PERIODICO DI INFORMAZIONE
SELVAZZANO DENTRO
Il GIORNALE DI SELVAZZANO DENTRO, supplemento de “il Giornale di” Anno 1 n°3 (3°Pubb.) Aut. Tribunale di Padova n. 2509 Editore: Lime Edizioni srl - Direttore responsabile: Matteo Venturini ordine dei giornalisti della Regione Veneto n. 150011 Realizzazione grafica e concessionaria esclusiva di pubblicità: Lime Edizioni srl - Via A. Capecelatro, 31- 20148 Milano - Tel. 02 36767660 www.limedizioni.com - info@limedizioni.com - Tiratura: 12.000 copie
editoriale È il giusto tempo per ricominciare L’estate ci ha fatto incontrare nuovamente gli eventi! Quanto ci erano mancati? Personalmente posso dirvi che il fatto di poter assaporare qualcosa che somiglia alla realtà di sempre, in un certo senso, mi ha fatto ricordare “i vecchi tempi”. Certo, i vecchi tempi con una mascherina addosso, con il cellulare in mano a mostrare un Green Pass – e non magari a chiamare qualche amico perché in ritardo alla sagra parrocchiale – ma pur sempre piccole pillole di normalità che ci mancavano tanto. Pur non abbassando mai la guardia (è importantissimo non farlo, le varie varianti ci stanno aspettando al varco) possiamo dire di aver iniziato un progresso verso la vita di tutti i giorni, quella di cui già eravamo abituati, e questo non può che farci immenso piacere. A tal proposito mi farà molto piacere poter condividere con voi, nelle uscite a venire, le tante iniziative che i nostri quartieri, le nostre parrocchie o più semplicemente il Comune promuoverà da qui a pochi mesi per il periodo natalizio. Con la fine dell’estate torniamo anche noi de #iGd – il Giornale di – più carichi e più motivati per darvi sempre un’informazione positiva, interessante ed eticamente corretta. buona lettura! Matteo Venturini
Selvazzano città sicura una garanzia per il cittadino
Da qualche settimana è stata rinnovata la polizza assicurativa di Assistenza ai cittadini vittime di furti, scippi e rapine con un importante supporto e assistenza alla persona, all’abitazione con possibilità di avere pareri medici 24H su 24. Questo servizio, oltre ad essere gratuito per il cittadino, è una garanzia ed aiuto concreto per persone in difficoltà e che hanno subito qualsivoglia danno da malviventi. Nell’articolo è possibile informarsi su tutti i servizi a disposizione offerti dalla polizza. PAGINA 2 di Matteo Venturini
INIZIATIVE
SUPERBONUS 110%
SOLIDARIETà
“Selvazzano Itinerari Dentro” e concorso “Frazioni a Colori”
Superbonus 110% aenzione alle scadenze, ecco le ultime novità
In crescita il progeo “Famiglie al Centro...la Forza delle Reti"
Due interessanti iniziative che coinvolgono gli operatori economici e i cittadini del nostro Comune... PAGINA 5
Il 30 giugno 2022 partono le prime scadenze (anche se probabilmente ci potrebbero essere delle proroghe)... PAGINA 8
Selvazzano Dentro insieme ad altri comuni aderisce al progetto di solidarietà e affido famigliare... PAGINA 11
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In Comune
“Selvazzano Città Sicura”:
di Matteo Venturini
Rinnovata la polizza a sostegno dei residenti vittime di furti, scippi e rapine con una larga attenzione anche all’assistenza alla persona e all’abitazione E’ stata rinnovata anche per quest’anno la Polizza di Assistenza per i residenti vittime di furti, scippi, rapine.“Un aiuto concreto ai Selvazzanesi – spiega il Sindaco della Città di Selvazzano Dentro Giovanna Rossi – per sentirsi più sicuri a casa propria con una La Polizza di Assistenza per i Cittadini è un’iniziativa dal 2010 del Comune di Selvazzano Dentro nell’ambito del patto locale di sicurezza urbana. “Rinnoviamo anche quest’anno la Polizza di Assistenza – sottolinea l’Assessore alla Sicurezza Giacomo Rodighiero – perché riteniamo sia importante dare la giusta assistenza a chi purtroppo è rimasto vittima di furti e rapine, ma intenso è
Polizza di Assistenza, completamente gratuita per i Cittadini, nel caso di furti, scippi e rapine. Oltre ai supporti per chi subisce un furto, con la stessa Polizza, viene messa a disposizione una centrale operativa con medici e personale anche il lavoro di prevenzione. E’ uno strumento attivo 24h su 24 e tutti i residenti del Comune di Selvazzano Dentro godono in automatico delle garanzie previste, l'unica condizione che viene posta affinché il servizio sia gratuito è che si denuncino immediatamente i reati subiti alle Forze dell'Ordine. Consigliamo a tutti i Cittadini di registrare sul proprio cellulare il numero verde gratuito 800 212480”.
INTERVENTO DI UNA GUARDIA GIURATA per sorvegliare la tua abitazione e per la salvaguardia dei tuoi beni; UniSalute tiene a proprio carico le spese fino ad un massimo di 10 ore di piantonamento consecutivo, decorse le quali il costo rimane a tuo carico. INVIO DI UNA COLLABORATRICE DOMESTICA qualora vi sia la necessità di risistemare l’abitazione; UniSalute tiene a proprio carico le spese fino ad un massimo di 6 ore lavorative e 100,00 euro per evento. SPESE DI PERNOTTAMENTO IN ALBERGO prenotazione e pagamento delle spese in caso di inagibilità dell’abitazione fino ad un massimo di 300,00 euro per evento. INVIO DI UN FABBRO per la sostituzione della serratura in
Per ogni richiesta di assistenza è possibile contattare immediatamente e gratuitamente la Centrale Operativa di UniSalute S.p.A, 24 ore su 24 tutti i giorni, compresi i festivi, al NUMERO VERDE GRATUITO 800 212480
oppure dall’estero: prefisso internazionale dell’Italia + 051 6389048. Per maggiori informazioni rivolgersi a: Città di Selvazzano Dentro Tel. 049.8733999 www.comune.selvazzano-dentro.pd.it Vediamo insieme tutti i servizi offerti da questa opportunità rivolta ai cittadini di Selvazzano Dentro così come riportati dal riepilogo della polizza stessa:
caso di scippo delle chiavi di casa; UniSalute tiene a proprio carico le spese fino ad un massimo di 3 ore lavorative e 300,00 euro per evento.
RIENTRO ANTICIPATO ALL’ABITAZIONE se hai bisogno di ritornare urgentemente a casa a causa di gravi danni subiti dalla stessa, UniSalute ti mette a disposizione un biglietto ferroviario di 1° classe o, se il viaggio dura più di 5 ore, un biglietto aereo fino ad un massimo di 300,00 euro dall’Italia e 400,00 euro dall’estero.
UNA COLLABORATRICE DOMESTICA PER ASSISTENZA nei casi di ricovero con frattura, UniSalute provvederà, nelle quattro settimane successive alle dimissioni dalla casa di cura o alla rimozione del gesso, ad inviare una collaboratrice domestica assumendone i costi con un massimo di 6 ore alla settimana per due settimane.
IN CASO DI FURTO, TENTATO FURTO, SCIPPO O RAPINA vengono offerti i seguenti servizi:
TRASPORTO IN AUTOAMBULANZA se necessiti di un’autoambulanza, UniSalute provvede ad organizzare il soccorso nel più breve tempo possibile tenendo a proprio carico le spese fino ad un massimo di 300 Km complessivi. Nei casi gravi di pericolo di vita è necessario richiedere l’intervento delle strutture pubbliche.
SPESA A DOMICILIO in caso di immobilizzazione certificata da prescrizione medica quali: fratture che rendano necessaria l’immobilizzazione di almeno un arto o fratture vertebrali, fratture del bacino e/o del femore, frattura cranica con lesione encefalica o meningea, UniSalute provvederà ad organizzare la consegna al tuo domicilio di generi alimentari/ prima necessità.
INVIO DI UN ASSISTENTE PSICOLOGICO a casa tua UniSalute, solo in accordo con te, invierà a casa tua uno psicologo specializzato nella gestione delle emergenze per gli eventuali traumi subiti a seguito di furto o di scippo e rapina presso la tua abitazione. UniSalute, tiene a proprio carico le prime 6 ore di assistenza oppure, se non riesce a reperire il personale addetto, ti rimborsa 300,00 euro per evento a fronte di regolare fattura.
IN CASO DI FURTO O TENTATO FURTO vengono offerti i seguenti servizi:
INVIO DI UN VETRAIO per interventi urgenti dovuti allo scasso di fissi/infissi; UniSalute tiene a proprio carico le spese di manodopera e materiali fino ad un massimo di 300,00 euro per evento.
La polizza ha durata annuale e scade alle ore 24.00 del 30.06.2022.
Inoltre c'è la possibilità di attivare un servizio di consegna a domicilio di farmaci per chi è solo, ne ha la necessità e non può muoversi, pagando semplicemente il costo del farmaco, il servizio è del tutto gratuito”.
• fratture dl bacino che hanno determinato una situazione di immobilizzazione certificata da prescrizione medica, UniSalute provvederà, nei 10 giorni successivi al ricovero o alla rimozione del gesso, ad inviarti un infermiere o un fisioterapista convenzionato, assumendone l’onorario fino ad un massimo di un’ora al giorno, per un massimo di 7 giorni. Per l’attivazione della garanzia, dovrai comunicare alla Centrale Operativa di UniSalute la tua necessità di usufruire la prestazione con 3 giorni di anticipo.
ASSISTENZA ALL’ABITAZIONE
INVIO DI ARTIGIANI (fabbro, falegname, elettricista, idraulico) per interventi urgenti dovuti allo scasso di fissi/infissi; UniSalute tiene a proprio carico le spese fino ad un massimo di 3 ore e fino a una spesa massima di 300,00 euro per sinistro. Restano a tuo carico i costi del materiale necessario per la riparazione.
qualificato per dare informazioni sanitarie. Un numero attivo 24h su 24 con uno staff medico sempre pronto a rispondere nel caso di dubbi è una grande opportunità perché chiamando questo numero si ricevono risposte da professionisti competenti.
INVIO GRATUITO DI UN MEDICO entro le 24 ore dall’evento UniSalute, provvederà ad inviare a proprie spese uno dei medici convenzionati. UniSalute, provvederà inoltre ad inviare a proprie spese uno dei medici convenzionati anche nel caso in cui, in conseguenza di infortunio o malattia, necessiti di un medico e non riesci a reperirlo, dalle ore 20,00 alle ore 8,00 nei giorni feriali, o nell’intero arco delle 24 ore nei giorni festivi. UN INFERMIERE O FISIOTERAPISTA A DOMICILIO PER •frattura del femore • fratture vertebrali • fratture craniche con lesioni encefaliche e/o meningee • fratture che rendano necessaria l’immobilizzazione di almeno un arto
UniSalute terrà a proprio carico l’organizzazione e l’invio della spesa mentre resta a tuo carico solo il costo dei generi alimentari/prima necessità ordinati (importo massimo 300,00 euro per uscita).
ASSISTENZA ALLA PERSONA RIFACIMENTO DEI DOCUMENTI sottratti (passaporto, patente, carta d’identità) fino ad un massimo di € 100,00 per sinistro. UniSalute fornisce inoltre indicazioni sui documenti necessari per lo svolgimento della pratica di rifacimento degli stessi, sui tempi e sui costi dell’operazione. (La prestazione è prestata dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 18, esclusi i giorni festivi)
CONSEGNA ESITI AL DOMICILIO se non puoi allontanarti dal tuo domicilio per gravi motivi di salute, certificati dal medico curante, e hai la necessità di ritirare gli esiti di accertamenti effettuati nel tuo Comune, UniSalute provvederà alla consegna degli stessi, tenendo a proprio carico la consegna.
Resta a tuo carico solo il costo degli accertamenti.
