Cusano Milanino dicembre 2021

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PERIODICO DI INFORMAZIONE

CUSANO giornali comunali

Un nuovo giornale “positivo” per Cusano Milanino

Buona lettura! Lara Romanelli

Anno 1 n°0 (1°Pubb.) Aut. Tribunale di Milano: in attesa di registrazione - Editore: Lime Edizioni srl Direttore responsabile: Lara Romanelli Ordine dei Giornalisti della Lombardia n. 072454 Realizzazione grafica e concessionaria esclusiva di pubblicità: Lime Edizioni srl - Via A. Capecelatro, 31 - 20148 Milano Tel. 02 36767660 - www.limedizioni.com - info@limedizioni.com - Tiratura: 10.000 copie

Una città che reagisce alla pandemia

editoriale

Un nuovo free press gratuito, edito dalla casa editrice milanese Lime Edizioni, verrà diffuso in tutte le case dei cittadini cusanesi, nella versione cartacea e nel pratico formato digitale che verrà pubblicato sui social. Un giornale per trasmettere un'informazione all'insegna della positività, che porti una ventata di aria fresca nelle case dei cittadini. Questo è l'obiettivo dell'editore, offrire informazioni di utilità comune attraverso interviste, approfondimenti, eventi, rubriche periodiche su cultura, salute, associazioni, istituzioni, cucina e curiosità su personaggi del Comune, fuori dal comune. Sarà anche un luogo di confronto, opinioni e di scambio interattivo con i cittadini cusanesi.

MILANINO La forza di ricominciare Il sindaco Valeria Lesma ha dovuto affrontare dopo pochi mesi di ordinaria amministrazione, da quando ha iniziato il suo mandato, uno stato di emergenza senza precedenti, almeno di recente. Cusano Milanino ha saputo reagire bene alle difficoltà. Durante la pandemia sono

nate nuove attività commerciali, nuove associazioni, nuove iniziative che mostrano una città viva, in fermento che non si è arresa dopo il periodo difficile del lockdown. Una cittadinanza che desidera andare avanti e che ha voglia di rimettersi in gioco. PAGINA 2

ASSOCIAZIONI

Pro Loco, un nuovo fiore all’occhiello per la cià: l’importanza di fare rete con le altre associazioni In piena pandemia, a gennaio 2020, a Cusano Milanino è nata una nuova associazione per la promozione della cultura, delle tradizioni, dell’enogastronomia, della storia e rappresenta una nuova ricchezza per la città insieme alle altre associazioni PAGINA 8

SCUOLA

INTERVISTA

Efficientamento energetico La regina delle torte: e nuove caldaie per i bambini professione cake designer delle scuole di Cusano e artista dello zucchero La giunta comunale si è mossa verso l'efficientamento energetico e la sostituzione delle centrali termiche nelle scuole di Cusano Milanino PAGINA 5

Barbara Regini, cake designer e sugar artist, ha trasformato la sua passione per l’arte e per i dolci in una professione PAGINA 12 originale e creativa


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LA CITTà

Dall’11 marzo 2020, data in cui l’Oms ha dato un nome all’epidemia di Covid19 dichiarando lo stato di pandemia ci sono stati stravolgimenti in tutti gli ambiti e gravi disagi per le attività commerciali, per i cittadini, per le famiglie, per le scuole e per le relazioni umane. Come è stata gestita questa situazione e quale impatto hanno avuto la pandemia e l’isolamento forzato sui cittadini cusanesi? Non sono ancora trascorsi due anni e mezzo dacché mi sono insediata e pochi sono stati i mesi di normale amministrazione. Per tutto il resto del periodo si è trattato di stato di emergenza, una situazione mai affrontata di recente. Guardando al passato, esattamente un secolo fa dall'epidemia di spagnola (terminò nel 1920) non abbiamo più avuto una situazione pandemica mondiale, come questa attuale che ha portato alla chiusura totale. Tutti noi sindaci, a livello nazionale, ci siamo trovati a gestire questa situazione incredibile e imprevedibile in cui abbiamo dovuto esaminare, valutare e capire dei provvedimenti del governo legati al nostro territorio, per poi doverli tradurre ai nostri cittadini. Come sindaci non abbiamo avuto un canale privilegiato per comunicare, per capire la situazione, noi eravamo allo stesso livello di tutti gli altri. Siamo stati lasciati anche un po’ soli in questa situazione del tutto straordinaria. Sicuramente il fatto che la pandemia sia capitata in un momento in cui i mezzi di comunicazione, internet, i social, la comunicazione tramite cellulare fossero già a un livello di diffusione piuttosto avanzato nel nostro paese, ha fatto in modo che la maggior parte dei cittadini non si sentisse isolata. Tante persone anziane hanno provato solitudine e paura, è quanto emerso dal momento in cui abbiamo aperto il Centro operativo comunale (COC) di Cusano Milanino: i volontari della protezione civile ricevevano tutti i giorni telefonate di persone anziane per bisogni concreti o semplicemente per parlare con qualcuno. Dal punto di vista psicologico ci sono state tante ripercussioni e molte persone anziane non hanno superato tuttora questa paura irrazionale.

Cusano Milanino combatte la pandemia: voglia di ricominciare e di rimettersi in gioco Intervista al sindaco di Cusano Milanino, Valeria Lesma. La crisi pandemica ha avuto almeno un effetto positivo, un nuovo rapporto più diretto e di fiducia con i cittadini

I cittadini hanno un grande desiderio di ritorno alla normalità e di superare questo momento

di uscire di casa. Sono stati quindi attivati tutti i servizi a domicilio erogati dai volontari della Croce Rossa e della protezione civile di Cusano Milanino: pasti caldi, spesa, distribuzione dei farmaci, consegna dei sacchi speciali blu per la raccolta differenziata. Si sono aggiunte anche una serie di iniziative, da parte del governo, come i buoni alimentari distribuiti in due tranche da 108.000 euro ciascuna. Sono stati indetti due bandi perché bisognava essere in possesso di determinati requisiti; durante il primo lockdown sono stati

distribuiti a domicilio dalla polizia locale e dalla protezione civile. Per comunicare con la città abbiamo utilizzato tutti i mezzi possibili per esortare la gente a rimanere a casa. Uscire col megafono in prima persona per le vie cusanesi è stato necessario per poter raggiungere tutti, in special modo le persone anziane che non avevano la possibilità di collegarsi a internet o di avere notizie dall’esterno. Come è si trasformato il rapporto tra sindaco e cittadini nel periodo critico della pandemia?

Come si è organizzato il Comune per favorire le vaccinazioni? Il nostro Comune ha cercato di agevolare le vaccinazioni in tutti i modi, ad esempio con l’allestimento di un tendone per gli over 80 non autosufficienti, persone sole, senza la possibilità di spostarsi in altre città per fare la vaccinazione. I volontari della Croce Rossa insieme alla protezione civile andavano a prendere gli anziani a casa e li portavano in Via Lauro per la vaccinazione, un servizio prezioso che questi cittadini hanno apprezzato molto. Per loro ha rappresentato anche un momento di socialità, per scambiare due chiacchiere dopo periodi di totale isolamento. Le persone allettate hanno avuto la possibilità di usufruire della vaccinazione domiciliare. Il Centro operativo comunale è tuttora attivo perché formalmente siamo ancora in stato di emergenza. Sicuramente fino al 31 dicembre 2021 tutti i servizi saranno garantiti e il numero di assistenza del COC è sempre attivo: riceviamo una media di 6 telefonate alla settimana, soprattutto da parte di anziani che, non potendo uscire, richiedono spesa e medicinali a domicilio, oppure il servizio di trasporto per recarsi in ospedale in caso di necessità. Un'altra fascia colpita dall’emergenza covid sono i giovani, i bambini. Cosa avete fatto per loro? Le scuole hanno garantito il diritto allo studio nelle fasi dei lockdown con la didattica a distanza. A fine anno scolastico sono stati organizzati dei corsi di recupero. Per la Dad sono stati garantiti i tablet e altri strumenti. Tutti i bambini di Cusano Milanino sono riusciti a seguire la Dad; alcuni tablet sono stati messi a diposizione dalle scuole o da associazioni che avevano fornito strumenti informatici ai genitori che ne avevano fatto richiesta.

Si è trattato di un momento di assoluto isolamento per i giovani, per chi non ha potuto frequentare la scuola, o andare al lavoro, ma anche per chi si è visto tagliato fuori dalle relazioni sociali. Quali servizi avete creato per far fronte all'emergenza Covid-19? In primis l’apertura del Centro operativo comunale rivolto a tutti i cittadini per venire incontro in particolare alle persone colpite dal covid, sottoposte a misure di restrizione senza la possibilità

Durante il lockdown sicuramente si sono accorciate le distanze tra sindaco e cittadini. I cusanesi hanno cercato supporto, consigli, un contatto diretto con il proprio sindaco, anche nei messaggi privati che mi mandavano. Con i social è stato tutto più veloce e diretto, rispetto alla tradizionale comunicazione formale via mail, o via Pec. Tutti si sono sentiti più vicini tramite una nuova modalità di comunicazione estremamente immediata e la possibilità di tranquillizzare le persone in tempo reale è stato importante. Anche la trasmissione

dei dati relativi ai positivi non sarebbe stata possibile senza i social e senza internet. I telegiornali fornivano dei dati a livello nazionale o regionale ma per i cittadini c’è stata l'esigenza di sapere la situazione relativa al proprio Comune, quindi il canale internet è stato in quel momento l'unica via possibile.

Come ha vissuto questo periodo a livello personale e come primo cittadino?

Il sindaco di Cusano Milanino, Valeria Lesma, insieme al gruppo volantari di protezione civile

Il mio mandato è stato molto penalizzato perché su quasi due anni e mezzo, sei mesi sono stati di pandemia. Nonostante tutto abbiamo cercato di mandare avanti alcuni progetti fondamentali. È stato complesso tenere rapporti quotidiani con molteplici realtà - dalla


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LA CITTà prefettura, ai servizi territoriali (Asst), ai carabinieri - per la gestione di uno stato di emergenza che non c'era mai stato prima. Parallelamente c’è stata la sospensione delle attività ordinarie. Abbiamo sostenuto delle difficoltà che non vengono neanche portate alla conoscenza dei cittadini e quindi a volte ci si sente anche un po’ soli a dover affrontare situazioni così gravose e imprevedibili. La pandemia ha tuttavia avuto un effetto positivo: una maggiore vicinanza che si è creata tra cittadini e sindaco, una figura che in passato è sempre stata considerata un po' astratta, di rappresentanza. Oggi è diventata invece una figura alla portata di tutti i cittadini a cui potersi rivolgere con fiducia, una vicinanza che è stata resa possibile dagli attuali mezzi di comunicazione più diretti. Ritengo che il sindaco debba essere una figura imparziale che vada oltre la destra o la sinistra, è di tutti i suoi cittadini e agisce nell’interesse di tutti.

CUSANO MILANINO: IL COMUNE TRA I PIÙ VACCINATI D’ITALIA

Il camper di Asst dedicato alle vaccinazioni anti Covid-19

Che ruolo hanno le associazioni nel nostro Comune? L’associazionismo rappresenta il fiore all'occhiello di Cusano Milanino, tante persone con grande senso civico, hanno voglia di fare, di spendersi per la città. Si tratta di associazioni di volontariato che collaborano nel tempo libero e si stanno impegnando molto. Il periodo del lockdown è stato drammatico anche per queste realtà che non hanno potuto ritrovarsi per diversi mesi ma, nonostante tutto, è emerso per molti il desiderio di reagire e di tornare alla normalità. La situazione del Covid ha messo in luce delle esigenze, delle situazioni che c'erano sicuramente anche prima ma erano latenti. Uno degli effetti positivi che ha portato la pandemia è la forte collaborazione tra tutte le associazioni; tra Caritas e i servizi sociali comunali, ad esempio, è stata stipulata una con-

«Il periodo del primo lockdown è stato molto pesante», afferma il sindaco Valeria Lesma. I casi dei decessi covid hanno riguardato in primis la fascia di età delle persone più anziane (età media 83 anni). Si contano 74 persone decedute a causa del covid, un numero impor tante per la città. L’incidenza della malattia ha colpito invece tutte La vaccinazione dei cittadini cusanesi le fasce d’età. over 80 non autosufficienti presso il Attualmente è stato raggiunto Vax Point di via Lauro il 91,55% dei vaccinati contro il Covid-19, un risultato importante per la città di Cusano Milanino, che si pone sicuramente tra i Comuni più vaccinati d'Italia. Senza allarmismi non bisogna abbassare mai la guardia e occorre attenersi alle regole fondamentali per proteggerci da questo virus.

A Cusano Milanino una primula e una targa per ricordare ogni vittima cusanese del Covid-19

Come è cambiata la nostra città da quando è iniziata la pandemia e quale scenario ci si aspetterà dopo il covid? Ritengo che Cusano Milanino abbia saputo reagire bene alle difficoltà. In primis le attività commerciali: abbiamo dei commercianti coraggiosi che hanno dato vita a tante iniziative per superare questo momento e l’iniziativa personale ha fatto la differenza. I cittadini hanno un grande desiderio di ritorno alla normalità e di superare questo momento. Lo si evince dagli eventi che organizziamo, che registrano sempre il tutto esaurito. Cusano Milanino ha secondo me la forza per voltare pagina, per andare avanti e per superare positivamente tutto, nonostante le difficoltà del momento.

Secondo i dati forniti da Ats (ultimo aggiornamento di f ine novembre) i casi positivi oggi a Cusano Milanino sono 52, di cui tre persone over 80, cinque persone nella fascia 60-80 anni, quattro persone nella fascia 5060 anni e quaranta persone sotto i 50 (diciassette di questi sono bambini sotto i 12 anni). Ats non fornisce dati riguardo all'ospedalizzazione dei casi positivi, né se si tratti di persone che avevano già per fezionato il ciclo vaccinale o meno. Lo scorso anno, pari data, i positivi erano circa 200 e in continua crescita. Sotto Natale i casi erano più di 300. Adesso la situazione è decisamente migliorata, il dato indicativo più importante relativo alle terapie intensive ci fa sperare.

Il Municipio del Comune è stato progettato nel 1966 dall’Arch. Vico Magistretti. Essenziale Magistretti: dal 6 aprile al 6 maggio 2019 una mostra ha celebrato i 50 anni del Municipio di Cusano Milanino, opera di una figura emblematica della storia dell’Architettura del ‘900 : l’arch. Vico Magistretti. Per ulteriori informazioni: Lombardia beni culturali: Municipio di Cusano Milanino Fondazione Vico Magistretti

venzione per collaborare in sinergia gestendo diverse situazioni a 360 gradi. Quali sono i progetti imminenti? Ci siamo concentrati soprattutto sulle scuole che abbiamo trovato in una situazione drammatica. Con Ates, il nuovo gestore calore, penseremo alla riqualificazione energetica di tutte le scuole nei prossimi anni. Per quanto riguarda il verde, il nuovo appalto è già stato pubblicato e siamo in attesa di affidare l’incarico ad una nuova ditta. Si tratta di una rivoluzione rispetto al passato: prima infatti per il verde veniva fatta una manutenzione ordinaria (sfalci dell'erba, potature di emergenza) su base biennale; le ditte che si occupavano del verde effettuavano pochi sfalci all'anno, in quanto si tratta di un’attività onerosa: questo per la città giardino non era sicuramente un buon biglietto da visita. Attualmente invece è stato progettato, da un esperto esterno, un piano quadriennale di gestione del verde che prevede molti più sfalci e un programma di potature

che non siano solo d'emergenza. A Cusano Milanino ci sono alberi che non vengono potati da 20 anni e questo rappresenta un problema. Nella nostra città abbiamo quasi 12.000 alberi, col piano quadriennale di potature ci sarà una visione completamente diversa della gestione del patrimonio arboreo: verranno potati i vari alberi per zone e in base alla classe di rischio. Fino ad oggi questo patrimonio notevole è stato manutenuto facendo il minimo indispensabile. Abbiamo investito molto anche a livello economico con questo nuovo bando: parliamo di 1.600.000 euro solo per il verde e di circa 1.000.000 di euro per le potature, un investimento che ci è sembrato dovuto a una città come Cusano Milanino, famosa per essere la “città giardino”. Quest'anno è scaduto il vecchio appalto che era stato messo in piedi dalla vecchia amministrazione. Speriamo di dare una svolta a breve, intorno ai primi giorni dell'anno, con l'affidamento dell’incarico. In questo momento il bando è ancora aperto, per cui le varie ditte possono ancora partecipare. Per la prima volta lo sfalcio del verde verrà fatto insieme alle potature;

tra i criteri premianti abbiamo inserito nel bando anche quello di creare dei percorsi di educazione ambientale e al verde per le scuole. Anche per il nuovo bando dell'igiene urbana, sta scadendo quello in atto con Gelsia, abbiamo inserito come criteri premianti quello relativo ai discorsi educativi per le scuole: tanti comportamenti incivili che vediamo in giro hanno origine da una cattiva educazione, da una mancanza di senso civico che ha, alle radici, la scuola e la famiglia. Il nostro obiettivo è quello di trasmettere l'importanza del rispetto per la natura e per la città in generale, fin da bambini. In occasione della Festa dell’albero 2021, l’Amministrazione comunale ha inoltre organizzato la messa a dimora di cinque aceri rossi nel giardino del plesso scolastico Giovanni XXIII per responsabilizzare le nuove generazioni alla cura del nostro territorio. Le nuove piantumazioni sono state esguite da una ditta specializzata il 30 novembre, mentre il 2 dicembre si è tenuta la cerimonia di inaugurazione alla presenza dei bambini, degli insegnanti, dell’amministrazione comunale e di Legambiente Circolo di Cusano Milanino.

la Giornata nazionale degli alberi sottolinea l’importanza che iniziative di educazione ambientale vengano realizzate nelle scuole del territorio, per promuovere la conoscenza e il rispetto del patrimonio arboreo attraverso la messa a dimora di nuove piante. Tra i progetti che abbiamo intenzione di realizzare in futuro, abbiamo inserito nel programma triennale dei lavori pubblici - parzialmente già finanziato da Regione Lombardia - un nuovo svincolo viabilistico in fondo alle Vie ZucchiPedretti, a causa dei continui ingorghi, del traffico pesante e dell’inquinamento. Si parla non solo di una nuova viabilità ma anche di una riqualificazione di quella zona che risulta periferica e un po’ abbandonata negli ultimi anni. Da quando sei stata eletta quali sono le maggiori soddisfazioni a livello personale? Sicuramente le soddisfazioni provengono sempre dal rapporto diretto con i cittadini, dal rapporto umano, dalle persone che ti fermano per strada, che magari ci tengono a segnalare personalmente alcune situazioni problematiche. Lara Romanelli


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ATTIVITà COMMERCIALI

Un aiuto ai commercianti: proroga esonero canone unico 2021 Rinviato al 31 dicembre 2021 il pagamento di Tosap, Cosap e tassa sulla pubblicità. Potranno beneficiarne ristoranti, pizzerie, birrerie, bar, caffè, gelaterie, pasticcerie e altri esercizi ❖Fino al 31 dicembre 2021 è prevista l’esenzione dal versamento del canone unico per le occupazioni temporanee effettuate dalle imprese di pubblico esercizio di cui all’articolo 5 della legge 25 agosto 1991, n. 287 (come le occupazioni con tavolini effettuate da bar, ristoranti e gelaterie) e le occupazioni temporanee del mercato. Il decreto Sostegni proroga anche le modalità semplificate di presentazione di domande di concessioni per l’occupazione di suolo pubblico e di misure di distanziamento attraverso la posa in opera temporanea di strutture amovibili. A fine anno l’Ufficio tributi farà una verifica di tutte le posizioni e procederà ad eventuali rimborsi (sul sito del Comune è possibile visionare gli ultimi aggiornamenti). I commercianti e tutte le attività chiuse nei periodi di lockdown sono state esentate dalla parte variabile della Tari che è stata coperta dal bilancio comunale. È stato indetto dal Comune di Cusano un bando di 100.000 euro per le attività produttive che avevano avuto un calo del fatturato oltre il 30% come conseguenza del lockdown: ne hanno usufruito le attività che hanno dovuto chiudere completamente. Le attività di ristorazione e di bar hanno potuto usufruire di altri correttivi come la Tosap gratuita (tassa per l’occupazione di spazi ed aree pubbliche). «Il fatto di poter mettere tavolini e sedie in maniera gratuita all'esterno» spie-

ga il sindaco Valeria Lesma «è stato visto dalla maggior parte dei cittadini come un’iniziativa positiva perché ha reso la città viva, vissuta, in fermento. Una città con la gente per le strade è una città più sicura e io seguo questo filone. C'è chi invece si è lamentato perché abituato al silenzio del lockdown, quindi qualunque tipo di rumore poteva dare fastidio. Non sono mancate chiamate ai vigili o ai carabinieri per segnalare schiamazzi di gruppi di giovani che parlavano in strada». La possibilità della Tosap gratuita è stata data proprio in virtù dello stato di emergenza covid, ciò non toglie che gli esercenti che si siano trovati bene, che abbiano visto aumentare i propri incassi usufruendo dello spazio all’esterno, potranno farne comunque richiesta in futuro, ma a pagamento. Gli esercizi che non hanno avuto la possibilità di esporre sul marciapiede hanno potuto fare richiesta nella zona riservata ai posteggi. «I mancati incassi per i parcheggi e per le varie sospensioni delle sanzioni del codice della strada, durante il periodo della pandemia, hanno portato a una flessione degli di incassi del Comune», afferma Valeria Lesma. «Si tratta di una situazione sui generis: quando finirà lo stato di emergenza le cose dovranno tornare come prima», conclude il sindaco.

Strade e viabilità

Interventi in corso e nuovi progetti ❖Il settore dei lavori pubblici inquadra anche la parte legata alle strade e ai marciapiedi. Di recente è stato completato il rifacimento della Via Marconi con la riqualificazione della strada e dei marciapiedi, un intervento che è stato interamente finanziato dal bilancio di Regione Lombardia. A primavera dovrebbe partire il progetto del rifacimento completo di Via Manzoni, martoriata da una serie di problemi che riguardano in primis il sistema di fognatura; strade e marciapiedi verranno anche allargati leggermente. Verrà inoltre completeto il lotto 3 di Palazzo Omodei, area esterna, progetto che ha avuto inizio con la Giunta Gaiani. Il lotto 2, che inquadra Piazza Cavour, sta per essere ultimato. La strada verrà completata fino all’inizio del sagrato della Parrocchia S. Martino con la sistemazione della piazza, e si arriverà fino all’incrocio con le Vie Manzoni-Zucchi. «Guardando al futuro – afferma l’assessore Ivan Cordini – l’obiettivo dell’amministrazione è quello di posizionare la seconda farmacia comunale in Palazzo Cusano e di restituire Palazzo Omodei alla cittadinanza». La scuola di musica e le associazioni situate al secondo piano per il momento rimangono. Lo spazio espositivo verrà predisposto invece nel Palazzo Omodei che riprenderà vita con l’idea di ripristinare anche lo spazio esterno del giardino. «Mi auguro che il 2022 sia l’anno giusto per inaugurare l’apertura di Palazzo Omodei. I soldi da mettere sono tanti, ma sicuramente entro fine mandato questi spazi saranno resi disponibili», dichiara Cordini. Un altro punto importante che la Giunta ha messo in programma per il 2022 è la rotonda di Via Zucchi, l’incrocio più volte segnalato dai cittadini dove si formano file interminabili al semaforo. L’idea dell’amministrazione è di risolvere il problema riprendendo

un vecchio progetto della Giunta Volpato. Circa una quindicina di anni fa era stato fatto uno studio di fattibilità per realizzare una doppia rotonda; il progetto verrà riaggiornato, con la previsione di sistemare anche le aree circostanti. Verrà inoltre dato a breve l’incarico per il controllo dei ponti cittadini, in particolare quello che attraversa la via Zucchi, verrà fatta una verifica del ponte sulla possibilità di supportare il doppio passaggio dei mezzi pesanti. «Obiettivo della Giunta, spiega l’assessore, è quello di cercare di edulcorare l’aspetto del traffico rendendolo più fluido». L’amministrazione sta lavorando anche al grande progetto di riqualificazione della segnaletica verticale e orizzontale di tutta la città. È stato fatto uno studio che ha predisposto interventi per circa 400.000 euro; attualmente l’amministrazione ne ha messi a disposizione 200.000 ma col nuovo bilancio si cercherà di mettere insieme quantità sufficienti di risorse per intervenire. In particolare sulla via Marconi verrà realizzato a breve un progetto specifico di segnaletica per gli attraversamenti pedonali, un punto in cui passano diversi studenti. Sono stati approvati dalla Giunta e hanno già trovato finanziamento due progetti che riguardano il rifacimento totale del parcheggio di Via Stelvio 39 e la creazione di una nuova area di parcheggio in Via Azalee. Entrambi i parcheggi saranno realizzati nel rispetto del vincolo di invarianza idraulica, mediante posa di pavimentazione in masselli filtranti e con l’installazione di un impianto disoleatore che invierà l’acqua di prima pioggia in fognatura e disperderà la successiva in pozzi perdenti e quindi nel terreno. Sono inoltre diverse le piccole e medie manutenzioni che sono già passate in Giunta, al di sotto di 100.000 euro, che verranno eseguite a breve termine.


