Periodico di informazione - Tiratura 20.000 copie - Diffusione gratuita - Dicembre 2017 - Anno 2 N° 5
Carini Informa ha cambiato nome NON PIÙ CARINI INFORMA MA IN COMUNE . IL GIORNALE TRIMESTRALE EDITO DA LIME EDIZIONI CAMBIA NOME E VESTE GRAFICA. LA DECISIONE È STATA PRESA IN SEGUITO AD ALCUNE RICHIESTE ARRIVATE ANCHE DAI COMUNI LIMITROFI IN MODO DA DARE MAGGIORE SPAZIO ALL’INFORMAZIONE LOCALE.
I
n questo numero, ad ogni modo, le principali notizie riportate riguardano il Comune di Carini, ma a partire dalla prossima uscita verrà dato il giusto risalto alle novità che riguardano anche le altre amministrazioni. L’invito ad intervenire è sempre valido ed è rivolto a tutti i cittadini che vogliono comunicare delle iniziative o informare su fatti che potrebbero essere utili a più persone. Per poter mettersi in contatto è possibile inviare una mail a cettinama@gmail.com, le proposte saranno valute e se accettate pubblicate. E’ IMPORTANTE indicare nome, cognome e numero di telefono, in modo da essere contattati. Oltre ad augurarvi buona lettura Lime Edizioni vi augura un sereno Natale e un felice anno nuovo e lo fa attraverso un messaggio di Papa Francesco che dichiara: “Dobbiamo essere costruttori di pace e le nostre comunità devono essere scuole di rispetto e di dialogo con quelle di altri gruppi etnici o religiosi, luoghi in cui si impara a superare le tensioni, a promuovere rapporti equi e pacifici tra i popoli e i gruppi sociali e a costruire un futuro migliore per le generazioni a venire” [Messaggio del Santo Padre in occasione della XXVIII edizione dell’Incontro Internazionale Uomini e Religiosi promosso dalla Comunità di Sant’Egidio, 08/09/2014]. Il dialogo e il rispetto verso se stessi e verso ogni essere vivente devono appartenere ad ognuno di noi.
Rischio idrogeologico a Carini, facciamo il punto della situazione Tra paradossi e burocrazia ecco i progetti in corso d’opera pag. 2
O
gni anno, con l’arrivo delle piogge, si verificano alluvioni, frane e altre catastrofi che per giorni fanno discutere ed indignare per poi tornare ad essere ignorate. Questo è il dissesto idrogeologico ed ogni comune d’Italia prima o poi, necessariamente, deve farci i conti. Ma cosa s’intende esattamente con
La norma vigente fa riferimento al rischio idrogeologico per i fenomeni connessi al dissesto geomorfologico, che danno origine a frane, e al rischio idraulico per quelli connessi al dissesto idraulico che generano le alluvioni. Ma com’è la situazione a Carini e quali rischi per il territorio? “A Carini – afferma Badalamenti- specie nella parte alta del territorio, il problema maggiore consiste nella tipologia del terreno di tipo argilloso, e la pioggia intensa e continua innesca un fenomeno di scivolamento dei vari strati e quindi il movimento verso valle”. In questo caso dun-
que il rischio maggiore è quello della frana. E proprio intorno ai primi anni ‘30 Carini è stata interes-
questo termine? “Per dissesto idrogeologico – spiega Giuseppe Badalamenti, responsabile della Protezione Civile del Comune di Carini- tecnicamente, s’intendono quei processi naturali, ad esempio la pioggia, che con il tempo, più o meno breve, comportano una modifica del territorio”.
sata da una grande frana, che si è fermata miracolosamente in via Rosolino Pilo dove è stata eretta una
croce. “Tutt’oggi in quella zona il terreno è sempre in movimento ed è stato presentato un progetto all’assessorato regionale Territorio e Ambiente per il finanziamento. Il progetto consiste in un insieme di opere necessarie a convogliare le acque in parte nel torrente San Vincenzo e in parte in quello della Noce. Ciò comporta l’allontanamento delle acque provenienti dalla zona Sud, in modo che venga mitigato il rischio idrogeologico”. “Un’altra caratteristica del suolo carinese – aggiunge Badalamenti- è quella dei costoni di roccia fessurata”. Questo significa che
2
edizionedicembreduemiladiciassette
“
FOCUS rischio idrogeologico
l’acqua piovana penetrando all’interno della roccia causa il distacco e quindi il rotolamento verso valle dei massi. E’ questo quello che è successo nella ROCCA DEL CASTELLO, lo scorso mese, fortunatamente senza causare danni a persone o cose. “I lavori di messa in sicurezza della rocca – racconta il sindaco Giovì Monteleonesono stati effettuati nel più breve tempo possibile. I rocciatori hanno fissato la rete a maglie d’acciaio per bloccare la caduta dei massi. La fine dei lavori e la riapertura della strada sono stati portati a termine e possiamo smentire chi pensava che la strada sarebbe stata chiusa , viste le passate esperienze, per anni”. “In tale occasione si è pensato - sottolinea Badalamenti- anche ad incanalare l’acqua che proviene dal castello nelle caditoie al fine di evitare altri distaccamenti. In particolare si è provveduto a collegare i pluviali con del tubo che porta l’acqua direttamente nella parte bassa della roccia”. E a proposito di costone c’è una storia a Carini che a causa della burocrazia rischia di diventare una matassa impossibile da sbrogliare. SIAMO IN CONTRADA GIAGAFFE, ZONA BRANCACCIO, e a seguito di abbondanti piogge, soprattutto nel periodo invernale o per causa di incendi della macchia spontanea mediterranea, ad opera di ignoti, si sono verificati distacchi di roccia dalla montagna, con conseguente caduta e rotolamento lungo il pendio di diversi massi, tanto da arrivare
fino all’aree abitative. Siamo nel 2009, esattamente il 22 gennaio, quando la caduta di alcuni massi ha messo in serio pericolo l’incolumità dei residenti, circa 10 famiglie alcuni dei quali villeggianti, causando danni di leggera entità, ma che avrebbero potuto provocare una tragedia se il grosso masso, staccatosi dal costone, non si fosse frantumato in un centinaio di blocchi più piccoli, che comunque hanno sfiorato una decina di fabbricati, comportando danni alle infrastrutture. A seguito è intervenuta una squadra dei Vigili del Fuoco che si è subito preoccupata di controllare la zona e a stabilire di provvedere alla messa in sicurezza dei massi e ad effettuare un più accurato controllo della zona per verificare la stabilità del versante interessato, disponendo di fatto la chiusura delle zone interessate con lo scopo di salvaguardare dell’incolumità delle persone. A seguito il comando della Polizia Municipale di Carini ha provveduto all’allontanamento degli abitanti e a delimitare le aree a rischio. L’ufficio comunale della Protezione Civile ha disposto inoltre l’inibizione all’uso ed il divieto di accesso e dimora nelle aree interessate dalla frana, nei confronti dei proprietari degli immobili interessati, fino al ripristino delle condizioni di sicurezza. A settembre, sempre del 2009, inoltre si sono verificate altre abbondanti piogge causando nella stessa zona altri distacchi del costone. L’area a questo punto è da ritenersi a rischio idrogeologico molto eleva-
da pag. 1
to. Fin qui l’aspetto determinante della storia è il rischio idrogeologico, i residenti che non possono accedere nelle proprie case e la paura di nuove frane. Ma la vicenda ha del paradosso e rimane incastrata nelle maglie della burocrazia. Nel mese di aprile del 2010 l’assessorato regionale dell’Economia pubblica un invito a presentare dei piani per la costruzione di un parco progetti regionali volto all’individuazione di interventi per le “spese di investimento negli Enti Locali” di carattere straordinario. A questo punto il Comune di Carini ha redatto un progetto che prevede “lavori di protezione da caduta massi finalizzata al riuso del nucleo abitativo sottostante il costone roccioso in contrada Giagaffe nell’ambito del consolidamento dei costoni rocciosi di montagna Longa in zona R4 lato nord” per un costo complessivo pari di 205mila euro, di cui solo 156mila circa solo per i lavori. Il progetto è stato trasmesso al dipartimento regionale Protezione Civile di Palermo chiedendo inoltre di cofinanziare l’opera, che unitamente alla parte del Comune e quella dei privati, disposti a contribuire economicamente, con circa 2.500,00 euro ciascuno, avrebbe raggiunto il 30% dell’importo dell’intervento. Il progetto viene così ritrasmesso presso l’assessorato regionale dell’Economia. Intanto cambia il prezziario regionale e scade il parere della forestale. Siamo già nel 2015 quando tutto viene trasmesso, su richiesta esplicita della stessa Regione siciliana,
all’assessorato Territorio ed Ambiente, con lo scopo di realizzare l’importante opera di protezione con un importo salito a quasi 420mila euro. L’assessorato ha inserito l’intervento all’interno dell’elenco dei lavori da finanziare con il “Patto per la Sicilia”. MA COS’È SUCCESSO DA ALLORA AD OGGI? Il Comune aspetta ancora la Regione Siciliana. Aspetta e tra burocrazia, rimpallo di competenze e carte spedite e poi rimandate sono passati circa 7 anni e la situazione del costone non può che andare a peggiorare. Intanto la Ripartizione IV, una volta sentito il Commissario straordinario per il rischio idrogeologico, ha nominato Salvatore Bellia Responsabile Unico del Procedimento, mentre Antonio Ruffino ha predisposto uno studio di fattibilità tecnica ed economica. ”Lo studio – spiega Bellia - è propedeutico a poter accedere al finanziamento in quanto costituisce la base per la redazione dei successivi livelli di progettazione. Confidiamo dunque nel nuovo anno per riuscire a mettere in sicurezza la zona. Ad ogni modo è doveroso precisare, a proposito di rischio idrogeologico, che a causare i danni non è la natura ma l’opera dell’uomo. Ma la potenza della natura, quando messa alla prova, vince contro l’uomo. Il Comune, fanno sapere infine dalla ripartizione VIII, ha provveduto a partire dal mese di agosto a pulire i tombini e le caditoie in modo da evitarne l’intasamento.
Cosa dice l’ISPRA
P
er maggiori informazioni sui rischi idrogeologici è possibile consultare l’Ispra, l’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale, che secondo una stima del “consumo di suolo a livello nazionale - si legge sul sito - le aree più colpite risultano essere le pianure del Settentrione, dell’asse toscano tra Firenze e Pisa, del Lazio, della Campania e del Salento, le principali aree metropolitane, delle fasce costiere, in particolare di quelle adriatica, ligure, campana e siciliana. Nel 2016, in 15 regioni viene superato il 5% di consumo di suolo, con il valore percentuale più elevato in Lombardia e in Veneto (oltre il 12%) e in Campania (oltre il 10%). Seguono Emilia-Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Puglia e Liguria, con valori compresi tra l’8 e il 10%. La Valle d’Aosta è l’unica regione rimasta sotto la soglia del 3%. La Lombardia detiene il primato anche in termini assoluti, con quasi 310 mila ettari del suo territorio coperto artificialmente (circa il 13% dei 2,3 milioni di ettari del consumo di suolo nazionale è all’interno della regione Lombardia), contro i 9.500 ettari della Valle D’Aosta”. dati: www.isprambiente.gov.it
3
edizionedicembreduemiladiciassette
RACCOLTA DIFFERENZIATA
P
rocede spedita ma non senza difficoltà la raccolta differenziata a Carini. Secondo gli ultimi dati, che si riferiscono al mese di novembre, è stata raggiunta una percentuale di raccolta differenziata del 53,68%. Precisamente sono state conferite ad impianti di recupero circa 707,63 tonnellate di rifiuti, mentre allo smaltimento sono state conferite circa 610,66 tonnellate di rifiuti. Numeri che fanno ben sperare in un cambio di rotta delle abitudini dei cittadini e in un’amministrazione, guidata da Giovì Monteleone, che ha fatto della materia un obiettivo. Accanto ad un’azione di informazione c’è ad ogni modo
un’azione di repressione, nei confronti di tutti coloro che non hanno ancora capito che ci sono delle regole da rispettare. “La Polizia Municipale- afferma Marco Venuti- ogni giorno è impegnata in attività di vigilanza sul territorio, nonostante la grave carenza d’organico. Da agosto ad oggi abbiamo effettuato 206 multe tra sistemi di videosorveglianza, attivi in diversi punti dl territorio, e controlli all’interno dei sacchetti. Inoltre attraverso lo street control, sempre da agosto ad oggi, abbiamo elevato 509 contravvenzioni. Infine non meno importati sono le sanzioni amministrazione che sono 233”.
PERCENTUALE DI RACCOLTA DIFFERENZIATA COMUNE DI CARINI (PA) -% RD CER
DESCRIZIONE RIFIUTO
15.01.01 IMBALLAGGI IN CARTA E CARTONE 15.01.02 15.01.07 20.01.01 20.01.08
IMBALLAGGI IN PLASTICA IMBALLAGGI IN VETRO CARTA E CARTONE RIFIUTI BIODE. DI CUCINE E MENSE
20.02.01 RIFIUTI BIODEGRADABILI 20.01.23 FRIGORIFERI FUORI USO 20.01.35 APPAREC. ELETTRI. FUORI USO 20.01.36 APPAR. ELETTRI. FUORI USO DIVERS 20.01.38 LEGNO 20.01.39 PLASTICA 20.01.40 METALLO 20.03.03 RESIDUI DELLA PULIZIA STRADALE
q.tà raccolta (Kg) q.tà raccolta (%) Destinazione 17.100 42.760 62.700 58.140 205.500 84.580 1.620 3.970 1.430 35.280 4.520 6.040 173.380
2,42% 6,04% 8,86% 8,22% 29,04% 11,95% 0,23% 0,56% 0,20% 4,99% 0,64%
RECUPERO RECUPERO
COSA SI CONFERISCE PER OGNI TIPOLOGIA DI RIFIUTI
UTENZE DOMESTICHE (da conferire separatamente)
UMIDO: pane vecchio, salviette di car-
Lunedì
umido
ta, scarti di cucina e avanzi di cibo, scarti di verdura e frutta, fiori recisi e piante domestiche, fondi di caffè e filtri di tè, alimenti avariati e gusci d’uovo, lettiere di animali domestici
Martedì
secco residuale
CARTA E CARTONE: quaderni, libri,
Mercoledì umido/carta
fogli di carta, volantini, giornali, riviste, fumetti, scatole e contenitori di carta, contenitori in tetrapack, cartoni per latte, bevande
Giovedì
secco residuale
PLASTICA E LATTINE: flaconi, bot-
Venerdì
umido/plastica
tiglie, piatti e bicchieri, grucce, sacchetti di merendine, vaschette di gelato, pellicola per alimenti, buste della spesa, tubetti, vasetti, lattine in alluminio per bibite, barattoli in alluminio o acciaio, oggetti in metallo, bombolette spray
Sabato
vetro/alluminio
RECUPERO RECUPERO RECUPERO RECUPERO RECUPERO RECUPERO RECUPERO RECUPERO
VETRO: bottiglie, barattoli, flaconi, vasi INDIFFERENZIATA: gomma, polisti-
800 97 43 90 320 3309996
rolo, stracci, carta oleata, plastificata, CD, porcellana, terracotta, cocci di ceramica, foto
RECUPERO
0,85%
RECUPERO
24,50% 1,50%
RECUPERO
20.03.07 RIFIUTI INGOMBRANTI
10.610
TOT. RECUPERO
20.03.01 RIFIUTI SOLIDI URBANI
707.630 610.660 1.318.290
TOT. CONFERITO
RECUPERO SMALTIMENTO
PERCENTUALI MENSILI % RD
53,68
% RSU
46,32
Si avvisa la cittadinanza che per il periodo natalizio il calendario della raccolta rifiuti subisce le seguenti modifiche:
24 DOMENICA Umido Organico 25 LUNEDI’ non si effettua il servizio 26 MARTEDI’ Secco Residuale / Umido organico 27 MERCOLEDI’ Carta e Cartone/ Umido Organico 31 DOMENICA Umido Organico 01 LUNEDI’ Non si effettua il servizio 02 MARTEDI’ Secco residuale separato umido organico 03 MERCOLEDI’ Carta e cartone/ umido organico
4
edizionedicembreduemiladiciassette
LAVORI PUBBLICI e AMMINISTRAZIONE
Avvio progetti e appalti nel territorio di Carini
T
ra avvio progetti e bandi il lavoro, all’interno degli uffici della IV Ripartizione del Comune di Carini, procede serrato. A partire dalla manutenzione degli edifici scolastici presso la scuola Falcone e Borsellino, il plesso centrale in Corso Umberto e la scuola Guttuso, sia al plesso in via Ischia che in via Nazionale, a Villagrazia. In entrambi gli istituti i lavori prevedono la risoluzione del problema di infiltrazioni di acqua piovana e l’importo un importo di oltre 50 mila euro. Un altro lavo-
Assegni familiari presentare la domanda entro il 31 gennaio
ro che sarà avviato in tempi, ormai ad nuovo, brevi sarà il ripristino del collettore disconnesso della fognatura in via Chiovaro, per un tratto di 50 metri. L’appalto è stato aggiudicato per un importo di oltre 60 mila euro. Un'altra opera che è al vaglio, già da tempo, negli uffici della Ripartizione Lavori Pubblici, guidata da Filippo Evola, è l’emergenza cimitero. Il Comune di Carini, a causa della mancanza di loculi comunali, per assolvere ai compiti istituzionali di tumulare le salme diminuendo
A
1. Attestazione dell’indicatore della situazione economica equivalente 0 (Isee) rilasciata dagli uffici abilitati dopo il 15 gennaio 2017; 2. Fotocopia del documento d’identità del richiedente in corso di validità; 3. Per i cittadini extracomunitari, fotocopia del permesso di soggiorno in corso di validità; 4. Fotocopia della sentenza nella quale viene specificato a chi 5. Fotocopia del decreto del tribunale per i minori affidati al dichiarante o al coniuge con provvedimento del giudice. Per presentare la domanda bisogna compilare un modulo prestampato, disponibile anche sul sito del Comune www.comune.carini.pa.it oppure può essere ritirato presso la III Ripartizione Ufficio Promozione Umana, in via Municipio, 3 oppure presso qualsiasi patronato.
Precari vs Comune Sì alla stabilizzazione da parte della Regione
P
recari da sempre, esattamente dal 1991. Sono in totale 104 i dipendenti precari del Comune di Carini, in pratica quasi il 50% dell’organico, alcuni anche con funzione dirigenziale e ogni anno, ormai da circa 16 anni, si pone il problema del rinnovo dei loro contratti. Rinnovo che lascia con il fiato sospeso non solo i diretti interessati ma l’intera macchina comunale. A spiegare esattamente qual è il nodo della questione è Gaspare Passalacqua che afferma:” Sia lo Stato che la Regione Siciliana hanno provveduto a fare le norme per la stabilizzazione e la deroga dei contratti fino al 2020. Adesso spetta al
Comune di Carini provvedere con deliberazione di giunta ad iniziare le procedure di stabilizzazione e proroga”. Passalacqua inoltre fa qualche passo indietro e racconta:” Nel 2005 si cominciò a parlare di stabilizzazione quinquennale ma a Carini questo girone è stato saltato e la storia è andata nel modo in cui tutti sappiamo”. Tra proroghe e blocchi, alcuni durati anche diversi mesi tanto da mandare in tilt le attività degli uffici, la soluzione sembra essere adesso evidente. Ma se al 31 dicembre non si provvede al rinnovo dei contratti “sicuramente – conclude Passalacqua- si arriverà alla paralisi dell’Ente”.
loculaio a due file. Infine Carini ha ottenuto ammissibile il progetto nell'ambito del Piano PO FESR 2014/2020 – Azione 9.6.6 denominato “Interventi di recupero funzionale e riuso di vecchi immobili di proprietà pubblica in collegamento con attività di animazione sociale e partecipazione collettiva, inclusi interventi per il riuso e la rifunzionalizzazione dei beni confiscati alle mafie” . Il prossimo passo sarà quello di ottenere il finanziamento di circa 600mila euro.
Bene confiscato alla mafia, un bando per creare un centro ricreativo
S
ssegni familiari al vie le domande. La richiesta può essere presentata da uno dei due genitori di una famiglia con almeno tre figli e residenti nel comune di Carini. Le domande devono essere presentate entro il termine perentorio del 31 gennaio 2018. Alla domanda deve e essere allegata, pena archiviazione della stessa, la seguente documentazione:
i tempi di attesa, ha la necessità e urgenza di realizzarne di nuovi e pertanto, per le vie brevi ha di redigere il progetto per la “Costruzione di n. 15 loculai da realizzare nel Cimitero comunale nelle aree residue a seguito di revoca delle Concessioni precedentemente rilasciate”. Al fine di redigere il progetto si è reso necessario procedere all’affidamento dello studio geologico e i progettisti hanno redatto il progetto esecutivo 1° stralcio dell’importo di €.56.000,00 prevedendo n. 4 loculai ad una fila e n. 1
i trova a Carini l'immobile confiscato alla mafia esattamente in via del Salice, 21 e sarà destinato a “Centro ricreativo per soggetti diversamente abili”. Il Comune di Carini lancia un bando per affidare il bene in concessione per 10 anni. Le domande devono pervenire entro e non oltre il 12 gennaio e possono partecipare: 1. Comunità anche giovanili, Enti, Associazioni maggiormente rappresentative degli enti locali, Organizzazioni di volontariato di cui alla legge n. 266/1991; 2. Cooperative sociali di cui alla legge 381/1991; 3. Comunità terapeutiche e Centri di recupero e cura di tossicodipendenti di cui al DPR n. 309/1990; 4. Associazione di protezione ambientale riconosciute ai sensi dell’art. 13 della legge 349/1986” e s.m.i. Inoltre possono avanzare istanza anche i soggetti già assegnatari di beni confiscati alla criminalità organizzata ubicati nel territorio del Comune di Carini, che non sono stati dichiarati decaduti. In tale caso il soggetto istante, dovrà dichiarare nella richiesta di assegnazione, a pena di esclusione, di rinunciare al bene già assegnato, in caso di aggiudicazione. Nel bando si legge che non si terrà conto delle istanze presentate da sog-
getti non rientranti nelle categorie soprariportate e di quelle prevenute oltre il termine stabilito e con modalità diverse da quelle indicate. Alla valutazione delle istanze di concessione degli immobili, con l'impiego dei criteri già individuati, provvederà un’apposita Commissione di gara. E’ importante sapere che il plico deve essere indirizzato al Comune di Carini – C.so Umberto I – 90044 Carini e dovrà essere trasmesso a mezzo raccomandata del servizio postale ovvero mediante agenzia di recapito autorizzata o tramite consegna a mano presso l'Ufficio Protocollo del Comune di Carini e dovrà pervenire entro e non oltre il giorno 12/01/2018. L'apertura dei plichi avverrà, presso il Palazzo Comunale – Sala Consiliare - il giorno 15/01/2018 alle ore 9,30. Oltre il termine del 12/01/2018, non sarà ritenuta ammissibile alcuna domanda e pertanto il recapito del suddetto plico rimane ad esclusivo rischio del mittente. Non saranno prese in considerazione le istanze pervenute prima della pubblicazione del presente avviso. Sullo stesso dovranno chiaramente essere riportati il nominativo e la ragione sociale dell'Ente mittente, la partita Iva o il codice fiscale, il numero di fax, l'indirizzo di posta elettronica, l'esatto indirizzo e la dizione: “Domanda di partecipa-
zione alla selezione pubblica per l'assegnazione di un immobile confiscato alla criminalità organizzata sito nel territorio del Comune di Carini Via del Salice n. 21”. In caso di Enti riuniti i dati di cui sopra dovranno riguardare tutti gli Enti associati evidenziando quella mandatario-capogruppo. I vincitori, si legge nel bando, saranno soggetti a controlli. E’ rimesso al Responsabile della Ripartizione I, attraverso la Polizia Municipale o altri funzionari dell’ente appositamente incaricati, il controllo sul concessionario, sui beni concessi e sull’attività svolta dallo stesso, affinché sia assicurato il rispetto dell’interesse pubblico, delle disposizioni contenute nella legge, nel vigente regolamento e nella convenzione che sarà stipulata. Il Responsabile della Ripartizione I verificherà annualmente la permanenza a carico del concessionario dei requisiti che giustificano la concessione, ai sensi della normativa vigente. Il Responsabile della Ripartizione I può, inoltre, in ogni momento, disporre, a carico del concessionario, ispezioni, accertamenti d’ufficio e la richiesta di documenti e di certificati probatori ritenuti necessari per le finalità di cui al comma 1 del presente articolo e per le specifiche finalità dell’affidamento.
Resto al Sud, domande a partire dal 15 gennaio fino ad esaurimento delle risorse
S
i chiama “Resto al Sud”, la nuova misura che sarà gestita da Invitalia per incentivare i giovani all’avvio di attività imprenditoriali nelle regioni del Mezzogiorno. Il provvedimento, varato con decreto legge n.91 del 20 giugno 2017, è rivolto agli imprenditori under 35 residenti nelle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia. I particolari sulla concessione degli incentivi e sulle modalità di ammissibilità saranno contenuti nell’apposito decreto attuativo a firma del ministro per la Coesione Territoriale e il Mezzogiorno, previsto entro 30 giorni dalla legge di conversione del provvedimento governativo istitutivo.
Quest’ultimo, varato per favorire la crescita economica delle imprese del Mezzogiorno, dispone di una dotazione finanziaria complessiva di 1.250 milioni di euro, a valere sul Fondo Sviluppo e coesione (programmazione 2014-2020). Dopo il via libera contenuto nel decreto ministeriale di attuazione sarà possibile presentare le domande di accesso ai finanziamenti, fino ad esaurimento delle risorse stanziate, direttamente sul sito di Invitalia - soggetto gestore della misura per conto della Presidenza del Consiglio dei ministri che valuterà il progetto proposto entro 60 giorni. L’Agenzia per l’attrazione degli investimenti provvederà alla relativa istruttoria, valutando anche la
sostenibilità tecnico-economica della proposta progettuale. L’incentivo prevede un finanziamento fino ad un massimo di 40 mila euro per ciascun richiedente, con una quota a fondo perduto del 35 per cento e il restante 65 attraverso un prestito a tasso zero da restituire in 8 anni. Nel caso in cui l’istanza sia presentata dal più soggetti già costituiti o che intendano costituirsi in forma societaria, ivi incluse le società cooperative, l’importo massimo del finanziamento erogabile è pari a 40 mila euro per ciascun socio con tetto massimo ammissibile di 200 mila euro per ogni singolo progetto. Per maggiori informazioni www.invitalia.it
5
edizionedicembreduemiladiciassette
SCUOLA
Operazione scuole sicure a Carini. Previsti interventi e finanziamenti co degli edifici scolastici nonché al consequenziale aggiornamento della mappatura aggiornata del rischio sismico degli edifici scolastici”. Ben 13 plessi scolastici del nostro comune –spiega Monteleone- sono stati oggetto delle procedure avviate dal nostro ufficio ontinua l’opera di messa in sicurezza tecnico. delle scuole del territorio di Carini. Un’operazione mai fatta prima, eppure “La giunta municipale di Carini – fondamentale, non soltanto per garantire afferma il sindaco Giovì Monteleonela sicurezza degli studenti e degli operanell’ottica del miglioramento della qualità tori scolastici, ma anche per permettere e della sicurezza del patrimonio dell’edil’accesso a finanziamenti per ristrutturalizia scolastica, ha proceduto negli ultimi zione e ampliamenti. due mesi , all’approvazione relativa all’avviso per l’operazione e relativi atti che La sicurezza prima di tutto!”. E proprio costituiscono requisiti di ammissibilità dall’Ufficio Tecnico del Comune di Carini, ai fini della partecipazione all'avviso per il capo della IV ripartizione ai Lavori Publ'assegnazione dei contributi a regia blici, Filippo Evola, spiega che le somme regionale delle indagini diagnostiche ed per il finanziamento delle opere proveneffettuazione delle verifiche tecniche fina- gono da fondi Po Fesr 2014/2020 e che le lizzate alla valutazione del Rischio sismi- istanze sono in attesa di essere validate.
C
GLI INTERVENTI PREVISTI RIGUARDANO 37.110,40
Istituto comprensivo Calderone, plesso centrale
6.752,50
Istituto Laura Lanza – 12 aule via Prano
22.342,50
Istituto comprensivo Calderone – palestra
4.845,00
Istituto Falcone – plesso Agliastrelli Istituto comprensivo Calderone – ex asilo nido
19.820,00
Istituto Guttuso – plesso via Ischia
21.100,00
Istituto Laura Lanza – via Sturzo 2 sezioni infanzia
4.620,00
Plesso infanzia Ninni Cassarà – via Sturzo
9.400,00
Istituto Laura Lanza – via Prano plesso 17 aule
45.203,20 4.397,50
Istituto Falcone – primaria San Vincenzo Istituto Falcone – plesso infanzia Emanuela Loi
10.600,00
Istituto Falcone – primaria plesso 6 aule
40.892,20
E PROPRIO A PROPOSITO di sicurezza nelle scuole la legge “La buona scuola” ha previsto l’istituzione della Giornata nazionale per la sicurezza, il 22 novembre, dedicata a tutte le vittime degli incidenti avvenuti nelle scuole italiane.
mancanza di sicurezza.
Tra i temi al centro della seconda edizione della Giornata nazionale c’è quello di rendere le scuole sicure, adeguate sismicamente, sostenibili. Insieme alla creazione di spazi di apprendimento innovativi e Il Miur per questa data organizza ogni funzionali alla didattica. ristrutturazione anno, insieme alle scuole, una serie di e ampliamenti. eventi finalizzati alla diffusione della cultura della sicurezza e alla gestione e pre- La sicurezza prima di tutto!”. E proprio dalvenzione dei rischi. La Giornata nazionale l’Ufficio Tecnico del Comune di Carini, il per la sicurezza nelle scuole è stata scelta capo della IV ripartizione ai Lavori Pubin ricordo del tragico incidente avvenuto blici, Filippo Evola, spiega che le somme nel 2008 al liceo “Darwin” di Rivoli, in cui per il finanziamento delle opere provenperse la vita il giovane studente Vito Sca- gono da fondi Po Fesr 2014/2020 e che le fidi, in memoria di tutte le vittime della istanze sono in attesa di essere validate.
Iscrizioni dal 16 gennaio al 6 febbraio 2018. Il Miur detta le istruzioni
è
disponibile, sul sito del Miur, Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, la circolare sulle iscrizioni per l’anno scolastico 2018/2019. Ci sarà tempo dalle 8.00 del 16 gennaio alle 20.00 del 6 febbraio 2018 per effettuare la procedura on line per l’iscrizione alle classi prime della scuola primaria, della secondaria di I e II grado. Già a partire dalle 9.00 del 9 gennaio si potrà accedere alla fase di registrazione sul portale www.iscrizioni.istruzione.it. Chi ha un’identità digitale SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) potrà accedere con le credenziali del gestore che ha rilasciato l’identità. Le iscrizioni on line riguardano anche i corsi di istruzione e formazione dei Centri di formazione professionale regionali (nelle Regioni che hanno aderito). Per le scuole dell’infanzia la procedura è cartacea. L’adesione delle scuole paritarie al sistema delle ‘Iscrizioni on line’ resta sempre facoltativa. “La circolare sulle iscrizioni rappresenta un primo importante passo per l’avvio delle operazioni relative al prossimo anno scolastico - sottolinea la Ministra Valeria Fedeli . Da parte del Ministero c’è un forte impegno per velocizzare tutte le procedure, affinché anche il prossimo settembre le lezioni possano avviarsi in modo ordinato e con tutti i docenti in cattedra. Il momento delle iscrizioni è sempre un momento importante per le ragazze e i ragazzi e per le loro famiglie. Anche quest’anno il Ministero metterà a disposizione dei genitori materiali informativi e un sito dedicato sia per aiutarli ad effettuare la scelta che per l’iscrizione vera e propria”. GLI STRUMENTI PER LA SCELTA Per effettuare l’iscrizione on line va innanzitutto individuata la scuola di interesse. Strumento utile in questo senso è il portale ‘Scuola in
Chiaro’ che raccoglie i profili di tutte le scuole italiane e visualizza informazioni che vanno dall’organizzazione del curricolo, all’organizzazione oraria, agli esiti degli studenti e ai risultati a distanza (Università e mondo del lavoro). SCUOLA DELL’INFANZIA La domanda resta cartacea e va presentata alla scuola prescelta. Possono essere iscritti alle scuole dell’infanzia le bambine e i bambini che compiono il terzo anno di età entro il 31 dicembre 2018, che hanno la precedenza. Possono poi essere iscritti le bambine e i bambini che compiono il terzo anno di età entro il 30 aprile 2019. Non è consentita, anche in presenza di disponibilità di posti, l’iscrizione alla scuola dell’infanzia di bambini che compiono i tre anni di età successivamente al 30 aprile 2019. SCUOLA PRIMARIA Le iscrizioni si fanno on line. I genitori possono iscrivere alla prima classe della scuola primaria le bambine e i bambini che compiono sei anni di età entro il 31 dicembre 2018. Si possono iscrivere anche i bambini che compiono sei anni dopo il 31 dicembre 2018 e comunque entro il 30 aprile 2019. Non è consentita, anche in presenza di disponibilità di posti, l’iscrizione alla prima classe della primaria di bambine e bambini che compiono i sei anni successivamente al 30 aprile 2019. I genitori, al momento della compilazione delle domande di iscrizione on line, possono indicare, in subordine rispetto alla scuola che costituisce la loro prima scelta, fino a un massimo di altre due scuole di proprio gradimento. Il sistema di iscrizioni on line comunica di aver inoltrato la domanda di iscrizione verso le scuole indicate come seconda o terza opzione. SECONDARIA DI I GRADO All’atto dell’iscrizione on line, i genitori esprimono le proprie opzio-
ni rispetto alle possibili articolazioni dell’orario settimanale che può essere di 30 oppure 36 ore, elevabili fino a 40 (tempo prolungato), in presenza di servizi e strutture idonee. In subordine alla scuola che costituisce la prima scelta, è possibile indicare fino a un massimo di altre due scuole di proprio gradimento. Per l’iscrizione alle prime classi a indirizzo musicale, i genitori devono barrare l’apposita casella del modulo di domanda di iscrizione on line. Le istituzioni scolastiche organizzeranno la prova orientativo-attitudinale in tempi utili per consentire ai genitori, nel caso di carenza di posti disponibili, di presentare una nuova istanza di iscrizione, eventualmente anche a un’altra scuola. SECONDARIA II GRADO Nella domanda di iscrizione on line alla prima classe di una scuola secondaria di secondo grado statale, i genitori esprimono anche la scelta dell’indirizzo di studio. Oltre alla scuola di prima scelta è possibile indicare, in subordine, fino a un massimo di altre due scuole di proprio gradimento. ISCRIZIONI ALLE PRIME CLASSI DEI PERCORSI QUADRIENNALI A partire dall’anno scolastico 2018/2019 sarà possibile scegliere anche uno dei cento percorsi sperimentali, attivati in altrettante classi prime di Licei e Istituti tecnici, per la conclusione del percorso di studi in quattro anni. Le classi prime potranno essere attivate esclusivamente nelle scuole statali e paritarie i cui progetti di sperimentazione saranno approvati a conclusione della valutazione, in corso da parte del Ministero, delle candidature pervenute a seguito della pubblicazione di un apposito bando. È consentita l’attivazione di una sola classe prima per un solo indirizzo di studio fra quelli già presenti nell’offerta formativa della scuola. Per quanto riguarda l’istruzione professionale, nel 2018/2019 partiranno i nuovi indirizzi previsti da uno dei decreti attuativi della legge 107 del 2015 (Buona Scuola). Il relativo regolamento sarà a breve sottoposto al vaglio della Conferenza Stato Regioni. Sul sito del Ministero dell’Istruzione è inoltre possibile scaricare la circolare che contiene informazioni dettagliate anche sulle iscrizioni di alunne e alunni con disabilità, con disturbi specifici di apprendimento e con cittadinanza non italiana. Con riferimento a questi ultimi, in particolare, si ricorda che anche per quelli sprovvisti di codice fiscale è consentito effettuare la domanda di iscrizione on line. Una funzione di sistema, infatti, consente la creazione di un cosiddetto “codice provvisorio” che, appena possibile, l’istituzione scolastica sostituisce con il codice fiscale definitivo.
edizionedicembreduemiladiciassette
“
PETS
6
FOCUS
Regalare un animale deve essere una scelta consapevole
A
A Capodanno facciamo divertire anche gli animali. Attenzione ai botti
C
OIPA Italia sezione Palermo e provincia palermo@oipa.org
apodanno e botti, un binomio che per quanto discusso sembra essere inseparabile. Così ogni anno a partire dal primo gennaio si contano i danni e le vittime, di quanti incoscientemente lanciano petardi senza preoccuparsi del danno che possono fare, ma anche subire. A subirne le conseguenze ci sono anche gli animali, che impauriti dai botti, possono finire per avere dei veri e proprio attacchi di panico. A dare qualche consiglio su cosa fare, durante queste festività, per aiutare i nostri cani, e non solo, è l’Oipa Onlus, l’Organizzazione internazionale protezione animali.
1 2
Teniamo gli animali il più lontano possibile dai festeggiamenti e dai luoghi in cui i petardi vengono esplosi Non lasciamoli soli. Gli animali fobici potrebbero avere reazioni incontrollate e ferirsi, quindi è necessario stare loro vicino, senza esagerare con coccole e carezze. E’ necessario mostrarsi tranquilli e felici, cercando di distrarli, se possibile, con giochi e bocconcini, mostrando che non c’è nulla di cui preoccuparsi.
3
8
4
9
5 6
10
Non lasciamoli in giardino. Evitiamo soluzioni fai-da-te Tenere in casa o in un luogo somministrando tranquillanti, protetto e rassicurante anche alcuni sono addirittura congli animali che abitualmente vivono troindicati e fanno aumentare lo fuori in modo da scongiurare il peri- stato fobico. colo di fuga. Rivolgiamoci ad un veterinaTeniamo alto il volume di rio comportamentalista per un radio o televisione in modo processo graduale di desensiche venga attutito il rumore bilizzazione, esponendo l’animale dei botti proveniente dall’esterno, allo stimolo ad un’intensità progreschiudendo le finestre e abbassando sivamente aumentata quando si tropersiane. va in uno stato di rilassamento emozionale. Lasciamo che si rifugi dove Sensibilizziamo l’opiniopreferisce, anche se si tratta di ne pubblica, e soprattutto un luogo che normalmente gli i bambini, su quanto è “vietato”. questi inutili rumori possano essere Durante le passeggiate tenia- dannosi per i quattro zampe. moli al guinzaglio, evitando anche di liberarli nelle aree Ma oltre ai gesti di ordinaria civiltà, per gli animali per evitare fughe det- che dovremmo fare non solo in tate dalla paura. E’ fondamentale occasione del Natale, ce n’è uno non portarli fuori a mezzanotte o molto bello: adottare un cucciolo nelle ore immediatamente prece- che si trova nel canile. Sono tantisdenti perché spesso gli scoppi ini- sime infatti le ragioni per adottare ziano con anticipo. un cane ed è bello sapere di fare un doppio regalo all’amico a quattro Nei mesi precedenti facciamo zampe. visitare l’animale da un veterinario comportamentalista che prescriverà la terapia da seguire, sia comportamentale che, nel caso si necessario, farmacologica.
