1 minute read

Come eravamo

Storie di casa nostra

Frattanto ai tre figli Giulia, Mario e Jolanda nati durante il periodo in cui Cesare Giulio risiedeva in America, si aggiunsero Aldo e Lindo mentre Carlo nascerà nel 1917 durante l’esodo come profugo in Moravia. Edmondo Prati, pure lui grande pittore, figlio di Michelangelo, così descrive il mulino: “Il nonno Meneghin (soprannome di Domenico) lo aveva costruito secondo i criteri del tempo. Al piano terreno c’era il mulino completo con tutti i suoi accessori e nel primo piano tre grandi stanze con finestre alte e grandi, e con tutti i suoi scuretti”. Allo scoppiare della prima guerra mondiale, il mulino Prati rappresentava, assieme alla Torre dei Sicconi delle famiglie Curzel ed altre, un punto strategico per le batterie italiane che sparavano da oltre il Pizzo di Levico. Di conseguenza quel mulino fu raso al suolo e Cesare Giulio, con i figli, vide in diretta la distruzione. La sua casa scomparve in pochi secondi per le grosse cariche di tritolo sparate dai guerrieri dell’Impero Austroungarico, e assie- Mulino Polentoni me spariva anche l’azienda creata con tanti sacrifici. L’attuale fabbricato, sorto sulle fondamenta del vecchio mulino Prati, fu ricostruito nel 1923. Dopo il ritorno dalla Moravia, come appare anche da scritti in possesso dello storico Mario Pola, Cesare Giulio intraprese l’attività

Advertisement

agricola per garantire alla famiglia un sostentamento di vita, e, nei ritagli di tempo, riprese l’attività pittorica che gli permise di realizzare buoni guadagni. Con la sua scomparsa avvenuta nel 1940, finisce l’era della grande famiglia dei pittori Prati.

Come eravamo

Tutti gli anni in occasione dell’anniversario viene ricordato con una cerimonia il tragico evento accaduto nel luglio del 1954, quando a Quaere di Levico durante una esercitazione di tiro, perirono per lo scoppio improvviso ed inaspettato di un mortaio, cinque marinai del Battaglione San Marco. Grazie alla disponibilità dello storico e fedele lettore della nostra rivista “Valsugana News” Ferruccio Galler, siamo in grado di fornire anche un’immagine della sfilata del battaglione a Levico, nella centralissima via Dante, al termine della cerimonia funebre officiata in loro memoria nella Arcipretale levicense. (M.P.)

This article is from: