il Giornale di Selvazzano Dentro luglio 2021

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PERIODICO DI INFORMAZIONE

SELVAZZANO DENTRO

Il GIORNALE DI SELVAZZANO DENTRO, supplemento de “il Giornale di” Anno 1 n°2 (2°Pubb.) Aut. Tribunale di Padova n. 2509 Editore: Lime Edizioni srl - Direttore responsabile: Matteo Venturini ordine dei giornalisti della Regione Veneto n. 150011 Realizzazione grafica e concessionaria esclusiva di pubblicità: Lime Edizioni srl - Via A. Capecelatro, 31- 20148 Milano - Tel. 02 36767660 www.limedizioni.com - info@limedizioni.com - Tiratura: 12.000 copie

editoriale Buona estate e arrivederci a settembre È finalmente giusta l’estate e possiamo beneficiare delle riaperture dopo un periodo di “reclusione” o semi-reclusione” dovuto al periodo pandemico. Non mi piace fare previsioni affrettate ma il gran lavoro della sanità e della Regione con la messa a disposizione di vaccini e tamponi ci mette in una condizione di maggior tranquillità e ci garantirà un’estate – ed eventuali vacanze per chi potrà – all’insegna del divertimento e della serenità. Si parla già di varianti, ma il Giornale di Selvazzano Dentro, come ho già spiegato nel primo numero dello scorso mese, vuole parlare di cose belle e positive, il resto lo lasciamo agli altri. In questo numero si parlerà finalmente di eventi, cosa che non succedeva da un bel po’ di tempo. Tra le caratteristiche pensate e progettate per questo “format editoriale” gli eventi, le presentazioni e le rassegne rappresentavano un punto cardine che avrebbe avuto molto spazio all’interno delle nostre pagine. E così, con grande piacere e soddisfazione, finalmente torneremo a parlare di eventi, così come è accaduto anche sul numero da poco uscito de “Il Giornale di Albignasego”. Non mi resta che ringraziarvi per la stima e vi invito a scrivermi seguendo le indicazioni riportate in ultima pagina. Arrivederci a settembre per il terzo numero e… buona lettura! Matteo Venturini

Ritornano gli eventi estivi Finalmente quest’estate la nostra Città avrà nuovamente gli eventi estivi, una notizia che ci fa sperare in un sempre più forte e graduale ritorno alla normalità

Il primo evento estivo a Selvazzano

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Per i mesi di giugno e luglio è stato stilato un ricco calendario di eventi se si pensa che fino ad un mese e mezzo fa tutto era ancora bloccato dalle limitazioni imposte dai decreti statali e regionali. Sono nove le iniziative che il Comune ha deciso di promuovere per accendere

l’estate a Selvazzano Dentro che si dividono tra Piazzetta Eugenio Maestri, Barchessa e Parco Cesarotti e gli Impianti Sportivi Ceron. I dettagli? Sono tutti all’interno delle nostre pagine di Matteo Venturini a pagina 2

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CENTRI ESTIVI PER TUTTI I GUSTI

INCONTRO CON MARIO FIORINDO

anche insieme a Mauro Bergamasco

del Consorzio Polizia Locale

13 INTERVISTA ESCLUSIVA A DAMIANO LONGHI storico capitano del Calcio Padova


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EVENTI

Un’estate ricca di eventi per ricominciare dopo il periodo di stop Nella prima parte sono previsti eventi fino alla fine di luglio, in attesa di altre novità per i mesi di agosto e settembre Da venerdì 18 giugno è ripartita la Rassegna di Eventi Culturali “Estate Sotto le Stelle 2021”organizzata dalla Città di Selvazzano Dentro in collaborazione con il Distretto del Commercio "Dai Colli Euganei verso la Città del Santo: pas-

saggi sul Bacchiglione", Coldiretti Padova, la Banda di Selvazzano Dentro e la Pro Loco di Selvazzano Dentro. Dopo il primo appuntamento di Anticipazione d’estate di venerdì 18 giugno con la presentazione del libro “L’oliveto delle

“Finalmente ci ritroviamo, in presenza, sotto le stelle – afferma il Sindaco della Città di Selvazzano Dentro Giovanna Rossi –Ci aspetta un programma di iniziative che invita i Selvazzanesi ad uscire di casa dopo tanti mesi di coprifuoco, restrizioni e paure a causa di una imprevista e grave pandemia. La nostra “Estate Sotto le Stelle” prevede appuntamenti un po’ per tutte le passioni e gusti: incontri con gli autori nella suggestiva Piazzetta Eugenio Maestri, all’ombra della Biblioteca, musica in Barchessa Cesarotti con la nostra meravigliosa Banda e con un gruppo che propone jazz e lirica, una serata astronomica a “mirar le stelle” dal Parco Cesarotti e per finire Cinema all’aperto, una bella rassegna di film  BIBLIOTECA FUORI DI SÉ PIAZZETTA EUGENIO MAESTRI  Venerdì 18 Giugno alle ore 21.15 Nunzio Primavera “L’oliveto delle monache” Stefania Mastellaro giornalista dialoga con l’autore. Evento organizzato in collaborazione con Coldiretti Padova.  Venerdì 2 Luglio alle ore 21.15 Davide Stecca e Anna Piratti “Meravigliosa imperfezione - Ballo di DaDaDum” - Presentazione del libro a cura dell’autore e dell’illustratrice.  Venerdì 16 Luglio alle ore 21.15 Matteo Bisato “Il giglio spezzato” Paolo Coltro giornalista dialoga con l’autore. * In caso di maltempo gli eventi si terranno in Sala Cornaro presso Palazzo Eugenio Maestri, Via Roma,32 Selvazzano Dentro  MUSICA E SERATA ASTRONOMICA SOTTO LE STELLE – BARCHESSA E PARCO CESAROTTI  Venerdì 25 giugno alle ore 21.15 Concerto...E TORNIAMO SOTTO LE STELLE Con la Banda di Selvazzano Dentro e la partecipazione di Natalì Rossato.  Venerdì 9 luglio alle ore 21.15 Jazz e Lirica sotto le stelle SwingOut 6et, special guest Luisa Giannini, soprano. * In caso di maltempo i concerti si terranno in Auditorium San Michele Arcangelo Via Roma, 68/b Selvazzano Dentro

monache” di Nunzio Primavera, prosegue la Rassegna Estiva venerdì 25 giugno alle ore 21.15 con il Concerto della Banda di Selvazzano Dentro e la partecipazione della cantante Natalì Rossato nella Barchessa e nel Parco Cesarotti.

adatti a grandi e piccini agli Impianti Sportivi Ceron. Abbiamo pensato a tutti, confezionando una proposta culturale all’insegna della spensieratezza e della qualità. Sono ripartite le attività di molte delle nostre Associazioni sportive e non che hanno permesso l’organizzazione di “Vivi i Parchi” nelle aree verdi della nostra Città e in tanti altri spazi pubblici. Sarà un’estate ricca di sorrisi e del piacere di rincontrarsi…sotto le stelle! Le serate sono ad ingresso gratuito ma con prenotazione obbligatoria e si svolgono seguendo tutte le misure di sicurezza anti Covid-19. Mi auguro davvero che la Cittadinanza accolga con entusiasmo le iniziative proposte”.

CALENDARIO

Matteo Venturini

 Sabato 24 luglio alle ore 21.15 C’è Vita nell’Universo – Serata Astronomica Organizzata dalla Pro Loco di Selvazzano con il Gruppo Astrofili Padova Relatore Giorgio Schileo * In caso di maltempo recupero il 30.07.2021

VIVI I PARCHI 2021

Associazioni e cittadini insieme all’insegna dello sport in totale sicurezza Dal 7 giugno al 14 settembre 2021 riparte in sicurezza la nuova edizione dell’iniziativa “Vivi i Parchi 2021” nel verde della Città di Selvazzano Dentro. Sono in programma numerosi appuntamenti dedicati allo sport e al benessere nel parco degli Alpini in via De Sanctis a Caselle, nel parco virtuoso in memoria di G. Falcone e P. Borsellino di via Veneto a Selvazzano Dentro, nel parco Baleno in viale della Repubblica a Tencarola e in quello dell’Amicizia in via Vespucci a San Domenico. Sono previste molteplici attività tutte gratuite sia al mattino che al pomeriggio: dallo yoga educativo alle attività sensoriali per famiglie, dal Viet Tai Chi a Zumba e Balli, dal Rakkenho al Tango Argentino, da Bacchi/Wellness, dalla Danza Moderna dai 6 ai 12 anni all’Hip Hop dai 13 anni, dallo Gioco Danza 4-5 anni al Propedeutico 6-7 anni, dalla Danza Sportiva a Mira Que Ritmo!, dal Basket a Danza e Fitness.

 Domenica 25 luglio alle ore 21.15 IL VIAGGIO DI YAO di P. Godeau Con Omar Sy, Lionel Louis Basse, Fatoumata Diawara, Geremie Acogny, Alibeta (2018 - durata 103’)

“Ritorna un’iniziativa importante che dà la possibilità di godersi l’estate immersi nel verde di un parco facendo attività fisica dopo i mesi di movimenti ristretti a causa del lockdown. – afferma il Sindaco della Città di Selvazzano Dentro Giovanna Rossi – Nonostante il difficile momento riconducibile all’emergenza sanitaria che stiamo vivendo, l’Amministrazione è orgogliosa di far ripartire, nel rispetto di tutte le normative anti-Covid-19, l’iniziativa “Vivi i Parchi 2021” per consentire a tutti i Cittadini lo svolgimento di attività sportiva gratuita all’aperto e per tornare a condividere insieme momenti di benessere. Il connubio benessere, natura e stare assieme è il motore che fa muovere tante Associazioni che mettono a disposizione della Cittadinanza gratuitamente il tempo e la professionalità. Sarà l’occasione per avvicinarsi a nuove discipline e per conoscere realtà sportive già presenti nel territorio”.

 Sabato 31 luglio alle ore 21.15 SE MI VUOI BENE di F. Brizzi Con Claudio Bisio, Sergio Rubini, Dino Abbrescia, Lorena Cacciatore, Luca Carboni (2019 - durata 100’) * In caso di maltempo le proiezioni saranno realizzate all’interno della struttura sportiva

“Vivi i Parchi 2021” – aggiunge l’Assessore allo Sport della Città di Selvazzano Dentro Alberto Flaminio – è un’opportunità per tutti per sperimentare nuovi sport in palestre naturali come sono i nostri parchi e con varie possibilità di orari. E’ un’iniziativa, a costo zero, vista la disponibilità delle nostre Associazioni Sportive e di Cittadini che mettono a disposizione le proprie competenze per la Comunità. Tutto nel rispetto delle normative di sicurezza e le disposizioni anti-Covid-19”.

INGRESSO LIBERO •Prenotazione obbligatoria inviando la richiesta sms/WhatsApp al numero 366 5736227. •Ingresso fino ad esaurimento posti. •Eventi realizzati nel rispetto delle misure di sicurezza anti Covid-19.

Si ringraziano per la collaborazione: CRA Caselle, lnfinity Dance ASD, Mercury ASD, Passisulla via ASD, P63 Sindrome EEC ASD, Scarpette Rosse ASD, USMA Caselle ASD - Vivereil balletto ASD

CINEMA IMPIANTI SPORTIVI CERON  Domenica 18 luglio alle ore 21.15 IN VIAGGIO VERSO UN SOGNO di M. Schuartz e T. Nilson Con Shia LaBeouf e Dacota Johnson - (2019 - durata 97’)

Per Informazioni: Biblioteca Melchiorre Cesarotti Via Roma, 32 - Selvazzano Dentro Tel. 049 8733897 Mail biblioteca@comune.selvazzano-dentro.pd.it

•Attività gratuite aperte a tutti •Assicurazione obbligatoria di 5,00 euro valida per tutte le attività in programma a carico dei partecipanti. •E' consigliato abbigliamento comodo, tappetino fitness, borraccia, antizanzare. Per informazioni Ufficio Sport 049.8733827 E-mail: sport@comune.selvazzano-dentro.pd.it M.V.


