il giornale di Legnano dicembre 2022

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Legnano è una città ‘sicura’?

Il dibattito, spesso acceso, fra le forze politiche in merito al concetto di sicurezza e alle modalità con cui affrontare l’incremento dei fenomeni criminali, di sopraffazione e di vandalismo sul Territorio Con alcune premesse

A l t r o c o n s u m o : a b b i a m o r i l e v a t o i prezzi alimentari in dieci città italiane e Milano e provincia sono le più care. Sa i c h e n ov i t à Co s ì è d a s e m p re e così sempre sarà Fatta la scontata premessa, ogni volta che si sente parlare di alimentazione, su Internet o in telev i s i o n e, l’ e s p e r t o d i t u r n o c o n s i g l i a sempre di mangiare pesce almeno 3 volte a settimana È ricco di proteine, fosforo, minerali e dei famosi ‘Omega 3’, gli acidi grassi insaturi che abbassano il cosiddetto colesterolo cattivo Pe c c a t o c h e i p re z z i a l l ’ a c q u i s t o, soprattutto del “pescato” (migliore di quello allevato) siano divenuti proibitivi. Ma come, abbiamo 7500 chilometri di coste ? Come al solito, il diavolo si nasconde nei dettagli, a volte macroscopici: l'Italia, in ogni settore alimentare, ha un numero di mercati generali, grossisti e intermediari 5 volte superiore alla Spagna, ossia i prodotti passano di mano in mano ed il prezzo sale Han tutti da campare la famiglia, ma tant’è

“A Legnano puoi…”

: «Non potevamo togliere ai bambini la gioia d

Lo stalking, come si manifesta e come difendersi L’AVVOCATO

Mentre Amga sorride per i risultati raggiunti nella raccolta indif ferenziata, l ’ o p p o s i z i o n e e s p r i m e m o l t i d u b b i

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Da

PAGINA
L’opposizione dissente: sarà un ’altra tassa
TARIFFA PUNTUALE
continua
PAGINA
a
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PUBBLICITÀ
riguardo il complesso fenomeno del “disordine urbano” da PAGINA 2
PROGRESSO Mangiate Pesce!
e l l e l u c i d i Na t a l e » , d i c e I l p re s i d e n t e d i Confcommercio Legnano Paolo Ferré Ma c’ è m o l t o d i p i ù : o l t re t re n t a i n i z i a t i v e t ra
intrattenimento e cultura, dai grandi classici c o m e l a p i s t a d i p a t t i n a g g i o s u g h i a c c i o a concerti, mostre, il trenino natalizio, l’ufficio postale di Babbo Natale PAGINA 6 il gior nale di PERIODICO DI INFORMAZIONE Le g na n o dicembre 2022 • N 7 Anno 2 n°4 (7°Pubb ) Aut Tr bunale d M lano - Editore: L me Ediz oni srl - Direttore responsab le: Mass mo Vernacoto a Ord ne Naz onale dei G orna isti tessera n 136745 Rea izzazione grafica e concessionar a esclusiva d pubbl c tà Lime Edizioni srl - www imediz oni com - info@l med zion com - T ratura: 28 000 cop e OLTRE 30 EVENTI: LA CITTÀ NON SPEGNE IL NATALE
un noto studio legale la disanima di un fenomeno finalmente stigmatizzato e perseguito PAGINA 10

La sicurezza in Città, fra prevenzione e disagio sociale

Il “ bene pubblico” afferisce alla vivibilità e al decoro delle città, da conseguire anche attraverso l’eliminazione dei fattori di marginalità e di esclusione sociale Ma in Città comincia a mostrarsi una sorta di “disordine urbano”, prossimo ad atti di inciviltà e di vandalismo, spaccio diffuso e micro-criminalità che spesso impediscono di fruire degli spazi collettivi, soprattutto la sera e nei fini settimana

CRIMINALITA E DISAGIO SOCIALE : ANALISI E PREMESSE

Prima di addentrarci nel terreno c h e a t t i e n e i l c o n c e t t o d i “ s i c urezza” in ambito urbano, è necess a r i o f a re u n d i s t i n g u o s e n z a i l quale si rischia di compromettere la finalità ultima di questo excursus, che non è quello di "fare un tavolo", ma di spingere le forze in campo a dare il via ad un percorso condiviso, serio, sinergico, strategico, produttivo di effetti multipli positivi

La distinzione è questa: la sicu-

rezza pubblica si riferisce prevalentemente all’incolumità dei cittadini e alla tutela della proprietà; l a s i c u r e z z a u r b a n a i n v e c e, p u r includendo aspetti che risultano f o n d a m e n t a l i p e r i l r a g g i u n g im e n t o d e g l i o b i e t t i v i a p p e n a descritti, è finalizzata a garantire una buona qualità della vita ai cittadini, anche attraverso il pieno godimento dello spazio urbano La sicurezza urbana rientra, quindi, in un ambito operativo piuttosto ampio, che abbraccia aspett i q u a l i l’ i n c l u s i o n e s o c i a l e e l a riqualificazione socio-culturale, anche attraverso il coinvolgimento di scuole e famiglie

Si s t a f o r m a n d o i n f a t t i s e m p re p i ù l a c o n s a p e v o l e z z a d e l f a t t o c h e l a c r i m i n a l i t à u r b a n a v a d a f r o n t e g g i a t a c o n u n i m p e g n o c o ra l e e c o n d i v i s o ( a n c h e t ra l e forze politiche!), non più basato soltanto sull’equazione “più reati, più polizia” ma che tenga conto di fattori diversificati, mettendo i n c a m p o t u t t e l e r i s o r s e c h e l a società è in grado di esprimere

Q u e s t o – p r i m a c h e q u a l c u n o capisca male – non significa affatt o c h e n o n s i a n e c e s s a r i o i l p o t e n z i a m e n t o d e g l i i n t e r ve n t i delle forze dell’ordine, ove necessario

Significa, quando è possibile, fare i n m o d o d i o f f r i re o p p o r t u n i t à diverse e visione diversa della vita a chi ancora è in grado di accog l i e r l e Pe r t u t t i g l i a l t r i – e v a garantito! -restano solo Carabinieri e Polizia

Un’ a l t r a c o n s i d e r a z i o n e c h e s i impone riguarda il diverso attegg i a r s i d e l “ p r o b l e m a s i c u re z z a” nei vari ambiti territoriali del Paese Taluni centri urbani – e Legnano è uno di questi - contrassegnati da condizioni di diffuso benessere economico e ricchi di un tessuto socio-istituzionale avanzato, devono oggi fare i conti con fatt o r i c h e r i s c h i a n o d i m e t t e re i n

– c h e c c h é s e n e d i c a - d a u n numero crescente di immigrati Senza giungere a semplicistiche conclusioni basate sull’equazione “ i m m i g ra t o - d e l i n q u e n t e”, re s t a tuttavia il dato riferito alla elevata percentuale di soggetti extracomunitari tra coloro che quotidianamente finiscono nelle maglie della giustizia: le statistiche penitenziarie parlano chiaro!

La domanda di alloggi e di lavoro d i i n g e n t i m a s s e d i i m m i g r a t i , appartenenti a paesi più o meno s o t t o s v i l u p p a t i o i n t e re s s a t i d a eventi bellici, ha creato momenti di pesante criticità

Lo spaccio di droga, in particolare, è stato peraltro l’humus in cui ha attecchito l’azione illegale degli immigrati extracomunitari, soprattutto di origine nordafricana

discussione l’assetto di serena e c i v i l e c o n v i v e n z a c h e l i a v e v a e re t t i a s i m b o l o e a rc h e t i p o d i buon governo e di elevata qualità di vita In senso generale, speculare all’allar me è la domanda di sicurezza intesa come richiesta, quando è necessario, di ripristino d e g l i s t a n d a rd d i q u a l i t à d i v i t a che la società si è data F r a i c i t a t i f a tt o r i s c a t e n a n t i , a n c h e d a n o i v i s o n o l e “ n u ov e povertà”, costituite in buona parte
2 Sicurezza il gior nale di L egnano

questo: che la comunità stia bene s i s e n t a s i c u r a L a s i c u re z z a l a intendiamo come l’insieme di tutte le condizioni che fanno” star bene” la gente, compreso dunque il monitoraggio e il contrasto dei fenomeni d i d e g r a d o, d i d e v i a n z a e d e l i nquenziali che disturbano la serenità dei cittadini Spesso, è un dato di fatto, è la povertà a generare disagio e fenomeni delinquenziali, equamente divisi tra italiani e stranieri.

La Vicesindaca e assessora a Beness e re e Si c u re z z a s o c i a l e, A n n a Pavan, mostra un quadro di Legnano in cui gli interventi sanzionatori devono essere integrati con azioni volte a prevenire il degrado sociale, che coinvolgano famiglie, scuole e tutto il mondo delle istituzioni

Domanda scontata: quanto è importante il tema della sicurezza per questa Amministrazione? No n r i t i e n e c h e s u u n a r g o m e n t o c h e c o i nv o l g e i l b e n e s s e re d i t u tt i cittadini sia necessario mettere da parte le divergenze politiche e fare fronte comune? « Ab b i a m o u n a s s e s s o r a t o c h e s i c h i a m a B e n e s s e re e Si c u re z z a sociale, il cui il compito è proprio

Questo è davvero un ambito in cui a u s p i c o u n f a t t i v o c o n f r o n t o t r a t u t t e l e f o r ze p o l i t i c h e, s c e v ro d a ogni preconcetto, tanto è vero che a p p re z z o l ’ a p p r o c c i o d i Fr a t e l l i d’Italia che chiede una fotografia d e l l a re a l e p o r t a t a d e i p r o b l e m i , a n z i c h é v a l u t a z i o n i b a s a t e s u l l e percezioni dei singoli, da chi afferm a c h e L e g n a n o è i l Br o n x a c h i i n ve c e c he tu tto s om m ato i l p roblema della sicurezza non è il principale Quello di cui ci accusano, a torto, è di sottovalutare il problema, e questo non lo accetto Perché non è affatto vero! »

A p p u n t o, q u a l ’è l a f o t o g r a fi a d i L e g nano? (Premesso che si p arla di intellig enza artificiale, di colonizzazione di Marte, ma i dati sulla criminal i t à d i sp o ni bi l i so n o so l o p rov i nciali, quelli di ogni singola città non esistono – n d r)

« L e zo n e p i ù c r i t i c h e d i L e g n a n o sono paradossalmente non quelle periferiche ma quelle del centro: il Pa rc o Fa l c o n e B o r s e l l i n o, L a r g o Tosi, Piazza Mocchetti, alcuni luoghi specifici di Corso Italia, Piazza del Popolo e la Galleria Ina Anche Piazza Don Sturzo non ne è esente Ma il Falcone Borsellino è forse oggi

il caso più emblematico, infatti qui atti di vandalismo, degrado, spaccio diffuso e risse sono quasi all’ordine del giorno. Basti un esempio: non appena i giochi per bambini vengono ricollocati, ecco che vengono di nuovo vandalizzati Si portano il seghetto appositamente da casa per tagliare le strutture di legno! ».

Si consoli, Signora Pavan, qualcuno d i s s e c h e u n i d i o t a d a n n e g g i a g l i altri non per trarne vantaggio e neppure per colpire qualcuno in partic o l a r e . L o f a s e m p l i c e m e n t e p e rc h é è i d i o t a ! D e tt o q u e s t o, f a tt o s a l v o c h e L e g na n o n o n è i l B ro n x , come intendete inter venire perché non lo diventi? La città di L egnano g i à n e l 2 0 1 8 è s tata va l u tata f ra l e realtà con una incidenza della criminalità «molto elevata»

Questo s econdo la graduatoria del bando per contributi volti a dotare i comuni di impianti di videosor veglianza, varata dal ministero dell’Interno s econdo quanto previsto dal

« Decreto Sicurezza».

« V i s t o c h e m e l o c h i e d e, c h i h a aumentato la videosorveglianza in q u e s t a c i t t à ? È s t a t o t r a l ’ a l t r o implementato il sistema di videosor veglianza mobile a fini investigativi, che si è arricchito di tre nuove telecamere Abbiamo poi potenziato le interconnessioni tra tutte le forze dell’ordine, con scambio di d a t i e p a t t u g l i a m e n t i c o n g i u n t i Con il “Progetto spaccio”, il progetto ministeriale, finanziato con 36 mila euro, per la prevenzione e contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti il 2022 ha visto scendere in campo personale del nucleo Falchi d e l l a Po l i z i a L o c a l e d i L e g n a n o, supportati dai colleghi del Comando di Legnano, dal Nucleo Cinofili del Comando di Milano e dal personale della Polizia Locale di Busto Arsizio I risultati sono stati confortanti Con il finanziamento regionale inoltre sono stati acquistati 150 test salivari per l’accertamento preliminare dello stato di alterazione

alloggi, diffusa altrove, a Legnano è praticamente assente»

P o i c h é a ff e r m a t e c h e c i ò c h

p i ù p r e o c c u p a è i l “d e g r a d o s o c i a l e ” , come state inter venendo per fronte gg iarlo? Nel cas o sp e c ific o dello s p a c c i o d i d r o g h e , i l f a tt o r e d e l l a doman da, al p ar i dell’offer ta, presenta livelli mai visti in precedenza, con connessi reati – per lo più di tipo p r e d a t o r i o, a n c h e i n f a m i g l i ai n d o tt i d a l b i s o g n o d i d i s p o r r e d i d e n a r o p e r l ’a c q u i s t o d e l l a d o s e quotidiana.

