UN NATALE DI SPERANZ A
EDITORIALE
Dicembre è un mese di bilanci e previsioni, un punto di svolta per l’anno c h e s t a p e r f i n i re, i n v i s t a d i q u e l l o nuovo che ancora deve iniziare Un p e r i o d o i n c u i i l c l i m a n a t a l i z i o porta - ai più - gioia, regali e condivisione di momenti felici con parenti e am i c i e, p e r c hi c re d e, u n r i n n ovato incontro con la fede
Come tutte le città anche Fidenza si accende di luci scintillanti e si fa ancora più bella e luminosa, le vetr ine si colorano e il centro stor ico si anima di eventi e attrazioni
Pu r n e l l e d i f f i c o l t à e c o n o m i c h e e sociali che si stanno vivendo in questi ultimi anni e nella consapevolezza che c i s a r a n n o s e m p re n u ov e s f i d e d a affrontare, auguriamoci che le festività n a t a l i z i e p o s s a n o f a rc i t r a s c o r re re g i o r n i p e r q u a n t o p o s s i b i l e s e re n i e che i nostri buoni propositi si concretizzino in azioni, perché ognuno di noi può fare la propria parte per vivere in una città migliore
Pass e ggiare p er le vie del centro
di
Siamo quasi a Natale e nonostante la crisi dovuta al caro bollette e alle conseguenze d e l l a p a n d e m i a , l a c o r s a n e i n e g oz i a l l a ricerca di qualcosa da regalare a parenti e a m i c i d i v e n t a s e m p re p i ù f re n e t i c a m a n mano che il grande giorno si avvicina Anche se sono sempre di più i fidentini che
decidono di fare acquisti online, per risparmiare tempo ed evitare code nei negozi, una p a s s e g g i a t a p e r l e v i e d e l c e n t r o, s o t t o l e luminar ie colorate, ammirando le vetr ine addobbate a festa, è un momento magico a cui tanta gente non vuole rinunciare
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Co s a t rove ra n n o i f i d e n t i n i s o t t o l’ a l b e ro
FIDENZ A il
PERIODICO DI INFORMAZIONE
gior nale
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Il messaggio del vescovo Vezzoli ai fidentini: Signore insegnaci a pregare e a non rinunciare alla speranza
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■ Siamo quasi a Natale e nonostante la crisi dovuta al caro bollette e alle conseguenze della pandemia, la corsa nei negozi alla ricerca di qualcosa da regalare a parenti e amici diventa sempre più frenetica man mano che il grande giorno si avvicina
Anche se sono sempre di più i fidentini che decidono di fare acquisti online, per risparmiare tempo ed evitare code nei negozi, una passeggiata per le vie del centro, sotto le l u m i n a r i e c o l o ra t e, a m m i ra n d o l e ve t r i n e a d d o b b a t e a festa, è un momento magico a cui tanta gente non vuole rinunciare
E se lo scorso Natale dopo i mesi trascorsi tra lockdown e
Cosa troveranno i fidentini sotto l’albero di Natale?
quarantene in molti sceglievano di regalare oggetti per la tavola, come sottobicchieri, piatti o centrotavola per festeggiare con i propr i car i la possibilità di potersi finalmente riunire a pranzo o a cena, quest’anno sono tornati di moda regali più classici e abbastanza economici Maglioni, sciarpe, cappelli, pigiami, borse da viaggio, ma anche profumi, candele, set per la cura del corpo, oggetti per la casa e, per chi può permettersi di spendere qualche soldo in più, anche gli elettrodomestici e i cellular i su cui s p e s s o p e r l e f e s t e s i t r ova n o s c o n t i e promozioni.
“Inoltre non mancano gli addobbi e le decor a z i o n i d i Na t a l e – a g g i u n g e G a b r i e l l a Bugoi della Casa Shop Fidenza – e piacciono molto anche alcuni p acchi preconfezionati acquistabili online e già pronti p er essere spediti a parenti o amici, ciascuno con un tema diverso dal set completo per gustare il sushi con sco delline e b acchette, a quello
per la pausa caffè con le tazzine, la cioccol at a e i l pl ai d o an c o ra q u e l l o d a cu c i n a con grembiule e coltello o quello da relax con le candele profumate”
Tra le idee regalo più originali sicuramente ci sono le pietre: “ ognuna ha un colore diverso e un significato preciso che n o n s e m p re i l c l i e n t e c o n o s c e – s p i e g a D o n a t e l l a D i Mi l o d e l n e g oz i o Ma t a Hari – C’è chi le regala come ciondolo di una collana che assemblo io stessa su ordinazione, mentre altri le preferiscono sciolte E poi ci sono i gioielli, come i pendenti in arg ento e madreperla , o i braccialetti in rame Ma tra gli articoli più richiesti ci so n o l e s c i a r p e d’au t o re, c o n l a st a mp a dei quadri più belli come quelli di Monet e Van G ogh”
Per i più piccoli i doni più comuni da mettere sotto l’albero restano i giocattoli e i libri di favole, ma anche tutine, vestitini, bavaglini, babbucce, cuffiette e p i g i a m i n i d i Na t a l e, p e rc h é c o m e conferma Giorgia Gabrieli del negozio
Tr ybeyond Fidenza “anche in momenti di cr isi come quello che stiamo v iv endo per i figli e i nipoti si è disposti a spendere di più, magari risparmiando su altre cose ” Infine c’è anche chi per Natale decide di regalare una coccola, un momento di totale relax da passare da soli o da condividere con la persona amata
“I pacchetti per la Spa , che comprende la grotta di sale, il bagno turco, la sauna ad infrarossi e la doccia emozionale, e quelli con i massaggi sono i più richiesti perché sono abbastanza economici e consentono di regalare un ’esperienza davvero speciale” conclude Grazia Pellegrini di Estetica e Sole
Inoltre tra i regali da mettere sotto l'albero ci sono le intramontabili agende e i classici cesti natalizi con prelibatezze enogastronomiche, che quest’anno vengono proposti anche dall’associazione di produttor i locali “Le Colline di Fidenza”.
Monica Calamandrei
Vacanze di Natale e Cap o danno:
sì, ma con parsimonia . Città italiane e capitali europee le mete più g ettonate. Penalizzata la montagna dove il caro b ollette ha fatto lievitare di molto i prezzi
“
■ Le festività sono ormai alle porte e nonostante gli ultimi strascichi della pandemia, che ormai, almeno nella sua fase più acuta sembra superata, e la crisi energetica che ha fatto triplicare le nostre bollette, i fidentini, come la maggior parte degli italiani, non intendono rinunciare a qualche giorno di vacanza Il desiderio di partire, lasciandosi alle spalle problemi e preoccupazioni, è forte, complice sicuramente la caduta di t u t t e l e re s t r i z i o n i i n t r o d o t t e p e r i l c ov i d , m a o c c o r re f a re i c o n t i c o n l a realtà e con il portafoglio
“ Q u e l l o c h e c e rc h i a m o d i f a re i n q u e s t i g i o r n i i n s i e m e a i n o s t r i c l i e n t i c h e n o n v o g l i o n o r i n u n c i a re a l l e t r a d i z i o n a l i vacanze di Natale e Capodanno è aiutarli a ridimensionare le loro aspettative - spiega Sabrina Giordani di Onirica Viaggi –l av o rand o p e r t rovare u n c o mp ro m e sso t r a e s i g e n z e, d e s i d e r i e b u d g e t Ma g a r i accorciando il viaggio di qualche giorno oppure scegliendo una meta più vicina” Ecco allora che fra le località più gettonate, anche dai fidentini, tornano le città italiane o le capitali europee E per chi ha la possibilità di spendere q u a l c h e s o l d o i n p i ù n o n m a n c a n o p o s t i d a f a v o l a c o m e l e Ma l d i v e, g l i E m i r a t i A r a b i , l ’ O c e a n o In d i a n o, i l Kenya, Zanzibar o il Mar Rosso
La verità è che ormai viaggia solo chi può ancora permetterselo – aggiunge Elena Nani de I Viaggi del Borgo – I costi degli aerei sono triplicati, l’inflazione cresce, il dollaro aumenta e dopo tre anni di pandemia le tasche degli italiani sono sempre più vuote” .
Così anche la montagna, da sempre una delle mete più ambite nel periodo natalizio, in molti casi viene sostituita con località meno costose “La crisi energetica ha spinto tante famiglie a rinunciare alla tradizionale settimana bianca – spiegano Elisa Frangipane e Giorgia Caltabiano della San Donnino Viaggi – In montagna fa freddo ed è praticamente impossibile cercare di risparmiare sul riscaldamento, inoltre anche i prezzi degli skipass sono aumentati vertiginosamente”
Una valida alternativa per chi desidera t r a s c o r re q u a l c h e g i o r n o d i v a c a n z a sono poi i viaggi di gruppo organizzati dalle agenzie come quello a Vienna per il ponte dell’Immacolata dell’8 dicemb re p r o p o s t o d a I V i a g g i d e l B o r g o, oppure una trasferta sul lago Trasimeno i l 10 di c e m bre, org anizzata d al la San Donnino Viaggi in collaborazione con l’associazione Amici in Gita, per ammirare l’albero di Natale illuminato e galleggiante più grande del mondo
Monica Calamandrei
Natale
■ Nel tempio della moda e dello stile, dove arte ed eleganza convivono quotidianamente per accogliere e rendere unici tutti gli ospiti in un’esperienza all’insegna della bellezza, il mese di dicembre diventa un luogo di festa e di magia.
Nel contesto di museo a cielo aperto d e l l e o p e re d e l l o S t re e t A r t Fe s t i v a l , ormai permanenti, il Natale targato F i d e n z a V i l l a g e è g i à i n i z i a t o i l 1 2 novembre scorso con un grande Chris t m a s Sh ow a c u r a d e i d a n z a t o r i dell’Underground Milano Dance Studio
La spettacolare e colorata esibizione del corpo di ballo composto da quindici danzatori ha già trasportato con musica e luci gli ospiti presenti nella suggestiva atmosfera del Natale E n e l m e s e p i ù m a g i c o d e l l ’ a n n o Fidenza Village si trasformerà in un luogo incantato, popolato da renne decorative a grandezza naturale, lucin e s c i n t i l l a n t i e d a l l a s p e t t a c o l a re Ruota dei Desider i che, all’ingresso p r i n c i p a l e, a c c o g l i e r à q u e l l i d e g l i ospiti scritti su bigliettini che saranno poi appesi ai raggi
Quando la r uota ne sarà completamente rivestita, Fidenza Village farà una donazione a favore della Onlus Make-A-Wish Italia, regalando alleg r i a e s p e r a n z a a n c h e a b a m b i n i affetti da gravi patologie.
Dal 5 dicembre negli spazi del village apre anche il Mercatino di Natale con le tradizionali casette di legno, dove curiosare tra le prelibatezze natalizie e le tante idee beauty, dai cosmetici naturali ai scintillanti make up, pass a n d o p e r t r a t t a m e n t i e p r o f u m i naturali
Tra le novità del Natale non mancano
Fidenza Villag e si trasfor ma in un incantevole Villaggio di Natale
le proposte golose come il gelato caldo, nato dalla c re a t i v i t à d i Ma s s i m i l i a n o S c o tt i , m i g l i o r c h e f gelatiere d’Europa che or mai fa spesso base a Fidenza
Al centro del mercatino, a fare gli onori di casa, ci sarà Babbo Natale con la tradizionale lettura delle letterine di piccini e grandi Ma le sorprese non sono finite qui: per tutto il mese di dicembre è infatti attivo, gratuitamente, il ser vizio di shopping personalizzato: un team
di personal stylist e consulenti di immagine a disposizione dei visitator i per aiutarli e consigliarli nella ricerca del proprio look
La consulenza è su appuntamento, prenotandosi almeno ventiquattro ore prima sul sito www thebicestercollection com/fidenzavillage/it/ser vizi/personal-shopping
Diritto in pillole
rubrica a cura dell’Associazione Nazionale “Dalla Parte del Consumatore” www dallapartedelconsumatore com
DIRITTO DI RECESS O DEL CONSUMATORE:
Il diritto di recesso di 14 giorni del consumatore (quello, cioè, eserc i t a b i l e s e n z a c h e s i a i n d i c a t o alcun motivo) è previsto esclusivamente per i contratti conclusi a d i s t a n z a o n e g oz i a t o f u o r i d a i l o c a l i c o m m e rc i a l i Ta l e re c e s s o non si applica nei casi di acquisti effettuati in negozio.
