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I N F O R M A Z I O N E
IL TRIMESTRALE GRATUITO gennaio 2017 - Anno 1 N°1 www.limedizioni.com
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Il Sindaco Giovì Monteleone
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Buon anno a tutti! tra feste e conti, ecco il bilancio dell’anno passato
Monteleone: “Non basta indignarsi, occorre collaborazione tra cittadino e istituzioni”
Rifiuti, cambia il calendario della raccolta differenziata
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Ecco la brochure per le istruzioni. Si informa inoltra la cittadinanza del regolamento istituito dal Consiglio Comunale.
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ono centinaia i messaggi che ogni giorno ricevo sui social network e alcuni ovviamente mi sfuggono, se non altro perché non ho il tempo per leggerli tutti. Per poter rispondere ad ognuno dovrei stare 24 ore su 24 connesso a Internet. Dunque o sto connesso o faccio il sindaco. Molti cittadini chiedono soprattutto maggiori controlli, per quanto riguarda la pulizia del territorio, altri invece si lamentano perché gli accertamenti non sono sufficienti. Detto questo rispondo che i controlli si fanno in diverse parti del territorio, così come si fanno anche le multe. Le verifiche vengono eseguite pure negli esercizi commerciali, per controllare i formulari delle ditte presso le quali gli esercenti debbono conferire i rifiuti speciali. Inoltre abbiamo collocato dei cartelli con “il divieto assoluto di deposito rifiuti”, in varie zone di Carini, e abbiamo installato altre telecamere. I risultati? Si vedrà col tempo che nonostante questi accorgimenti, per i quali occorrono soldi (che si devono raccogliere) e tempo (leggasi burocrazia), il fenomeno non si arresterà, ma si sposterà da qualche altra parte del territorio. Per controllare la diffusa inciviltà non basterebbero dunque né le telecamere del Grande Fratello né 500 vigili urbani. Noi ce la stiamo mettendo tutta per restituire Carini al decoro.
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à dove c’era l’erba ora c’è una”….scuola. E’ il caso della scuola in contrada Bivio Foresta, nuova di zecca, che conta 5 aule pronte, o quasi, per ricevere i piccoli alunni delle elementari. La prima volta che si è pensato di costruire una scuola, con 10 aule, nei pressi del Bivio Foresta, la zona bassa di Carini, è stato nel 1997, giunta Mannino, assessore ai Lavori Pubblici Giovì
Monteleone, poi i primi passi sono stati mossi nel 2007, con l’approvazione da parte del Consiglio, e da allora, dopo vari iter amministrativi nel 2011, è stato approvato il progetto, per un importo complessivo di 3.118.849,75 euro, di cui oltre un 1 milione e mezzo provenienti dai fondi statali e il restante da un mutuo già esistente, acceso dal Comune di Carini. Superato lo scoglio economi-
co si è passati all’iter burocratico per la realizzazione dell’opera. Dalla gara, alla valutazione dell’Urega sezione provinciale di Palermo, l’Ufficio regionale per l'espletamento di gare per l'appalto di lavori pubblici per le opere che superano un importo di un milione di euro, fino all’aggiudicazione dell’appalto, affidato alla ditta Di Bella srl, segue a pagina 2
Assegni familiari, entro il 31 gennaio è possibile farne richiesta Attenzione alla documentazione da presentare. Per eventuali informazioni e possibile chiamare il numero 091.8611339 e rivolgersi alla D.ssa Agata Zangarola
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EDITORIALE
Inquadra QUI per scaricare il giornale Carini Informa
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P E R I O D I C O
Castello, inaugurata la stanza dei Pupi Antimafia a cura del Mops La sala è stata intitolata al vicequestore Cassarà, ucciso da cosa nostra.
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ISTRUZIONE
che nel 2014 ha avuto consegnati i lavori. Da allora ad oggi si è provveduto agli impianti e ai collaudi. La scuola è stata costruita secondo le norme antisismiche vigenti, con impianti a risparmio energetico ed è ovviamente dotata di bagni e spazi adatti agli alunni e a tutto il personale scolastico. Si pensa che nei primi mesi del 2017 potrà essere inaugurata. A seguire la prassi è stato l’Ufficio Lavori Pubblici del Comune di Carini, che ha fatto sì che venissero rispettati i tempi. La scuola di fatto, escludendo la
parte burocratica interna ed esterna all’amministrazione, è stata realizzata in circa 3 anni. Adesso sarà il consiglio d’istituto a stabilire a chi intitolare la scuola, mentre l’amministrazione ha dedicato la strada a Vido William Musso. “Mussoafferma l’assessore alla cultura, Salvatore Badalamenti- È nato a Carini ed è stato un musicista jazz di fama internazionale”. Ad ogni modo, gli uffici della ripartizione Lavori Pubblici sono già al lavoro, per il secondo stralcio, che prevede la costruzione delle restanti 5 aule.
E’ stato, infatti, redatto il progetto definitivo di completamento, già approvato con delibera di giunta, e attualmente inserito in graduatoria per i finanziamenti 2017 Regionali o Europei. Ma le novità in materia di scuola non finiscono. L’istituto comprensivo Laura Lanza ha finalmente un auditorium interamente ristrutturato. L’intento adesso è quello di aprire la scuola al territorio, spiegano dall’ufficio Lavori Pubblici. Ed effettivamente di posti ce ne, sono circa 300, e la platea non dovrebbe tardare ad arrivare. Le
condizioni dell’aula magna erano davvero gravi con seri problemi di umidità, un’acustica disastrosa, i gradoni in cemento vivo, così come i pilastri e le strutture, e nell’insieme non era per niente confortevole. I lavori sono stati finanziati con un importo di oltre 226 mila euro dall’Unione Europea oltre 23 mila euro per l’acquisto degli arredi, il tutto oltre iva, e sono stati realizzati in circa otto mesi. Nell’istituto Laura Lanza, inoltre, grazie ad un bando lanciato dal ministero dell’Ambiente, è stato possibile realizzare l’im-
pianto fotovoltaico nel plesso che conta 17 aule e in quello di 18 aule. A questi lavori se ne aggiungono altri in un’altra scuola. L’istituto comprensivo Salvatore Calderone, che si trova a Piano Agliastrelli, la parte centrale di Carini, è stato interessato da 3 macro interventi di ristrutturazione. Vero è che non sono mancate nel frattempo le proteste da parte di genitori e alunni, costretti ai doppi turni. Ma il risultato ripaga gli sforzi fatti. Il primo cantiere ha riguardato i “lavori per il risparmio
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ISTRUZIONE
Cona: ”Tra difficoltà e soddisfazioni, un sincero augurio di buon anno scolastico a tutti”
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energetico e la produzione di energia rinnovabile presso la scuola media Calderone”, effettuati grazie ai finanziamenti Po Fesr 2007-2013, per un importo di quasi 4 milioni di euro. Gli interventi alla scuola sono di tipo strutturali e riguardano: il rivestimento a cappotto sulle pareti, la sostituzione di tutti gli infissi, la coibentazione e l’impermeabilizzazione di tutta la copertura del tetto, la coibentazione dei pavimenti contro terra, il rifacimento dei servizi igienici, la realizzazione di un impianto solare termico per la produzione di acqua calda e infine due impianti fotovoltaici di circa 20 Kw. Tutti interventi che renderanno la scuola resistente al caldo e al freddo e sicuramente più vivibile non solo per gli studenti. L’altro importante intervento effettuato presso l’edificio
scolastico ha riguardato gli impianti elettrici, il completamento dell’impianto antincendio e la realizzazione di un impianto di riscaldamento per l’ala lato mare della scuola e della palestra. Questo secondo cantiere è costato circa 356 mila euro ed è il risultato di un finanziamento triplice tra Comune, Stato e Regione. Infine si è passati ai lavori di miglioramento della palestra e dei campetti. La macchina degli uffici comunale della Ripartizione dei Lavori Pubblici, ad ogni modo, non si ferma. E tra bandi europei e finanziamenti vari, sta già pensando di mettere altri cantieri in altre scuole del territorio. Ancora difficile però stabilire quale tipo d’intervento e in quale istituto. L’unica certezza è che le novità in materia di scuola non sono finite.
