Le g na n o
Un passo stor ico per il Terr itor io
Con la messa in rete dell’inceneritore di Borsano, entro la fine 2022, verrà pienamente ripristinata la sua funzione di termovalorizzatore, tornando a convertire in energia la combustione dei rifiuti per destinarla alle reti di teleriscaldamento cittadino
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"Dal 1 maggio tutte le aziende sanita rie pubbliche della Lombardia devono garantire prestazioni anche nelle fasce s e ra l i ( d a l l e 2 0 a l l e 2 4 ) d a l l u n e d ì a l venerdì, nei pomeriggi dei giorni pre festivi e nei giorni festivi" A scriverlo s u Fa c e b o o k è i l p re s i d e n t e d e l l a Regione Lombardia, Attilio Fontana, commentando l’approvazione della relativa delibera di Giunta Speriamo migliori qualcosa: si aspettano fino a 720 giorni per una mammografia, fino a 362 giorni per una visita con il dia betologo e fino a 180 giorni per sotto p o r s i a u n i n t e r v e n t o o n c o l o g i c o, n u m e r i c h e c o n f e r m a n o l e c a re n z e nell’assistenza territoriale e nella pre venzione, tanto sbandierata quanto disattesa Questa l’eredità della pan demia (ma anche prima non andava molto meglio) fotografata da Cittadi nanzattiva, che presenta una mappa tura delle Case di Comunità su quoti dianosanità it La carenza della medicina generale e d e i s e r v i z i d i s t re t t u a l i d i f r o n t e a l l a patologia infettiva epidemica che ha colpito i più fragili è stata evidente continua a PAGINA 7
TARIFFA PUNTUALE
Facciamo chiarezza sulle nuove mo dalità di raccolta di rifiuti indif feren ziati con i sacchi dotati di chip
PAGINA 3
Cambia la raccolta dei rifiuti indifferenziati
Un piano all’avanguardia
Legnano, Lorenzo Radice, durante la pre sentazione del piano industriale di Neu talia per l’atteso progetto di economia cir colare che mira a rivoluzionare la gestione dei rifiuti nel nostro territorio. Né si sono n a s c o s t i i r a p p re s e n t a n t i d e l l e s o c i e t à madri di Neutalia (Cap, Amga, Agesp) che, dopo un anno segnato da poche uscite pubbliche, ora gridano con forza la loro a m b i z i o n e : l a c re a z i o n e d i u n s i s t e m a s e n z a p re c e d e n t i , p e r i n v e s t i m e n t i e obiettivi, nella storia d’Italia
Cu o re d e l n u ov o p i a n o s a r à l a m e s s a a rete dell’ex inceneritore Accam di Borsano c o n l e t a n t e a l t re s t r u t t u re p re s e n t i s u l territorio, razionalizzando la gestione dei rifiuti in una logica di divisone e specia lizzazione tra i diversi impianti L’incene ritore di Borsano si focalizzerà sui rifiuti plastici e metallici, ma l’impiego di tec nologie all’avanguardia consentirà persino di “riciclare” anidride carbonica, riducen done la quantità presente nell’aria, utiliz zando la CO2 per la combustione stessa
dell’inceneritore e recuperandone i sot toprodotti per altri usi, come la bituma zione delle strade L’impianto vedrà, entro la fine 2022, pienamente r ipr istinata la sua funzione di termovalorizzatore, tor nando a convertire in energia la combu stione dei rifiuti e a destinarla alle reti di teleriscaldamento cittadino, per un con tributo energetico stimato pari al fabbi sogno di circa 30.000 famiglie tra Legnano e Busto Arsizio
Obiettivo che, peraltro, va perfettamente
i n c o n t r o a l
t re t
n e c e s
i m a
Neutalia presenta il suo piano industriale, che punta a rivoluzionare la gestione dei rifiuti del nostro territorio in un sistema di economia circolare. Con licenza di correzioni da parte dei cittadini.
,
attualità, di diversificare le fonti energe tiche. Per il sostegno economico, Neutalia guarda con interesse ai fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, forte di caratteristiche che ben dovrebbero spo sarsi con gli standard richiesti dall’Euro
p a . Se a n c h e s f u m a s s e l ’ i p o t e s i P N R R ,
l’ a m m i n i s t ra t o re d e l e g a t o d i Ne u t a l i a , Stefano Migliorini, assicura la piena soste nibilità economica del progetto, tra auto sostentamento e supporto bancario e di Cassa Depositi
mento
Il cIttadIno come prImo operaIo e le vocI dIffIdentI
❖ Se i l P i a n o i n s é s i p re s e n t a e s t re m a mente ambizioso, una sfida altrettanto importante sarà quella per superare even tuali dubbi e timori, peraltro pienamente comprensibili, da parte della cittadinan za Fin dalla sua nascita, Neutalia ha pun
tato sull’apertura ai cittadini, sul confron t o e s u u n c o n t r o l l o p u b b l i c o t o t a l e, garantito dalla natura giuridica di società benefit Ma è ovvio che percorsi del gene re richiedano tempo A domanda diretta d e l g i o r n al e d i L e g n a n o , i l p re s i d e n t e d i
Ne u t a l i a Mi c h e l e Fa l c o n e a m m e t t e c h e all’esterno si respiri tuttora aria di s cettici smo. Del resto, tutti i soggetti coinvolti nel p ro g e t t o s o n o b e n c o n s a p e vo l i c h e l’ i m pianto di Borsano si porti in eredità, dalla sua storia recente, un grave handicap di cre dibilità Chi resta fortemente critico sul pro getto Neutalia è il consigliere comunale di Legnano Franco Brumana (Movimento dei Cittadini), che pretende previsioni motivate su dati patrimoniali, economi e finanziari e v a l u t a z i o n i d i o p p o r t u n i t à e f a t t o r i d i rischio del progetto, prima che si possa par lare di un vero piano industriale Molti sono anche i comitati cittadini pre occupati per lo stato della struttura, sempre molto attenti a chiedere massima traspa re n z a s u l l a r i d u z i o n e, s u l c o n t r o l l o e s u l monitoraggio delle emissioni D’altra parte, lo stesso Falcone rileva come, dopo un pri mo anno di confronti, quelle stesse asso ciazioni, seppur ancora dubbiose, ammet tano l’impegno e la ser ietà dimostrati sin qui dall’azienda nell’attenzione e negli inve stimenti a tutela della salute Questo mese Neutalia incontrerà nuovamente Comitati
e Amministrazioni Comunali, per illustrare nel dettaglio il Piano e ricevere una prima tornata di eventuali segnalazioni, correzioni o i n t e g r a z i o n i Tr a n ov e m b re e g e n n a i o, saranno le cittadinanze stesse dei comuni del territorio a poter dare il loro contributo per segnalare criticità e suggerire interventi a perfezionamento di un Piano Industriale c h e, c o n l’ i n i z i o d e l n u ov o a n n o, t r ov e r à f o r m a c o m p i u t a Il t e r m ova l o r i z z a t o re, e l’intero ciclo di smaltimento e recupero dei rifiuti, saranno tanto più efficienti quanto maggiore sarà il lavoro svolto a monte per selezionare e dividere i diversi materiali di scarto Pertanto, primo operaio dovrà essere il cittadino stesso, ponendo la massima atten z i o n e n e l d i ff e re n z i a re i r i fi u t i p ro d o t t i i n casa o sul posto di lavoro Anche in questo caso, gli obiettivi sono assai ambiziosi La Lombardia punta a un livello medio di rac c o l t a d i f f e re n z i a t a p a r i a l l’ 8 0 % d e i r i f i u t i prodotti entro il 2027. Neutalia, per il pro getto di economia circolare, vede possibile arrivare all’84% È in quest’ottica che, guar dando a Legnano, anche la recente intro duzione della nuova tariffa puntuale assu me un ruolo fondamentale
LA TARIFFA PUNTUALE, IN PUNTI
COS’È E PERCHÉ VIENE INTRODOTTA
DOVE POTRÒ PRENDERE ALTRI SACCHI GRIGI?
È un
meglio i
recuperabili,
ritori
I nuovi sacchi grigi per i rifiuti indif f e re n z
a
dotato di chip ( TAG) che abbina il s a c c
l’utente intestatario TARI, permet t e n d
ogni sacco
I s a c
LA PRIMA TARIFFA PUNTUALE SI PAGHERÀ NEL 2024
Il nuovo sistema toccherà uni camente i rifiuti indifferenziati e non porterà a modifiche nei giorni del ritiro della spazzatura nelle rispettive zone Per aiutare i c i t t a d i n i a d a b i t u a r s i , l a fi n e d e l 2 0 2 2 e l ’ i n t e r o a n n o 2 0 2 3
saranno interamente dedicati alla conversione ai
sacchi gri g i
quella attuale La prima tariffa zione in base al numero di con ferimenti sarà attivata solo nel 2024
QUANDO E DOVE VIENE INTRODOTTA
A LEGNANO
v o l a n t i n o e d i u n m o d u l o d i delega In alternativa, i cittadini
p o s s o n o r i t i r a re a u t o n o m a mente i loro primi sacchi grigi presso i Punti fissi di Distribu
z i o n e Pe r l’ Ol t re s t a z i o n e 2 , è
ancora possibile ritirarli presso l’Ufficio Info Point Polizia Loca le in via dei Salici zona Mazza
f a m e, s a b a t o 8 o t t o b re d a l l e
8:30 alle 12:30, odalle 14:30 alle 18:00
SACCHI AZZURRI PER PANNOLINI
E PANNOLONI
Esaurita la prima dotazione di sacchi grigi, gli utenti potranno ritirare le successive recandosi, muniti di tessera sanitar ia, presso i distr ibutor i automatici della propria zona
PER L’OLTRESTAZIONE 2:
Via Pisa nei pressi della scuola dell’infanzia Collodi
Casetta dell’acqua, Via Caravaggio zona Frati
Casetta dell’acqua, Via dei Salici zona Mazzafame
Casetta dell’acqua, Via Girardi zona Canazza
Cor tile del Municipio, palazzo Malinverni
raccolta solo quando
carico (la capienza è di
litri)
Sarà conteggiato il numero dei ritiri e la Tar iffa Puntuale sarà calcolata in base all’effettiva quantità di rifiuti indifferenziati prodotta Differen z i a re m a g g i o r m e n t e p o r t e r à a u n minore volume d’indifferenziata da conferire, a tutto vantaggio sia del l’ambiente, sia delle tasche dei cit tadini più attenti
La prima zona legnanese a uti lizzare i nuovi sacchi grigi, dal 5 ottobre, è Oltrestazione 2 A dicembre, sarà la volta dell’Ol tresempione 5, seguito, a feb braio 2023 dall’Oltrestazione 1 In a p r i l e 2 0 2 3 l a r a c c o l t a d e i sacchi con il Tag prenderà, inve ce, il via nell’Oltresempione 6, mentre giugno e luglio saranno rispettivamente i mesi di avvio nelle due zone in cui è suddivi so il Centro cittadino
LA PRIMA CONSEGNA
Un mese prima dell’avvio della r a c c o l t a , g l i i n c a r i c a t i d i A L A consegnano a domicilio i nuovi sacchi gr igi I “passaggi” sono anticipati dall’introduzione in c a s s e t t a d e l l e l e t t e re d i u n
Du r a n t e l a d i s t r i b u z i o n e d e i sacchi grigi con il Tag, i nuclei f a m i l i a r i i n c u i s o n o p re s e n t i b a m b i n i s i n o a i 2 a n n i d i e t à r i c e v o n o a u t o m a t i c a m e n t e anche 20 sacchi di colore azzur ro, in cui andranno confer iti i pannolini
Pur essendo dotati di Tag, tali s a c c h i n o n r i e n t re r a n n o n e l computo nella Tassa Rifiuti Per ottenere i sacchi azzurri, i n u c l e i f a m i l i a r i c o n anziani/disabili che fanno uso di presidi per l’incontinenza lo d ov r a n n o, i n v e c e , s e g n a l a r e agli addetti alla distr ibuzione al momento del loro passaggio: gli addetti consegneranno loro u n a p p o s i t o m o d u l o d a c o m p i l a re e c o n s e g n a re ( i n s i e m e alla certificazione che l’Ats rila s cia a chi ha il diritto ai presidi di assorbenza) al Punto fisso di Distr ibuzione, dove potranno e f f e t t u a re i l r i t i r o d e l l a f o r n i tura
PER CHI NON HA RICEVUTO I SACCHI, C’E’ UNO SPORTELLO
Ha aperto in Via per Busto Arsizio 55 e sarà operativo tutti i martedì dalle ore 08:30 alle ore 13:00 lo sportello di AEMME Linea Ambiente dedicato alla distribuzione dei sacchi con il Tag, necessari per conferire i rifiuti indif ferenziati secondo il nuovo metodo della Tariffa Puntuale
Oltre l’80% dell’utenza dell’Oltrestazione 2 ha ricevuto a domicilio la fornitura di sacchi, ma resta ancora un 20% scarso che, per svariati motivi, non è stato possibile raggiungere: c’è chi si è rifiutato di aprire la porta agli addetti, chi ha aperto ma non ha voluto ritirare i sacchi, chi è risultato irreperibile sia al primo che al secondo passaggio degli operatori
Per tutti questi c’è anche un numero verde 800 196363.
Dall’Azienda di Castellanza un ampio bouquet di soluzioni per ridurre le emissioni e risparmiare sulle bollette, fino a tecnologie per divenire completamente autosufficienti nella produzione di energia domestica.
Inutile negarlo, siamo davanti a cambiamenti epocali in termini di consumo e produzione di energia: ridurre le emissioni inquinanti è diventata una priorità mondiale, tanto che l a Co m m i s s i o n e Eu r o p e a h a t ra c c i a t o n e l 2035 la deadline per la fine della produzione i n Eu rop a p e r l e au to d e i m otor i te r m i c i a scoppio, benzina e diesel A questa fatidica d a t a m a n c a n o a n c o r a 1 4 a n n i , m a m o l t e Case hanno deciso di anticiparla anche per ché con una scadenza così ravvicinata non ha più senso investire sul termico Allo stesso m o d o, n o n h a p i ù s e n s o a n c h e a l l a l u c e d e g l i a u m e n t i e s p o n e n z i a l i d e i p re z z i seguitare a utilizzare nella propria abitazione impianti per la produzione di energia obso leti o poco efficienti, che oggi (domani non si sa) possono essere tra l’altro rinnovati usu fruendo di numerosi benefici fiscali.
I mIGlIorI prodottI per oGnI eSIGenZ a
In questo scenario ES Service, storicamente nota come PuntoIT, si propone grazie a una trentennale esperienza nel settore dei suoi protagonisti come punto di riferimento sul Terr itor io per la realizzazione di impianti, adottando tecnologie all'avanguardia per
ES S er v ic e - Pun to I T: avanzate tecnologie per la produzione di energia
risparmiare energia e contenere le emissioni inquinanti L’Azienda offre un’ampia gamma di ser vizi per ogni esigenza, tra cui l’instal lazione di impianti di climatizzazione con split o canalizzati, caldaie a condensazione, i m p i a n t i c o n p o m p a d i c a l o re o i b r i d i , Impianti fotovoltaici con accumulo, oltre a lavor i di r istr utturazione edilizia realizzati con grande accuratezza Afferma Nunzio Pri vitera, A D dell’Azienda, «Offriamo consu lenza, progettazione, realizzazione chiavi in mano e assistenza completa ai nostri clienti nella scelta del miglior soluzione per ammo dernare il proprio immobile»
Qui le nuove tecnologie la fanno da padrone, cerchiamo di fare un po’ di chiarezza per i lettor i. Innanzi tutto, vi sono significative richieste di questi nuovi impianti?
L e r i c h i e s t e s o n o m o l t i s s i m e, i n c o n t i n u o aumento, al punto che fatichiamo a soddi sfarle per carenza di apparecchiature. L’Italia,
g razi e an c he ai b on u s e n e rg e ti c i è s tata l a capofila, oggi gli altri Paesi stanno seguendo i l n o s t r o e s e m p i o m a p u r t r o p p o p r i m a d i esportare devono soddisfare le esigenze del mercato inter no Le case con il “cappotto” consumano mediamente il 40% delle altre,
se ne sono accorti tutti ora Mi lascia dunque perplesso come gli inter venti per l’efficien tamento energetico non siano ancora obbli g a t o r i p e r g l i e d i f i c i p u b b l i c i , a p a r t i re d a scuole e ospedali
Il primo passo è stato quello di passare alle caldaie a condensazione Certo, dal 2016 è stata messa al bando la pro duzione di caldaie tradizionali a camera sta gna, stabilendo l'obbligo di produrre esclu sivamente caldaie a condensazione Sarebbe il caso però, di non attendere che la caldaia si rompa per installarne una di questo tipo (i cui costi partono da circa 900euro), visto questa tecnologia consente risparmi in bol l e t t a f i n o a l 3 0 % Il b o n u s e n e rg e t i c o, p o i , permette uno sconto fiscale del 50%, ove non sia possibile accedere a quello del 65% che prevede anche l’installazione di valvole ter mostatiche e termostato digitale.
Un s i s t e m a c h e s t a p re n d e n d o p i e d e n e l mercato domestico è quello della pompa di calore, che voi installate. Come funziona? È vero che è il sistema più ecologico? La pompa di calore rappresenta la soluzione più adatta per chi desidera liberare la propria
abitazione dal riscaldamento a gas e avere un r i s p a r m i o c h e p u ò g i u n g e re a l 7 5 % Us a re l'elettr icità per produrre calore fino a poco tempo fa era considerato antieconomico, oggi la tecnologia sta cambiando questa logica con l'introduzione della pompa di calore Questa, infatti, preleva il calore gratuito e disponibile i n n a t u ra ( n e l l’ a r i a , n e l l a f a l d a a c q u i f e ra o quello geotermico) e lo trasferisce all’interno dell’abitazione, quindi non abbiamo bisogno di utilizzare combustibili fossili, ma possiamo sfruttare energia rinnovabile Un sistema che appunto, se viene abbinato al fotovoltaico e a batterie di accumulo può arrivare a permette la completa autonomia energetica dell’abita zione, per tutto il giorno e per tutta la notte e in qualunque condizione climatica Anche per l’installazione di questo sistema sono attivi i bonus fiscali del Governo.
Oltre che riscaldarla, la pompa di calore può anche rinfrescare la casa?
Certamente, possono essere utilizzate non solo per riscaldare ma anche per raffrescare gli ambienti durante l’estate, grazie all’inver sione del ciclo di funzionamento, un’oppor tunità che elimina la necessità di installare i climatizzatori estivi
“Place de la discorde”
❖ Le trasformazioni urbane incontrano sempre timori od opposizioni Per un cittadino abituato a percorrere una via a doppio senso o tenere a mente zone strategiche per il parcheggio, la prospettiva di cambiare quelle abi tu d i n i p u ò r i s u l tare d i s or i e n tan te Ne l c as o d e i c om mercianti locali, la questione si fa anche più delicata Si può sentire di tutto A Cagliari, in anni recenti, la poli tica è arr ivata a difendere il parcheggio in doppia fila quale incentivo al commercio. La doppia sfida di un’am
Il proGetto
• Lato sud Piazz a del Pop olo: allarga mento del marciapiede, a formare una p i a z z a d e s t i n a t a a l p a s s e g g i o e a l l a s o s t a d e i p e d o n i e d e i c i c l i s t i , s p a z i adatti al posizionamento di sedute e dehors delle attività commerciali, crea zione di una fermata bus con pensilina e spazio carico/scarico Saranno inoltre rimodulati gli spazi a parcheggio esi stenti, rendendoli in linea e destinan doli ai disabili e alla sosta ad alta tur n a z i o n e p e r f a vo r i re l e a t t i v i t à c o m merciali
• Lato nord Piazza del Popolo: creazione di un piazzale a precedenza pedonale,
Il dIbattIto
I l p r o g e t t o è s t a t o p re s e n t a t o d a l Comune come fr utto di cento gior ni di ascolto dei residenti e commercianti, modificando in parte i piani originali, in n linea con la filosofia della “rete ver de e del commercio”. Lo scopo è favorire vivibilità e commercio della zona Ma è proprio sul piano dell’ascolto che sono arr ivate le maggior i cr itiche da parte delle minoranze, chi in Consiglio Comunale, chi attraverso i media loca li Il consigliere indipendente Franco Br umana ha espresso perplessità sul progetto e sulla stessa piazza: «sostan zi al m e nt e, e s e n z a o ff e n d e re n e ssu n o, è brutta ora è sarà brutta anche dopo Non cambierà molto»
La Lega ha criticato la tempestività con cui è stato approvato il piano: «un blitz ferrag ostano» La Lista Toia, come già in altre occasioni, ha accusato la Giun ta di non prestare ascolto ai cittadini e, durante il Consiglio Comunale del 13 settembre, ha confermato il depo
ministrazione urbana, pertanto, è non solo presentare progetti validi di trasformazione o riqualificazione urba na, ma anche confrontarsi con i cittadini e persuaderli che quei mutamenti, a prezzo di qualche rinuncia, pos sano portare loro beneficio È su questo binario che, da oltre un mese, amministra zione di Legnano e minoranze dibattono sulla questione Piazza del Popolo, il cui progetto di r iqualificazione è stato di recente approvato
con la conser vazione di due posti, un c a r i c o s c a r i c o e u n p a rc h e g g i o p e r disabili, e la creazione di un golfo di fermata per il bus • Intersezione vie Montanara Colom b o : v i a Mo n t a n a ra p a s s e r à d a s e n s o unico a doppio senso fino all’accesso con il parcheggio a uso pubblico, pre vio allargamento del marciapiede con cordoli in granito e asfalto; elementi, questi, che obbligheranno la svolta a sinistra per favor ire l’accesso ai par cheggi della zona e la manovra in usci t a In v i a Co l o m b o s a r à m i g l i o ra t o e m e s s o a n o r m a l ’ a t t r a v e r s a m e n t o pedonale di connessione con i porti cati a uso commerciale e creato un per
s i t o d e l l e f i r m e p ro m o s s e d a a l c u n i dei commercianti della zona contro il progetto Il titolare di Ferramenta Pran doni, in particolare, si era detto pub blicamente preoccupato che la r idu zione delle aree carico scarico possa i n c i d e re s u l l a s u a a t t i v i t à , d a t a l a n e c e s s i t à d i m a n e g g i a re m a t e r i a l i p e s an ti Il 10 s e tte m b re, d i c on tro, i l sindaco L orenzo Radic e e l’assessore a l l e Op e re Pu b b l i c h e Ma r c o B i a n c h i sono letteralmente scesi in piazza per illustrare ai cittadini, cartelli alla mano, il progetto e raccogliere da loro ulte riori spunti
A l d i l à d i P i a z z a d e l Po p o l o i n s é , è ov v i o c h e i l d i b a t t i t o s i i n s e r i s c a i n quello, molto più ampio, sull’amplia mento del trasporto ciclopedonale Già in occasione della questione di Via Vol ta, inter vistando il consigliere di mag gioranza Paolo Garavaglia e quello di minoranza Francesco Toia, constatam mo due visioni totalmente opposte sul l’impatto della mobilità verde sul com mercio di prossimità: positivo per l’am
corso preferenziale nell’area a verde che unisce i parcheggi a spina di pesce a l p a s s a g g i o p e d o n a l e d i p i a z z a d e l
Popolo
Q u e s t i , i n e s t re m a s i n t e s i , i p u n t i salienti, ai quali si aggiungono inter v e n t i q u a l i r i p a v i m e n t a z i o n e d e l l a piazza, inserimento di aiuole e altri ele menti di decoro, potenziamento della videosor veglianza Marciapiedi e percorsi ciclabili avran no maggiore spazio r ispetto alla car reggiata e alcuni parcheggi andranno inevitabilmente sacrificati. Il costo del p i a n o è d i 6 0 0 0 0 0 e u r o, d e i q u a l i 500 000 provenienti da un bando regio nale
ministrazione, negativo per l’opposi zione Una risposta, forse involontaria, ai timori dei commercianti è arrivata di recente da Luca Roveda, titolare di Rov e d a A s s i c u r a z i o n i e p re s i d e n t e d e l l ’ Un i o n e Sp o r t i v a L e g n a n e s e Durante la conferenza stampa di pre s e n t a z i o n e d e l l e a t t i v i t à d i “ Pa r t y i n bici” , si è detto fermamente convinto che le biciclette elettr iche, ancor più delle auto elettriche, siano il futuro del l e c i t t à Co m e h a p o t u t o o s s e r va re a Copenaghen, hanno una forza di tra z i o n e c h e c o n s e n t e d i t r a s p o r t a re anche materiali pesanti
Ne l l a s t e s s a o c c a s i o n e, a d o m a n d a diretta del giornale di Legnano su qua le sia oggi lo stato d’animo dei cittadini n e i c o n f ro n t i d e l l a m o b i l i t à ve rd e, i l sindaco Lorenzo Radice ha confermato l’impegno costante a confrontarsi con i cittadini per illustrare loro la rivolu zione verde E ha anche ammonito che, per il futuro delle città, «altra strada non c ’è, perché indietro non si può più tornare».