7
nche per i nostri amici arrivano le festività natalizie e di fine anno, con tutti gli annessi e connessi. Anzitutto, questo periodo può costituire un'ottima occasione per socializzare non solo fra gli umani, ma anche fra bipedi e pets. E la socializzazione porta con sé una maggiore empatia, che sarà importante nel corso dell'anno, quando nei tempi stretti della vita di tutti i giorni farà comodo far obbedire ai propri comandi il più in fretta possibile. Se poi l'amico aquattro zampe (o con le pinne) è uno dei regali di Natale, attenzione e... maneggiare con cura ... Anzitutto la scelta di un animale domestico deve essere ponderata e non costituire un regalo a sorpresa. Perché, finita la sorpresa, iniziano i problemi legati alla gestione. Un cane di grossa taglia, per fare un esempio, trova la sua giusta location in una casa con giardino, non certo in un appartamento all’nterno di un condominio in città. E invece perquanto riguarda soprattutto i gatti, meglio accertarsi di eventuali allergie al pelo. Attenzione poi alla notte di Capodanno: se per gli umani è un mometo di festa, contraddistinto da brindisi, promese e aspettative, per i nostri amici può diventare un vero e proprio Calvario. Attenzione quindi alle fughe, alle cadute (se si abita in un condominio), agli investimenti da parte di veicoli e/o a guinzagli e catene troppo strette o corte per evitare che si strozzino. Fondamentale. tuttavia, la presenza del microchip che consentirà di avvisare il padrone dell'animaie che dovesse malauguratamente smarrirsi. Se poi, decideste di mettervi in viaggio con il vostro miglior amico e pianificate il tutto in anticipo, cercando strutture attrezzate (hotel, camping ecc.) in grado di ospita re tutta la "famiglia allargata" (si può cercare su lntemet ma ci sono anche delle App dedicate per smartphone e tablet. Non bisogna dimenticare, poi, che anche gli animali durante il viaggio hanno delle nessità (fisiologiche e non) che vanno assecondate.
7
edizionedicembreduemiladiciassette
AVVISI ALLA CITTADINANZA
Bike friendly, il Comune di Carini firma il protocollo con l’associazione
Avvio del Reddito di Inclusione sussidio in sostegno delle famiglie IL REI SI COMPONE DI DUE PARTI: 1. Un beneficio economico, erogato mensilmente attraverso una carta di pagamento elettronica; 2. Un progetto personalizzato, di attivazione e di inclusione sociale e lavorativa volto al superamento delle condizione di povertà.
A
Il Comune di Carini e l’associazione Ciclabili Siciliane firmano un patto: piste ciclabili e cicloturismo. Lo scopo è quello di creare un circuito non solo percorribile con la bike ma anche quello di creare una rete con gli operatori del settore turistico. Ciclabili Siciliane promuove la cultura del cicloturismo in Sicilia per rendere la regione una delle principali mete cicloturistiche dell'area mediterranea. L’associazione organizza workshop gratuiti sul cicloturismo, fornisce consulenza gratuita alle pubbliche amministrazioni per accogliere i cicloturisti nel loro territorio, mette in rete tutti i ser-
vizi a supporto del cicloturismo in Sicilia attraverso la nostra Rete Ciclabili Siciliana. “Il turismo oggi si muove su diversi fronti- spiega l’assessore al Turismo e Sport, Salvatore Badalamenti-. Quello che va per la maggiore è il turismo sportivo. Tra questi quello del cicloturismo, è un settore che può interessare la nostra cittadina in modo attivo.. Grazie anche al protocollo con l’associazione Ciclabili Siciliane le attività commerciali e food e ricettive, potranno essere messe in contatto con i cicloturisti, con un ritorno economico e d’immagine per la nostra città”.
l via le misure per il contrasto alla povertà. “Il Rei – spiega Marianna Gallina, Capo Ripartizione della III Ripartizione – è una prosecuzione del Sia, sostegno inclusione attiva. Inoltre s’informa la cittadinanza che chi ha la carta Sia deve ugualmente presentare l’istanza. Ricordiamo infine- continua - che presso gli uffici della Ripartizione è attivo lo sportello Home Care per accedere ai fondi regionali e comunitari per i disabili”.
AVVISO REI A partire dal 1 dicembre 2017 prende avvio il Reddito di Inclusione- ( REI ) - sussidio in sostegno delle famiglie. Il Reddito di Inclusione è una misura a contrasto della povertà dal carattere universale, che prevede un sussidio economico alle famiglie economicamente svantaggiate.
PER ACCEDERE BISOGNA AVERE: Requisiti di residenza e soggiorno Il richiedente deve essere congiuntamente: • Cittadino dell’unione o suo familiare che sia titolare del diritto di soggiorno o del diritto permanente, ovvero cittadino di paesi terzi in possesso del permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo; • Residenti in Italia, in via continuativa, da almeno due anni al momento della presentazione della domanda. Requisiti familiari Il nucleo familiare deve trovarsi in almeno una delle seguenti condizioni: • Presenza di un minorenne; • Presenza di una persona con disabilità e di almeno un suo genitore o un suo tutore; • Presenza di una donna in stato di
gravidanza accertata (nel caso in cui sia l’unico requisito familiare posseduto, la domanda può essere presentata non prima di quattro mesi dalla data presunta del parto e deve essere corredata da documentazione medica rilasciata da una struttura pubblica); • Presenza di un componente che abbia compiuto 55 anni con specifici requisiti di disoccupazione. Requisiti economici Il nucleo familiare deve essere in possesso congiuntamente dei seguenti requisiti: • Un valore ISEE in corso di validità non superiore a 6 mila euro; • Un valore ISRE non superiore a 3 mila euro; • Un valore del patrimonio immobiliare, diverso dalla casa di abitazione, non superiore a 20 mila euro; • Un valore del patrimonio mobiliare non superiore a 10 mila euro (ridotto a 8 mila euro per la coppia e a 6 mila euro per la persona sola) ALTRI REQUISITI Per accedere al REI è inoltre necessario che ciascun componente del nucleo familiare: • Non percepisca NASPI o altri ammortizzatori sociali di sostegno al reddito in caso di disoccupazione involontaria; • Non possieda autoveicoli e/o motoveicoli immatricolati la prima volta nei 24 mesi antecedenti la richiesta; • Non possieda navi e imbarcazioni da diporto. I cittadini interessati, in possesso dei requisiti richiesti, potranno presentare le domande su modulo allegato a partire dal 1 dicembre 2017, direttamente al Comune che, successivamente, provvederà ad inoltrarle all’Inps, ai fini della verifica automatica delle condizioni previste dal Decreto n. 147 del 15 settembre 2017. Al modulo dell’istanza, debitamente compilata, dovrà essere allegata la seguente documentazione: • Fotocopia del documento di identità in corso di validità; • Fotocopia del codice fiscale o della tessera sanitaria; • Attestazione ISEE in corso di validità completa di DSU; • Certificato di disoccupazione, qualora il dichiarante si trovi in tale condizione. • Certificato attestante lo stato di gravidanza. Le domande saranno trasmesse in ordine cronologico, in base alla data di presentazione, a partire dal 1 dicembre 2017.
8
edizionedicembreduemiladiciassette
CODICI Centro per i Diritti del Cittadino Tantino: “prima di tutto la tutela del consumatore”
O
pera da un anno circa a Villagrazia di Carini l’associazione onlus denominata Codici, Centro per i Diritti del Cittadino. Codici si occupa in pratica di tutto ciò che riguarda la tutela del consumatore, ma anche della consulenza e dell’assistenza. E’ una formazione sociale indipendente a base democratica, senza scopo di lucro, il cui scopo sociale esclusivo è quello di intraprendere ogni attività culturale, sociale, politica, formativa, giuridica e giudiziaria tesa alla promozione, alla attuazione e alla tutela degli interessi e dei diritti del cittadino consumatore e utente. Codici presta particolare attenzione a tutti coloro che si trovano in condizioni di debolezza o svantaggiate, in ragione di condizioni fisiche, psichiche, economiche, sociali o fami-
liari, convinzioni politiche o religiose, e in special modo contro la disparità e ogni tipo di violenza o persecuzione nei confronti delle donne, dei minori, degli ammalati, dei disabili, degli stranieri. Lo scopo dell’associazione in pratica è quello di tutelare i diritti e gli interessi diffusi e l’attività svolta abbraccia diversi settori ad esempio: casi di abuso da parte della amministrazioni pubbliche, di soprusi domestici, di mala sanità e tantissimi altri ancora. L’associazione inoltre si costituisce parte civile, come già successo, nei processi di vario reato. Tra le diverse attività svolte da Codici a tutela del consumatore oltre a tutto ciò che riguarda le bollette energetiche, del gas e quant’altro è possibile effettuare anche le conciliazioni, condizioni di procedibilità prima di adire
le vie legali. L’associazione è di rilievo nazionale con le sue strutture regionali, provinciali e territoriali, è riconosciuta da vari ministeri e soprattutto dall’Autorità nazionale per l'energia elettrica il gas e il sistema idrico. Inoltre Codici è convenzionata con Caf e Patronato. Per quanto riguarda l’associazione Codici di Carini Luca Tantino è il delegato sul territorio e sul comprensorio. Il Centro per i Diritti del Cittadino CODICI fornisce la possibilità di avere a propria disposizione avvocati e tanti altri professionisti, convenzionati con l’Associazione, con consolidata esperienza in questioni rilevate dal cittadino. I servizi forniti sono pertanto altamente specializzati a costi più accessibili per tutti gli Associati CODICI. Il costo della tessera di adesione all’Associazione è di soli 10 euro e ha durata biennale e dà diritto ad una consulenza gratuita e ai servizi convenzionati. Per saperne di più è possibile contattare i seguenti recapiti: 091 8934266 – 392 0646141 oppure inviare un’email all’indirizzo codici.carini@libero.it descrivendo il problema. Codici riceve dal lunedì al venerdì dalle ore 9,30 alle 13 e dalle 16 fino alle 19.
“
FOCUS
Ju jitsu come stile di vita. La Akiyama
I
l gruppo A.S.D. Akiyama nasce nel 2003 sotto la guida del maestro Cristian Minuto con l'intento di creare una realtà marziale dedita al ju jitsu agonistico in tutte le sue forme. Nel corso degli anni – si legge sul sito www.akiyama-budo-club.webnode.it - l'Akiyama ha moltiplicato in maniera esponenziale i propri numeri in termini di allievi, partecipazioni di eventi di qualsiasi tipo e traguardi raggiunti; il gruppo si contraddistingue sin da subito per l'intensità delle sessioni d'allenamento e la massiva partecipazione ad eventi importanti con il suo organico al completo”. Il 2017 per l’Akiyama è stato un anno intenso e soprattutto pieno di soddisfazioni. A partire da marzo al mondiale di Atene dove il gruppo ha portato a casa 6 medaglia tra oro, argento e bronzo. A giungo invece è stata la volta dei campionati europei mentre a luglio in Polonia si sono svolti i World Games e Akiyama ha incassato una medaglia d’argento e in seguito
Musica e cultura
Artcademy non solo musica. Il 21 dicembre tutti invitati al teatro Aiello
A
rtcademy non è solo una scuola di musica ma un centro culturale polivalente ed è formata da insegnanti e personale che hanno voglia di portare avanti tanti progetti, nel territorio e non solo. L’accademia si trova a Carini ed è attiva attraverso tante manifestazioni. Uno degli eventi che ha riscosso maggiore successo è stato “Scale Musicali”, la manifestazione si svolge ogni anno nel mese di settembre e nel 2018 giungerà alla sua terza edizione. Per questo Natale inoltre l’accademia è impegnata ad organizzare The Christmas Show, il 21 dicembre alle ore 21 all’interno del teatro Totuccio Aiello, con ingresso gratuito, e alcuni concerti presso alcuni luoghi storici di Carini. Artca-
demy inoltre si occupa di organizzare dei laboratori presso alcune scuole medie, come quello di canto presso l’istituto Francesco Riso di Isola delle Femmine, già al suo secondo anno. Artcademy nasce nel 2015, da un’idea del Direttore Artistico Kristian Andrew Thomas Cipolla, all’interno di una villa al Parco degli Ulivi, circondata dal verde di un ampio giardino e con una vista su tutto il golfo. “La scelta del luogo – spiega il direttore- ha un fine specifico come quello di vivere la bellezza della natura mentre si crea bellezza artistica”. L’accademia inoltre è impegnata in attività estive come l'Artcademy Camping in cui i ragazzi realizzano un vero e proprio camping e per 24 ore
si dividono in squadre e lavorano alla cucina, al montaggio tende, al fuoco, intervallando con giochi, tuffi in piscina, e la sera cinema sotto le stelle. Durante il camping però i ragazzi imparano soprattutto ad organizzarsi e a provvedere alla propria basilare organizzazione. Per quanto riguarda la musica la parola d’ordine è “rigore”. Il programma didattico dell’accademia è strutturato al fine di preparare i ragazzi per ammissioni in conservatorio o licei musicali o altre prove. “Per fare musica bisogna essere lontani dalla suggestione televisiva – afferma Cipolla- e ispirati per lo più da una antica idea di disciplina e lavoro. Il mio oltre ad essere un consiglio è un’esperienza personale,
carico infatti di una lunga esperienza televisiva che mi ha visto coinvolto, insieme ai SeiOttavi, nella prima edizione di X Factor, per circa 3 mesi”. I corsi attivi presso la scuola sono: mandolino, sassofono, chitarra, batteria, canto, pianoforte e violino e tutti prevedono sempre lo studio del solfeggio e del armonia, e per i cantanti anche pianoforte complementare. Gli insegnanti provengono dalle più prestigiose scuole di Palermo come Open Jazz, Kandinsky, Mast e operanti in gruppi musicali attivi in Europa come ad esempio il maestro di sax e solfeggio Carmelo Sacco dei Jumpin Up e Kristian Cipolla dei SeiOttavi. nella foto Kristian Cipolla
Annalisa Cavarretta insieme a Sara e Michele sono stati invitati dal Coni per rappresentare il Jujitsu vincente nel mondo ed essere premiati dal presidente Giovanni Malagò. Poi è toccato a Bucarest e già si progetta per il mese di marzo, ovviamente prossimo anno, di andare ad Abu Dhabi per il campionato mondiale. La sede centrale dell’Akiyama è a Capaci all’interno della palestra della scuola elementare di Corso Isola e inoltre svolge la propria attività il martedì e il giovedì pomeriggio all’interno delle scuole di: Cinisi, presso la palestra della scuola elementare Anania; Carini a Villagrazia e Sferracavallo. “Lo Ju jitsu è uno sport che in molti praticano per passione- spiega Cristian Monito – ma anche per autodifesa. Già a tre anni i bambini possono frequentare le nostre lezioni di baby Ju jitsu e il più alto numero di iscritti, in ogni fascia d’età, sono le femmine”. Per maggiori informazioni è possibile consultare la pagina Facebook Akiyama Budo Club " ju jitsu academy" .
9
edizionedicembreduemiladiciassette
NATALE 2017
Fino al 7 gennaio tanti appuntamenti nel centro storico
I
l programma per le festività natalizie a cura dell’assessorato Beni a e Attività culturali, Turismo, Sport e Spettacolo, guidato da Salvatore Badalamenti, è già iniziato ma non finito. All’interno del programma è stato dato spazio alle associazioni del territorio e cercato di coinvolgere dai più piccoli ai più grandi, anche attraverso l’impiego degli studenti dell’alternanza scuola lavoro. Il calendario prevede tanti concerti a tema natalizio e si chiuderà giorno 6, quando già a partire dalle ore 10
DICEMBRE 2017 06-07-11-12-13-15 Dicembre ore 9.00/11.00 “NatalE IN BIBlIotECa” Biblioteca comunale Incontro-gioco a cura Istituti scolastici del territorio Donazione Libri Giunti-Poseidon;
07 Dicembre Accensioni addobbi e lum. del centro storico
08 Dicembre ore 10.00 StREEt aRt - Piazza Duomo Ass.ne Liberi Tutti; ore 16.30 lEgg-I-aMo - Biblioteca comunale A.ss.ne Liberi Tutti; ore 18.00 ESIBIzIoNI IN CoStuME D’EpoCa E DaNza DEl vENtRE- Castello- Ass.ne Bella Epoque; 09 Dicembre ore 16.30 lEgg-I-aMo - Biblioteca comunale A..ss.ne Liberi Tutti; ore 17.00 Presentazione libro “NovEMBRE è uN BEl MESE pER MoRIRE” di Antonio Coccia- Castello; 10 Dicembre ore 8.00/13.00 BaNChEtto DEllE BoNtà Piazza Duomo Associazione Airene; ore 20.00 CoRo goSpEl Chiesa Madre-I.C. Calderone 16 Dicembre ore 16.30 gIoChI DI Ruolo – Castello Ass.ne Liberi Tutti; ore 16.30 lEttuRE DI poESIE in siciliano Biblioteca comunale – A.ss.ne Liberi Tutti; ore 18.30 NovENa del Santo Natale -Chiesa Madre; ore 21.30 Rappresentazione teatrale FoCu DI RaggIa Auditorium Totuccio Aiello – A.ss.ne Arces; 17 Dicembre ore 9.00/13.00 BaBBo NatalE IN Moto-Da Palermo a Carini P.zza Duomo-Ass.ne Moto Club I Pellegrini ore 16.00 1° toRNEo DI BuRRaCo”Laura Lanza”a scopo benefico-Castello-Ass.ne Hyccarus ore 17.00 Coro gospel - Villabelvedere - I.C. Calderone ore 17.00 CoNCERto - Chiesa Rosario Banda Musicale Bellini ore 18.00 e ore 21.00 RappRESENtazIoNE tEatRalE Focu di raggia -Auditorium T. Aiello- A.ss.ne Arce
fino alle 14 un gruppo di artisti di strada animerà le vie di Carini. Fino alle ore 20, dello stesso giorno, si terrà inoltre l’evento “Befana streetfood” e fino alle 21 invece il presepe vivente nel Borgo Medievale, tutte e tre gli eventi sono a cura della ProLoco di Carini. Giorno 7 gennaio alle ore 17.30 si svolgerà la premiazione “Il presepe tra fede e tradizione” presso la Biblioteca comunale. Il programma, ad ogni modo, potrebbe subire delle variazioni.
18 Dicembre ore 20.45 gran concerto di Natale Bib. com. - Direzione artistica Giuseppe Oliveri
Adorazione dei Pastori- A.Allori 1578 olio su tela-Chiesa Madre-Carini
19 Dicembre ore 12.00 la porta della vita Totuccio Aiello -Teatro Lelio
30 Dicembre ore 16.30/20.00 presepe vivente Borgo medievale - Proloco di Carini
21 Dicembre ore 21.00 Concerto di Natale Teatro Totuccio Aiello - ARTCADEMY ore 17.00/20.00 presepe vivente - Chiostro Carmine Istituto Laura Lanza
31 Dicembre ore 10.00 SS. Messa - Chiesa Madre ore 17.00 Veglia di ringraziamento di fine anno Chiesa Madre, segue ss. Messa e Canto del Te Deum Chiesa Madre
22 Dicembre ore 8.00/24.00 Natale insieme a Noi Palazzetto “Ciro Genova”-Ass.ne Crescere Insieme
gENNaIo 2018
22-23-28-29-30 Dicembre ore 10.00/13.00 accoglienza Castello Alternanza-scuola-lavoro-classe 3/B dell’Istituto U. Mursia di Carini (prof.Vicari) 23 Dicembre ore 8.00/24.00 Natale insieme a Noi Palazzetto “Ciro Genova”-A cura ass.ne Crescere Insieme ore 16.30 Big Band e coro natalizio - P.ZZA DUOMO Musica Mediterranea 24 Dicembre ore 8.00/24.00 Natale insieme a Noi Palazzetto“Ciro Genova”- A cura ass.ne Crescere Insieme ore 23.00 veglia di Natale e SS. Messa -Chiesa Madre 25 Dicembre ore 9.00-10.30-12.00 –18.30 - ss. Messe Chiesa Madre 26 Dicembre ore 16.30/20.00 presepe vivente Borgo medievale Proloco di Carini ore 18.30 ss. Messa con le Famiglie -Chiesa Madre ore 19.00 Sicilia Cabaret -P. Duomo – Proloco di Carini 27-28-29 Dicembre ore 90.00/13.00 e 15.30/19.30 Oratorio del SS. Sacramento-Alternanza-scuola-lavoro “ Il Serpotta e le sue allegorie”-Classe V/A dell’Istituto U. Mursia di Carini (prof.Macaluso) 27 Dicembre ore 18.00 Il Sogno di Maria Auditorium Totuccio Aiello – Teatro Zappalà 28 Dicembre ore 16.30 giochi da tavolo Castello Ass.ne Liberi Tutti 29 Dicembre ore 16.30 giochi di scienza Castello A.ss.ne Liberi Tutti
01 Gennaio ore 9.00/10.00/12.00/19.00- ss. Messe Chiesa Madre 02 Gennaio ore 17.30 Raduno presso Chiesa S. Antonino Marcia per la pace con la presenza dell’Arcivescovo e rappresentanti di tre religioni. Segue ss. Messa Chiesa Madre 03-04-05 Gennaio ore 90.00/13.00 e 15.30/19.30 Oratorio del SS. Sacramento-Alternanza-scuola-lavoro “Il Serpotta e le sue allegorie”-Classe V/A dell’Istituto U. Mursia di Carini (prof. Macaluso) ore 17.00 La Natività -Opera pupi siciliani Auditorium Totuccio Aiello - MOOPS 06 Gennaio ore 9.00/10.30/12.00/18.30 Solennità dell’Epifania e Giornata dell’Infanzia Missionaria- ss. Messe - Chiesa Madre ore 10.00/14.00 Artisti di strada - Centro storico Proloco di Carini ore 10.00/20.00 Befana street food A cura Proloco di Carini ore 16.30/21.00 presepe vivente -Borgo medievale Proloco di Carini 07 Gennaio ore 17.30 Premiazione “Il presepe tra fede e tradizione” Biblioteca comunale
10
edizionedicembreduemiladiciassette
Eventi al castello. Moon mette in scena una serie di appuntamenti fino al 4 gennaio
R
ivolgo un ringraziamento particolare – afferma l’assessore Salvatore Badalamenti, ai Beni e alle Attività Culturali, Turismo, Sport e Spettacolo del Comune di Carini- a tutti coloro che hanno reso possibile e contribuito alla realizzazione del calendario per le festività natalizie. In particolare alla ProLoco, che ha presentato un nutrito programma, anche attraverso il presepe vivente. Ma ringrazio anche gli sponsor, gli uffici della Terza Ripartizione e dell’Attività Produttive, i vigili urbani e la Protezione Civile. Infine colgo l’occasione per augurare a tutta la cittadinanza buon Natale e felice anno nuovo e invito tutti a partecipare
non solo agli appuntamenti in programma fino al 7 gennaio ma anche al secondo appuntamento di Moon”. Grande importanza ha all’interno del calendario la terza edizione del bando dei presepi. “Grazie all’amministrazione Monteleone per la continuità del bando, lo scopo è quello di ripristinare la tradizione della realizzazione del presepe – afferma Giuseppe Randazzo, della III Ripartizione. - Non trascurando però l’aspetto della fede e della tradizione come bene e patrimonio storico culturale della nostra memoria storica”. Il bando è stato infatti denominato : “Il presepe tra fede e tradizione”.
programmazione Dicembre / gennaio 2018 Mercoledì 13 Dicembre 2017 ore 12 Arrivo degli artisti genuardi Ruta a Carini ore 17 Presentazione degli artisti al Comune di Carini ore 18 visita degli spazi del Castello
A fianco e sopra
Giovedì 14 Dicembre 2017 ore 11,30 genuardi Ruta incontrano gli artisti di Carini talk sul lavoro dell’artista, con presentazione delle opere degli artisti Carinesi e confronto. ore 16 Presentazione dei Tirocinanti che seguiranno gli artisti durante la residenza. ore 17,30 Talk. “ Il lavoro Site-Specific” Programmazione Dicembre / Gennaio 2018
alcune opere degli artisti Ute Müller – Christoph Meier:
Lunedì 18 Dicembre 2017 ore 11 Presentazione del progetto genuardi Ruta per MooN contemporary Castello di Carini. ore 16 Inizio dei lavori per la realizzazione del progetto Dal 18 Dicembre 2017 al 3 Gennaio 2018 open studio genuardi Ruta, sarà possibile per appuntamento , incontrare gli artisti al lavoro. Mercoledì 20 Dicembre 2017 ore 16 Arrivo a Carini degli artisti ute Muller e Christoph Meier ore 17 Presentazione degli artisti al Comune di Carini ore 18 visita degli spazi del Castello Giovedì’ 21 Dicembre 2017 ore 11,30 ute Muller e Christoph Meier incontrano la cittadinanza e presentano il loro lavoro. ore 12 Saluto dell’Istituto Austriaco di Cultura Dal 22 Dicembre 2017 al 3 Gennaio 2018
open Studio ute Muller e Christoph Meier, sarà possibile icontrarli al lavoro per appuntamento. 4 Gennaio 2018 ore 17 grande opening delle mostre: Muller/ Meier Genuardi Ruta
Sotto e a lato: alcune opere dell’artista Genuardi Ruta https://genuardiruta.jimdo.com
11
edizionedicembreduemiladiciassette
Moto Club i Pellegrini, un’associazione a quattro ruote
In via Santa Caterina 7, a Carini, a pochi passi da piazza Duomo, c’è l’associazione Moto Club i Pellegini. A contattarci è stato il presidente Pietro Gioeli, per raccontare lo scopo e l’attività dell’associazione. “L’associazione Moto Club i Pellegrini Palermo – si legge sul sito- ha come scopo incoraggiare la coesione tra motociclisti, si è impegnata in particolare, nell’organizzazione di iniziative di aggregazione ed incontro che sono diventate, oggi, appuntamenti annuali ormai noti e importanti. L’obiettivo che ha animato i soci, simpatizzanti e sostenitori, è stato la promozione e la “messa in atto”, in prima persona,
di una idea fondante e di valori in cui crediamo. Siamo convinti – continua- che far crescere il senso di appartenenza e la consapevolezza dell’importanza di mettere un po’ del proprio tempo a disposizione per uno “stare bene” comune, la consapevolezza che uscire dalle mura domestiche per collaborare all’organizzazione di un incontro, una festa, un momento di scambio (o, semplicemente, per prenderne parte) senza l’ambizione al guadagno o alla “carriera”, significhi promuovere una “cultura” che, alla fine, genera un maggiore benessere dei singoli e della comunità intera. Ci piace pensare che portare avanti e far crescere, la percezione che far parte di una Associazione in cui non si fa carriera, non si guadagna un euro (anzi, si spende tempo che nessuno restituirà mai). ”Fare parte” di tutto ciò insomma, sia qualcosa di bello e di arricchente, da moltissimi punti di vista. Vediamo i ragazzi cambiare, mentre condividono l’impegno, con entusiasmo ed umiltà, lavorando fianco a fianco, indossando la stessa maglietta quasi fosse la divisa di
un esercito non convinto della guerra, ma convintissimi del valore e del piacere di stare assieme”. “Ed ecco che, allora, un’Associazione attiva e presente diventa un forte elemento di identità ed anche un “punto di riferimento”, un promotore di “senso di appartenenza” e di valori per e nella comunità. Desideriamo continuare con l’intento di creare sempre nuove occasioni di crescita culturale e umana nell’ambito motociclistico e non”. Potersi iscrivere è semplice basta visitare il sito http://www.motoclubpellegrini.it. Inoltre fa sapere Gioeli ci sono “buone notizie sul fronte assicurazioni per gli appassionati delle due/quattro ruote, il Moto Club I PELLEGRINI ha raggiunto un’importante accordo che riguarda le assicurazioni per i motoveicoli, ciclomotori e auto d’epoca. Un argomento di grande interesse per i tesserati FMI che, grazie a questa convenzione, possono usufruire di tariffe agevolate per assicurare rispettivamente i propri mezzi d’epoca”.