ED INOLTRE...INDIPENDENTEMENTE DAI CASI DI FURTO SCIPPO O RAPINA: PARERI MEDICI IMMEDIATI Hai bisogno di consulenza medica telefonica? UniSalute, attraverso i propri medici di Centrale, ti fornisce 24 ore su 24 e 365 giorni all’anno informazioni e consigli medici. INFORMAZIONI SANITARIE Desideri informazioni sanitarie e non sai a chi rivolgerti? La Centrale Operativa fornisce un servizio di informazioni sanitarie: • strutture sanitarie pubbliche o private: ubicazione e specializzazioni • farmaci: composizione, indicazioni e controindicazioni • preparazione propedeutica ad esami diagnostici • profilassi da seguire in previsione di viaggi all’estero. CONSEGNA FARMACI Hai bisogno di farmaci a domicilio? UniSalute ti garantisce 24 ore su 24, 365 giorni l’anno, la ricerca e la consegna di farmaci al tuo domicilio tenendo a proprio carico l’organizzazione e il trasporto mentre resta a carico tuo solo il costo dei medicinali.
Regione Veneto: quasi 40 milioni di investimento tra l’agricoltura ed il trasporto pubblico via bus sporti orientato alla tutela dell’ambiente e che risponda in maniera coerente alle indicazioni del nuovo Piano Regionale dei Trasporti, adottato lo scorso settembre dalla Giunta”. Il 75% del riparto è destinato all’ambito extraurbano, che conta circa due terzi dei veicoli dell’intera flotta TPL e il cui parco autobus presenta un’anzianità media superiore di circa due anni rispetto a quello urbano. Il restante 25% delle risorse è dedicato all’ambito urbano.
Non mancano le iniziative provenienti dalla Regione Veneto. Quest’oggi parleremo dei fondi destinati all’agricoltura (11 milioni) ed a quelli destinati al trasporto pubblico via bus (19 milioni).
AGRICOLTURA: 11 milioni in più per le imprese agricole e forestali La giunta del Veneto, su proposta dell’assessore regionale all’agricoltura, ha stanziato nuove risorse per interventi a favore della ripresa delle imprese agricole e forestali. Con il nuovo stanziamento si aggiungono ulteriori 11 milioni di euro agli 11,6 già previsti dal bando precedentemente approvato con la Dgr 897/2021, elevando così la dotazione a oltre 22 milioni di euro. “A seguito delle nuove risorse derivanti dalla modifica del Psr, e grazie al cofinanziamento di quasi 2 milioni da parte della Regione, riusciamo a raddoppiare gli aiuti nei confronti delle imprese del settore agricolo – dichiara l’assessore – Un comparto che, insieme a quello turistico, fa da
traino all'economia del Veneto”. “Nonostante le incertezze legate alla pandemia e al conseguente rallentamento sugli investimenti, nel 2020 sulla bilancia commerciale si è registrato un saldo positivo di oltre 200 milioni di euro, in crescita del 96% rispetto all'anno prima. Inoltre, nonostante un leggero calo del numero delle imprese attive, diminuite dell’1,4%, quello degli occupati è cresciuto di 10 punti percentuali. Il nuovo fondo rappresenta un ulteriore strumento di sostegno anche nei confronti dei giovani che decidono di avviare la propria attività”. Le linee di intervento per le quali è possibile presentare le domande sono: • Azioni di formazione professionale e acquisizione di competenze • Infrastrutture viarie silvopastorali, ricomposizione e miglioramento fondiario e servizi in rete • Investimenti per il ripristino dei terreni e del potenziale produttivo agricolo danneggiato da calamità naturali • Imboschimento di terreni agricoli e non agricoli
• Risanamento e ripristino delle foreste danneggiate da calamità naturali, fitopatie, infestazioni parassitarie ed eventi climatici • Investimenti in tecnologie forestali e nella trasformazione, mobilitazione e commercializzazione dei prodotti forestali
19 MILIONI PER L’ACQUISTO DI NUOVI BUS La Giunta regionale del Veneto ha approvato un riparto di circa 19 milioni di euro di risorse statali per il rinnovo dei parchi automobilistici adibiti al trasporto pubblico locale, assegnate al Veneto con decreto del Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibili e riferite al periodo 2018-2024. “Con questo provvedimento si stima che sarà possibile sostituire circa 100110 veicoli – spiega la Vicepresidente della Regione del Veneto – modernizzando e rendendo più efficiente il parco veicolare su gomma. Si tratta di un ulteriore provvedimento che consentirà il progressivo miglioramento tecnologico dei mezzi, per lo sviluppo di un sistema di tra-
Il piano di investimento prevede che: •l’entità del contributo sia maggiore per l’acquisto dei mezzi meno inquinanti, come quelli elettrici e a idrogeno; •ad ogni mezzo acquistato corrisponda la dismissione di un autobus vecchio, a partire da quelli con classe di emissione più bassa; •le risorse siano erogate ai comuni o province affidanti i servizi di TPL (salvo eventuale delega degli stessi ad altro ente), con vincolo di destinazione alle aziende affidatarie. “La Regione – precisa la Vicepresidente – stipulerà specifici accordi di programma con gli enti affidanti, o con gli eventuali enti locali da questi delegati alla gestione del finanziamento, allo scopo di disciplinare tempi e modalità di attuazione degli interventi e di erogazione delle risorse”. Le aziende dovranno presentare un progetto di investimento entro 30 giorni dalla pubblicazione della delibera sul BUR; sempre le aziende stipuleranno entro febbraio 2022 i contratti di fornitura degli autobus che dovranno essere immatricolati entro marzo 2023. L’erogazione dei contributi avverrà entro la fine del 2023. dott. Emo Bruno
approda anche su Google News Anche #iGd Il Giornale di (Albignasego e Selvazzano Dentro) e più precisamente la versione digitale www.ilgiornaledi.it è approdata su Google News. L’ufficialità è arrivata durante la nostra pausa estiva e con grande soddisfazione non possiamo che esserne felici. Google News è il più titolato ed efficace servizio al mondo di aggregazione di notizie edito dall’omonima azienda statunitense Google ed attivo dai primi anni del duemila. Il servizio è offerto in oltre 60 nazioni ed in più di 35 lingue. Il sito di Google News genera automaticamente un elenco di notizie, provenienti dalle principali testate giornalistiche online (del paese in cui è localizzato), e le raggruppa per contenuto simile, ordinabile sia per rilevanza dell'argomento sia per data di pubblicazione degli articoli. Tuttavia il processo di approvazione per l’introduzione di una nuova testata all’interno del circuito non è affatto scontato. Ci fa piacere poter condividere con voi lettori questo traguardo che ci affianca a molte altre testate di livello nazionale ed internazionale. Con l’occasione vi invito a visitare costantemente le nostre pagine online che saranno arricchite giornalmente di nuovi contenuti: www.ilgiornaledi.it Buona lettura e grazie ai nostri lettori Matteo Venturini
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PeRSone
CONCORSO MISS ITALIA 2021 Nicole Cogo, ventitreenne di Selvazzano, incoronata Miss Veneto 2021 È stata da pochi giorni incornata la selvazzanese Nicole Cogo, la nuova Miss Veneto per la stagione 2021. Ventitreenne e studentessa di Ingegneria Gestionale era già la favorita e concorrerà insieme ad altre sette ragazze venete alla finale nazionale che coronerà la nuova Miss Italia 2021. Caratteristiche che le hanno garantito la vittoria di reginetta del Veneto: occhi scuri, mora e fisico impeccabile oltre alle spiccate capacità mentali che si possono riscontrare negli studenti che in genere percorrono il suo stesso percorso di studi.
Sport Veneto, Debora Pattarello, 22 anni di Zelarino (Venezia); Miss Eleganza Veneto, Erika Di Liberto, 19 anni di Spresiano (Treviso); Miss Cinema Veneto, Marianna Marsura, 21 anni di Sernaglia della Battaglia (Treviso); Miss sorriso Veneto, Isabella Gila, 22 anni di Pieve di Soligo (Treviso).
In Piazza Aurora a Jesolo Lido si è vista una serata speciale che, nonostante il periodo non facile del Covid, ha ospitato non sono i genitori delle tante partecipanti al concorso, ma anche un nutrito ed interessato pubblico. Il titolo regionale darà a Nicole l’accesso diretto alla fase finale dell’evento che, se tutto verrà confermato, vedrà nuovamente Salsomaggiore come location che ospiterà il concorso di bellezza più importante e conosciuto d’Italia e sarà organizzato fra qualche mese.
A premiare Nicole Cogo e a presenziare la serata erano presenti Elisa Cecchin, già Miss Veneto 2019 e Francesca Toffanin, l’uscente Miss Veneto 2020. Insieme a lei le altre sette venete che hanno la garanzia di partecipare alla
fase finale sono: Miss Be Much Veneto, Beatrice Vallin, 23 anni di Saccolongo (Padova); Miss Rocchetta Veneto, Carolina Zaupa, 20 anni di Chiampo (Vicenza); Miss Miluna Veneto, Martina Buttaci, 19 anni di Noventa Vicentina (Vicenza); Miss
La nostra concittadina, soddisfatta dell’obiettivo raggiunto, ha ammesso di partecipare con il solo obiettivo di divertirsi, senza pretese e con la speranza di raggiungere il massimo risultato possibile. Il percorso di Nicole, che l’ha portata al titolo Veneto, è passato dalla vitto-
ria della fase provinciale, fino alla conquista della fascia di Miss Cinema Veneto. Nella finale di Jesolo, sempre accompagnata da mamma Barbara, papà Fabio e sorella più piccola Beatrice, Nicole ha fronteggiato ben trentasei concorrenti risultando vincitrice della fase regionale del Veneto. La ragazza ha poi dedicato la vittoria proprio alla mamma che non ha mai smesso di credere in lei in tutto il lungo percorso che l’ha portata a conquistare questa prestigiosa fascia. Ed ora un in bocca al lupo per il gran finale nazionale. Tutta Selvazzano Dentro tiferà per lei. Matteo Venturini
Gino di Donato per il turismo sostenibile: l’impresa in bicicletta da Selvazzano Dentro a Matera sono rimasto meravigliato dai tanti ciclisti che incontravo durante il tragitto. L’intenzione è quella di continuare con queste avventure, magari sulla Costa Tirrenica anche perché direttamente o indirettamente è un modo per fare turismo sostenibile”.
Lunedì 9 agosto lo sportivo Gino Di Donato che vive a Selvazzano Dentro è partito con la sua bicicletta e giovedì 12 agosto ha raggiunto la destinazione, la sua Città di origine, Matera in Basilicata. Un percorso di quattro tappe da nord verso sud, la prima a Riccione, seconda a Roseto degli Abruzzi, terza a San Giovanni Rotondo e l’arrivo a Matera.
La media per tappa è stata di circa 200 km al giorno con due o tre soste. “Ho affrontato quest’avventura – racconta lo sportivo che vive a Selvazzano Dentro Gino Di Donato – per passione della bicicletta e per mettermi alla prova. E’ stata la mia prima sfida con un percorso così lungo, un tragitto sempre diverso di salite e discese, caratterizzato anche da varie insidie. Una bellissima esperienza, attraverso i paesaggi della Costa Adriatica, nelle mie soste ho potuto gustare le varie specialità gastronomiche e i prodotti tipici e
Ogni weekend partecipa a gare amatoriali in tutto il Veneto e si allena sui Colli Euganei, la sua passione l’ha spinto a mettersi sempre più alla prova fino a raggiungere la Città dei Sassi. “Scoprire che un Cittadino è stato protagonista di una così bella impresa – afferma il Sindaco della Città di Selvazzano Dentro Giovanna Rossi – riempie il cuore di soddisfazione.
Gino Di Donato, all’arrivo alla sua città di origine: Matera
Il connubio sport, ambiente, territori e cultura è certamente molto forte e ricco di significato. Mi piace immaginare il ristoro dopo tanta fatica, i paesaggi mozzafiato, i profumi, i colori che hanno accompagnato il nostro Gino Di Donato
e che gli hanno dato energia ed entusiasmo durante il viaggio. Arrivare poi a Matera, patrimonio dell’Unesco e Capitale della Cultura dopo quattro tappe in posti altrettanto belli ed importanti ha coronato il sogno di Gino a cui faccio i complimenti e le congratulazioni a nome di tutta la Comunità di Selvazzano Dentro”. “Vivi complimenti a Gino Di Donato che ha saputo coniugare la passione per le due ruote alla ricerca delle sue origini, percorrendo itinerari meravigliosi e dimostrando che lo sport, in qualsiasi modo sia praticato, è foriero di benessere ed emozioni, rendendo più vicini territori anche distanti tra loro. Una nuova frontiera del turismo, lento e sostenibile, in cui la Città di Selvazzano dimostra di essere presente, oggi come punto di partenza e domani come punto d'arrivo” conclude l’Assessore allo Sport Alberto Flaminio. M.V.