Il dibattito attorno al progetto di riqualificazione di Piazza del Popolo s’inserisce ancora una volta in quello, molto più ampio e cruciale, sul rapporto tra mobilità verde e commercio locale
Nuova sede e nuovi ser vizi per Croce Rossa
❖ Croce Rossa Italiana Legnano cambia sede Ad annunciarlo il presidente Luca Roveda e i suoi stretti collaboratori Quest’ultima sorgerà in Via Ragazzi del ’99 a Legnano e sarà dotata di tecnologie di ultima generazione ed energie rinnovabili per garantire una fruizione moder na, comoda e del tutto coerente con l’evolversi delle necessità odierne Più spazi e più oppor tunità, ma al tempo stesso una necessità visto il gran numero di persone, uomini e donne, al servizio della comunità locale CRI Legnano conta infatti ben 38 dipendenti e 735 volontari Inutile dirlo, quello al quale assisteremo è la realizzazione di un vero e proprio progetto di riqualificazione: la nuova sede avrà luogo nel l’ex deposito carri armati della nota Caserma, ormai chiusa da circa diciassette anni Questo è il risultato di tanto impegno e tanta dedizio ne da parte del presidente Luca Roveda e del suo team, un volto giovane che si prese l’im pegno sin da inizio mandato di ampliare strut ture e servizi
non Solo ServIZIo ambUl anZ a
Siamo in presenza di un netto incremento del le nuove povertà, spesso vittime indirette del Virus, quindi poi degli aumenti dell’energia e dell’inflazione al galoppo Parliamo di coloro che hanno disgraziatamente perso la loro occu pazione e di quelli che ora, a distanza di mesi da quello che doveva essere “l’inizio della fine”, pur lavorando non arrivano alla fine del mese.
Croce Rossa Legnano è in prima linea in que sta battaglia, così il presidente Roveda ci tiene a specificare che la missione non è solo quella fondata sulla mera disponibilità di autoam bulanze in caso di emergenza, servizio chia ramente tempestivo ed efficiente, bensì anche quello di offrire “ un servizio assistenziale a tre cento s e ss ant a g radi” . Al 2021 gli italiani che versano in stato di povertà assoluta hanno toc cato il massimo storico, ben 5,6mln di persone
Il presidente ha sottolineato come la perce zione di questo progressivo impoverimento della gente sia stata sensibilmente avvertita anche nella realtà legnanese, evento che ha condotto il comitato ad un impegno sempre maggiore nel sociale. CRI si è dunque adope
La missione non è solo quella fondata sulla mera disponibilità di autoambulanze in caso di emergenza, ser vizio chiara mente tempestivo ed efficiente, bensì anche quello di offrire “un servizio assi stenziale a trecentosessanta gradi”
rata per fornire anche servizi di accompagna m e n to r i vol ti a p e r s on e i n d i f f i c ol tà p re s s o strutture medico ospedaliere, anche sulla base di accordi con le strutture stesse Altro nobile servizio è quello che attualmente viene fornito presso la ex sede di Croce Rossa Nazionale in
Viale Cadorna 105, nella forma del Centro Assi stenza Sociale (CAS), presso il quale vengono offerti aiuti e sostentamenti ai profughi ucraini giunti in Italia in seguito all’attuale conflitto Ma, come già annunciato, Croce Rossa Legna n o n o n s i f e r m a q u i , e s s e n d o c o i n vo l t a i n
numerosi altri progetti di sostegno al prossi mo Ne è un esempio il progetto FNAP (Food Network Aid Project) in collaborazione con altre associazioni del territorio (AFAMP, Pane di San Martino, AUSER, Casa del Volontariato, CIF, Comitato Laboratorio di quartiere Maz zafame, Diaconia, Protezione Civile Alberto d a Gi u s s a n o, U I L D M L e g n a n o, C A R I TA S Legnano) e il comune di Legnano, col quale vengono acquistate derrate alimentari presso Tigros, per poi ridistribuirle a tutti quei soggetti che, sulla base di una documentazione ISEE idonea, ne hanno diritto
A quanto appena detto fa salva la distribuzione mensile dei viveri AGEA (ossia quelli stanziati dall’Unione Europea) Nella nuova sede verrà a n c h e i n s t a l l a t a u n a c e l l a f r i g o r i f e ra p e r l o stoccaggio degli alimenti freschi Per quanto concerne i progetti futuri troviamo lo Sportello
S o c i a l e , n a s c e n t e d a l b a n d o a p p a l t a t o d a l l’ a z i e n d a K M P G , i l q u a l e p e r m e t t e r à a C R I Legnano di distribuire ai bisognosi una serie di buoni acquisto, previo rilascio di una docu mentazione ISEE idonea.
Un punto interessante dell’iniziativa “Sportello S o c i a l e” è q u e l l o d e l n o n l i m i t a r s i a l l a s o l a distribuzione dei buoni, bensì anche all’offrire un aiuto nell’ambito del collocamento lavo rativo a persone che hanno perso il lavoro e non riescano a trovarlo Ultimo, ma non meno importante, è il progetto di costruzione di due poliambulatori nel rione Canazza in collabo razione col comune di Legnano.
di Lorenzo ScherianiL’INFINITA STORIA DEL “ boSc o alto”
❖ Dopo decenni di incuria, tagli incontrollati di alberi e degrado il Comune ha acquisito la parte alta del Bosco dei Ronchi per riqua lificarla e donarla alla Città
Ci sono voluti esattamente trent’anni dal 1992 a marzo 2022 per sbloccare la situa zione di stallo che coinvolgeva la parte alta del bosco dei Ronchi, l’area che e si trova tra via Colombes e quel che resta dei terrazza menti dove una volta era coltivata l’uva con cui si faceva il vino dei colli di Sant’Erasmo Il bosco dei Ronchi, infatti, si divide in due: una parte bassa di proprietà del Comune e una alta che è ancora fino alla firma del l’atto notarile di proprietà dei privati Dal 1992, anno in cui l’area del Bosco dei Ronchi con una delibera divenne area protetta, la zona in questione è stata abbandonata a sé stessa, r idotta a sterpaglia, rovi e alber i in precarie condizioni di salute
Il comUne Ha acQUISIto l’area
Il Comune ha acquisito un’area di 17mila200 metri quadrati del bosco, grazie al meccanismo della perequa z i o n e, c h e p e r m e t t e d i t r a s f e r i re i diritti edificatori di aree destinate a spazi pubblici o servizi (che divente ranno di proprietà del Comune), per essere collocati in un apposito regi stro dove potranno essere acquistati d a g l i o p e r a t o r i i n t e re s s a t i a i n c re mentare le volumetrie su alcuni lotti oggetto di trasformazione urbanisti
Ma chi, nella sua attività con persone in fasce di età anziana, ha mai pensato c h e q u e s t a p o n e v a a r i s c h i o p r o p r i o quei soggetti a cui veniva suggerito uno screening e che la cronicità, per molti a s p e t t i , re n d e v a f r a g i l i ? Pe r s o n e c h e n e g l i a n n i p re Cov i d h a n n o d ov u t o
ca « L’acquisizione dell’area ci dice l’assessore(a) alla Città futura, Lorena Fedeli dovrà perfezionarsi attraverso un atto notar ile e la v olontà di questa amministrazione è di valorizzare l’area e restituirla ai cittadini, in primis a quelli d e l q u a r t i e r e c h e d a a n n i a t t e n d o n o risposte. Per poter sfruttare le possibilità offerta del meccanismo della perequa zione abbiamo dovuto attendere, dopo un p er io do di fermo, che l’urb anistica riprendesse slancio e ritornasse la richie
attendere molti mesi per un qualsivoglia e s a m e ( q u i n d i s p e s s o r i n u n c i a n d o a curarsi), visto che le liste d’attesa sono da sempre il tallone d’Achille del nostro S s n Un e s a m e c o m e è l o s c re e n i n g oncologico dovrebbe essere una oppor tunità per promuovere la salute, e quin
sta di diritti edificatori» I tempi per la r i q u al i f i c azi on e, ve l o an ti c i p i am o, come tutti quelli della politica e della burocrazia, non saranno brevissimi visto che non parliamo di un immo bile o di un giardinetto, e anche per ché l’esborso economico da parte del Comune sarà rilevante.
Ma , c i a s s i c u r a n o, n o n d ov re m o aspettare altri trent’anni e il luogo nel frattempo verrà monitorato
di anche per una protezione da un pos sibile rischio infettivo, perché la malattia i n f e t t i va , q u e s t o c i i n s e g n a Cov i d 1 9 , esplode oggi nella globale crisi del wel f a re e d e l l a c r o n i c i t à E n o n b i s o g n a essere un esimio cattedratico per com prenderlo!
