestre di via Fratellanza e di via Como e, con

LUCIA ALBRIZIO: CONOSCIAMOLA MEGLIO

lUcIa alBrIZIo, le DeleGHe

1

•Cultura­e­promozione­artistica­ •Sport­e­Tempo­libero •Volontariato­e­Pace­­

2

alcUnI ProGeTTI MessI a seGno

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Progetto­recupero­storia­locale:­conferenze,­ itinerari­e­raccolta­di­materiale­ Prima­edizione­rassegna­“Tempi­da­equilibristi.­ Fragilità­e­impensate­risorse” Urban­centre:­contributo­di­218mila­euro Presentazione­progetto­con­FAR­a­Fondazione­ Cariplo­per­la­promozione­culturale­di ­Villa­Arconati-Urban­centre Gruppo­di­lavoro­eventi Lavori­sul­campo­softball­per­lo­svolgimento­ degli­Europei Rassegna­Posto­giusto Notte­bianca Biblioteca­all'aperto­(parco)

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5 6 7 8

Il tratto principale del tuo carattere La spontaneità La qualità che apprezzi negli altri? La sincerità La tua migliore qualità La creatività Il tuo peggior difetto Pensare troppo velocemenre, a volte dare per scontato Chi/cosa vorresti essere Un Budda, un’ Illuminata...ma ci sto lavorando!! Che città/luogo vorresti amministrare New York perchè é una delle città che amo Il tuo modello di uomo/donna in politica Nilde Iotti e Gianīs Varoufakīs (il mix sarebbe il massimo) La riforma che avresti voluto proporre In Italia, quella sui diritti civili; in America quella sull’abolizione totale della possiblilità di possesso di armi da fuoco

9 10 11 12 13 14 15

Il segno che vorresti lasciare Aver contribuito ad attivare anche un piccolo cambiamento La cosa che non potresti perdonare La bugia. Senza condizionali Un dono che vorresti avere Se esistesse, il teletrasporto, ma visto che non esiste, una maggiore pazienza Il tuo sogno di felicità A livello personale viaggiare; in senso più ampio, un mondo più tollerante Mai senza... Obiettivi, sogni, viaggi, libri e la mia famigia Mai con... Noia nell’affrontare le cose. La passione è fondamentale Il tuo motto della vita Sono due: “Fede, chiarezza, coraggio, gioia” (l’ho anche tatuato); “ ... Tutto il resto è polvere nel vento”. Liberamente tratto dal questionario di Proust


SPECIALE CULTURA A BOLLATE

Francesco Vassallo Sindaco di Bollate

Lucia Albrizio Assessore alla Cultura e Pace

Quell'esplosione, cent'anni fa Le donne, il lavoro, la guerra, il Castellazzo 7 giugno 1918 - 7 giugno 2018 Il 7 giugno 1918 un giovanissimo Hemingway, volontario della Croce Rossa, prestò soccorso in occasione dello scoppio della fabbrica di armi Sutter&Thévenot a Castellazzo di Bollate, alle porte di Milano. Le 59 vittime furono quasi tutte giovani donne, che da più parti del Paese si trovavano a lavorare in questo luogo. Hemingway racconterà la tragedia anni dopo nella raccolta “Quarantanove racconti”.

Unica testimonianza di un luogo non più esistente e di un episodio a lungo dimenticato, è la documentazione fotografica commissionata nel 1917 dalla Sutter&Thévenot al famoso fotografo milanese Luca Comerio: immagini che documentano gli ambienti della fabbrica e la vita che vi si svolgeva. Il 7 giugno 2018, in occasione del centesimo anniversario della tragedia, verrà

realizzato un momento celebrativo per ricordare e riflettere su temi importanti come la dignità, i diritti, il lavoro, la giustizia, il sacrificio, il ruolo civile e sociale delle donne. Nei giorni a ridosso della ricorrenza, verranno realizzate numerose attività volte a diffondere la conoscenza di questo importante episodio storico e a promuovere il grande valore culturale e naturalistico del territorio del Castellazzo.

Il progetto è realizzato da: Comune di Bollate in collaborazione con Fondazione Augusto Rancilio con la partecipazione dei Comuni di Senago e Garbagnate Milanese. Partecipano al progetto: Croce Rossa Italiana Comitato di Milano, Sindacati CGIL, CISL e UIL, Fondazione Pirelli e Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori, ACLI Provinciali. Collaborano al progetto: CSBNO, ACLI Bollate Groane, Parco regionale delle Groane, Parrocchia San Guglielmo, Proloco Bollate, Vivere Castellazzo, Amici di Castellazzo, Gruppo Podistico Avisino, nudoecrudo teatro, Accademia Vivaldi, Oasi WWF del Caloggio, Gruppi di Cammino, Gruppo Astrofili Groane, Comitato Soci Coop Bollate, Moviteatro, Compagnia Carlo De Cristoforis, Circolo Fratellanza e Pace, Circolo Fotografico Lo Scatto, Anthelios Edizioni.


la Pace è il punto di partenza per il progresso dell’umanità La guerra non risparmia nessuno. Per questo, nell'anno di celebrazione del centenario della fine della Grande Guerra, abbiamo scelto di riportare a memoria un evento che ha coinvolto le comunità del nostro territorio, durante il quale hanno perso la vita tante giovani donne. Proprio a dimostrazione che la guerra non è solo quella combattuta dai soldati, ai quali naturalmente rivolgiamo il nostro pensiero. I conflitti spezzano la vita di bambini, di giovani e di donne. Vogliamo che la celebrazione in ricordo dello scoppio della fabbrica - avvenuto il 7 giugno 1918 – rappresenti, simbolicamente, un modo per dare dignità al ricordo di tante vittime e un monito affinché ci si apra all'attenzione che la Pace è un elemento fragile, da sostenere in ogni circostanza. In un mondo in particolare pericolo come il nostro che vede spesso calpestata la dignità dell'essere umano, niente è più prezioso della Pace. È il punto di partenza per il progresso dell'umanità. Lucia Albrizio – Assessore alla Cultura e Pace

ProGraMMa DeGlI eVenTI Sabato 12 maggio, ore 9.15 Villa Arconati FAR

Valorizzare le Groane

Sabato 26 maggio, dalle 9 alle 13 Castellazzo di Bollate, zona delle Fornaci, Area dello scoppio

Giornata ecologica al Parco delle Groane

Luca Comerio

Conoscenza e valorizzazione culturale del territorio a nord di Milano. Curatore scientifico prof. Edo Bricchetti

Saluti Istituzionali: Benvenuto della Fondazione Augusto Rancilio Stefano Bruno Galli, Assessore Regione Lombardia all’Autonomia e Cultura Francesco Vassallo, Sindaco di Bollate e Consigliere delegato della Città Metropolitana di Milano Paola Pessina, Presidente Fondazione Comunitaria Nord Milano Roberto Della Rovere, Presidente del Parco delle Groane Fabio Degani, Presidente Azienda Speciale CSBNO

Una giornata dedicata alla pulizia dell'area verde nella zona della vecchia stazione di Castellazzo. Sono invitati tutti i cittadini, le Associazioni e i volontari che hanno a cuore il territorio e che ritengono che tutti ne siamo responsabili.

Le attività sono organizzate dai Volontari del Parco delle Groane e dal Settore Sostenibilità Ambientale e Arredo Urbano di Bollate. La partecipazione è libera e aperta a tutti.

Domenica 3 giugno, ore 18

Una speciale versione, immersa nel Borgo di Castellazzo, dello spettacolo creato da Nudoecrudo teatro per celebrare e ricordare le vittime dell'esplosione. Uno spettacolo che, a partire dalle parole dello scrittore americano, rievoca l’intreccio dei destini di un giovane appartenente alla Croce Rossa Internazionale e di molte giovani donne lavoratrici. Una cantata lieve per ricordarne la tragica morte. Sullo sfondo, il nostro Paese durante la Grande Guerra.

