CON Con 124 ottobre 2018 - Autorizzazione Tribunale di Pesaro n. 113 del 26/04/1964
124 Comune di Pesaro
NOTIZIARIO DEL COMUNE DI PESARO Ottobre 2018
Con 124 ottobre 2018 Notiziario del Comune di Pesaro Piazza de Popolo n. 1 tel. 0721 387238/306/551 stampa@comune.pesaro.pu.it Direttore Responsabile Marcello Ciamaglia Coordinamento Editoriale Manuela Albertini Redazione Sara Vimini / Cristina Lupinelli Segetaria di Redazione Paola Tenti Referenze Fotofrafiche Amati-Bacciardi / Luca Toni Luigi Angelucci / Adriano Gamberini Marco Michelini / archivio Ufficio stampa Solidea Vitali Rosati / Leo Mattioli Chiuso in Redazione il 17 Ottobre 2018 Grafica, Impaginazione, Stampa e Distribuzione Lime Edizioni srl Per l’acquisto di spazi pubblicitari Lime Edizioni srl - tel. 02 36767660
ALL’INTERNO IL RICHIAMO DELLA CITTÀ ................................03 100 TELECAMERE PER LA CITTÀ....................06 AREA FLORISTICA 106 ..07 DIFFERENZIATA ..........07 ASFALTATURE ............08 CANDELARA ..............08 70 ANNI DELLA COSTITUZIONE ..........09 POLITICHE EDUCATIVE .... ................................09 DEMODOCO................10 SMART CITY................10 SICUREZZA NELLE SCUOLE......................11 POLITICHE SOCIALI......12 L’IMPORTANZA DELLA FORMAZIONE....13 GOLDEN AGE GYM FESTIVAL ............14 BANDIERA AZZURRA ..14 UN CAMPIONE PER AMICO ......................14 CONSIGLIO ................15 PATTO DI GEMELLAGGIO ..................................15
PARTECIPARE PER CRESCERE Il sindaco lancia una nuova iniziativa: dopo le camminate nei quartieri, la ginnastica con i cittadini e le cene a casa dei pesaresi, ecco il car pooling con gli studenti universitari.
Pesaro nel nome di centinaia di iniziative nell'anniversario del
Ricci lancia ‘Bla Bla Sindaco’
° della sua morte Matteo Ricci lancia l’ennesima iniziativa. Così, dopo le passeggiate nei quartieri, la ginnastica con i cittadini e il ritorno delle cene in famiglia, questa volta il sindaco si dà al car pooling. Ovvero all’uso condiviso dell’auto tra chi deve percorrere lo stesso itinerario. Guidando in prima persona, in quanto Ricci accompagnerà, nello specifico, studenti pesaresi diretti all’università che vorranno fare il viaggio insieme a lui. Il senso è già racchiuso nel titolo dell’idea: “Bla Bla Sindaco”. Che si richiama alla modalità dell’app più nota del settore, ma anche all’obiettivo del confronto e della discussione tra i passeggeri. Dice Matteo Ricci: “Ci chiediamo spesso come coinvolgere i giovani nella vita della città. E allora ho deciso di ideare una nuova iniziativa. Passerò a prendere a casa gli studenti diretti a Urbino, Ancona e Bologna. Nel tragitto parleremo della città, delle criticità e dei progetti per il futuro di Pesaro. Ma ovviamente anche dell’università, perché lo studio viene prima di tutto”. Chi vorrà, potrà scrivere al sindaco sulla sua posta facebook o all’indirizzo mail del Comune (sindaco@comune.pesaro.pu.it).
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SINDACO
Il richiamo della città Molto spesso ci si riempie la bocca con la parola ‘partecipazione’. Ma se ci crediamo davvero dobbiamo provare a innovare, cercando strade nuove. Così, dopo le passeggiate per i quartieri e la ginnastica con i cittadini, continuiamo a stare tra la gente. Con le «cene in famiglia» nella case dei pesaresi. Al centro, come sempre, il confronto e il futuro della nostra città, che vogliamo ancora di più migliorare e valorizzare. nche per questo andiamo avanti con la strategia che caratterizza il mandato. Verso una città più viva, che continua a crescere nell’appeal. E allora, archiviata un’altra bella estate inaugurata dalle Frecce Tricolori e scandita da centinaia di iniziative, destagionalizziamo ancora. Con grandi eventi e manifestazioni, per sostenere turismo e servizi. Voci che, detto per inciso, in questi anni hanno fatto registrare numeri positivi. Resta ancora molto da fare, ma la rotta è tracciata e siamo sulla strada giusta. Alla fine, parliamo sempre di posti di lavoro. Perché l’obiettivo è ristrutturare la nostra economia - senza snaturarla - recuperando i punti persi dalla manifattura negli anni della crisi. La programmazione è scandita da proposte popolari e culturali. Per ogni fascia d’età e per tutti i generi. Accomunate, però, dal filo conduttore delle nostre unicità: musica e Rossini; bici e motori; cultura e sport. Filoni su cui abbiamo fortemente puntato, dall’inizio, per promuovere con decisione l’immagine della città.
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l disegno impone coerenza nelle scelte pubbliche, per presentarci al meglio. Per questo abbiamo stanziato risorse straordinarie per la manutenzione stradale, con un vasto piano di asfaltature condiviso con i quartieri. E al restyling recente in zona mare (piazza della Libertà, viale Marconi e viale della Repubblica), si è aggiunta la riqualificazione del centro storico (via Pedrotti, piazza Olivieri, via San Francesco, corso XI Settembre, via Castelfidardo, piazza Mosca), sottolineata dalla chiusura alle auto di piazza del Popolo. Perché chi investe nella cultura non può avere le macchine parcheggiate davanti ai Musei Civici e al conservatorio, ma neanche nel luogo simbolo dell’identità. Andremo avanti, ampliando l’elenco, a iniziare da via Passeri.
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CONTINUEREMO ANCHE IN FUTURO ad
accendere i riflettori sul territorio, in termini di visibilità e promozione.
In parallelo non arretriamo sulla «guerra al brutto», dal momento che chi guarda al turismo non può permettersi strutture in degrado. Alle ordinanze sugli alberghi fatiscenti del mare - che hanno prodotto i primi effetti, portando alla copertura delle brutture o a nuove prospettive – fanno seguito quelle su centro storico e aree di accesso alla città. Un discorso che vale anche per gli uffici comunali, con riferimento ai progetti di trasformazione dei palazzi pubblici. ui grandi contenitori, del resto, negli ultimi tempi molto si è mosso. In termini di cantieri avviati o di operazioni finalmente sbloccate, che trasformeranno il volto della città. Si pensi alla riqualificazione in corso del vecchio palas di viale dei Partigiani, che diventerà un auditorium da duemila posti funzionale per musica, congressi e sport. O ai lavori sull’ex tribunale in via San Francesco, che nel prossimo futuro rivitalizzeranno ulteriormente uno degli ingressi del centro storico. Tra i milioni intercettati dal livello statale ci sono anche quelli per la nuova questura all’ex Intendenza di Finanza in via Zongo. E altre importanti risorse per un nuovo «polo del food» al San Domenico. Ulteriori prospettive, nell’elenco, si aggiungono per Villa Marina ed ex carcere minorile, dove si profilano soluzioni in grado di sciogliere i vecchi nodi. Senza
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tralasciare il resto. Come l’avanzamento del Cantiere Rossini, che con il refitting di grandi yacht contribuirà alla rinascita del porto, commerciale ma contestualmente più attrattivo anche sul lato turistico. O gli investimenti importanti sulle scuole, tra cui il nuovo edificio in corso di costruzione in via Lamarmora, che dal prossimo anno scolastico sarà pronto ad accogliere i ragazzi delle medie con una struttura moderna e all’avanguardia. ’ una città che, quindi, pensa al presente ma guarda al futuro. Con il piano strategico «Pesaro 2030» impostato con categorie, associazioni e ordini professionali per delineare l’assetto dell’evoluzione nel lungo periodo. O con la candidatura a capitale europea della cultura 2033, la prossima sfida che vogliamo affrontare -possibilmente insieme con Urbino - dopo avere ottenuto il riconoscimento Unesco sulla musica e chiuso, nel marzo 2019, il 150esimo di Rossini con l’apertura del museo rossiniano a Palazzo Antaldi. Un investimento strutturale, che rimarrà nel tempo anche dopo le celebrazioni. Per sostenere, anche nel lungo periodo, il richiamo della città.
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i sicuro continueremo anche in futuro ad accendere i riflettori sul territorio, in termini di visibilità e promozione. Come abbiamo già fatto, dentro la competizione dei centri bal-
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neari, con il «sole assicurato», il «tramonto ad est» e il «Sunset Island», il grande parco giochi acquatico sul mare, a forma di sole, per ragazzi e famiglie. Nel frattempo - mentre cresce il nuovo sistema di bike sharing a flusso libero, con la flotta arancione di bici Mobike - la Bicipolitana è già diventata un marchio di fabbrica. Un nome richiesto da decine di città italiane per certificare le piste ciclabili, ma assegnato da Legambiente solo a chi rispetta regole progettuali precise. Ovvero quelle originali, forgiate nella costruzione della nostra ‘metropolitana’ di superficie. Anche questa è Pesaro nazionale. UNA CITTà pIù vIvA
che continua a crescere nell’appeal
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CULTURA
Un’estate in crescendo Rossiniano ‘Inaugurato’ in febbraio con il ‘Non Compleanno’ del compositore, il 2018 si sta confermando più che mai anno rossiniano; a Pesaro, in Italia e nel mondo. E così l’estate ha offerto un cartellone ricchissimo di appuntamenti internazionali per celebrare genio, opere e vita di Gioachino nel 150° della sua morte l 2018 è l’anno culmine delle celebrazioni rossiniane. L’obiettivo di una strategia che sta raccogliendo moltissimi frutti in termini di visibilità e promozione di Rossini - e della sua città natale è presto detto: disseminare una fitta rete di eventi attorno al Cigno di Pesaro a livello internazionale - in breve, far risuonare la musica del compositore in ogni parte del globo - e comunicare attraverso canali e strumenti diversi dall’opera lirica per allargare il più possibile il pubblico rossiniano.
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Da qui il ruolo sempre più forte della comunicazione online e dei social, e la messa a punto di progetti pop e smart, inclusivi e aperti alla contaminazione non solo con altri generi musicali ma con altre espressioni artistiche come il teatro, la danza o la fotografia. Tutto ciò a partire da un riferimento solido e assoluto come il Rossini Opera Festival, realtà cui si deve la renaissance rossiniana
e che continua a mettere in scena Rossini anno dopo anno con livelli altissimi ma anche aprendosi al nuovo e a forme più divulgative. E così l’estate 2018 è stata decisamente rossiniana. Sotto il segno di Rossini è partita in anticipo, il 9 giugno con la festa per i 200 anni del Teatro Rossini: musica, danza, teatro - per piccoli e grandi - dal pomeriggio fino a notte fonda, che hanno trasformato, per un giorno, il teatro storico della città nella casa dei pesaresi. E poi fino a settembre, lungo tutta l’estate, tantissimi appuntamenti: concerti naturalmente, ma anche incontri, conversazioni e letture nel segno di Rossini per un totale di più di duecento iniziative accadute a Pesaro, nelle Marche e nel resto d’Italia: Foligno, Cosenza, Torino, Roma, Napoli, Orvieto, Molfetta, Spoleto, Assisi, Bologna, Martina Franca, Portogruaro, Vico del Gargano, Como, Pescara, Montisi, Novara, Cortina d’Ampezzo, Alghero. E non solo; per celebrare il 150esimo della morte del Cigno di Pesaro (1868/2018), le note di Rossini hanno risuonato - e continueranno a risuonare per tutto il 2018 - in tutto il mondo: Lettonia, Polonia, Costa Rica, Slovacchia, Repubblica Ceca, Canada, Turkmenistan, Albania, Uzbekistan, Kosovo, Spagna, Germania, Belgio, Turchia, Australia, California, Grecia, Francia, Norvegia. Iniziative spesso realizzate in collaborazione con gli Istituti Italiani di Cultura, partner fondamentali per l’Amministrazione Comunale in questa strategia di promozione messa a punto insieme al Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.