Segnalo che da anni il parco Ronchi è totalmente senza un minimo di cura/manutenzione; total m e n t e i n f e s t a t o d a r ov i e p i a n t e v a r i e D e t t a situazione è già stata segnalata più volte all'uf ficio Giardini del Comune senza risultati Piante e canneti sono a ridosso delle recinzioni confi n a n t i e n o n d i ra d o c a p i t a d i ve d e re q u a l c h e biscia nei giardini privati Non so come chia m a rl o m a c e r t a m e n t e d e f i n i rl o “ p a rc o ” è u n insulto per gli altri parchi di Legnano Inoltre il marciapiedi di Via Pascoli, angolo Via Ariberto d’Intimiano, è in parte inagibile in prossimità d e l l a c u r va p ro p r i o g ra z i e a l d e b o rd a re d e l l a vegetazione, costringendo le persone a scendere sulla carreggiata con evidenti rischi. Confido che il Vs giornale lo segnali all'ammi nistrazione comunale
Luigi PicinelliGentile Lettore, le risponde l’architetto Lorena Fedeli, assessore alla Città Futura del Comune di Legnano
Dopo lunghi anni in cui la condizione della parte alta del Bosco Ronchi è rimasta abbandonata a sé stessa, finalmente si vede la luce Quest’area infatti, da sempre appartenuta a soggetti privati, verrà acquisita dal Comune grazie al meccani smo della perequazione La predisposizione del passaggio di proprietà e il successivo atto notarile, a seguito del quale potremo iniziare gli interventi di riqualificazione, non hanno gli stessi tempi di una vendita di un qualsiasi immobile (parliamo di un’area di 18mila mq), anche perché i soggetti coinvolti sono più d’uno Inoltre, perché questa c e s s i o n e p o t e s s e a v v e n i re, è s t a t o n e c e s s a r i o atte n d e re d op o u n l u n g o p e r i od o d i f e r m o che l’urbanistica mostrasse una ripresa e gli ope ratori tornassero a investire La rassicuro sull’in tenzione di questa Amministrazione di valoriz zare e r iqualificare l’area da Lei segnalata. Che nel frattempo, cioè fino alla ratificazione dell’atto notarile, resta di proprietà di privati
❖ Il ter mine bullismo trae or igine dal verbo inglese “to bull” che signi fica “ usare prepotenza, maltrattare, intimidire, intimorire” Per l’appun to, il bullismo consiste in un atteg g i a m e n t o d i s o p r a f f a z i o n e v e r s o soggetti più deboli, attuato tramite una azione fisica oppure la comu nicazione verbale
Passando sotto la lente d’ingrandi mento le notizie attinenti agli atti di bullismo, si comprende come essi r i g u a rd i n o s o p r a t t u t t o c o n d o t t e poste in essere da soggetti di giova ne età nei confronti di coetanei o di ragazzi più piccoli
Il profilo psicologico dell’autore di atti di bullismo si presenta privo di empatia verso la vittima delle sue azioni e caratterizzato dal desiderio di sopraffazione dell’altro
A l f i n e d i i n d i v i d u a re l ’ o r i g i n e d i questi tratti psicologici, occorre con siderare che spesso “il bullo” è ali mentato dal desiderio di riconosci mento sociale della propria capacità di imporsi all’interno del gruppo di r ifer imento A tal proposito, molti studiosi hanno sottolineato che la l o g i c a d e l b u l l o è c o m p re n s i b i l e facendo riferimento al mondo ani male: come il capo branco sente il b i s o g n o d i m a n i f e s t a re l a p ro p r i a for za di fronte ai simili per legitti marsi come leader, al tempo stesso “il bullo” palesa la propr ia prepo t e n z a p e r o t t e n e re a p p r ov a z i o n e sociale.
Oltre a tale aspetto, numerosi esper ti rinvengono la genesi dei compor t a m e n t i d e l b u l l o n e l l ’ a t t r a z i o n e verso la sottomissione dei simili che alberga nelle sfere più recondite del l a p e r s o n a u m a n a In f a t t i , d i ve r s i
Iniziamo la nostra disamina dal reato d i d i ff a m a z i o n e : q u e s t o s i ve r i fi c a quando, durante una comunicazione con più persone diverse dall’offeso, un soggetto ne offende la reputazio ne È agevole comprendere come la rete e, in particolare, i social network possano fungere da veicolo per la tra smissione di messaggi dal contenuto offensivo ad un numero indetermi nato di utenti all’insaputa del diretto interessato Tale comportamento non solo è considerato penalmente rile vante dall’art 595 del codice penale, ma è anche notevolmente stigmatiz zato dal legislatore che qualifica l’uso d e l l a r e t e c o m e c i r c o s t a n z a a g g r a vante della diffamazione, meritevole della reclusione da sei mesi a tre anni o di una pena pecuniaria Un’ulteriore fattispecie di reato nota alle cronache è il c d revenge porn, che punisce con la reclusione da uno a sei anni colui che diffonde in rete immagini o video a carattere sessual mente esplicito in assenza del con senso delle persone rappresentate La disposizione che prevede tale ille cito, l’art 612 ter del codice penale, è stata introdotta recentemente, nel 2019, a seguito dei numerosi episodi di suicidio delle vittime del reato in e s a m e I l Pa r l a m e n t o h a , d u n q u e , ritenuto opportuno intervenire con l a s a n z i o n e p e n a l e a l fi n e d i d i s i n centivare questo tipo di condotte pro duttrici di profonde sofferenze psi c o l o g i c h e n e i s o g g e tt i d i ve n u t i d i dominio pubblico
IL “BULLISMO”, risvolti sociali e legali
Un fenomeno sociale che continua a registrare una triste popolarità e che si manifesta attraverso atti di sopraffazione fisici e verbali, che la Rete contribuisce ad acuire.
intimorito dai comportamenti ves satori ricevuti. In aggiunta alla pau ra, il soggetto passivo di atti di bul l i s m o p rova u n s e n s o d i ve rg og n a p e r l e v i o l e n ze s u b i t e e, d i c o n s e guenza, non chiede aiuto all’esterno per cercare di interrompere le pre potenze che gli vengono inflitte No n c’ è d a s t u p i r s i , a l l o ra , s e c o n n o t e v o l e f re q u e n z a a s s i s t i a m o a condotte di bullismo protratte per lungo tempo Ciò può comportare c h e n e l l a v i t t i m a s i g e n e r i n o g ra dualmente sofferenze psicologiche c a p a c i d i s f o c i a re i n v e r i e p r o p r i traumi.
come il capo branco sente il bisogno di manifestare la propria forza di fronte ai simili per legittimarsi come leader, al tempo stesso “il bullo” palesa la propria prepotenza per ottenere approva zione sociale
Tanto premesso, soffermiamoci ora su una tipologia di bullismo parti c o l a r m e n t e d i f f u s a n e l l a n o s t r a s o c i e t à : i l c y b e r b u l l i s m o, o s s i a i l bullismo attuato attraverso la rete telematica
Il fenomeno in questione si carat terizza per l’assenza di un contatto fisico tra chi pone in essere la con dotta e chi la subisce, aspetto che n on d i rad o c om p or ta u n’as s e n za di freni inibitori in chi si comporta da bullo nonché una difficile indi viduazione del soggetto che si cela dietro alla tastiera
Il quesito che tali compor tamenti p o n g o n o s o t t o i l p ro f i l o g i u r i d i c o c o n s i s t e n e l l ’ i n d i v i d u a z i o n e d e l momento a partire da cui essi assu mono rilevanza penale
e s p e r i m e n t i c r i m i n o l o g i c i hanno messo in luce il piacere c h e l ’ e s s e re u m a n o p r ov a n e l l’ i n f l i g g e re s o f f e re n z e a d a l t re p e r s o n e i n a s s e n z a d i u n a re a l e u t i l i t à Pe r t a n t o, q u a n d o u n u o m o p e rd e d i
vista il r ispetto verso il pros simo e si lascia sopraffare dal la volontà di imporsi sull’altro, lo stesso corre il rischio di dare inizio ad una spirale di violen ze che non è facile decidere di interrompere
Una volta analizzato il punto d i v i s t a d e l b u l l o, p o n i a m o attenzione alla condizione di chi subisce atti di bullismo Orbene, la vittima del bullo si p re s e n t a o rd i n a r i a m e n t e come un soggetto fortemente
UN REATO DAI MILLE VOLTI
A tal riguardo, operiamo una breve analisi delle fattispecie criminose che vengono più frequentemente in rilievo
In linea generale, dobbiamo sapere che non esiste a livello normativo il reato di “cyber bullismo”, ma che, attraverso l’uso distorto degli stru menti telematici, possono commet tersi condotte integranti reati di per sé realizzabili anche senza l’uso del la rete.
di reato dalla semplice minaccia allo stalking, punito dall’art 612 bis c p c o n l a r e c l u s i o n e d a u n a n n o a s e i anni e sei mesi L’incremento della pena previsto dall’art 612 bis rispetto alla minaccia si spiega in relazione agli effetti che la condotta attiva deve comportare sulla vittima per poter e s s e r e q u a l i fi c a t a c o m e s t a l k i n g , i d e n t i fi c a b i l i i n u n g r a ve s t a t o d i ansia, in un timore per l’ incolumità o in un’alterazione delle abitudini di vita
U n a v o l t a e s a m i n a t a l a r i l e va n z a p e n a l e d e l l e p r i n c i p a l i c o n d o tt e riconducibili nell’alveo del cyber bul lismo, preme aggiungere che ad ogni evento penalmente illecito seguono conseguenze sul piano civile Invero, secondo quanto sancito dal nostro ordinamento, chi riceve un danno da un fatto accertato come reato ha dirit to al risarcimento dei danni subiti Applicando tale principio ai reati che a b b i a m o m e n z i o n a t o , s i i m p o n e come doverosa la reintegrazione dei danni non patrimoniali patiti dalle vittime, con particolare riferimento ai danni psicologici causati dalle con dotte di bullismo
altro crimine
work oppure la mera diffusione di
su una piattaforma digi tale
suscettibili di configu rare
reato di minaccia
motivo, di infliggere
senza alcun
non si l i m i t i n o a s i n g o l i e p i s o d i m a costituiscano una condotta pro tratta nel tempo, può verificarsi un mutamento della fattispecie
In sintesi, a fronte di un fenomeno così dilagante a livello sociale come i l b u l l i s m o , i l l e g i s l a t o r e m e tt e i n campo strumenti di carattere penale (sanzione penale) e civile (obbligo di risarcimento del danno) finalizzati a disincentivare la commissione di tali condotte ed, al contempo, a garantire giustizia alle persone offese
”
“
Un armonico trionfo di geometrie domina il mese di ottobre ed eccelle nel nostro centro città: Sua Maestà San Magno parte prima
■ La Basilica di San Magno si rivela uno “sbocciare” di perfezione, equi librio e armonia e proprio per questo è il monumento legnanese che dimo stra maggior maturità artistica
Si a m o n e l 1 5 0 4 , i n p i e n o R i n a s c i m e n t o, q u a n d o i n i z i a n o i l a v o r i d i costruzione della basilica che avreb be sostituito la chiesina protoroma nica di San Salvatore, ormai precaria e non più adatta culturalmente alla Legnano del tempo, borgo benestan te e colto Il XVI secolo riporta in vita l o s p l e n d o re c o m p o s i t i v o d e l l ’ e t à c l a s s i c a , r a f f i n a n d o i m a t e r i a l i c o s t r u t t i v i e s n e l l e n d o l e s t r u t t u re murarie
Dietro alle geniali scelte architetto n i c h e t rov i a m o, s e n z a a ve r n e p e r ò certezza assoluta, una figura di gran de rilievo: Donato Bramante, ritenuto il “padre inventore” della nostra basi lica e probabilmente allievo del gran d e L e o n a rd o Br a m a n t e r i u s c ì a i n f o n d e re v i t a e m ov i m e n t o a l l a struttura studiando in maniera esem plare le dimensioni e le prospettive e s o p r a t t u t t o d o t a n d o l a c h i e s a d i una pianta centrale a ottagono L’imponente tiburio ottagonale con la sua cupola, le cappelle laterali, l’ab
La Chiesa di San Salvatore
Un itinerario mese per mese tra le chiese di Legnano
L’intitolazione della basilica a San Magno
Si r ifà agli anni successivi la caduta del l’Impero Romano d’Occidente e soprat tutto al culto molto sentito nei confronti di Magno di Milano, arcivescovo ambrosia no tra il 518 e il 530 d.C.
L’editto contro gli ariani, emanato nel 523 dall’imperatore d’Oriente Giustino I, susci tò la collera di Teodorico, re ostrogoto, che diede inizio alla persecuzione dei Cattolici, sentita anche in quel di Legnano Grazie alla tolleranza del suo successore Atalarico e alla mediazione di Magno, poi proclamato santo, molti pr igionier i ven nero liberati
Intitolata a Gesù Salvatore, risale alla metà dell’XI secolo, ma oggi, di quella che ai tempi era la chiesa più importante d i L e g n a n o, r i m a n e s o l o l a t o r re c a m p a n a r i a , i n g l o b a t a nell’attuale Basilica di S. Magno.