Borgo di Castellazzo

lungo strade ombreggiate da pioppi

Lunedì 4 giugno Palazzo Seccoborella, Biblioteca di Bollate

ore 20.45

Ore 21

saluti istituzionali:

Conferenza storica

Sindaco Francesco Vassallo e Assessore alla Cultura e Pace Lucia Albrizio

Inaugurazione mostra fotografica “la Fabbrica Dimenticata”

cento anni dalla fine della Grande Guerra: le vittime della fabbrica dimenticata di Bollate

Castellazzo di Bollate

Quell'esplosione, cent'anni fa

“Donne al fronte e nelle retrovie: il ruolo delle Crocerossine” Chiara Caraffa - Delegata regionale Comunicazione Corpo Infermiere Volontarie CRI “Ernest Hemingway, testimone e scrittore della Grande Guerra” Giuseppe Mendicino - Autore di pubblicazioni su letteratura e storia del Novecento

Interviene Giordano Minora con la presentazione del catalogo

Giovedì 7 giugno, dalle ore 19.30

“Donne e lavoro nella Grande Guerra” Barbara Curli - Professore di Storia Contemporanea, Università di Torino, autrice di “Italiane al lavoro, 1914-1920”

Una lunga serata d'estate per ricordare le giovani vittime coinvolte nella tragedia avvenuta a Castellazzo il 7 giugno 1918. Un appuntamento collettivo per un momento di condivisione in cui si accompagna l'imbrunire con testimonianze, arte, musica ed immagini affinché non scenda mai la notte su questo giorno.

Reading teatrale con Lella Costa Concerto con i Barabàn - Canzoni e musiche dedicate al lavoro, alle donne e canti della Grande Guerra. Inaugurazione del murale dell'artista Ale Senso. Un'opera commemorativa dedicata alle donne, realizzata sulla cabina Enel, unico elemento architettonico di quell'epoca sopravvissuto sul luogo che fu scenario della tragedia.

Videoproiezioni e lancio di palloncini luminosi. Punto ristoro con la Confraternita della Pentola di Senago. Da più punti di ritrovo del territorio dei Comuni coinvolti e da Milano, in orari diversi, partiranno gruppi a piedi che raggiungeranno il luogo dell’evento.


Da lunedì 4 a giovedì 21 giugno Biblioteca di Bollate

la Fabbrica Dimenticata. Immagini e parole: luca comerio e ernest Hemingway Mostra fotografica

Un celebre fotografo e un grande scrittore americano in Italia. Il mondo del lavoro. Una fabbrica che non c’è più. Nel 1917 Luca Comerio, uno dei pionieri della fotografia italiana, viene incaricato dalla ditta Sutter & Thévenot che produceva materiale bellico nella campagna di Castellazzo di Bollate, di documentare il lavoro nei vari reparti.

La fabbrica scoppiò l'anno successivo e le fotografie sono diventate l'unica testimonianza delle vittime della tragedia. A raccontarla fu lo scrittore Ernest Hemingway. Mostra a cura di Giordano Minora. La mostra è arricchita con una sezione dedicata a Luca Comerio di proprietà di Fondazione Pirelli.

Ernest Hemingway

Venerdì 8 giugno Chiesa di San Guglielmo a Castellazzo

orario da definire

santa Messa Una passeggiata notturna dall'Oasi WWF del Caloggio al Laghetto delle Ninfee, per ammirare le lucciole e per studiare il cielo con le costellazioni del mese di giugno. In collaborazione con Oasi WWF del Caloggio e il Gruppo Astrofili delle Groane

ore 21 Castellazzo di Bollate

al parco, una notte d'estate fra lucciole e stelle

Sabato 9 giugno, Centro di Bollate

dalle 9.30 alle 12.30 Palazzo Comunale

Tutti i nomi. la Fabbrica nei documenti dell'archivio storico comunale Visita guidata all'archivio storico del Comune di Bollate e ai documenti che ripercorrono la storia della fabbrica che scoppiò a Castellazzo nel 1918. E' necessario effettuare la prenotazione: cultura@comune.bollate.mi.it – tel. 02 35005515

le corti del centro storico di Bollate: la vita di un tempo

Domenica 10 giugno, dalle 10 alle 20 Castellazzo di Bollate

Un giorno al borgo di castellazzo

Ore 11 Borgo di Castellazzo

caccia al tesoro del castellazzo Ore 11

Cena conviviale

Ore 17.45

Ore 20

Corte Vicolo dei Ronchi, via Magenta 14

Bollate, Cantun Sciatin

Musica in corte

cena conviviale di tutti i colori

Laboratorio di Percussioni, Laboratorio di Ritmica, Ensemble StradiVari

Terza edizione della cena più colorata di Bollate. Prenota il tavolo, coinvolgi amici e familiari, porta tovaglia, stoviglie e cibo e apparecchia la tua tavola in piazza. Allestiscila con fantasia e prepara menù creativi che ricordino la tradizione di casa tua.

Circa 70 allievi propongono ritmi afrocubani, africani e temi jazz, arricchiti da improvvisazioni, curate da Luca Missiti e Marco Cordiano. Una performance musicale coinvolgente e piena di ritmo! Direzione artistica M° Claudia Gualco. A cura di Accademia Vivaldi - Istituto Musicale Città di Bollate

Info e prenotazione tavoli in Biblioteca: tel. 02 35005508 cultura@comune.bollate.mi.it

Un'intera giornata per rivivere il Castellazzo e le sue corti rurali, per promuovere la conoscenza e la valorizzazione del luogo, facendo rivivere l'atmosfera di cent'anni fa, con appuntamenti dedicati a tutte le tipologie di pubblico dai bambini, alle famiglie, alle persone anziane. Ore 9.30 Santa Messa commemorativa. Spettacoli, antichi giochi e laboratori per bambini; rievocazione storiche e di antichi mestieri; caccia al tesoro; animali e cavalli in corte; bancarelle; mercato contadi-

no; picnic nella Corte del Cedro. Realizzazione di un mandala collettivo, con materiali portati dai partecipanti o messi a disposizione sul luogo. Tutto il giorno visite guidate nel borgo di Castellazzo, in Villa Arconati FAR, alla Chiesa della Madonna della Fametta, Chiesa San Guglielmo; percorsi guidati in bicicletta sui siti a Castellazzo (compresa l'area della Fabbrica Sutter&Thévenot).

Visita gioco per famiglie con bambini 6-10 anni a cura di Fondazione Augusto Rancilio. C'è un tesoro al Castellazzo che solo gli esploratori più attenti potranno scovare. Una passeggiata intorno a Villa Arconati-FAR per scoprire la storia e la bellezza di questo luogo. Giochi e indovinelli ci racconteranno un tempo lontano e ci riporteranno al presente. Pronti per iniziare l'avventura? Partecipazione gratuita con prenotazione obbligatoria: segreteria@villaarconati.it

Villa Arconati FAR, Sala Rossa

Fabbricare il futuro con la memoria del passato

Stefano Bruno Galli, Assessore Regione Lombardia all’Autonomia e alla Cultura Philippe Daverio, Critico e storico dell'arte Interviene Arnoldo Mosca Mondadori, Fondazione Cariplo Programma sempre aggiornato sul sito www.comune.bollate.mi.it


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SPECIALE CULTURA

30° FesTIVal VIlla arconaTI Fondazione augusto rancilio

1-23 luglio 2018

rent'anni di grande musica da festeggiare con un cartellone prestigioso. Artisti di fama internazionale nella suggestiva ambientazione dei giardini storici di Villa Arconati FAR. Un contenitore di idee, suggestioni estetiche e rappresentazioni live in cui musica e arte si aprono a momenti di festa e contaminazione.

