periodico a cura dell’amministrazione comunale
dalmine
Informa
DICEMBRE
Comune di Dalmine
2016
LAVORI PUBBLICI Spazio Greppi Alla riscoperta dei luoghi centrali ECOLOGIA Che aria respiriamo? Ecco il "Protocollo Aria" DEMOGRAFIA Unioni civili Il nuovo volto della famiglia
BUONE FESTE, DALMINE PIANTE E GIARDINI Dopo la tromba d'aria del 31 luglio l’Amministrazione ha deciso di procedere con l’esecuzione di abbattimenti di alberature compromesse
SPORT Per la Polisportiva comunale Dalmine il 2016 che si sta per chiudere è stato un anno da record: sia come partecipazione di atleti, sia come spettatori presenti agli eventi
DALMINE ACCOGLIE Il progetto avviato un anno fa riguarda tre appartamenti, tutti di proprietà privata, all’interno dei quali vengono ospitate quattordici persone
SOMMARIO
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Primo cittadino
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Editoriale
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Sul filo
9 Lavori pubblici 10 Ecologia
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13 Demografia 14 Polizia Locale 17 Bilancio 17 Polizia Locale 18 Sport 19 Scuola 21 Damine Accoglie 22 Spettacoli
Informadalmine ANNO 27 N. 4 - 2016 Periodico a cura dell’Amministrazione Comunale Autorizzazione Tribunale di Bergamo n. 48 del 29/11/1989 Pubblicità inferiore al 50% Tiratura 12.000 copie Direttore responsabile Paolo Battista Cavalieri Assessore alla Cultura e Pubblica Istruzione Legale rappresentante Lorella Alessio Sindaco
Coordinamento organizzativo Luca Bassi Responsabile Comunicazione Matteo Pozzoli Responsabile Servizio Comunicazione REDAZIONE a cura della Giunta Comunale Responsabile della Redazione Maria Scopelliti Ufficio Comunicazione Piazza Libertà, 1 - Dalmine Tel. 035 622.48.90 Fax 035 622.47.38 informadalmine@comune.dalmine.bg.it
Editore Comune di Dalmine Piazza Libertà, 1 - Dalmine Grafica, stampa Lime Edizioni srl Tel. 02 36767660 - Milano info@limedizioni.com www.limedizioni.com Commerciale 393 3533932 Distribuzione BM Service srl
24 Biblioteca 24 Associazioni 28 Protagonisti 28 Dritto e rovescio Gruppi politici 31 Servizi e Orari
P R I M O C I T TA D I N O
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Due anni e mezzo di mandato: Natale di bilanci per la nostra Amministrazione
C di Lorella Alessio
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Nei prossimi due anni di lavoro proveremo a immaginare il futuro della nostra Città
arissimi concittadini, l'avvicinarsi delle festività Natalizie induce, come ogni anno, a fermarsi un momento per guardare l'anno che sta per chiudersi, per valutare il lavoro che è stato fatto, per capire quale futuro ci aspetta. E per la mia Amministrazione questo bilancio non abbraccia solamente il 2016, ma l’intera prima parte del mandato: sono infatti trascorsi ormai due anni e mezzo da quel giugno 2014, quando i dalminesi ci scelsero per guidare la città. Sin dal nostro insediamento ci siamo impegnati per garantire la sicurezza delle scuole, in cui si erano verificati alcuni preoccupanti sfondellamenti. Abbiamo colto l’occasione per effettuare una ricognizione completa dello stato degli edifici scolastici, cercando di risolvere i problemi che ci si presentavano: abbiamo ultimato la ristrutturazione dell’impianto di riscaldamento della scuola “Carducci” e previsto lavori di manutenzione al plesso di Sabbio. Accanto alle scuole ci siamo impegnati nelle asfaltature del manto stradale - impegnando 500.000 euro ogni anno - e nella riqualificazione degli
alloggi comunali, abbiamo inaugurato la Casa delle Associazioni (dove, dopo decenni di attesa, ha trovato finalmente sede l’Associazione Nazionale Carabinieri) e presto apriremo un nuovo spazio espositivo nel cuore di Dalmine, in piazza Caduti 6 Luglio 1944. Abbiamo anche effettuato scelte forse impopolari, è vero, ma che non potevano essere rimandate - penso alla chiusura della scuola dell’infanzia di Guzzanica e all’accelerazione impressa alla liquidazione della Ge.Se.Co. srl - nella convinzione che un’Amministrazione Comunale debba perseguire tra i propri obiettivi, insieme all’efficienza e all’efficacia, anche la riduzione dei costi. Nei prossimi due anni di lavoro proveremo ad immaginare il futuro della nostra città, che si è sempre identificata nella città industriale ma che negli ultimi tempi è sempre più caratterizzata dalla presenza del Campus di Ingegneria dell’Università di Bergamo. E proprio l’accordo con l’Università, che potenzierà ancora di più la propria presenza nella nostra città espandendosi nell’area ora occupata
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MARIO, TERRI ED ELENA: BUONA PENSIONE! Con il nuovo anno raggiungeranno il traguardo della pensione i dipendenti Mario Locatelli, Teresina Maccarini ed Elena Cagnoli. Mario e Teresina (per noi tutti solo Terri) sono volti noti agli utenti in quanto sono i primi ad accogliere gli utenti nell’atrio del Comune. Mario come centralinista e Terri come messo comunale sono in servizio da sempre nel Comune di Dal-
mine.Forse meno nota, ma preziosissima collaboratrice anche Elena Cagnoli che per diversi anni è stata anche custode del Comune. Il suo lavoro, svolto sempre accuratamente e con un tocco personale, ha permesso di avere sempre in ordine gli uffici e le Sale Comunali durante gli eventi. A tutti e tre i nostri ringraziamenti e gli auguri di trascorrere felicemente gli anni della pensione.
dall’ex sottostazione dell’Enel, offrirà alla nostra città una grande occasione per crescere in qualità, allontanando il rischio di trasformarsi nella periferia del capoluogo. Certo la tromba d’aria che ha colpito il nostro territorio lo scorso 31 luglio ha lasciato ferite profonde ed evidenti, costringendoci a rivedere quanto programmato lo scorso anno per mettere prioritariamente in sicurezza il ricco patrimonio arboreo della nostra città: al momento abbiamo potato quasi 200 piante e su altre interverremo nei prossimi mesi. Ma la pronta reazione e il lavoro di tanti volontari e semplici cittadini ha fatto sì che non fosse l’evento calamitoso ad avere l’ultima parola, ma la capacità dei dalminesi di rialzarsi ancora una volta, come è proprio della loro storia. A tutti voi auguro che quello in arrivo sia un Natale di coraggio e di speranza, di forza e di serenità. Di lavoro da fare ce n'è ancora tanto, tantissimo, ma solo lavorando tutti insieme possiamo davvero costruire un futuro migliore per la nostra Comunità. Auguri a tutti, di cuore
EDITORIALE
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Il Comune di Dalmine compie 90 anni Festeggeremo coinvolgendo tutti arissimi concittadini, l’anno che va ad aprirsi rappresenta un momento importante per la storia della nostra Città: ricorre infatti proprio nel 2017 il 90° anniversario di fondazione del Comune di Dalmine, nato ufficialmente il 7 luglio 1927 quando, con Regio Decreto, i precedenti comuni di Sforzatica, Mariano e Sabbio furono aggregati in unico ente locale.
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Il 27 luglio 1927 i comuni di Sforzatica, Mariano e Sabbio furono aggregati in un unico ente locale
Tra le diverse iniziative che verranno organizzate per festeggiare al meglio questo traguardo, una ci pare particolarmente meritevole di attenzione: dopo un percorso sulla cittadinanza attiva realizzato in collaborazione con gli istituti comprensivi, vedrà infatti la luce nel prossimo mese di gennaio il Consiglio comunale dei ragazzi e delle ragazze (CCR), un progetto educativo che mira a favorire il dialogo fra le giovani generazioni e le istituzioni e ad accrescere il senso di appartenenza e di identità collettiva (che troppo spesso, in una città composita come la nostra, fatica ad
affermarsi). Siamo consapevoli che il futuro di Dalmine non può prescindere dal contributo di tutti i suoi abitanti, anche di quelli più piccoli. Per questo motivo abbiamo chiesto ai ragazzi di seconda e terza media di individuare all’interno di ciascuna classe un proprio rappresentante, che insieme agli altri eletti vada a dar voce alle idee, ai sogni e ai bisogni di una fascia di popolazione che di rado viene presa in considerazione. Al termine di ogni anno di lavori, il CCR presenterà un progetto specifico per migliorare la città e renderla più a misura delle giovani generazioni, che l’Amministrazione si impegna a tradurre in realtà. Una sfida impegnativa, ma che – siamo certi – spinta dalla passione e dall’entusiasmo dei giovani avrà esito positivo.
Si comincia il 18 dicembre con il tradizionale Concerto di Natale organizzato dall’Amministrazione Comunale in collaborazione con l’Associazione “G. Tassis” presso la chiesa parrocchiale di San Giuseppe: ad esibirsi saranno i Piccoli Musici di Casazza, un apprezzatissimo coro giovanile di livello internazionale che giungerà nella nostra città direttamente dalla basilica di San Francesco in Assisi (dove registrerà il Concerto di Natale che andrà in onda su RaiUno proprio il 25 dicembre) per regalarci una serata davvero magica.
Si proseguirà poi il 23 dicembre con Note di Natale del Corpo Musicale San Lorenzo presso il Cine-Teatro Le Muse per finire il 26 dicembre al Teatro Civico con gli Auguri in Musica del Nell’augurare a tutti i cit- Corpo Musicale di Sforzatitadini di Dalmine un sereno ca, per un Natale a suon di Santo Natale e un 2017 ric- musica. Vi aspettiamo! co di pace e soddisfazioni, colgo l’occasione per ricordare brevemente i principali Paolo Cavalieri appuntamenti legati alle festiAssessore alla Cultura e vità natalizie. all’Istruzione
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CONFERMATE LE BORSE DI STUDIO PER GLI STUDENTI MERITEVOLI Secondaria di 2° grado conseguendo gnati dal Lions Club “Città di Dalmiuna votazione non inferiore a 8/10; ne” all’interno del progetto “Uno studente Dalminese nel Mondo”, che - due sono invece destinate a studenpermetteranno a due studentesse delti che abbiano conseguito il diploma di la nostra città di partecipare, durante la scuola secondaria di 2° grado con una prossima estate, al programma euro- otto sono destinate a studenti che votazione non inferiore a 96/100. peo di scambi giovanili promosso dai abbiano frequentato per la prima volta A questi riconoscimenti si aggiungono Lions Club. una classe dalla 1° alla 4° di Scuola due soggiorni di studio all’estero asseL'Amministrazione comunale premia gli studenti di Dalmine che si sono distinti per merito istituendo dieci borse di studio relative all'anno scolastico 2015-2016:
SUL FILO notizie dalla città In vendita i lavori dei nostri ragazzi.Nell’ambito dei laboratori educativi che si attuano presso il Servizio Territoriale Disabili “La Bussola” del Comune di Dalmine, i ragazzi con disabilità, affiancati da educatori e volontari esperti, realizzano oggetti che potrete acquistare alla Bancarella di Santa Lucia che realizziamo l’8 dicembre presso la fiera “I Marianei” in piazza Vittorio Emanuele a Mariano di Dalmine. Potrete sapere quando ci troverete in piazza seguendo la pagina Facebook “Std La Bussola” oppure visitando la pagina web del Comune di Dalmine.
La pubblica amministrazione è sempre più telematica, anche a Dalmine.
Dalmine ha iniziato da tempo il suo percorso verso la qualità del servizio da fornire all'utenza. Su questa strada ha avviato, nel solco tracciato dal legislatore nazionale, l'informatizzazione dei vari uffici per dare seguito alla digitalizzazione della Pubblica Amministrazione. Per questo motivo abbiamo investito nel settore tecnico, già totalmente certificato ISO 9001, con programmi che permetteranno l'inoltro telematico e completamente informatico delle pratiche edilizie e produttive. SUE e SUAP sono gli acronomi rispettivamente di Sportello Unico dell'Edilizia e Sportello Unico delle Attività Produttive. I primi per la presentazione specificatamente della pratiche edilie e i secondi per la presentazione delle pratiche produttive. Avremo, con il sistema informatico, diversi vantaggi, oltre a quello del momento della presentazione, non ultimo quello del risparmio della carta. La dematerializzazione nella presentazione delle pratiche infatti permetterà di ridurre la carta e quindi il consumo della stessa nonché il consumo di "spazio" di archiviazione non dovendo più stipare in grandi faldoni le pratiche cartacee ma semplicemente su supporto informatico, quindi semplicemente con un aumento di memoria dei server d'ufficio. Il primo dicembre del 2016 è stato definito come inizio effettivo della presentazione telematica (già da agosto era però possibile la presentazione come sperimentazione ed adattamento al sistema), vedremo quindi nel 2017 quali saranno i frutti reali di questo cambiamento.