’inizio di una nuova avventura comporta una definizione di obiettivi da raggiungere partendo da ciò che si è fatto negli anni scolastici precedenti, rafforzando gli aspetti positivi e cercando di porre rimedio alle criticità emerse”. Comincia con quest’analisi la lettera aperta del del dirigente scolastico dell’Istituto Comprensivo Calderone – Torretta e dirigente scolastico reggente dell’Istituto comprensivo Guttuso di Villagrazia di Carini, Luigi Cona, rivolta agli alunni, alle loro famiglie e a tutto il personale della scuola, per l’augurio del nuovo anno scolastico. Preside come immagina la scuola di oggi? La scuola che io vorrei è una scuola, dove: gli alunni, i docenti e tutti stiano in luoghi sicuri e confortevoli, a Carini adesso lo sono, a Torretta dovrebbero iniziare lavori di riqualificazione dei locali; il Dirigente non sia solo nel ruolo sempre più difficile e di responsabilità di organizzazione e gestione della vita scolastica. E per questo, conto di farmi collaborare da tutti i docenti disponibili ad assumersi compiti organizzativi; la progettazione del percorso formativo-educativo degli studenti venga condiviso dai genitori e dagli alunni (almeno i più grandi); ogni alunno, dal bambino di 3 anni al giovane di 13 anni, venga a scuola con entusiasmo, che si senta valorizzato per le proprie capacità e aiutato a superare le difficoltà che naturalmente incontrerà nel percorso scolastico; i docenti, siano consapevoli del ruolo importante che rivestono e che con passione trovino il modo di affascinare i propri alunni, usando metodolo-
gie didattiche efficaci ed diversificate; gli operatori della scuola, dai collaboratori scolastici, agli assistenti amministrativi, ai docenti, al Direttore dei servizi amministrativi e a me stesso, nel ruolo di rappresentante dell’istituzione scolastica, si sentano parte integrante di una comunità che ha a cuore il futuro dei ragazzi a noi affidati. “Una scuola- continua- che dia ai suoi alunni una formazione culturale e le competenze necessarie a proseguire gli studi e ad inserirsi, un domani, in modo positivo nel mondo del lavoro e nella società. Una scuola inclusiva, aperta al territorio, dove i ragazzi imparino i concetti di tolleranza, di uguaglianza, di fratellanza, di legalità per essere cittadini responsabili, consapevoli dei loro diritti e dei loro doveri”. Ad ogni modo, il dirigente Luigi Cona, non nasconde qualche preoccupazione per l’anno che verrà e nella sua lettera aperta le mette nero su bianco. Difficoltà in questo inizio di anno scolastico:
1. La mancanza di un organico dei docenti completo sin dal primo giorno di scuola, soprattutto di sostegno 2. Un numero inadeguato di collaboratori scolastici, il cui ruolo è importante per il decoro della scuola e per la sorveglianza nei corridoi 3. La mancata ultimazione dei lavori di ristrutturazione che danno non pochi problemi e un senso di precarietà permanente. Non mancano nell’augurio di Cona “i motivi di soddisfazione personale”: a. Coordinare un corpo docente motivato ed estremamente professione disponibile a formarsi e a intraprendere percorsi didattici che vengono ritenu-
ti validi per il successo formativo di ciascun alunno b. Aver guidato l’unificazione delle istituzioni scolastiche di Carini e di Torretta con successo, portando le migliori pratiche di una realtà all’altra c. Aver realizzato l’istituto comprensivo a Carini, quest’anno con l’istituzione di una classe prima della scuola primaria, per un percorso formativo che segua l’alunno dai 3 ai 13 anni d. Aver ridotto drasticamente la dispersione scolastica e le bocciature, proponendo percorsi personalizzati e sotto la guida di docenti tutor e. Aver ampliato l’offerta formativa con importanti occasioni formative: abbonamento al teatro Massimo di Palermo, l’adozione dei monumenti, lo studio di lingue comunitarie con docenti madrelingue e certificazione europea, integrazione delle cosiddette educazioni: musica, tecnica, arte e sport ed equitazione e nuoto per gli alunni diversamente abili. “Quest’anno - afferma il dirigente scolastico - continuerò nel mio percorso professionale di realizzazione della mia visione di scuola, da condividere con i docenti, veri protagonisti della scuola, con gli studenti e le loro famiglie, oltre ad enti pubblici e privati, partner per la realizzazione del piano formativo della scuola”. Ecco la certezza: “Anche quest’anno - conclude - la passione, l’impegno e la voglia di mettersi in gioco saranno gli elementi che unificheranno tutta la comunità scolastica e che solo così potremo assicurare il successo formativo per ciascuno dei nostri alunni, auguro a tutti un anno scolastico felice e pieno di soddisfazioni”.
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ISTRUZIONE Invito della protezione civile
Ecco il calendario MIUR
Presidi contattateci
Scuola, vacanze ed... esami
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za osservare le giuste manovre in caso di emergenza. E questo è sicuramente un errore che crea confusione specie nel caso in cui malauguratamente scatti qualche allarme”. Inoltre è importante avere a scuola gli strumenti base per la prevenzione, ad esempio gli estintori funzionanti e non scaduti, le porte antincendio che si aprono nel verso giusto, senza catene e lucchetti, e una mappa che indichi le vie di fuga.
INFO DISABILITà
Si comunica che gli alunni disabili possono usufruire dello scuolabus. Il servizio è gratuito e i pulmini sono già pronti. Per maggiori informazioni è possibile rivolgersi alla Terza Ripartizione, in via Municipio.
LE SCUOLE a Carini
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ari presidi noi ci siamo”. Vincenzo Crivello, presidente dell’associazione nazionale Vigili del Fuoco in congedo delegazione Villagrazia di Carini Volontariato e Protezione Civile, lancia un invito ai dirigenti di tutti gli istituti scolastici del territorio e dichiara: “Noi volontari siamo disposti a fare corsi di prevenzione, esercitazioni, simulazione ed evacuazione su terremoti, allagamenti ed alluvioni. I dirigenti che sono interessati possono contattarmi al numero 338 8390780 oppure inviare un’email all’indirizzo info@anvvfcvillcarini.it”. Fare formazione significa prevenire e i volontari della Protezione Civile credono molto in questa prima fase, soprattutto nei giovani. “L’invito è rivolto ai presidi, di ogni ordine e grado, affinché mostrino sensibilità sul tema”. “Ci è capitato, purtroppo, di assistere - spiega Crivello ad alcune esercitazione, effettuate in diverse scuole, senza una guida precisa e quindi sen-
n Sicilia la scuola è cominciata il 14 settembre per terminare il 9 giugno 2017, eccezion fatta però per la scuola dell’infanzia che invece finirà il 30 giugno. Ma non disperate cari studenti e insegnanti, se giugno vi sembra inarrivabile, considerate che di mezzo ci sono le vacanze, dove potete concedervi un po’ di meritato relax. Dal 22 dicembre fino al 06 gennaio il Miur ha stabilito, come di consueto giorno più giorno meno, le vacanze di Natale mentre dal 13 al 18 aprile il calendario del ministero ha previsto quelle di Pasqua. Queste sono le vacanze più lunghe, ma grazie all’autonomia scolastica e ai giorni rossi segnati sul calendario qualche giorno in più di stacco scolastico ci sarà. Dopo il primo novembre, festa di tutti i Santi, e l’8 dicembre,
Immacolata Concezione, adesso i prossimi giorni di festa saranno: il 25 aprile, anniversario della Liberazione; il l maggio, festa del lavoro; il 2 giugno, festa nazionale della Repubblica e poi la festa del Santo Patrono, prevista in ogni città e paese. La lieta notizia, ad ogni modo, è seguita da una nota dolente, specie per gli studenti: gli esami. La Prova Nazionale Invalsi di terza media si terrà il 15 giugno 2017. Il 21 giugno 2017, alle ore 8.30 in punto, si terrà invece la prima prova dell'esame di maturità. Per maggiori informazioni è possibile visitare il sito www.miur.it, dove il ministero dell’Istruzione ha pubblicato tutti i dettagli che riguardano il nuovo anno scolastico 2016/2017.
I.C.S Calderone Via Emilia, 1 (più succursali) - 90010 Carini (Pa) Tel. 091.8668399 Mail: paic8ag007@istruzione.it - PEC: paic8ag007@pec.istruzione.it www.iccalderone.it
I.C.S. Renato Guttuso Via Ischia, 2 (più succursali) – 90040 Carini (Pa) tel. 091.8674901 Mail: paic86000d@istruzione.it – PEC: paic86000d@pec.istruzione.it www.icguttuso.gov.it
Direzione Didattica "Giovanni Falcone" Corso Umberto I, 8 (più succursali) - 90044 - Carini (Pa) - Tel. 091.8661302 Mail: paee06400v@istruzione.it - PEC: paee06400v@pec.istruzione.it www.falconecarini.gov.it
I.C.S. Laura Lanza Scuola primaria e secondaria di I grado via A. Prano n. 72/74 90044 - Carini (PA) tel. 091.8661056 Mail: paic861009@istruzione.it - PEC: paic861009@pec.istruzione.it Scuola dell'infanzia, via Don Luigi Sturzo tel. 091.8688790 www.iclauralanza.it
Istituto Superiore Ugo Mursia Via Pascoli / Via Trattati di Roma, 6 Tel. 091.8688992 - 0918688072 - 0918660099 Mail: pais004009@istruzione.it – PEC: pais004009@pec.istruzione.it www.iismursia.gov.it
Alternanza Scuola – Lavoro, il Comune ha firmato l’accordo con l’istituto Mursia
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’alterna Scuola – Lavoro è stata inserita all’alterno della legge 107 del 2015, denominata Buona Scuola, ed è diventata obbligatoria nell’ultimo triennio della scuola secondaria di II grado. Grazie all’accordo stipulato tra il Comune di Carini e l’Istituto Ugo
Mursia gli studenti avranno la possibilità di acquisire competenze spendibili nel mercato del lavoro, attraverso un percorso gratuito all’interno dell’amministrazione pubblica. I percorsi alternativi sono: partecipazione agli scavi archeologici Summer School in collaborazione con Archeofficina; servizio ausiliario di spiegazione agli utenti sulle modalità di raccolta dif-
ferenziata (stesura di un opuscolo e grafica); guida ai monumenti di Carini / Castello per recita di brani letterari e musicali; progettazione grafiche autocad presso ufficio Lavori Pubblici; attività di accoglienza e somministrazione in manifestazione ma non in cucina per coadiuvare il Gal (convenzione Gal) e ufficio turistico infopoint anche presso i centri commerciali.
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LAVORO ED ECONOMIA È arrivato l’ok dalla Regione
Centro Ri.Med, nel 2017 cominciano i lavori
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l Centro Ri.Med si appresta a diventare realtà e, con calendario alla mano. Si pensa già che nel 2017 ci sarà l’avvio dei lavori. Il futuro Centro per le Biotecnologie e la Ricerca Biomedica, CBRB, sorgerà a Carini esattamente in Via Ponticelli, 80, all’incrocio con la via Berlinguer, e sarà costituito da un edificio-laboratorio di 25.000 mq. L’ok al progetto esecutivo, della Fondazione Ri.Med, e di conseguenza alla tempistica sono arrivati dall’assessorato della Regione Siciliana delle Infrastrutture e della Mobilità e dalla Commissione regionale dei Lavori Pubblici. A partire dai primi giorni del 2017 ci sarà la fase di affidamento dei lavori. Inoltre la fase dell’esecuzione comprende: la costruzione dell’edificio, la realizzazione degli impianti tecnologici, le gare per la dotazione e l’installazione degli arredi nonché delle apparecchiature, delle attrezzature e infine i collaudi fino alla verifica del funzionamento. “La storia della Fondazione Ri.Med- si legge sul sito della Fondazione - inizia nell’aprile del 2005, quando il Governo della Repubblica Italiana firma un protocollo d’intesa con la University of Pittsburgh e lo University of Pittsburgh Medical Center finalizzato alla realizzazione in Sicilia di un centro di eccellenza per progetti di ricerca biotecnologica e biomedica ad elevato contenuto tecnologico”. Per la seconda metà del 2017 è prevista
dunque la posa della prima pietra e nel 2020, 3 anni dopo, la conclusione dell’opera. Il centro comprenderà: un laboratorio di Biologia strutturale; una struttura vivarium e topi transgenici; laboratori di ricerca di ingegneria biomedica; laboratori per lo sviluppo di vaccini; laboratorio di Imaging molecolare; laboratorio di neuroscienza; laboratori centrali; incubatore d'impresa e altre struttu-
re. “Non appena sarà espletata la gara d’appalto- afferma Giovì Monteleone, sindaco di Carini- si potrà procedere alla realizzazione dell’opera. I finanziamenti infatti sono già disponibili”. Oltre a giovare alla ricerca a livello mondiale e a dare un ampio respiro al territorio di Carini il Centro Ri.Med porterà nuovi posti di lavoro e quando sarà a pieno regime “potranno lavorare circa 600 persone e altret-
tanti potrebbero trovare un'occupazione nell'indotto che la struttura aiuterà a sviluppare. Il personale sarà altamente qualificato: ricercatori in varie discipline, biologi, medici, ingegneri, tecnici specializzati. Il centro, inoltre, avrà effetti positivi sull'intera economia siciliana. Il settore delle biotecnologie è in estrema crescita e il centro di ricerca renderà la Sicilia competitiva a livello mondiale”.
Chiese aperte tutti i giorni
Comune e Arcipretura, al via il “Patto di Collaborazione” Si chiama “Patto di Collaborazione” quello che sarà stipulato tra il Comune e l’Arcipretuta di Carini, rappresentata da Monsignore Ambrogio.
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l documento stabilirà le modalità di fruizioni delle chiese per turisti e residenti. Il patto prevede l’apertura tutti i giorni, dalle ore 10 alle ore 12 e dalle ore 16,30 fino alle 18,30, delle seguenti chiese: Maria SS Assunta; del Carmine, Oratorio Serpottiano; chiesa degli Agonizzanti; chiesa Odigitria; chiesa dei Cappuccini; chiesa San Vito; chiesa San Giuseppe; chiesa San Domenico e chiesa San Vincenzo. Ma se que-
sto è il compito affidato all’Arcipretura quello del Comune sarà: impartire direttive al personale per il servizio della pulizia; assicurare il servizio avvalendosi delle associazioni che formuleranno richiesta a seguito di un bando di adesione; far rispettare la sacralità dei luoghi; non permettere di visitare le chiese a chi non veste decentemente; far rispettare il silenzio nei luoghi di culto; non fare sporcare e/o danneggiare i beni artistici e gli stessi luo-
ghi sacri; far tenere le luci spente in assenza di visitatori. “Promuovere una diversa fruizione delle chiese in orari diversificati- afferma l’assessore alla Cultura, Salvatore Badalamenti –ha lo scopo di rilanciare, qualificare e sviluppare nuove economie nel territorio”. Tra gli obiettivi dell’amministrazione c’è infatti proprio quello di valorizzare il territorio e di promuovere lo sviluppo del patrimonio culturale e la
crescita della città attraverso la conoscenza diffusa dei Beni Culturali, di cui Carini è ricca. “Bisogna sfruttare- conclude Badalamenti- tutte le potenzialità del paese, dal castello medievale ai chiostri, per offrire ai turisti, e non solo, l’opportunità di soffermarsi a conoscere Carini”.
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RIFIUTI Tra le novità: separare i rifiuti organici da quelli indifferenziati
Cambia il calendario della raccolta differenziata ttenzione, questioni di giorni e il calendario per la raccolta differenziata cambierà. Tra le novità c’è la separazione dei rifiuti organici da quelli indifferenziati. Cosa s’intende per organico? Pane vecchio, salviette di carta, scarti di cucina e avanzi di cibo, scarti di verdura e frutta, fiori recisi e piante domestiche, fondi di caffè e filtri di tè, alimenti avariati e gusci d’uovo ed infine lettiere di animali domestici. Secondo alcune anticipazioni la raccolta porta a porta dell’organico avverrà negli stessi giorni dei rifiuti indifferenziati. Ad ogni modo, sarà cura dell’amministrazione, darne comunicazione attraverso il sito ww.comune.carini.pa.it, i social e altri canali di comunicazione. Coloro che non rispettano l’ordinanza saranno sanzionati con una multa fino a 500 euro. A fare da supporto all’ordinanza sindacale c’è inoltre il regolamento n. 82 del 7 luglio 2016 per la gestione dei rifiuti, appro-
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Cosa si intende per… UMIDO: pane vecchio, salviette di carta, scarti di cucina e avanzi di cibo, scarti di verdura e frutta, fiori recisi e piante domestiche, fondi di caffè e filtri di tè, alimenti avariati e gusci d’uovo, lettiere di animali domestici CARTA E CARTONE: quaderni, libri, fogli di carta, volantini, giornali, riviste, fumetti, scatole e contenitori di carta, contenitori in tetrapack, cartoni per latte, bevande
PLASTICA E LATTINE: flaconi, bottiglie, piatti e bicchieri, grucce, sacchetti di merendine, vaschette di gelato, pellicola per alimenti, buste della spesa, tubetti, vasetti, lattine in alluminio per bibite, barattoli in alluminio o acciaio, oggetti in metallo, bombolette spray
VETRO: bottiglie, barattoli, flaconi, vasi INDIFFERENZIATA: gomma, polistirolo, stracci, carta oleata, plastificata, CD, porcellana, terracotta, cocci di ceramica, foto
vato dal Consiglio Comunale. All’interno del documento sono state inserire dettagliate istruzioni tra cui quella della distribuzione dei volantini su tutto il territorio. Ad esempio all’ art. 38 del regolamento si legge: ”E’ vietato lasciare il materiale pubblicitario all’interno degli stabili o nelle cassette postali ove sia apposta una scritta con la quale si vieta l’immissione di qualsiasi tipo di pubblicità” e ancora “E’ fatto divieto di distribuire, in tutto il territorio comunale, volantini ai passeggeri delle auto in prossimità degli incroci”. Insomma suggerimenti e istruzioni d’uso per tenere il territorio pulito non ne mancano, si spera adesso solo nel buon senso. E’ inoltre iniziata la distribuzione dei contenitori di carta e cartone dotati dei transponder che raccoglieranno i dati. Chi non l’ha ancora ricevuto può inviare un sms al 320 3309996 indicando nome, cognome e indirizzo.
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RIFIUTI upera il 34% la raccolta differenziata a Carini. ”Speriamo – afferma il sindaco- che gli sforzi siano premiati”. Se da un lato, infatti, il terrorio è più pulito grazie ad una massiccia raccolta dei rifiuti porta a portae non solo e grazie anche all’avvio della differenziata, dall’altro gli introiti Tari sono al di sotto delle aspettative e dei costi sostenuti. I dati della raccolta differenziata dall’inizio dell’anno, escluso il mese di dicembre, registrano il 34,68% , che salirà ancora, al 40 per cento circa prevedono dagli uffici comunali, con l’ulteriore separazione dei rifiuti organici da quelli indifferenziati. “Frutto di un lavoro capillare - sostiene Monteleone- fatto dagli operatori ecologici, dalla ditta appaltatrice del servizio e dell'ufficio comunale dei Servizi a Rete con il servizio porta a porta e il conferimento al Centro di Raccolta Comunale”. Non manca però una doverosa precisazione da parte del primo cittadino: ”Purtroppo a fronte di questo sforzo e di una estensione del servizio nei punti più reconditi del territorio gli introiti Tari alle casse comunali sono molto al di sotto dei costi sostenuti. I cittadini utenti devono prendere coscienza del fatto che un servizio del genere potrebbe diventare insostenibile se molti non continuano a fare il proprio dovere di contribuenti”. “L’amministrazione - conclude - si è da tempo attivata per stanare gli evasori: i vigili urbani, insieme ai messi tributari, stanno eseguendo capillari sopralluoghi, per incrociarli con i dati già in possesso (visure catastali, utenze, acquedotto, Enel), lavoro che si intensifica nei fine settimana, per accertare gli evasori. Dunque, si lavora su tutti i fronti per prestare un servizio degno di un paese civile: speriamo che gli sforzi siano premiati”.
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LO SAPEVATE CHE…. • Con 10 BOTTIGLIE DI PLASTICA sarebbe possibile ricavare una felpa? • Oppure con 1000 CHILOGRAMMI DI CARTA si può salvare la vita a 17 alberi? • E con TRE LATTINE DI ALLUMINIO è possibile produrre un paio di occhiali? Questi sono solo alcuni esempi di riciclo inseriti all’interno della brochure che sarà distribuita a tutti i cittadini.
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RIFIUTI Controllo sul territorio
La Polizia Municipale a caccia di trasgressori e in aiuto arrivano gli Ispettori Ambientali
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ittadini, attenzione a quando e dove buttate i rifiuti; da oggi a vigilare sul territorio ci sono anche gli “Ispettori Ambientali”. In tutto sono 12 i volontari che affiancheranno il lavoro della Polizia Municipale in materia di rifiuti e hanno il potere di multare e segnalare coloro che non rispettano le regole, anche gli illeciti penali saranno riferi-
ti al Comando di via S.Anna, 1, in qualità di pubblici ufficiali. I volontari, che fanno parte della Protezione Civile e Vigili del Fuoco in congedo, per diventare Ispettori Ambientali hanno frequentato e superato un corso di formazione, promosso dalla Polizia Municipale di Carini, guidata dal comandante Marco Venuti (nella foto) . Gli Ispettori Ambientali
saranno una valida mano d’aiuto, in un periodo di carenza d’organico. Intanto le multe elevate dai caschi bianchi, nel periodo cha va da agosto a circa fine settembre, sono 2000 e il rifiuto più abbandonato sembra essere il divano. “I compiti della Polizia Municipale, in un territorio vasto come quello di Carini, sono tantissimi - spiega Venuti. La vigilanza sul-
le zone maggiormente esposte a diventare discariche è un compito che svolgiamo con costanza. Purtroppo però il malcostume non ci permette di bonificare del tutto le aree del territorio e per questo insistiamo con i controlli capitallari e le multe, non solo nel periodo estivo”.
Il comandante della Polizia Municipale di Carini, Marco Venuti
Partecipazione diretta
Comitato Piazza Buffa, esempio virtuoso. Quando le iniziative vengono dai cittadini
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ar tornare un posto pulito e vivibile, senza un sacchetto di spazzatura, è possibile. Ma lo diventa soprattutto quando i cittadini si sbracciano e, anziché stare a guardare, cominciano a collaborare con l’amministrazione. E’ il caso di Piazza Buffa, al limite tra il territorio di Carini e Cinisi, dove fino a qualche mese fa l’area era adibita come discarica a cielo aperto. Dopo la pulizia straordinaria a cura dell’amministrazione i residenti e i villeggianti hanno deciso di prendersi cura del luogo e fon-
dare il Comitato Piazza Buffa. “Abbiamo delimitato l’area con fiori e copertoni colorati- afferma il presidente Totò Amato, che definisce il comitato una vera squadra, senza vertice - poi abbiamo ripristinato il campetto di pallavolo e organizzato tornei, oltre a fare informazione porta a porta sulle modalità di conferimento dei rifiuti, secondo l’ordinanza comunale”. Inoltre il Comitato Piazza Buffa e Nps sezione Sicilia, si sono uniti per rendere più bella Piazza Buffa, grazie a “I mangiatori di patate” e
“Collettivo FX”, hanno dato vita al progetto ‘L’arte di fare prevenzione’, attraverso il murales (nella foto) con l’opera “San Giorgio e il Virus” per dare la possibilità, non solo di abbellire la piazza, ma anche di riflettere sul tema della prevenzione all’HIV. “Ma non è tutto- continua Amato -. Prima la piazza era un’attrazione per cani randagi e gatti, a causa della spaz-
zatura. Adesso questi animali li abbiamo adottati noi residenti e vivono anche meglio!”.
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FOGNATURA
Presto due collettori per oltre 2 milioni di euro
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ontinua l’opera di disinquinamento della costa carinese. Grazie all’approvazione del progetto esecutivo adesso si procederà alla realizzazione di due collettori; collettore D e G. Nello specifico il primo collettore partirà da Piazza Buffa e si allaccerà a quello di via Piraineto, dove tra l’altro i lavori sono già in corso, fino all’ incrocio con via degli Olmi. Il secondo collettore invece partirà da via Vespucci, esattamente all’altezza della
vasca di pompaggio di contrada Predicatore, e percorrerà tutta la via fino a girare in Via Tritone, per collegarsi infine a quello già esistente di Via Magellano. L’importo complessivo dell’opera è di 2 milioni e 951 mila e 707 euro e Vania Contrafatto, il commissario straordinario per la progettazione dei sistemi di collegamento, fognatura e depurazione sul trattamento delle acque reflue urbane della Regione Siciliana, ha comunicato, oltre l’approva-
zione del progetto, la richiesta dell'anticipo del 20% del finanziamento Cipe, comitato interministeriale per la programmazione economica. Inoltre il commissario ha aggiunto di procedere all'affidamento dei lavori mediante appalto a procedura aperta. La durata dei lavori sarà di 24 mesi dalla data di aggiudicazione dell'appalto. Quest'intervento, che segue quello in corso di via Piraineto e del lungomare Cristoforo Colombo, completerà il colletta-
foto fb gruppo sei di carini se…
mento di tutti i recapiti fognari delle abitazioni a monte della strada litoranea che parte dallo svincolo autostradale di Villagrazia di Carini fino a Via Vespucci e definirà le opere di disinquinamento della costa. “Un giusto riconoscimento afferma il sindaco, Giovì Monteleone - va all’ufficio tecnico comunale che con grande professionalità ha redatto un progetto complesso, come questo tratto fognario, e al commissa-
rio straordinario per la rapidità di approvazione del progetto. L'amministrazione auspica che la direzione dei lavori sia affidata allo stesso ufficio tecnico del Comune di Carini, in considerazione del fatto che ciò comporterebbe un ingente risparmio per l'erario pubblico e la garanzia di una corretta esecuzione dei lavori, vista anche la profonda conoscenza dello stato dei luoghi e del progetto redatto dallo stesso ufficio”.
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TERRITORIO E SOCIALE Roccazzello
E se tornasse agli antichi splendori? Focus Parte la sfida dell’amministrazione Testo Unico per l’edilizia
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l “Roccazzello” da zona degradata a zona recuperata. L’intenzione dell’amministrazione, guidata dal sindaco Giovì Monteleone, c’è e l’occasione si è presentata attraverso un invito a partecipare al bando inviato dal Sindaco della Città Metropolitana di Palermo. Il Roccazzello rappresenta un percorso naturale, nella zona di Carini centro. L’accesso è situato di fronte l’ex ospedale e porta in via Provinciale, attraverso una scalinata in pietra, con vista mare. La zona è costituita da un terreno a terrazza e lungo il percorso, avvolto nel verde, si trova una piccola chiesetta, della Madonna del Roccazzello. Le strutture risalgono al 700, e a causa del totale abbandono sono ormai andate distrutte. Attualmente l’area si trova in totale stato di abbandono, usata come discarica a cielo aperto dove è possibile trovare dai sacchetti ai rifiuti ingombranti fino a delle siringhe usate. L’importo complessivo del piano di riqualificazione e di rifunzionalizzazione dell’area Roccazzello è di 650 mila euro. Il recupero del-
l’area, se approvata, sarà reso possibile grazie ad un accordo tra l’amministrazione e la Diocesi di Monreale, quest’ultima in qualità di “proprietaria” della chiesa Maria SS del Roccazzello, compresa nel progetto. E proprio nella fase di progettazione la stessa Diocesi ha suggerito alcune opere di ripristino da apportare alla chiesa. Il primo intervento sarà quello di pulire l’area e sistemare il verde, attualmente in pessime condizioni. Dunque il primo stralcio prevede il recupero della scalinata e delle zone di sosta, disseminate lungo il percorso, che saranno attrezzate con sedute, cestini porta rifiuti e illuminazione. Il secondo stralcio prevede il restauro del complesso religioso che comprende la chiesa di Maria SS del Roccazzello, costruita probabilmente nella seconda metà del 1700, il chiostro e gli ambienti che un tempo venivano utilizzati per accogliere i pellegrini. Il piano dell’amministrazione prevede inoltre di convertire l’area in parco pubblico per i bambini con scivoli e altalene, oltre che diventare un
serve chiarezza
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In alto: la chiesa Sotto: la scalinata
luogo di aggregazione per i carinesi di ogni età. Se il progetto verrà approvato, i lavori dovrebbero iniziare e
concludersi in un anno circa, pensando sin da subito anche ad un piano di videosorveglianza.
Assegni familiari, domande entro 31 gennaio
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l via le domande per gli assegni ai nuclei familiari con almeno tre figli minori. La richiesta può essere presentata da uno dei due genitori di una famiglia con almeno tre figli e residenti nel Comune di Carini. Il termine per la presentazione delle domande scade il 31 Gennaio dell’anno 2017. All’istanza deve essere allegata la seguente documentazione: fotocopia del documento di rico-
noscimento dell’istante in corso di validità; attestato indicatore I.S.E.E. dell’intero nucleo familiare rilasciato dagli uffici abilitati, dopo il 15 gennaio 2016; in caso di soggetto extracomunitario, copia del permesso di soggiorno in corso di validità; copia della sentenza nella quale viene specificato a chi sono stati affi-
dati i minori, in caso di coniugi separati. La presentazione della documentazione è obbligatoria ai fini dell’ammissione al beneficio. Le istanze corredate dalla relativa documentazione, verranno trattenute e custodite presso l’ufficio “Servizi Sociali” del Comune. Per eventuali informazioni e possibile chiamare il numero 091.8611339 e rivolgersi alla D.ssa Agata Zangarola
on più concessione edilizia ma permesso di costruire, questa ed altre le novità inserite all’interno del Testo Unico per l’edilizia in Sicilia. Il Testo, tanto discusso, è considerato ancora una riforma da completare ed è da tempo oggetto di discussione, non solo tra i professionisti del settore privato ma anche tra i primi cittadini, che dovranno adottare gli stessi strumenti urbanistici usati nel resto del Paese. Ecco lo scopo dell’incontro che si è tenuto al Castello di Carini, organizzato dal Comune in collaborazione con l’A.N.C.I. Sicilia, l’Università di Palermo e gli Ordini Professionali, con oltre 300 esperti della pubblica amministrazione e del settore privato dell’edilizia. Punto critico della questione è soprattutto la sanatoria edilizia. Intanto una bella notizia in materia di interventi arriva dal Governo. Tutti i progetti, infatti, presentati dai Comuni per la riqualificazione delle periferie degradate saranno finanziati entro il 2017 con 2,1 miliardi di euro. Il Bando Periferie inizialmente era stato istituito per l’assegnazione di 500 milioni di euro destinati al “Programma straordinario di intervento per la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie delle città metropolitane, dei comuni capoluogo di provincia e della città di Aosta”.
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ORDINANZE Musica sì, ma con rispetto
Arriva l’ordinanza per tutti i locali, ecco cosa prevede A tutti i locali aperti al pubblico del territorio di Carini; ai ristoranti e pizzerie, caffè, bar e pub; alle sale pubbliche da biliardo e altri giochi leciti e anche ai circoli privati: attenzione all’ordinanza, che disciplina l’ascolto della musica e non solo all’interno e all’esterno dei propri locali.
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no superati i limiti di emissione e dei valori previsti dalla legge. “Il provvedimento - affermano dagli uffici Suap del Comune di Carini - si è reso necessario in seguito alle continue lamentele da parte di numeri cittadini all’Amministrazione”. Chiaramente l’ordinanza non sostituisce ma accompagna la legge in materia.
’ordinanza nello specifico indica:
1) Il divieto di svolgere attività di giochi pirotecnici in assenza di relativi titoli abilitativi previsti dalle normative a riguardo; 2) Divieto di esecuzione e di diffusione sonora di musica riprodotta con apparecchi elettroacustici all’esterno dei locali commerciali, di pubblico esercizio e dei circoli privati, in assenza dell’autorizzazione, nulla osta e permessi previsti dalla legge del settore. Per quanto riguarda la musica, anche dal vivo, all’esterno dei locali l’ordinanza prevede, oltre al rispetto dei limiti acustici e dei permessi previsti dalla legge del settore, anche una fascia oraria ben precisa: fino alle ore 24 dal Lunedì al Venerdì e Domenica mentre fino alle ore 01,00 il Sabato e i prefesti-
vi. La musica all’interno invece non deve essere avvertita all’esterno dei locali. L’intrattenimento musicale inoltre deve essere non deve essere motivo da un aumento di prezzo delle consumazioni da parte del cliente, rispetto a quello normalmente praticato, e non può essere imposto alcun paga-
mento del biglietto d’ingresso. SANZIONI: la violazione dell’ordinanza prevede:
1) il pagamento di una multa da parte del titolare dell’esercizio pubblico di una somma che può variare da 258,00 fino a 1.549,00 euro, secondo l’art.