T

 domenica 1 luglio MARIO PANZERI E LA SUA EPOCA “Un omaggio in jazz” Bollate, Cantun Sciatin

Anteprima gratuita in centro a Bollate, dove il grande paroliere della canzone italiana ha vissuto per quasi 30 anni. Entrato nella storia della musica leggera come uno degli autori di Grazie dei fiori, vincitrice del primo Festival di Sanremo, Panzeri ha scritto alcune tra le più note canzoni italiane, come Maramao perché sei morto?, Pippo non lo sa, Papaveri e papere, Casetta in Canadà, Lettera a Pinocchio, Nessuno mi può giudicare, Fin che la barca va e molte altre. Musiche eseguite dalla Monday Orchestra, diretta da Luca Missiti. Ospite solista: Paolo Tomelleri. Una produzione originale di Bollate Jazz Meeting per la 30° edizione del Festival di Villa Arconati. Da un'idea di Paolo Nizzola e Giordano Minora.

Cristiano, unico vero erede del patrimonio musicale deandreiano, ha attinto dall'immenso repertorio di Fabrizio rileggendo il disco del 1973 sempre più attuale.

 mercoledì 11 luglio

NOA & BAND “Love Medicine”

 mercoledì 18 luglio

 giovedì 5 luglio

GRAHAM NASH

Nata in Israele da genitori yemeniti, Noa trascorre l'infanzia negli Stati Uniti. All'età di 17 anni decide di fare ritorno in Israele, dove vive tuttora. Ha collaborato con artisti del calibro di Sting, Pat Matheny, Joan Manuel Serrat, Santana, Stewie Wonder, Joan Baez, Johnny Clegg, Khaled. Concerto nell'ambito del progetto di promozione della pace e del dialogo interculturale avviato dall'Assessorato alla Cultura e Pace del Comune di Bollate. Cantautore, compositore e anche fotografo, da sempre voce a sostegno sensibile ai temi di giustizia sociale, antimilitarismo e urgenza ambientale. Prima con gli Hollies, poi con Crosby, Stills e Neil Young, vanta anche collaborazioni con gli A-ha e David Gilmour.

 venerdì 6 luglio

SILENT DISCO “La grande festa silenziosa nei giardini" Un'occasione inedita per sperimentare la forza emozionale che nasce dal connubio tra il silenzio di un luogo carico di storie che hanno attraversato i secoli e la musica che ciascuno sceglierà come propria colonna sonora.

 martedì 10 luglio

CRISTIANO DE ANDRE' Cristiano De Andrè porta in scena l’imperdibile opera rock “Storia di un impiegato & Live Collection Tour 2018” ispirata al concept album di Faber “Storia di un impiegato”.

GOGOL BORDELLO Originale e stravagante band - capitanata dall’eccentrico e talentuoso musicista e attore Eugene Hütz - che unisce sonorità gipsy all’energia punk, cabaret e dub, una carovana di energia e buonumore composta da violini, tamburi e chitarre distorte, una vera garanzia di divertimento. Un mix unico, e inconfondibile, un marchio di fabbrica riconoscibile e inimitabile.

 lunedì 23 luglio

MELODY GARDOT

 venerdì 20 luglio BAUSTELLE

Partecipando al concerto sosterrai Emergency.

 lunedì 16 luglio

CHICK COREA TRIO Chick Corea, icona musicale, tastierista e compositore, innovatore pianista della scena jazz, con il suo primo Piano Improvisation (1971) definì i canoni di un nuovo genere del piano jazz suonato in solo, e la cui influenza è tuttora viva più che mai. Con la Chick Corea Akoustic Band, riunisce John Patitucci (basso) e Dave Weckl (batteria), suoi più cari compagni di lunga data. Dopo il fortunato tour dello scorso anno “L'amore e la violenza”, settimo disco di inediti, certificato Disco D’Oro, anticipato dal singolo Amanda Lear, è uscito a marzo il nuovo album di inediti “L’amore e la violenza vol.2. Dodici nuovi pezzi facili”.

FESTIVAL DI VILLA ARCONATI Castellazzo di Bollate (Milano) INIzIO CONCERTI: Inizio concerti ore 21.00 All'interno della Villa è presente un servizio ristoro.

Cinque milioni di dischi venduti in tutto il mondo. Una straordinaria voce, una rarissima combinazione di talento naturale, sofisticatezza, forza e grazia musicale, con cui la jazz singer Melody Gardot riesce ad ipnotizzare il suo pubblico. Nel 2003 un incidente stradale la rende ipersensibile a luce e suoni e la musica diviene per lei una via di fuga, un mezzo per guarirsi e migliorarsi.

INFO E PREVENDITE: www.festivalarconati.it facebook: Festival Villa Arconati Infoline 800 474747

FESTIVAL DI VILLA ARCONATI E' possibile acquistare i biglietti presso l'Ufficio Cultura del Comune di Bollate in Piazza Aldo Moro, 1 da lunedì a venerdì ore 8.30 - 12.30 e martedì anche pomeriggio 14.30 - 18.00



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VANIA BACHERINI

Vania Bacherini, una città a misura di persona Una scelta di colore per dare un volto nuovo alla città. Verde, blu e grigio, ogni tonalità con un suo scopo e un fine comune: rendere Bollate più bella sistematicità anche nei tanti interventi di abbellimento in progetto; come le porte della città, luoghi d’ingresso da valorizzare con elementi riconoscibili e legati alla storia e alla tradizione locale. E nemmeno si trascura la riqualificazione degli spazi più periferici, immaginando la creazione di un luogo simbolo in ogni frazione.

o sguardo severo e profondo di chi, da sempre, ha a che fare con classi di adolescenti un po’ inquieti e un po’ gradassi, un po’ sicuri e un po’ fragili, sempre alla ricerca di risposte a domande spesso nemmeno conosciute. E quasi come si trovasse a sostenere una lezione che conosce a memoria ma che deve cercare di spiegare il meglio possibile per trasmettere tutti i contenuti che ha in testa in modo chiaro e accattivante, Vania Bacherini comincia a raccontare della sua ultima esperienza amministrativa a Bollate, quella che dal 2015 l'ha vista impegnata soprattutto nei temi dell’Ambiente, della Riqualificazione urbana e dei Giovani.

In questi anni sono state piantate numerose essenze diverse, sempre nel rispetto del territorio. Piante autoctone, del posto, che in città si trovano bene e risultano compatibili, come farnie, aceri campestri, carpini, olmi e ciliegi selvatici. In un certo senso l‘idea ispiratrice sono gli antichi giardini all’italiana, “certamente ripensati – precisa subito l’Assessore – nei limiti e nelle possibilità dei luoghi”.

L

COSTRUIRE IL POSTO DEL VIVERE Parliamo dell’ultima esperienza amministrativa perchè l’Assessore Bachierini ha alle spalle un precedente mandato con delega ai Lavo-

ri pubblici, svolto nella Giunta Nizzola. “Un assessorato impegnativo allora – spiega – e ancora più gravoso oggi perchè le scelte e le decisioni che devo prendere sono più strettamente legate alla vita e al benessere delle persone, alla bellezza della nostra città”. Pensa al verde mentre pronuncia queste parole; e pensa all’impegno preso, da lei personalmente e da tutta la Giunta Vassallo di cui ora fa parte, di ridurre al minimo il consumo di suolo a Bollate.

“L’obiettivo che perseguiamo – dice – è la creazione di un senso estetico nuovo. Da realizzare in modo partecipato con i cittadini, con gli uffici, tra amministratori”. Detto con nome e cognome, il progetto che Vania Bacherini ha in mente è quello delle “Stanze urbane”: ovvero il ripensamento di tutta Bollate in un'ottica di estetica e di qualità della vita e dei luoghi. “Significa costruire un posto del vivere e dell’abitare – dice - con un numero sempre maggiore di spazi dove ognu-

no possa dire: qui sto bene”. UNA SCELTA VERDE Il verde è uno degli ambiti cardine di questa idea. E infatti proprio sul potenziamento del verde in città l’Assessore Bacherini ha lavorato moltissimo per aumentare il numero di alberi, per creare nuovi spazi verdi (si veda Parco Expo 2015) e soprattutto per dare la sicurezza ai cittadini, pensando a sostituire gli alberi malati, se necessario, per il bene e la tranquillità di tutti.

