1 minute read

Poesia e prosa: Bianca Pecoraro

Rose rosse

Mi hanno regalato rose rosse per il mio compleanno. Profumano di vita, di primavera, di sogni, di gioventu’. I calici alti per il cielo, e il rosso profondo come la passione. Sono lì, davanti a me e mi guardano. Un giorno, poi due, i petali avvizziti, le foglie fradicie, la morte vicina. Dove corri bella gioventu’? Te ne vai con queste rose, dissecchi nella vita. Ti perdi nella cruda realtà quotidiana. Ahimè! Com’è caduco il tempo. La bellezza scompare in un istante! Le rose piangono la giovinezza fuggita all’improvviso. Io piango il dolce ricordo che ad esse mi lega. Addio freschezza, gioventù, sogni,amore, ricordi... La morte si avvicina! Addio rose rosse! Non profumate più! Mani non più gentili vi afferrano e vi buttano via.

Advertisement

Come eravamo

Poesia e prosa

Bianca Pecoraro

La voglia di amare

La mia voglia di amare! Il mondo ha distrutto anima e sentimenti, il cuore a pezzi. La mia vita senza pace. Un fremito mi tocca. Le cose mi sciupano. Parole fredde, parole come spilli che danno tanto dolore. Mi turba la gente che giudica, che fa tanto male e che, indifferente, non ama. L’amore cos’è? Interesse, calcolo, capriccio? Un caro vecchio senza anima? Un corpo mi resta, senza illusione, senza vita. Un corpo che non ha più cose belle, sogni, le fantasie della fanciullezza. Sognavo,ma poi la vita, il dolore e l’età che passa mi terranno nell’inferno. Finchè sarò polvere.

Borgo - piazza degli uffici

This article is from: