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Dal contributo tecnico all’appello alla politica Il nuovo corso dell’amministrazione Messinese
A metà mandato, il sindaco rimodula la Giunta IL SINDACO DI GELA Domenico Messinese, lo scorso 28 novembre, a quasi metà mandato ha azzerato il suo esecutivo, porgendo parole di ringraziamento agli assessori uscenti. “Voglio comprendere quale apporto siano disposte ad imprimere le forze politiche alla sesta amministrazione comunale della Sicilia” ha spiegato il primo cittadino, lanciando un segnale di apertura alla politica. Messinese ha smentito le ipotesi di una crisi nella sua amministrazione e di sollecitazioni dall’esterno. Qualche giorno dopo, il sindaco ha impresso un’accelerazione alla ricostituzione dell’esecutivo, dettata da una proposta urgente del Settore Affari Legali di competenza della Giunta. È questa la prima delibera del neo assessore Giovambattista Mauro, 48 anni, architetto, sposato e padre di tre figli. Riconfermati gli assessori Fabrizio Morello e Simone Siciliano. Nei prossimi giorni, il sindaco continuerà i contatti istituzionali per completare la sua Giunta.
Una delle ultime riunioni di Giunta al completo prima del suo azzeramento. Da sinistra, l’ex assessore al Turismo, Sport, Eventi e Controllo del Territorio Rocco D’Arma, l’ex assessore ai Lavori Pubblici Flavio Di Francesco, l’assessore Fabrizio Morello, il sindaco Domenico Messinese, l’assessore Simone Siciliano, l’ex assessore all’Urbanistica e Patrimonio Francesco Salinitro e, in quota rosa, Licia Abela, ex assessore all’Istruzione e Servizi Sociali.
Speciale infrastrutture tra decreti firmati e intercettati
Le nuove commissioni consiliari e gli assestamenti inevasi
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NEW ENTRY L’assessore Giovambattista Mauro, che ha un passato nel Partito Socialista Italiano, è stato l’ultimo presidente dell’Organismo Indipendente di Valutazione al Comune di Gela, è al terzo mandato non consecutivo nel consiglio provinciale dell’Ordine degli Architetti. Nel 2008, sempre al Comune di Gela, è stato presidente della Commissione di valutazione dei progetti nelle aree Sic e Zps, mentre dal 1999 al 2013 è stato uno dei 5 siciliani ispettori antidoping per la Figc. La sua formazione, oltre alla laurea in Architettura e alla specializzazione in Industrial Design, comprende anche un master in Management della Pubblica Amministrazione e uno in Progettazione degli Spazi Sacri.
Il neo assessore Giovambattista Mauro
Presidenza del Consiglio Comunale patrocina un convegno sul “collocamento mirato” pag. 20
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Speciale Infrastrutture
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Finanziamenti a nove zeri si prospettano per il territorio gelese
Gela al bivio dell’infrastrutturazione Il sindaco presenta le opportunità di crescita per la città DAGLI ONERI di compensazione al Patto per il Sud, dagli stanziamenti per il sociale ai Fondi Europei per lo Sviluppo Regionale, il sindaco di Gela Domenico Messinese ha passato in rassegna tutti i progetti realizzati, seguiti ed portati a finanziamento dalla sua amministrazione comunale, oltre alle opere pubbliche di altri enti che infrastruttureranno il territorio. Una mole di finanziamenti con una cifra complessiva a 9 zeri. “Gela. Il futuro è oggi” è il nome dato alla manifestazione promossa a fine ottobre nel Teatro Eschilo. Nell’iniziativa, il primo cittadino ha illustrato i finanziamenti intercettati, nuove ipotesi di sviluppo del territorio, i progetti cantierabili e cantierati, frutto di ottocentocinquanta giorni di amministrazione attiva. “È stato un momento di confronto e di trasparenza – ha dichiarato Messinese – in cui abbiamo comunicato alla città la vision dell’amministrazione comunale per il rilancio economico, infrastrutturale e sociale di Gela”. La platea del Teatro Eschilo era composta da cittadini, assessori, consiglieri comunali, organizzazioni di categoria. In prima fila c’era anche il presidente uscente della Regione Siciliana Rosario Crocetta che ha firmato numerosi decreti di finanziamento per progetti illustrati dal sindaco Messinese. Tra essi, 23 progetti esecutivi, adeguati alle ultime norme, sono stati predisposti direttamente dal Comune di Gela nell’ambito del cosiddetto Patto per il Sud. I primi sei di questi hanno ottenuto il decreto regionale di finanziamento, e per metà l’Urega sta per esperire a giorni le gare d’appalto. Ecco nel dettaglio il quadro complessivo:
Investimento
Progetto Rifacimento prospetti e rifunzionalizzazione degli spazi esterni al convento dei Frati Minori dei Cappuccini Opere di urbanizzazione Albani Roccella - Stralcio funzionale via Martinica e traverse Riqualificazione urbana / Via Ventura Riqualificazione urbana / via Navarra Officina della Gioventù Riqualificazione urbana Macchitella GELA: Area verde attrezzata per cani con percorso agility nel quartiere Macchitella Riqualificazione urbana via Cairoli Riqualificazione urbana via Niscemi Riqualificazione urbana via Tevere Riqualificazione urbana viale Mediterraneo Una via tre piazze Tetto scuola Albani Roccella Asilo via Albinoni Via Recanati Riqualificazione urbana zona nord museo archeologico SS115 e piazza Eleusi Riqualificazione via Borca di Cadore Orto Pasqualello Impanti spotivi/nuovo stadio c.da Marchitello Lungomare Riqualificazione viaria via Venezia Riqualificazione urbana/svincolo Manfria Roccazzelle San Sebastiano
Rendering del progetto di completamento del nuovo lungomare, elaborato dallo Studio Anzaldi
€ € € € € € € € € € € € € € € € € € € € € € € €
540.000,00 1.121.912,00 1.032.913,00 600.000,00 2.200.000,00 160.000,00 400.000,00 840.000,00 988.000,00 999.837,50 1.630.000,00 8.500.000,00 500.000,00 850.000,00 1.500.000,00 2.600.000,00 2.600.000,00 2.250.000,00 8.000.000,00 15.560.869,00 3.000.000,00 2.162.229,50 1.942.000,00 799.000,00
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Speciale Infrastrutture
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Sempre nel contesto dei finanziamenti del Patto per il Sud, anche la Regione Siciliana ha predisposto dei progetti che interessano Gela. Ecco quali sono quelli che presenteranno l’Assessorato Regionale al Turismo e Cultura, l’Assessorato Regionale all’Ambiente e l’Assessorato Regionale allo Sviluppo Economico:
Progetto
Investimento €
982.663,36
€
3.145.098,18
€
6.380.136,00
€
100.000,00
€
241.382,91
€
418.000,00
€
512.000,00
€
1.013.800,00
€
2.120.000,00
€
4.658.400,00
€
1.500.000,00
Diga Comunelli - manutenzione straordinaria scarichi manutenzione controllo
€ €
3.323.000,00 5.000.000,00
Diga Cimia - Disueri: intervento di consolidamento e messa in sicurezza
€
20.600.000,00
Gela - Musealizzazione, valorizzazione. Scavo, recupero e restauro del relitto dello smeriglio di Bulala Parco Archeologico di Gela-Lavori per l'arnpliamento, adeguarnento ed ammodernamento del Museo Archeologico Regionale di Gela Bosco Littorio. Completamento museo relitti greci e valorizzazione area secondo lotto Lavori di scavo archeologico dei bagni ellenistici mosaicati in via E.Romagnoli a Gela Parco Archeologico di Gela-Lavori per il completamento della sistemazione esterna, valorizzazione delle strutture arcaiche in mattoni crudi in Bosco Littorio di Gela Parco Archeologico di Gela-Opere di valorizzazione dell'Area archeologica di Caposoprano Parco Archeologico di Gela-Opere valorizzazione delle aree archeologiche di Caposoprano dell'Acropoli di Molino a vento e dell'area esterna del museo Opere di ampliamento ed adeguamento finalizzato al risparmio energetico illuminazione dell'agglomerato industriale di Gela Butera-Realizzazione di un nuovo depuratore a servizio delle frazioni a mare di Butera e Gela Gela - Adeguamento e potenziamento dell'impianto di depurazione Macchitella GELA - Realizzazione sollevamento e collettore all'impianto di depurazione di Macchitella GELA - Completamento rete fognaria in zona Manfria
Progetto Restauro Conservativo: Oratorio Salesiani e Strutture Sportive annesse Pista di atletica leggera Fondazione di comunità Decoro Urbano Fondo di progettazione Macchitella Lab ex Dogana incluso di forniture per la creazione di un info point turistico Escavo porto rifugio e studio area portuale Recupero degli spazi annessi a Palazzo Ducale Riqualificazione del convento di p.zza San Pio realizzazione di spazi aggregativi rivolto ai giovani Riqualificazione Stadio E. Mattei Riqualificazione urbana della Piazza S. M. Betlemme e relativo Oratorio Restauro Conservativo del complesso monumentale di San Nicola Tolentino Rifunzionalizzazione degli spazi Monastero Benedettine ex Ospedale Vecchio per spazi espositivi Rilancio competitività commerciale del Centro storico Mappatura e Recupero Reperti Archeologici c.da Bulala - Gela Allestimento del Museo della Nave Greca (Palazzo ducale) Valorizzazione del patrimonio abitativo per attività turistiche ricettive Creazione del Centro Euro-mediterraneo di Restauro Marino Rilancio dell'immagine territoriale Con filmografia e lancio degli "Eventi di Vento" Progetto di valorizzazione del grano dei campi Geloi Climatizzazione sala Museo
Investimento € € € € € € € € €
1.600.000,00 1.200.000,00 2.100.000,00 3.000.000,00 1.000.000,00 2.200.000,00 1.400.000,00 5.800.000,00 900.000,00
€
1.214.882,97
€ € €
450.000,00 800.000,00 1.600.000,00
€
2.000.000,00
€ € € € €
1.080.000,00 300.000,00 200.000,00 1.080.000,00 1.200.000,00
€
1.100.000,00
€ €
600.000,00 180.000,00
Rete fognaria di Manfria
Sul tavolo dei finanziamenti ci sono anche gli oneri di compensazione dell’Eni:
Rendering del progetto di riqualificazione del convento di piazza San Pio con la realizzazione di spazi aggregativi rivolti ai giovani
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Speciale Infrastrutture
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L’Assessorato Regionale alle Infrastrutture ha invece predisposto i seguenti progetti:
Investimento
Progetto Itinenario Nord-Sud Camastra - Gela ASSE AUTOSTRADALE SR - GELA A 18. BARRIERA DI CASSIBILE. SS 417 – Gela – Caltagirone – Catania-Lavori ripristino della struttura del
€ 121.130.000,00 € 289.297.912,93 €
360.000,00
€
1.670.000,00
€
990.000,00
Ponticello SS 417 "di Caltagirone" progr km. 57+000. SS 417 – Gela – Caltagirone – Catania-Lavori di sovrastruttura stradale per risanamento della SS 417 dal Km 00+00 al Km 70+100 SS 117 bis Itinerario Nord-sud – Tratto A19 - Gela - manutenzione opere di difesa e didrenaggio dal Km. 74+000 al Km 91+000. SS 626 - Lotto 7° e 8° e completamento tangenziale di Gela tra la SS 117 bis
€ 313.040.000,00
e la SS 626 (Caltanissetta - Gela): Lotto 8° PORTO di Gela – Costruzione nuova darsena commerciale, impianti ed
€
67.000.000,00
escavazione 1° stralcio
SS 626 - Lotto 7° e 8° e completamento tangenziale di Gela tra la SS 117 bis e la SS 626 (Caltanissetta - Gela): Lotto 8° Altre risorse economiche stanziate dall’Eni riguardano le compensazioni minerarie. Qui di seguito, i progetti previsti:
Investimento
Progetto Riqualificazione piazza suor Teresa Valsè Efficientamento energetico del Palazzo di Città Illuminazione pista ciclabile Palestra ginnastica artistica Circonvallazione Porta Vittoria Piscina comunale
€ € € € € €
450.000,00 700.000,00 180.000,00 600.000,00 1.825.000,00 16.000.000,00
Progetto della piscina comunale di Marchitello Altri finanziamenti riguardano fonti europee, ministeriali, regionali e di società private come Caltaqua:
Progetto
Investimento
Riqualificazione area palazzo ducale
€ € € € € € € € € € € €
Biblioteca comunale progetto polo culturale Riqualificazione spazi aggregativi vico Giardinelli Riqualificazione parco di Montelungo PON inclusione sociale distrettuale potenziamento servizi sociali fasce deboli Progetto Crescere Insieme - Associazioni Gela Famiglia - Com. di Gela partner PON Legalità sistema di monitoraggio e controllo del territorio di Gela Sviluppo app per smart city - Dedagroup - Comune di Gela partner Adeguamento Sismico e Impiantistico Scuole “Lombardo Radice” (Villagio Aldisio) Adeguamento Sismico e Impiantistico Scuole “Enrico Solito” (Cim. Monumentale) Adeguamento Sismico e Impiantistico Scuole “Antonietta Aldisio” via Feace Italia Malta Progetto bio water TWG acque - comune di Gela partner - riutilizzo
600.000,00 600.000,00 264.733,00 4.809.300,00 2.700.000,00 730.000,00 5.500.000,00 3.000.000,00 2.500.000,00 2.500.000,00 2.500.000,00 1.800.000,00
acque reflue depuratore di Macchitella (Gozo) Programma op. regionale dissesto idrogeologico, intervento costone borsellino Case popolari Trattamento Meccanico Biologico Discarica di Timpazzo Amplliamento Discarica Timpazzo Ampliamento depuratore consortile Settefarine sostituzione lampade a Led Macchitella sostituzione lampade a Led Sostituzione condotta di adduzione da sorg. Bubbonia a rete idrica citt. (6,7 km) Rifacimento rete idrica Caposoprano e rete d'adduzione (16,2 Km) Sostituzione del collettore fognario dall'impianto di sollevamento “Acropoli”
€ 2.200.000,00 € 5.000.000,00 €26.376.541,00 € 7.000.390,00 € 7.003.837,00 € 900.000,00 € 1.200.000,00 € 523.963,00 € 4.766.655,00 € 457.000,00
all'impianto di depurazione consortile Potenziamento impianto di sollevamento fognario Acropoli Ripristino e pulizia del collettore Lungomare Federico II di Svevia
€ €
190.000,00 120.000,00
(Capitaneria di Porto) Ripristino e pulizia del cavo di Via Venezia Completamento della rete idrica a copertura del servizio (in zona Manfria) Elisuperficie c.da Marchitello
€ 280.000,00 € 2.321.819,00 € 600.000,00
Riqualificazione del Parco di Montelungo
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Il Consiglio Comunale rimodula le griglie Come cambiano le commissioni consiliari Critico il Pd. Non si escludono assestamenti futuri Ad esclusione delle Commissioni Affari Generali e Ambiente e Sanità, cambia la composizione degli organismi consiliari permanenti che si erano insediati nel dicembre del 2015. Dopo malumori, dimissioni e nomine lampo, la scorsa estate è stato dato il via libera alle nuove griglie. La COMMISSIONE URBANISTICA E LAVORI PUBBLICI è presieduta dal consigliere comunale Vincenzo Cascino ed è composta dai consiglieri Antonino Biundo, Salvatore Gallo, Cristian Malluzzo ed Antonio Torrenti. La composizione della Commissione, rispetto a quella iniziale, non è stata stravolta, e su 5 componenti solo uno è stato sostituito. “Tutto ciò – ha spiegato il presidente Cascino - non ha comportato un’interruzione sui temi trattati e delicati come il Piano Regolatore Generale, il Regolamento sugli immobili abusivi, azioni correttive apportate ai Piani triennali delle Opere Pubbliche. Anche la toponomastica è stata trattata, con richieste pervenute
e su nostra iniziativa. Abbiamo pensato di dedicare vie a personaggi illustri e figli di Gela, come il già presidente dell'Eni Guglielmo Moscato, la vittima di mafia Grazia Scimè, il vicario foraneo monsignor Grazio Alabiso. In trattazione sono invece due arterie da intitolare a due personaggi politici come Giorgio Almirante ed Enrico Berlinguer. Certamente è un bilancio da valutare positivamente – ha concluso -, e senza alcun dubbio bisogna dare un plauso ai dirigenti ed assessori che ogni qualvolta convocati, per qualsiasi perplessità o chiarimento, hanno comunicato le necessarie risposte per un lavoro svolto con responsabilità e abnegazione”.
Il presidente della Commissione Consiliare Urbanistica e Lavori Pubblici Vincenzo Cascino
Presidente della COMMISSIONE BILANCIO, ECONOMIA E PROGRAMMAZIONE è Angela Di Modica, la quale ritiene che la nuova composizione delle griglie sia stato un atto necessario: “Sono convinta – ha detto - che essa non abbia altro significato politico se non quello di dare un equilibrio all’interno delle commissioni e dare loro una accelerazione alle attività programmatiche”. Di Modica in precedenza era componente della Commissione Sviluppo Economico. Il suo passaggio, seppur da componente a presidente, non è stato indolore. “Il cambio di commissione per me è stato doloroso – ha spiegato - perché dentro di me sapevo di poter dare ancora molto nella precedente commissione. La mia esperienza politica e personale è assolutamente positiva. Sin dal mio insediamento l’indirizzo politico da me perseguito si è orientato alla promozione di un nuovo modello di sviluppo socio-econo-
mico per questo ritengo di essere stata una componente positiva e propositiva, sempre motivata e coinvolgente. Adesso, da presidente della nuova commissione, ho già intrapreso una programmazione e con gli altri consiglieri comunali abbiamo condiviso un metodo da seguire che vede al primo posto l’instaurazione di un rapporto di piena collaborazione al fine di raggiungere ottimi risultati attraverso il lavoro di squadra. Si sta rivelando un gruppo di lavoro propositivo, impegnato ed attento. Anche in questa nuova esperienza, promuoverò tutte le misure disponibili per monitorare ed ottimizzare le spese per evitare sprechi ed incrementare le entrate. L’impegno principale, pertanto, sarà reperire le risorse economiche per destinarle a quei progetti di politica economica per lo sviluppo ed il sostegno delle attività produttive. Credo che le risposte da dare alla città – ha concluso Di Modica - siano tante e diverse, e
saranno il risultato di scelte ponderate ma coraggiose che tendano ad uscire dalla crisi economica attuale e poter guardare il presente e il futuro con progettualità concreta e coerenza”. Componenti della Commissione sono Angelo Amato, Romina Morselli, Salvatore Sammito e Carmelo Orlando. Per quest’ultimo era previsto un cambio con la consigliera Maria Pingo in Commissione Ambiente e Sanità. Il Partito Democratico, al cui gruppo consiliare è iscritto Orlando, nella composizione delle griglie ha denunciato la mancanza del criterio della proporzionalità visto che esso, nonostante sia il partito di maggioranza relativa, esca estromesso da tre delle sei commissioni. Da parte sua, Orlando, che nella vita professionale è un medico, ha lamentato l’inserimento in una commissione i cui temi non sono di sua competenza.
La presidente della Commissione Bilancio, Economia e Programmazione Angela Di Modica
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edizionenovembreduemiladiciassette Il presidente della Commissione Sviluppo Economico Luigi Di Dio
LA COMMISSIONE SVILUPPO ECONOMICO è composta da Sandra Bennici, Anna Comandatore, Simone Morgana, Salvatore Scerra e Luigi Di Dio. Quest’ultimo è stato eletto presidente. “Oggi – ha dicharato l’esponente di Energie per l’Italia - abbiamo tutti un dovere verso il nostro Paese: recuperare la fiducia dei gelesi. Abbiamo il dovere di contrastare il rischio che la rabbia e l'indi-
gnazione prevalgano. Dobbiamo ricostruire un Paese devastato da una politica debole e priva di idee e di futuro. Bisogna programmare seriamente con una capillare progettazione di infrastrutture e servizi per i nostri imprenditori. Bisogna non disperdere energie e risorse per rilanciare l’economia del nostro territorio”.
Della COMMISSIONE ISTRUZIONE, CULTURA E SOLIDARIETÀ SOCIALE fanno parte Sara Bonura, Enzo Cirignotta, Vincenzo Giudice, Crocifisso Napolitano e Guido Siragusa. In questi giorni i cinque consiglieri comunali stanno affrontando alcuni dossier delicati, riguardanti le infrastrutture sportive, le problematiche legate al mondo dell’assistenza ai più deboli, nonché a quelle legate all’edilizia scolastica. “Alla Presidenza del Consiglio Comunale – ha annunciato il presidente Guido Siragusa –depositeremo la proposta di regolamento per l’affidamento e concessione di strutture sportive comunali. A breve inizieremo un confronto con il mondo dell’associazionismo, per lavorare sulla costituzione di una consulta permanente della cultura, quale organismo comunale di raccordo tra la pubblica amministrazione ed il variegato mondo delle associazioni culturali. Altre iniziative riguarderanno lo studio per la costituzione della Consulta del Volontariato e dello Sport”. Siragusa ritiene la Commissione Cultura, istituita col nuovo regolamento approvato nel 2015, tra le commissioni permanenti più
strategiche. “La mia elezione a presidente della Commissione – ha spiegato l’esponente Dem - è maturata da un franco confronto tra i componenti, che ringrazio per la fiducia assegnatami. La Commissione è per sua natura un organo assembleare. Se pur la rappresentanza formale è delegata al Presidente, qualsiasi decisione deve essere condivisa tra i componenti i quali partecipano paritariamente all’attività della stessa, senza dimenticare il prezioso compito riservato alla segretaria di Commissione Nuccia Raitano”. Siragusa è però critico sul mutamento delle griglie a meno di due anni dalla prima composizione. “Quella di cambiare le commissioni permanenti senza il coinvolgimento di tutto il Consiglio Comunale – ha detto -, ritengo che sia stato un grande errore. Ancora oggi a distanza di mesi non si riesce a comprendere quale logica sia stata seguita se vi sono commissioni dove vi è la presenza di due componenti dello stesso gruppo e ciò, in palese violazione dello Statuto Comunale ma anche delle elementari norme di buona creanza, insomma un pasticcio”.
Il presidente della Commissione Istruzione, Cultura e Solidarietà Sociale Guido Siragusa Come scritto, rimane immutata la composizione della COMMISSIONE AFFARI GENERALI con Giuseppe Guastella, Francesca Caruso, Carmelo Casano, Sara Cavallo, Giovanni Panebianco, e della Commissione Ambiente e Sanità con Virginia Farruggia presidente, Salvatore Farruggia, Crocifisso Napolitano, Giuseppe Ventura e Maria Pingo, con quest’ultima pronta a cedere il posto, come detto, al dem Carmelo Orlando, a cui doveva subentrare in Commissione Bilancio.
COSA SONO LE COMMISSIONI CONSILIARI PERMANENTI Il Testo Unico degli Enti Locali prevede che “il Consiglio Comunale si avvale di commissioni costituite nel proprio seno con criterio proporzionale. Il regolamento determina i poteri delle commissioni e ne disciplina l'organizzazione e le forme di pubblicità dei lavori”. Secondo lo Statuto del Comune di Gela: “le commissioni hanno diritto di richiedere alle proprie riunioni l’intervento del sindaco, degli assessori, dei dirigenti e dei funzionari comunali, degli amministratori e dirigenti delle aziende e degli enti
I consiglieri comunali Carmelo Orlando e Maria Pingo.
dipendenti, nonché dei rappresentanti del Comune all'interno di società, dei revisori dei conti, del difensore civico, dei rappresentanti di enti e di associazioni, organizzazioni, nonché esperti cittadini che la commissione ritenga utile agli argomenti da trattare e concordano con gli stessi il calendario dei lavori. Le commissioni sono tenute a sentire il sindaco e gli assessori ogni qualvolta questi lo richiedono. Compito principale delle commissioni permanenti è l'esame preparatorio degli atti deliberativi del consiglio comunale al fine di favorire il migliore esercizio delle funzioni dell'organo stesso”.
Insomma, le Commissioni Consiliari Permanenti sono organi strumentali del Consiglio Comunale e, in quanto tali, costituiscono componenti interne dell'organo assembleare, prive di una competenza autonoma e distinta da quella ad esso attribuita. In altri termini, le Commissioni Consiliari operano sempre e comunque nell'ambito della competenza del Consiglio Comunale. Ciò giustifica il vincolo alla loro composizione esclusivamente con i membri del civico consesso e all'osservanza del criterio proporzionale (di modo che non venga di fatto alterata la configurazione 'politica' dell'organo di derivazione).
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(DISSE)STATO DI SALUTE
Il lungo braccio di ferro per la sanità gelese NON È MAI CORSO buon sangue tra il Comune di Gela, dall’insediamento del sindaco Domenico Messinese, e le istituzioni sanitarie, dall’Assessorato Regionale alla Salute all’Azienda Sanitaria Provinciale di Caltanissetta. Ma i sempre più frequenti disservizi registrati ultimamente all’ospedale “Vittorio Emanuele” hanno fatto scattare una dura mobilitazione del primo cittadino a difesa della sanità gelese. Qui di seguito, ripercorriamo le tappe di un braccio di ferro che non accenna a rientrare.
31 luglio: In conferenza dei sindaci a Caltanissetta, 27 giugno:
i primi cittadini di Gela e Niscemi chiedono le dimissioni del manager dell’Asp
Audizione in Commissione Servizi Sanitari all’Ars. Il sindaco nello stesso giorno a Palermo viene rassicurato dagli allora presidente della Regione Rosario Crocetta e assessore regionale alla Salute Baldo Gucciardi
7 agosto: Il sindaco di Gela lascia per protesta la 19 giugno: Il sindaco di Gela inizia il sit in davanti l’ospedale “Vittorio Emanuele” contro il depotenziamento dei suoi servizi. Avviata una petizione popolare
13 luglio:
conferenza dei primi cittadini nisseni convocata all’Assessorato Regionale alla Salute dopo aver appreso di una nuova inaugurazione della Breast Unit. Duro scontro con il manager Iacono: “Ci vediamo in tribunale!” esclamerà a Messinese
Il sindaco inoltra ufficialmente le richieste pro ospedale all’Assessorato Regionale alla Salute
25 agosto: La Giunta Municipale affida ad un avvocato l’incarico di agire in giudizio contro le inadeguatezze del sistema sanitario
20 giugno:
17 luglio:
L’Azienda Sanitaria Provinciale di Caltanissetta querela il sindaco di Gela per le sue dichiarazioni relative all’ammanco al Tetto di Spesa
Il Ministro della Salute Beatrice Lorenzin si sottrae a Catania alle richieste di ascolto del sindaco, ma è possibilista sull’invio degli ispettori all’ospedale “Vittorio Emanuele”. Da quel giorno, il Comune di Gela ha inviato quotidianamente mail al Ministero
30 settembre: Arrivano gli ispettori del Ministero della Salute all’ospedale di Gela
20 ottobre: 21 giugno: Il sindaco scrive al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella
24 luglio: Il direttore generale dell’Asp Carmelo Iacono presenta a Gela il progetto “Salute Gela”
Il ministro Beatrice Lorenzin a Gela ammette che il sindaco aveva ragione sull’ospedale “Vittorio Emanuele”
11 novembre: Il Comune impugna al Tribunale Amministrativo Regionale il decreto sulla dotazione organica dell’ospedale
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Gela nell’Area Logistica Integrata sudorientale
La portualità come riscatto economico
Infrastrutturare il territorio in una visione sinergica IL SINDACO DI CATANIA Enzo Bianco ha presieduto a Palazzo degli Elefanti la prima riunione dell’Area Logistica Integrata della Sicilia sudorientale chiamata a definire una strategia condivisa per lo sviluppo in particolare del sistema portuale. Alla riunione erano presenti, tra gli altri, l’ex assessore regionale alle Infrastrutture e ai Trasporti Luigi Bosco, Margherita Migliaccio, direttore generale per lo Sviluppo del territorio del Mit e il direttore operativo della Ram (Rete autostrade del Mediterraneo) Benevolo, i sindaci di Gela Domenico Messinese, di Augusta Cettina Di Pietro ed il presidente dell’Autorità portuale Annunziata. Presente inoltre il mondo produttivo e sindacale. “Dalla riunione – ha detto Bianco - è emerso chiaramente che facendo squadra diventeremo un polo straordinariamente competitivo”. Sulla linea del “fare squadra” anche il sindaco di Gela Domenico Messinese, che, dopo aver parlato della situazione del porto gelese, ha sottolineato come il fatto di trovarsi “su una delle rotte più importanti al mondo che va da Suez allo Stretto di Gibilterra consente di intercettare le grandi navi che attualmente non trovano approdo in altri porti del Mediterraneo”. Il presidente Annunziata ha ricordato a questo proposito come, oltre al raddoppio di Suez, “anche con le zone economiche speciali avremo un altro corridoio importantissimo”. L’incontro si è poi spostato a Gela con un hearing voluto dall’Assessorato Comunale allo Sviluppo Economico. “Quella di una nuova portualità nel Canale di Sicilia – ha spiegato l’assessore Simone Siciliano - potrebbe essere un’opportunità nuova. Nei prossimi 15 anni almeno 1,8 miliardi di persone saranno nuovi protagonisti del mercato globale che porterà ad un aumento dei consumi che si manifesterà soprattutto in Asia e in Africa. L’Africa settentrionale è oggi al secondo posto per gli investimenti internazionali e questo sarà ancora più evidente se quest’area sarà definitivamente pacificata. La Sicilia, accogliendo gli imponenti flussi migratori, ha dimostrato di essere la porta naturale verso
Il sindaco di Gela interviene alla sessione catanese del tavolo tecnico dell’Area Logistica Integrata il continente africano, ma è necessario uno sforzo per attrezzarci a servire i grandi volumi di traffico dei mercati globali in espansione affinché possano trasformarsi in opportunità di sviluppo economico e sociale”. I porti costituiscono il primo anello della catena logistica e se manca il primo anello non siamo legati a nulla. Oggi Gela potrebbe costituire una opportunità irripetibile ed essere un laboratorio dove sperimentare una progettualità diversa e trasformare la città in un modello di rigenerazione sostenibile e un motore di sviluppo per la Regione e per il Paese. L’opportunità è data dalle trasformazioni in atto del principale sito chimico-industriale, dalla disponibilità del territorio e da una Amministrazione Comunale fortemente motivata e interessata a promuovere lo sviluppo della città attraverso azioni sostenibili e strutturali. Gela è capofila di un comprensorio di Comuni che in varia misura sono stati coinvolti nel processo di crisi della raffineria che rappresentano una popolazione di 418.000 abitanti pari a circa il 10% dell’intera Regione, dispone di un’Area di Sviluppo Industriale che con l’insediamento dell'ex Petrolchimico, si estende per una superficie complessiva di 128 ettari, serviti da impianti tecnologici e comprensivi di strade e ferrovie, di cui 94 destinati a lotti industriali, in cui possono insediarsi, oltre alle imprese industriali, anche quelle artigiane e commerciali;
ha all’interno uno scalo merci, ed una zona destinata al movimento delle merci containerizzate. Ha un territorio di 274 kmq quasi interamente pianeggiante di grande valore ambientale e in gran parte vocato ad una agricoltura che auspichiamo possa trovare una sua evoluzione non più attraverso forme di sostegno economico, ma affermandosi su mercati sempre più ampi per la qualità dei suoi prodotti. Questo non deve significare che il territorio si candidi ad una cementificazione irresponsabile, ma che può contare sul grande privilegio di una disponibilità di spazi e di aree libere. All’interno delle aree ASI sono presenti 42 stabilimenti legati all’industria manifatturiera a cui corrispondono più di 50 ettari e circa 600 addetti fissi. Le altre attività sono legate al settore delle costruzioni, al commercio ed ai servizi: 10 stabilimenti a cui corrispondono 17 ettari di superficie occupata e un totale di circa 151 addetti. Questi dati sono importanti e danno la misura delle potenzialità, ma non sono sufficienti a soddisfare il deficit occupazionale né a garantire l’uscita da una crisi strutturale che coinvolge l’intera Regione. È tuttavia un punto di partenza. Questo territorio, se adeguatamente assistito da una politica infrastrutturale fortemente orientata a completare il quadro delle infrastrutture progettate o programmate, può costituire una risorsa importante e contribuire a svol-
gere un ruolo decisivo in un’ottica di sistema integrato e in considerazione del suo posizionamento strategico nel Mediterraneo. Quest’ultima condizione non è del tutto banale in quanto l’attuale assetto delle infrastrutture programmate nella Regione Sicilia fino ad oggi sono orientate a privilegiare due soli versanti: quello Tirrenico fino a Palermo-Termini Imerese e quello Ionico con e le aree di Catania-Augusta rinunciando a considerare la costa sud della Sicilia come parte rilevante del sistema infrastrutturale dell’isola nonostante la costa sud della Sicilia si affacci fisicamente verso l’Africa ed è sfiorato dal più importante flusso commerciale marittimo del mondo. Nel 2016 i principali porti siciliani hanno movimentato complessivamente circa 70.000 teu. Il porto di Algeciras in Spagna, posizionato sulla stessa rotta di Gela, movimenta lo stesso numero teu in meno di una settimana. C’è da chiedersi se una regione di oltre 5 mln di abitanti che occupa il centro del Mediterraneo, che dispone di 1000 km di coste possa giustificare questo dato. I motivi di questo ritardo sono tanti. Il tema della crescita non può prescindere da un equilibrio territoriale dove tutta la nazione sia messa in condizione di produrre, di esportare e fare circolare merci e persone con relativa efficienza. Se alcune regioni ne restano escluse si riduce la capacità produttiva dell’intero sistema. Oggi bisogna assumersi anche l’impegno di dare senso alle infrastrutture realizzate o programmate, primo fra tutti il Corridoio Scandinavo Mediterraneo (ex Corridoio 1 Berlino-Palermo) perché non è molto utile costruire ferrovie di alta capacità se poi non si dispone di una massa di merci da movimentare in una misura che possa rendere efficiente l’intero sistema dei trasporti. Non possiamo neanche accettare che il Corridoio europeo finisca nel Centro di Palermo, ma deve proseguire verso nodi o terminali portuali più strategici con retro porti adeguati ad accogliere operazioni di sviluppo industriale e logistico. In questo senso il ruolo di Gela può essere strategico.
edizionenovembreduemiladiciassette Il Comune di Gela ha già segnalato al tavolo tecnico dell’ALI l’urgenza della realizzazione di alcune opere in gran parte già progettate o programmate: Completamento della Autostrada Siracusa-Gela (opera compresa allegato PIIM Regione Siciliana). Potenziamento del collegamento SS115 - aeroporto di Comiso SS514 (opera compresa allegato PIIM Regione Siciliana). Sviluppo di un’area cargo presso l’aeroporto di Comiso. C SS626 Caltanissetta Gela (lotto 7 e 8) e tangenziale di Gela (opera compresa allegato PIIM Regione Siciliana). Potenziamento e ammodernamento della linea ferroviaria Siracusa-Ragusa-Gela (opera compresa allegato PIIM Regione Siciliana). Realizzazione del collegamento stradale Gela –Santo Stefano di Camastra SS 117 (opera compresa allegato PIIM Regione Siciliana). Adeguamento del Porto Rifugio alle esigenze della nautica da diporto e altri servizi marittimi legati alla sorveglianza e al trasporto veloce con le isole, cantieri nautici, pesca etc, in alternativa al progetto di “Costruzione nuova darsena commerciale, comple-
tamento delle banchine interne, arredi, impianti ed escavazione” (opera compresa allegato PIIM Regione Siciliana, ma rifiutata dal Comune di Gela). Piano di razionalizzazione e masterplan delle aree industriali e logistiche (Aree ASI e ZFU Zona franca Urbana). Per quanto riguarda il tema della portualità il Comune di Gela si è fatto promotore della redazione di uno studio di fattibilità finalizzato ad analizzare le ricadute sul territorio del Comune di Gela e nel più ampio contesto della ALI della Sicilia Orientale, indotto dallo sviluppo di una nuova realtà portuale di scala internazionale andando a definire i criteri di valutazione, sia in relazione agli aspetti di natura socio/economica ed ambientale che in relazione agli altri interventi, progetti, programmi ed iniziative, già in corso, programmate, o da prevedere, di natura istituzionale e privatistica. Lo studio sarà orientato a costituire uno scenario di sistema con l’AdSP di Augusta comprendendo nell’analisi l’intero sistema di strutture legate all’attività portuale (ambiti retro-portuali, industriali e logistici esistenti e di progetto presenti sul territorio interessato), ponendo in luce come i flussi
10 potenziali e i servizi logistici ad essi relativi, richiedano specifiche scelte in relazione all’infrastruttura da realizzare e in funzione del tipo di domanda che si verrà a creare. Scopo dello Studio si concretizzerà nella redazione di un documento programmatico (Master Plan) del sistema portuale gelese e delle infrastrutture necessarie alla connessione intermodale con i sistemi portuali della Sicilia secondo le seguenti linee di azione: Potenziamento delle infrastrutture e attrezzature portuali e interportuali del sistema portuale gelese; Potenziamento dei collegamenti multimodali o di ultimo miglio dello stesso sistema portuale. Lo studio, coordinato da Eni attraverso EniProgetti, società di ingegneria 100% Eni, è in fase di realizzazione da un gruppo di lavoro composto da Rina Consulting e dal Centro Interdipartimentale di Ricerca in Urbanistica “Alberto Calza Bini” che opera all’interno dell’Università di Napoli Federico II. Lo studio costituisce il primo passo per la programmazione degli interventi per il potenziamento del sistema portuale di Gela, così come indicato dal Ministero delle Infrastrutture e dei Tra-
sporti (Documento di Economia e Finanza 2017, Allegato «Connettere l’Italia: fabbisogni e progetti di infrastrutture»). Nei prossimi 15 anni, almeno 1,8 miliardi di persone saranno nuovi protagonisti del mercato globale che porterà ad un aumento dei consumi che si manifesterà soprattutto in Asia e in Africa e sarebbe fortemente negativo non essere attrezzati per servire i grandi volumi dei mercati globali in espansione, soprattutto verso quelli africani. La competizione nel Mediterraneo, con altri porti di medio grande dimensione, è iniziata da un pezzo e ormai possiamo entrare in campo nel secondo tempo in quanto altri Paesi hanno già schierato i loro porti e disegnato le loro strategie. La partita può ancora essere riaperta, ma si giocherà soprattutto rispetto ai collegamenti transcontinentali, sulla dotazione di infrastrutture e di servizi organizzati in un sistema territoriale complesso, ma coerente con le scelte infrastrutturali di scala nazionale e regionale, in questo contesto Gela e il suo territorio è oggi una opportunità e una risorsa per avviare uno sviluppo finalmente sostenibile e non solo sostenuto da provvedimenti speciali.
PERFORMANCE. L’Oiv valuta Ambiente, Polizia Municipale, Bilancio e Affari Generali CONTINUIAMO IL VIAGGIO nel Comune di Gela assieme all’Organismo Indipendente di Valutazione, il quale ha, in questo ultimo mese, completato la valutazione della performance del 2016 dell’ente pubblico. Il 2016 è stato contraddistinto da una importante spinta verso la definizione dei progetti programmati dall’azione politica. La gestione rifiuti, da parte del settore Ambiente, ha avuto una notevole sterzata verso una conduzione più strategica verso traguardi di differenziazione tale da essere annoverata tra le città più virtuose della Sicilia.
Alle opere pubbliche è stato dato grande impulso, in particolare l’ente ha proceduto alla definizione di circa 25 progetti esecutivi per l’ottenimento dei finanziamenti regionali previsti. Un grosso tour de force, che sta portando i suoi frutti a partire dal 2017 e ne vedremo ancora i risultati fino a tutto il 2018. La Polizia Municipale ha continuato a fornire il supporto di controllo all’ente comunale, facendosi sentire moltissimo nel settore del commercio. Molte sono state le verifiche nei mercati cittadini e soprattutto nei confronti degli ambulanti e degli
esercizi commerciali stranieri. Molto importante il progetto di educazione stradale che il corpo ha condotto nelle scuole primarie coinvolgendo le future generazioni della città. Il settore Bilancio ha dovuto fare i conti con un nuovo modello di gestione del Bilancio Comunale, che ha portato non pochi problemi, dopo una prima fase di formazione condotta dal dirigente verso gli altri settori. Per la gestione dei capitoli di spesa l’ente è riuscito a sviluppare un modello gestionale connesso alle esigenze. Molti sono stati i debiti fuori bilancio che il settore
ha gestito e chiuso definitivamente. Sicuramente ha svolto un buon lavoro sia di gestione che di programmazione. Certamente importante il sostegno dato al Comune di Gela dal settore Affari Generali, che attraverso un’ampia macchina amministrativa ha sostenuto il lavoro degli organi politici e amministrativi, non facendo mancare ogni competenza amministrativa necessaria al mantenimento di un andamento senz’altro efficace. L’Organismo Indipendente di Valutazione ha completato il suo mandato triennale e si avvia a rinnovo.
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Edil Ponti, un vero leader nelle costruzioni
UNA REALTÀ ATTENTA E PRONTA AD AFFRONTARE LA GLOBALIZZAZIONE E LE NUOVE SFIDE DEL MERCATO INTERNAZIONALE
La firma e l’impronta di qualità
Costruzioni Edil Ponti, azienda leader nei settori dell’edilizia, lavori industriali, ponteggi, impianti elettrici, opere aeroportuali, idrauliche, marittime, stradali, verde, arredo urbano, oggi opera all’interno dello Stabilimento Petrolchimico Raffineria di Gela: perché Raffineria di Gela ha siglato proprio con Edil Ponti un contratto aperto di manutenzione ordinaria e straordinaria per l’esecuzione di lavori edili e ponteggi (fissi o componibili). Ma Costruzioni Edil Ponti opera anche sul territorio: realizza lavori nei campi ambientali, civili, residen- Alcune opere realizzate dalla Edil Ponti ziali, edili e stradali.
L’azienda possiede le certificazioni: ISO 9001 QUALITÀ, ISO 14001 AMBIENTE, ISO 18001 SALUTE E SICUREZZA, FPCMARCATURA CE CALCESTRUZZO, SA 8000, Best4. RESPONSABILITA' SOCIALE. Inoltre fornisce una serie di prodotti le cui caratteristiche sono garantite dall’esatta formulazione per le singole applicazioni sulla base di un’attenta analisi dei dati progettuali a cui fa seguito un attento studio della composizione nel rispetto delle norme vigenti.
La firma e l’impronta della legalità
Connotati e contrassegni salienti Costruzioni Edil Ponti dispone delle più moderne tecnologie e dei sistemi più recenti, per esempio nel campo della manutenzione stradale, con una costante ricerca e allo sviluppo di nuovi prodotti per le pavimentazioni stradali, potendo contare su un grande parco automezzi, attrezzature specifiche che comprendono: • macchine operatrici per il movimento terra • accessori dedicati • impianto di betonaggio • autocarri per la movimentazione di materiali • attrezzature quali martelli demolitori, motocompressori Ma non solo: Costruzioni Edil Ponti, presente nel settore edilizio da 30 anni, è azienda leader nel settore delle costruzioni stradali, viadotti e acquedotti. Quindi, grazie a impianti produttivi certificati e a una grande esperienza, è un partner sicuro e qualificato.
Il Risultato? La realizzazione in completa autonomia degli interventi edili, accompagnata dalla massima sicurezza ed esecuzione a regola d’arte nelle più svariate tipologie di lavoro, grazie a una dotazione che prevede: • ponteggi a cavalletti prefabbricati • ponteggi tubolari in ferro e morsetti • tavole da ponteggio • autobetoniere • motocompressori • escavatori • pale meccaniche • autocarri • generatori Qualche linea guida: • pompe ad aria • massima attenzione per le materie • impianto betonaggio per calcestruzzo prime impiegate tagliaferro • costante monitoraggio del prodotto finale • tagliasfalto • manutenzione ciclica e accurata delle • seghe circolari e martelli dem. elettrici attrezzature • pompe per calcestruzzo • aggiornamento costante delle • sollevatori con piattaforma da 25 mt2 attrezzature • sollevatori Manitou e Yale • acquisto dei modelli più avanzati • martelli demolitori ad aria compressa. presenti sul mercato
Customer care: il Cliente prima di tutto… Il cliente viene seguito, grazie al supporto dei nostri tecnici qualificati, sia nella fase progettuale sia in quella realizzativa, accompagnato nella scelta dei componenti, del confezionamento e del trasporto. Ecco alcuni esempi del prodotto offerto: • RCK30 S4 Dmax25mm, Tipo Cemento Cem. II/A-P 32.5, Classe di Esposizione XC3, Classe di Resistenza C 28/35 • A/C 0,55, RCK 25 S4 Dmax 25 mm, Tipo Cemento Cem. II/A-P 32.5, Classe di Esposizione XC2 • Classe di Resistenza C 25/30 • A/C 0,60 Spritz-beton S5 Dmax 8-10 mm, dosaggio 500/325 • A/C0,37, Boiacca Rapporto cemento/acqua = 2:1, Masscrete 35-40-45, massetto cementizio reoplastico ad alta resistenza a ritiro controllato, Isocrete, calcestruzzo insonoro e isolante.
Oltre alla qualità dei materiali usati e alla professionalità dei suoi collaboratori, Costruzioni Edil Ponti vanta l’iscrizione nell’elenco dei fornitori, presso la Prefettura di Caltanissetta, prestatori di servizi ed esecutori di lavori non soggetti a tentativo di infiltrazione mafiosa operanti nei settori esposti maggiormente a rischio (la cosiddetta “white list”), secondo l’art. 1, commi 53 e 54 della legge 6 novembre 2012, n. 190. Inoltre, Costruzioni Edil Ponti è una delle imprese di punta del “Movimento Antiracket di Gela” e con il suo presidente, Giovanni Salsetta (a sua volta per diverso tempo vice presidente del sodalizio “Gaetano Giordano”, l’Associazione Antiracket di Gela), da anni si oppone con forza e determinazione ai ricatti di stampo mafioso.
Ieri, oggi e domani… La globalizzazione dei mercati internazionali obbliga ad affrontare nuove sfide. Da tempo, quindi, Costruzioni Edil Ponti ha scelto di seguire un percorso di internazionalizzazione, trasformando la variabile culturale in un’opportunità. Solo con queste premesse è possibile emergere nei mercati globali, dove le valutazioni, che vanno calibrate, a secondo del contesto e dove la sintonia operativa (relazioni di interdipendenza dell’organizzazione, responsabilità condivise, management leadership), sono fondamentali. Perché nel corso del tempo, i campi di intervento si sono allargati per realizzare acquedotti, bonifiche, lavori di sbancamento.
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Atti all’Urega per aggiudicare il servizio di nettezza urbana Cosa prevede il nuovo Piano d’Ambito della Srr 4 Nuove attività di igiene pubblica modellate su Gela
LA SOCIETÀ D’AMBITO della zona Sud della provincia di Caltanissetta (SRR4) per la Regolamentazione del servizio di gestione Rifiuti, di cui fa parte il Comune di Gela, ha chiesto all’Urega di Caltanissetta di avviare la procedura aperta per l'affidamento del servizio integrato di spazzamento, raccolta, trasporto, smaltimento dei rifiuti solidi urbani differenziati e indifferenziati, compresi quelli assimilati, ed altri servizi di igiene pubblica. Soddisfazione è stata espressa dall’assessore Simone Siciliano che sottolinea come “il duro lavoro svolto in questi due anni, oltre a migliorare il servizio esistente, raddoppiando la percentuale di raccolta differenziata, ha permesso di avviare la procedura di gara con un nuovo capitolato d’appalto, ritagliato sulle esigenze del territorio gelese”. L’assessore rimarca come il servizio cambierà in meglio, grazie ad un Piano d’Ambito
elaborato per superare le criticità riscontrate in passato. Le nuove attività comprenderanno il servizio di isole ecologiche itineranti ed un nuovo Centro Comunale di Raccolta, la pulizia delle cunette stradali e dei canali di scolo di proprietà comunale, la pulizia dei mercati rionali, la vigilanza ecologica per un maggior controllo del territorio, una maggiore estensione di chilometri per il lavaggio delle strade, la pulizia delle fontane comunali e degli abbeveratoi, l’ampliamento del diserbo stradale, estendendo il servizio ai quartieri periferici e alle frazioni a mare, la pulizia delle spiagge per più mesi e maggiori chilometri degli arenili. La città si doterà, in questo modo, di un servizio paragonabile alle città più evolute, attraverso un programma mirato che farà rientrare definitivamente le situazioni di criticità riscontrate in passato, a tutela della vivibilità nel tessuto cittadino, della
salute dei residenti, dell’ambiente urbano ed extraurbano. Nel nuovo capitolato d’appalto sono stati ben specificati i servizi che ad oggi sono stati conosciuti come “servizi opzionali” e che nella nuova gestione rappresenteranno un potenziamento del servizio. Tra essi, si annoverano la rimozione dei rifiuti abbandonati e delle “minidiscariche”, lo spazzamento nei giorni festivi, e dunque maggior personale necessario per l'espletamento del servizio. Il tutto secondo il rispetto degli standard europei, come l'impiego di mezzi elettrici o a basso impatto di CO2. Il quadro sinottico per ogni singolo Comune rappresenta la sintesi del progetto di gestione dei servizi di rimozione dei rifiuti solidi urbani della SRR, che tiene conto del reale numero degli abitanti residenti, della massa di rifiuti solidi urbani prodotti, e della percentuale di raccolta differenziata che si intende perseguire in
L’assessore comunale Simone Siciliano durante un sopralluogo al lungomare interessato da interventi di pulizia attuazione del Piano, e quindi, per centri di costo, gli oneri necessari all’attuazione della gestione del servizio dei rifiuti solidi urbani nel territorio della SRR. Dal quadro si evince, oltre il costo annuo della gestione per singolo Comune, anche l’ammontare complessivo dell’appalto da porre a base di gara per l’affidamento della gestione pluriennale, che complessivamente ammonta a oltre 15.000.000,00 €/anno oltre IVA. I due parametri di costo piu significativi, al netto dei conferimenti sono: a) il costo della gestione per abitante residente nell'ambito della provincia SUD che si attesta pari a €/ab. 94,34;
b) il costo della gestione per ton. di rifiuti solidi urbani prodotti nell’Ambito della provincia SUD pari a €/ton. 258,11. Tali parametri di costo del progetto di gestione dei servizi afferenti i rifiuti solidi urbani nel comprensorio della SRR n°4 “Caltanissetta Provincia Sud” sono del tutto compatibili con quelli riportati nel Rapporto Annuale dell’ISPRA sulla gestione dei rifiuti in Italia. Oltre al Piano d’Ambito, la SRR 4 ha inoltre trasmesso all’Ufficio Regionale per l’Espletamento di Gare per l’Appalto di lavori pubblici il verbale di verifica ai fini della validazione del progetto esecutivo e i piani comunali di raccolta che ogni comune ha elaborato in questi due anni.
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Il Tar boccia la wind farm del golfo
Il Mipaaf decreta: gelate eccezionali Agricoltura. Riconosciuti i danni del gennaio scorso
Un parco eolico off shore STOP AL MEGA parco eolico nel golfo di Gela. Il Tribunale Amministrativo Regionale della Sicilia ha annullato l'autorizzazione concessa nel 2013 dal Ministero dell'Ambiente alla società Mediterranean Wind Offshore, costituita dalla Holding di Partecipazione per l’Ambiente di Augusta e dalla Termomeccanica Ecologia Spa, che aveva presentato un progetto per una centrale eolica di 137 Megawatt a due miglia dalla costa. Soddisfazione è stata espressa dal comitato No Peos, formato, tra gli altri, dai Comuni di Gela, Butera, Licata, Palma di Montechiaro, Agrigento e dal Libero Consorzio agrigentino. La partita non è chiusa, perché il coordinamento ha annun-
ciato un esposto alla magistratura per valutare se esistano i presupposti per aprire una inchiesta sulle autorizzazioni. Il tratto a rischio interessava lo specchio d’acqua da Macchitella a Butera, con la posa sul fondale di 38 turbine con un’altezza della parte emersa di 80 metri e un diametro del rotore pari a 113 metri. Già lo scorso anno, la Commissione Ambiente dell’Ue aveva avviato una procedura d’infrazione contro l’Italia per una presunta violazione della “direttiva habitat”, nel rilascio del parere positivo del Governo Nazionale sulla valutazione di impatto ambientale che autorizzava la realizzazione della wind farm nel golfo di Gela.
ERA STATO LO STESSO sindaco Domenico Messinese, lo scorso 7 gennaio, ad andare sui campi per appurare che le gelate d’inizio anno avevano compromesso le colture di numerose aziende agricole della Piana di Gela. Un fenomeno straordinario che non si verificava da decenni. Il grido d’aiuto degli imprenditori era stato subito raccolto con la mobilitazione degli uffici comunali chiamati a istruire le segnalazioni di danni da trasmettere all’Ufficio Intercomunale Agricoltura del comprensorio di Gela o all’Ispettorato dell’Agricoltura di Caltanissetta. A distanza di 11 mesi, il Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali si è espresso: dichiarato il carattere di eccezionalità di quegli eventi atmosferici. Il decreto ministeriale è stato
pubblicato in Gazzetta Ufficiale lo scorso 10 novembre. Il termine perentorio per presentare le istanze di contributo è fissato entro i 45 giorni da questa data. Oltre a Gela, nel Nisseno, sono stati riconosciuti i danni a Butera, Caltanissetta, Campofranco, Mazzarino, Niscemi, Villalba, Mussomeli, San Cataldo, Serradifalco e Vallelunga Pratameno. Attivati gli interventi compensativi del Fondo di solidarietà nazionale. “L’emanazione del decreto – commenta il consigliere comunale Enzo Cirignotta - rappresenta un primo passo per consentire ai nostri agricoltori la piena ripresa dell’attività agricola, e si auspica che gli uffici regionali competenti istruiscano le relative domande con assoluta celerità”.
Carciofeti danneggiati dalle gelate
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Da Roma 2,7 milioni per il Sostegno all’Inclusione Attiva
Maxi finanziamento al Distretto Socio Sanitario di Gela
FOCUS
Welfare. Finanziato per 730 mila euro il progetto “Crescere insieme”
Verso il soddisfacimento delle esigenze di numerose famiglie
Alcuni degli amministratori dei Comuni beneficiari del finanziamento. Da sinistra, l’ex assessore gelese Licia Abela, il vice sindaco di Butera Giusi Pisano, il sindaco di Gela Domenico Messinese ed il sindaco di Niscemi Massimiliano Conti. BORSE LAVORO, il potenziamento dei servizi di segretariato sociale e sociale professionale, servizi in rete, infopoint, assistenza educativa domiciliare, accompagnamento scolastico e percorsi integrati di formazione ed inserimento lavorativo sono solo alcuni degli interventi che verranno realizzati dal Distretto Socio Sanitario D9 grazie al finanziamento della proposta di intervento per l’attuazione del Sostegno all’Inclusione Attiva, nell’ambito del Programma Operativo Nazionale “Inclusione”. Il distretto è composto dai Comuni di Gela, che ne è capofila, Niscemi, Mazzarino e Butera. A presentare il progetto finanziato, nel corso di una conferenza stampa al Comune di Gela, sono stati il sindaco Domenico Messinese, l’ex assessore comunale ai Servizi Sociali Licia Abela, il sindaco Massimiliano Conti del Comune di Niscemi ed il vice sindaco del Comune di Butera Giusi Pisano. La proposta di intervento, tra le 10 ammesse a finanziamento in tutta Italia, ammonta a 2.737.975 euro, la somma maggiore stanziata dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali a valere sul Fondo Sociale Europeo.
“A Gela, Butera, Mazzarino e Niscemi – hanno annunciato i sindaci Messinese e Conti – tutti i soggetti in difficoltà saranno interessati da numerosi interventi come preanalisi, progetti personalizzati, erogazione dei servizi sociali, socioeducativi ed in rete, tirocini, formazione integrata e per il lavoro”. “Il progetto – hanno aggiunto Abela e Pisano – rappresenta quasi una rivoluzione copernicana nell’approccio alla lotta alla povertà e al disagio sociale di interi nuclei familiari. Ad ogni Comune viene data la possibilità di mettere in atto percorsi personalizzati che diano l’opportunità di un reintegro nella vita sociale”. Il distretto poi, intende implementare anche il servizio di segretariato sociale e dei servizi per la presa in carico al fine di soddisfare le esigenze presentate dalle famiglie destinatarie del Sostegno all’Inclusione Attiva. In presenza di bisogni complessi, il servizio sarà supportato anche da un’equipe multidisciplinare. Attualmente infatti, l’ambito possiede solo un segretariato sociale.
L’IMPRESA SOCIALE “Con i bambini”, una partecipata di Fondazione con il Sud, ha approvato, per 730 mila euro, il progetto denominato “Crescere insieme”, rivolto alla prima infanzia per il contrasto alla povertà educativa minorile, predisposto da una rete di associazioni e dal Comune. Il progetto, di cui è capofila “Gela Famiglia” e partner il Comune di Gela, assieme a Mazzarino, Niscemi e Butera del Distretto Socio Sanitario D9, presta attenzione alla fascia generazionale che va da 0 a 6 anni. La rete che forma il progetto è composta da Gela Famiglia, Diocesi di Piazza Armerina, Casa del Volontariato di Gela, Piccola casa della Divina Misericordia, Oltre il Muro Onlus, Avulss di Gela, Misericordia di Niscemi, Enfos, La Casa di Carla, MoVi Gela, PAOLAB Associazione culturale e ricreativa, Centro di Umanità, Comune di Butera, Comune di Gela, Comune di Mazzarino, Comune di Niscemi, Direzione Didattica 2 Circolo Niscemi Direzione Didattica Gela I, Istituto Comprensivo Statale S. Quasimodo di Gela, Istituto Maria Ausiliatrice per Istituto Suore Teresa Valsè, Parrocchia Sacro Cuore di Gesù, Rettoria - Chiesa Sant'Agostino, Università degli Studi di Roma Unitelma Sapienza.
Alcuni dei soggetti partner del progetto “Crescere Insieme”
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Il Comune pronto a bandire concorsi pubblici per 59 posti CINQUANTONOVE POSTI, 27 dei quali riguardanti personale interno, saranno messi a concorso dal Comune di Gela dopo anni di stop alle assunzioni. L’ente, tra l’altro, si sta impoverendo di numerose risorse umane per via dei pensionamenti in arrivo tra i dipendenti per raggiunti limiti contributivi e d’età. Dopo aver rispettato il vincolo del pareggio di bilancio e l’obbligo di riduzione della spesa di personale, il Comune ha dato il via alla programmazione triennale del fabbisogno del personale 2017/2019. L’atto, approvato dalla Giunta Municipale presieduta dal sindaco Messinese, ha il parere favorevole del Collegio dei Revisori dei Conti.
PROGRAMMA OCCUPAZIONALE PROVVISORIO ANNO 2017
PROGRAMMA OCCUPAZIONALE PROVVISORIO ANNO 2018 n.8 posti istruttore direttivo amministrativo riserva 50 % interni (concorso per titoli)
n.2 posti di funzionario avvocato (concorso pubblico per titoli)
n.6 posti istruttore direttivo contabile - riserva 50 % interni (concorso pubblico per titoli)
n.1 posto dirigente tecnico (concorso pubblico per titoli e colloquio)
n.2 posti assistente sociale - riserva 50 % interni (concorso pubblico per titoli)
n.1 posto di dirigente finanziario (concorso pubblico per titoli e colloquio)
n.2 posti istruttore direttivo tecnico esperto in materie ambientali - riserva 50 % interni (concorso pubblico per titoli)
n.1 posto di comandante di pm (concorso pubblico per titoli e colloquio)
n.4 specialisti di vigilanza - riserva 50 % interni (concorso pubblico per titoli)
n.2 posti di geologo – riserva 50 % interni (concorso pubblico per titoli
n.4 istruttori amministrativi - riserva 50 % interni (concorso pubblico per titoli) n.8 istruttori contabili - riserva 50 % interni (concorso pubblico per titoli) n.12 agente di PM - riserva 50 % interni (concorso pubblico per titoli)
n.4 posti di ingegnere - riserva 50 % interni (concorso pubblico per titoli)
n.4 geometri - riserva 50 % interni (concorso pubblico per titoli)
Fattibilità del Gnl Small Scale a Gela con i dovuti accorgimenti legislativi e burocratici Un modello di Gnl Small Scale
GELA RIMANE al momento l’unica candidatura ufficiale di deposito di Gas Naturale Liquefatto in Sicilia. È quanto emerso nel corso del tavolo di concertazione convocato al Ministero dello Sviluppo Economico dopo gli studi di fattibilità avviati da Eni. Tre depositi di Gnl sono previsti in Sardegna, ed altrettanti nel resto d'Italia con Ravenna, Livorno e Venezia, dove la rete di distribuzione ha già preso piede grazie ad imprenditori lungimiranti con ampia capacità di visione. “La strategia energetica nazionale – dichiara il sindaco di Gela Domenico Messinese – va coniugata con incentivi atti ad agevolare l'economia circolare”. Il Comune di Gela rivendica l'istituzione di un tavo-
lo istituzionale di partenariato socio-economico per mettere a sistema quanto già ottenuto con l'istituzione dell'Area Logistica Integrata per il rilancio della portualità siciliana, con Catania, Augusta e Gela a chiudere il cerchio del distretto sud orientale della Sicilia, con le nuove iniziative in valutazione quale l'istituzione della Zona Economica Speciale. “In questo contesto – aggiunge il primo cittadino –, verrebbero rilanciate le attività industriali del settore della manipolazione controllata dei prodotti, trasformazione e rimpacchettamento di merci, e Gela come porto della rete TEN-T per la produzione industriale di gas liquefatto e relativa rete di distribuzione”. Comune di Gela, Regione Sici-
liana ed Eni sono concordi nell’accelerazione dell'iter autorizzativo per riuscire in meno di 8 mesi ad aprire i cantieri. La realizzazione non dovrà superare i 18 mesi, avviando contestualmente all'iter autorizzativo le procedure, in carico ad Eni, di assegnazione delle gare di fornitura e realizzazione, consentendo alle associazioni di categoria di poter investire in prospettiva sul rinnovo del parco mezzi già entro maggio 2018. “La domanda – spiega Messinese – si attesta ad oltre 300 mila tonnellate annue che equivale a coprire 800-1000 veicoli per autotrazione e diversi mezzi della marineria per la traghettistica e i pescherecci. La percorrenza media a Gnl è di 1400 chilometri per cui, grazie alla presenza di stazioni a Roma, la copertura territoriale è garantita. Non si vuole creare una cattedrale nel deserto ma un centro di smistamento logistico ad alta sostenibilità ambientale. La componente fiscale sul prezzo di distribuzione fa ancora la differenza per cui è d'obbligo l'individuazione della macro area di crisi industriale complessa di Gela come Zona Economica Speciale per la riduzione della pressione fiscale come la sospensione d'iva. Le risorse economiche per la copertura regionale si potrebbero trovare spostando gli impegni sulla Zona Franca della Legalità non impiegate e difficilmente utilizzabili, impegnando il Ministero dell’Economia e la Regione ad investimenti pluriennali su misure contributive per agevolare la riconversione e l'acquisto dei mezzi trasportistici a Gnl”.
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Verso la graduatoria del baratto amministrativo
A destra, l’assessore comunale Fabrizio Morello in conferenza stampa GLI UFFICI del Comune di Gela stanno vagliando le domande presentate per stilare una graduatoria dei soggetti che potranno ottenere le agevolazioni per il pagamento dei tributi comunali con la forma del baratto amministrativo. Oltre ai singoli cittadini, possono beneficiare della misura anche associazioni o altre formazioni sociali in possesso dei requisiti previsti. “Il baratto amministrativo – spiega il sindaco Domenico Messinese - viene applicato, in forma volontaria e sussidiaria, ai cittadini attraverso la riduzione o esenzione di tributi inerenti il tipo di attività posta in essere”. “Il baratto amministrativo – aggiunge l’assessore comunale Fabrizio Morello - darà un’opportunità in più per andare incontro alle esigenze e alle difficoltà di tanti nel pagamento delle imposte comunali attraverso una controprestazione. Si tratta di una misura che si unisce agli altri provvedimenti a favore delle fasce sociali più vulnerabili alla crisi, un aiuto concreto che stiamo adottando come amministrazione, per dare un supporto importante ai cittadini gelesi".
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Edilizia, contributi per ristrutturare gli immobili PER QUESTO BIENNIO, sino ad esaurimento dei fondi stanziati, il Comune di Gela assegnerà contributi per il recupero delle facciate e per la riqualificazione energetica degli edifici del centro abitato della città. Lo hanno annunciato il sindaco Domenico Messinese e l’ex assessore all’Urbanistica Francesco Salinitro, in applicazione di una delibera di Giunta che aveva avviato l’iniziativa denominata “Colori e architettura della tradizione gelese per il decoro urbano cittadino e del centro storico”. Particolare attenzione è riservata ai fabbricati del centro storico, a quelli che si affacciano su fronte mare, su Orto Pasqualello, ai fronti prospicienti Via Prati, ai quartieri Villaggio Aldisio e Macchitella. Gli interventi di decoro urbano volti al recupero estetico di un’intera unità edilizia interesseranno i prospetti dei fabbricati esistenti, mediante restauro e/o rifacimento intonaci, coloritura, recupero degli elementi di decoro, restauro di elementi lapidei, ringhiere, balconi, marcapiani, grondaie, tetti con coppi gelesi e
infissi insistenti su strade o piazze comunque visibili dagli spazi pubblici, occultamento delle vasche di accumulo dell’acqua. Per la riqualificazione energetica degli edifici invece si intende il miglioramento delle prestazioni energetiche riguardanti coperture, pavimenti, pareti esterne (cappotto), finestre, nel rispetto delle normative vigenti in materia. Particolare attenzione e premialità sono rivolte al centro storico per favorire il recupero dello stato originario delle facciate e degli antichi balconi, sia nelle dimensioni, sia nelle caratteristiche costruttive. Una premialità è prevista anche per interventi di occultamento delle cisterne dell’acqua. Fissato un contributo una tantum di € 1.000 per spese professionali. Per le istanze non finanziabili per esaurimento risorse sarà predisposta una specifica graduatoria che potrà essere oggetto di finanziamento parziale o totale con eventuali fondi dell’esercizio successivo.
Panorama sudoccidentale della città di Gela
Disco verde al “Permesso di costruire” per gli immobili anteriori al ‘77 IL SINDACO Domenico Messinese ha dato parere favorevole al dirigente del Settore Urbanistica del Comune Orazio Marino in merito al rilascio del Permesso di Costruire “ora per allora” per gli immobili realizzati prima dell’entrata in vigore delle Norme in materia di edificabilità dei suoli del 1977, e alla conseguente non applicazione delle misure sanzionatorie nei confronti dei privati in quanto non si tratta di permesso di costruire in sanatoria. Il servizio di Edilizia Privata finora ha infatti riscontrato centinaia di pratiche riguardanti immobili realizzati prima dell’entrata in vigore della cosiddetta legge Bucalossi, per le quali non risulta rilasciata la licenza edilizia, sebbene i relativi progetti, dopo un esame istruttorio positivo dell’Ufficio, fossero stati esaminati dall’allora
Commissione Edilizia Comunale e ritenuti meritevoli di approvazione. Il mancato rilascio dell’atto formale non è tale da fare ritenere irregolari e non conformi alla disciplina urbanistica le opere, così come conferma la giurisprudenza. Il non avere provveduto al materiale rilascio della licenza edilizia può considerarsi un vizio formale e non di sostanza che oggi si ha la volontà di regolarizzare su esplicita e motivata istanza da parte dei soggetti interessati, configurandosi come permesso di costruire che va a regolarizzare la situazione originaria e proprio per questo deve intendersi “ora per allora”. La soluzione positiva della problematica è necessaria per la vendita ed il trasferimento dell’immobile a terzi. “Ad ogni modo – sottolinea il sindaco Domenico Messinese –, la procedura non intende attuare
alcun provvedimento di sanatoria di immobili abusivi ma è tendente a sanare vizi formali, non di sostanza, riguardanti immobili i cui progetti risultano muniti del parere favorevole della Commissione Edilizia Comunale, in ragione del riconosciuto principio di libertà delle forme, che consentiva la sostanziale equiparazione della comunicazione del parere favorevole della commissione edilizia comunale al rilascio della licenza edilizia”. “Questo atto – commenta l’ex assessore comunale all’Urbanistica Francesco Salinitro - finalmente risolve situazioni pregresse sinora non risolte relativamente alla regolarizzazione formale di immobili eseguiti in data antecedente la legge n.10 del 10 Gennaio 1977 per i quali non si è rilasciata licenza edilizia”.
edizionenovembreduemiladiciassette CULTURA E TURISMO
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Tumori. Avviato un censimento tra la popolazione anziani, e dall’altro, dalla migliore sopravvivenza per tumore. Un numero sempre crescente di persone con passata storia oncologica determina un costante aumento della domanda sanitaria”. Una volta avuto accesso on line al Censimento, anche dalla pagina facebook @CensimentoOncologicoGela, il modulo va compilato e inviato alla casella di posta elettronica censimentogela@gmail.com. Virginia Farruggia, Maria Pingo, Giuseppe Ventura, Salvatore Farruggia e Crocifisso Napolitano, componenti della Commissione Consiliare, fanno appello alla collaborazione di tutti i cittadini, perché “solo attraverso l’autodeterminazione ed il coinvolgimento delle persone segnate dalla malattia – dichiarano i Conferenza stampa di presentazione del Censimento oncologico consiglieri comunali -, potremo dimostrare il numero nell’ufficio della Presidente del Consiglio Comunale di Gela reale dei pazienti che questa città ha ed ha avuto. LA COMMISSIONE CONSILIARE alla Sanità, presie- Dimostrando tale numero potremo richiedere più serduta da Virginia Farruggia, ha accolto la proposta vizi d’eccellenza per i pazienti oncologici. Rivolgiamo dell’associazione Farc & C (Fondere Assistenza Ricerca un appello ai medici di famiglia e alle Chiese di ogni Cancro & Cultura) di un censimento dei casi di tumore Credo affinché tutta la cittadinanza sia servita nei a Gela. Prevista la presentazione di un questionario vari quartieri. strutturato e compilato su base volontaria con semplici Questa iniziativa nasce per dare servizi ai cittadini campi da riempire e campi a risposta multipla, a tutti gelesi malati di tumore, a coloro che lo sono stati, ai i gelesi in modo da mappare la diffusione di patologie familiari dei morti per patologie tumorali, che, nonooncologiche su tutto il territorio cittadino. stante il decesso dei propri cari, vogliano testimoniare Il modulo dovrà essere compilato in ogni sua parte ed aiutare chi continua a vivere nel disagio, anche per consentire l’analisi dei dati contenuti. Sulla base per non avere un reparto d’eccellenza di Oncologia a dei dati raccolti in forma aggregata ed anonima e degli Gela, nonostante sia stata dichiarata area a rischio elementi statistici e loro valutazioni, verranno presen- ambientale. Si tratta di dati e numeri che non abbiatate istanze e proposte ai vari enti allo scopo di favorire mo potuto avere in altro modo, in quanto molti sono il miglioramento dello stato di salute del cittadino del stati costretti a curarsi presso altre città della Sicilia comprensorio gelese. “Negli ultimi anni – commenta ed altre ancora, fuori dalla stessa, rimpinguando le il consigliere comunale Virginia Farruggia – si è nota- altre Asp, per poi sentirci dire che la nostra non ha to un incremento dei tassi di incidenza per patologia abbastanza fondi. Ad oggi Gela offre un reparto di tumorale in entrambi i sessi. I pazienti oncologici Oncologia che lavora sottorganico e che può curare sono molto più giovani rispetto agli ultimi 10 anni. solo i tumori solidi dell’adulto. Inoltre vi è un aumento costante della probabilità di Assente da sempre l’Ematologia, nonostante molti sopravvivere dopo la prima diagnosi di patologia cittadini si ammalino di leucemie. oncologica. L’incremento costante del numero di nuo- Ciò ha permesso ad altri ospedali - concludono i comvi casi prevalenti è determinato, da un lato, dall’au- ponenti della Commissione - di crearsi le eccellenze mento della speranza di vita alla nascita, con il con- perché noi siamo stati i loro numeri, costringendo i seguente aumento del numero di nuovi casi tra gli nostri cittadini ai cosiddetti «viaggi della speranza»”.
Bonus per la nascita di un figlio, pubblicato l’avviso ANCHE AL COMUNE di Gela, le famiglie meno abbienti possono richiedere il bonus per la nascita di un figlio. Corredata dalla documentazione richiesta, l’istanza per i bambini nati dal 1 gennaio al 30 giugno 2017 andava presentata al Protocollo Generale dell’ente entro lo scorso 15 settembre, entro il 15 ottobre per i bambini nati dal 1 luglio al 30 settembre 2017, mentre c’è tempo fino al prossimo 15 gennaio del 2018 per i bambini nati dal 1 ottobre al 31 dicembre 2017. Maggiori informazioni sono consultabili nell’avviso pubblico emesso, mentre la modulistica è disponibile negli uffici del Segretariato Sociale o si può scaricare dal portale internet del Comune di Gela.
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Il Comune di Gela si dota del Piano Comunale Amianto
Agricoltura Amministratori e consiglieri incontrano il Sottosegretario Castiglione La Piana di Gela sia dichiarata Macro Area “C”
Il consigliere comunale del M5S Vincenzo Giudice, ex componente della Commissione Consiliare allo Sviluppo Economico È LA RICHIESTA unanime dell’Amministrazione e del Consiglio Comunale al Ministero delle Politiche Agricole a cui è stata prospettata la ferma volontà di istituire un’area agricola svantaggiata eleggibile ad iniziative di agevolazione specifica per il comparto ed in particolar modo per i giovani che vogliano intraprendere nuove attività nella sfera agroalimentare nel territorio gelese. Al dicastero romano hanno incontrato il Sottosegretario Giuseppe Castiglione, il sindaco di Gela Domenico Messinese, l'assessore comunale Simone Siciliano, promotore dell’incontro, ed il consigliere comunale Vincenzo Giudice, già componente della Commissione Consiliare allo Sviluppo Economico. Giudice, delegato dalla Commissione ed in rappresentanza della Presidenza del Consiglio Comunale, ha relazionato i vertici del Ministero sulle problematiche del comparto agricolo, come l'annosa questione della carente dotazione idrica, con particolare attenzione all'atto, costruito con la partecipazione delle associazioni di
categoria, dell'Ordine degli Agronomi, e della Riserva Naturale del Biviere, votato in Consiglio Comunale, sulla volontà espressa di voler ricollocare appropriatamente e motivatamente il territorio della Piana di Gela come Macro Area "C". “Tracciamo un bilancio positivo dell’incontro – hanno affermato al termine i partecipanti – per la volontà espressa dal Ministero di voler sponsorizzare l’iniziativa in un percorso strutturato di rilancio del comparto agroalimentare come alternativa sostenibile e complementare al settore industriale, nell'ottica di realizzare il primo caso pratico di applicazione dei concetti di economia circolare, partendo proprio dalla riclassificazione dell'area agricola, nel rispetto della tutela ambientale messa a rischio dallo spopolamento delle campagne. Su tutti – hanno auspicato infine –, giocherà un ruolo fondamentale la Regione Siciliana che potrà facilitare la volontà espressa dal Consiglio Comunale."