SCUOLA

❖A metà ottobre è stato dato il via all’accensione dei riscaldamenti nelle scuole del territorio con l’inizio della "stagione termica" che durerà fino al 15 aprile. «Dall'autunno 2019 - afferma il sindaco Valeria Lesma - la Giunta ha scelto di impiegare il contributo annuale per l'efficientamento energetico, per la sostituzione delle centrali termiche delle scuole: la primaria Enrico Fermi, la primaria Giovanni XXIII e la scuola dell'infanzia Bigatti possono ora contare su impianti nuovi ed efficienti». «Le scuole ci stanno molto a cuore dichiara l’assessore Ivan Cordini - ci siamo prefissati innanzitutto un cambio di passo: basta alle soluzioni provvisorie. Troviamo il sistema per risolvere i problemi in modo concreto, in primis occupandoci delle annose questioni relative alle caldaie delle scuole e dei bambini che fequentano, da troppo tempo, classi completamente al freddo». Saranno undici in totale i plessi da gestire. Per la sostituzione delle prime tre caldaie sono stati investiti circa 250.000 euro. «Si tratta di un importante investimento iniziale ma avremo un grande beneficio», spiega Cordini «i nostri ragazzi saranno finalmente al caldo e le amministrazioni che verranno dopo di noi dovranno concentrarsi su altri problemi, perché questo verrà risolto dall’attuale Giunta». Gli interventi sono stati previsti prima di tutto, per alcune scuole con una struttura particolarmente obsoleta trovate in una situazione drammatica, come la scuola L. Buffoli di Via Edera, che ha più di 80 anni, e la scuola elementare E. Fermi di Piazza Trento e Trieste che di anni ne ha 73. «Abbiamo iniziato con la sostituzione delle caldaie grazie al nuovo gestore calore l’Azienda territoriale energia e servizi (Ates), società in house del Comune di Cusano Milanino - che rappresenta una novità rispetto al passato, per sostituire una caldaia occorreva infatti sottostare alle tempistiche della pubblica amministrazione» spiega il sindaco. L’obiettivo, con il nuovo gestore calore, è arrivare alla sostituzione

Bambini al caldo

Nuove caldaie per le scuole di Cusano Milanino

Scuola Marconi rifacimento del tetto possibili ritardi Per l’annosa questione del tetto della scuola Marconi sono già stati affidati i lavori per il rifacimento completo del tetto. «Purtroppo, dato il periodo storico, ci sono problematiche relative all’approvvigionamento dei materiali e i lavori potranno essere fatti probabilmente nella primavera del 2022 spiega il sindaco Valeria Lesma - questo nonostante il Comune si sia mosso per tempo e abbia già affidato i lavori a una ditta». Gli interventi inizieranno dalle cupole di plexiglass e poi riguarderanno i pannelli isolanti del tetto. «Con il superbonus 110% c'è stata una vera e propria corsa all'approvigionamento di materiali specifici per l’isolamento termico, con una conseguente notevole difficoltà nella reperibilità dei materiali».

Un cambio di passo per la Giunta: stop agli interventi precari, verso l’efficientamento energetico e la sostituzione delle centrali termiche delle scuole di tutte le caldaie nelle scuole della città. Le centrali termiche più datate hanno dai 12 ai 15 anni. Nel frattempo sono stati fatti passi da gigante anche nell’ambito dell'efficientamento energetico, si tratta di impianti vecchi che devono essere sostituti. Con Ates è in programma anche l'efficientamento della scuola di piazza Trento e Trieste che diventerà nZEB (nearly Zero Energy Building), vale a dire un edificio ad elevata efficienza energetica, il cui funzionamento richiede una quantità di energia davvero minima, con un conseguente scarso impatto nocivo sull’ambiente. «Si tratta della seconda scuola più vecchia di Cusano Milanino e sicuramente quella con più problemi di infiltrazioni e di dispersione energetica. Verrà rifatta completamente, i lavori verranno realizzati per compartimenti, in modo tale che i bambini possano continuare ad andare a scuola. Prevediamo l’inizio dei lavori nella primavera del 2022», dichiara Valeria Lesma. Sarà in programma anche la sostituzione delle caldaie, non solo delle scuole ma di tutti gli edifici pubblici di Cusano Milanino. Un clima più confertovele e caldo verrà assicurato anche agli anziani della città: dopo tanti anni, infatti, durante l’autunno verrà completamente riqualificata ed efficientata anche la centrale termica della Rsa di via Alemanni.

dall’alto a destra: accensione delle caldaie a metà ottobre Scuola dell'infanzia Bigatti Scuola media Zanelli Scuola primaria Giovanni XXIII

Una copertura provvisoria si è resa necessaria a seguito di una forte grandinata che risale al 24 luglio 2020, che aveva danneggiato i lucernari della scuola; era stato effettuato un lavoro di manutenzione provvisorio, applicando del cellophane per contenere eventuali cadute di pezzi del lucernario danneggiato. Purtroppo di recente un pezzo in plexiglass del lucernario è caduto tra i banchi durante una lezione, destando lo sdegno e la preoccupazione dei genitori che da tempo richiedono la sostituzione completa dei lucernari della scuola. Il tetto era stato messo in sicurezza con degli interventi provvisori, in quanto era stato già predisposto dal Comune - prima della catastrofica grandinata - un progetto per il rifacimento completo perché da anni presentava problemi. Dopo questo incidente gli operai sono ritornati sul tetto, rimettendolo in sicurezza. «La volontà politica della giunta è il rifacimento completo del tetto. Visto che i tempi della copertura si allungano un po’ spiega l’assessore Ivan Cordini - abbiamo richiesto alla società che si occuperà dei lavori, di intervenire comunque sui lucernari, per poi procedere con un secondo intervento definitivo».


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LAVORI

Cimitero comunale

Fondi provenienti dal Miur utilizzati per le scuole del territorio

Il punto sulla manutenzione

RISTRUTTURAzIONI

Interventi risolutivi per il lotto 11, completamento del lotto 13 e gli interventi in programma per migliorare l’accesso al cimitero Diversi sono i problemi che riguardano lo stato del cimitero comunale di Cusano Milanino. Dalle difficoltà di accesso per i disabili e per gli anziani, alla manutenzione del tetto del lotto 11, ai lavori di completamento del lotto 13, rimasto “pending” da diversi anni. Per non parlare dei problemi di aerazione e di aria malsana, irrespirabile relativa ad alcuni edifici che rende quasi impossibile far visita ai propri cari defunti. Ne abbiamo parlato con l’assessore Ivan Cordini, con delega alle opere e lavori pubblici, alla pianificazione e manutenzione del cimitero, all’urbanistica, all’edilizia privata, ai piani attuativi e alla rigenerazione urbana. Quali lavori sono in programma per la sistemazione del cimitero?

Il cimitero è un luogo frequentato da molti anziani, un luogo definito sensibile all’interno della nostra comunità ma da diversi anni sono mancati interventi di manutenzione. Mi riferisco in primis al lotto 13, un’opera rimasta incompiuta dal 2009, in quanto l’azienda che seguiva i lavori è fallita e nel frattempo sono passate due amministrazioni. Obiettivo dell’amministrazione comunale è quello di completare il lotto 13, con un investimento che si aggirerà intorno ai 500-600.000 euro. Il lotto 11 del nostro cimitero, più volte segnalato dai cittadini, è stato per molti anni trascurato. Quali interventi sono stati effettuati ad oggi? Sono stati da poco ultimati i lavori di manutenzione del tetto dell’edifico del lotto 11 che presentava da tempo delle

A sinistra: Ivan Cordini Assessore con delega ad opere e lavori pubblici, pianificazione e manutenzione del cimitero, urbanistica, edilizia privata, piani attuativi e rigenerazione urbana Sopra: Riqualificazione del tetto del lotto 11 del cimitero di Cusano Milanino

importanti perdite che andavano a incidere all’interno dell’edificio, dove sono posizionati i colombari. Il soffitto era completamente danneggiato ma allo stato attuale il problema è stato risolto in maniera definitiva. Per quanto riguarda gli anziani e i disabili, quali soluzioni verranno adottate per agevolare l’accesso ai giardinetti e ai colombari?

Attualmente non si può accedere a tutti gli edifici perché alcuni non sono dotati di montascale. Predisporre un montascale per ogni lotto non è possibile per i costi eccessivi. Ci siamo attivati per risolvere questo problema optando per il montascale mobile, ideale per facilitare l’accesso al cimitero alle persone disabili o agli anziani che hanno il problema delle barriere architettoniche. I nostri dipendenti faran-

no un corso ad hoc per poter seguire e accompagnare queste persone a far visita al proprio caro. Entro la fine del mandato potrebbero essere effettuati altri interventi, come la sistemazione di alcuni vialetti, per rendere il nostro cimitero sempre più accessibile a tutti.

Le dirigenti scolastiche hanno concordato con l'amministrazione comunale di far effettuare lavori di ristrutturazione come segue: > 38.000 euro per la scuola primaria Fermi di Piazza Trento e Trieste per lavori di ristrutturazione su sei aule per farne diventare quattro, con demolizione e ricostruzione pareti; > 52.000 euro per la scuola secondaria Zanelli di Via Roma per il ripristino di aule inagibili al piano terra e dei laboratori di arte e di falegnameria. Questi interventi sono già stati eseguiti o sono in fase di esecuzione.

La volontà dell’amministrazione è cercare di portare una soluzione a questi problemi per risolverli fino in fondo.

Prezzi calmierati nella Farmacia comunale Un nuovo assetto per il mercato del giovedì

PER INfORMAzIONI E PRENOTAzIONI: fARMACIA COMUNALE TEL. 02.6192042

TAMPONI RAPIDI

NUOVE DISPOSIzIONI

La Farmacia comunale di Cusano Milanino, in via Unione 2 (presso Esselunga), a partire da domenica 7 novembre 2021 ha attivato il servizio di tamponi rapidi a prezzo calmierato, per ottenere il green pass valido 48 ore. «Come amministrazione comunale abbiamo chiesto alla Farmacia comunale di poter erogare questo servizio così importante per il cittadino» dichiara il sindaco Valeria Lesma. I tamponi rapidi hanno prezzi calmierati, stabiliti dal protocollo d’intesa: 15 euro per gli adulti, 8 euro per i bambini dai 12 ai 18 anni. Al momento la Farmacia comunale è l'unica sul territorio di Cusano Milanino ad effettuare i tamponi rapidi validi per il green pass. I tamponi verranno effettuati – previa prenotazione telefonica – tutti i giorni escluso il sabato.

In veste di assessore al Commercio, Elena Maggi ha confermato il completamento di un nuovo assetto del mercato del giovedì. «In questi mesi sono già stati fatti vari incontri con le rappresentanze degli ambulanti (Confcommercio e Confesercenti) e a breve sarà disponibile la nuova planimetria che prevede circa 180 spazi che verrà portata in giunta e in consiglio comunale entro fine anno» specifica l’assessore. La nuova disposizione comporterà un compattamento degli spazi, liberando la Via Stelvio e la Via Pedretti, per questioni di viabilità e di sicurezza e per venire incontro anche alle esigenze dei cittadini della zona.

LA PLANIMETRIA AggIORNATA PREVEDE 180 SPAzI E UN RIDIMENSIONAMENTO PER qUESTIONI DI VIAbILITà E SICUREzzA


ATTUALITà

Ritornano i mercoledì della salute

Attualmente l'iniziativa è stata estesa ad altre associazioni, per cui verranno organizzati gli incontri anche di mattina, pomeriggio e sera, nella sala consiliare su vari argomenti inerenti la salute per dare la possibilità a tutti i cittadini di partecipare.