“Selvazzano ItInerarI Dentro”,
le InIzIatIve PeR glI oPeRatoRI eConomICI e PeR I CIttadInI ReSIdentI Albano Faggin numero 366 5736227 per i Cittadini. ATTENZIONE: attendere sempre il messaggio di conferma della prenotazione. L’ Iniziativa è realizzata nell’ambito del Distretto del Commercio Bacchiglione con il contributo della Regione Veneto. Allo stesso modo sono stati attivati altri due percorsi dedicati invece agli Operatori economici locali ed in calendario per 26 settembre ed il 17 ottobre: 26 SETTEMBRE 2021 (Padova Cappella Scrovegni) viaggio in barca verso Padova, partenza ore 14 da In programma anche un Golena Sabbionari. Visita alla secondo itinerario, sempre Cappella degli Scrovegni. destinato ai cittadini avrà il Ritorno a Selvazzano Dentro verso le ore 20. seguente programma:
Una nuova iniziativa organizzata dal Distretto del Commercio passaggi sul Bacchiglione, già attiva dall’11 settembre, è in programma per il mese corrente e per il mese di 24 OTTOBRE 2021 (andata in barca/ritorno in bici) ottobre. viaggio in barca verso Stra, Già l’11 settembre si è tenuto riviera del Brenta, con visita di il primo appuntamento dedi- Villa Pisani; partenza ore 8 da cato ai Cittadini Residenti che Golena Sabbionari a Tencarola ha visto il seguente program- (Cicloturismo, andata in barca/ritorno in bici). Dopo il ma: pranzo verranno consegnare 11 SETTEMBRE 2021 (risco- le “bici muscolari” ai partecipanti per ritornare a Selvazzapriamo Selvazzano Dentro) viaggi in barca verso Pado- no Dentro in bici percorrendo va, partenze ore 9, 11, 14.30 e la Ciclovia. 16.30 (durata di ogni viaggio Si tratta di un percorso facile, adatto anche ai bambini dagli 1 ora e mezza) itinerari di Ciclo-Turismo 8 anni in su. Ritorno previsto partenza ore 10.30 (durata del a Selvazzano Dentro verso le ore 17. viaggio due ore e mezza) camminate Fit-Walking partenze ore 10.30 e 16.30 Entrambi questi viaggi espe(durata di ogni percorso rienziali sono gratuiti da Selvazzano Dentro e all’interno un’ora e mezza) sugli argini del Bacchiglione, di Selvazzano Dentro, rivolti per conoscere e promuovere le Cittadini residenti nella Città bellezze del territorio di Sel- di Selvazzano Dentro. Prenotazioni obbligatorie al vazzano Dentro.
17 OTTOBRE 2021 (Castello Catajo) viaggio in barca verso Monselice, partenza ore 8 da Golena Sabbionari, con visita al Castello del Catajo. Ritorno a Selvazzano Dentro verso le ore 13. Anche in questo caso i viaggi esperienziali sono gratuiti da Selvazzano Dentro e all’interno di Selvazzano Dentro, rivolti agli Operatori Economici titolari di attività con sede operativa nella Città di Selvazzano Dentro. Prenotazioni obbligatorie con compilazione obbligatoria del seguente form: https://forms.gle/RT2WtN6Ef Qmht7RX6 per info: 366 5736224 (anche con messaggio whatsapp), ATTENZIONE: attendere sempre il messaggio di conferma della prenotazione.
Partito il concorso “Frazioni a colori”
Fino al 15 ottobre si può votare per il negozio preferito e si può partecipare al contest fotografico #frazioniacolori Un nuovo concorso tra negozi, un contest fotografico dei Cittadini e iniziative di animazione nelle frazioni per incentivare il commercio di prossimità e per promuovere le attività del nostro territorio. L’iniziativa è realizzata nell’ambito del Distretto del Commercio "Dai Colli Euganei alla Città del Santo: Passaggi sul Bacchiglione” con il contributo della Regione Veneto.
“Il progetto “Frazioni a colori” – sottolinea il Sindaco Giovanna Rossi – ha l’obiettivo di incentivare il commercio locale promuovendo le attività economiche della nostra Città ed offrendo ai Cittadini l’opportunità di ottenere buoni sconto o buoni acquisto da utilizzare nei negozi “sotto casa”. Desideriamo rivitalizzare le frazioni caratterizzando le vetrine dei negozi con i cinque diversi colori assegnati ad ognuna. Mancano pochi giorni all’avvio del Concorso e per questo invitiamo tutti a partecipare alla votazione del negozio preferito inviando la foto scattata nello stesso; in questo modo si concorrerà all’ottenimento dei buoni sconto o buoni acquisto da utilizzare a Selvazzano. In un momento così delicato e ancora difficile per l’economia l’Amministrazione Comunale sta sostenendo queste piccole grandi iniziative per valorizzare e promuovere le attività commerciali Selvazzanesi ma anche per offrire delle scontistiche ed opportunità ai nostri Cittadini”. L’iniziativa denominata “Quartieri a colori” vedrà l’attivazione di due contest fotografici dal 15 settembre al 15 ottobre (come quelli dello scorso Natale) e degli eventi di animazione di piazza nei quartieri di San Domenico, Tencarola e Caselle.
INIZIATIVE “Quartieri a colori” dal 15 settembre al 15 ottobre 2021 Ad ogni quartiere è assegnato un colore:
Azzurro a Selvazzano con evento animazione mercato del Bacchiglione il 3 ottobre 2021 dalle 9 alle 19 Arancione a San Domenico con evento di animazione il 18 settembre dalle 15 alle 19 Giallo a Tencarola con evento di animazione il 25 settembre dalle 15 alle 19 Verde a Feriole Rosso a Caselle con evento di animazione il 2 ottobre dalle 15 alle 19
PER IL CONCORSO NEGOZI: • È previsto l’addobbo della vetrina o di uno spazio all’interno del negozio/attività utilizzando qualcosa che richiami il colore assegnato alla frazione. I commercianti più votati riceveranno dei premi “sorpresa”. • Ai clienti sarà distribuita la cartolina con la quale potranno votare anche in cartaceo (le urne verranno posizionate come per l’iniziativa di Natale, una per quartiere)
PER IL CONTEST FOTOGRAFICO DEI CLIENTI: • Verranno messi a disposizione dei buoni sconto o buoni spesa che verranno assegnati ai cittadini che parteciperanno al contest fotografico scattando una foto o un selfie all’interno dell’attività o di fronte alla vostra vetrina. dott. Emo Bruno
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RIStoRazIone
La ristorazione scolastica. Affrontiamo l’argomento insieme a Claudio Gazzetta di Matteo Venturini
Il pensiero di Gazzetta sulla ristorazione scolastica e raggiungere così il consenso di tutti
In questo nuovo numero abbiamo avuto l’occasione di incontrare nuovamente Claudio Gazzetta che gentilmente ci ha parlato di un argomento molto conosciuto e discusso: la ristorazione scolastica. La sua esperienza pluri ventennale nel mondo della ristorazione ci permette di analizzare in modo attento questa importante realtà. Ci incontriamo nuovamente e con molto piacere possiamo parlare oggi di un argomento che, in effetti, ha fatto molto discutere negli ultimi mesi: la ristoriazione scolastica Ti ringrazio Matteo, innanzitutto per avermi offerto questa ulteriore opportunità di esprimere un libero pensiero in questo mondo della ristorazione scolastica così complesso ma nello stesso tempo estremamente semplice Parli di complessità e nel contempo di semplicità , perché hai utilizzato questi termini che si contrappongono? Dipende da dove lo vogliamo analizzare , mi spiego: gli attori protagonisti in questa realtà sono diversi; le istituzioni comunali, gli enti pubblici (USL), le aziende di ristorazione, i genitori con i rispettivi comitati, gli insegnanti e gli alunni. Ognuno ha un ruolo determinante e diverso ma non sempre le loro finalità sono le stesse. Una debole sinergia Mi sembra di comprendere che sia a volte una impresa ardua. Esattamente. Le diverse realtà non convergono nello stesso punto, ognuno parte da una propria visione e spesso si perde l obiettivo comune che è quello di soddisfare le esigenze dei bambini. Il Comune si concentra sul rispetto dei parametri di gara e sull aspetto politico, le USL offrono le loro linee guida e si basano principalmente sulla corretta alimentazione con le loro analisi scientifiche e oggettive, i comitati genitori vivono di riflesso alle reazioni emotive dei genitori e dei loro figli, gli inse-
Credi ci possa essere un margine di miglioramento? Sì, trovarsi insieme allo stesso tavolo e studiare nuove strategie con finalità costruttive portano a grandi successi anche se a volte è più facile demonizzare e lanciare dardi - Social haters nascondendo la mano ,che lavorare insieme per migliorare. Tra l’opinone pubblica si sente parlare spesso di poca qualità nelle mense gnanti partecipano in prima persona in tutto l arco del tempo pedagogico Il fine però dovrebbe essere comune, o sbaglio ? Non sempre si riesce ad avere la giusta intesa tra le parti e la poca conoscenza dell’argomento a volte inficia il vero contenuto dello stesso e i relativi protagonismi delle persone coinvolte rallentano il fine comune Ci fai qualche esempio? Il conflitto emotivo del genitore che ascoltando il bambino al ritorno da scuola, ad esempio: “Oggi non ho mangiato perché mi faceva schifo oppure - Ho mangiato solo una porzione di pasta o di pane, perchè tutto il resto non mi piaceva “; per una mamma è un colpo al cuore sentire che il proprio figlio non mangia e per giunta dover pagare il pasto ogni giorno, senza poterlo usufruire. La fase successiva è quella di scaricare la responsabilità e l’insoddisfazione del servizio sull’azienda di ristorazione o sulla rigidità delle USL per i menu troppo severi - troppe minestre o verdure e poche pizze o bastoncini - o sul Comune che non controlla a dovere e non fa rispettare il capitolato. Ci sarà sicuramente una soluzione… Certo , i rapporti negli ultimi anni sono migliorati notevolmente, l’impegno degli enti pubblici USL, comunali e corpi docenti è stato quello di formare i genitori, di educarli alla conoscenza, di farli partecipi in prima persona, di far dialogare tutte le parti
Le aziende di ristorazione ricoprono un ruolo importantissimo e sicuramente l’appetibilità di un piatto dipende dalla capacità di ricerca e dalla preparazione dello staff di cucina, è corretto che il comitato dei genitori accompagnati da dietiste preparate, sia critico, ma nel contempo anche costruttivo e se le loro analisi sono pertinenti, è importante e doveroso ascoltarli, è proprio attraverso i loro consigli che si riescono a correggere i processi di preparazione e di elaborazione delle pietanze, nel contempo anche gli enti pubblici devono intervenire, controllando le aziende appaltatrici, offrendo spazi adeguati, attrezzati e insonorizzati e per concludere stimolare anche gli insegnanti - già sotto stress - ad una partecipazione attiva. Ad esempio il sorriso della maestre nell’apprezzare le pietanze è fondamentale per il bambino. Un piccolo inciso: ho sempre apprezzato quando nei comitati facevano partecipare anche i capi classe eletti dai ragazzi – per quanto riguarda le scuole secondarie -. Lasciami comunque spezzare una lancia a favore di queste grandi aziende di ristorazione che quasi tutte lavorano nel rispetto delle norme contrattuali – capitolati -, che certificano l’aspetto igienico sanitario degli alimenti e degli ambienti (vari iso 9000 , 22000 /22005), che garantiscono sempre la sicurezza alimentare e la tracciabilità dalla produzione al trasporto e alla distribuzione Mi raccontavi che hai fatto diverse conferenze sull’alimentazione Sì, con medici, tecnologhe alimentari e dietiste abbiamo fatto diversi incon-
tri in diversi Comuni del Veneto, il nostro intento era quello di trasmettere quanto l’alimentazione dei ragazzi sia importante non solo a scuola ma principalmente a casa, si parlava di obesità infantile, delle varie malattie metaboliche che nascono da cattive abitudini alimentari già in età scolare, dall’abuso di alcool nel’adolescenza, la gestione del tempo e della qualità nelle preparazioni dalla colazione alla cena, argomenti anche delicati quali l’anoressia o la bulimia e qui permettimi di essere un po’ pungente nei confronti di questi genitori che vanno a sindacare in modo eccessivo sulla alimentazione scolastica che è sempre controllata dagli enti preposti - USL NAS - a garanzia dell’igiene e della sicurezza alimentare e poi snobbano gli incontri formativi/educativi e a casa loro sono a volte i primi a non rispettare l’alimentazione di se’ stessi e dei figli, con dispense pieni di alimenti raffinati e industriali come salumi, merendine, snack, bibite zuccherate, eccetera -.