Le numerose infiltrazioni d’acqua dell’Olona e i movimenti sismici dell’epoca causarono il crollo dell’edificio intorno al XVI secolo e, col permesso dell’arcivescovo di Milano e di Ludovico il Moro, allora Duca di Milano, la chiesa venne demolita totalmente Secondo le fonti la primitiva Chiesa di San Salvatore era in stile romanico arcaico con una forma rettangolare e una struttura muraria in ciottoli e pietroni a vista Inserita sopra la porticina d’ingresso, sul lato destro della basilica, è visibile ancora oggi un piccolo bassorilievo raffigurante Gesù, sotto al quale si intravede un distico latino che tradotto suona così: “I p as coli, i v ini, i g ranai, l’abb ondanz a delle acque, il tempio e le molte nobili famiglie danno lustro a Legnano”
Del suo interno invece è superstite una pregevole pala d’al tare del 1490 del Giampietrino, sprovvista della parte cen trale e situata nella Cappella dell’Immacolata in San Magno L’antica torre campanaria divenne il primo campanile della basilica fino al suo crollo nel 1752 La restante parte venne trasformata in una cappella che notiamo esattamente dietro all’attuale campanile
In segno di riconoscenza, i Legnanesi deci sero di intitolare a San Magno l’abside della Chiesa di S Salvatore, l’intera parrocchia e infine di eleggere San Magno santo patro no della città Il 24 dicembre 1482 si inau gurò la Parrocchia di San Magno e cento anni dopo, in seguito al trasferimento della prepositura da Parabiago a Legnano, l’edi ficio religioso mutò in “Chiesa Prepositu ra l e d i Sa n Ma g n o” e i l p a r
c o d i ve n n e prevosto L’attuale denominazione “Basilica Romana Minore di San Magno” è invece ricollega b i l e a l l a b o l
promulgata
religioso
side e il campanile in mattoni a vista s u l l a d e s t ra s o n o c o s ì “ a s s e m b l a t i ” da sembrare una perfetta s ovrappo sizione di poliedri piovuti dal cielo
E s t e r n a m e n t e l a Ba s i l i c a è m o l t o s o b r i a i n s t i l e r i n a s c i m e n t a l e l o m b a rd o e p re s e n t a u n a f a c c i a t a a salienti con architravi e lesene orna mentali. I mattoni a vista, che fino ai p r i m i d e l ‘ 9 0 0 c a r a t t e r i z z a v a n o l e mura, lasciano spazio all’intonaco e a una serie di decorazioni a graffito color bruciato visibili in particolare nel timpano e nella lunetta sopra la porta centrale, in cui leggiamo anche l a s c r i t t a l a t i n a “ Ve n i t e e g o re fi c i a m v os ” Le scanalature tondeggianti ai lati del tiburio e il susseguirsi di nic chie e finestre circolari fanno da con torno a questo edificio e si inserisco no in una molteplicità di forme geo metriche La basilica è elevata da ter ra e poggia su un sagrato trapezoidale che si apre sull’ampia piazza
L a r i p a r t i z i o n e a rc h i t e t t o n i c a d e i volumi si rivela un inno alla simme tria in cui tutto è misurato e la basi lica, nel cuore della città, raggiunge un’eleganza estrema
le tre artistiche porte di ingresso
D i re c e n t e re a l i z z a z i o n e s o n o i t re e n o r m i l a s t r o n i i n bronzo che adornano gli ingressi principali sulla facciata di San Magno Vennero infatti realizzati e donati alla basi lica il 29 maggio 1976, proprio in occasione dell’ottavo centenario della Battaglia di Legnano
L’ o p e ra è d e l l o s c u l t o re b e rg a m a s c o Fra n c o D o t t i c h e decise di raffigurare su ampie formelle bronzee le tradi zioni storiche e culturali della città. Sul portone centrale osserviamo la significativa scena della Battaglia di Legna no con il Carroccio, il Crocione, la Martinella che suona in segno di vittoria e Guido da Landriano che a cavallo guida trionfante la massa di soldati In cielo le colombe a simboleggiare lo Spirito Santo, portatore di pace e sal vezza Le porte laterali invece ritraggono la gente legna nese e in particolare il contrasto tra la comunità bene stante del centro e quella rurale del Legnanello.
Il 30 maggio 1976 si tenne la benedizione delle tre porte d a p a r t e d e l l’ a rc i ve s c ovo Gi ova n n i Co l o m b o c o n u n a solenne cerimonia
Breve excursus della competizione ciclistica legnanese, tra le più importanti nel panorama italiano, e non solo
Storia e leggenda
Ma un viaggio di mille miglia, parafra sando un celebre aforisma del filosofo Lao Tzu, inizia sempre con la pr ima p e d a l a t a Av e re u n a c o m p e t i z i o n e ciclistica capace di diventare una clas sica, come quelle che già si svolgevano in Piemonte, in Romagna, in Emilia e in Veneto, era il sogno di Pino Cozzi
“Papà Pino”, o “il Presidentissimo”, pre sidente dell’USL dal 1918 al 1973, l’uo mo che seppe guidare sapientemente verso un futuro da protagonista una s o c i e t à n a t a p e r s c h e r z o Un p e s c e d’aprile, per la precisione. Una partita di calcio mai giocata, organizzata per scher zo da un gr uppo di operai il 1° aprile 1913 Alla goliardia seguì, però, u n a p r o p o s t a s e r i a : c re a re u n a v e ra associazione sportiva.
Più del pallone, poté la due ruote e fu con questi inizi un po’ incer ti, come u n b a m b i n o s u l l a p r i m a b i c i s e n z a rotelle, che nacque l’Unione Sportiva Legnanese 1913
Ok, ma la Coppa Ber nocchi? Calma, tra il dire e il fare si frappose il dramma della Grande Guerra, un evento deva stante che, tuttavia, lasciò negli anni successivi anche una grande voglia di rimboccarsi le maniche e ricomincia re Fu n e l 1 9 1 9 , g r a z i e a l l ’ i n t e s a t r a Cozzi e il senatore Antonio Bernocchi leggenda vuole che il presidente sfi d ò i l s e n a t o re a i n ve s t i re m i l l e l i re che nacque quella gara ciclistica che o g g i n e p o r t a o r g o g l i o s a m e n t e i l n o m e. Co m p e t i z i o n e i n i z i a l m e n t e riser vata ai dilettanti, ma destinata a u n ra d i o s o f u t u ro Il s a l t o d i q u a l i t à arrivò quando la Federazione Ciclisti ca Italiana decise di promuovere i cor ridori indipendenti, già ammessi alla Bernocchi nelle edizioni precedenti,
Coppa Bernocchi: un secolo di passione
«La Copp a Berno
è fermata neppure d u ra nt e l a Gu e r ra . Pe r s i n o i l G i ro d’ It al i a n o n p u ò v a n t a re u n s i m i l e p r i m a t o » Co n q u e s t e parole Luca Rove da, presidente dell’Unione Sportiva Legnanese, un anno fa mi dava una perfetta sintesi della storicità della competi zione ciclistica legnanese, giunta questo 3 otto b re al l a s u a 103° e d i zi on e Un’e n or m i tà, u n lasso di tempo che, come per il buon vino, non ne ha invecchiato lo spirito, ma l’ha valoriz
zato Neppure il Covid l’ha fermata la pan demia portò a una temporanea fusione della Ber nocchi, della Coppa Agostoni e della Tre Valli Varesine nell’evento unico del Gran Trit tico Lombardo e, anzi, nel 2019 la manife stazione è salita ai livelli più alti nelle gradua torie della Union Cycliste Internationale, oggi seguita da media del livello di Rai, Eurosport e L’Equipe
secondo piano Nel ’47 e nel ’52, la Coppa e b b e l ’ o n o re d i r a p p re s e n t a re l ’ u l t i m a prova valida per il Campionato Italiano di ciclismo su strada, quella che assegna va il tricolore Nel ’61, fu addirittura gara unica per l’assegnazione del titolo E non sarebbe stata l’ultima volta Alla crescita m a n i f e s t a z i o n e s i a c c o m p a g n a v a n o a quella dell’Unione Spor tiva Legnanese, che nel 1960 festeggiò l’oro olimpico di Ottavio Cogliati a Roma, nella 100 km a squadre, e nel ’68 fu insignita dal CONI d e l l a p re s t i g i o s a St e l l a d’ o r o a l m e r i t o sportivo, mentre lo stesso Pino Cozzi fu nominato Cavaliere della Repubblica Lo s t e s s o P i n o Coz z i , p e r i l s u o c o s t a n t e i m p e g n o, f u n o m i n a t o Ca v a l i e re d e l l a Repubblica
Sarebbero, tuttavia, arr ivati anche anni difficili, nei quali la Legnanese, come tan te altre società ciclistiche, tornò alle sue or ig in i Una p i c c o la rea l tà c h e p o gg iava unicamente sulla dedizione di un gruppo di amici. «È commovente pensare all’impe g n o d i p e r s o n e c o m e P i n o Pa g a n i c h e p e r anni hanno tenuto in vita la loro passione», m i h a ra c c o n t a t o i l p re s i d e n t e Rove d a , «La Banca di L egnano dava supp orto eco nomico, ma poi to ccava a loro organizzare tutto con po co o nulla»
alla categoria professionisti. A elevare la fama della competi zione, erano state le due vitto r i e c o n s e c u t i v e d e l c i c l i s t a L i b e r o Fe r r a r i o, n o n a n c o r a professionista, che si sarebbe anche imposto nel campionato del mondo di ciclismo su stra da 1923 Fu in seguito alle vit
Fino al 30 ottobre, al Castello
torie di Ferrario che per la Cop pa Bernocchi venne coniato lo s l o g a n : " B e r n o c c h i , l a c o r s a che rivela i campioni” L’edizione del ’39 vide la parte cipazione di Fausto Coppi, che di lì a poco sarebbe entrato nel team “L egnano”, dove avrebbe incontrato il futuro rivale Gino
Bartali. Persino lo scoppio della II Guerra Mondiale non fermò la Bernocchi, che non si dispu tò unicamente nel ’43: la gara era prevista per il 25 luglio, ma i l b r u s c o c a m b i o d i g ov e r n o s e g u i t o a l l ’ e s a u t o r a z i o n e e all’arresto di Mussolini fecero passare ogni altra questione in
I loro sforzi furono premiati e, tra il 2011 e il 2012, l’ingresso di nuovi soci diede ini zio alla ricostruzione della società «Oggi siamo quasi 250 soci, quattro anni fa abbia mo ap er to le sezioni Alliev i ed Esordienti e siamo una delle p o che realtà che coniughi a mat o r i p u r i , ma st e r ( a g o n i s t i d i l e t t a n t i n d r ) e settore giovanile»
Nel 2015, la Legnanese è stata insignita del Collare d’oro, la massima onorificenza del Coni E la Coppa Bernocchi ha ormai uno status di assoluto livello internazio nale Quelle mille lire furono davvero ben spese.
