12,3 mm
19F161
Questioni
Una collana indispensabile sulle diverse questioni, attuali e scottanti, che riguardano la famiglia, nata dalla collaborazione tra il Gruppo Editoriale San Paolo, l’Ufficio Nazionale per la Pastorale della Famiglia della CEI e il Centro Internazionale Studi Famiglia (CISF) di Milano.
Il Magistero della Chiesa sul matrimonio e la famiglia, pur essendo ricco e variegato, spesso è poco conosciuto dai credenti. Il presente volume vuole dischiudere questo tesoro prezioso e aiutare i fedeli a ripercorrere
Il disegno di Dio su matrimonio e famiglia
Questioni di Famiglia
1
cando di offrire uno sguardo di insieme e, nello stesso tempo, evidenziandone i passi e gli sviluppi. Conoscere il Magistero della Chiesa è davvero essenziale per la trasmissione e l’annuncio del vangelo della famiglia.
ENRICO SOLMI
il fecondo cammino della Chiesa in questo ambito, cer-
di Famiglia
ENRICO SOLMI
Il disegno di Dio su matrimonio e famiglia Uno sguardo al Magistero della Chiesa
€ 8,90 UFFICIO NAZIONALE PER LA PASTORALE DELLA FAMIGLIA Conferenza Episcopale Italiana
Enrico Solmi
IL DISEGNO DI DIO SU MATRIMONIO E FAMIGLIA Uno sguardo al Magistero della Chiesa
© 2015 Edizioni San Paolo s.r.l. Piazza Soncino, 5 - 20092 Cinisello Balsamo (Milano) www.edizionisanpaolo.it Distribuzione: Diffusione San Paolo s.r.l. Piazza Soncino, 5 - 20092 Cinisello Balsamo (Milano) © 2015 Periodici San Paolo s.r.l. Via Giotto, 36 - 20145 Milano www.famigliacristiana.it Allegato a Famiglia Cristiana di questa settimana Direttore responsabile: Antonio Sciortino Settimanale registrato presso il Tribunale di Alba il 7/9/1949 n. 5 P.I. SPA - S.A.P. - D.L. 353/2003 L. 27/02/04 N. 46 - a.1 c.1 DCB/CN Progetto grafico: Ink Graphics Communication, Milano Tutti i diritti riservati. Nessuna parte di questo volume potrà essere pubblicata, riprodotta, archiviata su supporto elettronico, né trasmessa con alcuna forma o alcun mezzo meccanico o elettronico, né fotocopiata o registrata, o in altro modo divulgata, senza il permesso scritto della casa editrice. ISBN 978-88-215-9634-6
INTRODUZIONE
Fa scalpore il ritrovamento di una pergamena antica o di un’opera d’arte ritenuta perduta. Vogliamo metterci in ricerca per riscoprire, o forse trovare per la prima volta, non un documento antico, ma testi vivi, che ancora oggi ci parlano, come lo scriba del Vangelo che estrae dal suo tesoro cose antiche e nuove. Ci riferiamo al Magistero della Chiesa su matrimonio e famiglia che, come ammette il Sinodo, resta spesso nascosto agli stessi fedeli, anche se «nel corso dei secoli, la Chiesa non ha fatto mancare il suo costante insegnamento» (Relatio Synodi, 17). Il libro che avete tra le mani vuole ripercorrere il fecondo cammino del Magistero della Chiesa in que5
ENRICO SOLMI
sto ambito, cercando di offrire uno sguardo di insieme e, nello stesso tempo, evidenziandone i passi e gli sviluppi. Avremo modo di incontrare problematiche legate al momento storico e anche espresse in forme un po’ lontane dalla nostra sensibilità. Gli interventi del Magistero, infatti, trasmettono la dottrina cattolica in tempi, luoghi e culture diverse, e accompagnano la vita della Chiesa, famiglia di famiglie, pertanto particolarmente sensibile alle condizioni del matrimonio e della famiglia. Nel pronunciarli, il Magistero si mette in ascolto del popolo di Dio, soprattutto degli sposi, portatori di un dono particolare dello Spirito (cfr. 1Cor 7) e di un ministero proprio (cfr. FC 38, ESM 104) per la vita della Chiesa (cfr. LG 11) e la salvezza del mondo (cfr. AA 11). Nel sacramento del matrimonio e nella famiglia convergono i caratteri essenziali della persona umana, che è intima e sociale, privata e pubblica, così pure la chiamata alla santità in una vita buona nella quale la dimensione spirituale e morale si intrecciano e si sorreggono a vicenda. Il matrimonio e la famiglia, inoltre, rappresentano un crocevia nel qua6
IL DISEGNO DI DIO SU MATRIMONIO E FAMIGLIA
le le strade della Chiesa e del mondo, della storia e delle culture, si intersecano e costituiscono un punto propizio per annunciare il vangelo del matrimonio e testimoniare che il matrimonio è un vangelo, cioè una forma piena e bella di vita. Il Magistero della Chiesa si trova così a trattare gli svariati temi che qui si incontrano. Lo fa interpellato sia dalle novità, positive o negative, che emergono nella comunità cristiana o nella società, sia dal desiderio di presentare il messaggio cristiano in forme sempre più comprensibili e stimolanti, alimentando la vita della famiglia e tenendo saldi i valori coniugali e familiari nel mondo. Lo Spirito Santo promuove questo impegno. Fa riscoprire elementi che sembrano occultati, quasi persi, sotto le incrostazioni del tempo; valorizza, grazie alla vita del popolo di Dio, ricchezze a volte poco conosciute e fa maturare visioni nuove che aiutano lo “svelamento” del Grande Mistero del matrimonio cristiano. La conoscenza del Magistero diventa essenziale per la trasmissione e l’annuncio del vangelo del 7
ENRICO SOLMI
matrimonio. Al contrario, la sua ignoranza è nociva, al punto che si critica – dentro e fuori la Chiesa – quanto non è conosciuto, si rifiuta una concezione di matrimonio falsamente attribuita alla Chiesa, o si plaude come novità quanto il Magistero aveva da tempo enunciato. Succede così che molti chiedono il sacramento del matrimonio senza conoscerne il contenuto, rischiando pure di non trovare chi lo presenti con verità. Una simile ignoranza facilita nell’opinione pubblica la diffusione di idee non vere o tendenziose, favorita anche dal mutismo di tanti fedeli laici che non sanno che dire o che rispondere, sia nella vita quotidiana che nei dibattiti pubblici. La familiarità con il Magistero aiuta la comprensione, dà slancio all’evangelizzazione unendo, alla testimonianza della vita, la limpidezza della Parola, al cui servizio si pone il Magistero della Chiesa. Se andiamo al centro del nostro tema, troviamo che il suo obiettivo, infatti, è custodire, penetrare, annunciare, far applicare nella vita il dono della fede che lo Spirito di Gesù Cristo genera e alimenta. La 8
IL DISEGNO DI DIO SU MATRIMONIO E FAMIGLIA
parola di Dio è la fonte del Magistero, lo precede, è Parola “normativa” alla quale anche il Magistero obbedisce. Così dice il Concilio Vaticano II: «L’ufficio di interpretare autenticamente la parola di Dio scritta o trasmessa è affidato al solo Magistero vivo della Chiesa. Il quale Magistero però non è superiore alla parola di Dio, ma ad essa serve, insegnando soltanto ciò che è stato trasmesso, in quanto per divino mandato e con l’assistenza dello Spirito Santo, pienamente ascolta, saggiamente custodisce e fedelmente espone la Parola, e da questo deposito della fede attinge tutto ciò che propone a credere come rivelato da Dio» (DV 10). Un servizio, il cui arco va dalla verità da “credere” alla verità da “attuarsi”, cioè nella sua applicazione nella pratica della vita (LG 25). Un servizio, quello del Magistero, che è un dono che lo stesso Signore ha voluto per la sua Chiesa, per garantirla e perché a tutti sia annunciato il Vangelo che salva. È un servizio vivificato dallo Spirito Santo e pertanto “vivificante”. 9
ENRICO SOLMI
Un servizio che, all’interno della Chiesa, si associa all’azione di tutti i battezzati che hanno il mandato di trasmettere e annunciare la fede. È servizio specifico per l’autorità, che si esprime assicurando l’autenticità e l’obbedienza del suo insegnamento alla Rivelazione. «L’ufficio di interpretare autenticamente la parola di Dio scritta o trasmessa è affidato al solo Magistero vivo della Chiesa, la cui autorità è esercitata nel nome di Gesù Cristo» (DV 10). Un servizio anche nei confronti del mondo, perché assicurando la verità dell’annuncio la comunità cristiana lo può offrire in modo genuino, facendo luce e aiutando nel necessario discernimento. Soggetti del Magistero della Chiesa sono il papa e i vescovi, sia come collegio sia come singoli pastori in comunione tra loro e con il papa. Ascoltiamo di nuovo il Concilio Vaticano II: «Questo sacro sinodo, sull’esempio del Concilio Vaticano I, con esso insegna e dichiara che Gesù Cristo, pastore eterno, ha edificato la santa Chiesa e ha mandato gli apostoli come egli stesso era mandato dal Padre, e volle che i loro successori, i vescovi, fossero nella sua Chie10
IL DISEGNO DI DIO SU MATRIMONIO E FAMIGLIA