Ti senti di dare un consiglio ai nostri lettori? I ragazzi sono il nostro futuro, affrontare le eventuali problematiche senza polemiche, uscire dal proprio stato di comfort, non eccedere in atteggiamenti autoreferenziali, affrontare con serenità e tranquillità e come dico sempre con un “sano pragmatismo“. Dobbiamo continuare a sforzarci ad educare sempre di più le giovani generazioni ad una corretta alimentazione, insegnare il controllo delle emozioni alimentari, ascoltare i loro bisogni e tradurli in azione, trasmettere entusiasmo al rispetto del proprio corpo e dare valore ecologico all alimento, che è la prima vera medicina della nostra esistenza.
Grazie Claudio per il tuo prezioso contributo e a risentirci presto per altri interessanti argomenti Grazie a te Matteo, è sempre un piacere poter scambiare quattro chiacchiere con te
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Salute
Dal 2019 Selvazzano Dentro ha investito 850.000 euro nelle scuole Nella nostra Città ci sono oltre 3000 ragazzi che frequentano le varie scuole, dalla materna al liceo; abbiamo due Istituti Comprensivi per un totale di sette plessi scolastici di cui quattro primarie, le “elementari”, e tre secondarie di primo grado, le “medie”.
“Ci tengo a puntualizzare – afferma il Sindaco della Città di Selvazzano Dentro Giovanna Rossi – che per le scuole di Selvazzano Dentro sono stati spesi circa 850.000,00 euro da giugno 2019 ad oggi. Ho sempre pensato che investire nelle strutture scolastiche sia alla base dell’attività di una buona Amministrazione visto che è proprio tra i banchi di scuola che si formano i nostri ragazzi, le generazioni del futuro. La sicurezza è senza dubbio prioritaria nella nostra attività e gli uffici tecnici, in piena collaborazione con le dirigenti scolastiche, programmano i controlli ed i rinnovi alle scadenze dei CPI (certificati prevenzione incendi) e gli adempimenti in merito”.
Le scuole di Caselle e di Tencarola
Per questa ragione continuiamo a manutentarli ed efficientarli”.
Descriviamo qui alcuni dei più importanti interventi effettuati con relativi impegni di spesa: nel 2019 110mila euro per l’intervento di manutenzione ordinaria all’impianto termico del piano terra e del primo piano della scuola primaria “Vivaldi”, altri 150mila euro per la messa in sicurezza dallo sfondellamento dei solai della scuola primaria “Marcello”, 100mila euro per quelli della scuola media “Albinoni” di Tencarola ed altre opere come, per esempio, la sistemazione “Il fatto che abbiamo degli edi- della pavimentazione della mensa fici che cominciano ad essere della scuola primaria “Giuliani”. datati certo non ci aiuta – aggiunge l’Assessore al Nel 2020 100mila euro per l’adeguaPatrimonio Mara Lazzaro – mento alla normativa antincendio ed è da tenere in considerazione della scuola media “Cesarotti”, l’importante uso di questi 90mila euro per la ristrutturazione immobili visto il gran numero dei bagni e di impianti del primo di persone che accolgono tutti piano della scuola “Albinoni” di i giorni tra studenti, corpo Tencarola, la sostituzione di alcuni insegnante, amministrativo e serramenti della scuola Cesarotti, la dotazione di lampade a LED di i vari collaboratori.
un’aula per ogni plesso scolastico, 60mila euro per l’efficientamento energetico della scuola media “Albinoni” di Tencarola, 18mila euro per il rifacimento della facciata della scuola “Vivaldi”, 14mila euro per il progetto per l’ampliamento della scuola primaria “Marcello” ed altri interventi come per esempio i lavori di manutenzione sugli impianti di riscaldamento nelle scuole primarie e secondarie, gli interventi per il ripristino degli impianti elettrici di tutte le scuole e le tinteggiature delle scuole secondarie “Cesarotti” e “Albinoni” di Tencarola. Nel 2021 sono stati investiti 146mila euro per l’adeguamento alla normativa antincendio della scuola primaria “Bertolin” e della scuola media “Albinoni” di Tencarola; effettuati interventi per il ripristino di serramenti nei vari stabili, sostituzione di componentistiche per gli impianti elettrici, rinnovi dei CPI (certificati prevenzione incendi) nelle scuole “Marcello” ed “Albinoni” di Caselle. Albano Faggin
RIManIaMo InSIeMe: ImmIgrazIone, IntegrazIone e DIaspora, temI che anche seLVazzano Dentro può trattare
Nonostante le distanze e diversità io sin da piccola ricordo con gioia l’arrivo del giornale comunale. Sono nata in un piccolo paesino sui colli in Moldavia. Attendevo e leggevo con piacere il quotidiano del nostro paese, e ancor di più provavo tanta felicità a poter scrivere alla redazione riconoscendo e condividendo con loro e con i lettori in particolare la mia gratitudine e i miei pensieri. Con questa passione, in seguito mi sono laureata a Tiraspol alla facoltà di giornalismo.
Sono ormai 19 anni in Italia, ho ottenuto orgogliosamente la cittadinanza italiana, e sono residente da 17 anni ad Albignasego. Ci siamo integrate bene assieme a mia figlia di 20 anni, la quale studia all’università di Giurisprudenza a Padova. In questo periodo, distante dai famigliari e dalla mia patria, le distanze sono ancora più distanti e la mancanza d’affetto e di condivi-
sione si fa dolorosamente sentire, l’impossibilita di partire nemmeno per la perdita dei nostri famigliari ci rende molto tristi. Proprio in questi momenti vorrei riconoscere che ho riscontato ancor di più la vicinanza calorosa dei miei compaesani. È bello sentirsi accolti e rispettati. Ho, inoltre incontrato tanti cittadini da paesi diversi, e da diverse regioni d’Italia. Durante le festività ci siamo scambiati con delle pietanze tradizionali fatti in casa, era una gioia gustare dei dolci pugliesi o pane fritto napoletano da Cecilia, oppure pietanze ucraine di Valentina, delle kreps slavi con la ricotta per la festa di Masleniza” da Tatiana nata in Russia, scambio dei Martisor, un simbolo moldavo donato per l’arrivo della primavera, con l’augurio di salute, pace e amore.. e poi tante parole di conforto e di complicità da parte di tanti cittadini di Albignasego che sarebbe impossibile elencarli tutti…
Vorrei condividere questa gioia e riconoscenza al nostro territorio, ai nostri compaesani e ai lettori del giornale. Da parte di tutta la nostra diaspora, da parte degli immigrati residenti nel comune, che non ci fanno mai sentire esclusi, e ci danno la possibilità di trasformare le diversità in gioia e allegria per tutti noi. Solo restando tutti uniti, le tristezze si sciolgono come dei nodi. Le emozioni condivise ci rendono più umani, uniti e forti. Trovo giusto che in questo periodo nessuno si senta solo e escluso e restiamo tutti vicini uni agli altri nel migliore dei modi. Ringrazio anche Matteo Venturini per la sua professionalità e dedizione per il giornale che in questo periodo dei social e web ci da comunque la possibilità di leggere e sfogliare con gioia Il Giornale Di , che rimane un bel strumento di lettura, condivisione e riconoscimento. A. Jucova
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SuPeRBonuS
superbonus 110 % tutte le ultime novità e... attenzIone aLLe scaDenze nante va in deroga alle distanze minime tra fabbricati; • estensione a nuove categorie catastali: vengono ammesse all’agevolazione le categorie B/1, B/2 e D/4, prima escluse; • interventi di eliminazione delle barriere architettoniche; • semplificazione modulistica: introdotta la nuova CILAS (Comunicazione Inizio Lavori Asseverata Superbonus) che va a sostituirsi alla certificazione dello stato legittimo dell’immobile.
Dopo una partenza titubante e numerose correzioni, il “Superbonus 110%” sta riscontrando notevole successo tra le famiglie del nostro territorio: molti, infatti, stanno avviando l’iter per sfruttare questa agevolazione in quella che potrebbe essere l’ultima occasione per beneficiarne; basti pensare che a livello nazionale lo scorso agosto è stata superata quota 32.000 lavori in un mese.
RIEPILOGHIAMO: COS’È IL SUPERBONUS? Il Superbonus è un’agevolazione prevista dal Decreto Rilancio 2021 che eleva al 110% l’aliquota di detrazione delle spese sostenute dal 1° luglio 2020 al 30 giugno 2022 per specifici interventi in ambito di efficienza energetica, antisismici, installazione di impianti fotovoltaici o di colonnine per la ricarica di veicoli elettrici. Ulteriori 6 mesi di tempo (31 dicembre 2022) per le spese sostenute per lavori condominiali o realizzati sulle parti comuni di edifici composti da 2 a 4 unità immobiliari distintamente accatastate, posseduti da un unico proprietario o in comproprietà da più persone fisiche se, al 30 giugno 2022, è stato realizzato almeno il 60% dell’intervento complessivo. Le nuove misure si aggiungono alle detrazioni previste per gli interventi di recupero del patrimonio edilizio (Bonus Casa), compresi quelli per la riduzione del rischio sismico (SuperSismabonus) e di riqualificazione energetica degli edifici (SuperEcobonus). COME UTILIZZARE IL SUPERBONUS 110%? TRE SCELTE POSSIBILI Per quanto riguarda la modalità di utilizzo del Superbonus 110% ci sono 3 diverse opzioni: detrazione IRPEF in 5 anni; sconto in fattura; cessione del credito. Chi sceglie la detrazione IRPEF in 5 anni dovrà pagare di tasca propria l’intero costo dei lavori e poi avrà una detrazione dalle tasse, cioè uno sconto, per 5 anni e pari al 110% dei costi. Lo sconto in fattura è esattamente l’opposto: il proprietario dell’abitazione non pagherà nulla, ma l’impresa si farà carico dei costi per
intero e ne chiederà allo Stato la restituzione con credito d'imposta. Entrambi i soggetti, cioè proprietario dell’immobile e ditta che esegue i lavori, hanno la facoltà di cedere il credito che lo Stato ha verso di loro per il Superbonus 110% a un istituto di credito, realizzando così la cessione del credito.