GARANZIA NELL A VENDITA DI BENI DI CONSUMO:
Il Codice del Consumo prevede la garanzia legale di due anni (i quali decorrono dal momento della consegna) nella vendita di beni nuovi. Per i beni usati, invece, la garanzia n o n p u ò e s s e re i n f e r i o re a d u n anno Il venditore ed il compratore possono prevedere un termine di durata superiore.
3
Titti Duimio
La tavola in festa nel mese di Natale
■ Il mese di dicembre con le feste natalizie è da sempre il momento dell’anno dedicato alla tradizione e alla famiglia che si riunisce per celebrare affetti, nascita di Gesù nella religione cristiana e di rinascita della nuova luce nell’antica accezione pagana da cui deriva.
M a p e r t u t t i è i l p e r i o d o d e l l ’ a n n o d e i d o n i , d e l l e l u c i e d e l l e g ra n d i t a v o l e imbandite per ritrovare il piacere dello stare insieme, di condividere e di augurarsi il meglio dal nuovo anno in arrivo E così le tavole e le antiche ricette della tradizione si tramandano di generazione in generazione e diventano protagoniste di lunghe storie che passano di mano in mano sempre uguali, ma sempre diverse, aggiornate e inventate come ogni saggia
leggenda, raccontata, ascoltata e ripetuta c o n u n t o c c o d i f a n t a s i a p e r s o n a l e p e r re n d e rl a s e m p re p i ù v e ra o f o r s e p i ù incredibile.
Nella nostra terra l’amore per la buona cucina, per i frutti della terra e per le tradizioni ha prodotto centinaia di varianti dei piatti natalizi tipici creando mille stor i e d e l l a s t e s s a g ra n d e s t o r i a c o m u n e .
L’Osteria di Fornio, eccellenza del territorio, locale con cento anni di storia che recupera ricette ormai dimenticate nel pieno rispetto della terra che lo ospita, ci propone per le feste un piatto che rispecchia la filosofia della chef Cristina Cerbi, da venticinque anni anima e artista del noto ristorante in località Fornio
Le tortine di farina di castagne e mele
Ingredienti per 8 persone
1 teglia diametro 24 cm:
• 200 grammi farina di castagne
• 2 cucchiai di zucchero
• 2 cucchiai di zucchero vanigliato
• 450 ml di latte
• 4 uova
Per la Pasta
Mettete su una spianatoia le due farine e mescolatele tra loro Fate la fontana e mettete al centro le uova a temperatura ambiente Iniziate ad amalgamare al centro con la forchetta e man mano prendete la farina Impastate fino ad ottenere un panetto e lasciatelo riposare coperto da un canovaccio a temperatura ambiente per 20 minuti Riprendete il panetto e stendete una sfoglia con il mattarello Arrotolate la sfoglia su se stessa e con un coltello ben affilato tagliate le pappardelle o tagliatelle
Per il ragu in bianco e zucca Prendete una casseruola e versatevi un giro d’olio d’oliva Aggiungete il trito di cipolla e lasciate soffriggere a fiamma bassa Quando la cipolla comincia ad appassire unire la pasta di salame sbriciolandola ben bene rosolatela e sfumatela con il vino bianco cuocere per circa 15 minuti dopo unire circa 100gr di zucca tagliata a dadini e portare a cottura. Cuocere la zucca restante in una casseruola con un po ’ di latte o un po ’ acqua frullarla e utilizzare questa crema per mantecare le pappardelle Unire le pappardelle al ragù in bianco alla zucca legare con un cucchiaio di parmigiano e la vellutata di zucca decorare con il melograno e servire.
• 3 mele
• burro q b per imburrare la teglia o gli stampini
Preparazione
Montate le uova con lo zucchero fino a renderle soffici e spumose, aggiungete il latte Passate al setaccio la farina di castagne ed incorporate le polveri poco per volta al composto sempre mescolando con lo sbattitore. Il composto rimane piuttosto liquido Tagliate le mele a pezzi sottili ed unitele all’impasto Mettete in una taglia imburrata e cuocete in forno preriscaldato a 180° per 20-25 minuti Lasciate raffreddare nello stampo a temperatura ambiente e poi mettete il dolce in un piatto e cospargete di zucchero a velo a piacere
Durante le feste si consumano più dolci, ma non tutte le persone possono mangiare farinacei e prodotti contenenti il glutine, in quanto intolleranti o celiaci
E c c o c h e v i e n e i n a i u t o l a f a r i n a d i castagne, che permette di creare un dolce con ingredienti semplici e al contempo gluten free
Emanuela G orreri del Ristorante Sanafollia ha condiviso una sua ricetta, ideale come merenda o a fine pasto e che si può fare anche in monoporzioni
il gior nale di F I D E N Z A
Ingredienti per 4 persone 150 gr di farina di castagne 150 gr farina oo 3 uova 300 gr di pasta di salame non condita 1/2 cipolla bianca dolce 1/2
300 gr.
1
Sale
2 cucchiai
reggiano Melograno
bicchiere di vino bianco
di zucca delica
bicchiere di latte o acqua
e pepe q.b.
di parmigiano
q b
4
lo chef Cristina Cerbi Osteria di Fornio
Il Natale dei Fidentini
Oltre 40 appuntamenti nel centro storico per grandi e piccini
Giovedì 1
Ore 20 30 Teatro Magnani Cenerentola di G Rossini, a cura del gruppo di promozione musicale “Tullio Marchetti”. Ingresso a pagamento
Venerdì 2 fino a venerdì 6 gennaio mostra fotografica “Immagini e poesie dalle rive del Po” , foto di Giovanni Cavagnoli con poesie di Manuela Copercini al Ginger Bar via Cavour, 76 Venerdì 2
Ore 21 00 Teatro Magnani, Rass egna Mangiamusica con Davide Van De Sfroos
Sabato 3 dalle ore 16 00 festa i n p i a z z a Ga r i b a l d i c o n s f i l a t a Reggimento Carabinieri a cavallo, la Banda Città di Fidenza che accompagna l’a c c ension e dell’albero di Natale, delle luminarie e i n a u g u r a z i o n e p i s t a d i p a tt in a g g i o c h e re s t e r à a p e r t a f i n o a l l ’ 8 g e n n a i o d a l l e 1 5 0 0 a l l e 19 00 e dalle 21 00 alle 22 30 nei g i o r n i f e r i a l i – d a l l e 1 0 0 0 a l l e 12 30 e dalle 14 30 alle 23 00 nei festivi e prefestivi con animazione e dj set di Radiovetrina .
Sa b a t o 3 o r e 1 6 . 3 0 Pa l a z z o municipale, mostra fotografica “Ciak si gira è di s cena l’amore ” , direzione didattica Ilaria Alpi plesso De Amicis
Sabato 3 sala Emilia di fronte The Cube via S. Michele Campa-
gna, 19 ore 18 00 conferenza “La fas e embrionale della creazione artistica” a cura della pittr ice e maestra d’arte Raffaella Bellani c o n Ma rc o Ca va l l i n i , Ma n u e l a Copercini, Rosa Frazzica e Giorgio Varani
Sa b a t o 3 o r e 2 1 . 0 0 Te a t r o Magnani, Rass egna Mangiamusica con Tullio Solenghi
Do m e n i c a 4 o re 1 8 . 0 0 p i a z z a Duomo sala mostre Cantina del Bu g i a rd o “ A n i m e r i fl e s s e n e l l o specchio della vita” , mostra personale di Elena Berzieri con poesie di Manuela Copercini, fino a domenica 8 gennaio
Ma r t e d i 6 o r e 1 0 0 0 R i d o t t o Teatro Magnani, conferenza pres entazione progetto Spazio Giovani
Ma r t e d i 6 o r e 2 0 3 0 c e n a d i beneficenza ANDOS al ristorante Gustincanto
Mercoledì 7 e mercoledì 14 ore 1 8 0 0 Ce n t r o Gi ov a n i l e d i V i a Mazzini defilé di danza “Piccole stelle danzano” di Studio Danza Fidenza
Giovedì 8 vendita degli anolini solidali in piazza con la collaborazione di Avis e dell’associazion e A m i c i d i A n d re a R i c a v a t o devoluto alla campagna Parma Facciamo Squadra a favore dell’inserimento nelle società sport i v e d e i b a m b i n i e ra g a z z i c o n disabilità intellettive
Giovedì 8 ore 15.30 visita guidata gratuita “Fidenza : un borgo al tempo dei Farnese” – IAT Casa C re m o n i n i , p e r p re n o t a r s i 0524/83377 e iat.fidenza@terrediverdi it
Giovedì 8 ore 16.00 piazza svel a t a “ Lu m i na i n t e n eb r i s ” , c o ncer to del coro Cantor i di Santa Margherita e l'associazione Pubblica Assistenza
Gi ove d ì 8 o r e 1 6 3 0 Te a t r o Ma g n a n i “ C h r i s t m a s D a n c e ” , spettacolo di danza con la Dance Connection ASD
Sa b a t o 1 0 o r e 1 6 . 0 0 p i a z z a Garibaldi e vie del centro storico, festa di Santa Lucia per i bambin i , c o n l a p a r t e c i p a z i o n e d e l coro Unitre
Sa b a t o 1 0 o r e 1 7 . 0 0 Pa l a z z o Orsoline, convegno “Tre spartiti antifas cisti lotte s o ciali e sindac a l i ” , C G I L Pa r m a e F i d e n z a , ANPI Fidenza, ANPPIA Parma
Sa b a t o 1 0 o r e 2 1 0 0 Te a t r o Magnani, Rass egna Mangiamusica con Rossana Casale Domenica 11 ore 16.00 piazza s v e l a t a “ L u m i n a i n t e n e b r i s ” , concerto del coro San Donnino e la Protezione Civile di Fidenza Domenica 11 ore 16 00 Teatro Magnani “Canta che ti passa ” e ve n t o m u s i c a l e b e n e f i c o Cra l Ausl Fidenza Lunedì 12 e fino alla Vigilia di
Natale “Storie s otto l’albero” , l a b i b l i o t e c a c i v i c a m e t t e r à a d i s p o s i z i o n e – f i n o a d e s a u r im e n t o - u n l i b r o i n d o n o p e r ogni utente
Mercoledì 14 ore 18.00 al Cent r o Gi ov a n i l e d i v i a Ma z z i n i , “Piccole stelle danzano” Gi ove d ì 1 5 e v e n e rd ì 1 6 a l l a biblioteca civica “Storie coi fiocc h i ” , l e t t u re s o t t o l ’ a l b e r o p e r bambini/e di 5 e 6 anni. Prenotazione obbligatoria 0524 517390 Venerdì 16 ore 17.00 Oratorio San Giorgio, “Il fonte battesimale della Cattedrale di Fidenza Nuove ipotesi interpretative” conferenza di Gabriel Cozzani
Sabato 17 ore 16 00 piazza svelata “Les vents du bois” , concerto di Francesca Bertolani (flauto), A n d re a Me n n a ( o b o e ) e Lu c a Pollastr i (pianofor te) e le associazioni Avis e Croce Rossa
Sa b a t o 1 7 o r e 2 0 3 0 Te a t r o Ma g n a n i , c o n c e r t o s i n f o n i c o Orchestra "Cupiditas" di Firenze diretta dal maestro Pietro Veneri d i Par m a, a c u ra d e l g r u p p o d i p r o m oz i o n e m u s i c a l e “ Tu l l i o Marchetti”. Ingresso a pagamento
Domenica 18 ore 15.00 centro stor ico, “La lu c e v enn e al m ond o ” , s a c r a r a p p re s e n t a z i o n e a cura di scuola primarie e secondaria Il Seme
Domenica 18 o re 1 5 . 3 0 v i s i ta guidata gratuita al Teatro Magnani per prenotarsi 0524/83377 e iat fidenza@terrediverdi it
Lunedì 19 ore 18 00 e ore 20 30 Teatro Magnani, saggio scolastico Istituto Comprensivo Fidenza – S c u o l a Se c o n d a r i a I g r a d o P Zani
Mar tedi 20 ore 17.00 Ridotto Te a t r o Ma g n a n i , “ Un l u o g o d i storie e di memoria per Fidenza : il grattacielo” , presentazione di Giovanna Galli, Mirella Nizzoli, Anna Pellegrini e Fulvio Frati
Mercoledì 21 ore 10.00 Centro Gi ova n i l e d i v i a Ma z z i n i , “ S o rp r e s a c i n e m a t o g r a fi c a ” p e r l a scuola primaria De Amicis, direzione didattica Ilaria Alpi plesso De Amicis
Gi ove d ì 2 2 o r e 2 1 0 0 Te a t r o Ma g n a n i , c o n c e r t o “ S u l l e n o t e d e l Na t a l e ” d e l l ’ A s s o c i a z i o n e Musicale Bandistica G Baroni
Ma r t e d i 2 7 f i n o a v e n e rd ì 3 0 dalle 8.00 alle 19.00 all’I I S S A Berenini, “Natale dello sportivo” , a t t i v i t à l u d i c h e e s p o r t i v e p e r ragazzi a cura del Centro Sportivo Italiano APS
Sa b a t o 3 1 G r a n G a l à d i fi n e anno al Teatro Magnani, a cura d e l L i o n s C l u b In t e n a t i o n a l e e Festa Internazionale della Storia Ingresso a pagamento
6 il gior nale di F I D E N Z A
Gli auguri di Natale del Vescovo Monsignor Vezzoli: è necessario che ciascuno “osi sperare ”
Mo n s i g n o r O v i d i o Ve z z o l i è v e s c ov o d i F i d e n z a d a l 2 0 1 7 O r i g i n a r i o d e l l a p r ov i n c i a d i Bre s c i a , è l a u re a t o i n t e o l o g i a c o n s p e c i a l i z z a z i o n e l i t u rg i c a presso l’Istituto Santa Giustina d i Pa d ova e d o c e n t e p re s s o l o Studio Teologico “Paolo VI” del Seminario di Brescia e - dal 1990 al 2017 - presso l’Istituto Super i o re S c i e n z e Re l i g i o s e n e l l a sede di Brescia dell’Università del Sacro Cuore.
zione oltre ad essere storicamente falsa è pure espressione di neghittosità e, nondimeno, di banalità propria di chi si sottrae alle sue responsabilità e delega ad altri le scelte evitando ogni p o s s i b i l e c r i t i c a e g i u d i z i o Co s t o ro non potranno mai sfuggire al giudizio di superficialità, mancanza di intellig e n z a e d i i m p o s s i b i l i t à a p e n s a re, espresso dalla vita nei loro confronti”
Un b i l a n c i o d i q u e s t i c i n q u e a n n i a Fidenza?
“Anzitutto, mi permetta di ringraziare lei e il suo giornale per questa intervista; ben oltre la curiosità che spesso circonda la vita ecclesiale da parte dei mass-media, questa inter vista è un segno di attenzione e di ricerca di confronto senza pregiudizi
Per entrare nel cuore della domanda, senza presunzione posso rispondere parafrasando l e p a r o l e s t e s s e d i G e s ù q u a n d o c h i e d e a i d i s c e p o l i d i e s s e re “g u i d e” a u t e n t i c h e n e l l o stile del servizio nei confronti di coloro ai quali vengono da lui inviati Guide autentiche, autorevoli, servitori dell’evangelo e non mercenari; guide senza ipocrisia, che non confondono il ser vire con il dominare, ma che sanno essere maestri e ancor di più testimoni credibili, che non hanno altro interesse al di fuori del bene e della libertà delle persone loro affidate (cfr Mt 23,10 16) Ogni esperta e saggia guida non si pone davanti al gruppo imponendo un ritmo che esso non sa mantenere; al contrario, conosce i componenti della cordata, ne discerne i limiti e le possibilità, li incoraggia e fa in m o d o c h e t u t t i , n e s s u n o e s c l u s o, g i u n g a n o alla meta prefissata Così è anche del pastore d i u n a c o m u n i t à o c o m u n q u e d i c h i h a responsabilità nei confronti di altri: ammonis c e s e c o n d o v e r i t à e d e s o r t a a l l a s p e ra n z a , mette in evidenza i limiti e al contempo incoraggia aiutando a scorgere il bene che dimora in ciascuno Alla guida sta a cuore la persona nella sua unicità; non cerca di sedurla a sé, ma la educa a crescere nella libertà e nella respons a b i l i t à . A l l a g u i d a , c o m e l a i n t e n d e G e s ù , compete l’umiltà e l’intelligenza di far intravedere orizzonti di speranza e di bene possibili
e non illusor i, anche in mezzo alle fatiche e alle contraddizioni della vita quotidiana Ogni silenzio espresso dalla paura di esporsi o di prendere posizione, in tal senso, sarebbe solo m u t i s m o i n g i u s t i f i c a t o e c o m p l i c i t à c o n l a m e n zo g n a , s o t t ra e n d o s i a l l a re s p o n s a b i l i t à che compete alla guida”
Da Bres cia a Fidenza quali sono le differenze e le somiglianze tra le due terre?
“Non amo fare paragoni Ogni realtà storica è costituita da una propria ricchezza culturale; è fatta di tradizioni, di linguaggi, di sensibilità, d i l e t t u ra s i n g o l a re d e l l a p r o p r i a e s i s t e n z a Eb b e n e, t u t t o c i ò s f u g g e a q u a l s i a s i g r i g l i a interpretativa imposta dall’esterno e che abbia la pretesa di essere univoca Brescia ha una sua storia antica sul versante dell’esperienza cristiana, civile e umana che la precede e cammina in un solco fatto di eventi che l’hanno segnata in modo inconfondibile Analogamente anche Fidenza, nella sua dimensione ecclesiale e storica, può vantare una tradizione che a f f o n d a l e r a d i c i n e i s e c o l i e d è s o r re t t a d a testimonianze di vita che ne evidenziano la peculiarità propria Non bisogna dimenticare che ogni tentativo di uniformità rappresenta un processo di omologazione che mortifica la b e l l e z z a d e l l a d i f f e re n z a . No n h o a l c u n a nostalgia nei confronti di nessuno e di nessuna t e r ra ; re n d o g ra z i e a Di o p e r i l b e n e c h e h o ricevuto in ogni contesto Ora, la mia famiglia è l a c o m u n i t à e c c l e s i a l e e c i v i l e d i Fi d e n z a , che imparo ogni giorno a conoscere e che cerco di ser vire in umiltà, senza ipocrisia, obbedendo nella libertà e per amore, senza costriz i o n e a l c u n a , a l Si g n o re c h e m i h a a f f i d a t o q u e s t a p o r z i o n e d e l s u o p o p o l o s a n t o. No n appartengo, certo, al gruppo di quelli che affermano: «Si è sempre fatto così» Tale dichiara-
Appuntamenti della Diocesi mese di DICEMBRE:
■ Mercoledì 7
In ascolto della Parola Nel tempo di Avvento, il Vescovo Ovidio propone a tutta la Comunità Diocesana la Lectio Divina sul tema Audace speranza Lectio in Gc 5,7-10 Cattedrale di Fidenza, inizio ore 20 30 ■ Giovedì 8 Ore 11 Cattedrale di Fidenza presiede il Pontificale ■ Venerdì 9 Ore 10 Il Vescovo Ovidio con-
voca il Consiglio Episcopale
Diocesano a Fidenza presso il Palazzo Vescovile
Ore 20 30 A Fidenza presso la parrocchia di Santa Maria Annunziata presiede la Veglia di preghiera con la testimonianza di Francis Lonakutty Superiore Generale dell’Indian Missionari Society
■ Giovedì 15
Ore 9 30 Presso la sala multimediale s. Michele si svolge il Ritiro del Clero Diocesano In ascolto della Parola Nel
“Redigere dei bilanci è sempre complesso in quanto si rischia di essere o troppo critici, diventando incapaci di scorgere il bene, oppure di diventare troppo indulgenti, misconoscendo i limiti che, inevitabilmente, ogni realtà e ogni persona porta con sé Ogni lettura interpretativa, ora, si presenterebbe troppo par ziale e angusta per non dire ideologica e finalizzata a giustificare il proprio operato elencando una lista interminabile di “ opere realizzate” Ciò sarebbe veramente patetico per tutti, ovvero una ostentazione esagerata di sé e gravida di orgoglio Il senso del nostro cammino e della nostra testimonianza non r isiede in quanto noi possiamo realizzare, ma in ciò che siamo davanti a Dio Sarà lui ad esprimere il vero ed unico giudizio che conta”
Il Natale, un messaggio di nas cita e di rinascita, quale importanza ha in tempi così difficili?
“Un a s p e t t o p a r t i c o l a re c h e, a m i o avviso, può e deve essere sottolineato in questo tempo complesso è costituito dal fatto che, comunque, questo è il nostro oggi in cui viviamo e che ci è stato affidato Lamentosità insistenti, giudizi affrettati sulla storia espressi da predicatori improvvisati, castighi prospettati da profeti di sventura non c o s t i t u i s c o n o l a m e d i c i n a p e r l e m a l a t t i e d e l n o s t r o t e m p o Co m e è v e r o c h e n o n b i s o g n a c h i u d e re g l i occhi sulla realtà è altrettanto necessario ribadire che è inscritta in questa stor ia una speranza più grande Per questo è necessario che ciascuno “osi sperare” a partire dalle responsabilità
tempo di Avvento, il Vescovo Ovidio propone a tutta la Comunità Diocesana la Lectio Divina sul tema Audace speranza. Lectio in Rm 1, 1-7. Cattedrale di Fidenza, inizio ore 20 30
■ Venerdì 16
Ore 19.30 A Fidenza presso il Palazzo Vescovile presenta la Lettera Pastorale 2022-2023 Chiesa in preghiera “Signore, insegnaci a pregare” (Lc 11,1) all’UCID
■ Domenica 18
Ore 9.30 Presiede la s Messa presso la Casa di riposo di Fidenza
Ore 16 In Cattedrale presenzia alla sacra rappresentazione organizzata dalla scuola il Seme
■ Giovedì 22
Ore 10 Il Vescovo Ovidio convoca il Consiglio presbiterale diocesano presso il Palazzo Vescovile di Fidenza
■ Sabato 24 Ore 22 Cattedrale di Fidenza
c h e g l i c o m p e t o n o ; s o n o n e c e s s a r i a t t e g g i a m e n t i d i f i d u c i a g l i u n i n e i confronti degli altri, lottando contro la seducente tentazione del sospetto ingiustificato nei confronti dell’altro, dello straniero, di colui che appartiene ad un’altra terra, religione e cultur a I l Na t a l e d e l Si g n o re 2 0 2 2 n o n rimanda a slogans edulcorati ed effimeri senza fondamento; al contrario il Natale del Signore è l’evento che rian i m a l a s p e ra n z a e p e r m e t t e a c redenti e non di operare mediante una “audace speranza” per il bene comun e, p e r l a p a c e, p e r l a g i u s t i z i a c h e scaturisce dall’evangelo, per la salvaguardia della dignità di ogni uomo e ogni donna”
Obiettivi e progetti futuri del suo mandato?