68 del T.U.L.P.S per lo svolgimento di attività temporanee di intrattenimento e svago in luogo pubblico o aperto al pubblico e di spettacoli, senza l’autorizzazione o oltre il limite massimo dell’orario consentito dall’ordinanza 2) una sanzione da 516,45 a 5.164,56 nei casi in cui vengo-
Per maggiori informazioni è possibile scaricare sul sito internet www.comune.carini.pa.it , nella sezione “ordinanze del sindaco" (a destra della Home page del sito) l’ordinanza n. 44 del 08-08-2016 con oggetto: “disciplina delle attività accessorie nei pubblici esercizi di ascolto musica all’interno e all’esterno dei locali di pubblica somministrazione di alimenti e bevande, locali di intrattenimento, sale giochi, circoli privati”.
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PROTEZIONE CIVILE La Protezione Civile attiva sempre
I VOLONTARI: prezioso aiuto per il territorio Dei 390 Comuni della Sicilia solo 257 hanno associazioni o gruppi comunali che fanno capo alla Protezione Civile.
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Carini però i volontari della Protezione Civile ci sono ed è una delle associazioni riconosciuta non solo nel territorio regionale, attraverso attestati di stima e targhe, ma anche a livello nazionale. In più “la provincia di Palermo – spiega il presidente Vincenzo Crivello, presidente dell’associazione nazionale Vigili del Fuoco in congedo delegazione Villagrazia di Carini Volontariato e Protezione Civile - è divisa in 10 Com, centri operativi misti, Carini è il Com numero 5 e coadiuva il territorio di: Terrasini, Cinisi, Capaci, Isola delle Femmine e Torretta”. L’associazione conta 30 volontari, di cui 15 operativi, 11 anni di dura esperienza e vanta due mezzi, una tenda pneumatica e una sala operativa all’avanguardia capace di coordinare tutte le squadre esterne grazie ad un macchinario in grado di localizzare le varie unità attraverso il satellite e in caso di difficoltà guidarle attraverso un pc.“Abbiamo cominciato in pochi– racconta Crivellosolamente con una maglietta blu, un pantalone scuro e un
paio di scarponi da militare. Il percorso in 11 anni è stato davvero in salita. Abbiamo lottato per avere voce in capitolo e adesso siamo felici di esserci riusciti”. Ma essere volontario della Protezione Civile non è semplice. Tra i vari compiti da portare avanti, giorno e notte, festivi o lavorativi, c’è quello antincendio interfaccia, cioè quello di protezione alle abitazioni, e boschivo, oltre che d’intervento per le calamità naturali, ad esempio terremoti, alluvioni, smottamento ed altri ancora. Non dimentichiamo inoltre l’aspetto economico. Le associazioni, in generale, sono preziose. I volontari, poi, svolgono con passione e dedizione infinite sfide. Ma ricordiamo:
nessuno stipendio, in qualche caso solo rimborsi simbolici. “Da qualche anno, inoltre, – spiega Crivello- tutte le spese devono essere rendicontate. Fino a 6 anni fa le attrezzature si potevano comprare mettendo da parte i contributi, stanziati dal Comune. Adesso invece bisogna anticipare le spese e poi il Comune dovrebbe restituire i soldi. Oltre a questo però c’è una postilla: le spese non possono superare i 5 mila euro altrimenti occorre un’autorizzazione dal Comune”. Ma una bella novità a Carini è in arrivo. “Entro fine anno – aggiunge- compreremo, noi volontari, una sonda lunga circa 4 metri, in fibra ottica con telecamera snodabile, in
grado di infilarsi tra le macerie degli edifici, utile a verificare se ci sono persone”. “Ma lo strumento che vorremmo avere è un georadar”. A quali rischi è soggetto il territorio carinese? “Il territorio carinese- afferma il presidente- è soggetto a tutti i rischi naturali più quelli indotti dall’uomo la quale non dobbiamo sottovalutare”. Secondo i dati, Carini è il quarto centro più popolato della provincia con un intenso tessuto urbano che si estende dalle aree montane a quelle costiere ed è soggetto ai seguenti rischi: • sismico per la sua posizione tettonicamente attiva per la presenza di grandi faglie; • idrogeologico per la presenza di alcune aree soggette a rischio frane o alluvioni, e le aree costiere che a causa di forti precipitazioni e per l’inadeguatezza delle opere di drenaggio delle acque piovane possono essere soggette ad allagamenti; • industriale per la presenza di industrie; • incendio boschivo (spesso innescato dalla mano dispotica dell’uomo).
Da non dimenticare. Le azioni memorabili dell’associazione
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ra le cose che ricordo con emozione- afferma Crivello- c’è la corsa in una casa crollata dove si pensava che sotto le macerie ci fossero dei corpi. Fortunatamente dopo ore di lavoro, di scavare a mani nude e con un escavatore facendo la massima attenzione, ci siamo resi conto che non c’era nessuno”. “Oppure le 4 settimane passate come Capo Campo nel Casentino, nel 2009, dopo il devastante terremoto dell’Aquila”. Ma a proposito di terremoto, in questi giorni abbiamo assistito alla raccolta da parte di associazioni ed istituzioni di materiale da portare nelle zone tragicamente colpite. Cosa effettivamente bisogna inviare? “Di certo no vestiti o alimenti. Di quelli ce ne sono a sufficienza e arrivano dalle zone più vicine al disastro. Bisogna invece mandare – conclude- in grande quantità giocattoli, libri, colori e tantissimo sostegno psicologico soprattutto per i bambini, oltre a farmaci”. “Voglio ricordare una cosa importante la Protezione Civile fa da supporto alle istituzioni e non può in alcun modo sostituirsi, ad esempio ai Vigili del Fuoco”.
L’inziativa:
Progetti #iononrischio AAA VOLONTARI CERCASI
S
iamo alla ricerca di 10 volontari. L’età deve essere tra i 18 e i 65 anni, sia maschio che femmina. Requisiti richiesti: buona volontà e spirito d’iniziativa. La divisa la diamo noi ma le scarpe no”. Chiunque fosse interessato può contattare Vincenzo Crivello al numero 3388390780, inviare un’email all’indirizzo info@anvvfcvillcarini.it oppure collegarsi al sito www.anvvfcvillcarini.it.
Inoltre è possibile aiutare e sostenere il lavoro dell’associazione grazie al 5x1000, C.F. 97188530824
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cco cosa fare in caso di terremoto. i primi soccorsi. Prima di uscire chiudi gas, acqua e luce Cosa fare durante il terremoto: e indossa le scarpe. Uscendo, evita SE SEI IN UN LUOGO CHIUSO l’ascensore e fai attenzione alle scale, che Mettiti nel vano di una porta inserita in potrebbero essere danneggiate. Una volun muro portante (quello più spesso), ta fuori, mantieni un atteggiamento pruvicino a una parete portante o sotto una dente. Limita per quanto possibile, l’uso trave, oppure riparati sotto un letto o un del telefono. Limita l’uso dell’auto per evitavolo resistente. Al centro della stanza potresti essere col- tare di intralciare il passaggio dei mezzi pito dalla caduta di oggetti, pezzi di intonaco, controsoffitti, mobili ecc. Non precipitarti fuori, ma attendi la fine della scossa.
SE SEI ALL’APERTO Allontanati da edifici, alberi, lampioni, linee elettriche: potresti essere colpito da vasi, tegole e altri materiali che cadono. Fai attenzione alle altre possibili conseguenze del terremoto: crollo ponti, frane, perdite di gas ecc.
COSA FARE DOPO IL TERREMOTO: Assicurati dello stato di salute delle persone attorno a te e, se necessario, presta
soccorsi. Raggiungi le aree di attesa previste dal Piano di emergenza comunale. Se sei in una zona a rischio maremoto, allontanati dalla spiaggia e raggiungi un posto elevato.
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PEDAGGIO AUTOSTRADA segue da pagina 1
Sindaco vs Presidente della Regione.