Estate a Pesaro: la stagione per eccellenza delle mostre en tre mostre, per andare alla scoperta del mondo rossiniano. Ancora in corso (fino al 18 novembre) quella ‘diffusa’ tra Pesaro, Urbino e Fano - Rossini 150 - per conoscere la complessa vicenda biografica del compositore e apprezzare al meglio le sue opere intramontabili; il consueto evento a cura della Fondazione Rossini nella casa natale di Rossini (fino al 18 novembre) è dedicato a due opere che hanno compiuto 200 anni proprio quest’anno: Mosè in Egitto e Ricciardo e Zoraide, entrambe composte nel 1818 per Napoli, entrambe coronate da grande successo, entrambe con Isabella Colbran, poi prima signora Rossini, come protagonista.
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TRE lE MOsTRE
per andare alla scoperta di Rossini. Ancora in corso l’esposizione “diffusa” tra pesaro Urbino e Fano
E ancora l’esposizione alla Libreria di Frusaglia (durante i giorni del ROF) ‘Mi lagnerò tacendo...autografi e curiosità rossiniane”, con lettere e spartiti autografi, fotografie originali, libri e documenti d'epoca attorno a Rossini. Da Pesaro alla Sardegna, con Alghero che ha accolto (15 agosto-12 settembre), l’esposizione ‘Quinte e scene’ con le suggestive foto di Fulvia Amati e Silvano Bacciardi, fotografi ufficiali del festival rossiniano.
Il BARBIERE
fa la barba a Casa Rossini
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CULTURA
Progetti inediti e speciali poi progetti inediti e ‘speciali’, pensati per rafforzare la divulgazione del ‘patrimonio’ - musicale e non solo - di Rossini presso un target sempre più ampio e allargato. Come ‘Figaro! Opera Camion’, con tre sedi: Bologna (28 giugno), Milano (29 giugno), Camerino (1 luglio), luogo simbolo del terremoto nelle Marche; l’opera più popolare di Rossini (Il barbiere di Siviglia) ha viaggiato su quattro ruote e si è fermata nelle piazze per raggiungere la gente comune, un pubblico che forse non aveva mai ascoltato Rossini prima di quel momento.
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E ancora il 3 settembre al Teatro Rossini, è stato presentato ‘Rossini. L’artista l’uomo il mito’, nuovo volume con un ricchissimo apparato iconografico - di Utet Grandi Opere; i testi sono di Paolo Fabbri, musicologo grande esperto di Rossini e ordinario di Storia della Musica Moderna e Contemporanea all’Università di Bologna. Consolidato e ormai istituzionale anche il progetto - da un’idea di Marco Mencoboni - dei concerti dal balcone di Casa Rossini: una location unica per fare e offrire spettacolo all’aperto che vede esibirsi i giovani talenti usciti dall’Accademia Rossiniana ‘Alberto Zedda’, seminario di studio sull’interpretazione belcantistica moderna nato dal Rossini Opera Festival. Così formati, i cantanti sono pronti a portare nel mondo il ‘verbo rossiniano’ perché la loro eccellenza vocale è tarata proprio sul particolare stile compositivo di Rossini. Divulgare il ‘patrimonio Rossini’ significa documentarlo non solo come genio della musica ma anche come gourmet colto e raffinato: da qui, la 18° edizione del Festival della Cucina Italiana (14-17 giugno) che ha visto gli chef dell’Accademia Nazionale Italcuochi – coordinati da Gianfranco Vissani – preparare piatti tipici regionali declinati secondo passioni e gusti culinari di Gioachino. Un successo di pubblico e un piacere per il palato. A resoconto dell’estate rossiniana 2018 non può mancare la XXXIX del Rossini Opera Festival, un successo su tutti i fronti: 18.300 le presenze con un incasso di 1.392.000 euro (i dati più alti della storia del Festival); 67% la percentuale di pubblico stra-
CONCERTI dAl BAlCONE dI CAsA ROssINI:
una location unica per fare e offrire spettacolo all’aperto. In alto a destra un momento del Rossini Opera Festival niero con ben 45 nazioni rappresentate (tra cui Francia, Germania, Regno Unito, Giappone, Stati Uniti, Austria, Svizzera, Belgio, Spagna, Russia) e new entry come Bahrein, Guadalupa e Macedonia. Per la copertura mediatica, 25 i paesi del mondo le cui testate hanno parlato del festival. Dunque un’offerta davvero ricca di attività, possibile perché nata dall’impegno condiviso del Comune di Pesaro e del Comitato Promotore delle Celebrazioni rossiniane con tutte le istituzioni rossiniane del territorio: Fondazione Rossini, Rossini Opera Festival, conservatorio statale di musica G. Rossini. Perché quando si tratta di promozione, conta la forza del contenuto di partenza - e su Rossini non ci sono dubbi - e la rete di partner che unisce sforzi ed energie sotto un comune obiettivo. L’estate è finita ma l’anno rossiniano continua a vele spiegate. Per essere sempre aggiornati su ciò che accade, basta tenersi connessi: dal sito www.gioachinorossini.it, portale che ha ottenuto riconoscimenti importanti appena varato, ai social dove tutte le istituzioni rossiniane sono presenti. Posto d’onore per Rossini150, l’account ufficiale delle celebrazioni, attivissimo e molto ben seguito su fb, instagram e twitter.
TUTTI A TEATRO! Festa per i 200 anni dell’apertura del Teatro Rossini Sabato 9 giugno si è tenuto l’evento “TUTTI A TEATRO! Festa per i 200 anni dell’apertura del teatro Rossini. Teatro, danza, musica e circo, il tutto a ingresso libero, dal pomeriggio fino a notte fonda. Un evento che ha attirato tanta gente in un vero e proprio crescendo rossiniano di iniziative. La festa è stata organizzata dal Comune di Pesaro con Amat e Comitato Promotore delle Celebrazioni Rossiniane, con il contributo di Regione Marche e MiBACT, nell’ambito delle manifestazioni per il 150° della mor te del “Cigno” di Pesaro. Si è iniziato alle 16 con Il circo delle bolle della compagnia Ribolle per proseguire poi con la passeggiate nel teatro segreto a cura del Teatro Skené. Clou dell’iniziativa la performance dell’ar tista pesarese Glauco Mauri che, con Roberto sturno, accompagnato dalle musiche composte ed eseguite in scena da Giovanni Zappalor to, ha proposto al pubblico Il Canto dell’Usignolo, poesie e teatro di William Shakespeare. A chiusura della festa, a mezzanotte spettacolo dell’attore vinicio Marchioni che ha dato voce al poeta Dino Campana.
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ATTUALITà NON sOLO bANCARELLE. Molto apprezzate anche le iniziative culturali, musicali e d'intrattenimento, come la mostra dei manifesti della Fiera di San Nicola realizzati dagli studenti del liceo artistico Mengaroni di Pesaro, il corteo storico con sbandieratori e tamburi della Pandolfaccia di Fano, la strada dei sapori con le eccellenze del territorio, gli antichi mestieri in via Lanfranco, le opere dell’ingegno in viale Dante; molto seguiti anche gli spettacoli organizzati nei giardini di viale Zara, frequentatissimi i laboratori. I bus NAvETTA. Hanno funzionato bene anche i due bus navetta che collegavano il parcheggio San Decenzio con i luoghi della fiera, lavorando sempre a pieno regime, accompagnando nelle vie della fiera migliaia di visitatori che hanno evidenziato, come sempre, maturità e sensibilità nell'usufruire di servizi alternativi all’auto in centro.
Fiera di San Nicola, boom di presenze on il gran finale dello spettacolo pirotecnico, a ritmo di musica rossiniana, si è conclusa a Pesaro, alla Palla di Pomodoro, la quattro giorni della fiera di San Nicola, un rito collettivo che si ripete ormai da secoli e che unisce tutti i pesaresi. Anche quest’anno il bilancio è positivo: è stata una buona fiera e anche il meteo ha dato una mano. Tanti i visitatori, intorno ai 300.000, provenienti anche da fuori regione. I quattro giorni di fiera, iniziati con il pienone della domenica, hanno visto una presenza costante di persone: tante famiglie, tanti giovani, e tanti bambini al mattino, pienone alla sera. Soddisfatti anche gli ambulanti, nessuno ha lasciato il proprio posto in anticipo, anche se le vendite sono variate in positivo o negativo in base al prodotto offerto.
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100 telecamere per la città Accordo tra Comune e Prefettura per potenziare e rinnovare il sistema. Una forte sinergia per migliorare la percezione di sicurezza da parte dei cittadini e promuovere il decoro urbano omune di Pesaro e Questura di Pesaro e Urbino hanno messo a punto un progetto per un ammodernamento complessivo delle telecamere ed estensione del sistema di lettura delle targhe. L’obiettivo è rafforzare le azioni di contrasto e prevenzione alle forme di illegalità, in un quadro di collaborazione fra forze di polizia e polizia locale. Dal 2018 fino ai primi mesi del 2019, alle 60 telecamere esistenti
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15 verbali per mancanza di copertura assicurativa in violazione dell’art. 193. La violazione viene accertata con l'ausilio di sistemi che permettono l'uso dei dispositivi cellulari. Consentono all'agente di ricevere sul telefonino, in tempo reale, l'immagine della vettura che è transitata sotto la telecamera e l'informazione che non è in regola con la revisione oppure con l'assicurazione, permettendo di fermarla e contestare la violazione.
se ne aggiungeranno altre 40, per un totale di 100. Quelle in grado di leggere le targhe saliranno invece a 19. E’ previsto un aggiornamento tecnologico di tutte le telecamere di vecchia generazione. L’intervento interessa il centro, tutti i quartieri, luoghi strategici quali l’Adriatic Arena, l’Eliporto e la strada Interquartieri. Si vogliono poi integrare piazzale Cinelli e piazzale Carducci con la piattaforma moderna ed efficiente di cui il Comando di polizia locale è già dotato. Una terza linea di intervento riguarda il potenziamento generale di controllo della città mediante l’ampliamento del sistema di lettura automatica delle targhe e conseguente controllo degli aspetti giuridici e amministrativi legati al veicolo quali il controllo di regolarità della revisione e la copertura assicurativa. Nel 2017 sono stati fatti 88 verbali di omessa revisione del veicolo per violazione dell’art. 80 e
Le telecamere sono dotate di software gestionale con tecnologia evoluta, in grado di fornire un prezioso aiuto agli organi investigativi nella fase di indagini volte all'accertamento di fatti di reato. Attualmente i siti dove sono collocate le telecamere a lettura targhe sono undici, e diventeranno 19 coprendo strategicamente i principali ingressi alla città. I dati ricevuti dal sistema di controllo sono connessi con quelli del sistema centralizzato nazionale, abilitato a leggere la banca dati veicoli oggetti di furto. Le informazioni saranno messe a disposizione delle forze di polizia, costituendo un importante sistema integrato che potrà essere consultato dagli organi di sicurezza a livello nazionale. Tutti questi interventi, miglioreranno la percezione di sicurezza dei cittadini, grazie ad una strategia congiunta di Prefettura e Amministrazione comunale di Pesaro.