Sul sito è possibile trovare molti utili consigli.
IN MOTO COME IN AUTO ? Per chi guida una moto, valgono le stesse regole degli automobilisti con una sola eccezione. Quindi, il tasso tollerato è fino a 0,49%, da lì in poi scattano le sanzioni e il reato di guida in stato di ebbrezza. Fino a 0,8% il reato è stato depenalizzato quindi resta solo la sanzione amministrativa con l’aggiunta delle accessorie (multa, decurtazione dei punti e sospensione della patente). Oltre lo 0,8% la situazione diventa grave. Infatti, per i motociclisti scatta la confisca che per chi è alla guida di un’auto arriva oltre il tasso di 1,5%. La confisca arriva per sentenza, non viene stabilita dagli agenti che accertano l’infrazione ma sappiate che una volta firmata dal giudice avete perso la vostra moto. Ad ogni modo, in fase di accertamento del reato e di tasso alcolemico superiore allo 0,8% (1,5% per chi sta guidando un’auto) viene disposto il sequestro preventivo immediatamente.
SI TORNA A PIEDI In caso di constatazione di tasso alcolemico sopra la norma, il veicolo non può essere condotto dalla persona in stato di ebbrezza, per cui se non è possibile affidarlo ad altra persona lo stesso può essere fatto recuperare da un soggetto autorizzato ad esercitare l’attività di soccorso stradale e deposito per trasportarlo presso un luogo indicato dallo stesso trasgressore, oppure, in mancanza presso l’autorimessa del soggetto che ha proceduto al recupero stesso (fonte: Polizia di Stato).
LE ECCEZIONI Per neopatentati (patente da meno di tre anni), per chi ha meno di 21 anni e per i guidatori professionali o chi conduce veicoli che superano le 3,5 tonnellate vale la regola del tasso zero.
“Bisogna vedere nella Chiesa una realtà amica a tutti vicina” l’augurio del sacerdote Ambrogio “In 13 anni ho visto cambiare la società carinese” Monreale News
Papa Francesco con il sacerdote Vincenzo Ambrogio
I
l rispetto per il prossimo travalica qualsiasi religione, condizione e situazione. Il rispetto dunque non dovrebbe essere soltanto un principio cristiano ma umano, e in quanto tale non avere chiesa o moschea d’appartenenza. La società dovrebbe riappropriarsi inoltre dei valori e tenere ben a
mente le priorità della vita. Ma i bisogni reali di un intero popolo non sono semplici da classificare. Ad avere il reale polso del contesto sociale, più di qualsiasi altro, è il parroco. Per questo ho voluto chiedere al sacerdote Vincenzo Ambrogio parroco della Chiesa Madre, nel centro di Carini, in Piazza Duomo com’è cambiata la comunità carinese. “Sono qui da 13 anni è ho visto cambiare la società carinese che gira intorno alla chiesa dove opero. Siamo dentro la galassia della difficoltà economica e non solo. A determinare il cambiamento, in peggio, è anche la mentalità degli adulti, delle famiglie disastrate e divise. Dei bambini lasciati soli, in certi casi a giocare per strada, senza alcun controllo. Un cambiamento che ha modificato anche lo stile di vita, di gente che non si accontenta più di quello che ha. Ma vedo anche di molte famiglie che si sono chiuse a riccio, di molti genitori preoccupati per il futuro dei propri figli e di tanti che lasciano questo paese per andare a lavorare lontani da tutti”. “Una situazione morale – spiega il parroco Ambrogio- che come Chiesa ci vede occupati e preoccupati”. “Ma il cambiamento è avvenuto anche su un altro fronte. Non c’è più infatti la Carini solidale che ho conosciuto. Purtroppo la crisi morde tutti”.
signore- e per il nuovo anno avvenire voglio lanciare due messaggi. Il primo di vedere nella Chiesa una realtà amica a tutti vicina. Teniamo ben a mente che dentro la Chiesa non c’è nessuna raccomandazione, nessun documento e nessuna selezione. Non sono io a decidere chi ha più bisogno. Il mio è un servizio che mi prefiggo di portare avanti ogni giorno, 365 giorni su 365 giorni, nel migliore dei modi. L’augurio è inoltre quello di portare la Luce di Dio. Detta così potrebbe sembrare un fatto spirituale ma la Luce così intesa è quella che riusciamo a portare nella vita come felicità, che suscita esperienze, “produce anticorpi”e spirito d’iniziativa. Il secondo messaggio è rivolto a tutte le forze positive di Carini, culturali, politiche, istituzionali, affinchè s’impegnino per un ribaltamento della situazione economica. Dobbiamo e Papa Francesco le ha risposto: ”Quando mi ritiro nella mia stanza seriamente pensare al futuro”. sono stanco però sono felice perché ho Il sacerdote ha incontrato recentemente speso la mia giornata per gli altri” e Papa Francesco, un’esperienza che rie- puntando il dito verso i preti presenti sce ad accendere gli occhi del parroco ha aggiunto “e guai a voi se non andate a letto stanchi”. e che ha voluto condividere.
“Sono stato invitato a far parte di un gruppo di fedeli, S.Teresa di Monreale, per celebrare i 50 anni dell’istituzione e grazie a Padre Bellante e Sebastiano Gaglio sono stato inserito nel gruppo per andare a Roma, dal Sommo PonteCosa auguraci per questo Natale e per fice. Il Papa è un uomo semplice. Durante l’incontro una bambina gli ha l’anno avvenire? “Per questo Natale 2017- afferma Mon- chiesto “ma tu non ci sei mai stanco?”
Alla fine ho potuto baciargli la mano e ho chiesto la benedizione per la mia città e per la mia parrocchia. E il Papa mi ha detto “Porta la benedizione del Papa a tutti”. Alla fine l’ho ringraziato per quello che fa per tutti. E’ stata davvero un’esperienza emozionante.
edizionedicembreduemiladiciassette
Quando da una passione nasce un’arte.
ALCUNI DICONO CHE NON ESISTE NATALE SENZA ALBERO, ALTRI INVECE RIBATTONO CHE IL PRESEPE È DI GRAN LUNGA PIÙ BELLO. DI FATTO PERÒ NESSUNO HA TORTO E NESSUNO HA RAGIONE
i fatto però nessuno ha torto e nessuno ha ragione. La differenza sostanziale è che l’albero ha origine pagane e il presepe religiose. Ultimamente però l’albero è entrato a far parte di una tradizione introdotta durante il pontificato di Giovanni Paolo II, e viene allestito a Roma in piazza San Pietro. Secondo un’interpretazione cattolica l'uso di addobbare l'albero è da attribuire alla celebrazione del legno in ricordo della Croce. E il presepe? Il Presepe o presepio è un termine che deriva dal latino praesaepe, greppia o mangiatoia, ma anche recinto dove venivano rinchiusi ovini e caprini.
do (2,6-20), dove a proposito della nascita di Gesù si legge che “viene adagiato in una mangiatoia perché non vi era posto per loro nell’albergo”. A creare la prima rappresentazione del presepe è stato San Francesco d’Assisi, nel 1223, a Greccio, un piccolo centro in provincia di Rieti, nel Lazio. L’intenzione del Santo era quella di vedere, almeno una volta, con i propri occhi, la “nascita del Divino Infante”. Ed ecco che venne realizzato il primo presepe vivente della storia. Oggi il presepe viene riprodotto in tutto il mondo, con i materiali più svariati, dai più nobili a quelli da riciclo.
lui di mestiere fa l’operaio con l’hobby della fotografia e quando finisce di lavorare si dedica interamente al passatempo preferito. Quest’anno presso la chiesa di Santa Caterina, nell’omonima via, a due passi da piazza Duomo, Carmelo, con l’aiuto di altre persone, ha allestito un tempio a grandezza naturale. Ma non è tutto. Ogni anno Carmelo Purpura realizza alcuni piccoli presepi, circa 70x70, che dona alla chiesa del Carmine, alla chiesa del Purgatorio e alla chiesa di Santa Caterina. Questi presepi vengono sorteggiati attraverso l’acquisto di un biglietto e il ricavato viene donato alla chiesa stessa.
Le ipotesi sull’origine etimologica ad ogni modo sono diverse, ad esempio alcuni sostengono che il termine sia composto da prae e saepes che significa luogo che ha davanti un recinto altri invece che deriva da praesepire cioè recingere. Ma se sull’origine della parole esistono diverse scuole di pensiero a mettere tutti d’accordo è il suo significato e il fatto che il presepe è una rappresentazione ricca di simboli. Alcuni dei quali provengono direttamente dal racconto evangelico, in particolare nel Vangelo di Luca, al capitolo secon-
A Carini Carmelo Purpura porta avanti una tradizione che gli appartiene sin da quando era piccolo, tanto da cimentarsi nel 2008 nella realizzazione di un presepe grandissimo che raffigurava la città di Carini in ogni dettaglio, impiegando circa 6 mesi solo per la costruzione del castello e 2 anni per l’intero progetto. Nel 2016 invece è stata la volta del presepe Arabo Palestinese, realizzato solamente con tanto cartone, legno e segmenti di legno.
Il vincitore viene sorteggiato, ogni anno, il 6 gennaio, il giorno dell’Epifania, all’interno della chiesa. “Oltre a fare il presepe mi piace pensare di poter dare una piccola mano d’aiuto. Il sorteggio avviene già da diversi anni e ogni volta è per me una grande soddisfazione”. “Mi auguro- afferma Carmelo Purpura- che la tradizione del presepe non si perda con il tempo, molti giovani, infatti, preferiscono fare l’albero di Natale. Io spero di poter tramettere questa passione anche ai miei figli e a quanti mi stanno vicini”.
Per Carmelo cimentarsi nella costruzione di un presepe è una passione,
FOCUS
Decorare la casa
Il presepe di Carmelo Purpura per scopi benefici
“ D
“ D
12
le tre fasi della preparzione di una casa che verrà esposta all’interno di un presepe realizzato da Carmelo Purpura
ecorazioni di Natale che passione, soprattutto se ... prende il sopravvento il "fai da te”. Pochi giorni e perio di dell'anno suscitano tanta tenerezza e accendono la passione come quelli di Natale e di fine anno. E non c'e età che tenga, perché l'entusiasmo contagia i bambini da 0 a ... 99 anni. Ma c'è chi dice no ... E allora, per far tornare l'entusiasmo a chi invece le vacanze natalizie le 'subisce" e non vede l'ora che finiscano, con l'arrivo della Befana e della relativa scopa, a volte basta poco ... magari un po' di colore, fragranza, profumi e un pizzico di creatività. Ecco qualche consiglio per ravvivare il focolare domestico e gli ambienti in attesa che arrivi la variopinta slitta di Babbo Natale. Iniziamo dal tavolo o dal tavoli che, di fatto, diventano durante le vacanze il punto dì incontro durante pranzi e cene ma anche di ritrovo e di convivio. Sì possono disporre vasetti di vetro di varie dimensioni, magari decorati e riempiti con arance secche che diventano originali porta candele, oppure creare un vasetto di Natale ripieno di ... caramelle; oppure realizzare dei simpatici centro tavola con un piatto e una candela circondata da agrumi (e magari qualche pigna), o magari una candela dentro un vasetto, circondata da frutta secca. Idee semplici con happy ending, quando alla fine delle vacanze potrete riciclare frutta secca e agrumi mangiandoli. Se poi in casa ci sono dei bambini, potrete unire l'utile al dilettevole facendovi aiutare da loro a realizzare delle belle decorazioni, rendendoli felici e soprattutto, tenendoli impegnati. Per decorare i mobili ecco qualche idea: fiocchi di neve di carta, modello origami, da appendere, composizioni con tappi di sughero per dare vita a forme originali, figure formate da pasta da cucina incollata o un evergreen, il calendario dell'avvento con carta, cartoncino e tutto quanto vi passo suggerire la vostra creatività. Solo per mamme, zie e nonne esperte, c'è posto per alberelli di natale a uncinetto tridimensionali e decorativi (usando magari un po' di cotone per l'effetto neve e un cono di cartone sul quale appoggiare il tessuto). Per gli altri spazi della casa, ecco addobbi natalizi fai da te, magari in legno di ricido, presepi personalizzabilli con varianti a tema villaggio globale e le tradizionali ghirlande di varie fogge e materiali. Le ghirlande ci introducono agli spazi esterni della casa, per adornare (neve permettendo), il giardino, il balcone o il terrazzo: qui spazio anche alle luci natalizie, ìntermittenti o non, da affiancare o da accoppiare all'albero di Natale. Se invece preferite tenere il pino fra le mura domestiche, potrete personalizzarne le decorazioni con bocce in pasta di sale o appendendo all'albero, come facevano i nostri nonni agrumi non troppa pesanti quali mandarini o clementine.
