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DIFFERENZE TRA “AFFETTATI VEGETALI” E VERI SALUMI
Cosa sono? E cosa li distingue dai salumi a base di carne?
Affettati vegetali : oggi ne troviamo moltissimi in commercio. Ma cosa si intende veramente con questo termine e in cosa si differenziano dai salumi a base di carne? E, soprattutto, è vero che sono meglio per la nostra salute?
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Con “affettato vegetale” si intende un prodotto che tenta di imitare il tradizionale affettato di carne, ma la carne non c’è, essendo completamente a base di glutine di frumento e legumi. E il glutine è il vero protagonista, perché fa da legante, rendendo l’impasto omogeneo. Invece i legumi più usati sono la soia, i ceci e il lupino. Questi vengono riscaldati, schiacciati e decorticati per ottenere i fiocchi, poi sgrassati con esano, un solvente prodotto dalla raffinazione del petrolio, eliminato col vapore ma di cui restano comunque tracce.
La lavorazione è complessa e prosegue con macinazione, estrusione o concentrazione della farina. Tutti questi procedimenti hanno il fine di estrarre la proteina destrutturata, che ha una consistenza elastica e viscosa in modo da ricordare un vero affettato di carne. I processi prevedono l’utilizzo di temperature molto elevate, di circa
140 °/180 °C, che impoveriscono dal punto di vista nutrizionale la materia prima di partenza. Inoltre, vengono impiegati diversi oli, come olio di semi, di girasole, di cocco e palma, che rendono il prodotto molto più grasso di quello a base di carne.
Vengono usati anche sciroppi dolci per dare sapore e cercare di riprodurre il più possibile quello del salume tradizionale. Il muscolo di grano è un altro impasto usato per produrre affettati vegetali e contiene glutine e farina di legumi insieme, in prevalenza soia e lenticchie, impastati con aromi vari e coloranti di origine sintetica o naturale — come quelli derivanti dal pomodoro e dal succo di barbabietola, per riprodurre ad esempio il colore di prosciutto cotto e bresaola.
I coloranti non sono gli unici ingredienti che vengono addizionati. Purtroppo la lista di additivi è lunga e molti sono di sintesi, come addensanti, emulsionanti e oli raffinati. Vien da sé che si tratta di prodotti altamente manipolati, poveri dal punto di vista nutrizionale, con poche proteine, carente di amminoacidi essenziali e con troppi grassi, sale e carboidrati, specialmente amidi. Sono dei veri e propri prodotti iper-processati e nutrirsi di questi artefatti non fa per niente bene alla salute. Il rischio di abusare di questi elaborati è molto alto, specialmente nelle diete vegane, fregiandosi della dicitura di “cibo sano”. Meglio la giusta quantità di un salume tipico ricco di sapori e muffe benefiche derivate da una sapiente stagionatura, nutriente, proteico, col giusto apporto di grassi essenziali e composti bioattivi benefici, o un affettato vegetale iper-trasformato, frutto di intense lavorazioni industriali, nutrizionalmente povero, pieno di additivi e dal sapore discutibile? A voi la scelta.
Fonte: Assosuini assosuini.it