«Innanzi tutto abbiamo promosso la figura del “custode sociale”, tramite fra Comune e Territorio e punto di riferimento per persone fragili anziane, sole o in difficoltà

Fra i loro compiti, raccogliere i bisogni dei cittadini e osservare le situazioni di degrado, dalle quali possono nascere comportamenti deviati Inoltre oggi abbiamo una più chiara mappatura delle aree a rischio, così da poterle attentamente monitorare Per quanto riguarda la diff u s i on e d i s os tan ze s tu p e f ac e n ti , abbiamo realizzato, tramite la coop e ra t i va A l b a t ro s s, m o m e n t i f o rmativi di prevenzione nelle scuole di Legnano, coinvolgendo 11 classi: la diffusione di sostanze stupefacenti richiede un approccio che –anche secondo il progetto ministeriale- integri le attività investigative e sanzionatorie con aspetti educativi e di prevenzione che coinvolg a n o f a m i g l i e, s c u o l a e t u t t a l a comunità»

Sicurezza 3
d a d r o g h e Vo g l i o s o t t o l i n e a re anche che il fenomeno dell’occupazione abusiva di e Il parco Falcone Borsellino, una delle aree critiche della città

FRANCESCO TOIA: “CREARE TERRENO ARIDO ALLA CRIMINILITÀ”

Riconoscere, liberarsi e denunciare una violenza: l’attiv ità di Filo Ro sa Aus er

Per contrastare il fenomeno della violenza sulle donne, è utile capire come agiscano le associazioni in prima linea in questa battaglia

Secondo Francesco Toia, consigliere comunale e capogruppo Lista Toia, la percezione di vivere in una città sicura va rapidamente scemando e Legnano è sempre più terreno fertile per atti criminosi e violenti. Dunque auspica in alcuni siti un presidio fisso delle forze dell’ordine, con funzioni dissuasive e fino al ripristino della legalità

« Un o d e i l i e t m o t i v d e l s i n d a c o Radice durante la sua campagna elettorale è stato “portare le periferie a livello del centro” Oggi assis t i a m o a l l’ e s a t t o o p p o s t o : s i s t a portando il centro al livello delle p e r i f e r i e. A i d e l i n q u e n t i n o n i m p o r t a c h e i n c e n t r o s i s i a costretti spesso ad agire alla luce del sole, perché la probabilità di restare ugualmente “nell’ombra” è molto alta. E non è un caso che a L e g n a n o s i a g i u n t o n o n m o l t i giorni fa il prefetto Renato Saccone: la questione della scarsa sicurezza percepita non è solo indicato, dunque, dai cittadini o dall’opposizione, ma anche lo Stato si è accorto che a Legnano esiste questo problema Massiccio spaccio a cielo aperto a ogni ora del giorno e della notte, una famiglia presa a cinghiate al parco Facone e Borsellino, gente picchiata e aggredita

di continuo, in Largo Tosi le risse sono all’ordine del gior no, nelle case Aler di via Porta – anche se è s t a t a u n a s f o r t u n a t a d i s g ra z i a –c’è stato un morto e la situazione in Via Gabinella è drammatica Il quadro sinottico ci pare abbastanza chiaro: la situazione sta andando fuori controllo È così necessario rafforzare il monitoraggio e il perseguimento dei reati, anche attraverso presidi fissi, perché la d i s s u as i on e a c om p i e re atti c r iminosi parte dalla creazione di un “t e r re n o a r i d o” s u l q u a l e q u e s t i non possano attecchire Non penso che la figura del “custode sociale” promossa da questa Amminis t ra z i o n e, c h e h a f o n d a m e n t a lm e n t e i l c o m p i t o d i s u p p o r t a re persone sole e fragili, possa essere sufficiente a fronteggiare il fenom e n o È u n p o’ c o m e a n d a re i n guerra con uno stuzzicadenti»

■ “Filo Rosa Auser” è l’associazion e c h e, n e l l ’ a m b i t o d e l l a Re t e Antiviolenza Ticino-Olona gestis c e i l Ce n t r o A n t i v i o l e n z a d i Legnano e lo Spor tello Antenna di Castano Primo Tra il 1° gennaio 2022 e il 31 ottobre 2022, su 146 casi, 71 donne sono state prese in car ico dalla str uttura legnanese e altre 25 tramite lo spor tello di Castano Primo

L’ a s s o c i a z i o n e v i e n e c o n t a t t a t a dalla donna stessa – è la maggioranza dei casi: 27% a Legnano –o dalle forze dell’ordine, dai servizi sociali comunali, oppure tramite il numero nazionale 1522.

In p r i m o l u o g o, va r i l e va t o s e i l f a t t o s e g n a l a t o n o n r i e n t r i n e l caso di una violenza (ad esempio, una discussione dai toni esasper a t i ) o p p u re s e s i a n e c e s s a r i o inter venire

È fondamentale capire che la presa in carico da parte di Filo Rosa Auser può avvenire solo tramite spontanea volontà della vittima

Il ruolo dell’associazione è di supp o r t o, a c c o m p a g n a m e n t o e d e d u c a z i o n e, m a è l a d o n n a a dover trovare il coraggio d’intraprendere e portare a compimento questo percorso

Dal duplice obiettivo: riprendere i l c o n t r o l l o d e l l e p r o p r i e v i t e e denunciare l’aggressione subita Solo in 1/3 dei casi, infatti, la donna sporge denuncia ancor prima di aver contattato l’associazione La violenza può essere stata esercitata a livello fisico, economico, s e s s u a l e, c o m e m o l e s t i a o s t a lking, senza scordare la violenza assistita ai danni dei figli testimoni del fatto

Un dato, quest’ultimo, tutt’altro che raro, considerato che nel 71% per cento dei casi affrontati dalla Re t e A n t i v i o l e n z a è p re s e n t e almeno un figlio – la metà delle v o l t e, u n m i n o re - n e l n u c l e o familiare.

Ma sempre, qualsiasi forma assuma, l’abuso parte da una violenza psicologica L’autore della violen-

za – nel 37% dei casi il marito, nel 13% il convivente o ex convivente – vede la donna come oggetto e reagisce con violenza a qualsiasi t e n t a t i v o d e l l a d o n n a d i a g i re q u a l e s o g g e t t o i n d i p e n d e n t e L’ a s s o c i a z i o n e a i u t a l e v i t t i m e o ff re n d o o s p i t a l i t à ( fi g l i i n c l u s i ) presso una casa-rifugio, in attesa che trovino una nuova sistemazione (la permanenza è in media di 4 mesi), assistenza psicologica e legale, inclusa la stesura della denuncia stessa, e l’occasione di confrontarsi con altre donne con esperienze simili.

Ogni caso tuttavia è diverso, e Filo Rosa Auser è attenta a studiare il percorso più adatto a ogni donna, dall’età allo stato civile, dalla cultura di provenienza alla situazione lavorativa ed economica

Un dato, quest’ultimo, tutt’altro che raro, considerato che nel 71% per cento dei casi affrontati dalla Re t e A n t i v i o l e n z a è p re s e n t e almeno un figlio – la metà delle v o l t e, u n m i n o re - n e l n u c l e o familiare

4 Sicurezza-Sociale il gior nale di L egnano

Franca Viola un’eroina per tutte le donne

■ L’articolo 544 del Codice Civile italiano, che offriva la facoltà di cancellare una viol e n z a s e s s u a l e t r a m i t e u n s u c c e s s i v o matr imonio r iparatore, è stato abolito –non è uno scher zo – solo nel 1981 Funzionava così, soprattutto al sud: se dopo essere stata violentata non sposavi il tuo s t u p ra t o re s a re s t i s t a t a p e r s e m p re u n a svergognata, con un marchio indelebile, quindi zitella per tutta la vita Un ricatto m o r a l e s e n z a e g u a l i Se m p re f i n o a l 1981,un delitto perpetrato la fine di salvaguardare l’onore (per esempio l’uccis i o n e d e l l a c o n i u g e a d u l t e r a , d e l s u o amante o di entrambi) era sanzionato con pene molto attenuate, perché si r iconos c e va c h e “ l’ o f f e s a a l l’ o n o re c a u s a t a d a una condotta disonorevole vale di graviss i m a p r ov o c a z i o n e e l a r i p a r a z i o n e all’onore non causa riprovazione sociale” Quindi, tanto per fare un esempio, se ci si voleva liberare del coniuge bastava trovare un paio di testimoni compiacenti e il gioco era fatto Ma non è tutto, purtroppo Fino al 1996 lo stupro, forse l’atto più lesivo della dignità della persona, secondo il vergognoso Codice Rocco veniva considerato in Italia come “reato lesivo della morale pubblica e il buon costume”, ove il soggetto offeso più che la donna in sé e per sé erano il marito e la sua famiglia, oltre che l a m o r a l e s e s s u a l e i n g e n e re Se m b r a medioevo e invece è l’altro ieri Nessuno si sognava di accusare il cristianesimo e la sua ossessione per la repressione sessuale, la sessuofobia dei magisteri cattolici di essere la causa scatenante dei d e l i t t i d’ o n o re s i c i l i a n i e m e r i d i o n a l i i n g e n e re E i n f a t t i l a re l i g i o n e è s t a t a u n a

scusa per i delitti d’onore, non la causa L a c a u s a è s t a t a – e s p e s s o a n c o ra è – i l “potere” È stata una cultura maschilista e repressiva che ha tenuto per secoli sotto il proprio ferreo controllo il corpo e la vita stessa delle donne Ogni famiglia ha rappresentato per generazioni e generazioni u n p i c c o l o i m p e r o i n c u i l a p a r o l a d e l padre-patriarca era legge, in cui le figlie e le donne erano proprietà, in cui i matrimoni si contrattavano con le stesse tecnic h e e l o s t e s s o a c u m e f i n a n z i a r i o d e l l a compravendita del bestiame In generale, anche con la stessa considerazione per i desider i del bestiame: i padr i dettavano la legge, i figli facevano rispettare la legge, le donne subivano la legge

LA SPOSA PIÙ BELLA

La rivoluzione morale e culturale parte in Sicilia, ad Alcamo, e ha come protagonista una ragazza di 17 anni davvero bella, Fran-

ca Viola Una bellezza che non passa inoss e r v a t a a u n g u a p p o d e l p o s t o, F i l i p p o Melodia, che a Franca non piace proprio nonostante le sue insistenze Così il giorno di Santo Stefano del 1965, stanco dei suoi “no” decide di passare all’azione: con l’aiuto di 12 amici (un vero eroe!) riesce a rapirla e condurla in un casolare, la violenta e la tiene segregata per più di una settimana Non è una novità in quegli anni: la rapisco, la violento e la sposo, così il matrimonio riparatore risolverà il problema del rapimento e dello stupro L’accusato di delitti di violenza carnale, anche su minorenne (!), avrebbe avuto estinto il reato in caso di matrimonio con la persona offesa Ma le cose stavolta non vanno come al solito I l p a d re d i Fr a n c a , c o n t a t t a t o g i à d a g l i a m i c i d i Me l o d i a d u ra n t e i l ra p i m e n t o, finge di acconsentire ma al rientro in paese con la ragazza gli fa trovare i carabinieri, che lo arrestano E qui Franca fa al sua

scelta, una scelta mai fatta prima da una ragazza riuscita da una vicenda come la sua: decide di non sposarlo. «Fai bene, gli dice il padre, tu metti una mano e io ne metto cento!» Ma non pensate che da qui in poi siano tutte rose e fiori: seguono intimidazioni alla famiglia, polemiche e interp e l l a n ze p a r l a m e n t a r i Il p a d re s u b i s c e minacce a mano armata e la sua vigna viene rasa al suolo, il casolare annesso bruciato Ma alla fine Franca vince la sua batt a g l i a . Me l o d i a v i e n e c o n d a n n a t o a 1 1 anni di carcere, poi ridotti a 10 e quindi a 2 d i s o g g i o r n o o b b l i g a t o n e i p re s s i d i Modena Quindi, dopo essere uscito dal carcere, muore “di lupara” il 13 aprile del 1 9 7 8 , q u a n d o Fr a n c a è d i v e n u t a g i à d a tempo un simbolo per tutte le donne italiane contro l’assurdità del matr imonio riparatore e la viltà della violenza sessuale Il regista Damiano Damiani realizzò nel 1970 il film “La sposa più bella”, ispirato dalla vicenda e interpretato da una esordiente Ornella Muti

Oggi Franca Viola vive ancora ad Alcamo, quando per strada incrocia qualcuno dei s u i r a p i t o r i , s o n o l o r o a d a b b a s s a re l o sguardo Si è sposata nel 1968 con un concittadino amico d'infanzia da cui ha avuto due figli

5 l a S toria
Rapita, segregata e stuprata, non le restava che il “matrimonio riparatore”, che però non accettò, creando un precedente che tolse dal giogo tutte le donne italiane e che fece di lei la prima eroina italiana del
dopoguerra
Una regina senza re Franca Viola Istituto Storico Parri Bologna Metropolitana You Tube video

A L eg n a n o p u o i : la città non spegne il Natale

 Un Natale con o senza luci? Ogni città ital i a n a , q u e s t’ a n n o, s i è p o s t a i l d u b b i o, e l a risposta di Legnano arriva forte e chiara. Circa duecento attività commerciali hanno partecipato all’installazione delle luminarie per un t o t a l e d i q u a s i 1 5 k m d i s t ra d e a d d o b b a t e Luci a basso consumo, ma accompagnate dal-

le parole di Paolo Ferré, «Non potevamo togliere ai bambini la gioia delle luci di Natale» Il presidente di Confcommercio Legnano, anzi, r icorda a tutti i commercianti l’impor tanza d’investire nella città, perché una città bella attira i consumatori Ma c’è, ovviamente, molto di più in questo Natale legnanese, con le

oltre trenta attività nel calendario di “A Legnano puoi”, tra cultura e intrattenimento, presentate in Comune dall’assessore Guido Bragato. Dai grandi classici come la pista di pattinaggio su ghiaccio o il concerto delle Scuole Nicolò Paganini, alle novità del trenino natalizio e dell’ufficio postale di Babbo Natale

Dalle ore 10 00 Natale in arrivo Trenino per le vie del centro storico

Dalle ore 10 00

Natale in via Cavallotti Palazzo Leone da Perego sabato 15 30/19 00 e domenica 11 00/19 00 “Arte Panettone” Ingresso libero

Cinema sala Ratti – ore 10 30 “La Befana vien di notte 2 le origini” di Paola Randi Rass egna film bambini Con la presentazione dell’omonimo libro di Sarah Spinazzola Ingresso libero Piazza San Magno Dalle ore 10 00 Babbo Natale e gli elfi a cura della Contrada San Magno 

13 DICEMBRE

Palazzo Leone da Perego ore 16.00

E poi ancora mostre, mercatini, giochi e spettacoli Senza scordare le attività parallele, come gli alberi di Natale distribuiti nelle scuole,di colore bianco perché ogni studente abbia l’opportunità di decorarli come preferisce

Un faro di speranza, da parte di Legnano, sfidando il buio e le paure di questi ultimi anni

“Il pres epe del Settecento napoletano” a cura di Ruggero Cioffi Assaggi d’arte – conferenza e degustazione Ingresso libero

Piazza San Magno – ore 16.00

Pres epe vivente a cura della Scuola Primaria Arca Gallerie Cantoni – ore 17 00 Fanfara dei Bersaglieri Teatro Tirinnanzi – ore 21 00 Concerto della Scuola di Musica Niccolò Paganini

 18 DICEMBRE

Via Luini

“Tuttonatura Natale” Mercatino di prodotti biologici e naturali dedicato al Natale

Gallerie Cantoni – ore 10.30 Concerto di Natale Del Corpo Bandistico Legnanese

DAL 12 NOVEMBRE AL

17 DICEMBRE

Museo Civico G. Sutermeister “L e storie straordinarie di Palmira” Mostra fotografica Ingresso libero Orari di apertura Museo Civico

DAL 12 NOVEMBRE

ALL’ 8 GENNAIO

Castello di Legnano “75 anni nell’evoluzione dell’arte”

Mostra Associazione Artistica Legnanese Ingresso libero Orari sabato, domenica e festivi 10.00 - 12.30 e 15 00 – 19 00 (chiusa 25 dicembre e 1 gennaio)

DAL 2 DICEMBRE AL

22 GENNAIO

Palazzo Leone da Perego “Ess ere Guido Crepax – l’uomo che dis egnò l’incons cio” Mostra di illustrazione e fumetti

3

DICEMBRE

Piazza San Magno

Dalle ore 10.00

Natale in arrivo Trenino per le vie del centro storico

Ore 17 00

Accensione albero di Natale Canti s otto l’albero a cura dei bambini delle scuole A seguire merenda a cura di IAL Legnano

 4

DICEMBRE

Corso Garibaldi via del Gigante Dalle ore 10 00

Natale nell’Antico Cors o Voci e suoni del Natale, mercatini e tanto altro

Ore 15.00

Musica e danza la ballerina sul carillon Animazione itinerante per le vie del centro storico Chiesa dei Santi Magi

Piazza Montegrappa e Via Girardi – ore 17 00 Canti s otto l’albero a cura dei bambini delle scuole

DICEMBRE

Cinema sala Ratti – ore 21 00 “U Contrà” (Il Contravveleno) di Nino Martoglio Premio Felice Musazzi – Compagnia “La Marmotta” Ingresso libero

7-8 DICEMBRE Via XXV Aprile Mercatino di Natale a cura della Contrada Sant’Ambrogio  8 – 10 e 11 DICEMBRE Piazza San Magno

Cinema sala Ratti – ore 21 00 “La Pastiera” – di Anna Maria Pignataro Premio Felice Musazzi –Compagnia “Dove osano le aquile” Ingresso libero 

14 DICEMBRE

Basilica di San Magno ore 19.00

Natale degli sportivi Premiazioni Atleti e società sportive a cura di ASSL ZTL Venegoni – ore 17 00 Canti s otto l’albero A cura dei bambini delle scuole

17 e 18 DICEMBRE

Dalle ore 10 00 Natale in Largo Seprio 

17 DICEMBRE

Biblioteca Civica A Marinoni Dalle 10 30 alle 13 00

Christmas Book Party Ingresso libero

 20 DICEMBRE

Biblioteca Civica A Marinoni ore 21 00

Giochiamo insieme! Serata natalizia con giochi da tavolo della Biblioteca Ingresso libero

23 DICEMBRE

Ore 15.00

Musica e danza… la ballerina sul carillon Animazione itinerante per le vie del centro storico

24 DICEMBRE

Centro storico – Dalle ore 16 30 “Pive di Natale” A cura del Corpo Bandistico Legnanese

 6 GENNAIO

Teatro Tirinnanzi – ore 16.30 Gran concerto dell’Epifania Orchestra Filarmonica Europea

Con la partecipazione speciale dei “Sogni di carta” della figlia Caterina

Ingresso libero Orari venerdì: 18 00 – 20 00 Orari sabato, domenica e festivi: 10.00 -12.30 15 00 – 19 00 (chiusa 25 dicembre e 1 gennaio)

 DALL’ 1 DICEMBRE AL 31 GENNAIO L egnano Ice Park Pista di pattinaggio sul ghiaccio

Area parcheggio Gilardelli Giostrina per bambini Via Luini

L’ufficio postale di Babbo Natale ti aspetta in Piaz za San Magno Tutti i fine settimana animazione dalle ore 15.00

6 eventi Sotto l’albero
il gior nale di L egnano
ore 16 30 La musica incontra la magia del Natale Concerto a cura dell’associazione musicale Giuseppe Verdi
5 DICEMBRE
 6
 10 e 11 DICEMBRE
 11 DICEMBRE

Croce Rossa L egnano: progetti di sostengo e iniziative natalizie

L’area s o ciale di cro c e ro ssa

■ Anche su questo numero siamo felici di farci promotori entusiasti delle attività di sostegno che CRI Legnano riserba per il territorio del nostro Comune e non solo. Abbiamo già avuto il piacere di parlar vi dell’iniziativa del CAS (Centro di Accoglienza Straordinaria), volta a fornire un aiuto puntuale per i profughi giunti dall’Ucraina, nonché di altri progetti ed iniziative legate allo “Sp or tello S o c iale” di cui abbiamo solamente accennato alcuni aspetti È dunque doveroso puntare il focus su quest’ultima i n i zi ati va e l a s u a are a d i r i f e r i m e n to, l a q u al e f a emergere l’importanza di un simile supporto alle persone, viste e considerate le criticità emerse con lo scoppio della pandemia mondiale da COVID-19 Croc e Ros s a an c ora u n a vol ta c i c on f e r m a c om e questa crisi abbia generato nuove esigenze, nuove povertà e in generale la necessità di nuovi e puntuali aiuti alla comunità.

■ C R I L e g n a n o s i s t r u t t u r a i n s e i aree di competenza, ognuna di esse capeggiata da un delegato di riferim e n t o, e d è p r o p r i o l a c o rd i a l e e d energica delegata dell’Area Sociale, Carla Re Ferré, che abbiamo avuto il piacere di inter vistare per ottenere nuove ed importati informazioni circa le attuali iniziative sul territorio, nonché anche qualche altro piccolo spoiler su attività future. Carla ci ha raccontato come l’obiettivo dell’Area Sociale sia quello di creare una rete di sostegno capillarizzata di stretta collaborazione con le altre associa-

zioni del territorio (prime fra tutte le Ca r i t a s ) , c o n l e q u a l i c o o p e r a re a l fine di creare progetti ad hoc in aiuto di tutti coloro i quali ne hanno necessità Non si tratta solo di aiutare le famiglie ma di esserci possibilmente p e r c h i u n q u e, f a c e n d o p e r n o s u l tema della solitudine, tema che tratt i a m o p a r l a n d o d e l l ’ i n i z i a t i v a d e l “Telefono gentile” Questo progetto nasce nel primo periodo pandemico con l’obiettivo di raggiungere i bisognosi in un momento dove uscire di casa non era permesso Ora il “Telefono gentile” non è venuto meno con

Chiamalo, ti farà visita

la rimozione delle restrizioni, permanendo all’ascolto di chiunque ne abbia necessità C h i a ra m e n t e Ca r l a c i t i e n e a s p e c i f i c a re che si tratta di un ascolto prevalentemente di supporto passivo, non potendosi svolgere alcun tipo di terapia psicologica, che resta nelle mani degli esper ti del settore Ad ogni modo, r isulta evidente che ques t’ a i u t o è d i f o n d a m e n t a l e i m p o r t a n z a nell’essere presenti e all’ascolto delle persone, anche nell’ottica di far superare eventuali timori nel parlare delle proprie difficoltà e farsi avanti presso lo Sportello Sociale in cerca di un aiuto concreto Il “Telefono gentile” è disponibile il martedì e il mercoledì contattando IL numero 334 605 0882 CRI, in collaborazione con l’associazione canegratese “Oltre l’ostacolo”, si dedica inotre al progetto ippoterapico per bimbi con disabilità al quale presta 10h settimanali distr ibuite su tre incontr i La delegata ci illustra il progetto di assistenza in collaborazione con l’RSA Accorsi di Legnano, presso la quale fanno compagnia agli anziani tanto grati della loro presenza come anche d e l l’ a i u t o f o r n i t o a l l a Oa s i d o m u s c a s af a m i g l i a a Bu s t o Ga r o l f o i l s a b a t o e l a domenica Ma non finisce qui: un’altra iniz i a t i v a d i r i l i e v o è q u e l l a d e l “ C a r r e l l o sospeso ” anche detto “Carrello amico” svolta in collaborazione con Bennet Legnano e Co o p ( Pa ra b i a g o, L e g n a n o, Ca s o rez zo, Busto Garofolo, Villa Cortese) Un carrello p e r l’ a p p u n t o p o s t o a l l’ i n g re s s o d i d e t t i supermercati ove la gente può donare prodotti di vario genere che verranno poi messi a disposizione delle famiglie e delle persone meno abbienti Insomma, non basta un solo articolo per illustrare il pregevole aiuto che CRI Legnano svolge sul territorio Fra i progetti futuri vi è quello di espandere maggior mente l’area sociale nell’ambito d e l l e v i o l e n z e d i g e n e re, a c c e n n a n d o all’idea di portare iniziative di sensibilizz a z i o n e a l l e q u a l e a l t re a s s o c i a z i o n i potranno unirsi; insomma, un impegno a 360 gradi

Natale coN la cRoce Rossa

■ Infine, giungiamo al tanto amato Natale, parlando col delegato dell’area della comunicazione, Marco Rossetti, ci è stato confermato che l’iniziativa natalizia (ormai decennale) del “Babbo Natale a casa tua” avrà luogo anche quest’anno

Dalle ore 15 alle ore 00:00 della vigilia, una serie di flotte di Babbi Natale ed aiutanti folletti verranno sguinzagliati per le strade della c i t t a d i n a l e g n a n e s e d i s t r i b u e n d o re g a l i e felicità ai bimbi le cui famiglie hanno fatto r ichiesta Ebbene andando sul sito di CRI L e g n a n o ( h t t p s : / / c r i l e g n a n o o rg / ) e c l i ccando nella sezione “BABBO NATALE CRI” sarà possibile richiedere il simpatico “ servizio” seguendo quanto riportato nel modulo da compilare Per di più, oltre al “Babbo natale a casa a tua” Croce Rossa porta i papà natale & co presso le scuole del legnanese, al fine di instaurare del sano clima natalizio fra i bimbi

croce roSSa
Il Comitato legnanese di Croce Rossa non smette di stupirci con le innumerevoli iniziative per il sociale, dallo Sportello Sociale a Telefono Gentile, ma non dimentica neppure i bambini in vista dell’arrivo del Natale telefoNo geNtile e pRogetto ippoteRapico peR BimBi
Volete mandare a Il giornale di LegNaNo segnalazioni di eventi o curiosità, problematiche o eccellenze, tradizioni o novità, riguardanti il nostro territorio? Scrivete a dir ilgiornaledilegnano@limedizioni com 7
di Lorenzo Scheriani ERRATA CORRIGE: Nello scorso numero, nell'articolo "Nuova sede e nuovi servizi per Croce Rossa", il nome dell'Azienda KPMG è stato erroneamente sostituito con KMPG Inoltre il CAS non è Centro di Assistenza Sociale, come indicato, bensì Centro di Assistenza Straordinario Infine, le derrate alimentari acquistate presso Tigros vengono donate ai bisognosi senza necessità di presentare l'ISEE

■ Ser vizi veterinari dedicati

Veterinaria, educazione cinofila e prodotti per la loro cura

■ Team dedicato

Non solo a cani e gatti, ma a tutti gli animali da compagnia

■ 6 giorni su 7

La struttura aperta dal lunedì al sabato con orari prolungati

Una clinica pensata per il benessere degli animali da compagnia e per andare incontro alle esigenze dei loro propr ietar i, alle prese con i frenetici ritmi della città

Ca’ Z a m p a a r r i v a L e g n a n o, c o n u n a n u ov a struttura aperta 6 giorni su 7, ad orari prolungati Uno spazio attrezzato con le migliori tecnologie, facilmente raggiungibile con posti auto a pochi passi dall’ingresso.

la cliNica VeteRiNaRia Della tUa citta’

La struttura veterinaria Ca’ Zampa Legnano s i e s t e n d e s u u n a s u p e r f i c i e d i o l t re 2 0 0 metri quadrati, nei quali sono stati inseriti 3 sale visita, un blocco chirurgico all’avanguardia -per interventi di chirurgia open o in laparoscopia-, il laboratorio per le analisi, u n a s al a rad i ol og i a l e s al e d i d iag n o st i ca per immagini

Nella struttura è anche possibile prendere parte a sedute di educazione cinofila, oltre ad ac quistare pro dotti, diete veterinarie e parafarmaci indicati dal veterinario Ca’ Zampa infine ha studiato spazi e perc o r s i a p p o s i t i p e r a c c o m p a g n a re, c o n l a giusta privacy, all’interno della Clinica gli animali anche nella fase finale della vita.

A comporre la squadra dei veterinari e di esperti del Centro Ca’ Zampa di Legnano sono professionisti di lunga esperienza legati alla cura dell’animale domestico, specializzati anche in animali da compagnia non convenzionali

Operativi in qualsiasi momento della giornata per soddisfare il suo benessere e sempre disponibili a dare consigli per esaudire le richieste dei proprietari

La struttura veterinaria di Legnano ha ottenuto la Certificazione di Gruppo UNI- ENIS O 9001-2015 e Manuale Buone Pratiche Veterinarie ANMVI

Chiama per prenotare una visita 0331 1675702

Lunedì - Venerdi 09:30 / 14:00; 15:30 / 19:30

Sabato10:00 / 14:00

Domenica Chiuso

Siamo a L egnano in Corso Sempione 221

■ Dal 1 dicembre è decollata anche nell’’Oltresempione 5 la Tariffa Punt u a l e Am g a r i f e r i s c e c h e l a n u o v a raccolta rifiuti sta dando buoni risult a t i , m e n t r e l ’O p p o s i z i o n e s o l l e v a numerosi dubbi e prevede nuovi costi e disagi per i cittadini

Si ricorda ancora una volta che l’entrata in vigore dei sacchi grigi con il microchip anche in tale zona soppianta definitivamente quelli viola semitrasparenti, fino ad oggi in uso per i rifiuti indifferenziati

A fare da apripista era stata l’Oltrestazione 2, dove il sacco grigio è già i n u s o e, c i d i c e A m g a , s t a d a n d o buoni risultati: «Dopo le fatiche delle p r i m e s e t t i m a n e, c o n t ra ss e g n a t e d a alcuni errori di esposizione sia da parte dei privati cittadini che delle attività commerciali, grazie all’attività di informazione e richiamo della polizia locale e dei nostri due educatori ambientali buona parte dei comportamenti errati si è risolta senza il bisogno di comminare sanzioni »

Dal 5 ottobre (giorno in cui nell’Oltre s tazi on e 2 è e n trato i n vi g ore i l sacco grigio) ad oggi - afferma l’Ufficio Comunicazione di Amga - la

TARIFFA PUNTUALE PARERI  DISCORDI

produzione di rifiuti indifferenziati è d i m i n u i t a d e l 4 3 % : p e r c o n t r o, s o n o a u m e n t a t e l e p e rc e n t u a l i d i carta (+13%), umido (+16%) e plastica (+12,5%) Ciò significa che la Tariffa Puntuale è avviata sulla buon a s t r a d a c h e è p r o p r i o q u e l l a d i r i d u r re l a p e rc e n t u a l e d e i r i f i u t i destinati allo smaltimento (l’indifferenziato, appunto) e aumentare q u e l l a d e i m a t e r i a l i c h e p o s s o n o trovare una seconda vita, attraverso il riciclo «I buoni risultati raggiunti sono merito delle numerose persone che hanno compreso quanto sia importante seguire le regole e prot e g g e re l ’ a m b i e n t e, a t t r a v e r s o l e buone abitudini quotidiane»

il gior nale di L egnano
8 econoMia e territorio

LA VOCE DELL’OPPOSIZIONE: é SOLO UN’ALTRA TASSA

UN “REGALO” PER I POSSESSORI DI ANIMALI

«I dati in nostro possesso – ci dice Francesco Toia Consigliere comunale e Capogruppo Lista Toia - non sono ancora normalizzati e non sono attendibili: i numeri che ci offre il test pilota effettuato nel 2013 nel quar tiere San Paolo sono in contraddizione con quelli diramati durante l’incontro pubblico del 17 novembre a Santa Teresa Nel test pilota, infatti, dopo un’iniziale diminuzione, il confer imento dei r ifiuti indifferenziati è notevolmente cresciuto Si è dichiarato infatti che nell’Oltrestazione 2, dove la raccolta con i sacchi dotati di chip è già iniziata da tempo, la raccolta di rifiuti indifferenziati è diminuita, segno che la gente ha iniziato a separare meglio i rifiuti

Ma questo è par zialmente vero, perché sui n u m e r i i n f l u i s c e i l f a t t o i c i t t a d i n i s o n o costretti a tenere in casa un sacco da 80 litri finché è pieno Un single, che riceve in dotazione 6 sacchi ( che devono durare un anno intero!), deve esporre un sacco ogni 9 settimane, tenendoselo in casa molto a lungo. I camion di Amga, inoltre, non sono in grado di pesare ciò che raccolgono, dunque ogni sacco che ritirano quando passano il tag vie

ne conteggiato come se fosse “80 litri” Dunque la tariffa non è affatto “puntuale” È tariffa “sul passaggio”, che corrisponde sempre a 80 litri Così si comprende come i dati non siano affatto attendibili

E soprattutto, quanto costa al cittadino esporre un sacco in più di quelli che danno in dotaz i o n e ? A m g a m i h a r i s p o s t o c h e i l c o s t o è quello del sacco (1,80 euro), ma non è vero Quanto incide, infatti, lo smaltimento di ogni sacco in più sulla parte variabile della tariffa? Non si sa, ma sospetto che si attesterà tra i 20 e i 40 euro

Ad ogni modo, il succo è che al massimo se sei virtuoso dovresti pagare uguale a prima (al netto dell’inflazione, sostiene il Comune, dunque aspettiamoci aumenti)

Di certo, se qualcuno pensa ‘ meno produco, meno pago’, se lo scordi

A mio parere si tratta solo un’altra tassa, in un momento in cui non ne abbiamo affatto bisogno, non essendo neppure in possesso degli strumenti adatti, a partire d un sistema di pesatura dei sacchi Dai comuni dove la t a r i f f a è i n a t t o n o n g i u n g e a l c u n a v o c e d i soddisfazione dei cittadini».

■ Essere virtuosi in Italia non prevede mai un premio, semmai spesso un costo aggiuntivo Non si sottrae a questa equazione neppure il possesso di animali, divenuti “bene di lusso” poiché già costi per vaccinazioni, cure ed eventuali operazioni –al top nella classifica europea – uniti a quelli per il cibo sono tali da dissuadere molta gente all’adozione. Ma non basta: le lettiere dei gatti (e tutto ciò che attiene la cura e il benessere degli animali) vanno conferite nei rifiuti indifferenziati, dunque con il tag associato all’utente Sempre durante il citato incontro pubblico, riferisce Francesco Toia, una cittadina del quartiere Olmina ha fatto notare di essere in possesso di cinque gatti, tutti adottati

il gattile e sottratti a un destino peggiore, e che i c o s t i p e r l o s m a l t i m e n t o dei rifiuti per lei sarebbero c re s c i u t i n o n d i p o c o L a r i s p o s t a d e l l’ A m m i n i s t razione è stata semplicemente disarmante: “i gatti sono s u o i , n o n d e l l a c o m u n i t à , d u n q u e s e n e s o b b a r c h i i costi” Amen

Prima regola diversificare, anche geograficamente

È dagli Anni ‘70 del secolo scorso che la psicologia e la finanza vanno a braccetto: lo studio dei comportamenti umani ha evidenziato come le emozioni condizionino pesantemente le scelte finanziarie

■ L a c o s i d d e t t a Fi n a n z a Co mportamentale ci spiega come mai u n i n v e s t i t o re s i a p e r e s e m p i o disposto ad accettare, quasi senza battere ciglio, una correzione del suo investimento di quasi l’80 per cento. La prima reazione che noi t u t t i a v re m m o d i f r o n t e a u n a p o s s i b i l i t à d e l g e n e re s a re b b e quella di non prenderla nemmen o i n c o n s i d e ra z i o n e ; e p p u re

molti investitori che hanno messo i loro risparmi sui titoli di società s p o r t i v e s i s o n o r i t r ova t i a d affrontare una simile situazione A u n o d i q u e s t i , c h e h a m e s s o parte dei suoi risparmi sul titolo Juventus, ho chiesto quali fossero le ragioni per cui non si preoccupasse di questa perdita La rispos t a è s t a t a : “D i e t r o c i s o n o g l i Agnelli, torneremo grandi E poi

basta vincere la Champions” Se avessimo sottoposto una risposta di questo genere a un economista di metà del ‘900 sarebbe impallidito, ma oggi a differenza di allora sappiamo per certo che le emoz i o n i s p e s s o g u i d a n o l e n o s t r e s c e l t e fi n a n z i a r i e : i n v e s t i re n e l titolo della propria squadra preferita non è una scelta finanziaria, ma una scelta di cuore Certo, poi

intervengono altri fattori importanti, come ad esempio la prossimità ( Torino non è molto lontana) e la conoscenza della famiglia Agnelli, che ha fatto la storia del nostro Paese

Questo tipo di atteggiamento è tipico degli Italiani: “Moglie e buoi dei paesi tuoi” , si dice qui da noi.

Una scarsa “educazione finanziar ia”

■ Gli Italiani hanno la predilezion e p e r g l i i n v e s t i m e n t i d i c a s a nostra, amano gli strumenti che conoscono come i BTP, oppure i titoli obbligazionari della propria banca, e magari alcune azioni di a z i e n d e i t a l i a n e, ov v i a m e n t e l e più conosciute e le più pubblicizzate Questo tipo di investimento dà loro sicurezza, perché la vicinanza con l’emittente, sia esso lo St a t o, u n a b a n c a o u n’ a z i e n d a , dona loro l’illus oria convinzione di avere un certo controllo sull’investimento Lo stesso investitore della Juventus ha in por tafoglio investimenti sull’azionario cinese: la correzione dell’investimento, s e b b e n e s i a m i n o re r i s p e t t o a l titolo sportivo, lo sconvolge. Non lo tranquillizza nemmeno fargli n o t a re c h e s u l m e rc a t o d e l So l Levante è in attivo dalla partenza d e l l’ i n v e s t i m e n t o, e s u l l a Ju v e invece no. L’investitore è convinto di avere un controllo maggiore sul

propr io investimento se l'emittente è a portata di mano, come s e p o t e s s e i n t e r v e n i re i n t e m p i b re v i s u l l e s c e l t e d e l G ove r n o o s u l l e p o l i t i c h e a z i e n d a l i , a v e re voce in capitolo sull’acquisto di q u e s t o o d i q u e l g i o c a t o re Gl i esperti psicologi chiamano questo t i p o d i c o m p o r t a m e n t o Bi a s (distorsione) domestico Questa distorsione fa sì che un investitore sia più preoccupato perché vede una contrazione sull’investimento cinese, anche se è razionalmente cosciente che la Cina ha un PIL di molto superiore al nostro, che è la prima economia mondiale; la Cina non è però a lui fisicamente v i c i n a e q u i n d i e m o t i va m e n t e questa cosa lo sconvolge

Vorrei però fare una riflessione su questo tipo di compor tamento. L a m a g g i o r p a r t e d e g l i It a l i a n i ama avere il lavoro vicino a casa, è proprietario/a di casa/e in Italia,

ha gli affetti nel nostro Paese A t u t t o q u e s t o a g g i u n g i a m o c h e a n c h e i l d e n a r o è i n v e s t i t o n e i mercati italiani La domanda sorge spontanea è: “Concentrare tutto i n u n u n i c o Pa e s e n o n p o t re b b e ess ere ris chios o?” Nell’autunno 2018 una nota società di rating ha d e c i s o d i re s t a re n e u t ra l e, p e r q u a n t o r i g u a rd a i l s u o g i u d i z i o sull’Italia, cioè non ha dato sugg e r i m e n t o d i v e n d e re i t i t o l i d i Stato italiani Qualora lo avesse fatto, il rating dell’Italia sarebbe s c e s o : i n o s t r i t i t o l i s a re b b e r o diventati – come si dice in gergo finanziario – junk, cioè titoli spazzatura, e quindi per le regole europee avrebbero dovuto essere venduti dalle banche, dalle assicurazioni e così via, che non avrebbero più potuto detenerli in por tafoglio. Vi immaginate cosa avrebbe voluto dire? Lo Stato non avrebbe avuto la possibilità di ricomprare i propri titoli, quindi la prospettiva

d e g l i i n v e s t i t o r i s a re b b e s t a t a quella trovarsi in tasca titoli come minimo deprezzati, senza dimenticare che avrebbe potuto addirittura essere dichiarato il cosiddetto default, cioè il fallimento Quindi ricapitolando, uno scenario non proprio allettante: alta possibilità di perdere il lavoro, valore degli i m m o b i l i / c a s e d i m i n u i t o E i nostri risparmi? Anch’essi investiti in Italia Ecco quindi perché dare ascolto a chi ci suggerisce di ripartire il nostro patrimonio in diverse aree del mondo, perché ci aiuta a limitare o addirittura a eliminare uno dei rischi più grossi in campo finanziario, cioè la concentrazione di interessi

Concludo con un’amara riflession e : t u t t o q u e s t o è p u r t r o p p o a n c h e d ov u t o a l l a s c a r s a c o n os c e n z a fi na n z ia r ia d e g l i Ita l ia n i .

L’ultima indagine fatta dal fondo monetario internazionale colloca

gli Italiani al 63° posto in materia di Educazione Finanziar ia, non siamo cioè in grado di rispondere a tre domande su inflazione, tassi e diversificazione; propr io ques t’ u l t i m a è l a va r i a b i l e c h e f a l a d i f f e re n z a n e g l i i n v e s t i m e n t i Come spiego nel mio libro “La Finanza dei Pomodori” anche il contadino diversifica piantando più verdure: se una coltivazione va male, le altre comunque serv i ra n n o a s f a m a re l u i e l a s u a famiglia.

S e v u o i c o m i n c i a re a s a p e r n e d i più vai su www sergiorotaconsulenza it

Sergio Rota

Consulente finanziario Cell 3351027112 www sergiorotaconsulenza it Telegram: @sergiorotaconsulenza

econoMia e territorio 9
Sergio Rota Consulente Finanziario presso

■ I l O c c o r re p re m e t t e re c h e g e n e r a lmente lo stalker è un individuo affetto da un disturbo della personalità(antisociale, borderline, istr ionico, narcisistico…). In alcuni casi si riscontrano in loro disordini psicotici, quali schizofrenia, disturbo delirante e psicosi affettive Il nostro legislatore, con la legge n 38 del 23 aprile 2009 ha previsto il reato di stalking con l’introduzione dell’art 612-bis del Codice penale, che punisce (con la re c l u s i o n e d a u n a n n o a s e i a n n i e s e i mesi) chi, con condotte reiterate, minacc i o m o l e s t i u n a p e r s o n a i n m o d o d a c a u s a re u n c o n t i n u o e g r a v e s t a t o d i ansia o paura o un fondato timore per l’incolumità propria o dei suoi cari, tanto da farle cambiare routine Pena più alta se si bersaglia il coniuge, anche separato o divorziato, una persona con cui si è o si è stati legati sentimentalmente, minori, donne incinte, disabili o se si usino mezzi informatici, telematici, oppure armi o travisamenti

Pr i m a d i q u e s t a f a t t i s p e c i e c h i s u b i va detti comportamenti poteva denunciare l ’ a g u z z i n o c h i e d e n d o l ’ a p p l i c a z i o n e dell’art 600 del codice penale rubricato “molestie e disturbo alle persone”, senza però che questo articolo tutelasse gli atti persecutori La giurisprudenza ha indi-

LO STALKING SUL POSTO DI LAVORO

Il posto di lavoro è un luogo dove si possono verificare diversi comportamenti illeciti In particolare, è noto il fenomeno denominato mobbing, che in gener a l e c o n s i s t e i n c o n d o t t e v e s s a t o r i e datoriali Il mobbing però integra il reat o d i s t a l k i n g q u a n d o d e t e r m i n a u n a delle conseguenze previste dall'articolo 612 bis del Codice penale E il ruolo di sovraordinazione di chi agisce contro i lavoratori con reiterate molestie, minacce e pretestuose incolpazioni disciplinari comporta l'aggravamento del reato per essere stato commesso con abuso di autorità Lo ha affermato la Corte di Cassazione penale con la sentenza n 12827/2022

In particolare, ciò che emerge dalla sentenza in discussione è l’accertamento nel caso di specie di un perdurante stato di ansia dei lavoratori indotto da un coll e g a s u p e r i o re g e r a rc h i c o a t t r a v e r s o l’uso illecito e persecutorio del proprio potere disciplinare La Cassazione afferma che, a differenza del mobbing che punta all'isolamento della vittima nell'ambiente di lavoro, esso si fonda sulla v o l o n t à d e l l ' a g e n t e d i i n s t a u r a re u n "rapporto" con la vittima

LO STALKING CONDOMINIALE

Una recentissima sentenza della Corte di Appello di Milano ha esplicitamente confermato lo "stalking condominiale" (C App Milano, sez I penale, n 4256 del 9 6 2022)

L e c ondotte: accusare pubblicamente in assemblea altro condomino di aver sottratto soldi dalle casse condominiali, seguire il vicino all’interno degli spazi condominiali, minacciare e aggredire verbalmente il coinquilino, annaffiare le finestre d’acqua del condomino, bloccare l’accesso all’ascensore, impedire l’accesso al condominio e minacciarlo, tenere la musica ad alto volume sono

Lo stalking

come si manifesta , come difendersi

Con il termine Stalking si intende identificare una serie di atteggiamenti tenuti da un individuo che affligg e un 'altra persona , perseguitandola

ed ing enerandole stati di ansia e paura , che possono arrivare a comprometterne il normale svolgimento della quotidianità

Il fenomeno è anche chiamato: “sindrome del molestatore assillante”

v i d u a t o i l c o n c re t i z z a r s i d e l re a t o i n discussione anche in due soli episodi di molestie concentrati in un arco di tempo b re v e, o p p u r e d a u n o s c a m b i o d i s m s minacciosi, per quanto non seguiti da un incontro fisico tra l’aguzzino e la vittima Ciò he difatti rileva ai fini della configurazione del reato è la circostanza che nella vittima subentr i la paura e la conseguente alterazione delle sue abitudini di vita.

Anche l’ingiuria, una delle forme più frequenti di molestia, può sfociare nello stalking se posta in essere in pubblico o alla presenza di più persone essendo in quelle circostanze idonea a incidere «dolorosamente e fastidiosamente» sulla condizione psichica della vittima (Cassazione 1172/2021)

Occorre chiarire che la formulazione del testo del reato lascia ampio spazio alla sua applicazione, considerato che gli atti persecutor i si possono attuare in var ie situazioni. Ed infatti, oltre alla ipotesi di maggior casistica degli atti persecutori posti in essere dall’ex mar ito e/o compagno, vi sono casi contrari in cui è l’ex moglie a compiere tali comportamenti Vediamoli nel dettaglio

alcuni dei comportamenti che possono comportare l’accusa di Stalking. I comportamenti reiterati dal persecutore, in un arco temporale di pochi mesi, determinano un acclarato cambiamento delle abitudini di vita della vittima, che per evitare stati d’ansia viene costretto a modificare i propri orari d i e n t ra t a e d i u s c i t a d a c a s a e c e rc a n d o d i abitar vi il meno possibile

Se c o n d o i Gi u d i c i d e l l a Co r t e A m b ro s i a n a , “ un progressivo accumulo del disagio della vittima/ condomino, provocato dal persecutore tanto da comportarne un disagio degenerato in uno stato di prostrazione psicologica” che si manifesta nelle forme delle condotte tipiche dell’art. 612 bis c.p. Oltre che nei casi di rapporti sentimentali terminati, dunque, anche nelle convivenze cond o m i n i a l i i n c u i l a c o n t i g u i t à a b i t a t i va e l e occasioni di incontro sono molto frequenti, la condotta del persecutore assume rilevanza e p u ò p o r t a re a d i n t e g ra re i l d e l i t t o d i “ a t t i persecutori”

COME DIFENDERSI DALLO STALKER

L o s t a l k i n g p u ò n a s c e re n e l c o n t e s t o d e l l e s i t u a z i o n i re l a z i o n a l i e s o c i o c u l t u r a l i p i ù diverse e assumere le connotazioni pratiche e psicologiche più disparate. Ogni caso, dunque, va analizzato e affrontato in modo specifico, tenuto conto di tutti i fattori in gioco Tuttavia, esistono alcune regole di base che l a v i t t i m a d ov re b b e s e g u i re f i n d a l p r i m o m o m e n t o i n c u i s i re n d e c o n t o d i e s s e re oggetto di un'esagerata "attenzione" da parte di un ex partner, di un collega o di un conos c e n te al f i n e d i s c orag g i are / e vi tare i c omportamenti persecutori e tutelare la propria incolumità fisica e psicologica In particolare, si dovrebbe:

 Analizzare razionalmente la situazione e non sottovalutare i comportamenti assillanti o fuori luogo messi in atto dal potenziale stalker La consapevolezza di essere esposti a un rischio è essenziale per reagire fin dall'inizio in modo adeguato e cercare aiuto qualora le "attenzioni eccessive" inizino a prendere la f o r m a d i u n a v e ra e p r o p r i a p e r s e c u z i o n e

Ogni tentennamento rafforza nel persecutore la convinzione di poter raggiungere il proprio scopo, dopo un sufficiente numero di tentativi attuati con determinazione 

Ce rc a re d i e v i t a re s i t u a z i o n i e l u o g h i a rischio, nei quali lo stalker potrebbe entrare in azione Quindi, per esempio, evitare di passeggiare da soli in luoghi isolati o bui e non seguire percorsi abituali predefiniti per andare a l l a vo ro, a f a re l a s p e s a e c c , m a c a m b i a re spesso itinerario. 

Avere sempre a portata di mano un cellulare per poter chiamare immediatamente le Forze dell'ordine (113) o il servizio di Pronto inter vento (112) in caso di necessità urgente o se si ritiene di essere seguiti. 

Se la persecuzione avviene (anche) per via telefonica, dotarsi di una seconda linea, disattivando gradualmente quella originaria, e far registrare tutte le telefonate effettuate dal persecutore, anche quelle mute, ricordando che per farlo è necessario mantenere attiva la comunicazione per alcuni secondi  Tenere un diario di tutti i principali comportamenti persecutori di cui si è stati vittima, comprese le telefonate, le e-mail, gli sms, le lettere ecc : è un documento utile per r icos t r u i re e f o r n i re l a c r o n o l o g i a d e i f a t t i a l momento della querela

I PROVVEDIMENTI CAUTELARI

Non sempre, purtroppo, le misure cautelari ser vono a fermare gli individui che perseguit a n o l a v i t t i m a , a n c h e p e rc h é , c o m e d e t t o, sono affetti da un disturbo della personalità, oppure non si rassegnano a dover rinunciare all’attività cr iminale Ciò detto, il divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla vittima è una misura cautelare personale, di tipo coercitivo, introdotta nel nostro ordinamento con il d l 23 febbraio 2009, n 11, convertito in legge 23 aprile 2009 n 38 (misure urgenti in materia di sicurezza pubblica e di contrasto alla violenza sessuale, nonché in tema di atti persecutori) quale strumento di repressione del reato di atti persecutor i (ar t 612-bis cp, c d stalking) Con tale strumento cautelare, disciplinato dall’ar t. 282-ter c.p.p il giudice prescrive all’indiziato di non avvicinarsi a luo-

ghi, determinati, che siano abitualmente frequentati dalla persona offesa, ovvero di mantenere una determinata distanza da tali luoghi o dalla persona offesa (comma 1) Qualora esistano ulteriori esigenze di cautela, le medesime prescrizioni possono essere disposte a n c h e a tu te la d e i prossimi congiunti, dei conviventi o di persone legate alla vittima da relazione affettiva (comma 2)

Tali provvedimenti possono essere, inoltre, integrati con l’ulteriore prescrizione rivolta all’indiziato del divieto di comunicare, con qualsiasi mezzo, con le persone a tutela delle quali è stata disp o sta la m i s u r a . Se, p e r f a r f r o n t e a d e s i g e n z e lavorative o abitative, il soggetto colpito dalla misura deve, comunque, avvicinarsi ai luoghi frequentati dai soggetti protetti, i l g i u d i c e p u ò p re s c r i v e r n e l e re l a t i v e modalità ed imporre limitazioni.

Pur trattandosi di una misura correlata alla repressione del reato di atti persecutori, questa si caratterizza per la generale portata applicativa, non essendo vincolata ad alcuna tipologia di reato Con lo stesso provvedimento normativo è stato inserito nel codice di rito anche l’art 282quater c p p che, al fine di rendere più efficaci le misure coercitive, prevede che i p r ov v e d i m e n t i a p p l i c a t i v i d i q u e s t a misura e dell'allontanamento dalla casa familiare di cui all'art 282-bis c p p (già introdotto con la ll. 4 aprile 2001, n. 154), debbano essere comunicati all'autorità d i p u b b l i c a s i c u re z z a p e r l e e v e n t u a l i d e t e r m i n a z i o n i i n m a t e r i a d i a r m i e munizioni, alla persona offesa e ai servizi socio-assistenziali del territorio.

Il percorso legislativo attraverso il quale è stato affrontato, sia sul piano penale e processuale, sia sul piano preventivo e s o c i a l e, i l f e n o m e n o d e l l a v i o l e n z a d i genere è per venuto alla sua tappa finale con la l 15 ottobre 2013 n 119, di conversione del d l n 93/2013 sullo stesso tema

il gior nale di L egnano
di Fabio Manfré Avvocato in Legnano
10 l’avvoc ato

Con Emporio Carni Bombari un Natale squisito

Porta le feste in tavola con le novità e l'eccellenza dei prodotti della tradizione proposti dall’Emporio Carni Bombari di Busto Garolfo. Un natale ricco di gusto anche con le confezioni gastronomiche e i cesti natalizi, personalizzabili con prodotti tipici di alta qualità

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DUE GENERAZIONI

ALL’INSEGNA DELL A QUALITA’

Storico punto vendita per l’acquisto di car ni di qualità, l’Empor io Car ni B o m b a r i è d a t e m p o d i v e n u t o u n vero proprio supermercato, ma senza perdere le consolidate caratteristiche di un negozio di vicinato, grazie a una gestione famigliare fatta di accoglienza e grande attenzione alla clientela

No n è d i f f i c i l e t r ov a re p e r s o n e a L e g n a n o c h e a l l a d o m a n d a “d ov e c o m p r i l a c a r n e ? ” r i s p o n d a n o “ i o vado dal Bombari”.

L’ e m p o r i o Ca r n i Bo m b a r i d i Bu s t o Garolfo, infatti, da decenni rappresenta un punto di riferimento sul Terr itor io per l’acquisto soprattutto di car ni, ma anche salumi e for maggi di qualità, offerti a buon prezzo

Da una decina d’anni, con l’ampliamento del negozio divenuto, “Supermercato Emporio Carni”, l’offerta alimentare è divenuta completa, com-

prensiva di scatolame, bevande, prod o t t i d a f o r n o e u n’ a m p i a s c e l t a d i frutta e verdura freschi

Oggi il negozio, giunto alla seconda generazione, è affidato alla direzione d i St e f a n o ( s u p p o r t a t o s e m p re d a l resto della famiglia), figlio di Angelo e Laura, che ha ereditato i saperi tramandati e che e seguita ad avere con la clientela quel rappor to umano e c o n f i d e n z i a l e t i p i c o d e g l i s t o r i c i e ormai in via di scomparsa esercizi di vicinato, dove si chiamava ognuno per nome

potendo scegliere tra una vasta gamma enogastronomica e fra i prodotti tipici che Bombari seleziona con cura tra i migliori produttori.
1 1 aziende dal territoro
M e S S a g g i o p r o M o z i o n a l e

Il mondo dei suoni cela stranezze e misteri anche in settori non propriamente musicali: ci riferiamo a echi, risonanze, fenomeni acustici, bisbigli, metafonia.

Suoni misteriosi

Suoni misteriosi echi da altre dimensioni

Un

sonori sorprendenti che si verificano in diversi luoghi della nostra Penisola

A Mantova in una delle sale del Palazzo del Te, la Sala dei Giganti, si può sperimentare l’effetto di una strana eco: chi si pone in un angolo della stanza può udire nitidamente ciò che viene anche sussurrato nell’angolo opposto Tutta la sala risuona di meravigliose risonanze. Altro fenomeno acustico particolare a Milano, a Villa La Simonetta, edificata alla fine del Quattrocento, modificata a metà del XVI secolo da Ferrante Gonzaga Ebbe numerosi proprietari tra cui i Simonetta ed è caratterizzata da una pianta regolare, con un lato aperto Tra il giardino e la facciata interna si può sviluppare una straordinaria eco che, pare, possa ripetersi fino a 56 volte Chi passeggia per le vie di Lucca, prima o poi sfocia in Piazza del Mercato, singolare spazio di forma ellittica che ricalca il perimetro dell’arena dell’antico anfiteatro romano, conser vandone pure una parte dell’anello inserito in una cerchia di caratteristiche piccole case allineate ai bordi Di notte, quando la città non produce più rumori, è possibile verificare il fascino acustico di questo ambiente: se chi si pone al centro della piazza comincia a battere le mani, gridare, a poco a poco si sviluppa un’eco che dapprima si amplifica sensibilmente, per poi sfumare lentamente. L’incantevole villaggio di Piediluco, proprio di fronte all’omonimo lago, vicino a Terni, è nei pressi del monte Caperno, sul quale si stende una spianata da cui si può godere di una perfetta eco, che, dopo oltre quattro secondi, rimanda due interi endecasillabi Altri fenomeni acustici non sono meno strani e misteriosi

Infatti a Orta San Giulio, all’interno del cimitero di San Quirico sorge la chiesa dei Ss Quirico e Giuditta, riedificata in età romanica sulle rovine della più antica costruzione ( V secolo) Tra le varie manomissioni successive si ricorda la destinazione della navata destra a loculi per i defunti Forse è per questo che si dice che, accostando l’orecchio al buco presente nel muro della chiesa dopo l’ossario, si possa sentire un distinto mormorio lontano: secondo la tradizione si tratterebbe di un bisbiglio proveniente dal regno dei morti In Sicilia ci sono almeno due luoghi dotati di particolare caratteristica acustica.

Ad Agrigento nella cattedrale di San Gerlando all’interno del presbiterio si verifica lo strano fenomeno del “portavoce”: chiunque si collochi sulla curva dell’abside può ascoltare cosa dice, anche bisbigliando, una persona posta all’ingresso della chiesa a ben 85 metri

A Siracusa invece è famoso “l’orecchio di Dionisio”

Nel Parco Archeologico si trova un’antica cava di calcare, la “Latomia del Paradiso” in cui si apre una grotta artificiale lunga 65 metri alta 23 e larga da 5 a 11 Tale grotta è l’orecchio di Dionisio La grotta riesce ad amplificare un suono bassissimo portandolo all’ascolto di chi è vicino all’in-

gresso. Lo strano nome deriva da un’intuizione d e l p i t t o re Ca ra va g g i o, c h e p e r p r i m o n o t ò l a somiglianza della grotta con la forma dell’orecchio umano, mentre Dionisio fu tiranno a Siracusa: secondo la leggenda, egli utilizzò la particolare acustica della grotta per spiare, non visto, gli schiavi lì imprigionati

C h i u d i a m o q u e s t a b re v e ra s s e g n a d i s u o n i misteriosi con due fenomeni forse ancora più inspiegabili In entrambi i casi ci riferiamo alla figura di Padre Pellegrino Ernetti

Pa d r e E r n e t t i (1925-1994), benedettino, istituì nel 1963 una cattedra dedicata alla musica prepolifonica al conser vator io Benedetto Marcello di Venezia. Fu precursore negli esperimenti legati al fenomeno definito “metafonia”, la registrazione su nastro di voci umane prive di origine identificabile, un fenomeno scoperto casualmente da Friedrick Jurgensson Padre Ernetti racconta cosa gli è personalmente accaduto il 17 settembre 1952

Stava lavorando nel laboratorio di fisica sperimentale dell’Università Cattolica di Milano con il rettore di allora, padre Agostino Gemelli e tre allievi In particolare stavano analizzando gli armonici della musica gregoriana: i m p r ov v i s a m e n t e f u u d i t a n i t i d a m e n t e u n a voce umana maschile che padre Gemelli ricon o b b e c o m e q u e l l a d i s u o p a d re d e f u n t o, a l quale si rivolgeva nei momenti difficili Il nome di padre Ernetti è forse maggiormente legato al “cronovisore”

Intanto la teoria: secondo Ernetti suoni e immagini del passato potrebbero essere fruibili perché “registrati” nei campi energetici che circondano la crosta terrestre Il congegno capace d i c a p t a re t a l i re g i s t ra z i o n i e c o n v e r t i r l e i n audiovisivo sarebbe il “cronovisore”

Padre Er netti parla esplicitamente di questo congegno con il quale sarebbe stata possibile la visione di momenti storici del passato, come la passione di Cristo e racconta che le immagini furono captate tra il 12 e il 14 gennaio del 1956 Ernetti, che sostiene di aver visto l’agonia del Cristo, ci racconta che non è mai caduto, non portava la croce ma solo la traversa orizzontale, il patibulum.

La sua descrizione è sempre minuziosa Ernetti parla anche di un crimine sventato grazie alla visione delle immagini della sua preparazione

Il cronovisore però annulla ogni possibilità di pr ivacy, pr ivata o pubblica e quindi sarebbe uno strumento pericolosissimo in mani sbagliate

E c c o p e rc h é g l i s c h e m i d i c o s t r u z i o n e s o n o depositati da un notaio svizzero, da uno giapponese e in Vaticano

Il congegno invece è stato smontato: per l’umanità forse è meglio così

1 2 curioSi MiS teri
il gior nale di L egnano
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sopra: Mantova, La Sala dei Giganti di Palazzo del Te sopra: Agrigento, Cattedrale San Gerardo sopra: Lucca, Piazza del Mercato sopra: Terni, Piediluco sopra: Padre Pellegrino Ernetti (immagine pubblica) A lato: Orta San Giulio, Cimitero e Chiesa di San Quirico di Paolo Colombo Milano, Villa Simonetta

Il mese di dicembre porta a conclusione la Basilica di San Mag no, presentandoci il suo interno ed esaltando l’ingegnosità artistica rinascimentale e l’evoluzione culturale umanista che si fondono in quest’opera sacra (parte seconda)

■ La sobrietà esterna della Basilica di San Magno lascia spazio a una ricchezza e a u n o s p l e n d ore i n te r n o i n e g u agliabili. Nelle sue profondità “rimbomba” la meraviglia architettonica e pittorica che si propaga attraverso le molteplici cappelle affrescate, i marmi, le volte e le vivaci vetrate circolari

I giochi di luce e il chiaroscuro, creati dal continuo alternarsi di nicchie, conferiscono alla chiesa quella parvenza di movimento tipica dello stile bramantesco Inoltre, anche la pianta centrale ottagonale con un corto transetto, che supera la classica for ma rettangolare, f o r n i s c e a l v i s i t a t o re u n’ a p p a g a n t e visione prospettica e dinamica in tutte le direzioni

All’interno della basilica l’uomo si trova i m m e r s o i n u n o s p a z i o “g e o m e t r i c am e n t e a n t r o p o c e n t r i c o” : q u e s t o è inscritto in un cerchio e in un quadrato, che prendono forma nella pavimentazione della chiesa stessa e, esattamente come l’uomo vitruviano, l’individuo viene posto al centro di un universo che e g l i s t e s s o è i n g r a d o d i m i s u r a re e determinare Si assiste perciò a una trasfor mazione non solo architettonica, ma anche sociale e culturale: l’Umanesimo L’uomo, sempre stato sottoposto al volere di Dio, diventa ora libero artefice del proprio destino e, consapevole d e l l a p ro p r i a a u t o n o m a d i g n i t à , e d è

La Cappella Maggiore e il Polittico del Luini

Un itinerario mese per mese tra le chiese di Legnano

Il Battistero

Rispettivamente alla sinistra e alla destra della Cappella Maggiore troviamo la Cappella del Sacro Cuore o del Battistero e la Cappella del S S S a c r a m e n t o L a p r i m a è c h i u s a d a u n a c a n c e l l a t a d e c o ra t i va i n f e r ro e a c c o g l i e a l centro un antico fonte battesimale del Seic e n t o i n m a r m o r o s s o d i Ve r o n a , g r a z i e a l quale la cappella funge anche da battistero Il caratteristico fonte ha forma ovale plurilobata intarsiata ed è sormontato da un tempietto in legno da cui “fuoriescono” bassorilievi e statuette

La seconda cappella invece è dedicata ai Santi Pietro e Paolo e ospita una statua lignea della Vergine del Rosario, celebre e frequente raff i g u r a z i o n e re l i g i o s a , i n c u i Ma r i a , i n u n a veste azzurra e oro, tiene tra le mani la corona del Santo Rosario Anche la decorazione della volta, opera dei pittori Turri, riprende i simboli del Rosario.

La Cappella Maggiore risulta essere la più “grande” non solo in termini di estensione, bensì anche per la sua importanza. Oltre a ospitare l’altare maggiore, realizzato a fine XVI secolo con un unico blocco di marmo e rivestito anteriormente da un paliotto in metallo argentato e ottone con ricche lavorazioni a sbalzo, accoglie il coro ligneo intagliato con motivi in prospettiva e il prezioso Polittico di Bernardino Luini. Si tratta di una pala d’altare in legno di noce del 1523 (3m x 5m) posta sul fondo della cappella, considerata un c a p o l a v o r o d e l l ’ a r t i s t a l o m b a rd o L’ o p e r a r a f f i g u r a l a Madonna col Bambino al centro, circondata da cherubini e angeli che suonano in coro flauti e liuti, mentre ai lati i Santi Giovanni Battista, Pietro, Magno e Ambrogio, tutti rivolti verso la Vergine Nel timpano, invece, Dio a braccia aperte, invito a pregare e a prendere visione dell’immagine sacra, nella cornice inferiore piccole scene della Passione in chiaroscuro

Infine fu affidato al pittore Bernardino Lanino il compito di affrescare la piccola volta a crociera e le pareti tutt’intorno, usando come punto focale la Pala del Luini

invitato a ruotare lo sguardo di trecentosessanta gradi per godere dei mirabili scorci che si realizzano in questa perfetta unione di micro e macrocosmo.

Anche il pavimento dimostra l’elevato livello di qualità della basilica: composto a intarsio di marmi bianchi, neri e rossi, presenta un disegno a scacchiera che converge verso il centro dell’edific i o r i c h i a m a n d o s p e c u l a r m e n t e l a cupola sovrastante

La volta ottagonale della cupola è la prima e più impor tante opera pittor ica: affrescata dal maestro Gian Giacomo L a m p u g n a n i n e l 1 5 1 5 , m o s t r a u n o s f o n d o b l u re a l i z z a t o c o n p o l v e re d i lapislazzuli e decorazioni a grottesca, tipiche della pittura parietale romana

Creature marine, mitologiche e leggend a r i e s u i t o n i d e l b i a n c o e d e l g r i g i o adornano gli spicchi della volta Anche i volti dei profeti biblici, insieme con candelabre (motivi vegetali), greche e rigature completano questo scenario

In f i n e u n a n t i c o o r g a n o d i m e t à C i nquecento, proveniente dal Bresciano e ancora funzionante, si rivela un eccell e n t e s t r u m e n t o c h e, g ra z i e a l l a d o lcezza e alla sonorità dei suoi accordi, stimola la consapevolezza di un uomo che è ora “misura di tutte le cose”

La Cappella dell’Immacolata sul lato sinistro spicca per la Pala d’altare del Giampietrino, l’opera più antica presente nella basilica, che risale al 1490 Si tratta di un trittico in stile leonardesco raffigurante San Giovanni e San Giuseppe con Gesù “Ecce Homo” in alto circondato dagli angeli affrescati sulle pareti Al centro, in sostituzione dell’originaria Madonna col Bambino, è ora visibile la statua dell’Immacolata intenta a sconfiggere il Serpente, ovvero Satana, simbolo del Male

La Cappella del Santo Crocifisso sul lato destro invece è totalmente dipinta con le storie del calvario di Cristo e deve il suo nome alla Santa Croce che è esaltata al centro di questo tempietto In una nicchia è infatti custodito un crocifisso in legno policromo del Settecento, ai cui lati troviamo le statue piangenti della Maddalena e dell’Addolorata

Le cappelle laterali più significative
1 3 le chieSe di legnano

I Vivi: quando i ragazzi ci aprono una porta sull’esistenza

La trilogia firmata da G ianni Vacchelli invita ad abbracciare la vita con la mente dei bambini e gli insegnamenti della letteratura

■ Una stor ia che abbia per protagonisti dei ragazzi spesso, viene percepita come “ r o b a p e r b a m b i n i ” , q u a n d o i n v e c e andrebbe intesa come una finestra sulla gioventù. Destinata, anzitutto, agli adulti. «È molto difficile farlo capire», mi conferma Gianni Vacchelli, «ma a me piace romp ere le etichette» Termine commerciale, moderno per eccellenza

«Come quando veng o pres entato solo come un dantista Dante è il mio primo e più grande maestro, ma ce ne sono molti altri» Saggista, romanziere, professore, conferenziere Vacchelli, è reduce dalla fatica di una vita Un libro, anzi una trilogia, lunga vent’anni, che di quei molti maestri condensa opere e insegnamenti

I Vivi–un’orestea, è il nome del manoscritto Con quel sottotitolo rigorosamente senz a m a i u s c o l a Pe rc h é , d e l c a p o l a vo ro d i Eschilo (e non solo), questa è una rivisitazione Ma cosa possono insegnare, all’uomo contemporaneo, storie di figli accecati dall’ira e catene di vendette?

D i f i g l i t o r m e n t a t i d a l l e E r i n n i d i v i n i t à infernali (Dante le mise a guardia della città di Dite), che pungolano chi abbia conti in sospeso con la propria stirpe Rappresentano le catene, i conflitti che ci portiamo appresso dalle nostre famiglie Le bibliche colpe dei padri (e madri), che r icadono sui figli «L’intuizione, g eniale, di Es chilo, è capire che le Er inni, che tali emozioni, non possono essere semplicemente soppresse Vanno anch’esse incluse nel nostro pantheon, vanno affrontate» Dobbiamo elaborare, fare i conti con quelle catene, se vogliamo liberarcene e andare avanti Perché le Erinni sanno farsi Eumenidi, “le Benevole”, non più demoni di ranc or i e ve n d e tte, m a c u s tod i d i au te n ti c a giustizia Stefano, orfano di padre e protagonista di Le avventure di Stefano e Danny Bambi (ovvero del rito), primo volume de I Vivi ambien

EDITORIALE (continua da pag 1)

tato nella Milano anni ’80, ha poco da invidiare, in fatto di livore verso la madre e il suo nuovo compagno, rispetto all’Oreste di Eschilo nei confronti della madre Clitennestra e del suo amante Egisto E i demoni personali che tormentano Stefano sanno rivelarsi assai concreti e presenti, vista la sua capacità di percepire entità ultraterrene Le influenze sono molte D a l p i c c o l o D a n n y d i S h i n i n g ( St e p h e n King), e la sua capacità di percepire le “luccicanze”, ai super ragazzi con super problemi che hanno reso memorabili i fumetti Mar vel, sino al realismo magico della letteratura sudamericana Le atmosfere ricordano anche Stranger ings Ma le doti straordinarie di questi giovani sono anche, e s o p ra t t u t t o, u n o m a g g i o a l l a c a p a c i t à creativa di bambini e adolescenti

Gianni Vacchelli, saggis ta e scr i t tore, nell’opera “I Vivi- un’ores tea” r if let te sulle dot i s traordinar ie dei giovani, un omaggio alle capaci tà creat iva di bambini e adolescent i.

Me n t i v u l c a n i c h e c h e e l a b o r a n o s e n z a sosta pensieri, emozioni e paure, demoni e d a i m o n e s ( e s s e r i d i v i n i ) Me n t i c o m e caverne platoniche, fatte di ombre, riflessi e l u c i Ne l c a s o d e “I V i v i ” , c i s u g g e r i s c e Vacchelli, si parla per giunta di futuri artisti.

Un r ichiamo al Ritratto dell’ar tista da giovane di James Joyce L’autore irlandese è uno dei grandi fili conduttori della trilogia, dai “nomi parlanti” dei personaggi – il già citato Stefano è lo Stephan Dedalus di Joyce - al titolo stesso “I Vivi”, con la V maiuscola, sono i bambini e ragazzi, così creativi e vitali rispetto a “I Morti” di Joyce, adulti p r i g i o n i e r i d e l l o ro i m m o b i l i s m o f i s i c o, sociale, emotivo Contrapposizione che, a chi scr ive, r icorda il mondo animato del regista Tim Burton, dove i cosiddetti viventi sono in realtà personaggi grigi e vuoti, in contrapposizione col mondo dei defunti fatto di colori e musica Va c c h e l l i n o n u s a m e z z i t e r m i n i p e r mostrare come, spesso, gli adulti soffochino le doti creative dei più giovani A volte, l e t t e r a l m e n t e. In u n p a s s o d e l s e c o n d o libro, ispirato alla strage del Teatro Dubrovka del 2002, uno dei protagonisti ha una visione di para-militari in passamontagna che ghermiscono vite di bambini innocent i . Ma c’ è a n c h e c h i , a d u l t o, s a v e d e re i l potere immaginifico dei bambini, valorizzarli e, non ultimo, guidarli a esercitarlo in modo positivo Figure simili a quelli che, nella società tribali, sono chiamati sciamani «L’altra , grande intuizione di Eschilo è stata

t ro v a re p o s t o, n e l s u o t e m p o, a n c h e p e r g l i insegnamenti della Grecia più antica e tribale» Non è certo un invito a rivolgersi a cart o m a n t i e c i a r l a t a n i , m a u n a p p e l l o a d accompagnare alla ragione – «oggi divinizz ata» ¸ è il paradosso che Vacchelli r ileva nella società contemporanea - l’esempio di chi rifletta sulla mistica.

«Las consapevolezza di essere vivi, che la vita è più grande di te, ti circonda e ti scorre dentro» Vivi, con la maiuscola Un’esperienza p ro f o n d a , n o n e s e n t e d a d o l o re Pe rc h é può portare alla consapevolezza di quanto quella vita potesse essere vissuta meglio Ma ne vale la pena

D i c e i l g i ov a n e E l i a , p r o t a g o n i s t a d e l secondo atto della trilogia, osservando uno scoiattolo:

La pelliccia corta, ma di colpo così folta, vaporosa e morbida sulla co da E i color i, fulv orossiccio ed oro, abitati dal sole, dall’estate Elia ne incontrò gli o cchi scuri Un riverbero, una folgore Si videro Lo vedo, mi vede e io io sono, sì, io sono, sono vivo, è vivo, lui, tutto è v iv o qui, la terra , i pini, lui, coi miei colori, possibile che non lo sappiano tutti?