13
edizionedicembreduemiladiciassette
Le tradizioni culinarie Le feste si passano in famiglia e soprattutto a tavola. Ma in queste occasioni il pranzo, specie qualche anno fa, era un pretesto per passare del tempo insieme e tutto cominciava a partire dalla preparazione dei piatti. Ma qual è la tradizione culinaria di Carini durante le festività natalizie? Ho chiesto al gruppo Facebook “Sei di Carini se….”e Sara Conigliaro (nella foto) ha risposto: cardi, broccoli e carciofi a pastetta e fritti, pomodoro secco; baccalà fritto e per finire le sfinge di riso e la pignolata. Inoltre c’è chi aggiunge: pasta al forno e brocioloni (involtini di carne ripieni di mollica prosciutti cipolla lardo e caciocavallo). Oltre ovviamente ai buccellati.
I
Buccellato
tutt’oggi viene consumato soprattutto in autunno. E da Lucca a Palermo, durante il Medioevo, il passo è stato breve. Secondo alcune storie tramandate nel quartiere della Loggia di Palermo si trovava una vivace comunità originaria della città toscana, che cominciò a diffondere il buccellato ripieno di frutta secca.
l buccellato a Natale eletto il re della tavola. Tante le versione ma una la storia A Natale in cucina vince la tradizione e tra i dolci più consumati c’è il buccellato. Ma qual è l’origine di questo dolce? Secondo un intreccio di storia e tradizione culinaria pare che il buccellato prima di approdare in Sicilia abbia attraversato parte dell’Italia, per poi alla fine essere definito così come noi lo conosciamo dagli arabi. Secondo alcuni studi antropologici ed etimologici l’origine della parola buccellato deriva dal latino e discende dal “buccellatum” romano, un pane a forma di ciambella che gli imperatori romani usavano dividere con il popolo durante le feste, i giochi e gli incontri tra i gladiatori.
Nel frattempo in Sicilia la dominazione araba aveva introdotto nella cucina diversi prodotti come ad esempio: cedri, zucche, mandorle e fichi secchi. Ecco allora che il buccellato di Lucca unito agli ingredienti arabi ha dato origine al dolce da noi conosciuto e consumato durante il periodo natalizio.
Da questo pane pare sia stato creato successivamente il buccellato della città di Lucca, in Toscana, che consiste in un dolce ripieno di uvetta o uva passa e che
Addirittura tanto tempo fa il buccellato veniva piazzato al centro della tavola durante il solenne pranzo di Natale, e fungeva da centrotavola, proprio per
Ecco alcune ricette dei piatti tipici carinesi gentilmente fornite da Sara Conigliaro
Pomodoro secco
Anche sulla forma del buccellato esistono delle controversie. E anche qui stando alla sua origine la forma è a ciambella. Ma se forma ed estetica possono essere un particolare, per molti non determinante, sul ripieno non si scherza e soprattutto non bisogna risparmiare. Il buccellato deve ricco anzi ricchissimo di: frutta secca, cioccolato fondente, fichi secchi, zuccata (zucca candita), scorza d’arancia e tantissimi altri ingredienti.
Ingredienti: 300 gr di farina di rimacino, 3 uova, tre cucchiai di zucchero. Impastare il tutto ,e quando l’ impasto è liscio, formare delle listarelle. Tagliamole a tocchetti piccoli e incominciamo a friggerli. Quando è tutto fritto aggiungere del miele d'ape, dare la forma di una pigna e infine decorare con codette colorata
Pignolata
Condito con mollica, aglio, prezzemolo, formaggio grattugiato. Impastare il tutto con un poco di olio e riempire il pomodoro. Attenzione però il pomodoro secco deve essere messo a mollo per un giorno in modo da togliere il sale. Successivamente mettetelo a scolare in modo da perdere tutta l'acqua e dunque riempitelo con la mollica condita e friggetelo.
indicarne la sontuosità. Ma alla storia del dolce si unisce poi la tradizione di ogni città e anche l’estetica conta e cambia nel tempo. Esistono dunque diverse varianti ma le più conosciute sono: rivestito di ghiaccia reale; spolverato con zucchero impalpabile oppure ricoperto, secondo la ricetta originaria, con il miele in modo da poter fissare della frutta candita o secca, ad esempio granella di pistacchio.
Sfinge di Riso Ingredienti : 1 kg di riso originario, zafferano, 250 farina 00, 2 albumi, i bustina di lievito, buccia di mandarino oppure arancia e 100 gr zucchero Praparazione cucinare il riso in 2 litri di acqua, sciogliere lo zafferano e quando il riso è ben cotto, prima di spegnere la fiamma, aggiungere lo zucchero. Quando il riso si sarà raffreddato, impastare all’interno del tegame, aggiungere la farina, gli albumi sbattuti a neve, la scorza di mandarino e il lievito per dolci. Dopodiché prendere con un cucchiaio l'impasto, e se risultasse troppo solido aggiungere un pò di latte. Infine mettere il riso in un piatto e servirsi di un coltello, in modo da creare delle strisce lunghe e strette. A questo punto bisogna cominciare a friggere. Quando sono dorate toglierle dal fuoco e spolverare con zucchero e cannella.
AVVISO ALLA CITTADINANZA Si avvisa la cittadinanza, le associazioni o gli enti che vogliono intervenire su Carini In..Comune di contattarci all’indirizzo e.mail cettinama@gmail.com. Chiunque lo desidera può inviarci la propria opinione, rispettando la privacy altrui e il buon senso, richieste o domande all’amministrazione, annunci di lavoro, progetti o idee, etc. Sarà cura della redazione valutare e scegliere il materiale da pubblicare. La redazione si riserva inoltre di apportare eventuali modifiche allo scritto inviato. Tutti gli interessati possono inviare un’email. * La pubblicazione degli articoli avverrà in base alla disponibilità dello spazio.
edizionedicembreduemiladiciassette
SALUTE
INFLUENZA, quella del 2018 sarà la peggiore degli ultimi decenni
O
gni inverno si sa arriva l’influenza, e milioni di italiani sono costretti a restare a letto. E ogni anno tra pronostici e scienza si cerca di intuire quale potrebbe essere l’evolversi del virus. Quella del 2018, dicono i media australiani, dove la malattia ha già fatto il suo giro, sarà la peggiore influenza degli ultimi decenni. La causa è da attribuire alla presenza contemporanea di tre ceppi, il ceppo A (H3N2) ed altri due nuovi ceppi A e B (A/Brisbane e B/Florida). In Italia il picco è previsto per l’anno nuovo. Una delle soluzioni, offerte dal Sistema Sanitario Nazionale, per proteggersi dall’influenza è il vaccino, messo a disposizione gratuitamente. Ma il rimedio non sembra convincere ancora i siciliani. Secondo quanto riportato dal Giornale di Sicilia a firma di Carmelo Nicolosi, infatti “la situazione siciliana, rispetto alla precedente campagna antinfluenzale, ha mostrato un miglioramento di 4 punti percentuali, ma ancora non ci siamo. Esistono difficoltà soprattutto nei
grandi centri urbani. La scorsa stagione 2016-2017, la Sicilia ha vaccinato, in totale, contro l’influenza appena il 15,7 ogni 100 abitanti. La copertura minima da raggiungere – si legge- è del 75%, mentre nell’Isola, la media vaccinale, nella scorsa stagione tra le fasce di età pari o superiore ai 64 anni, raccomandata in particolare dal ministero della Salute, è stata del 53,33%. Il che significa che c’è quasi una metà di soggetti fragili che non si vaccina. Secondo i dati forniti dall’assessorato regionale della Salute, l’Asp di Agrigento si è fermata al 53,30%, Caltanissetta ne ha vaccinati il 52,10, Messina il 52,61, Palermo il 57,01, Ragusa il 57, Trapani il 55,28. La migliore è stata Enna: 60,7, le peggiori Catania: 48,8 e il maggiore tasso di ricoveri ospedalieri e Siracusa: 47,6”. “Le ospedalizzazioni per influenzacontinua- sono state 348, così distribuite per territorio: 12 ad Agrigento, 18 a Caltanissetta, 98 a Catania, 80 a Enna, 65 a Messina, 46 a Palermo, 15 Ragusa, 3 a Siracusa, 11 a Trapani”.
INTANTO GRAZIE AD ALCUNE SEMPLICISSIME NORME IGIENICHE E PICCOLE ACCORTEZZE POSSIAMO EVITARE LA DIFFUSIONE DEI VIRUS. ECCO LE 10 REGOLE: 1. Lavarsi spesso le mani con detergenti 2. Coprirsi la bocca e il naso in caso di tosse e starnuti 3. Non uscire di casa se malati per evitare di contagiare l’influenza 4. Arieggiare i locali, per un ricambio dell’aria 5. Fare attenzione agli sbalzi di temperatura, tra un ambiente interno ed esterno 6. Fare una dieta ricca di frutta, verdura e possibilmente cereali integrali 7. Mantenere il corpo idratato, anche attraverso tisane 8. Dormire a sufficienza 9. Cercare di non stressarsi 10. Praticare uno sport
Dieta e digiuni post abbuffata, ecco i consigli dell’esperto
T
ra pranzi ricchi e cenoni infiniti una delle promesse più avanzate durante le feste è quella di mettersi a dieta a partire dall’indomani dell’Epifania. Ma tra diete fai da te e consigli letti su internet a volte il danno alla salute è maggiore di quanto si potrebbe immaginare. Per cercare di fare chiarezza ed evitare di commettere errori abbiamo chiesto il parere di un esperto, il dottor Vito Basile, biologo nutrizionista.
QUALI CONSIGLI DARE, DAL PUNTO DI VISTA ALIMENTARE, PER EVITARE DI PRENDERE TROPPI CHILI DURANTE LE FESTE? Il primo consiglio da dare è di non arrivare alle feste con i chili di troppo. Cioè cambiare rotta in tempo e iniziare a seguire una corretta alimentazione e, si vuole, un corretto stile di vita. L’Organizzazione mondiale della sanità (World healty organization - WHO), per citare la più conosciuta agenzia mondiale per la sanità, ma non solo, dà dei consigli ben precisi su come promuovere e sostenere uno stile di vita sano che si traducono in una alimentazione con prevalenza di alimenti di origine vegetale, dove oltre a frutta e verdura ci siano cereali integrali, aggiungo possibilmente a chicco poco lavorati. Consiglia anche di tenere a bada i grassi saturi preferendo i polinsaturi, di diminuire l’utilizzo di prodotti animale in particolare della carne rossa aumentando l’utilizzo di legumi, di stare attenti agli alimenti contenenti zucchero raffinato, quindi limitare dolci e bevande dolci, di limitare l’uso del sale da cucina e, infine, di fare attenzione al consumo di alcol, tutto questo, possibilmente, con associata una moderata attività fisica. Se si arriva alle feste in buona forma fisica, commettere qualche trasgressione alimentare è un peccato su cui posso essere indulgente, tenuto anche conto dell’aspetto conviviale delle feste. Il problema è che raramente si arriva in forma alle feste
comandate e che, soprattutto da noi, i banchetti iniziano per l’Immacolata e terminano per l’Epifania, senza apparente soluzione di continuità. In questi casi il consiglio che do è quello di avere buon senso. Occorre tenere presente che la stragande parte del cibo che si assume non è necessaria per i fabbisogni energetici e nutrizionale del nostro corpo ma è un abuso e come tale non fa mai bene e in persone con patologie preesistenti può peggiorare lo stato di salute. In termini pratici allora consiglio di limitare le porzioni e l’assunzione di tutti quei cibi contenenti calorie vuote, cioè cibi che in nutrienti danno ben poco ma danno tanto in termini di calorie. Quindi oltre alla quantità delle portate occorrerà limitare il consumo di cibi contenenti zuccheri raffinati e, ahimè, le cassate, i panettoni, i pandori e i dolci in generali sono ricchissimi di calorie vuote. Occorrerà anche fare attenzione ai cibi riccamente conditi con sughi e salse in quanto all’interno di questi condimenti si possono nascondere grandi quantità di grassi saturi.