le mostre di Daniele Biaggi e Fabio S catoli
pratiche di pittura (acrilico) e scultura (legno e scagliola) che hanno il loro focus poetico nel vis suto dell’uomo dentro la storia e la società I rife r imenti assunti da Biaggi (nato a Legnano nel 1968, dove risiede, diplomato all’Accademia di B e l l e a r t i d i Bre ra ) s o n o i l p o p o l o e l a c i v i l t à dell’Africa, da tempo termine di paragone esem plare del rapporto di convivenza o di for za tra diverse etnie, culture e valori. L’uomo africano è inquadrato come l’incarnazione onnicompren siva di ogni minoranza a confronto col sistema dominante di turno, sempre in bilico tra predo m i n i o e i n t e g ra z i o n e, a s s e r v i m e n t o e l i b e r t à , cancellazione di valori socio antropologici e la loro approvazione ed espressione
giorni
scelta da cui discende la cifra più vera dei suoi lavori, la fluttuazione
di forma e signifi cati tra uno stato definito e uno indefinito È una condizione, questa, che permette ai lavori di Scatoli di sprigionare un messag gio multiforme e variabile nel momento in cui incontrano la sensibilità e i riferimenti mentali di chi li osser va, diversamente da quanto accade, di solito, per la pittura di “racconto e descrizione”
Campi di V ia della Pace alle società
❖ L a g i u n t a c o m u n a l e, s u p r o p o s t a dell’assessore allo Sport Guido Braga to, ha approvato il progetto sperimen tale per la gestione delle attività spor tive nel campo di via della Pace, che sarà affidata ad ACD Academy L egna no Calcio e ASD Atletica L egnano. Con questa scelta, si legge nel comu nicato ufficiale, l’amministrazione dà seguito a quello che era un obiettivo p r o g r a m m a t i c o, o s s i a a f f i d a re a l l e associazioni sportive la gestione degli impianti attuando così il principio di s u s s i d i a r i e t à a l f i n e d i o t t e n e re u n a maggiore efficienza ed efficacia La sper imentazione vuole garantire, f r a l e a l t re c o s e, l a p u n t u a l i t à n e l l e aperture e chiusure dell’impianto, gli interventi di pulizia ordinaria e perio dica, le manutenzioni ordinar ie del l’impianto, l’esercizio in sicurezza del le attività sportive, la fruizione dell’im p i a n t o a n c h e a s o g g e t t i t e r z i e d e l l e
attività sportive a prezzi calmierati
La convenzione ha la durata di un anno e terminerà il 31 agosto 2023. L’ammi nistrazione contribuirà con 73mila 200 euro a titolo di rimborso spese per l’at tuazione del progetto e percepirà un canone di 3mila 172 euro per l’utilizzo dell’impianto La convenzione stipu lata per il campo di via della Pace è la pr ima di un percorso che l’ammini strazione ha cominciato con le asso ciazioni sportive e che sarà declinata sulla base delle specificità del singolo impianto che queste fruiscono
Scuole Mazzini e Campo dell’Amicizia
5 il parziale rifacimento dell’impianto
Softball di via Battisti NUOvA IllUmINAZIONe peR Il cAmpO
❖ L’inter vento per la nuova illuminazione del campo di softball, di via Battisti, che rientra nella riqualificazione del centro sportivo “Peppino Colombo” , punta a ridurre il con sumo energetico e ad aumentar ne valore e sostenibilità ambientale dell’impianto, nonché a rendere il campo ade guato alle riprese televisive in notturna Il rinnovo dell’il luminazione r isponde, in par ticolare, a esigenze dettate dalla corretta illuminazione dello spazio di gioco (come richiesto per l’omologazione per tutte le categorie Softball fino alla serie A compresa), dall’ottimizzazione dei consumi energetici e dal contenimento dell’inquinamento luminoso L’attuale illuminazione, che risale ai primi anni Duemila, sarà sostituita da nuovi apparecchi di illuminazione con tec nologia LED L’importo dell’inter vento è di 200mila euro, somma interamente finanziata con fondi comunali I lavori prenderanno il via nel 2022, mentre il collaudo sarà effet tuato nel 2023.
bUONI mObIlITà 2022
❖ Il Comune di Legnano ha approvato un progetto esecutivo di ristrutturazio ne e abbattimento delle barriere archi tettoniche degli spogliatoi della pale stra delle scuole Mazzini L’importo dei lavor i è par i a 200mila euro, impor to finanziato con 100mila euro ottenuti dall’amministrazione partecipando al b a n d o s u i p r o g e t t i d i r i g e n e r a z i o n e u r b a n a Ne x t G e n e r a t i o n E U ( f o n d i PNRR) e con eguale somma dal bilan cio comunale
Fra gli inter venti, che interesseranno vari punti dell’edificio, si prevedono: 1. lo smantellamento e il rifacimento della copertura piana con sostituzione del lucernario
2 . l a re a l i z z a z i o n e d i u n a ra m p a p e r disabili esterna 3 le demolizioni e il rifacimento di par t i z i o n i i n t e r n e p e r re a l i z z a re s e r v i z i igienici accessibili ai disabili 4 rifacimento di parte della rete idrico sanitaria anche per contenere il con sumo dell’acqua
elettr ico e di illuminazione (led) con mesa in opera di dispositivi di conte nimento dei consumi
6. impianto di riscaldamento (rimozio ne di parte dei radiatori e installazione di aerotermi alimentati ad acqua calda a parete alta)
7. finiture inter ne (r ifacimento pavi mentazioni e r ivestimenti con nuove piastrelle)
8 rifacimento serramenti e porte inter n e ( s a r a n n o r i m o s s i i s e r r a m e n t i i n a l l u m i n i o e s o s t i t u i t i c o n m o d e l l i a taglio termico)
La Giunta ha approvato anche il pro getto di fattibilità tecnico economica per la ristrutturazione e l’abbattimento delle barriere architettoniche degli spo gliatoi del campo dell’Amicizia
L’importo dell’intervento sugli spoglia toi del Campo di via dell’Amicizia è di 350mila euro; 170mila euro sono finan ziati con fondi europei next generation EU e 180mila euro con risorse comu nali Il ter mine per l’affidamento dei lavori è il 30 luglio 2023
❖ La giunta comunale ha deliberato la proroga dl termine della sperimentazione dei buoni mobililtà al 30 novembre 2 0 2 2 Co n l a p r o r o g a l’ a m m i n i s t ra z i o n e d e s t i n a 8 m i l a euro di premi agli istituti scolastici aderenti al progetto c h e h a n n o g i à c o n c l u s o i n g i u g n o l a s f i d a ( Be r n o c c h i , Dell’Acqua e Tirinnanzi). I buoni mobilità, una delle azioni contemplate nel progetto “L’Alto Milanese va in mobilità sostenibile, interessano lavoratori e studenti per gli spo stamenti casa lavoro e casa scuola in bicicletta, mono pattino, mezzi pubblici o a piedi, la sfida tra le Contrade della Città e i Comuni limitrofi sulla base dei km pedalati, le sfide a premi fra istituti scolastici superiori I partecipanti possono tracciare i loro spostamenti “verdi” tramite un’ap posita app, che li premia convertendo i km percorsi in CO2 coin, spendibili fino al 31 dicembre 2022 presso le attività commerciali locali che aderiscono all’iniziativa Info su: www altomilanesesimuovebene it
Sergio Rota
❖ In un mondo sempre più com plesso e ricco di sfide, la soluzio ne del cittadino per contrastare il 'caro bollette' può essere quella di “giocare” una metaforica "par tita a scacchi" usando con accor tezza e strategia tutti i "pezzi" già presenti sulla scacchiera del suo quotidiano Così, se non vi è stato possibile beneficiare dell'ambito ed or mai irraggiungibile incen tivo del 110% per dotare la vostra a b i t a z i o n e d i u n c o n f o r t e v o l e c ap p otto i s ol an te, n on p e rd e te la speranza perché è ancora pos sibile fare “la vostra mossa” otti mizzando i vostri impianti casa linghi e, perché no?, implemen t a n d o l i s f r u t t a n d o g l i i n c e n t i v i nazionali ancora in essere Infatti, g ra z i e a q u e s t i u l t i m i , è a n c o ra p o s s i b i l e s o s t i t u i re l a ve c c h i a caldaia con una a condensazione a c o n d i z i o n i va n t a g g i o s e : q u e st'operazione rappresenta già di per sé un primo, importante pas so per essere un po’ più 'green' r i u t i l i z z a n d o u n a p a r t e d e l l e e m i s s i o n i d e l n o s t r o i m p i a n t o per riscaldare l'abitazione
Se questo primo passo può sem b r a re s c o n t a t o, l ’ e v i d e n t e c r i s i climatica ha aperto la strada ed i l m e rc a t o a n u ov e, i m p o r t a n t i soluzioni tecniche per ottimiz zare i consumi casalinghi: l’av v e n t o d e i c o s ì d e t t i " i m p i a n t i ibr idi" , infatti, ha viso la messa in campo, al fianco delle caldaie
Attacco al for tino, ovvero: come smettere di investire solo in casa nostra
❖ Fin dal dopoguerra, con lo svi luppo economico e industriale, la ricchezza prodotta sotto forma di r ispar mio delle famiglie è stata indir izzata in grande quantità sull’asset Immobiliare Tant’è che degli oltre 10 mila miliardi di euro di patrimonio accumulato negli anni, oltre il 60 per cento è com posto da immobili di vario gene
re L’ It a l i a s i c o l l o c a a l p r i m o posto in Europa nel rapporto tra case possedute e numero di abi tanti, che è pari al 72 per cento
Un a s s e t , q u e l l o i m m o b i l i a re, ritenuto dalle famiglie italiane un investimento sicuro e redditizio, contraddistinto da prezzi sempre in crescita E, sebbene i dati dica no che sul lungo periodo i mer
cati azionari hanno un rendimen t o m a g g i o re, l a l o r o v o l a t i l i t à l i rende meno appetibili Ne g l i u l t i m i 1 0 a n n i a b b i a m o visto una cosa strana nel mercato i m m o b i l i a re, c o m e e v i d e n z i a i l grafico elaborato da Ecomatica su dati Tecnocasa, i prezzi delle case sono scesi
a condensazione, di altri fonda m e n t a l i s t r u m e n t i d i r a c c o l t a , conversione e rilascio di energia termica quali i pannelli fotovol taici e le pompe di calore Questi tre strumenti, operando in siner gia grazie all'utilizzo di termostati intelligenti, i quali stabiliscono, i n b a s e a l c l i m a i n t e r n o, q u a l e soluzione mettere di volta in vol t a i n f u n z i o n e, c o n s e n t o n o d i avere una temperatura costante nell’abitazione ed un significati vo risparmio dei costi in bolletta Certo, la teoria è affascinante, ma vi chiederete come mettere in pra tica quanto fin qui descritto
Oggi più che mai vale il mantra “spendere bene per risparmiare meglio” : il primo passo da fare è q u i n d i q u e l l o d i s o t t o p o r re i vostri impianti a tutti i controlli s u g g e r i t i d a l l a c a s a m a d re d e l v o s t r o s i s t e m a s e n z a l e s i n a re, qualora ve ne fosse necessità, sul la sostituzione di pezzi di ricam bio e sulla pulizia degli stessi Ad e m p i u t o a q u e s t e ro u t i n e d i buon senso, non vi resta che pia n i f i c a re u n p ro g re s s i vo i n s e r i m e n t o n e l l a vo s t r a c a s a d e i sopracitati strumenti di suppor to alla caldaia sfruttando, quan do possibile, il recupero fiscale del 50 e del 65% (che equivarrà ad un ammor tamento dei costi
Dati elaborati da Ecomatica ultimi 10 anni
Amiamo la prima, la seconda, la terza casa, ma una normativa i n s t u d i o d a l l ’ Un i o n e Eu r o p e a potrebbe mettere i proprietari in condizione di fare spese per ade g u a re g l i i m m o b i l i a l l e n u ov e normative energetiche Dal 2030 si dovrà in caso di vendita, rin novo dell’affitto, ristrutturazione e così via avere una certificazio ne energetica ad hoc L a n o r m a t i va p re ve d e u n a g ra duale ma costante decarbonifi cazione delle emissioni delle abi tazioni: la rivoluzione Green toc ca anche il bene più amato degli It a l i a n i L a n u ov a n o r m a t i v a impatterà sicuramente su costi delle transazioni, sui costi di ade guamento per continuare ad ave re u n re d d i t o d a a f f i t t o e s u l l e ristrutturazioni
Proviamo ad immaginare di ave re due immobili in affitto e che in uno stesso anno entrambi gli inquilini se ne vadano: per poter riaffittare devo adeguare entram bi gli immobili alla nuova norma tiva energetica, dovrò affrontare s p e s e e r i t a rd a re i l n u ovo a f f i t
to… E se gli standard aumentano n e g l i a n n i s u c c e s s i v i ? Av re m o a n c o r a n u ov e s p e s e, t e n e n d o c o n t o c h e t u t t o i l t e m p o p e r s o nell’adeguamento è tempo senza rendimento
Non solo gli affitti, ma anche le vendite potrebbero subire ritardi e aggravio di costi: oggi si impie gano mediamente 114 giorni per v e n d e re u n i m m o b i l e e q u e s t i tempi si potrebbero dilatare e i costi aggiuntivi potrebbero lima re di parecchio l’utile
Gli immobili sono sicuramente un asset da inserire nella propria p i a n i f i c a z i o n e f i n a n z i a r i a , m a non devono essere, come spesso succede l’unico Negli anni gli studiosi di Finanza
Comportamentale hanno sotto lineato come gli Italiani soffrano di quello che viene definito bias domestico, investono cioè sem p re i n c a s a e i n c o s e c h e c o n o scono Fa c c i a m o u n a r i f l e s s i o n e : v i vo, lavoro e molto spesso investo in Italia, i fondamenti degli investi menti dimostrano che la diversi
ficazione sia la base per avere un rendimento, una delle diversifi cazioni più impor tanti è quella geografica, sono certo di seguire questa logica? Provate a pensare a una squadra di calcio che giochi s ol o c on d i f e n s or i i n c am p o: l a probabilità di vincere diminui re b b e n o t e v o l m e n t e p e rc h é sarebbe difficile segnare; lo stesso accadrebbe se si giocasse con soli attaccanti: anche qui vale la logi ca della diversificazione
Un’ e v o l u z i o n e c u l t u r a l e n e g l i investimenti da par te degli Ita liani dovrebbe portarli a staccarsi d a q u e s t e l o g i c h e p a r t i g i a n e : inserire gli immobili nella piani ficazione finanziar ia insieme ai bond, alle azioni e a tutto ciò che è possibile avere, tenendo sem pre presente che prima vengono le persone e le loro esigenze, poi gli asset
Se ti interessa approfondire que sti e altri argomenti, contattami Sarò felice di rispondere a tutte le tue domande
GlI ImmObIlI SONO SIcURAmeNTe UN ASSeT dA INSeRIRe NellA pROpRIA pIANIfIcAZIONe fINANZIARIA, mA NON devONO eSSeRe, cOme SpeSSO SUccede l’UNIcOSergio Rota Consulente Finanziar io Se consideriamo poi spese e tasse ! Dal 1980 ad oggi in nessun Paese del mondo l’asset immobiliare ha superato quello azionario, malgrado tutte le crisi passate, Torri Gemelle e Mutui Subprime compresi.