Regione Veneto: nel dopo Vaia

“Ridiamo il sorriso alla Pianura Padana”

un progetto da 100 mila euro

 “Il valore di una comunità si misura anche nella capacità di coinvolgere le sue forze produttive: se i territori fanno crescere le aziende, le aziende fanno crescere il territorio. Il progetto di riforestazione che presentiamo oggi è un ulteriore ed eccezionale modello di sinergia tra pubblico e privato. Dopo Vaia, la Regione è intervenuta da subito per garantire la difesa del suolo e la sicurezza delle persone. Oggi, il Gruppo Epta Costan non solo si fa carico dei lavori di rimboschimento in un ambiente rinomato paesaggisticamente a livello mondiale con un impegno finanziario notevole ma interviene in Comelico per sottolineare il legame con questa terra che è quella di origine dei suoi fondatori. Un sostegno tangibile che unisce la solidarietà alla green economy”. Sono parole dell’assessore regionale all’Ambiente, Gianpaolo Bottacin, che il 7 giu-

gno a Belluno ha presentato il progetto di imboschimento di un’ampia area della Val Visdende dopo la devastazione della tempesta Vaia, due anni fa. Il progetto, con un finanziamento di 100.000 euro, è sostenuto dal Gruppo EPTA Costan, riferimento internazionale per la refrigerazione commerciale con radici nel territorio interessato. Insieme all’assessore Bottacin, erano presenti Gianmaria Somavilla, direttore dell’Unità Operativa Servizio Forestale Regionale di Belluno, Alberto Grandini e Mariaserena Nocivelli del Gruppo EPTA Costan e Orazio Cesco Cimavilla, presidente del Consorzio delle Quattro Regole di San Pietro. L’area della Val Visdende interessata dal progetto di riforestazione – i cui lavori inizieranno questa estate - è a Costa d’Antola (Pian del Polo e Costa Sambughi Fasole), estesa per 7 ettari. Area di proprietà del Consor-

12.000 copie Il Giornale che vengono distribuite direttamente nelle case dei cittadini di Selvazzano Dentro.

Chiama: 329 0479770

diretta da parte della proprietà. Il rimboschimento, infatti, sarà effettuato da operatori assunti direttamente dal Consorzio delle Quattro Regole di San Pietro e seguito dai Servizi Forestali regionali. Penso sia doveroso un doppio grazie ad EPTA perché questa sua iniziativa ha una duplice valenza: il rimboschimento di superfici schiantate da Vaia e il sostegno diretto dell'occupazione

rimanenti di pino silvestre e latifoglia. Obbiettivo dell’intervento è il recupero funzionale delle superfici forestali distrutte dalla tempesta Vaia a fine ottobre 2018, con lo scopo di ripristinare le funzioni più importanti svolte dal bosco in ambiente alpino. Tra queste: la protezione del suolo dall’erosione, la tutela dei versanti dalla caduta di massi, valanghe oltre alla cattura e immagazzinamento del carbonio presente in atmosfera sotto forma di anidride carbonica. “Il progetto prevede una durata di tre anni: 2021-2022-2023. Grazie all’impiego di personale assunto in amministrazione

delle maestranze locali”. La tempesta Vaia in tutta la Val Visdende ha distrutto circa 650 ettari di bosco, corrispondenti ad una massa di circa 300.000 metri cubi. Di questi, oltre l’80% è stato venduto, allestito ed esboscato. “Quando Vaia ha attraversato nelle nostre valli sembrava la fine del mondo – conclude l’assessore Bottacin -. La pandemia ha portato nuove sciagure e preoccupazioni. Ma il territorio di montagna è resiliente per definizione. Oggi, primo giorno di zona bianca, questa notizia ci dà un segnale di ripresa e ottimismo”.

di Selvazzano Dentro

Le associazioni e le onlus cittadine possono dare il loro contributo e farsi conoscere, scrivendo a: matteoventurini@gmail.com

Per inserzioni commerciali

zio delle Quattro Regole di San Pietro. I lavori provvederanno alla messa a dimora di circa 18.000 nuove piante, messe a disposizione dalla Regione. I lavori provvederanno alla messa a dimora di circa 18.000 nuove piante, messe a disposizione dalla Regione. Si tratterà per il 40% di piante di abete rosso, un altro 40% di larice, il 10% di faggio e le

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Per segnalazioni di mancata consegna scrivere a: info@limedizioni.com oppure telefonare al 393 35 33 932

Matteo Venturini

Scadenza 1 settembre 2021

Riportiamo con piacere un'iniziativa di tutto rispetto e che potrebbe donare ai prati di casa vostra un aspetto gradevole, salutare e soprattutto un futuro ricco di ossigeno. #iGd Selvazzano Dentro è particolarmente attento ai temi legati all'ambiente, alla salute e più in generale all'associazionismo. Ci fa sempre piacere ricevere i vostri progetti sociali e associativi per i quali noi vorremmo dedicare molto spazio all'interno delle vostre pagine. La redazione Si informa che la Città di Selvazzano Dentro ha aderito anche quest'anno all'iniziativa "Ridiamo il Sorriso alla Pianura Padana" finanziata dalla Regione Veneto e attuata da Veneto Agricoltura, con la quale vengono messi a disposizione dei Comuni decine di migliaia di giovani alberelli ed arbusti autoctoni, destinati ad essere distribuiti gratuitamente da ciascun Comune ai Cittadini interessati che ne faranno richiesta (massimo 10 piantine cadauno) da piantare nei rispettivi giardini. Aderiamo a questa iniziativa per aiutare il nostro Ambiente! Gli alberi aiutano ad abbattere l'inquinamento, sono fondamentali per ridurre le emissioni di CO2 e lo smog. La prenotazione va effettuata dai singoli Cittadini entro mercoledì 1 settembre 2021 Per maggiori informazioni e per la procedura dedicata è possibile consultare il seguente link: https://www.ridiamoilsorrisoallapianurapadana.eu/ Per eventuali ulteriori informazioni è possibile contattare l'Ufficio Ambiente della Città di Selvazzano Dentro al numero 049.8733970


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CENTRI ESTIVI

“MI MUOVO, MI DIVERTO ED IMPARO ALL’APERTO” Sono partiti i nuovi centri estivi aperti ai bambini dai 6 ai 13 anni per varie discipline sportive e laboratori creativi  Sono iniziati Centri Estivi Comunali 2021 che si terranno da lunedì 14 giugno a venerdì 27 agosto 2021, chiusi dal 9 al 15 agosto, dalle ore 7.30 alle 17.00, nella scuola primaria Don Angelo Bertolin in via Don Bosco 172 a Tencarola, dedicati al movimento all’aria aperta organizzati da SSD Pippicalzelunghe.

“I Centri Estivi sono un servizio essenziale per le famiglie – sottolinea il Sindaco della Città di Selvazzano Dentro Giovanna Rossi – che, durante il periodo di chiusura delle scuole, hanno l’esigenza di conciliare i tempi del lavoro con quelli della cura dei figli. Abbiamo cercato di soddisfare le loro esigenze aprendo al mattino alle 7.30 e dando la possibilità di usufruire dell’attività fino alle 17.00 e di uscire alle 13.00 per

chi avesse esigenze lavorative diverse. I ragazzi hanno l’opportunità di conoscere nuovi sport, con nuovi campi da gioco e con percorsi di vario tipo, legati alla scoperta della natura e verranno inoltre proposti laboratori di teatro, musica e manualità. Confido che l’esperienza dei Centri Estivi Ricreativi diventi un importante momento di crescita per poter migliorare attraverso tutte le attività proposte in un tempo meraviglioso che è l’estate, tempo di vacanza e spensieratezza”. “Ogni giorno vengono organizzati laboratori, giochi e nuovi sport – aggiunge l’Assessore allo Sport Alberto Flaminio – tutte attività che spaziano in ambiti diversi a valenza educativa e ricreativa, con operatori qualificati, in grado di far

divertire i ragazzi e di rispondere ai bisogni delle famiglie. Un valore educativo a 360 gradi dove il rispetto degli altri, degli ambienti e delle regole diventa la base per vivere il gruppo come forma di benessere e condivisione”.

Per informazioni: Segreteria tel. 351 7720018 orario ufficio Iscrizioni on line su www.pippicalzelunghe.org Email: info@pippicalzelunghe.org dott. Emo Bruno

L’Associazione al suo 25esimo anno di attività proporrà per tutte le bambine e i bambini dai 6 ai 13 anni attività motoria e sportiva coinvolgendo le Associazioni del territorio e assieme alle attività ludiche sono in programma laboratori di teatro, musica e manualità. I gruppi suddivisi per fasce d’età potranno quindi sperimentare sport e attività all’aperto mai provate: orienteering, rugby, tiro con l’arco e molte altre.

Centri estivi per i bambini dai 6 ai 13 anni per tutto il periodo estivo

Centri estivi non solo alla Primaria “Don Angelo Bertolin” ma anche all’Impianto Ceron insieme al campione internazionale di Rugby Mauro Bergamasco  Da lunedì 2 agosto a venerdì 10 settembre 2021 iniziaranno i Centri Estivi Comunali 2021 dalle ore 8.00 alle ore 16.30, anche agli Impianti Sportivi “A. Ceron” in via Euganea 52 a San Domenico organizzati dalla Città di Selvazzano Dentro in collaborazione con “Education and Sport” di Mauro Bergamasco.

“Un’altra opportunità offerta ai nostri piccoli Cittadini – afferma il Sindaco della Città di Selvazzano Dentro Giovanna Rossi – all’insegna dell’aria aperta, dello sport e dello stare assieme. L’esperienza di un Campione come Mauro Bergamasco arricchirà i Centri Ricreativi Estivi che si svolgeranno agli Impianti Sportivi “A. Ceron”. Quest’anno abbiamo voluto mettere a disposizione dei nostri ragazzi due luoghi (Scuola Primaria “Don Angelo Bertolin” in via Don Bosco 172 a Tencarola e gli Impianti Sportivi “Antonio Ceron” a San Domenico) per differenziare l’offerta formativa ed avvicinare il serviMauro Bergamasco, zio alle famiglie. campione internazionale C’è grande desiderio di uscire di di rugby casa e di condividere esperienze importanti di gioco, divertimento e crescita.

Entrambe le gestioni dei nostri Centri Estivi si distinguono per professionalità e qualità degli educatori”. “Siamo felici di poter proporre un’offerta sportiva così ampia e qualificata alle nostre ragazze e ragazzi, – aggiunge l’Assessore allo Sport Alberto Flaminio – e di vedere che anche atleti di calibro internazionale si prestano a dare il loro contributo alla comunità. In particolar modo è un orgoglio poter contare sulla collaborazione con Mauro Bergamasco, che partendo proprio dagli Impianti Sportivi Ceron, con il Selvazzano Rugby, ha intrapreso una carriera internazionale di altissimo livello che gli ha permesso di solcare tutti i campi più prestigiosi del mondo, e di prendere parte a 5 Rugby World Cup (sono solo tre i rugbisti ad esservi riusciti nella storia). Un campione, pilastro dello sport italiano e icona mondiale della palla ovale torna a casa, a Selvazzano Dentro, dove tutto è iniziato. Un grande messaggio di sport che confidiamo possa essere trasmesso ai nostri giovani”.

a giocare a rugby circa 38 anni fa. E’ un’opportunità e un tessuto sociale estremamente ricettivo, dinamico e sportivo e gli Impianti Sportivi “A. Ceron” sono la location ideale per poter far esprimere i giovani nei diversi sport e nelle diverse discipline. Il Centro Estivo avrà una direzione multi-sport, per dare loro l’opportunità di abbracciare più sport possibili in funzione anche di una loro crescita individuale. L’importante è divertirsi e portarsi a casa un insegnamento che sia utile anche per la loro quotidianità”. “Education and Sport” per tutte le bambine e i bambini dai 6 ai 12 anni propone attività ludico, formativa con laboratori, esperienziale multi-sport dal rugby al calcio, dal volley al basket, frisbee, judo, volano, atletica e ginnastica. Per informazioni quote e iscrizioni: www.educationandsport.eu cell. 349.5311253 Albano Faggin

“Per me e per tutto lo staff di “Education and Sport” – spiega il Fondatore e Presidente di “Education and Sport” e Campione internazionale di Rugby Mauro Bergamasco – è una challenge molto importante quello dei Centri Estivi agli Impianti “A. Ceron” di Selvazzano Dentro anche perché proprio lì ho iniziato


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2 GIUGNO

Un 2 giUgno del tUtto speciale: la CONSEGNa dElla  COSTITUzIONE ITalIaNa aI RaGazzI NaTI NEl 2002 E NEl 2003  Ogni anno il 2 giugno rappresenta un evento speciale per celebrare la giornata nazionale istituita per ricordare la nascita della Repubblica Italiana. In tutta la Penisola vengono organizzati eventi di svariata natura, dalle parate, alle Fiamme Tricolori ed addirittura spettacoli pirotecnici. Quest’anno, come è già successo lo scorso anno, a causa della pandemia tutte le celebrazioni si sono tenute ad un regime leggermente più moderato. Nonostante tutto Selvazzano Dentro ha valorizzato la giornata al massimo e proprio questo mercoledì 2 giugno di fronte al Municipio in Piazza Guido Puchetti 1, si è tenuta la Cerimonia di consegna della Costituzione Italiana alle ragazze e ai ragazzi nati nel 2002 e 2003, nel totale rispetto delle normative di sicurezza anti Covid-19. Alla presenza dell’Amministrazione Comunale, dei Dirigenti Scolastici Dott.ssa Chiara Rigato dell’Istituto Comprensivo 1 Albinoni, Dott. Luca Piccolo del Liceo Scientifico Galileo Galilei, Dott. Maurizio Sartori del Liceo Scientifico Ippolito Nievo, delle Forze dell’Ordine con il Comandante del Consorzio di Polizia Municipale di Padova Ovest Enrico Maran, dei Volontari della Croce Rossa Italiana – Comitato di Selvazzano Dentro, della Protezione Civile e degli Alpini l’evento è stato allietato da musiche e canzoni eseguite dal vivo dai ragazzi del Vicoretto – Coretto Vicariale di Selvazzano Dentro e dalla violinista Roberta Namastè. La Costituzione della Repubblica Italiana, considerata tra le migliori al mondo, rappresenta il più importante riferimento normativo nazionale, definendo i Principi fondamentali, i Diritti ed i Doveri del Cittadino, l’Ordinamento della Repubblica. Con l’intento di promuovere una Cittadinanza attiva e consapevole, ogni anno, l’Amministrazione Comunale,

di Stato dare al Paese. Alle neodiciottenni e ai neodiciottenni affidiamo le sorti della nostra Comunità con fiducia, e consapevoli che sapranno lavorare ed impegnarsi per costruire un futuro migliore”. “Il 2 giugno è stata una giornata impegnativa e ricca di emozioni fin dalla prima mattinata – sottolinea il Vice Sindaco con delega alle Cerimonie Civili Istituzionali Bruno Natale – dove abbiamo ricordato la nascita della Repubblica davanti al Monumento ai Caduti di Selvazzano Dentro in Piazza Guido Puchetti.