COME DEPURASI DOPO LE FESTE? Molto in voga, soprattutto su internet, è il termine “detox” con il quale improvvisati venditori di bibitoni propongono soluzioni che potrebbero non solo non aiutare ma anche procurare ulteriori danni. Ecco, non bisognerebbe mai affidarsi a questi espedienti, tanto meno se consigliati da persone non qualificate. Come ho già detto quando aumentiamo la quantità di cibo, una buona parte di questo non occorre per soddisfare il fabbisogno nutrizionale ed energetico, pertanto contribuisce a favorire l’aumento di peso corporeo, della massa grassa. Ma non solo. Questa grande quantità di cibo impegnerà il nostro organismo in un maggiore lavoro di cui farebbe benissimo a meno. Ad esempio, un organo che risente delle abbondanti e frequenti porzioni di cibo è il fegato. Le cellule
“
14
FOCUS
PREVENZIONE
2
6
7
8
10 co, e questo nonostante messo di fronte a quella che è la posizione ufficiale di chi ha il compito di emanare in Italia le linee guida sulla corretta nutrizione e nonostante il mio parere di professionista iscritto ad un Ordine professionale a cui devo rispondere. Ma non solo, equiparo alle diete fai da te, cioè diete potenzialmente pericolose, anche le diete che spesso vengono somministrate da figure non abilitate. Occorre tenere ben presente che le figure abilitate alla valutazione dei fabbisogni nutrizionali ed energetici dell’uomo, e quindi a stilare diete, sono i Biologi, i Dietisi e, naturalmente i Medici. Per ogni altra figura si potrebbe configurare il reato di esercizio abusivo di professione sanitaria, proprio per le ricadute in termine di salute.
epatiche sono impegnate nella sintesi dei lipidi, nel metabolismo dei carboidrati, e nella detosifficazione delle scorie metaboliche e delle sostanze tossiche. È chiaro che se abbiamo abusato durante le feste, fare seguire un’alimentazione più sana aiuterà il nostro organismo ad uscire dallo stress a cui è stato sottoposto. In questo caso vengono in aiuto quei cibi che hanno una maggiore azione antiossiossidante e depurativa. Consiglio quindi, sperando che sia l’inizio di un più lungo e consapevole percorso, la presenza ai pasti di verdure o insalate, la presenza di frutta solo lontano dai pasti principali, e una maggiore attenzione alla qualità degli alimenti. Utilizzare cibi provenienti da attività di produzione biologica ritorna sicuramente utile. Naturalmente una particolare attenzione dovrà essere dedicata all’assunzione di acqua.
BISOGNA MANGIARE SOLO VERDURE DOPO LE FESTE? In parte ho già risposto. Le verdure durante i pasti principali non dovrebbero mancare mai, in questo caso ritornano più che mai utili. Ciò non significa che non si deve mangiare altro.
Occorrerà alimentarsi in maniera sana facendo in modo di introdurre tutti i nutrienti necessari e, quindi, le proteine, i lipidi, i carboidrati e i micronutrienti necessari, non abbondando in quantità ma in qualità. In altre parole mettendo in pratica i consigli dell’Organizzazione mondiale della sanità di cui abbiamo parlato all’inizio.
MOLTI SI AFFIDANO ALLE DIETE E AI DIGIUNI FAI DA TE, QUALI SONO I RISCHI E PERCHÈ RIVOLGERSI AD UN ESPERTO?
TRA DIURETICI E PILLOLE FLASH QUALI LUOGHI COMUNI BISOGNA SDOGANARE? Ogni integratore deve riportare obbligatoriamente la dicitura “gli integratori non vanno intesi come sostituto di una dieta variata”, oppure “non vanno intesi come sostituto di una dieta variata ed equilibrata e di uno stile di vita sano”. Se il legislatore ha inteso precisare ciò vuol dire che l’integrazione è necessaria solo qualora non sia possibile assumere alcune sostanze o nutrienti attraverso la corretta alimentazione. Questo accade raramente e spesso in presenza di particolari patologie diagnosticate. Inoltre, l’uso non oculato di integratori, inclusi i diuretici, in generale e a maggior ragione in presenza di patologie o in presenza di terapie farmacologiche dettate dal medico, può avere ripercussioni sulla salute. La nutrizione umana è una cosa seria. Occorre attuare un consapevole e corretto stile di vita. Tutto il resto sono scorciatoie che non portano da nessuna parte.
Quello del “fai da te” è un fenomeno preoccupante ma non è il solo a preoccuparmi. Tante persone o si affidano a doctor Google o, come detto, a improvvisati venditori di bibitoni e capsule, catene terminali di strutture piramidali, che atteggiandosi spesso da esperti, pubblicizzano costosissime pozioni magiche che di magico hanno ben poco. Il pericolo di una disinformazione che può avere ripercussioni sulla salute si annida un po’ ovunque. Recentemente mi sono trovato a contraddire un amministratore (di una pagina social ndr) di un gruppo di cucina, con tantissimi iscritti, che face- Per altre informazioni e aggiornamenti va di una sua discutibile ed errata è possibile seguire la pagina social posizione personale un dato scientifi- www.facebook.com/dottvitobasile
15
edizionedicembreduemiladiciassette
Approvato il regolamento Urban Center Carini. Ecco tutte le informazioni
“
L’Urban Center di Carini è il luogo di confronto e informazione, che nasce come strumento di comunicazione attiva e di promozione del territorio. Obiettivo dell’UCC è comunicare il processo di programmazione e di trasformazione della città di Carini attraverso la partecipazione e la divulgazione di un programma di attività orientato a stimolare l’interesse sui temi della città contemporanea. I temi dell’architettare e della qualità urbana e del vivere diventano lo strumento per promuovere conoscenza, partecipazione e dialogo, verso tutte le componenti che costituiscono “cittadinanza” per accogliere e raccontare le grandi trasformazioni urbane del territorio nel prossimo futuro. Nel sito web dell’UCC verranno raccolte tutte le informazioni utili all’ascolto della cittadinanza per una migliore gestione e programmazione della città e delle politiche urbane. All’interno della Ripartizione Urbanistica, in via Don Sturzo. Per maggiori informazioni è possibile visitare il sito www.sicarini.it. “Finalmente è stato creato dal punto di vista istituzionalespiega l’assessore all’Urban Center, Salvatore Badalamenti- uno strumento in grado di confrontarsi con la società, le associazioni e i cittadini per lavorare in sintonia su uno sviluppo condiviso del territorio. Abbiamo lo strumento che ci consentirà di disegnare la città che vogliamo. A tal fine si è voluto creare un assessorato ad hoc perché questa amministrazione è particolarmente sensibile alle istanze provenienti da strumenti di democrazia partecipata.” REGOLAMENTO ISTITUTIVO DELL’URBAN CENTER DI CARINI Art.1 - Cos’è l’Urban Center di Carini (UCC)
L’Urban Center di Carini è il luogo di confronto e informazione, che nasce come strumento di comunicazione attiva e di pro mozione del territorio. Obiettivo dell’UCC è comunicare il processo di programmazione e di trasformazione della città di Carini attraverso la partecipazione e la divulgazione di un programma di attività orientato a stimolare l’interesse sui temi della città contemporanea. I temi dell’architettare e della qualità urbana e del vivere diventano lo strumento per promuovere conoscenza, partecipazione e dialogo, verso tutte le componenti che costituiscono “cittadinanza” per accogliere e raccontare le grandi trasformazioni urbane del territorio nel prossimo futuro. Nel sito web dell’UCC verranno raccolte tutte le informazioni utili all’ascolto della cittadinanza per una migliore gestione e programmazione della città e delle politiche urbane. Art. 2 - Finalità dell’Urban Center di Carini (UCC). Il presente regolamento disciplina la costituzione, l’organizzazione e la gestione dell’UCC ed è istituito per conseguire le seguenti finalità volte alla: • Promozione dell'attività programmatoria del Comune di Carini e del marketing territoriale; • Informazione sulla progettualità e trasformabilità del territorio; • Partecipazione nei processi di pianificazione e di marketing territoriale; • Divulgazione e condivisione delle problematiche della sostenibilità, dell'ambiente e del territorio; • Ascolto della cittadinanza anche tramite l’interfaccia dell'attività sul sito web. Art. 3 - Attività dell’Urban Center di Carini (UCC). L’attività dell’UCC si esplica attraverso le seguenti funzioni:
• Divulgazione dei principali tematismi urbanistici ed ambientali; • Conoscenza dell'evoluzione pianificatoria della città di Carini; • Partecipazione attiva della cittadinanza nei processi della trasformazione e riqualificazione della città; • Creazione di un incubatore di iniziative e centro di ricerca e di confronto sulle storie, le identità, le memorie e i mutamenti del territorio; • Illustrazione delle tesi di laurea riguardanti il territorio. Art. 4 - Modalità di diffusione e consultazione. L ‘UCC è la sede principale di discussione dei piani e dei progetti, pubblici e privati, relativi alla gestione e alla trasformazione del territorio. L’ UCC non dovrà approvare o respingere i progetti presentati, ma promuovere, in relazione al rilievo e alla specificità dell’argomento, le forme di partecipazione ritenute più idonee. Obiettivo della attività di partecipazione è la raccolta dei contributi di competenze specifiche per la valutazione delle scelte, la massima trasparenza delle scelte stesse, la prevenzione delle ragioni di conflitto in materia di trasformazione del territorio, a partire dalla costruzione di percorsi di condivisione del quadro di informazioni che sottendono le scelte stesse, il trasparente coinvolgimento degli operatori, pubblici e privati, per il raggiungimento degli obiettivi esplicitati dalla Amministrazione. A tal fine all’UCC partecipativo saranno sottoposte le proposte relative a: • Variazioni urbanistiche e la pianificazione attuativa; • Interventi di riqualificazione di grandi aree; • Progetti degli accordi pubblicoprivati; • Piani di settore (piste ciclabili, piani d'azione per l'energia sostenibile, ecc.) • Principali opere pubbliche di previsione; • Dati del monitoraggio ambientale; • Grandi trasformazioni e programmi strategici o complessi • Attività di marketing territoriale
Le attività dell’UCC di cui sopra saranno pubblicate mediante l’apposita sezione nel sito web comunale. La documentazione che illustrerà i progetti edilizi o urbanistici è quella prevista dal Regolamento Strumenti Urbanistici Attuativi. Art 5 - Archivio dei progetti. I piani e i progetti oggetto di discussione restano consultabili presso l’UCC fino alla loro approvazione. Dopo l’approvazione i piani e i progetti costituiranno un archivio, sempre presso l’UCC, delle trasformazioni in corso, sempre accessibile. I progetti verranno aggiornati con le successive eventuali varianti significative, fino al collaudo e cessione delle opere infrastutturali e di urbanizzazione. I piani e i progetti ultimati costituiranno un archivio storico consultabile per estratto riassuntivo. L’archivio storico sarà costituito anche da: • Cartografia storica della pianificazione; • Planimetrie e mappe storiche; • Schede analitiche alla scala edilizia; • Restituzioni fotografiche storiche; • Documentazione del centro storico; • Banche dati territoriali. Art 6 – Forme di collaborazione. Al fine di rendere più ampia la
partecipazione, ma anche la divulgazione dei processi di rinnovo e di riqualificazione del territorio, potranno essere concordate forme di collaborazione con Enti ed organismi locali, le cui attività potranno avere ricadute sul territorio comunale. Gli eventuali partner da coinvolgere potranno essere individuati tra i seguenti soggetti: • Istituzioni; • Associazioni di categoria; • Associazioni culturali; • Università, Enti di Ricerca; • Ordini professionali; • Smart community; • Attori economici; • Operatori privati. Le forme amministrative di accordo potranno essere, ad esempio, quelle del protocollo di intesa o delle convenzioni. Art. 7 - Risorse dell’UCC. Per garantire la continuità delle funzioni dell’UCC il Comune individua, attrezza e sostiene l’uso di uno spazio, ne consente turni di apertura, ne custodisce i materiali prodotti. L’Amministrazione comunale provvede ad individuare le risorse umane per il funzionamento dell’ UCC e stanzia annualmente nel proprio bilancio le risorse economiche necessarie per tutti i costi di gestione e di funzionamento, utilizzando, eventualmente, anche contributi finanziari esterni. Nella fase di prima applicazione, la sede operativa dell’UCC è individuata presso la sede della Ripartizione responsabile del Servizio, mentre la sede di rappresentanza è individuata presso la biblioteca comunale. L’UCC, in relazione alla materia trattata e alle aspettative di partecipazione popolare, potrà utilizzare anche altre sedi di volta in volta individuate dal Responsabile del Servizio di concerto con l’Amministrazione comunale. estratto dal sito: www.sicarini.it/UrbanCenter.html
in...Comune è un periodico di informazione locale Registrazione R.S. Tribunale di Palermo n. 18 del 15/12/2016 Anno 2 numero 5 - Editore: Lime Edizioni srl Direttore responsabile: Cetty Mannino iscritta ordine pubblicisti regione Sicilia cettinama@gmail.com Gli editoriali del Sindaco, del Presidente del Consiglio comunale sono di diretta responsabilità dei rispettivi autori ed inseriti negli spazi a loro dedicati. Fotografie: 123RF - Freepik - Comune di Carini - Monreale News Le fotografie che compaiono nelle pubblicità sono fornite dagli inserzionisti Grafica, pubblicità, stampa e distribuzione: Lime Edizioni srl - Tel. 02 36767660 - www.limedizioni.com La redazione di questo numero è stata chiusa il 14/12/2017