NOVITÀ Sono tempi di grandissimi cambiamenti per il Superbonus 110% che tra maggio e giugno ha subito un vero e proprio stravolgimento della normativa, così da ampliare la platea dei beneficiari e semplificare questa complessa agevolazione. Le ultime novità, introdotte col Decreto Semplificazioni dello scorso 31 maggio, riguardano: • agevolazioni “prima casa”: chi acquista una prima casa oggetto di interventi di ristrutturazione relativi al Superbonus 110% ha 30 mesi di tempo, e non 18, per spostare la residenza; •cappotto termico: come intervento trai-
ADDIO STATO LEGITTIMO DELL’IMMOBILE! PER IL SUPERBONUS 110% BASTA LA CILAS La prima importante modifica normativa riguarda la modulistica da consegnare: la complessa certificazione dello stato legittimo dell’immobile è stata sostituita della nuova “CILA Superbonus”. La CILAS, introdotta dal “Decreto Lavoro e Imprese” e più semplice rispetto alla CILA classica, è stata introdotta lo scorso 5 agosto e consiste in un modulo esclusivo per questa agevolazione in cui si dovrà prima di tutto specificare la tipologia di intervento trainante per il quale si sta utilizzando il Superbonus 110%, ovvero se si tratta di opere di riqualificazione energetica o di adeguamento sismico. Qualora ci fosse una difformità dei lavori eseguiti rispetto ai lavori dichiarati, sempre nel rispetto di quanto stabilisce la normativa del Superbonus 110%, la documentazione potrà essere integrata alla fine degli interventi edilizi. SCADENZE Le scadenze formali del Superbonus 110% sono fissate al: •30 giugno 2022, per tutti gli edifici unifamiliari; •31 dicembre 2022, per gli edifici condominiali; •30 giugno 2023, per gli IACP, oppure fino al 31 dicembre 2023 (qualora al 30 giugno 2023 venga raggiunto almeno il 60% dello stato avanzamento lavori).
IPOTESI FUTURE Se queste sono le modifiche alla normativa è anche vero che esse potrebbero non avere vita lunga, perché il 2022 potrebbe essere l’ultimo anno di vita del Superbonus 110%. I piani del Governo, però, non sono ancora noti. Bisognerà attendere fine anno con la Finanziaria 2022 per capire se verranno concesse sospirate proroghe o verrà introdotta, dal 2023, la cosiddetta “aliquota unica” (75%?) per le agevolazioni edilizie e di efficientamento energetico. Diciamo che da un punto di vista politico le intenzioni di allungare la vita del Superbonus 110% ci sarebbero anche tutte, questo anche perché il Superbonus è uno strumento che permette di effettuare gli interventi di riqualificazione energetica a costo prossimo allo zero. Se guardiamo al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) vediamo che tra gli obiettivi a lungo termine dell’Italia vi è proprio la riqualificazione energetica del 50% di tutti gli edifici da effettuarsi non più tardi del 2025. COME INIZIARE? Visti i tempi ristretti e la complessità della materia, è fondamentale affidarsi ad un professionista in grado di effettuare, come primo passo, un’Analisi Preliminare per capire se ci sono le condizioni per intraprendere il percorso. Successivamente, va individuata la modalità operativo-finanziaria per eseguire i lavori (tramite General Contractor o “prestito ponte”). A lavori ultimati, l’immobile sarà meno energivoro, più ecologico e ne aumenterà il valore. Fabio Casetto rimane a disposizione per sciogliere qualsiasi dubbio gratuitamente ed è contattabile al 340 4015161 o via mail: fabio.casetto@gmail.com
Fabio Casetto
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adozIonI
Nello scorso numero abbiamo incontrato andrea tosello che ci ha spiegato come funziona aiutapp, l’applicazione che “aiuta” le associazioni. Oggi invece parleremo di sGaD…
SGAD
la PIattaFoRma PER LE ADOZIONI A DISTANZA
PIattafoRMa SGaD I Progetti a sostegno delle adozioni a distanza
Ciao Andrea, ci eravamo lasciati alla fine dello scorso numero con la promessa di risentirci. Ho preferito dedicarti un’altra chiacchierata per parlare di SGAD, la piattaforma dedicata alle adozioni. Lascio a te la parola SGAD è l’acronimo di Sistema di Gestione Adozioni a Distanza e nasce dall'esigenza di gestire in maniera organizzata ed efficiente progetti di adozioni a distanza, progetti di sostegno per realizzazioni di strutture, progetti di microcredito in varie parti del mondo. Si tratta di una piattaforma software avanzata, ma semplice, che ottimizza i progetti legati alle persone e ai luoghi, oltre che rendere trasparenti i flussi economici degli aiuti, sempre con l’attenzione all’obiettivo della struttura/associazione che li gestisce. Il tutto è destinato ad Associazioni, Enti e Strutture del no profit impegnate a realizzare progetti di crescita, educazione, solidarietà.
Quali sono i punti di forza di questa piattaforma? Con SGAD si ha la visione completa dell’andamento dell’associazione in pochi passaggi attraverso i quali vengono migliorate le fasi di lavoro interne, con funzionalità all’altezza delle esigenze e che facilitano le attività riducendo notevolmente i tempi di gestione. Uno degli strumenti migliori per stimolare gli sponsor al proseguire le adozioni, consiste nel fornire loro informazioni quanto più aggiornate possibile. Il sistema consente di registrare per ogni bambino o nucleo familiare una serie di informazioni che ne descrivano la situazione ed il percorso, inoltre è presente uno stru-
mento di raccolta delle foto del bambino che consente di popolare una fotogallery. E’ possibile storicizzare le schede, archiviarle o ricercarle filtrando tra quelle attive o archiviate. Quindi le informazioni sulle adozioni sono facilmente reperibili all’interno del portale? Le adozioni sono l’elemento primario di SGAD in cui sono raccolte tutte le informazioni che riguardano l’adozione e lo sponsor: i versamenti ricevuti, la documentazione inviata allo sponsor, con risposte immediate che evitano attività ripetute. Funzionalità fondamentale è il “Monitoraggio adozioni”, strumento che consente di tenere sotto controllo lo stato dei versamenti e soprattutto monitorare quali sono le adozioni in scadenza o scadute in modo da poterle comunicare tempestivamente allo sponsor, per mantenere l’adozione attiva per un lungo periodo evitando il rischio di dimenticanze. SGAD consente con semplicità il costante monitoraggio dei versamenti e delle quote coperte. Lo sponsor è chiamato a versare una quota annuale, con periodicità a piacere -mensile, trimestrale, semestrale, ecc. - , questo offre un elevato grado di flessibilità per incontrare le diverse necessità degli sponsor, ma introduce notevole complessità nel controllo, con il rischio concreto di “perdere per strada” degli sponsor. SGAD inoltre monitora, raccoglie e registra gli sponsor con semplicità ed immediatezza. Presumo ci possa essere l’intervento di più “attori” all’interno del sistema, persone che dovranno fisica-
mente utilizzare la piattaforma. Come si riescono a cordinare tutte insieme? SGAD offre una serie di funzionalità di amministrazione che consentono di gestire un gruppo di lavoro esteso e distribuito, rivolto principalmente ad utenti che svolgono la loro attività come volontari. E’ fondamentale che l’attività possa essere svolta da postazioni diverse ed in momenti diversi, che richiede funzionalità che consentono di gestire il team di lavoro. Principalmente potrei suddividere queste funzionalità in quattro punti: la gestione utenze - attivare, creare, modificare utenze e quindi gli accessi al sistema -, la profilatura utenze - possibilità di decidere chi fa cosa -, i gruppi utente - per raggruppare gli utenti che effettuano operazioni omogenee – ed infine la configurazione notifiche -il sistema invia notifiche interne, l’amministratore può decidere quali e in che momento -. Sgad è inoltre disponibile su cloud di Amazon Web Services. Il sistema in un’infrastruttura flessibile, economica e in linea con le più moderne soluzioni software che consente di adottare SGAD senza pensieri, è sufficiente registrarsi per cominciare ad utilizzarlo, senza costi aggiuntivi di hosting o di gestione. Andrea ti ringrazio nuovamente per la tua cortesia e disponibilità, ti auguro tanti auguri per i tuoi progetti presenti e futuri a servizio del volontariato Grazie a te Matteo per il servizio offerto alla comunità con questa interessante pubblicazione Matteo Venturini
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InIzIatIve
Matteo Venturini dona diverse apparecchiature informariche alla A.S.D. Calcio Veneto for Disable
A.S.D. CALCIO VENETO FOR DISABLE Ancora tante iniziative in corso per l’associazione che avrà presto una nuova sede a Padova a fini volontatistici. Alla terza chiamata arriva un “sì” dell’amico e vice presidente Luca Luchena della A.S.D. Calcio Veneto for Disable. “Siamo in procinto di aprire una nuova sede a Padova e nei prossimi mesi sarà necessario mettere a disposizione nuove apparecchiature informatiche alla nostra organizzazione ed a tutti i tesserati che ne avessero bisogno – ha commentato il vice presidente Luca Luchena Questa buona notizia è proprio arrivata a pennello e ne siamo davvero felici”.
Luca Luchena e Matteo Ventu Ancora una volta il direttore del nostro #iGd “Il Giornale di” si è mostrato disponibile e sensibile a realtà che sostengono la persona ed il sociale. Nello specifico nella giornata di sabato 28 agosto Matteo Venturini ha incontrato i vertici dell’Associazione Sportiva Dilettantistica Veneto for Disable per donare diverse apparecchiature informatiche (personal computers, stampanti, monitor e multifunzione). Gli hardware, recuperati da una azienda sita nell’albignaseghese, sarebbero finiti in discarica in quanto non più utili all’azienda. L’interessamento di Venturini è stato efficace in quanto le apparecchiature sono in buono stato e pronte a tornare in funzione e al servizio del volontariato. Dopo averne verificato il buon funzionamento, il nostro direttore ha contattato altre due realtà associative per valutare l’interesse nell’utilizzo
“Sono felice di aver potuto recuperare apparecchiature che altrimenti sarebbero finite in discarica – ha commentato Venturini – Purtroppo le aziende molto spesso non prendono in considerazione l’eventualità di poter fornire materiale che per loro è uno scarto, mentre per alcune realtà possono essere un bene prezioso ed indispensabile. Ho avuto la fortuna di entrare in contatto con questa azienda di Albignasego che stava sondando la possibilità di non eliminare direttamente gli hardware e di destinarli piuttosto a qualcuno che ne avesse bisogno. Mi sono fatto avanti, ho recuperato il materiale e l’ho ripristinato per renderlo appetibile a qualche realtà associativa (Venturini ha co-gestito un negozio di informatica una quindicina di anni fa n.d.r.). Ed ecco che, dopo qualche chiamata per sondare l’interesse, è arrivato il sì diretto dell’amico Luca Luchena con la sua A.S.D. Calcio Veneto for Disable, una realtà che conosco e apprezzo per l’impegno in ambito sociale”. Venturini non è nuovo a queste personali iniziative: circa una decina di anni fa ha ripristinato una decina di apparecchiature provenienti da uffici
territoriali dell’Agenzia delle Entrate per poi donarli alla Cooperativa Girasole di Tencarola, un’iniziativa che ha portato grande respiro all’organizzazione e ha permesso ai ragazzi al suo interno di avere un’aula informatica completa e funzionale. Lo scorso anno, dopo quasi vent’anni di volontariato attivo a scopo umanitario, filantropico ed al servizio del sociale, Matteo Venturini è stato insignito al titolo di Cavaliere al Merito della Repubblica Italiana, il più alto degli ordini della nostra nazione. Il mese scorso, sempre per il suo costante impegno negli anni, è stato nominato Ambasciatore per i Diritti Umani e per la Pace dell’organizzazione internazionale argentina WOA-OME ed insieme ad un nutrito “staff” di ambasciatori cercherà di sensibilizzare le persone per combattere i tanti problemi legati alla crisi mondiale. Da molti anni è vicino allo sport: nel 2003 ha fondato la polisportiva A.S.D. Patavium 2003 che, nei suoi anni di presidenza, ha avuto attive diverse squadre nelle discipline di calcio, calcio a 5, hockey su prato, basket, pallavolo con oltre duecento tesserati. Dal 2019 è stato inserito nello staff della UEFA (nello specifico nel reparto Media Operation e Organizzazione Tribuna Stampa n.d.r.) durante gli europei U19 nella città di Bologna.