“No ai pedaggi autostradali”
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potesi o realtà, ancora è presto da dire. Fatto sta che il piano per istituire il pedaggio a pagamento sulle autostrade siciliane è stato approvato dal governo regionale. Tra queste rientra anche la A29, Palermo – Mazara del Vallo, con svincolo a Carini e Villagrazia di Carini. Il presidente della Regione, Rosario Crocetta, ha in seguito aggiunto che i caselli saranno istituiti solo dopo l’ammodernamento della rete autostradale. Una mossa che ha suscitato il malcontento e che ha portato il sindaco di Carini, Giovì Monteleone, ad impugnare la penna e scrivere a Crocetta. Gentile Presidente Attraverso notizie di stampa, con spiacevole sorpresa, abbiamo appreso la vostra decisione di istituire un pedaggio anche sull'autostrada Palermo- Punta Raisi. Voglio ricordarle che quel tratto di autostrada costituisce, per i residenti del Comune di Carini e dei
comuni limitrofi sul cui territorio essa insiste, praticamente l'unico asse viario di collegamento con la città per i lavoratori e studenti pendolari. La invitiamo a fare un sopralluogo negli orari di punta in cui i pendolari si recano e tornano a/da Palermo e e potrete costatare personalmente che la strada statale, unica alternativa all’autostrada, è assolutamente inadeguata ad accogliere il traffico di decine di migliaia di automobilisti che l'attraversano giornalmente essendo la quasi totalità di loro cittadini residenti trasferiti dalla vicina città di Palermo I servizi pubblici sono molto scarsi e non è stato ancora definito il tratto di ferrovia metropolitana di superficie che collega i comuni metropolitani con la città e pertanto i tempi di percorrenza sono molto lunghi (anche più di un'ora). Inoltre è bene evidenziare che l'intasamento ai casel-
li autostradali sarebbe tale da non consentire il normale flusso automobilistico considerato l'alto tasso di pendolarismo che si concentra nella zona. L'istituzione del pedaggio autostradale, con la contemporanea istituzione della Ztl nella città di Palermo, costituisce un ulteriore attacco allo stato sociale di studenti, lavoratori, anziani e persone sottoposte a cure ospedaliere, considerato che negli ultimi 20 anni sono stati tolti i servizi dai comuni e trasferiti nella città in seguito a una sconsiderata politica di accentramento degli stessi nella città : servizi giudiziari, tribunale e giudici di pace, scuole, ospedali, uffici tributari e servizi alle utenze. Comprendiamo che il pedaggio autostradale, in tempi di ristrettezze economiche per le istituzioni pubbliche, potrebbe costituire una fonte di finanziamento per la manutenzio-
ne, però una decisione del genere sarebbe incomprensibile per le motivazioni testé adotte e allontanerebbe ancora una volta i cittadini dalle istituzioni nel caso in cui rimanessero sorde all' accorato appello che da loro proviene. Fiduciosi di un Suo positivo ripensamento su questa decisione colgo l'occasione per inviare distinti saluti e un augurio di buon lavoro Il sindaco di Carini Giuseppe Monteleone
Ma occorre un forte senso civico, sia da parte di chi utilizza le strade e le aree pubbliche come discariche ma anche da parte di tutti coloro che vedono gli incivili che sporcano e stanno zitti, magari per non avere scocciature, fino a farsi togliere i cavi elettrici della pubblica illuminazione e rimanere al buio. Da certe zone del paese non è mai arrivata una denuncia ben precisa. Mai qualcuno che abbia fatto segnalazione di un autista alla guida di un auto o di un furgone intento a scaricare, non è mai arrivata nemmeno una foto. Una cortina di omertà avvolge purtroppo parecchie parti del territorio. Eppure, per fortuna, ci sono dei modelli da imitare, dove i cittadini hanno presidiato la loro zona, dopo che l’amministrazione l'ha bonificata. E lì il fenomeno si è arrestato e le discariche sono sparite. I residenti hanno costituito dei veri e propri comitati di vicinato per rendere insieme vivibile l’area in cui abitano. Ecco, questo è un bell’esempio di democrazia partecipata e di cittadinanza attiva. Di contro quando i cittadini hanno fotografato gli incivili mentre sporcano e hanno denunciato noi siamo intervenuti e le discariche sono cessate. La morale è quindi: non basta indignarsi su internet scrivendo comodamente da una tastiera o attraverso delle lettere o delle email, per chiedere risposte. In una società civile occorre che ci sia collaborazione tra il cittadino e le istituzioni. Occorre una cittadinanza attiva. Ognuno deve fare la propria parte. Un cittadino deve denunciare chi commette un reato e le istituzioni devono intervenire per ristabilire la legalità e il decoro. Giovì Monteleone
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SCAVI ARCHEOLOGICI ArcheOfficina ricostruisce la storia di Carini
Alla luce numerosi reperti ceramici
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ndagare una porzione dell'antico abitato di Hyccara in epoca tardoromana e aggiungere un altro importante tassello nella ricostruzione storica dell'insediamento nella piana di Carini! Questo l'obiettivo di ArcheOfficina – Società Cooperativa Archeologica che ha avviato un progetto di ricerca in località San Nicola a Carini, aperto a tutti e finanziato dalle quote associative dei partecipanti. La cooperativa, da anni attiva nel territorio carinese e a cui è affidata la gestione della catacomba paleocristiana di Villagrazia di Carini, ha proposto il progetto alla Soprintendenza dei Beni Archeologici di Palermo, la quale ha subito dato la concessione di scavo, e al Comune di Carini, che si è mostrato entusiasta e che si è occupato del diserbo dell'area di scavo e della messa a disposizione di un locale per i reperti provenienti dall'indagine archeologica. Nel corso delle due settimane di indagini, il team di archeologi, insieme ai tirocinanti, hanno portato alla luce numerosi
reperti ceramici che vanno dall'epoca romana sino a quella medievale, in accordo con le notizie che già si hanno sulla frequentazione storica di questo sito. Inoltre numerosissime sono state le tessere di mosaico in pasta vitrea policroma che potrebbero preannunciare un importante ritrovamento archeologico nelle campagne successive. Non è da dimenticare infatti che contrada San Nicola è il sito in cui è stato rinvenuto nel 1873 il famoso mosaico Galati, un grande tappeto musivo policromo appartenente verosimilmente a una villa padronale legata allo sfruttamento agricolo della fertile piana di Carini. Tale doveva essere infatti la vocazione di questo insediamento tardoromano e altomedievale, ormai riconosciuto con certezza in questa località, ai piedi del castello di Carini e che precede la sua fondazione risalente all'epoca normanna. Il momento più emozionante della campagna di scavo è stato il rinvenimento di un muro di ottima fattura in opus vittatum, costruito con blocchi di
pietra squadrati in facciavista alternati a listarelle, a cui si appoggia un gradino realizzato in intonaco lisciato, che dai reperti associati potrebbe essere datato ad epoca tordoromana o bizantina. Tra i reperti, numerosi sono quelli relativi alla ceramica da cucina, le brocchette acrome, le anfore e una macina in pietra lavica che testimonia le attività di vita e quelle produttive legate ai campi della contrada in epoca antica. Verosimilmente il muro, messo ancora parzialmente in luce, si riferisce al confine di un'abitazione privata e soltanto la prosecuzione degli scavi potrà fare chiarezza sul periodo di frequentazione e le attività connesse a queste evidenze archeologiche. Il progetto San Nicola della cooperativa ArcheOfficina ha intenzione di continuare, coinvolgendo in primo luogo il territorio e sensibilizzarlo agli aspetti storici e della ricerca archeologica. Prima di tutto si cercherà di intensificare il coinvolgimento delle scuole, specialmente quelle di Carini, organizzando tirocini di scavo per i più grandi e
laboratori per i più piccoli; poi gli studenti universitari del corso di laurea in Archeologia; senza escludere gli appassionati privati che intendono vivere un'esperienza impegnativa e formativa non priva di soddisfazioni come uno scavo archeologico. Lo scavo è stato diretto scientificamente dalla Soprintendenza dei Beni Archeologici di Palermo (dott. Vassallo e dott.ssa Cucco) sotto la supervisione degli archeologi della cooperativa (dott. Correra e dott.ssa Raia), che hanno avuto il compito di seguire e accompagnare i tirocinanti in qualità di tutor.
Il progetto andrà avanti con il finanziamento delle scuole e dei privati, senza escludere la partecipazione di enti di ricerca italiani e stranieri che vogliano investire nelle indagini di questo territorio ricco di storia. Contatti www.archeofficina.com ArcheOfficina Società Cooperativa Archeologica su Facebook e Twitter info@archeofficina.com 327 9849519 | 320 8361431 Articolo a cura di ArcheOfficina Società Cooperativa Archeologica
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CASTELLO L’opera dei Pupi Siciliani e il nuovo fascino del Castello
Inaugurata al castello la stanza dei Pupi Di notte tra le stanze del Castello… Antimafia dedicata a Ninni Cassarà
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nire la tradizione siciliana, dell’opera dei pupi, all’impegno civile, culturale e politico, della lotta contro la mafia; ed ecco che al castello è stata inaugurata la stanza dei Pupi Antimafia. L’esposizione amplia la mostra, già esistente, delle marionette del Mops, Museo dell’Opera dei Pupi Siciliani, a cura di Angelo Sicilia. “Il nostro impegno - afferma l’assessore alla Cultura, Salvatore Badalamenti - è quello di offrire una maggiore offerta culturale e turistica, in sinergia con le associazioni, e lo scopo è quello di creare una rete sociale in un territorio reale. La collaborazione con l’associazione Mops di Angelo Sicilia, sta completando la mostra dei pupi con l’aggiunta di un ulteriore stanza dedicata ai Pupi Antimafia, caratteristica peculiare del Museo. Oltre all’aspetto folcloristico questo rappresenta per noi un percorso che ci lega ulteriormente alla culturale della legalità”. “La stanza - continua - sarà aper-
ta ai visitatori, che avranno modo di conoscere anche tutte le altre stanze del castello, e agli studenti di ogni ordine e grado, attraverso le rappresentazioni teatrali e non solo”. La sala è stata intitolata a Ninni Cassara e Roberto Antiochia, il vicequestore e l’agente uccisi da cosa nostra a Palermo, in via Croce Rossa il 6 agosto del 1985. “L’impegno è inoltre quello di tener viva la memoria, soprattutto dei più giovani. Ritengo che grazie alle rappresentazioni teatrali, della cronaca più nera del nostro Paese, con i pupi antimafia - dichiara Badalamenti resterà impresso il senso che vogliamo dare e il messaggio da tramandare”.
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are a tutti la possibilità di conoscere il Castello La Grua Talamanca, e di sera, fino alla mezzanotte”. Con quest’intento l’amministrazione comunale fino al 30 settembre, durante i weekend, ha promosso l’apertura e mostrato un aspetto inedito del Castello. “L’apertura serale del Castello è cominciata come un esperimento commenta l’assessore alla Cultura del Comune di Carini, Salvatore Badalamenti - e devo dire che è ben riuscito. Le nostre intenzioni sono, infatti, quelle di ripeterle nel tempo”. Ed effettivamente visitare il Castello di sera è tutta un'altra cosa. Il buio esalta il mistero e le stanze prendono “un nuovo fascino”. Dalle terrazze inoltre lo spettacolo è garantito. Una delle iniziative che ha riscontra-
to maggiore presenze di pubblico è stata “l’osservazione notturna delle stelle”. L’evento è stato anche un momento di unione tra diverse associazioni del territorio e delle attività commerciali. Il castello, con il suo borgo, inoltre è stato teatro della seconda edizione del Festival delle Torri, delle Ville e dei Bagli, del festival jazz, del Brass Festival e del quinto recital itinerante della poesia in siciliano e lingua italiana. “Ripeteremo sicuramente l’apertura serale anche d’inverno - conclude Badalamenti -. Le modalità sono ancora da stabilire, ma presto le comunicheremo, e saranno coinvolte nuovamente le associazioni di volontariato del territorio che si sono già prestate ad accompagnare i visitatori tra le sale del castello”.