“L’obiettivo unico è quello di continuare, nella grazia del Signore, a servire questa comunità fidentina nella f e d e l t à a l l ’ e v a n g e l o, c a m m i n a n d o n e l l a c o m u n i o n e d e l l a C h i e s a i n obbedienza alla volontà del Signore unico al quale le nostre vite appartengono Per quanto riguarda i progetti o, meglio, gli orientamenti, questi cerc o d i e s p r i m e r l i e p re s e n t a r l i o g n i anno mediante la pubblicazione della Lettera Pastorale L’ultima pubblicata per l’anno pastorale 2022-2023 è dedicata dalla preghiera: «Chiesa in preghiera “Signore, insegnaci a pregare”»
E infine il suo mess aggio di auguri ai fidentini per questo Natale 2022.
“Se m i è p e r m e s s o e s p r i m e re u n augur io che vada ben oltre la situaz i o n e i m m e d i a t a r i c h i a m e re i l a necessità di non rinunciare alla speranza Il profeta Sofonia, in tempi non certo più facili dei nostri, ai suoi contemporanei e a Gerusalemme ribadiva con insistenza: «Sion, non temere; n o n l a s c i a r t i c a d e re l e b r a c c i a ! I l Signore tuo Dio in mezzo a te è un salvatore potente» (Sof 3,16-17)”
+ Ovidio Vezzoli vescovo di Fidenza
presiede la s Messa della Notte di Natale
■ Domenica 25
Ore 11 Cattedrale di Fidenza presiede il Pontificale del giorno di Natale
■ Giovedì 29
Ore 18 Presso la parrocchia di Cabriolo presiede la s Messa
■ Sabato 31
Ore 17 Cattedrale di Fidenza presiede il Te Deum di ringraziamento
❖ Monsignor Vezzoli da sempre attento studioso della dottrina che rappresenta, qual è il profondo sig nificato della sua missione spirituale in anni così complicati?
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Fidenza ne piange la perdita
Buon viaggio giorgio
Fondi per le famiglie in difficoltà contriButo affitto e utenze domestiche
■ Bu o n o, s e m p l i c e
c
o r r i s o contagioso che gli faceva voler bene da tutti Giorgio Pizzati viene ricordato così dai tanti fidentini che hanno avuto il piacere e la fortuna di conoscerlo Da anni impegnato come volontario nell a C r o c e Ro s s a d e l l a c i t t à , a v e v a u n a grande passione: la bicicletta, che condivideva con un gruppo di amici insieme ai quali faceva lunghe scampagnate A m a n t e d e l l e l i n g u e, d e i v i a g g i e d e l l a musica per qualche anno aveva anche vissuto a Londra, ma poi aveva deciso di tornare, perché l’amore e la nostalgia per la sua città e per le persone a lui care non potevano tenerlo per troppo tempo lontano da casa Figlio dell’arte culinaria borghigiana, per a n n i a v e v a g e s t i t o i n s i e m e a i g e n i t o r i Ca r l a e Re n a t o l a f a m o s a Tra t t o r i a d e l Duomo in via Micheli (ribattezzata poi Hosteria Numero 1000) fino a quando il papà non era volato in cielo Così il locale e ra s t a t o d a t o i n g e s t i o n e, m a Gi o r g i o aveva continuato ad affittare le camere al piano superiore di quell’edificio così caro alla sua famiglia
Poi due anni fa, dopo un lunga malattia, anche la madre se ne era andata E ora che anche lui ha raggiunto i suoi genitori, lasciando la sorella Clementina, si perde un altro pezzo importante della storia di Fidenza D o p o Ta r s o n , s c o m p a r s o a n c h e l u i d a
p o c o t e m p o, i f i d e n t i n i s i r i t r ov a n o a piangere la perdita di un altro amico E i post su facebook in ricordo di Giorgio sono davvero tanti: da chi lo conosceva da una vita, addirittura fin dalle scuole elementari, a chi lo ha incontrato anche una sola volta, magari nella sua bella trattoria, ma è rimasto colpito da quel sorriso così spontaneo e sincero
Perché Giorgio con la sua calma e la sua gentilezza sapeva raggiungere il cuore delle persone e aveva sempre una buona parola per tutti.
Durante i funerali, celebrati nel Duomo della città, tutta Fidenza si è stretta in un grosso abbraccio intorno ai suoi familiari per un ultimo saluto ad un amico così speciale
Parcheggio di via Marconi
furti e atti di vandalismo
Monica Calamandrei
■ Un progetto di aiuto alla f a m i g l i e i n d i f f i c o l t à p e r l'emergenza sanitar ia e la successiva crisi energetica, realizzato grazie alla collab o ra z i o n e t ra Co m u n e d i Fidenza, Fondazione Carip a r m a , Ac e r Pa r m a , A s p Distretto di Fidenza e Caritas Fidenza Un o s t a n z i a m e n t o d i 1 2 3 m i l a e u r o, d i c u i 3 3 m i l a m e s s i d a l Co m u n e d i Fidenza e 90 mila attravers o u n c o n t r i b u t o e r o g a t o dalla Fondazione Cariparm a “ Tu t t o è b e n e q u e l c h e fi n i s c e b e n e ” - q u e s t o i l nome dell'iniziativa - punta a dare una mano alle famiglie bisognose mettendo a
d i s p o s i z i o n e f i n o a d u n massimo di 1 500 euro per il pagamento dell'affitto e 1 0 0 0 e u r o p e r i l p a g amento delle bollette energetiche
“L'iniziativa – spiega l'Assessore alle Politiche Sociali Alessia Frangipane - è finalizzata al sostegno diretto del maggior numero possibile di famiglie residenti nel Comune di Fidenza che si trov ino ad essere in lista d'attesa per un contributo o che hanno bisog n o d i u n ai u t o p e r c o nt rastare la forte difficoltà economica Le famiglie beneficiarie verranno individuate fra quelle in lista d'attesa nelle g r a d u a t o r i e r e l a t i v e a l l e
d o ma nd e d i " c o nt r i b u t i a ffi tt o " a nn o 2021 e, nel contempo, Asp Distretto di Fidenza ha provveduto ad emanare un ulteriore bando, per contributi sulle boll e t t e d e l l e u t e n z e d o m e s t i c h e, c o s ì d a consentire un allargamento della platea dei beneficiari”
Sul sito www.aspdistrettofidenza.it nella sezione News è possibile scar icare il bando completo con i requisiti e l e m o d a l i t à d i p re s e n t a z i o n e d e l l e nuove domande
Fidenza al ter zo posto in italia per la droga studio delle acque fognarie: si piazza dietro a nuoro e Bologna
■ Purtroppo cominciamo anche ad abituarci a furti e atti di vandalismo in ques t a g ra n d e e i m p o r t a n t e a re a d i s o s t a cittadina Episodi quasi quotidiani che ormai non fanno più notizia
Furti alle auto in sosta, vetri rotti, a volte gomme tagliate a caso o addirittura auto r i t rova t e “ s u q u a t t ro m a t t o n i ” , d a c h i m a g a r i r i e n t r a d o p o u n a g i o r n a t a d i lavoro la sera
Non è bastato cambiare “brand” e nome a un parcheggio (oggi nominato Marconi Park) per renderlo più sicuro, servono azioni concrete I problemi di questa area sono diversi e vengono denunciati da anni: la poca illuminazione ne a m p l i f i c a l ’ i n s i c u re z z a p e rc e p i t a , soprattutto delle donne, che devono utilizzare il trasporto ferroviario per motivi d i l a vo ro e h a n n o l a n e c e s s i t à d i p a rcheggiare in Via Marconi il loro veicolo al mattino per poi riprenderlo in tarda serata
R i t e n i a m o, c o m e a f f e r m a t o p i ù v o l t e
c h e s i a n e c e s s a r i o i l p o t e n z i a m e n t o dell’illuminazione, oggi insufficiente; l’installazione di un impianto di videosorveglianza più adeguato; più controlli serali da parte della polizia locale non solo in quest’area, ma anche nelle zone critiche della città, finanziando un turno serale della stessa polizia locale, 7 giorni su 7, non solo nei weekend Lo scopo è quello limitare al massimo furti e atti vandalici a danno delle autovetture dei cittadini, oltre ovviamente a garantire più sicurezza e controlli per i c i t t a d i n i e l e c i t t a d i n e c h e u t i l i z z a n o quotidianamente questa area di sosta Bisogna agire, migliorare la sicurezza di questo parcheggio per rendere più sicur o u n l u o g o f re q u e n t a t o q u o t i d i a n amente dai fidentini
Daniele Aiello Presidente Associazione MiglioriAmo Fidenza
L a d i ch i a ra z i o n e d e l v i c e s i n d a c o
Davide Malvisi
“Rispetto alla sicurezza delle auto lasciate al l' i nt e r n o d e l g ra nd e p a rc h e g g i o d i v i a Marc o ni st i am o p re nd e nd o u na s e r i e di misure destinate ad incrementare il controllo della zona da parte delle Forze dell'Ordine, in primo luogo provvedendo ad ampliare il numero di telecamere che già oggi coprono l'area
A questo proposito non mi stancherò mai di r ip etere che p er fare sicurezza o ccorre la collaborazione di tutti i cittadini: occorre denunciare anche il più piccolo dannegg i a m e n t o, p e rc h é s o l o i n v i r t ù d i u n a denuncia p ossiamo andare a v isionare i filmati per individuare gli autori”
■ Se c o n d o p o s t o p e r i l c o n s u m o d i e ro i n a e t e r zo posto per quello di cocaina e cannabis e per il consumo complessivo di sostanze stupefacenti I dati raccolti dall’Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri di Milano, ottenuti dall’analisi delle acque fognar ie che arr ivano ai depurator i, pur troppo non lasciano dubbi: Fidenza si conferma una delle capitali della droga in Italia, solo dietro a Nuoro e Bologna Lo studio, realizzato per il Dipartimento governativo per le politiche antidroga, a cui nel 2021 hanno aderito 20 capoluoghi di regione e 14 centri minori dislocati su tutto il territorio nazionale, suscita sgomento e preo c c u p a z i o n e, f a c e n d o l u c e s u u n f e n o m e n o c h e d a tempo esiste nella nostra città A Fidenza infatti su un campione di mille abitanti il consumo giornaliero di cannabis e derivati risulta superiore alle 100 dosi, a fronte di una media italiana di 59 dosi Mentre per la cocaina la media è di 21 dosi, rispetto alle 12 di quella nazionale. E infine il consumo di eroina si attesta intorno alle 8 dosi quando la media italiana ne conta 2,3
Dati dunque allarmanti, sopratutto se confrontati con quelli delle altre città che hanno partecipato a questa indagine L’analisi dei residui metabolici delle sostanze stupefacenti nelle acque reflue urbane che arrivano ai depura t o r i , p e r m e t t e d i s t i m a re q u a l i e q u a n t e s o s t a n ze
I DATI DEL SERT
“Da un punto di vista epidemiologico è possibile notare che nel corso degli anni si è gradualmente p a s s a t i d a u n u s o c o n t i n u o d e l l a d r o g a a d u n a sorta di policonsumo spesso ricrea tivo ed occasionale, il più delle volte nel fine settimana” con questa premessa Simonetta Gariboldi, responsabile del SerDP del distretto di Fidenza commenta i dati tratti dai report annuali dell’Ufficio Sistema Informativo e Osservatorio sulle Dipendenze dell’azienda Usl di Parma N e l 2 0 2 1 g l i u t e n t i c h e i n c i t t à e n e i c o m u n i hanno ricevuto almeno una prestazione dal Servizio locale per le tossicodipendenze sono stati
vengono complessivamente consumate, anche se per comprendere le fasce di età, le caratter istiche e i patter n di utilizzo occorre affiancare a questa indagine una t r a d i z i o n a l e r i c e rc a e p i d e m i o l o g i c a basata sullo studio della popolazione Così su ogni campione raccolto sono state analizzate e identificate 21 differenti sostanze psicoattive e i loro metaboliti E anche se i dati cambiano sensibilmente nelle varie città, le sostanze maggiormente consumate si confermano la cannabis e derivati, seguite dalla cocaina e d a l l ’ e r o i n a Me n t re m o l t o p i ù r i d o t t i risultano i consumi di metamfetamina (0,14 dosi giornaliere su mille abitanti) e di ecstasy (0,05 dosi giornaliere su 100 abitanti)
Il confronto con il 2020 mostra un trend c o n s o l i d a t o d i c o n s u m i e l e v a t i d e l l e sostanze sopratutto in alcune città tra cui purtroppo compare anche Fidenza “Occorre prendere atto di questa situazione – sostiene Domenico Muollo, coordinat o re Fr a t e l l i d’ It a l i a – d a i d a t i r a c c o l t i Fidenza , con po co più di 25mila abitanti, si configura come la piazza di spaccio della provincia Dobbiamo quindi lavorare insiem e s u l l a re p re ss i o n e e s u l l a p re v e n zi o n e, incentivando politiche antidroga , aumentando i controlli sopratutto nelle zone della città più degradate come il quartiere Luce, potenziando i servizi per la disintossicazione e cercando di capire chi alimenta la domanda Perché ad un indice elevato di consumo ne corr isp onde uno altrett anto elevato di offerta” M C
565, leggermente in calo rispetto a quelli del 2020 (633) e del 2019 (680)
Quelli invece in carico al Sert del distretto di Fidenza sono passati da 360 nel 2019 a 348 nel 2020 Per poi aumentare nuovamente fino ai 364 utenti registrati nel 2021
“Occorre ricordare anche che oggi l’eroina viene assunta principalmente per vie inala torie e non più endovenose e se da una parte in questo modo d im in u isc e il risc h io in fe ttivo lo g ic o , d a ll’a ltra si rischia di sottostimare il rischio di sviluppare nel breve tempo una dipendenza fisica e psichica da questa sostanza di cui i giovani ne fanno sempre più uso”
Monica Calamandrei
8 il gior nale di F I D E N Z A
e
o n q u e l s
A Fidenza si gira un film: tra le location l’Hotel Astoria e il Bar Caffè Nuovo
“Non sei di Fidenza se...”