CALCIO VENETO FOR DISABLE
Ed ora parliamo delle iniziative di questa interessante realtà. L’associazione Sportiva Dilettantistica Calcio Veneto for Disable è la prima che
promuove la disciplina del calcio a 5/7, per atleti con disabilità (con cerebrolesioni e altro), di età dai 18 in poi. Il 2016 vede il progetto ampliarsi con l’apertura della 1° Scuola Calcio in Italia per atleti dai 6 fino ai 16 aperta a diverse disabilità (fisiche, intellettive lievi e sindrome dello Spettro deII’Autismo). Nel 2018 l’A.S.D., si arricchisce con l’inserimento della disciplina del Calcio balilla sia “Sitting” che “Standing”. L’A.S.D. Calcio Veneto For Disable è affiliata alla Federazione Italiana Sport Paralimpici e Sperimentali ed è riconosciuta dal CIP “Comitato Italiano Paralimpico” e daIl’IPC “International Paralimpic Commitee”. A seguito del protocollo d’intesa tra C.I.P. e F.I.G.C., siglato neIl’ottobre 2019 la sfida si amplia con l’affiliazione anche nella F.I.G.C sezione Calcio Paralimpico e Sperimentale con l’iscrizione di due squadre. Dalla nascita deII’Associazione collaborano con la Neuropsichiatria infantile dell’Azienda AULSS 6 Euganea (Padova e Alta Padovana), che, oltre ad avere l’appoggio di professionisti specializzati, permette loro di promuovere questo interessante progetto. Tramite la convenzione siglata con I‘Università degli Studi di Padova, diversi sono gli Studenti Laureandi in Scienze Motorie che svolgono il tirocinio nell’associzione. Conciliare sport e disabilità permette di abbattere barriere morali e culturali specialmente nel calcio che è una disciplina molto praticata e seguita. Ad oggi sono 48 gli atleti tesserati dai 6 ai 60 anni (di cui 8 che militano in Nazionale ed 1 neIl’Accademy Fispes) 5 allenatori e 30 volontari. Gli allenamenti attualmente si svol-
gono per la prima squadra presso il Campo Sportivo Vermigli di Padova e nel periodo invernale presso la palestra della scuola Briosco con sede a Padova e, per la scuola calcio, presso l’impianto Don Bosco di Camposampiero (PD).
L’ULTIMO EVENTO ORGANIZZATO L’associazione partecipa e organizza periodicamente eventi per sensibilizzare le persone al tema sulla disabilità e per avvicinare nuovi tesserati alla pratica sportiva. A Padova, dal 3 al 5 settembre si è tenuto il 7° Torneo Internazionale di calcio per disabili presso gli impianti sportivi “Raciti” di via Pelosa. Un appuntamento ormai fisso con lo sport in collaborazione e con il patrocinio del Comune di Padova, del CIP Veneto e della FISPES. Numerose sono le squadre coinvolte nell’evento per oltre cento persone tra atleti, accompagnatori ed allenatori, il tutto organizzato proprio dalla ASD Calcio Veneto FD. Alla fine dell’evento si è tenuta anche una partita amichevole in compagnia degli ex biancoscudati che hanno fatto la storia del Calcio Padova, capitanati da Franco Gabrielli. L’assessore allo sport della città di Padova Bonavina, che ha anche partecipato all’evento in veste di ospite “d’onore” ed alla cena finale di gala, ha sottolineato la sua soddisfazione nell’aver contribuito attraverso il patrocinio del Comune a portare nuovamente questa iniziativa in città. Albano Faggin
Cresce il progetto “Famiglie al Centro… la Forza delle Reti” per la solidarietà familiare familiare ed alla sensibilizzazione sul tema dell'Affido Familiare. "Famiglie al Centro" si sviluppa attivando, nei territori comunali aderenti, un'azione coordinata tra comunità e servizi attraverso il supporto di reti di famiglie accoglienti in ogni Comune e di un Centro per l'Affido e la Solidarietà Familiare.
Il progetto “Famiglie al Centro… la Forza delle Reti”, che ha visto nel 2014 l’istituzione del terzo Centro per l’Affido e la Solidarietà Familiare Padova Ovest, è in continua crescita.
Sono sedici i Comuni aderenti: Abano Terme, Albignasego, Cadoneghe, Cervarese Santa Croce, Limena, Mestrino, Montegrotto Terme, Noventa Padovana, Ponte San Nicolò, Rovolon, Rubano, Saccolongo, Selvazzano Dentro, Teolo, Torreglia e Veggiano. Le reti di famiglie attualmente sono sedici, una per ogni Comune coinvolto, per un totale di 96 famiglie accoglienti attualmente attive, mentre le famiglie che hanno fatto parte del progetto sono 173. Dal 2013 ad oggi i progetti di accoglienza realizzati sono 206, i minori accolti 134 e le famiglie accolte dall’inizio del progetto 122. Per quanto riguarda l’affido le famiglie che dal 2013 ad oggi hanno fatto parte della banca risorse sono 80 e attualmente ne sono presenti al suo interno 47 mentre gli affidi totali dal 2014 sono 91 e quelli in corso 29. Ogni mese si incontrano per accompagnare e sostenere gli affidi in corso ben due gruppi di famiglie.
NELLA CITTA’ DI SELVAZZANO DENTRO Nello specifico, per quanto riguarda la Città di Selvazzano Dentro, capofila del progetto, è presente una rete composta da otto famiglie accoglienti del territorio. Sono 17 le famiglie di Selvazzano che hanno fatto parte della rete dal 2013 e sono stati accolti dieci minori dall’avvio della rete mentre sono cinque le famiglie affidatarie di Selvazzano nell'anno 2020, dieci quelle che hanno fatto parte della banca risorse delle famiglie affidatarie dal 2013 al 2020. Quattro sono i progetti di affido di Selvazzano in corso nel 2020 e otto quelli attivati dal 2013 ad oggi.
Dopo un anno di intensa attività di progetto nel territorio, il 4 Aprile 2014 è stato istituito il terzo Centro per l'Affido e la Solidarietà Familiare dell'A.ULSS 16. Attualmente il C.A.S.F. - Padova Ovest è dunque impegnato nell'attività di Affido Familiare e Reti di Famiglie Accoglienti.
L'AFFIDO FAMILIARE
“
Le varie reti territoriali hanno continuato a far parlare di loro mettendoci entusiasmo e passione, continuando ad essere un punto di riferimento per la Comunità e per i nuclei familiari
”
Nell’arco degli anni il C.A.S.F. Padova Ovest, assieme alle famiglie accoglienti delle Reti, ha collaborato alla realizzazione di iniziative promosse dai Comuni che aderiscono al Progetto delle Reti o da realtà territoriali che collaborano con i Comuni stessi:
Il progetto "Famiglie al Centro…la Forza delle Reti" ha l'obiettivo di promuovere e creare reti di solidarietà familiare, favorendo la partecipazione della Cittadinanza. La rete è uno spazio d'incontro mensile, attualmente in modalità on-line a causa dell’emergenza sanitaria Covid-19, tra famiglie sensibili ai temi dell'accoglienza e della solidarietà familiare, dove hanno la possibilità di instaurare tra loro nuove relazioni e crescere assieme nel confronto. “Il progetto “Famiglie al Centro… la Forza delle Reti” – spiega il Sindaco della Città di Selvazzano Dentro Giovanna Rossi – ha coinvolto oltre 3mila persone in nove anni, ha saputo rispondere alle varie esigenze del territorio e ha garantito un aiuto concreto in situazioni di difficoltà. Anche durante l’emergenza sanitaria Covid19 le famiglie accoglienti o con affidi in corso sono sempre state seguite dalla nostra equipe costituita da una psicologa, un’assistente sociale e gli educatori e le attività si sono svolte grazie alla modalità on-line. Le varie reti territoriali non si sono perse d’animo e attraverso video ed interviste hanno continuato a far parlare di loro mettendoci entusiasmo e passione, continuando ad essere un punto di riferimento per la Comunità e per i nuclei familiari. Ci tengo a mettere in evidenza, oltre alle numerose iniziative svolte in nove anni di attività, anche il bellissimo lavoro realizzato in collaborazione con ilConsorzio BPA (Biblioteche Padovane Associate) partecipando agli eventi promossi nelle varie Biblioteche dei Comuni Associati con la presentazione di libri tematici rivolti ai bambini e alle famiglie che hanno riscosso successo ed attenzione. Le nuove iniziative in cantiere sono tante e ci auguriamo si realizzino il prima possibile”.
L'Affido è un istituto giuridico, regolato dalla legge 184/'83, modificata dalla Legge 149/'01 "Diritto del minore ad una famiglia" e dalle Linee Guida della Regione Veneto. È un intervento temporaneo di aiuto e sostegno ad un minore e alla sua famiglia che vive una situazione di difficoltà. Con l'Affido il minore viene accolto presso un'altra famiglia in grado di assicurargli il mantenimento, l'educazione, l'istruzione e le relazioni affettive di cui egli ha bisogno. L'Affido si conclude quando viene superata la difficoltà della famiglia del bambino che pertanto può riaccogliere il proprio figlio. Le caratteristiche dell’Affido sono la temporaneità, il mantenimento dei rapporti del bambino con la famiglia, la previsione del suo rientro in famiglia. Possono diventare affidatari coppie sposate o conviventi, coppie con o senza figli, persone singole. Chi fosse interessato all'Affido deve frequentare un percorso di formazione rispetto a tale importante tematica contattando l'équipe del C.A.S.F. Padova Ovest
•Progetti pilota di doposcuola in collaborazione con i servizi sociali e le realtà associative del territorio, a supporto di minori in situazioni di povertà educativa, isolamento sociale o difficoltà scolastiche e relazionali; •Proposta di letture animate sui temi dell’accoglienza e della solidarietà familiare in collaborazione con le biblioteche comunali o associazioni di volontariato; •Partecipazione a Feste delle Associazioni e manifestazioni comunali e/o territoriali con punti informativi sulle attività del CASF Padova Ovest e proposta di attività educative per famiglie;
La locandina delle attività del centro “FAMIGLIE AL CENTRO… LA FORZA DELLE RETI” Nel 2013 nasce "Famiglie al Centro: la Forza delle Reti", un articolato progetto a favore del benessere dei minori e delle famiglie, cofinanziato per i primi anni dall'Assessorato ai Servizi Sociali della Regione Veneto e attualmente sostenuto da sedici Comuni dell'A.ULSS 6 Euganea all'interno dei quali è cresciuto
•Realizzazione o partecipazione a Cineforum sui temi dell’accoglienza e della Solidarietà Familiare in collaborazione con i Comuni o le Parrocchie;
(Abano Terme, Albignasego, Cadoneghe, Cervarese Santa Croce, Limena, Mestrino, Montegrotto Terme, Noventa Padovana, Ponte San Nicolò, Rovolon, Rubano, Saccolongo, Selvazzano Dentro, Teolo, Torreglia e Veggiano).