UNA SCELTA IN BLU E GRIGIO Verde ma non solo. Stanze urbane significa anche decoro urbano, ovvero l’arredo della città. Qui Vania Bacherini pensa in blu e grigio antracite: transenne, spartitraffico stradali, giochi per bambini, pensiline dei bus. Tutto nelle stesse tonalità cromatiche. Il tutto nel rispetto di un principio di ordine, pulizia e omogeneità che si sta cercando di perseguire con

LAVORARE INSIEME, NEL RISPETTO DELLE COMPETENZE Tante idee sui tavoli, perchè in questi anni si è pensato molto a come ricostruire e ripensare la città nel suo complesso. E tante idee realizzate, come le attività di pulizia dei torrenti, di efficientamento energetico degli edifici comunali, di impegno nella raccolta differenziata dei rifiuti (non ultimo il progetto per la raccolta dell’olio vegetale esausto realizzato in collaborazione con alcuni supermercati cittadini), di controllo dei rumori (si pensi al Piano di zonizzazione acustica che ha dato regole nuove alle zone di festa ma che ha definito anche gli interventi di risanamento per protegggere i cittadini dal rumore). Senza dimenticare il grande lavoro per i Giovani e per l’Europa culminati con lo Sportello Europa Giovani, aperto, avviato e, da gennaio 2018, affidato alle mani dell’Assessore Lucia Rocca. “Perchè è indispensabile, per il bene di tutti, lavorare in concerto – conclude l’Assessore Bacherini - nel pieno rispetto delle specificità di ognuno di noi”.


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VANIA BACHERINI

VANIA BACHERINI: CONOSCIAMOLA MEGLIO

VanIa BacHerInI, le DeleGHe

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•Ecologia­e­Ambiente •Decoro­urbano •Rigenerazione­urbana

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alcUnI ProGeTTI MessI a seGno

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Alberi­in­via­Repubblica­e­in­via­Zandonai Contrasto­zanzare­e­ambrosia Donne,­progetti­di­sensibilizzazione­(fino­a­gennaio­2018) Gattile­comunale­per­randagi Monitoraggio­falde­ Parco­EXPO­2015,­creazione Piano­di­zonizzazione­acustica,­aggiornamento­ Raccolta­differenziata,­potenziamento­soprattutto­nei­condomini­ Smaltimento­amianto­negli­edifici­privati Sportello­Europa­giovani,­apertura Sterilizzazione­cani­e­gatti,­avvio­progetto Torrenti­Pudiga,­Nirone,­Garbogera,­pulizia­straordinaria

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Il tratto principale del tuo carattere La determinazione La qualità che apprezzi negli altri L’assenza di ipocrisia La tua migliore qualità Continuare a sognare e prefigurare Il tuo peggior difetto L’impazienza Chi/cosa vorresti essere Quel che sono… C’è voluto grande impegno per raggiungere questo risultato Che città/luogo vorresti amministrare Dublino… Forse viverci? Il tuo modello di uomo/donna in politica Enrico Berlinguer La riforma che avresti voluto proporre Partecipare ai lavori dell’Assemblea Costituente

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Il segno che vorresti lasciare Nessuno… O forse la cifra dell’elogio alla lentezza. O forse scrivere “Un libro per tutti e per nessuno” come Nietzsche La cosa che non potresti perdonare L’ipocrisia Un dono che vorresti avere La lentezza Il tuo sogno di felicità Un libro, un film, uno spettacolo teatrale, l’atmosfera brumosa, il sogno Mai senza... Libri Mai con... Gli egoriferiti Il tuo motto della vita “Come si diventa ciò che si è”. F. Nietzsche

Liberamente tratto dal questionario di Proust

Completata la forestazione partecipata dell'area verde di via Zandonai i è conclusa la seconda fase dell’intervento di forestazione urbana dell’area verde comunale di via Zandonai. I lavori, eseguiti in house da Gaia Servizi e coordinati dal settore Sostenibilità ambientale del Comune di Bollate, hanno visto la messa a dimora di 500 piante lungo il perimetro dell’area, la realizzazione dell'impianto di irrigazione a goccia e la pulizia.

S

Il tutto era stato concordato dal Comune con le associazioni, gli abitanti del quartiere e con il Parco Regionale delle Groane attraverso incontri di progettazione partecipata che si sono tenuti nei mesi scorsi. Durante l'intervento, gli uomini di Gaia hanno anche provveduto a sostituire le piante morte a causa della siccità eccezionale dello scorso anno, le piante sono arrivate dal vivaio comunale di via Nenni e dalla donazione gratuita di piantine da parte del vivaio regionale ERSAF di Curno (BG).

Ecco quali sono le tipologie di piante, rigorosamente autoctone, che compongono la nuova siepe di contorno dell'area: biancospino, evonimo, pallon di neve, nocciolo e sanguinella. Queste essenze si integreranno con quelle precedentemente messe a dimora dai cittadini volontari nel febbraio 2017 (farnia, carpino bianco, acero campestre, olmo campestre) all’interno dell’area verde al fine di costituire, nel corso dei prossimi anni, un bosco urbano a servizio della comunità.


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GIUSEPPE DE RUVO

Giuseppe de Ruvo e la regola che i conti devono tornare Una buona gestione comincia dai conti in ordine, sempre pensando ai cittadini e al loro benessere personale e collettivo. Con l'obiettivo principale di aumentare la fiducia e la collaborazione con l'Amministrazione Comune nel 2015, si è trovato davanti un Bilancio in grave squilibro ed è stato costretto a chiedere uno sforzo alla città con un aumento della Tasi. “Un inizio non semplice, ma è stato l’unico aumento applicato per un solo anno – spiega - proprio perchè non abbiamo potuto farne a meno. E infatti, già dal 2016, è stata tolta la Tasi versata sulla prima casa, una riduzione di imposta che ha dato un po’ di respiro a tutti”. Altri risultati, nell’ottica delon lui si parla di denaro pubblico e di bilanci. Il suo, infatti, è il quartiere generale dove, conti alla mano, il Comune valuta e decide quello che si può e non si può fare; sempre partendo da logiche di responsabilità, di parsimonia e oculatezza, in modo simile a quanto avviene nelle nostre famiglie. Che sia un ambito ostico e difficile, che porta più oneri che onori, è ben noto a Giuseppe de Ruvo, Assessore al Bilancio e Patrimonio, Tributi e Società partecipate del Comune di Bollate che, però, non si spaventa e procede dritto, forte della convinzione che tutto deve partire sempre dal senso di responsabilità verso il cittadino. “Mettere i bollatesi al primo posto è l’unica strada per ricostruire dialogo e fiducia – dice. Partendo sempre da chi è più in difficoltà, per assicurare a tutti una vera giustizia sociale attraverso un'attenta

equilibrio finanziario alla società del Comune dopo anni di sofferenze originate da scelte che avevano penalizzato la stessa società. ”Oggi Gaia è più solida e competitiva e questo porta benefici a tutti. Grazie alle scelte fatte, oggi Gaia può guardare oltre i suoi confini e proporsi come modello su altri Comuni”. Tanti risultati sono stati portati a casa dopo la fusione: la revisione dei contratti di servizio, a partire da quello delle farmacie, che questione del diritto di superficie della casa di riposo. Ma anche, dulcis in fundo, una relazione più stretta tra Partecipata e Socio di maggioranza, con la presenza assidua del Comune e la condivisione delle scelte del Consiglio di amministrazione di Gaia.