❖L’assessorato alla cultura, in collaborazione con Aido (Associazione donatori organi) gruppo Cusano/Cormano e Avis, ripropone un nuovo ciclo di incontri con esperti per educare alla salute, al benessere, alla prevenzione delle malattie e alla donazione di organi, nell’ambito della consueta rassegna “I mercoledì della salute”. Si tratta di eventi annuali che prima si tenevano solo il mercoledì pomeriggio presso il Centro polivalente anziani in Via Alemanni.

Inizieremo con gli incontri inerenti il cuore, la protezione dagli infarti, parleremo poi di nutrizione e di dolori articolari. «Questi temi interessano molto i cittadini, abbiamo avuto sempre una bella partecipazione di pubblico» afferma l’assessore alla Cultura Elena Maggi, «inviteremo sempre degli specialisti in concomitanza con i nostri eventi, ospiteremo cardiologi illustri a livello nazionale». Gli eventi sulla salute partiranno tra dicembre e gennaio, in data da confermare. Per partecipare agli eventi si può attivare il servizio whatsapp del Comune sul proprio telefono (info sul sito del Comune), il canale principale con il quale verranno comunicati gli incontri.

Riconoscimenti per chi si è distinto in pandemia CITTADINI MERITEVOLI

❖L’amministrazione comunale, con lo spirito di valorizzare i cittadini cusanesi che si sono distinti per meriti in ambito culturale, sociale e sportivo, ha organizzato mercoledì 1 dicembre, presso il Dancing Vallechiara di Via Adige, una serata che ha previsto il conferimento speciale di riconoscimenti a chi si è impegnato in prima persona, con passione, professionalità e dedizione, per la propria città. Un merito particolare è stato riconosciuto anche a tutti i gruppi di volontari che si sono impegnati nell’assistenza alle persone in difficoltà durante il periodo critico della pandemia.

Durante la serata sono state proiettate le immagini scattate sul territorio per testimoniare questo particolare periodo storico. Tra le storie proposte è stato proiettato anche un video con le immagini scattate da Nicoletta D’Andrea e le testimonianze raccolte da Silvia Danna in collaborazione con il Gruppo fotoamatori Cusano Milanino, inserite nel libro “Sguardi di adolescenti”, testimonianze ai tempi del Covid-19. Nel corso della serata si è tenuto un particolare momento di intrattenimento con lo spettacolo di sand art “L’Italia a colori”, a cura della Compagnia Sabbie luminose, primo spettacolo con uso di sabbia policroma in cui le “italianità” prendono vita, accendendosi di luce e colori propri.

Tornano i corsi in Il miglior laureato presenza in biblioteca di Cusano Milanino fORMAzIONE

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PREMIO gEMELLI

❖Presso la biblioteca di Cusano Milanino F. Maraspin tornano i corsi di formazione Csbno in presenza, dopo un lungo periodo di fermo a causa della pandemia. La stagione è ripartita a novembre con il corso “Phone photography: come scattare con uno smartphone” (tre incontri, di mercoledì, per un totale di 6 ore) che illustra le tecniche di base e i principi della fotografia applicati ai dispositivi mobili. Con uno smartphone, si possono infatti realizzare fotografie di alta qualità, seguendo alcune regole fondamentali. Il corso è iniziato il 24 novembre e durerà fino al 15 dicembre. Il corso “I grandi artisti: Claude Monet” (due incontri, di giovedì, per un totale di 4 ore) affronta aspetti e curiosità del suo filone artistico. Il corso, iniziato il 25 novembre, terminerà il 9 dicembre. Si terrà invece dal 19 gennaio al 9 febbraio 2022 l corso sulla “Piccola storia della fotografia” (quattro incontri, di mercoledì, per un totale di 8 ore), pensato per chi vuole avere un’introduzione alla storia della fotografia, dei suoi momenti fondamentali e dei fotografi più significativi. Dal 27 gennaio al 10 marzo 2022 si terrà il corso di “Inglese, conversazione L1”. Sono previsti 7 incontri, di giovedì, per un totale di 14 ore. Obiettivo del corso è trasmettere ai partecipanti una certa abilità nel comprendere articoli di giornale, testi e ad interagire in una conversazione di livello b1. “Parental control & sicurezza informatica” è il corso che si terrà il 29 gennaio 2022 che prevede un incontro gratuito di due ore. Questo seminario si pone l’obiettivo di fornire informazioni essenziali per tutelare la privacy e la sicurezza dei minorenni quando navigano online. Per informazioni e iscrizioni: https://csbno.cosedafare.net/

❖Il cusanese Simone Binda ha ricevuto il 23 novembre scorso - presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano – il "Premio Agostino Gemelli", giunto alla sessantunesima edizione – un riconoscimento che viene conferito ogni anno alla miglior tesi magistrale di ogni facoltà. Simone figura tra i tredici migliori laureati del 2020, di cui 8 ragazze e 5 ragazzi. Intitolato al fondatore dell’Università Cattolica padre Gemelli, dall’anno della sua istituzione avvenuta nel 1960 ad oggi, il Premio continua a valorizzare i giovani più brillanti delle 12 facoltà dell’Ateneo, in particolare quelli che si sono distinti durante il loro percorso di studio. Simone Binda ha frequentato la facoltà di Scienze linguistiche e Letterature straniere e si è distinto per la sua tesi di laurea dal titolo “Le voci di Albert Cohen: intertestualità e metalessi in Belle du Seigneur”; si è laureato nel 2020 con 110 e lode, ha 25 anni e insegna nella scuola secondaria Don Minzoni a Palazzolo Milanese. La sua passione per le lingue nasce dai tempi del liceo linguistico che ha frequentato a Paderno Dugnano. Dopo la laurea triennale, Simone ha deciso di intraprendere la carriera universitaria dedicandosi allo studio della letteratura e della lingua francese. Tutti i premiati hanno ricevuto una medaglia d’argento nominale ed entreranno a far parte a pieno titolo di Alumni Cattolica – Associazione Necchi e anche della community degli Alumni Premium della Cattolica, potendo così giovarsi di una serie di agevolazioni e opportunità di crescita che l’Ateneo sta progettando per i suoi laureati. Il premio rappresenta in primis un invito ai giovani studenti a mettere i propri talenti a servizio dell’umanità e ad essere da esempio positivo e da stimolo all’impegno per tutti i ragazzi.


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ASSOCIAZIONI

Pro Loco di Cusano Milanino: l’importanza di fare rete con le altre associazioni

In piena pandemia, a gennaio 2020, a Cusano Milanino è nata una nuova associazione per la promozione della cultura, delle tradizioni, dell’enogastronomia, della storia, dell’immagine dei prodotti tipici nazionali attraverso l’organizzazione di manifestazioni, corsi di formazione, degustazioni e serate a tema dei prodotti tipici nazionali e per la promozione dello sport in genere. Le associazioni, mosse da una reale passione per ciò che fanno, rappresentano un’enorme ricchezza e una risorsa da salvaguardare ha messo a disposizione la sala da ballo. Nella Pro Loco ci sono persone che appartengono a diverse associazioni della città, come il Comitato genitori, la VivOmodei, il Minigolf di Cusano Milanino, l’Associazione Sorriso. Si è creata una collaborazione utile ed efficace al fine di organizzare iniziative per la città.

❖ Il 26 gennaio 2020 è stato depositato lo statuto della Pro Loco di Cusano Milanino. Caterina Lamanna, ex assessore alla cultura, sport, commercio e comunicazione nel Comune di Cusano Milanino – presente da tempo nel mondo delle associazioni, è la fondatrice, nonché il presidente dell’Associazione della Pro Loco di Cusano Milanino. «Avevo in mente questa idea ancora prima di diventare assessore, c’è stata poi la parentesi della politica nella mia vita, ma appena ho concluso il mio mandato ho pensato che a Cusano non ci fosse una Pro Loco e da qui è partito tutto. Ho organizzato una riunione con tutte le associazioni, spiegando l’importanza e l'opportunità di avere una Pro Loco a Cusano, cioé un ente riconosciuto a livello nazionale in grado di fare rete». La Pro Loco cusanese adesso è riconosciuta dal Ministero degli Interni come Aps, Associazione di promozione sociale. «Con le altre Pro Loco si è creata una rete, quindi nel momento in cui vengono organizzati eventi a livello nazionale, abbiamo l'opportunità di stare su una piattaforma in cui è presente anche la nostra città. Ci siamo affiliati a Unpli Lombardia, in quanto è più semplice unirsi a un'associazione che sia anche riconosciuta a livello nazionale». L’associazione è entrata subito a far parte della grande famiglia di Unpli (Unione nazionale Pro Loco d’Italia) e ha partecipato alla Borsa internazionale del turismo (Bit) dove ha ottenuto una certa visibilità, perché presente sulla piattaforma della manifestazione in versione digitale. Il comitato Pro Loco, costituito da 23 persone, ha organizzato in primis attività a premi per raccogliere soldi con la collaborazione di altre associazioni come l'Asco Cusano Milanino, (Associazione commercianti di Cusano Milanino) e con il Comitato genitori. Il primo progetto realizzato dalla Pro Loco “Cosa farò quando, liberi di fare” – in colla-

I MERCATINI DI “fATTO A MANO” A Cusano, dopo un sondaggio, è emerso il desiderio di organizzare nuovamente i mercatini degli hobbisti. In passato l'Associazione laboratorio sociale si occupava di organizzare i mercatini in piazza Allende, ma si è sciolta. La Pro Loco ha ridato vita a queste inziative iniziando una collaborazione con l’ex associazione. È stata fatta richiesta al Comune verso fine ottobre con una nuova ripartenza, ottenendo un feedback positivo dai cittadini.

in alto: il Presidente Associazione Pro Loco di Cusano, Caterina Lamanna a destra in alto: la locandina dei Giochi d’autunno organizzati in occasione della Festa di S. Martino

«Ad oggi siamo 50 associati e 13 membri del direttivo. Ho voluto un direttivo grande in modo che ognuno dia il suo contributo. Sarebbe bello se aderissero molti cittadini tesserati: la tessera della Pro Loco offre infatti una serie di agevolazioni, convenzioni con strutture, negozi, insieme a una copertura assicurativa e ha validità nazionale, in quanto tessera Unpli» spiega Caterina Lamanna.

a destra in alto: Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, evento presso il Dancing Vallechiara

borazione con le scuole e con il Comitato genitori – si è tenuto lo scorso marzo. Un’iniziativa che ha coinvolto tutti gli alunni delle scuole di Cusano Milanino ai quali è stato proposto di disegnare, illustrare o raccontare il primo desiderio, una volta tornati ad avere una vita normale dopo la pandemia e il lockdown. Prossimamente verrà organizzata una mostra con i pannelli realizzati dagli studenti.

fESTA DELLA MUSICA A giugno 2021 giugno la Pro Loco di Cusano ha promosso il suo primo evento pubblico, la “Festa della musica” – in col-

laborazione con il Ministero della cultura, l'Unpli, la Siae e con il patrocinio dell’Assessorato alla cultura – un evento di risonanza internazionale che si tiene il 21 giugno di ogni anno, in più di 120 nazioni in tutto il mondo. per celebrare l’inizio dell’estate. Un evento che è durato tre giorni, per il quale la Pro Loco cusanese si è avvalsa anche della collaborazione delle associazioni del territorio; alcune di queste hanno contribuito al pagamento della Siae mentre alcune persone hanno fatto delle erogazioni liberali, gli artisti hanno partecipato a titolo gratuito, mentre la Cooperativa edificatrice di Cusano Milanino

gIOChI D’AUTUNNO A novembre, durante la Festa di S. Martino organizzata dall’associazione Sorriso, la Pro Loco ha partecipato con i Giochi d’autunno. I commercianti che hanno preso parte all’iniziativa hanno donato parte dei proventi all’Associazione Sorriso. Per l’occasione sono stati proposti i giochi di una volta che si sono persi nel tempo: il gioco della campana, il tiro alle lattine, la pesca dei cigni con le canne, infila la pallina e tanti indovinelli per i piccoli. Per il 2022 è in programma un Natale speciale con bancarelle, attrazioni e per la prima volta a Cusano verranno presentate delle rievocazioni storiche. Si tratta di progetti elaborati che prevedono la collaborazione con altre associazioni.


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INIZIATIVE ❖A fine novembre, in occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, il Comune di Cusano Milanino - in collaborazione con l’Associazione Mittatron Onlus (gestore dello sportello antiviolenza presso l’Ospedale Bassini di Cinisello Balsamo) e Collettivo Donoma, ha proposto due eventi, con l'intento di sensibilizzare i cittadini su questa importante problematica. Il 26 novembre è stata realizzata nella Piazza Martiri di Tienanmen un'installazione urbana "La città dolente” che ha previsto la collocazione di scarpe femminili macchiate di vernice rossa, emblema della violenza sulle donne: più di 100 femminicidi si sono consumati nel 2021, di cui almeno 80 in ambito familiare e da parte di ex partner. L’inaugurazione della panchina rossa dipinta dalle donne della Giunta: Questa installazione, che sta suscitando reazioni controverse in molte città - realizzata in collaborazione con Mittatron Onlus - offre a tutti un’opportunità per riflettere sull’enorme dramma del femminicidio, per prenderne coscienza, per parlarne e per attivarsi nel combatterlo. Secondo il sindaco Valeria Lesma, si tratta certamente di qualcosa di forte e

+ di 100 I femminicidi consumati nel 2021

80 I femminicidi consumati in ambito famigliare

1522 il numero antiviolenza ed anti stalking

Valeria Lesma, Elena Maggi, Alessandra Maria Cerutti e Federica Gorini

Urban installation art, iniziative solidali e incontri per dire BASTA alla violenza sulle donne: #non sei sola

impattante ma l'obiettivo è proprio questo: far aprire gli occhi, parlarne ed esserne consapevoli. Presso il Dancing Vallechiara nella serata di venerdì 26 novembre si è tenuto invece l'evento “Saremo Marea”, con lettura di racconti di storie di donne che sono state vittime di violenza e di donne sopravvissute. Racconti di denuncia, di lotta, biografie di donne rivoluzionarie in cui si nasconde silenziosamente una speranza. La lettura è stata accompagnata dall’esecuzione dal vivo di brani di musica classica per violoncello composti da autrici donne (Federica Garavaglia, voce e Lucilla Tempella, violino). Infine una terza iniziativa è stata organizzata per sensibilizzare su questo importante tema. È stata inaugurata una nuova panchina rossa nel Comune di Cusano Milanino, simbolo di solidarietà alle donne vittime di violenza. La panchina è stata dipinta personalmente dalle donne della Giunta comunale nel parco di Via Ippocastani: il sindaco Valeria Lesma e gli assessori Elena Maggi, Alessandra Maria Cerutti e Federica Gorini. È importante rivolgersi al numero anti violenza e anti stalking, 1522, il servizio pubblico promosso dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento per le Pari Opportunità. Il numero, gratuito è attivo 24 h su 24 e accoglie, con operatrici specializzate, le richieste di aiuto e sostegno delle vittime di violenza e stalking perché nessuna donna si senta sola.

Una maratona per donare il sangue: Concorso fotografico “Vivi i cortili”: cortili, giardini e luoghi d’incontro sold-out per la seconda edizione Anche quest’anno la seconda edizione della “maratona della donazione” del sangue, evento organizzato da Avis Cusano-Cormano e il gruppo di amanti del podismo e della corsa amatoriale “#Corriamo a Cormano” ha riscosso un grande successo. Un numero importante di persone iscritte all’evento, tenutosi a fine settembre, ha potuto effettuare una donazione presso l’autoemoteca ospitata negli spazi del Factory, presso il parco dell’Acqua di Cormano. Si tratta della seconda manifestazione nel 2021 per donare il sangue e ci si augura di organizzare un altro appuntamento di sensibilizzazione così importante, che potrebbe tenersi a marzo 2022. È fondamentale promuovere la donazione soprattutto in questo periodo di pandemia di Covid-19, in cui si è verificato un significativo calo, con conseguenze importanti sulla gestione delle emergenze ospedaliere. Marcella Monterosso

La Cooperativa edificatrice di Cusano Milanino in collaborazione con le Associazioni archivio storico e Pro Loco di Cusano Milanino ha indetto il concorso fotografico che ha per oggetto: cortili, giardini e luoghi d’incontro sociale della Cooperativa edificatrice di Cusano Milanino. Il concorso presentato il 4 dicembre, è aperto a tutti e a titolo gratuito, con la possibilità di inviare immagini digitali sia a colori sia in bianco e nero, per un massimo di tre opere. Le fotografie saranno selezionate, classificate e premiate a giudizio inappellabile della giuria, che provvederà ad assegnare eventuali premi. Come partecipare > Invio delle opere: a partire dal 6 dicembre 2021 al seguente indirizzo di posta elettronica: vivicortili@gmail.com; > Termine accettazione opere: 31 marzo 2022. I risultati saranno resi noti nel corso della Festa di primavera ad aprile 2022. Per info: Pro Loco Cusano Milanino Aps - Tel. 375-6523306 comunicazioni@prolococusanomilanino.it www.prolococusanomilanino.it


10 CULTURA

Un nuovo prestigioso organo per la parrocchia San Martino È stata da poco completata l’installazione dell’organo Balbiani Vegezzi Bossi grazie alla donazione di alcuni imprenditori cusanesi ❖Nella chiesa parrocchiale San Martino è stata da poco completata l’installazione del nuovo organo Balbiani Vegezzi Bossi, ex organo della Basilica di San Fedele di Milano. L’assessorato alla cultura, in collaborazione con la Parrocchia San Martino e l’Immacolata, ha proposto una serie di eventi tra novembre e dicembre presso la chiesa, per inaugurare l’organo e per illustrare ai cittadini la storia particolare di questo strumento musicale, che diventerà patrimonio artistico e culturale di Cusano Milanino. A fine ottobre si è tenuta una conferenza di presentazione dell'organo Balbiani Vegetti Bossi, consegnato alla Parrocchia di San Martino grazie a una donazione da parte di imprenditori cusanesi che hanno voluto restare anonimi. All’incontro hanno parteci-

pato alcuni dei più grandi organisti italiani: il maestro Emanuele Vianelli, organista del Duomo di Milano, il maestro Roberto Mucci, organista di Santa Maria Maggiore in Bergamo e il maestro Giancarlo Parodi organista del Duomo di Gallarate. L’organaro modenese Alessandro Giacobazzi ha materialmente rimontato l'organo a Cusano Milanino e lo ha adattato alla parrocchia. Lo strumento ha circa 4.000 canne e le due laterali, dorate, sono dedicate a Federico e Nicolò, due ragazzi cusanesi che hanno perso tragicamente la vita in un incidente durante l’estate 2019, negli stessi giorni in cui l'organo arrivò a Cusano da Modena.

I concerti in programma «Per i concerti sono disponibili 270 posti presso la Parrocchia San Martino – spie-

ga il vicesindaco Elena Maggi -, sono iniziati nel mese di novembre e proseguiranno nel mese di dicembre fino al concertone di Natale. È possibile partecipare previa iscrizione, causa Covid, prenotando sul sito del Comune e tramite il servizio whatsapp è possibile ricevere messaggi con le principali notizie su servizi e iniziative, riguardanti la nostra città». L’organizzazione dei concerti è frutto della collaborazione tra Comune, Assessorato alla Cultura e la Parrocchia San Martino: •17 dicembre, concerto di Natale in trio (oltre all'organo verranno suonati violino, violoncello con la presenza del coro) •19 dicembre, con il patrocinio del Comune, si terrà il concerto di Natale del corpo di Santa Cecilia

Maghe, streghe e regine tra passato e presente Un ricco programma di eventi per la biblioteca di Cusano che ha partecipato per la prima volta alla rassegna BookCity di Milano 2021

ORgANO bALbIANI VEgEzzI bOSSI: IL SUO VIAggIO VERSO CUSANO L’organo fu costruito per la Basilica di San Fedele in Milano nel 1951. Inizialmente aveva una configurazione a due manuali, venne poi ampliato a tre manuali e 49 registri nel 1958. Il grande organista e compositore italiano Luigi Molfino fu il progettista fonico e, dalla collaborazione stretta con l’organaro Balbiani Vegezzi Bossi, nacque uno strumento unico per possibilità espressive, configurazione della consolle e disposizione fonica. L’organo venne definitivamente dismesso dalla Basilica di San Fedele dopo anni di oblio e incuria, e fu acquistato dall’organaro Alessandro Giacobazzi. Per volere del precedente parroco Don Andrea Ferrarotti e dell’organista titolare Francesco Maria Ferrario, grazie al generoso sostegno di una cordata di anonimi donatori giunge alla sua nuova collocazione nel giugno 2019. Dopo due anni di lavori l’organo viene consegnato completamente restaurato alla parrocchia e alla comunità cusanese a novembre 2021. certo all'aperto di circa 30 minuti, nel giardino della biblioteca, come sempre sarà su prenotazione. I posti saranno contingentati per problemi di assembramento, per cui verranno organizzati due turni all'aperto.

a sinistra e sopra: I Carpentieri di Bell e le due autrici Elisa Baricchi e Giancarla Erba a destra: Elena Maggi Vicesindaco, Assessore alla Cultura, Sport, Tempo libero, Associazionismo, Politiche giovanili, Innovazione e Comunicazione, Pace e Cooperazione internazionale, Commercio e Attività produttive, Mercato

❖La biblioteca lo scorso novembre ha partecipato per la prima volta alla rassegna “BookCity Milano 2021 – #BCM2021”, la manifestazione di promozione della lettura del Comune di Milano e dell’associazione BookCity Milano, in collaborazione con l’Aie (Associazione italiana editori), l’Aib (Associazione italiana biblioteche) e l’Ail (Associazione Italiana Librai). L’evento “La Regina e la Strega”, tenutosi il 20 novembre ha ospitato le autrici Elisa Baricchi e Giancarla Erba, che, attraverso i loro libri, hanno dato voce ad alcune figure femminili che la storia ha distorto e demonizzato: maghe, streghe e regine, tra passato e presente. Ad accompagnare le letture ci hanno pensato “I Carpentieri di Bell” di Mas-

similiano Cividati con musica dal vivo. L’evento si è svolto in collaborazione con la libreria “I Libri di Pensieri” di Stefania Suvero di Cusano Milanino. Tre i libri presentati durante l’evento, pubblicati da Decima Musa Edizioni: "Il testamento di Maria Antonietta di Elisa Baricchi”, “La medica e la strega” e “Il segreto della medicina dei Celti di Giancarla Erba”. «Abbiamo scelto tre libri che riguardassero Maria Antonietta, la storia dei celti e il mondo delle streghe, di sole autrici donne - spiega il vicesindaco Elena Maggi -; l’evento si ricollega al discorso sulla violenza sulle donne. La scelta dei libri è maturata insieme alla responsabile della biblioteca Barbara Valesin: abbiamo individuato alcuni personaggi storici forti

come la regina Maria Antonietta e le streghe, perseguitate nei secoli». Bookcity è un’iniziativa nata nelle librerie di Milano che è arrivata per la prima volta nella città di Cusano Milanino.

CONCORSO LETTERARIO Saranno organizzati a livello nazionale con Csbno, il Consorzio delle biblioteche, a partire dal 2022: un concorso letterario che darà la possibilità ad ogni autore che si iscriverà di descrivere il proprio libro in un minuto, che verrà votato da una giuria tecnica e di cittadini. Concorreranno poi, a loro volta, a livello regionale e nazionale, con in palio dei premi importanti.