•Partecipazione a Mostre interattive nell’ambito delle tematiche dell’educazione e dell’accoglienza in collaborazione coi Comuni e il mondo del Terzo settore
Il progetto è finalizzato alla promozione di una cultura dell'accoglienza, al sostegno della genitorialità, alla riduzione di situazioni di vulnerabilità e disagio
dott. Emo Bruno
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evento SPeCIale
Quasi tutti gli adolescenti sono tentati dal fumo. Ma vietarlo può essere controproducente, quindi perché i ragazzi in un’età conflittuale iniziano a fumare? La maggior parte degli adolescenti oggi fuma regolarmente o lo fanno di tanto in tanto, o per lo meno, hanno sperimentato la sigaretta. Non di rado, l’ingresso alla scuola superiore o in una classe successiva coincide con la sperimentazione della sigaretta, che segna appunto il passaggio verso il mondo degli adulti. "Il fumo è, ancor di più per i giovani, un danno: è associato a problemi di salute significativi durante questa età ed è un fattore di rischio da adulti, - come evidenzia Dottor Gustavo Siviero, medico di base di Albignasego,- soprattutto per le malattie polmonari croniche, cardiovascolari e tumorali. I piccoli fumatori hanno una ridotta funzionalità polmonare e hanno più probabilità di soffrire di mancanza di respiro, tosse, catarro e respiro sibilante. Gli effetti nocivi del fumo sono dovuti all’azione combinata della nicotina e delle numerose sostanze presenti tra i prodotti di combustione. La nicotina è il principale responsabile degli effetti e dell’assuefazione al fumo. La sua azione è diretta principalmente sul sistema nervoso e cardiovascolare. La nicotina, oltre a creare dipendenza, può alterare il processo di maturazione del cervello, con ripercussioni su capacità cognitive e disturbi dell’umore. L’uso prolungato del tabacco può, per azione della nicotina, provocare ipertensione arteriosa, tachicardia e aritmie, infarto del miocardio. Nel fumo di tabacco sono inoltre contenuti numerosissimi prodotti di combustione, alcuni dei quali estremamente dannosi: per esempio ossido di carbonio, che si lega all’emoglobina e impedisce gli scambi di ossigeno; catrame, che include vari componenti, come il benzopirone, che hanno azione cancerogena; cianuro, che inibisce la respirazione cellulare. Il rischio di tumori polmonari aumenta da 10 a 30 volte nei fumatori, a seconda della quantità di sigarette fumate. Inoltre, la latenza della malattia è di parecchi anni: il rischio comincia a diminuire soltanto dopo 10 anni dalla cessazione del fumo.” A questo aggiungerei il fatto che, secondo diversi studi, l'età in cui si comincia non è priva di conseguenze: il 90% dei fumatori inizia prima dei 18 anni, più una persona è giovane quando inizia, più è alta la probabilità che diventi un fumatore da adulto e chi non inizia a fumare durante l'adolescenza è improbabile che cominci a farlo in seguito. Il quadro è evidente: la prevenzione del fumo tra i giovani è un tema chiave per loro e per la salute pubblica. In Italia fuma an-
Fumo e giovani
cora il 20% del 13-15 enni (più le ragazze, il 24 %, che i ragazzi 16 % secondo la Global Youth Tobacco Survey, e anche l'Airc (Fondazione per la ricerca sul cancro) ha lanciato l'allarme: l'attenzione deve restare alta sui giovani, sulle donne fumatrici, i quali sono in aumento più 24 % rispetto gli anni precedenti. L'industria del tabacco, sigarette elettroniche e droghe lo ha sempre saputo: i giovani sono un mercato strategicamente importante, fonte di nuovi necessari consumatori. E nonostante la pubblicità dei prodotti da fumo sia vietata sui social si trovano degli influencer che sponsorizzano palesemente certe aziende, partecipando ai loro eventi e pubblicando foto alludendo al loro marchio. Ma pensiamo a quanti milioni di ragazzini seguono questo mondo, cosi pervasivo e pensiamo a quanto possa valere ai loro occhi una sola immagine di un personaggio influente o foto professionali delle modelle che fumano? E pensiamo anche ai danni gravi del fumo pei i più piccoli e la società: non si hanno anche delle responsabilità riguardo ai messaggi che si veicolano sui social, quando si è seguiti da così tanti giovani? Proviamo a capire perche si inizia a fumare? Il fatto che il fumo rappresenti un comportamento nocivo è piuttosto chiaro. Nonostante sia criticato dal punto di vista della la salute ma accettato nel mondo degli adulti, gli adolescenti ritengono che il fumo sia un modo facile per potersi affermare nella società in qualità di adulti. I giovani tendono a rafforzare la propria identità scegliendo amici e compagni simili a se stessi. Di conseguenza, i gruppi si costituiscono
incremento dell’uso di sigarette elettroniche
L’accesso alla sigaretta elettronica è prettamente di comunità
Si riduce la percentuale di insegnanti che fumano all’interno della scuola
I dati sulla volontà di smettere di fumare non sembrano cambiare nel tempo https://www.epicentro.iss.it/gyts/Indagine2018 • Gyts 2018: la raccolta dati in Italia La terza raccolta dati della sorveglianza Gyts (Global Youth Tobacco Survey) è stata effettuata in Italia nell’anno scolastico 2017-2018. L’indagine ha coinvolto 33 scuole secondarie di primo grado e 33 scuole secondarie di secondo grado (30 hanno accettato di partecipare, 1 non ha risposto e 1 ha rifiutato) per un totale di quasi 1700 studenti coinvolti.
e tendono a differenziarsi sempre in base a questa caratteristica e crescendo i giovani fumatori hanno un numero sempre più alto di amici fumatori. Il fumo inoltre sembra facilitare l’inserimento nel gruppo, al punto che i ragazzi che non fumano si sentono più facilmente tagliati fuori dalle attività svolte dai ragazzi della loro età, temendo di non riuscire a farsi degli amici e sentendosi socialmente incerti. I non fumatori che respirano il fumo emesso da altri sono maggiormente esposti al rischio di cancro al polmone, malattie respiratorie e arteriose. Nonostante la “voglia di smettere” venga manifestata di frequente, il fumatore accanito spesso incontra notevoli difficoltà nel superare la dipendenza da nicotina. Sono state di volta in volta proposte tecniche varie di “svezzamento”, ma l’approccio psicologico alla disassuefazione non sembra da solo ottenere risultati soddisfacenti. Le probabilità di riuscita possono aumentare considerevolmente associando ai supporti psicocomportamentali mezzi di somministrazione controllata da nicotina. Sotto controllo medico, chewing gum e cerotti servono a un’assunzione programmata di nicotina, che può rivelarsi utile a ridurre i sintomi da astinenza. Se queste misure non ottengono risultati positivi si può ricorrere all’agopuntura, che può avere rilevante efficacia dopo poche sedute. Cosa fare? Meglio ricorrere a un dialogo costruttivo. Non è nemmeno costruttiva la strada opposta, ossia il lasciare fare loro quello che vogliono, magari offrendosi di comprare le sigarette. Un genitore non si dovrebbe mai porre dalla parte di colui che favorisce le cattive abitudini. Si può allora provare facendo notare i rischi soprattutto estetici del fumo piuttosto che lo spauracchio delle malattie tumorali: alito pesante, pelle spenta e più brufolosa, capelli perennemente impregnati di cattivo odore. In un secondo momento si possono dimostrare i danni fisici magari lasciando di tanto in tanto in giro per casa articoli di giornale che parlano della relazione tra fumo e forme cancerogene. Questa strategia dimostra a un ragazzo che i rischi oggettivi e non inventati dai genitori esistono davvero e che a lui viene affidata la responsabilità di gestire la sua salute. Sono fondamentali soprattutto le attività di promozione della salute e di prevenzione dei comportamenti che mettono a repentaglio il proprio benessere, messi in atto nelle scuole e nelle famiglie attraverso il dialogo, il confronto, l’esempio e la condivisione, un confronto con un professionista esperto nella relazione d’aiuto, per avanzare domande liberi, dalle dinamiche genitori/figli che possono “inquinare” a volte un dialogo sereno. Ala Jucova
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CultuRa
Il Pranzo è Servito: la storica cultura televisiva ritorna in una nuova e inedita edizione Abbiamo avuto occasione di intervistare il primo campione dell’edizione 2021 Franco Casadio La televisione degli anni Ottanta ha segnato una svolta culturare nella quotidianità degli Italiani e molte serie televisive, documentari e programmi sono entrati per sempre nella nostra mente per lasciare anche tanta nostalgia. Così tanta nostalgia che spesso ci si è trovati ad accendere la TV e ad assistere a remake di telefilm, documentari e appunto trasmissioni più o meno riusciti. Possiamo affermare che l’operazione nostalgia, almeno a nostro parere, è riuscita alla perfezione con la nuova edizione de Il Pranzo è Servito. La trasmissione, condotta ed ideata storicamente da Corrado – sostituito poi da Claudio Lippi e Davide Mengacci – ha visto la sua fine, dopo migliaia di puntate, all’inizio degli anni Novanta a seguito di un importante calo di ascolti. Corima, la casa di produzione che richiama il nome d’autore utilizzato dallo stesso Corrado oggi guidata dalla moglie Marina, è riuscita a prendere accordi con la Rai per una nuova edizione de il Pranzo è Servito, questa volta condotta da Flavio Insinna. Una esperienza di rilancio non nuova allo stesso Flavio che già aveva sperimentato il rilancio della Corrida prima che passasse successivamente ad altri concorrenti quali Gerry Scotti e Carlo Conti. Perché abbiamo parlato di cultura? Perché di fatto Il Pranzo è Servito ha segnato un’epoca: l’abitudine di appollaiarsi davanti alla TV durante l’ora di pranzo – era una delle prime trasmissioni quiz che ha osato in quegli anni ed in quella fascia oraria n.d.r. -, la consuetudine di vedere un conduttore molto familiare che iniziava a diventare l’amico di tutti e delle famiglie, l’occasione di acculturarsi potendo ascoltare le numerose domande poste ai concorrenti di sicuro interesse culturale, ecc. Insomma oggi possiamo dire che Il Pranzo è Servito è tornato ed ha portato una ventata di interessante cultura, quello che già eravamo abituati ad avere negli anni Ottanta.
Assolutamente sì, essere diventato il primissimo campione è stato per me un grandissimo passo avanti ed un valore aggiunto nella mie esperienze da concorrente. Ancora più soffisfacente è l’aver avuto l’onore di girare per primo la ruota dopo aver indovinato esattamente il peso di una cassetta di peperoni: persino Insinna mi paragonò al grande Giucas Casella e mi soprannominò prima “bilancia vivente” e poi il “Terminator delle pesate”. Riportare una trasmissione di questo tipo è stata una decisione sicuramente importante. Secondo te Flavio Insinna ha portato con rispetto in alto la bandiera dello storico programma? Cosa aggiungeresti o cambieresti per rendere l'attuale programma ancora più interessante?
Flavio Insinna e la prima prova
Nella televisione del presente ci sono ancora molti elementi interessanti di quella del passato. Quali aspetti gradisci della tv attuale? E quali invece
A tal proposito ho pensato di mettermi in contatto con Franco Casadio, il primissimo campione di questa edizione Franco, primo campione e già partecipante ad altre trasmissioni televisive… È stato piacevole rivederti in gioco dopo la tua breve partecipazione a Sarabanda di Enrico Papi Qualche anno fa ho avuto il piacere di partecipare a Sarabanda nelle vesti dell “Uomo Orso” in contrapposizione al campione di allora Gabriele, più comunemente conosciuto come Uomo Gatto. Ho poi partecipato a diverse trasmissioni fino all’Eredità, altro programma condotto da Insinna. Ma partiamo dal principio: sicuramente hai partecipato a Il Pranzo è Servito proprio perché il programma ti ha lasciato un ricordo indelebile negli anni. Cosa
Insinna ha sicuramente portato rispetto e onore a questa nuova edizione ricordando che il “vero” Pranzo è Servito è e rimane quello di Corrado, personalmente a me piace molto come conduttore anche se è molto, a volte troppo logorroico… dedicherei più tempo al gioco che alle parole. Cosa cambierei? Non molto in realtà se non la grafica di alcune portate: il secondo meriterebbe “il pollo” piuttosto che una pentola sul fuoco (storicamente era così n.d.r.), come anche per il jolly oggi sostituito dal main sponsor del programma.
rimpiangi in modo particolare? Rispecchio molto del passato, ed apprezzo, i programmi di cultura generale che parlano di natura ed alcuni quiz informativi. Al contrario non sopporto e non gradisco molto la cosiddetta televisione trash come i reality in generale, anche se li distinguo tra loro, e le liti televisive che non portano a nulla. Rimpiango molto alcuni programmi e mi piacerebbe rivederli in una nuova edizione: Doppio Slalom, Babilonia, Ok il Prezzo è Giusto, il Quizzone e molti altri… ma più di tutti rimpiango molto Buona Domenica con Marco Columbro e Lorella Cuccarini. Quando ripenso a Il Pranzo è Servito di Corrado mi vengono in mente i miei nonni materni. Spesso mi capitava di guardare la televisione durante il pranzo in loro presenza. Sono sicuro che la tua vittoria l’avrai dedicata a qualcuno di speciale. Mi leggi nel pensiero? Ebbene sì, ho dedicato questa vittoria a mio nonno Antonio. Con lui guardavo sempre “Il Pranzo” ed è proprio lui che avrebbe voluto vedermi concorrente. Purtroppo non ha potuto assistere alle mie giornate da campione visto che è mancato qualche anno fa. Grazie Franco, ci auguriamo di rivederti presto come concorrente, e magari vincitore in un altro programma! Grazie a te Matteo Matteo Venturini
PERIODICO DI INFORMAZIONE
Franco Casadio il primo vincitore dell’edizione 2021 della trasmissione ”Il Pranzo è Servito” ricordi delle edizioni di Corrado e delle successive? Ricordo molto bene la bella scenografia colorata. Negli anni Ottanta si utilizzavano ancora studi monocolore e monotematici o, in alternativa, troppo sontuosi ed elettrizzanti. Con Corrado si è assistito ad una scenografia di tutto rispetto, sobria ed esteticamente appetibile. Non parliamo poi della ruota che girava e presentava le varie portate, cre-
do che un po’ tutti ne abbiamo un bel ricordo. E le domande, infine, erano il vero valore del programma: essere preparati culturalmente è sempre stata la mia priorità, motivo per il quale mi sono voluto mettere in gioco come concorrente. Primissimo campione di questa edizione targata Rai 1. Immagino la soddisfazione e soprattutto l’orgoglio di essere “il primo”.