sa, pastori fino alla fine dei secoli. Affinché poi lo stesso episcopato fosse uno e indiviso, propose agli altri apostoli il beato Pietro e in lui stabilì il principio e il fondamento perpetui e visibili dell’unità della fede e della comunione». Il richiamo al Vaticano I già prepara il terreno all’idea della “collegialità” episcopale, proposta con decisione dal Vaticano II. Il papa, anche quando agisce da solo, agisce sempre come capo del collegio dei vescovi; nel collegio – papa e vescovi – risiede la pienezza dell’autorità nella Chiesa. Afferma in proposito LG 22: «Questo Collegio, in quanto composto da molti, esprime la varietà e l’universalità del popolo di Dio; in quanto raccolto sotto un solo Capo, esprime l’unità del gregge di Cristo. In esso i vescovi, rispettando fedelmente il primato e la preminenza del loro capo, godono di un potere che è loro proprio, per il bene dei loro fedeli, anzi di tutta la Chiesa, di cui lo Spirito Santo costantemente consolida la struttura organica e la concordia». La parola del papa deve trovare sempre nei cristiani un religioso rispetto di volontà e di intelligenza, 11
ENRICO SOLMI
anche quando non parla ex cathedra perché «con sincerità si aderisca alle sentenze da lui date, secondo la mente e la volontà di lui manifestata, la quale si palesa specialmente sia dalla natura dei documenti, sia dal frequente riproporre la stessa dottrina, sia dal tenore dell’espressione verbale» (LG 25). Il Magistero dei vescovi, esercitato in comunione con il papa, è anch’esso di grande importanza all’interno del popolo di Dio. Si rivolge in particolare alle loro Chiese locali (LG 27) e rappresenta un fondamentale compito a loro affidato dal Signore (LG 25). Significativo è il Magistero dei vescovi riuniti nelle varie Conferenze episcopali nazionali o sovranazionali, espressione di collegialità e di inculturazione dell’unico Vangelo di Cristo. Esse infatti – afferma il Concilio Vaticano II – «possono oggi portare un molteplice e fecondo contributo perché lo spirito collegiale passi a concrete applicazioni» (LG 23). Papa Francesco sviluppa questo spunto, esprimendo anche l’auspicio che esse diventino «soggetti di attribuzioni concrete, includendo anche qualche autentica autorità dottrinale» (EG 32). 12
IL DISEGNO DI DIO SU MATRIMONIO E FAMIGLIA
Il Magistero della Chiesa non è tuttavia racchiuso in una “torre d’avorio”, staccata dal resto del popolo di Dio. È invece manifestazione della fede di tutta la Chiesa, interprete autentica di quel “senso di fede” dell’intero popolo di Dio che – sono ancora le parole del Vaticano II – «avendo l’unzione che viene dal Santo (cfr. 1Gv 2,20.27), non può sbagliarsi nel credere» (LG 12), quando esprime tutto insieme – pastori, consacrati e fedeli laici – il proprio consenso nella fede e nella morale. Mettiamoci dunque in moto. Faremo un lungo viaggio, partendo da lontano, accenneremo a eventi importanti (Concilio di Firenze, Concilio di Trento); per raggiungere tappe significative nei secoli scorsi (Arcanum Divinae Sapientiae, Casti Connubii, il Magistero di papa Pio XII) arrivando così alla raccolta operata dal Concilio Vaticano II, che “tira la volata” al fecondo Magistero dei nostri giorni, fino agli ultimi eventi sinodali (san Giovanni Paolo II e papa Francesco). Nella nostra carovana ci sono tutti: papi, vescovi e la Conferenza Episcopale 13
ENRICO SOLMI
Italiana insieme a tutta la Chiesa, che vuole tenere il passo dietro al suo Signore, senza lasciare indietro chi fa più fatica, perché il Signore ha fatto e vuole così. Anche per questo nella Chiesa c’è il Magistero. Ci faremo – per alcuni tratti – accompagnare da una famiglia che presto conosceremo: “quelli della Casa Nuova”, così li chiamavano dalle loro parti. Tra le pagine della storia, in questo pellegrinare, ci aiuteranno dunque le vicende di una famiglia che – attraverso cinque generazioni, in filigrana – ci testimonierà le condizioni di vita, le problematiche del tempo e anche la maturazione e l’annuncio della comunità cristiana su matrimonio e famiglia. Partiamo – in una necessaria scelta – da pronunciamenti antichi (la lettera ai Bulgari, i Concili di Firenze e di Trento) per arrivare agli ultimi due secoli, nei quali la proposta del Magistero si fa più organica. Dal Magistero pontificio passeremo al Magistero della Conferenza Episcopale Italiana, ricco di interventi che hanno indole diversa: documenti su matrimonio e famiglia, testi più ampi di larga diffusione, 14
IL DISEGNO DI DIO SU MATRIMONIO E FAMIGLIA
quali i catechismi, i piani pastorali decennali e il Nuovo rito del sacramento del matrimonio. Lasceremo per ultimo il percorso che ci porta all’attualità : i Sinodi, dalla Familiaris Consortio al polo sinodale che ancora dobbiamo vivere pienamente.
15
visita il sito www.edizionisanpaolo.it seguici su facebook