C

gestione di entrate ed uscite”. REGOLA NUMERO UNO: FARE ORDINE La prima regola, però, non può che essere tenere i conti in ordine. E questa è stata la grande sfida dell’Assessore de Ruvo quando, arrivato in

l’ottimizzazione delle risorse, si sono visti anche nella gestione della Partecipata, ad esempio con la fusione tra Gaia Servizi e Gaia Sus fortemente voluta dall’Amministrazione Vassallo. Un'operazione che ha ridato

GIUsePPe De rUVo, le DeleGHe •Bilancio e Patrimonio•Tributi• Società partecipate

alcUnI ProGeTTI MessI a seGno Baratto­amministrativo,­applicazione Contratti­con­le­farmacie,­rinnovo Costituzione­del­diritto­di­superficie­sulla­casa­di­riposo­di­ via­Piave Fusione­di­Gaia­Servizi­e­Gaia­Sus Potenziamento­controlli­tributari­e­recupero­pagamenti­su­ IMU-TASI-TARI Potenziamento­attività­recupero­dei­canoni­non­pagati­ (Urbanistica­e­Servizi­scolastici) Razionalizzazione­spesa­pubblica­ Regole­utilizzo­condiviso­spazi­comunali Revisione­straordinaria­delle­società­partecipate Task­force­intersettoriale­(Entrate,­Polizia­Locale,­ Urbanistica,­Edilizia)­per­contrasto­all'evasione­

hanno portato maggior ordine e trasparenza; la riorganizzazione del servizio di igiene urbana; il potenziamento della raccolta differenziata verso standard sempre più efficienti. E poi l'importante definizione dell’annosa e mai affrontata

AUMENTARE COLLABORAZIONE E FIDUCIA Un riordino generale sempre pensando ai cittadini e al loro benessere, anche in un'ottica di semplificazione e maggior comprensione dei bilanci. E in questa logica tanti progetti sono stati messi in campo per aumentare collaborazione e fiducia. Un esempio per tutti è il Baratto amministrativo, grazie al quale alcuni cittadini in difficoltà e con debiti verso il Comune hanno potuto mettersi in regola fornendo la loro manodopera e lavorando per l’Amministrazione.

In particolare, nell’edizione 2017 del bando, ben 18 persone con canoni non pagati per l’affitto delle case comunali, hanno fatto lavori sanando il loro debito. “Un risultato di cui andare fieri – dice l’Assessore”. UNO SGUARDO AL FUTURO “Per il futuro, si prosegue sulla strada tracciata” precisa de Ruvo. Avanti tutta, dunque, verso la valorizzazione del patrimonio comunale, prestando la massima attenzione agli spazi poco usati e troppo onerosi e nel fare manutenzioni importanti per gli edifici utili alla città, a partire dalle scuole. “Conoscere lo stato in cui si trovano le proprietà del Comune, è un grosso passo avanti – dice Giuseppe de Ruvo – per questo abbiamo fatto una bella ricognizione del patrimonio esistente, così da poter gestire tutto al meglio”.

GIUSEPPE DE RUVO: CONOSCIAMOLO MEGLIO

1 2 3 4 5 6 7 8

9 Il tratto principale del tuo carattere Sono molto socievole e mi piace la compagnia La qualità che apprezzi negli altri 10 La disponbilità al dialogo La tua migliore qualità 11 L’attenzione ai bisogni degli altri Il tuo peggior difetto 12 Il desiderio di tenere tutto sotto controllo Chi/cosa vorresti essere 13 Un Giusto Che città/luogo vorresti amministrare 14 Bollate Il tuo modello di uomo/donna in politica 15 Matteo Renzi La riforma che avresti voluto proporre La Riforma sanitaria e assistenziale

Il segno che vorresti lasciare Una maggior partecipazione dei cittadini nella gestione comunale La cosa che non potresti perdonare La mancanza di responsabilità Un dono che vorresti avere La capacità di ascoltare tutti Il tuo sogno di felicità Una comunità coesa Mai senza... Amici Mai con... Rancore Il tuo motto della vita Tempus fugit

Liberamente tratto dal questionario di Proust


annodiciottonumeroduepaginadiciannove

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GIUSEPPE DE RUVO

È tempo di Tari Bollate risulta un Comune virtuoso ltre 16mila avvisi relativi alla TARI 2018. È questa la cifra delle cartelle inviate dal Comune ai cittadini bollatesi nelle scorse settimane per il pagamento della Tassa sui rifiuti comunale (la prima scadenza era il 30 aprile per chi ha deciso di pagare in due rate, con il secondo pagamento previsto entro il 31 ottobre. Per la soluzione unica, la scadenza è il 30 giugno 2018). Con l'occasione, l’Assessore al Bilancio Giuseppe de Ruvo, segnala che il Comune di Bollate

O UN GROSSO GRAZIE Accanto ai tanti progetti realizzati servono altrettanti grazie. “Agli amministratori della Giunta che lavora in sintonia e con responsabilità – spiega de Ruvo. Ma anche ai Consiglieri delegati e a tutto il Consiglio comunale che

presta grande attenzione alla gestione economica e patrimoniale dell'Ente. Una menzione particolare va poi agli uffici comunali e ai tanti bravi dipendenti pubblici che, con professionalità e serietà, si adoperano ogni giorno per aiutarci a raggiungere obiettivi sempre migliori”.

COMUNE

è risultato particolarmente virtuoso proprio per quanto riguarda la tassa rifiuti. Questo risultato è emerso nell'ambito delle analisi effettuate dall'ufficio Studi e direzione tributaria di Confcommercio ed evidenziato anche da Confcommercio delegazione di Bollate che hanno certificato come, per la città, la tariffa al metro quadrato per bar, ristoranti e negozi alimentari, sia inferiore del 12,6% rispetto alla media della zona di Milano, Monza e Brianza e Lodi. Un risultato legato sostanzial-

ABITANTI

MILANO 1.345.851 50.434 RHO PERO 11.084 BARANZARTE 11.824 CORMANO 20.118 CORNAREDO 20.459 20.065 NOVATE MILANESE PADERNO DUGNANO 46.633 SENAGO 21.795 BRESSO 26.263 POGLIANO MILANESE 8.379 19.187 ARESE GARBAGNATE MILANESE 27.175 SOLARO 14.205 BOLLATE 36.392 NERVIANO 17.343 14.215 CESATE LAINATE 25.708 MEDIA COMUNI PROVINCIA DI MILANO

COSTI in EURO per ABITANTE 221,90 167,00 162,50 133,50 133,10 123,50 116,00 113,60 106,50 105,90 90,80 86,90 84,00 83,90 77,00 75,00 72,60 69,90 94,58

mente ai costi contenuti per il servizio di igiene urbana sostenuti dal Comune di Bollate grazie alla collaborazione con la società di proprietà comunale. L’affidamento del servizio a Gaia Servizi Srl, con costi veramente competitivi, consente infatti, di annoverare il nostro tra i Comuni più virtuosi. Nella tabella riportata di seguito, l'indicazione del costo per abitante del Servizio di igiene ambientale in alcuni Comuni della Città Metropolitana.