SELVAZZANO
DENTRO Redazione: matteoventurini@gmail.com Ala Jucova Albano Faggin Fabio Casetto Dott. Emo Bruno Raniero Mazzucato
Raccolta pubblicitaria, impaginazione e grafica: Lime Edizioni Srl - Milano t. 02 36767660 info@limedizioni,com www.limedizioni.com
Il Giornale di Selvazzano Dentro supplemento de “il Giornale di” Anno 1 n°3 (3°Pubb.) Aut. Tribunale di Padova n. 2509
Direttore responsabile: Matteo Venturini Coordinamento editoriale: Nadia Musoni
Stampa: copie n. 12.000 Distribuzione gratuita alle famiglie e bar della città di SELVAZZANO DENTRO Chiuso in redazione il 20/09/2021
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SPoRt
AccAdemiA del Gol Grande soddisfazione per il secondo incontro organizzato al Ceron dalla Accademia del Goal per l’inclusione sociale con la squadra di calcio con la sindrome di Down Il 24 luglio si è tenuta questa interessante occasione per i ragazzi allenati da Damiano Longhi e Franco Gabrielli. Le foto dei due eventi
Centenario del Milite Ignoto
Non poteva andare in modo diverso! Lo scorso numero abbiamo ampiamente parlato dell’evento in programma per il 10 luglio che ha ospitato i ragazzi del Calcio Veneto for Disable, squadra allenata da Luca Luchena, all’interno dell’Impianto Ceron e durante il programma dell’Accademia del Goal. La grande professionalità di Damiano Longhi e Franco Gabrielli, due bandiere storiche del Calcio Padova, ha portato grande valore all’evento che si è chiuso con un virtuale grande abbraccio tra sport e solidarietà. Ma non è tutto, perché solo due settimane più tardi, e precisamente il 24 luglio, l’Accademia del Goal ha ospitato un nuovo evento, questa volta organizzato con i ragazzi affetti dalla sindrome di Down.
Nelle foto Damiano Longhi, Franco Gabrielli, Luca Luchena, Matteo Venturini, Federica Busa e le varie squadre ospitate al Ceron
E qui possiamo tranquillamente parlare di inclusione al 100% (allo stesso modo per il primo evento), e soprattutto di grande calcio, quello che definisco sempre “vero” calcio. Sport fatto di solidarietà, passione, condivisione e soprattutto passione. Il Giornale di Selvazzano, per l’occasione, era presente ad entrambi gli eventi, che abbiamo voluto documentare con alcune foto. In attesa di nuove occasioni di incontro, vi auguriamo una buona visione
Matteo Venturini
PERIODICO DI INFORMAZIONE
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29 ottobre 1921: la bara con i resti del Milite Ignoto parte dalla stazione ferroviaria di Aquileia per raggiungere Roma. Attraverserà tutta l’Italia soffermandosi in ogni stazione per accogliere l’omaggio della popolazione: è un tripudio di folla, la bara, adagiata su una carrozza-feretro, viene ricoperta di fiori; molte donne riconoscono nel caduto il proprio figlio che ha dato la vita per la Patria nella Grande Guerra dove furono 650.000 le vittime tra i soldati. La bara del Milite Ignoto fu scelta fra 11 bare da una madre che aveva perso il proprio figlio soldato. La ricerca delle spoglie avvenne nei luoghi maggiormente interessati dalle battaglie: Rovereto, le Dolomiti, il Cadore, gli Altopiani, il Monte Grappa, il Montello, il basso Piave, Gorizia, il basso Isonzo, il Monte San Michele e Castagnevizza del Carso. Il 27 ottobre 11 bare furono allineate, indistinte, nella basilica di Aquileia dove furono celebrati i funerali di Stato. La scelta della bara fu affidata a Maria Bergamas, madre del S.Ten. Antonio Bergamas, caduto in combattimento e il cui corpo non fu mai ritrovato. Gli altri 10 soldati furono sepolti nel cimitero annesso alla basilica di Aquileia. Il viaggio per Roma iniziò il 29 ottobre 1921 con una locomotiva a vapore che giunse a Roma il 2 novembre per essere esposta, fino alla mattina del 4 novembre, nella basilica di Santa Maria Maggiore. Il 4 mattina la bara venne trasportata, su un affusto di cannone fino all’Altare della Patria dove venne tumulata con una cerimonia solenne cui parteciparono il re Vittorio Emanuele III, le più alte autorità e migliaia di cittadini accorsi per onorare il Milite Ignoto.
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MoDello 730/2021 SCadenza 30 SettemBRe 2021 Nel ricordare la scadenza, dopo la pausa estiva, per la presentazione della dichiarazione dei redditi di lavoratori dipendenti e pensionati relativa all’anno di imposta 2020, si ritiene utile rinfrescare gli adempimenti e le utilità Il modello 730 è la dichiarazione dei redditi che può essere presentata dai lavoratori dipendenti, pensionati e tutti quei contribuenti che, pur privi di Sostituto d’imposta, posseggano redditi da lavoro dipendente o assimilato. A partire dal 2020, il modello 730 può essere presentato anche per il contribuente deceduto nel corso dell’anno di imposta o entro il 30 settembre dell’anno di presentazione della dichiarazione (o comunque entro la data ordinaria di presentazione del modello 730). Per le persone decedute successivamente al 30 settembre 2020, sarà possibile presentare esclusivamente il modello REDDITI PF. Utilizzare il modello 730 rispetto al modello REDDITI PF presenta alcuni vantaggi in quanto i rimborsi e/o gli addebiti vengono effettuati direttamente sulla busta paga, rata di pensione o, in assenza di Sostituto, tramite accredito sul conto corrente (in caso di rimborso, in caso contrario, il versamento dovrà essere effettuato tramite modello F24).
Inoltre, il modello 730 è l’unica dichiarazione che può essere presentata in forma congiunta (se entrambi i coniugi possiedono i redditi di seguito indicati) ed è sufficiente che, anche uno solo dei due abbia il Sostituto d’imposta che possa effettuare le operazioni di conguaglio.
La dichiarazione può essere presentata: •direttamente dal contribuente tramite il sito dell’Agenzia delle Entrate; •tramite il Sostituto d’imposta (datore di lavoro o ente pensionistico) nel caso in quest’ultimo abbia comunicato di prestare assistenza fiscale; •tramite un CAF dipendente o a un professionista abilitato. Le persone che hanno percepito nell’anno 2020 i seguenti redditi possono utilizzare il mod 730 in particolare: •redditi di lavoro dipendente e assimilati a quelli di lavoro dipendente; •redditi dei terreni e dei fabbricati; •redditi di capitale; •redditi di lavoro autonomo per i quali non è richiesta la partita IVA; •redditi diversi (es. redditi di terreni e/o fabbricati situati all’estero); •redditi assoggettabili a tassazione separata. Quest’ anno ci sono delle novità alle quali il contribuente dovrà fare attenzione in particolare; •il superbonus 110%, detrazione IRPEF del 110% per interventi finalizzati alla riqualificazione energetica, all’adozione di misure antisismiche degli edifici, all’installazione degli impianti fotovoltaici connessi alla rete elettrica, nonché ad ulteriori interventi realizzati congiuntamente ai primi;
•la detrazione IRPEF del 19% degli oneri, spetta a condizione che l’onere sia sostenuto con versamento bancario o postale ovvero mediante altri sistemi di pagamento tracciabili; •la detrazione IRPEF del 30% fino ad un massimo di 30.000 euro per le erogazioni liberali in denaro e in natura finalizzate a finanziare interventi di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19; •la riduzione del cuneo fiscale, con l’introduzione, a partire dal 1° luglio 2020, del trattamento integrativo di 600 euro, che sostituisce il c.d. bonus Renzi, ai titolari di reddito di lavoro dipendente e di alcuni redditi assimilati il cui reddito complessivo non superi i 28.000 euro e di un’ulteriore detrazione fiscale riconosciuta in caso di reddito complessivo superiore a 28.000 euro fino a 40.000 euro. In caso di errori, il contribuente può rivolgersi a chi ha prestato l’assistenza fiscale e, a seconda del tipo di correzione da apportare si potrà presentare un modello 730 Rettificativo od integrativo.
Raniero Mazzucato Dottore Commercialista
Il dIrettOre rIspONde TAGLI DELL’ERBA E LAVORI VARI Cordialissimo Direttore, mi chiamo Elena e vivo non molto distante dalla tangenziale in zona San Domenico. Già da diverse settimane ho notato che i lavori di sfalcio dell’arba si stanno prolungando di tanto e mi chiedevo per quale ragione ci si debba mettere così tanto per sfoltire tutta quest’erba. E poi non capisco davvero perché questo capiti quasi sempre nel periodo estivo. Così non ci è facile riposarci visto che siamo a casa in ferie e da lavoro. Se riesce a darmi una risposta con la cortesia che la contraddistingue la ringrazio fin da subito. Sono molto felice di ricevere il vostro giornale da qualche mese, ci voleva davvero un’iniziativa di questo tipo all’interno della nostra città e sta portando una ventata di informazioni di cui avevamo proprio bisogno. Un applauso per la vostra energia in un periodo molto difficile che stiamo vivendo Un cordiale saluto Elena Gentilissima Elena, intanto la ringrazio per i complimenti, a noi della redazione fanno molto piacere e sono la “benzina” che ci fa andare avanti con positività, professionalità e passione. Proverò a darle una risposta il più completa possibile in modo da far comprendere non solo il mio punto di vista soggettivo, ma anche alcuni aspetti oggettivi della faccenda “sfalci del verde pubblico”. Partiamo dal motivo per il quale l’estate, o comunque i periodi più caldi dell’anno, sono il momento adatto per occuparsi degli sfalci pubblici. È più semplice di quel che possa sembrare: il proliferare dell’erba “matta”, quella che cioè cresce incontrollata nei fossi, sui cigli della strada ed in posti scomodi ha la sua massima crescita proprio nel periodo estivo. Le basse temperature invernali rallentano notevolmente la crescita del verde e quindi in inverno non è quasi mai necessario occuparsi degli sfalci. Non a caso, se ci capita di andare in aperta campagna, possiamo notare le note rotoballe di fieno solamente alla fine della primavera, in estate o tutt’al più in autunno. Per rispondere al quesito del dilungarsi dei
lavori di sfalcio le posso dare una motivazione che ha un senso logico importante. Rispetto ad altri comuni nei quali è presente molto più cemento o, addirittura il verde è quasi del tutto assente, Selvazzano Dentro ha la gran fortuna di avere immensi spazi di verde pubblico che richiedono una notevole programmazione di intervento. Dover fare manutenzione nei mesi estivi può voler dire incontrare anche delle difficoltà; ad esempio, una normalissima pioggia estiva può a sorpresa raddoppiare la crescita dell’erba infestante e riempire in pochi giorni, nuovamente, i canali di scolo magari sistemati pochi giorni prima. Alle tante squadre adibite allo sfalcio in giro per i quartieri (ricordo anche che l’estensione territoriale di Selvazzano è il doppio se non il triplo di altri comuni limitrofi), si aggiungo poi gli operai che in questi giorni hanno sistemato i diversi parchi pubblici presenti e disseminati nel nostro Comune. Un grande impegno da parte dell’Amministrazione che si sta impegnando constantemente a tenere in ordine la Città. Un caro saluto Matteo Venturini
Per porre domande al nostro Direttore Responsabile inoltrare una mail a matteoventurini@gmail.com indicando nell’oggetto “il Giornale di Selvazzano Dentro”