Bando per la vendita di sei alloggi di proprietà del comune. E’ indetta asta pubblica il 17 gennaio 2017 dalle 10 presso la Sala consiliare comunale (Piazza Libertà n. 1), per la vendita di 6 alloggi di proprietà comunale in via Monte Cervino. Le offerte dovranno essere presentate all’Ufficio protocollo del Comune di Dalmine entro il 16 gennaio 2017 alle 12. La copia del bando è pubblicata sul sito www.comune.dalmine.bg.it. Per informazioni Ufficio alloggi (035/6224882).
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Nemmeno con un fiore. Si è conclusa il 27 novembre 2016 la mostra "Nemmeno con un fiore" - opere di Oliviero Passera - in occasione della Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne. La mostra - ospitata presso la Sala Polivalente in Via IV Novembre,3 - è stata organizzata a cura della Cooperativa La Solidarietà, del Centro Antiviolenza Aiuto Donna e dell'artista Oliviero Passera con il patrocinio della Città di Dalmine, della Commissione Pari Opportunità della Provincia di Bergamo e della sezione italiana di Amnesty International. Oltre alla mostra si sono svolti conferenze e spettacoli sempre sul tema della violenza sulle donne.
Instancabile Giacomo! Anche quest’anno il nostro concittadino Giacomo Mora è tornato in sella. Con tenacia e determinazione ha partecipando una serie di gare quali la “Granfondo Internazionale “Felice Gimondi”, la “Tra Borghi e Castelli- Pedalata Vintage” e la “24^ Cronoscalata Orobica”, dove si è piazzato primo in assoluto nella cat. 2^ Serie. A lui i nostri complimenti e l’augurio di continuare a coltivare la sua bellissima passione.
Assegnazione di alloggi di edilizia residenziale pubblica a canone moderato. Il Comune di Dalmine ha indetto una selezione pubblica per formare una graduatoria per assegnare quattro alloggi di edilizia residenziale pubblica (ERP) a canone moderato. Si può presentare domanda dal 15 novembre 2016 al 20 gennaio 2017. Dove presentare la domanda? All’Ufficio Alloggi del Comune di Dalmine in p.zza Libertà n. 1, da martedì 15 novembre 2016 fino a venerdì 20 gennaio alle ore 13,30. Come Informarsi? Rivolgersi al signor Marco Sironi dell’Ufficio Alloggi del Comune di Dalmine in piazza Libertà 1, telefono n. 035-6224882, indirizzo e-mail: alloggi@comune.dalmine.bg.it.
LAVORI PUBBLICI
Assessore ai Lavori Pubblici Corrado Negrini
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Col progetto "Spazio Greppi", riscopriamo i luoghi centrali di Dalmine
l progetto dello “Spazio Greppi” si inserisce in una visione generale di recupero e valorizzazione dei luoghi centrali della Città di Dalmine. I locali interessati dal progetto occupano parte del piano terra dell’ex palazzo Camozzi, stabile acquistato dalla Società Dalmine nel 1933, parzialmente abbattuto, ristrutturato e trasformato in cooperativa, mensa e abitazioni tra il 1934 e 1935. Si tratta di uno degli edifici interessati dal ridisegno urbano e architettonico operato da Giovanni Greppi nel corso degli anni Trenta che porta alla realizzazione di una serie di importanti edifici pubblici tra cui la Casa comunale, la Casa del Fascio, il Dopolavoro aziendale, la mensa e la cooperativa di consumo. Strategicamente ben disposti rispetto alle attività pubbliche e commerciali i nuovi locali dello “Spazio Greppi” sono facilmente collegabili sia con l’attuale biblioteca sia con le aree esterne di Piazza Caduti 6.7.44, garantendo un uso polivalente per l’attività di associazioni che operano sul territorio e in particolare l’utilizzo per mostre ed esposizioni temporanee. Nei nuovi spazi troverà anche sede il "Centro di promozione del volontariato" attivato in collaborazione con la Consulta e le associazioni locali. Gli interventi realizzati hanno riguardato unicamente l’interno senza compromettere la lettura tipologica e materiale del fabbricato preesistente. Nella riorganizzazione interna il baricentro distributivo si è spostato al centro dell’impianto con la formazione di un nuovo atrio d’ingresso (20 mq) collegato direttamente alla piazza.
L’atrio è caratterizzato da una parete colorata di giallo con una grande apertura circolare che definisce la gerarchia tra le parti e lascia intravedere la profondità dell’ambiente destinato ad esposizioni ed eventi. La parete bucata dal cerchio diviene elemento qualificante e rappresenta un rimando diretto a Greppi e al disegno delle sue architetture per Dalmine. Lo spazio principale, a destra dell’atrio, ha una superficie di circa 60 mq. Esso è stato pensato e attrezzato per ospitare attività di esposizione, conferenza, incontro e ricreazione. Sul fondo della sala una parete, in continuità con il disegno avvolgente e sinuoso delle pareti perimetrali, cela la nuova scala di collegamento con il piano rialzato della Biblioteca. Mentre a sinistra dell’atrio un disimpegno porta ai servizi e ad un altro locale di circa 20 mq con accesso indipendente. Quest’ultimo spazio è destinato ad accogliere funzioni operative e di supporto allo alle attività principali (sala riunioni, sede associazione, etc..). L’immagine interna è molto sobria. Lo spazio è neutro, atto ad accogliere esposizioni di differente natura, materialità e carattere. Esso si struttura in modo fluido accompagnato da un attento uso del colore: il bianco delle nuove contropareti in gesso, il nero del soffitto e degli impianti, il grigio del pavimento in cemento levigato e il giallo limone della parete d’ingresso. La distribuzione e il controllo della luce negli spazi è risolta tenendo conto dei possibili scenari di utilizzo: la luce artificiale è distribuita grazie a due grandi anelli in
ferro di forma rettangolare sospesi negli ambienti. Su di essi, oltre ai corpi illuminanti a led orientabili sono montate le luci di emergenza e il sistema di si sicurezza. I due anelli garantiranno nel tempo la massima flessibilità all’implementazione tecnica della sala in relazione alle esigenze. Per controllare la luce naturale tutte le finestre sono munite di un doppio sistema di tende tecniche che in base alle necessità consentiranno di ottenere il grado di oscuramento più adeguato. Il caldo e il freddo è risolto con una distribuzione d’aria dal soffitto governata da una pompa di calore. Sistema veloce ed efficace rispetto all’uso e alle attività previste. Il ridisegno dello spazio interno si completa con la dotazione di armadiature su misura a filo muro nella parete di fondo dell’atrio e all’interno della sala riunioni. Gianluca Gelmini CN10architetti
ECOLOGIA
Assessore alle Politiche Ambientali e Servizio Manutenzioni del Patrimonio comunale Roberto Cigliano
Che aria respiriamo a Dalmine?
na domanda che viene spesso posta dai cittadini è: “Quale è la qualità dell’aria che respiriamo a Dalmine?”. Compete all’ARPA, Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente, monitorare la qualità dell’aria in tutta la Lombardia, attraverso una rete di rilevamento costituita da più di 150 stazioni fisse che, per mezzo di analizzatori automatici, forniscono dati in continuo ad intervalli temporali regolari (generalmente con cadenza oraria). Tali postazioni sono distribuite su tutto il territorio regionale in funzione della densità abitativa e della tipologia di territorio. Una di queste è posizionata proprio a Dalmine, in via Verdi, all’interno del parco pubblico; per il contesto ambientale in cui è inserita (urbano), la “nostra” stazione registra i seguenti inquinanti: NO2, CO, PM10, PM2.5 e benzene. I valori rilevati vengono pubblicati giornalmente sul sito www.arpalombardia.it e sono accessibili al pubblico, nella sezione “temi
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ambientali – qualità dell’aria”, inserendo la Provincia di Bergamo ed il Comune di Dalmine nel riquadro “la qualità dell’aria nel tuo Comune”. In tale sezione, alla voce “Approfondimenti”, sono disponibili anche i rapporti provinciali sulla qualità dell’aria a partire dal 2001. Per quanto riguarda il 2015, a Dalmine non si sono avuti superamenti dei limiti stabiliti dalla normativa per NO2, CO e benzene, mentre i limiti per le polveri sottili sono stati superati per ben n. 72 volte. Nei primi dieci mesi del 2016, il limite delle polveri è, invece, stato superato per n. 27 volte. Oltre alla centralina ARPA, esistono altre due realtà a Dalmine (l’inceneritore della REA Dalmine S.p.A. e l’acciaieria Dalmine – Tenaris S.p.A.) che effettuano il monitoraggio delle proprie emissioni in atmosfera. I dati rilevati vengono pubblicati giornalmente sui due schermi presenti all’ingresso del Municipio; in particolare i dati dell’inceneritore sono disponibili anche sul sito www.readalmine.it
(sia nella home page che nella sezione “le nostre emissioni”). Entrambe le società inviano periodicamente i propri dati di monitoraggio alle autorità competenti in materia ambientale, rispettivamente Regione Lombardia e Provincia di Bergamo, e sono oggetto di periodiche verifiche e controlli da parte dell’ARPA. Per maggiori approfondimenti è possibile consultare il sito istituzionale www.comune.dalmine.bg.it nella sezione Servizi e Uffici – Ecologia – l’aria a Dalmine.
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Anche Dalmine aderisce al "Protocollo Aria"
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al 15 ottobre 2016 al 15 aprile 2017 sono in vigore, anche a Dalmine, alcuni provvedimenti regionali che hanno come fine il miglioramento della qualità dell’aria, attraverso: −la limitazione del traffico veicolare dei veicoli più inquinanti, dal lunedì al venerdì, dalle ore 7:30 alle ore 19:30; −il divieto (nel caso siano presenti altri impianti per il riscaldamento alimentati con combu-
stibili ammessi) di utilizzo di apparecchi per il riscaldamento alimentati a biomasse legnosa appartenenti alle seguenti categorie: camini aperti e camini chiusi e stufe con un rendimento inferiore al 63% e valore di emissione di monossido di carbonio maggiore al limite definito dalla Delibera di Giunta regionale n. VIII/7635 del 11/7/2008; −il divieto di combustione in loco di residui vegetali agricoli e forestali. Oltre a questi provvedimenti strutturali, da questo anno sono previste anche misure temporanee a carattere locale molto più restrittive (esten-
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sione delle limitazioni del traffico e dei divieti di utilizzo di impianti di riscaldamento alimentati a biomasse, abbassamento della temperatura massima media nelle abitazioni e negli esercizi commerciali a 19 °C, divieto di sosta dei veicoli con motore acceso, ecc.), che scatteranno solo nel caso di superamento dei limiti per le polveri sottili PM10 per più giorni, definite nel “Protocollo di Collaborazione” sottoscritto tra Regione Lombardia, ANCI Lombardia, ARPA Lombardia ed Enti Locali tra cui il Comune di Dalmine. Invitiamo i cittadini a tenersi aggiornati per i dettagli sui provvedimenti strutturali e sulle misure temporanee consultando il sito istituzionale www.comune.dalmine.it nella sezione “Servizi e Uffici – Ecologia – l’aria a Dalmine”.