RAPPORTO % CON MEDIA PROVINCIA di MILANO 134,62 76,57 71,81 41,15 40,73 30,58 22,65 20,11 12,60 11,97 -4,00 -8,12 -11,19 -11,29 -18,59 -20,70 -23,24 -26,09

Il Baratto amministrativo, per aiutare chi è in difficoltà ficoltà di saldare i propri debiti verso il Comune, mettendosi a disposizione del territorio per lavori socialmente utili. E per il futuro? L’idea è di aumentare il numero dei beneficiari, per raggiungere un recupero di circa 80mila euro nel 2018. na mano concreta a sette persone in sofferenza economica e un recupero di circa 20mila euro di pagamenti arretrati. Questo nel solo 2017 grazie a Gaia Servizi che, in accordo con l'Amministrazione comunale, ha messo in campo il Baratto amministrativo, uno strumento che consente ai cittadini in dif-

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LA FORMULA DEL BARATTO AMMINISTRATIVO È SEMPLICE : si tratta di effettuare lavori utili, spesso per riqualificare gli stessi immobili nei quali si risiede, salvaguardando la dignità delle persone che li svolgono e attivando allo stesso tempo un piano di rientro economico. Insomma, grazie al Baratto amministrativo è possibile sanare i debiti deri-

vanti da affitti e spese per gli appartamenti di edilizia residenziale pubblica, semplicemente attraverso vari lavori di manutenzione, anche degli stessi stabili comunali, come ad esempio le imbiancature di scale condominiali e aree comuni o altro.

L’invito per i residenti delle case ERP che hanno difficoltà economiche o pagamenti arretrati da onorare è di rendersi disponibili per il Baratto amministrativo, segnalandolo a Gaia Servizi.

COS'È IL BARATTO AMMINISTRATIVO? È uno strumento, che offre la possibilità ai cittadini in difficoltà di poter saldare i propri debiti, mettendosi a disposizione del Comune per eseguire lavori socialmente utili. È stato introdotto con il decreto Sblocca Italia, articolo 24 del Dl 133/2014, che ha previsto per i Comuni la possibilità di accettare la realizzazione di interventi di riqualificazione del territorio, proposti da singoli cittadini o cittadini associati. Tali interventi, possono riguardare la "pulizia, la manutenzione, l'abbellimento di aree verdi, piazze, strade ovvero interventi di decoro urbano, di recupero e riuso, con finalità di interesse generale, di aree e beni immobili inutilizzati, e in genere la valorizzazione di una limitata zona del territorio urbano o extraurbano.”


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SALVATORE LEONE

Salvatore Leone, soluzioni nuove per problemi vecchi

Centro di Prima Infanzia GIOCOTANTO 7su7. Iscrizioni aperte

Occuparsi delle piccole cose ma avendo ben presente un obiettivo generale più grande. Che deve partire dalla formazione dei più giovani e dall'integrazione di forze e risorse umane ne - lavorare sulla formazione dei nostri ragazzi significa lavorare alla creazione di una società più giusta per tutti». Le difficoltà non mancano e sono legate soprattutto alle limitate risorse umane e professionali a disposizione e alla complessità burocratica che spesso appesantisce il cammino di adozione delle misure. «Ma non mancano neppure impegno e spirito di servizio – continua – ed è con questi che, in prima persona e con l'aiuto dei miei collaboratori, porto avanti un lavoro delicato, fungendo spesso da colletna vita fra i banchi di scuola: prima da insegnante e poi come dirigente sino al termine della carriera lavorativa. Generazioni di studenti, giovani cittadini, sono passate sotto il suo sguardo attento. Conosciuto da tutti nella realtà scolastica bollatese per la sua professionalità e competenza in ambito pedagogico, formativo e didattico, dal 2015 ricopre la carica di assessore alle Politiche educative e dell'infanzia, sociali e della casa. Con la stessa passione che da tutta una vita nutre per le tematiche educative.

re, ho ancora tanto da fare e non basteranno i prossimi due anni per completare la realizzazione di tanti progetti pensati per durare nel tempo, portatori di cambiamento e innovazione». L'ambito d'intervento del settore è vasto e diversificato, spazia dagli interventi educativi per l'età infantile e adolescienziale a quelli rivolti ai disabili, dalle politiche dell'abitare alle necessità del disagio sociale, alle problematiche interculturali. Quello che sta a cuore all'Assessore Leone è la realizzazione del disegno complessivo del progetto educativo a cui sta lavorando, alla base del UN GRANDE IMPEGNO contrasto alla povertà educaPER UN DISEGNO tiva e alla discriminazione COMPLESSIVO sociale e laboratorio di inte«A quasi tre anni dal mio grazione. «Nel mio modo di insediamento come Assesso- vedere le cose - continua Leo-

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nente che accompagni senza soluzione di continuità le varie fasi dell'età evolutiva, dalla primissima infanzia fino all'età adolescienziale. In questo quadro si inseriscono quindi i tanti progetti già realizzati: il potenziamento del Giocotanto, l'asilo nido «leggero», la costituzione della commissione Nido-Infanzia, gli interventi educativi nelle scuole con il progetto Keep Calm, solo per citarne alcuni. É un progetto importante in via di realizzazione: la Città dei bambini e delle bambine, che, con la creazione del Consiglio comunale dei bambini, offrirà a Bollate una visione sostenibile della città, dal punto di vista e a misura dei nostri concittadini più giovani.

scrizioni aperte fino al 31 maggio e un open day il 13 maggio per vedere da vicino gli spazi e i servizi. Ma soprattutto per comprendere il significato di questo centro di prima socializzazione dove i bambini possono fare esperienze di gioco adatte ai loro bisogni. Il Centro prima infanzia Giocotanto 7su7 partirà da settembre 2018 e sarà attivo dal lunedì al venerdì, ore 8.00/12.00. Saranno accolti 15 bambini al giorno, con modalità di frequenza diversificate: bisettimanale, trimestrale e per tutta la settimana. Il servizio Giocotanto 7su7 si aggiunge ai tanti servizi già attivi nel centro di via Nenni: lo Spazio ai papa! del sabato mattina e lo Spazio Socializziamo del lunedì e giovedì pomeriggio, questi ultimi ad accesso gratuito e rivolti alla fascia 0-3 anni. Dal 7 maggio inoltre partirà un corso di massaggio infantile di sei incontri, il

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UNO SGUARDO AL SOCIALE Ma l'attenzione dell'Assessore è rivolta anche alle delicate questioni del sociale, «per affrontare le quali è necessaria la sinergia con l'associazionismo che opera nel terzo settore, pilastro fondamentale del welfare - dice Leone. Sono convinto che la collaborazione con tutte le forze impegnate nella società generi risultati più efficaci e più vicini ai reali bisogni dei cittadini meno fortunati. Proprio per questo è stato dato un forte impulso alla rinascita del Forum delle associazioni del

tore di proposte e progetti che arrivano dall'esterno e ai quali cerchiamo di dare attuazione, perchè sono la reale espressione delle esigenze dei nostri utenti». Dietro ogni progetto c'è tanto lavoro e ognuno di questi prevede uno sviluppo: non basta iniziare, bisogna seguirlo, radicarlo e dargli un futuro. Leone pensa a un percorso formativo comune e perma- volontariato sociale».

IL PROGETTO PASSI PICCOLI Giocotanto 7su7 fa parte del Progetto Passi Piccoli, avviato da poco grazie alla collaborazione tra Koinè Cooperativa sociale, Azienda Consortile Comuni Insieme, Comune di Bollate, Associazione culturale Nudoecrudo, Associazione IRIS, Consorzio SiR, Istituto Italiano di valutazione. Il progetto avrà durata triennale ed è stato selezionato dall’impresa sociale ‘Con i Bambini’ nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile.