«Per la nostra biblioteca si tratta di una bella novità a cui vogliamo partecipare» afferma Elena Maggi.

gLI EVENTI NATALIzI DELLA bIbLIOTECA In programma le iniziative del Natale, che prevedono eventi per bambini divisi per fasce d'età. «Di solito copriamo la fascia che va dai 3 ai 10-12 anni. Gli spettacoli saranno calibrati per l'età e li organizzeremo anche per la Befana il giorno 5 gennaio. Sono eventi per l'infanzia che riscuotono sempre molto successo, come il recente evento organizzato per Halloween». A Natale è previsto un breve con-

LETTURE SPECIALI PER LA fESTA DELL’ALbERO In occasione della prima Festa dell'Albero a Cusano Milanino (21 novembre) l'Assessorato al Verde pubblico e all'Ambiente e l'Assessorato alla Cultura, Sport e Tempo Libero hanno proposto una serie di eventi sul territorio e in biblioteca, con un'ampia selezione di libri per bambini (visionabile e prenotabile anche online) e uno spettacolo finale per i bambini. Tra le letture “verdi” consigliate: "Metamorfosi" di Ovidio e "Le Metamorfosi" di R. Piumini, "Albero" di B. Teckentrup, "Un giardino straordinario" di S. Boughton e tanti altre libri interessanti sul tema. Vuoi diventare un lettore volontario? La biblioteca offre la possibilità di leggere e giudicare i romanzi partecipanti al "Premio internazionale di Letteratura Città di Como" nella sezione Narrativa. Per INFO e iscrizioni: v.mancarella@comune.cusano-milanino.mi.it


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INIZIATIVE

Cammino & Raccolgo: l’attività che fa bene al corpo e all’ambiente ❖ Un gruppo di amiche cusanesi - a giugno 2020, in piena pandemia - ha dato vita al progetto Cammino & Raccolgo. Tre vicine di casa che amano il proprio Comune - Lilli Braccioli, Laura Restelli e Laura Rossi – e che in genere si trovavano nei rispettivi giardini, nel momento in cui è stato possibile uscire distanziate con le mascherine con tutte le precauzioni del caso, hanno pensato di camminare e al contempo di fare qualcosa di utile e positivo per l’ambiente. L’iniziativa sta suscitando molto interesse, grazie soprattutto al passaparola e alla visibilità raggiunta sui social network. «Riscontriamo che c’è un desiderio diffuso di vivere nel bello e nel pulito, che ci sono persone che tengono in ordine lo spazio davanti alle loro case, che basta un sorriso per raccogliere sorrisi», è questo il pensiero delle tre volontarie.

Tre amiche cusanesi trasformano la loro passione per le camminate e per le chiacchiere in un’attività ecologica che fa bene all’ambiente, al fisico e alla mente

L’ORIgINE DEL PROgETTO Le tre cittadine cusanesi hanno trasformato il termine svedese plogging (raccolta dei rifiuti “in corsa”) in un italianissimo “Cammino & Raccolgo”, rallentando i tempi per lasciare spazio anche alla socialità e a una pulizia più accurata dell’ambiente. I cittadini che desiderino aderire all’iniziativa possono formare gruppi di raccolta vicino alle loro case, con i vicini, in modo che anche piccoli nuclei di persone possano rendere Cusano Milanino più pulita e vivibile. «Noi eravamo rimaste affascinate da questo sport nordico del plogging dove si corre e si raccolgono i rifiuti. Però abbiamo pensato di fare la stessa cosa camminando, in compagnia, per raccogliere e allo stesso tempo per chiacchierare e conoscersi meglio. È stata una bella esperienza e lo è tuttora», spiega Lilli Braccioli. Al momento le uscite sono più sporadiche per via del tempo: autunno e inverno non sono le stagioni ideali per andare a raccogliere, ma il gruppo non si ferma. L’EqUIPAggIAMENTO DI CAMMINO & RACCOLgO «Di norma usiamo le pinze per raccogliere o le mani per fare più movimento fisico che comporta abbassarsi sulle ginocchia e alzarsi. Dopo un'ora di questa attività, tanti sono i benefici: si arriva a casa belle corroborate, si fa dell’ottimo esercizio fisico, si riattiva la circolazione e i muscoli si sciolgono» afferma Laura Rossi. «Per quanto riguarda la tenuta per le iniziative, abbiamo una nostra divisa (gilet, maglietta, felpa); abbiamo inoltre un nostro logo e un roll-up che utilizziamo durante alcune iniziative del Comune, per promuovere la nostra attività» afferma Laura Rossi. Le volontarie sono partite inizialmente in tre, ora hanno aderito circa una ventina di persone sul territorio. Il target dei partecipanti è vario, dagli anziani, ai giovani, ai bambini. Purtroppo ad oggi c’è solo un uomo che partecipa. COME SI è DIffUSA L’INIzIATIVA «Per pubblicizzare questa iniziativa ci siamo servite dei social (Facebook, Instagram) e del nostro sito internet dove raccogliamo non soltanto le nostre esperienze. Abbiamo scritto e pubblicato anche dei racconti per

INIZIATIVE Alcuni scatti delle eco-camminate di Cammino & Raccolgo

INIZIATIVE Ad oggi circa una ventina di volontari hanno aderito all'iniziativa ecologica di "Cammino & Raccolgo" ideata dalle cusanesi Lilli Braccioli, Laura Restelli e Laura Rossi

ORIgINE DEL fENOMENO PLOggINg ❖Il nome plogging è la fusione di due parole, una svedese e l’altra inglese. Plocka upp, in svedese significa “ripulire”, mentre jogging è la parola inglese che sta a significare la corsa a marcia lenta. L’intento dello sport è correre per ripulire l’ambiente. Questo nuovo trend sportivo è nato a Stoccolma nel 2017, da un gruppo di runner che ha deciso di imprimere una svolta ecologista al proprio allenamento. Il fenomeno si è presto diffuso in tutto il mondo in quanto è divertente, a costo zero,

fa bene all’ambiente ed è un ottimo strumento per socializzare. A differenza di “Cammino & raccolgo” i rifiuti - cicche di sigarette, cartacce, plastica usata, mascherine - vengono raccolti al volo mentre si corre; il tutto viene poi gettato in un pratico sacco da portare con sé durante il plogging. L’idea alla base di Cammino & Raccolgo, invece, è quella di camminare per raccogliere in modo più meticoloso, ad ogni passo, rifiuti piccoli che spesso non si vedono correndo, per una pulizia più accurata.

bambini disponibili sul nostro sito; i bambini possono anche fare dei disegni, che noi alleghiamo alla loro storia preferita e li pubblichiamo poi sul sito», spiega Laura Restelli. Cammino & Raccolgo c’è anche nella versione Junior: un gruppo di ragazzi dello Sri Lanka è da poco entrato a far parte dell’eco-famiglia e opereranno nella città di Milano. Durante un'iniziativa organizzata dal Comune e da Legambiente, il gruppo è stato presentato agli assessori e al sindaco.

CAMMINO & RACCOLgO PARTECIPA AL “TREkkINg URbANO” Il Comune invita spesso il gruppo di volontarie a prendere parte alle varie iniziative che organizza; hanno di recente partecipato all’evento “Trekking urbano” come accompagnatrici: si è trattato di una proposta di turismo lento, sempre più apprezzata e diffusa, che consiste in percorsi a piedi che toccano monumenti d’arte, punti panoramici, attività locali, praticamente tutti i luoghi dove è possibile entrare in contatto con gli aspetti più caratteristici della vita locale. Sviluppa un turismo sostenibile e rispettoso della qualità della vita dei residenti e, allo stesso tempo, consente di vivere in maniera partecipata l’esperienza di una passeggiata in città che diventa un modo per scoprire le particolarità locali, realizzando un momento di crescita sia culturale che spirituale. Il tour cittadino, che si è tenuto il 30 ottobre, è partito da Cusano in piazza Cavour ed è terminato in Piazza Flora a Milanino. Nelle varie tappe i narratori raccontavano aneddoti e ricordavano i personaggi chiave della cittadina. COME ARRIVATE AI CITTADINI CUSANESI? Il tam tam delle camminate parte sempre da Facebook. Ai membri del gruppo viene lasciata molta libertà dal punto di vista organizzativo: a seconda delle proprie disponibilità di tempo, si fanno i gruppetti per i percorsi; ci sono gruppi divisi in base anche alle zone delle città. Quando vengono terminate le camminate, si scattano foto che immortalano i momenti ecologici della giornata e vegono poi postate sui social. «Perché lo facciamo? Perché le persone devono iniziare a cambiare il loro atteggiamento. Il nostro obiettivo è quello di sensibilizzare sempre più persone ad avere rispetto dell’ambiente in cui si vive». CAMMINO & RACCOLgO NELLE SCUOLE L’iniziativa fa ora parte del Piano dell’offerta formativa (Poft) delle scuole di Cusano Milanino. Lo scorso anno, tre classi delle elementari (le terze) hanno sviluppato un loro progetto e hanno poi invitato il gruppo di Cammino & Raccolgo per condividere i risultati dei loro lavori.


12 PERSONAGGI Come si diventa cake designer? Scopriamolo con Barbara Regini, classe 1982, mamma e artista in carriera, è il classico esempio di chi della sua passione ne ha fatto un vero e proprio lavoro ❖ Come si diventa cake designer e sugar artist? Lavoro in questo settore da 10 anni, sono nata il 5 febbraio dell’82, sotto il segno dell’acquario, quindi estrosa e creativa fin dalla nascita. La mia famiglia è originaria di Urbino, la città di Raffaello. Mio padre ha sempre lavorato a Cinisello Balsamo, realizzava libri d'arte. Fin da piccola ho vissuto tra Cusano Milanino e Cinisello Balsamo. Da dove è iniziata la tua carriera nel mondo dello zucchero? Ho realizzato la mia prima torta dieci anni fa per il battesimo della mia prima figlia Matilde. Volevo proporre un regalino che non fosse la solita bomboniera. Mi hanno colpita dei biscotti colorati a tema battesimo: il classico orsetto o il cavallino a dondolo. Mi sono informata su cosa servisse a livello di materiali, ingredienti e procedimenti per fare i biscotti. A questo punto mi serviva anche la torta, entro in un negozio di settore, capisco come viene realizzata e mi accorgo anche del loro costo elevato. Per questa professione si inizia quasi sempre così, da un'occasione particolare per la quale vorresti un dolce speciale, diverso dal solito. Realizzo quindi la mia torta battesimo, il risultato mi piace, lo pubblico sul web e poi da qui inizia un boom che non si è più arrestato. Ho lavorato subito con i social, utilizzavo solo Facebook e il passaparola che è sempre molto efficace. Da quel momento hanno iniziato a ordinarmi torte e subito dopo mi hanno contattata per tenere dei corsi di settore, a partire dalla Fiera dell’Artigianato di Milano. Mentre la carriera cresceva, sono diventata mamma altre due volte ma non mi sono mai fermata. Prima di diventare cake designer ho lavorato per tre anni come educatrice in un asilo madrelingua inglese a Milano, un’esperienza che mi è servita successivamente per gestire i miei corsi all'estero. Dall’arte applicata all’arte edibile: come trasformi le tue creazioni dolci in opere d’arte? Per questa professione servono due ingredienti fondamentali: la passione per l'arte e per la cucina. Ho frequentato da ragazza il liceo artistico Caravaggio di Milano ma non esiste tuttora un percorso di studi che ti porti a diventare cake designer e sugar artist, non è una professione riconosciuta a livello nazionale. Servono però l'esperienza, le capacità, la passione e molta pratica. L’aspetto affascinate di questa professione è saper tramutare tutto ciò che è tecnica artistica in una creazione edibile (un dolce, un biscotto, ecc.): tutto quello

di Lara Romanelli

Barbara Regini, cake designer e sugar artist

Cake designer e sugar artist: da una dolce passione a una vera professione artistica che puoi fare con il vetro di Murano, lo puoi fare con l'isomalto che è zucchero trasparente come il vetro; tutto quello che puoi fare con l'argilla, lo puoi fare con il cioccolato classico; tutto quello che puoi fare con un foglio di carta, lo puoi fare con la ghiaccia su un biscotto. Sugar artist è dunque la capacità di tramutare l'arte applicata classica a quella edibile. Come si svolge la tua vita da mamma, cake designer e sugar artist? La difficoltà di questa professione non è tanto la realizzazione di un’opera ma capire come fare e quali materiali usare per avere quel risultato che hai in mente. Ho aperto la partita Iva da subito, senza sapere nulla di fatture, ho dovuto imparare a gestire il mio tempo. Attualmente collaboro con le pasticcerie per allestire le vetrine o per realizare delle decorazioni. Il mio lavoro principale sono però i corsi di formazione in Italia e all’estero. Insegno in particolar modo a realizzare le bam-

boline di zucchero, riconosciute per uno stile personale inconfondibile. Come ci sei arrivata all’estero? In breve tempo postando le mie creazioni sui social sono diventata un punto di riferimento nel settore e sono stata chiamata ad insegnare le mie tecniche in scuole di pasticceria, scuole professionali in Italia, in Portogallo, in America e poi in tutto il mondo: Cina, Indonesia, Emirati Arabi, Europa, Africa, Australia, India, Sud America, Stati Uniti. A New York ho vinto un premio come “Top 10 International Artists” durante il New York Cake Show. Ho partecipato a un prestigioso concorso a Orlando e a New York ho lavorato due giorni affiancando il mitico boss delle torte, Buddy Valastro, un’esperienza unica. Sei arrivata a questa professione con tanta passione e pratica. Quali consigli daresti a delle potenziali cake designer? Innanzitutto occorre conoscere le basi degli

RICETTA DI NATALE PER STUPIRE gLI OSPITI: gINgERbREAD TRAIN CON I bISCOTTI DI PAN DI zENzERO Consiglio: tutti gli ingredienti devono essere a temperatura ambiente VERSATE NELL’ORDINE: 250 gr di melassa 160 gr di zucchero di canna puro (quello scuro per intenderci) 250 gr di burro 2 uova 3 cucchiaini di zenzero in polvere 3 cucchiani di cannella 1 cucchiaino di chiodi di garofano noce moscata q.b. 1 cucchiaino di sale

impasti, delle creme, delle farciture ed è molto importante fare pratica da sole. Una base artistica e una base di pasticceria devono andare di pari passo. Per la pratica ci sono diversi corsi specifici che ti aiutano a velocizzare l’apprendimento di alcuni procedimenti. Come ti sei organizzata durante la pandemia? Con l’avvento della pandemia ho iniziato un percorso online di formazione, creando una solida community di persone che mi seguono e che credono in me. Su TikTok ho inventato un vero e proprio stile di video che in breve tempo ha attirato migliaia di persone. Su Instagram propongo le mie ricette “comiche” a tema. Ho approfittato del lockdown per seguire dei corsi per formarmi sui social. Oggi ho il mio gruppo Facebook, circa 1.300 persone tra cui molti stranieri, che segue le mie dirette ogni mercoledì.