Disposizioni regionali in vigore dal 15 ottobre 2016 al 15 aprile 2017: 1) divieto di circolazione nei Comuni di Fascia A (in cui ricade anche Dalmine) e B, 3) spegnimento obbligatorio, su tutto il territorio regionale, dei motori degli autobus dal lunedì al venerdì, dalle 7.30 alle 19.30 di: nella fase di stazionamento ai capolinea e dei veicoli merci durante le fasi di − autoveicoli a benzina Euro 0 e quelli diesel Euro 0, 1 e 2; carico/scarico; − motocicli e ciclomotori a due tempi di classe Euro 1. 4) divieto di utilizzo a Dalmine (nel caso siano presenti altri impianti per il riscaldaSono previste deroghe ed esclusioni solo per casistiche ben specifiche. mento alimentati con combustibili ammessi) di apparecchi per il riscaldamento Il fermo della circolazione si applica all’intera rete stradale di Dalmine con domestico alimentati a biomassa legnosa quali camini aperti (tutti) o camini chiusi e l’esclusione della via Provinciale (ex SS 525), della Circonvallazione Sud (ex SS 470 stufe con rendimento < al 63% (la sanzione va da €500,00 a €5.000,00). Si ricorda dir Dalmine Villa D’Almè) e dell’ Autostrada A4; che è consentito bruciare solo legna vergine, pellet e combustibili assimilabili; 2) fermo permanente della circolazione, in tutto il territorio regionale, per i motovei5) divieto di combustione in loco di residui vegetali e forestali. coli e ciclomotori a due tempi di classe Euro 0; ULTERIORI MISURE TEMPORANEE LOCALI PREVISTE DAL “PROTOCOLLO ARIA” che si attiveranno solo al verificarsi, per 7 giorni consecutivi, del superamento del limite giornaliero di polveri sottili (PM10): di 50 microgrammi/m3 - Misure di 1°livello: a) estensione del divieto di circolazione ai veicoli benzina Euro 0 e diesel Euro 0, 1 e 2 alle giornate di sabato, domenica e ai giorni festivi nell’articolazione oraria 7.30 – 19.30; b) divieto di circolazione delle autovetture private (dalle 9.00 alle 17.00) e dei veicoli commerciali (dalle 7.30 alle 9.30) diesel Euro 3; c) divieto di utilizzo di generatori di calore domestici alimentati a biomassa legnosa (in presenza di impianto di riscaldamento alternativo) aventi prestazioni energetiche ed emissive che non rispettano i valori almeno della classe 3 stelle (classificazione ex D.G.R. 5656/2016); d) divieto assoluto, per qualsiasi tipologia (falò rituali, barbecue e fuochi d'artificio, scopo intrattenimento, ecc.), di combustioni all'aperto; e) introduzione del limite a 19°C (con tolleranza di 2°C) per le temperature medie nelle abitazioni e spazi ed esercizi commerciali con raccomandazione di chiusura delle porte degli esercizi commerciali; f) divieto per tutti i veicoli di sostare con il motore acceso; g) divieto di spandimento dei liquami zootecnici e, in presenza di divieto regionale, divieto di rilasciare deroghe; h) invito ai soggetti preposti a introdurre agevolazioni tariffarie sul Trasporto Pubblico Locale.
di 70 microgrammi/m3 Misure di 2° livello che si sommano a quelle del 1° liv. a) estensione del divieto di circolazione alle autovetture private diesel Euro 3 nella fascia oraria 7.30-19.30 e ai veicoli commerciali nella fascia oraria 7.30 – 9.30 e 18.00 -19.30; b) Divieto di utilizzo di generatori di calore domestici alimentati a biomassa legnosa (in presenza di impianto di riscaldamento alternativo) aventi prestazioni energetiche ed emissive che non rispettano i valori almeno della classe 4 stelle (classificazione ex D.G.R.5656/2016).
La revoca delle misure di 1° e 2° livello si attiva dopo 2 giorni consecutivi sotto i rispettivi limiti di 50 e 70 microgrammi/m3, con conferma da parte di Regione Lombardia
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PIANTE E GIARDINI
"Smaltimento Amianto", il progetto è già ripartito
opo il successo della passata edizione, è ripartito il progetto, promosso dall’associazione Agenda 21 Isola Bergamasca e Dalmine–Zingonia, per favorire la rimozione e lo smaltimento delle coperture in amianto in modo più facile ed economico sia per i cittadini che per le piccole medie imprese operanti nel nostro Comune. Il progetto ha permesso di individuare: aziende specializzate che rimuovono l’amianto a prezzi concordati e concorrenziali (previa presentazione del “piano di lavoro” all’ATS di Bergamo), un istituto di credito che può concedere mutui a tasso agevolato ed un tecnico abilitato per la presentazione al Comune, a prezzi calmierati, delle necessarie pratiche edilizie. Si invitano gli interessati ad iscriversi, senza impegno, al Gruppo
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Comunale di Smaltimento Amianto (GCSA), compilando il modulo disponibile sia in Municipio che sul sito internet comunale: da consegnare all’ufficio ecologia nei consueti orari di apertura, o da inviare via mail ad Agenda 21 all’indirizzo info@a21isoladalminezingonia.bg.it. Il termine ultimo per l’iscrizione e’ il 28 febbraio 2017. Ogni iscritto verrà contattato da Agenda 21 per fissare, senza “obbligo di acquisto”, un sopralluogo da parte dell’impresa aderente che predisporrà gratuitamente il preventivo dei lavori e fornirà assistenza gratuita per la valutazione dello stato di conservazione delle coperture. Si ricorda che gli interventi di smaltimento dell'amianto eseguiti entro il 2016, se connessi a determinati interventi edilizi, consentono di usufruire delle agevolazioni fiscali legate alla ristrutturazione edilizia o ad interventi di risparmio energetico, come descritto nelle linee guida dell’Agenzia delle Entrate. Inoltre il Ministero dell’Ambiente ha previsto un finanziamento di 17 milioni di euro per alcune tipologie di imprese che effettuano e concludono interventi di rimozione e smaltimento dell’amianto entro il 31/12/2016. L’agevolazione, sotto forma di credito d’imposta al 50% delle spese sostenute, spetta per investimenti di importo unitario superiore a 20 mila euro .
Per approfondimenti consultare il sito www.minambienteamianto.ancitel.it Si invitato tutti i cittadini e le aziende, qualora ne avessero maggiore necessità di informazioni di contattare il POINT21 al n. 035.6224827 (lunedì e venerdì dalle 14.30 alle 17.30) o via mail all’indirizzo info@a21isoladalminezingonia.bg.it o visitare il sito istituzionale www.comune.dalmine.bg.it nella sezione “Servizi e Uffici – Ecologia – Amianto”
Manutenzione Straordinaria: ecco come avverrà l 31 Luglio scorso il nostro Comune è stato investito da un episodio temporalesco di fortissima entità. Tale evento atmosferico ha causato crolli di alberi in diverse parti della Provincia, con ingenti danni anche al patrimonio arboreo di Dalmine. Dopo l’attuazione dei primi interventi di somma urgenza e quelli di messa in sicurezza delle situazioni più gravi, l’Amministrazione Comunale ha deciso di procedere con un ulteriore lotto di lavori, iniziando dall’esecuzione di abbattimenti di alberature compromesse staticamente. Questo anche in previsione di un successivo lotto, ancora da programmare, di nuove piantagioni in sostituzione dei soggetti irrimediabilmente danneggiati e rimossi. Gli interventi che nei prossimi giorni provvederemo a porre in essere, possono essere riassunti in: • Abbattimento di alberi irrimediabilmente danneggiati o resi visibilmente pericolosi a causa dell’evento calamitoso; • Rimozione dei ceppi con tubo levaceppi dove sia prevista la piantagione di alberi sostitutivi nella medesima posizione (è il caso dei viali alberati); • Fresatura dei ceppi dove sia prevedibile la possibilità di piantare anche in posizione leggermente discosta (in genere nelle aree verdi). In totale si prevede di intervenire con l’abbattimento di un numero stimato di 174 alberature e altrettante ceppaie da estirpare/fresare, divisi nelle seguenti vie/aree verdi: viale Locatelli, viale Marconi, viale Mariano, parco “Camozzi” di via Einstein, ex scuola materna “San Filippo Neri” , aiuole di via Monte Grappa/via Vittorio Veneto, Velodromo di via Tofane, giardini di via Don Rocchi/Poletti, area verde di via Verdi, via Segantini/Pio XII, via Trento, parco “Lord Baden Powell” di viale Bergamo/Lombardia, giardini “ex lott. Teo” di via Peschiera/Villafranca, area verde di via Monte Cervino, via del Cimitero, aiuole di via Brigata di Dio, aiuole di via Verrazzano, area verde del parcheggio di via Abruzzo.
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DEMOGRAFIA
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Unioni civili e convivenze di fatto: i nuovi volti della famiglia che cambia UNIONI CIVILI
la registrazione nell’archivio dello stato civile dell’unione tra due persone dello stesso sesso quale specifica formazione sociale. La dichiarazione per la costituzione di un’unione civile può essere fatta da due persone maggiorenni dello stesso sesso, di stato libero e per le quali non sussistano gli impedimenti previsti dalla legge 76/’16. Gli interessati di fronte all’ufficiale dello stato civile di un Comune a loro scelta fanno congiuntamente richiesta di costituzione di unione civile. Nella richiesta le parti dichiarano i loro dati anagrafici e l’insussistenza delle cause impeditive previste dalla legge. L’ufficiale dello stato civile redige il processo verbale
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della richiesta e invita le parti a comparire nuovamente di fronte a sé almeno 15 giorni dopo la richiesta. Le parti, nel giorno dell’invito, rendono personalmente e congiuntamente, alla presenza di due testimoni, avanti all’ufficiale dello stato civile del Comune della richiesta, la dichiarazione di voler costituire un’unione civile. Diritti e doveri Le parti acquistano gli stessi diritti e assumono i medesimi doveri; dall'unione civile deriva l'obbligo reciproco all'assistenza morale e materiale e alla coabitazione. Entrambe le parti sono tenute, ciascuna in relazione alle proprie sostanze e alla propria capacità di lavoro professionale e casalingo, a contribuire ai bisogni comuni. Le parti concordano tra loro l'indirizzo della vita familiare e fissano la residenza comune; a ciascuna delle parti spetta il potere di attuare l'indirizzo concordato Regime Patrimoniale dell’unione Il regime patrimoniale dell’unione civile, in mancanza di
diversa convenzione patrimoniale tra le parti è costituito dalla comunione dei beni. Nella dichiarazione le parti possono scegliere il regime patrimoniale della separazione dei beni. Scelta del cognome Le parti nella dichiarazione di costituzione di unione civile possono indicare il cognome comune che hanno stabilito di assumere per l’intera durata dell’unione, indicando anche di volere anteporre o posporre il proprio cognome a quello comune.
CONVIVENZA DI FATTO
la registrazione anagrafica della dichiarazione di essere conviventi di fatto. La dichiarazione può essere fatta da due persone maggiorenni, coabitanti e iscritte nello stesso stato di famiglia, unite stabilmente da legami affettivi di coppia e di reciproca assistenza morale e materiale, non vincolate da rapporti di parentela, affinità o adozione, da matrimonio o da un'unione civile che intendono fare registrare volontariamente l'esistenza tra di loro di una Convivenza di fatto. Costo: € 40,00 per Gli interessati devono presentare l’allestimento della sala. un’apposita dichiarazione sottoscritta da entrambi insieme alle SCIOGLIMENTO copie dei documenti di identità. DELL’UNIONE CIVILE. L’unione civile si scioglie: I conviventi di fatto possono disci1.per morte; plinare i rapporti patrimoniali rela2.per dichiarazione di tivi alla loro vita in comune con la morte presunta; sottoscrizione di un contratto di con3.nei casi previsti dalvivenza. Ai fini dell’opponibilità ai l’art.3, numeri 1 e 2, lettere a), c), d), e) della legge terzi, i contratti di convivenza con 01/12/1970 n. 898, che disci- sottoscrizione autenticata da un notaplina i casi di scioglimento io o da un avvocato devono essere del matrimonio ; trasmessi dal professionista al 4.quando le parti hanno manifestato, anche disgiunta- Comune di residenza dei convivenmente, la volontà di sciogliti entro i successivi 10 giorni dalmento dell’unione dinanzi l’avvenuta stipula. all’ufficiale di stato civile.
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Taglio piante e antincendio boschivo: è l'esercitazione 2016 della protezione civile i è svolta il 22 e 23 ottobre l’Esercitazione del Gruppo Intercomunale di Protezione Civile Area Dalmine-Zingonia. L’Area Feste di via Stella Alpina si è trasformata in un vero e proprio Campo d’addestramento nel quale i circa 50 volontari presenti hanno simulato le operazioni d’emergenza che si trovano ad affrontare con maggiore frequenza. “Quest’anno – ha raccontato il Comandante della Polizia locale Aniello Amatruda - per la prima vol-
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ta siamo usciti dal campo. Abbiamo avuto due cantieri lungo il Brembo, nel Comune di Osio Sopra, dove c’erano ancora degli alberi caduti da rimuovere. Lo stesso è stato poi fatto in via Verdi a Dalmine”. Oltre alle operazioni di taglio di piante e alberi a seguito di nubifragio, l’esercitazione si è focalizzata anche sull’emergenza dell’antincendio boschivo, sotto la supervisione del Corpo dei Vigili del Fuoco. Stupita positivamente anche il Sindaco Lorella Alessio che nel corso dell’esercitazione ha dichiarato: “Un conto è sapere a parole ciò che i volontari fanno, un altro è poterli vedere nel concreto all’opera - Mi ha colpita l’affiatamento che si è percepito”. E in effetti il Gruppo di Protezione civile è una vera e propria squadra che da diversi anni si mette al servizio dei 13 Comuni aderenti. Una presenza sempre più importante per il territorio, non solo in occasione di eventi straordinari come i nubifragi, ma anche nella quotidianità.
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ZOOM
Al telefono, in casa e per strada: i consigli per la sicurezza degli anziani on farti incantare dal suo aspetto distinto e dai modi particolarmente garbati: i malintenzionati spesso non si riconoscono all’apparenza!