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BIBLIOTECA La biblioteca comunale
Lo scrigno della cultura e della storia
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n via Rosolino Pilo, a due passi da Piazza Duomo, al numero 21, c’è un grande portone, in legno, color marrone scuro. E lì, esattamente a quel civico, c’è un posto magico per l’architettura, per la storia e per il suo contenuto; si tratta della biblioteca comunale. “Ci sono libri di pregio – afferma Vincenzo Buzzetta, bibliotecario comunale- . Il volume più vecchio è datato 1498, composto da 4 incunabuli, e circa 8400 volumi risalgono a prima del 1840. In tutto la biblioteca conta 30 mila testi e un buon numero è dedicato ai bambini, grazie anche alla collaborazione avviata da diversi anni con la casa editrice Giunti, attraver-
so il punto vendita del Centro Commerciale Poseidon. Non mancano, ad ogni modo, ottimi testi universitari e dizionari”. Ma i libri non sono mai tanti e la biblioteca comunale di Carini ultimamente ha ricevuto due grosse donazioni. “Lo scorso mese- continua Buzzettaabbiamo ricevuto 100 libri da un donatore anonimo. Inoltre un’importante donazione è arrivata dall’onorevole Nino Mannino, che ha deciso di affidarci i verbali di 20 anni di attività della commissione Parlamentare Antimafia ed altri sulla storia della mafia in Sicilia”. Chiunque però nel suo piccolo può contribuire a crescere il numero dei libri. “Le donazioni- continua- sono tutte ben accette. Per farlo è possibile contattare il numero di telefono della biblioteca, 091 8815592, oppure venire direttamente in sede”. La biblioteca comunale, dedicata a Francesco Scavo, è aperta dal Lunedì al Venerdì dalle ore 8 alle 14 e il Lunedì e il Mercoledì anche dalle 15 alle ore 18”. Gli orari potrebbero subire delle modifiche. Non tutti i libri possono tuttavia essere donati, ad esempio quelli scolastici non sono
richiesti, almeno che non siano testi universitari. No alle vecchie enciclopedie, di cui la biblioteca è molto fornita, se non recenti o in formato digitale e no infine ai libri in cattive condizioni, ad esempio strappati. “Sono però ben accetti- spiega Buzzetta- i cd”. I libri, tranne quelli antichi e pregiati, possono essere presi in prestito e per farlo basta andare in biblioteca e fare la tessera, i volumi verranno consegnati per 30 giorni, rinnovabili. La biblioteca è un luogo frequentato da tanti studenti, molti dei quali universitari e grazie a diverse iniziative avviate con le scuole anche i più piccoli hanno modo di imparare l’importante valore dei libri. “Entro la fine del mese- annuncia l’assessore alla Cultura, Salvatore Badalamenti- saranno installate delle panchi-
na all’interno del giardino della biblioteca in modo da dare la possibilità a chiunque lo desideri, durante le belle giornate, di poter legger un libro circondati dal verde pur essendo a pochi passi dalla piazza”. Per maggiori informazioni è possibile scrivere agli indirizzi email biblioteca.carini@libero.it biblioteca@comune.carini.pa.it, qualcuno è pronto a rispondere.
Cos’era la biblioteca? ll convento dei Carmelitani e la Chiesa di Maria Santissima del Monte Carmelo
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Cosa è un incunabolo? Viaggio nel tempo a bordo di un libro Incunabolo o incunabulo, il significato non cambia, in alcuni casi definito anche quattrocentina, è un testo realizzato tra la metà del XV secolo, compreso il 1500. Il termine deriva dal latino incunabulum (plurale incunabula) che significa “in culla” ed è stampato con i caratteri mobili, inventati da Gutenberg nel 1455.
a Biblioteca Comunale di Carini deve la sua nascita alla volontà dell’arciprete Don Francesco Scavo che nel 1775 al momento della sua morte, ” lega tutti i suoi libri colle sue scaffe .a beneficio del pubblico, e specialmente degli ecclesiastici” e raccomanda “alla protezione del Principe di Carini”. Inizialmente la sede della Biblioteca scelta dai fide commissari dell’arciprete Scavo fu il locale dell’abolita congregazione dei Padri Ricordanti presso l’oratorio di S.Pietro, oggi casa canonica parrocchiale. La Biblioteca si arricchì successivamente di altri legati dei Sac. Calogero Guastella, Liborio Nania, Pasquale Pecoraro e oltre che delle acquisizioni degli ex conventi dei Cappuccini e dei Carmelitani, anche degli acqui-
sti effettuati dai vari bibliotecari succedutisi nel tempo tra i quali ricordiamo il sac. Vincenzo Gallina, don Salvatore Cusumano, il sac.Antonio Gallina. Nel 1925, bibliotecario don Giovanni Carollo, fu scelta come nuova sede della biblioteca la chiesa dei Libera Infermi, chiusa al culto. Tale sede rimarrà fino alla demolizione della chiesa avvenuta nel 1967 e i libri verranno trasferiti e ammassati in un locale di fronte alla chiesa stessa. Intanto i bibliotecari succedutesi a don Giovanni Carollo, i sac. Giuseppe Buffa-Armetta, Nicola Costantino, Antonino Finazzo e il prof Giuseppe Mannino tengono in vita la Biblioteca fra innumerevoli difficoltà e alterne vicende, nonostante dal 1950 il Comune di Carini contribuirà economica-
mente per la sua gestione. Nel 1970 la sistemazione della Biblioteca nei nuovi locali sorti dalla demolizione della chiesa Liberi Infermi e il nuovo statuto che meglio regola il rapporto tra il Comune e la Chiesa dà nuova vitalità alla stessa che sotto la direzione del prof. Gaetano Pecoraro, nominato bibliotecario nel 1965, e grazie anche ai contributi ottenuti dalla Soprintendenza, assume una fisionomia più moderna e si colloca nel solco tracciato dal servizio bibliotecario nazionale. Con la nuova sistemazione nei locali dell’ex convento dei Carmelitani di via Rosolino Pilo n.21, e la gestione diretta da parte del personale comunale, la biblioteca ha assunto un nuovo volto e potenzialmente è chiamata ad assumere un ruolo centrale nel-
la vita culturale della città di Carini. Il convento dei Carmelitani, costruito tra il 1566 e il 1571 grazie al munifico contributo del barone Vincenzo II La Grua, assieme all’annessa Chiesa e all’adiacente piccolo giardino coltivato ad aranceti, rappresenta un’oasi di pace inserita in un contesto urbano, centro della vita politica e sociale di Carini. Il chiostro con il suo portico ad arcate a tutto sesto, e la fontana seicentesca situata al centro e donata dall’allora vescovo di Cefalù mons. Matteo Orlando, che a Carini era nato e nel convento aveva vissuto la propria giovinezza, separa subito lo studioso dal movimentato via vai della strada favorendo il silenzio, requisito essenziale per lo studio.
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NOTIZIE IN PILLOLE
“Il presepe tra fede e tradizione”, Carini riscopre le tradizioni
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i è conclusa giorno 6 gennaio la seconda edizione del concorso il Presepe tra fede e tradizione”. Il bando rivolto alle associazioni, a tutti i cittadini, ai comitati, alle scuole di ogni ordine e grado e alle parrocchie, ha visto la partecipazione gratuita, con lo scopo di promuovere e valorizzare l’identità culturale di Carini. A valutare i vari presepi è stata una giuria, appositamente formata. “Quest’inizia-
tiva – spiega l’assessore alla Cultura, Salvatore Badalamenti – insieme al calendario degli appuntamenti natalizi, che sono stati realizzati insieme alle associazioni del territorio, s’inserisce in un percorso artistico- culturale, che tra saggi, manifestazioni sportive e concerti sparsi per il territorio, cerca di accontentare le richieste e i gusti dei cittadini e di riscoprire le tradizioni culturali del passato”.
No alla pena di morte. 30 novembre manifestazione per la Giornata Internazionale
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o alla pena di morte. L’amministrazione ha deciso di aderire alla XV edizione della Giornata Internazionale “Cities for Life” – Città contro la Pena di Morte, promossa dalla Comunità di Sant’Egidio, che si è tenuta il 30 novembre. “L’amministrazione – sostiene l’assessore alla Cultura, Salvatore Badalamenti – rappresentando gli interessi della cittadinanza, promuove il progresso e favorisce lo sviluppo dell’essere umano sia come singolo che nelle formazioni sociali fondando la sua azione sui principi costituzionali di libertà, uguaglianza, solidarietà e giu-
stizia. Ecco perché abbiamo voluto contribuire all’iniziativa”. Il 30 novembre è stata illuminata un’ala del castello, con una luce speciale. “L’abolizione della pena di morte – conclude Badalamenti – è una questione rilevante per la crescita del rispetto universale dei diritti umani è infatti uno dei diritti inalienabili di ogni essere umano”. La Giornata Internazionale “Cities for Life” – Città contro la Pena di Morte è stata celebrata contemporaneamente in tutt’Italia, a Roma ad esempio ad essere illuminato sarà il Colosseo.
MAIL ART A/R, l’iniziativa promossa dall'Associazione Nuova Carini
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onsiste nell'inviare e nel ricevere, mediante il servizio postale, opere fotografiche, pittoriche o testi scritti, in formato cartolina. La partecipazione, gratuita e aperta a tutti, ha spinto ad aderire con entusiasmo dando vita alla prima giornata di MAIL ART A/R che si è tenuta in Piazza Duomo. Gli appuntamenti, visto il successo riscontrato dal pubblico, sono divenuti ormai calendarizzati e anche per il 2017 sono state programmate diverse manifestazioni. MAIL ART A/R unisce l’Italia da Nord a Sud, da ogni regione si sono lasciati incuriosire dai ragazzi dell’associazione che attraverso video promozionale hanno saputo intreccia-
re una rete che prende il nome di LAN - Local Art Network -, formula già diventata virale. MAIL ART nasce su ispirazione, e oggi in collaborazione con "La Cabina dell'Arte Diffusa" di Torino, dall'idea di Daniele D'Antonio che trasforma una cabina telefonica dismessa della Telecom in presidio d'arte, dove è possibile gratuitamente consultare libri, ma anche esporre opere fotografiche, installazioni. Oggi Nuova Carini e La Cabina Dell'Arte Diffusa operano uno scambio culturale. Le opere presentate alla Cabina di Piazza Peyron a Torino vengono spedite a Carini e viceversa. Testo a cura dell’Associazione Nuova Carini.
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FACCIAMO IL PUNTO DELLA SITUAZIONE
Natale a Carini tra tradizione e storia
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er il secondo anno di seguito - dichiara Badalamenti (nella foto) - abbiamo organizzato un programma natalizio, in collaborazione con le associazioni e riaffermato la tradizione del presepe vivente. Quest’anno inoltre il presepe, realizzato dalla Pro Loco di Carini, dall’Istituto Ugo Mursia, dalla Parrocchia di San Giuseppe alla Stazione, dalla Compagnia Teatro del Mediterraneo e patrocinato dal Comune di Carini, è stato realizzato in maniera diversa, rispetto allo scorso anno. La novità assoluta è stata la presenza della Baronessa di Carini che ha accompagnato lungo il borgo medievale, che si svilup-
pa attorno al castello, i visitatori con il racconto della storia”. L’inaugurazione è stata un successo di presenze. Inoltre diverse zone di Carini sono state teatro di iniziative.
Salvatore Badalamenti
Assessore alle Attività Produttive, Sport, Turismo, Spettacolo, Marketing Territoriale
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IL PUNTINO DEL VOLONTARIATO
Perché non creare il Puntino del Volontariato a Carini? La proposta a firma di Crescere Insieme “Mettere insieme le associazioni per raggiungere un obbiettivo comune nel territorio”, questa è la proposta che l’associazione Crescere Insieme Onlus sta portando avanti.
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o scopo della nostra iniziativaspiegano Maurizio Di Martino e Maria Anastasi- è quello di creare “Il puntino del Volontariato” o Casetta del Volontariato, dove far collaborare le associazioni, creando una rete informativa e di cooperazione”. Secondo i fondatori dell’associazione l’iniziativa rappresenta “un’opportunità per tante associazioni di conoscersi e di collaborare, di scambiarsi le proprie esperienze, promuove il volontariato e la solidarietà tramite proprie iniziative, promuovere la diffusione e la conoscenza delle associazioni e delle loro attività”. Attenzione però, non mancano le avvertenze. “Portare avanti quest’iniziativa- dichiarano- richiederà sacrificio, ci saranno delle difficoltà ma anche la convinzione di offrire un utile ed ulteriore sevizio alla comunità. “Il puntino del Volon-
tariato” rappresenta un obiettivo che, siamo sicuri, migliorerà ancor di più l’opera del volontariato a Villagrazia di Carini e dintorni”. “Il puntino del Volontariato o Casetta del Volontariato- sostiene Anastasinasce dall’esigenza di creare una struttura che diventi un riferimento per le associazioni e per i cittadini, un punto di aggregazione e cooperazione per il volontariato. Una struttura che diventi la sede operativa di più associazioni che non hanno una sede. Uno spazio per il volontariato del nostro territorio”. Ecco cosa le associazioni possano fare: punto informativo con punto internet, riunioni, redazione dei piccoli, una piccola azienda, corsi di formazione e orientamento al volontariato, intrattenimento ludico/manipolativo (sartoria, maglia, uncinetto e ricamo tenuto da
volontari anche anziani, pasta di sale, bricolage), corsi musicali, attività di aggregazione e socializzazione (es. lettura fiabe, facciamo i busiati, canzoni stonate), piccole mostre e distribuzione aiuti umanitari. L’associazione, conosciuta e attiva nel territorio, è in cerca di volontari e chiede la possibilità di utilizzare un bene confiscato alla mafia come luogo dove poter svolgere le attività. Per maggiori informazioni è possibile contattare l’associazione Crescere Insieme Onlus attraverso la pagina Facebook “Crescere Insieme Onlus”,
oppure chiamare il numero 333 206 1005 oppure scrivere all’indirizzo: crescereinsieme@hotmail.it.
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IL SINDACO
GRUPPI CONSILIARI GIOVÌ MONTELEONE
Deleghe: Urbanistica, lavori pubblici, pubblica istruzione, edilizia, sanità, protezione civile
Azione Popolare
sindaco@comune.carini.pa.it Ufficio Segreteria del Sindaco Tel. 091.8611354 - 091.8611111 Tel. 091.8611303
LA GIUNTA
PD
LUCA SENAPA capogruppo
PIERANGELA MISSERI capogruppo
Giacomo Lo Monaco
Claudio Armetta
Il valore di un uomo? Si misura a suon di “mi piace”
Francesco Palazzolo
Cari cittadini, quella che insistiamo stupidamente a chiamare crisi, non è solo di natura economica finanziaria ma é determinata da una sempre più vistosa crisi etica, morale, e di valori, che da diverso tempo ha fatto tabula rasa di ogni cultura, passione, volontà, capacità autocritica, e senso di colpa! In questo modo, si è data la possibilità di trasformare tutto in una semplicissima pratica comportamentale. Ed è proprio per questa difficoltà sociale dilaniante che l’unico vero termine di paragone non può oramai non essere il banale confronto della propria mercanzia, essendo decadute tutte quelle regole e i presupposti che monitoravano, controllavano e impedivano le degenerazioni dei comportamenti umani. Provando ad essere più chiari e facendo dei semplici riferimenti ad atteggiamenti che si ripetono nei social giornalmente: un paio di bei seni? valore dei social oltre 300 mi piace; figlio che nasce? Oltre i 100 (dipende poi, e anche tanto anche, di chi è il figlio); matrimonio? Dai 50 ai 300; foto fondo schiena con orizzonte e birra in mano? Oltre 400; riflessioni culturali di grande profondità e spessore? non oltre 40; giornata per la donazione del sangue? Non oltre i 30. Questo per raccontare quanto ormai è in atto l’operazione lavaggio mentale con una minuziosa metodica che rappresenta quasi una sorta d’ipnosi di massa. Una apparente gara mediatica a chi ha qualcosa in più da dire, da far vedere, da stupire. La vera triste realtà purtroppo racconta che la grande occasione che Facebook ha concesso alla gente comune, di poter finalmente essere nota al mondo affacciandosi su una piattaforma che ti concede una notorietà mai esistita prima, ha reso tutti famosi (apparentemente) alla stessa maniera. Fondamentale è trasferire queste riflessioni in qualsiasi ambito, anche quello politico. Quanti politici nazionali, regionali e tanti altri ancora conoscete che svolgono una continua attività sui social? Qualcuno addirittura in modo patologico. Vince la gara dei post giornalieri di Maurizio Gasparri, scrivendone ben 134 in 24 ore. Da reparto psichiatrico, direi. Esiste una vera e propria classifica dei politici che usano i social, dove non sempre la quantità di tempo dedicato e di post pubblicati corrisponde ad un aumento della propria notorietà. Una fiera dello squallore, la definirei, dove oltre alle giuste e corrette informazioni che un qualsiasi politico prova a trasferire a cittadini ci sono innumerevoli messaggi, post, o chiamateli come volete, per sopperire alle mancanze amministrative. Dal mio modestissimo punto di vista un ritorno al passato soprattutto in una fase socialmente delicata come quella in cui viviamo è d’obbligo. L’esigenza di tornare a parlare al cuore ma soprattutto agli occhi della gente è inevitabile in un contesto dove chiunque s’innalza a tuttologo di professione. Riportare quel valore smarrito del confronto diretto tipico, ad esempio delle scuole di partito che oramai non esistono quasi più. Una vera e propria selezione culturale era ciò che accadeva all’interno dei partiti, un modo semplice ma efficace, era dal confronto che nascevano le figure deputate ad amministrare un territorio. I giovani oggi hanno un grande bisogno di rivivere un progetto politico che sembra oramai essere scomparso e i riferimenti politici con esperienza hanno l’obbligo di trasferire un metodo e un sistema politico che possa realmente avviare la crescita di una futura classe dirigente, non basato solo sulla banale legge dei numeri ma sui valori morali, etici e culturali.
Giovanni Gallina
Vincenzo Alamia Vicesindaco Dario Armetta
Deleghe: Bilancio, Tributi e Patrimonio Contatti: vincenzo.alamia@comune.carini.pa.it
Vincenzo Alamia
L’Altra Carini ALESSANDRO GAMBINO capogruppo
Marika Sciarrino Deleghe: Servizi a Rete, Servizi Legali e Servizi Cimiteriali
Movimento 5 Stelle Vita Tranchina
Salvatore Badalamenti
Carini si Sveglia
Contatti: salvatore.badalamenti@comune.carini.pa.it
SALVATORE MANICIOTO capogruppo
Francesco Candela
Pietro Mannino
Deleghe: Personale, Polizia Municipale, Informatizzazione e Innovazione Tecnologica dei Servizi Comunali, Servizi Sociali Contatti: francesco.candela@comune.carini.pa.it
i n i r a C inform@ P E R I O D I C O
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Savio Romeo
Comitati Civici Identità e Futuro:
Grafica, pubblicità, stampa e distribuzione: Lime Edizioni srl - Tel. 02 36767660 - www.limedizioni.com Commerciale: Salvatore D’Apolito INFO 388 7516400
AMBROGIO CONIGLIARO capogruppo Rosalia Finazzo
Letizia Battaglia
Carini Pulita GIUSEPPE CILLUFFO capogruppo
Serafina Lo Piccolo
Giuseppe Siino FABIO FERRANTE cagruppo Katia Gambino
I N F O R M A Z I O N E
Carini Informa è un periodico di informazione locale Registrazione R.S. Tribunale di Palermo n. 18 del 15/12/2016 Anno 1 numero 1 - RISTAMPA AGGIORNATA Editore: Lime Edizioni srl Direttore responsabile: Cetty Mannino iscritta ordine pubblicisti regione Sicilia cettinama@gmail.com Stampa: Monza Stampa Gli editoriali del Sindaco, del Presidente del Consiglio comunale sono di diretta responsabilità dei rispettivi autori ed inseriti negli spazi a loro dedicati. La redazione di questo numero è stata chiusa il 14/12/2016
Cosimo Savasta
Vito Bortiglio
Contatti: marika.sciarrino@comune.carini.pa.it Deleghe: Attività Produttive, Sport, Turismo, Spettacolo, Marketing Territoriale
Valeria Gambino
Gruppo Misto GAETANO GIMBANCO capogruppo
PDR
Salvatore Sgroi MARIA RITA PICONE capogruppo Salvatore Migliore
Azzurri per Carini LORENZO FIORELLO capogruppo Fabio Taormina
Pietro Mannino Presidente del Consiglio
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