CONFARTIGIANATO IMPRESE ALTO MIL ANESE: aiutiamo le imprese ad affrontare lo tsunami del caro-energia
❖ Numeri alla mano, imprese e fami glie, a causa del caro energia, sono alle prese con un vero e proprio salas so Secondo le pr ime stime, le per centuali degli aumenti di gas e luce dovrebbero andare da un minimo del 45% f i n o a p u n te d i q u as i 80% Un duro colpo per il mondo imprendi t o r i a l e, i c u i b i l a n c i s o n o g i à s t a t i pesantemente messi alla prova dal l’emergenza sanitaria E il rischio è d i n o n f a rc e l a p i ù : l a r i p re s a s i è avviata, gli ordini ci sono, ma ormai costa troppo produrre. La crisi ener getica si sta r iverberando pesante men te anche sul nostro territorio
«Questi rincari esorbitanti spiega Giacomo Rossini, segretario di Con fartigianato Im prese Alto Milanese rischiano di far “saltare” il nostro siste ma socio economico Il caro energia mette in crisi non soltanto le imprese, ma anche le istituzioni e le famiglie, c o n l a p o s s i b i l i t à d i g e n e ra re n u ove
tensioni sociali che andrebbero a som marsi alle gravi difficol tà già affron tate con la pandemia. Se è vero che i dati del primo trimestre confermano in Lombardia una tenuta del nostro comparto, è vero anche che sul medio lungo periodo le preoccupazioni per questa nuova crisi sono tante Infatti, al problema dei costi energetici, che ora non sono più marginali nei bilanci di tante imprese, si affianca la perdu rante diffi coltà di approvvigionamen to di materie prime Tutto ciò, ovvia m e n t e , p o r t a a d u n ’ i m p e n n a t a d e i p re z z i c h e c o l p i s c e l e i m p re s e , m a anche le famiglie il cui potere di ac quisto diminuisce sempre più. Le solu z i o n i , c i re n d i a m o c o n t o, n o n s o n o s e m p l i c i , m a è n e c e s s a r i o c h e s i a n o p e rc o r s e d u e s t ra d e : u n a è q u e l l a d i una reale politica energetica naziona le, che ci consenta una maggior auto nomia in tal senso, l’altra è quella di una spin ta al consumo, intervenendo in primis sulla pressione fiscale»
C.En.P.I Confartiginato energia per le imprese
È un consorzio che acquista energia elettrica e gas da alcuni partner selezionati e qualificati con lo scopo di rivenderlo ad imprese e fami glie a prezzi competitivi Ad oggi tra imprese e famiglie sono quasi 50000 i punti di fornitura serviti
«Sono mesi che il prezzo delle materie prime energetiche è in costante rialzo, e lo scoppio del conflitto in Ucraina ha ulteriormente aggravato l ’ i n s t a b i l i t à d e i m e rc a t i c o m m e n t a Pa b l o Scaccabarozzi consulente Energia di Confar tigianato Imprese Alto Milanese In questi mesi la nostra Associazione, attraverso il con sorzio C En PI sta supportando i clienti nell’af frontare al meglio il rincaro dei prezzi dell’ener gia Una forma di sostegno alle imprese e alle persone più che mai preziosa in un momento in cui gli approvvigionamenti si rivelano sem pre più complessi e onerosi»
Il teatro e la musica classica nel le p eriferie. E oltre
L’anno scorso le imprese clienti del consorzio C E n P I s i s t i m a c h e a b b i a n o r i s p a r m i a t o rispetto ai benchmark di mercato comples s i va m e n t e €3 5 , 4 m i l i o n i d i e u ro, i n m e d i a 2670€ per ogni punto di riconsegna sulle bol lette dell’energia elettrica; mentre sulle bol lette del gas metano il risparmio si è attestato a 9,9 milioni di euro complessivi, in media 1672€ per ogni punto fornito
Per le famiglie il servizio sulle forniture dome stiche ha portato ad un vantaggio comples sivo di 2 milioni di euro.
Confartigianato Imprese Alto Milanese mette a disposizione un servizio di consulenza ener getica gratuito e senza impegno, per chi fosse i n t e re s s a t o p u ò c o n t a t t a re i l n o s t ro Uf f i c i o Energia allo 0331 529347
❖Quattro concerti di musica classica, i “Pomeriggi Musicali” , al Centro Pertini di Legnano Quattro occasioni per por tare la musica classica al di fuori dei tea tri, del contesto aulico e distante in cui spesso la releghiamo «Obiettivo dichia rat o d e l l’a mmi ni st ra zi o n e è f a re d i o g ni periferia uno dei tanti centri della nostra Città , con ser vizi e attività che la valoriz zino trasformandola in un punto di riferi mento per gli abitanti», è il commento di Guido Bragato, assessore alla Cultura Il Pertini cornice ideale da cui partire, viste le molte attività che lo animano, coordinate da Emilia Calini
Si e cominciato domenica 9 ottobre alle 17 00 col quartetto d’archi ad hoc per l’occasione, sottolinea il direttore d’or chestra Daniele Balleello dell’Orche stra da Camera della Città di Legnano “Haydn” , che ha eseguito alcuni brandi del compositore di Rohrau e di Mozart
Gli altri appuntamenti in programma:
•
Tutti gli appuntamenti avranno inizio alle 17 00; l’ingresso
libero
A ideare la rassegna, fr utto di co pro g e t t a z i o n e t r a i l Pe r t i n i e i l Co m u n e, Maria Pia Rho (che all’interno del Cen t r o i n s e g
a
gramma di qualità che mixa musicisti giovani e più esperti, legnanesi ed extra cittadini Formula che in parte richiama quanto già sperimentato con successo, sempre al centro sito in Via dei Salici, da Luciano Mastellari col teatro.
Ma si può andare persino oltre? Immaginare, un giorno, il Parco Castello come il Central Park di New York, con spazi appositi per rappresentazioni tea trali all’aperto?
O f e r m a r s i p e r l e v i e d i L e g n a n o, a d ascoltare giovani musicisti che improv visano per i passanti le opere dei grandi compositori?
«La suggestione è affascinante, ma prima va coltivato il giusto interesse da parte delle p e r s o n e » , s p i e g a B ra g a t o , a d o m a n d a diretta del giornale di Legnano, «si può i mmag i na re u n c o nt e ni t o re d i q u al s i a s i natura Ma perché non resti vuoto, occorre creare il contenuto» Ma s t e l l a r i , d a b u o n a l l i e v o d i Pa o l o Grassi, crede fortemente nel decentra mento del teatro e nella teatralizzazione della città Come pure in un fenomeno in crescita, quello dell’audiodramma in forma di podcast
“Silenzio medicale” è la poesia che dà il titolo a tutta la presente raccolta Scritta all’inizio della pandemia, l’evento epocale che ha sconvolto le nostre esistenze, riflette il senso di sospensione di noi tutti E’ un silenzio innaturale, costretto, “malato” perché colmo di ansie e non consolato dalla memoria: un senso di fragilità e di preca rietà che è il segno di questo nostro tempo Ma “silenzio” è la parola che più spesso incon triamo nell’ultima produzione poetica di Rober to: da “in alto è silenzio / un silenzio strano / non il silenzio rumoroso / di una città notturna” nella poesia intitolata, non a caso, “Silenzio” ; al “rispet toso silenzio” che chiude la bellissima “Luccican za ” ; “ s ’adagia nel silenzio” nell’incipit di “Appunti per non sbiadire” ; fino al silenzio di nuovo medi cale della “Stanza 432” , rotto dalle urla di dolore o di paura di una stanza d’ospedale Ed è un silenzio antico quello di Roberto Non a caso la poesia che chiude questa antologia, tratta dalla sua prima raccolta “Il romanzo dei s egni” che è del 1988, si intitola “In silenzio” : “Di silenzio in silenzio / oltre la luna nel buio / come un lam pione fr ug o ” Ma quello era il silenzio antico, e amico; niente a che vedere col silenzio imposto dal lockdown e dallo straniamento della pande m i a Un’al ta c i f ra p oe ti c a, q u e l l a c he c i d on a Molinari, che risente certamente della condivi sione con i suoi “maestri” a lungo frequentati, amati, compenetrati: oltre a Montale e Caproni, su tutti Penna e Fortini.
• D
Concerto v o c e e p i a n o, E l i z a v e t a Ma r t y r o s i a n , L e o n a r d o L o c a t e l l i . A r i e d i Ro s s i n i , Moz a r t , D o n i z e t t i , Pu c c i n i , C h o p i n , Albeniz, Lacalle, De Falla, Rota Morri
L’incontro tra professionisti della cul tura di alto profilo e comuni cittadini, la cui distanza “tra palco e realtà” è ulte riormente ridotta da un aperitivo post evento che, in spirito da simposio o, citando lo stesso Mastellari, «mens sansa in c orp ore s azio» stimoli socialità e conversazione.