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AL TELEFONO ➢Se ricevi spesso telefonate anonime o di persone che hanno sbagliato numero devi prestare attenzione; potrebbe essere un modo per controllare quando in casa non c’è nessuno. ➢Diffidate da finti nipoti o amici di nipoti che descrivendo incidenti o momenti di bisogno approfittano della vostra bontà e vi chiedono soldi. Diffidate da sondaggi con quesiti un po’ personali e vincite facili di viaggi o elettrodomestici. ➢Se decidi di non voler più ricevere telefonate per scopi commerciali o di ricerche di mercato puoi iscriverti gratuitamente al Registro delle Opposizioni appositamente istituito dal Ministero dello Sviluppo Economico nel 2010. IN CASA ➢Attenzione ai falsi funzionari: ricordate che se hanno bisogno di contattarvi gli impiegati delle banche, dell’Inps e di altri Enti
pubblici, essi vi invitano a recarvi presso le loro sedi, non vengono MAI a casa vostra! Diffidate dai falsi cartellini di identificazione e false divise. Se un Carabiniere o la Polizia vi suona non vi chiederà mai di entrare. ➢Vi sono molte società che mandano operatori a proporre nuovi contratti per forniture varie (energie, telefoni,…). Non tutte sono truffe, ma spesso si firmano contratti di cui poi ci si pente, quindi prima di firmare qualsiasi documento chiedete un parere a chi se ne intende. ➢Non mandare i bambini ad aprire la porta. ➢In caso di assenza prolungata avvisa solo le persone di fiducia e accordati con una di loro perché faccia dei controlli periodici. Evita che si accumuli la posta nella cassetta; falla svuotare regolarmente. ➢Nei casi di breve assenza o se sei solo in casa, lascia accesa una luce o la radio in modo da mostrare all’esterno che la casa è abitata. In commercio esistono dei dispositivi a timer che possono essere programmati per l’accensione e lo spegnimento a tempi stabiliti. ➢Nel caso al rientro ti accorgi che la serratura è stata manomessa o che la porta è socchiusa, NON entrare in casa ma chiama immediatamente il 112 o i carabinieri di Dalmine o la Polizia Locale. ➢Mettete solo il cognome sia sul citofono che sulla cassetta della posta per
evitare di indicare il numero effettivo di inquilini (il nome identifica l’individuo, il cognome la famiglia). ➢Nel caso di sostituzione della porta d’ingresso montate una porta blindata con spioncino e catena, preferite il videocitofono e, se possibile, dotatevi di un sistema di allarme. ➢Ricorda che una casa abitualmente frequentata da parenti e amici è sempre più sicura. Cercate di instaurare un buon rapporto con i vicini di casa; annotate le loro abitudini e chiedete a loro di fare altrettanto. Lasciategli un recapito telefonico così che vi possano reperire facilmente in caso di bisogno o semplicemente se dovesse accadere qualcosa di sospetto. L’aiuto reciproco è sempre efficace e costa davvero poco. FUORI CASA/ PER STRADA ➢Camminando per strada tieni la borsa a tracolla dal lato più sicuro del marciapiede (verso il muro, dalla parte opposta a quello della strada). Se qualcuno cerca di strapparti la borsa non resistere ad oltranza allo strappo; rischi di essere trascinato/a e di cadere pericolosamente. ➢Porta con te solo il denaro strettamente necessario; è più sicuro utilizzare bancomat o carte di credito. Non tenere mai, insieme ai soldi, le chiavi di casa e i documenti personali. ➢Se ti chiedono informazioni sull’orario o di cambiare una banconota, osserva attentamente il tuo interlocutore e presta particolare cautela.
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Il corpo di Polizia Locale di Dalmine si presenta opinione diffusa ritenere che le attività della Polizia locale si esauriscono nel “dare multe”. E di certo questo è uno dei compiti degli agenti: sanzionare le violazioni alle norme previste dal Codice della Strada e dalle regole della convivenza civile. L’impegno più oneroso è proprio legato alla viabilità, soprattutto a seguito dell’enorme sviluppo del traffico. E allora diventa sempre più importante cercare di prevenire situazioni di pericolo e di garantire la sicurezza di chi circola quotidianamente sulle nostre strade. Perché una “multa” riguarda sempre e comunque un’infrazione che può diventare la causa di sinistri spesso molto pericolosi. Da qui la grande attenzione posta dal Comando rispetto proprio alla sicurezza, che si traduce non solo nel servizio di viabilità presso i plessi scolastici, durante i cortei o in occasione di manifestazioni; ma che si concretizza anche nell’educazione stradale che da anni viene svolta nelle scuole della Città. La sicurezza stradale, infatti, non è un “optional”: al riguardo si segnalano non solo i servizi di controllo degli utenti della strada, ma anche il cospicuo lavoro di monitoraggio delle tratte stradali più peri-
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colose per proporre interventi di messa in sicurezza. Ma ci sono molte altre attività connesse al ruolo degli agenti che, per quanto importanti, spes-
dai controlli edilizi e ambientali a quelli veterinari. Senza dimenticare le incombenze amministrative che, nel corso degli anni, sono state demandate al Corpo
so non sono note: dal mantenimento dell’ordine pubblico alle incombenze di natura giudiziaria, dai controlli anagrafici al trattamento sanitario obbligatorio,
di Polizia locale, come il rilascio di permessi e/o autorizzazioni (occupazioni suolo pubblico, insegne, permessi per il parcheggio disabili, gestione del merca-
to comunale…). Parliamo di attività che comportano un notevole dispendio di tempo e risorse umane e che, loro malgrado, sottraggono personale dal controllo e presidio del territorio. Ricordiamo, infatti, che attualmente gli agenti in servizio sono 12 oltre al Comandante, ossia uno ogni circa 1.770 abitanti, mentre la pianta organica prevede la presenza di ben 18 unità. Nonostante questo, tutto il corpo di Polizia locale svolge le sue funzioni con professionalità e competenza con l’obiettivo di una città più vivibile e sicura perseguito, tra l’altro, anche attraverso l’attivazione di un sistema di qualità dei servizi: alcuni progetti riguardanti la qualità della sicurezza sul territorio, la razionalizzazione delle procedure interne e del sistema gestionale hanno trovato attuazione, già dal 2010, nella messa a regime di un Sistema di Qualità ISO 9001:2008. A breve, inoltre, sarà approvato il Nuovo Regolamento di Polizia locale finalizzato a favorire una più serena e pacifica convivenza nell’abitato, con particolare attenzione ad aspetti quali: sicurezza e qualità dell’ambiente, quiete pubblica e privata, protezione e tutela degli animali.
BILANCIO
Assessore al Bilancio e Tributi Giuliana Locatelli
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Siamo a metà mandato: il nostro un bilancio all’insegna dell’equità
re ragazzi dietro una staccionata, intenti a seguire uno spettacolo sportivo di loro interesse. A tutti e tre è stata fornita una cassetta di legno su cui salire per guardare oltre la barriera. Il primo da sinistra è avvantaggiato: essendo già “alto” di suo, ha i requisiti necessari per poter vedere la partita anche senza tale rialzo. Il secondo, quello al centro, ha proprio bisogno di quella cassetta per vedere la gara. Il terzo a destra, molto più piccolo di statura rispetto agli altri due, anche con quel supporto non arriva a vedere oltre l’ostacolo. Il primo dei tre può fare a meno della cassetta e, offrendola al terzo, riesce a fornirgli la possibilità di raggiungere l’altezza necessaria per vedere la partita. Ecco brevemente spiegata la differenza tra il concetto di uguaglianza (fornire a tutti e tre la cassetta) ed il concetto di equità (distribuire la cassetta in modo diverso per far sì che tutti vedano la partita). A metà del nostro mandato ci ritroviamo a stilare un primo bilancio del nostro lavoro. La prima sensazione che abbiamo è quella di aver governato il nostro ente in maniera adeguata e corretta. E in particolare, dal mio punto di vista, ogni politica tributaria da noi adottata è sempre stata improntata nel segno dell’equità. Ecco perché riteniamo che dopo due anni e mezzo di mandato siamo in grado di offrire ai nostri cittadini una Dalmine migliore di quella che abbiamo ricevuto. Per noi parlano le scelte sulle politiche socia-
li, gli innumerevoli lavori fatti quali le asfaltature, la messa in sicurezza e l’adeguamento degli edifici scolastici ed impianti sportivi oltre ad altre nuove opere. E non è finita qui, il nostro lavoro sarà ancora lungo e impegnativo. A contraddistinguere il nostro operato nei prossimi mesi, vi sarà una fattiva azione nella lotta all’evasione fiscale a fianco dello Stato. Necessità da tempo avvertita anche dal legislatore nazionale. Infatti, per potenziare l'azione di contrasto all'evasione, nel rispetto del principio del federalismo fiscale, l’attività di collaborazione dei comuni all'accertamento è da qualche anno premiata con il riconoscimento di una quota sulle maggiori somme relative a tributi statali riscosse a titolo definitivo. E’ inutile chiacchierare a vanvera di federalismo quando poi nulla si è fatto (chissà mai perché) per contrastare l’autentico cancro del nostro paese che è il fenomeno dell’evasione fiscale. Lo scorso settembre con delibera di Giunta n. 98 abbiamo approvato la convenzione con l’Agenzia delle Entrate – Direzione provinciale di Bergamo, e la Guardia di Finanza – Comando Provinciale di Bergamo, per collaborare all’attività di accertamento dei tributi statali. In sostanza, ci affiancheremo nel lavoro svolto dagli enti sopracitati anche in una attività autonoma di segnalazione delle pre-
sunte violazioni tributarie che si verificano sul nostro territorio, evidenziando comportamenti evasivi ed elusivi, con la possibilità di partecipare agli incassi ottenuti dallo Stato, secondo percentuali stabilite dalla legge. E’ una scelta etica ed importante: e noi faremo la nostra parte. Per concludere voglio ricordare un grande Italiano, il Prof. Umberto Veronesi recentemente scomparso che, a proposito di Tasse, diceva nel suo “sillabario laico”: ”Ogni anno pagando le tasse penso che la mia quota possa servire a dotare un ospedale di un nuovo letto, o di un nuovo ambulatorio, o a garantire l’assistenza domiciliare a un disabile. E allargando l’orizzonte della solidarietà penso che con le nostre tasse ogni anno si possa aprire un nuovo asilo nido, una palestra, una scuola.” Tutte cose (aggiungo io) di cui usufruirà, nel momento del bisogno, anche colui che impunemente le evade.
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Scopo principale della manifestazione era quello di poter raccogliere qualcosa da poter donare all'associazione “Cuore con le Ali”, realtà che si occupa di bambini con patologie gravi, leucemie, linfomi, tumori, nonché i “trapiantati” presso l'Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo o il San Gerardo di Monza.
Obiettivo fortemente raggiunto grazie anche alla sensibilità e alla collaborazione di alcuni piloti del circuito mondiale i quali, non hanno declinato all'invito mettendosi a disposizione con i loro mezzi affinché tutto riuscisse per il meglio. Molti appassionati, la domenica hanno partecipato divertendosi ed entusiasmando la forte affluenza del pubblico il quale lungo il corso delle due giornate non ha fatto altro che complimentarsi con l'organizzazione auspicando che il prossimo anno venga ripetuta... compito che il gruppo Svalvolati Off Road è pronto a rispettare. Un sentito ringraziamento al Comune di Dalmine in particolar modo al comandante di Polizia Locale e all'assessore allo sport per aver collaborato per la buona riuscita della manifestazione. Team enduro “Svalvolati Off Road” Dalmine
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IL 2016, UN ANNO DA RECORD PER LA POLISPORTIVA DALMINESE
“Enduro Test Città di Dalmine” sulle due ruote per beneficenza on il patrocinio del Comune di Dalmine e grazie alla notevole maestria del locale gruppo “Team enduro Svalvolati Off Road” si è conclusa la terza manifestazione enduristica che anche quest'anno si è svolta nell'area compresa tra le vie Verdi e via Cavagna.
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er la Polisportiva comunale Dalmine il 2016 è stato un anno record sia come partecipazione di atleti, sia come spettatori. La Polisportiva in questi ultimi mesi ha organizzato i campionati regionali di ciclismo su pista per esordienti, allievi e juniores maschi e femmine, la 36° Tre Sere di Dalmine sempre su pista per esordienti, allievi maschi e femmine e, come contorno, undici titoli italiani per juniores donne, elite uomini e open. Sempre su pista la Tre Sere per la categoria dei più piccoli e sempre per i giovanissimi l’undicesimo Challange Rossi Santini di minisprint. Poi la 25° settimana sportiva per sport non solitamente all’attenzione, karate, minivolley, atletica, ginnastica artistica, basket e nuoto. Per il calcio, categoria pulcini, si è organizzato il 45° Torneo Città di Dalmine Frigeni a.m., il secondo trofeo Sergio Fabiani a.m. e il primo trofeo Severino Rigamonti a.m. che è stato per anni vice presidente e consigliere della Polisportiva. Tutto questo ha coinvolto quasi 3000 atleti, e non è ancora finito tutto.Per le prossime vacanze di Natale si organizzerà, infatti, come già avvenuto negli scorsi anni il solito torneo di calcetto per pulcini e scuole calcio, il torneo di minivolley e il torneo di bocce per disabili. Per concludere questo riepilogo un doveroso ringraziamento va a tutti i volontari che nel corso dell’anno hanno dato il loro tempo libero per organizzare tutto questo. Un ringraziamento va anche all’Amministrazione per essere sempre disponibile a risolvere i problemi che quasi quotidianamente sorgono, da esempio la sistemazione degli impianti sportivi dopo la tromba d’aria del 31 luglio per svolgere le attività già programmate. Programmi per il 2017? Sicuramente tutto quello scritto sopra, e non è detto che non verrà inventato ancora qualche cosa di nuovo. Per finire la Polisportiva Comunale Dalmine augura a tutti gli sportivi dalminesi e non un buon Natale e un felice 2017.
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SCUOLA
Informadalmine 19 dicembre 2016
A Dalmine una scuola sempre più democratica uando inizia un nuovo anno scolastico la scuola si prepara ad accogliere i piccoli e in maniera inscindibile anche le loro famiglie che, forse per la prima volta, fanno il loro ingresso in questo mondo, passando da un contesto protetto e famigliare ad un ambiente pubblico come è l’istituzione scolastica. Le mamme e i papà si ritrovano così ad assumere un ruolo diverso, che non è più quello di genitore responsabile privato della cura del figlio ma di genitore partecipe di una comunità educativa e sociale. Ecco perché, fin dall’inizio, è necessario pianificare tempi, spazi, atteggiamenti non solo per favorire l’inserimento e il cammino scolastico dei piccoli, ma anche per affiancare i genitori nel loro compito educativo. il primo pas-
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so è quello di costruire un’alleanza educativa che si esplicita nel patto di corresponsabilità tra scuola e famiglia nel quale vengono condivisi i valori quali fiducia, rispetto, solidarietà e collaborazione. Durante l’anno scolastico ci sono diverse occasioni preziose nelle quali mamme e papà possono conoscere la realtà in cui il proprio figlio vive per diverse ore al giorno e condividere ansie con altri genitori alleggerendosi e trovando sollievo. Presso la scuola dell’infanzia comunale “cittadini” i genitori sono presenti in diverse occasioni. Durante le assemblee degli organismi collegiali possono conoscere e comprendere le scelte e le attività didattiche, possono manifestare compiacimento e perplessità e possono “vedere”, attraverso il racconto delle
insegnanti e le immagini, i loro figli mentre lavorano o giocano o mangiano. Durante le feste organizzate dalla scuola dove i bambini partecipano con entusiasmo per condividere con i famigliari un pezzetto della loro vita scolastica. Durante laboratori o iniziative in cui le insegnanti ritengono prezioso l’intervento di un genitore “esperto” o semplicemente responsabile e disponibile. Altre occasioni in cui le famiglia contribuiscono al buon funzionamento dell’istituzione scolastica sono la partecipazione alla commissione mensa, al comitato genitori e al gruppo Piedibus. La commissione mensa si occupa della sorveglianza sul servizio di refezione scolastica attraverso l’assaggio durante il momento del pasto.
Il gruppo Piedibus definisce le linee casa-scuola, organizza le “passeggiate” e le gestisce. Il comitato genitori organizza e promuove feste per le famiglie, corsi per i genitori, iniziative sociali. Raccoglie anche fondi per sostenere alcune attività straordinarie che le insegnanti propongono ai bambini. Anche per questo Natale i rappresentanti del comitato genitori hanno organizzato il consueto Portobello presso la scuola, nei giorni 30 novembre, 1 e 2 dicembre dove si sono potuti acquistare, con una offerta libera, giocattoli, libri, vestiario e oggetti per l’infanzia. Il ricavato è andato ad accrescere i fondi del comitato stesso. Tutto questo a favore di una visione sempre più democratica della nostra scuola. Buon lavoro a tutti…
SCUOLE PREMIATE
Informadalmine 20 dicembre 2016
Che Classe! nche l’ISIS Einaudi di Dalmine ha partecipato al progetto di Bergamo TV “CHE CLASSE!” con gli studenti delle terze e quarte Liceo Scientifico. Il progetto - che prevedeva la rea-
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L'Isis Einaudi vince il terzo premio al concorso "Il silenzio è dolo" iamo l’Italia che sceglie il coraggio: uno slogan che non poteva lasciare indifferenti gli studenti dell’Isis “Einaudi”, i quali ogni anno vengono sollecitati a riflettere sul valore della legalità e della democrazia. Guidati dal prof. Forlani, i ragazzi hanno avuto la possibilità di seguire un ricco percorso di formazione - volto proprio a promuovere la cultura della legalità e della cittadinanza responsabile – fatto di incontri con testimoni, spettacoli teatrali e infine un viaggio a Palermo, sui luoghi delle stragi mafiose, tanto intenso quanto significativo. A seguito di questa preziosa esperienza alcuni alunni delle attuali classi 5aAL, 5aCL ,5aDL e 4aAL hanno accolto con grande entusiasmo l’invito a partecipare al Concorso nazionale “Il silenzio è dolo. Siamo l’Italia che sceglie il coraggio”, indetto da “Avviso Pubblico” per sensibilizzare gli studenti a scegliere sempre il coraggio della parola, della comprensione, della denuncia, della partecipazione, della responsabilità invece che mantenere il silenzio. I ragazzi dell’“Einaudi” hanno realizzato un video che li ha visti protagonisti assoluti del copio-
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ne, della regia e del montaggio, coadiuvati dalla prof.ssa Alessandra Locatelli. Gli studenti hanno mostrato un coinvolgimento e un impegno pomeridiano davvero encomiabili, riconosciuti dalla giuria di esperti nominata dall’associazione per valutare i progetti presentati. “È stato un progetto molto istruttivo, per noi e spero anche per chi guarderà il video” – dice Beatrice Pedrinelli, una delle studentesse partecipanti - “Molti, infatti, non si rendono ancora conto che il problema della mafia non riguarda solo la Sicilia, ma l’Italia intera. È stato un vero percorso formativo che ci ha permesso di rimanere insieme e di conoscerci meglio al di fuori dell’ambito esclusivamente scolastico, ma anche di arricchirci da un punto di vista educativo”. È giusto segnalare anche che, per lasciare un ricordo duraturo di questo progetto,gli stessi ragazzi hanno deciso di intitolare un parco di Dalmine a Falcone e Borsellino. Il loro lavoro e la loro partecipazione attiva sono stati premiati a Bologna il 3 dicembre: ora sta a tutti noi seguirne l’esempio!
dal sito web checlasse.tv e profilo instagram di checlasse!
lizzazione di una trasmissione televisiva dalla A alla Z, dall’ideazione dei contenuti fino alla conduzione vera e propria – si è articolato in due fasi. Nella prima, che si è svolta il 9 novembre, gli esperti hanno presentato i lavori e assegnato a ogni classe un tema (“SABATO SERA SAN FAI?”) da sviluppare con contenuti video, articoli di giornale, post social. Le classi sono state poi divise in gruppi di lavoro, partecipando a seminari formativi tenuti da due educatori, un giornalista, un video maker e un social media expert con l’obiettivo di guidare i ragaz-
zi nella realizzazione del progetto. Ogni gruppo ha prodotto un video sul tema assegnato, corredato da articoli di approfondimento e contenuti costruiti ad hoc da postare sui social, mentre gli opinionisti hanno dovuto prepararsi al dibattito e all’argomentazione dei temi e hanno prodotto un video di presentazione dell’istituto. Nella seconda fase, svoltasi il 16 novembre, i ragazzi hanno partecipato alla registrazione delle puntate che sono andate in onda su Bergamo TV il 29 novembre e il 6 dicembre scorsi.
DALMINE ACCOGLIE
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Ospitalità, istruzione, condivisione, solidarietà: Dalmine Accoglie, di nome e di fatto
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’Associazione “Il Porto” (gruppo di accoglienza migranti) che opera a Dalmine dal 1997 e fa parte del Comitato “Dalmine Accoglie” – un coordinamento di associazioni, partiti, liste civiche, sindacato e cittadini di Dalmine – sente il dovere di informare la cittadinanza della presenza, sul nostro territorio, di 14 persone richiedenti asilo al fine di stimolare una riflessione in merito a queste nuove presenze a Dalmine. La loro accoglienza fa parte del Progetto SPRAR che coinvolge i comuni di Levate (ente capofila), Dalmine, Boltiere, Mozzo, Osio Sotto, Treviolo e Valbrembo. Gli enti gestori del Progetto sono il Consorzio SOL.CO Città Aperta, che ha delegato alla Cooperativa il Pugno Aperto la gestione operativa, la Fondazione Casa Amica e l'Opera Diocesana Patronato San Vincenzo. In tutto vengono gestiti 10 appartamenti dislocati nei vari comuni che aderiscono al progetto, per un totale di 37 persone accolte. In Dalmine il Progetto si occupa di tre appartamenti, di proprietà privata, all’interno dei quali vengono accolte 14 persone: 3 ragazzi provenienti dal Gambia, 1 dal Mali, 1 dalla Guinea Bissau, 1 dalla Guinea Equatoriale, 1 dalla Costa d’Avorio, 2 dall’Afghanistan, 3 dal Bangladesh e 2 dalla Nigeria.
Dai primi di aprile, in concomitanza con i primi cinque arrivi, il Porto si è reso disponibile a organizzare il corso di lingua italiana. Questo è stato possibile grazie alla disponibilità gratuita e solidale di diversi cittadini - dal pensionato allo studente universitario agli Scout - che con la loro presenza hanno garantito agli ospiti 10 ore di scuola settimanale. Grazie alla risposta solidale del territorio si sono potute trovare le energie per portare avanti un progetto di aiuto e di accoglienza che ha previsto la presenza attiva dei richiedenti asilo nelle feste degli Oratori e la partecipazione di alcuni di loro agli allenamenti nella squadra calcistica dell’Oratorio San Giuseppe. I ragazzi hanno dato la propria immediata disponibilità gratuita e attiva quando il 31 luglio Dalmine è stata colpita dalla tromba d’aria e, affiancati dal personale dipendente del comune, hanno svolto lavori socialmente utili. Tre beneficiari stanno, a tutt’oggi, facendo un tirocinio lavorativo presso la Cooperativa “Solidarietà” di Dalmine e un quarto beneficiario ha avviato un tirocinio lavorativo presso l'azienda Mollis Antonio di Treviolo. Il rapporto quotidiano con questi ragazzi ci ha fatto conoscere le cause per le quali hanno lasciato i propri paesi e i propri cari: la guerra, la fame
e le lotte intestine che non creano futuro e che tolgono la dignità. Questa esperienza ci spinge a schierarci ancora di più a fianco di chi crede nei valori di solidarietà e di giustizia per sconfiggere le logiche di guerra che nascono sempre da interessi economici e immorali, da quelli delle multinazionali produttrici di armi a quelli delle industrie interessate al saccheggio delle materie prime. Siamo coscienti che quello che sta succedendo è un dramma dell’umanità e va affrontato in maniera globale e non da parte dei singoli stati. Appellandoci alle responsabilità dei governi, ci auguriamo che l’Europa cambi profondamente la propria politica su diversi punti: il controllo delle frontiere, la costruzione di muri e la gestione della crisi riguardante la concessione del diritto d’asilo. Insieme dobbiamo continuare a sognare e impegnarci per costruire una comunità internazionale e locale che riconosce i diritti dei popoli attraverso il continuo impegno a favore della giustizia sociale, facendoci promotori, nella nostra quotidianità e nel nostro territorio, di azioni che favoriscano l’accoglienza e la solidarietà verso tutti i cittadini più deboli.
AGENDA
La Magia delle Storie
La Magia delle Storie
In collaborazione con Teatro Prova
Spettacolo Teatrale La Baracca Teatro Testoni
IL PRINCIPE E IL POVERO
LA BELLA O LA BESTIA
Il Teatro Prova Spettacolo per tutti dai tre anni
Spettacolo per tutti dai tre anni
Domenica 22 gennaio ore 16,30 Teatro Civico
Concerti Festività natalizie
DALMINE È NATALE
19 febbraio 2017 ore 16,30 - Teatro Civico (ingresso euro 5,00)
Edoardo e Tom sono due ragazzi uguali. Proprio uguali: stessi occhi, stessi capelli, stesso naso e alti uguali. Identici. Sono forse gemelli? No. Edoardo è un principe nato in un palazzo reale, mentre Tom è nato in una misera casa in un paese povero. Tom sogna di entrare nel palazzo reale per poter vivere, anche solo per un giorno, una giornata da vero principe. Edoardo, invece, desidera uscire per vedere il paese, si sente soffocare dalla vita rigida e noiosa del palazzo.
La bella o la bestia? Questo è il dilemma. Cos’è davvero bello? Quello che piace a tutti deve per forza piacere anche a me? E quello che piace a me
Il perfido consigliere reale Hugo ha costruito un alto muro che divide il palazzo dal paese per impedire al principe di vedere la povertà che c’è fuori. Ma una notte Tom decide di uscire e scavalca il muro. Anche Edoardo quella notte scavalca il muro. Edoardo e Tom quella notte s’incontra no e scoprono di essere uguali, identici come gemelli. Per gioco si scambiano i vestiti e le identità: il principe diventa povero e il povero diventa principe. Per un giorno. Quando si ritrovano, dopo un’intera giornata passata nei panni dell’altro,hanno un modo molto diverso di vedere le cose. Mandano via Hugo, il cattivo consiglie re e…
deve per forza piacere anche a te? La bestia è davvero brutta? O in ognuno di noi c’è qualcosa di bestiale che amiamo? Tante sono le cose che ci circondano e che giudichiamo, che ci fanno scappare o che ci attirano. Un uomo e una donna, due artisti, in un vortice di situazioni giocate e vissute ci racconteranno la propria visione delle cose attraverso le immagini che la famosa fiaba suggerisce. Due artisti con due valigie da svuotare e da riempire di nuove visioni bellissime e bestiali, per scoprire che tutto può essere bello e tutto può apparire bestiale. Dipende solo dal modo che abbiamo di osservare e vivere la vita.
CONCERTO DI NATALE Coro “ I Piccoli Musicisti” di Casazza
Spettacolo Piccoli Musici: "in collaborazione con l'associazione G. Tassis e la parrocchia S. Giuseppe" sabato 18 dicembre ore 21,00 Chiesa Parrocchiale “San Giuseppe” (ingresso gratuito)
NOTE DI NATALE In collaborazione con Il Corpo Musicale San Lorenzo Ingresso libero venerdì 23 dicembre ore 21,00 Cine Teatro Le Muse (ingresso gratuito)
AUGURI IN MUSICA Corpo Musicale di Sforzatica Ingresso gratuito lunedì 26 dicembre, ore 16.30 Teatro Civico (ingresso gratuito)
A riveder le Stelle
A riveder le Stelle
GregnaDàlmen
Giornata della Memoria
IO, EMANUELA
LA LIQUIDASSIÙ
Narrazione teatrale con laura Mantovi a cura di Sara Poli
Tratto dal libro di Annalisa Strada Regia di Sara Poli in scena Laura Mantovi
STELLE INFRANTE
sabato 27 gennaio ore 21.00 Teatro Civico (ingresso gratuito)
Sabato 18 marzo ore 21.00 Teatro Civico (ingresso euro 8,00) Laura Mantovi mette in scena la storia di Emanuela Loi, giovane poliziotta sarda, che morì nell’attentato al giudice Borsellino. Attraverso la sua vita racconta il nostro passato recente, fatto di omicidi e processi, di quella guerra interminabile tra Stato e mafia, la storia di tutti quei cittadini che hanno lottato e ancora lottano.
Tra il 1943 ed il 1945 migliaia di italiani vennero deportati nei campi di concentramento. Molti non fecero mai ritorno. Di queste migliaia molte erano donne. Stelle Infrante è dedicato a loro. Le loro storie, le loro voci, la loro memoria.
Comico Teatro Spettacolo Teatrale In collaborazione con Ambaradan di Raoul Cremona in scena Raoul Cremona, Felipe musiche originali dal vivo di Omar Stellacci 21 gennaio 2017 ore 21,00 - Teatro Civico (ingresso euro 15,00)
LA MADRE DEI RAGAZZI
Sabato 25 febbraio ore 21.00 Teatro Civico (ingresso euro 10,00 /8,00) Lucia Sardo - che ha già interpretato la madre di Peppino Impastato nel film I cento passi - ripercorre la storia di Felicia Impastato, ormai divenuta simbolo della lotta alla mafia. Lo spettacolo è la storia di una madre che è riuscita a ribellarsi alla cultura della sottomissione e dell'omertà, imposta dalla nascita alle donne della sua generazione. Una madre che ha dedicato un'intera vita a diffondere nella propria terra e nell'Italia intera il rispetto della legalità, in attesa di vedere condannati gli assassini di suo figlio.
Commedia brillante in dialetto bergamasco Compagnia Filodrammatica Dialettale di Sforzatica S. Andrea Sabato 11 marzo ore 21.00 Teatro Civico (ingresso euro 6,00)
PRESTIGI
A riveder le Stelle La vita e la storia di Felicia Impastato Con Lucia Sardo regia di Marcello Cappelli
Teatro Dialettale
A riveder le Stelle
A TUTTO GAS Le avventure dei Gruppi d’Acquisto Solidale Luna e gnac Teatro Spettacolo inserito nella Rassegna Teatrale “PALCO DEI COLLI” 2016/2017 Residenza teatrale Initinere/Associazione Retroscena Sabato 25 marzo ore 21.00 Teatro Civico (ingresso euro 5,00)
Torna Raul Cremona: un po’ incantatore, un po’ attore, un po’ commediante, un po’ ciarlatano, ma soprattutto mago! Eccolo riapparire per raccontarci del suo primo incontro con la magia e il palcoscenico, portandoci per mano in un mondo fatto di giochi, macchiette, boutades, canzoni e stralunati personaggi con il suo cilindro pieno di magie e incanti, storie di imbroglioni e imbonitori nati da quel teatro povero di cui è figlio eccellente. Uno spettacolo che diventa un percorso a ritroso nella storia di Raul Cremona: la sua personalissima collezione di tutto ciò che apparteneva ai maghi di un tempo, tentativo magico di ricostruire il passato...
BIBLIOTECA ZOOM
INTERPRESTITO, LA BIBLIOTECA DI DALMINE È PRIMA IN TUTTA LA BERGAMASCA on oltre 18mila volumi distribuiti in tutta la provincia, è la biblioteca “Rita Levi Montalcini” di Dalmine la regina dell’interprestito librario: nel 2016 dagli scaffali del nostro istituto sono usciti più di 18mila volumi, tra libri per adulti e per ragazzi, che hanno raggiunto lettori sparsi in tutta la provincia. Ma cos’è l’interprestito? Per chi non o sapesse, non è altro che la possibilità di avere accesso a tutti i libri, i documenti e i materiali presenti nelle altre biblioteche della Rete bibliotecaria bergamasca. Un servizio gratuito, che permette a ogni cittadino iscritto a una qualsiasi biblioteca della provincia (escluse 8 biblioteche della città di Bergamo, che fanno rete a sé) di richiedere, tramite computer o recandosi alla biblioteca pubblica più vicina, tutti i testi che desidera. Sono oltre 240 i nodi di interscambio
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ai quali hanno accesso tutti i dalminesi (e i bergamaschi in generale) che scelgono di affidarsi all’interprestito, oltre a un patrimonio librario sterminato: quasi 450mila libri per adulti, 81mila libri per ragazzi, più di 35mila tra documenti video e audio a cui si aggiungono 1.500 audiolibri. Dagli ultimi dati del software di controllo di gestione condiviso dalla biblioteche della provincia, il Clavis, risulta essere in testa a questa speciale graduatoria per il periodo gennaio/fine settembre 2016 la biblioteca di Dalmine, che precede quelle di Albino, Torre Boldone, Brembate Sopra, Nembro e Treviglio. Nella sola biblioteca di Dalmine sono stati mossi 62.384 documenti tra cartacei e multimediale. Continuano poi gli incontri di promozione alla lettura, che la biblioteca “Rita Levi Montalcini” da anni porta avanti con le scuole.
Arriva in biblioteca il Baby Pit-stop a biblioteca civica “Rita Levi Montalcini” diventa sempre più a misura di bambini e famiglie: è stato infatti inaugurto domenica 20 novembre, in occasione della Giornata internazionale per i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, il primo Baby Pitstop presente in un edificio comunale. In Formula 1 il Pit-stop sta a indicare un’area di sosta dove effettuare il cambio gomme e il rifornimento di carburante. Il Baby Pit-stop per mamme e bambini è invece un “box” dove sarà possibile fare il pieno di latte e il cambio di pannolino. Una piccola area attrezzata con una comoda poltrona e un fasciatoio per il cambio del bebè, dove la mamma che allatta sarà la benvenuta e dove saranno garantiti accoglienza, riserbo e discrezione. Perché allattare un bambino è un gesto semplice e naturale che le donne dovrebbero poter fare ovunque.
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Il Congresso Presepistico per la prima a Dalmine opo quasi un trentennio di assenza dall’Italia, il Congresso Presepistico Internazionale della Universalis Foederatio Presepistica, ovvero la federazione mondiale che riunisce le varie associazioni di amici del presepio di tutto il mondo, è tornato finalmente nel nostro paese a celebrare la sua ventesima edizione. La federazione presepistica mondiale venne fondata a Barcellona nel 1952 e da quell’anno ogni 4 anni viene organizzato un grande Congresso che per riunire gli amici del presepio di tutto il mondo; l’Italia ha potuto ospitare un evento di così grande importanza finora solo tre volte: a Roma nel 1954, a Napoli nel 1970 e a Genova nel 1988. Con grande coraggio le sedi e sezioni bergamasche dell’Associazione Italiana Amici del Presepio di Ponte San Pietro, Brembo di Dalmine e Castelli Calepio, hanno deciso di intraprendere il grande progetto di riportare il Congresso in Italia dopo tutti questi anni di assenza e più precisamente per la prima volta in Lombardia, nella provincia di Bergamo. Dopo la vittoria della candidatura nel 2010 è iniziato un lungo lavoro preparatorio e organizzativo che ha avuto il suo culmine dal 19 al 25 ottobre scorsi, quando sono arrivati nel nostro territorio circa 1000 presepisti, appassionati, scultori, studiosi e amanti del presepio provenienti da ben 17 stati del mondo, con rappresentanze provenienti anche da Brasile, Argentina, Colombia e Stati Uniti. Questi numeri ottenuti sono stati da un lato una grandissima soddisfazione in quanto costituiscono il più alto numero di partecipanti mai registrati in un Congresso Internazionale dal 1952, un vero record che però ha spinto tutti gli organizzatori ancora di più ad offrire
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ASSOCIAZIONI un congresso davvero indimenticabile. Ma non solo eventi a Bergamo, anche le tre sedi e sezioni organizzatrici hanno messo in campo progetti e attività per accogliere al meglio i congressisti nelle loro rispettive realtà, in particolare la nostra sezione di Brembo di Dalmine presenterà il suo Museo del Presepio dopo mesi di grande impegno e di duro lavoro con un look rinnovato e molte novità. Il piano inferiore del museo è stato infatti oggetto di un completo restyling negli ambienti e negli allestimenti che lascerà senza dubbio a bocca aperta i visitatori e le tante persone che da sempre lo frequentano. Il nuovo allestimento, ideato dall’Architetto Gianluca Gelmini e dallo Scenografo Enzo Mologni, è stato progettato anche per ospitare la prima mostra temporanea ospitata nel museo, ovvero una grande esposizione monografica di opere dell’artista reggiano Antonio Pigozzi, uno dei più affermati costruttori di presepi a livello nazionale ed europeo, con all’attivo una carriera ultratrentennale ed opere esposte in
tutta Europa. L’esposizione, che costituisce la prima monografica di Antonio Pigozzi ospitata in Italia, rimarrà allestita al Museo del Presepio per circa due anni. Ma anche il piano superiore del museo è stato oggetto di diversi rinnovamenti e il visitatore potrà trovare diverse novità e un nuovo grande scenografico presepio in stile
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romano. Un impegno gravoso e importante ma che continua per il nostro Museo sulla scia del fondatore, don Giacomo Piazzoli, che volle questo museo con la ferma volontà di vederlo svilupparsi nel futuro. Per il Museo questo è anche un anno particolarmente ricco di anniversari, infatti ricorre il cinquantesimo anniversario della fondazione della sezione di Brembo di Dalmine della Associazione Italiana Amici del Presepio e, legati al Congresso Internazionale, nell’autunno del 1976, esattamente 40 anni fa, don Giacomo Piazzoli veniva insignito a San Sebastian (Spagna) in occasione del Congresso Internazionale Un.Foe.Prae, della massima onorificenza in campo presepistico a livello mondiale: chissà, forse non avrebbe mai pensato che tanti anni dopo un Congresso Mondiale finalmente sarebbe arrivato proprio “a casa sua” ma, se siamo certi, anche questo è uno dei suoi sogni di presepista che si sta avverando. Angelo Sorti
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Anche l'ANC di Dalmine ha la sua nuova sede opo una lunga attesa, lo scorso 20 novembre – in occasione della ricorrenza della Virgo Fidelis, patrona dell’Arma dei Carabinieri – è stata inaugurata presso i locali della Casa delle Associazioni “Lino Cortinovis” di Guzzanica la nuova sede della sezione di Dalmine dell’Associazione Nazionale Carabinieri (ANC). La sezione, la cui fondazione risale al lontano 1928 (prima sezione della provincia di Bergamo) conta oggi 110 iscritti tra carabinieri in congedo e simpatizzanti e da anni è impegnata al servizio della comunità dalminese: i soci curano infatti la manutenzione di due parchi pubblici
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cittadini (il parco “Salvo D’Acquisto” in via Guzzanica e il parco “D’Andrea e Barborini” in via Tre Venezie) e collaborano, su richiesta della Polizia Locale, al mantenimento dell’ordine pubblico in occasione di eventi e manifestazioni. La giornata di festa si è aperta con la Santa Messa celebrata da don Sergio Pagani presso la chiesa parrocchiale di Guzzanica. Quindi il corteo, accompagnato dalle note della banda di Sforzatica, ha raggiunto la nuova sede dove si è svolto il taglio del nastro e la successiva benedizione dei locali. Molte le autorità presenti insieme al sindaco Lorella Alessio, che ha colto l’occasione per rin-
graziare l’associazione per il suo impegno verso la comunità dalminese: l’Arma era rappresentata dal capitano Davide Papasodaro, nuovo comandante della compagnia carabinieri Treviglio, e dal comandante dalla stazione di Dalmine maresciallo Giuseppe Scerra. Per l’ANC erano invece presenti l’Ispettore regionale generale Nazareno Giovannelli e il coordinatore provinciale sottotenente Marco Bianco. Nel suo discorso il presidente della sezione ANC di Dalmine, Marino Negri, ha sottolineato l’importanza della giornata, ringraziando l’Amministrazione Comunale e tutti i soci che con il loro lavoro portano avanti quo-
tidianamente le attività della sezione. Per l’occasione è stato premiato con una targa il socio Eugenio Santini, che ha festeggiato i 50 anni di tesseramento all’ANC di Dalmine. La nuova sede di via Tre Venezie ospita tutto il necessario per le riunioni insieme alla collezione dei celebri calendari storici dell’Arma dei Carabinieri. Sulle pareti spicca inoltre la sezione di un tronco d’albero abbattuto dalla tromba d’aria del 31 luglio scorso su cui è stata incisa la fiamma simbolo dei carabinieri, donato all’associazione dalla Polizia Locale di Dalmine.
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Elegante e raffinato: Fabio Betelli "fotografo dell'anno" di Dalmine, ha 38 anni e di professione immortala con i suoi scatti i matrimoni dei bergamaschi (e non solo). Fabio Betelli è stato incoronato lo scorso 9 novembre “wedding photographer of the year 2016”. Il premio è stato istituito da “ProWedding”, un portale dedicato ai professionisti del settore matrimoniale, con una giuria di sei fotografi matrimonialisti di fama internazionale che hanno valutato quasi 300 partecipanti arrivati da tutte le regioni italiane. Il bergamasco Betelli era uno degli esponenti di spicco di questo gruppo di fotografi, giovane promessa della fotografia nel settore wedding: è stato premiato a Roma, durante il Campus organizzato da ProWedding il 7-8-9 novembre scorsi, con Daniele Vertelli, probabilmente il più famoso tra i fotografi matrimonialisti italiani.
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Elisabetta Cardani è Testimonial 2016 “IWS”
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monio (Milano, 22-23 ottobre) ha dedicato un’intera area espositiva che, sotto la sua direzione creativa e con la collaborazione del suo team, ha preso vita ambientando un visionario giardino emozionale di grande impatto scenico e decorativo. Una selezione di prestigiose aziende italiane dedicate alla casa e alla tavola hanno dato vita, dunque, a questo eclettico spazio creativo di grande fascino dove ogni elemento – dal piatto al fiore, dalla tovaglia al bicchiere, dalla posata al centrotavola – è stato fonte di i-spirazione per i momenti speciali di decine di italiani. L’Eco di Bergamo
’edizione 2016 di Italian Wedding Style ha introdotto il riconoscimento di “Ambasciatore IWS” conferito a realtà italiane del settore che si sono particolarmente distinte sul territorio italiano per qualità, stile e capacità imprenditoriali. Ambasciatore 2016 di Italian Wedding Style è Elisabetta Cardani che, recita la motivazione del riconoscimento, “con il suo laboratorio floreale e creativo, ha saputo negli anni accre-scere e consolidare uno stile personale e professionale che rende esclusivo e riconoscibile ogni suo progetto ed evento”. A Elisabetta Cardani il Salone del Matri-
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MATTEO GHILARDI: DA DALMINE AL FONDO MONETARIO a 35 anni e, dopo essere partito dall’oratorio di Sforzatica Santa Maria, oggi lavora per il Fondo monetario internazionale. E’ la splendida storia del dalminese Matteo Ghilardi. Lui, infatti, lavora da tre anni a Washington, sede dell’Fmi, e si occupa dei Paesi del Medio Oriente e dell’Asia centrale. Dopo la laurea all’Università Milano-Bicocca, Matteo Ghilardi ha scelto un impiego in ban-ca, poi il dottorato a Glasgow. Durante gli studi di dottorato Ghilardi ha svolto alcuni lavori di ricerca alla Banca centrale europea e al Fondo monetario internazionale, dove è poi approdato, all’inizio dell’estate del 2013, come economista.
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CALCIO, DALMINE ESULTA: ROBERTO GAGLIARDINI NELLA NAZIONALE MAGGIORE ta vivendo un sogno Roberto Gagliardini, e con lui tutta Dalmine: non solo le ottime prestazioni con la maglia dell’Atalanta, il calciatore di Dalmine lo scorso 7 novembre è stato convocato nella Nazionale di calcio maggiore. Il Ct Giampiero Ventura ha scelto il dalminese Gagliardini per il match valido per le qualificazioni alla Coppa del Mondo FIFA di Russia 2018 con il Liechtenstein (12 novembre, vinto 40 dagli azzurri a Vaduz) e per l’amichevole con la Germania (15 novembre, 0-0 Milano).
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DRITTO E ROVESCIO gruppi consiliari
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DALMINE CAMBIA VERSO
PARTITO DEMOCRATICO Quando leggerete questo articolo, tutti sapremo cosa gli italiani hanno deciso nel referendum costituzionale dello scorso 4 dicembre. Siamo certi che se ha vinto il SI non vi sarà alcuna dittatura della politica mentre se ha vinto il NO non vi sarà alcuna catastrofe. Semplicemente se ha vinto il SI abbiamo approvato una riforma che non sarà forse la più bella del mondo ma è giusta, utile e sicuramente funzionerà. Assicurerà stabilità politica, economica e finanziaria all’Italia riducendo il numero dei politici, aumentando nel contempo il valore della politica. Una riforma nata dal basso certamente sgradita a chi sbarca il lunario con la politica. Se invece ha vinto il NO, non succederà assolutamente nulla e chi governerà dovrà solo prenderne atto. Tutto continuerà ad essere come prima con buona pace di chi contesta tutto e non propone nulla. Chiediamoci solo cosa il mondo penserà di noi e della nostra capacità di rinnovamento. Certo, il referendum come già avvenuto per la Brexit, può rappresentare un rischio. Ma chi ha paura dei rischi, eviti di fare politica. Chi nulla fa, nulla rischia. Nonostante l’aspro dibattito dei mesi scorsi, spesso sguaiatamente fuori tema rispetto ai veri contenuti della riforma, il popolo quindi ha deciso. Comunque sia andata, si sappia però che la Costituzione più bella del mondo dice essa stessa che la si può cambiare ! Basta leggere l’art. 138. Oggi o un domani, in una democrazia parlamentare si fa così. Almeno secondo le regole della costituzione che, cambiata o no nel momento in cui state leggendo, rimarrà comunque la più bella del mondo. In occasione delle prossime festività il Gruppo Consiliare del PD unitamente al Circolo di Dalmine, augura salute e serenità a tutti i cittadini. Assicuriamo che il nostro impegno al fianco dell’Amministrazione non verrà mai meno nel pieno rispetto del mandato conferito dai dalminesi sulla base del nostro programma di governo. Siamo ormai al giro di boa e, nonostante mille difficoltà, riteniamo di aver fatto un buon lavoro. Ma non siamo noi a doverlo dire: ce lo diranno gli elettori (il loro parere è l’unico che conta) tra due anni e mezzo. Vedremo se alla fine meriteremo nuovamente la loro fiducia o se saremo cacciati in malo modo, come lo furono Lega e Forza Italia per manifesta incapacità, dopo un solo disastroso mandato. Una sola cosa è certa: nessuno di noi è inchiodato alla sedia perché la politica deve essere solo passione e servizio. Questa è la nostra forza. Gruppo Consiliare PD
Per Dalmine, così come per il resto del nostro Stato, quest’inverno è caratterizzato da un momento singolare e importante rappresentato dal Referendum costituzionale ormai alle porte. Fin dalla prima ufficializzazione della data e dei principi su cui questo verte, un gran numero di persone e cittadini si sono impegnati e mobilitati, chi da una parte e chi dall’altra, per informare e responsabilizzare in special modo al voto consapevole. Ogni partito, comitato e organizzazione politica e non si sono attivati immediatamente su questo fronte con banchetti, dibattiti e serate d’informazione al fine di rendere in modo neutro e super partes il cittadino, un cittadino veramente a conoscenza del possibile cambiamento e di cosa questo comporterà. Nonostante una buona parte delle forze sia stata impiegata in questo progetto, il lavoro nel Comune non si è arrestato, anzi ha continuato a muoversi e mettersi in gioco con proposte di miglioramento e di manutenzione. Uno dei propositi di questi anni e di quelli a venire è quello di vedere una Dalmine più unita; a tal proposito da quest’anno le commemorazioni del 4 Novembre si sono diversificate rispetto a quelle degli anni passati: concentrandosi in un solo momento comune per tutte le frazioni che a rotazione ospiteranno questa importante celebrazione in memoria dei nostri caduti. Nonostante Dalmine si impegni costantemente per migliorare il proprio territorio i problemi ci sono ed il comune cerca di adoperarsi per limitarli e ridurli, cercando di accontentare e soddisfare il maggior numero di cittadini nonostante molte volte risulti un’impresa non facile. I problemi maggiori e che richiedono un impegno a 360° vanno da quelli di tipo ambientale e relativo alle strade (traffico e manutenzione) all’aggregazione sociale. Ciò che bisogna fare, e che l’Amministrazione sta cercando di portare avanti, nonostante le difficoltà, è cercare di non privilegiarne uno a scapito di un altro dando a tutti la stessa attenzione (rispettando certamente le priorità prefissate) e cercando di fare emergere la proprià innovatività nell’affrontarle provando a lasciare così un segno indelebile nelle menti dei Dalminesi. Dalmine CambiaVerso
NOSTRA DALMINESI CAMBIA GIRO DI BOA Il 26 giugno 2014 siamo entrati in Consiglio Comunale. Questo significa che il 26 dicembre 2016 festeggiamo due anni e mezzo in consiglio comunale, cioè metà mandato. Rapida carrellata delle cose che abbiamo fatto: In consiglio comunale ci siamo battuti contro il gioco d’azzardo, l’autostrada Bergamo-Treviglio, la caccia nel Parco del Brembo e la riduzione delle corse dell’autobus autostradale. Inoltre ci siamo interessati a Geseco (la società comunale con un debito di 5 milioni di euro), all’inquinamento acustico a Sabbio causato dagli aerei provenienti da Orio, alle infiltrazioni di acqua piovana in biblioteca, alla pulizia e alla sicurezza alla fermata dell’autostradale a Sabbio, alla situazione economica della piscina comunale, alla viabilità in Via Verdi, al Parco in Via Pio XII a Brembo e all’ex laghetto nel Parco del Brembo (tra poco tornerà in vita!). A Dalmine si può specificare sulla carta di identità la propria volontà riguardo la donazione degli organi post mortem, fare il testamento biologico (cioè decidere come essere trattati o non trattati in caso di incapacità), ottenere un affitto inferiore grazie alle locazioni a canone agevolato, pagare meno tasse se si tolgono le slot dal proprio locale. Dal punto di vista politico non siamo mai partiti prevenuti, abbiamo sempre ascoltato le idee altrui e di volta in volta abbiamo deciso come comportarci. Per questo siamo stati sia d’accordo – ad esempio sulla chiusura della farmacia comunale - che in disaccordo – ad esempio sul pasticcio fatto con la TARI 2015 - con l’amministrazione comunale. Abbiamo organizzato diverse serate a tema per raccontare i primi mesi in consiglio comunale, per approfondire il tema dell’immigrazione, per informare i cittadini riguardo il referendum sulle trivelle e sulla riforma costituzionale e gli studenti sul percorso universitario. E abbiamo pulito la fermata dell’autostradale per Puliamo il Mondo. In tutto questo abbiamo cercato di essere sempre il più trasparenti possibile: su Facebook pubblichiamo ogni giorno una notizia su Dalmine, su Twitter commentiamo in diretta ogni Consiglio Comunale, approfondiamo le notizie più importanti sul nostro blog e una volta al mese riassumiamo il mese precedente grazie alla nostra newsletter (iscriviti su nostradalmine.it/newsletter). Cosa faremo nei prossimi due anni e mezzo? Lo puoi decidere tu! Scrivici le tue idee per Dalmine a nostradalmine@gmail.com o su Whatsapp al 3452954109.