LA sOddIsFAZIONE dEgLI ORgANIZZATORI. “Credo sia da sottolineare che lo sforzo prodotto dalle Forze dell’Ordine, dalla Polizia municipale e dalla Pesaro Parcheggi nella comunicazione, ha ottenuto ottimi risultati nella lotta contro l’abusivismo commerciale, ‘una Fiera senza abusivi’ percepita da visitatori e operatori”, ha detto Luca Pieri, amministratore unico di Pesaro Parcheggi srl, la società organizzatrice della Fiera di San Nicola. Soddisfatto anche l’assessore comunale alle Attività economiche Luca bartolucci: “Ogni anno la fiera viene visitata da migliaia di cittadini e turisti. San Nicola è l’appuntamento tradizionale di settembre, che anche quest’anno riveste un ruolo importante nello sforzo dell’Amministrazione comunale e degli operatori di allungare l’estate 2018. La Fiera è radicata nella memoria dei cittadini e, grazie a una gestione dinamica, ogni anno è sempre più evento, per la soddisfazione dei tantissimi turisti”.
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AMBIENTE
Area floristica 106 “Sotto il Monte Ardizio”
Ospita specie botaniche diventate rare a causa dello sviluppo urbanistico e turistico e dei fenomeni di erosione marina
a natura si presenta nella sua bellezza anche in spiaggia. In particolare nella spiaggia sotto il monte Ardizio è stata istituita a settembre 2017 l’Area floristica 106 “Sotto il monte Ardizio” con delibera della Regione Marche in accoglimento della proposta dell’Amministrazione comunale di Pesaro, assessorato alla Sostenibilità. Si trova nella spiaggia libera tra bagni Bikini e Chalet a Mare e tra bagni Paradiso fino al Circolo Kitesurf. Ospita specie botaniche diventate rare, a causa dello sviluppo urbanistico e turistico e dei fenomeni di erosione marina. Una bel-
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CITTà GIARDINO Quanti pesaresi conoscono le bellezze della natura dentro la nostra città? Dal Parco San Bartolo al Miralfiore, dai giardini pubblici alle ville private: Pesaro è città di cultura ma anche di una meravigliosa flora che ci circonda. Vi invitiamo a scoprirlo ogni ter-
lezza di straordinario valore culturale e ambientale che Regione Marche e Comune di Pesaro, assessorato alla Sostenibilità, si sono impegnati a salvaguardare e a raccontare a cittadini, turisti, e alle nuove generazioni. La finalità è stimolare la loro sensibilità a ciò che la natura ci regala e che spetta a noi difendere e curare. La zona è stata valorizzata da elementi di arredo e cartelloni informativi che ben si inseriscono nel bellissimo ambiente naturale. Per permettere una più agevole visita, sono state infatti realizzate pedane in legno, posate in corrispondenza di tre varchi esistenti, per uno sviluppo totale di
za domenica del mese alle 9.30, con le visite guidate gratuite al parco Miralfiore (compresa l’area naturalistica intitolata a Brilli Cattarini solitamente chiusa al pubblico per tutelare la fauna che la utilizza come casa e ristoro). Ma, in primavera e autunno, sono tanti gli appuntamenti che Comune, associazioni ambienta-
circa 85 metri. La vegetazione presente nell’area floristica è di notevole interesse o perché sopravvissuta al grande impoverimento della flora e della vegetazione delle spiagge marchigiane a causa del consumo del territorio o all’erosione marina che ha determinato la contrazione di numerose spiagge marchigiane. Le piante presenti sono in buona parte esclusive delle spiagge marine, essendo in grado di sopportare il vento, l’aridità e la mobilità della sabbia. Le specie rinvenute non sono molto numerose, tuttavia sono presenti piante rare e specializzate psammofile (caratteristiche delle spiagge sabbiose). Oltre a queste si trovano anche numerose specie non legate in modo esclusivo agli ambienti sabbiosi, ma comuni in ambienti aridi, luoghi erbosi incolti. E’ presente anche una ricca fauna. Per esempio una specie di insetti è ancora osservabile, il Formicaleone, un Neurottero la cui larva scava piccoli imbuti/trappole nel terreno sabbioso. La zona ospita un’ampia popolazione della piccola chiocciola delle dune, Theba pisana, dalla piccola conchiglia bianca o debolmente rigata. Tra i piccoli vertebrati l’unica specie frequente è la Lucertola campestre, Podarcis siculus. Questi prati naturali sono frequentati da piccoli passeriformi: passero domestico, verdoni, cardellini, verzellini, lucherino e l’Occhiocotto.
liste e Accademia agraria, offrono per scoprire punti immersi nella natura davanti ai quali passiamo ogni giorno con poca naturalezza. Con gli arbotrekking, si cammina in mezzo al verde con una guida che ci insegna ad apprezzare la flora che possiamo incontrare nei parchi pubblici o quella nascosta nei giardini privati.
Differenziata,
Verso il 70% della raccolta
esaro ha raggiunto da anni la percentuale di raccolta differenziata prevista dalla legge (65%). La città ha addirittura chiuso il 2017 con il 66% Il comune di Pesaro, assessorato allo Sostenibilità, tuttavia sta puntando verso il 70% perché su un tema così importante per l’ambiente occorre sempre migliorare. Migliorare non solo nella quantità dei rifiuti raccolti ma anche nella qualità della corretta separazione, con l’obiettivo di riutilizzare per un minor consumo di risorse ed energia.
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ECCO COME vOgLIAMO OTTENERE QuEsTO ObIETTIvO: con il nuovo Centro di Raccolta Differenziata e Riuso in via Toscana, più funzionale e accogliente rispetto al precedente in via del-
l’Acquedotto;
con la distribuzione gratuita di compostiere domestiche ai cittadini che hanno uno spazio verde in casa dove poter trasformare i rifiuti organici in compost per il terreno; introducendo la raccolta porta a porta della frazione secca nei quartieri di Pesaro dove sono presenti le isole ecologiche: eliminare il cassonetto dell’indifferenziato dalla strada significa invitare il cittadino a riflettere sulla necessità di ridurre la produzione dei rifiuti e riciclare il più possibile; incontrando centinaia di cittadini nelle assemblee per ricordare il valore e le modalità; potenziando la raccolta degli scarti vegetali come sfalci e piccole potature; con progetti educativi nelle scuole. In particolare mostrando un rifiuto “nuovo”,
più diffuso nella fascia giovanile, i RAEE ovvero i rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche. Ad oggi il Campus scolastico è dotato di appositi contenitori per vecchi cellulari, tablet ecc.. la raccolta ha la finalità di riutilizzare il materiale; con iniziative di sensibilizzazione come le pulizie volontarie di parti comuni della città per aumentare la consapevolezza cittadina;
ricordando, tramite un’apposita campagna comunicativa, che “la differenziata non va in vacanza”: l’estate ad esempio, con l’arrivo del turismo, è un momento in cui porre ancora più attenzione. Comune di Pesaro, assessorato allo Sostenibilità, e Marche Multiservizi e ciascun cittadino insieme possono raggiungere grandi traguardi: lo abbiamo dimostrato e abbiamo il dovere di continuare a farlo.
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LAVORI PUBBLICI•Mobilità•Ciclabili
Asfaltature, due milioni di euro per il 2018 rosegue anche per il 2018 il piano di asfaltature del Comune di Pesaro. Quest’anno l’ente ha impegnato per gli interventi di sistemazione due milioni di euro. I lavori si suddividono in tre tronconi: riqualificazione delle strade del centro, delle strade urbane e di quelle esterne. Per quanto riguarda LE sTRAdE dEL CENTRO saranno sistemate via buonarroti (compreso il marciapiede), via Ferri (da via Carnevali a via A. Costa), via Lanza (da via Minghetti a via Sonnino), via Mirabelli (tratto di marciapiede che costeggia il campo sportivo), via baracca, strada Traversa Monte Ardizio (da via Tocci a via Fragheto), via dell’Arsenale, strada Adriatica (a tratti da Zona Crista a Via Mario del Monaco), via Amalfi, viale Fiume (tratto di collegamento con via Leonardo da Vinci), via Foscolo (da via Giusti a via Zandonai). Saranno effettuati interventi anche sulle piste ciclabili. LE sTRAdE uRbANE interessate alla riqualificazione sono: via goito (da via Nanterre a via Costa), via Peschiera, via Lubiana (compresi i marciapiedi), strada della Romagna (da via Mondini a via Chienti a tratti), via Abeti (da via Furiassi a via Gagarin), via burano, via Marsiglia (sistemazione marciapiedi), via per soria (da via Doninzetti a str. Panoramica), largo Pilo, marciapiede viale Napoli (lato sud da viale Trento a viale Trieste). Per quanto riguarda LE sTRAdE EsT ERN E saranno riqualificate strada sant’Egidio (da via Birzio a via Casale), strada Madonna del Monte (da via Pozzetti a via Monteballante), strada Cacciatori (dal sottopasso autostradale verso periferia per 300 m), porzione anello rotatoria via solferino/str. Fabbreccia, strada Ferrata Nord (da SS 16 a via Orchidee), via dei Tulipani, strada dei Canneti (a tratti), parcheggio zona Tre Ponti, via Monte Amiata (compresi marciapiedi), via dei susini (da via dei Nespoli verso sud), anello rotatoria via d’Arezzo/via san Martino, via Fratelli Cervi (banchine escluse), via Achilli (parcheggio zona scuole), via Fanti (tratto compreso tra via Fastiggi e via Concordia), via valerio (tratto compreso tra via Fastiggi e via Concordia).
Candelara, nuovo look per strada di borgo S. Lucia
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uovo look per strada di borgo S. Lucia, a Candelara. Il progetto riguarda tutto il tratto di via che si sviluppa dalla Strada del Trebbio della Sconfitta e via della Rimembranza a monte, fino allo slargo prospicente l’ingresso al borgo antico entro le mura, con l’intento di renderlo per quanto possibile non solo strada di passaggio carra-
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bile, ma un’area di passeggio e sosta. Il progetto prevede la rimozione dell’attuale pavimentazione strada-
le in manto bituminoso e la realizzazione di una nuova pavimentazione in tozzetti di arenaria a taglio quadro, più simile alle originali pavimentazioni in selce caratteristiche dei nostri borghi, nonché il rifacimento e l’aggiornamento di tutti i sottoservizi attualmente presenti sotto il manto stradale. In particolare il progetto prevede:
●la rimozione dell’attuale pavimentazione stradale in manto bituminoso e la realizzazione di una nuova pavi-
mentazione in tozzetti di arenaria a taglio quadro; ●la realizzazione di tutte le predisposizioni necessarie per l’aggiornamento, l’adeguamento e il potenziamento dei sottoservizi dei vari enti attualmente presenti sotto il manto stradale. In particolare si prevede che verranno realizzate le predispo-
zazione in laterizio e tozzetti di arenaria dello stesso tipo delle pavimentazioni stradali; ●la riqualificazione dell’illuminazione pubblica mediante la sostituzione dei lampioni a banderuola fissati ad alcune facciate con proiettori led posizionati sotto le grondaie; -l’inserimento di arredi urbani coordinati e di
sizioni per Enel e Telecom, nonché la realizzazione di scavi e rinterri per il rifacimento della linea dell’acquedotto e della fognatura e dei relativi allacci privati che verrà operata contemporaneamente e direttamente da Marche Multiservizi; ●il ridisegno della scala di collegamento tra il borgo e il foro Boario, con un diverso sviluppo che vedrà alternati pianerottoli in piano e scalinate e la sua realiz-
alcune essenze arboree e la realizzazione di segnaletica verticale e orizzontale. Il progetto prevede un importo complessivo di 500.000,00 euro, finanziato con risorse proprie dell’Amministrazione comunale. La gara è stata aggiudicata e si prevede di consegnare i lavori entro dicembre; la durata prevista dei lavori è di 140 giorni.
Inaugurata la ciclabile di Villa Fastiggi icipolitana a quota 89 chilometri. Sempre più vicino l’obiettivo dei 100 km. Il primo di giugno scorso è stato inaugurato un nuovo tratto di pista ciclabile a Villa Fastiggi. Si tratta di ulteriori 1200 metri, dalla rotonda di Strada della Fabbreccia ai fabbricati del Cives. La ciclabile è stata dedicata a Christian Terenzi, all’inagurazione erano presenti i genitori e la sorella di Christian.
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Il tratto intitolato a Christian Terenzi. Il sindaco e la rete che cresce: “Obiettivo cento chilometri”
Ricci -. Ha fatto tanto per il quartiere: ora la sua memoria vivrà anche in questa ciclabile. Che intitoliamo a lui”. L’obiettivo è raggiungere i 100 chilometri di Bicipolitana entro la fine del mandato. “Ci arriveremo – ha proseguito -. Nel frattempo, a ottobre, si é tenuta in città la scuola nazionale di bicipolitana. Un’iniziativa voluta da Anci e Legambiente per esportare “Lui era un ciclista e ha creduto il nostro modello nelle altre città fin dall’inizio nella Bicipolitana interessate. Garantendo, però, la - ha detto il sindaco Matteo qualità progettuale pesarese”.
SERVIZI EDUCATIVI
Politiche educative: programmazione, gestione, partecipazione
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L’assessorato alla Crescita, con delega ai Servizi Educativi, Scuola, Università e Pari Opportunità tutela, controlla e dirige il servizio di 25 scuole comunali (fra nidi d’infanzia e scuole dell’infanzia) e cura i rapporti per la condivisione di progetti educativi con tutti i 16 istituti scolastici di 1° e 2° grado della città e le 5 scuole paritarie. In particolare segue:. 1.Programmazione, gestione e coor- 5.Rete tra istituti scolastici, UST di dinamento del sistema educativo 0- Pesaro-Urbino e diverse istituzioni 6 anni nel suo insieme; presenti nel territorio per progetti di grande respiro culturale, quali la 2.Programmazione, gestione e coorconoscenza della Costituzione, l’ordinamento del sistema educativo 6ganizzazione del Giorno della 18 anni e partecipazione giovanile; Memoria e il contrasto alla povertà 3.Sviluppo di un sistema Città e Uni- educativa; versità; 4.Infrastrutture e servizi per il sistema 6.Progetti di educazione alla salute e alla legalità; educativo;
7.Sviluppo di progetti comunitari e rato alla Solidarietà per divulgare e sensibilizzare sull’attività del centro nazionali; antiviolenza Parla con noi che offre 8.La mensa e il trasporto scolastico colloqui di accoglienza: ascolto, soste(scuola dell’obbligo); gno, informazioni; colloqui di con9.Formazione nelle scuole su tema- sulenza professionale: psicologica e tiche riguardanti la parità di genere, legale; orientamento e accompagnail bullismo e cyberbullismo e la lotta mento all’utilizzo dei servizi presenti sul territorio in collaborazione con i al femminicidio; servizi comunali di riferimento. 10.Accordo operativo con l’assesso-
Progetto CURARE CON L’EDUCAZIONE SCUOLA-GENITORI
l Comune di Pesaro, in collaborazione con gli istituti scolastici, promuove da 16 anni il progetto “Maieutica per l’Educazione e la gestione dei Conflitti”, con la direzione scientifica del CPP (Centro PsicoPedagogico per l’Educazione e la Gestione dei Conflitti) di Piacenza. E’ stato anche pubblicato nel marzo del 2014 un libro proprio sull’esperienza pesarese delle scuole di 1° grado dal titolo “La scuola che ci serve – Maieutica, Conflitto, Gruppo” curato da Paolo Ragusa, il pedagogista che in questi anni ha seguito le scuole e i genitori che hanno aderito al progetto. Dal 2016 il progetto è stato esteso anche alle scuole secondarie di 2° grado e dall’anno scolastico 2017-2018 l’assessorato alla Crescita ha attivato, sempre con la consulenza scientifica del CPP, il progetto CURARE CON L’EDUCAZIONE SCUOLA-GENITORI , grazie anche al contributo finanziario della Fondazione della Cassa di Risparmio di Pesaro. I genitori di oggi vivono cambiamenti storici e sociali epocali e vorticosi: il principio d’autorità è tramontato, il sistema normativo di riferimento si sgretola, la struttura familiare si sta modificando molto velocemente, i rituali vengono meno ed è venuta
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meno la presenza di un paradigma educativo socialmente legittimato. Questa situazione, che vede i genitori sempre più fragili nella relazione con i figli, è un’emergenza educativa che non si è mai presentata nella storia - del rapporto fra le generazioni. Gli effetti della situazione attuale sono oggetto anche della cronaca quotidiana: bambini e ragazzi con comportamenti di disadattamento sociale, aggressività e al contempo mancanza di autonomia, che risultano spesso per gli adulti “ingestibili” e che vengono trattati con modalità sanitarie. È necessario che la società nel suo complesso si attivi, sia per aiutare i genitori a recuperare il significato del loro compito educativo, sia per sostenerli e condividere, stabilendo una forte coesione educativa, le responsabilità del loro ruolo. Il concetto di “malattia dell’educazione” denota tutti gli stati infantili e preadolescenziali di disagio e di seria difficoltà che sono da riportare a deficit educativi dei genitori. La vera emergenza è la disattenzione crescente nei confronti dell’educazione quasi che i bambini possano farcela da soli senza un cantiere ben organizzato da genitori, insegnanti e adulti. Questi i temi affrontati con i seminari
Aziende del territorio
organizzati durante l’anno scolastico 2017/2018 sulla genitorialità: • Non stare alla pari: Mantenere la giusta distanza tra genitori e figli (Paolo Ragusa) • Mamma quanta ansia. Come proteggere se stesse e i propri figli dall’eccesso di preoccupazione materna (Elena boccalini) • Non è colpa dei bambini. Come evitare l’eccesso di medicalizzazione nella crescita emotiva e cognitiva dei figli (daniele Novara) • Gioco di squadra. Il ruolo dei genitori nell’impegno scolastico dei figli (Laura beltrami) • Figli tecnologici. Crescere nella nuova era digitale (Paola Consolo) • Gestire i figli adolescenti (Paolo Ragusa) Alle conferenze sono seguiti i laboratori di approfondimento per piccoli gruppi di genitori. Il corrente anno scolastico vedrà l’avvio del progetto – sempre con il CPP di Piacenza – I BULLI NON SANNO LITIGARE, che proporrà alcuni modelli innovativi operativi per correggere le incompetenze conflittuali e socio-relazionali prima che condizionino la vita degli uomini e delle donne che saranno i nostri figli, grazie al contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Pesaro.
comunicazione ItalStudi
L'ISTITUTO THESYS PITAGORA
COMPIE 40 ANNI! FESTA PER L'ANNIVERSARIO DELL'ISTITUTO CHE HA FORMATO MIGLIAIA DI GIOVANI 40 anni: 1978 - 2018 Nel Quarantesimo anno di fondazione grande festa per l'Istituto Thesys Pitagora di Pesaro, all'insegna dello slogan: "Esperienza=Saggezza e Saggezza=Esperienza" con processo continuamente ritornante! La scuola, istituita nel 1978 da Giuliano Dini e dallo stesso, diretta con costante spirito innovativo, ha ospitato, nel corso degli anni migliaia e migliaia di allievi di ogni età, determinati a recuperare il tempo perduto, approfondire le conoscenze, gustare il sapere e conseguire un titolo di studio da spendere secondo le proprie naturali inclinazioni. Non solo Scuola media superiore di qualsiasi indirizzo per recuperare gli anni persi, ma anche, dal 2016 Centro ESCLUSIVO dell'Università Telematica Pegaso per la preparazione agli esami universitari. Gli orari flessibili, mattino, pomeriggio e sera, hanno consentito e consentono un’ampia partecipazione di giovani e meno giovani con riferimento, soprattutto, a quanti sono obbligati a conciliare lo studio con gli impegni di lavoro per arrivare al traguardo: IL DIPLOMA.
Nata nel 1978, "Thesys", fu il 1° Centro Scolastico delle Marche, partendo come scuola per programmatori elettronici e proseguire con i corsi di informatica/contabilità e fisco. Nel 1984 si completa con il "Gruppo Pitagora", nel 1988 Dini riceve la laurea "Honoris Causa" in scienze dell'informazione. Un curriculum lunghissimo fatto da corsi di tutti i livelli con sedi a San Marino, Rimini, Roma e altre tantissime città. Nel 1995 arriva il titolo di Cavaliere per l'attività nel mondo scolastico, fino ai giorni nostri, con la sede di Pesaro che dal 2015, si trasforma in Polo Scolastico Italstudi, diviso in vari settori come THESYS (Corsi Professionali), PITAGORA (Recupero Anni Scolastici), PEGASO (Università Telematica), ECP Mercatorum (Università delle Camere di Commercio) e si completa come Sede d'esame delle certificazioni Europee informatiche EIPASS e linguistiche ESB. Il futuro della scuola dipenderà anche da Simone Dini, destinato a raccogliere l'eredità paterna:
FUTURO ED ESPERIENZA INSIEME!
“Parola di cittadino”: Incontri per i 70 anni della Costituzione
a ricorrenza dei 70 anni della nostra Carta Costituzionale ha visto il Comune di Pesaro, assessorato alla Crescita e Pari Opportunità, organizzare - in collaborazione con la dirigente dell’Ufficio Scolastico Provinciale Marcella Tinazzi e con la professoressa Paola Fraternale Meloni, docente del liceo Marconi - un ciclo di incontri tematici rivolti agli studenti diciottenni dei nostri istituti secondari di 2° grado, invitando studiosi ed esperti in materia. L’intento primario è stato quello di creare cittadini consapevoli dei loro diritti e doveri attraverso approfondimenti dei contenuti della Costituzione che possono essere intrapresi anche attraverso esercizi di democrazia interna ai singoli istituti, come le assemblee, le elezioni dei rappresentanti di classe e di istituto, la partecipazione alla consulta studentesca. Sono tutti organismi dove si impara a rapportarsi con gli altri secondo regole di convivenza civile di una società. I contenuti degli incontri hanno
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sviluppato l’Educazione alla cittadinanza attiva, quindi, attraverso un profondo lavoro di indagine sul senso e il valore del concetto di democrazia nella società contemporanea, lavoro realizzato sia all’interno delle classi che attraverso i quesiti posti ai relatori. Il progetto si è sviluppato dal 4 dicembre 2017 al 12 febbraio 2018 e ha centrato il percorso su alcune parole basilari della Costituzione, affidate a prestigiosi relatori:
• PENsIERO e LIbERTA’, con PAOLO ERCOLANI - filosofo • gIusTIZIA e PARTECIPAZIONE, con DANIELE PACI - magistrato • dEMOCRAZIA con IVANO DIONIGI - già rettore dell’Università di Bologna - e FEDERICO CONDELLO – filologo, università di Bologna • dIRITTO con GUIDO RIVOSECCHI costituzionalista
• gIusTIZIA con PIERGIORGIO MOROSINI magistrato
L’ultimo incontro, quello del 12 febbraio, si è svolto al Padiglione D di Campanara dove lo storico MICHELE d’ANDREA ha parlato ai 1.750 studenti dell’”Inno svelato”. Durante quest’ultimo incontro il sindaco Matteo Ricci e altri sindaci della provincia hanno consegnato una copia della Costituzione agli studenti e studentesse presenti. Infine, il 21 e 22 febbraio all’Adriatic Arena è stato organizzato “Il salone dello studente”, la manifestazione di orientamento per la scelta universitaria e/o lavorativa post diploma, in cui è stata esposta in una bellissima bacheca copia della Costituzione originale, adeguatamente documentata e durante il quale gli studenti e le studentesse hanno avuto modo di partecipare al convegno “La Costituzione: storia e attualità”.
10 ECONOMIA ED ENERGIA A Pesaro 13 milioni di Fondi Europei Fondi Europei: intercettati più di 13 milioni di risorse UE, performance più alta tra tutti i Comuni marchigiani e più di quanto il Comune abbia complessivamente ottenuto in 20 anni di politiche europee.
viluppo urbano: più di sei milioni di euro attraverso gli investimenti territoriali integrati (ITI) destinati a rafforzare lo sviluppo di Pesaro attraverso azioni quali la creazione del campus internazionale della musica (recupero Palazzo Ricci) e importanti interventi infrastrutturali per migliorare la mobilità sostenibile e l’arredo di importanti parti del centro storico. E’ in corso di realizzazione con fondi UE anche una nuova sala ambisonica mobile (brevetto pesarese unico al mondo che consente la fruizione della musica e dei suoni in 3D), la sala ambisonica sarà collocata presso i musei più importanti di Europa e garantirà oltre a una redditività importante, anche una formidabile volet per l’internazionalizzazione della città. Attraverso il finanziamento ottenuto dal Ministero dell’Ambiente sul programma cosiddetto “collegato ambientale”, verrà realizzata una pista ciclabile che collegherà la città alle aree industriali di Montelabbate, ciò al fine di favorire la ‘mobilità dolce’ anche nei trasferimenti casa-lavoro.
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Formazione e occupazione: quasi 1 milione di euro per
Ufficio Sviluppo e opportunità, Ats n.1, commissione attività produttive e associazioni di categoria
“Demodoco”, al via il progetto sperimentale
rafforzare le politiche occupative. Creazione posti di lavoro, attivazione tirocini formativi, erogazione di servizi formativi per riconvertire o mantenere la competitività professionale, sostegno all’autoimprenditoria giovanile e over 50 sono solo alcune tra le azioni svolte con fondi UE che hanno prodotto la creazione di circa 400 opportunità di lavoro, orientati soprattutto verso una nuova fascia di poveri, privi dei sostegni e degli ammortizzatori sociali ma capaci di essere riqualificati e riavviati nel mercato del lavoro. sviluppo economico: attività di sostegno alle associazioni di categoria e alle imprese per migliorarne le possibilità di accesso ai fondi FESR per l’inserimento di Pesaro tra le aree di crisi, FEAMP (fondo per la Pesca e gli affari marittimi) per sostenere le attività ittiche e marittime: tramite il fondo per la pesca sono stati ottenuti quasi un milione di euro utilizzati per due interventi strategici sul porto, sia la riqualificazione funzionale dell’area pertinente alla cooperativa della pesca (circa 800mila euro), sia la sostituzione delle attuali strutture di vendita diretta del pesce sulla banchina, attraverso la realizzazione di una struttura stabile più funzionale e salubre per gli
operatori. Politiche giovanili: il progetto Aradia ha garantito 238mila euro di finanziamento per riqualificare e valorizzare il Parco Miralfiore. Gli investimenti sono funzionali al recupero strutturale di ampie zone del parco nonché all’organizzazione di eventi periodici che ne aumentino la fruibilità sia da parte dei giovani sia da parte delle famiglie. Attraverso i progetti “compito in piazza” (15mila euro da fondazione Wanda di Ferdinando) e “PolitiKo” (45mila euro dalla Regione) invece sono stati intercettati ampi target di giovani provenienti dalle scuole secondarie, per attivare percorsi di collaborazione con le scuole nei settori culturali, economici e istituzionali. Una collaborazione tra Comune e liceo Mamiani è riuscita ad ottenere 40mila euro di fondi provenienti dal PON FSE, attraverso i quali gli studenti utilizzeranno tecnologie digitali per interventi di carattere culturale (diagnosi attraverso i droni delle ville del parco san Bartolo), ambientale (studio della situazione geomorfologica della falesia) e turistico (realizzazione di video e materiale informativo del parco San Bartolo).
esaro cambia “luce”. La città si sta dotando di un nuovo sistema di illuminazione pubblica grazie a un piano pluriennale che prevede la sostituzione di 13.000 punti luce con tecnologia a led per una illuminazione migliore e conforme alle normative sull’efficienza energetica e sull’inquinapEsARO sI sTA mento luminoso.
PESARO SMART CITY
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dOTANdO
di un nuovo sistema di illuminazione pubblica che prevede la sostituzione di 13.000 punti luce con tecnologia a lEd
Marche Multiservizi e Comune di Pesaro stanno investendo oltre 6 milioni di euro nella riqualificazione energetica, nell’adeguamento normativo e nella messa in sicurezza degli impianti pubblici di illuminazione. Perché una città
Il pROGETTO dEMOdOCO
servirà per “rimettere in gioco” otto persone rimaste senza occupazione
a commissione Attività produttive del Comune, in collaborazione con l’Ufficio Sviluppo e opportunità, ha avviato un percorso progettuale per intervenire su situazioni di disagio che afferiscono direttamente agli strascichi che la crisi economica e finanziaria ha provocato nel nostro territorio.
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Il target coinvolto si riferisce a quei soggetti che hanno perso il lavoro e non usufruiscono di misure di sostegno al reddito; spesso si tratta di soggetti con professionalità qualificate non corrispondenti alle nuove esigenze del mercato del lavoro. A disposizione del progetto “Demodoco”, 30mila euro, che serviranno per ‘rimettere in gioco’ 8 persone rimaste senza occupazione. Il progetto scaturisce da un lavoro di squadra portato avanti dalla commissione attività economiche, insieme alle associazioni di categoria illuminata è più accogliente e sicura. Le nuovi luci a led sono belle da vedere, fanno bella la città e soprattutto la rendono più efficiente: l'intervento infatti consentirà un risparmio del 35% sui consumi dell’energia elettrica. Il progetto di riqualificazione si sviluppa nel corso di quattro anni (2016–2020) ma già entro la fine del 2018 saranno oltre 8.000 i corpi illuminanti con tecnologia a led presenti in città pari al 70% del totale. Ad oggi molte zone di Pesaro sono già dotate delle nuove luci a led: i lavori di riqualificazione sono quasi totalmente
e all’Ats n.1. “Una grande opportunità per chi si trova in difficoltà: questo è il progetto ‘Demodoco’ – ha spiegato l’assessore alla Gestione Antonello Delle Noci -. Il lavoro è sempre fondamentale, ecco quindi che 30mila euro, avuti attraverso un bando nazionale dell’Ufficio Sviluppo e opportunità, saranno messi a disposizione di tirocini per l’inserimento lavorativo di persone che oggi una occupazione non ce l’hanno. L’incontro tra la domanda delle imprese e l’offerta delle persone disponibili può essere davvero un modo per superare le difficoltà: entrare e rientrare nel mondo del lavoro e magari alla fine del tirocinio, comunque remunerato, poter avere la possibilità di trovare un lavoro a tempo indeterminato”. Lavoro di squadra: “Ringrazio tutte le forze politiche presenti all’interno della commissione – ha detto ancora l’assessore - perché completati nelle zone a sud e a nord della città oltre che al mare e in centro storico e ora stanno proseguendo nel quartiere di Pantano. Il progetto è iniziato con un’indagine globale dell’impianto di illuminazione pubblica per valutarne le condizioni manutentive, di sicurezza per la completa messa a norma e le misure necessarie per il contenimento dell’inquinamento luminoso e di funzionamento. Le priorità definite in fase progettuale sono state la pubblica incolumità, il risparmio energetico e l’affidabilità del servizio.
hanno lavorato con un unico obiettivo. Ringrazio anche le associazioni di categoria per la collaborazione e il loro prezioso apporto”. Il progetto “Demodoco” risponde con modalità innovative ai nuovi bisogni del territorio, prevede percorsi integrati con iniziative che sollecitino i soggetti, rendendoli protagonisti del proprio percorso personale. I destinatari dovranno avere i seguenti requisiti: Isee da 6mila a 18mila euro; 5 anni di residenza nel territorio comunale, dovranno essere cittadini comunitari di carta Cee; senza essere beneficiari di ammortizzatori sociali. Il progetto si declinerà anche sui bisogni delle aziende: il fabbisogno verrà sostenuto attraverso la selezione di disoccupati capaci di offrire un supporto lavorativo e professionale alle aziende secondo le necessità produttive. L’obiettivo perseguito da Marche Multiservizi e Comune di Pesaro è, nell’ambito della strategia “Europa 2020” per una crescita intelligente, avviare un percorso verso le smart city, che tenga insieme esigenze di sostenibilità e competitività. Accanto al piano realizzato insieme a Marche Multiservizi, nell’ambito della riqualificazione del centro storico, è stata rinnovata l’illuminazione di via San Francesco, via Pedrotti, piazza Olivieri, Corso XI Settembre e via Castelfidardo. L’investimento di 300 mila euro in questo caso è stato finanziato dal Comune di Pesaro.
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LAVORI PUBBLICI E SCUOLE
Sicurezza nelle scuole, avanti tutta Gli assessori Ceccarelli e Belloni: “Il Comune prosegue la propria opera di riqualificazione. In questi anni impegnate risorse significative”
icurezza nelle scuole, il Comune di Pesaro prosegue nella sua opera di riqualificazione dei plessi scolastici cittadini. Numerosi i lavori conclusi in questi mesi e altrettanto numerosi quelli che si andranno a concludere entro dicembre 2018. Attualmente sono stati completati gli interventi di sistemazione interna nel nido d’infanzia di Vismara, nella scuola d’infanzia ‘Poi... Poi’ e nel nido d’infanzia Alberone. Realizzata anche la nuova sede per gli uffici di segreteria dell’istituto comprensivo Pirandello (ex scuola dell’infanzia di via Salandra). “Il Comune pone da sempre la propria attenzione alla questione della sicurezza nelle scuole – intervengono l’assessore alla Crescita Giuliana Ceccarelli e alla Operatività Enzo Belloni -. Da anni buona parte delle risorse dell’ente vengono utilizzate per riqualificare e mettere in sicurezza i plessi cittadini. Da alcuni mesi inoltre sono anche partiti i lavori per realizzare la nuova scuola in via Lamarmora: il nuovo
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edificio accoglierà quindici sezioni e verrà realizzato secondo le nuove direttive del Miur, prevedendo spazi a utilizzo flessibile, soddisfacendo così obiettivi di sostenibilità ambientale”. La nuova scuola media sarà pronta per l’anno scolastico 2019/2020, avrà una superficie di 2mila metri quadri e sarà realizzata pensando soprattutto alle nuove generazioni. Conclusi anche i lavori per la sistemazione esterna dei cementi armati ammalorati
nella scuola secondaria di primo grado Leopardi, nella scuola primaria Don Milani e nella scuola secondaria di primo grado Manzoni. Quasi terminati anche gli interventi nella scuola secondaria di primo grado Galilei. Previsto per la fine di ottobre il termine degli interventi – anche questi per la sistemazione esterna dei cementi armati ammalorati – nella scuola secondaria di primo grado Pirandello e nelle scuole primarie di Villa Ceccolini, Borgo Santa Maria e alla Carducci. Nella scuola primaria di via Monfalcone è previsto il ripristino delle guaine di copertura per le infiltrazioni. Sempre per il ripristino delle guaine di copertura per infiltrazioni, sono previsti interventi – entro la fine del 2018 - nelle scuole primarie di via del Carso, via Recchi, S. Maria delle Fabbrecce, Santa Veneranda, S. Maria dell’Arzilla, Largo Baccelli e di Villa Fastiggi. Tutti i lavori sono seguiti dal geometra del Comune Loris Pascucci.
Scuola via Lamarmora, pronta per l’anno scolastico 2019/2020 roseguono i lavori per la realizzazione della nuova scuola nell’area di via Lamarmora. Il nuovo edificio scolastico sarà il primo edificio Near Zero Energy Building certificato LEED platinum nelle Marche grazie al contributo tecnico del Servizio Nuove Opere del Comune. Accoglierà 15 sezioni e verrà
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realizzato secondo le nuove direttive del MIUR prevedendo spazi a utilizzo flessibile soddisfacendo obiettivi di sostenibilità ambientale che, oltre a rispondere a un obbligo normativo, hanno un alto valore didattico. La nuova scuola media sarà pronta per l’anno scolastico 2019/20.
Avrà una superficie di 2.000 metri quadri. L’interno è la parte più particolare dell’edificio: la scala che porta al piano superiore sarà al tempo stesso anche un auditorium. Al piano superiore ci saranno le aule/laboratori, la biblioteca e la sala mensa. L’inaugurazione è prevista per la primavera.
Progetto di riqualificazione delle banchine portuali Il progetto di riqualificazione delle banchine del porto, si pone l’obiettivo di agevolare e tutelare il lavoro degli operatori della “piccola pesca”, quindi di un tipo di pesca sostenibile e a filiera corta, garantendo migliori condizioni ambientali per gli stessi operatori e per il pubblico. Un altro obiettivo è, inoltre, la valorizzazione della banchina attraverso un intervento volto anche a incoraggiare le relazioni sociali in uno spazio più accogliente e meglio fruibile. Il progetto si distribuisce sulle seguenti tre banchine: banchina Munafò (area per la vendita giornaliera diretta del pescato) •realizzazione di tre strutture frangisole atte al riparo dal sole e dalla pioggia, per l’intera area di vendita, a beneficio, quindi sia degli operatori, che del pubblico. banchina Pescatori (area per deposito, pulizia e manutenzione delle attrezzature di pesca) • realizzazione di una struttura frangisole atta alla protezione dal sole e dalla pioggia dell’area
destinata alle operazioni di riparazione e pulizia degli strumenti di pesca; •rifacimento della pavimentazione attraverso il recupero e l’eventuale sostituzione dei selci esistenti; banchina Pagnini (area sede Cooperativa Pescatori) •sistemazione dell’area antistante la sede della Cooperativa Pasca al fine di organizzarlo e sfruttarlo al meglio per il deposito delle attrezzature • rifacimento della pavimentazione attraverso il recupero ed eventuale sostituzione dei selci esistenti. In tutte le banchine si prevede
la collocazione di nuovi elementi di arredo urbano e di pubblica illuminazione. Sulle strutture frangisole verranno installati pannelli fotovoltaici per la produzione di energia elettrica attraverso fonti energetiche rinnovabili. La realizzazione del progetto è possibile grazie ai finanziamenti di due bandi europei ottenuti dall’Amministrazione comunale attraverso la Regione Marche: 1° bando - importo complessivo: 848.400 euro di cui 721.140 di finanziamento europeo; 2° bando - importo complessivo: 99.000 euro finanziamento europeo.
12 SERVIZI SOCIALI Politiche sociali, progetti e interventi Coordinati dal Comune di Pesaro e dall’Ambito Territoriale Sociale n.1 el 2018 sono stati programmati diversi progetti innovativi nell’ambito dei servizi e della promozione sociale coordinati dal Comune di Pesaro e dall’Ambito Territoriale Sociale n.1. Di seguito alcune delle progettualità più significative che l’assessorato alla Solidarietà ha avviato e che intende realizzare entro l’anno.
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NUOVO CENTRO PER LE FAMIGLIE. A partire da marzo 2018 è stato inaugurato un nuovo spazio per le famiglie in via Petrarca in collaborazione con Ambito Territoriale Sociale n. 1, assessorato alla Crescita, il quartiere 7 Muraglia-Montegranaro e le associazioni del territorio. Il nuovo Centro per le Famiglie ha l’obiettivo di diventare un punto di riferimento per famiglie, genitori, nonni, bambini, e operatori che lavorano intorno al bambino offrendo, quindi, una serie di servizi che forniscono momenti di confronto e crescita, all’interno del quale si può creare una rete tra professionisti e persone sia del quartiere che della città, che hanno voglia di conoscersi e crescere insieme verso una comunità educante. Il programma del Centro sarà integrato e in sinergia con il Centro per le Famiglie di via Rossini, in particolare, la sede di via Petrarca si presta per la realizzazione di diverse attività per i bimbi da 0-6 anni con tre zone ben definite e spazi molto ampi con all’esterno un grande giardino usufruibile nei mesi più caldi. Tra le attività principali troviamo il servizio di consulenza Educativa, che si con-
figura proprio come un sostegno alla funzione genitoriale e si rivolge a tutti i genitori con figli da 0 a 18 anni; laboratori per genitori/nonni-bambini principalmente 0-6 anni; punto pappa e pannolino; incontri, seminari sui vari momenti di vita evolutiva dedicati principalmente alla coppia e al sostegno alla genitorialità. Infine, verrà attivato un percorso specifico sulla nascita: è un progetto realizzato in collaborazione con Asur Marche, al fine di promuovere un'assistenza personalizzata e continuativa rivolta alla diade madre-neonato, alla coppia genitoriale e alla futura famiglia. TIROCINI, INCLUSIONE SOCIALE E REDDITO DI INCLUSIONE. Nei prossimi mesi verranno avviati percorsi di reinserimento lavorativo per persone tra i 16 e i 64 anni in carico ai servizi sociali e sanitari senza lavoro, un progetto innovativo coordinato dall’Ambito Territoriale Sociale n.1 (ATS 1) e dal Comune di Pesaro con la costituzione di un’équipe territoriale integrata con i servizi sanitari territoriali, il Centro per l’Impiego e con la collaborazione del Terzo Settore. La durata del progetto sarà di 30 mesi per un totale di risorse di 182.712,85 euro che si incrementeranno tenuto conto dell’utenza potenziale di ogni progetto d’ambito. Insieme ai percorsi di reinserimento lavorativo sono previste risorse pari a 250.000 euro destinate per il tutoraggio, per il sostegno, accompagnamento e realizzazione dei tirocini, servizio affidato ad un'associazione temporanea di imprese composte dalle coop. sociali T41 B,
IRS Aurora e dalla fondazione Caritas. L'Ambito, inoltre, ha già avviato i primi tirocini (per un totale di circa 30) specifici per le persone che usufruiscono del Reddito Inclusione Sociale (per un importo complessivo di 98.333 euro) che da luglio 2018 ha allargato la platea dei beneficiari. In base alle novità introdotte dalla Legge di Bilancio 2018, il REI, reddito di inclusione, a partire dal 1° luglio, infatti, è diventato finalmente una misura universale contro la povertà in Italia, in quanto richiedibile da tutti i cittadini a prescindere dalla loro composizione familiare mantenendo il solo requisito economico (soglia Isee fino a 6.000 euro; soglia ISRE fino a 3.000 euro, per la parte patrimoniale; per il patrimonio immobiliare la soglia è sotto 20mila euro al netto dell'abitazione principale, mentre per il Patrimonio mobiliare come conti correnti, depositi ecc se superiori a 10 mila euro). AZIONI RIVOLTE AL CONTRASTO DEL GIOCO D’AZZARDO PATOLOGICO E DELLA DIPENDENZA DA NUOVE TECNOLOGIE E SOCIAL NETWORK. Da aprile è attivo tutti i giovedì dalle 18 alle 20 uno sportello di ascolto e di supporto per le problematiche inerenti al gioco d’azzardo e all’uso delle nuove tecnologie al Centro per le Famiglie di via Rossini, si tratta di uno spazio di riflessione e sostegno per la cittadinanza con particolare attenzione agli insegnanti, genitori e studenti che desiderano affrontare con un operatore esperto queste tematiche. Il servizio è sostanzialmente un info-point che
orienta i cittadini su queste problematiche e offre consulenza di tipo economico/finanziario, legale e di cura. Il percorso sul gioco d’azzardo procede anche negli istituti scolastici superiori dell’ATS 1 con appositi incontri di prevenzione, informazione e sensibilizzazione rivolti agli studenti sui rischi legati allo scorretto utilizzo delle nuove tecnologie e social network. Inoltre, entro l’anno verrà avviato un progetto specifico nella scuola primaria attraverso percorsi di robotica per alunni delle scuole elementari con interventi finalizzati a gestire le nuove tecnologie, ad un utilizzo consapevole rivolto ai bambini. L’obiettivo è aumentare le competenze della comunità locale in merito alla prevenzione e alla promozione della salute, prevedendo anche azioni di trattamento e di cura in collaborazione con il Dipartimento delle Dipendenze Patologiche. Infine, ad Ottobre è stato organizzato un laboratorio aperto alla cittadinanza e alle scuole caratterizzato da un percorso interattivo tra matematica, psicologia e prevenzione con l’obiettivo di svelare i meccanismi nascosti del gioco d’azzardo.
progettualità sperimentale innovativa della durata di 12 mesi caratterizzata da un nucleo domiciliare psico/educativo che opererà presso il domicilio dei nuclei individuati dal Servizio Sociale attraverso anche colloqui psicologici di approfondimento con specifici interventi e servizi a favore di minori in situazione di disagio. Il progetto nasce con l’obiettivo di sostenere le famiglie in situazione di conflittualità, instabilità emotiva e relazionale in carenza di reti di supporto e sostegno, che si trovano ad affrontare sempre di più un aumento della complessità della vita quotidiana, trasformazioni relazionali, rapida instabilità del ciclo famigliare e continuo ridefinirsi di relazioni intra ed extrafamiliari al crescere dell’età dei figli.
SOSTEGNO ALLE FAMIGLIE con minori in situazione di disagio o rischio devianza. I destinatari del progetto, che partirà i prossimi mesi, saranno minori e famiglie in carico al Servizio Sociale del Comune di Pesaro che presentano situazione di disagio e fragilità psicosociale, difficoltà relazionali e socio ambientali quali rischio di eventuale abbandono scolastico, devianza, antisocialità. Si tratta di una
40 ANNI DELLA LEGGE BASAGLIA: in occasione del 40° anniversario della legge 180 del 1978, che ha previsto la chiusura dei manicomi e ha segnato una svolta nel mondo dell’assistenza ai pazienti psichiatrici, il Comune di Pesaro ha avviato alcune importanti iniziative insieme al Dipartimento di Salute Mentale ed il Terzo Settore. A maggio è stato organizzato il convegno “Salute mentale, quali progetti e pro-
spettive future”, un confronto con i soggetti istituzionali, il mondo dell’associazionismo, della cooperazione sociale, sull’evoluzione dei servizi e sulle progettualità condivise con la famiglia e la persona. A questo proposito l’impegno dell’amministrazione prosegue sia con progettualità rivolte all’autonomia abitativa e inserimenti lavorativi in collaborazione con il Dipartimento di Salute Mentale che con il servizio sollievo, un sostegno alle famiglie che hanno in carico persone affette da fragilità psichiche, che vengono aiutate e sostenute permettendo loro di non sentirsi isolate e favorendo una risocializzazione del soggetto, il quale tende spesso a chiudersi nel suo spazio, inglobando in maniera patologica tutto il nucleo familiare. Infine, a novembre è prevista un’ulteriore iniziativa promossa da Caritas, Labirinto, Ceis, Comune e servizi territoriali sociosanitari che tratterà principalmente la situazione dei figli di genitori con disagio psichico al fine di attivare esperienze e strategie di prevenzione per ridurre il rischio di sviluppare da adulti problematiche psichiatriche ed intercettare l’insorgenza di sintomi psicopatologici.
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SERVIZI EDUCATIVI
Educatrici e Insegnanti, L’importanza Della Formazione (Basilare Per Una Scuola Di Qualità) a formazione professionale è un elemento fondamentale per garantire un’alta professionalità del personale, in particolare per coloro che operano a contatto quotidiano con i bambini. La possibilità di continuo aggiornamento sulle metodologie educative e sulle ricerche in ambito
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dal dott. Rosario Montirosso, psicologo e psicoterapeuta, responsabile del Centro 0-3 per il bambino a rischio evolutivo dell’IRCCS “E. Medea”- Associazione “La Nostra Famiglia” di Bosisio Parini (LC) ed è proseguito con incontri realizzati dalle formatrici dott.ssa Giulia Cavalli (psicologa e psicoterapeuta) e dott.ssa Simona Vigo-
l’educazione ambientale, con la finalità di valorizzare la vita all’aperto e le attività in ambiente naturale con il formatore Andrea Fazi, educatore ambientale e guida naturalistica. Da alcuni anni, infine, l’anno scolastico si apre a settembre con un convegno organizzato dal Comune di Pesaro sul Sistema integrato
psicopedagogico, il confronto con altre realtà, lo scambio di esperienze… sono tutti fattori che consentono all’educatore di mantenere uno sguardo aperto e riflessivo sul proprio lavoro. Il Comune di Pesaro ha sempre considerato la formazione uno strumento di lavoro indispensabile, garantendo ogni anno percorsi con formatori di alto livello: solo per citare alcune esperienze, in questi ultimi anni le scuole dell’infanzia hanno partecipato ad un bellissimo percorso sull’approccio scientifico con alcune docenti dell’Università di Milano Bicocca e i nidi hanno avviato un confronto con il Centro Nascita Montes-
ni (pedagogista e psicomotricista). Altro tema 0-6 è stato quello dell’intercultura. La formatrice è stata la dott.ssa Adriana Di Rienzo, tutor didattico della scuola di Psicologia e Scienze della Formazione della Università di Bologna. I nidi invece, hanno partecipato a percorsi formativi specifici: •alcuni hanno proseguito la collaborazione già iniziata da 3 anni con il Centro Nascita Montessori di Roma con la dott.ssa Calabrese per approfondire la riflessione sulle metodologie educative montessoriane al nido nella loro complessità, al fine di favorire il più possibile un approccio che tenga conto dei bisogni individua-
0-6, che coinvolge tutte le strutture educative di Pesaro relative alla fascia 0-6 anni ( comunali, statali, paritarie e private). Il 14 e 15 settembre scorso si è svolto infatti il convegno “Una educazione per crescere insieme in tanti modi diversi”; più di 400 insegnanti ed educatori provenienti da scuole statali, comunali e paritarie hanno potuto ascoltare e dialogare con importanti relatori su idee e proposte per la costruzione del Sistema Integrato 0-6. Alcune tematiche molto attuali come “Gioco, disabilità ed inclusione” e la metodologia “Pedagogia dei genitori” saranno approfondite nei prossimi mesi con ulte-
sori di Roma. Nell’anno scolastico 2017/18 per alcuni percorsi si è voluto dare un’impostazione 0-6, che coinvolgesse sia alcuni nidi sia alcune scuole dell’infanzia in un percorso comune e con questo stesso intento proseguirà la formazione del corrente anno scolastico 2018/19. Un tema 0-6 affrontato è stato quello dell’autoregolazione emotiva del bambino. Il corso si è aperto con una conferenza tenuta
li di ogni bambino; •un altro gruppo di nidi ha approfondito invece le tematiche delle relazioni nido-genitori con un particolare sguardo sui processi di separazione. Il corso è stato tenuto dal dott. Marco Mastella, neuropsichiatra infantile e docente di Psicologia dello sviluppo presso l’università di Ferrara e Bologna. Oltre a questi temi di approfondimento, tutti i servizi da alcuni anni stanno sviluppando il tema del-
riori incontri di formazione che integreranno così il percorso già avviato. L’anno scolastico 2018/19 è iniziato quindi con nuovi stimoli grazie a un evento formativo di alta qualità e proseguirà sulle tracce dei corsi avviati lo scorso anno con l’intento di approfondire e mettere in atto nella pratica educativa quotidiana tutto il sapere che con la formazione viene trasmesso e condiviso.
“La punta dell’iceberg”: la decostruzione di stereotipi di genere per prevenire la violenza di genere a formazione delle giovani generazioni all’educazione e alla prevenzione della violenza di genere parte dalla promozione del rispetto delle differenze. Ecco perché non ci si stancherà mai di invitare gli adolescenti a riflettere e confrontarsi tra e con loro per una fruizione critica delle relazioni tra pari. A settembre 2017 l’assessorato alla Crescita e alle Pari Opportunità ha presentato alla Presidente della commissione per le Pari Opportunità tra uomo e donna della Regione Marche il progetto promosso dall’associazione di promozione sociale “Percorso Donna”, con sede a Pesaro, dal titolo “LA PUNTA DELL’ICEBERG”, rivolto alle scuole secondarie di 2° grado, perché è importante sensibilizzazione i giovani all'importanza di riconoscere i segnali che stanno alla base dei comportamenti violenti dei quali, i feminicidi, sono, appunto, solo la punta dell’iceberg.
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Il progetto è stato accolto ed ha ottenuto un contributo finanziario che ha permesso di avviare con gli adolescenti sia una riflessione critica sulla relazione tra pari sia per continuare a parlare di educazione alla prevenzione della violenza di genere. Iniziato a settembre 2017 il percorso ha coinvolto circa 900 studenti e studentesse di età compresa tra i 15 e i 17 anni attraverso incontri informativi e formativi, ed è stato realizzato in tutti gli istituti secondari di 2° grado: i Licei Mamiani, Marconi e Mengaroni, l’IPSIA Benelli, l’ISS S.Marta/ Branca, l’ITAS Cecchi, l’ITET Bramante/Genga. Le operatrici di Percorso Donna si sono avvalse di materiale multimediale ed hanno proiettato video e immagini al fine di agevolare il coinvolgimento dei ragazzi. Ogni insegnante di riferimento del progetto ha ricevuto una scheda di preparazione agli incontri e i ragazzi hanno compilato dei questionari anonimi per indagare il livello di conoscenza rispetto ai temi trattati. Le operatrici hanno esaminato, in particolare, il legame tra il concetto di stereotipo di genere e il concetto di violenza di genere nelle sue diverse manifestazioni. Sia studenti che insegnanti hanno manifestato interesse e desiderio di approfondimento del tema proposto proponendo la realizzazione di
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progetto che ha coinvolto gli insegnanti e gli studenti di diversi istituti scolastici un glossario/vocabolario ragionato della violenza di genere per intendersi bene con i ragazzi sulle parole. Gli studenti e le studentesse hanno fatto riflessioni profonde ed in particolare i ragazzi si sono ribellati all’idea stereotipata dell’uomo predatore, violento e che pensa solo al sesso e alla conquista; cioè all’idea che del Maschio trasmettono i mass-media e social: “noi non siamo questo, noi non siamo solo questo”. In tutti gli Istituti, gli insegnanti e gli studenti hanno chiesto di ripetere l’evento, ritenendo l’esperienza ripetibile, esportabile ed efficace.
Nel corrente anno scolastico, così come avvenuto negli anni precedenti, si stanno approntando numerosi eventi sia per il 25 novembre, giornata internazionale della lotta alla violenza sulle donne, che per l’8 marzo, ormai considerata non più o non solo una festa, ma una celebrazione e ricordo delle lotte delle donne nel passato. Di grande rilevanza il progetto che verrà presentato prossimamente alle scuole secondarie di 2° grado della città, dal titolo EDUCAZIONE AL SENTIMENTO CONTRO LA VIOLENZA DI GENERE, coordinato dal prof. Paolo Ercolani, docente di filosofia e pedagogia dell’Università di Urbino.
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“Golden Age Gym Festival”,
bis nel 2022
A Pesaro la “Bandiera Azzurra”
Pesaro ha ospitato la sesta edizione dell’evento
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E’ stato un grande onore per la nostra città ospitare quest’anno la sesta edizione del Golden Age Gym Festival. Un evento che ha portato a Pesaro migliaia di sportivi over 50, provenienti da tutta Europa e questo a conferma della nostra vocazione sportiva”. Così l’assessore allo sport Mila della dora, che continua: “Praticare sport significa in primo luogo fare proprio un sano stile di vita, significa anche inculcare e fare propri i valori dello sport, e dunque lealtà, rispetto, amicizia e solidarietà. Ma vuol dire anche difficoltà, fatica, sacrificio. Tutti valori che aiutano a vivere meglio, a migliorare il proprio stile di vita”. Il GAGF è una manifestazione europea biennale dedicata ai tesserati over 50 delle varie federazioni affiliate all’Union
Il GOldEN AGE GyM FEsTIvAl ha richiamato a pesaro oltre 2.000 persone provenienti da 17 paesi europei e dal Canada
Europeènne de Gymnastique. L’arrivo di oltre 2.000 persone, provenienti da 17 Paesi europei e dal Canada, ha rappresentato una bella boccata d’ossigeno per l’economia cittadina. A Pesaro la kermesse si è tenuta dal 16 al 21 settembre. “Voglio ringraziare in particolar modo l’assessore Mila della Dora, presidente locale del GAGF 2018 Pesaro, con la quale abbiamo lavorato per due anni a questo prestigioso evento, che non era pensabile organizzare senza il patrocinio e il supporto del Comune di Pesaro – è intervenuto il presidente Esatour nonché direttore locale GAGF 2018 PESARO Marco Cadeddu -. Abbiamo avuto l’onore di presenziare come osservatori all’edizione precedente, tenutasi nel 2016 in Slovenia a Portorose
Città della corsa e del cammino ’ stata consegnata alla città di Pesaro domenica 20 maggio la “bandiera azzurra” di ‘città della corsa e del cammino’. La cerimonia si è tenuta in piazza del Popolo prima della partenza della corsa podistica di 10 km non competitiva – primo Trofeo Banca di Pesaro - e della camminata di 3 km. A consegnare la bandiera al sindaco Matteo Ricci e all’assessore Mila Della Dora, l’olimpionico nonché testimonial del progetto, Maurizio Damilano. “Si tratta di un riconoscimen-
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che ha attenzione a tutto ciò che può essere prevenzione, che ha creato dei percorsi ad hoc in cui fare attività fisica, e allo stesso tempo sta cercando di far capire ai cittadini che oltre ad aver uno stile di vita corretto legato all’alimentazione è bene anche fare del movimento”. Nell’iniziativa, che ha preso le mosse nel 2017, sono stati coinvolti tutti quei soggetti che in questi anni hanno creato nella nostra città eventi dedicati alla corsa e al cammino, contribuendo a realizzare un “percorso virtuoso” impor-
te, in modo particolare perché fa capire che l’atletica non è soltanto una disciplina olimpica, ma anche portatrice di valori, che poi è la natura stessa della specialità – ha detto giuseppe scorzoso presidente regionale Fidal -. Si vuole promuovere il valore salutistico di dell’attività fisica”. “E’ fondamentale far capire alla gente l’importanza del movimento per quanto riguarda la salute - ha sottolineato Paolo Muratori, presidente dell’Associazione diabetici di Pesaro – questo è l’obiettivo della nostra associazione.
to nuovo proposto da Anci e Fidal – ha spiegato l’assessore al Benessere Mila della dora -, siamo una delle otto città d’Italia ad aver conseguito la bandiera azzurra. Ottenerlo significa essere una città virtuosa dal punto di vista del benessere, una città
tante. Il tour della bandiera azzurra, che si è svolto all’interno del Festival del Gelato artigianale, era in programma a Pesaro sabato 19 e domenica 20 maggio. “Il progetto è molto importan-
Complimenti al Comune di Pesaro che ha accolto la proposta di Fidal e Anci per l’organizzazione di questa iniziativa, ricordando che è anche il primo e unico Comune delle Marche ad aver avviato questo percorso virtuoso”.
e Pirano, ed è stata occasione di studio fondamentale per la progettazione della manifestazione che abbiamo vissuto con grande emozione ed entusiasmo. Il nostro primo intento è stato, sin dalla candidatura di Pesaro a città ospitante, quello di prospettare la possibilità di allungare la stagione estiva a tutti gli operatori, in primis gli albergatori, che storicamente vedono calare il sipario appena conclusa la tradizionale Fiera di San Nicola”. La manifestazione è stata un successo tanto che l’Unione europea di Ginnastica ha chiesto a Pesaro di fare il bis, nel 2022. “Per la prima volta da quando esiste la manifestazione – hanno raccontato il sindaco Matteo Ricci e l’assessore allo sport Mila della dora -, nata 14 anni fa, l’Unione Europea di Ginnastica ha chiesto alla stessa città di ricandidarci a ospitare l’evento. Dunque siamo pronti a fare il bis, nel 2022. Sono rimasti molto ben impressionati da quanto offerto dal nostro territorio, dalle strutture alberghiere, dai nostri servizi, dall’accoglienza della nostra città. Come Amministrazione comunale ci proponiamo l’obiettivo di accogliere sempre più eventi turistico-sportivi diversificati, per continuare a rafforzare il binomio sport-turismo, che rappresenta un indotto importante per la città. Da sottolineare anche l’alta funzione sociale di questo evento”.