Un p a s s a g g i o c h e q u a s i c h i e d e d i e s s e r “ l e t t o” d a t u t t i i c i n q u e s e n s i Pe ra l t ro, i libr i sensor iali, ossia dotati di contenuti tattili, olfativi o uditivi, esistono davvero. Destinati, guarda caso, ai bambini; più abituati di noi a sentire il mondo con tutti se’ stessi

I Vivi - un’orestea è uno di quei manoscritti che si prestano ad essere letti e riletti con attenzione, oppure iniziati, mollati e ripresi a p i ù r i p re s e, r i t r ov a n d o s i o g n i v o l t a a cogliere passaggi, citazioni, messaggi inizialmente sfuggiti. Quelle oltre 600 pagine, densissime, potrebbero di primo acchito spaventare Ma è un libro che invita a prend e r s i d e l t e m p o p e r s é , a b b a n d o n a r v i s i anche solo per un’ora al giorno e naufragar dolcemente in questo mare. È mistica. È esser Vivi

E poi In un anno il prezzo del gasolio da noi è triplicato, una battuta di pesca costa più di quanto rende e così la marineria italiana resta in porto In più per un paio di mesi all’anno, giustamente, c’è il fermo p e s c a p e r i l r i p o p o l a m e n t o Og n i s p e c i e i t t i c a h a poi, per decisione europea, una misura minima sotto la quale non può essere venduta e buona parte del pescato viene ributtato in mare Così’ ci mangiamo il pesce di Croazia, Francia, Grecia, Spagna, Tunisia, ma anche di Tanzania e Vietnam E poi a noi mica piace il “ pesce povero” (acciughe, sgombro, sarde ), che si porta via per pochi euro e che tra l’altro è il più salutare, così ogni acquisto è un salasso Anche perché molto dei pesci che amiamo non si riproducono in cattività: il polpo, per esempio, non si può a l l e v a re E c o m u n q u e d a q u e s t e p a r t i i l p e s c e è diventato popolare con Internet e con l’avvento del ‘salutismo’, prima il suo consumo da parte dei legnanesi non d’importazione era limitato a un’esperienza gustativa al ristorante, ogni tanto Da raccontare: “t’e set,o’ mangià ul pès”, come cantavano Cochi e Renato Se è solo per la salute, carme bianca e verdure vanno benissimo: mia nonna è vissuta fino a 98 anni e non c’è mai stato verso di propinarle una sogliola

cultura
il gior nale di L egnano 1 4
di Francesco Moscarella

Nuovo Presidente per Confar tigianato

■ Sarà Franco Cordano a guidare Confar tigianato Imprese Alto Milanese nel p r o s s i m o q u a d r i e n n i o : i l Co n s i g l i o Direttivo lo ha eletto quale successore di Gianfranco Sanavia, che ha presieduto l’associazione negli ultimi tre mandati Co rd a n o, t i t o l a re d i D S C S r l , a z i e n d a l e g n a n e s e o p e ra n t e d a p i ù d i q u a ra nt’anni nel settore informatico, ben conos c e i l t e r r i t o r i o e l e s u e d i n a m i c h e. Accanto a Cordano opererà la giunta che sarà composta anche da Massimo Mai, imprenditore legnanese impegnato nel settore della meccanica, e Vincenzo Tallarico, imprenditore del settore costruzioni A dirigere la struttura è stato confermato il segretario generale Giacomo Rossini

Il Collegio dei Capitani

3.3.1…via! Dialoghi di orientamento e formazione sUoNaRe46 NUoVe iNiziatiVe peR il

2023

■ Nuove iniziative per il 2023 di Suonare46 in collaborazione con Studio legale Avv Manfrè SUONARE46 ha proprio come obiettivo principale quello di diventare un catalizzatore culturale e di comunicazione p e r r i p o r t a re l e e n e rg i e p e r s o n a l i e l e r i s o r s e c re a t i ve all'interno del territorio e metterle a disposizione della comunità e delle aziende. Da gennaio 2023, presso gli spazi dello Studio Avv. Manfrè di Legnano, in Largo Franco Tosi, 3, si svolgerà il primo ciclo di incontri-starter kit della serie: 3 2 1 Via! Gli incontri avranno tematiche che vanno dalla comunicazione, al marketing, dai social alla cultura in genere Tutti gli appuntamenti saranno realizzati in collaborazione con la redazione di infoadv it

S CRITTURA ONLINE

Dal post sui social all'articolo sul Blog Tre lezioni per scoprire il mondo della scrittura online: tecniche, consigli e suggerimenti per scrivere sul Web Il corso è rivolto a chiunque sia interessato ad avvicinarsi alla scrittura per il web, sia per farne una professione sia per obiettivi o interessi personali Il seminario è adatto a giovani e meno giovani, studenti o professionisti

Le lezioni saranno una a settimana della durata di un'ora e mezza l'una e al termine dello starter talk verrà rilasciato un certificato di partecipazione. Il costo è di 150 €. I posti disponibili sono 15

I corsi si svolgeranno dal mese di gennaio, dalle ore 20:30 alle ore 22:00 presso lo Studio Avv Manfrè - Largo Tosi, 3 - L egnano (MI)

Per informazioni e prenotazioni, s crivere a : suonare46@gmail com

o inviare un messaggio su whatsapp al numero- 389 8556744

V ia Venegoni: un dosso per icoloso la letteRa Di UN cittaDiNo Di legNaNo

■ V i s ottop on g o u n p rob l e m a i n e re n te l a s trad a i n corrispondenza di Via Venegoni 104 Un sopralluogo vi farebbe capire il problema Nel dettaglio: È stato creato un dosso di rallentamento per attraversamento pedonale in porfido! Il massimo della pericolosità! L’unico altro dosso del genere era presente tra l’ingresso del cimitero vecchio e la nuova piazza Mercato Ed è stato sostituito da asfalto, per probabili ragioni di sicurezza dei pedoni.

Sul rettilineo di Via Venegoni 104 passano auto a grande velocità, ma nessuno rallenta ( e allora il dosso di rallentamento non ser ve a nulla!)

porfido è pericolosissimo in caso di brusca frenata Fate l’esperimento: quando piove passate sul porfido e fate finta di dover evitare un bambino (frenando e s t e r z a n d o ) e v e d re t e c h e p e rd e re t e i l controllo dell’auto.

■ Anche quest’anno il Collegio dei Capitani si è reso capofila di un’impor tante azione benefica: la distribuzione di oltre settecento tessere che verranno consegnate alle persone, alle famiglie che stann o v i v e n d o m o m e n t i d i f f i c i l i i n q u e s t i tempi in cui basta poco per non potersi più permettere una vita dignitosa

L a m a t t i n a d i s a b a t o 3 d i c e m b re, i n Cenobio al Castello di Legnano, il Direttivo del Collegio dei Capitani ha comunicato alla stampa le iniziative messe in campo a dicembre, gennaio e per l’anno prossimo Prima di tutto dunque, la rinnovata tradizione della Spesa Solidale, che quest’anno ha raccolto la cifra considerevole di 18mila euro, a dimostrazione di c o m e i l m o n d o d e l Pa l i o v o g l i a d a re i l proprio contributo alla comunità, insiem e a Fo n d a z i o n e Pa l i o, a l l a Fa m i g l i a Legnanese, all’Oratorio delle Castellane. Jodi Testa, si soffermato sul rendiconto della Spesa Solidale: “Ai quindicimila euro raccolti dal Collegio dei Capitani, grazie al grande impegno delle Contrade, Fondazione Palio, Famiglia Legnanese e Oratorio delle Castellane, si sono aggiunti i t re m i l a o f f e r t i d a i s u p e r m e r c a t i Ti g r o s pre ss o cui si p otranno sp endere le oltre settecento tessere da 25 euro l’una Tessere che verranno distribuite alle Contrade in o c c a s i o n e d e l l a s e r a t a d e g l i a u g u r i a l Ca s t e l l o d e l 1 9 d i c e m b re Sa ra n n o p o i consegnate al parroco o a enti sul territor io che aiutano famiglie in difficoltà Vice Gran

Maestro e Direttivo hanno espresso i propr i sincer i r ingraziamenti alla famiglia Arrigoni, proprietaria del marchio Tigros, e agli altri enti che hanno collaborato fattivamente all’iniziativa

Alessandro Airoldi ha confermato le date d e l l e Co r s e d i Ad d e s t r a m e n t o a l Pa l i o 2023, che si svolgeranno il 10 e 30 aprile presso il centro ippico Etrea, con la possibilità di aggiungerne un’altra Vi parteciperanno sia cavalli purosangue che mezzosangue e l’intento è quello di “attrarre, mediante l’organizzazione di Gran Premi, anche f antini esterni al mondo del Palio, per avere al canapo un maggior numero di partecipanti” .

Davide Fuschetto, che con lo stesso Airoldi segue l’area comunicazione del Colleg i o, h a a n n u n c i a t o l a p r o m oz i o n e d i quattro serate al Castello, a partire dalla prima del 18 gennaio, in cui verrà posto in evidenza il gran lavoro svolto dai fotog r a f i c h e, n e l c o r s o d e g l i a n n i , h a n n o “scattato” per il Collegio e la sua rivista Il Carroccio, che uscirà a gennaio in forma cartacea e verrà distribuito non più solo nelle edicole (che vanno scomparendo) ma nei punti più frequentati della città Vice Gran Maestro e Direttivo hanno concluso la mattinata rinnovando i ringraziamenti alla famiglia Arrigoni, proprietaria del marchio Tigros, e agli altri enti c h e h a n n o c o l l a b o r a t o f a t t i v a m e n t e all’iniziativa.

Con un semplice misuratore di decibel si può verificare c h e l ’ a m p i a s u p e r f i c i e i n p o r f i d o c re a u n n o t e v o l e rumore al passaggio di ogni autoveicolo a 4 o più pneumatici È un rumore che poteva e doveva essere evitato Se chiedete ai residenti dei condomini intorno, vi diranno il loro malcontento per il rumore, anche notturno, specialmente d’estate, quando per il caldo si tengono le finestre aperte Quando piove o con temperature vicine allo zero, il

L’ a t t r a v e r s a m e n t o p e d o n a l e è u s a t o pochissimo dai pedoni, che preferiscono usare quello vicino al ristorante L’altra Botte, incrocio con Via Genova, in quant o è s c a n d i t o d a l s e m a f o r o, m o l t o p i ù sicuro Molto usato è anche l’attraversamento pedonale di fronte al bar Snoopy di Via Venegoni 77 Come vedete, la zona a p o r f i d o p u ò t ra n q u i l l a m e n t e e s s e re sostituita dal comune asfalto nero Dal Comune non ho mai avuto risposta alle mie mail, grazie per ciò che potrete fare

Strade e marciapiedi, gli inter venti del 2023 800mila eURo peR RifacimeNto stRaDe e maRciapieDi

■ Con due delibere approvate dalla Giunta vengono s t a n z i a t i q u a s i 8 0 0 m i l a e u ro p e r i n t e r ve n t i - c h e partiranno a marzo 2023 - su strade e marciapiedi e rifacimento di percorsi pedonali con abbattimento delle barriere architettoniche Nell’ambito dei primi lavori, si interverrà anche sui marciapiedi di due viali alberati, Barbara Melzi e Locatelli, dove le radici delle piante, avendo rotto l’asfalto, creano intralci e rischi per i pedoni In questi casi, per non toccare le radici e compromettere la vita degli alberi, si procederà alzando il livello del marciapiede e ingrandendo lo spazio verde intorno all’albero; un modo, questo, di ampliare la superficie drenante ed evitare che le radici emergano alla ricerca di acqua Sui marciapiedi di via Melzi (entrambi i l a t i ) s i i n t e r v e r r à n e l t r a t t o f r a v i a P i o X I e v i a Moscova, su quelli di via Locatelli (entrambi i lati) nel tratto tra il Sempione e via Carlo Porta. Gli altri marciapiedi oggetto di inter vento saranno i tratti ammalorati in via Boccaccio, via San Bernardino, via delle Rose, via San Gerolamo Emiliani, via Fi re n ze, v i a L i g u r i a , v i a Fe r ra ra , v i a Pa l e r m o, v i a Pisacane via dei Rododendri, via D’Annunzio (Oltres t a z i o n e ) ; v i a G o i t o a n g o l o v i a d a Gi u s s a n o e v i a XXIX Maggio (Centro); via Archimede, via Padre Giuliani, via Dante, via Collodi, via Canova, via Porta e

via Brennero (Oltresempione) Le asfaltature riguarderanno, invece, via delle Azalee, via dei Ciclamini, via Parma (tra via Sardegna e via Sondrio) per l’Oltrestazione; via Solferino e via Le g a p e r i l Ce n tro; vi a Me l zi ( tra vi a P i o X I e v i a Gi ova n n e l l i ) p e r l’ Ol t resempione Oggetto d’inter vento sarà a n c h e c o r s o Se m p i o n e d ove, t ra v i a Locatelli e il distributore di carburante, sarà creato un marciapiede a beneficio degli utenti della linea di bus che oggi ha una fermata sullo sterrato

Fl aSh newS
sUcceDe a saNaVia
la RiNNoVata tRaDizioNe Della spesa soliDale Assente giustificato, per motivi di salute, il Gran Maestro Raffaele Bonito, a fare gli onori di casa il suo vice, Tiziano Biaggi e i membri del direttivo (anch’esso decimato dalla stessa influenza)
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