Per saperne di più: serviziprimainfanzia@comune.bollate.mi.it tel. 02.3512580 (Giocotanto; al mattino) tel. 02.35005574 (Ufficio Prima Infanzia; al mattino)

SALVATORE LEONE: CONOSCIAMOLO MEGLIO

salVaTore leone, le DeleGHe •Politiche­educative­dell'infanzia•Politiche­sociali­e­della­casa

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alcUnI ProGeTTI MessI a seGno

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Agenzia­sociale­per­l'abitare­con­Comuni­Insieme Assistenza­specialistica­e­trasporto­scolastico­per­ alunni­diversamente­abili­scuole­superiori Compartecipazione­economica­dei­cittadini­per­l'accesso­ai­servizi Erogazione­contributi­economici­alle­scuole­dell'infanzia paritarie Fondo­Unico­Zonale­per­il­sostegno­al­reddito Gestione­diretta­di­due­scuole­dell'infanzia­comunali­paritarie­ Nuova­gestione­Giocotanto­ Linee­guida­innovative­per­sostegno­al­reddito Poli­aggregativi­territoriali­per­le­scuole­medie­(Progetto­Keep­Calm) Ampliamento­servizio­psicopedagogico­ Razionalizzazione­servizio­trasporto­scolastico­ Lotta­allo­spreco­alimentare­e­recupero­delle­eccedenze­ a­fini­solidaristici­(Progetto­“Spreco­come­risorsa”) Stagione­teatrale­per­le­scuole­“Città­di­Bollate”­ (Progetto­“Scuoleateatro”)

lunedì pomeriggio, per i bambini da 1 a 7 mesi, anche questo gratuito con prenotazione. Le domande per l'accesso alle graduatorie per il 2018/2019 possono essere presentate, solo online, fino al 31 maggio. Sito: www.bollate.ecivis.it. È richiesto il pagamento di una retta mensile, differenziata per fascia ISEE.

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Il tratto principale del tuo carattere La gentilezza La qualità che apprezzi negli altri La gentilezza e senso dell’umorismo La tua migliore qualità Il senso di gratitudine Il tuo peggior difetto La distrazione Chi/cosa vorresti essere Un compositore di musica o direttore di orchestra Che città/luogo vorresti amministrare Solo Bollate Il tuo modello di uomo/donna in politica Uomo: Enrico Belinguer. Donne: tutte La riforma che avresti voluto proporre La riforma della Scuola come cura e promozione delle persone

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Il segno che vorresti lasciare Umanità nella politica La cosa che non potresti perdonare Non c’é nulla che non potrei perdonare Un dono che vorresti avere Molto tempo libero, possibilmente improduttivo Il tuo sogno di felicità Rendere felici le persone alle quali voglio bene Mai senza... Mai dire mai Mai con... Mai dire mai Il tuo motto della vita Fai quel che devi, ottieni quel che puoi

Liberamente tratto dal questionario di Proust


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SPECIALE SCUOLA


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GRUPPI CONSILIARI I Gruppi consiliari che hanno inviato un articolo, sono stati inseriti in questa sezione

La maggioranza

PD: Consiglieri al fianco dell'Amministrazione per dare vita a progetti concreti iamo in procinto, come consiglieri comunali, di varcare la soglia di metà mandato e qualche considerazione sull’esperienza amministrativa merita di essere evidenziata. Buona parte del nostro gruppo consiliare si affacciava per la prima volta tra i banchi del Consiglio comunale. Da un lato c’era l’entusiasmo, proprio della campagna elettorale, di entrare a far parte della compagine di governo con il desiderio di fare tutto e subito, dandosi da fare per dimostrare di far parte di una maggioranza che voleva il meglio per la nostra città. Dall’altro, l’emozione di affrontare una nuova esperienza dove cimentarsi attra-

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verso strumenti ed adempimenti completamente nuovi. Esperienze che indubbiamente hanno arricchito il bagaglio personale di ognuno. Essere tanti Consiglieri ha rappresentato certamente una ricchezza, con più punti di vista e diversi percorsi di vita che hanno permesso di prendere in considerazione gli aspetti che compongono la realtà bollatese, e fare del proprio meglio, insieme. Essere alla prima esperienza ha però anche evidenziato la difficoltà della macchina comunale, con i suoi ritmi dettati dalla burocrazia e dai tempi tecnici verso cui non si può far molto. Si impara così a pazientare e a diventare più concreti

nelle richieste e nei progetti. Alle esperienze personali si è affiancata la ricchezza che scaturisce dal lavorare insieme per un obiettivo comune, vivendo il proprio ruolo in maniera partecipata e affiancando gli Assessori nell’elaborazione dei progetti. Ne sono emersi contributi utili nella realizzazione delle linee programmatiche. Ma non solo: entrare a contatto con i problemi delle persone aiuta ad elaborare soluzioni da condividere nel gruppo e con la maggioranza. Con l'introduzione delle deleghe il ruolo del Consigliere è diventata parte attiva all'interno dell'Amministrazione, occupandosi in prima persona nella riuscita

del progetto elettorale che ciascuno ha scelto di condividere nel momento in cui si è candidato. In questi due anni e mezzo i consiglieri del PD sono risultati essere fondamentali nella realizzazione di diversi progetti portati avanti dall’Amministrazione comunale. Progetti importanti per la nostra città, come Spazio Europa, Spreco come Risorsa, progetti per le Pari opportunità attraverso la Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, Europei Softball. Altri hanno visto l’impegno specifico di alcuni Consiglieri con delega al progetto, lavorando in modo sinergico e costruttivo. Ricordiamo gli interventi

La minoranza

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Gli sforzi sono stati molti ma, di fronte, ci siamo trovati una maggioranza in perfetta continuità con la politica dell’Amministrazione precedente: la gestione di Gaia sempre approssimativa e subordinata alle necessità di Bilancio comunale, le scelte urbanistiche che non implicano una riduzione reale del consumo di suolo, la mancanza di coinvolgimento vero dei bollatesi nelle scelte amministrative. Vi è stata poi una totale assenza di incisività sulle questioni sovraterritoriali (ospedale, Rho-Monza, contratto di Quartiere di via Turati, Bitumati) e totale inesistenza di politiche su sicurezza e ambiente (rifiuti, smog, traffico). In questi tre anni, noi del M5S di Bollate ci siamo occupati di tante tematiche. In occasione delle discussioni del bilancio, abbiamo proposto di dare più risorse al trasporto pubblico locale, alle famiglie, ai disoccupati e all’ambiente chiedendo di ridurre le spese. Abbiamo anche chiesto la

riduzione delle tasse comunali in presenza di un considerevole avanzo di bilancio. Per tre anni consecutivi tutte queste proposte ci sono state bocciate. Abbiamo chiesto decine di accessi agli atti, per avere maggiore trasparenza, diffuso i documenti a cittadini e tramite il web. Con enorme difficoltà, perchè il Comune spesso non rispetta i tempi e non pubblica i documenti sul sito (es: la sezione sul sito del comune della documentazione sulla Bitumati che da mesi ancora attendiamo!). Ma noi continuiamo a combattere per la trasparenza amministrativa. Stiamo lottando per incrementare i processi di partecipazione. Con i nostri voti abbiamo reso possibile il referendum sulla ZTL, proposto di fare un regolamento sulla Partecipazione e sostenuto l'idea del Bilancio Partecipativo e delle domande dei Cittadini a inizio Consiglio comunale. Dopo 2 anni aspettiamo ancora che partano i lavori sul Regolamento sulla Partecipazione. Il progetto sviluppato sul Bilancio partecipativo è confuso e non ne coglie il vero spirito. Tutte le proposte per l’introduzione di processi di partecipazione pubblica sono state bocciate. In Urbanistica abbiamo avanzato proposte

Gruppo Consiliare PD

ULT N OT I M E IZIE Quattro numeri all'anno, 18mila copie a numero, che vengono distribuite direttamente nelle

Il giornale del Comune, dIrettamente nelle case

Tre anni di mandato: a che punto siamo iamo ormai giunti a quasi tre anni di mandato. Tre anni in cui, per la prima volta nella nostra Città, il M5S è approdato nell’emiciclo bollatese portando con sè proposte serie, idee chiare e opposizione netta alle solite politiche trentennali.