RAFFRONTI CON le ortofoto del 2013, sorvolo drone, algoritmi, dati incrociati sono solo alcune delle metodologie adottate nell’ambito della mappatura del territorio di Gela per censire le coperture in amianto. Le società Res Gea e Veram hanno completato il lavoro commissionato dal Comune che così si dota, tra i primi enti locali in Sicilia, di un dettagliato Piano Comunale dell’Amianto, in linea con le prescrizioni legislative regionali e nazionali. I risultati del monitoraggio sono stati presentati nel corso di una conferenza stampa, che si è tenuta al Comune di Gela alla presenza del sindaco Domenico Messinese e dell’assessore comunale Simone Siciliano. Il Piano Comunale dell’Amianto permetterà di accedere ai finanziamenti per lo smaltimento e la bonifica dell’amianto. Il censimento si è concentrato anche sui cosiddetti punti sensibili, luoghi in cui si riscontra una massiccia presenza di persone. Tra essi, edifici comu-
Una copertura in amianto nali e plessi scolastici sono risultati privi del materiale altamente tossi co. Lo stesso però non si può affermare per gli immobili privati nelle adiacenze. La più alta percentuale di coperture con materiale contenente amianto è stata riscontrata nel centro storico ma, tra tutte, le coperture monitorate hanno una dimensione inferiore a 50 metri quadri nel 73% dei casi. L’amministrazione comunale ha annunciato l’apertura di uno sportello che aiuti i cittadini a regolarizzare la propria posizione.
COLONNE GELESI - Anno 2 numero 2 è il periodico di comunicazione istituzionale del Comune di Gela Registrazione al Tribunale di Gela N. 1/17 Direttore responsabile: Salvatore Bartolotta Editore: Domenico Messinese Gli articoli privi di firma si intendono redatti dal direttore Salvatore Bartolotta Raccolta pubblicitaria, impaginazione e grafica clienti: Lime Edizioni Srl - Milano - tel. 02 36767660 info@limedizioni.com - www.limedizioni.com Immagini: Comune di Gela; ©Freepik Distribuzione gratuita a tutte le famiglie della città di Gela Chiuso in redazione il 2/12/2017
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Istituita una task force contro l’evasione e l’elusione dei tributi
“Bitume intelligente” per tappare le buche stradali
UNA TASK FORCE per contrastare l’evasione e l’elusione dei tributi a Gela. È la proposta dell’assessore comunale Fabrizio Morello approvata dalla Giunta Municipale. Saranno ora i dirigenti dei Settori Tributario e Polizia Municipale, ognuno per le rispettive competenze, a costituire un gruppo di lavoro congiunto formato da personale tecnico e amministrativo e di Polizia Giudiziaria del Servizio Annonario-Commerciale, al fine di verificare sul campo, mediante controlli sistematici definiti tra le parti, tutti i soggetti, siano essi persone fisiche o giuridiche, presenti nel perimetro urbano che hanno rilevanza ai fini tributari comunali. “Chi non paga i tributi – ha commentato Fabrizio Morello – crea un doppio danno alla città gravando sulle tasche di tante imprese oneste e dei propri concittadini diligenti che già pagano e privando il territorio dei servizi. È un provvedimento che serve solo ad inculcare buone pratiche di etica
DOPO I PRIMI trecento interventi nelle periferie di Gela, ha interessato il centro storico l’innovativo ripristino dell’asfalto chiamato Nuphalt, il cosiddetto “bitume intelligente”. La tecnologia consiste nella rigenerazione a caldo di una pavimentazione stradale fortemente ammalorata. L’apparecchiatura impiegata consente di effettuare rappezzi della dimensione di oltre 2 metri quadrati, mediante un processo di riscaldamento di circa 4 – 5 cm superficiali della pavimentazione portati alla temperatura di 180°C, attraverso un sistema di bruciatori a raggi infrarossi con
Il sindaco Domenico Messinese e l’assessore comunale Fabrizio Morello
civica in cui la collettività è considerata come una comunità partecipativa e rispettosa dei principi costituzionali, in cui non ci si può permettere di lasciare impunito nell’ombra chi evade o chi elude i tributi. Gli uffici, su nostra disposizione – ha concluso –, hanno seguito caso per caso le vicende umane che si sono prospettate davanti, elaborando su misura e con sensibilità le soluzioni migliori, come le rateizzazioni delle somme, affinché ogni cittadino fosse messo
nelle condizioni di essere in regola con la propria posizione”. Contro il fenomeno dell’evasione, sempre su proposta di Morello, l’amministrazione comunale più di un anno fa aveva potenziato l’attività di accertamento e riscossione dei tributi con misure di programmazione, monitoraggio, aumento delle risorse umane e strumentali, riscontro di eventuali inadempienze tra i fornitori e tempestività degli incassi.
termostato. Dopo il processo di riscaldamento, che dura meno di 10 minuti, la pavimentazione viene miscelata sul posto con l’aggiunta di speciali prodotti bituminosi rigeneranti, in grado di modificare chimicamente e migliorare, attraverso un processo di “ringiovanimento”, le caratteristiche del bitume invecchiato. La pavimentazione viene successivamente rullata e può essere aperta al traffico entro pochi minuti. Il sindaco Domenico Messinese ha annunciato nuovi interventi dopo un censimento delle buche stradali.
Sopralluogo dell’ex assessore comunale ai Lavori Pubblici Flavio Di Francesco nel mini cantiere Nuphalt
Condono: il dopo Politecnica TRE MESI DI TRANSIZIONE prima di avviare il nuovo servizio che, al Comune di Gela, si occuperà delle pratiche di concessione e autorizzazione edilizia in sanatoria. La società “Politecnica Ingegneria ed Architettura” ha concluso il contratto per la gestione dei servizi complementari inerenti l’istruttoria tecnica delle pratiche di condono edilizio ma, in questo periodo, affiancherà il Settore Comunale all’Urbanistica per non interrompere l’iter delle richieste non ancora esitate. “Non sarà un cambiamento traumatico – ha spiegato l’ex assessore comunale Francesco Salinitro . Con il dirigente Orazio Marino, abbiamo informato gli ordini professionali degli architetti, ingegneri L’ex assessore comunale Francesco Salinitro
e geometri sul dopo Politecnica. Ai professionisti sarà garantito un servizio diretto di mailing, che sostituirà gli sportelli di front office, allo scopo di seguire il percorso procedurale di ogni singola pratica di condono edilizio”. Politecnica, su richiesta del Comune di Gela, intraprenderà le necessarie attività di riconsegna degli archivi in maniera cadenzata e programmata, in affiancamento al personale comunale, con specifica formazione circa le procedure e le attività residue necessarie al completamento delle pratiche. In questi mesi verranno inoltre condotte le verifiche da parte della Pubblica Amministrazione per prendere atto della correttezza dell’attività eseguita.
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Presidenza del Consiglio Comunale patrocina un convegno sul “collocamento mirato” La presidente del Consiglio Comunale di Gela Alessandra Ascia
UN MOMENTO CULTURALE sull’importanza dell’inserimento lavorativo di persone con diverse abilità percepite come risorse. Il collocamento mirato è uno strumento che obbedisce proprio a questa logica sociale e ad esso è stato dedicato un convegno promosso dall’associazione L.A.T.E. e patrocinato dal presidente del Consiglio Comunale Alessandra Ascia in collaborazione con la Camera Civile “G. Alma” di Gela e l’A.S.P di Caltanissetta. Per collocamento mirato s'intende quel metodo d'avviamento al lavoro dei disabili che, partendo dalla valutazione delle capacità residue, progetta un percorso personalizzato e predispone
gli strumenti per acquisire la formazione professionale (comprese le forme di sostegno) che permetta di addivenire a un inserimento lavorativo che soddisfi la professionalità acquisita dal lavoratore disabile e le esigenze produttive. La legge, abbandonata l'impostazione assistenzialista delle norme precedenti, getta le basi di una politica attiva che leghi occupazione e formazione, con l'intento di collocare il lavoratore disabile al posto giusto affinché possa esercitare al massimo le proprie capacità lavorative. In questa cornice, il cosiddetto collocamento mirato diventa il complesso degli strumenti tecnici e di supporto che consentono un'adeguata valutazione delle capacità lavorative dei disabili e il loro inserimento nel posto adatto, attraverso processi formativi e percorsi personalizzati tali da valorizzare le attitudini e le capacità residue. Questo strumento rappresenta la vera innovazione nel collocamento obbligatorio. Su questo principio si incentrano tutte le principali disposizioni successive in materia. Ad aprire i lavori nell’ex chiesa San Giovanni Battista di Gela è stato Luigi Costa, segretario della Camera Civile “G. Alma” ed esperto in tematiche giuslavoristiche. L’avvocato ha illustrato le principali caratteristiche del collocamento mirato dei disabili, così come disciplinato dalla L. 68/99, nonché l’individuazione dei soggetti destinatari e di quelli obbligati al rispetto delle prescrizioni del precitato intervento normativo. Inoltre Costa ha evidenziato i recenti interventi di
modifica apportati dal legislatore, sottolineando le criticità legate ad un sistema ordinamentale privo di strumenti realmente coercitivi. Soffermandosi infine sulle principali dinamiche socio economiche del mercato del lavoro dei disabili, è stato ribadito come soltanto la visione di un collocamento mirato quale “opportunità” e non già mero “obbligo” possa definitivamente apportare le giuste tutele e valorizzazioni ai lavoratori affetti da disabilità. La responsabile dell’Unità Operativa Semplice di Talassemia Alessandra Quota ed il responsabile del Dipartimento di Riabilitazione dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Caltanissetta Salvatore Ferrara hanno invece evidenziato gli aspetti prettamente sanitari ed amministrativi necessari per il riconoscimento dei benefici previsti dalle Norme per il diritto al lavoro dei disabili. Il direttore del Centro per l’Impiego di Gela Angelo Carbone, il direttore a riposo dell’Ispettorato territoriale del lavoro di Caltanissetta Francesco Ascia ed il responsabile invalidi civili del Centro per l’Impiego di Gela Salvatore Fiandaca hanno infine rappresentato le criticità amministrative di un sistema normativo che, a dispetto del dato teorico normativo, consente nella pratica alle aziende ed imprese, in particolar modo nel settore privato, di eludere l’applicazione delle prescrizioni della Norme per il diritto al lavoro dei disabili per l’inefficacia degli strumenti ispettivi e sanzionatori previsti dall’ordinamento.
Il consigliere comunale Cristian Malluzzo
Rocco Tinnirello, il ricordo di un gelese illustre rivive all’ingresso della città CON UNA CERIMONIA a Marchitello, una strada del quartiere gelese è stata intestata alla memoria del professor Rocco Tinnirello. La nuova intitolazione toponomastica, richiesta dal Comune di Gela, è stata decretata dalla Prefettura di Caltanissetta nel 2015 quando Carmelo Casano, da assessore ai Lavori Pubblici della precedente amministrazione comunale, sostenne la proposta del consigliere comunale Luigi Farruggia della Commissione Consiliare all’Annona di dedicare una via al presidente della Corte dei Conti Tinnirello, scomparso nel 1990. Nato a Gela il 7 Gennaio 1919, frequentò il Liceo Classico "Eschilo" dove nel 1936 conseguì la maturità classica. Conseguì le lauree in Lettere classiche, Scienze politiche e Giurisprudenza. Professore al Ginnasio-Liceo "Eschilo" di Gela dall'anno scolastico 1942-43 al 1948, con-
La benedizione della nuova via Rocco Tinnirello seguì il 20/5/1942 il diploma di abilitazione (per qualunque scuola media di primo grado) di Italiano, Storia e Geografia. Nel 1943 ricevette la dichiarazione del Ministero della Difesa per avere partecipato alle operazioni di guerra (per l'attribuzione di tutti i benefici previsti). Nel 1949
venne dichiarato vincitore del concorso per esami al Ministero delle Finanze nella Amministrazione Provinciale e Tasse. Nel 1950 entrò alla Corte dei Conti, quale vincitore di concorso per Aiuto Referendario, dove ha svolto tutta la carriera con eccellenti note informative.