in quasi 9 anni oltre 10 mila iscritti
■ Vecchie foto per rievocare le memorie storiche d i Fi d e n z a , p u b b l i c a t e q u a s i p e r g i o c o d a d u e amici su Facebook. Così circa nove anni fa nasceva i l g r u p p o “ No n s e i d i F i d e n z a s e . . . ” c h e g r a z i e all’idea di Paolo Ramenzoni e Francesco Caltabiano, a cui poi si sono aggiunte Angela Armani e Antonella Merli, oggi conta oltre 10 000 iscritti E s e a l l ’ i n i z i o v o l e v a e s s e re s o l o u n m o d o p e r ricordare gli anni passati, una sorta di amarcord forse anche un pò nostalgico, con il tempo si è trasformato in una vero e proprio contenitore di informazioni a ser vizio di tanti fidentini
come comparse alcuni fidentini
■ Uno, due tre azione! Per qualche giorno Fidenza si è trasformata in un set cinematografico Grazie alla disponibilità del Comune e di alcuni esercizi commerciali, varie scene della social fiction The Camorra Dominates, prod o t t a d a Gi u s e p p e A l f i e r i e s c r i t t a e diretta dal regista Michele Cucciniello, sono infatti state girate proprio nella nostra città L’Hotel Astoria, il bar Caffè Nuovo, ma anche alcuni scorci di piazza Garibaldi o delle vie più caratteristiche del centro storico in cui si respira la cultura f i d e n t i n a , s i s o n o i m p rov v i s a m e n t e animati, abbandonando per un attimo la routine quotidiana e lasciando spazio a troupe, attori e telecamere “E’ stato bello veder girare nel nostro local e al c u n e s c e n e ” c o m m e n t a R i c c a rd a Ramploud del bar Caffè Nuovo. “Non ci era mai capitata una simile occasione che rappresenta un orgoglio per tutta la città”aggiunge Donato Dagostino dell’ Hotel Astoria e tra le comparse hanno partecipato anche alcuni fidentini. “ L’a c c o g l i e n z a c h e ab bi a m o r i c e v u t o è qualcosa di magico – spiega Cucciniello – Conoscevo già Fidenza ed è proprio per questo spirito di entusiasmo che ho scelto di girare qui E sono sicuro che dopo oltre quaranta minuti di riprese, presto torneremo ”
La fiction, ambientata in varie località italiane tra cui Napoli, Milano, Ostia e Bologna, r uota intor no alla vita di alcune associazioni criminali camorriste campane, alleate con importanti clan del nord, che, dopo il sequestro di due giovani sorelle, si r itrovano a guerreggiare tra loro “Fra violenze, sparatorie e inseguimenti
trova però spazio una bellissima storia d’amore tra una ragazza della borghesia e il figlio del boss - interpretato dall’attore emergente Lorenzo Alfieri - Un amore quasi impossibile che rappresenta una chance per il giovane di abbandonare una vita disonesta e pericolosa in cambio di un ’esistenza onesta e tranquilla” E proprio partendo da questa possibile conversione che il regista desidera i n v i a re u n m e s s a g g i o i m p o r t a n t e rivolto sopratutto ai giovani: “ Una vita disonesta condotta tra illegalità , crimini e minacce non porta a niente: i soldi facili ottenuti sulla pelle di altre persone non hanno valore e questi personaggi alla fine muoiono, vengono arrestati o comunque perdono tutto anche gli affetti più cari”
E c c o a l l o ra c h e a n c h e i l r u o l o d e l l o Stato, rappresentato dalla figura del commissario, interpretata dall’attore romano Andrea Bacarelli, diventa fondamentale nella lotta contro la camorra. “ Perché non dobbi amo p ermettere che i ragazzi e i bambini crescano da soli nelle strade, mag ar i anche in quar tier i malf amati ma o ccorre realizzare sp azi dedicati allo sport, alla cultura e ad altre attività ricreative” .
Nel cast spicca poi il nome di Alberto Petrolini, attore professionista e produttore cinematografico parmigiano “Il mio ruolo è quello del boss della Brianza , quindi una sorta di capo dei clan nel n o rd It al i a S o n o f e l i c e d i p ot e r d a re i l mio contributo in questa produzione perc h é c re d o f e r m a m e n t e n e l m e s s a g g i o sociale di rinascita e speranza che il regista vuole trasmettere”
Monica Calamandrei
“Anche durante il periodo del covid il nostro gruppo è cres ciuto molto - spieg a Ramenzoni - rappres entando un punto di riferimento importante per tanti citta dini che con un s emplice clic p otevano legg ere qu asi in temp o re ale a d es empio le comunicazioni del Comune e delle farmacie”
Scorrendo il contenuto compaiono infatti post m o l t o d i ve r s i t ra l o ro : d a c h i c e rc a u n a n i m a l e scomparso, a chi promuove eventi di beneficenza
O
“Chiunque può vedere il nostro gruppo, ma per iscriversi o ccorre l’autorizzazione Inoltre tutti i post prima di essere pubblicati devono essere approvati da noi Questo perché vogliamo essere una pagina di ser vizio e cerchiamo di evitare le p olemiche e i reclami sf or zando ci di ess ere imparziali e apolitici”
Monica Calamandrei
ancora ricordi di persone recentemente scomparse - come Tarson e Giorgio Pizzati - ricette gustose, foto storiche, oggetti smarriti o articoli di giornali
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Q u a l e è l a s u a v i s i o n e c u l t u r a l e della città per i prossimi anni?
“Io parto da quello che mi sembra sia uno stato di necessità e cioè che le persone da sempre, ma in particolare oggi, abbiano l’esigenza di dialogare e di avere pretesti di incontro su cui riflettere e condividere, ma anche divergere in una dialettica critica ma costruttiva
Tutta l’offerta culturale della città, quindi, sia nelle sedi istituzionali, sia in altri luoghi diffusi, è pretesto di incontro e dialogo
L a c u l t u r a d e v e e s s e re u n momento di relazione e comunic a z i o n e i n a m b i t i d i v e r s i , u n a mission di inclusione che stimoli riflessioni sulla quali convergere e riconoscersi
Un esempio concreto è la rassegna “Lumina in Tenebris”, nome a d a t t o a l m o m e n t o s t o r i c o c h e stiamo vivendo, in cui accostare, con un obiettivo condiviso, tutto il cosiddetto Terzo Settore quindi grandi ODV tipo Protezione Civile, Assistenza Pubblica e Avis di fianco alle Aps del terr itor io per dare luogo a messaggi per i cittadini sotto l’egida della visione di città di questa amministrazione Tu t t o c i ò p e r o f f r i re u n’ i d e n t i t à c u l t u r a l e c h e p o s s a i n t e g r a re e
Inter vista a Mar ia Pia Bar iggi:
“la cultura ha il compito di prop orre mo delli
Fidenza, città di cultura, dove le tracce di un passato importante si fanno linguaggio contemporaneo nelle tante proposte culturali attive sul territorio
“
La cultura deve proporre dei modelli di comportamento - dice l’assessora Maria Pia Bariggi da sempre impegnata nel mondo civile tra insegnamento e cura della sua comunità - la nostra storia ha dei modelli che non possono essere dimenticati dai quali partire per costruire nuovi racconti”
e s s e re al te r n ati va ai g ran d i e ve n ti c on grandi numeri di presenze che ne decretano il successo
Q u i n d i l ’ a s s e s s o r a t o h a l ’ o b b l i g o n o n solo di mettere gli eventi in calendario per evitare sovrapposizioni, ma anche d i r i u n i re s o t t o u n a v i s i o n e d i b e n e comune le diverse associazioni che portano se stesse come protagoniste
Un lavoro continuo di ascolto ed empatia per organizzare una trama nella quale inserire idee, esigenze e proposte Fidenza ha un tessuto sociale molto attivo nel Terzo Settore, al quale guardo con attenzione, in dialogo continuo con i cittadini di cui conoscono richieste e linguaggi e questo favorisce la costruzione di un percorso efficace e condiviso verso i bisogni e la cura delle persone”
E s i s t e u n l u o g o i d e n t i t a r i o d i Fi d e n z a c h e ra p p r e s e n t a p i ù d i a l t r i l a c u l t u ra della città?
“Sì, direi che il Teatro Magnani è la casa di tutti i fidentini nella quale tutti si ident i f i c a n o e d e l l a q u a l e t u t t i v o r re b b e r o ‘abitare’ gli spazi con progetti e idee Non solo teatro, dunque, ma un vero e proprio contenitore delle diverse espressioni culturali, sia a livello professionale, sia amatoriale in cui i cittadini comunicano con i cittadini in perfetta linea con la mia visione di città come bene comune, in cui trovarsi e ritrovarsi per sentirsi parte di una comunità in cui tutti sono al centro insieme Il problema nasce dalla pretesa di sentirsi p r o t a g o n i s t i p e r d e l e g a , e c i o è s e n z a
esporsi personalmente attraverso precisi p ro c e s s i p a r t e c i p a t i v i , m a a s p e t t a n d o che qualcuno interpreti e sugger isca il linguaggio nel quale r iconoscersi Trasfor mare l’esigenza individualistica in una identificazione collettiva è il nostro percorso come istituzione, fattibile se tutti fossimo tesi a questa visione che si trasformerebbe, così, in valore Quale ascolto delle nuove generazioni a Fidenza?
“Nella nostra città è già molto attivo un Centro Giovanile che sosteniamo sia con proposte in linea con le loro esigenze, sia sollecitandone un impegno diretto c o n l o r o p r o g e t t i Ta n t a m u s i c a , m a anche tutta la cultura iconografica che riproduce l’oggi, quindi arte, illustrazioni, fotografia e installazioni suscitano l’interesse dei nostr i giovani e del loro linguaggio E vanno ascoltati: l’esercizio dell’ascolto è un continuo allenamento m e n t a l e p e r c e rc a re d i re s t i t u i re l o r o quello che hai ascoltato e dovrebbe essere applicato in tutti i campi e non solo in quello culturale”
Q u a l i i n i z i a t i v e i n c i tt à p e r i l Na t a l e i n arrivo?
“Abbiamo in car tellone circa 46 eventi da proporre per il mese di dicembre che spaziano in tutti gli ambiti culturali: dalla m u s i c a a l t e a t r o, d a l l’ a r t e a l l o s p o r t e ancora: incontri, danza e cinema”
RUBRICA LIBRI
a cura di Mondador i B ook s tore Fidenza Via B erenini 74 - Tel. 0524-533483
I L I b R I P I ù v E N D U T I :
1 BRAVE RAGA Z ZE, C ATTIVO SANGUEHolly Jackson – Rizzoli
2 TASMANIA
Paolo Giordano – Einaudi
3 BENVENUTI IN C ASA MIA!
Benedetta Rossi – Mondadori Electa
4 M GLI ULTIMI GIORNI DELL'EUROPA Antonio Scurati – Bompiani
5 NO SLEEP TILL SHENGAL
Zerocalcalre – Bao Publishing
Consiglio di lettura
I L P E S O D I L I Z M O O R E NN Editore
La vita di Arthur Opp, ex professore di Letteratura, è disegnata dai confini del suo corpo. Incapace di governare la fame di cibo, di amore, di r ispetto, Ar thur non esce più dalla sua casa di Brooklyn L'unica persona che gli sta a cuore è Charlene, una ex allieva con cui ha mantenuto per anni una corrispondenza tenera e profonda, ma che da qualche tempo non sente più Finché un giorno Charlene lo chiama per chiedergli di aiutare negli studi il figlio Kel, giovane promessa del baseball Arthur prova a contattare il ragazzo senza riuscirci: Kel è in crisi, ha grandi aspirazioni ma poche risorse, e non tollera di vedere sua madre consumarsi nell'alcol e nella depressione Poco alla volta, attraverso piccoli gesti e umanissime coincid e n ze, l ' a m o re d i C h a r l e n e a v v i c i n e r à Ke l e Arthur, liberandoli dal peso del proprio dolore, e darà loro la possibilità di mostrarsi agli altri senza più disperazione né vergogna Con una s c r i t t u ra l i m p i d a , L i z Mo o re p a r l a d e i v u o t i d'amore e di felicità che la vita può scavare nei corpi, vuoti da riempire a ogni costo E racconta del desiderio di cura e di affetto capace di a v v i c i n a re l e g e n e ra z i o n i , c re a re f a m i g l i e, e scacciare per sempre la solitudine
E v E N T I I N L I b R E R I A :
• Sabato 3 dicembre ore 18.00 - Wilma De Angelis con “Siamo nati per soffriggere” e Lucio Nocentini con “Tutti insieme assassinatamente”, Edizioni Delos Saranno presenti gli autori
10 il gior nale di F I D E N Z A
Titti Duimio
S tagione al Magnani: dal 4 dicembre con dieci spettacoli di prosa , danza e circo contemporaneo
Si alterneranno nomi noti e amati dal pubblico come Arturo Cirillo, Emilio Solfrizzi, Anna Foglietta e Paola Minaccioni, Ambra Angiolini e Arianna S commegna
n e l l a s t e s s a s t a n z a a s c o n t a re l a v e r g o g n a d i u n a g ra v i d a n z a i n a s p e t t a t a , u n a s e r v a e u n a nobildonna si scopriranno più simili che mai La rinnovata collaborazione con il Centro Diego Fabbri di Forlì porta a Fidenza il progetto “Teatro no Limits” che garantisce l’accessibilità da p a r t e d e g l i s p e t t a t o r i c o n d i s a b i l i t à v i s i v a Saranno audiodescritti gli spettacoli “Gelsomina Dreams” e “L’attesa” Ne l l ’ a m b i t o d e l p r o g e t t o re g i o n a l e “ Te a t r o e S alute Mentale” , venerdì 31 mar zo va in scena “Vladimiro, Estragone e i loro cugini” della compagnia Festina Lente Teatro, liberamente tratto da “A sp e tt an do G o dot” di Samuel Beckett Lo spettacolo ha infatti come unica protagonista l’attesa, in scena attori fuori dagli schemi, capa-
ci di trasformare la fatica del vivere in poesia, che con sensibilità e creatività, tra verità e finzione, contendono lo spazio scenico alle convenzioni sociali
A c h i u d e re l a s t a g i o n e, v e n e rd ì 1 4 a p r i l e , a r r i v a n o d u e i n t e r p re t i d i g r a n d e r i c h i a m o come Ambra Angiolini e Arianna Scommegna dirette da Serena Sinigaglia ne “Il no do” , adattamento teatrale del testo di Johnna Adams, un intenso spettacolo su un tema di grande attualità come il bullismo e il rapporto genitori-figli Dove non diversamente indicato, gli spettacoli iniziano alle ore 21 e la biglietteria apre due ore prima r.c.
■ La stagione 2022-23 del Magnani, che segna il settimo anno di collab o r a z i o n e t r a AT E R Fo n d a z i o n e e C o m u n e d i F i d e n z a , s i é a p e r t a a l l’ i n s e g n a d e l c i rc o c o n t e m p o ran e o c o n l o s p e t t a c o l o “ G e l s o m i n a Dreams” , domenica 4 dicembre : gli artisti della Compagnia blucinQue, in coproduzione con la Fondazione C i r k o Ve r t i g o A c r o b a t i , a t t o r i e musicisti hanno fatto rivivere sulla s c e n a i l g ra n d e a m o re p e r i l c i rc o così tanto evocato da Federico Fellini nelle sue produzioni. I l c a r t e l l o n e p re v e d e a n c h e t re appuntamenti di danza con alcune delle maggiori formazioni nazionali A dare il via sarà la MM Contemporar y Dance Company mercol e d ì 2 1 d i c e m b r e c o n u n a s e r a t a dedicata a due giganti della musica, dal titolo “G ershwin Suite / Schubert Frames” : un dittico di creazioni, la prima su musiche di Gershwin, firmata dal coreografo e direttore della c o m p a g n i a M i c h e l e Me r o l a ; l a s e c o n d a s u m u s i c h e d i S c h u b e r t , f i r m a t a d a l c o re o g r a f o E n r i c o Morelli
Il nuovo anno prende il via con due capolavori del teatro classico franc e s e : m e rc o l e d ì 1 1 g e n n a i o v a i n s c e n a “ C y ra n o D e B e r g e ra c ” , c e l eberrima commedia di Rostand, con u n o r i g i n a l e a d a t t a m e n t o t e a t ra lm u s i c a l e c re a t o e i n t e r p re t a t o d a A r t u r o C i r i l l o Un t e a t r o c a n zo n e, un modo per raccontare la famosa e triste vicenda d’amore tra Cyrano, Rossana e Cristiano attraverso non solo le parole, ma anche le note Segue, giovedì 9 febbraio, un’altra pietra miliare del teatro francese, nonché della letteratura mondiale: E m i l i o S o l f r i z z i c i re s t i t u i s c e c o n maestria le molteplici sfaccettature di un personaggio comico e malin-
è quella nota e
“Il m a l a t o i m m a g i n a r i o ” e d e l l e s u e nevrosi
Ve n e r d ì 2 4 f e b b r a i o r i t o r n a l a danza al Magnani con “Notre Dame de Paris” Stephen Delattre, coreog ra f o f ra n c e s e t ra i p i ù a p p rez z a t i d e l p a n o ra m a e u ro p e o, f i r m a u n a creazione per il Balletto di Milano, s t o r i c o c o m p l e s s o d i s p i c c o n e l p a n o ra m a d e l l a d a n z a i t a l i a n a Si t ra t t a d i u n a t ra s p o s i z i o n e c o re ografica ispirata al celebre romanzo di Victor Hugo, nuovo titolo di punta della Compagnia per questa stagione.
Venerdì 3 marzo sarà la volta di una delle maggiori poetesse italiane: Mariangela Gualtieri del Teatro Valdoca che presenta “Il quotidiano innamoramento” Si tratta di un “rito sonoro” scritto ed interpretato dalla stessa, con la guida di Cesare Ronconi, in cui l’autrice/attrice dà voce ai versi di Quando non morivo, e ad altri suoi componimenti del passato, nella convinzione secondo cui la p o e s i a a t t u i l a m a s s i m a e f f i c a c i a nell’oralità e nella presenza dal vivo Ancora danza, giovedì 16 marzo, dove l’ensemble di fama internazionale Aterballetto si esibirà in “Stor i e ” , una suite di danze fir mate da due coreografi “cresciuti” all’interno d e l l a c o m p a g n i a : D i e g o To r t e l l i e Philippe Kratz Entrambi ci regaleranno due visioni d’autore differenti l e g ate al te m a d e l d i s tan zi am e n to tra abbracci mancati e desiderio di recupero di empatia
Una data tutta al femminile è quella di giovedì 23 marzo: due attrici m o l t o a m a t e d a l p u b b l i c o, A n n a Foglietta e Paola Minaccioni, saranno le protagoniste de “L’attesa” con la regia di Michela Cescon Recluse
Volete mandare a Il giornale di FIDENZA segnalazioni di eVenti o curiosità, problematiche o eccellenze, tradizioni o noVità, riguardanti il nostro territorio? scrivete a redazione fidenza@limedizioni com
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conico allo stesso tempo La vicenda
senza tempo de
Conserverà oltre 100 mila dosi di vaccino
■ Oltre venti metr i quadrati di s u p e r f i c i e re f r i g e ra t a , c o n u n a temperatura regolabile dai 2 agli 8 gradi centigradi ed una capacità massima di oltre centomila d o s i d i va c c i n o o a l t r i f a r m a c i So n o a l c u n i d e i n u m e r i d e l l a nuova cella frigorifera dell’Azienda Usl di Parma, entrata da poco in funzione nei locali della Farmacia dell’Ospedale di Vaio
L’ a c q u i s t o, p e r u n c o s t o c o mplessivo di oltre 66 mila euro, è s t a t o p o s s i b i l e g r a z i e a i f o n d i a s s e g n a t i a l D i p a r t i m e n t o d i sanità pubblica dal Piano strateg i c o o p e r a t i v o d i r i s p o s t a a l l a pandemia influenzale. Il compito p r i n c i p a l e d i q u e s t o n u ov o impianto sarà quello di far fronte alle grandi campagne vaccinali come, ad esempio, quelle antiinfluenzali, ma potrà essere utilizz a t a a n c h e n e l l o s t o c c a g g i o d i altri farmaci che necessitano di essere conservati a basse temperature.
“Con questa cella frigorifera di ultim a g e n e r a z i o n e – h a s p i e g a t o A n n a Ma r i a G a z z o l a , d i re t t r i c e del Dipartimento farmaceutico interaziendale di Ausl e Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma – potranno essere conser vati e
g estiti in mo do ottimale i vaccini, c h e s u c c e s s i v a m e n t e v e r r a n n o distribuiti in tutte le strutture sanitar ie delle due A ziende Non solo, l’impianto p otrà contenere anche altri farmaci – ha continuato Gazzola – destinati alla cura di import a n t i p a t o l o g i e, c o m e a n t i c o r p i mono clonali o emoderivati ”
La cella infatti avrà la funzione di deposito refr igerato per i vaccini da utilizzare s u tutto il terr itor io provinciale: i suoi alti standard di s i c u re z z a c o m e, a d e s e m p i o, l a dotazione di un gruppo elettrogeno di continuità ed un sistema di allarme con possibilità di controllo d a re m o t o, g a ra n t i s c o n o i n o l t re u n a p i ù f a c i l e g e s t i o n e d a p a r t e degli operatori
“L’efficacia di una campagna vacc i n a l e – h a c o m m e n t a t o Pa o l o Cozzolino, direttore del Dipartim e n t o d i s a n i t à p u b b l i c a d e ll’Ausl – è molto spesso legata a doppio filo ad una logistica efficiente. G ra zi e a q u e s t o nu ov o i m p i a nt o, ora abbiamo una r isorsa in più –ha proseguito - per pianificare e tradurre in realtà tutte quelle azioni di prevenzione che coinvolgono la collettività ” r c
■ La vaccinazione è il mezzo più sicuro ed e f f i c a c e p e r p re ve n i re l’ i n f l u e n z a e u n’ o pportunità per tutelare la propria salute e quella di chi ci sta accanto
Una novità della campagna vaccinale 20222 0 2 3 i n t ro d o t t a d a l Mi n i s t e ro d e l l a Sa l u t e offre anche ai bambini la possibilità di immunizzarsi contro l’influenza
Si possono sottoporre a vaccinazione gratuita contro l’influenza i bimbi senza patologie di età compresa tra i 6 mesi e i 6 anni. Per accedere al servizio, è necessario l’appuntamento chiamando il numero 0521 1794093, attivo dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 17 e il sabato dalle 8 alle 12
Non occorre la prescrizione del Pediatra di l i b e r a s c e l t a e l a s o m m i n i s t r a z i o n e v i e n e effettuata dal ser vizio di Pediatria di Comunità dell’Azienda Usl in via Don Tincati, 5 Co n t i n u a n o a n c h e l e v a c c i n a z i o n i a n t i nfluenzali di bambini e ragazzi fino ai 14 anni con patologie Anche per loro, occorre la prenotazione al numero sopra indicato, a cui va a g g i u n t a l a r i c h i e s t a d e l Pe d i a t ra d i l i b e ra scelta o del Medico di famiglia, in cui deve essere specificata la patologia. r c
L’iniziativa del Cral Ausl ha bisogno dell’aiuto e della generosità dei cittadini Appuntamento domenica 11 dicembre al Teatro Magnani di Fidenza con musica, balli e tanti ospiti a sorpresa: tutto il ricavato andrà alla causa Un dispositivo molto innovativo, in grado di per mettere agli operator i s a n i t a r i d i l a v a re i p a z i e n t i s e n z a alzarli dal letto risparmiando tempo, r i s o r s e e a n c h e a c q u a c h e n o n v a sprecata ma utilizzata in modo mirat o L’ a s s o c i a z i o n e d e i d i p e n d e n t i sanitari del territorio, Cral Ausl, vuole donare all’Ospedale di Vaio questo importante strumento e grazie alla donazione dei cittadini ha già raccolto più della metà dei soldi necessari per l’acquisto Per raggiungere l ’ o b i e t t i v o, c o m e s p i e g a A n t o n i o Negri - coordinatore del personale infermieristico e tecnico dell'Unità Operativa di Emergenza territoriale all’Ospedale di Vaio, nonché presi-
dente di Cral Ausl Parma – sono stati organizzati diversi eventi e iniziative che hanno visto una buona partecipazione “La raccolta fondi è iniziata quest’estate in collaborazione con l’associazione di v olont ar iato Insieme p er la S alute di Salsomaggiore Terme durante la Lucciolata Cral Ausl Parma ha poi proseguito la raccolta con altri eventi durante San D onnino e l’iniziativa ‘ Un cuore i n p i a z z a ’ i n c o l l a b o r a z i o n e c o n i l reparto di Cardiologia di Fidenza che permetteva ai cittadini di effettuare un elettrocardiogramma in modo gratuito grazie al camper attrezzato nelle varie piazze del territorio” Questo dispositivo “dà la possibilità d i e ff e t t u a re i l l a v a g g i o d e l p a z i e n t e allettato senza il bisogno di tre o quattro operatori e di una barella per essere trasportato in un bagno assistito: una proc e d u ra pi ù l u ng a e f at i c o s a s i a p e r i l paziente che per gli operatori Si risparmia tempo ed ma anche acqua perché
se ne consuma meno e non si bagna il l e t t o S a re b b e u n g r a n d e a i u t o p e r l’Ospedale”
Ser ve, tuttavia, ancora la generosità dei cittadini per riuscire a raggiungere l’obiettivo di 18mila euro necessar i per l’acquisto A questo scopo Cral Ausl ha organizzato un grande e v e n t o d o m e n i c a 1 1 d i c e m b re a l Te a t r o Ma g n a n i d i F i d e n z a , d a l l e 1 6 0 0 a l l e 1 9 0 0 , i n c u i s u o n e r à l a band I Cor vi par ticolar mente nota per la canzone “Un ragazzo di strad a” e i c a n t a n t i d i Sa l s o In c a n t o, i l concorso canoro svolto quest’estate a Salsomaggiore Ci sarà anche un b e l l i s s i m o s p e t t a c o l o d i d a n z a moderna grazie a Cinzia Longhi dell o Stu d i o Dan za d i Fi d e n za e tan ti altri ospiti a sorpresa Tutto il ricavato della serata andrà per la causa
i c a t o IT88R0623065730000037040481.
1 2 il gior nale di F I D E N Z A
Un dispositivo innovativo per l’igiene dei pazienti allettati raccolta fondi per l’ospedale di vaio All’Ospedale di Vaio una nuova cella frigorifera Antinfluenzale: aperte le prenotazioni per vaccinare anche i bambini Le somministrazioni sono assicurate gratuitamente dal servizio Pediatria di Comunità prenotandosi al numero 0521.1794093
Per tutti coloro che volessero donare è possibile anche effettuare u n b o n i f i c o a l l ’ I B A N d e d
Arianna Belloli
In questo numero troverete uno speciale dedicato al Natale con molti degli eventi e iniziative che si svolgeranno durante questo mese, un’inter vista al vescovo Ovidio Vezzoli – che ringrazio per la disponibilità - e l’agenda istituzionale della Diocesi, alcuni fatti di cronaca che fanno riflettere e pongono interrogativi importanti, un approfondimento su una tematica di cui si sente spesso parlare ultimamente e che r iguarda il “problema” dei lupi e la stor ia millenar ia della chiesa romanica di Castione Marchesi che ha un fascino par ticolare: solo per citare alcuni argomenti trattati
Dal mese di novembre, Il Giornale di Fidenza – che ricordo è un periodico mensile distr ibuito gratuitamente nelle case e in alcuni esercizi pubblici - è presente anche sui social media Facebook e Instagram, mezzi che permettono di tenersi in contatto quotidianamente e che potete utilizzare, oltre alla mail, per comunicare con la redazione, raccontarci la vostra storia, inviarci ricette di piatti tipici fidentini e non, segnalarci iniziative solidali e di associazioni attive sul territorio Buona lettura e buone festività a tutti, Frances ca Caggiati
ANNUNCI ADOZIONI
T E X
P
lui saremo ESTREMAMENTE selettivi perché Tex non è assolutamente un cane per tutti Se gestito bene è un cane bravo e collaborativo con le persone e soffre molto l a s o l i t u d i n e d e l b ox . È p i e n o d i energia e vitalità, per lui cerchiamo una persona veramente affidabile ed attiva che sappia gestire un cane della sua indole NO pr ima esperienza NO altri animali
Chi ha paura del LuPo?
Per combattere le fake news c’è l’Osser vatorio Lupi Fidenza
con le nostre video trappole: un lavoro svolto soprattutto con il buio essendo la natura del lupo notturna , anche se non è improbabile un avvistamento diurno durante i suoi lunghi spostamenti che lo possono portare anche v i c i n o a l l e c a s e v i s t a l a s e m p re m a g g i o re antropizzazione del territorio”
“La prima foto di un lupo a Fidenza è stata scattata quasi vent ’anni fa e quindi la sua presenza non ci deve sorprendere” Il lupo è un animale di norma schivo, che t e m e l ’ u o m o e a l l a s u a v i s t a s c a p p a d i gran lena, al massimo si ferma ad osservare da lontano
■ “Il mondo ha bisogno di un luogo dove i lupi compaiono al margine del bosco appena cala la sera, perché un ambiente cap ace di produrre un lup o è un ambiente sano, f orte, perfetto” G eorge Weeden
N A M I & R AY
Sono fratello e sorella molto legati fra loro e cercano casa! Hanno all'incirca un anno e mezzo, sono una taglia medio grande, sicuramente incrocio malinois Sono dolc i s s i m i e d e q u i l i b ra t i , p i e n i d i v i t a e d i voglia di fare e di collaborare
Chi è il lupo?
“Il Lu p o è u n p re d a t o re a l ve r t i c e della catena alimentare con un ruolo molto importante per l’equilibrio naturale La sua dimensione è simile a quella di un cane pastore tedes c o e n o n è d i f f i c i l e c o n f o n d e re a l c u n e r a z z e d i c a n e c o n i l l u p o, molto simile è per esempio il Cane lupo Cecoslovacco
Vivono in branchi, nuclei famigliari c h e p o s s o n o a n d a re d a q u a t t ro o più individui e occupano in modo esclusivo estesi territori non tollerando altri lupi: in genere dai 50 ai 200 km², mentre sul nostro territor i o s i s t i m a a f a m i g l i a 7 0 - 8 0 k m ² .
Sono animali che possono percorre re c e n t i n a i a d i k m Ne l 2 0 0 4 abbiamo per esempio monitorato c on u n rad i oc ol l are s ate l l i tare u n individuo che da Parma è arrivato in Francia, o altr i che dall’Appennino tosco emiliano sono arr ivati sulle Alpi
I cuccioli una volta cresciuti parto-
no alla cerca di nuovi territori liberi Si cibano prevalentemente di ungulati, come cervi, caprioli e cinghiali, ma anche di lepri o nutrie Il monitoraggio del lupo è complicato e, dopo decenni di attesa, solo recentemente si è riusciti a fare una stima della popolazione in Italia In una ricerca a livello nazionale coordinata da Ispra, svolta tra ottobre 2020 e aprile 2021, sarebbero circa 3 300 lupi La caccia al lupo è assolutamente proibita, ma purtroppo capita di trovar ne mor ti per colpi di fucile, lacci dei cacciatori e veleno Sono però tra le specie che fan-
Perché abbiamo paura del lupo? La narrazione nella storia, tra favole e simbologia, una innata e preistorica paura per un grande predatore, la perduta abitudine alla convivenza con lui: sono tutti fattori che non aiutano questo fantastico animale, oggi, a farsi amare dagli u o m i n i C i s i m e t t a a n c h e u n ra c c o n t o a l l a r m i s t i c o sulla stampa, che dà risalto ai più viscerali timori senza un’analisi scientifica e contestuale, e il gioco è fatto Ci sono infatti tanti miti da sfatare su questo animale, e proprio con questa missione è attivo ormai da anni l’Osser vatorio Lupi di Fidenza: un gruppo di volontari del WWF con la passione degli animali e del lupo in par ticolare Come spiega il responsabile, Paolo Mainardi, “dedichiamo p ar te del nostro temp o lib ero a f are informazione, organizzando eventi e incontri con esperti, e cercando di combattere le fake news su questo splendido animale
Inoltre raccogliamo segnalazioni sulla presenza del canis lupus – continua Mainardi - e mettiamo a disposizione del Wolf Apennine Center il materiale ottenuto, soprattutto
I v o l o n t a r i a i u t a n o c o s ì a d e l i n e a re u n quadro più preciso in merito alla presenza della specie nel nostro territorio, che va circa dalle Terre Verdiane fino a Pellegrino Parmense passando per Fidenza e Salsomaggiore “Abbiamo avvistato e stiamo monitorando diverse famiglie di lupi al m o m e nt o ” Il l o ro s o g n o ? “ Ve d e re i l l u p o accettato per quello che è: un predatore molto importante per l’equilibrio naturale” .