“Un Campione per Amico”, centinaia di bambini in piazza del Popolo
Si è tenuta a Pesaro in piazza del Popolo la quinta tappa dell’edizione 2018 di Un Campione per Amico. Centinaia di bambini delle scuole elementari e medie della città hanno potuto cimentarsi per l’intera mattinata, con quattro grandi campioni dello sport italiano: Jury Chechi, Ciccio graziani, Andrea Lucchetta e Adriano
Panatta. Per l’occasione il centro storico cittadino si è trasformato in una palestra a cielo aperto: palleggi, rovesci, punizioni, capriole, dunque. Lo sport dunque per fare amicizia e socializzare, lo sport che inculca valori importanti per far diventare campioni prima di tutto nella vita e poi anche nella competizione sportiva.
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INTERVENTO DEI CONSIGLIERI “La sicurezza, una priorità” Sulla sicurezza si deve fare ancora tanto soprattutto nel placare il più possibile la percezione negativa che oggi hanno i nostri cittadini in tal senso. L’Amministrazione comunale ha posto tra le priorità anche la sicurezza, nei limiti delle proprie competenze e ha messo a disposizione risorse molto importanti negli ultimi anni proprio per facilitare il compito degli organi di pubblica sicurezza. Per un Comune, sicurezza vuol dire riqualificare le zone degradate. Il “Governo del cambiamento”, che promette continuamente azioni contro degrado e insicurezza, prima ha bloccato e ora tenta di ripristinare risorse destinate con regolari bandi di finanziamento a decine di Comuni italiani, che se le erano aggiudicate proprio per questo. Noi andiamo avanti nell’interesse della città, prima della politica viene Pesaro. In accordo con le forze dell’ordine continuiamo a investire sulla videosorveglianza e sulle tele-
camere. Anche quest’anno sono stati investiti più di 100.000 euro per il posizionamento di telecamere e il rilevamento targhe a servizio delle forze dell’ordine. Il grande apporto della nostra Polizia locale continua a dare risultati nel rispetto del codice della strada e nella sorveglianza dei luoghi frequentati da parcheggiatori abusivi. Non è una soluzione ma un grande apporto al lavoro delle forze dell’ordine. Stiamo valutando un nuovo presidio di Polizia locale anche a Borgo Santa Maria; grazie alla nostra presenza all’Unione dei Comuni, possiamo pianificare questa soluzione con i Comuni confinanti, al fine di rendere il servizio più efficace, economico ed efficiente.
Marco Perugini Capogruppo Pd
“Che fine ha fatto il piano di messa in sicurezza delle scuole?” E' passato oltre un anno e mezzo dalle Commissioni e Consiglio comunale dedicato alla vulnerabilità degli edifici pubblici al terremoto per una programmazione della loro messa in sicurezza ma, ad oggi, ancora non sono stati affidati gli incarichi per le indagini sulla vulnerabilità dei complessi scolastici. A detta dell'Amministrazione, erano stati stanziati 500.000 euro a tale scopo ma oggi scopriamo che non è stato investito un centesimo a tale scopo e quindi siamo, dopo circa due anni, ancora al punto zero. Solo pochi giorni fa in Commissione Lavori pubblici ci è stato riferito che sono state stanziate somme per affidare incarichi tecnici per verifiche atte a elaborare progetti di adeguamento sismico
dei plessi scolastici. A quanto pare le priorità del Sindaco Ricci sono altre: ciclabili, piazze e tanti annunci. Questo ritardo, accumulato da Pesaro, in merito alla messa in sicurezza delle scuole e degli edifici pubblici in genere è inaccettabile oltre a far emergere una scarsa sensibilità dell’Amministrazione nei confronti di alcuni temi che portano, forse, meno voti ma più sicurezza. In qualità di consigliere, depositerò ogni mese un'interrogazione per monitorare la situazione e mi auguro che al più presto si facciano queste benedette verifiche per poter attingere ai fondi che lo Stato mette a disposizione per la sicurezza degli edifici. giovanni dallasta CapogruppoLega
“Don Gaudiano: un esempio da non dimenticare” Il 10 ottobre la città di Pesaro ha celebrato il 25° anniversario dalla morte di uno dei suoi cittadini più illustri, don Gaudiano. Nonostante fossi un adolescente quando accadde, ne conservo ancora un ricordo privato, avendolo potuto conoscere personalmente. Crescendo, con il tempo, ho capito la grandezza di un prete di provincia capace di testimoniare il Vangelo attraverso l’aiuto per “gli ultimi”, i poveri, i portatori di handicap, i tossicodipendenti, gli emarginati. Don Gaudiano comprese che il desiderio di restituire “speranza” a chi l’aveva smarrita fosse il modo migliore per testimoniare la fede e per offrire una seconda vita a chi bussava alla sua porta. Egli provò a non far conoscere a nessuno il sentimento di “solitudine”, riuscendo a costruire una risposta tangibile e concreta, coinvolgendo tanti pesaresi che parteciparono con entusiasmo alla costruzione dei suoi progetti. Egli capì con largo anticipo che la capacità di offrire una risposta alle nuove fragilità
“Pochi progetti a lunga scadenza. E devono ancora partire” Dispiace vedere una città che si sarebbe potuta rivoluzionare grazie all'allentamento del patto di stabilità che ha dato la possibilità di poter utilizzare circa 30 milioni di euro in investimenti, avere invece avuto solo opere di abbellimento. Al momento, dopo 4 anni di questa amministrazione i pochi progetti a lunga scadenza devono ancora partire. Nessuna visione di come si vorrebbe Pesaro tra dieci anni, nessuna capacità di creare una città di turismo per tutto l'anno. Abbiamo avuto solo annunci e opere di ordinaria amministrazione. L'asfaltatura delle strade non si può far passare per opere strategiche. Se si fossero applicati i criteri di ordinaria manutenzione non ci saremmo trovati strade non degne di un capoluogo di provincia. Le varie ini-
Patto di gemellaggio tra Pesaro e Novi Grad Sarajevo Cultura, turismo, sport, formazione, lavoro, enogastronomia atto di gemellaggio tra la città di Pesaro e Novi Grad-Sarajevo. A sottoscrivere l’accordo, lo scorso marzo, il sindaco Matteo Ricci e Hamdija Dizdar, vicesindaco della municipalità più a ovest tra le quattro che formano la capitale della Bosnia Erzegovina. La collaborazione tra le due municipalità verte attorno a voci importanti quali cultura, formazione, lavoro, turismo, sport ed enogastronomia.
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Con “scambi di esperienze e attività condivise, che possano favorire un miglioramento reciproco”, attraverso “legami permanenti” tra le due città. “Il gemellaggio rafforza un percorso ventennale – ha commentato l’assessore Mila
della dora -. E’ una firma sentita e fortemente voluta dalle due comunità. Un esempio di come si può crescere confrontandosi con altre realtà”. Un’amicizia, quella tra le due realtà, nata nel periodo del conflitto nella ex Jugoslavia. “Quando l’amicizia nasce dalla solidarietà dura per sempre – ha detto nell’occasione il sindaco Ricci -. Nel momento di difficoltà di Novi Grad Sarajevo, grazie alla coscienza e ai valori di pace, a Pesaro è accaduto qualcosa”. Il primo cittadino ricorda le prime iniziative partite da Villa Fastiggi: “Era incredibile pensare a una guerra tanto atroce al di là del mare. Da subito, partendo da Time for Peace, abbiamo messo tutto il cuore e l’accoglienza possibile per aiutare chi soffriva. Oggi
Novi Grad e Sarajevo sono realtà in espansione. Ora l’amicizia deve rafforzare lo sviluppo reciproco. Non abbiamo vissuto in era recente i drammi dei paesi dell’ex Jugoslavia, ma abbiamo avuto una crisi economica forte. Siamo alla ricerca di una strada nuova per la nostra gente, puntando anche su cultura e musica: nel 2018 Rossini è l’ambasciatore della bellezza italiana nel mondo. E una delle prime iniziative, nel contesto del gemellaggio, sarà un evento rossiniano a Novi Grad. Ma nella collaborazione spazio anche ai progetti su sport, economia e imprese”. “Grazie ai pesaresi, che negli ultimi venti anni ci hanno dato un grande e prezioso appoggio – è intervenuto il vicesindaco di Novi Grad, Hamdija dizdar -. Ora la collaborazione cresce a un livello più alto”.
fosse lo strumento principale con cui creare e mantenere una forte coesione sociale, elemento essenziale per la crescita culturale ed economica di una intera comunità. Don Gaudiano non fu solo un uomo di Chiesa, ma fu anche un uomo pubblico carismatico capace di offrire una visione d'insieme della società da un punto di vista politico, sociale ed economico.Nella società contemporanea dove le persone spesso dedicano più tempo a costruire una comunità “virtuale” a scapito di quella reale, il suo messaggio è più che mai attuale e invita tutti noi a un'ampia riflessione sul presente. A distanza di 25 anni, la Politica non ha solo il dovere di sostenere e far crescere le sue opere ancora presenti oggi, ma anche quello di custodire il suo prezioso insegnamento culturale. Nulla sarà mai abbastanza per ringraziare ciò che don Gaudiano ha fatto per la nostra città e per la vita di tante persone a cui ha regalato una seconda opportunità. dario Andreolli Capogruppo Ncd
ziative per il 150mo di Rossini non si faranno ricordare come iniziative capaci di aver dato una svolta alla città, ma sono solo proposte che una volta finiti i "festeggiamenti" saranno dimenticate. Noi vogliamo invece iniziare un percorso di strategie sinergiche con tutti gli operatori interessati, non solo farli partecipi a decisioni prese. Pesaro città di turismo di cultura, tutto l'anno invece che brutta copia di Rimini. Pesaro città del lavoro con incubatori di nuove imprese, magari giovani, promosse dal Comune con fondi europei. Pesaro città dei giovani non solo visti come portatori di voti, ma portatori di idee per fare della città una città viva. Pesaro città del merito e non della tessera PD. Roberta Crescentini Capogruppo lista civica SIAMO PESARO