Il sindaco Giovanna Rossi consegna la Costituzione Italiana ai nati 2002/03 con un gesto dal forte significato simbolico, consegna ai giovani Cittadini di Selvazzano Dentro, divenuti maggiorenni, una copia della Costituzione Italiana ed il loro certificato elettorale. “La consegna della Costituzione della Repubblica Italiana e del certificato elettorale – afferma il Sindaco della Città di Selvazzano Dentro Giovanna Rossi – in que

sto particolare momento storico che stiamo vivendo assume un significato ancora più rilevante. Dopo un anno e mezzo di sfiducia, di paura e di malattia, vogliamo ripartire dai giovani che in questa emergenza hanno sofferto ma hanno saputo reagire. Bellissimo ricordarlo proprio il 2 giugno, Festa della Repubblica, dove l’Italia alla fine della Seconda Guerra Mondiale è andata alle urne per decidere quale forma

Riuscire ad organizzare questo importante evento ha un grande significato perché segna la ripartenza dopo tanti mesi di isolamento a causa dell’emergenza sanitaria Covid-19”. “Alle ragazze e ai ragazzi che nel 20202021 sono diventati e diventano maggiorenni – aggiunge l’Assessore alle Politiche Giovanili Giacomo Rodighiero

– regaliamo la Costituzione Italiana, la base su cui poggiano tutte le norme. E’ il simbolo dei diritti e dei doveri di ciascuno, il 2 giugno è l’occasione per augurare ai nostri ragazzi di diventare Cittadini attivi che promuovono le proprie idee e ideali nel rispetto delle leggi del nostro Stato”. L’emergenza sanitaria, tuttora in atto, ha riportato al centro del dibattito pubblico la rilevanza dei contenuti della nostra Carta Costituzionale poiché mai come in questo momento è importante poter riferirsi al diritto alla salute espresso dall’art. 32 della Costituzione quale: “Fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività” che completa anche la previsione di cure gratuite per le persone in difficoltà. “E’ stato un grande onore ed un immenso piacere, – spiega l’Assessore al Bilancio e allo Sport Alberto Flaminio – in qualità di membro più giovane della Giunta Comunale, poter incontrare tanti neomaggiorenni in una splendida cornice. Davvero un bel segnale di ripartenza. Auguro a tutti loro un futuro sereno e radioso, ma soprattutto di impegnarsi e aver cura della cosa pubblica, qualsiasi sia il loro percorso. Ho scelto di citare Calamandrei, uno dei padri costituenti, proprio per la profondità e l’attualità del suo messaggio: "Vi auguro di riuscire a creare voi le condizioni perché questo senso di angoscia non lo dobbiate provare mai, ricordandovi ogni giorno, che sulla libertà bisogna vigilare, dando il proprio contributo alla vita politica. Quindi voi giovani alla Costituzione dovete dare il vostro spirito, la vostra gioventù, farla vivere, sentirla come cosa vostra, metterci dentro il senso civico, la coscienza civica, rendersi conto, questo è uno delle gioie della vita, rendersi conto che ognuno di noi, nel mondo, non è solo! Che siamo in più, che siamo parte di un tutto, tutto nei limiti dell’Italia e nel mondo". Matteo Venturini


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SalUTE

Un’occasione per festeggiare i nostri bambini  Il filosofo Archita appartenente alla scuola pitagorica diceva: “ … è dei bambini il tempo del gioco e questo deve essere da loro preso come un vero lavoro.” lastica il comune si accolla anche una parte del costo per contenere le tariffe a carico delle famiglie.” Sono presenti meravigliose iniziative, come la “Festa dell’albero” per i neonati, per i quali sono stati dedicati anche gli alberi della rinnovata piazza del Donatore. Il conferimento della certificazione è stata celebrata sabato 12 giugno durante la feste dell’albero per i nuovi nati.

In occasione di 1 giugno dedicato alla Festa Internazionale del Bambino, tutto il nostro pensiero è andato alle creature più indifese, fragili e ancora con tutto il loro futuro d’avanti. Era ancora il lontano 1 giugno del 1925, quando durante la conferenza Mondiale sul benessere dei bambini, tenuta a Ginevra, venne istituita la Giornata Internazionale del Bambino. Questo importante giorno rimane ancora ed è un grido a tutti gli adulti, un grido per un preciso impegno nel tutelare i bambini da ogni sopruso dando a loro la possibilità di preparare con serenità il loro domani. Questo argomento mi è sempre stato a cuore. I bambini sono la continuità della vita umana, il nostro futuro, la nostra gioia e gratitudine. Qualche giorno fa anche Papa Francesco ha citato il valore della famiglia e il dono del figlio. “Se le famiglie non sono al centro del presente, non ci sarà futuro, ma solo interesse individuale; ma se le famiglie ripartono, tutto riparte con l’anima, la solidarietà e la sostenibilità”. In maniera del tutto esemplificativa, vorrei evidenziare che proprio in questo periodo anche il comune di Albignasego ha ottenuto per due anni, la certificazione di Comune “Amico della Famiglia”, e come spiega il sindaco di

In occasione del primo di giugno si é festeggiata la Giornata Internazionale del Bambino Albignasego, Filippo Giacinti:“Grazie ad un piano di interventi mirati e un piano per le politiche famigliari dedicato a migliorare i servizi importanti per il benessere delle famiglie, quali la qualità dell’ambiente e della vita, la comunicazione, ma soprattutto i numerosi servizi che già eroga, dallo Sportello Famiglia al kit di benvenuto ai nuovi bambini nati, aiuti alle famiglie numerose con almeno 3 figli a carico, rimborsi parziali delle quote d’iscrizione delle scuole d’infanzia, nidi integrati partitari, e altri servizi essenziali per le famiglie.

Lo scopo di questo piano famiglia è migliorare la qualità della vita, la salute, l’istruzione, la formazione, il trasporto scolastico, il lavoro, la conciliazione dei tempi di vita, il benessere economico, le relazioni sociali, le istituzioni e la sicurezza dell’ambiente, della ricerca, della continua evoluzione e della qualità dei servizi per i nostri cittadini, per le giovani famiglie di Albignasego. Si dedica molta attenzione all’istruzione, alle scuole, al trasporto scolastico lasciando a carico delle famiglie solo una parte della spesa, accollandosene il resto. Riguardo il servizio di ristorazione sco-

Ce lo conferma anche la gentilissima Cristina Salvato, segretaria del Sindaco di Albignasego, spiega: “Nel comune di Albignasego, cresce il numero degli abitanti contando sempre più coppie e componenti dei nuclei famigliari. Mediatamente nascono 237 bambini ogni anno e il tasso di natalità è il più alto della provincia. Con la Certificazione “Amico della Famiglia”. Intanto, la Giunta comunale ha stanziato 450 mila euro per centri estivi e per abbattere le rate settimanali del 50% per le famiglie e persone in difficoltà, un progetto di sostegno psicologico per i bambini post Covid e tant’altro. Siamo sempre disponibili e dobbiamo fare del nostro meglio per garantire un’accoglienza e una tutela dei nostri bambini e delle nostre famiglie di Albignasego.” In molti comuni del padovano molto é stato fatto per tutelare i bambini e le famiglie attraverso

gli asili nido, le scuole d’infanzia, i servizi sociale, ma ancora molto può e deve essere fatto. La Festa della Giornata Internazionale Del Bambino è un meraviglioso modo per riconoscere e onorare i nostri bambini e le nostre famiglie, dimostrando la nostra fiducia e tutto il nostro sostegno. Tutti dobbiamo restare democratici e accoglienti, fornendo un’educazione e un’istruzione costituzionale e dignitosa. È importante citare l’articolo 3 della Costituzione sulla dignità sociale, senza distinzione di sesso, di provenienza, di lingua, di religione, di condizioni personali e sociali. Adesso – siamo noi i veri responsabili nei confronti della nuova generazione, ma, di certo, un domani saranno proprio loro i veri responsabili sia nei nostri confronti che delle nuove generazioni del nostro futuro. “Ogni uomo è padre di tutti i bambini e ogni bambino è figlio di tutti gli uomini”(John Steibeck, “Che splendida ardi”). Ogni essere umano è chiamato a difendere i bambini di tutto il mondo, anche e soprattutto in ogni nazione autonominatasi attraverso la Costituzione “Repubblica democratica”. Ala Jucova


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SalUTE

Ascoltiamo le nostre emozioni e affrontiamo insieme l’ansia, la depressione di chi ne soffre Le emozioni non sono solo il sale dell’esistenza, ma anche la sua essenza. Tutto sta nell’imparare a conoscerle, a riconoscerle, ad accettarle e a viverle. Le emozioni arricchiscono, dando la possibilità di amare gli altri, ma anche per essere in grado di rimanere se stessi con la capacità di essere Felici! “La vita non è un lungo fiume tranquillo” - citava la scrittrice Isabelle Filliozat - “Ma possiamo sempre imparare a essere felici e trasmettere la felicità.” Non è sempre facile affrontare le difficoltà della vita, le tensioni, i dolori , le perdite, eppure dobbiamo aiutarci, rispettarci, ascoltarci e trovare il nostro cammino con coraggio, saggezza e quell’intelligenza emotiva che ci permette di amare, accogliendo se stessi e il nostro prossimo. E per capire meglio cosa sia l’ansia e la depressione abbiamo incontrato la dottoressa Sara Zancaner. Intanto chiediamo alla dottoressa Sara Zancaner: QUALI SONO I SINTOMI E LE PROBLEMATICHE EMOTIVE IN QUESTO PERIODO? - In questo periodo della pandemia sempre più persone si rivolgono al dottore di famiglia per problemi come stress, insonnia, ansia e sintomi depressivi. Lo stato depressivo

si evidenzia sempre di più in queste condizioni, indipendentemente dalla causa e origine. Lo stato depressivo è molto complesso e ne deriva una condizione di sofferenza e dolore che si manifesta con tristezza, pessimismo, rallentamento dell’ideazione e dell’attività motoria, svalutazione della persona e sfiducia nelle capacità, perdita di interessi, difficoltà di svolgere le abituali attività, tendenza al pianto, ansia. Tra gli aspetti somatici si possono rilevare disturbi dell’appetito, della digestione. Frequenti i disturbi del sonno. In sostanza si tratta di una situazione dominata da sentimenti spiacevoli e negativi riguardanti sé stessi e il mondo, con difficoltà di programmare il futuro. QUALI SONO LE DIVERSE FORME DEPRESSIVE? - La depressione può manifestarsi con diversi livelli di gravità in relazione all’età, la personalità, le cause. Nelle forme più gravi è notevole il coinvolgimento a livello psichico e motorio fino allo “ stupore malinconico” con mutismo e immobilità. Il gruppo della depressione endogene, anche se scatenate occasionalmente da fattori esterni, è connessa a cause organiche ( riduzione della serotonina e noradrenalina, sostanze

che permettono la trasmissione degli impulsi nervosi). L’altro gruppo delle depressioni esogeni dipendenti da eventi psichici, fisici e morali dolorosi. Di norma guariscono con le interruzioni della causa scatenante e reagiscono positivamente alla psicoterapia. Nel terzo gruppo di depressione sono presenti componenti sia endogene sia esogene ( come la depressione post - partum, arteriosclerotica e quella senile). QUALE SONO LE TERAPIE E SOSTEGNI CHE SI POSSA ATTUARE? -Riguardo alla terapia, in caso di necessità farmacologica, con antidepressivi, associata alla psicoterapia con le azioni mirate. Purtroppo in questo periodo abbiamo prescritto più farmaci ansiolitici, e abbiamo riscontrato molte più persone con le difficoltà di gestire le emozioni per la perdita di lavoro, loro cari, gestire i bambini tra le mura, soprattutto nell’età infantile, problemi sociali, distanziamento, isolamento, titoli allarmistici nei giornali e la gestione dei tamponi e della vaccinazione,tutto ha indotto a peggiorare chi era già in difficoltà e che tuttora hanno difficoltà a tornare alla normalità. Qualsiasi problema che si possa riscontrare è sempre importante

mantenere la fiducia e un continuo rapporto con il medico con cui ci si scambiano opinioni, e si comunica per prevenire e risolvere il problema non acuto come stress, ansia , insonnia, ecc. Se i disturbi diventano più gravi e continui è importante rivolgersi ad uno specialista ed essere affiancati in un percorso di psicoterapia o psichiatra. Intanto ringraziamo la dottoressa Sara Zancaner, e non smetterò di

ringraziare abbastanza tutti i dottori e i servizi sanitari per la loro professionalità e dedizione, l’organizzazione e gentilezza in questo fragile periodo. E come in tante altre difficoltà, anche queste si affrontano meglio con l’affetto della famiglia e dei propri cari, con la sensibilità , accoglienza e comprensione. Insieme restiamo sempre più resistenti, coraggiosi e uniti. Ala Jucova

L’arte del fisioterapista La fisioterapia oggi copre tanti ambiti e spesso ci rivolgiamo al fisioterapista per i classici problemi, come una contrattazione muscolare, uno stiramento, la riabilitazione post intervento – proprio così pensavo anch’io, finché non mi sono riscontrata personalmente. Quindi, con certezza, posso esprimere gratitudine e riconoscenza, soprattutto perché il lavoro del fisioterapista oltre ad essere una professionale competenza, è un’arte meravigliosa. La fisioterapia è una medicina riabilitativa e tende a rendere possibile il recupero delle funzioni delle persone colpiti da traumi, lesioni e tensioni, spesso anche invalidanti. I trattamenti possono essere anche sull’impiego di mezzi fisici: cinesiterapia- basata su ginnastica e massaggio; elettroterapia- utilizzando dei impulsi elettrici per stimolare nervi e muscoli; termoterapiamezzo terapeutico con l’azione diretta del calore, impacchi, ultrasuoni, raggi, luce laser, forni speciali, fanghi, ecc. Ammetto di essermi ritrovata per la prima volta nella vita in uno studio di fisioterapia, anzi, mi reputo anche fortunata a non aver avuto problemi fino ad ora. Mi sono riscontrata con una realtà del tutto nuova per me e di conseguenza, da giornalista, non sono riuscita a resistere a non condividere con i lettori la mia esperienza e l’arte della fisioterapia, cogliendo il dono di scrivere per poter essere d’aiuto al prossimo che è in difficoltà. In questo periodo ormai drammatico e inaspettatamente prolungato per la pandemia, una situazione impreparata per qualsiasi ambito, ho riscontrato in un centro medico specializzato, oltre l’innovazione e la professionalità, anche un’acco-

la fisioterapia oggi é entrata a pieno regime nella medicina riabilitativa glienza gentile, igienizzata e umanamente calorosa. Le sfide della vita non smettono di stupirci, la tensione e la solitudine non sono di aiuto per nessuno. Nonostante la crisi e la pandemia, i fisioterapisti hanno sempre continuato a svolgere la loro attività, anche durante le più drastiche restrizioni, ovviamente con le dovute normative sanitarie di precauzione e rigidi regolamenti. “Le persone in difficoltà e con diversi problemi sono aumentate” - da come racconta il fisioterapista Francesco Saccuman: - “ovviamente è diventato più impegnativo svolgere il nostro lavoro, soprattutto nelle condizioni restrittive, con il distanziamento,

indossando le mascherine tutto il giorno e con un’ adeguato abbigliamento igienizzato e regolamentato. Nonostante tutto, siamo lieti di lavorare e di essere d’aiuto ai nostri pazienti. Ogni persona che si rivolge dal fisioterapista, porta con se anche il suo corpo e affida a noi il suo problema che presenta, sia di origine somatica o psicosomatica, con un passato alle spalle, ma anche delle necessita, dei desideri, delle passioni, e diventa una soddisfazione svolgere il nostro lavoro vedendo la felicità e gratitudine nei sguardi dei nostri pazienti.” Poter curare attraverso le proprie mani è una vera arte. Solo una personalità di grande benevolenza e passione può svolgere questo la-

voro. Solo con la fiducia reciproca e dedizione si possono ottenere ottimi risultati, come è riuscito anche il fisioterapista Francesco assieme a tutto il personale del centro diagnostico. Mentre aspettavo in sala d’attesa, ho parlato con Giorgia, una paziente che esprime quanto sia importante la fisioterapia e il modo impeccabile del fisioterapista. Francesco Saccuman evidenzia: “Il mio piacere di essere gentile e disponibile, organizzati con tutte le norme di precauzione e distanziamento adottati in questo periodo. Sempre pronti a dare consigli, lavorando con perseveranza, tenacia, volontà e dedizione ad ogni terapia, in maniera seria e piacevole, met-

tendo l’anima e il cuore.” Un grazie cordiale al fisioterapista Francesco Saccuman e complimenti per il risultato delle sue terapie e della sua gentilezza. Alla mia domanda riguardo i costi e le preoccupazioni maggiori,- gentile Francesco mi ha risposto: “I disturbi muscolo scheletrici rappresentano da decenni il gruppo di problematiche non letali, e che comportano i costi e le preoccupazioni maggiori. Le più importanti malattie osteoarticolari, problemi al collo, alla schiena, del bacino, disturbi articolari, l’osteoporosi, i traumi, i reumatismi ,..ecc.” Da sottolineare, che l’accesso all’ambulatorio fisioterapico può avvenire su prescrizione medica oppure mediante acceso diretto del paziente presso l’ambulatorio fisioterapico. Andando a cercare secondo quanto è riportato da alcuni studi sanitari, circa l’80 per cento della popolazione adulta ha lamentato durante l’anno precedente disturbi legati al sistema muscolo-scheletrico e oltre 50 per cento della popolazione ha sofferto di mal di schiena. Inoltre, il 30 per cento soffre dei problemi persistenti al collo. Purtroppo, l’artropatia degenerativa e l’osteoporosi sono le cause prevalenti di malattia cronica. Si stima che circa 20 per cento dei disturbi ricorrenti e di lunga durata rappresenti intorno all’80 per cento dei costo complessivi superando anche altri settori come cardiovascolari, i tumori e i disturbi mentali. Ringrazio tutti i dottori e il personale per il loro importante lavoro che stanno svolgendo. Non smetterò di evidenziare anche l’importanza sanitaria, soprattutto in questo periodo di pandemia e di crisi. Ala Jucova


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INTERVISTa

IncontrIamo Mario Fiorindo PresIdente del Consorzio Polizia MuniCiPale Padova ovest

 A Selvazzano Dentro, non molto distante dal Municipio e da Palazzo Maestri, è presente la sede del Consorzio Polizia Municipale Padova Ovest, una presenza importante sul territorio. Gli uomini del Comandante Enrico Maran sono attivi sul territorio di Selvazzano, Rubano e Mestrino e sono impegnati con costanza e serietà al servizio della gente. Oggi abbiamo il piacere di parlare con Mario Fiorindo, vicesindaco di Mestrino nonché Presidente di questo Consorzio.

Per volontà del D.Lgs 33/2013 art. 13, C1, Lett a art. 14 l’Amministrazione e gli organi del Consorzio sono composti da rappresentanti dei comuni aderenti dei quali lei ne ricopre il ruolo di Presidente del Consiglio di Amministrazione nonché di Presidente dell’Assemblea. Di cosa si occupa il Consorzio e dove ha sede? La sede del Consorizio della Polizia Locale Padova Ovest ha sede in via Roma a Selvazzano Dentro ed è stato istituito nel 2000 tra i comuni di Selvazzano, Rubano, Mestrino, Veggiano e Cervarese Santa Croce. Circa cinque/sei anni fa i comuni di Veggiano e Cervarese sono usciti dal consorzio per aderire all’Unione dei Comuni Retenus insieme a Saccolongo e Rovolon. Attualmente dunque il Consorzio è composto da Selvazzano Dentro, Mestrino e Rubano. La Polizia Locale si occupa in modo particolare di sicurezza stradale con interventi immediati riguardanti incidenti stradali, e di viabilità; di questa solo sulla Strada Regionale 11 Padana transitano dai 30 ai 35 mila veicoli al giorno per il tratto tra Rubano e Mestrino, altrettanti dati si riscontrano per il Comune di Selvazzano per la Strada dei Colli e per la tangenziale, ed in questo caso solo 5 mila sono mezzi pesanti. Fortunatamente abbiamo un comandante molto efficiente, Enrico Maran, e del personale impiegato attento e professionale che garantisce quotidiamente un servizio ai cittadini di notevole valore e pregio.

In più occasioni, grazie a questi varchi siamo stati degli ottimi partner alle altre forze dell’ordine e abbiamo fornito informazioni utili per far fermare ed arrestare persone che avevano da poco effettuato una rapina

Oltre a lei quali sono gli altri Amministratori in rappresentanza dei Comuni per il Consorzio? Ogni Comune è rappresentato generalmente dal Sindaco, fatta eccezione del mio caso per il quale il Sindaco ha delegato me per il Comune di Mestrino – Mario Fiorindo è Vicesindaco e Assessore alla Sicurezza di Mestrino n.d.r. -, quindi per il Comune di Selvazzano abbiamo il sindaco Giovanna Rossi e per il Comune di Rubano il sindaco Sabrina Doni. Il Consorzio è diventato a tutti gli effetti un punto di riferimento del territorio: quali sono i punti di forza ed in quali servizi, invece, si sta investendo per ottenere maggiori risultati? Il Consorzio di Polizia Locale Padova Ovest è stato uno tra i primi in Italia ad installare, grazie anche ai contributi destinati ai Comuni, i varchi di lettura targhe. Oggi abbiamo oltre una decina di varchi attivi all’interno del territorio del Consorzio e questi rilevano l’entrata e l’uscita degli autoveicoli; così facendo possiamo verificare che tutti gli automezzi siano – o meno – provvisti di assicurazione, possiamo verificare se sono in circolazione auto

rubate e questo controllo è molto valido e di supporto ai Carabinieri, alla Polizia operativa in zona ed alla Guardia di Finanza. In più occasioni, grazie a questi varchi siamo stati degli ottimi partner alle altre forze dell’ordine e abbiamo fornito informazioni utili per far fermare ed arrestare persone che avevano da poco effettuato una rapina, giusto per fare un esempio. Poi la videosorveglianza su tutto il territorio garantisce la sicurezza dei cittadini per tutti gli aspetti. Stiamo aderendo a nuovi bandi per installare altre telecamere. Abbiamo anche un collegamento radio molto efficiente ed efficace, aggiornato alle ultime tecnologie. Tutti gli agenti impiegati sul territorio sono professionalmente preparati ed addestrati per rispondere alle esigenze dei cittadini anche dal punto di vista puramente umano, e questo per noi è altamente importante. Siamo uno dei pochi comandi ad aver ancora attivo il terzo turno; per le Amministrazioni non è affatto semplice mantenere attivo questo servizio perché oltre a richiedere un investimento economico importante, vuol dire anche avere a disposizione il personale adeguato per

il ruolo. I comandi non di capoluogo di provincia, in genere, non comprendono il terzo turno. Questo è un vero e proprio impegno che cercheremo di garantire e continuare a portare avanti nel tempo. Avere a disposizione questo servizio vuol dire affiancare le pattuglie già impiegate dei Carabinieri e della Polizia. Inoltre sono iniziati i lavori per la nuova centrale operativa che avrà sede a Selvazzano Dentro, un progetto all’avanguardia con una parete dedicata a tanti monitor che “controllano” tutto il territorio. La nuova centrale sarà realizzata grazie ad un contributo messo a disposizione dal Comune di Selvazzano Dentro. E per concludere cerchiamo sempre di implementare e migliorare la vigilanza e videosorveglianza di tutto il territorio di competenza. Durante il Covid-19 come ha operato il Consorzio? Le attività più intense da parte nostra sono state quelle relative al controllo e alla verifica del rispetto delle normative contenitive e dei decreti nazionali e regionali. Il Consorzio ha lavorato molto bene ed è riuscita a mantenere un buon controllo anche in questo senso, anche sotto il fattore umano che, come dicevo prima, è una prerogativa importante dei nostri agenti impiegati nel territorio. La maggior parte delle telefonate ricevute in centrale erano richieste di informazioni relative ai decreti e agli obblighi. Possiamo dire di aver dato un ottimo servizio informativo alla popolazione ed il contributo che abbiamo dato è stato molto importante. Grazie infinite per la disponibilità e buon lavoro Grazie a lei e arrivederci Matteo Venturini