Per fare questo è però necessario il monitoraggio e lo studio di questi esemplari “L’obiettiv o è inf atti quello di consolidarci sempre di più come centro di raccolta segnalazioni di avvistamenti lupi e il contributo dei cittadini è sempre prezioso”
Per chi vuole aiutare il gruppo Osser vatorio Lupi Fidenza può scrivere alla mail fidenza@oss er vatoriolupi.it ; per segnalazioni scrivere su Whatsapp a 340 417 5451;
o p p u re s e g u i r l i s u l l a o m o n i m a p a g i n a Facebook.
Arianna Belloli
ConosCiamo meglio il lupo grazie al WAC
Inter vista al tecnico faunistico Luigi Molinari del Wolf Apennine Center, l’ufficio conser vazione della natura e delle risorse agro-zootecniche del Parco nazionale dell'Appennino tosco-emiliano che monitora e studia il lupo sul territorio
no meno danni in ter mini economici all’anno in provincia di Parma e in Regione.
Sono animali dalla grande adattabilità e possono vivere in qualsiasi a m b i e n t e g a r a n t i s c a l o r o c i b o abbondante, riparo e possibilità di dispersione in grandi aree. Da qui nasce il fenomeno della diffusione del lupo anche in pianura e collina, come a Fidenza”
Q u i n d i s i s t a n n o av v i c i n a n d o a l l e abitazioni?
“In p i a n u r a l ’ a l i m e n t a z i o n e d e l lupo è facilitata e influenzata da cattive abitudini dell’uomo, come gli scar ti animali, ad esempio le placente di bovino, o le carcasse mal s m a l t i t e v i c i n o a l l e t a n t e a z i e n d e agricole presenti Abituare i lupi a questo comportamento non natura l e è u n g ra ve d a n n o. Si t ra t t a d i abitudini sottovalutate dai più, che tuttavia posso spingere il lupo ad avvicinarsi sempre di più, magar i incontrando sulla sua strada anche
animali domestici come i cani che vengono incautamente lasciati liber i d i n o t t e. L a f a c i l i t à d i p re d a re nutrie e la disponibilità degli scarti d e l l e a z i e n d e a g r i c o l e f a v o r i s c e quindi lo stanziare dei lupi anche in zone atipiche per la specie, cioè in pianura. Solo se il lupo si abitua troppo alla presenza dell’uomo può diventare potenzialmente per icoloso”
P o s s o n o e s s e r e a g g r e s s i v i v e r s o l’uomo?
“Se una persona incontra un lupo, a p a r t e l o s p a v e n t o, n o n s u c c e d e nulla di particolare G e n e r a l m e n t e s o n o i n t i m o r i t i e molto diffidenti, tendono a scappare Statisticamente la possibilità di essere aggrediti è molto rara Nell’ultimo secolo non si riscontrano morti causati dai lupi”.
P u ò e s s e r e a g g r e s s i v o c o n i c a n i domestici?
“Anche in questo caso le aggressioni sono rare Tendenzialmente scappa,
ma ci sono situazioni particolari che possono portare ad episodi aggress i vi . Prote g g e re i l p rop r i o c an e i n recinti o in casa di notte è una buona pratica anche per tantissimi altri fattori di pericolo che nulla c’entran o c o n i l l u p o Ca p i s c o l’ i m p a t t o e m o t i v o c h e p o s s o n o a v e re c e r t i r a c c o n t i d i c a n i a g g re d i t i , m a i n realtà i lupi responsabili degli attacchi ai cani non rappresentano per l’uomo un pericolo maggiore” La convivenza Lupo – Uomo è possibile?
“E’ assolutamente possibile Ci sono solo alcune accor tezze da avere e s e s i h a n n o a l l e v a m e n t i c i s o n o indennizzi e mezzi di prevenzione, come l’installazione di recinti adeguati - per esempio elettrici - ottenibili con contribuiti regionali L’importante è non dare cattive abitud i n i a q u e s t o a n i m a l e s e l v a t i c o f a c e n d o g l i c a p i re c h e v i c i n o a l l e abitazioni trova cibo facilmente”
Arianna Belloli
il gior nale di F I D E N Z A
borgobau f idenza@gmail com - Cell 339 867 7631
n n i i n c e rc a d i c a s a
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EDITORIALE (continua da pag 1)
Luigi Molinari del Wolf Appennine Center
■ Abbiamo esaurito ciò che riguarda l'edificio dapprima Castrum e successivamente abbazia, adesso affrontiamo un altro tema, p a s s a g g i o f o n d a m e n t a l e d i t u t t a l a r i c c a storia di Castione Marchesi: la bellissima c h i e s a r o m a n i c a I l c o m p l e s s o c h i e s amonastero è dedicato a Santa Maria Assunta, fu costr uita dai monaci benedettini a p a r t i re d a l 9 8 3 e t e r m i n a t a n e l 1 0 2 0 , p e r vere di Adalberto Il degli Obertenghi, capostipite della famiglia Pallavicino, divenuta t r a l e f a m i g l i e p i ù r i c c h e e p o t e n t i d e l l a zona Adalberto ll era marchese di Massa e Ca r ra ra e Du c a d e l L a z i o, l a r i c c h e z z a della sua famiglia derivava dalla produzione e dal commercio del sale.
L'espansione del loro giro d'affari richied e va l a r i c e rc a d i n u ove zo n e s a i n s e r i re nella loro area commerciale Passando da Castione Marchesi, allora con altro nome che analizzeremo poi, individui nel paese in questione e nell'area circostante un'ottima base per le proprie operazioni di merc a t o I l p a e s e, p u r re s t a n d o d i u n a c e r t a consistenza, stava passando un periodo di decadenza Restavano comunque le strade costruite in epoca romana, seppur consistentemente terreno per erbacce e rimboschimento selvaggio, a cui Adalverto ll mise mano per r ipr istinare quella viabilità già c o n s i s t e n t e m e n t e c o l l a u d a t a i n e p o c a romana Già abbiamo parlato di centuriazione nelle puntate precedenti, oggi andremo a completare questo argomento
Pu n t o d i r i f e r i m e n t o p r i n c i p a l e è l a V i a E m i l i a e s t ra d e i n e s s a c o n v e r g e n t i , u n a ogni centur ia (711 metr i odier ni) da essa partivano le strade dirette verso la bassa, in cui era necessaria una "rinfrescata" per ripristinare il tutto Se osserviamo attentamente una mappa sei giorni nostri vediamo che la strada che prende origine dalla Via Emilia all'altezza di Rimale e strada di ac c e s s o a Cas ti on e Marc he s i e al l o Stato Pallavicino passando sotto al por tico del castrum (voglio ricordarlo: i castrum erano fortezze antenate dei medioevali castelli), divenuto abbazia alla metà del XV secolo, l a s t ra d a p e r Se m o r i va , o g g i St ra d a Ma lcantone, è praticamente il proseguimento della strada proveniente da Rimale In questa strada emergono le tipiche caratteristiche della tracciatura rettilinea delle strade romane con lunghissimi rettilinei
S toRia Di C aS tione MaRCHeSi (IV PARTE)
l a millenaria chiesa romanic a
Pe r l a f a m i g l i a Pa l l a v i c i n o q u e s t a doveva divenire un'arteria che portava verso nord: un ramo verso Bergamo e la Svizzera e un altro ramo verso Brescia e l'Austria, mire espansionistiche per aprire nuovi mercati del sale Ma ritorniamo alla chiesa e alle sue caratt e r i s t i c h e. L o s t i l e è r o m a n i c o p u r o con tre navate, una centrale e due later a l i v o l u t a m e n t e a s i m m e t r i c h e, i n quanto era credenza popolare che le navate simmetriche potessero fungere da attrazioni demoniache
Le colonne che reggono la struttura sono sovrastate da capitelli in arenaria aventi a tema prevalente strane figure mitologiche Propr io qui vorrei proporre una riflessione: come mai venn e ro re a l i z z a t e i n m a n i e ra e v i d e n t e queste figure mitologiche quando la chiesa ripudiava in maniera energica queste strane figure?
La prima pavimentazione della chiesa raffigurava attraverso mosaici roma-
nici, soggetti vari che danno origine a d u e c o r re n t i d i p e n s i e r o, u n a d e l l e quali vede il tema del rincorrersi delle s t a g i o n i e l ' a l t ra l e f a c o l t à d i s t u d i o u n i v e r s i t a r i e E s e m p i o : u n o s t r a n o animale, vagamente somigliante ad una tar tar uga, che emette sbuffi dal naso viene accostato al vento di marzo oppure alla retorica, allora materia di studio universitaria, in cui quegli sbuffi possono essere accostati alla moderna dicitura di "aria fritta", cioè parole al vento come da molti veniva ritenuta quella materia
D i q u e s t o p a v i m e n t o n e s o n o s t a t i esposti solo alcuni spezzoni, il resto è ancora sotto i pavimenti costruiti in epoche successive, il pavimento in questione r isale al XII secolo Unico esempio conosciuto di mosaici romanici, oltre a quello in questione, è ad Acquanegra sul Chiese, in provincia d i Ma n t ov a . E q u i p re n d e o r i g i n e un'altra ipotesi
Adalber to ll degli Ober tenghi prese in sposa la p r i n c i p e s s a Ad e l a i d a , ( i n a l c u n i d o c u m e n t i è Adelaide), figlia del Conte Bosone di Marcar ia (Mantova) a pochi chilometri da Acquanegra sul Chiese, possibile quindi che i due mosaici pavimentali romanici siano opera dello stesso autore Il Conte Bosone di Marcaria diede in dote l'abbazia di Marcaria alla figlia allorquando andò in sposa ad Adalberto ll degli Obertenghi
Questa venne poi lasciata alla chiesa castionese, che col tempo divenne proprietaria di importanti beni nell'isola di Creta, in Corsica e in Toscana, oltre alle Banzole di Samboseto di Busseto, alla chiesa di Baselicaduce di Fiorenzuola d'Arda (Piacenza), Casa Marchesi (poi residenza estiva dei m a rc h e s i Pa l l a v i c i n o ) e d a l t r i p o s s e d i m e n t i Ritornando alla chiesa resta ancora molto da dire
Appena di fianco all'entrata una epigrafe posta tra le due porte di ingresso, parla del Marchese Adalberto ll e della data della sua morte: 6 gennaio 1034 Qualcuno nutr iva dubbi sulla datazione della consacrazione della chiesa Effettivamente ad oggi non si hanno riferimenti certi in merito, ma secondo valutazioni del sottoscritto sarei più propenso al 1033 che non all'anno successivo Le ragioni che mi portano a questa valutazione sono due: la prima è che non trovo logico che Adalberto ll degli Obertenghi sia stato sepolto in un luogo non consacrato, quindi o la consacrazione è avvenuta nel 1033 oppure, meno verosimilmente, nei primi cinque giorni del 1034 Va d e tto i n ol tre c he m ol te c hi e s e d e l c i rc on d ar i o sono state consacrate nel 1033 nella ricorrenza dei mille anno dalla morte di Cristo
Continuando la visita alla chiesa troviamo, alla sinistra dell'entrata, il cinquecentesco fonte battesimale e un affresco, databile alla seconda metà del 1400, raffigurante la Vergine che indossa uno strano vestito bianco a fiori che tiene in braccio il Bambino che a sua volta tiene in mano una paperetta, forse un giocattolo o forse un animale vero Troviamo poi i due confessionali, databili bel 1500, con belle decorazioni lignee
Tali decorazioni sono state oggetto di furto alcuni a n n i f a , s o n o p o i s t a t i f e d e l m e n t e r i f a t t e d a Lore n zo Zan i n on i e m e s s e a s os ti tu i re c i ò c he era stato asportato
di Germano Meletti
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(continua)