Il gruppo “Nostra Dalmine” www.nostradalmine.it nostradalmine@gmail.com
LEGA NORD
FORZA ITALIA
Si sta per concludere un altro anno e prima degli auguri di rito è giusto evidenziare alcuni fatti che a nostro avviso in taluni casi han chiarito aspetti controversi e confusi della nostra città. Partiamo dai problemi economici di Ge.Se.Co.: in un Consiglio Comunale ad un certo punto dell’anno c’è stato qualcuno che finalmente ha smesso di addossare tutte le responsabilità a chi c’era prima, Lega e Forza Italia, e se pur velatamente ha fatto intendere che i problemi della società sono stati causati anche dai mutui e da canoni poco sostenibili fatti anni prima ... prima della Amministrazione Lega Nord per intenderci. Farmacia Comunale V.le Marconi: dai giornali apprendiamo che, sembrerebbe a causa degli eventi calamitosi di luglio e per le eccessive spese sostenute per sistemare i danni, l’Amministrazione potrebbe dover far cassa con la vendita della Farmacia Comunale in V.le Marconi; peccato che da più di un anno in comune sembrerebbe si stia ipotizzando di venderla … che abbiano trovato la scusa per non suscitare l’ira di qualcuno? Commercio a Dalmine: modificato il tanto vituperato piano del settore commerciale. C’era una volta qualcuno che contestava la nascente area commerciale in via Vailetta preoccupato, a dir suo, per le sorti dei negozi di vicinato a rischio causa l’apertura di medie strutture proprio lì. Peccato che all’inaugurazione del fast food più famoso del mondo (aperto proprio lì) gli ex contestatori fossero in prima/seconda fila al taglio del nastro … tanta coerenza. Chi viaggia per lavoro gli è sicuramente capitato, parlando di Dalmine, che il proprio interlocutore commerciale conoscesse la nostra città; il merito di questo è delle tante eccellenze produttive presenti sul nostro territorio. Peccato che, quando i clienti di queste attività arrivano nelle aree industriali di Dalmine trovino spesso degrado urbano fatto di strade dissestate e aiuole non curate, che sviliscono l’immagine della città … manutenzione selettiva/elettorale? Ironia a parte: il Gruppo Consigliare e la Sezione della Lega Nord di Dalmine augurano un sereno Natale a tutti i cittadini di Dalmine, con l’auspicio che il 2017 possa essere migliore dell’anno che si sta chiudendo. Un pensiero particolare va a quegli italiani che han perso tutto per il terremoto e che oltre al conforto necessitano di un aiuto concreto.
F.to Lega Nord Dàlmen
PER MIGLIORARE DALMINE SERVE UN MOVIMENTO CIVICO Il punto di partenza è una domanda semplice: dal 2014 Dalmine è migliorata? Siamo a metà del mandato del Sindaco Alessio e non abbiamo visto svolte significative, e questo nonostante gli annunci e le maggiori disponibilità economiche rispetto ai tagli del periodo 2009-2014. Finora, di significativo abbiamo visto gli errori: proposte rigettate nonostante fossero del tutto ragionevoli (la ricordate la polemica su D’Andrea e Barborini?), la partita del senso unico di Via Verdi, le figuracce sul Parco di Via XII e sugli accordi inesistenti con l’Associazione Carabinieri per pattugliare il territorio, l’assenza di una posizione chiara sulla Protezione Civile, la gestione approssimativa della questione profughi (o presunti tali). E poi le tante tasse in più, il mancato rinnovamento del modello gestionale, l’immobilismo in campo scolastico e culturale (se non per dare una strizzatina d’occhio ad alcuni trascurando così le esigenze della comunità nel suo complesso), lo scaricabarile rispetto ai debiti di Geseco… Mentre tutto questo accade (o non accade) a Dalmine, il partito al governo (il PD) pensa solo a guardarsi l’ombelico: l’articolo pubblicato sullo scorso Informadalmine – tutto concentrato su presunte malizie da parte del trio del Centrodestra – è la cartina al tornasole di un gruppo dirigente che non ha idea di quali siano le priorità e si perde in polemichette che ai cittadini interessano poco o nulla. No, per noi Dalmine non è migliorata dal 2014. Troppe cose trascurate, troppo dilettantismo, troppo “scollamento” rispetto alla comunità. Ma come si fa a invertire la direzione? Forza Italia (anche sulla scorta di errori fatti in passato) ha scelto di potenziare ancora di più il suo approccio basato sull’incontro, sull’attenzione, sul ragionamento in opposizione alle scelte dettate dalla pancia o calate dall’alto. Un approccio civico, si potrebbe dire, che mette al primo posto Dalmine. Per questo motivo, nei giorni in cui viene scritto questo articolo (siamo a novembre) stiamo raccogliendo le adesioni per un vero e proprio “movimento civico” che, pur nella coerenza delle idee, dia una marcia in più allo schieramento di Centrodestra, contribuendo ancor più all’apertura, al contatto con i cittadini, al presidio del territorio. Perché solo stando in prima linea si migliora Dalmine.
Gianluca Iodice www.forzaitaliadalmine.wordpress.com forzaitalia.dalmine@gmail.com
ORARI DIRICEVIMENTO PATTO CIVICO PER DALMINE
Lorella Alessio Sindaco Riceve presso: Municipio Orari Ricevimento: tutti i martedì mattina 9.00/12.30 su appuntamento con l’ufficio segreteriadel sindaco tel. 035.6224890 segreteriagenerale@comune.dalmine.bg.it
Giuliana Locatelli Vicesindaco e assessore al bilancio e ai tributi Riceve presso: Municipio Orari Ricevimento: martedì dalle 16.00 alle 18.00 su appuntamento da fissare con l’ufficio segreteria e affari generali, tel. 035.6224889 affarigenerali@comune.dalmine.bg.it giuliana.locatelli@comune.dalmine.bg.it
Ciro Andrea Napoletano
Assessore al commercio e attività produttive
Riceve presso: Municipio Orari Ricevimento: lunedì dalle 10.00 alle 12.00 su appuntamento da fissare con l’ufficio Commercio, tel. 035.6224875 commercio@comune.dalmine.bg.it ciroandrea.napoletano@comune.dalmine.bg.it
Roberto Cigliano Assessore alle politiche ambientali e ai servizi di manutenzione del patrimonio comunale Orari Ricevimento: in via di definizione, tel. 035/6224878 roberto.cigliano@comune.dalmine.bg.it
Corrado Negrini Assessore all’urbanistica ed edilizia e ai lavori pubblici Riceve presso: Municipio Orari Ricevimento: martedì dalle 14.30 alle 17.00 su appuntamento da fissare con l’ufficio Lavori Pubblici, tel. 035.6224879 lavoripubblici@comune.dalmine.bg.it corrado.negrini@comune.dalmine.bg.it
Paolo Battista Cavalieri Assessore alla cultura e alla pubblica istruzione Riceve presso: Municipio Orari Ricevimento: sabato dalle ore 9.00 alle 11.00 su appuntamento da fissare con l’ufficio pubblica istruzione tel. 035.4512458 scuola@comune.dalmine.bg.it paolobattista.cavalieri@comune.dalmine.bg.it
Uffici comunali centralino 035.6224711 info@comune.dalmine.bg.it www.comune.dalmine.bg.it per le inserzioni su
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Arrivando a metà del mandato amministrativo è doveroso trarre un breve bilancio della esperienza vissuta nel ruolo di consigliere comunale rappresentando le liste civiche «Patto Civico per Dalmine - Orizzonti in Comune». Due aspetti hanno caratterizzato questi primi trenta mesi: il primo legato alla esperienza personale; l'altro frutto della osservazione del ruolo del Consiglio Comunale. Non vi è dubbio che pur relegato nella compagine dei gruppi di minoranza, ho percepito sin da subito la responsabilità di tutti coloro che avevano delegato alla mia persona il compito di rappresentarli nel contesto comunale. Mi sono così affidato a un rigoroso atteggiamento di rispetto di ogni argomento discusso e su questa spinta ho sempre risposto con rigorosa ponderazione. Talvolta sono stato, a torto, tacciato di dare corpo alla cosiddetta “maggioranza allargata”: al contrario ho sempre, per mia fortuna, agito in piena indipendenza nel rispetto dei miei principi e di quelli del gruppo che rappresento. Di tutt'altra natura invece le valutazioni che sono maturate nel partecipare al dibattito consiliare. Purtroppo, da questa tributa si comprende con chiarezza quanto il nostro paese stia disperdendo le proprie risorse, logorato dalla demagogia e dalla burocrazia: anche a livello locale. La contrapposizione ideologica è spesso fonte di decisioni miopi e dissennate, che vanificano le buone intenzioni che sono spesso alla base delle proposte sottoposte al Consiglio. E' per questo che resto convinto di continuare a mettere a disposizione la mia persona, in rappresentanza delle idee che il mio gruppo esprime, per sostenere la volontà di un cambiamento che non passa dalla posizione ideologica di un partito, ma si fonda sulla concreta consapevolezza che solo una formazione civica sia in grado di sferzare una situazione ormai inevitabilmente ancorata alla contrapposizione. Un libero pensiero aiuta a non essere pregiudizievole di fronte ad ogni proposta da qualsiasi fronte questa arrivi. Nella seconda parte del mandato amministrativo, la sfida da giocare si baserà sulla continuità della posizione di indipendenza delle nostre idee perché si possa arrivare alla prossima tornata elettorale con una autorevolezza capace di convincere i dalminesi a disporre un vero cambiamento che possa rompere la sincrona alternanza dei partiti che hanno retto le sorti della nostra città negli ultimi trent'anni. Valerio Cortese Consigliere Comunale Gruppo «Patto Civico per Dalmine – Orizzonti in Comune»
MOVIMENTO 5 STELLE IREFERENDUM COSTITUZIONALE: PERCHÉ IL 4 DICEMBRE ABBIAMO VOTATO NO Lo scorso 4 dicembre, siamo stati tutti chiamati a dire la nostra sulla riforma costituzionale proposta da Renzi, Boschi e Verdini. Di seguito esponiamo i motivi che ci hanno portato a dire NO Miti da sfatare. Occorre sfatare il “mito” del presunto risparmio di 500 milioni di euro propagandato da Renzi: non è vero! La Ragioneria dello Stato ha calcolato che il risparmio sarà di circa 50 milioni di Euro, in pratica meno del costo di un caffè a testa. Il Senato non verrà abolito. I senatori non saranno più eletti direttamente dai cittadini, ma scelti tra sindaci e consiglieri regionali. Il percorso legislativo si complica. Si aggiungono più di 10 nuovi percorsi di approvazione di una legge e circa 22 categorie di norme restano di competenza sia della Camera sia del Senato. Non verrà superato il bicameralismo. Il Senato avrà sempre la possibilità di proporre modifiche alle leggi che la Camera sarà costretta a respingere con un voto a maggioranza. Riguardo le competenze delle Regioni, su proposta del Governo, il Parlamento potrà decidere se una legge dello Stato potrà intervenire in materie di competenza regionale (clausola di supremazia). I rapporti con le Regioni si complicheranno. Anche se una legge è approvata dal Senato, una Regione si potrà opporre sollevando la questione di legittimità costituzionale. È ostacolata la partecipazione popolare. Le firme richieste per la presentazione di una proposta di legge sono triplicate, da 50 a 150 mila. La Presidenza della Repubblica diventa una carica di emanazione governativa e non più di garanzia. Con i 3/5 dei votanti la maggioranza può eleggere da sola il presidente della Repubblica. Gli organi di garanzia dello Stato verranno scelti dalla solo maggioranza. Ad eccezione del PD e dei suoi “alleati”, tutte le altre forze politiche sono schierate per il NO. Studiate la storia dell’Assemblea costituente e scoprirete che la Costituzione fu approvata quasi all’unanimità da un fronte amplissimo ed eterogeneo, che andava da alcuni ex fascisti ai monarchici ai liberali ai democristiani agli azionisti ai socialisti ai comunisti. Se oggi, a difenderla, ci sono vecchi partigiani e democristiani, comunisti e socialisti, liberali e repubblicani, progressisti e conservatori, persino qualche fascista, non è strano. È normale, anzi doveroso. La Costituzione è di tutti e tutti devono riconoscervisi e difenderla Manuel Steffenoni Grandi Capogruppo MoVimento 5 Stelle Dalmine