Il gruppo Alpini di Selvazzano Dentro attivo sul territorio per variegate iniziative ■ È facile individuare più di un componente del gruppo Alpini di Selvazzano Dentro durante manifestazioni, eventi ed iniziative organizzate dal Comune o da altre istituzioni in Città, questo perché il nucleo Alpini di Selvazzano è attivo, efficiente e presente. Costituito il 22 dicembre 1985 presso il centro parrocchiale ha trovato sede, nella sua primissima fase di partenza, presso il Comune di Rubano. Non a caso il gruppo è ancor oggi identificato come Selvazzano-Rubano anche se oggi la sede è presente nel nostro territorio comunale. Dopo il primo periodo di partenza guidato dal responsabile Massimo Berlenda, l’arrivo di Ennio Morbiato ha portato con sé l’ottenimento dall’Amministrazione Comunale di un terreno per l’edificazione della nuova sede in via De Sanctis a Caselle. In quella occasione venne utilizzato un prefabbricato dismesso e già a disposizione dei terremotati del Friuli. Adattato all’esigenza e reso dignitosamente operativo, è stato poi titolato allo stesso fondatore Morbiato, mancato da poco, nel 2000 durante una cerimonia alla quale erano presenti il Gen. De Santis ed i sindaci di Selvazzano Dentro Gino Borrella e di Rubano Leonido Bettio. Proprio adiacente alla sede l’Amministrazione ha dedicato il parco agli stessi Alpini. Dopo 21 anni di guida di Giuliano Peruzzi il nucleo è portato avanti con successo e dedizione da Mario Schiavo che ha proseguito la tradizione a partire dal 2020. Ogni anno il nucleo è impegnato in diverse iniziative e tutti gli Alpini, prima del periodo pandemico, era solito ritrovarsi una volta alla settimana presso la sede. In attesa di incontrare il responsabile ci piace celebrare il prezioso impegno degli associati attraverso una serie di foto che ci hanno gentilmente fornito.

Il nucleo di Selvazzano degli Alpini durante alcune delle attività sul territorio

Il valore della consulenza assicurativa  Gambato Assicurazioni ha festeggiato proprio in questi giorni spegnendo ben cinquantaquattro candeline di professionalità, a ricordare un percorso di esperienza da sempre radicato nel padovano. L’agenzia odierna, che sorge sulle rive del Bacchiglione, a Tencarola, si pone l’obiettivo di garantire continuità al servizio delle persone e delle attività del territorio. I nostri valori fondanti, oggi come allora, rappresentano le solide fondamenta sulle quali abbiamo sviluppato un personale “modus operandi”, al fianco dei nostri Clienti.

E finiamo per assicurarci senza criterio o, peggio ancora, senza sapere cosa stiamo acquistando, solo perché “la polizza costa meno”. Poi, nel momento del bisogno, vengono a galla tutti i danni di una copertura che in realtà non è assolutamente congrua alle esigenze del Cliente stesso. E i danni economici possono essere micidiali.

MISSION Ogni nucleo famigliare, dal punto di vista economico è come un’azienda: siamo perfettamente consapevoli dei sacrifici necessari per mantenere entrambi. Proprio per questo motivo viviamo la nostra professione come una mission, volta a mettere in sicurezza economica i nostri Clienti. Insieme a loro vogliamo progettare un piano che garantisca di minimizzare i rischi che possono scaturire dagli imprevisti, permettendo loro, al contempo, di poter realizzare i propri progetti e vivere più sereni.

COSA È LA CONSULENZA Per noi, la Consulenza è l’Anima della nostra Professione. Spesso nei confronti del mondo assicurativo si nutre diffidenza. Questa situazione si verifica quando non vi è chiarezza, soprattutto nel momento in cui, davanti al cliente, si parte dalla proposta di un prodotto assicurativo. Tutti noi siamo innanzitutto Clienti, poiché in ogni settore della nostra vita acquistiamo beni e servizi. Ecco perché non partiamo mai dal prodotto, bensì sempre dalla consulenza, incentrata sulle necessità, che la rende vera ed efficace. Solo grazie alla consulenza al Cliente, fin dall’inizio, vengono fornite tutta una serie di informazioni utili a capire e valutare la reale esposizione nei confronti di un

Questo significa, ad esempio, non andare a mettere in seria difficoltà il mio nucleo famigliare, oppure la mia attività. Di conseguenza, ho la tranquillità necessaria per progettare e realizzare i miei obiettivi. È vero che assicurarsi raramente è obbligatorio, ma è altrettanto vero che se concepiamo l’assicurazione come una ‘tassa obbligatoria’ (messaggio purtroppo veicolato da alcune pubblicità) allora non comprendiamo la sua utilità.

rischio. In pratica, vogliamo che il cliente abbia un quadro chiaro, nitido, della propria situazione, affinché possa scegliere consapevolmente, ad esempio, di neutralizzare un rischio. Tutto ciò è possibile grazie a una serie di informazioni fornite in quella che veramente sentiamo come anima della nostra professione: la consulenza. Solo in un secondo momento, una volta individuato l’obiettivo, su richiesta del cliente stesso, allora presentiamo lo “strumento” (cioè il prodotto assicurativo), più congruo e adeguato alla sua realizzazione. Ogni nostro “strumento” porta il marchio del leone alato, nel cuore di ogni veneto, ma di Generali Italia!

COME FUNZIONA LA CONSULENZA Come detto in precedenza, vogliamo procedere per ordine. In appuntamento, per prima cosa, mostriamo come si svolgerà e quali sono i risultati che otterrà il Cliente. Vista la vastità e la complessità della materia, è molto importante capire che il risultato sarà migliore tanto quanto si scende

nel dettaglio. Esempio: tutti sappiamo che le pensioni sono un problema serio, poiché se ne parla ovunque, dai bar alla televisione. Eppure, conosciamo le cause del problema stesso? Soprattutto, abbiamo bene chiara la nostra situazione personale? Ecco, in questo caso la consulenza avrà l’obiettivo di fornire tutte le informazioni necessarie, calibrate sulla situazione personale del Cliente stesso. È il nostro “modus operandi” frutto di studio, esperienza e aggiornamenti costanti, visto il continuo evolvere della vita privata e professionale in ogni suo aspetto, e la conseguente variazione dei rischi e obiettivi connessi.

PERCHÉ ASSICURARSI Noi siamo convinti che questa domanda meriti una risposta, tanto facile da comprendere quanto efficace. E la voglio fornire come assicurato: grazie alla scelta di volermi assicurare trasferisco un rischio, che grava sulle mie spalle, alla Compagnia. Cioè, individuato un potenziale problema, scelgo di trasferirne le conseguenze, a livello economico, all’assicurazione.

Secondo noi il Cliente deve essere perfettamente consapevole di quella che, a tutti gli effetti, è una scelta responsabile, una scelta convinta. Mai come in questo periodo ci sono tematiche da approfondire e analizzare insieme: pensioni, sanità, autosufficienza, risparmio sono solo alcuni esempi eclatanti. Conoscerli e comprenderli è l’unica via per intervenire, laddove occorre. Restiamo a disposizione di tutti i Cittadini e le Attività economiche di Selvazzano, che vorremmo omaggiare con una consulenza gratuita. Vi aspettiamo Pietro Gambato

Via Sant’Antonio, 2 Tencarola Selvazzano Dentro Tel. 049 795867 info@generaliselvazzano.it www.generaliselvazzano.it AgGeneraliSelvazzano


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INIzIaTIVE

UNA APP CHE AIUTA LE ASSOCIAZIONI Tre imprenditori – dei quali due albignaseghesi – hanno lanciato una App che aiuta le associazioni e le organizzazioni a venire incontro alle esigenze delle persone sul territorio. Abbiamo parlato con Andrea Tosello, uno dei fondatori di Aiut.app, l’applicazione che nella sua formula base è gratuita e torna molto utile anche in questo periodo pandemico  Incontriamo l’albignaseghese Andrea Tosello, uno dei tre soci che ha fondato Coincydence - gli altri due sono Marco Longhin da Albignasego e Fabio Tagliacollo n.d.r - una giovane startup innovativa nel settore informatico che ha scelto anche di impegnarsi anche nella realizzazione di progetti in ambito sociale e della solidarietà.

Andrea, Coincydence è una startup innovativa con una sfida molto coraggiosa, spiegaci come è nata questa idea. L’idea di fondare una azienda nel settore informatico sarebbe stata banale in un mercato che ne conta moltissime, se non fosse stato per le scelte valoriali condivise nel nostro incontro tra soci fondatori quasi casuale. I valori che sono stati la base e lo stimolo per proporre un modo diverso di fare azienda: semplificare le attività nel rispetto della dignità dell’uomo e del suo valore, una tecnologia al servizio non fine a se stessa, con una ricaduta sul mondo reale. Per questo l’impegno a dare risposte etiche e concrete, anche nella scelta di esserci quando c’è necessità, con la responsabilità e la consapevolezza che fare azienda vuol dire dare risposte non solo economiche al tessuto sociale, ma anche di solidarietà e aiuto. E’ così che abbiamo incrociato le nostre storie e le nostre esperienze

“Afferra la stretta di qualcuno che ti aiuterà, e poi utilizzala per aiutare qualcun altro.” Booker T. Washington

professionali. Con la convinzione che la tecnologia a servizio dell’uomo, se ben utilizzata, rende più libera e facile la vita, stimola la creatività, valorizza la bellezza, rispetta l’ambiente. E con l’intento, piccolo e umile, di rendere e renderci migliori. Uno dei progetti più interessanti è Aiut.app. Che cos’è? AiutApp è una piattaforma digitale creata con l’obiettivo di mettere in comunicazione chi offre aiuto e servizi di supporto sociale con chi ha bisogno di aiuto. Alla forza di noi tre fondatori si sono aggiunti dall’esterno e con entusiasmo Tiziano Barizza e Nicola Zambon. La piattaforma è costituita da una APP installabile su dispositivi mobili e da un portale di gestione per le organizzazioni. Il tutto è basato sulla possibilità di visualizzare cosa offre il territorio posizio-

nandolo nella mappa geografica. Le organizzazioni, Associazioni, Cooperative sociali, Enti del Terzo Settore, Enti pubblici, creano la propria presenza nella piattaforma inserendo alcuni dati identificativi e definendo le tipologie di aiuto e di servizio che sono in grado di offrire. Definiscono inoltre la loro zona di competenza tracciandola nella mappa geografica. Chi sono i fruitori finali di questa applicazione? Sono le persone che hanno bisogno di aiuto e di servizi. Si registrano nell’applicazione fornendo i loro dati anagrafici essenziali. La persona inserisce la propria richiesta di aiuto in modo guidato e le verranno così proposti l’aiuto ed i servizi che il territorio ha messo ha disposizione. Attraverso il Portale dedicato l’organizzazione destinataria riceve le

richieste inserite dalle persone e le prende in carico per seguirne l’iter, contattando i richiedenti, e per portare a termine l’aiuto o il servizio richiesto. Un sistema di notifiche avvisa le persone e le organizzazioni di quanto sta avvenendo: inserimenti, prese in carico, contatti, completamenti. Attraverso il portale le organizzazioni creano una rete territoriale nella quale alcune organizzazioni – strutture - “riconoscono” e svolgono una forma di monitoraggio su altre strutture con cui collaborano. E nel volontariato e nel sociale? AiutApp integra tra loro le realtà di volontariato e i servizi sociali del territorio, li rende visibili e permette così a coloro che ne hanno necessità di poter trovare un riscontro ai propri bisogni ed alle proprie richieste di aiuto, siano essi anziani, persone sole, disabili,

famiglie. La piattaforma permette inoltre alle persone del territorio, attraverso i servizi di vicinato, di organizzarsi autonomamente e di condividere esperienze, iniziative ed esigenze, costruendo e rafforzando la comunità in cui sono inseriti e migliorando la propria qualità della vita. AIUTAPP è scaricabile da Google Play e App Store. Il portale di AiutApp è raggiungibile all’url app.aiut.app Grazie Andrea, sei stato gentilissimo. Avremo modo di risentirci, so che oltre a AiutApp avete creato la piattaforma di adozioni a distanza “SGAD” per la quale mi piacerebbe parlarne nelle prossime uscite. Ti ringrazio per la disponibilità ed in bocca al lupo con “Il Giornale di Albignasego” M.V.

Il dECRETO  sostegni Bis

Il Presidente del Consiglio Mario Draghi

 Il Decreto Sostegni bis (decreto imprese, lavoro , giovani) pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 25 maggio 2021 come decreto legge 73/2021, recante misure urgenti connesse all’emergenza COVID-19, per le imprese, il lavoro, i giovani , la salute e i servizi territoriali, è in vigore dl 26 maggio 2021. In particolare il Decreto Sostegni bis in materia di mutuo prima casa introduce delle rilevanti novità determinando una linea chiara su come verranno erogati i mutui prima casa ai giovani beneficiari under 36 anni, con un ISEE non superiore a euro 40.000,00 annui. Essi godranno di una totale esenzione delle imposte, catastale,

ipotecaria e di registro per sottoscrive mutui prima casa erogati fino a giugno 2022. Agevolazione a tempo determinato, ma molto favorevole visto che fino a quella data saranno garantiti i mutui prima casa dal Fondo di garanzia garantito dallo Stato per l’80% del valore, a condizione che l’immobile oggetto di compravendita non superi l’importo di euro 250.000,00 ed a condizione che l’immobile non sia classato come appartenente ad abitazioni signorili, ville , castelli e palazzi. Nel merito per poter accendere un mutuo a tasso agevolato le banche esigono determinati requisiti, che garantiscano i flussi finanziari di restituzione del

prestito erogato. Lo Stato interviene, quindi, per sostenere coloro che un situazioni diverse non potrebbero accedere all’erogazione del mutuo prima casa in quanto privi di “onore finanziario”, ma sostenendo mutui agevolati con garanzia del fondo fino all’80% del valore dell’immobile oggetto di compravendita, cosi come indiato nell’art 64 comma 3. La garanzia inoltre viene concessa anche per i lavori di ristrutturazioni e di efficientamento energetico di una unità immobiliare da destinare ad abitazione principale del mutuatario. Rag. Raniero Mazzucato


Intervista a Claudio Gazzetta, autore del DVD “Il Gioco del Respiro”  Abbiamo il piacere di incontrare Claudio Gazzetta, già responsabile di CAMST per la ristorazione scolastica dell’Istituto Comprensivo di Albignasego, Project Manager Office a Bologna e per diversi anni direttore presso alcuni stabilimenti in Veneto (da poco in pensione n.d.r.), oltre ad essere autore/ideatore del DVD laboratorio didattico “Il Gioco del Respiro”, presentato in un dibattito organizzato nel 2018 dall’Assessorato alle Politiche Scolastiche del Comune di Albignasego. Gazzetta, laureato in Scienze della Formazione e maestro d’arti marziali e culture delle filosofie orientali ha realizzato questo DVD per trasmettere alcuni semplici esercizi-gioco di respirazione ad insegnanti, genitori e bambini. Il progetto ha avuto un riscontro positivo ed offre un’esperienza educativa utile a migliorare il rapporto insegnante-bambino. In un momento storico quale quello attuale, dove effettivamente la respirazione diventa un tema importante chiediamo allo stesso Gazzetta di raccontarci in prima persona questo progetto.

Gentilissimo Claudio, con questo DVD hai introdotto un tema probabilmente spesso sottovalutato: la respirazione nei bambini. L’importanza di una corretta respirazione applicata in tutte le situazioni della quotidianità è fondamentale, sebbene spesso le abitudini e gli stili di vita inducono a considerarla secondaria. Il DVD Il gioco del respiro rappresenta un progetto innovativo in quanto efficace strumento per sensibilizzare bambini e adulti - insegnanti e genitori al tema delicato, insolito e poco valorizzato della respirazione. La sceneggiatura del DVD è ispirata al mio percorso sportivo nelle discipline orientali, e alla mia formazione universitaria in Scienze della Formazione, le tecniche di respirazione sono infatti propedeutiche a numerose discipline sportive e fondamentale per il rilassamento psico-motorio. Attraverso un viaggio ricco di giochi ed interazioni, il bambino viene coinvolto in alcune tecniche respiratorie prendendo consapevolezza in modo divertente delle corrette gestualità da acquisire per una corretta respirazione, particolarmente incisiva nel contenere emotività e situazioni ansiose e di disagio. In sostanza quali sono gli intenti del Gioco del Respiro? Il gioco del respiro nasce per sensibilizzare ad una corretta respirazione per migliorare la qualità di vita, e quindi anche scolastica e per trasmettere

ai piccoli alunni sicurezza e consapevolezza delle loro capacità, accrescendo le loro potenzialità e possibilità anche di relazione con gli altri e nelle interazioni di gruppo. Qual è il contenuto del DVD? Il DVD affronta la respirazione attraverso un articolato percorso. In primis un filmato di 20 minuti, nel quale sono presentati 23 esercizi-gioco; per ciascun esercizio vengono illustrati metodo, svolgimento, strumenti da utilizzare e obiettivi.

Una corretta respirazione applicata in tutte le situazioni della quotidianità è fondamentale

Una seconda sezione dedicata ai contenuti speciali pensata e destinata ai docenti e/o agli adulti - genitori o addetti ai lavori -; in questa sezione vengono spiegate alcune tecniche respiratorie allo scopo di accompagnare e facilitare il percorso di consapevolezza relativo al complesso atto respiratorio. La terza parte dedicata alle testimonianze di alcuni personaggi di cultura, sport, medicina, nutrizione che rilasciano risonanze e pareri tecnico-professionali su metodo, contenuto e svolgimento del progetto; il progetto vanta tra l’altro anche il patrocinio del C.R. CONI Veneto. Ed infine un opuscolo illustrativo che traccia le linee guida del progetto e consegna al destinatario un pratico vademecum per approcciarsi correttamente allo strumento. Quindi, come hai già detto, il progetto è destinato ad insegnati e genitori ma coinvolge i bambini... Il gioco del respiro è proposto come attività educativa ai bambini della scuola dell’infanzia e primaria. I protagonisti, di età compresa tra i 5 e i 10 anni, sono ripresi in vari momenti di respirazione-gioco, semplici atti che possono essere serenamente eseguiti nell’ambito scolastico come rito mattutino creato dall’insegnante.

Il DVD “Il Gioco del respiro”

Parlaci di questi esercizi Gli esercizi individuali e di gruppo hanno specifiche finalità.

Innanzi tutto didattica, per migliorare la qualità di vita del bambino in ambito scolastico e sensibilizzarlo ad un sano e corretto stile di vita. Fisiologica, per migliorare e/o correggere l’atto respiratorio ludica, per favorire il giusto approccio alle attività didattiche attraverso il gioco, e promuovendo la propensione ai laboratori didattici. Ed inoltre psicologica, per allentare le tensioni, le emozioni e le ansie che il bambino manifesta. Un progetto sicuramente impotante che hanno di certo degli obiettivi ben precisi Certamente! Gli obiettivi sono tre: trasmettere, divenire consapevoli e apprendere. Trasmettere agli insegnanti la consapevolezza che la respirazione è per il bambino un momento di crescita, di presa di coscienza, di conoscenza di sé, di autodisciplina, di aiuto e di controllo dell’ansia. Divenire consapevoli che la respirazione, nella vita emotiva del bambino, è un processo di educazione e socializzazione, collegato all’apprendimento e allo sviluppo cognitivo Apprendere la respirazione ludica significa assimilare una tecnica di controllo; una volta acquisita, essa farà parte della vita dell’individuo. Nel 2018 hai anche tenuto una interessante conferenza presso la Sala Verdi in Villa Obizzi ad Albignasego La sera del 27 febbraio 2018 ho avuto il piacere di presentare “Il Gioco del Respiro” presso la bella sala Verdi di Villa Obizzi con l’interessante ed importante partecipazione del Medico dello sport Daniele Zotti e la Tecnologa alimentare Mirka Schiavon. Durante la serata, oltre alla proiezione del DVD abbiamo introdotto due tematiche interessanti: la respirazione dei giovani atleti nelle discipline sportive e l’importanza nell’alimentazione dell’ossigeno e dei nutrienti. Bene Claudio, ti ringrazio per il tempo dedicatoci per questa intervista, so che anni fa hai avuto a che fare con diverse realtà sportive ed anche con Giovanni Trapattoni, quindi spero di incontrarti nuovamente per raccontarci qualche aneddoto Con molto piacere, grazie a te per avermi dato la possibilità di parlare di questo progetto ed in bocca al lupo il Giornale di Albignasego. Matteo Venturini

“il baCo da seta 2.0” saggio di Matteo venturini e alessandro gioda Con Prefazione del governatore del veneto luCa zaia  È uscito recentemente il nuovo libro “Il baco da seta 2.0” edito Primiceri edito un saggio scritto e trattato del nostro direttore Matteo Venturini che ho il piacere di intervistare. Il baco da seta 2.0 è un saggio molto particolare che prende in analisi un tema già trattato da Alessandro Gioda circa cento anni fa. All’interno del libro è possibile leggere l’opera storica di Alessandro Gioda ed una tua rivisitazione dell’argomento attinente all’attuale periodo storico. Riportare alla luce un’opera così interessante quale “Il baco da seta” di Alessandro Gioda è stato per me un grande onore e soprattutto un’enorme soddisfazione. Sono varie le motivazioni che mi hanno spinto ad affrontare un argomento che mi riporta indietro nel tempo, alla mia infanzia.

Ai tempi delle scuole elementari la mia maestra Nella mi avvicinò ad un mondo che stava pian piano scomparendo: la bachicoltura. Una serie di esperimenti mi fecero saggiare un’arte che non conoscevo affatto e che, in un certo modo, avrebbe segnato il mio futuro. L’arte della tradizione, non solo la produzione della seta da baco ma anche quella di vino, olio ed altri beni che nelle epoche passate hanno fatto diventare grande e conosciuto il nostro Paese. A completare la spendida opera della mia insegnante è l’amore per la mia città, Padova, che tutt’oggi porto avanti con dedizione e rispetto nelle mie ricerche. Dopo aver scoperto questo testo interessantissimo, mi sono reso conto che la mia città ha dato i natali proprio all’autore Alessandro Gioda, altra motivazione per la quale mi

sono deciso nell’iniziare una ricerca che mi ha portato alla produzione di quest’opera comprensiva del testo originale “Il baco da seta” del 1926. “Il baco da seta 2.0” si integra perfettamente con il testo storico, in quanto introduce tutto l’argomento relativo alla gelsicoltura ed alle normative attualmente vigenti a sostegno di questo mestiere che somiglia sempre più ad un’arte eccelsa; la cosa altamente interessante è la possibilità di poter rapportare i tempi nostri con la situazione che si poteva vivere circa un secolo fa e scoprire tutte le differenze e le similitudini tra ieri e oggi. Hai avuto la fortuna di avere una prefazione direttamente dal Governatore del Veneto Luca Zaia nella versione istituzionale non in commercio. Appena terminato e revisionato il

testo del saggio, ho deciso di prendere i contatti con la segreteria di Zaia per comunicare il mio desiderio di poter avere una prefazione scritta da una persona che, per studi, passione ed interessi personali, ha sempre avuto una certa sensibilità riguardo queste tematiche. Dopo pochi giorni sono stato ricontattato e con somma soddisfazione ho saputo di poter includere, nella versione del saggio istituzionale non in vendita, una prefazione scritta direttamente dalla penna di Zaia. A chi è destinata questa opera? Il testo è molto scorrevole e di facile comprensione, consigliato per giovani ed adulti senza esclusione di colpi. Appena terminerà il periodo pandemico ho in programma diverse presentazioni nelle scuole. È doveroso da parte mia far conoscere l’arte della sericoltura per lo più sco-

nosciuta a molti giovani. Grazie infinite per il tempo dedicato ai nostri lettori È stato un piacere, grazie a te e buona lettura a tutti! dott. Emo Bruno


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EVENTO SpECIalE

10 luglio giornata speciale per il progetto “this@abile” Abbiamo incontrato il capitano storico del Calcio Padova Damiano Longhi ed il vicepresidente della A.S.D. Calcio Veneto F.D. Luca Luchena

Matteo Venturini

Il 10 di luglio all’impianto Ceron di Selvazzano Dentro si terrà una giornata totalmente dedicata allo sport inclusivo e più precisamente al calcio aperto a tutti. All’interno del più ampio contenitore dell’accademia del Goal, che si sviluppa in ben quattro settimane dal 5 al 30 luglio, il 10 luglio il camp aderirà al progetto “this@abile” dell’a.S.d. Calcio Veneto For disable”. Oggi abbiamo la grande disponibilità del vicepresidente dell’A.S.D. Calcio Veneto F.D. luca luchena e l’esclusiva partecipazione dello storico Capitano del Calcio Padova damiano longhi, organizzatore dell’Accademia del Goal. Damiano Longhi, parlaci di come è nata questa iniziativa nata nel 2019 Damiano Longhi: ”Nella mia vita calcisticasportiva sono stato una persona come tante altre a livello agonistico e ho avuto sempre una grande sensibilità alle persone diversamente abili; già dai tempi del Calcio Padova, per esempio, sono stato vicino alle persone con la leucemia, ma non solo... Il mio sogno era quello di organizzare qualcosa all’Appiani, e due anni fa siamo riusciti ad attrarre ragazzi e genitori che hanno vissuto la nostra generazione. All’interno di questo torneo ho portato anche dei ragazzi che avevano disabilità fisica e non, in modo da unire lo sport al sociale. È stato una giornata davvero fantastica che ha visto vincere in tutti i sensi il calcio e lo sport in un tempio sportivo sempre e comunque affascinante. A fine giornata l’evento si è chiuso con un bel ballo di danza organizzato dalla grande Paola Miotto”. Ma ora entriamo nello specifico del progetto “This@abile” portato avanti dalla A.S.D. Calcio Veneto for Disable. Luca Luchena, sei vicepresidente e allenatore della associazione che dal 2014 è operativa nel territorio. Luca Luchena: “Già da diversi anni siamo in contatto con Damiano Longhi che si è reso disponibile e sensibile alle nostre iniziative, prima da ospite ed oggi anche più all’interno della nostra realtà. È stato spesso presente ai nostri consigli direttivi e alle cene sociali, ma addirittura ha portato le bandiere storiche del Calcio Padova che hanno giocato insieme ad i nostri ragazzi. Per i nostri tesserati è stato un passo davvero importante: la possibilità di avere come “amico” Damiano Longhi ed altri amici della nostra realtà è diventato un sogno di sempre, e credimi, questo può davvero cambiare la vita di una persona con disabilità. Come hai anticipato, nel 2014 siamo nati come Associazione ed è stata la prima realtà Veneta che promuoveva e promuove la disciplina del calcio a 5/7, per atleti con disabilità - con cerebrolesioni e altro -, di età dai 18 anni in su. Il 2016 vede il progetto ampliarsi con l’apertura della 1^ Scuola Calcio in Italia per atleti dai 6 fino ai 16; aperta a diverse disabilità (fisiche, intellettive lievi e sindrome dello Spettro deII’Autismo). Nel 2018 l’A.S.D., si arricchisce con l’inserimento della disciplina del Calcio balilla sia “Sitting” che “Standing”. L’A.S.D. Calcio Veneto For Disable è affiliata alla Federazione Italiana Sport Paralimpici e Sperimentali ed è riconosciuta dal CIP “Comitato Italiano Paralimpico” e daIl’IPC “International Paralimpic Commitee”. A seguito del protocollo d’intesa tra C.I.P. e F.I.G.C., siglato neIl’ottobre 2019 la sfida si amplia con l’affiliazione anche nella F.I.G.C sezione Calcio Paralimpico e Sperimentale con l’iscrizione di 2 squadre. Dalla nascita deII’Associazione collaboriamo

cio, aperta a tutti senza alcuna esclusione. Io e Franco veniamo da una importante esperienza da giocatori in serie A e da allenatori federali UEFA. Ci piace l’idea di poter trasmettere il più possibile nozioni e “trucchi del mestiere” che a nostra volta abbiamo avuto la fortuna di apprendere durante il lungo percorso da atleti nella nostra vita professionale. Abbiamo la fortuna di poter fare quello che davvero ci piace, ed in questo momento storico abbiamo la possibilità di trasmettere la nostra passione e la nostra professionalità, e questo è davvero fantastico. Unire poi il camp con il progetto previsto per il 10 di luglio ci permette anche di dare un prezioso contributo alla causa sociale ed al percorso in continuo sviluppo di A.S.D. Calcio Veneto for Disable”. Luca, sicuramente è un’occasione importante per la vostra associazione Luca Luchena:”Queste iniziative danno la possibilità di avere maggiore visibilità alla nostra causa. Vogliamo portare a conoscenza a quante più persone possibili che lo sport deve essere uno strumento che avvicina le persone e le mette in connessione. Dare la possibilità a ragazzi di saggiare lo sport può diventare la vera occasione di vita per uscire da un guscio. Di recente abbiamo anche avuto la possibilità di portare i ragazzi sulle tribune dell’Euganeo a vedere alcune parte del Calcio Padova. Ed è qui che viene il bello. In tribuna eravamo tutti tifosi, anche i nostri ragazzi tifavano, cantavano e urlavano come qualunque altro tifoso del Padova, senza alcuna distinzione. Sono tutte occasioni importanti per poter far vivere intensamente la normalità in un contesto sportivo, culturale e umano”.

locandina delle iniziative con l’evento del 10 luglio con la Neuropsichiatria infantile dell’Azienda AULSS 6 Euganea (Padova e Alta Padovana), che, oltre ad avere l’appoggio di professionisti specializzati, ci permette di promuovere il nostro progetto. Tramite la convenzione siglata con I‘Università degli Studi di Padova, diversi sono gli Studenti Laureandi in Scienze Motorie che svolgono il tirocinio nella nostra Associazione. Conciliare sport e disabilità permette di abbattere barriere morali e culturali specialmente nel calcio che è una disciplina molto praticata e seguita. Ad oggi abbiamo 48 atleti tesserati dai 6 ai 60 anni (di cui 8 atleti che militano in Nazionale ed 1 neIl’Accademy Fispes) 5 allenatori e 30 volontari. Gli allenamenti attualmente si svolgono: per la prima squadra presso il Campo Sportivo Vermigli di Padova e nel periodo invernale presso

la palestra della scuola Briosco con sede a Padova e, per la scuola calcio, presso l’impianto Don Bosco di Camposampiero (PD)”. Damiano, oltre all’evento in programma per il 10 di luglio è prevista un’ulteriore data per il 24 luglio dedicata completamente ai ragazzi affetti dalla Sindrome di Down Damiano Longhi:” Sì, è una giornata dedicata al calcio con i ragazzi che sono stati protagonisti anche due anni fa all’Appiani. Sarà certamente un’ulteriore giornata interessante e dedicata al sociale”. Damiano, parlaci dell’Accademia del Goal Damiano Longhi: “Accademia del Goal è un’iniziativa portata avanti con l’amico e collega Franco Gabrieli. Il nostro non è il solito camp estivo ma diventerà una buona occasione formativa, una vera e propria scuola estiva di cal-

A livello sportivo, oltre a questi importanti risultati umani, quali piazzamenti importanti è riuscita a raggiungere A.S.D. Calcio Veneto for Disable? Luca Luchena: “ Come ti anticipavo prima e per promuovere la disciplina e aprire lo sport a tutti, “perché’ lo sport è di tutti e per tutti” abbiamo partecipato e organizzato a numerose manifestazioni regionali, nazionali ed internazionali, siamo entrati nelle scuole venete di Primo e Secondo grado con progetti mirati e negli anni abbiamo organizzato convegni. I traguardi Sportivi di maggior rilevanza raggiunti sono: Campioni d'ItaIia 2020 “Calcio per Atleti con Cerebrolesioni”, nel 2019 Campioni d’ItaIia Calcio Balilla singolo Femminile e sempre lo stesso anno Campioni d’ItaIia Calcio Balilla a coppie miste. Grazie Luca per la disponibilità, chiedo a Damiano di fermarsi altro tempo con me, ho ancora tante cose da chiedergli riguardo la sua lunga ed interessante carriera sportiva. Luca Luchena: “Grazie a te Matteo, non è facile trovare sensibilità a certe tematiche e ti ringrazio per l’opportunità di poter parlare di queste iniziative”.


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pERSONaGGI

Intervista Esclusiva: Damiano Longhi non solo il capitano storico del Calcio Padova che noi tutti conosciamo, ma anche cittadino di Selvazzano Dentro Non ho potuto lasciarmi scappare la possibilità di intervistare in via esclusiva Damiano Longhi visto il suo importante trascorso da capitano del Calcio Padova ai tempi della serie A. Damiano si è dimostrato molto disponibile e ha confermato di essere una persona molto cortese e umana.

Hai avuto una lunga carriera da giocatore, nato a Faenza e vissuto a Ravenna, hai mosso i pimi passi “importanti” al Modena fino alla tua consacrazione al Padova – se si escude una picccola parentesi al Pescara. Cosa ricordi in modo particolare di quegli anni?

A quindici anni, terminati gli studi e iniziata la professione di pasticcere, di notte lavoravo in laboratorio di pasticceria e di giorno prendevo il treno per raggiungere a trenta chilometri di distanza Russi, squadra con la quale mi allenavo. A fine anno sono andato a fare un provino con il Bologna e con il Modena. Nel 1982 iniziava così la “carriera” vera e propria da giocatore anche grazie alla concessione dei miei genitori – li ringrazierò per tutta la vita – che mi lasciarono partire in questa nuova ed inedita avventura. A Modena ci sono rimasto per ben cinque anni, i primi due come settore giovanile, gli altri tre a livello professionistico in prima squadra con il mio esordio nel 1985. Arriva poi il Padova nel 1987, a parte una stagione in prestito al Pescara. In realtà del Padova e della città mi ero già innamorato sin dal 1985 quando ho avuto l’onore di giocare contro i biancoscudati al mitico stadio Appiani. È stato amore a prima vista, mi è rimasto così impresso nonostante la sconfitta di 4 a 0. Uno stadio decisamente differente rispetto ad altri che avevo visitato in precedenza. Col Padova sono riuscito a coronare il mio sogno in assoluto, quello di esordire in serie A. E dopo qualche stagione da quinto e/o sesto posto in classifica nonostante le varie occasioni di trasferimento – alle quali non ho ceduto - sono felice di aver raggiunto questo risultato proprio con il Padova nonostante l’attesa di sei anni. Ad un certo punto hai ottenuto la fascia di capitano. Eri cosciente della grossa responsabilità che ti era stata attribuita? Fino ad allora il capitano del Padova era Claudio Ottoni, ma durante VeneziaPadova ha rimediato la rottura della tibia e perone. Da quel momento sono diventato ufficialmente e conseguentemente capitano e lo stesso anno abbiamo vinto lo spareggio a Cremona che ci ha portati in serie A. Oltre ad una grossa responsabilità posso dire di aver avuto una grandissima soddisfazione dopo anni di fedeltà e costanza al club che, a sua volta ed insieme alla bella squadra che si era creata negli anni, ci ha regalato la serie A. Con la conquista della serie A sentivo di

Longhi insieme a Maradona

Negli anni è arrivato poi il ritorno al Calcio Padova come coordinatore delle gemellate e hai incontrato nuovamente il tuo collega Carlo Sabatini (oggi reponsabile del Settore Giovanile n.d.r.) Il mio sogno era sempre rimasto quello di poter tornare “a casa mia” perché il Calcio Padova ha rappresentato una delle fasi più importanti della mia vita professionale. Padova mi ha adottato e sarò sempre molto riconoscente alla città ed ai padovani. Per diversi motivi in tutti questi anni non sono mai entrato in questa grande famiglia fino a questa recente occasione. Ovviamente non ci ho pensato nemmeno due volte, perché il progetto portato avanti da Carlo Sabatini è serio e organizzato con professionalità e rispetto. Posso dire di essere davvero tornato a casa, e ne sono davvero felice. Sei residente a Selvazzano Dentro. Cosa apprezzi in modo particolare di questa città? E quali consigli dai, a livello sportivo, per poter progredire ancora di più?

Longhi e Ottoni in compagnia dello storico presidente Puggina aver raggiunto il massimo della mia aspettativa, a maggior ragione indossando la maglia del Padova e la fascia di capitano. Hai poi avuto una piccola esperienza in Spagna all’Hercules, non ti sei fatto mancare nulla… persino il “miracolo” nel piccolo borgo di Castel di Sangro Parto prima col parlare del Castel di Sangro, perché c’è un aneddoto molto interessante. Erano circa due anni che non giocavo a Padova e la prima partita di campionato con il Castel di Sangro indicata nel calendario era proprio la sfida contro il mio Calcio Padova all’Euganeo. In quella occasione abbiamo vinto noi 1 a 0 (il Castel di Sangro n.d.r.) ed è stata la prima ed unica volta

che ho giocato a Padova contro il Padova. Lo storico capitano del Castel di Sangro Alberti, per l’occasione speciale, mi cedette la fascia di capitano. Sono sceso in campo tra gli applausi del pubblico di Padova nonostante la differente casacca. Questo ha significato molto per me perché ero e sono rimasto nel cuore anche dopo aver lasciato la società patavina. Per quanto riguarda l’esperienza all’Hercules, ho un altro aneddoto al quale tengo: sono stato il primo italiano ad aver giocato in Spagna… non è mica poco. Nella mia carriera da calciatore ho cercato sempre di fare qualcosa che mi dovesse portare ad appassionarmi. Anche in Spagna sarei dovuto rimanere due anni – come per il Castel di Sangro – ma ho scelto, pur perdendo introiti economici, di approdare in altre realtà.

Sono residente a Selvazzano Dentro da vent’anni, quindi conosco decisamente bene il territorio ed il Comune. È una città in continua espansione in tutti i sensi, una cosa molto apprezzabile perché rimane sempre e comunque sul pezzo. A livello sportivo Selvazzano Dentro offre una vastissima scelta di discipline, una cosa che non tutti i comuni del padovano possono dire di avere. Dal mio punto di vista, e proprio per il fatto che tutto è sempre e comunque migliorabile, auspico ad una costante e continua progressione dell’offerta sportiva proposta nel territorio e per i giovani che lo vivono giornalmente. L’organizzazione è dunque fondamentale per evitare che molti giovani e meno giovani debbano optare per altre scelte al di fuori del Comune di Selvazzano. Gli impianti sono bellissimi e offrono molte possibilità di applicazione, bisogna sempre portare opportunità fresche ed interessanti. Le basi sono importanti, le prospettive ci auguriamo possano essere altrettanto allettanti ed interessanti. Grazie Damiano per il tempo che mi hai dedicato, spero di rivederti presto tra le pagine del nostro giornale. Grazie a te Matteo, in bocca al lupo ed alla prossima Matteo Venturini


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SpORT

MerCury a.s.d.C. E lE aTTIVITà SUl lUNGaRGINE  BaCChIGlIONE “Bacchiwellness”

Albano Faggin

Siamo stati contattati da Tiziana Michelotto che ci ha resi partecipi di Mercury Associazione Sportiva e Culturale e delle diverse attività che svolge sul territorio di Selvazzano Dentro. Nelle diverse foto è possibile gustare le diverse attività svolte dall’associazione, alcune delle quali proprio sugli argini del Bacchiglione e quindi all’interno del territorio comunale di Selvazzano Dentro. Riportiamo integralmente la lettera che ci ha indirizzato Tiziana in modo che tutti possano capire dalle sue parole di cosa si occupa l’associazione. Buona visione e buona lettura Tiziana Michelotto con la sua Mercury A.S.D.C. durante le diverse attività sul lungargine Bacchiglione

“Mi chiamo Tiziana Michelotto, da sempre la mia famiglia vive a Selvazzano. E anch'io, tranne qualche pausa romana dovuta a due professioni che ho svolto in passato: l'attrice di teatro e successivamente l'assistente parlamentare. Ho una laurea in scienze della formazione e sono istruttore di ginnastica posturale. Per molti anni ho svolto la professione di formatore, orientatore, operatore del mercato del lavoro e life coach, depositando il marchio MeeTiCoaching (il coaching ad immersione totale nella natura).

me stessa, scrivevo.. e ad un certo punto mi sono detta "Ma se questa cosa fa star bene me magari potrebbe far star bene anche altre persone". E così è nato il BacchiWellness. Un programma di attività fronte fiume Bacchiglione che comprende ginnastica posturale, meditazione guidata e cerchio di parole consapevoli.

Due anni fa a seguito della malattia di mia madre, una forte delusione amorosa e altre sofferenze, decisi di prendermi un anno sabbatico che dedicai all'assistenza a mia madre e al tango argentino, l'altra mia grande passione che ha avuto un ruolo predominante nella mia guarigione fisica e psicologica. E proprio dalla passione per questo ballo terapeutico e meraviglioso che io chiamo anche "l'abbraccio danzante" è nata Mercury associazione sportiva dilettantistica e culturale. Oltre ai tradizionali corsi di tango e all'organizzazione delle milonghe l'idea era di far sperimentare "l'abbraccio danzante" agli anziani, ai portatori di handicap, alle persone ospedalizzate e nelle case di riposo, agli adolescenti ma il lockdown ci ha bloccato su tutti i fronti. Con il lockdown sono arrivati altri dolori, altre perdite, il tutto reso ancora

È iniziato con degli appuntamenti domenicali gratuiti durante i quali portavo le persone lungo il fiume a fare le attività e poi si pranzava insieme al sacco. E da cosa nasce cosa, ora BacchiWellness si sta espandendo con nuovi progetti e stanno iniziando nuove collaborazioni. più difficile dall'isolamento imposto dalla pandemia. A salvarmi dalla depressione è stata la natura, insieme al mio istinto di sopravvivenza. Molte ore a camminare in mezzo ai

campi o seduta di fronte al fiume. Sentivo che stavo meglio, dormivo meglio e un po' alla volta sono uscita dal tunnel della tristezza, dell'abbandono, della solitudine. Ho capito che noi stessi, esseri umani,

siamo natura e a contatto con la natura possiamo percepire questa unione e questo amore incondizionato. Davanti al fiume meditavo, facevo ginnastica, leggevo, studiavo, parlavo con

PERIODICO DI INFORMAZIONE

Il Giornale di Selvazzano Dentro

SELVAZZANO

DENTRO Redazione: matteoventurini@gmail.com Albano Faggin Dott. Emo Bruno Nicola Vegro Ala Jucova Rag. Raniero Mazzucato

Oggi Mercury ASDC, dopo l'interruzione pandemica, sta rinascendo con un nuovo direttivo e nuove attività, tra cui il BacchiWellness, che si affiancherà al tango, al PosturalTango e all'abbraccio danzante terapeutico”.

Raccolta pubblicitaria, impaginazione e grafica: Lime Edizioni Srl - Milano t. 02 36767660 www.limedizioni.com

supplemento de “il Giornale di” Anno 1 n°2 (2°Pubb.) Aut. Tribunale di Padova n. 2509

Direttore responsabile: Matteo Venturini Coordinamento editoriale: Nadia Musoni Stampa: copie n. 12.000 Distribuzione gratuita alle famiglie e bar della città di SELVAZZANO DENTRO Chiuso in redazione il 02/07/2021


i tatUaggi del FUtUro CONSISTONO IN SENSORI INdOSSaBIlI IN GRadO dI mONITORaRE 24 ORE SU 24 I ValORI VITalI NEI  SOGGETTI ChE lI “INdOSSaNO”

 Non solo Covid, ma anche valori del sangue, pressione, temperatura e persino struttura molecolare. I tatuaggi del futuro saranno in grado di scoprire e monitorare tutti i nostri valori vitali, tenerli a bada, ed eventualmente avvertirci in caso di anomalie. E per molti di noi saranno anche altamente irresistibili, versatili e pure facilmente removibili nel caso in cui ci stancassimo di esibirli. Il tatuaggio hi-tech entrerà presto nelle abitudini e consuetudini della vita e favoriranno in maniera incredibile la scienza ed il monitoraggio della propria salute. Un team di ricercatori della Pennsylvania State University ha estratto dal proprio cappello un vero e proprio “gioco di prestigio”, quasi equiparabile a fantascienza che, al contrario, è e sarà presto realtà per tutti a prezzi accessibilissimi. Dei veri e propri sensori indossabili, molto gradevoli e assimilabili nella macrocategoria dei tatuaggi, potranno essere facilmente applicabili direttamente sulla nostra pelle. In diverse ricerche di studio, come riportato nelle pubblica-

zioni su ACS Applied Materials & Interfaces, vengono descritti come tecnologia innovativa che non richiede alte temperature per “fondere” il sensore con il materiale su cui viene applicato che, ovviamente ed in questo caso, stiamo parlando e considerando la nostra pelle. Tutto questo è frutto di studi in continua evoluzione basti pensare che fino a qualche mese fa questo processo era impensabile: le altissime temperature richieste per trasferire il metallo - si tratta di microsensori composti da polvere di nanoparticelle d’argento-, superavano i 300°, rendendo matematicamente impossibile il trasferimento su una qualsiasi superficie cutanea. Huanyu Cheng, capo dello studio, ha voluto così spiegare come si è potuto raggiungere un risultato accettabile ma soprattutto fattibile: “ Per superare questa limitazione abbiamo provato a inserire uno strato ausiliario di nanoparticelle, qualcosa che non danneggiasse la pelle e aiutasse il materiale a sintetizzare a una temperatura più bassa”. Questo tentativo, sicuramente efficace, portò ad avere una

riduzione di due terzi della temperatura portandola a 100°, ancora troppo elevata e non sufficiente ad evitare bruciature cutanee. Nel loro secondo tentativo i ricercatori cambiarono la formula dello strato ausiliario utilizzando ingredienti usati già di frequente nei solventi presenti nelle maschere di bellezza: l’alcol polivinilico ed il carbonato di calcio, rispettivamente presenti nelle maschere cosmetiche per il viso e nei gusci delle uova. E così il risultato si è potuto raggiungere in quanto, grazie a questi nuovi ingredienti, l’applicazione è possibile a temperatura ambiente e direttamente sulla pelle, con l’ausilio di un phon ad aria fredda utile ad asciugare l’acqua utilizzata come solvente nell’inchiostro. Oltre ad essere un tatuaggio molto gradevole alla vista - per i patiti del genere - risulta essere un ottimo alleato per la salute: poter monitorare la temperatura corporea, l’ossigenazione sanguigna - utilissima anche per il Covid -, la performance cardiaca ed altri valori e marcatori clinici. Lo stesso Cheng, alla presentazione della novità tecnologica, ha voluto concludere: “ Il sensore è anche ecologico, e può essere rimosso con una semplice doccia calda, inoltre può essere riciclato e la sua rimozione non danneggia nè la pelle, nè il dispositivo stesso.

Matteo Venturini

IL DIrettOre rISPONDe PONTICEllI NUOVI, PERCHé ANCORA CRITICHE? Caro Direttore, mi chiamo Anna e sono una residente di Selvazzano Dentro, precisamente a Caselle. Intanto volevo sentiamente complimentarmi per il primo numero del giornale. A me ed alla mia famiglia è piaciuto davvero tanto ed in effetti mancava un punto fermo che spero possa rimanere nel tempo. Ci riuscirete?

in questi ultimi mesi. Una cosa però mi lascia davvero sconcertata: sui social molte persone sembrano avere tanto tempo e fiato da sprecare e sono sempre pronte a criticare e sputare sul buon lavoro delle amministrazioni. Più di qualcuno prima criticava le cattive condizioni dei vecchi ponticelli in legno. Poi ho letto ancora altre critiche per l’installazione di quelli nuovi. Davvero sono allibita quando leggo certe affermazioni. Che le persone imparino ad apprezzare quel che si ha e la fortuna di avere, perché non credo che in altre situazioni ci si possa vantare di avere questi servizi. Cosa ne pensa?

Nel suo primo numero ha parlato della futura messa in opera di nuovi ponticelli pedonali che hanno sostituito i precedenti. Io personalmente ho avuto il piacere di vedere in prima persona la posa dei primi due ponti di Ancora grazie e forza, che il tuo giornale divenvia Santa Barbara e devo dirmi soddisfatta per terà di certo una bella abitudine Anna M. il gran lavoro che è stato svolto a tal proposito Gentilissima Anna, ti ringrazio per avermi scritto queste belle parole; lo dico sempre, ogni piccolo suggerimento o critica costruttiva ci aiuta a crescere, ed ogni complimento è benzina per spingerci ad offrire un’informazione sempre più completa e ricca allo stesso tempo. Il nostro obiettivo è quello di consolidare l’informazione pulita, sincera ed “utile” al lettore e per fare questo abbiamo bisogno della fiducia non solo di chi ci legge, ma anche di coloro che investono in questo progetto. Come già spiegato questa è un’iniziativa del tutto privata e quindi si sostenta unicamente con le pubblicità acquistate dalle svariate attività del territorio: noi diventiamo un mezzo per voi e per loro ed è giusto che l’apprezzamento sia ricambiato da chi, invece, ci legge ogni mese. Un connubio quindi che dipende da noi, da voi e da tutta la comunità. Mi sono occupato per anni di Comunicazione, non solo giornalistica ma anche istituzionale, pubblicitaria e social. In modo particolare la sfera social è un modo totalmente a parte che spesso non rispecchia la realtà dei fatti.

I famosi “leoni di tastiera” non sono altro che comunissime persone che, tornando a casa, notano con poco interesse la posa in opera del nuovo ponticello. Dopo una giornata pesante di lavoro con la mascherina addosso, assillati da mille telegiornali che trattano sempre e solo gli stessi argomenti, o peggio sono senza un lavoro, con un affitto sulle spalle e con poche prospettive future.. vi lascio immaginare cosa può succedere appena lo smartphone diventa l’unica valvola di sfogo a disposizione In sostanza voglio dire che tanti fattori (e possono davvero essere innumerevoli soprattutto in questo periodo) possono portare ad atteggiarsi in modo molto differente da come normalmente ci si esprime con le altre persone in presenza. Concordo sul fatto che è una grande fortuna avere i nostri nuovi ponticelli e confermo che molti altri comuni – e non serve fare molta strada – non possono dire di avere questa ottima occasione. Un caro saluto Matteo Venturini

Per porre domande al nostro Direttore Responsabile inoltrare una mail a matteoventurini@gmail.com indicando nell’oggetto “il Giornale di Selvazzano Dentro”



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