→ GUARDA IL VIDEO PER REALIZZARE → IL GINGERBREAD TRAIN Aggiungete infine 800 gr di farina setacciata. Infornate per 6-8 minuti, a 170° (forno statico). I biscotti sono cotti quando appare dorato il bordo inferiore. Sembreranno ancora morbidi sopra, fateli raffreddare. Non fateli cuocere troppo altrimenti si induriranno molto, una volta raffreddati. Le sagome si possono ricavare stampando un “template trenino” e tagliando la pasta come vedete nel video. Per maneggiare più facilmente i pezzi, dopo averli tagliati, metteteli in frigo per 20 minuti.

Buon Natale e buon pan di zenzero a tutti!


MESSAGGIO  PROMOZIONALE

Osteopatia, in cosa consiste realmente?

L’osteopatia è una terapia manipolativa, riconosciuta dall’OMS, basata sul contatto manuale per la valutazione e il trattamento del paziente ed è volta al ripristino, tramite tecniche di manipolazione non invasive, dell’equilibrio globale del corpo. La medicina osteopatica affronta i sintomi attraverso un approccio terapeutico che guarda all’intera persona; la sua metodologia diagnostica e terapeutica si basa sulla relazione tra struttura e funzione. L’osteopata, grazie alla palpazione, identifica ciò che nel nostro corpo è disfunzionale e, manipolando il sistema connettivale che relaziona muscoli, ossa, vasi e nervi, stimola l’autoguarigione, mirando in particolare al ripristino della mobilità fisiologica con un conseguente miglioramento del metabolismo tessutale. Vengono analizzate l’interconnessione e l’influenza reciproca tra i sistemi corporei quali i sistemi muscoloscheletrico, vascolare e neurologico.

In cosa consiste l’OSTEOPATIA IN AMBITO PEDIATRICO Una tra le più importanti e riconosciute pratiche osteopatiche, si rivolge al nascituro e a tutta la sua età evolutiva. L’osteopatia in ambito pediatrico prevede trattamenti delicati e per nulla traumatici, adatti ai disturbi caratteristici dell’età evolutiva. La possibilità di curare sin dalla primissima infanzia eventuali malformazioni, scompensi della struttura ossea e disfunzioni dell’apparato membranoso e legamentoso può evitare dolorosi e lunghi percorsi di cura una volta adulti. Perché un bambino molto piccolo dovrebbe aver bisogno di un trattamento osteopatico? Il parto è il primo grande trauma che ogni essere umano affronta e le sue dinamiche spesso lasciano lesioni che il bambino non riesce a risolvere spontaneamente. Se durante la gravidanza la mamma soffre di lombalgie, sciatalgie, tensioni addominali è molto probabile che tutte le strutture coinvolte non riescano a compensare le richieste di un continuo adattamento

Adele Alberti DOmROI 338 788 4959 adelealberti20@gmail.com www.adelealbertiosteopata.com dato dalla crescita del feto. Il bacino non si predispone nella migliore condizione per affrontare il parto e ciò potrebbe creare compressioni anomale e asimmetriche sul futuro neonato. Un parto dalla difficile fase espulsiva che segue un lungo travaglio, così come un parto troppo veloce o distocico che ha richiesto l’utilizzo di ventosa o specifiche manovre ostetriche, o ancora un cordone ombelicale troppo corto o attorcigliato attorno al collo possono aver compromesso i tessuti delicati del neonato. Il trattamento osteopatico è la terapia elettiva per il neonato sia in caso di parto naturale che in caso di parto cesareo. • Nel primo caso le deformazioni del cranio durante l’espulsione possono non riassestarsi completamente nel tempo, specialmente se la nascita è stata difficoltosa: questo può comportare alterazioni della forma del cranio con conseguenti disfunzioni a carico del sistema visivo e occlusale. • Nel secondo caso manca l’importante passaggio del feto lungo il canale del parto e avviene un brusco passag-

gio dall’habitat uterino al mondo esterno. In entrambe le condizioni se l’adattamento fisiologico del cranio non avviene l’osteopata interviene per riequilibrarlo, eliminando le disfunzioni ed evitando che queste possano manifestarsi in futuro. Quali sono le patologie che riguardano il NEONATO? Le patologie che riguardano il neonato e che possono essere trattate dall'osteopata sono numerose: parliamo di plagiocefalie (asimmetrie del cranio e della faccia), di torcicollo miogeno, di lesioni del plesso brachiale, o di reflusso, coliche addominali, stipsi, asma o disturbi respiratori, disturbi del sonno, difficoltà di suzione e altro ancora. Osteopatia per BAMBINI Man mano che i bambini crescono, potrebbero evidenziarsi dei problemi causati da traumi dovuti per esempio a cadute, oppure ritardi dello sviluppo psico-motorio, problemi oculari sia di deficit di visus che di strabismo, ritardi nel gattonare o camminare, ernia inguinale, nei maschietti il testicolo ritenuto, problemi della sfera otorinolarin-

goiatrica: l’infezione recidiva alle vie aeree o otiti ricorrenti potrebbero essere in parte causate da limitazioni nei sottilissimi ma importantissimi movimenti che si creano tra le varie ossa del cranio in fase di sviluppo. Molti osteopati con esperienza in questo campo considerano anche che gli sforzi meccanici sul corpo possono condizionare la coordinazione e lo sviluppo fisico. Questi bambini migliorano più rapidamente grazie al trattamento osteopatico. Osteopatia per ADOLESCENTI Il bambino cresce, diviene un adolescente e anche la struttura del suo corpo subisce molti cambiamenti, in questa fase si possono presentare altre problematiche come piedi piatti o cavi, ginocchia valghe o vare. L'osteopata tratta anche problemi di mal occlusione che spesso richiedono lunghi e talvolta dolorosi interventi odontoiatrici, bruxismo, scoliosi, cifosi e lordosi non fisiologiche, problemi respiratori con o senza manifestazioni asmatiche. Gli osteopati con il loro trattamento, possono aiutare la struttura del corpo

ad adattarsi alle richieste posturali. Se questi cambiamenti non vengono diagnosticati e non vengono trattati potrebbero creare dei problemi più tardi nel corso della vita. Analizzando, trattando e gestendo i problemi collegati alla crescita, gli osteopati danno un contributo molto importante nell’assicurarsi che i giovani crescano in forma e in buona salute. Gli adolescenti sono soliti fare molte attività fisiche con il rischio di slogature e stiramenti. L’abile diagnosi e il trattamento dell’osteopata possono prevenire i problemi in fase di sviluppo, permettendo così alla struttura del corpo di guarire in modo naturale e di adattarsi a eventuali traumi subiti. "Se la pianta cresce storta, l'albero non sarà mai dritto": diamo quindi la possibilità ai nostri piccoli pazienti di poter riequilibrare ciò che, per svariate cause involontarie, si è sviluppato con qualche impedimento o difficoltà. Osteopatia in GRAVIDANZA Il lavoro dell’osteopata affianca in maniera efficace la futura mamma durante la gravidanza e al momento del parto, diventando poi un supporto importante per il neonato. In gravidanza, l’osteopatia può alleviare molti dei disturbi che si manifestano nel corso dei 9 mesi di gestazione. Nei mesi della gravidanza il corpo materno va incontro a diversi cambiamenti strutturali che hanno lo scopo di adattare il corpo al feto in crescita, per fornirgli un ambiente il più possibile funzionale ed accogliente. In questa straordinaria condizione la postura si modifica, aumentano il peso e la pressione addominale, ci sono cambiamenti ormonali che spesso modificano anche lo stato emotivo della futura mamma, possono insorgere disturbi come mal di schiena, dolori alle gambe o nausea. È molto importante che tutti questi processi di adattamento non incontrino ostacoli e procedano in maniera del tutto naturale.


Scuola di danza: un sogno per una giovane imprenditrice, ma un difficile impegno in tempi di pandemia Come è sopravvissuta al lockdown la scuola di danza "2C Dance" della cusanese Silvia Callera ❖ Come hai mosso i primi passi nel mondo della danza? Ho iniziato all'età di quattro anni, la danza e la musica sono sempre appartenute alla mia famiglia. Mia mamma amante della musica, mi ha trasmesso infatti la sua passione per il pianoforte. Mentre mia zia, che gestisce una scuola di danza, mi ha trasmesso l'amore per questa disciplina fin da quando ero piccola. A Cusano Milanino ho studiato con Annachiara Dolcetti, un'insegnante della Scala di Milano chi mi ha fatto innamorare della danza classica. A 18 anni mi sono formata nella scuola di danza di mia zia, dove è nato il mio desiderio di insegnare questa disciplina, in particolare nel momento in cui ho iniziato a collaborare come assistente in sala. Ho studiato anche danza moderna e a Bresso ho intrapreso il percorso dell'insegnamento di questa disciplina, conseguendo il diploma a 27 anni. Per per quanto riguarda la danza classica, purtroppo, non sono riuscita a portare a termine il percorso Rad (Royal Academy of Dance) ma ho fatto diversi corsi di aggiornamento e stage. Non tutti possono fare i ballerini ma tutti devono avere la possibilità di studiare danza al massimo delle proprie possibilità: questa è la visione che ho della scuola. Ho dato vita a un'associazione sportiva perché ti consente di creare dei piccoli nuclei dove la danza viene vissuta in modo meno accademico, quindi più accessibile a tutti. Nel momento in cui vedo del talento in alcune ballerine, vengono seguite in maniera più precisa con delle lezioni private e ad alcune consiglio di frequentare l'accademia che può dare uno sbocco professionale. A me piace lavorare molto coi bambini che nella mia scuola possono iscriversi dall’età di tre anni.