Ossia il teatro, o la lettura immersiva di un libro, fruito unicamente con l’udito, i n m o d o s i m i l e a i ra d i o d ra m m i d e g l i anni ’20, «per me, è il vero teatro Q u e l l o c h e, p i ù c h e m o s t r a r e, t ’ i n v i t a a immaginare»
Ottobre al
ia
Gli spettacoli in programma questo mese
DA vE NE RDI’ 28 OT TOBRE A LUNE DI’ 31
OTTOBRE 2022, ORE 21.00
Angelo Pintus BAU
e scenografie vir t u a l i a r r i c c h i ra n n o q u e s t o v i a g g i o c i n q u a n t e n n a l e, c h e a b b r a c c e r à a n c h e l a poesia di Fabrizio De André Le serate saranno aperte dai Barock Pro ject, band scelta direttamente da PFM tra i g r u p p i d e l p a n o r a m a d e l n u ov o p r o g internazionale
Comico, imitatore, mattatore e istr ionico showman, Angelo Pintus si presenta da par suo, descrivendo con queste parole lo spet tacolo “BAU”: “Ma con un titolo come “Bau”, veramente c ’è bisogno di spiegare lo spettacolo? Veramente devo dir vi di che cosa parlerà? Io capis co s e s i f o s s e c h i a m a t o “ M i a o”, m a s i c h i a m a “Bau”! A v olte, d avv ero, mi v ien e v o g li a di abbaiare!”
Le proposte del Teatro Tir innanzi
Ecco la stagione
protagonisti in
Ottobre Lucia Vasini, una delle poche attrici che r iesce a restituire la vivacità della scr ittura di Dario Fo e Franca Rame, porta in scena lo spettacolo Giullarate, da Mistero Buffo
Il secondo appuntamento è il 4 novembre è con un classico rivisitato, Il Faust, nell’interpretazione di Giampiero Ingrassia Una inedita versione del Faust, avvincente, brillante ed innovativa Si prosegue con due commedie che rallegreranno le vostre serate autunnali: il 26 Novembre con “Amo re sono un po' incinta” , un graditissimo ritorno al Tirinnanzi di Max Cavallaro, e il 16 Dicembre con “Central Park West” di Woody Allen, con Antonello Avallone Due appuntamenti di inarrestabile comi cità
Il 19 Gennaio Moni Ovadia con lo spettacolo Oylem Goylem, che festeggia i trent’anni dal debutto Uno spettacolo con orchestra che "sa di steppe e di retro botteghe, di strade e di sinagoghe” Giacomo Poretti torna a Legnano il 3 Febbraio con una black comedy dal titolo “Funeral Home” Il 25 Febbraio, invece, c'è il ritorno di Jur y Ferrini con "L'Otello" : amore e morte, passione e gelosia, intri g h i d i p o t e re s u l l o s f o n d o d i u n a Ve n e z i a a t i n t e forti.
Il mese di marzo vede protagonisti attori del calibro di Gianmarco Tognazzi e Corrado Tedeschi Il primo il 4 Marzo in una commedia dal titolo “L’onesto fan tasma” , una divertente commedia nel classico gioco del teatro nel teatro Corrado Tedeschi, invece, il 25 Marzo, porta una gustosa commedia francese e lo fa dividendo il palcoscenico con Martina Colombari dal titolo “Montagne russe”
Il 14 Aprile la stagione in abbonamento si conclude con un altro classico: “Questa sera si recita a sog getto” di Luigi Pirandello La messa in scena è curata da Paolo Scheriani e Nicoletta Mandelli, che oltre ad essere in scena ne curano l’adattamento e la regia Questi gli spettacoli in abbonamento, ma la stagione è ricca di altri eventi Concerti, danza, cabaret, musi cal per famiglie Fabio Concato, Alberto Patrucco, Paolo Scheriani, Fabio Santini, arricchiscono la sta gione già costellata da “numeri uno” del teatro ita liano Melar ido, la società che gestisce il teatro, r icorda che è aperta la campagna abbonamenti con varie formule adatte a tutte le tasche e a tutti i gusti Per informazioni e prenotazioni potete chiamare il numero 349 8409911 o andare sul sito www.teatrotirinnanzilegnano.it
Anche con un orecchio sano potremmo essere “sordi”
a “seconda sordità”
di Paolo Colombo
❖ « eppure te l’avevo detto » Quante volte ci è capitato di pronunciare o s e n t i re q u e s t a f ra s e, e s t e r n a z i o n e d i c o l u i che è convinto che le cose, una volta dette, debbano essere necessar iamente recep ite dall’interlocutore
La realtà è molto diversa: tralasciamo in que sta sede ogni osser vazione di natura psico l o g i c a , p e r q u a n t o m o l t o i m p o r t a n t e, p e r spostare il focus sugli aspetti squisitamente uditivi
Quando si parla di disturbi e patologie del l’apparato uditivo si pensa all’anacusia (per dita totale), all’ipoacusia (abbassamento) e a l l a p re s b i a c u s i a ( a b b a s s a m e n t o d ov u t o all’età), ma esiste un’altra forma di sordità, meno conosciuta ma invalidante nella quo tidianità, proprio perché ignorata o sottova lutata
La sordità più conosciuta, che definiamo qui p r i m a s o rd i t à , è q u e l l a c h e i m p e d i s c e a l l’ o re c c h i o ( e s t e r n o, m e d i o e i n t e r n o ) d i r i c e v e re u n o s t i m o l o a c u s t i c o o d i c o n s e gnarlo integro al cervello (nel sistema uditivo centrale) per la decodifica Per risolvere i problemi di prima sordità oggi ci si avvale di apparecchi acustici e impianti cocleari
Ma siamo sicuri che uno stimolo giunto inte gro al cervello venga poi sempre decodificato e compreso correttamente?
Il disturbo che impedisce la corretta deco difica, ovvero la comprensione del significato del suono udito, è definito agnosia uditiva, che ribatteziamo qui seconda sordità Alison Shell, nel Manuale di neurologia cli nica (2015), la riconduce a menomazioni nel l a p e rc e z i o n e e i d e n t i f i c a z i o n e d e l s u o n o nonostante l’udito intatto, il funzionamento cognitivo e le abilità linguistiche per fetta mente normali
L’agnosia uditiva può essere quindi percettiva (incapacità di riconoscere le reali caratteri stiche di un suono) oppure associativa (di
interpretarlo correttamente nel suo signifi cato e nelle sue relazioni)
Per semplificare, possiamo dire che la prima sordità è nell’orecchio, la seconda sordità nel cer vello
Nel già citato Manuale di neurologia clinica, i casi segnalati sono di agnosia uditiva ver b a l e ( d e f i c i t d i e l a b o r a z i o n e l i n g u i s t i c a ) , sonora ambientale (limitate ai suoni ambien t a l i n o n v o c a l i ) e a m u s i a ( i n c a p a c i t à d i apprezzare la musica), ma non si può esclu dere esistano anche numerosi casi di fonoa gnosia (che consente di cogliere le parole ma impedisce di cogliere i timbri vocali, quindi le persone, che le hanno pronunciate) e di s i m u l t a g n o s i a ( i n c a p a c i t à d i c o s t r u i re u n contesto dalla relazione dei dettagli, soprat tutto in presenza di rumori di fondo, come nei ristoranti, nelle fiere o in certe aule sco lastiche)
Non si dimentichi poi che le intonazioni delle parole ci consentono di comunicare i signifi cati più profondi, emozionali e intenzionali, e la non corretta percezione e interpretazione può determinare pericolosi fraintendimenti, sia nelle relazioni sociali che in quelle pro fessionali (in particolare pedagogiche, tera peutiche, investigative e diplomatiche) L’assenza di strumenti per la rilevazione e la m i s u ra z i o n e d e l l’ i m p a t t o d i t a l e f o r m e d i agnosia uditiva hanno creato le condizioni per la sottovalutazione del fenomeno. Paradossalmente, un soggetto incapace di r iconoscere l’enfasi di un concetto impor tante, di distinguere una domanda da un’af fermazione, un’ironia da un’approvazione, una richiesta cortese da un ordine perento rio, la voce del suo interlocutore dai rumori di fondo, il suono della gioia da quello della s o r p re s a o d e l l a p a u ra , è r i t e n u t o n o r m o udente dopo l’accertamento audiometrico! La Fonopedia possiede gli strumenti per rile vare l’esistenza e l’entità della seconda sor dità e per creare percorsi pedagogici in grado
non solo di fronteggiare un deficit, ma anche di potenziare il decoding per rendere più effi caci ed empatiche le relazioni umane, anche in presenza di un orecchio sano Con questi strumenti si potrebbero attivare, p e r l a p r i m a v o l t a a s s o l u t a , c a m p a g n e d i screening per ver ificare quanto la seconda s o rd i t à s i a e f f e t t i v a m e n t e p re s e n t e n e l l a popolazione e con quali effetti invalidanti (per esempio, quanto sia diffusa nella scuola italiana la simultagnosia e quanto si traduca in disturbo di apprendimento e di attenzio ne)
Per lo stesso motivo, anche gli apparecchi acustici e gli impianti cocleari, pur avendo raggiunto oggi livelli qualitativi molto elevati, potrebbero non risolvere completamente il problema uditivo: infatti essi sono stati pen sati per sopperire alla prima sordità, ma non alla seconda
Come abbiamo visto, la seconda sordità è del cer vello, che quindi va aiutato ad abituarsi al nuovo scenario uditivo con degli esercizi d’ascolto calibrati e progressivi
Tra i disturbi più diffusi tra gli anziani con apparecchio acustico c’è il disagio nel per cepire la differenza nel confronto tra il ricor do di un suono e l’effetto prodotto dallo stru mento, così come anche il fastidio nel parlare in ambienti rumorosi
La difficoltà di coloro che hanno un impianto
Paolo Colombo Musicista, compositore, musicologo e inventore della Fonopedia
LA FONOPEDIA
L a f o n o p e d i a , c re a t a d a Paolo Colombo, è la disci p l i n a c h e s t u d i a i l s u o n o della voce, con l’obiettivo di creare test, percorsi edu c a t i v i e f o r m a t i v i p e r migliorare l’ascolto, l’inter pretazione e l’intonazione del suono a verbale e para verb ale, le relazioni e l’at tività psicomotoria
Il suono della voce è, per e s e m p i o q u e l l o c h e c i f a distinguere se stiamo into n a n d o u n a p a r o l a c o n i n t e n z i o n e a f f e r m a t i v a o ironica Co n l e p a r o l e s i p o s s o n o comunicare informazioni p r a g m a t i c h e, c o n c e t t i a s t r a t t i e c o n v e n z i o n a l i , con l’intonazione gli stati d’animo, le intenzioni, le emozioni
Quindi la parola espr ime un range di significati che solo il suono della voce è in grado di disambiguare Le applicazioni fonopedi c h e p o s s o n o e s s e re u t i l i come strumenti di valuta z i o n e d e l l’ a t t e n d i b i l i t à d i un’affermazione (essenziale in campo sociale, pedago gico, terapeutico, investi gativo, diplomatico), come canale per comunicare con chi non ha accesso alla paro la, come complemento alla log op edia, come ausilio ai d i s p o s i t i v i a c u s t i c i , c o m e s t i m o l o p e r u n a c o n s a p e vole programmazione moto ria del pensiero, del linguag g i o e d e l c o r p o , m a a n c h e per l’autostima, la relazione e l’empatia
cocleare talvolta è determinata dalla fatica che il cervello deve affrontare per “catalogare” e creare le correlazioni tra i suoni uditi per la prima volta In e n t ra m b i i c a s i l a f o n o p e d i a , c o n i s u o i test e i suoi training, può accompagnare il cer vello a compiere queste gravose ma fon damentali attivitàLa disciplina del suono della voce nella comunicazione quotidiana