Nel 1985 fu nominato Presidente della Corte dei Conti per la Regione Siciliana e messo in pensione per raggiunti limiti di età quattro anni dopo. Nel 1986 gli fu conferita dal Presidente della Repubblica Italiana l'onorificenza di Grand'Ufficiale della Repubblica. Nel 1989 ricevette l'ultima onorificenza di "Cavaliere di Gran Croce" firmata dal Presidente della Repubblica Italiana Francesco Cossiga. Durante la sua carriera ha avuto diversi incarichi di prestigio. Dopo la sua morte la moglie Maria Contrafatto, per suo espresso desiderio, ha fatto atto di donazione della villa con annesso terreno, in contrada Manfria, alle suore Francescane della Carità di Gela. Una rappresentanza di esse era presente alla cerimonia di intitolazione della via Rocco Tinnirello. Commosso il ricordo dei familiari.
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Ex Dogana, imprenditori gelesi sponsorizzeranno installazione grafica IN ATTESA DEL RESTAURO dell’ex dogana di Gela, il perimetro dello storico edificio sarà rivestito da un’installazione grafica in pvc, microforata ed ignifuga, stampata in quadricromia, la quale riprodurrà in alta definizione le sembianze che esso assumerà ad interventi ultimati. L’opera posta a copertura delle impalcature utilizzate per la messa in sicurezza è stata commissionata dall’Assessorato Comunale all’Ambiente e allo Sviluppo Economico alla filantropia delle imprese del territorio per acquisirne manifestazioni d’interesse e proposte di sponsorizzazione. “La nostra è un’operazione che, nell'ambito dei compiti istituzionali del Comune – spiega l’assessore Simone Siciliano–, intende promuovere l'avvicinamento concreto delle realtà imprenditoriali alla realtà culturale del territorio, attraverso una più ampia comunicazione delle attività e delle iniziative mirate a promuovere e a divulgare la conoscenza del patrimonio d'arte del nostro territorio e ad incrementare la partecipazione e il dialogo culturale con i cittadini”. La riproduzione grafica è stata realizzata dall’architetto Saverio Palumbo, promotore dell’iniziativa.
La riproduzione grafica dell’architetto Saverio Palumbo
Comune, Regione e Infratel firmano una convenzione: tutto il territorio di Gela sarà coperto dalla Banda Ultra Larga
Il sindaco Domenico Messinese interviene ad Agrigento nel corso dell’incontro con la Regione per la Banda Ultra Larga
DAL PROSSIMO ANNO, anche gli imprenditori agricoli di Bulala, i residenti a Manfria, le aziende dell’area industriale non ancora servita e le utenze di Poggio Blasco potranno usufruire della Banda Ultra Larga, grazie ad una convenzione firmata dal Comune di Gela con la Regione Siciliana ed Infratel Italia”. Lo ha annunciato il sindaco Domenico Messinese dopo aver firmato l’accordo, nell’Aula Giglia del Palazzo dell’ex Provincia Regionale di Agrigento, dove si sono dati appuntamento i primi cittadini del Nisseno, dell’Ennese e dell’Agrigentino.
La rete infrastrutturale di nuova generazione è finanziata interamente con fondi comunitari, mentre i Comuni dovranno gestire gli aspetti di ordine tecnico e amministrativo connessi alla realizzazione dei lavori. Con la sottoscrizione, Gela accelera l’iter dei lavori la cui conclusione è prevista per il 2018. La rete in fibra potrà contare su prezzi di accesso regolati al ribasso nelle aree bianche a cosiddetto fallimento di mercato dall’Autorità Garante delle Comunicazioni, con uno sconto del 60% rispetto alle aree nere, per incentivare l’adozione della fibra.
Comune e Proxima insieme a tutela delle vittime della tratta lavorativa e sessuale IL COMUNE DI GELA aderisce al progetto Fari 2.0 della cooperativa Proxima contro lo sfruttamento lavorativo e sessuale degli stranieri. La società, che opera da 13 anni nella Sicilia orientale, si occupa di tutelare le vittime della tratta, in collaborazione con le istituzioni. Nelle campagne di Gela, al confine con il Ragusano, gli operatori di Proxima hanno già riscontrato dei casi limite. “Potenziamo un servizio già avviato in parte con lo sportello Anghelas – ha spiegato il sindaco Domenico Messinese – prestando assistenza alle persone più deboli, esposte a soggetti senza scrupoli”. Proxima, dopo un primo periodo di formazione rivolto ai dipendenti comunali del Settore Servizi Sociali del Comune di Gela, opererà in col-
laborazione con gli assistenti sociali specie nei colloqui atti a riconoscere le vittime di tratta. Prevista la presenza di due mediatrici, una nigeriana ed una romena. Inoltre saranno garantiti appoggio logistico per spostamenti ed iter burocratici, ed eventuali prese in carico. Per far emergere lo sfruttamento, è attivo anche il servizio denominato Solidal Transfer, un bus che attraversa le campagne per avviare un primo contatto. L’accordo non comporta costi per il Comune di Gela, in quanto il progetto è finanziato dal Dipartimento per le Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri, nell’ambito del Programma unico di emersione, assistenza ed integrazione sociale a favore degli stranieri e dei cittadini.
Il sindaco firma la lettera d’intenti con Francesca Commissari di Proxima
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Sicurezza stradale e nuove norme
Il sindaco Domenico Messinese ed il comandante della Polizia Municipale Giuseppe Montana parlano agli agenti che partecipano ai corsi di aggiornamento
Due corsi formativi per la polizia municipale DUE CORSI DI aggiornamento per la polizia municipale di Gela sono stati avviati dal comandante del corpo Giuseppe Montana. Gli interventi formativi si concentreranno sulle nuove normative in materia di sicurezza stradale. Tra esse, la legge 41/2016 ha introdotto l’articolo 589-bis del Codice penale, che contiene il reato di omicidio stradale: chi causa per colpa la morte di una persona violando la disciplina della circolazione stradale è punito con la reclusione da due a sette anni. Sono previste pene più severe per chi guida sotto effetto di alcol o droghe e per il responsabile di un incidente mortale che viola i limiti di velocità, passa con il rosso o circola contromano o, ancora, fa inversione di marcia in determinate situazioni. Gela si è già recentemente confrontata con
un caso tragico del genere avvenuto le scorse settimane e quindi disciplinato dalla norma dello scorso anno. Altro tema di approfondimento riguarda le misure in materia di sicurezza e decoro delle città con un focus speciale sulle nuove responsabilità dei sindaci. Il cosiddetto «decreto Minniti» consente ai primi cittadini la possibilità di firmare ordinanze per limitare gli orari di vendita, anche per asporto, e di somministrazione di alimenti e bevande per negozi, attività artigianali di gastronomia con connesso commercio di bevande, pubblici esercizi di somministrazione di alimenti e bevande. Tuttavia il nuovo potere, confrontandosi con il principio comunitario e costituzionale della tutela della concorrenza, è legittimo solo in casi ben precisi. E cioè in quelli ricondu-
cibili ad una precisa matrice quale la tutela della sicurezza delle città e del decoro e della vivibilità urbana. Fra le novità si segnalano, appunto, i poteri del sindaco in qualità di capo dell'Amministrazione Locale e di Ufficiale del Governo. Anche in questo caso, la scorsa estate, il primo cittadino di Gela ha svecchiato obsolete e superate disposizioni con l’ordinanza “Estate Sicura 2017”. L’atto obbediva essenzialmente a tre linee direttrici: sicurezza, quiete pubblica e decoro delle aree prossime ai locali grazie alla collaborazione degli esercenti. Nessuna prescrizione alla chiusura dei locali della movida, ma solo alla vendita di superalcolici e bevande in contenitori potenzialmente pericolosi è una delle novità sperimentate positivamente la scorsa
FOCUS CULTURA Gela dichiarata “Città che legge”
IL CENTRO PER IL LIBRO e la lettura del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo ha dichiarato Gela «Città che legge», dopo una selezione sulla base di un Avviso Pubblico. L'iniziativa intende favorire un processo di valorizzazione e sostegno del lavoro che le amministrazioni comunali svolgono per favorire la crescita socio-culturale delle comunità urbane attraverso la diffusione della lettura come valore riconosciuto e condiviso, in grado di influenzare positivamente la qualità della vita individuale e collettiva. La prestigiosa qualifica consente al Comune di intercettare finanziamenti e partecipare ad iniziative culturali mirate.
stagione. Di concerto con la Prefettura e la Questura di Caltanissetta, oltre che con imprenditori ed avventori, la nuova ordinanza, ha limitato gli orari della musica fino alle ore 2 dalla domenica al giovedì, e fino alle ore 3 il venerdì e sabato, oltre a date significative come la notte di San Lorenzo, la vigilia del 15 agosto ed il ferragosto. Limitazioni orarie, a seconda delle attività commerciali coinvolte tra le ore 22 e le 2, anche per la vendita di superalcolici e dei contenitori in vetro o alluminio delle bevande. L’ordinanza sindacale si allinea alle direttive nazionali in materia di sicurezza e quiete pubblica, ed è già stata adottata in altre località balneari anche per contrastare gli esodi notturni dei giovani autoctoni nel week end.
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Festa grande per giocatori e giocatrici in erba Calcio d’inizio della Figc a Macchitella Inaugurato il secondo Centro Federale della Sicilia LA STAGIONE 2017/18 dei poli di eccellenza per la formazione tecnico-sportiva di giovani calciatori e calciatrici di età compresa tra i 12 e i 14 anni, passa anche da Gela. Il campo sportivo “Enrico Mattei” di Macchitella è il secondo dei due Centri Federali Territoriali avviati in Sicilia dalla Federazione Italiana Gioco Calcio. La Figc è legata al Comune di Gela da un accordo stipulato che prevede l’affidamento dell’impianto in comodato d’uso gratuito. “Gela si onora di ospitare un polo territoriale di eccellenza per la formazione tecnico-sportiva di giovani calciatori e calciatrici – ha dichiarato con soddisfazione il sindaco Domenico Messinese –. In questo modo il Comune si fa promotore dell’attività sportiva giovanile, incentivando l’organizzazione di eventi sportivi che permetteranno anche la conoscenza del patrimonio cittadino. Un grande onore per tutti noi, al cui traguardo l'amministrazione comunale ha lavorato promuovendo l'immagine vera della città alla Federcalcio. Una prestigiosa occasione – ha concluso il primo cittadino - per tanti giovani educati ai valori nobili dello sport”. Una conferenza stampa nell’ex Chiesa San Giovanni Battista ha anticipato l’inau-
gurazione. All’evento hanno preso parte Vito Tisci, Presidente del Settore Giovanile e Scolastico della FIGC, Maurizio Mazzei, Presidente della Raffineria Eni di Gela, Domenico Messinese, Sindaco di Gela, Emanuele Caroppo, Professore Università Cattolica del Sacro Cuore, Vito Di Gioia, Segretario SGS, Santino Lo Presti, Presidente CR LND Sicilia, Aldo Violato, Coordinatore SGS Sicilia. Al primo allenamento sono scesi in campo i gruppi dei calciatori (per un totale di 50 talenti Under 13 e Under 14) e delle calciatrici (in questo caso un gruppo di 25 calciatrici Under 15) selezionati
dai tecnici federali tra le società dilettantistiche della zona. L’area è rinata tra partecipazione e lavori eseguiti. Il container è stato decorato dall’artista Roberto Collodoro. Presentato anche il format per l'edizione 2018 di “Rete!” che prenderà il via attraverso una prima attività sul campo tra i ragazzi degli Sprar della zona e la formazione Allievi della SSD Città di Gela, con l’obiettivo di avviare un percorso concreto di inclusione sociale. L’iniziativa è rivolta ai minori stranieri non accompagnati e neo maggiorenni (16-19 anni) richiedenti protezione internazionale.
Foto 1: Foto di gruppo sul rettangolo di gioco Foto 2: Da destra, l'ex assessore allo Sport Rocco D'Arma, il sindaco Domenico Messinese e l'artista Roberto Collodoro, autore dell'opera alle loro spalle "Strappiamo le barriere grigie per dar spazio a nuove strutture sportive"