necessari rispetto a guasti, malfunzionamenti e riqualificazioni, manutenzioni ordinarie e straordinarie. I supporti necessari rispetto al progetto del Baratto amministrativo. In fase di approntamento, inoltre, il superamento delle barriere architettoniche, l’impiantistica sportiva, l’affiancamento sui progetti di gestione dell’Urban centre, il tavolo sul Castellazzo. Di tanto si potrebbe parlare, ma indubbiamente fondamentale risulta evidenziare l’importanza assunta da un'iniziativa che ha coinvolto in modo diretto i Consiglieri.

serie per ridurre il consumo di suolo, raccolto firme CONTRO la decisione di far partire la costruzione dell’ennesimo centro commerciale tra Cascina del Sole e Cassina Nuova, proposto con forza che negli ambiti di trasformazione vi fosse una maggiore attenzione agli spazi pubblici. Tre anni all’insegna dell’attenzione del M5S all’ambiente e alla salute denunciando le scelte scellerate di accettare passivamente attività inquinanti e rumorose. Tenendo alta l’attenzione sugli argomenti importanti per la Città: la trasformazione dell’Ospedale in POT, la vergognosa vicenda del Contratto di Quartiere di via Turati e dei suoi abitanti che attendono da più di 8 anni la riqualificazione. In conclusione il M5S ha lavorato moltissimo anche se poca informazione è giunta ai cittadini, nonostante un’amministrazione che si sta limitando a gestire l’ordinario e con la precisa volontà di bloccare le proposte delle minoranze per non apparire inadeguata. Il vento però prima o poi cambierà e siamo sicuri che alle prossime elezioni comunali i bollatesi scommetteranno su qualcosa di nuovo come hanno deciso di fare alle ultime politiche, dando fiducia al M5S. Gruppo Consiliare M5S

case dei bollatesi. Siamo arrivati all’ottavo numero e il giornale QuiBollate, voluto dall' Amministrazione comunale in carica, cresce a ogni uscita. L'obiettivo del progetto è di promuovere, con un ulteriore canale di comunicazione a costo zero per l'Ente, una sempre maggior conoscenza e partecipazione dei cittadini all'attività di governo della città. Le associazioni cittadine possono dare il loro contributo e farsi conoscere, scrivendo a: redazione@comune.bollate.mi.it

Per segnalazioni di mancata consegna

scrivere a: info@limedizioni.com

oppure telefonare a 393.3533932

QB QUIBOLLATE è il periodico della città di Bollate Reg. Tribunale di Milano n. 480 del 20/07/1996 Direttore responsabile: Francesco Vassallo, Sindaco di Bollate Coordinamento editoriale: Manuela Portaluppi, Mara Nicoletta Sorte Segreteria di redazione: Debora Caserini redazione@comune.bollate.mi.it

Inserto Speciale Cultura realizzato a cura dell’Ufficio Cultura del Comune di Bollate Raccolta pubblicitaria, impaginazione e grafica clienti: Lime Edizioni Srl - Milano t. 02 36767660 - www.limedizioni.com Stampa: copie n. 18.000 Distribuzione gratuita a tutte le famiglie della città di Bollate Chiuso in redazione il 30/04/2018


annodiciottonumeroduepaginaventitre

LA GIUNTA COMUNALE

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IL CONSIGLIO COMUNALE PARTITO DEMOCRATICO

SINDACO FRANCESCO VASSALLO

LUCIA ALBRIZIO Assessore Cultura e Promozione Artistica, Sport e Tempo Libero, Volontariato e Pace VANIA BACHERINI Assessore Ecologia e Ambiente, Politiche Giovanili, Politiche per il Lavoro,Pari Opportunità, Sportello Europeo, Fondi Comunitari, Decoro Urbano

MAGGIORANZA

ALBERTO GRASSI Vice Sindaco e Assessore Opere Pubbliche e Politiche Energetiche

Marina Azzoni Iordana Capogruppo

Angela Baccaro

Enrico G. Confalonieri

Ida Maria De Flaviis

Donato Mingrone

Massimiliano Moretti

PARTITO SOCIALISTA

LUCIA ROCCA Assessore Sportello Polifunzionale, Attuazione del Programma, Smart City I.T.C., Partecipazione Trasparenzae Semplificazione, Tempi Urbani, Innovazione, Marketing Territoriale

Antonio Faranda Presidente del Consiglio Comunale e Capogruppo

Francesco Chiariello Capogruppo

Leonardo Salerno Vice Presidente del Consiglio Comunale e Capogruppo

GENTE DI BOLLATE

FORZA ITALIA

MINORANZA

MARCO MARCHESINI Assessore Politiche della Sicurezza, Commercio e Attività Produttive, Protezione Civile e Decentramento

Raffaele Loisi

SINISTRA NUOVA PER BOLLATE

ARTICOLO UNO

Ercole Giuseppe Dusi Capogruppo

Carmen Ferrara Capogruppo SALVATORE LEONE Assessore Politiche Educative e dell'Infanzia, Politche Sociali e Politche della Casa

Sara Castellan

Maria Rita Ferretta Pasquale Franco Gravina

MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA

GIUSEPPE DE RUVO Assessore Bilancio, Patrimonio Tributi, Società Partecipate

Riccardo Braga

Eugenio Pietro Barlassina

LEGA NORD

MOVIMENTO 5 STELLE

Fabio Massimo Boniardi Capogruppo

Carlo Vaghi Vicepresidente Consiglio Comunale

SIAMO BOLLATE

Ilenia Lovato

Massimiliano Mantovani Capogruppo

PER UN’ALTRA BOLLATE Salvatore Mario Conca Capogruppo

Angelo Ferrari

Pierluigi Catenacci Capogruppo

Grandi aziende del territorio

Comunicazione Solvay Italia

Solvay premiata da Confindustria per innovazione e sostenibilità È una delle società che ogni anno depositano, dall’Italia in Europa, il maggior numero di nuovi brevetti: circa ottanta.

olvay Specialty Polymers Italy ha recentemente ritirato a Bergamo, presso la sede del Kilometro Rosso, il “Premio Imprese per Innovazione Confindustria” per la ricerca continua di prodotti innovativi che gradualmente estendono ai polimeri nuove applicazioni in ambito professionale, medicale e di aeronautica, sostituendo soluzioni

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tradizionali metalliche. Premiate, insieme a Solvay Specialty Polymers Italy, altre 11 aziende che hanno investito con successo in ricerca e innovazione. Il Premio, realizzato in collaborazione con La Fondazione Giuseppina Mai, Confindustria Bergamo, con il sostegno di Warrant Group e il supporto dell'Associazione Premio Qualità Italia (APQI), è il pri-

mo in Europa ad adottare i parametri dell'European Foundation for Quality Management. Ha ritirato il Premio Fiorenza D’Aprile (nella foto), come coordinatrice della Rete Solvay Way Italia: è un team composto da colleghi di tutti gli 8 stabilimenti produttivi italiani, che hanno l’obiettivo di valorizzare la strategia per conso-

lidare lo sviluppo sostenibile e promuovere iniziative di responsabilità sociale nel territorio dei siti. Solvay Specialty Polymers è una Global Business Unit del Gruppo, attiva nel settore delle materie plastiche, dei polimeri speciali e fluorurati. Opera a livello mondiale con 3.600 collaboratori in 17 siti produttivi e 9 poli di ricerca, fra Stati Uniti, Europa ed Asia. Nel 2017 ha realizzato un fatturato di oltre 2 miliardi di euro. È una delle società che ogni anno depositano, dall’Italia in Europa, il maggior numero di nuovi brevetti: circa un’ottantina. L’headquarter di questa realtà internazionale è collocato a Bollate – Milano - dove è anche insediato un Centro Ricerca e Innovazione d’eccellenza in cui si sviluppano nuovi materiali e prodotti per settori finali ad elevata tecnologia: elettronica, energie alternative, telecomunicazione, aeronautica, automobile, medicale, farmaceutica, estrazione petrolifera, depurazione acque... www.solvay.it facebook: Solvay Group (IT)

Attività di ricerca nel centro di Bollate.



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