→ GUARDA I TRAILER DELLA SCUOLA DI DANZA

Il team della scuola di danza “2C Dance”: da sinistra Alessia Crudo, la fondatrice Silvia Callera e Rossella Sciscio

Quando hai deciso di aprire la tua scuola di danza e come ci sei riuscita come giovane imprenditrice? Ho iniziato a insegnare danza in una scuola di Bresso che purtroppo ha chiuso. Mi sono trovata spiazzata con tutte le mie allieve che volevano continuare a studiare con me. Ho deciso di provarci, prima di tutto cercando il posto ideale. Investire in una location da zero non era stato possibile e pensabile, mi sono quindi imbattuta nella scuola Charlie Club che era alla ricerca di qualcuno con cui collaborare, un colpo di fortuna che mi ha permesso di dare il via alle mie

lezioni. Ho iniziato affittando una sala per poche ore, poi i corsi e le iscrizioni sono aumentate nel tempo e alla fine è nata la mia scuola che ho aperto nel 2016, all’età di 38 anni. Tra le difficoltà, nel 2019 abbiamo dovuto cambiare il nome della scuola per un problema sorto con una struttura in pieno centro a Milano che aveva un nome molto simile al nostro. Da “I dance studio” la scuola è diventata “2C Dance” dove C sta per “second chance”, una seconda possibilità per ripartire. Ho aperto la scuola anche grazie alle mie due ex allieve, Rossella e Alessia, e alla mia

famiglia, senza di loro l’associazione sportiva non sarebbe nata. Quali corsi offrite? Eravamo partite con circa sei corsi mentre ad oggi ne offriamo una ventina nell’ambito della danza classica, moderna e hip-pop. In passato abbiamo insegnato anche il tip-tap. Mi avvalgo di un team di insegnanti di livello tra cui Vera Santagata che prepara le allieve con il metodo Royal Academy. Io insegno propedeutica ai bambini, dai tre ai cinque anni, sia di danza moderna che classica. Siamo un team di cinque insegnanti, oltre a me: Vera, Giorgia, Marco e Pamela. Il nostro target va dai 3 agli over 40; agli adulti offriamo corsi di danza moderna, classica e da quest’anno la “sweety gym” meglio conosciuta come ginnastica soft. Parlando di corsi online, so che molte scuole di danza e palestre, per fronteggiare la pandemia hanno offerto corsi online. La tua scuola come si è organizzata? I primi mesi della pandemia sono stati difficili perché non si capiva cosa si potesse fare. La danza comporta contatto fisico e viene fatta in presenza con l’insegnante che ti corregge. La scuola ha chiuso per il covid il 23 febbraio 2020. All’inizio è stato complicato capire il modo per riuscire a trasmettere tutto ciò che facciamo in sala, su un monitor. Per qualche mese abbiamo offerto ai nostri allievi delle sessioni gratuite di stretching o di potenziamento. Registravamo e condividevamo delle lezioni online per le allieve più piccole e dei balletti in streaming. Dopodiché una volta imparato ad usare strumenti come “Zoom” abbiamo messo in piedi le lezioni online, riaprendo gli abbonamenti; per le allieve che non sono riuscite ad usufruire degli abbonanmenti abbiamo proposto i voucher. Il momento del lockdown è stato difficile

ma abbiamo sempre cercato di non arrenderci e personalmente, ho trovato molto affetto da parte delle allieve e delle famiglie che ci hanno sempre supportato sia stando al passo con le nostre proposte, sia economicamente perché nel momento in cui abbiamo riaperto gli abbonamenti hanno subito dato il loro contributo, perché hanno capito che la scuola non avrebbe potuto sopravvivere. Abbiamo cercato di trovare degli stimoli per andare avanti e verso aprile 2021 si è iniziato a parlare di ripartire con attività all’aperto. Abbiamo così organizzato un saggio nel giardino di casa mia, per via dei teatri chiusi, che ho trasformato in un palco dove abbiamo creato uno spettacolo vero e proprio. In quattro settimane di registrazione abbiamo realizzato 31 coreografie all’aperto. Abbiamo ripreso a respirare nel mese di ottobre. Da settembre 2021 siamo ripartiti molto a rilento perché visto i precedenti dello scorso anno, la gente non si è fidata per eventuali chiusure. A livello di marketing come vi siete organizzate? Sfruttiamo i social, la pagina di Facebook, Instagram. Il sito è sempre aggiornato e attivo e ultimamente siamo sbarcate anche su TikTok. Nel periodo 2016-2019 le iscrizioni andavano bene, eravamo arrivate a 150 allieve. Ad oggi purtroppo siamo intorno alle 90 iscrizioni. Qual è il vostro legame col territorio? Per noi essere sul territorio è fondamentale, i nostri saggi vengono organizzati sempre e solo a Cusano Milanino. Nel periodo del Covid è nata la nostra collaborazione con il Comune di Cusano e con la Pro Loco. Nel 2019 siamo partite bene con la nostra partecipazione alla Festa dello sport e alla Festa delle associazioni con l’esibizione delle nostre allieve.

Lara Romanelli


PREMIAzIONI

Premio H d’oro 2021 alle migliori realizzazioni di sicurezza

La quindicesima edizione del Premio H d’oro – il concorso organizzato dalla Fondazione Enzo Hruby per premiare le migliori realizzazioni di sistemi di sicurezza e con esse la professionalità degli operatori più qualificati - si è conclusa giovedì 11 novembre, nel corso di un prestigioso evento alla Biblioteca Nazionale Braidense di Milano con la premiazione dei 14 progetti vincitori, selezionati dalla Giuria tra i 65 progetti candidati al concorso, presentati da 39 aziende. Il Premio H d’oro 2021 ha fatto registrare una diminuzione del numero delle candidature rispetto alle passate edizioni, conseguenza dei diversi mesi di minore attività delle aziende dovuto alla pandemia. Si conferma invece molto alto il livello dei progetti presentati, mettendo in luce la capacità dei migliori installatori e system integrator italiani nel creare soluzioni su misura per ogni specifico contesto, nonché la loro voglia di mettersi in gioco pur in mezzo alle evidenti difficoltà determinate dall’emergenza sanitaria. Tra i vincitori: R.P. ALARM Cusano Milanino (MI) LOCALITÀ IMPIANTO: Attico in provincia di Milano IMPIANTO REALIZZATO: Sistema antintrusione e di videosorveglianza

Dalla famiglia Bassetti, uno chef innovativo che crea joint venture tra piatti e sapori

di Lara Romanelli

ghiero, approdando così in cucina, inizialmente come aiuto cuoco. «I miei genitori all’inizio non erano molto contenti perché avevano previsto di investire tanto per il mio futuro. Oggi però sono i miei soci, molto attivi, e mia mamma si occupa della contabilità» afferma lo chef Forlì.

❖ Per Paolo Forlì, da molti cusanesi conosciuto come chef Paolino, la passione per la cucina nasce dal suo personale interesse per il cibo fin dalla tenera età. «Ero avido di conoscere il sapore, il gusto di quello che c'è nel mondo. Il cibo è divertente perché stimola, stuzzica, perché evoca sentimenti, emozioni o ricordi sopiti» spiega lo chef. «Questa voglia di mangiare, di assaporare i cibi mi appartiene fin da quando ero in fasce, con il mio record di poppata di oltre 100 gr di latte. Da bambino ero un po’ cicciottello, crescendo mi sono poi dedicato allo sport che considero molto importante per condurre uno stile di vita sano, insieme a una corretta alimentazione. La mia voglia di mangiare e assaggiare viene assecondata da una nonna ferrarese e da mia mamma. La mia famiglia è cusanese, mia mamma è figlia dei Bassetti, una delle prime famiglie ad essere arrivate a Milanino. Mio nonno, Vittorino Bassetti, ingegnere edile, costruì Villa Bassetti a Milanino per essere più vicino a Milano che raggiungeva per lavoro con il treno a vapore. Le signore di casa mi facevano sempre piatti gustosi e io ero un’ottima forchetta e gustavo qualunque tipo di cibo, anche quelli un po’ lontani dal desiderio dei bambini» racconta lo chef. Paolo Forlì ha iniziato a cucinare fin da piccolo, all’età di 11 anni con i suoi i primi esperimenti e aiutava la nonna a preparare i tradizionali tortelli ferraresi.

Crescendo lo chef ha iniziato ad affinare le sue tecniche e a fare un po’ di pratica durante la stagione estiva, nei ristorantini della spiaggia, nei villaggi o nei campeggi. Il percorso di studi Paolo Forlì non ha frequentato l’alberghiero per diventare chef, bensì il liceo scientifico, per poi proseguire con l’università iscrivendosi alla facoltà di Economia aziendale a Castellanza. «L'idea di frequentare l’università era interessante ma non faceva per me perché avevo bisogno di esprimermi, mi sentivo pronto per il pubblico e per quella che sarebbe diventata la mia vera professione». Così Paolo Forlì, dopo il primo trimestre del primo anno decide di abbandonare gli studi e di intraprendere la sua strada, iniziando con un po’ di gavetta nel settore turistico e alber-

L’apertura del Milanino bar bistrot Quest’anno il Milanino bar bistrot compie cinque anni a giugno. Tra poco verrà inaugurata la nuova ala del locale, da gennaio 2022. Si tratterà di griglieria e hamburgheria, un servizio particolare che non sarà alla carta e rappresenterà un’alternativa alla consueta degustazione serale dell’apericena. «Di questi tempi è fondamentale ottimizzare la “spesa-resa”. Il mio lavoro comporta sia cucinare, sia accogliere le persone, sia la gestione del personale e della contabilità ma soprattutto capire come far quadrare i conti per tirare avanti un’attività. Conosco per questo motivo i prezzi di tutti i supermercati, dei grandi magazzini della zona, i prodotti a memoria tanto che riesco a indirizzare il mio staff verso le precise corsie per acquistare i prodotti alimentari al giusto prezzo», spiega Paolo Forlì. Per quanto riguarda i menu, il 90% della preparazione viene fatta al mattino, sia per il pranzo che per la cena. Vengono proposte quattro portate per

il pranzo e ogni settimana lo chef inventa almeno tre piatti nuovi: «a volte si tratta di evoluzioni, oppure di mix tra sapori o infine di “joint venture” tra piatti», commenta lo chef. Per la sera sono invece previste otto portate. «Inizio sempre la mia cena con una crema di verdure, apprezzata da tutti, senza glutine, senza lattosio, sempre diversa, fresca, con varie erbe, mantecato infine con olio extravergine di olive italiane», spiega Forlì. «Io cerco di formare tutti i membri dello staff in modo che tutti sappiano svolgere le mansioni a 360° e li coinvolgo dalla preparazione in cucina fino alle pulizie del ristorante» commenta Paolo Forlì. Il periodo della pandemia «All’inizio sono stato bene perché ho trascorso molto tempo con la mia famiglia, poi è subentrata la paura di finire con le gambe all’aria. Pian piano i conti iniziavano infatti ad asciugarsi. L’aiuto ci è arrivato dallo Stato, dal delivery e soprattutto dalla cittadinanza che si è mostrata collaborativa e solidale con noi ristoratori. Su iniziativa di Don Giampaolo, durante il lockdown, è stata organizzata la “cena per le famiglie”, che di solito veniva fatta nell’oratorio, e i ristoratori hanno preparato sul prenotato già pagato. Io ho venduto grazie a questa inizativa 280 menu e, aggiungendo anche quelli dei miei clienti, ben 400 menu totali. Un grande gesto generoso da parte della comunità cusanese.

Ricetta di Natale di CHEF PAOLINO: Tonno in agrodolce alla favignanese Ingredienti: 2 etti di tonno a partecipante 1,5 kg cipolle, di cui 1 kg rosse e 0,5 kg bianche Aceto di mele q.b. Zucchero b. semolato q.b. Sale - Pepe 1 spicchio d’aglio Olio di semi Olio extravergine di oliva Pistacchi Farina 00

Procedimento: Prendete il tonno fresco abbattutto (va bene anche scongelato, da asciugare però con la carta). Passate il tonno nella farina, salatelo leggermente, ripassatelo nella farina e mettetelo da parte. Tagliate le cipolle bianche e rosse, in 8 parti, rosolatele in padella con un velo di olio extravergine e fatele sfumare un pochino. Aggiungete mezzo bicchiere di aceto di mele e 6 cucchiai di zucchero bianco, per dare un effetto agrodolce e per andare a contrastare l’aceto. Fate cuocere le vostre cipolle, coperte a fuoco

moderato, con un goccio di vino bianco o un po’ d’acqua per renderle più morbide. Fatele cuocere per circa un’oretta. Aggiungete un po’ di sale e un po’ di pepe. A fine cottura, a fuoco spento, mettete un cucchiaino di zucchero e un goccino di aceto per conferire il profumo agrodolce. Scottate il tonno infarinato in una padella antiaderente ben calda con un filo di olio di semi, uno spicchio d’aglio, anche in camicia, e fate scottare il tonno da una parte all’altra per non più di un minuto. Poi lo scottate dall’altra parte per 45 secondi.

Posizionate il tonno al centro di una teglia o pirofila, ricopritelo completamente con le cipolle caramellate agrodolci, con l’aggiunta di una spolverata di pistacchi interi o a pezzi. Il tonno può essere preparato nel pomeriggio e, verso sera, si può mangiare caldo scaldandolo in forno per 4 minuti a 200°, oppure si può mangiare freddo come antipasto. Consiglio dello chef: presentatelo a Capodanno come antipasto, a temperatura ambiente o alla Vigilia di Natale, come secondo, da mangiare caldo.



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