6ZLWFK 3UR6DIH )XOO 0DQDJHG *LJDELW
3HUFKq *LJDELW" YROWH SL SHUIRUPDQWH SHU VXSSRUWDUH OD 9LUWXDOL]]D]LRQH H O¶DJJUHJD]LRQH GL VZLWFK *LJDELW (WKHUQHW
;6 (
6ZLWFK 3UR6DIH 3OXV SRUWH *LJDELW SRUWD * 6)3
;6 7 6ZLWFK 3UR6DIH 6PDUW SRUWH *%DVH 7 GL FXL 6)3
;60 6ZLWFK 3UR6DIH )XOO 0DQDJHG / SRUWH *%DVH 7 GL FXL 6)3
;60 6 6ZLWFK 3UR6DIH )XOO 0DQDJHG / 3RUWH 6)3 GL FXL &RPER *ELW 5- 6)3
3HU PDJJLRUL LQIRUPD]LRQL FKLDPD LO WXR GLVWULEXWRUH GL ILGXFLD
::: 1(7*($5 ,7
Informa
EDITORIALE Un benvenuto ai nuovi vendor!
5
L’HELP DESK RISPONDE
6
IN PRIMO PIANO Chi è Wi-Next
10
DALLE AZIENDE
12
SPECIALE Allied Telesis Management Framework riduce il costo e la complessità della gestione delle reti enterprise
24
INTERVISTA Innovation Partnership Program - Emerson Network Power Il 2014 sarà un anno cruciale per il Networking - Allied Telesis
26 38
PRODOTTI
28
TECNOLOGIE
40
PUBLIREDAZIONALE Nuova serie Micro OTDR multi Noyes M310/210
44
Nuova versione di microcavo a 96 fibre ottiche con diametro inferiore a 6mm - Prysmian Group
Sviluppa una vera Business Communication con VoiceOne
51 53 60 63 76 85
COSA C’È DI NUOVO
54
ATTUALITÀ
61
SOTTO I RIFLETTORI
66
A VIVA VOCE
74
PILLOLE DI TECNOLOGIA
78
LO SAI CHE?
81
Zyxel UAG 4100, la soluzione per il settore Hospitality chiavi in mano WatchGuard: protezione per la Pmi fino all’Enterprise Teldat presenta i router bintec RV120-4G e RV120w-4G Polycom lancia nuove soluzioni di collaboration ottimizzate per Microsoft® Lync®
Sommario
P. 38
Il 2014 sarà un anno cruciale per il Networking
P. 70
Gigaset R630H PRO
IL FORUM DI EDSlan Marketing via web e social network: la privacy e i suoi confini
86
LA VOCE DEL COMMERCIALISTA La chiusura del bilancio 2013 e i riflessi della valutazione delle perdite su crediti
86
EDSlan ConStile
89
P. 76
Polycom lancia nuove soluzioni di collaboration ottimizzate per Microsoft® Lync® 3
TE DATA CENTER SOLUTION
VUOI RISPARMIARE SPAZIO IN UN DATA CENTER? Ottimizza lo spazio nel Rack Massimizza lo sfruttamento fibre
Prevede un’elevata flessibilità
24
Fib
10
er MPOptim at e
s b/ , 40 G & 100
THE FOUNDATION OF YOUR AGILE DATA CENTER
INFRASTRUTTURE PER LE PROSSIME TRE GENERAZIONI Il sistema 24 Fiber MPOptimate fornisce una connettività modulare ad alta densità per applicazioni Data Center a 10, 40 e 100Gb/s. te.com/enterprise-eu
Informa
Un benvenuto ai nuovi vendor! Cari Clienti, il 2014 è iniziato per EDSlan con tante nuove strette di mano, con diversi nuovi accordi che hanno portato nella nostra famiglia di prodotti molte novità. Le recenti partnership con vendor di rilievo internazionale come NetGear, Gigaset, Panasonic, Riello, Schneider-Electric, Acronis, danno l’idea di come EDSlan si stia muovendo in modo deciso per ampliare sempre più la propria offerta con l’obiettivo di farsi riconoscere, quale distributore a Valore, non solo tra gli Installatori e i System Integrator ma anche nel mercato IT, tra quei Reseller che operano nel mondo informatico e che ricercano in un distributore un punto di riferimento in termini di supporto di pre vendita, formazione e di post vendita. EDSlan vuole essere anche per i Reseller IT un partner di fiducia, capace di differenziarsi rispetto ai ‘box mover’ per i valori che è capace di offrire da oltre 25 anni. Questo processo di completamento dell’offerta, che EDSlan porterà avanti gradualmente, vedrà nel corso dell’anno tante attività a supporto, prima fra tutte il lancio del nuovo sito web di EDSlan, studiato per rispondere meglio alle attuali esigenze dei nostri Clienti e di chi, come il Reseller IT, è abituato a utilizzare lo strumento online per gestire la propria attività quotidiana. Non voglio svelarvi di più: continuate a seguirci per restare aggiornati su tutte le nostre novità. Auguro a tutti voi un anno di grandi successi! Buona lettura e Buon 2014
Il Direttore Barbara Pedrazzani
L’Editoriale
EDSlan INFORMA Numero 1 Gennaio/Febbraio/Marzo EDIZIONE 2014 Redazione: EDSlan Spa Via Damiano Chiesa, 20 20871 Vimercate (MB) Direttore Responsabile: Luigino Saracchi Direttore Editoriale: Barbara Pedrazzani Caporedattore: Samanta Fumagalli SSP Communication samanta@sspcommunication.com Collaboratori: Stefano Fumagalli Stefania Licotti Valentina Piscino Cristina Ciambellini Progetto Grafico: Marzia Mavilla - Saracchi Studio Grafica e Impaginazione: Saracchi Studio Strada Petrarca, 7 - 43121 Parma Ufficio Commerciale Pubblicità: Samanta Fumagalli SSP Communication samanta@sspcommunication.com Stampa: Grafiche Baraggia Srl Via Luigi Ornato, 14 - 20162 Milano
Registrazione: Tribunale di Parma n.3 del 17/02/2009 Periodico trimestrale. Copyright © SSPCOMMUNICATION. La riproduzione delle illustrazioni e degli articoli pubblicati dalla rivista, nonché la loro traduzione, è riservata e non può avvenire senza espressa autorizzazione della Casa Editrice. La Casa Editrice non si assume alcuna responsabilità nel caso di eventuali errori contenuti negli articoli pubblicati e di errori degli articoli stessi in cui fosse incorsa nella riproduzione della rivista. Prodotto con carta Green Label e inchiostro ecologico.
5
Informa
L’Help Desk Risponde
a cura di Marco Pellicioli
Anche per il 2014, grazie all’interesse mostrato dai nostri lettori, abbiamo deciso di riproporre la rubrica tecnica “L’Help Desk Risponde” che si propone di fare un’analisi e di dare risposte relativamente a diverse tematiche e scenari che ci vengono sottoposti dal portale dell’assistenza tecnica EDSlan accessibile dal sito www.edslan.com
6
Passare all’Unified Communication di Microsoft Lync in maniera graduale senza dismettere il vecchio centralino In questo numero vi sottoponiamo una richiesta che ne riassume molte, ricevute durante l’anno sul tema Microsoft Lync. Un nostro cliente si è trovato nell’esigenza di dover installare la piattaforma Microsoft lync interfacciandola con una vecchia centrale tradizionale. “Gentile assistenza tecnica EDSlan, un mio cliente mi ha chiesto di installare la piattaforma di Unified Communication Microsoft Lync per poterla testare e provare le reali funzionalità. Il problema a cui mi trovo di fronte è quello di dover interfacciare il mondo Microsoft con un PBX tradizionale che conta più di 100 interni e che l’utente finale non vuole assolutamente dismettere, per l’accesso alla linea telefonica tradizionale il vecchio PBX è dotato di un accesso primario che dovrà essere mantenuto e sfruttato anche dai client Lync”.
I
l primo passo per pianificare un passaggio di tecnologia così importante come quello dalla “telefonia analogica” o tradizionale all’UC (Unified Communications), mantenendo un una centrale che non è stata pensata per supportare i servizi richiesti, è stato quello di capire e valutare col nostro partner e il cliente finale i limiti che potevamo incontrare. Chiariti tutti i dubbi, abbiamo pensato di far comunicare il sistema Microsoft con il PBX sfruttando la
scheda E1 che attualmente serve per collegare la PSTN alla centrale. Per far comunicare i due mondi si è optato per installare un Gateway VoIP con una scheda da due flussi E1, che si interpone tra la centrale e il sistema Lync; tale gateway è stato equipaggiato anche con alcune licenze SBC (Session Border Controller). Prima di spiegare la configurazione del gateway dobbiamo chiarire il perché della scelta di utilizzare la conversione ISDN per far comunicare i due mondi e il perché della scelta di utilizzare le funzionalità SBC per gestire due sessioni diverse di comunicazione sip. La prima scelta è stata dettata da: • La volontà dell’utente finale di modificare il meno possibile sulla “vecchia centrale” e rendere la nuova installazione il più trasparente e indolore possibile. • Mantenere il flusso primario E1 collegato alla rete PSTN con l’attuale numerazione pubblica. • Poter sfruttare il flusso primario E1 collegato alla rete PSTN anche dai Client Lync. La funzione di SBC è stata inserita per gestire altri due aspetti emersi in fase di analisi dall’utente finale ma che nella prima fase di installa-
Informa
zione non sono stati implementati. • Possibilità di configurare un provider VoIP sul gateway per gestire chiamate internazionali. • Mettere in comunicazione i client Lync e il vecchio centralino con un’altra sede periferica in cui è presente un IPPBX con funzioni di base sip, ma non interfacciabile direttamente al mondo Microsoft. Una volta chiariti tutti gli aspetti e delineate le funzionalità da implementare sui vari oggetti del progetto siamo passati alla configurazione dei vari sistemi. Il primo passo è stato quello di installare i server che ospiteranno tutti i servizi Lync e interfacciarli con il mondo Microsoft del cliente, attività che non è oggetto di questo articolo. Per ora ci basta sapere che sul Mediation Server di Lync è stato configurato l’indirizzo IP del Gateway per poter instradare le chiamate. Andiamo invece ad approfondire la configurazione da eseguire sul gateway, che diventerà il fulcro di interconnessione per l’ UC: Configurare il Mediation Server e il Proxy Per permettere al nostro Gateway di comunicare con lync abbiamo inserito come proxy l’idirizzo IP o FQDN del server Lync che attraverso il Mediation Server instraderà le chiamate. Il gateway inoltra tutte le chiamate telefoniche provenienti dal PBX o dalla PSTN e con destinazione gli utenti migrati alla piattaforma Lync al server Mediation utilizzando questo indirizzo configurato. L’indirizzo è inserito nel dispositivo come fosse un server proxy, senza la funzionalità di registrazione. Se nell’istallazione, si dispone di più di un server Mediation in cluster, è possibile abilitare la funzione “proxy redundancy”, in questo caso se il gateway riceve un messaggio SIP di errore “503 service unavailable”, rimanda la richiesta al successivo server Mediation configurato.
Limitare le chiamate solo da e verso il Mediation Server Non essendo implementato lo stack di registrazione tra il gateway e il Mediation Server, per motivi di sicurezza è doveroso limitare le comunicazione IP, consentendo la comunicazione solo tra il gateway e il server Mediation: questo assicura che il gateway accetterà e invierà chiamate SIP solo agli indirizzi IP o FQDN desiderati. Per implementare questa funzione abbiamo abilitato l’ IP Security e definito i permessi agli indirizzi IP nella “Outbound Routing Table”. Configurare il protocollo di comunicazione e Trasporto (TLS o TCP) Il sistema Lync non supporta il protocollo di comunicazione UDP usato dalla maggior parte dei sistemi di comunicazione SIP, quindi è necessario configurare sul gateway un sistema di comunicazione diverso e più sicuro. Le possibili configurazioni sono due: il Transport Layer Security (TLS) o il Transmission Control Protocol (TCP), per il nostro scenario è stato deciso di usare il TCP perché il cliente, non voleva implementare i certificati di sicurezza. Sul nostro gateway è stato sufficiente modificare il protocollo di comunicazione standard (UDP) a TCP senza variare la porta di comunicazione che rimane 5060. Configurare il protocollo di Secure RTP o Standard RTP Se si configura TLS come tipo di trasporto SIP tra il gateway e Mediation server, si consiglia di abilitare la crittografia sicura RTP (SRTP) e impostare la sua modalità di funzionamento in uno dei seguenti modi. Ricordo che tale modello di funzionamento del flusso RTP deve essere configurato anche lato Mediation Server: • Preferable: il gateway avvia le chiamate cifrate. Tuttavia, se la negoziazione del pacchetto di crittografia non riesce, viene stabilita
L’Help Desk Risponde
una chiamata non crittografata. Le chiamate in arrivo che non includono informazioni di crittografia sono accettate. • Mandatory: il gateway avvia le chiamate cifrate; se la negoziazione della suite di cifratura non riesce, la chiamata viene terminata. Le chiamate in arrivo che non includono la crittografia sono rifiutate. • Preferable - Single Media: il gateway avvia le chiamate in modalità “mista” in modo che il SIP (UA) sia in grado di instaurare la comunicazione sia in modalità sicura (SRTP) sia in modalità non sicura (RTP). Nel nostro caso, abbiamo deciso di configurare il parametro in “Preferable - Single Media” in modo da poter gestire entrambi i tipi di comunicazione RTP. Configurazione dei codec Voce, Confort Noise e Gain control Nel gateway, nella sezione codec profile, abbiamo abilitato solo i codec G.711 Alaw e G.711 μ-law, come da specifiche Microsoft, che verranno utilizzati per comunicare con il Mediation server. Inoltre, per ottimizzare la banda occupata in vista di comunicazioni remote, abbiamo abilitato anche la soppressione del silenzio. Il sistema Microsoft Lync offre un’alta qualità di voce mediante l’attuazione del rumore e generando un “Confort Noise”, che riduce i sibili e ricostruisce il flusso discontinuo di pacchetti audio. Per ottimizzare il nostro gateway a questo funzionamento abbiamo abilitato su di esso la generazione del “Confort Noise”, il controllo automatico del guadagno (AGC) e il cancellatore d’eco (Echo cancellation). Configurare i parametri relativi all’Early Media I parametri relativi all’Early Media si riferiscono al flusso audio e video che viene scambiato prima che la chiamata venga instaurata, come ad esempio il “ringback tone”, annunci 7
Informa
L’Help Desk Risponde
o richieste di selezione tramite IVR. In accordo con gli standard Lync, il gateway deve inviare un messaggio “183 Session Progress Message” con le informazioni relative all’SDP subito dopo aver ricevuto l’invito per una chiamata, tuttavia come da protocollo i pacchetti RTP non verranno inviati fino a quando il gateway non riceverà il messaggio di “Alerting” e “Progress Indicator” o “Connect message” dalla linea ISDN. Per abilitare questa funzione abbiamo abilitato il parametro “Early Media” e programmato il gateway per gestire il flusso RTP tramite i messaggi del mondo ISDN col parametro “Play Local Until Remote Media Arrive”. Configurazione dei Trunk ISDN e routing delle chiamate I trunk ISDN che nella nostra configurazione sono due, uno configurato in “NT mode” e collegato al centralino, mentre l’altro in “TE mode” collegato alla rete pubblica, verranno usati per connettere il gateway al mondo “ISDN tradizionale” in modo da poter inviare e ricevere chiamate sia da Lync sia verso la rete pubblica. Il lavoro di routing delle chiamate è stato configurato tramite due ruoting table: • IP to TRUNK: che instrada le chiamate provenienti dal mondo Lync verso il mondo ISDN, che possono essere numeri di rete pubblica o un interno del centralino. • TRUNK to IP: che instrada le chia-
mate provenienti dal PBX o dal flusso ISDN e hanno come destinazione il sistema Lync o uno dei due trunk ISDN. Configurazione del formato standard E.164 utilizzato da Lync Microsoft Lync implementa il formato numerico standard E.164 con il prefisso internazionale (es. +39 … ), mentre il PBX e la rete PSTN implementano altri formati numerici per la composizione e gestione dei numeri interi o urbani. Dato che il nostro apparato è collegato a un PBX e alla rete PSTN, sul gateway è stato necessario eseguire la manipolazioni dei numeri per le chiamate da e verso Lync settando le regole da abbinare al formato E.164 Microsoft Lync. La manipolazione è stata fatta sia per le chiamate in uscita sia per chiamate in entrata, per quanto riguarda il flusso delle chiamate tra il PBX e la PSNT non è necessario modificare nessun parametro in quanto il Gateway risulterà trasparente al mondo ISDN. Le regole di manipolazione dipendono molto dal funzionamento del PBX con cui ci troviamo a lavorare, nel nostro caso abbiamo dovuto configurare la macchina per modificare il Called (numero chiamato) nel seguente modo: Chiamate provenienti da PSTN dirette verso lync: • Aggiungere il prefisso internazionale (+39)
• Aggiungere il numero di rete nazionale (0) Chiamate provenienti dal centralino verso lync: • Aggiungere il prefisso internazionale (+39) • Aggiungere la radice della numerazione (0396999) Chiamate provenienti da Lync sia verso la rete PSTN sia verso il centralino: • Togliere il prefisso internazionale (+39) Una volta verificata la configurazione del gateway, provati gli instradamenti corretti “off-line” e verificati gli opportuni settaggi sulla centrale il passaggio successivo è stato quello di interporre il dispositivo tra la rete PSTN e il PBX, mettendo in comunicazione i tre mondi, il tutto con un minimo disservizio alle utenze. Da qui in poi l’utente finale ha potuto cominciare a apprezzare le potenzialità del sistema Microsoft, il tutto senza stravolgere il suo sistema telefonico. A oggi il cliente dopo un periodo di beta-test durato qualche mese ha migrato la quasi totalità dei suoi utenti sulla piattaforma Microsoft.
SCHEMA LOGICO DOPO L’INSTALALZIONE DI MICROSOFT LYNC (Figura 2)
8
Informa
L’approfondimento Tecnico Il programma Corsi EDSlan 2014
I
n questo primo numero del 2014 vorrei sfruttare lo spazio dell’approfondimento tecnico per presentarvi un tema che mi sta molto a cuore, in cui tutto il Team di supporto tecnico sta investendo molto e che in questi anni ha differenziato EDSlan dai suo concorrenti: il nuovo programma corsi EDSlan 2014. L’area Training EDSlan è composta dal personale tecnico che tutti i giorni vive sul campo, e tramite il supporto telefonico, le problematiche incontrate durante la fase di installazione e messa in servizio dei dispositivi. È proprio per questo, oltre che per le ottime capacità comunicative a livello didattico, che i corsi erogati da EDSlan possono garantire un’elevata efficacia formativa. Dopo diversi anni di formazione erogata sulle tecnologie che spiegavano i concetti teorici di funzionamento con i corsi Academy L2, L3, WiFi e Videosorveglianza, e dopo aver formato centinaia di clienti seguendo la filosofia del “Knowledge Factory”, per l’anno 2014 il Team Training EDSlan ha deciso di passare a un tipo di formazione “pratica” e “specifica” sugli apparati, per poter evolvere il livello di conoscenza dei propri clienti e poter far intraprendere percorsi di certificazione che, oltre ad aumentare il loro bagaglio culturale sul prodotto, porteranno ai nostri clienti anche vantaggi economici, che nella maggior parte dei casi partono già in fase di acquisto del corso, grazie all’opportunità di acquistare insieme al corso un kit di prodotti con uno sconto molto vantaggioso. Consolidate partnership con molti Vendor presenti nel proprio catalogo, EDSlan si è certificata come AUTHORIZED TRAINING CENTER di alcuni dei brand distribuiti, con la possibilità di erogare corsi di formazione o di certificazione ai propri clienti. Questi corsi verranno calendarizzati trimestralmente e
pubblicati nel sito www.edslan.com nell’area dedicata ai Training. I Vendor per cui oggi EDSlan può erogare corsi autorizzati sono: Allied Telesis, Wi-Next, AudioCodes, innovaphone, Ascom, Patton e Sony. Per poter ampliare il portafoglio, il Team Training di EDSlan è in costante aggiornamento e alla ricerca di partnership da stringere con i Vendor per soddisfare tutte le esigenze dei nostri clienti. Oltre ai corsi a catalogo pianificati, EDSlan è in grado di realizzare corsi didattici personalizzati per soddisfare le esigenze del cliente in ogni suo aspetto, proponendo corsi “one to one” o rivolti a un pubblico più ampio - per imparare in maniera verticale una specifica applicazione implementata in un sistema distribuito da EDSlan - o corsi propedeutici a installare una specifica applicazione nei propri laboratori (Training on the Lab) o, se il cliente preferisce, presso la sua sede. In aggiunta ai corsi erogati direttamente dal proprio Team, EDSlan è in grado offrire ai propri clienti corsi erogati direttamente dai Vendor presso i loro centri di training o in appoggio presso le sedi EDSlan. I corsi proposti per l’anno 2014 sono: Aruba Networks, snom e Voiceone. Per maggiori informazioni o per ricevere il nostro catalogo corsi per l’anno 2014 visitate l’apposita sezione sul sito www.edslan.com, contattateci all’indirizzo training@edslan. com o chiamate uno dei referenti dell’area training: Gloria Gambetti Gestione Commerciale Corsi +39 039.6999.869 Marco Pellicioli Technical Director +39 039.6999.880
L’Help Desk Risponde
GLOSSARIO TECNICO SBC: Session Border Controller è un’apparecchiatura usata nelle reti VoIP per esercitare controlli sulla segnalazione SIP e a volte per fare transcodifica tra due codec diversi. Le SBC servono per terminare e riaprire comunicazioni SIP o H323 al fine di proteggere la rete interna e poter gestire applicazioni non attivamente supportate da un apparato. FQDN: Fully Qualified Domain Name è un nome di dominio non ambiguo che specifica la posizione assoluta di un nodo all’interno della gerarchia dell’albero DNS. Per distinguere un FQDN da un nome di dominio standard si aggiunge il nome dell’host alla stringa del dominio, in modo da renderla assoluta. TLS: Transport Layer Security è un protocollo crittografico che permette una comunicazione sicura dal sorgente al destinatario (end-to-end) su reti TCP/IP fornendo autenticazione, integrità dei dati e cifratura operando al di sopra del livello di trasporto. SRTP: Secure Real-time Transport Protocol definisce un profilo di RTP (Real-time Transport Protocol), destinato a fornire la crittografia, autenticazione dei messaggi e l’integrità e la protezione della riproduzione ai dati RTP in applicazioni unicast e multicast. E.164: è uno standard definisce un formato generale per i numeri telefonici internazionali. I numeri conformi al formato E.164 sono limitati ad un massimo di 15 cifre. La presentazione dei numeri è di solito preceduta dal carattere +, che indica che il numero include il paese prefisso internazionale (codice del paese), e deve in genere essere preceduto durante la selezione con il prefisso appropriato di chiamata internazionale, che è un numero per raggiungere un circuito internazionale all’interno del paese di origine della chiamata.
9
Informa
In Primo Piano
Chi è Wi-Next L’azienda di Rivoli (TO) fa del Wi-Fi ‘Proudly Made in Italy’ il suo punto di forza
W
i-Next® è tra i più innovativi Vendor Wi-Fi italiani. Nato nel 2007 da un progetto di ricerca e sviluppo del Politecnico di Torino, Wi-Next è pioniere delle tecnologie Wi-Fi Mesh e delle reti wireless ad intelligenza distribuita che consentono alle aziende e agli operatori telefonici di ridurre le complessità e i costi delle realizzazioni e delle attività di maintenance delle reti, aumentando le fonti di revenues e ottimizzando il ROI degli investimenti. Wi-Next produce e commercializza apparati Wi-Fi per applicazioni SMB ed Enterprise attraverso una rete di Partner e Distributori in Italia e all’estero.
Il Wi-Fi Enterprise Level tutto italiano Fin dal primo giorno di fondazione nel 2007, la missione di Wi-Next è stata ‘cambiare i paradigmi delle reti Wi-Fi’ distribuendo l’intelligenza di routing su ogni singolo Access Point facente parte di una rete di piccole come di grandi dimensioni, ad esempio geografica, e introducendo così con anni di anticipo le architetture Controller-less. Questa visione ha guidato gli sviluppi tecnologici di Wi-Next negli ultimi anni portando ad una serie di significativi risultati come ad esempio la tecnologia brevettata WiSeMesh in grado di abilitare ogni singolo nodo di rete al controllo diretto di sensori e attuatori per applicazioni IoT e la recente Green
www.winext.eu
10
Networking grazie alla quale gli apparati Wi-Next garantiscono un risparmio energetico fino al 50% rispetto ai principali concorrenti. Oggi il N.A.A.W. Wi-Fi Mesh System è una famiglia di apparati Enterprise Level in grado di offrire soluzioni outdoor e indoor per la creazione di reti Wi-Fi a banda larga, dalle reti metropolitane agli hot spot per la copertura di alberghi, uffici, negozi e catene di distribuzione, luoghi pubblici. Dal 2013 Wi-Next ha ampliato la sua offerta con l’introduzione di nuovi prodotti interamente disegnati e realizzati in Italia: • Naawigo: apparati indoor single e dual radio, disponibili in diverse versioni, altamente affidabili e sicuri per la realizzazione di reti di copertura Wi-Fi per piccole come per grandi aree e punti di accesso Hot Spot. • Knit: apparati outdoor single radio, disponibili in diverse versioni, robusti e dal design elegante, ideali per la creazione di reti di copertura anche estese (ad esempio geografiche), ponti radio e punti di accesso Hot Spot. • N.A.A.W. Xtend: apparati outdoor dual radio, altamente flessibili nel loro utilizzo e ideali per la creazione simultanea di reti di dorsale e punti di accesso Wi-Fi.
Le caratteristiche che contraddistinguono i prodotti di fascia Enterprise di Wi-Next sono: • design elegante, ideale per ambienti aziendali e luoghi pubblici; • antenne ottimizzate che garantiscono la massima esperienza mobile; • possibilità di utilizzare antenne esterne su attacco N. (per apparati outdoor single e dual radio); • ottimizzazione del flusso dati per massime prestazioni sui servizi multimediali (802.11e - WMMWireless MultiMedia); • equalizzazione MIMO 3x3, in grado di ottimizzare uplink e downlink, minimizzando l’indebolimento del segnale causato da ostacoli; • protocollo per ottimizzazione del roaming tra i diversi Access Point (IAPP 802.11f - PMKSA - RSN Pre Auth); • massimi livelli di sicurezza della connessione radio sia in ambito Personal (802.11i) che Enterprise (802.1X); • strumenti di debug e integrazione nella network con utilizzo di protocolli di discovery standard (IEEE 802.1AB - LLDP) e supporto per protocolli proprietari (CDP/ EDP/FDP); • strumenti di diagnostica e debug avanzati (Ping, Traceroute, TCP Dump, Iperf Client/Server, Site
DAL 2013 WI-NEXT HA AMPLIATO LA SUA OFFERTA CON L’INTRODUZIONE DI NUOVI PRODOTTI INTERAMENTE DISEGNATI E REALIZZATI IN ITALIA
Informa
•
•
•
•
•
• •
•
Survey, Netstat, Syslog local/remote); Wi-Next Autochannel Protocol per la selezione automatica del canale attraverso analisi dello spettro radio; Wi-Next Security Pack per la massima sicurezza e protezione delle reti, degli apparati e dei client (HTTPS, Password strenght check, Ap Isolation, Wired Isolation); Mesh Network Redundancy, Optimization and Fast Convergency tramite protocollo Wi-Next Mesh Layer 2 per realizzare reti Mesh altamente performanti e auto configuranti; Green Networking Technology per un risparmio energetico fino al 50%; One Click Configuration con profili preimpostati per facilitare la configurazione in modalità unmanaged; alimentazione POE 802.3af; 1 small form-factor pluggable slot per moduli GBIC (SFP) per connettività in Fibra Ottica (per apparati Knit e Naawigo); massima flessibilità di utilizzo delle porte Gigabit e delle vlan grazie alla possibilità di programmare lo switch integrato.
A completamento dell’offerta Enterprise, Wi-Next propone il Wireless Manager System, la soluzione di monitoring e provisioning ideale per piccole come per grandi
reti Wi-Fi estese. Altamente scalabile, sicura e dalle alte prestazioni, la famiglia WMS consente il controllo centralizzato della rete wireless senza rappresentare il classico “single point of failure” dei concentratori di rete, perché concepita all’interno dell’architettura controller-less che da sempre contraddistingue sul mercato la tecnologia Wi-Fi N.A.A.W. di Wi-Next. Il Wireless Manager System è disponibile in due modelli nella versione appliance, oltre che in versione virtualizzata per ambienti VMWare. Tutti i prodotti Wi-Next sono caratterizzati da un’elevata semplicità d’uso garantita da un’interfaccia di amministrazione web based semplice ed intuitiva attraverso cui è possibile controllare tutti i parametri degli access point o dell’intera rete. Costo competitivo e supporto professionale: la Partner Care di Wi-Next Wi-Next si presenta al mercato italiano dei System Integrator come un player di riferimento in grado di fornire una tecnologia altamente affidabile, sicura e soprattutto competitiva rispetto ai principali benchmark di mercato.
In Primo Piano
La presenza della Ricerca e Sviluppo e del sito produttivo in Italia è un’irripetibile occasione per i partner di Wi-Next per parlare direttamente con l’ingegneria della produzione e ricevere un supporto pre-sales che non può avere paragoni rispetto ai principali concorrenti.
Assistenza, personalizzazione dell’offerta, supporto ingegneristico in lingua italiana e costi competitivi sono alla base della filosofia di Partner Care di Wi-Next che punta alla creazione di rapporti profittevoli e di fiducia con i propri Partner.
11
Informa
Dalle Aziende
Aruba Networks posizionata tra i Leader nel “Magic Quadrant di Gartner per Network Access Control” Con la soluzione ClearPass, Aruba dimostra completezza di visione e abilità di esecuzione
A
ruba Networks, Inc. (NASDAQ:ARUN), fornitore leader di soluzioni di accesso di prossima generazione per l’azienda mobile, è stata posizionata per la prima volta tra i Leader nel “Magic Quadrant for Network Access Control” di Gartner. Quest’anno il “Magic Quadrant for Network Access Control” illustra il sostanziale impatto del trend Bring-Your-Own-Device (BYOD) nel mercato Network Access Control (NAC). Come sempre, Gartner valuta i fornitori in base a due criteri: completezza della visione e abilità di esecuzione, e include una sintesi di ogni vendor nonché una valutazione dei punti di forza e di debolezza di ogni produttore. Nell’ultimo rapporto, Aruba e il suo sistema di accesso ClearPass Network sono stati spostati nel quadrante dei Leader. “Siamo lieti che Gartner abbia riconosciuto Aruba come Leader”, ha detto Keerti Melkote, Chief Technology Officer, Aruba Networks. “Crediamo che questo riconoscimento rifletta i notevoli passi avanti che Aruba ha fatto nel mercato NAC. Poiché le imprese hanno continuato a cercare modi per accogliere meglio il trend del BYOD, la nostra soluzione ClearPass ha maturato una significativa forza trainante. Con
www.arubanetworks.com
la sua capacità di rendere sicuri i dispositivi mobili, riducendo il peso e il costo per i reparti IT, ClearPass è rapidamente diventato una scelta popolare per una vasta gamma di imprese. Consideriamo la nostra posizione nel quadrante di Gartner una dimostrazione del nostro progresso”. La soluzione ClearPass BYOD di Aruba Aruba Networks conosce le sfide che le organizzazioni affrontano quando implementano una soluzione di accesso che deve essere al tempo stesso affidabile e sufficientemente flessibile da abbracciare la tendenza del BYOD in rapida espansione. Aruba ClearPass è l’unica soluzione BYOD basata su standard che fornisce il controllo degli accessi come rete sovrapposta, senza alcun impatto sulla rete esistente. Di conseguenza, l’organizzazione può sfruttare l’infrastruttura di rete, identità e sicurezza esistente, attivando la funzionalità ClearPass all’occorrenza. Grazie a questo approccio estremamente economico e adattabile, le organizzazioni possono implementare una soluzione BYOD personalizzata in base alle loro esigenze specifiche. Il sistema di gestione degli accessi ClearPass Access Management
12
System include ClearPass Policy Manager e ClearPass QuickConnect. ClearPass Policy Manager è una piattaforma centralizzata che definisce e controlla le policy di accesso alla rete basate sull’identità degli utenti e il tipo di dispositivi, in infrastrutture cablate, wireless e VPN. ClearPass QuickConnect consente agli utenti di configurare in modo semplice l’autenticazione 802.1X sui loro dispositivi Windows, Mac OS X, iOS, Android e Linux per un accesso alla rete più sicuro. Rispondere alla sfida del BYOD con Aruba Networks ClearPass Access Management System di Aruba è la prima soluzione di sicurezza BYOD del settore ad adottare un approccio incentrato sugli utenti e i dispositivi mobili per offrire una soluzione completa, basata su standard e indipendente dal fornitore per l’applicazione di policy di accesso a qualsiasi rete, dispositivo o utente. Con funzionalità quali l’integrazione automatica dei dispositivi, l’applicazione di controlli di comportamento, l’applicazione di policy di accesso differenziate e la generazione di report pronti per l’auditing, ClearPass di Aruba fornisce un approccio semplice ed economico alla connessione e alla protezione degli utenti e dei dispositivi BYOD gestiti dal reparto IT.
Informa
Dalle Aziende
TE Connectivity offre nuove opportunità per la progettazione in ambienti data center La crescente velocità di trasmissione e l’enorme volume dei dati che vengono trasmessi attraverso i collegamenti dei moderni data center impongono nuove sfide ai progettisti delle infrastrutture
T
E Connectivity (TE) ha sviluppato nuove opzioni per i progettisti di data center che cercano di migliorare la flessibilità di progettazione in ambienti data center ad alta velocità. TE ha reso concrete nuove opportunità operative dimostrando le prestazioni di un canale a 10 connessioni in un progetto adottato in data center di un importante governo europeo.
zontale e nella zona di distribuzione apparati del data center. Questo è possibile adottando una soluzione di cablaggio ottico con connettività ad alte prestazioni che è necessaria per supportare il conseguente canale a 10 connessioni. In realtà anche un numero ben inferiore di connessioni con prestazioni non MPOptimate renderebbe inservibile il collegamento.
I progettisti devono affrontare crescenti restrizioni alla flessibilità della loro progettazione delle infrastrutture a causa della crescente velocità e volume dei dati che vengono trasmessi attraverso i collegamenti dei moderni data center. Queste velocità di trasmissione crescenti limitano il numero di connettori che può essere introdotto in un canale a causa delle perdite che ciascun punto di connessione introduce nel canale di comunicazione. Questo limite, a sua volta, riduce i gradi di libertà con cui progettare le infrastrutture, che possono compromettere l’agilità dei data center nel soddisfare le esigenze degli utenti.
Per dimostrare come questa configurazione potrebbe essere realizzata, TE ha costruito un collegamento di 100 metri, un canale con 10 connessioni composto da più sezioni di cavo in fibra ottica OM4 interconnesse con connettori MPOptimate, il sistema ad alte prestazioni e basse perdite di TE. Entrambe le applicazioni 10 Gbps Ethernet e 8 Gbps Fibre Channel sono state supportate con successo sullo stesso collegamento di 100 metri, con caratteristiche di trasmissione eccezionali come illustrato nel “diagramma ad occhio”, che fornisce una rappresentazione di quanto chiaramente i dati siano ‘visti’ dalle apparecchiature di ricezione del data center. L’ integrità del segnale ottico misurata attraverso il canale 100 metri 10-connessioni era quasi identica a quella del segnale trasmesso in origine.
Nel progetto specifico, per migliorare l’agilità del data center, TE ha collocato un’area di permutazione nella zona di distribuzione principale, nell’area di distribuzione orizwww.te.com/enterprise-eu
14
“Il segreto del successo del connettore MPOptimate si basa sullo stretto controllo delle geometrie della superficie di estremità delle fibre e le tecniche di lucidatura di alta precisione utilizzate nel processo di produzione”, afferma Willy Rietveld, capo del gruppo di fibra
ottica reti Enterprise con sede e laboratori, di livello internazionale, sulle applicazioni delle fibre ottiche di TE a Den Bosch, nei Paesi Bassi. “Questo alto livello di prestazioni del connettore dà ai proprietari, gestori e utilizzatori dei data center più flessibilità nella progettazione di un’infrastruttura per supportare un data center agile.” Ulteriori informazioni su TE Enterprise possono essere trovate all’indirizzo www.te.com/enterprisenetworks
TE Connectivity (NYSE:TEL) è leader a livello mondiale nel settore della connettività e sviluppa un fatturato di 13 miliardi di dollari. L’azienda progetta e realizza prodotti al centro delle connessioni elettroniche per industrie leader del mondo nei più diversi settori fra cui automotive, energetico e industriale, comunicazioni a banda larga, prodotti per il mercato consumer, elettromedicale, aerospaziale e della difesa.
Informa
Dalle Aziende
EDSlan distributore dei telefoni e dei tablet Gigaset Nell’offerta EDSlan entrano i telefoni Made-in-Germany di Gigaset, sia in tecnologia DECT che analogica, e i tablet recentemente inseriti nel portfolio dal vendor tedesco
N
ell’ottica di continuare ad offrire ai clienti soluzioni di qualità e all’avanguardia, EDSlan stringe un accordo di distribuzione con Gigaset, leader di mercato nella telefonia cordless in Europa. EDSlan distribuirà sia i telefoni Gigaset, in tecnologia DECT e analogica - indirizzati al mercato Consumer e a quello Professionale nei vari canali distributivi - che i nuovi tablet Android.
Gigaset è il punto di riferimento mondiale per la tecnologia DECT; in passato parte del Gruppo Siemens, Gigaset ha ereditato fabbrica, brevetti e rete commerciale e opera ormai autonomamente da alcuni anni. Gigaset copre tutti i segmenti di mercato, ma ha da sempre posizionato i suoi prodotti in una fascia di prezzo “premium” rispetto ai tradizionali importatori di prodotti asiatici, in virtù della sua qualità universalmente riconosciuta.
IL MARCHIO MADE IN GERMANY RAPPRESENTA UN FATTORE DIFFERENZIANTE Tra i punti di forza dei prodotti Gigaset vi sono l’innovazione di prodotto, la qualità totale dei processi di fabbrica e il servizio post-vendita; qualità e innovazione contraddistinguono non solo il prodotto in sé, ma tutto ciò che vi ruota attorno, dal design alla semplicità d’uso al rispetto dell’ecologia.
EDSlan distribuirà sia la linea di telefoni per il mondo consumer rappresentata da telefoni cordless, fissi e VoIP, che la linea Gigaset PRO destinata al mondo professionale e delle aziende, con modelli cordless, IP, monocella e multicella, mini PBX. Distribuirà anche la nuova linea di tablet Android entrati recentemente nell’offerta Gigaset, costituita da due modelli da 8’’ e 10’’ (Gigaset QV830 e QV1030). “Con le soluzioni Gigaset crediamo di offrire al canale prodotti universalmente riconosciuti per la loro qualità, il loro design e la loro robustezza” spiega Rodolfo Casieri, Direttore Commerciale di EDSlan. “Il marchio Made-in-
Germany rappresenta un fattore differenziante rispetto ad altri prodotti concorrenti e una garanzia di affidabilità”. “Gigaset opera nel mercato con una serie di partner estremamente qualificati e ha riconosciuto in EDSlan le stesse caratteristiche” spiega Fabio Casati, Amministratore Delegato di Gigaset. “La nostra aspettativa è che EDSlan ci aiuti a consolidare la presenza nei mercati tradizionali e ad espanderci su canali nuovi con ampie prospettive di crescita, come il canale informatico o quello Internet.”
www.gigaset.com
15
Informa
Dalle Aziende
Alcatel-Lucent My IC Social Networks gratis per 60 giorni Un dipendente dedica il 36% della giornata lavorativa per mettersi in contatto con i colleghi, cercare informazioni utili e fissare riunioni. Grazie a una soluzione di UC questo dato si riduce in media del 75%
O
ggi, come mai prima d’ora, la produttività è fondamentale per il successo di un’azienda. Cosa ne dite di un’applicazione che: • facilita la comunicazione, • ottimizza la produttività dei dipendenti, • aiuta a risparmiare il tempo che si dedica giornalmente alla comunicazione con i propri contatti? Questa applicazione innovativa esiste e si chiama Alcatel-Lucent Enterprise My IC Social Networks. Alcatel-Lucent My IC Social Networks arricchisce le funzionalità offerte da OmniPCX™ Office Rich Communication Edition (RCE), il server pre-configurato di AlcatelLucent che offre alle Piccole e Medie Imprese l’opportunità di beneficiare di una soluzione di telefonia di livello enterprise. L’applicazione consiste in un plug-in per Microsoft Outlook® che si integra con Facebook, Skype™ e Yahoo! e che permette agli utenti di visualizzare le informazioni di presence in tempo reale di tutti i loro colleghi, partner, clienti e prospect via telefono, email, SMS, calendario di Outlook, Instant Messaging (IM), oltre che dai più popolari social media, e quindi di scegliere immediatamente quale sia il canale di comunicazione più appropriato per contattarli. www.alcatel-lucent.com
16
Il plug-in per Microsoft Outlook, conveniente e facile da installare, consente alle PMI di adottare una strategia avanzata di Unified Social Media Collaboration Communication per integrare tutti i contatti interni ed esterni all’azienda in un’unica interfaccia, migliorando così la produttività.
ALCATEL-LUCENT MY IC SOCIAL NETWORKS ARRICCHISCE LE FUNZIONALITÀ OFFERTE DA OMNIPCX™ OFFICE RICH COMMUNICATION EDITION Di fatto, My IC Social Networks consente agli utenti di una Piccola e Media Impresa di dare continuità alle opportunità inviando alert non appena il contatto desiderato è online e di programmare una chiamata con i contatti non disponibili. Queste funzionalità accrescono il coinvolgimento di dipendenti, partner
e clienti nei confronti dell’azienda stessa, che può così differenziarsi dalle realtà più grandi, perché è in grado di abilitare i propri utenti a comunicare con i colleghi non disponibili attraverso un’unica piattaforma e lo strumento di comunicazione più appropriato, dalla telefonata all’email, dal sms fino all’instant messaging. Ciò si traduce in un notevole risparmio di tempo, oltre che in un miglioramento evidente della produttività di ciascun dipendente. Da una recente ricerca di Fonality, emergono alcuni dati interessanti. Grazie alla capacità di migliorare e agevolare la comunicazione tra i dipendenti e con i clienti, la Unified Communication si conferma uno strumento in grado di accrescere la produttività media dei dipendenti e aumentare il fatturato di un’azienda. Un dipendente dedica il 36% della giornata lavorativa per mettersi in contatto con i colleghi, cercare informazioni utili e fissare riunioni. Grazie a una soluzione di Unified Communication questo dato si riduce in media del 75%. Alcatel-Lucent Enterprise offre ai propri clienti che già utilizzano OmniPCX Office RCE la possibilità di effettuare una prova gratuita di My IC Social Networks della durata di 60 giorni.
Informa
Dalle Aziende
Netgear entra nell’offerta EDSlan A listino gli apparati di Networking, WiFi e Storage del vendor americano
E
DSlan sigla un nuovo accordo di distribuzione con Netgear, azienda americana tra i principali produttori di apparati di Networking, WiFi e Storage al mondo. In Italia Netgear è presente da oltre 10 anni con due aree di business: una Retail (Retail Business Unit) e una riservata al mercato Business (Commercial Business Unit). L’accordo con EDSlan prevede lo sviluppo della gamma di prodotti riservati ai clienti business per il mercato Small e Medium Enterprise.
Switching: una vasta gamma di prodotti switch che spazia da quelli non gestiti, agli Smart, alle soluzioni Managed L2-L3, fino ai sistemi di Core, il tutto seguendo le caratteristiche di qualità, semplicità di configurazione a un livello economico conveniente.
NETGEAR È UNO DEI PRINCIPALI PRODUTTORI DI SISTEMI WIFI AL MONDO La gamma di switch 10G è la linea di prodotti che sta maggiormente crescendo e vede Netgear al secondo posto in Europa come apparati venduti nell’ultimo trimestre del 2013. Gli switch POE consentono di essere semplicemente integrati in soluzioni VoIP e di Videosorveglianza. Gli switch fanless sono considerati “Green” con basso assorbimento di corrente e una silenziosità che consente di introdurli agilmente in ambienti lavorativi.
Storage: due linee di prodotti per coprire tutte le esigenze dei clienti Small e Medium Enterprise. • ReadyNAS: NAS da 2 a 6 Bay in versioni Desktop, fino ai 12 bay, e in versione Rack, con processori che arrivano fino all’Intel Xeon Ivy Bridge Quad Core per prestazioni al top della categoria. Caratteristiche come il Real Time Anti Virus, Thin Provisioning, BackUp, Virtualizzazione, Replica e Disaster recovery, oltre che a features uniche come la gestione di SnapShot illimitati su base blocco, consentendo massimi livelli d’integrità dei dati. • ReadyDATA: il sistema di Storage per il mercato Medium Enterprise con la possibilità di utilizzare dischi SATA, SSD, SAS, con caratteristiche di Replica a blocchi, Deduplica, Disaster Recovery e Replica a blocchi. Un sistema completo per soluzioni di Storage, BackUp e Virtualizzazione. WiFi: Netgear è uno dei principali produttori di sistemi WiFi al mondo. Nell’ambito professionale sono presenti soluzioni con controller centralizzato in grado di gestire fino a 500 Access Point per le esigenze dei clienti enterprise, degli
hotel, delle scuole e dei magazzini. Security: Firewall, UTM e STM semplici da configurare ed affidabili per i clienti del mercato SMB. Netgear offre, per i prodotti ProSafe, garanzia a vita sull’Hardware a testimonianza della qualità indiscussa dei prodotti e un servizio diretto di gestione delle RMA attraverso un numero verde per i partner PowerShift certificati. Inoltre, saranno a breve disponibili i servizi professionali come il supporto OnCall 24x7, l’XPressHW e il servizio OnSite Next Business Day e l’installazione remota diretta dal Supporto Netgear per i sistemi ReadyDATA. Attraverso il programma di canale Netgear PowerShift, i dealer potranno avere tutto il supporto necessario per sviluppare, in modo professionale, soluzioni complete. Formazione, comunicazione e sviluppo del business sono alcuni dei supporti a cui hanno diritto i partner che aderiscono al programma di canale Powershift. Per maggiori informazioni: www.powershift.netgear.it
www.netgear.it
17
Informa
Dalle Aziende
Indagine Brocade su reseller e system integrator La preoccupazione principale dei clienti nell’adozione di virtualizzazione e Software-Defined Networking? La disponibilità del Data Center
B
rocade ha realizzato una ricerca di canale per comprendere insieme a reseller e system integrator la principale preoccupazione dei loro clienti quando adottano virtualizzazione e Software-Defined Networking (SDN) e i risultati rivelano che la disponibilità del Data Center si trova sul gradino più alto del podio (40%). Inoltre, l’indagine indica che questa preoccupazione sta limitando l’innovazione e l’adozione di applicazioni e servizi di prossima generazione. Questo crea un’immediata opportunità per gli operatori di canale per trarre un vantaggio competitivo assumendo un ruolo di consulenti strategici per le aziende, supportandole nel comprendere come gli ambienti di Data Center Fabric-based possano già oggi garantire una rete del futuro.
CON BROCADE ALLIANCE PARTNER PROGRAM E CAPITAL SOLUTIONS VOGLIAMO AIUTARE I PARTNER A DISTINGUERSI La ricerca, condotta su 350 reseller e system integrator operanti in tutto il mondo con il supporto di alcuni distributori - tra i quali EDSlan in Italia - ha rilevato che il 60% degli utenti considera la Fabric il www.brocade.com
18
futuro delle reti. Tuttavia, la volontà di investire in reti di Data Center resta un ostacolo per le aziende nella capacità di ottenere l’infrastruttura on-demand, estremamente flessibile e solida di cui hanno bisogno. Circa un terzo degli operatori di canale coinvolti ha affermato che i loro clienti investono nelle reti solo per supportare l’implementazione di una specifica applicazione o servizio, e più di uno su dieci ha ammesso che l’investimento è stato fatto solo quando la rete era già deteriorata.
•
•
Le cinque motivazioni che spingono all’investimento nella rete sono:
1. 2.
•
3. 4. 5.
•
il desiderio di adottare la virtualizzazione (41%);
la richiesta di un accesso più rapido ai dati e alle applicazioni (41%); la necessità di maggiore banda (32%); l’esigenza di supportare volumi di dati in crescita (25%);
il bisogno di supportare la mobilità (24%).
• Oltre il 60% degli operatori di canale ritiene che l’installazione di reti Fabric nei Data Center sarà “standard” o “molto comune” entro il 2020. • Un quarto degli intervistati pensa che l’SDN diverrà un trend signi-
ficativo entro il 2020, ma al momento un terzo ammette di avere una conoscenza minima in questo ambito. Il 62% pensa che le limitazioni di budget stanno avendo un impatto significativo sulla capacità dei clienti di investire in tecnologia, e il 63% ritiene che il finanziamento ai vendor sarà vitale o molto più importante nei prossimi cinque anni. La flessibilità - non il contenimento dei costi - è la ragione principale per cui i clienti implementano il cloud (per circa un terzo degli intervistati), seguita da un’adozione rapida di applicazioni (18%). Il canale cita la competizione fra i vendor, la mancanza di team di vendita con esperienza e la scarsa consapevolezza del valore dei servizi come le tre principali sfide da affrontare nella finalizzazione dei ritorni sui servizi. Il 62% degli intervistati che ha clienti nel settore pubblico prevede un investimento in crescita o significativamente in aumento entro il 2020.
“I nostri risultati mostrano chiaramente come sia immediata la necessità per i partner di coinvolgere i clienti ora, supportandoli nel percorso verso un’infrastruttura di Data Center basata su Fabric”, spiega Bill Lipsin, vice president of Global Channel Sales e Marketing di Brocade. “In aggiunta a un portafoglio di soluzioni world-class, con Brocade Alliance Partner Program e Capital Solutions vogliamo aiutare i partner a distinguersi in un mercato altamente competitivo e garantire ai clienti un’offerta strategicamente differenziata.”
Informa
Dalle Aziende
Teldat: una nuova versione software, un anno di consulenza gratuita illimitata Con il lancio della nuova versione per le linee di prodotti bintec ed elmeg, Teldat offre ai propri Rivenditori un anno di consulenza gratuita senza limiti. L’iniziativa verrà presentata durante workshop ad hoc meg per scoprirne le potenzialità.
T
erminato alla grande il 2013 con la vittoria del prestigioso premio della rivista tedesca “Funkschau” nella categoria delle soluzioni Unified Communications & Collaboration e con il terzo gradino del podio in quella delle soluzioni WLAN aziendali, Teldat inizia il 2014 con una serie di novità relative a nuove versioni software dei prodotti e al supporto tecnico riservato ai Rivenditori che rinnoveranno tale qualifica per l’anno in corso. In occasione del rilascio della nuova versione software e sotto il motto “Una nuova versione, un anno di consulenza gratuita illimitata”, Teldat ha predisposto un nuovo programma che consentirà ai rivenditori di ottenere, per tutto il 2014 e quasi in tempo reale, supporto illimitato su problematiche tecniche. L’iniziativa verrà presentata nei dettagli durante dei workshop di aggiornamento, in calendario in numerose località e ad un costo minimo per i partecipanti. I rivenditori avranno, quindi, anche la possibilità di valutare dal vivo le funzionalità introdotte in quest’ultima versione delle linee di prodotto bintec ed elwww.teldat.com
20
La giornata prenderà il via con un workshop di taglio commerciale incentrato sulla presentazione delle soluzioni e degli ambiti applicativi. Nel pomeriggio si affronteranno temi prettamente tecnici con dimostrazioni sulle nuove funzionalità di entrambe le gamme di prodotti: “data con bintec” e “voice con elmeg”.
NON MANCHERANNO SPAZI DEDICATI AL CONFRONTO, ALLO SCAMBIO DI IDEE ED ESPERIENZE, A SUGGERIMENTI E PROPOSTE DA PARTE DEI PARTNER Ad esempio, verrà messo sotto la lente di ingrandimento quello che può essere definito un “cambio generazionale” per i router della serie bintec RS, dispositivi “Vecto-
ring-ready” che garantiscono alta velocità e una performance al top con VDSL2 / ADSL2+, LTE e WLAN secondo .11n. Non mancheranno spazi dedicati al confronto, allo scambio di idee ed esperienze, a suggerimenti e proposte da parte dei Partner. In sintesi, la giornata si propone di offrire da un lato un momento di incontro per aggiornare le proprie conoscenze allo ‘state of the art’ della nuova versione software, dall’altro consente di rinnovare la qualifica di Rivenditore Autorizzato Teldat per il 2014 acquisendo la possibilità di contattare nel corso di tutto l’anno, in modo illimitato e in ogni momento, il supporto CGS di Teldat tramite email con la garanzia di ricevere in tempi brevissimi una risposta esaustiva direttamente dal supporto tecnico di Teldat.
Informa
Dalle Aziende
Next Generation Partnership Program Il programma di partnership e certificazione di Wi-Next
W
i-Next si presenta al mercato italiano dei System Integrator come un player di riferimento in grado di fornire una tecnologia altamente affidabile, sicura e soprattutto competitiva rispetto ai principali benchmark di mercato. Per Wi-Next la cura del canale e dei propri System Integrator rappresenta un asset strategico per lo sviluppo di un’offerta qualitativa per un mercato, quello Enterprise, sempre più esigente e attento alla qualità non solo tecnologica e dei prodotti ma anche dei servizi pre e post vendita. Assistenza, personalizzazione dell’offerta, supporto ingegneristico in lingua italiana e costi competitivi sono alla base della filosofia di Partner Care di Wi-Next che punta alla creazione di rapporti profittevoli e di fiducia con i propri Partner per soddisfare al meglio le richieste sempre più sofisticate del mercato. In quest’ottica Wi-Next presenta il Next Generation Partnership Program, un programma di Partnership e certificazione dedicato al proprio
canale e finalizzato alla creazione di un gruppo di System Integrator e rivenditori sul territorio altamente specializzato.
ASSISTENZA, PERSONALIZZAZIONE DELL’OFFERTA, SUPPORTO INGEGNERISTICO IN LINGUA ITALIANA E COSTI COMPETITIVI SONO ALLA BASE DELLA FILOSOFIA DI PARTNER CARE DI WI-NEXT
• ricezione newsletter Partner SpotLight con aggiornamenti sui prodotti e sulle opportunità del mercato; • visibilità sul sito Partner di Wi-Next.
I livelli di certificazione previsti sono due: • Authorized Reseller • Certified Partner. Entrate oggi a far parte del Wi-Fi di domani I Corsi di certificazione saranno tenuti da personale specializzato EDSlan. Per maggiori informazioni potete rivolgervi al vostro commerciale EDSlan di riferimento.
Perché far parte del Next Generation Partnership Program? I vantaggi di far parte del programma di certificazione di Wi-Next sono molteplici: • welcome kit a prezzo dedicato; • corso di certificazione con esame finale e rilascio attestato; • scontistica dedicata; • supporto presales; • accesso a campagne di incentive; • campagne promozionali dedicate; • accesso a trattative su specifici progetti; • deal registration; • accesso alla Wi-Next Document Library riservata;
www.winext.eu
21
Informa
Dalle Aziende
Record di crescita sia in Italia che a livello globale per WatchGuard in Q4 2013 La nuova soluzione per la visibilità della sicurezza di rete, WatchGuard Dimension, è l’elemento trainante della forte crescita nei mercati mediopiccoli e delle grandi enterprise
W
atchGuard® Technologies, leader globale di piattaforme di network security integrate e multi-funzione, stabilisce un nuovo record di crescita nell’ultimo quarter del 2013. Grazie al successo di WatchGuard Dimension™, il nuovo strumento cloud-ready per la visibilità della sicurezza di rete, fornito come standard nella piattaforma WatchGuard UTM, la multinazionale è cresciuta a livello globale del +23% in Q4 rispetto allo stesso periodo del 2012. Se da un lato WatchGuard ha registrato e continua a registrare una forte crescita tra i clienti PMI, dall’altro ha ottenuto il 41% di crescita nella vendita di piattaforme high-end grazie al diffondersi dell’UTM nelle grandi enterprise.
“Siamo molto soddisfatti di continuare a crescere e ad innovare in un mercato che sta sempre più abbracciando l’UTM per la sua capacità di semplificare la sicurezza e ridurre il TCO complessivo per le soluzioni di network security”, ha dichiarato Joe Wang, CEO di WatchGuard Technologies. WatchGuard Dimension è una soluzione di visibilità della sicurezza di rete cloud-ready, standard in tutte le piattaforme di sicurezza integrata www.watchguard.it
22
di WatchGuard. Dimension fornisce una suite di strumenti per la visibilità e la reportistica dei big data che istantaneamente isola e filtra le principali problematiche di sicurezza e i trend in atto, velocizzando così il lavoro dei professionisti delle reti che possono settare importanti policy di sicurezza. WatchGuard Technologies in Italia Anche in Italia WatchGuard ha chiuso il Q4 2013 con risultati molto positivi, con una crescita che si attesta oltre il 15% e che consolida la seconda posizione in termini di volumi dopo la Germania. Fabrizio Croce, Direttore della Regione Sud Europa e Medio Oriente per WatchGuard Technologies, attribuisce la crescita di WatchGuard Italia al valore della proposta UTM che in Italia ha avuto una
notevole crescita nel segmento mid enterpise. “In Sud Europa, e specialmente in Italia, WatchGuard sta incrementando la sua presenza nel mercato Mid-Enterprise - grazie all’offerta di soluzioni UTM dalle performance estreme, che includono servizi di best of breed ma ad un costo assolutamente contenuto - e sta seriamente prendendo market share ai nostri competitors. Il 2014 si è aperto per WatchGuard anche con l’inaugurazione dei nuovi uffici (ora in Viale Cesare Giulio Viola n. 27 a Roma) e con l’inserimento di nuove forze che ora sono di 9 unità divise tra Roma e Milano per il supporto commerciale di prevendita, ma anche per il supporto tecnico di post vendita in lingua e orari italiani riservato ai nostri partners”.
Per maggiori informazioni su WatchGuard: www.watchguard.it e blog.watchguard.com Per ulteriori informazioni, per conoscere le promozioni e gli update, segui WatchGuard su Twitter @WatchGuardTech, su Facebook, e su LinkedIn
Informa
Speciale
Allied Telesis Management Framework riduce il costo e la complessità della gestione delle reti enterprise Il nuovo framework di Allied Telesis è stato sviluppato per facilitare la gestione delle reti, consentendo ai clienti di impiegare al meglio le proprie risorse tecniche
A
llied Telesis Management Framework (AMF) è l’innovativo framework di Allied Telesis, nato per aiutare le imprese a ridurre la complessità e i costi relativi alla gestione della rete fino al 60%. Si discute tanto di SDN (Software Defined Networking), ma questa tecnologia è oggi soprattutto impiegata in grandi data center. Allied Telesis ha sviluppato la tecnologia AMF per mettere a disposizione dei propri clienti Enterprise i vantaggi della tecnologia SDN legati all’automazione di alcune operazioni e alla semplificazione della configurazione e del management delle reti, senza costringerli a rinnovare interamente l’hardware. L’azienda, grazie al suo nuovo e innovativo AMF, rende possibile la gestione integrata di tutta la rete aziendale, con il beneficio immediato di ridurre la complessità della rete, oltre che i tempi e le risorse necessarie per gestire la rete stessa. Ne risulta un’evidente riduzione del Total Cost of Ownership. Le caratteristiche principali dell’Allied Telesis Management Framework (AMF) sono la gestione centralizzata, l’autobackup e l’aggiornamento automatico delle configurazioni, il provisioning automatico e l’auto-recovery, che rendono la rete plug-and-play www.alliedtelesis.it
24
e la sua gestione zero-touch. AMF è un framework di importanza strategica per Allied Telesis, tutte le future implementazioni e gli ulteriori sviluppi verranno realizzati per fornire ai propri clienti le tecnologie di rete di prossima generazione.
Antonella Santoro “La gestione delle grandi reti aziendali richiede un’ingente quan-
tità di risorse e questo, dal nostro punto di vista, rappresenta una delle principali sfide del mercato in cui operiamo”, ha dichiarato Antonella Santoro Vice President del Marketing EMEA Allied Telesis. “Il nostro nuovo framework è stato sviluppato per facilitare la gestione delle reti, consentendo ai nostri clienti di impiegare al meglio le proprie risorse tecniche. Ogni azienda ha l’esigenza di impiegare il personale tecnico in attività a valore aggiunto, che possano migliorare la produttività dei processi aziendali e dare un contributo al business. AMF consente di automatizzare molte operazioni, come la configurazione di un nuovo apparato di rete, che oggi sono eseguite da un tecnico.” Allied Telesis ha sviluppato AMF per garantire la gestione centralizzata di un’intera rete da ogni singolo dispositivo, attraverso una semplice e intuitiva Command Line Interface (CLI). Adottando l’AMF si arriva a gestire la rete come un singolo dispositivo virtuale. Il back up dei file di configurazione e dei file del firmware sono automaticamente eseguiti con regolarità e sono disponibili per la rigenerazione dei dispositivi guasti; inoltre le modifiche di configurazione possono essere effettuate su più dispositivi contemporaneamente. Questa combinazione di funzionalità consente a AMF di ridurre le spese di funzionamento della rete, riducendone la complessità di gestione e automatizzando molte operazioni di routine.
Informa
Speciale
ne fino al 60% del costo di gestione della propria rete. Un dato che riteniamo interessante per tutte le aziende”.
Jun Kohara
Angelo Lopedota
“A differenza della tecnologia SDN, che richiede un rinnovamento radicale dell’hardware esistente in molte aziende enterprise, Allied Telesis ha integrato l’AMF all’interno della rete stessa, semplificando così il rilascio e l’adozione da parte delle aziende di questa nuova tecnologia”, ha dichiarato Jun Kohara Vice President Product Marketing Allied Telesis.
Angelo Lopedota, Sales Director di Allied Telesis, commenta inoltre: “In numerosi casi i costi di gestione di una rete sono maggiori dell’investimento iniziale nel nuovo hardware. Per questo motivo i nostri clienti hanno accolto calorosamente AMF, quale mezzo per la riduzione dei costi operativi associati alla gestione delle reti. I primi utenti di questa tecnologia, come principale beneficio, si aspettano la riduzio-
Il framework AMF è disponibile in EMEA, Nord America e America Latina, sui seguenti switch di Allied Telesis: Switchblade® x8112, Switchblade x908, Serie x610 e Serie X510
Come AMF aiuta a ridurre i costi operativi fino al 60% Stima basata su una rete costituita da 2 Chassis e 14 switch di accesso/distribuzione Attività
Senza AMF
Con AMF
Configurazione
15 Min per switch: 4h15
Ottimizzazione dei tempi tecnici: 1h
Backup
5 Min per switch: 1h20
100% automatizzato
20 Min per switch: 5h45
Ottimizzazione dei tempi tecnici: 1h
Presenza del tecnico in loco o pre-configurazione
Il tecnico installa, l’esperto configura a distanza
L’esperto configura Il tecnico installa
Non è necessario l’esperto Il tecnico installa
Aggiornamento Aggiunta di unità
Sostituzione di unità
25
Informa
Intervista
Nuovo programma di canale “Innovation Partnership Program” Lavorare con Emerson Network Power significa concorrere alla trasformazione delle opportunità in business
A
bbiamo intervistato Cristina Rebolini, Channel Sales Director Emerson Network Power in Italia, per conoscere più da vicino il nuovo programma di canale, Innovation Partnership Program.
che nel 2014 ci siano nuovi progetti significativi di progettazione di data center, oltre a operazioni di consolidamento delle infrastrutture già esistenti, quindi siamo fiduciosi in un costante miglioramento.
Come si è chiuso per voi il 2013? Siete fiduciosi nel nuovo anno? Il 2013 si è rivelato un anno che ci ha visti globalmente in leggera crescita rispetto all’anno precedente. Ovviamente, come il panorama generale suggerisce, la marginalità ha indubbiamente risentito della particolare situazione economica e noi, così come l’intera catena del valore, abbiamo dovuto sacrificare parte dei ricavi. Lo scenario ha mostrato una sofferenza maggiore del cosiddetto run rate (o flow business) a differenza invece di progetti specifici di medie e grandi dimensioni. È questo un reale segnale di ripresa? Ciò che stiamo notando è comunque una sempre maggiore consapevolezza circa l’esigenza di razionalizzare, ottimizzare, rendere ancora più efficiente l’utilizzo di spazi e risorse all’interno dei propri data center o server room. Abbiamo già visibilità
Che importanza riveste il canale per Emerson Network Power nel raggiungimento dei propri obiettivi? Il canale è una parte fondamentale del nostro business, ci aiuta ad essere prossimi ai clienti e ci dà la possibilità di comprendere al meglio tutte le diverse esigenze del mercato. Da sempre infatti Emerson Network Power mette in campo prodotti e competenze che non si limitano a un solo aspetto dell’infrastruttura ma offre un portfolio completo di soluzioni.
www.emersonnetworkpower.com
26
IL 2013 SI È RIVELATO UN ANNO CHE CI HA VISTI GLOBALMENTE IN LEGGERA CRESCITA Ciò ci ha portato a proporci come interlocutore unico e globale per i nostri partner al fine di rispondere alle necessità di ognuno dei loro clienti. A questo si aggiunge, la competenza dei nostri tecnici nelle fasi di presales e post-sales che affiancano i nostri partner di canale passo passo, dalle fasi iniziali in cui il cliente deve essere guidato nella scelta della migliore infrastruttura, durante l’in-
stallazione, con l’adeguamento del nuovo all’esistente, rispettando applicazioni e scelte pregresse e dopo, quando le apparecchiature vanno gestite e manutenute. Quindi per noi il partner è una figura centrale, rimane l’interfaccia ideale per il suo rapporto privilegiato con il cliente e può fare affidamento su Emerson Network Power per ogni fase della vita del data center. Un passo naturale per supportare maggiormente i partner è stato quindi creare il nostro programma di canale, l’Innovation Partnership Program o IPP. Focalizziamoci sul vostro programma di canale: come si chiama? È stato pensato specificatamente per le esigenze del mercato italiano o deriva dal programma adottato a livello internazionale? L’Innovation Partnership Program è una grande novità. È stato creato per il mercato EMEA, basandosi sulla versione americana che ha riscosso un grande successo negli Stati Uniti e, pur essendo un modello globale, in ogni Paese ha delle sue peculiarità che ovviamente lo rendono adatto e perfetto per ogni mercato. L’IPP si pone l’obiettivo di fornire ai nostri partner tutti gli strumenti necessari per aiutare i propri clienti a ottenere livelli ottimali di operatività, disponibilità ed efficienza della propria infrastruttura. È, di fatto, una piattaforma per i partner che integra le soluzioni dei marchi Avocent, Liebert e Knürr di Emerson Network Power per permettere ai rivenditori
Informa IT di risolvere le principali sfide dei clienti nel data center massimizzando i redditi e le potenziali opportunità. L’Innovation Partnership Program ci consentirà di trasferire in modo immediato il nostro know how ai partner: chi aderirà sarà totalmente supportato nello sviluppo di progetti ad alta efficienza e nello studio di soluzioni integrate ad hoc secondo le necessità dei singoli clienti dei nostri partner e, con questi ultimi, ci saranno attività di lead generation. Com’è strutturato il programma IPP? Chi entrerà a far parte dell’IPP, scoprirà alcuni dei vantaggi di usufruire dell’expertise e dei tool di Emerson Network Power. Innanzitutto, il nostro team sarà di supporto nell’analizzare in modo puntuale le necessità specifiche dei clienti mettendo a disposizione le soluzioni complete che garantiranno la progettazione, messa in opera e gestione di data center di ogni dimensione, oltre a servizi di assistenza costanti. In secondo luogo, il programma consentirà ai partner di chiudere un numero maggiore di ordini grazie alla stretta collaborazione con i nostri team di vendita e inoltre sarà possibile ottenere margini maggiori grazie ad attività di promozione riservate ai partner IPP. Che siano Solution Provider, Var o System Integrator, i nostri partner potranno usufruire di un programma strutturato in tre livelli - silver, gold e platinum - per adattarsi al meglio alle necessità e agli obiettivi di chi aderirà all’Innovation Partnership Program. Indipendentemente dal livello, ogni partner avrà la possibilità di registrare e quindi proteggere il proprio deal tramite il portale IPP. Che tipo di supporto viene offerto in base ai livelli di certificazione? Emerson Network Power crede profondamente nella capacità di trasfe-
rire l’esperienza accumulata in anni di presenza sul mercato ai propri partner, in modo che siano i primi a cogliere le opportunità e a trasformarle in business. Quindi il nostro focus maggiore è la formazione, cui va ad aggiungersi una costante attività di affiancamento e capacità progettuale/consulenziale che ci contraddistingue da sempre. L’obiettivo finale è portare il partner ad un grado di competenza tale da permettere attività di business corale. Si tratta di un supporto che prevede anche azioni di marketing? Certo, oltre alla formazione verranno messi a disposizione numerosi altri strumenti, nello specifico chi diventerà nostro partner ufficiale avrà accesso non solo a tutte le nostre soluzioni ma anche a un programma di registrazione dei progetti che consentirà di offrire ai propri clienti le migliori soluzioni e contemporaneamente di massimizzare i profitti.
OGNI PARTNER AVRÀ LA POSSIBILITÀ DI REGISTRARE E QUINDI PROTEGGERE IL PROPRIO DEAL TRAMITE IL PORTALE IPP
Intervista
Nel caso in cui un partner abbia una grossa trattativa in corso ma necessiti di un supporto diretto del vendor (in questo caso Emerson Network Power), come vi muovete? In questi casi, il nostro team affianca il partner e insieme viene studiata e progettata la soluzione più adeguata. Emerson Network Power non ha una soluzione valida per tutti, ma disegna e struttura la soluzione giusta per quello specifico cliente. Il Partner riceverà un progetto “disegnato e cucito su misura” che comprende non certo le descrizioni generali ma dettagliate, con rendering e computi. Il progetto poi verrà presentato e discusso di fronte all’end user. Se doveste coniare uno slogan sul ‘perché diventare vostri partner’, cosa proporreste? Lavorare con Emerson Network Power significa concorrere alla trasformazione delle opportunità in business. Per maggiori informazioni: ippapplication.emersonnetworkpo wer.com
Metteremo a disposizione attività di training dedicate, un Portale apposito da cui scaricare materiali tra cui risorse di marketing studiate appositamente per generare awareness e attirare il maggiore numero di clienti e tool specifici come l’IT Channel Configurator online e la app relativa che, in pochi click, permettono di creare una configurazione completa e infine un team di supporto alle vendite sempre presente e competente. Ogni partner avrà una serie di interlocutori dedicati per le singole attività con specifiche competenze. 27
Informa
Prodotti
Famiglia Voyager Legend di Plantronics Oggi ideale anche per una maggiore flessibilità wireless per l’ufficio e per il professionista
L
a famiglia Voyager rappresenta una gamma di prodotti unici, all’avanguardia, fiore all’occhiello per Plantronics. Un prodotto di grande successo è il capostipite, l’auricolare Voyager Legend: il primo vero auricolare intelligente con la tecnologia Smart Sensor, che offre una qualità audio unica e un comfort eccezionale per tutto il giorno, per il professionista mobile che ha bisogno di essere sempre connesso allo smartphone o al tablet. Grazie alla combinazione di tre microfoni che cancellano il rumore e i disturbi del vento con la tecnologia Smart Sensor™, Voyager Legend intuisce in che modo e quando si desidera parlare. Per quanto riguarda invece il mondo UC, il prodotto ad hoc è la Voyager Legend UC, la soluzione Unified Communication pluripre-
www.plantronics.com/it
28
miata che si collega a PC, telefono cellulare o tablet, permettendo una gestione ottimale delle telefonate, e una custodia di ricarica, perfetta per i professionisti sempre in movimento che portano con sé l’ufficio dovunque siano.
IL VOYAGER LEGEND CS OFFRE UN’ESPERIENZA INEGUAGLIABILE, INDIPENDENTEMENTE DALLA PROPRIA POSTAZIONE L’ultima novità in casa Voyager Legend per Plantronics, oggi pioniere nello sviluppo della tecnologia wearable, è l’auricolare Voyager Legend CS. Progettato per fornire mobilità wireless, migliorare la produttività e assicurare la virtual collaboration sia in ufficio sia fuori, il Voyager Legend CS combina tutte le caratteristiche della famiglia Voyager: audio sintonizzato, cancellazione del rumore, la tecnologia Smart Sensor e comandi vocali intuitivi con connettività sia per il telefono
cellulare e sia per il telefono fisso. Oggi sia in ufficio sia fuori, è necessario avere un auricolare che offra un elevato livello di qualità audio e possa permettere di muoversi liberamente. Il Voyager Legend CS offre un’esperienza ineguagliabile, indipendentemente dalla propria postazione. Permette una facile gestione delle chiamate dal cellulare e dal telefono fisso, grazie alla tecnologia Smart Sensor, che dirige le chiamate sul cellulare o sull’auricolare in modo intuitivo e consente di rispondere automaticamente, indossando l’auricolare. Oggi chi lavora in ufficio può ricevere una telefonata sul telefono fisso o sul telefono cellulare, utilizzando il Voyager Legend CS, con la libertà di poter lavorare come e dove si vuole. Costruito con le funzionalità all’avanguardia della serie di auricolari Voyager, il Voyager Legend CS rappresenta la punta di diamante tra gli auricolari Bluetooth di Plantronics, con una base di ricarica, che si collega al telefono fisso. Il Lifter HL10 opzionale o il cavo EHS (venduti separatamente) permettono il controllo delle telefonate da remoto con il telefono fisso, premendo un pulsante. Può anche essere personalizzato, in base alle proprie esigenze, con accessori come una batteria portatile e un adattatore USB per la connettività PC.
Informa
Prodotti
3M™ Network Solutions e il nuovo pannello angolato per RJ45 in 1U Soluzione ottimale per applicazioni ad alta densità nei data center
3M
Network Solutions annuncia il lancio del nuovo pannello angolato per 24 connettori RJ45 in 1U. Questo pannello presenta una superficie frontale nera angolata, soluzione ottimale per applicazioni ad alta densità, come ad esempio in un data center. La gestione facilitata delle patch cords nella stessa unità del pannello che permette facile accesso per eventuali aggiunte o modifiche, l’ancoraggio individuale del cavo sul retro del pannello e l’installazione individuale dei connettori garantiscono una facile ed economica manutenzione. Il pannello è compatibile con tutti i connettori RJ45 con attacco Keystone; quando utilizzato con i connettori 3M, garantisce anche un’ottima protezione contro la polvere grazie agli sportellini antipolvere presenti su tutti i connettori. Il nuovo pannello è compatibile con gli indicatori colorati e i tappi per la chiusura di eventuali fori inutilizzati 3M, ed è fornito con viti, dadi, bulloni di messa a terra e fascette per l’installazione. ™
Questo pannello risulta ideale per l’ultimo connettore annunciato da 3M, Volition Categoria 6A RJ45. CONNETTORE VOLITION™ RJ45 CAT 6A HARDWARE Il connettore 3M Volition Categoria 6A RJ45 è stato progettato per fornire tutti i vantaggi dei tradizionali jack 3M, quali la facilità di assemblaggio la riduzione dei tempi di installazione, la possibilità di essere riutilizzati in caso di errori e le elevate prestazioni elettriche. Le prestazioni sono certificate da prestigiosi laboratori indipendenti, come la Delta e GHMT: fornisce headroom superiore per collegamenti fino a 3 metri,
ideali per i collegamenti rack-rack e nelle applicazioni data center. La particolarità del nuovo connettore è la possibilità di triplo ingresso cavo (dall’alto, dal basso e orizzontale). La direzione di ingresso del cavo
COME PER I CONNETTORI 3M PRECEDENTI, ANCHE IL NUOVO RJ45 HA AGGANCIO KEYSTONE ED INSTALLAZIONE TOOL LESS ONE CLICK
Il nuovo connettore è completamente schermato (schermo 360°) con sportellino antipolvere integrato sul quale è presente indicazione della categoria onde facilitarne l’identificazione ad avvenuta installazione. Come per i connettori 3M precedenti, anche il nuovo RJ45 ha aggancio keystone ed installazione tool less one click, è riutilizzabile e può gestire sia conduttori solidi sia conduttori trefolati. L’intera gamma Volition per la cat. 6A include cavi, pannelli, patch cords, placche, adattatori per le serie civili per l’intero sistema di cablaggio.
nel connettore potrà essere decisa al momento dell’installazione (previa rimozione di una sezione dello schermo) in modo da garantire all’utilizzatore la massima flessibilità e il rispetto dei minimi raggi di curvatura dei cavi molto importanti per categorie di cablaggio legate alle alte frequenze.
solutions.3mitalia.it/wps/portal/3M/it_IT/Telecomms/Networks
29
Informa
Prodotti
Soluzione di interconnessione a 24 fibre: la migliore strategia per il supporto delle tecnologie a 40/100G La soluzione con cavi trunk e connettori MPO a 24 fibre di TE Connectivity aiuta i manager dei data center a predisporre un supporto efficiente ed efficace per le esigenze di alta velocità attuali e future
L
e visualizzazioni dei video su YouTube sono salite da 100 milioni al giorno nel 2006 a oltre 4 miliardi al giorno nel 2012. I brani musicali scaricati da iTunes sono passati da 5 miliardi nel 2008 a più di 16 miliardi nel 2012. Secondo il Visual Networking Index Global Mobile Data Traffic Forecast update 2011-2016 di Cisco, l’utilizzo medio degli smartphone è triplicato nel 2011 e le stime evidenziano che nel 2012 il numero di dispositivi mobili connessi ha superato il numero di persone sulla terra. Nel corso di questo e del prossimo anno, il nostro mondo andrà a creare, elaborare e memorizzare più dati di tutta la storia precedente dell’umanità. In concomitanza con le esigenze multimediali odierne di Internet e il boom di reti mobili, anche la quantità di dati trasmessi a livello di impresa è in rapida ascesa e le reti hanno bisogno di supportare più dispositivi e applicazioni avanzate rispetto al passato. Il Cisco Visual Networking Index prevede che il traffico dati di tipo business, crescerà del 22% tra il 2011 e il 2016, con la videoconferenza “affari” che da sola aumenterà di sei volte. Infatti, si stima che entro il 2016, un volume di gigabyte equivalente a tutti i film mai realizzati attraverserà reti globali IP-based ogni tre minuti, con il Nord America che varrà, da solo, 3.3 exabyte al mese ovvero più di 3 miliardi di gigabyte. I data center sono il “centro nevralgico” dell’enorme quantità di dati aziendali che dovranno essere
trasmessi, elaborati e memorizzati. Nel data center i collegamenti in fibra ottica sono di vitale importanza per fornire la larghezza di banda e le velocità necessarie per trasmettere l’enorme quantità di dati, da e verso un gran numero di risorse. Una maggiore larghezza di banda è necessaria anche per sostenere l’uso della virtualizzazione che consolida più piattaforme informatiche su singoli server fisici per ridurre la quantità di attrezzature e migliorare l’utilizzo degli spazi. Mentre i responsabili dei data center si sforzano di fornire la larghezza di banda di cui hanno bisogno, le velocità di trasmissione degli switch di core sono in aumento e le infrastrutture di backbone vedono un significativo aumento della quantità dei collegamenti di cablaggio in fibra ottica. Le velocità di trasmissione tipiche del data center si stanno proiettando oltre i 10Gbit/sec. Nel 2010 l’Institute of Electrical and Electronics Engineers (IEEE) ha ratificato il primo standard per 40 e 100 Gigabit Ethernet e ora che numerosi produttori di switch offrono apparati 40-GbE, oltre il 25% dei data center ha iniziato l’adozione di queste velocità di nuova generazione. Le attuali grandi aziende stanno dunque cercando il metodo più efficace per la migrazione dalle attuali applicazioni a 10 GbE a quelle a 40/100-GbE del futuro prossimo venturo.
sono lasciate inutilizzate. Per applicazioni 100-GbE, le 20 fibre centrali di un MPO a 24 fibre sono utilizzate per trasmettere e ricevere 10-Gbits/ sec su ciascuna coppia, mentre le due fibre di sinistra e le due di destra sono lasciate inutilizzate. A differenza di altre soluzioni sul mercato che lasciano un terzo degli investimenti in fibra inutilizzato, passaggi cavo e accesso ai permutatori e agli apparati iper congestionati, la soluzione con cavi trunk e connettori MPO a 24 fibre di TE Connectivity aiuta i manager dei data center a predisporre un supporto efficiente ed efficace per le esigenze di alta velocità attuali e future. I trunk a 24 fibre eliminano la necessità di riconfigurazioni complete e complesse per tutti i componenti di collegamento, assicurando un metodo facile e conveniente per l’aggiornamento da 10-GbE a 40 e 100-GbE.
Per saperne di più, consulta l’intero documento realizzato da TE Connectivity su: www.edslan.com/ news/te_soluzione. htm www.te.com/enterprise-eu
Per le tipiche applicazioni 40GbE le 4 fibre a destra e 4 a sinistra di un connettore MPO 12 fibre sono utilizzate per la trasmissione e la ricezione, mentre le 4 fibre centrali 31
Informa
Prodotti
LevelOne lancia nuove soluzioni PoE per lunghe distanze che usano fibra ottica ibrida L’intera gamma di dispositivi PFHC lanciata da LevelOne include trasmettitori PFE-1001T, ricevitori PFE-1001R/1004R per applicazioni indoor e ricevitori PFE-1101R/1104R con grado di protezione IP66 per installazioni in esterno in tutte le stagioni
L
evelOne, produttore tedesco tra i leader al mondo nel settore del Networking - parte del Gruppo DDC con sede a Dortmund (Germania) - ha recentemente annunciato il lancio di una gamma di innovative soluzioni PoE per lunghe distanze che usano la tecnologia PFHC (Power/Fibre Hybrid Cable). Gli extender PoE rendono possibili applicazioni ad elevate velocità e affidabili come il digital signage, le comunicazioni e la videosorveglianza outdoor. Le tradizionali reti PoE presentano limiti a un range operativo di circa 100 metri dalla fonte di alimentazione fino al device alimentato: con la tecnologia PFHC si possono raggiungere distanze di gran lunga maggiori. Con un cavo 12 AWG, le soluzioni di LevelOne possono estendere una rete fino a due chilometri dalla fonte (trasmettitore) per device PoE, e a 1 chilometro per device PoE-Plus. Usando un cavo 18 AWG, queste distanze arrivano a 700 metri per device PoE e 450 metri per device PoE-Plus. La potenza di uscita a un chilometro è di 40W. www.level1.it
Da uno chassis rack di 19’’ (POC4002, presto disponibile), ciascun trasmettitore PFE-1001T può inviare alimentazione e dati fino a due chilometri via cavo in fibra ibrida, con un ricevitore PFE che converte la potenza PoE all’altra estremità.
QUESTE INNOVATIVE SOLUZIONI INTRODOTTE DA LEVELONE FANNO RISPARMIARE SOLDI ALLE IMPRESE
Ciascun ricevitore può poi essere connesso a un device PoE. PFE1014R ha quattro porte che permettono la connessione di quattro dispositivi alimentati. Per un’installazione di videosorveglianza estesa, PFE-1014R permette di collegare quattro telecamere PoE a ciascun ricevitore, e di connettere otto ricevitori ciascuno connesso al proprio trasmettitore presso lo chassis centrale, creando una rete di 32 telecamere per chassis, distribuite su un raggio di due chilometri. LevelOne fornisce anche cavi in fibra ibrida 12 o 18 AWG con terminazione in fibra ottica LC opzionale. Queste innovative soluzioni introdotte da LevelOne fanno risparmiare soldi alle imprese, dal momento che non servono più elementi che tipicamente sono utilizzati in in-
32
stallazioni PoE di lungo raggio, come switch PoE industriali, enclosure per outdoor resistenti alle intemperie e prese di corrente remote (remote power outlets). Poiché i device PoE sono spesso scalabili, queste soluzioni consentono ulteriori risparmi nel consumo di energia e aiutano a ridurre le emissioni di carbonio. L’intera gamma di dispositivi PFHC lanciata da levelOne include trasmettitori PFE-1001T, ricevitori PFE-1001R/1004R per applicazioni indoor e ricevitori PFE-1101R/1104R con grado IP66 per installazioni in esterno in tutte le stagioni. I ricevitori per outdoor possono operare ad un range di temperatura che va dai -40°c ai 70°c. LevelOne ha anche annunciato l’imminente lancio di POC-4002, uno chassis 19’’ con 4U appositamente progettato per ospitare fino a otto trasmettitori. Troy Chen, Marketing Director di DDC Group, ha commentato: “Siamo un’azienda innovativa e cerchiamo sempre di stare un passo avanti rispetto agli ultimi trend tecnologici. Progettiamo prodotti per aiutare le persone a lavorare in modo più ‘intelligente’ e per ottenere le migliori prestazioni possibili dalle loro reti. Qualsiasi esigenza presenti una determinata situazione, noi cerchiamo di avere la risposta giusta per risolverla.”
p r o p o s t e :
ZyXEL Vertical Solution Hospitality. Sistemi wi-fi per hotel, ristoranti, aree pubbliche. Poter offrire ai propri clienti una connessione internet veloce ed efficiente è un valore sempre più importante. Per questo ZyXEL ha pensato a un insieme di soluzioni modulari per hotel, ristoranti, locali e aree pubbliche, capaci di adattarsi ad ogni situazione in modo semplice, attivando un mondo di opportunità. La connettività web, infatti, è solo il primo passo: le ZyXEL Vertical Solution consentono di supportare applicazioni VoIP, Video on Demand e streaming, servizi ad alto valore aggiunto che offrono nuove strade al business.
ZyXEL per VOI: 800 992604
www.zyxel.it
Informa
Prodotti
Master Hp di Riello Ups: la soluzione smart che taglia i costi energetici La serie di UPS Master HP, da 100 a 600 kVA, è la soluzione Riello UPS per installazioni che richiedono elevatissimo rendimento energetico e massima disponibilità di potenza
C
on la linea di UPS Master HP, Riello UPS ha compiuto un altro passo avanti verso soluzioni sempre più avanzate tecnologicamente e conformi a standard qualitativi elevati: una scelta di qualità condivisa e accolta con pieno favore da centinaia di aziende ed enti di ogni continente, che hanno scelto i Master HP Riello UPS per alimentare le proprie installazioni più critiche e alcuni tra i Data Center più grandi al mondo.
www.riello-ups.it
34
Una gamma apprezzata nel mondo Fedeli alla filosofia “reliable power for a sustainable world” di Riello UPS e realizzati con tecnologia online a doppia conversione, completamente a IGBT e con controllo DSP (Digital Signal Processor), i Master HP garantiscono la massima protezione e qualità dell’alimentazione per qualsiasi tipo di carico informatico e industriale e in particolare per applicazioni mission critical come Data Center, sistemi di controllo di apparecchiature sanitarie e aeroportuali. Tutta la gamma Master HP è stata progettata pensando alle necessità dell’utenza più esigente, unendo i vantaggi della tecnologia IGBT e Power Factor Control (PFC) con l’altissimo livello di protezione assicurato dalla presenza di un trasformatore di isolamento in uscita. Particolare attenzione è stata data alla efficienza energetica, alla affidabilità e alla compattezza; il modello Master HP 600 per esempio è uno degli UPS più compatti della sua categoria presenti sul mercato. Sistemi intelligenti Grazie alla modalità “Smart Mode”, i Master HP consentono una flessibilità tale da soddisfare anche i requisiti più esigenti e stringenti in termini di alta efficienza e affidabili-
tà. In modalità “smart”, monitorando in tempo reale la linea principale, il suo stato, il tasso di affidabilità nel tempo e le caratteristiche del carico, viene selezionata opportunamente la modalità di funzionamento, assicurando la maggiore protezione di impianto e minimizzando le perdite.
TUTTA LA GAMMA MASTER HP È STATA PROGETTATA PENSANDO ALLE NECESSITÀ DELL’UTENZA PIÙ ESIGENTE Già in modalità on-line i Riello UPS Master HP garantiscono infatti un rendimento vicino al 95%, che sale oltre il 99% adottando modalità di gestione avanzata dell’energia. Anche in caso di sistemi UPS in configurazione parallela con ridondanza, come avviene solitamente nei Data Center, la modalità “Energy Saving” dei Master HP permette una gestione intelligente del consumo energetico, con un’attivazione graduale dei moduli UPS, crescente o decrescente a seconda delle esigenze reali del carico. Pronti per il futuro, attenti all’ambiente e all’utente Oltre a offrire un’elevata potenza e un eccezionale rendimento, i Master HP sono “Smart Grid Ready”; sono pronti cioè per le reti intelligenti di distribuzione elettrica che rappresentano ormai il presen-
Informa te e soprattutto il futuro nel campo dell’energia. I progettisti di Riello UPS hanno dedicato massima cura anche al tema delle batterie, dotando i sistemi Master HP del sistema Battery Care System, che si prende cura delle batterie preservandone il più a lungo possibile le condizioni di servizio e allungandone la vita utile. Tra le altre caratteristiche affinate sui Master HP si evidenzia un display LCD che mette a disposizione un’interfaccia grafica user-friendly estremamente avanzata e una vasta gamma di opzioni di connettività per facilitarne la gestione da remoto. Efficienza e personalizzazione Grazie a queste e a molte altre loro caratteristiche, i Master HP di Riello UPS sono stati scelti da Eni per assicurare un’alimentazione energetica sicura e di qualità al modernissimo Green Datacenter Eni recentemente realizzato. In tale contesto sono state sfruttate le elevate possibilità di personalizzazione di questi UPS, che dunque sono stati modificati e forniti in versione customizzata, adattandoli in funzione delle specifiche fornite dal cliente per ottenere così sistemi ancor più affidabili, sicuri e soprattutto ad altissima efficienza. I primi test completati, certificati dal TUV (l’ente certificatore elettrico tedesco) con il supporto metodologico e di analisi del Dipartimento di Ingegneria Elettrica dell’Università di Bologna, hanno verificato il superamento della soglia del 99,4% di rendimento, raggiungendo i valori eccezionali di 99,46% di efficienza al 50% del carico e del 99,43% al 100%. Il valore di questi risultati, record mondiali assoluti per gli UPS, si apprezza ancor meglio se confrontato con i valori standard degli UPS normalmente in uso nei data center, che di solito operano in modalità on-line e che, in condizioni operative ottimali, non superano il 93-94%.
Prodotti
In questo modo, il risparmio di energia ottenibile grazie ai dispositivi Riello UPS rispetto a quelli tradizionali (nell’ipotesi di un valore medio effettivo di efficienza dei sistemi UPS del 93%), in un data center con una potenza IT assorbita di 10 MW (il Green Datacenter Eni è progettato per assorbire fino a tre volte tanto), sarebbe superiore a 5.600 MWh/anno corrispondenti ai consumi annui per uso domestico di oltre 4.600 persone e pari a oltre 600.000 € all’anno di minori costi di gestione e con minori emissioni per 3.000 tonnellate di CO2/ anno.
35
Informa
Prodotti
HP TippingPoint Next-Generation Firewall Garantire la sicurezza senza interferire sulle performance
F
in da quando la prima appliance di sicurezza della rete è stata introdotta sul mercato più di 20 anni fa, i vendor di security si sono trovati davanti allo stesso dilemma e sfida tecnologica - come ispezionare in modo efficiente ed efficace il crescente traffico di rete senza interferire sulla performance e l’user experience delle applicazioni di rete. La sfida primaria è il conflitto tra le limitate risorse di calcolo disponibili e il crescente volume di traffico dati. Una delle operazioni di calcolo che richiede più risorse è l’analisi in tempo reale di complessi schemi di traffico combinatori, conosciuta come Deep Packet Inspection (DPI). Le funzioni di sicurezza delle reti contemporanee frequentemente si basano sulla DPI. Per esempio: • i motori di filtraggio degli URL; • i motori di identificazione dell’applicazione; • i motori di DLP; • i motori anti-malware. Molti sanno che HP TippingPoint è una delle primarie soluzioni di Intrusion Prevention Detection. Ciò che pochi sanno o apprezzano è che la forza di TippingPoint sul mercato non risiede solo nella grande ‘security intelligence’ dei DVLabs, ma anche nell’ultradecennale focalizzazione sullo sviluppo continuo e sul perfezionamento delle tecnologie DPI per la sua piattaforma. Con www.hp.com/it/networking
36
la recente introduzione dei Next Generation Firewall (NGFW), HP TippingPoint ha ancora una volta alzato la soglia tecnologica introducendo una nuova architettura DPI che incorpora due innovazioni chiave: l’ispezione dei pacchetti policy-driven e basati su flusso e il filtraggio di modelli e dati fingerprinting-directed.
LA SFIDA PRIMARIA È IL CONFLITTO TRA LE LIMITATE RISORSE DI CALCOLO DISPONIBILI E IL CRESCENTE VOLUME DI TRAFFICO DATI L’ispezione dei pacchetti policydriven e per flusso migliora significativamente le performance globali dei NGFW HP TippingPoint, senza compromettere l’efficacia della sicurezza. Il filtraggio e l’estrazione di dati e modelli fingerprinting-guided migliora l’efficienza e l’efficacia dei motori DPI. La combinazione di entrambe le tecnologie consente a HP TippingPoint NGFW di raggiungere performance di sistema senza eguali mantenendo al contempo l’efficacia riconosciuta della sicurezza di HP TippingPoint. L’architettura policy-driven basata su flussi risolve i problemi! HP TippingPoint ha sviluppato una nuova architettura per i suoi NGFW che processa ciascun pacchetto singolarmente e guida ciascun pacchetto solo attraverso blocchi funzionali e fasi operative necessarie. Al suo cuore, c’è un motore di intelligence
delle policy che orchestra il processo dei pacchetti e garantisce solo la giusta quantità di elaborazione traffico per applicare le policy. L’architettura è un elegante ingegno: eliminare i processi e le ispezioni non necessarie migliora l’efficienza e l’efficacia di un sistema di sicurezza della rete. E’ del tutto simile a ciò che avviene nella vita reale, come ad esempio in un moderno aereo. La Security negli aeroporti non sottopone tutti i passeggeri allo stesso livello di perquisizione. Alcuni avanzano piuttosto velocemente, come il comandante e l’equipaggio. Per altri serve più tempo a causa di diversi fattori, come il comportamento, l’età, la destinazione, ecc. È questo processo guidizioso del traffico che consente a TippingPoint NGFW di fornire numerose funzioni di sicurezza senza lo stesso calo di prestazioni sperimentato da altri vendor.
Per maggiori informazioni: hp.com/go/ngfw
Informa
Intervista
Il 2014 sarà un anno cruciale per il Networking Il 2014 si presenta come un anno importante per le reti aziendali, sempre più sottoposte a sfide quotidiane. Ne parliamo con Antonella Santoro, Vice President del Marketing EMEA Allied Telesis
C
osa vi aspettate da questo 2014? Che mercato prevedete in Italia per ATI? Il 2014 sarà l’anno in cui le strategie di rete dovranno essere riconsiderate e ridefinite, per garantire alle imprese la disponibilità di infrastrutture integrate e semplici da gestire, in grado di offrire l’affidabilità e la sicurezza necessarie per supportare un mondo del lavoro sempre più mobile e basato sui servizi. Abbassare il total cost of ownership (TCO) sarà fondamentale, ma gli sforzi e le risorse devono essere dedicate al raggiungimento di elevati livelli di resilienza e di sicurezza, per assicurare che la rete sia adeguata alle esigenze di business. Gli strumenti di gestione della rete diventeranno anch’essi importanti, poichè le imprese ridefiniscono le strategie per gestire le loro infrastrutture e adottano un approccio centralizzato che consenta una gestione più semplice e un migliore utilizzo della rete. Ci aspettiamo di giocare un ruolo importante nello scenario del networking. Il nostro focus degli ultimi 25 anni ci premia e ci pone in una posizione privilegiata rispetto a nostri competitor che in questo momento www.alliedtelesis.it
38
si stanno riconfigurando. Il 2013 è stato per noi un anno importante, poichè abbiamo registrato in Italia una crescita rispetto al 2012. Siamo convinti che questa tendenza sarà ancora maggiormente accentuata. Su cosa punterete nel nuovo anno? Su quali target di mercato vi focalizzerete maggiormente? Durante lo scorso anno, Allied Telesis ha presentato il rapporto Gartner ‘Focus on Five Dimensions of Network Design to Improve Performance and Save Money’, che fornisce un quadro di riferimento per i professionisti della rete per migliorare l’esperienza degli utenti e ridurre la spesa del 30% (il report è disponibile a questo link: www. gartner.com/technology/mediaproducts/newsletters/allied_ telesis/issue1/index.html).
CI ASPETTIAMO DI GIOCARE UN RUOLO IMPORTANTE NELLO SCENARIO DEL NETWORKING Allied Telesis ha già avviato una se-
rie di iniziative che consentiranno alle aziende di ridefinire il loro approccio alla gestione della rete. Queste includono il lancio dell’Allied Telesis Management Framework (AMF) - una nuova tecnologia innovativa che aiuta le aziende a gestire centralmente la rete per ridurne la complessità e i costi di gestione fino al 60%. AMF è stato anche definito uno strumento pratico per sfruttare i benefici del software defined networking (SDN), a un costo accessibile. Questa tecnologia è stata accolta con molto interesse, soprattutto da clienti che hanno reti di campus o infrastrutture multi-sito. Nel 2014 continueremo a investire in particolare in questi segmenti di mercato. Abbiamo pianificato una serie di attività rivolte agli utenti finali, nell’ambito della nostra End User Society che abbiamo inaugurato in EMEA nel 2013. Abbiamo riscontrato tanto interesse e apprezzamento, soprattutto per la nostra rinnovata capacità di fornire servizi personalizzati ai nostri clienti. Avete annunciato sul finire del 2013 una nuova piattaforma wireless. Di cosa si tratta? La nuova piattaforma wireless enterprise comprende un set di controller Wireless LAN per implementare soluzioni di mobilità senza soluzione di continuità. La Serie AT-UWC offre una soluzione flessibile e scalabile ed è disponibile sia come appliance hardware sia nella versione software, che può essere
Informa
installata su un server o su una Virtual Machine. Quest’ultima opzione offre vantaggi significativi in termini di configurazione e un’installazione plug-and-play di facile gestione. Una piattaforma wireless resiliente e sicura è garantita da una funzione che permette agli access point associati al controller (AT-TQ2450 e modelli successivi) di tentare la connessione ai controller ridondanti prima di passare alla modalità stand-alone, mantenendo il migliore livello possibile del servizio. AT-UWC è capace di rilevare la posizione del client e supporta diverse misure di sicurezza. I controller possono essere associati in un gruppo peer, per rendere il cluster risultante un unico punto per il provisioning, l’aggiornamento del firmware, la manutenzione, le operazioni di mobilità e RF. A chi è rivolta? La piattaforma AT-UWC è dedicata alle reti e alle imprese di medie e grandi dimensioni. La sua scalabilità la rende adatta alle aziende che devono consentire un accesso a ospiti o utenti esterni sempre diversi (per esempio le università, i centri congressi e le fiere). Grazie alla serie AT-UWC di Allied Telesis le aziende del segmento enterprise possono implementare soluzioni di BYOD che non compromettono la rete, grazie a una connettività wireless sicura. L’accesso guest può essere controllato per mezzo di un “captive portal” che preserva la sicurezza dei dati aziendali, mentre consente l’accesso agli utenti ospiti. Quali sono le sue caratteristiche differenzianti? La serie AT-UWC gestisce dinamicamente i livelli di interferenza dei diversi access point, offrendo un’ottimizzazione della pianificazione delle radio frequenze, con conseguenti minori tempi di gestione per
il personale che amministra l’infrastruttura di rete. La piattaforma ATUWC offre funzionalità di Hot Spot per autenticare facilmente utenti e ospiti collegati agli Access Point wireless, proteggendo la rete da intrusioni. Inoltre, per migliorare e centralizzare la gestione degli utenti, AT-UWC lavora con il Radius server disponibile negli switch advanced Layer 3 di Allied Telesis che adottano il sistema operativo AW+, oltre che con qualsiasi applicazione di Network Access Control di terze parti.
OGNI PARTNER AVRÀ LA POSSIBILITÀ DI REGISTRARE E QUINDI PROTEGGERE IL PROPRIO DEAL TRAMITE IL PORTALE IPP
Intervista
Telesis continui a contribuire alla creazione di soluzioni in grado di soddisfare le esigenze dei clienti. Questo impegno continuerà anche nel 2014, con un focus su Proof of Concept e Soluzioni che hanno un impatto su redditività ed efficienza per partner e clienti.
Potete già annunciare qualche altra interessante novità di prodotto per il 2014? Nel 2014 continueremo a concentrare i nostri investimenti sulle soluzioni e sui servizi. Stiamo lavorando con alcuni partner per l’implementazione di infrastrutture chiavi in mano specializzate. Ma già oggi un semplice esempio di specializzazione è dato dal neonato Ix5, che è uno switch di fascia alta disegnato appositamente per soluzioni di videosorveglianza. Continueremo ad arricchire la nostra Serie x, con nuovi modelli e nuove funzionalità.
Che iniziative avete in serbo per il canale? Stiamo riconsiderando l’assetto del nostro canale, riqualificando gli investimenti sui nostri partner. Abbiamo completamente rinnovato il nostro PartnerPortal e ci accingiamo a lanciare alcune iniziative che consentano ai nostri partner di semplificare la loro interazione con Allied Telesis e di essere premiati per la relazione continua con noi. Continuiamo a investire sul nostro EcoSystem Partner Program, perché crediamo nella strategia di facilitare l’integrazione di diverse tecnologie all’interno delle reti di prossima generazione. L’EcoSystem partnership firmata alla fine del 2013 con Brand-Rex, fornitore leader di soluzioni di rete dati, ha dimostrato come Allied 39
Informa
Tecnologie
Le Soluzioni Huawei di Reti Campus Wireless Huawei offre una varietà di soluzioni di reti WiFi ricche di funzionalità che si adattano ad aziende di ogni dimensione
B
ackground e Sfide L’operatività aziendale ha attraversato tre fasi: una in cui il lavoro d’ufficio era vincolato allo spazio fisico, una in cui inizia a diventare mobile e una in cui l’applicazione di terminali intelligenti consente accesso illimitato agevolando lo scambio di informazioni e migliorando l’efficienza gestionale. Portare il proprio dispositivo sul luogo di lavoro (BYOD) è una modalità operativa emergente grazie alla quale i dipendenti possono lavorare in ufficio con i propri smartphone, tablet e laptop. In futuro si prevede l’utilizzo massivo delle tecnologie wireless. In quest’ottica, numerose aziende stanno realizzando reti di campus wireless ad alta velocità quali naturale estensione della rete cablata tradizionale.
Le Soluzioni di Reti Campus Huawei Grazie alla vasta esperienza nel campo della comunicazione dati e reti wireless, Huawei offre una varietà di soluzioni di reti WiFi ricche di funzionalità che si adattano ad aziende di ogni dimensione e le supportano nella realizzazione di un ambiente nel quale la comunicazione è flessibile, sicura e ad alta velocità. Soluzioni di Reti Campus Wireless di Medie e Grandi Dimensioni Le reti campus wireless di medie e grandi dimensioni sono adatte a sedi aziendali quali le scuole e le università, gli aeroporti e altre aree pubblienterprise.huawei.com/en/
40
che di medie e grandi dimensioni. In generale, gli Access Controller sono centralizzati e installati in modalità ridondante. Soluzioni di Reti Wireless Campus di Piccole Dimensioni Le reti campus wireless di piccole dimensioni sono adatte alle piccole e medie imprese (PMI). Con la soluzione di reti campus wireless di piccole dimensioni, le zone cablate utilizzano un’architettura a doppio strato in grado di soddisfare le esigenze dei clienti proprio in virtù delle dimensioni ridotte. Soluzioni di Reti Campus Wireless SOHO Le reti campus wireless SOHO sono anch’esse adatte a piccole e medie imprese. Queste non hanno necessità di alte prestazioni, ma di più punti di accesso ben distribuiti per ovviare alle limitazioni imposte dal numero di terminali di accesso e dall’ambiente fisico. Non è consigliabile, ai fini della gestione e del controllo della rete, utilizzare punti di accesso Fat APs, mentre dispositivi Access Controller (AC) integrati possono agevolare la realizzazione di una rete wireless estremamente flessibile, economicamente conveniente e semplice da gestire. Questa soluzione utilizza router che integrano i dispositivi AC: i router Huawei AR fungono allo stesso tempo da router di rete e da AC della rete WLAN, eliminando la necessità di acquistare due apparati separati. Soluzioni Wireless Bridging Talvolta le aziende non sono in grado di implementare la trasmissione dati a medio e lungo raggio utilizzando cablaggi tradizionali a causa delle limitazioni geografiche e dei costi. La WLAN Wireless Bridging è una soluzione di trasmissione dati a medio e lungo raggio altamente
redditizia e può essere utilizzata in esterno (es.videosorveglianza). Il bridge wireless su due tratte, consente la trasmissione dati a lungo raggio fino a 10 km (5 km per tratta). La rete si compone di AP Root, AP Repeater e AP Leaf. Autenticazione Utente Wireless L’autenticazione dell’utente wireless può essere effettuata su di un AC oppure utilizzando un sistema di autenticazione esterno (Radius). Ciò permette l’autenticazione unificata degli utenti wired e wireless con la medesima modalità. Gli utenti wireless possono essere autenticati con diverse modalità: autenticazione di indirizzo MAC, autenticazione Portal, autenticazione 802.1x e autenticazione PPPoE. I Benefici per i Clienti La soluzione Huawei Wireless Campus Network può supportare le aziende nei seguenti casi: • accesso alla rete aziendale, sempre e dovunque; • autenticazione e gestione unificata di utenti wired e wireless; • accesso wireless sicuro anche con terminali non aziendali (BYOD). Perché Huawei? Huawei è leader globale per la fornitura di dispositivi e soluzioni di rete IP che serve a un terzo della popolazione mondiale, in oltre 140 paesi. Grazie alla vasta esperienza in particolare di reti wireless e in generale nel settore ICT, Huawei offre soluzioni di rete campus wireless altamente affidabili e flessibili per adattarsi a diversi scenari e supportare le aziende nella realizzazione di reti mobili convenienti, efficienti e accessibili sempre e dovunque. Per maggiori informazioni: enterprise.huawei.com/en/ solutions/basenet/intranet.
Unified Communications by innovaphone
zione di L’innovaphone PBX è una solu e di ogni dimensione. nd ie az r pe ns io at ic un m m Co Unified Scoprite l’IP-PBX del futuro: l’innovaphone PBX è solido, snello, affidabile e può gestire un numero illimitato di utenti e filiali. Videotelefonia, videoconferenza, chat, mail, fax, Presence o Collaboration Session. Tutto è possibile, sia che siate in ufficio, in home office o in viaggio. Volete saperne di più? www.innovaphone.com o sales@innovaphone.com
Informa
Tecnologie
Alcatel Business Phones re-inventa la gamma Temporis analogica Rinnovata la gamma dei modelli corded professionali
A
lcatel Business Phones inizia il nuovo anno rinnovando la sua storica gamma di telefoni corded, i Temporis analogici. I telefoni Temporis analogici sono frutto della pluriennale esperienza e della lunga storia di Alcatel Business Phones come produttore di terminali di telecomunicazioni e sono stati re-inventati tenendo a mente i punti di forza che caratterizzano da sempre l’azienda: la qualità, il design innovativo, la semplicità d’uso, la ricchezza delle funzionalità e la compatibilità con tutte le piattaforme di telefonia presenti sul mercato. La contemporaneità del design, l’ergonomicità delle linee e la comfort experience differenziano la nuova gamma sul mercato professionale, rendendola tra le più competitive. Il range comprende 5 modelli: Temporis 10, Temporis 180, Temporis 380, Temporis 580 e il Temporis 780. Entrando nel dettaglio dei singoli modelli, il Temporis 10 è il telefono a filo ultracompatto dalle linee semplici ed essenziali. Da sempre presente in gamma è ideale posizionato a parete. Consente di visualizzare le chiamate entranti e i messassi in attesa, grazie alla presenza di un indicatore visivo posizionato sul telefono, e la ricomposizione dell’ultimo numero chiamato.
rivo di una chiamata e di eventuali messaggi in attesa la cui segnalazione è compatibile con i sistemi di messaggistica vocale dei PBX. Il telefono è provvisto di un kit per montaggio a parete per soddisfare ogni esigenza all’interno dell’azienda. Il Temporis 380 raccoglie l’eredità dei modelli T300 e T350 e aggiunge alle funzionalità offerte dal T180 il Vivavoce, i tasti di memoria diretta configurabili e un tasto dedicato per rispondere direttamente alle chiamate in modalità cuffie.
UNA NUOVA GAMMA SUL MERCATO PROFESSIONALE TRA LE PIÙ COMPETITIVE Il modello Temporis 580 è la new entry della gamma, un telefono dalle grandi prestazioni e dal grande comfort. E’ dotato di un display dot matrix a 2 righe con supporto della funzionalità di identificazione del chiamante, del comodo Vivavoce, di 10 tasti di memoria diretta per chiamare rapidamente i contatti principali, del Registro chiamate per
controllare tutte le chiamate perse e un’ottima qualità audio della modalità cuffie che permette una più ampia libertà di movimento. Infine, il Temporis 780 è il modello più avanzato, prende il posto del T700 e offre un ampio e comodo display dot matrix a 3 righe più una riservata alla visualizzazione delle icone. Il telefono è dotato delle più avanzate funzionalità dedicate agli utenti business come il Vivavoce, i tasti di memoria diretta (bloccabili), il tasto di accesso diretto alle cuffie, un più ampio Registro chiamate e la possibilità di cancellare la memoria della funzione di ricomposizione per una maggiore riservatezza delle chiamate effettuate. Da sempre presenti sul mercato professionale, ALCATEL Business Phones con la sua ampia e rinnovata offerta di telefonia si rivolge a tutte quelle aziende che vogliono dotarsi di soluzioni di elevata qualità, semplici da usare, estremamente interoperabili con le più diffuse piattaforme presenti sul mercato, ricche di funzionalità a costi concorrenziali.
www.alcatel-home.com
Il modello Temporis 180, che prende il posto del T170, è un telefono dalle caratteristiche essenziali, è dotato di un indicatore visivo per essere facilmente informati dell’ar43
Informa
Publiredazionale
Nuova serie Micro OTDR multifunzione NOYES M310/210 Il nuovo M310/210 è estremamente versatile non solo per impieghi di certificazione LAN, ma anche in caso di troubleshooting e in applicazioni Fttx
D
opo il lancio del nuovo modello M210 avvenuto nel 2012, erede del primo ‘’micro OTDR M100’’, Noyes completa la proposta di strumentazione rivolta all’installatore con la versione ad alta dinamica mod. M310 (con la quarta generazione di strumentazione compatta). Entrambe le versioni sono disponibili per fibre SM (1310/1550nm), MM (850/1300nm) e QUAD (SM + MM). Equipaggiate di serie con laser visibile VFL, power meter ottico e la predisposizione per la sonda microscopio mod. DFS1, da oggi l’installatore di fibra ottica avrà a disposizione un unico tool con tutte le funzionalità necessare per la certificazione e la risoluzione dei guasti sulle tratte FO. Il nuovo M310/210 è dotato di un guscio in gomma antiurto e di un case estremamente compatto, idoneo all’utilizzo in campo anche con una mano sola: il touch screen, il processore e le specifiche tecniche sono state sensibilmente migliorate. La dinamica (già aumentata del 10% nel modello M210, arrivando a 26dB per MM e 30dB per SM) è stata portata a 30dB per MM e 38dB per SM nel modello M310, così come la zona morta diminuita a solo 0.8 m. Questo vuole dire che lo strumento sarà in grado di ‘’rilevare’’ due connettori a 80cm di distanza l’uno dall’altro.
44
Questa nuova caratteristica rende lo strumento estremamente versatile non solo per impieghi di certificazione LAN, ma anche in caso di troubleshooting (individuazione e risoluzione di problematiche legate ad un problema in fase d’installazione o a un malfunzionamento) e in applicazioni Fttx dove le distanze all’interno dell’edificio possono essere anche molto brevi. L’attenuation dead zone passa infine da 9 metri della versione M210 a soli 2,5 m per la versione M310: questo è un altro parametro importantissimo in quanto indica la reale distanza dopo la quale lo strumento, oltre a rilevare, è in grado di misurare due eventi ottici (giunto, connettore…). Sempre presente la nuova funzione ‘’Touch and test’’che semplifica la creazione delle certifiche, così anche l’operatore inesperto sarà in grado di utilizzare da subito lo strumento senza necessità di lunghi training o sessioni sul campo. Grazie alla funzionalità passato/fallito (standard TIA/ISO), lo strumento allerterà in maniera automatica l’operatore in caso di non conformità riducendo al minimo la possibilità di errori umani.
M210/310 è completo di software TRS che, una volta installato sul PC, consente di creare report dettagliati completi di loghi aziendali, tracce OTDR, tabelle eventi, schema della tratta e immagine del connettore ispezionato grazie alla funzione cattura immagine presente nella sonda microscopio mod. DFS1; la stessa sonda potrà inoltre essere utilizzata con PC grazie al software di gestione incluso o con un il nuovo tablet Noyes mod. FOCIS in grado di visualizzare, memorizzare e analizzare l’immagine del connettore.
Informa
Tecnologie
La piattaforma unificata Acronis offre una protezione e un ripristino dati flessibile ed efficiente in ambienti multipiattaforma Acronis Backup 11.5 semplifica l’adozione del backup orientato al cloud ed estende la copertura ad applicazioni enterprise riducendo TCO e oneri di gestione
A
cronis, leader nella produzione di soluzioni per il ripristino e la protezione dei dati per ambienti fisici, virtuali e cloud propone con la nuova versione di Acronis Backup 11.5 la migliore e più flessibile piattaforma unificata di protezione dei dati e Disaster Recovery. La piattaforma unificata di Acronis può crescere e svilupparsi in base alle necessità dinamiche delle infrastrutture IT, riducendo allo stesso tempo il TCO (total cost of ownership) e fornendo una strategia di protezione dei dati più efficiente e completa. La nuova piattaforma Acronis Backup 11.5, che può gestire ambienti fisici, virtuali e cloud, consente agli utenti di proteggere i sistemi e le applicazioni in uso oggi, con la possibilità di accedere a ulteriori funzionalità man mano che i loro ambienti cambiano. Questo può ridurre gli oneri di gestione legati al procurement, alla formazione e all’integrazione di prodotti diversi via via che la infrastruttura IT evolve, riducendo così tempi e costi. “I rapidi cambiamenti all’interno di un ambiente aziendale stanno presentando nuove sfide in tema di disaster recovery,” ha affermato www.acronis.it
46
Dave Russell, research vice president, Gartner. “Big Data, virtualizzazione dello storage, backup basato su cloud e la continua dipendenza al nastro e ai dischi, stanno a significare che le organizzazioni IT devono rispondere rapidamente alle richieste degli utenti relative alla disponibilità dei sistemi e dei dati. Spostando sistemi e dati tra piattaforme multiple in maniera sicura e senza incidere sulla produttività dei dipendenti è oggi una necessità imperativa.” La piattaforma software, include, tra le innumerevoli funzionalità, quella di staging disk-to-disk-tocloud. Questa riduce la finestra temporale di backup per le macchine attive - fisiche e virtuali - e semplifica la gestione di entrambe le destinazioni. Con Acronis Backup 11.5, gli amministratori IT possono ottenere i benefici sia del backup locale che di quello cloud attraverso un’esperienza consistente e univoca. Acronis Backup 11.5 è una piattaforma unificata che può gestire in modo centralizzato la protezione dei dati e le attività di disaster recovery per ambienti fisici, virtuali e cloud da una singola console di gestione. Questo implica una drastica riduzione delle spese di gestione poiché la
piattaforma può gestire Windows® e Linux, e tutti i principali hypervisor, inclusi Red Hat® Enterprise Virtualization, VMware® vSphere™, Windows® Hyper-V™, Citrix® e Parallels®. Utilizzando la stessa tecnologia in tutti gli ambienti, Acronis è uno dei pochi vendor che consente il recovery di macchine su hardware diversi, e tra ambienti fisici e virtuali.
Informazioni su Acronis Acronis è un produttore a livello globale di soluzioni per il backup, il ripristino d’emergenza, la condivisione sicura dei contenuti e l’accesso ai file. Fondata nel 2002, l’azienda ha registrato una fortissima crescita internazionale e oggi conta oltre 700 dipendenti in 18 paesi, oltre a una rete di partner dislocati in quasi ogni nazione del mondo. Acronis produce soluzioni di backup complete, efficienti e affidabili, per ambienti desktop, server, virtuali e cloud, e soluzioni di condivisione e sincronizzazione dei file all’avanguardia per dispositivi mobili. Acronis sa bene cos’è il backup e lo provano le oltre 50 tecnologie evolute per il backup e il ripristino sviluppate fino ad oggi. Più di 4,5 milioni di consumatori, piccole e medie imprese e fornitori di servizi adottano le soluzioni Acronis per proteggere i propri dati strategici.
Informa
Tecnologie
Riprogettare la rete per il BYOD La soluzione completa per il BYOD di HP garantisce tutti i vantaggi del Bring Your Own Device e una rete unificata pronta per il ‘software defined networking’
S
ono ormai finiti i tempi in cui i reparti IT imponevano quale tipo di dispositivo mobile era autorizzato ad accedere alla rete. Le policy Bring Your Own Device (BYOD) da un lato consentono oggi l’aumento della produttività e della soddisfazione dei dipendenti, dall’altro mettono a dura prova le reti aziendali. In particolare, sono le reti legacy, presenti in campus e filiali, a risultare poco idonee a questa nuova tendenza. Ma quali sono i limiti delle reti legacy nel supportare un approccio di tipo BYOD? E quali le nuove esigenze?
Le cause dei limiti imposti dalle reti legacy al BYOD sono quattro: Rigidità: sono state progettate perché fosse l’IT a gestire utenti e percorsi. I dipendenti non possono personalizzare il loro modo di usare la rete, il che va a svantaggio della produttività. Limiti di sicurezza: sono state realizzate con confini ben definiti, ma ora presentano rischi per la sicurezza poiché gli utenti si connettono con dispositivi mobili che non esistevano quando la rete è stata progettata. Complessità: per modificare la configurazione della rete sono necessari tempo e tanto lavoro perché bisogna generare degli script e modificare la CLI (Command Line Interface). Le reti sono più complesse perché la trasmissione di dati, video e voce deve avvenire in modo fluido, anche con il wireless. Lentezza della rete a tre livelli: questo tipo di rete è stata progettata quando la maggior parte dei dipendenti utilizzava un computer desktop e il wireless era ancora privilegio di pochi dirigenti. Rispetto all’architettura a due livelli, quella a tre livelli rallenta la rete,
1.
2. 3.
4.
perché ad ogni utilizzo richiede un hop aggiuntivo. Nuove esigenze con l’avvento del BYOD Oggi un singolo utente può disporre di computer, laptop, tablet e smartphone, tutti collegabili alla rete, anche contemporaneamente e si aspetta prestazioni costanti, sia che che si connetta alla rete dalle sale riunione o dagli spazi comuni. L’architettura di rete classica non può sostenere questa trasformazione. Anche il migliore dei firewall non è in grado di fornire la totale protezione dai dispositivi sconosciuti. La sicurezza non può più limitarsi a proteggere i confini esterni della rete; deve essere applicata in tutti i punti della rete in cui gli utenti si collegano. Le modifiche alle reti legacy sono sempre state apportate a mano, tramite CLI. Tuttavia, il numero dei nuovi dispositivi fa sì che ciò non sia più possibile. Le tecnologie altamente collaborative, come la virtualizzazione, la collaborazione in video, il VoIP e la collaborazione fra gruppi di lavoro, richiedono reti a bassa latenza. Si pensi al caso della virtualizzazione dei desktop: i dati e le applicazioni risiedono nel cloud, il che significa che il dispositivo deve essere connesso al server basato su cloud ogni volta in cui l’utente deve utilizzare le applicazioni. Ma questo processo, con la vecchia architettura a tre livelli che richiede un hop aggiuntivo sulla rete, risulta estremamente lento.
propria rete semplificandola. Riprogettare la propria rete con un’architettura a due livelli consente di avere una maggiore larghezza di banda e un throughput più veloce. Un Software Defined Network può essere riconfigurato in modo semplice soddisfacendo le esigenze in continuo mutamento dell’utenza. Strumenti di nuova generazione possono ridurre il rallentamento della rete; una rete aggiornata è più flessibile e scalabile e straordinarie applicazioni di gestione della rete possono mostrare agli amministratori con esattezza quali dispositivi sono collegati, a quali dati stanno cercando di accedere e quanto sono sicuri, il tutto da una piattaforma a schermata singola. Semplice, scalabile, sicura: una soluzione BYOD completa da HP La soluzione HP Bring Your Own Device (BYOD) fornisce una via robusta, semplice, sicura e scalabile per le vostre aziende per consentire agli utenti di accedere alle informazioni dai loro dispositivi personali. Questa soluzione fornisce gli elementi essenziali per un accesso sicuro alla rete e va anche oltre, creando una rete cablata e wireless unificata facile da gestire, scalabile per adattarsi all’aumentare del numero di device personali, e pronta per il software defined networking (SDN). Affrontare la sfida del BYOD diventa semplice con HP. www.hp.com/it/networking
Best practice per reti BYOD La complessità che il BYOD sembra aggiungere alla rete potrebbe essere scoraggiante, in realtà può risultare un’ottima occasione per ripensare la 47
Informa
Tecnologie
Videoconferenza software per l’impresa: videocomunicazione, collaborazione e formazione con semplicità Una piattaforma in grado di portare i vantaggi e i risparmi della videocomunicazione e della collaborazione direttamente sulle scrivanie degli utenti
e
-works è una piattaforma ideata per abilitare alla comunicazione audio/video ed alla collaborazione le piccole, medie e grandi imprese in modo completo e sicuro. Le funzionalità di meeting sono il punto di forza di e-works e includono la videoconferenza multipunto, la condivisione ed il controllo remoto di desktop e documenti e la interoperabilità con sistemi “mobile” (Android/iOS), h.323 e SIP. Le prestazioni e le funzionalità disponibili consentono di assolvere alle diverse esigenze presenti nelle aziende: riunioni collaborative, formazione continua ai propri operatori, presentazioni commerciali e di prodotto, assistenza remota a clienti o personale esterno. In tutti questi scenari la piattaforma e-works agisce con un’efficacia ed una facilità d’uso notevoli. Fin dal primo utilizzo infatti, con e-works si possono organizzare e gestire sessioni multipunto durante le quali presentare un powerpoint, condividere un foglio di calcolo, scrivere un documento a molte mani, il tutto con una semplicità ed un’intuitività sorprendenti. e-works ha la caratteristica - unica www.e-works.it
48
nel suo genere - di consentire l’attivazione gratuita di un numero illimitato di utenti, consentendo così l’accesso agli strumenti di videocomunicazione e collaborazione a tutto il personale interno ed esterno all’azienda, generando quindi immediati e significativi risparmi di tempo e trasferte e con un rapidissimo ritorno sull’investimento. L’accesso agli strumenti offerta da e-works può avvenire dalle piattaforme già presenti in azienda (CRM, MS Outlook, Zimbra, ecc.) o tramite il “Communicator” di e-works. In funzione dell’infrastruttura aziendale e della presenza o meno di professionisti IT, e-works è disponibile in versione server installabile “on premise” o come servizio “on cloud”. Dal punto di vista del networks sono possibili soluzioni “ibride” che prevedono la localizzazione del IP-PBX in azienda ed il provisioning del servizio di videoconferenza “on cloud”. L’infrastruttura richiesta da e-works “on premise” è minima e può essere virtualizzata. La scalabilità offerta è virtualmente illimitata. e-works è in grado di potenziare
qualsiasi piattaforma di unified communication basata su una centrale telefonica IP con la quale può essere facilmente abbinata potenziandola con le sue funzionalità di videocomunicazione e collaborazione. e-works si integra infatti con i più diffusi IP Phone System come Asterisk, 3CX, Innovaphone ed altri per offrire funzionalità di video softphone, instant messaging, presenza (anche telefonica), click2call, click2video e click2meeting. e-works ha sviluppato un PARTNER PROGRAM per partner nazionali ed internazionali in grado di offrire, oltre a margini interessanti, grandi vantaggi come la formazione continua, versioni “Not for Resale” della piattaforma, assistenza tecnica e commerciale diretta ai Partner. La sottoscrizione del Partner Program di e-works non implica costi o impegni di acquisto. Per dettagli e richiesta di adesione è possibile consultare il sito di e-works a questa pagina: http://www.e-works.it/it/partners/ diventapartner
E-WORKS È DISPONIBILE COME SERVER INSTALLABILE “ON PREMISE” O COME SERVIZIO “ON CLOUD”
Informa
Tecnologie
Cable Talk su fiamme e incendio Nel sito www.cable-talk.com di Belden sono elencati e spiegati tutti i principali fattori che influenzano le prestazioni e la sicurezza dei cavi
C
able Talk è un’iniziativa di Belden per aiutare i distributori, gli installatori e i consulenti a fare una scelta informata quando si tratta di cablaggio. Negli ultimi anni si è vista l’introduzione di cosiddetti cavi alternativi, spesso disponibili a prezzi molto contenuti. Ma le loro classificazioni, qualità e prestazioni complessive differiscono molto. Sebbene molti cavi industriali non siano rivoluzionari e la tecnologia e le applicazioni si siano stabilizzate, l’importanza della qualità e della conformità restano fattori critici.
Fiamme e incendio I cavi di qualità inferiore sono la principale sorgente di sviluppo e propagazione di incendio. I cavi sono spesso installati in aree di collegamento o attraversano pareti tagliafuoco, il che, se fatto con cavi sub-standard, genera un potenziale rischio. L’insieme del progetto del cavo e dei materiali d’isolamento e della guaina determina l’efficacia del cavo nei confronti della propagazione della fiamma. Diamo un’occhiata all’interno del cavo. Quali componenti del cavo sono critici? Riguardo a fiamma e incendio, i componenti chiave sono: • l’isolante è un dielettrico che separa i conduttori del cavo sia fisicamente che elettricamente. La sua funzione primaria è di proteggere il conduttore e supportare il trasferimento di energia elettrica tra punto e punto. • La guaina del cavo è una copertura esterna. Il suo ruolo principale è di proteggere i componenti interni del cavo dall’ambiente esterno.
Qual è il rischio di infiammabilità e incendio? Sono disponibili molti cavi diversi, con vari gradi di efficacia contro la propagazione della fiamma. Gli standard industriali esistono per fare da guida nella scelta del cavo, ma il requisito minimo sulla propagazione della fiamma si riferisce all’installazione di un singolo cavo. Per avere massima efficienza, spesso i cavi vengono assemblati e posati in fasci. In questo caso il requisito minimo non è più applicabile e i cavi scelti devono soddisfare uno standard di propagazione della fiamma più elevato.
I CAVI DI QUALITÀ INFERIORE SONO LA PRINCIPALE SORGENTE DI SVILUPPO E PROPAGAZIONE DI INCENDIO
Quali rischi comporta questa scelta per un edificio o un sistema? • Pericolo d’incendio: l’insufficiente resistenza alla fiamma può trasformare il cavo in una ulteriore sorgente di trasmissione del fuoco. • Malfunzionamento del sistema: la propagazione delle fiamme può portare a un’avaria completa del sistema. • Maggiori costi di manutenzione e riparazione: l’accensione del fuoco può causare guasti del cavo e, eventualmente, del sistema completo, richiedendo una manutenzione costosa come risultato di una reinstallazione del cablaggio. Vantaggi • Miglior operatività del sistema. • Massima sicurezza. • Sicurezza in qualsiasi tipo di installazione (singola e in fascio). • Ridotte emissioni di fumo.
Qual è l’effetto della fiamma e dell’incendio sul cavo sub-standard? I tipi di materiali di isolamento e inguainamento usati nella progettazione del cavo determineranno la reazione del cavo alla fiamma e sono componenti vitali per le prestazioni di infiammabilità.
www.beldensolutions.com
49
Informa
Tecnologie
TrellisTM, la soluzione che mette in relazione l’ambiente IT e quello di facility Emerson™ Network Power ha messo a frutto la propria enorme esperienza nell’infrastruttura di facility e di IT insieme alla business unit Avocent®, offrendo uno strumento di Data Center Infrastructure Management (DCIM) chiamato Trellis
P
er Data Center Infrastructure Management si intende la raccolta continua e accurata di dati, che arrivano da un’infrastruttura intelligente, in real time, allo scopo di mantenere in equilibrio il rapporto tra disponibilità ed efficienza, consentendo allo stesso tempo l’accesso e il controllo remoto, anche in out of band, delle risorse IT e risolvendo così l’esigenza di disporre di un unico sistema centralizzato che metta in relazione le informazioni di infrastruttura IT (Service Processor, Virtualization, KVM, Serial) e di Facility (Cooling, UPS, Sensori, Power ecc.) Se da una parte è più importante che mai ottimizzare la propria infrastruttura per ottenere significativi vantaggi, anche in termini di risparmio di costi, al momento vi è però anche una significativa esigenza di innovazione e rapido time-to-market che rischia di assorbire l’attenzione delle aziende nei servizi forniti e utilizzati, distogliendola dalle tecnologie sottostanti. Il rischio è quello di trasformare l’IT in un ostacolo allo sviluppo se non rimane al passo con gli obiettivi aziendali. Ciò significa che il settore IT deve funzionare in una maniera più fluida ma con un approccio più rigoroso, e siccome i rapidi cambiamenti non influenzano solo le applicazioni IT, www.avocent.com
50
anche l’infrastruttura sottostante di facility deve essere adattabile insieme a calcoli, servizi e applicazioni. Senza conoscere, controllare, gestire e pianificare i componenti vitali dell’infrastruttura, la capacità di un’azienda di adattarsi al cambiamento e sfruttare le nuove tecnologie risulta compromessa. È necessario assegnare l’infrastruttura e le risorse disponibili in maniera più efficiente per soddisfare le esigenze imposte dalla modifica dei requisiti relativi ai servizi. Emerson™ Network Power ha messo a frutto la propria enorme esperienza nell’infrastruttura di facility e di IT insieme alla business unit Avocent®, offrendo una soluzione che consente di mettere in relazione l’ambiente IT e quello di facility, tradizionalmente divisi, con uno strumento di Data Center Infrastructure Management (DCIM) che ha chiamato TrellisTM , (nome derivato dalla simbologia dei tralicci che consentono ai ponti di mettere in comunicazione due sponde), e che è in grado di dare risposte rapide e affidabili su trend, allarmi, notifiche, accesso remoto in out-
of-band su cosa disponiamo, dove si trova, quanto spazio ed energia richiede (PUE e DCiE) ecc. e quindi di operare immediatamente nel creare progetti o stilare report di analisi o nell’efficientare la disponibilità e la capacità del data center. Il risultato di ottimizzazione dell’infrastruttura è in primis dato dal fatto che le informazioni su cui la soluzione riesce a calcolare le effettive capacità e a suggerirci le operazioni più consone sono basate su dati rilevati in tempo reale e non su valori più o meno valutati corretti, ottenuti da misurazioni sporadiche a campione o da valori nominali. Si stima che disponendo dei reali valori di capacità del proprio data center in tempo reale si possa ottenere un incremento fino al 30% della disponibilità a sostenere nuovi servizi ed eventuali altri risparmi possono essere facilmente ricercati nel poter fare a meno di nuove superfici per espandersi, nei costi di fornitura elettrica meglio dimensionati oltre che nella rapida messa in attività di nuovi servizi, grazie proprio ad una completa e provata consapevolezza su come e dove questo possa essere implementato e sostenuto nel data center. La gestione integrata di IT e facility si stima porti a un incremento dell’efficienza operazionale di circa il 70%. Valori di ROI personalizzati possono essere facilmente calcolati con un tool che Emerson™ Network Power mette a disposizione delle aziende interessate a tale valutazione.
Informa
Publiredazionale
Nuova versione di microcavo a 96 fibre ottiche con diametro inferiore a 6mm Aperta la strada verso la miniaturizzazione dei cavi
P
rysmian Group, leader mondiale della produzione e della vendita di cavi e sistemi per il mondo Telecom e per l’Industria, ha sviluppato una nuova versione di microcavo a 96 Fibre Ottiche che apre la strada a un processo di miniaturizzazione dei cavi. Si tratta di una successiva estensione della gamma dei prodotti “nano” di Prysmian per microduct che risponde ed eccede allo Standard IEC 60794-5-10. I cavi in fibra ottica contengono fibra di vetro capace di trasmettere informazioni su lunghe distanze per sistemi Internet, segnali digitali per TV via cavo e telefonia classica. Un manager di Prysmian ha affermato che “Quando si parla di fibra ottica, i clienti vogliono avere dei cavi che contengano il massimo numero di fibre e che siano di piccole dimensioni, di diametro ridotto poiché il maggior numero di informazioni deve essere trasmesso da un cavo che occupi uno spazio ridotto in canaline e tubazioni già congestionate di cavi”.
sponde alle normative ITU G 657.A2 di fibre bend insensitive (insensibili alle curvature); a lunghezze d’onda di 1625 nm si ottiene una performance eccezionalmente buona (è necessario ricordare che a questa lunghezza di trasmissione la fibra è più sensibile alle curvature) anche alle più basse temperature di meno 40°C. La fibra Bend BrightXS 200micron di produzione Draka, parte di Prysmian Group, si rivela essenziale per applicazioni FTTH, nelle quali si ha spesso necessità di installare i cavi in tempi e spazi ristretti; la fi-
bra, essendo “insensibile” anche a curvature significative, è in grado di minimizzare le perdite di segnale. L’impiego di queste avanzate tecnologie offerte dal Gruppo Prysmian ai propri clienti, garantisce un più vasto utilizzo di tutte le lunghezze d’onda specificate nella raccomandazione ITU-T G794.1 e G794.2 per applicazioni WDM (Wavelength Division Multiplexing), permettendo una superiore capacità di trasmissione su un sistema che non avrà necessità di upgrading per molti anni a venire.
Prysmian Group è leader mondiale nel settore dei cavi e sistemi per energia e telecomunicazioni. Con oltre 130 anni di esperienza, un fatturato di circa 8 miliardi di Euro nel 2012, 20.000 dipendenti in 50 Paesi e 91 impianti produttivi, il Gruppo vanta una solida presenza nei mercati tecnologicamente avanzati e offre la più ampia gamma di prodotti, servizi, tecnologie e know-how. Nel settore dell’energia, Prysmian Group opera nel business dei cavi e sistemi terrestri e sottomarini per la trasmissione di energia, cavi speciali per applicazioni in diversi settori industriali e cavi di media e bassa tensione per le costru-
Il cavo a 96 fibre di cui stiamo parlando in questo articolo è di diametro inferiore a 6mm.
zioni edili e le infrastrutture. Nelle telecomunicazioni, il Grup-
Progettato sotto lo pseudonimo di “NEWT” (Nano Extended Wavelength Technology), la Ricerca e Sviluppo di Prysmian è riuscita a sviluppare e a testare un cavo che eccede gli standard esistenti, che normalmente richiedono una caratterizzazione a lunghezza d’onda di 1550 nm.
rame e sistemi di connettività. Prysmian è una public company,
po produce cavi e accessori per la trasmissione di voce, video e dati, con un’offerta completa di fibra ottica, cavi ottici e in quotata alla Borsa Italiana nell’indice FTSE MIB.
www.prysmian.it
Il Prysmian design, che contiene fibre a 200μm BendBrigthXS, ri-
51
Informa
Publiredazionale
ZyXEL UAG 4100, la soluzione per il settore Hospitality chiavi in mano Il nuovo Unified Access Gateway integra wireless hotspot, access gateway e wireless controller in un’unica soluzione; è in grado di ridurre i costi, velocizzando i tempi di installazione e manutenzione giornaliera della rete Wi-Fi, di ottimizzarne le prestazioni e semplificarne la gestione
Z
yXEL, produttore specializzato in soluzioni di networking, wireless, security e connettività, offre alle strutture ricettive una nuova soluzione all-in-one con la quale fornire ai propri ospiti un servizio internet di alta qualità. ZyXEL UAG 4100, infatti, è un Unified Access Gateway di nuova generazione che integra wireless hotspot, access gateway e wireless controller in un’unica soluzione chiavi in mano. Il dispositivo è in grado di gestire contemporaneamente la regolamentazione degli account, la tariffazione, la sicurezza e la conservazione dei dati. Integra inoltre funzionalità aggiuntive di alto livello quali l’hotspot Dual-Radio Dual-Band a standard 802.11 a/b/g/n (2.4 GHz e 5 GHz), fornendo il doppio della banda e dello spettro, e il WLAN Controller. Quest’ultimo, in particolare, può gestire fino a 16 Access Point (AP), garantendo la copertura wireless di ambienti con diverse stanze, in piccole strutture come hotel, ostelli o
Scheda Prodotto: http://www.zyxel.it/Prodotti/Scheda/ZYXUAG-4100 Per una demo sul funzionamento del prodotto: https://demouag4100.zyxel.com/ (user: demo; password: demouser) Bed&Breakfast. Utilizzato insieme alla stampante termica SP350E, inoltre, ZyXEL UAG 4100 è ideale da installare anche in ambienti con una singola stanza, come ristoranti, bar, pub o negozi, oppure in reception, sale conferenza o zone di attesa. La piattaforma hardware ad alte prestazioni del nuovo hotspot ZyXEL supporta fino a 200 utenti contemporanei di default, estendibile fino a 300 utenti tramite licenza di upgrade. Il dispositivo permette anche di gestire il bandwidth management per garantire la corretta distribuzione di banda, evitare abusi ed erogare il miglior servizio possibile. Grazie a questa soluzione, le strutture ricettive hanno la flessibilità di offrire l’accesso Wi-Fi come servizio gratuito, a pagamento, o misto, a seconda del proprio modello di business. Possono creare fino a 10 piani tariffari prepagati e sfruttare un servizio di SMS ticketing, con il quale inviare i dettagli dell’account e della tariffazione direttamente ai telefoni cellulari dei clienti.
garantire un’adeguata ampiezza di banda per tutti i dispositivi mobili che si connettono; con l’hotspot UAG 4100, ZyXEL conferma il proprio impegno nei confronti del settore hospitality, offrendo una soluzione che permette di fidelizzare i clienti e attirarne di nuovi. Non solo: questo prodotto è in grado di ridurre i costi, velocizzando i tempi di installazione e manutenzione giornaliera della rete Wi-Fi, di ottimizzare le prestazioni della rete e semplificarne la gestione. Il tutto finalizzato all’incremento del business.
www.zyxel.it
Per offrire un servizio soddisfacente ai propri clienti, le strutture ricettive devono necessariamente fornire accesso internet in modo continuativo e, soprattutto, 53
Informa
Cosa c’è di Nuovo
Emerson Network Power presenta il nuovo tool di configurazione online per i partner IT Channel Configurator sarà presto anche in formato app per iOS e Android
L’
IT Channel Configurator è l’ultimo strumento creato dal team Emerson Network Power ideato per supportare i partner. Grazie a un’interfaccia semplice e intuitiva, il tool aiuterà i partner di Canale nella creazione e condivisione di una configurazione completa in pochissimi click. Mediante un accesso personale, il Partner potrà immettere specifici parametri e selezionare un’ampia gamma di prodotti Emerson Network Power, per ottenere la configurazione ideale per ogni esigenza di protezione IT. Il configuratore consente la selezione di soluzioni power, accessori complementari, rack e rack PDU, software di monitoraggio e garanzie, in pochissimi passaggi. Prima di accedere a un carrello virtuale, il Partner potrà salvare ed esportare la propria configurazione o addirittura condividerla, sottoforma di e-ticket sia con il proprio Distributore di fiducia, quanto con il team di Emerson Network Power. Iniziare a usufruire di IT Channel Configurator è molto semplice, è sufficiente compilare un form tramite il quale si ricevono credenziali di accesso personali via email. Disponibile in sette lingue, IT Channel Configurator sarà presto anche in formato app per iOS e Android. Per maggiori informazioni: www.channelconfigurator.com www.emersonnetworkpower.com
54
Come usare l’IT Channel Configurator Ecco come iniziare! 1. Compila il form e ricevi l’accesso personale via email:
2. Inizia a creare le tue configurazioni scegliendo le soluzioni più adatte: UPS, Accessori, Monitoraggio, Rack, Rack PDU e mettili nel carrello:
3. Salva e Condividi la tua configurazione:
Informa
Cosa c’è di Nuovo
Sony lancia quattro nuove telecamere per videosorveglianza Sony lancia la telecamera IP mini dome con visione emisferica a 360° e le prime telecamere IP certificate per l’utilizzo sui mezzi di trasporto
S
ony ha annunciato il lancio di quattro nuove telecamere per videosorveglianza: SNC-HM662 e le telecamere della serie X (SNCXM632, SNC-XM636, SNCXM637). Tutti i modelli includono il meglio della tecnologia di Sony e ampliano l’offerta dell’azienda verso nuove applicazioni.
sario. Grazie alla combinazione di queste caratteristiche, la telecamera è ideale per la videosorveglianza di tipo panoramico. SNC-HM662 garantisce rapidità e reattività grazie alla funzione ePTZ (pan/tilt/zoom elettronico) e supporta 11 modalità di visualizzazione mediante il visualizzatore Web di Sony.
SNC-HM662: telecamera IP mini dome con visione emisferica a 360° SNC-HM662 consente agli utenti di ottenere riprese video in alta risoluzione (da 5 megapixel) e una visione a 360° di un’intera area senza l’ausilio di altre telecamere. È ideale sia per ambienti esterni che interni, come negozi, campus ed edifici commerciali, contribuendo ad eliminare i punti ciechi e a migliorare i dettagli (la consapevolezza) della situazione.
SNC-HM662 è progettata per essere utilizzata con la soluzione VMS, in modo da consentire il “dewarping” (ossia la regolazione della curvatura, che permette di visualizzare immagini prive di distorsioni) da parte del cliente. Grazie a questa funzione, è possibile ottenere sempre una panoramica completa della scena, anche se le immagini live vengono ritagliate digitalmente per ingrandire un’area precisa. La funzionalità ePTZ può essere utilizzata dal cliente per acquisire e riprodurre immagini live, in modo che le scene non incluse nella visualizzazione live possano essere riprodotte e analizzate. Inoltre, SNC-HM662 supporta l’audio bidirezionale con un microfono e un altoparlante opzionali, la funzionalità Power over Ethernet (PoE) e l’Archiviazione Edge.
SNC-HM662 include un obiettivo ImmerVision panamorfico a 360°, che garantisce una maggiore chiarezza e una risoluzione più elevata ai bordi rispetto agli obiettivi tradizionali, che offrono invece prestazioni migliori al centro. Inoltre, la straordinaria telecamera è ottimizzata per sfruttare al massimo la copertura del sensore, offrendo una risoluzione maggiore quando neces-
Telecamere IP serie X Le serie X include tre nuove telecamere mini dome Full HD idonee per
esterni. Si tratta delle prime telecamere IP OUTDOOR di Sony a offrire la tecnologia di stabilizzazione dell’immagine e un microfono integrato, caratteristiche che le rendono ideali per l’utilizzo su mezzi di trasporto quali autobus o treni. Tutte le telecamere sono dotate della piattaforma tecnologica IPELA ENGINE EX, che include la tecnologia di ampio range dinamico View-DR di Sony, la tecnologia per la riduzione del rumore XDNR e frame rate di 30 frame al secondo in Full HD. SNC-XM632 è conforme allo standard ISO 16750 ed è quindi consigliata per la videosorveglianza a bordo di autobus. Inoltre, è indicata per applicazioni esterne in settori quali retail, bancario ed education, in quanto il design compatto e sottile si fonde perfettamente con l’ambiente circostante. SNC-XM636 e SNC-XM637 sono progettate con angoli di visione orizzontali diversi (rispettivamente 85 gradi e 115 gradi) e sono conformi agli standard EN50155 e EN45545 per la videosorveglianza a bordo di treni. Tutte le telecamere della serie X sono classificate standard IK08 per la protezione da atti vandalici e Ingress Protection IP66 per l’ingresso di polvere e acqua.
www.sony.com
55
Informa
Cosa c’è di Nuovo
EDSlan mette a portafoglio un altro brand di caratura internazionale: Panasonic Il distributore commercializzerà sia le centrali telefoniche che le soluzioni di videosorveglianza del vendor giapponese
E
DSlan ha stretto un accordo di distribuzione con uno dei brand più noti a livello mondiale, Panasonic. La multinazionale, presente in Italia da oltre 20 anni è tra le 50 aziende inserite da Forbes Global tra le più importanti al mondo in termini di fatturato. L’accordo con EDSlan prevede la commercializzazione da parte del distributore sia delle soluzioni PBX, tradizionali e Full IP, che delle soluzioni di videosorveglianza, analogiche e IP. “L’accordo con Panasonic per la distribuzione dei sistemi PBX ci consente di ampliare ulteriormente l’offerta in questo settore di mercato, offrendo ai nostri clienti anche soluzioni di fascia small-medium” spiega Sergio Ciambellini, Direttore Commerciale di EDSlan. “Il brand Panasonic, inoltre, ci permetterà di approcciare nuovi mercati e la nostra capillarità su tutto il territorio nazionale offrirà a Panasonic una spinta nelle aree meno presidiate, come Sud e Isole”.
L’offerta Panasonic in ambito PBX comprende sistemi analogici (2 modelli, fino a 128 utenti), sistemi ibridi (3 modelli, da 150 fino a 1150 interni) che combinano interni analogici, digitali e IP, e sistemi IP (5 modelli), che cubano la metà del fatturato. Per i modelli IP si va dall’NCP Express per le piccowww.business.panasonic.it
56
le aziende (8-12 interni, fino a 144), alla centrale Full IP NS1000 (fino a 1000 utenti). L’accordo con Panasonic prevede anche la commercializzazione dell’intera offerta di videosorveglianza del vendor giapponese, sia analogica che IP. Panasonic vanta un’eccellente reputazione nel settore della sicurezza, avendo sviluppato tecnologie rivoluzionarie negli ultimi 50 anni.
PANASONIC È IN GRADO DI OFFRIRE SOLUZIONI DI SICUREZZA COMPLETE PER QUALSIASI AZIENDA L’attuale portafoglio comprende telecamere analogiche, software di gestione video e videoregistratori di rete, fino a soluzioni IP all’avanguardia, come le telecamere di rete Full HD e H.264. Sono inoltre disponibili soluzioni ibride che assicurano una migrazione senza problemi da analogico a IP. Gamma di telecamere per videosorveglianza La divisione Panasonic Profes-
sional Camera Solutions sviluppa una linea di dispositivi di sicurezza all’avanguardia. È in grado di offrire soluzioni di sicurezza complete per qualsiasi azienda, indipendentemente dal settore, grazie a una continua implementazione sulla qualità dei prodotti. Con oltre 30 anni di esperienza nelle tecnologie di allarme antincendio, Panasonic fornisce un’ampia scelta di soluzioni concepite come soluzioni stand-alone o da utilizzare in combinazione alle proprie telecamere di sorveglianza, realizzando un sistema di monitoraggio avanzato. Sia la gamma analogica che la linea IP comprendono telecamere dome, telecamere fisse, videoregistratori digitali e unità di controllo, obiettivi e accessori quali staffe, supporti di montaggio e custodie. Molti dei prodotti includono i LED a infrarossi per il funzionamento notturno e funzioni avanzate per l’analisi delle immagini, e per ottimizzare la correzione delle aree più scure. Inoltre Panasonic dispone di una varietà di software e accessori, dai monitor a software client di registrazione, oltre a delle soluzioni ibride che assicurano una migrazione senza problemi da analogico a IP.
Now your conversations are simply coming
Per Plantronics gli auricolari Bluetooth sono lo strumento per vivere qualsiasi spazio, in qualunque momento della vostra vita. La famiglia Voyager soddisfa le esigenze del professionista in movimento come nessuno ha mai fatto prima. SEMPLICEMENTE INDISPENSABILI
VOYAGER LEGEND™
VOYAGER LEGEND™ UC
Il primo auricolare Bluetooth® realmente intelligente. Qualità acustica e comfort senza precedenti, comandi vocali, tre microfoni per cancellare i rumori di fondo, ID chiamante in entrata e tecnologia Smart Sensor®
Una soluzione completa per il collegamento a PC, telefono cellulare o tablet. Custodia portatile di ricarica, tecnologia Smart Sensor™, avvisi e comandi vocali "tap and talk". Una piattaforma concepita per le modalità di lavoro di oggi e di domani.
Per informazioni 800 950 934 - www.plantronics.com ©2013 Plantronics, Inc. Tutti i diritti riservati.
VOYAGER LEGEND™ CS Per uno stile di lavoro flessibile, Voyager Legend™ CS è progettato per viaggiare sempre con voi. Un solo dispositivo, per gestire facilmente le chiamate da telefono fisso o cellulare per un'esperienza senza interruzioni di continuità.
Informa
Cosa c’è di Nuovo
Telefonia IP di innovaphone Unified Communications e molto altro ancora... tutto in un box
L
e piccole e medie imprese hanno bisogno di una soluzione di comunicazione che sia veloce da implementare, facile da utilizzare, mantenere e anche poco costosa innovaphone AG offre, con l’innovaphone PBX, un sofisticato sistema di telefonia VoIP che può essere ampliato perfettamente e su misura per qualsiasi dimensione aziendale e praticamente in modo illimitato a funzionalità di telefonia IP, elementi di Unified Communications e varie applicazioni. innovaphone gateway con quel qualcosa di speciale I compatti innovaphone gateway sono la base dell’intera soluzione di comunicazione di innovaphone. Da un lato possono convertire, come gateway puri, connessioni ISDN o analogiche esistenti in connessione IP. Dall’altro, tutti i gateway VoIP di innovaphone contengono il software PBX e la soluzione di Unified Communications che può essere attivata in qualsiasi momento da apposite licenze. Gli innovaphone gateway sono disponibili in diverse versioni,
www.innovaphone.com
58
a seconda delle esigenze di interfaccia e delle dimensioni dell’impianto previsto. innovaphone PBX - Telefonia par Excellence L’innovaphone PBX non lascia alcun desiderio insoddisfatto: la gamma delle funzioni di telefonia spazia da attesa, attesa alternata, inoltro, trasferimento di chiamata, avviso di chiamata, pick-up, richiamata su occupato, conferenze tramite la funzione direttore/segretario fino a funzioni multi-site di team e gruppo.
OGNI POSTAZIONE DI LAVORO DELL’INNOVAPHONE PBX SI PUÒ CONVERTIRE IN OGNI MOMENTO IN POSTAZIONE FLESSIBILE Queste funzioni sono completate da una varietà di possibilità nell’am-
bito della connessione alla rubrica telefonica ossia alla Active Directory. Con l’innovaphone PBX è anche possibile, in ogni momento, l’integrazione di terminali mobili. Siccome tutti i componenti utilizzati nell’innovaphone PBX girano sullo stesso software, tutte le caratteristiche di performance di ogni utente sono disponibili in ogni sede. Unified Communications on board Ogni postazione di lavoro dell’innovaphone PBX si può convertire in ogni momento, senza l’utilizzo di un server, in una postazione di lavoro flessibile e dotata di tutte le funzionalità di Unified Communications. Le differenti funzioni della soluzione innovaphone possono essere concesse in licenza e installate per singolo utente e a seconda della necessità. Lo Unified Communications Webclient myPBX già riunisce la maggior parte delle funzionalità UC quali videotelefonia, videoconferenza, chat, Collaboration e gestione flessibile della Presence. Inoltre, l’Office Integration di innovaphone provvede a una perfetta integrazione di UC e Presence in tutte le applicazioni Office. Ulteriore valore aggiunto tramite applicazioni La soluzione di innovaphone può essere ampliata in ogni momento ad una vasta gamma di applicazioni: sia che si tratti di una soluzione fax flessibile (Mail-to-Fax, Fax-to-Mail), dell’applicazione di analisi Reporting per valutare le chiamate all’interno di un’organizzazione o del posto operatore Operator, con il quale è possibile una commutazione telefonica flessibile nei call center o alla centrale telefonica. I costi di installazione e di manutenzione sono minimi in quanto tutte le applicazioni sono allineate sull’innovaphone PBX.
Informa
Cosa c’è di Nuovo
Nuova serie Jabra BIZ 2300 per i contact center del futuro Le maggiori “battaglie” che le aziende devono sostenere per mantenere e conquistare attuali e potenziali clienti, si svolgono proprio all’interno dei contact center
J
abra, leader nella produzione e commercializzazione di dispositivi audio per le comunicazioni a mani libere, annuncia le nuove Jabra BIZTM 2300. Rivoluzionando completamente il ruolo delle cuffie, le Jabra BIZ 2300 sono studiate appositamente per i contact center del futuro, sempre più efficienti, innovativi e capaci di rispondere tempestivamente alle chiamate in entrata. Create nell’ottica del contact center del futuro I contact center rappresentano un elemento sempre più determinante per le aziende in quanto costituiscono spesso il primo e/o unico punto di contatto con le stesse. In quest’ottica spesso vengono definiti “ambasciatori del brand”. Ciò significa che le maggiori “battaglie” che le aziende devono sostenere per mantenere e conquistare attuali e potenziali clienti, si svolgono proprio all’interno dei contact center. Diventa pertanto imprescindibile che ciascuna chiamata che viene effettuata debba beneficiare, oltre che della professionalità degli operatori, di un audio di qualità, di assenza di rumori di fondo potenzialmente disturbanti e di celerità e flessibilità nel rispondere e risolvere i problemi di chi chiama. Holger Reisinger, Jabra Vice President Marketing, Products and Alliances dichiara: “Quello che possiamo osservare oggi è che gli operatori di contact center contribuiscono enormemente alla salvaguardia dell’immagine aziendale e ciò non potrà che aumentare in
futuro. Con le nuove Jabra BIZ 2300 siamo pronti a raccogliere la sfida e a dotare i call center dei migliori strumenti in termini di performance acustiche, durabilità, comfort ed ergonomia”.
I CONTACT CENTER RAPPRESENTANO UN ELEMENTO SEMPRE PIÙ DETERMINANTE PER LE AZIENDE
Jabra BIZ 2300 Le cuffie Jabra BIZ 2300 per contact center coniugano una struttura leggerissima e resistente a un design scandinavo, discreto e professionale. Con una tecnologia di cancellazione del rumore incrementata del 50% e migliore della concorrenza del 20%, cavo in Kevlar rinforzato e funzionalità di mass-deployment, Jabra BIZ 2300 batte la concorrenza in ogni singolo aspetto. In particolare le nuove Jabra BIZ 2300 si distinguono per: • speaker ottimizzati per ridurre ulteriormente il livello dei rumori di fondo; • microfono che incorpora la miglior tecnologia di cancellazione del rumore; • mass deployment: il che significa che le cuffie Jabra BIZ 2300 possono adattarsi facilmente e rapidamente a qualsiasi ambiente IT. Anche l’aggiornamento risulta semplificato e immediato; • archetto rotabile di 360° indistruttibile che permette agli operatori di posizionare il microfono come meglio credono senza rischio di rottura alcuna; • struttura leggerissima e design discreto.
www.jabra.com
59
Informa
Publiredazionale
WatchGuard: protezione per la Pmi fino all’Enterprise Con una market share consolidata del 22% nel mercato SMB sia a livello mondiale che italiano, WatchGuard Technologies guarda oggi anche alle enterprise con un’offerta di alta qualità a costi competitivi
Q
uello dell’UTM (Unified Threat Management) è un mercato fortemente in crescita sostanzialmente per due motivi. “Il primo – spiega Fabrizio Croce, Area Director SEMEA di WatchGuard Technologies – è la consapevolezza di PMI e Pal della necessità di dotarsi di strumenti di protezione perimetrali efficaci che proteggano la business continuity ma anche l’azienda stessa dall’utilizzo improduttivo di Internet tramite meccanismi di filtraggio e controllo delle applicazioni; il secondo è la riduzione dei budget IT che colpisce le enterprise e la Pac, che in un periodo di contrazione economica e di revisione di spesa valutano l’adozione di soluzioni UTM all-inclusive di alta qualità ma di costo inferiore rispetto ai rinnovi delle licenze in uso.” Di fronte a un simile scenario, le soluzioni di sicurezza WatchGuard offrono alle PMI le tecnologie normalmente utilizzate in ambito enterprise ma a costi contenuti, e al mercato mid-enterprise una soluzione UTM estremamente semplice, efficace e performante a una frazione dei costi sostenuti fino ad oggi. Dalla PMI all’enterprise, l’offerta orizzontale di appliance di sicurezza WatchGuard riesce a coprire le esigenze di realtà da 10 fino a 20.000 utenti da tutti i loro bisogni di sicurezza perimetrale (antivirus, antispam, webfiltering, Ips e controllo delle applicazioni) fino alla www.watchguard.it
60
Sin dal 1996, anno della fondazione, sono state installate in tutto il mondo oltre 1.000.000 di appliance di sicurezza WatchGuard dal caratteristico colore rosso. Oggi, WatchGuard Technologies si appoggia a una rete di oltre 15.000 partner qualificati in 120 paesi. La sede centrale è a Seattle, Washington, mentre uffici sono presenti in America del Nord, in America Latina, in Europa e nella regione Asia-Pacifico. In Italia WatchGuard conta 12.000 clienti tra SMB, PAL e Mid-Enterprise. NUOVA SEDE WatchGuard Technologies Italia Viale Cesare Giulio Viola, 27 - 00148 Roma Tel e Fax: +39 06.6020.1221 - italy@watchguard.com completa messa al sicuro della posta elettronica con specifici dispositivi per email security e DLP (data loss prevention). L’offerta è costituita da firewall multifunzione XTM (eXtensible Threat Management), appliance per la sicurezza dei contenuti XCS (eXtended Content Security), soluzioni di accesso remoto SSL, e access point wireless che estendono la sicurezza UTM alle reti wireless. Per i fornitori Iaas, SaaS e PaaS, WatchGuard propone anche la sua versione Firebox XTMv che si installa in ambienti virtualizzati come un’istanza aggiuntiva, proteggendo i server dal loro interno e risparmiando sui costi di hardware, ed energia e oltre che per il raffreddamento dei firewall in server farm. Ciò che contraddistingue l’azienda americana è l’utilizzo di tecnologie innovative all’interno dei propri apparati (WatchGuard è stato il
primo vendor ad utilizzare la tecnologia per il filtraggio dei pacchetti a livello 7) e di un’infrastruttura hardware studiata per massimizzare le prestazioni UTM: un recente test indipendente sulle performance condotto dal laboratorio Miercom ha confermato come l’offerta UTM di WatchGuard sia di quasi 3,5 volte più veloce rispetto a soluzioni similari di competitor, con tutte le funzionalità UTM standard attive. Tutto ciò unito ai servizi realizzati con accordi privilegiati in OEM con i best-of-breed del settore come AVG, Broadweb, Commontouch e Websense, differenziano fortemente la soluzione WatchGuard dalla competition mettendo a disposizione del cliente il meglio della tecnologia di sicurezza che il mercato possa offrire.
Informa
Attualità
AudioCodes espande la gamma di Session Border Controller Semplificata l’installazione degli SBC di AudioCodes grazie a un nuovo wizard di configurazione user-friendly
P
oiché la domanda di soluzioni di IP telephony e unified communications cresce, AudioCodes sta espandendo il proprio portfolio di Session Border Controller (SBC) scalabili, soluzioni adatte per le implementazioni in piccole, medie e grandi aziende, per data center centralizzati e servizi di comunicazione hosted. Il nuovo SBC Mediant 9000 supporta fino a 16.000 sessioni in contemporanea e fino a 12.000 sessioni totalmente sicure (SRTP) su una singola piattaforma, garantendo implementazioni su larga scala, on-premise o VoIP hosted (incluso Microsoft Lync) e una connettività VoIP sicura, affidabile e di elevata qualità. Con l’introduzione di Mediant 9000, AudioCodes offre ora una famiglia completa e uniforme di SBC, che vanno a coprire le esigenze di piccole aziende o filiali, grandi data center e implementazioni cloud, condividendo un identico set di funzioni avanzate e beneficiando di un sistema centralizzato di gestione, amministrazione, monitoraggio e configurazione. Ridondanza e resilienza carrier-grade sono supportate su tutti i prodotti Mediant SBC, in grado di soddisfare le esigenze di comunicazione aziendale mission-critical. L’ampiezza dell’offerta di SBC di AudioCodes permette a grandi organizzazioni distribuite come università, ospedali, istituzioni governative e altre aziende multinazionali e multisede di lavorare con un solo vendor per tutte le loro esigenze di SBC. L’offerta AudioCodes SBC, con l’introduzione del Mediant 9000, parte da 5 sessioni per crescere fino a 16.000. L’SBC altamente scalabile di AudioCodes è anche disponibile in una
versione software per l’implementazione su server Common-Off-TheShelf (COTS) basati su Intel o in ambienti completamente virtualizzati. Ciò consente ai responsabili IT e ai provider di servizi Lync hosted di costruire soluzioni attorno alla loro attuale infrastruttura data center, allineandosi all’emergente architettura Network Function Virtualization (NFV). AudioCodes ha anche rilasciato un wizard per la configurazione degli SBC, uno strumento userfriendly progettato per assistere i professionisti delle reti nel settare gli AudioCodes SBC rapidamente e senza problemi. Basato su anni di esperienza sul campo e sull’interoperabilità ad ampio raggio, il wizard di SBC guida i progettisti passo dopo
AUDIOCODES STA ESPANDENDO IL PROPRIO PORTFOLIO DI SESSION BORDER CONTROLLER (SBC)
passo attraverso il processo di setup. In meno di 5 minuti, l’SBC può essere installato e messo in funzione! • Funziona con tutti gli SBC AudioCodes. • È un’applicazione basata su Windows facile da installare e da usare. • Configurazioni predefinite per una vasta gamma di implementazioni SBC, incluso la connessione a IP-PBX e servizi di trunking da Microsoft Lync a SIP. • Elimina errori di configurazione. • Aggiornamenti software automatici. Il wizard di configurazione SBC è attualmente in versione beta ed è disponibile per i Registered Partner AudioCodes per il test gratuito. Per maggiori informazioni sul wizard SBC consultare il nuovo blog di AudioCodes al link http://blog.audiocodes.com/ making-sbc-configuration-human/ Guardate il video a questo link http://www.youtube.com/watch? v=TUl5HxQc1OU per scorpire come il setup di SBC sia semplice e veloce.
www.audiocodes.com
61
Informa
Attualità
snom 715: il nuovo telefono IP per reti gigabit Con il telefono IP snom 715 lo specialista berlinese del VoIP presenta in anteprima al CeBIT un nuovo terminale “entry level” con connettività estesa. Il nuovo telefono completa la linea di endpoint SIP snom 7xx e si fregia di un eccellente rapporto prezzo/prestazioni
L
a snom technology AG, produttore leader di soluzioni IP, presenterà in occasione del CeBIT 2014 ad Hannover (10.-14.03.2014, padiglione 13, stand C42) il suo nuovo telefono IP, lo snom 715. Il nuovo modello di base completa l’ultramoderna linea di terminali IP snom 7xx ed è in grado di soddisfare la clientela più esigente sia dal punto di vista funzionale sia in termini di ottimizzazione dei costi. Lo snom 715 coniuga infatti la nota versatilità della serie snom 7xx con uno switch gigabit senza impattare sull’ottimale rapporto prezzo/prestazioni che ha decretato il successo dei telefoni IP snom. Il terminale presenta altresì una porta USB impiegabile per il collegamento di un adattatore WLAN per la perfetta integrazione del telefono IP in infrastrutture di rete wireless, oppure di un headset bluetooth, o ancora per caricare il proprio smartphone sul posto di lavoro. Oltre a beneficiare delle nuove funzionalità introdotte con l’ultima release del firmware snom, il telefono IP snom 715 presenta un’eccellente qualità audio, frutto di un perfezionamento costante. Lo snom 715 offre quindi a qualsivoglia azienda il massimo in termini di connettività, funzionalità e appetibilità commerciale.
www.snom.com/it
Il sistema audio in alta definizione (HD) a banda larga consente di sopprimere in modo efficiente eco e interferenze.
IL NUOVO MODELLO DI BASE COMPLETA L’ULTRAMODERNA LINEA DI TERMINALI IP Il riconoscimento delle pause nella conversazione, il supporto di numerosissimi codec audio tra cui G.722 wideband attraverso cornetta, headset o vivavoce, garantiscono una qualità del suono cristallina. La possibilità di gestire direttamente attraverso il telefono fino a quattro diversi account SIP e di impiegare il terminale nelle VLAN, arrotondano il profilo funzionale del terminale. I quattro tasti funzione variabili e sensibili al contesto posti al di sotto del display in bianco e nero, retroilluminato, a quattro righe, semplificano la navigazione nell’intuitivo gestionale. Gli utenti possono inoltre consultare l’elenco delle ultime cento chiamate perse, ricevute o effettuate e mettere in attesa fino a quattro conversazioni. Lo snom 715 dispone infine di cinque tasti liberamente programmabili,
62
ideali ad esempio per la composizione rapida di numeri chiamati di frequente, per l’inoltro delle chiamate premendo un semplice pulsante, o per la fruizione immediata delle funzioni preferite. Grazie all’illuminazione LED dei tasti funzione, gli utenti visualizzano immediatamente se il numero per cui è stata impostata la composizione rapida è occupato.
Il nuovo telefono IP snom 715 si avvarrà della garanzia biennale sull’hardware erogata dal produttore.
Informa
Publiredazionale
Teldat presenta i router bintec RV120-4G e RV120w-4G Due robusti router LTE per applicazioni a banda larga sui veicoli
C
on i bintec RV120-4G e RV120w4G, Teldat lancia sul mercato due robusti router certificati E1 automotive studiati per l’utilizzo a bordo dei veicoli. La LAN wireless integrata consente ai passeggeri l’accesso a internet. Il posizionamento GPS rende possibile l’attivazione automatica della modalità client al terminal degli autobus, ad esempio per l’accesso ai dati dei passeggeri. I veicoli in movimento rappresentano una sfida tecnica per la trasmissione dei dati a causa della schermatura elettromagnetica causata dalla cabina del veicolo. Altri problemi tecnici comprendono interferenze elettromagnetiche, vibrazioni e oscillazioni di temperatura estreme.
Dispositivi robusti La serie dei router bintec RV comprende dispositivi robusti progettati per essere utilizzati in veicoli incustoditi come, ad esempio, autobus, veicoli medici di emergenza, auto della polizia e camion. Rendono disponibile la connettività Internet necessaria a sistemi di videosorveglianza basati su IP, applicazioni di telemetria, monitoraggio dei veicoli, connessioni LAN wireless che forniscono ai passeggeri l’accesso a Internet e annunci pubblicitari visualizzati sul digital signage.
Flessibili La serie bintec RV combina opzioni di connettività flessibili (LTE, UMTS, LAN wireless ed altro) con una vasta gamma di funzioni software come la funzionalità IPSec integrata, l’interfaccia di configurazione grafica basata sul web e i suoi wizard. Il modem 4G integrato sopporta sia i download LTE a 100 Mbit/s, che gli upload fino a 50 Mbit/s come anche UMTS (3G+) e HSPA+ per una velocità di download fino a 42.2 Mbit/s e di upload fino a 5,76 Mbit/s. Gli operatori possono collegare al dispositivo le telecamere di sorveglianza basate su IP e i computer a bordo tramite lo switch Ethernet a quattro porte integrato. Sicurezza I router della serie bintec RV offrono una gamma impareggiabile di funzionalità IPSec. Sono tutti dotati di 5 tunnel IPsec per l’accelerazione hardware che possono essere aumentati, se necessario, a un massimo di ben 30 tunnel. Grazie alla implementazione multicast globale, i router bintec RV sono ideali per le applicazioni multimediali e di streaming come la videosorveglianza.
bintec RV120-4G • Modulo 4G/3G per la connettività Internet; • GPS per la determinazione della posizione e per l’attivazione di azioni; • Fino a 30 tunnel VPN simultanei; • Esteso range di temperatura per l’utilizzo sui veicoli; • Certificato E1 automotive.
bintec RV120w-4G • Modulo 4G/3G per la connettività Internet; • Modulo WLAN utilizzabile come Access Point o come client WLAN; • HotSpot WLAN per i passeggeri dell’autobus; • GPS per la determinazione della posizione e per l’attivazione di azioni; • Fino a 30 tunnel VPN simultanei; • Esteso range di temperatura per l’utilizzo sui veicoli; • Certificato E1 automotive.
www.teldat.com
63
WHITE PAPER
SCHERMATURA A TRECCIA/CALZA E COMPORTAMENTO EMC DEI CAVI DATI IN RAME Riguardo ai nostri cavi S/FTP a elevate prestazioni, i nostri clienti hanno sollevato obiezioni riguardo la schermatura a treccia, la relativa copertura, l’attenuazione dello schermo, l’attenuazione di accoppiamento e la compatibilità elettromagnetica (EMC). Questo documento spiega le relazioni più importanti. Allo stesso tempo rende chiaro che, nonostante il relativamente ridotto grado di copertura della schermatura a treccia, i cavi S/FTP standard di Datwyler mostrano ancora un eccellente comportamento EMC – oltre ad altri benefici. Datwyler da decenni produce cavi dati di alto livello. In quanto pionieri nello sviluppo e nella fabbricazione di cavi dati schermati in rame per LAN, data centre e ambienti industriali, abbiamo stabilito fin dall’inizio l’importanza di EMC come fulcro dello sviluppo del prodotto. Buone caratteristiche EMC aiutano a consolidare la sicurezza delle reti dati negli edifici. Sopprimono diverse interferenze elettromagnetiche, che possono verificarsi sotto forma di servizi radio regolari e creare riserve prestazionali aggiuntive del sistema. Assicurano anche che la rete dati non genererà interferenze elettromagnetiche.
Rilevanza dell’attenuazione di accoppiamento Prima di tutto, è fondamentalmente corretto che, quando si costruisce un cavo S/FTP, il costruttore stesso sia capace di controllare l’attenuazione di accoppiamento e l’attenuazione dello schermo per mezzo della copertura dello schermo a treccia stesso, così da ottenere caratteristiche EMC migliori. Comunque, questa relazione non è incrementale; vale a dire che un cavo con un elevato grado di copertura non ha automaticamente migliori attenuazioni di accoppiamento e di schermo di un cavo con un grado di copertura inferiore.
Combinando le conoscenze sulle tecnologie delle alte frequenze e dei processi produttivi, Datwyler può produrre cavi dati in rame con una significativamente maggiore efficienza dei materiali rispetto ad altri costruttori di cavi. In questo contesto, e con specifico riferimento ai cavi S/FTP (vedi l’immagine sotto), efficienza dei materiali significa ottenere azioni schermanti eccellenti anche con un relativamente basso grado di copertura dello schermo a treccia. Questo non è solo un problema ambientale (di risparmio di risorse). I cavi corrispondenti di Datwyler sono anche caratterizzati da un carico termico e da indice di rame inferiori a quello di molte costruzioni comparabili di altri produttori.
Questo è anche il perché l’attenuazione di accoppiamento era primariamente specificata come parametro rilevante del comportamento EMC negli standard dei cavi. Per i cavi di Categoria 7A, per esempio, i parametri tecnici corrispondenti si trovano nello standard EN 50228-9-1 “Cavi metallici multi-elemento usati nelle comunicazioni analogiche e digitali e di controllo – Parte 9-1: specifica settoriale per cavi schermati caratterizzati fino a 1000 MHz – cavi orizzontali e di dorsale di edificio”. Questo standard definisce due livelli di qualità per l’attenuazione di accoppiamento dei cavi dati schermati: un’attenuazione di accoppiamento di almeno 85 dB stabilità per il Tipo 1; i cavi di Tipo 1b hanno uno standard leggermente inferiore di 70 dB.
Figura 1: Costruzione di un cavo S/FTP.
64
Figura 2: Specifica di attenuazione di accoppiamento secondo EN 50288-9-1.
WHITE PAPER
La struttura S/FTP degli attuali cavi dati in rame Datwyler soddisfa i requisiti di Tipo 1.
meccanica al cavo e ne garantisce una certa capacità di carico di corrente. Naturalmente Datwyler è in grado di produrre, su richiesta, cavi S/FTP con un elevato grado di copertura dello schermo a treccia (elevata “copertura ottica”), ma questo non ha molto senso guardando agli eccellenti risultati delle prove sui nostri cavi standard, che eccedono alla grande le prestazioni di prodotti comparabili di altri costruttori.
Figura 3: Risultato di un test di attenuazione di accoppiamento del cavo “Datwyler CU 7120 4P”.
Argomenti in favore della schermatura a treccia Datwyler si basa su una combinazione di schermatura in foglio e a treccia (S/FTP) per cavi dati simmetrici ad elevate prestazioni. Lo schermo a treccia/calza, che è applicato ai cavi Datwyler con un processo di produzione complesso, è particolarmente significativo da un punto di vista ingegneristico se comparato con i cavi con il solo schermo a foglio metallizzato. Non solo incrementa notevolmente le caratteristiche di attenuazione del cavo, ma ha anche altri effetti positivi. Per esempio, la capacità di carico di corrente dello schermo del cavo viene notevolmente incrementata; il che significa che il cavo contribuisce a una miglior segmentazione del sistema di messa a terra equipotenziale di edificio. Il cavo stesso è anche molto più resistente a qualsiasi corrente di schermo che potrebbe verificarsi, a causa di fulmini o altri eventi imponderabili. Quando si assemblano i componenti di connessione, il contatto di schermo effettuato con schermo a treccia è considerevolmente più semplice, sicuro e duraturo e perciò migliore di quanto possibile di quelle di un cavo che abbia solo uno schermo a foglio.
Figura 4: Risultato di un test di attenuazione di schermo del cavo “Datwyler CU 7120 4P”.
EN 50288-1-6 specifica una “curva d’inviluppo” per l’attenuazione di accoppiamento. Secondo lo standard, il valore misurato dà il valore nominale per l’attenuazione di accoppiamento. Nelle misure mostrate sopra, questo è 93 dB. È il grado di copertura dello schermo in questo standard, fissato a un minimo del 30% per cavi con schermo in foglio e treccia, come definito in EN 50290-2-1, che conferisce una certa stabilità
Un aspetto spesso poco considerato, ma fondamentale ai fini della sicurezza degli impianti, sono le prestazioni in caso d’incendio dei cavi S/FTP; specie se installati in fascio, hanno una resistenza al fuoco conforme alla norma di riferimento IEC 60332-3-24. Ultimo, ma non meno importante, la schermatura a treccia migliora le proprietà meccaniche del cavo. Per esempio, aumenta la forza di trazione massima, che può essere importante quando si installano cavi dati. Con i cavi per cordoni, che sono soggetti ad elevati stress da curvatura, è la treccia che dà la flessibilità ottimale per i cavi schermati, stabilità meccanica e maggior affidabilità elettrica.
65
Informa
Sotto i Riflettori
Riello UPS: nell’innovazione il segreto di un successo tutto italiano Riello UPS progetta e produce i suoi gruppi statici di continuità in Italia, seguendone da vicino tutto il ciclo di produzione, vendita e assistenza post vendita
R
iello UPS fa parte di Riello Elettronica, un grande gruppo Hi-Tech italiano che opera nel settore dell’energia su tutti i mercati mondiali. Riello UPS è leader di mercato in Italia ed è stabilmente tra i primi player mondiali nel settore della conversione dell’energia e della produzione di gruppi statici di continuità (UPS) e apparecchiature elettroniche intelligenti. Sul mercato Riello UPS si presenta con una vasta gamma di gruppi statici di continuità (UPS), strutturati su ben 20 linee basate su più architetture tecnologiche che rappresentano lo stato dell’arte nel settore. Nei suoi centri di ricerca di Legnago (Verona) e Cormano (Milano), esempi di eccellenza in Italia e nel mondo per la progettazione, la sperimentazione e il collaudo di gruppi di continuità, Riello UPS innova di continuo il proprio portafoglio prodotti, mantenendolo ai vertici del mercato per prestazioni, affidabilità e competitività; in più, in caso di gare o commesse di particolare rilievo, Riello UPS è pronta a realizzare anche soluzioni ad hoc in base alle specifiche di capitolato, a dimostrazione della sua estrema attenzione alle esigenze dei clienti.
www.riello-ups.com
66
Un successo tutto italiano Riello UPS progetta e produce i suoi UPS in Italia, una scelta strategica dettata dalla volontà di avere il controllo diretto e totale sulla qualità del ciclo produttivo, seguendone da vicino tutto il ciclo di produzione, vendita e assistenza post vendita. Questa strategia permette il continuo miglioramento della produzione, monitorando i pareri dei clienti e traendo da questi preziose indicazioni per apportare rapidamente le ottimizzazioni e le feature richieste dal mercato e per migliorare l’assistenza post vendita. Innovazione e qualità Un tale livello di attenzione al cliente ha consolidato nel tempo l’immagine di Riello UPS come di un’azienda affidabile, dinamica e attenta alla qualità. Non solo: i risultati concreti ottenuti da Riello UPS nello sviluppo di soluzioni UPS dotate di tecnologie assolutamente innovative e tecnologicamente all’avanguardia come il Power Box, SuperCaps UPS e gli UPS Smart Grid Ready, pronti cioè alle reti intelligenti di distribuzione elettrica che si stanno affermando e che rappresentano il futuro dell’energia, sono la migliore dimostrazione che innovazione e qualità sono i veri segreti del successo di Riello UPS.
Power quality e business continuity Riello UPS realizza soluzioni valide ed efficienti, che garantiscono power quality (un’alimentazione elettrica di qualità) e business continuity (la sicurezza che impianti e sistemi produttivi continuino ad essere alimentati e a funzionare correttamente anche in presenza di eventi critici). Risparmi ed efficienza al top Riello UPS implementa nei suoi prodotti sempre nuove soluzioni per ridurre i consumi energetici e aumentarne l’efficienza, partecipando attivamente a diffondere una cultura di sviluppo sostenibile. A tal fine realizza progetti eco-compatibili e promuove ingenti investimenti nella ricerca di nuove tecnologie per lo sfruttamento di fonti di energie pulite e rinnovabili. L’impegno sociale di Riello UPS vuole aiutare il presente e soprattutto condizionare positivamente il futuro, coniugando al meglio l’inevitabile necessità di energia con la salvaguardia dell’ambiente; la certificazione ISO 14001 di sistema di gestione ambientale è la conferma diretta di questo impegno. Per questo Riello UPS è da sempre tra i protagonisti e promotori del Codice di Condotta (CoC, Code of Conduct on Energy Efficiency and Quality of AC Uninterruptible Power System), un documento firmato dai maggiori costruttori europei di UPS e indirizzato alla Commissione Europea, che definisce degli obiettivi di efficienza energetica per le gamme di potenza da 300 VA a >200 kVA, dal 25% al 100% di carico. Riello
Informa UPS è anche il primo costruttore europeo a identificare i propri prodotti in relazione al livello di efficienza energetica. Una realtà multinazionale Cinque insediamenti produttivi in Italia, venti società controllate in Europa, Cina, India e Australia, una presenza capillare in 80 paesi del mondo: questa è la realtà del Gruppo Riello Elettronica oggi, espressione di una tradizione imprenditoriale che ha in Italia le sue radici più profonde e che sa affrontare con successo le sfide dell’innovazione globale e dello sviluppo della tecnologia portando la sua tecnologia ‘made in Italy’ su tutti i mercati internazionali. LA PARTNERSHIP CON EDSLAN Nell’anno, il 2013, in cui sia EDSlan che Riello UPS festeggiavano i 25 anni di attività è arrivata la firma dell’accordo di distribuzione. La nuova partnership con il primo produttore nazionale di gruppi statici di continuità, nasce dall’esigenza di EDSlan di espandere la propria market share e di aumentare le opportunità di business in un mercato sempre più attento all’alta efficienza energetica e alla continuità operativa. Riello UPS progetta e realizza una gamma completa di UPS in grado di
soddisfare ogni fabbisogno di energia in qualsiasi contesto. E’ attiva in tutti i principali mercati verticali, da quelli finanziari a quelli medicali, dal mondo dei trasporti a quello manifatturiero, sino ai grandi Data Center. “La partnership con Riello UPS ci permetterà di cogliere nuove opportunità di mercato con un brand di caratura internazionale già scelto da molte realtà italiane che operano nella realizzazione di infrastrutture che prevedono UPS in ambienti critici come quelli dei Data Center” ha dichiarato Rodolfo Casieri, Direttore Commerciale di EDSlan.
UN TALE LIVELLO DI ATTENZIONE AL CLIENTE HA CONSOLIDATO NEL TEMPO L’IMMAGINE DI RIELLO UPS “Il fatto che la produzione e la ricerca siano allocate in Italia e che l’organizzazione del Vendor disponga di risorse di Project Management su tutto il territorio nazionale, garantisce un supporto e una maggiore vicinanza alle esigenze dei clienti, oltre alla garanzia di una collaborazione
Sotto i Riflettori
costante e ‘vicina’ territorialmente tra Riello ed EDSlan, che come distributore può contare su Account Sales e uffici commerciali in quasi tutte le regioni italiane”. “Riello UPS crede fortemente nelle potenzialità del mercato del networking e dell’interconnessione, in cui la continuità e la qualità dell’energia e la resilienza dell’alimentazione sono vitali. Per questo Riello UPS considera strategico l’accordo con EDSlan, che ha il suo core business nella creazione di soluzioni globali al top dello stato dell’arte, le quali da oggi potranno contare anche sulla tecnologia dei gruppi di continuità Riello UPS, leader di mercato ed eccellenti per affidabilità, efficienza e capacità di integrazione” ha affermato Salvatore Moria, Direttore Commerciale di Riello UPS. “EDSlan è un partner che ci dà la garanzia di inserire i nostri prodotti nel contesto di un’offerta estremamente qualificata di soluzioni di networking con cui i nostri UPS, progettati con soluzioni avanzate di monitoraggio, telecontrollo e integrazione, si sposano al meglio, a tutto vantaggio dell’utenza.”
67
Informa
Sotto i Riflettori
Topex Bytton VoIP Da Rohde & Schwarz Topex un router VoIP 3G+ che integra funzionalità di telefonia VoIP su reti cellulari HSPA+
P
er stare un passo avanti rispetto ai competitor e per registrare una crescita continua, le aziende devono costantemente cercare nuovi modi per comprendere a fondo i loro clienti e proporre offerte personalizzate.
Rohde & Schwarz Topex, azienda da sempre concentrata sull’innovazione, presenta Topex Bytton VoIP, un router VoIP 3G+ che integra funzionalità di telefonia VoIP su reti cellulari HSPA+. Soluzione adatta ad applicazioni VoIP e di connessione dati su banda larga, Topex Bytton VoIP consente la migrazione di PBX tradizionali del cliente verso la rete di operatori mobili IMS (IP Multimedia System) o NGN (Next Generation Network). Il prodotto è una soluzione conveniente che riunisce VoIP, fax T.38 e applicazioni dati sullo stesso apparato.
cliente. Bytton VoIP supporta la connessione ai seguenti endpoint: • PBX; telefono analogico; • Fax (G3); • Telefono IP; Soft phone/client PC; ATA; • Switch LAN; • Apparati di Audio/Video Conferenza; • Terminali PoS (Point of Sale).
lefono; l’azienda passerà a una rete avanzata che permetterà di risparmiare sui costi. L’operatore mobile si prenderà cura di tutto il passaggio e l’azienda godrà solo dei benefici!
Per piccole aziende che hanno fino a un massimo di 4 linee telefoniche analogiche, l’operatore mobile può fare uno switch di tutte le linee sulla sua rete NGN o IMS. Non serve cambiare il sistema telefonico, apparati o numeri di te-
Topex Bytton VoIP offre ai clienti la possibilità di usare 2 connessioni PPP su differenti APN, il che significa 2 connessioni indipendenti verso la rete cellulare. Una può essere usata per il traffico VoIP e la seconda per quello dati, ciascuna con proprio QoS. L’apparato usa tecnologia VoIP per instradare le chiamate e i dati su una connessione a banda larga (rete 3G) dedicata e facilmente scalabile, per fornire un sostanziale costsaving. Usando Bytton VoIP, l’operatore mobile installerà una nuova connessione per rimpiazzare le linee telefoniche esistenti. Gli attuali numeri telefonici del cliente vengono trasferiti sulla rete dell’operatore mobile. Le nuove linee sono connesse al sistema telefonico in uso del
www.rohde-schwarz.it
69
Informa
Sotto i Riflettori
Gigaset R630H PRO La resistenza all’acqua, alla polvere e agli urti rende questo telefono una risorsa preziosa durante il lavoro quotidiano
Q
uesto robusto portatile DECT possiede tutte le funzionalità principali che un portatile aziendale efficiente dovrebbe avere. Realizzato conformemente agli standard più recenti, è compatibile con tutte le stazioni base DECT di Gigaset. L’ R630H PRO è ottimizzato per essere utilizzato in combinazione con il sistema monocella N510 IP PRO e il sistema multicella N720 DECT IP di Gigaset. Gli ampi tasti in gomma sono facili da premere e rendono confortevole l’utilizzo della tastiera. Funziona per più di un’intera giornata lavorativa senza necessità di essere ricaricato. Con la sua classe di protezione certificata, l’involucro robusto e il design moderno, l’ R630H PRO ti consentirà di ricevere e di fare tutte le chiamate che vuoi nel tuo ambiente di lavoro.
Un cantiere in movimento Ideale all’interno e all’esterno. In edifici nuovi o esistenti. Il tuo lavoro è al sicuro ed è protetto dalle cadute da oltre un metro. Resiste ai residui di cemento, segatura, sabbia, acqua e calce. La sagomatura del prodotto conferisce un’impugnatura ferma e impedisce che il portatile scivoli dalle mani. I tasti in gomma e in rilievo spessi sono facili da premere per un utilizzo semplice e preciso anche con i guanti. La tastiera è chiara, illuminata, robusta e allo stesso tempo completamente lavabile. La linea dell’R630H PRO consente an-
www.gigaset.com
70
che un’ottima presa tra testa e spalla, mentre la superficie in gomma assicura aderenza all’orecchio. Libertà di movimento R630H PRO supporta tutte le stazioni base Gigaset pro; questo ti garantisce la perfetta copertura di qualsiasi edificio, indipendentemente dalle dimensioni. Potrete provare l’esperienza di una chiamata senza interruzioni, senza connessioni perse e sempre con un’elevata qualità del suono. Standard IP 65: protezione dalla polvere, dagli urti e dai getti d’acqua L’R630H PRO è conforme agli standard internazionali IP65 per la protezione contro la polvere, l’acqua e urti. Caratteristica che lo rende il miglior portatile aziendale per laboratori, fabbriche, cantieri edili e altri ambienti lavorativi ostili. Connettività
Informa
Sotto i Riflettori
Soluzioni di Networking per lo Storage Streaming Live on demand
L
e soluzioni Storage Netgear sono ideali per esigenze dei clienti per il mercato Small e Medium Business, con prestazioni che superano anche richieste di performance molto elevate. Un CDN, ovvero “Rete per la consegna di contenuti”, è un sistema di computer collegati in rete attraverso Internet, che collaborano per distribuire contenuti agli utenti finali (in modo particolare, contenuti multimediali di grandi dimensioni in termini di banda, come l’IPTV), ed erogare servizi di streaming audio e video. Il progetto di rete CDN realizzato è in grado ad oggi di trasmettere in streaming video di risoluzione, in un flusso di dati fino a 7 mbps e con una definizione di 1920 × 1080 px. L’infrastruttura Netgear CDN è stata ideata per supportare una piattaforma che trasmette centinaia di canali in streaming, senza alcuna interruzione di servizio. Per supportare lo streaming di un tale flusso ad elevata complessità di contenuti serve un’affidabile soluzione di storage, che assicuri la sicurezza della trasmissione e condivisione, ampia capacità d’archiviazione e disponibilità in tempo reale dei dati. La soluzione proposta da Netgear si basa sul sistema di storage ReadyDATA, ideale per memorizzare, proteggere i dati e renderli accessibili da tutti gli host presenti nella rete, gestendo automaticamente backup remoti opzionali. Le soluzioni di storage ReadyDATA offrono infatti funzionalità avanzate, senza la complessità e i costi tipici degli storage enterprise tradizionali. Lo storage ReadyDATA è scalabile fino a 240TB, include la de-duplicazione, thin provisioning, replica e snapshot illimitati, supportando dischi SATA, SAS e SSD
per creare il mix ideale di capacità e prestazioni. Nell’infrastruttura di rete pubblica proposta, il traffico Internet transita a livello Core ad una velocità di 10Gb attraverso lo switch a chassis da 10 slot M8800-10 (XCM8800), che offre la connessione ai server di streaming SRV. A cascata, sono stati installati 3 Switch Full Managed M7300-24XF (XSM7224S) in Stack in modalità Top-of- Rack, che offrono la migliore gestione di una rete con intensi flussi di traffico e ampi contenuti, eliminando le congestioni a livello di I/O.
LE SOLUZIONI DI STORAGE READYDATA OFFRONO FUNZIONALITÀ AVANZATE, SENZA LA COMPLESSITÀ E I COSTI DEGLI STORAGE TRADIZIONALI Gli Switch Full Managed Netgear garantiscono connessioni ad alte prestazioni e minima latenza per supportare lo storage ReadyDATA. ReadyDATA RD5200 offre una capacità di 20TB (al netto di configurazioni RAID) per l’archiviazione dei video e dei contenuti trasmessi in streaming. Nell’infrastruttura di rete interna la configurazione al livello Core è più semplice, con due Switch Smart ProSAFE GSM748TS in stack che offrono connessione allo storage
di rete ReadyNAS 2120. Lo storage rackmountable ReadyNAS RN2120 a 4 bay offre una capacità fino a 16TB. La sicurezza di rete è garantita dal Gateway ProSecure UTM9S che filtra i contenuti web e integra deterrenti antispam, antivirus, antipishing e preservano da attacchi DoS. Il principale vantaggio derivantie dall’infrastruttura di rete proposta è la convenienza abbinata alle prestazioni e all’affidabilità di un fornitore come Netgear: • i componenti utilizzati hanno minori costi rispetto ad altre soluzioni di pari funzionalità presenti sul mercato; • la soluzione di rete CDN di Netgear offre ampia scalabilità, rispondendo alle esigenze future di espansione della rete aziendale con un unico investimento iniziale. Netgear inoltre garantisce l’affidabilità delle soluzioni offerte con il miglior servizio di garanzia hardware presente sul mercato incluso nel prezzo d’acquisto: • garanzia a vita per gli switch M7300-24XF e GSM748TS; • garanzia 5 anni per lo storage ReadyDATA RD5200; • garanzia 3 anni per lo switch M8800-10 e lo storage ReadyNAS RN2120. La soluzione di networking progettata per un nodo di rete CDN, ha una capacità potenziale di supportare fino a 25.000 utenze che fruiscono simultaneamente dei servizi (1 utente per Mbit), con utilizzo ottimizzato della larghezza di banda intorno ai 6 Gbit. www.netgear.it
71
Informa
Sotto i Riflettori
La qualità dell’elettricità in casa Legrand presenta Daker DK e Whad, UPS on line doppia conversione con microprocessore DSP per garantire un controllo preciso e costante della erogazione dell’energia
L’
alto contenuto tecnologico di molte apparecchiature elettroniche presenti nelle nostre abitazioni richiede un adeguato livello di continuità e qualità all’’energia elettrica che le alimenta. L’energia elettrica rappresenta infatti un bene insostituibile, da cui dipende il nostro benessere in casa. Le apparecchiature “indispensabili” nelle abitazioni sono moltissime: elettrodomestici, telefoni cordless, videocitofono, automatismi elettrici (porte, cancelli etc.), impianti di allarme, router wifi. Un improvviso blackout rischia di bloccare la vita domestica, senza considerare i danni connnessi al funzionamento di congelatore o frigorifero. Frequenti casi di sottotensioni e sovratensioni possono provocare perdite di dati e danni permanenti ai computer domestici, ai sistemi di intrattenimento (televisori, hi-fi, videogiochi), all’impianto di sicurezza. Di seguito presentiamo alcuni rischi suddivisi per tipologia: • Perdita di memoria. Nelle case sono presenti oggi apparecchi che incorporano un orologio digitale quali sveglie, DVD player e recorder, forni a microonde. Molte applicazioni sono sensibili ai temporanei buchi o a piccole variazioni di tensione. Capita di rientrare in casa e trovare un orologio digitale lampeggiante sullo 00:00. Sono
www.bticino.it - www.legrand.it
72
piccoli inconvenienti, ma è fastidioso perdere la programmazione di un DVD recorder o di un microonde, o non svegliarsi perché la sveglia non suona. • Danneggiamento delle apparecchiature. Tra i rischi più costosi c’è il danneggiamento delle apparecchiature elettroniche che, come i motori degli elettrodomestici, sono soggette a danni da oscillazione della tensione. Piccole cadute o picchi di tensione possono danneggiare irreparabilmente computers, DVD player, TV, stereo, alimentatori, cellulari, tablet. Gli impianti Hi-Fi e le altre apparecchiature elettriche sono progettati per fornire le migliori prestazioni con un’alimentazione elettrica con requisiti ben precisi. In presenza di alimentazione anomala si possono manifestare inconvenienti. Il dispositivo può non presentare difetti apparenti, ma la variazione di tensione può alterarne il corretto funzionamento sul lungo termine e accorciarne la vita utile. • Perdita di dati e interruzioni del funzionamento delle applicazioni nei dispositivi informatici. La grande disponibilità di dispositivi informatici ha reso più semplice per le persone lavorare da casa e non solo dall’ufficio. Parallelamente è aumentata la richiesta di memoria per applicazioni tipicamente consumer, come immagini, filmati, musica, giochi. Lavorando da casa o in
ufficio il problema più frustrante è l’interruzione dell’applicazione o la perdita dei dati. Interruzioni elettriche della durata di meno di un secondo possono causare una perdita delle informazioni. Questo significa, il più delle volte, ore di tempo spese inutilmente di fronte a un PC e altrettante spese per ricreare i file o reinserire i dati persi, o peggio la perdita definitiva degli stessi. Le cause È utile prendere coscienza della natura delle principali anomalie della rete elettrica dell’abitazione (variazioni di tensione, sovratensioni, disturbi ad alta frequenza, blackout, la distorsione armonica).
UN IMPROVVISO BLACKOUT RISCHIA DI BLOCCARE LA VITA DOMESTICA
Per funzionare correttamente le apparecchiature elettriche richiedono una tensione prossima al valore nominale per cui sono state progettate, valore dichiarato su istruzioni ed etichette. Una tensione diversa o soggetta a variazioni provoca surriscaldamenti, sospensioni e difetti nel servizio, perdite di memoria e programmi, ecc. Le utility italiane, di norma, immettono nella rete energia di buona qualità ma non possono impedire che essa si deteriori lungo le linee di distribuzione soggette a forti variazioni di assorbimento, disturbi e interferenze di ogni genere.
Informa
Per proteggere le utenze sono disponibili dispositivi con diversi livelli di efficacia in funzione delle caratteristiche, della complessità e del costo di ciascuno. La scelta va fatta valutando il grado di protezione desiderato, l’entità delle anomalie che si potrebbero generare e i costi, diretti e indiretti, che queste potrebbero causare. Una protezione globale può comportare una spesa sproporzionata rispetto al valore o alla funzione delle utenze, mentre una protezione economica può non avere un’affidabilità sufficiente. La soluzione UPS Gli UPS, agendo come interfaccia tra la rete e le applicazioni forniscono al dispositivo da proteggere un’alimentazione elettrica continua di alta qualità, indipendentemente dallo stato dell’alimentazione. Un UPS è una fonte di alimentazione provvisoria che protegge di norma le apparecchiature più importanti. Non solo assicura la continuità dell’alimentazione durante un blackout o un calo di tensione: molti dei più recenti sistemi di UPS “condizionano” l’alimentazione proveniente dalla rete pubblica correggendo i cali di tensione, le sovratensioni, le interferenze, i picchi e tutti gli altri disturbi dell’alimentazione.
UPS Daker DK e Whad Legrand a lunga autonomia Legrand presenta Daker DK e Whad, UPS on line doppia conversione con microprocessore DSP per garantire un controllo preciso e costante della erogazione dell’energia.
Sotto i Riflettori
bilità di una buona autonomia rispetto all’elevata potenza.
Progettati con tecnologia on line doppia conversione senza trasformatore, Daker DK e Whad restituiscono una elevata qualità dell’energia in uscita con rendimenti fino al 92%, tensione in uscita opportunamente stabilizzata e perfettamente sinusoidale, proteggendo così le tante utenze sensibili ai frequenti sbalzi di tensione. Grazie ai battery pack aggiuntivi, che garantiscono il raggiungimento di lunghe autonomie in poco spazio, è possibile fare fronte ai black out. Sono quindi ideali per evitare notevoli disagi agli utenti privati e a tutte quelle attività commerciali per le quali è prioritaria la disponi-
Il limite dell’UPS per le applicazioni domestiche risiede nell’autonomia: infatti, la maggior parte degli UPS è stata studiata per la protezione delle apparecchiature informatiche, ove l’esigenza primaria è quella di salvare i dati e chiudere correttamente il sistema operativo. Per questo motivo è raro trovare in commercio UPS con autonomie superiori ai 30 minuti.
73
Informa
A Viva Voce
LinkWare™, software di gestione dei test di cavi Ora è possibile gestire tutti i risultati dei test tramite un unico software
I
n un mondo tecnologicamente sempre più avanzato, un software di certificazione e di gestione dei test di cavi riveste un’importanza fondamentale, sia per un installatore di cablaggi che fornisce dei report di certificazione, sia per il proprietario della rete che ha bisogno di sapere se il cablaggio della sua rete è stato effettuato correttamente. Gestire e documentare i dati dei test dell’infrastruttura di cablaggio può essere un compito complesso che richiede molto tempo se non si dispone della soluzione giusta.
Grazie a LinkWareTM, il software per la gestione dei test di cavi di Fluke Networks, la soluzione giusta è subito a portata di mano. Ottimizzazione del parco tester per risultati professionali LinkWare è un sistema potente per visualizzare e gestire i dati dei test sulle infrastrutture di cablaggio. La possibilità di gestire i risultati dei test effettuati con diversi tester tramite un unico software comporta notevoli vantaggi. Personalizzare i report e importare i risultati da diversi tester Fluke Networks diventa un gioco da ragazzi. Non si avranno più insiemi disordinati di risultati e formati diversi, ma grazie a questo software anche i report avranno un aspetto professionale e potranno essere personalizzati secondo le proprie esigenze.
www.flukenetworks.com
74
Una visibilità totale dell’infrastruttura del cablaggio in rame o in fibra ottica Il software LinkWare consente di stampare report con grafici a colori che illustrano i parametri di test utilizzati. È possibile scegliere quali parametri stampare e l’ordine in cui stampare i grafici. Integra risultati di certificazione bidirezionale e di perdita/lunghezza, analisi di traccia OTDR, diagramma di collegamento ChannelMap™, misurazioni della potenza e immagini delle terminazioni delle fibre per entrambe le estremità di un collegamento in un unico report che fornisce ai clienti un quadro complessivo della rete in fibra.
LINKWARE È UN SISTEMA POTENTE PER VISUALIZZARE E GESTIRE I DATI DEI TEST SULLE INFRASTRUTTURE DI CABLAGGIO Nessuna altra soluzione per i test delle fibre documenta l’infrastruttura a fibre ottiche in modo così semplice e completo. Il software LinkWare è compreso nei seguenti prodotti di Fluke Networks: • OptiFiber OTDR per la certifica-
zione; • Tester per cavi della serie DSP; • Tester per cavi della serie OMNIScanner; • CertiFiber; • SimpliFiber; • PentaScanner. LinkWare è inoltre disponibile come download gratuito dal sito Web di Fluke Networks. LinkWare™ riunisce tutte le funzionalità • Gestione risultati dei test sui cavi in rame o in fibra ottica, tramite una sola applicazione software che supporta tutti i tester per cavi di Fluke Networks; • creazione di report grafici professionali e personalizzati in un formato comune per tutti i tester dei cavi di Fluke Networks; • conformità agli standard, con funzioni di configurazione e stampa della documentazione TIA 606-A; • nuova funzionalità drag-and-drop semplifica la gestione e l’organizzazione di più progetti; • compatibilità garantita con le principali applicazioni CMS (Cable Management Software); • aumento della produttività grazie a un’interfaccia utente intuitiva e funzionalità che consentono di velocizzare il lavoro. www.flukenetworks.com/linkware
Informa
A Viva Voce
EDSlan stringe un accordo con Schneider Electric Con la distribuzione della soluzione SmartStruxure LiteTM, dedicata alla gestione energetica degli edifici medio-piccoli, EDSlan si rivolge a system integrator specializzati nell’ICT
E
DSlan vede nell’efficientamento energetico degli edifici un’opportunità da non perdere. Ed è per questo che ha siglato una partnership con Schneider Electric, lo specialista globale con il più ampio portafoglio di prodotti, soluzioni e servizi per la gestione dell’energia.
L’accordo prevede la distribuzione di SmartStruxure LiteTM, soluzione hardware e software per edifici medio-piccoli già esistenti o in costruzione, che consente di risparmiare sui costi energetici e di gestire tutte le problematiche del controllo, della gestione dell’energia e dell’illuminazione. Si tratta di un sistema aperto, web-based e scalabile, estremamente avanzato ma facile da utilizzare e da configurare, che garantisce massima interoperabilità e che prevede una minima attività di installazione (il collegamento dei prodotti avviene prevalentemente in modalità wireless). Se confrontati agli edifici di grandi dimensioni, anche quelli di piccole e medie dimensioni presentano le stesse problematiche energetiche: aumento dei prezzi, adempimento ai requisiti normativi e riduzione dei consumi degli impianti di riscaldamento, ventilazione, condizionamento e illuminazione. Se si pensa poi al fatto che il 98% degli edifici ha una superficie inferiore ai 10.000 metri quadri e occupa il 65% del suolo destinato al mercato immobiliare italiano, è facile intuire quale sia la portata di questo mercato.
hanno una clientela potenzialmente interessata” spiega Rodolfo Casieri, Direttore Commerciale di EDSlan. “Siamo convinti che ci saranno grandi opportunità dettate dall’efficientamento energetico nei prossimi anni e la nuova soluzione di Schneider Electric rappresenta per il mondo ICT una grande leva di business.
CON QUESTA SOLUZIONE CI RIVOLGIAMO A QUEI SYSTEM INTEGRATOR CHE HANNO UNA CLIENTELA POTENZIALMENTE INTERESSATA Se pensiamo che il patrimonio di edifici e residenze in Italia è tra i più vecchi in Europa e che molti degli edifici storici hanno vincoli ambientali, oltre che legati alle Belle Arti, è chiaro che una soluzione di efficientamento energetico studiata per edifici medio-piccoli e per di più wireless, ha un grande potenziale di mercato.” SmartStruxure Lite può essere implementata in applicazioni legate al mondo dell’istruzione (aule, biblioteche), del commercio (pic-
cole aziende, complessi di uffici), del retail (minimarket, punti vendita, supermarket, catene di negozi), dell’hospitality (reception, camere d’albergo, aree fitness) e in settori speciali come magazzini, edifici storici. “Grazie a questa soluzione offriamo ai nostri Clienti la possibilità di crearsi nuove opportunità di mercato, di aumentare l’offerta di servizi e di aggiudicarsi appalti” prosegue Rodolfo Casieri. “Gli utenti finali dal canto loro possono ottenere un ritorno rapido degli investimenti, un incremento del risparmio energetico e un miglioramento del valore degli edifici oltre che del comfort.” “Con questa partnership intendiamo aprire un nuovo canale per la nostra offerta mid-market di Building Automation,” conclude Roberto Gerico, VP Business Buildings Schneider Electric Italia. “Riteniamo che EDSlan abbia le capacità di presidio del territorio e le competenze tecnico-commerciali che stiamo cercando per veicolare in modo appropriato SmartStruxureLite. Siamo convinti che sarà un successo, perché porterà un valore importante sugli integratori: la possibilità di diversificare il business tramite un’offerta unica sul mercato, in un momento in cui gli utenti finali sono sempre più sensibili al tema dell’automazione e del risparmio energetico”. www.schneider-electric.com
“Con questa soluzione, destinata non all’elettricista ma a chi ha a che fare col mondo IP, ci rivolgiamo a quei System Integrator che 75
Informa
Publiredazionale
Polycom lancia nuove soluzioni di collaboration ottimizzate per Microsoft® Lync® Le nuove soluzioni e i servizi di Polycom rendono più semplici per le aziende i processi di acquisto, adozione e utilizzo della collaboration, in video e voce, integrata con Microsoft Lync
P
olycom, Inc. (Nasdaq: PLCM) espande il suo portfolio, già composto da oltre 40 soluzioni e servizi interoperabili o ottimizzati per Microsoft® Lync®, con l’introduzione del sistema da sala Polycom® CX8000 per Microsoft Lync, un nuovo sistema di video conferenza da sala che unisce la potenza di Microsoft Lync alla qualità del video in HD, un sistema di controllo semplificato e la possibilità di espandere la soluzione con la prima videocamera HD con effetto panoramico a 360 gradi, progettata per Microsoft Lync. Polycom CX8000 è una soluzione di videoconferenza da sala per Microsoft Lync che include le funzioni di presence, ricerca dei contatti, instant messaging, videoconferenza in HD, audio HD, lavagna virtuale, display touch per le presentazioni, condivisione delle applicazioni, editing su documenti condivisi, e molto altro ancora. La profonda integrazione con Microsoft Outlook aiuterà gli utenti presenti in sala e i partecipanti da remoto, a far partire e gestire le riunioni in maniera più efficiente. Il sistema da www.polycom.co.it
76
e video integrata con Microsoft Lync a livello nativo.
sala Polycom CX8000 per Microsoft Lync include diverse funzioni che aiuteranno a trarre il massimo vantaggio da Microsoft Lync 2013 come la connettività video multiparty già integrata e una maggiore qualità generale sia dell’audio che del video, offerti dall’implementazione dall’open standards-based scalable video coding (SVC). L’aggiunta di servizi legati al ciclo di vita sta spingendo l’adozione e un maggiore utilizzo della audio e video collaboration negli ambienti Microsoft Lync, così come il grande innalzamento del ROI. La soluzione Polycom CX8000 è stata costruita sulla base della già premiata centre-of-table experience offerta da Polycom® CX5000 Unified Conference Station, un sistema di video collaboration HD a 720p con effetto panoramico a 360 gradi, ed è ad oggi l’unica soluzione audio
Nell’intenzione di far giovare la soluzione Polycom CX8000 della tecnologia offerta dalla videocamera a 360 gradi di nuova generazione, Polycom sta pianificando la possibilità di offrire la Polycom® CX5100 Unified Conference Station, come elemento opzionale di CX8000. Il sistema Polycom CX5100 è l’unica soluzione sul mercato ad offrire la combinazione dei servizi di fonia uniti ad una videocamera HD 1080p con effetto panoramico a 360 gradi e la leggendaria funzione HD Voice di Polycom, per una reale centre-ofthe-table experience. La soluzione Polycom CX5100 può essere utilizzata insieme alla Polycom CX8000, così come insieme ai computer attraverso la connessione USB. L’intero portfolio di soluzioni voce, video e infrastrutturali di Polycom è interoperabile con Microsoft Lync. Per maggiori informazioni: www.polycom.co.uk/Microsoft. Disponibilità Il sistema da sala Polycom CX8000 per Microsoft Lync sarà distribuito da marzo.
Informa
A Viva Voce
“Mio figlio vuole fare i BIG MONEY” A cura di Franco Valentini, CEO di Selea
O
gni tanto mio figlio si sveglia chiedendomi cosa può fare per fare BIG MONEY, cioè soldi. Lo rassicuro che non esistono soluzioni facili. Occorre avere la giusta visione, il prodotto giusto al momento giusto e una buona dose di iniziativa unita a impegno e competenza. È così anche per il settore della sicurezza TVCC che in questo momento critico, come tutti sanno, si trova piuttosto congestionato a causa della mancanza di money. Partiamo dalla constatazione che non tutti i settori sono uguali e fermi. Uno che sembra essere decisamente promettente è quello della LETTURA TARGHE. Non solo perché trova applicazione nel controllo accessi (aziendali, logistici, portuali e aereoportuali, nei camping, hotel, parcheggi ecc.), ma anche e soprattutto perché trova terreno fertile nell’ambito della sicurezza stradale attraverso l’identificazione di auto rubate, non-assicurate e addirittura non revisionate. Questi sistemi stanno riscuotendo successo proprio perchè consentono ai Comuni di fare BIG MONEY (legge 193 sanzionamento da 800 a 3000 Euro per mancata copertura assicurativa), oltre a offrire loro l’opportunità di far vedere alla cittadinanza che il Comune è attivo nel controllo cittadino. Non si direbbe, ma sono oltre 4 milioni i veicoli non assicurati in circolazione e - causa la crisi - il fenomeno è in aumento.
1.
L’opportunità nasce da un recentissimo emendamento (del 25 Ottobre 2013) sulla dematerializzazione del tagliando di assicurazione che spinge la Polizia Locale ad attrezzarsi di un sistema di lettura targhe per il controllo su strada. SELEA TARGHA193 è la primissima soluzione All-in-One per la segnalazione delle auto non assicurate e non revisionate. Un’occasione,
questa, per assicurarsi un business profittevole e fare BIG MONEY. Maggiori informazioni sono disponibili sul sito www.selea.com
2.
Oltre a quello della lettura targhe, un altro settore che sta crescendo in sordina è quello della lettura dei container nell’ambito portuale. Recenti normative europee impongono le spettanze al tracciamento dei transiti delle merci nei porti. Anche in questo campo Selea offre una soluzione di alto livello con un prodotto specifico che si chiama SELEA TARGHA704ILB.
nella lettura dei codici Kemler-Onu si chiama TARGHA780TKM.
Tutti i prodotti di lettura targhe, lettura container, kemler e molte altre soluzioni per fare ‘BIG MONEY’, li potete trovare sul sito www.selea.com divisione ‘TRAFFIC’.
3.
I veicoli che trasportano merci pericolose (codici KEMLER) sono sempre di più soggetti a controlli su strada. Lo scopo, oltre al controllo, è quello di evitare che tali veicoli possano transitare in zone ad alto rischio. La soluzione SELEA
www.selea.com
77
Informa
Pillole di Tecnologia
FCM, il ‘Made-inItaly’ di qualità Come nasce un armadio su commessa
L
a consulenza tecnica è uno dei fiori all’occhiello di FCM, che permette di rispondere anche alle richieste di prodotti ‘fuori’ standard o altamente personalizzati. Per comprendere qual è il supporto che FCM può fornire anche in fase di progettazione, chiediamo a Claudio Salvoldini, Responsabile Tecnico di FCM, come nasce un armadio su commessa. “Quando ci viene commissionato un armadio occorre analizzare in prima istanza quelle che sono le esigenze/richieste del cliente e quelli che sono gli standard che dobbiamo rispettare. Un armadio su commessa deve infatti soddisfare le esigenze del cliente ma rispettare anche i nostri standard.” Quali sono solitamente le richieste più frequenti? Come vengono scelti i materiali? “Le richieste sono solitamente legate alle dimensioni della struttura: ci vengono commissionati armadi in misure fuori standard per applicazioni particolari. Qualsiasi sia il particolare da realizzare, utilizziamo sempre materia di prima scelta, proprio per garantire quella qualità che ci ha sempre contraddistinto”. Cosa è importante garantire a un prodotto di questo tipo? “Se il prodotto ha necessità di protezione con grado IP superiore allo standard viene prodotto con specifiche dettate da ente esterno, che certifica il grado di protezione, mentre per lo standard viene garantita la conformità ai 19”, alle norme che regolano il passo di foratura e la robustezza”. Qual è il grado di interazione che avete col committente? “Per tutto quel che concerne ciò che è al di fuori degli standard, concordiamo le specifiche in fase di progettazione col committente, andando ad analizzare quelle che sono le necessità del cliente e come possiamo soddisfarle. Il confronto è sicuramente una delle chiavi per un progetto ben riuscito”. Che scelte di progetto avete fatto per realizzare la nuova serie EVO? “Volevamo realizzare un armadio che fosse ‘pratico’, sia in fase di produzione che di installazione e per l’utilizzatore finale, e che avesse un’estetica gradevole, che garantisse funzionalità e solidità. Abbiamo cercato di realizzare una soluzione dall’ottimo rapporto qualità e prezzo, che è stata ben accolta dalla clientela”. www.fcmcarpenterie.com
78
Supportare i mercati del Middle East e del Nord Africa Prysmian Group ha partecipato - in qualità di Gold Sponsor - alla Conferenza ‘FTTH Council MENA’ a Marrakech
P
rysmian Group è stata tra gli sponsor della quinta edizione della conferenza ‘Fibre To The Home Council of Middle East and North Africa’, che si è tenuta a Novembre 2013 a Marrakech presso il Palmeraie Congress Centre. L’evento è stato visitato da circa 300 rappresentanti di grandi realtà regionali e internazionali, da esperti del settore e stakeholder provenienti da diversi paesi arabi e stranieri, appartenenti sia al settore pubblico che privato. Prysmian Group, presente con uno stand in qualità di Gold Sponsor, ha presentato tutti i suoi prodotti per il FTTH, in particolare cavi preconnettorizzati, box preterminati e campioni di cavi riser e Flextube. Durante l’evento, Prysmian Group ha anche tenuto uno speech dal titolo “Voice of the Industry” sul perché le fibre bend-insensitive rappresentano il futuro per applicazioni FTTH. Nuovi contatti sono stati realizzati con l’incumbent locale marocchino per l’utilizzo della rete FTTH nella regione. Anche numerosi operatori Telecom provenienti dal Golfo e dal Middle East hanno presenziato e hanno dimostrato grande interesse nelle soluzioni presentate.
www.prysmian.it
Informa
Pillole di Tecnologia
Belden presenta PoE injector di Hirschmann™
Il minibrowser XML integrato nei telefoni snom: comodo!
Una soluzioner alternativa pratica e conveniente per il Power over Ethernet
Attraverso il minibrowser XML, è possibile fruire delle applicazioni più diverse
er alimentare dispositivi come videocamere e telefoni IP, o access point WLAN, occorre avere a disposizione un cavo di alimentazione o uno switch che supporti Power over Ethernet (PoE). Il nuovo PoE injector di Belden - SPIDER Giga 2TX PoE EEC - offre un’alternativa pratica e conveniente. La sua capacità fino a 30 W e la velocità gigabit forniscono abbondante margine per future espansioni. Il nuovo iniettore PoE di Belden presenta una struttura compatta (30 x 140 x 95 mm) e robusta in metallo, a prova di urti, vibrazioni e fenomeni elettromagnetici (EMC), nonché un’estesa gamma di temperature di funzionamento. Tutte queste caratteristiche lo rendono ideale per l’uso in ambienti difficili, in particolare per l’utilizzo in contesti di ingegneria impiantistica e meccanica, nella robotica e in applicazioni per la movimentazione di materiali fino alle energie rinnovabili, ai trasporti e alla tecnologia della sicurezza. SPIDER Giga 2TX PoE EEC consente l’ammodernamento delle reti Ethernet con funzionalità PoE, senza dover sostituire gli switch esistenti, permettendo così l’alimentazione di una vasta gamma di dispositivi direttamente con un cavo dati. Non solo fornisce una grande flessibilità, ma riduce anche i costi, perché non c’è bisogno di installare alimentatori separati, prese di corrente supplementari o linee elettriche - basta collegare la porta dati del PoE injector a uno switch e poi collegare il dispositivo alla porta PoE. Dal momento che il PoE injector può fornire fino a 30 W, è possibile alimentare dispositivi che richiedono un consumo di energia superiore. SPIDER Giga 2TX PoE EEC presenta due porte RJ45 per 10/100/1000 BASE-T(X), una delle quali supporta anche PoE+ (max. 30 W in conformità a IEEE802.3at). Può essere montato su barra Din o a muro. Il PoE injector soddisfa i requisiti della classe di protezione IP30 e include anche funzioni come l’attivazione plugand-play, un intervallo di temperatura di funzionamento da -40 ° C a +70 ° C, e un alimentatore ridondante (24/48 VDC), con LED per visualizzare lo stato della propria alimentazione e della porta PoE.
telefoni snom sono equipaggiati con un software molto simile a un browser web tradizionale: un’applicazione che consente di visualizzare contenuti formattati secondo una sintassi ben definita (nel nostro caso XML) e che permette di creare delle applicazioni interattive: il minibrowser XML.
P
www.beldensolutions.com
I
Attraverso il minibrowser XML è possibile creare menù personalizzati, rubriche specifiche, visualizzare immagini, gestire lo stato dei led presenti nei tasti funzione e fruire delle applicazioni più diverse (p.es. consultare il meteo, o anche pilotare piccole applicazioni domotiche). Il minibrowser può inviare richieste HTTP a server esterni interagendo con qualsiasi dispositivo controllabile via HTTP (es. una videocamera IP). La visualizzazione di un video sul display dei telefoni IP snom 821, 870 e 760 è solo uno degli esempi della versatilità del minibrowser e si rivela ideale nell’integrazione di sistemi di videosorveglianza IP o video citofoni SIP nel sistema telefonico. Per fruire di tale funzionalità basta soddisfare due criteri: • attivare il minibrowser XML in modo automatico alla ricezione di una chiamata proveniente dall’interno cui può essere collegato un videocitofono SIP, oppure a uno snom PA1 con una telecamera IP collegata. • implementare uno pseudo-stream video partendo dall’immagine fornita dalla telecamera, creando un’applicazione che aggiorni tale immagine a intervalli regolari e ravvicinati, in modo da creare un effetto video. Vuoi sapere come configurare correttamente i parametri per realizzare uno stream video sul tuo telefono snom? Non esitare a consultare www.snomchannel.it - VoIPLab. www.snom.com/it
79
Comunicazione in movimento
Non ci ferma nessuno bintec RV120-4G e bintec RV120w-4G ~ ~ ~ ~ ~ ~ ~ ~ ~
Teldat s.r.l. Viale Edison 637 20099 Sesto San Giovanni (MI) ITALIA Telefono +39 02 24 41 66 24 www.teldat.it . info@teldat.it
Router LTE robusti, flessibili e sicuri Certificazione E1 automotive Videosorveglianza, telemetria, monitoraggio dei veicoli Posizionamento GPS Connettività LTE, UMTS, LAN wireless Modem 4G integrato, Switch Ethernet a 4 porte integrato Modulo WLAN come Access Point o Client WLAN Fino a 30 tunnel IPsec simultanei Hot Spot WLAN per accesso Internet dei passeggeri
Teldat bintec - elmeg
Informa
Lo sai che... Rohde & Schwarz Topex è stata tra i protagonisti al Mobile World Congress Barcelona 2014 (24-27 febbraio - Hall 5, stand 5J12). Considerato l’evento più rappresentativo in Europa per il mondo delle telecomunicazioni, per
www.rohde-schwarz.it
Rohde & Schwarz essere stati presenti ha rappresentato una grande opportunità per presentare la gamma dei propri prodotti e servizi di fronte al più grande raduno dei decisori chiave nel settore della telefonia mobile nel mondo.
Lo sai che... Jabra e Cisco Jabber 9.6: l’integrazione è completa! Jabra è il primo, e per ora il solo, produttore di soluzioni audio a fornire e assicurare un’integrazione completa del controllo delle chiamate con Cisco Jabber 9.6 per Windows e ambienti virtualizzati. Tale risultato è la tappa più re-
www.jabra.com
cente di un’integrazione più ampia dei dispositivi audio Jabra con le soluzioni Cisco; ciò permette alle aziende sia di semplificare la propria scelta riguardo alle infrastrutture per la comunicazione, sia di aumentare la produttività e l’efficienza degli utilizzatori finali delle apparecchiature.
Lo sai che... Il D.L.del 30/06/2003 stabilisce che i dati personali oggetto di trattamento devono essere custoditi e controllati, in relazione alle conoscenze acquisite in base al progresso tecnico, alla natura dei dati e alle specifiche caratteristiche del trattamento, in modo da ridurre al minimo, mediante l’adozione di idonee e preventive misure di sicurezza, i rischi di distruzione o perdita, anche acci-
solutions.3mitalia.it
dentale, dei dati stessi, di accesso non autorizzato o di trattamento non consentito o non conforme alle finalità della raccolta. 3M con i PRIVACY FILTER per PC, Apple, portatili, tablet e smarphone consente di tutelare le informazioni confidenziali delle società prevenendo che terzi, non autorizzati, vi accedano anche solo accidentalmente o peggio con dolo.
www.avocent.com
Lo sai che... Il diagramma su una riga “oneline-diagram” offerto in Trellis™ Power System Manager consente ai responsabili dei data center di visualizzare lo stato di funzionamento di tutti i dispositivi così come le dipendenze a loro lega-
Lo Sai Che
te, in un unico schema. Questo fornisce agli utenti dati semplici, completi e in tempo reale per aiutarli a prendere decisioni rapide e sicure e per garantire che l’alimentazione venga garantita nel data center a tutte le ore. 81
Informa
Lo Sai Che
www.sony.com
Lo sai che... Le nuove e resistenti telecamere di videosorveglianza minidome offrono prestazioni eccellenti. Le quattro nuove minidome di Sony sono ideali per applicazioni di videosorveglianza ininterrotta. Le telecamere SNC-VM602R/632R e
www.polycom.co.it
Lo sai che... Giovanni Berardi è stato nominato Channel Account Manager di Polycom Italia. Nella nuova carica, il manager ha la responsabilità di sviluppare ed estendere la vendita sul canale, e di incrementare la conoscenza dei contenuti e messaggi chiave legati al busi-
www.audiocodes.com
diant SBC. Basato sulla pluriennale esperienza di AudioCodes sul campo, il wizard guida passo dopo passo nell’installazione, nel processo di setup, presentando le opzioni di configurazione in modo chiaro e facile da comprendere.
Lo sai che... LevelOne ha introdotto due nuovi modelli di access point wireless con elevatissime prestazioni e un invidiabile rapporto qualità/prezzo. WAP-6110 è destinato al mercato Soho e SMB: è il dispositivo ideale per offrire connettività wireless in luoghi pubblici, in scuole e università e per reti wireless de-
82
ness delle UC&C presso i principali Distributori e Partner di Polycom in Italia. Prima di entrare in Polycom, ha sviluppato un solido background nel settore del networking e delle unified communications, maturato in oltre 20 anni di esperienza lavorativa.
Lo sai che... Installate e mettete in funzione il vostro AudioCodes Session Border Controller (SBC) in meno di 5 minuti con la configurazione guidata AudioCodes Mediant SBC! Il nuovo wizard di configurazione è uno strumento online user-friendly, progettato per installare rapidamente e facilmente i Me-
www.leve1.it
SNC-EM632R/602R, resistenti alle intemperie e dotate di funzionalità anti-manomissione, consentono di acquisire immagini nitide in qualunque condizione di esercizio, anche in totale oscurità.
stinate a uso domestico o piccoli uffici. WAP-6150 è rivolto ai mercati SMB ed Enterprise: presenta una CPU di elevatissime prestazioni e uno chassis in metallo che assicura un’ottimale dissipazione del calore e maggiore protezione da elementi esterni.
Informa
Lo sai che... Fluke Networks vi offre la Network SuperVision. La missione di Fluke Networks è di fornire innovative Network SuperVision Solution. Tecnologie innovative e strumenti conformi a ogni norma, servizi di assistenza e di formazione rapidi per contribuire alla crescita della vostra azienda:
www.flukenetworks.com
Fluke Networks vi permette di essere sempre all’avanguardia nel mondo tecnologico di oggi e di stare al passo con il futuro di domani. Questo è Network SuperVision. Questo è ciò che vi promette Fluke Networks, è la tecnologia del futuro.
Lo sai che... La Serie Pro Evo di box a muro prodotta da FCM è caratterizzata da contenitori di piccole dimensioni per l’installazione a parete di componenti attivi e passivi. La struttura portante è piegata e saldata in lamiera d’acciaio con uno spessore di mm. 1,2. I box sono costituiti da un telaio posteriore, da fissarsi
www.fcmcarpenterie.com
al muro tramite ganci o tasselli, su cui viene bloccata con viti la scocca con la porta. La porta disponibile in plexiglass, in vetro o in metallo, si apre a 180° ed è provvista di serratura a chiave. Le flange asportabili, poste sul tetto e sul fondo, agevolano l’ingresso dei cavi facilitando il lavoro dell’installatore. www.selea.com
Lo sai che... Quello delle auto sprovviste d’assicurazione, in circolazione su strada, è un problema di notevoli proporzioni: oltre 4 milioni di veicoli, secondo ANIA, ACI e IVASS. Selea presenta la nuova soluzione tecnologica che la Polizia Municipale può utilizzare alla lotta all’evasio-
ne assicurativa segnalando i veicoli in circolazione sprovvisti di copertura assicurativa e anche non revisionati. SELEA TARGHA193 è la soluzione mobile in grado di segnalare, in tempo reale, veicoli non-assicurati, rubati, sotto sequestro, con fermo amministrativo.
Lo sai che... Surge Protector Injector (SPi) è uno scaricatore di sovratensione con Iniettore PoE Gigabit (SPi), ideato e realizzato da Fly Communications. Viene posto tra la rete LAN e l’apparato. È dotato di due entrate per alimentazioni separate, di una porta Ethernet galvanica-
Lo Sai Che
www.flycommunications.net
mente isolata per la rete LAN e di una porta Ethernet su cui viene iniettata la tensione che alimenta l’apparato. In caso di scarica elettrostatica, SPi la disperde a terra. In questo modo tutto ciò che è connesso alla rete LAN non viene danneggiato. 83
Informa
Publiredazionale
Sviluppa una vera Business Communication con VoiceOne VoiceOne non è semplicemente un centralino ma una soluzione che permette anche alle piccole imprese e ai professionisti di sfruttare appieno le possibilità messe a disposizione dal mondo Voip
F
ino ad oggi il mercato del VoIP ha sempre visto da una parte le soluzioni consumer, dove l’esigenza è quella di collegare singole postazioni PC a un sistema esterno come Skype, e dall’altra i sistemi Enterprise integrati per grandi aziende, sistemi proprietari e chiusi dal costo proibitivo per le realtà medio/piccole. VoiceOne non è semplicemente un centralino ma una soluzione che permette anche alle piccole imprese e ai professionisti di sfruttare appieno le possibilità messe a disposizione dal mondo Voip: è un ambiente applicativo per sviluppare una vera Business Communication aperta a tutti i canali di comunicazione in modo da poter scegliere quello più appropriato, integrabile facilmente con i sistemi informativi esistenti, facile da gestire autonomamente e scalabile e aggiornabile alle nuove esigenze. VoiceOne soddisfa sia le piccole realtà, sia aziende di medie dimensioni che hanno bisogno di sistemi flessibili, che intendano avvalersi della telefonia tradizionale (su linee PSTN–ISDN–PRI e GSM), delle nuove tecnologie VoIP su standard SIP o che strizzano l’occhio a canali quali GoogleTalk. Il sistema supporta tutti i dispositivi basati sullo standard di segnalazione Sip, sia Gateway che terminali telefonici (hardware e software) presenti sul mercato con particolare attenzione alla gamma presente a catalogo EDSlan. Tramite semplici wizard VoiceOne è in grado di: • produrre la configurazione dei gateway usati per le linee telefoniche (es. Patton);
• attivare le comunicazioni con i provider Voip (es. VoipVoice); • dialogare con i Gsm Box (es. Topex); • eseguire il provisioning dei terminali con una integrazione stretta (certificata) con i telefoni e Dect Snom. Da non trascurare la presenza nativa di una soluzione CTI con funzionalità di: presenza, chat, rubrica, lista delle comunicazioni, click2call, plugin per office e template per l’integrazione con software esterni. PUNTI DI FORZA DELLA SOLUZIONE VOICEONE: • software aperto, ampiamente personalizzabile; • grande semplicità di configurazione; • facile da gestire autonomamente (sono richieste solo conoscenze di networking di base); • soluzione scalabile per qualsiasi tipo di azienda (da 2-5 interni fino a 500 interni); • aggiornabile facilmente alle nuove esigenze; • integrabile facilmente con i sistemi informativi esistenti e futuri; • forte integrazione plug&play con telefoni snom. PROVA VOICEONE ADESSO! Contatta EDSlan per testare gratuitamente la soluzione VoiceOne oppure scarica una demo free di 60 gg dal sito www.voiceone.it
CHI È COMPU-NET SRL La Compu-net e’ una azienda che opera dal 1996 nell’ambito della consulenza progettazione e realizzazione di soluzioni globali Hardware, Software, Networking, ed Elaborazione Dati. Attraverso una consolidata esperienza nella risoluzione delle più diverse problematiche aziendali in ambito informatico, è in grado di fornire ogni servizio: dallo studio di fattibilità, alla realizzazione del progetto, fino alla certificazione del prodotto. Grazie alla preparazione del proprio personale l’azienda è in grado di operare negli ambienti più diffusi sul mercato dei personal computer e dei Server, utilizzando diversi sistemi operativi quali Unix, Linux, Windows o quelli più specifici per reti locali o remote. Grazie ad una equipe di consulenti, infatti, Compu-net è in grado di assistere l’azienda nella progettazione e realizzazione di sistemi informatici sia hardware che software, nell’analisi e nello sviluppo dell’organizzazione aziendale, nella realizzazione degli strumenti per il controllo e le verifiche dell’operatività, sia aziendale che individuale. Da sempre attenta ai problemi delle aziende, e con un occhio di riguardo per le realtà locali, Compu-net ha creato numerose verticalizzazioni specifiche per le diverse realtà aziendali.
www.voiceone.it - www.compu-net.it
85
Informa
Il Forum di EDSlan
Marketing via web e social network: la privacy e i suoi confini U
a cura dell’Avv. Claudio Rossi
Attivo dal 2000 nel settore del diritto civile e commerciale, quello dell’Avv. Claudio Rossi è uno studio legale nel senso più classico del termine. ‘Credo che per affrontare in modo soddisfacente le odierne e più disparate problematiche giuridiche che coinvolgono la vita imprenditoriale e personale di ciascuno, sia necessario un rapporto diretto e personalizzato’. Scrivi a EDSlan per sottoporre i tuoi quesiti all’Avv. Claudio Rossi: avvocatorossi@edslan.com
Avv. Claudio Rossi Via Manara, 11 - 20122 Milano Tel. +39 02 54139547
86
na cosa è certa: a Internet la parola “privacy” non piace, e ogni giorno noi tutti lo possiamo testimoniare, bersagliati come siamo da ogni genere di sollecitazione commerciale. L’argomento di oggi consente un esame da varie angolazioni tuttavia, volendone cogliere sin da subito l’essenza, si può certamente affermare che parlare di privacy vuol dire individuare un confine: si tratta essenzialmente di porsi il problema di dove debba correre il limite tra il soggetto singolo e la collettività in cui si colloca. Si deve dunque individuare un complesso di norme e principi che regolino quel conflitto d’interessi esistente tra la pretesa di essere lasciati in pace e senza alcuna ingerenza, con il desiderio (e a volte la precisa esigenza) della collettività di conoscere, per scopi e finalità diversi, le informazioni che riguardano ognuno di noi.
In primo luogo si può certamente affermare che i confini della privacy siano estremamente “liquidi”, soggetti cioè a modificazioni con sorprendente facilità e velocità. Se soltanto verifichiamo la linea di sviluppo del trattamento dei dati personali per finalità commerciali, vediamo che sin dalla prima L. 675 del 31.12.1996 per poter inviare messaggi ai consumatori era necessario il consenso espresso dell’interessato. Nel corso del tempo, questo principio chiaro e rappresentante la massima forma di tutela per l’interessato, ha conosciuto successive deroghe sino a sfociare nella L. 166 del 20.11.2009, con la quale è stato reso possibile l’utilizzo dei numeri telefonici presenti negli elenchi per effettuare chiamate commerciali
senza necessità di preventivo consenso espresso ma con la facoltà di negarlo espressamente. L’innovazione, però è molto veloce. Il Codice in materia di protezione dei dati personali è il D.Lgs. 30.6.2003 n. 196: non sembra ma a quel tempo Facebook era poco più che un’esotica novità.
Si è quindi recentemente posto il problema di identificare e fornire un quadro regolamentare organico per le attività promozionali transitanti sul web e sui social network, in particolare riguardante quello che viene chiamato SPAM, termine generico con il quale si definiscono le forme di comunicazione commerciale non sollecitata dal destinatario transitanti sui sistemi di comunicazione elettronica. Il Garante della Privacy italiano ha adottato nel luglio 2013 (in G.U. n. 174 del 26 luglio 2013) uno specifico e articolato provvedimento che per primo definisce un quadro unitario di misure e accorgimenti di cui le imprese debbono tenere conto prima di avviare campagne pubblicitarie. La parola chiave è oggi consenso informato: per poter inviare comunicazioni promozionali e materiale pubblicitario tramite sistemi automatici (fax, sms, e-mail ed anche telefonate pre-registrate) è necessario dotarsi in anticipo del consenso del destinatario, che deve esercitarlo in modo specifico, libero ed informato. Chi commissiona a soggetti specializzati esterni le proprie campagne di marketing dovrà esercitare adeguati controlli affinché tramite
Informa
di essi non venga realizzato dello spam irregolare. Anche se già presenti su Internet e sui social network, i dati personali non potranno essere utilizzati per inviare comunicazioni promozionali automatizzate o per altre attività di marketing virale o mirato. Proprio perché molto spesso il maggior problema è legato all’indiscriminato impiego dei dati personali degli utenti, sarà sempre necessario lo specifico consenso del destinatario, anche se magari limitato a un Mi piace su Facebook o a un follow per un account Twitter (però, attenzione: “libertà” di consenso significa che non saranno consentiti campi di risposta pre-impostati). Secondo le Linee Guida del Garante, il “passaparola” a titolo di promozione personale tra amici e conoscenti non configura una violazione del Codice della Privacy. Tuttavia anche tale canale potrebbe mutare la sua forma - ed essere diversamente qualificato -qualora assuma caratteristiche troppo specifiche e pressanti. È il cosiddetto marketing virale, che si ha quando un contenuto viene veicolato dall’utente ai suoi contatti e da questi ultimi inoltrato ai rispettivi contatti, dando così vita ad una catena in grado di espandersi proprio come farebbe un virus biologico. Nel documento non vi sono soltanto misure di contrasto allo spam ma
anche incentivi per quelle agenzie pubblicitarie e di marketing che abbiano dimostrato di aver sempre mantenuto un contegno esemplare, che il Garante premierà agevolandole nella realizzazione e diffusione delle loro campagne. Non vi saranno poi limiti al cosiddetto soft spam, cioè l’invio di messaggi promozionali ai propri clienti su beni e servizi analoghi a quelli già acquistati. Potranno essere liberamente inviate anche le offerte ai fan di marchi e aziende, qualora dall’iscrizione alla pagina aziendale se ne evinca chiaramente l’interesse e il consenso. Il consenso sarà infine unico, valido cioè a coprire diverse attività, quali l’invio di e-mail e sms ma anche canali più tradizionali come le ricerche di mercato e telefonate tramite operatore. Naturalmente le Linee guida non mancano di individuare le tutele per gli utenti e le sanzioni per i contravventori. I destinatari di spam indesiderato potranno presentare segnalazioni, reclami o ricorsi al Garante il quale, in caso di accertata violazione delle norme del Codice della Privacy, e fatta salva l’eventuale adozione di provvedimenti inibitori o prescrittivi, potrà applicare sanzioni amministrative, quali in particolare quelle previste dagli artt. 161 e 162, comma 2-bis del medesimo Codice, finalizzate ad assicurare l’osservanza dei
Il Forum di EDSlan
fondamentali obblighi, rispettivamente, dell’informativa e del consenso (sanzioni che talora possono superare i 500.000 euro!). Inoltre, qualora emergano i presupposti di un possibile trattamento illecito di dati personali avente una specifica rilevanza di natura penale, l’Autorità sarà tenuta a denunciare i fatti configurabili come reati perseguibili d’ufficio all’autorità giudiziaria per l’eventuale applicazione della sanzione penale prevista dall’art. 167 del Codice (fino a 3 anni di reclusione). Il provvedimento dell’Autorità Garante sarà abbastanza versatile per resistere a un rapido superamento da parte degli strateghi del marketing, sempre pronti a creare nuovi e più efficaci canali di comunicazione? Le Linee guida si presentano come un grande e pregevole sforzo, tuttavia già oggi esse presentano alcune criticità. Proprio mentre si esige il consenso informato, un cookie è in grado di memorizzare le preferenze e gli acquisti al fine di proporre banner pubblicitari tematici e già si parla di spam 2.0, cioè di algoritmi in grado di utilizzare i criteri di ricerca inseriti dall’utilizzatore per promuovere risultati “sponsorizzati” tra le prime voci disponibili. Che siano tutte pratiche commerciali non vi è alcun dubbio, però nessuna informazione deve essere previamente fornita. 87
Informa
La Voce del Commercialista
La chiusura del bilancio 2013 e i riflessi della valutazione delle perdite su crediti La disciplina delle perdite su crediti ridisegnata dalla Legge di Stabilità 2014
Consulenza aziendale, fiscale, tributaria e legale
a cura del Dott. Rag. Roberto Gabana Professionisti per l’impresa è l’evoluzione di un progetto di sviluppo interprofessionale. Il Network di professionisti è lo sviluppo di specifiche sinergie di natura professionale che vengono messe a disposizione della clientela garantendo alla stessa una integrazione dei diversi livelli di competenza e professionalità. Scrivi a EDSlan per sottoporre i tuoi quesiti a Professionisti per l’Impresa: professionistiperlimpresa@edslan.com
Via Tarello, 22 25017 - Lonato D/G - (BS) Tel. 030/9133414 Fax. 030/9133301
88
P
er le imprese, in sede di chiusura del bilancio, la gestione delle perdite su crediti costituisce un’importante problematica, soprattutto in un momento di crisi economica generale come quello attuale, nel quale individuare i crediti non esigibili rappresenta una peculiare necessità anche al fine della determinazione del carico tributario. Rispetto a quanto riportato nel nostro precedente articolo sull’edizione n. 4/2013, la Legge di Stabilità 2014 ha previsto che gli elementi certi e precisi atti ad individuare il diritto alla deducibilità della perdita su crediti, sussistono anche nell’ipotesi di “cancellazione dei crediti dal bilancio se operata in applicazione dei corretti principi contabili e senza intenti elusivi”. Non rientra in tale fattispecie il caso di svalutazione integrale del credito: la novità normativa si riferisce infatti soltanto alle ipotesi di cancellazione operate in applicazione dei principi contabili nazionali, in specie dell’OIC 15, e non a quelle decise internamente attraverso un mero processo valutativo. Secondo quanto stabilito, dal periodo d’imposta in corso al 31/12/2013, sono deducibili, senza necessità di dimostrare la sussistenza degli elementi certi e precisi, le perdite derivanti da: • Cessione pro soluto del credito; • Transazione con il debitore; • Rinuncia al credito. Nel caso di cessione pro soluto del credito, la deducibilità della perdita su crediti ceduti senza azione di regresso (pro soluto – ossia quelli per cui si trasferisce il rischio di insolvenza) si ritiene soddisfatta quando il credito è ceduto anche a cessionari che non siano banche o
altri intermediari finanziari vigilati; il credito in tal caso viene eliminato dal bilancio e sostituito con l’ammontare dell’anticipazione ricevuta e col credito nei confronti del “factor” per la differenza tra il valore nominale del credito ceduto e l’anticipazione ricevuta, mettendo in evidenza l’ammontare del rischio di regresso nei conti d’ordine. Nel caso di transazione con il debitore, la deducibilità della perdita su crediti si ritiene soddisfatta solamente se il creditore e il debitore non sono parte dello stesso gruppo e se la difficoltà finanziaria del debitore risulta documentata (ad esempio dalla presenza di debiti insoluti anche verso terzi, ovvero dall’istanza di ristrutturazione presentata dal debitore). Nel caso di rinuncia al credito, la deducibilità della perdita su crediti si ritiene soddisfatta quando l’atto formale di rinuncia al credito sia inerente all’attività d’impresa e non appaia quindi come liberalità; tale inerenza può essere verificata, in linea di principio, se sono dimostrate le ragioni di inconsistenza patrimoniale del debitore o di inopportunità delle azioni esecutive. Rimane fermo in ogni caso il potere di sindacato dell’Amministrazione Finanziaria qualora la perdita derivi da un’operazione elusiva oppure antieconomica, equiparabile ad una liberalità; la perdita su crediti, infatti, è deducibile quando questa si presenta di ammontare non superiore alle spese che sarebbero state sostenute per il recupero del relativo credito, sempre che il creditore abbia esperito almeno un tentativo di recupero del credito (raccomandata di sollecito, etc.).
LA TECNOLOGIA PER VIVERE MEGLIO
EDSlan CONSTILE N.1 - 2014
SOMMARIO
sommario NEL PIATTO I SAPORI DEL BOSCO pag. 92
IDEE DA STAMPARE -
pag. 96
IL DETECTIVE SCRITTORE -
pag. 100
L’ARCHITETTARE IL FUTURORIDERE CON LA CULTURA Il momento è catartico
90
- EDSlan constile
gennaio
pag. 104
pag. 108
EDITORIALE
Il futuro è bello perché sconosciuto di STEFANO FUMAGALLI
Q
uelli che si fanno chiamare ‘esperti’ sono soliti proporci scenari di un futuro che verrà, studiano statistiche e schemi che pretendono di ‘prevedere’ quali saranno le tendenze o i rischi
del domani prossimo. Formulazioni spesso talmente affascinanti che l’ascoltatore riesce solo ad ammirare, a volte si fa condizionare da quanto dice ‘l’esperto’, che così facendo prende su di sé la responsabilità di creare paure o timori (quando si pronuncia in previsioni nefaste) o di infondere false sicurezze, pericolose quando invece si cammina - inconsapevolmente - sull’orlo di un burrone. Le previsioni degli esperti tuttavia raramente trovano riscontro al di fuori delle simulazioni accademiche, la realtà è ben più complessa e colma di imprevisti (ovvero ‘non-previsti’) di come la si possa schematizzare. Basti pensare a tutti i più sconvolgenti eventi della nostra recente storia, dagli attacchi terroristici alle guerre, dalle crisi economiche alle vendite di best-seller. Nessuno aveva previsto nulla di quanto poi sarebbe avvenuto, ma gli stessi
“
“
È l’iniziativa di pochi che può consentire a molti di restare a galla
‘esperti’ si sarebbero poi dilettati nel proporre nuovi - errati - scenari alla luce di quanto era appena successo. L’impossibilità alla previsione vale sia per avvenimenti negativi che per passaggi storici positivi. Le maggiori invenzioni del nostro secolo spesso affondano le proprie origini nella ricerca di qualcos’altro (che poi si è rivelato inutile) e che con il caso e l’ingegno si sono trasformate e sono evolute fino alle forme odierne. È il caso di internet, inventato per un altro scopo, o di un social network come Facebook, nato come albo universitario e poi diffusosi secondo schemi virali imprevedibili. L’inventore, il manager e l’uomo d’affari non possono né devono affidarsi alle previsioni. Le persone di successo sanno che è l’esposizione a diverse situazioni potenzialmente positive che consente di incontrare la propria fortuna. Nelle prossime pagine conosceremo personaggi straordinari che percorrono le proprie strade senza attendere che qualcuno gli dica che quella direzione è la più giusta. Prendono dei rischi, certo, ma sanno di essere i migliori nel loro campo, e sperimentano, ricercano, si lasciano trasportare dalle loro stesse intuizioni. Sbagliano, si rialzano, sbagliano di nuovo e poi centrano l’obiettivo. In un Paese sempre più in difficoltà è l’iniziativa di pochi che può consentire a molti di restare a galla. Ma senza previsioni, né scenari precotti. Il futuro è bello perché sconosciuto, e qualsiasi straordinario sogno - non previsto - può diventare una concretissima realtà.
gennaio
EDSlan constile -
91
LA BOUTIQUE DEL GUSTO
NEL PIATTO
La Sosta dei sapori
SI TROVA IN VIA NAZIONALE, VEZZA D’OGLIO (BS)
L
a Val Camonica con-
di prodotti all’interno del ristorante,
sente un giusto mix di
in un giusto equilibrio tra l’elegan-
esperienze sensoriali come poche al-
za delle sale e la solidità dei legni e
tre parti d’Italia. C’è la bellezza dei
delle pietre di montagna. Il diretto-
boschi di castagni in contrasto con
re tuttavia, lo svela il cognome, non
le montagne aspre, lassù in alto. Ci
è di queste parti, sono i suoi studi e
sono i dolci borghi di fondo valle ma
la sua passione per le terre camu-
anche i rifugi aggrappati ai freddi
ne a portarlo qui anni fa, un amo-
ghiacciai millenari. Colori e profumi
re che si percepisce nelle presenta-
spaziano e mostrano tutto lo splen-
zioni dei piatti, nei dettagli unici che
dore della natura, garantendo sul-
sottolinea quanto racconta di come
la tavola sensazioni straordinarie.
ha scovato questo o quell’ingredien-
Lo sa bene Federico Bonfanti, il di-
te. E non ha nascosto nemmeno du-
rettore de La sosta dei sapori un ri-
rante la nostra piacevole conversa-
storante in alta valle nel pittoresco
zione.
paesino di Vezza d’Oglio. Una propo-
“
Credo che l’uso di prodotti locali valorizzi e dia una marcia in più al nostro menù
“
92
- EDSlan constile
gennaio
sta nuova che non ha ancora com-
Direttore, che un ristorante pro-
piuto un anno ma che già ha sapu-
ponga sapori ‘tipici’ non è una
to far parlare di sé. Tra trattorie alla
novità. Ma che riesca a mette-
buona o ristoranti classici, il tenta-
re in tavola un intero menù con i
tivo de La Sosta dei sapori si spin-
prodotti di una valle, ricercati nel
ge oltre. L’obiettivo è stato quello di
raggio di pochi kilometri, è dav-
costruire un ricco menù di alta cuci-
vero una grande scommessa.
na ma utilizzando solo prodotti della
La sfida è stata difficile, in effetti il
valle, farine, erbe e salumi che profu-
momento di grande crisi dell’eco-
mino di montagna, che valorizzino le
nomia non è dei più rosei. Tuttavia,
produzioni locali senza scivolare nel
forse proprio grazie al nostro menù
solcatissimo terreno degli agrituri-
così particolare, in questi primi mesi
smi, ma proponendo qualcosa di più
ci siamo tolti delle belle soddisfazio-
sofisticato. Una sfida che si concre-
ni, la gente ha capito lo spirito che
tizza anche con una vendita diretta
ci anima.
LA BOUTIQUE DEL GUSTO
gennaio
EDSlan constile -
93
LA BOUTIQUE DEL GUSTO
Come mai la scelta di inserire
accompagnamento ai sapori giusti)
un piccolo ‘emporio’ con i pro-
usiamo molti formaggi della tradi-
dotti della zona al centro del ri-
zione locale come il Fatuli, un for-
La Sosta dei Sapori si fregia di
storante?
maggio di capra affumicato e in-
una curiosità in più: i clienti
Il nostro negozietto ha lo scopo di
vecchiato. O ancora il Casolet, un
che scelgono di mangiare nella
soddisfare le curiosità suscitate dal
formaggio vaccino prodotto in tut-
cantina si devono adattare alla
nostro menù... accade spesso che
to il gruppo dell’Adamello. Senza
temperatura del vino, niente ri-
un cliente conosca proprio qui un
dimenticare poi carni locali, vini e
scaldamento. Perché?
prodotto particolare, un ingrediente
molto altro.
In effetti è possibile mangiare in
tradizionale ma ancora poco noto.
vino che propongo ai miei clienti.
enoteca ma volutamente tengo il ri-
Appassionandosi a quello specifi-
C’è il rischio che il cliente, non
scaldamento spento quindi il calo-
co sapore, chiede di comprarlo per
trovando gli ingredienti dei ri-
re ci entra propagandosi dalle altre
portarlo a casa. È un modo per dif-
storanti classici, pensi ad un
sale. Questo fa si che la temperatu-
fondere ancora di più lo stesso spiri-
menù troppo ‘povero’?
ra in enoteca non superi mai i 18°
to di conoscenza e ricerca che ci ha
Non penso, io credo anzi che l’uso
per evitare sbalzi di temperatura
portato a riscoprire ingredienti e sa-
di prodotti locali valorizzi e dia una
alle bottiglie.
pori tradizionali.
marcia in più al nostro menù.
I piatti proposti alla Sosta dei
Il ristorante propone un’ampia
Sapori spesso necessitano di
cantina di vini. Come è stata
una piacevole spiegazione. E la
fatta la scelta delle etichette?
ricerca di delizie della tradizio-
I vini sono scelti nelle zone limitro-
ne e della zona fa scoprire per
fe al ristorante, quindi Trentino, Val-
esempio un tartufo particola-
tellina, Garda, Franciacorta e ov-
re. Quali altre particolarità ave-
viamente Vallecamonica. Mi piace
te scoperto nelle ricerche di sa-
scoprirli, capirli e ovviamente gu-
pori locali?
starli; questa mia passione mi ha
Oltre al tartufo di Cerveno (poco
portato a conoscere e a diventare
noto ma gradevole e ricercato in
anche amico dei vari produttori di
- EDSlan constile
gennaio
Nei primi mesi ci siamo tolti delle belle soddisfazioni, la gente ha capito lo spirito che ci anima
“
94
“
I MENU DEL VIAGGIATORE
Viaggiatore Gourmet
Claudio Sacco ha creato Viaggiatore Gourmet alias altissimoceto.it nel 2006.
Fin da quando ho mosso i primi passi in questo “lavoro”… (in verità una passione diventata professione col passare degli anni, frutto di grandi investimenti di tempo oltre che economici…ho passato i primi 18 mesi a spendere 3000 euro mensili in giro per ristoranti!), molti mi chiedono “Ma non ci si annoia a mangiare sempre fuori casa?”, “Come fai ad avere sempre voglia di viaggiare e di provare dal momento che hai visto tutti i ristoranti più importanti?” La mia fortuna è di essere in Italia rispondo io. Ogni regione, ogni territorio, propone le sue materie prime spesso a km zero e dunque delle vere “chicche” di straordinaria qualità, opera di tecniche che derivano da tradizioni e segreti che si tramandano solo i migliori artigiani del gusto. Così che viaggiando da una regione all’altra come semplicemente da una provincia ad un’altra si cambiano e si incrociano sempre nuovi interlocutori protagonisti con i loro prodotti, ricette e tradizioni. E’ fondamentale! Perché non posso credere e non voglio pensare di mangiare sempre pesce dalla Sicilia fino in Valle D’Aosta. Un grande grazie quindi a chi lavora nella filiera del km zero e mantiene vive più che mai, tradizioni e produzioni di nicchia che viceversa andrebbero perse nell’appiattimento di un gusto globale spesso voluto e cercato dall’industria dell’alimentare, nel vortice del profitto, dei numeri e della quantità a scapito della qualità. Mangiamo più fresco, più originale e ricercato, più buono!
Claudio Sacco gennaio
EDSlan constile -
95
STORIA DI UN SUCCESSO
DA Idee SI TROVA IN VIA MONTELLO 18 NIBIONNO, FRAZ. CIBRONE www.sharebot.it
Le stampanti 3d sono uno strumento per la mente, danno il potere di passare da un’idea alla sua realizzazione fisica
“
96
- EDSlan constile
mmaginate di disegnare su
stinata a grandi evoluzioni. Nell’in-
un foglio di carta una qual-
tervista di seguito ci aiuta a capire
siasi idea. Una piccola statua, un va-
meglio le origini e le possibilità del-
setto, la cover di un cellulare o una
la stampa 3D e ci svela qualche pic-
miniatura dettagliata. Poi che que-
colo segreto.
sto disegno si trasformi e sostituisca
ShareBot
“
I
gennaio
i tratti a matita in linee e curve gra-
Andrea, partiamo da una do-
fiche su un pc. Infine pensate di in-
manda
viare le informazioni per la creazione
chiacchierata comprensibile a
del vostro oggetto dal computer ad
tutti. A cosa serve una stam-
una stampante che riprodurrà fedel-
pante 3D e chi la utilizza?
mente la vostra creazione.
Dipende da chi la utilizza! Una stam-
Una, due, mille volte, perfetto e co-
pante 3D è una macchina in grado di
lorato.
realizzare oggetti fisici partendo da
La fantasia delle immaginazioni più
un disegno 3D, questo la rende uno
fervide trova massimo sfogo nella
strumento molto versatile e adatto
stampa 3D, una nuova concezione
sia al maker che la utilizza per in-
di ‘artigianalità’, equilibrio sapiente
ventare oggetti o costruirsi parti di
tra grafica computerizzata, meccani-
ricambio a casa, sia al professioni-
ca ed elettronica avanzata. Un busi-
sta che la usa per realizzarsi prototi-
ness in grande crescita che vede tra
pi che altrimenti avrebbero richiesto
gli attori protagonisti una giovane
lunghe lavorazioni.
per
rendere
questa
azienda composta da ragazzi intraprendenti e sognatori, capaci di pla-
Voi partite da un concetto mol-
smare il loro sogno - e quelli dei tan-
to famigliare a chi si intende di
ti makers - in una solida realtà.
rete, l’open source. Contenuti
Andrea Radaelli, 29 anni, è il Pre-
accessibili a tutti invece che se-
sidente e la “mente” di ShareBot,
greti aziendali. Pro e contro?
che con un team di appassionati la-
L’Open Source come filosofia ha mol-
vora per far conoscere e diffonde-
ti vantaggi. Innanzitutto la comunità
re la tecnica della stampa 3D. Una
che si viene a creare intorno a un
tecnologia ancora poco nota ma de-
prodotto open-hardware, che per la
STORIA DI UN SUCCESSO
STAMPARE
gennaio
EDSlan constile -
97
STORIA DI UN SUCCESSO
Il team di ShareBot
maggior parte sono clienti che oltre
di passare da un’idea alla sua rea-
all’utilizzo delle stampanti 3D con-
lizzazione fisica e per fare questo ri-
tribuiscono allo sviluppo del prodot-
chiedono vari passaggi. Basti pen-
to stesso, senza tralasciare la possi-
sare al processo che porta dall’idea
bilità di confronto diretto con altri
all’oggetto che passa attraverso la
produttori, con il risultato che lo svi-
creazione del file in 3D su CAD, la
luppo dei prodotti stessi è notevol-
conversione dello stesso in linguag-
mente avvantaggiato in termini di
gio macchina e la realizzazione sul-
tempo/risorse,
oltre
la stampante 3D. Inoltre si possono
che risultare più ade-
utilizzare CAD parametrici Open-
rente alle esigenze de-
Source che portano gli studenti ad
gli utenti.
utilizzare le formule matematiche imparate in geometria per la realiz-
La stampa 3D è mol-
zazione dei modelli. Inoltre, i con-
to seguita anche dal-
trolli di queste macchine sono basa-
le scuole, come se il
ti su Arduino, il che le rende anche
concetto di stampa
un’ottima piattaforma per imparare
tridimensionale rac-
linguaggi di programmazione.
chiudesse tutti gli
98
- EDSlan constile
gennaio
insegnamenti di in-
Quali sono le potenzialità fu-
formatica e tecnica
ture della stampa 3D? Cosa vi
insieme.
aspettate si possa fare un do-
Le stampanti 3D sono
mani contestualmente all’evo-
uno strumento per la
luzione tecnica e dei materiali?
mente, danno il potere
Viaggiando con la fantasia, ma
STORIA DI UN SUCCESSO
neanche tanto lontano, immagino
Se Steve Jobs fosse nato in Ita-
sì che la ShareBot possa diventare
stampanti in ogni casa, che produ-
lia, si dice, non avrebbe mai po-
un’azienda vincente nel suo settore
cano on-demand oggetti di comune
tuto creare la sua azienda dei
e magari un giorno anche un’eccel-
utilizzo, le aziende venderanno i de-
record, sarebbe stato sommerso
lenza della tecnologia nazionale.
sign, l’utente potrà personalizzarlo
da burocrazia e tasse. Voi come
e realizzarselo direttamente a casa.
la vedete?
Inoltre avremo applicazioni più diffu-
Questa è una domanda difficile, im-
se nelle aziende, ospedali e perché
magino che gli USA culturalmente
no anche in cucina.
siano un ambiente più fertile per l’innovazione e sicuramente più adatto a crescite aziendali da record, det-
alla stampa 3D per conquistare
to questo sono convinto che l’Italia
tutte le case. La meraviglia sa-
sia piena di Steve Jobs che danno al
rebbe poter immaginare che tra
Made in Italy il suo valore.
qualche anno se perdo un bottone ne possa scannerizzare un
La vostra azienda è giovane per
altro per averne una copia iden-
nascita e per età media di soci e
tica della stessa consistenza.
collaboratori. Vantaggi e svan-
Fantascienza?
taggi?
No, non è fantascienza, già oggi è
Nella gioventù ci sono tanti vantaggi,
possibile, forse è ancora troppo com-
sicuramente la freschezza di idee e la
plesso il procedimento, ma in tempi
voglia di fare non ci manca, bisogna
brevi la tecnologia andrà sempre più
però dare anche merito alle eminen-
semplificandosi.
ze grigie che con l’esperienza ci riportano con i piedi per terra e fanno
“
Ci saranno stampanti in ogni casa. Avremo applicazioni più diffuse nelle aziende, ospedali e perché no anche in cucina
“
Tuttavia ancora qualcosa manca
gennaio
EDSlan constile -
99
PERSONAGGI
IL DETECTIVE
U
n cliché della lettera-
no ad ogni ora” (Biblioteca dell’Im-
tura moderna e con-
magine), nel 2009 con il giornalista
temporanea vede come protago-
e scrittore Paolo Brera ha dato alle
nista del genere giallo o noir un
stampe “La Mobile” (Mursia) e nel
detective navigato e senza paura.
2010 “L’artificiere” (Altravista). L’ul-
Accade però che anche gli stereotipi
tima fatica è “Ti Sparo” (Cicorivol-
più comuni vengano annullati dalla
ta) del 2013.
fantasiosa realtà. Tanto da invertire
“
La paura ti fa essere prudente, ti fa pulsare e ti dona la vita. L’uomo senza paura è il nulla
“
100 - EDSlan constile
gennaio
i ruoli e mettere al posso dello scrit-
Bruno, come si può passare dal-
tore un investigatore vero che dopo
la vita tutta azione del poliziot-
anni di indagini pericolose, insegui-
to, tra inseguimenti e spara-
menti e sparatorie decide di creare
torie, a quella più meditativa
trame e personaggi di fantasia attin-
dello scrittore?
gendo dal suo fornitissimo bagaglio
In verità scrivo dal 1977, prima su
di esperienze personali. È la storia
riviste di Polizia, poi dal 2004 ho ini-
di Celeste Bruno, pugliese di nasci-
ziato a pubblicare. Il mio primo li-
ta, a Milano dal 1977, che negli anni
bro è stato “Milano ad ogni ora” e
fa carriera nella polizia meneghina.
ci ho messo sette anni per trovare
Inizia come poliziotto di frontiera
un editore. L’azione delle attività da
aeroportuale, poi Volanti e Squadra
poliziotto apparentemente contra-
Mobile per oltre 21 anni, investigan-
sta con quella di uno scrittore ma vi
do su omicidi, sequestri di persona,
è un comune denominatore che co-
prostituzione, tratta di esseri uma-
niuga le due anime, l’intensità del
ni, crimine organizzato. Operazioni
lavoro che fai e di come lo esprimi.
svolte in tutta Italia e all’estero, at-
Con la stessa passione e la stessa
testate da onorificenze ed encomi.
abnegazione. D’altronde scrivere è come rivivere le gesta.
Una carriera che dall’esperienza di Commissario di Polizia gli consente
Dopo anni passati nella squadra
di conoscere a fondo il mondo cri-
mobile devi averle viste davve-
minale, tanto da voler mettere su
ro tutte. Qual è stato il momen-
carta alcune delle sue incredibili av-
to più pericoloso della tua car-
venture a partire dal 2004 quan-
riera?
do con Michele Focarete, cronista
Ventuno anni alla Mobile sono dav-
del Corriere della Sera, scrive “Mila-
vero tanti. I pericoli si annidavano
PERSONAGGI
gennaio
EDSlan constile - 101
PERSONAGGI
Celeste Bruno
ovunque ma li consideravi a cose
Ma non ho mai dimenticato.
fatte, in corso d’opera invece qua-
miche, una crisi permanente perché una Polizia veramente efficiente for-
si non li avvertivi. Mi è capitato di
Quanto di vero, delle tante
se fa più paura di una meno attrez-
tutto, tra arresti tumultuosi, inter-
esperienze che hai vissuto, fini-
zata. Ma i poliziotti sono figli del po-
venti difficoltosi, inseguimenti al li-
sce poi nei tuoi libri? E la fanta-
polo e nonostante le tante difficoltà,
mite ma il vero pericolo, inatteso e
sia riesce a battere la realtà?
si industriano e vanno avanti, colpo
proditorio, l’ho avvertito quando nel
I libri che scrivo raccontano delle ve-
su colpo. E siamo una delle migliori
1996 sono stato colpito da un avvi-
rità nella loro totalità. In taluni casi,
Polizie del mondo, nonostante taluni
so di garanzia per un fatto di cui non
per sensibilità e rispetto verso tutti,
politici, vecchia e nuova generazio-
sapevo nulla. Insomma mi ero infi-
compreso i colpevoli o presunti tali,
ne, che invece di darci degli esempi,
lato in una indagine di grossa leva-
modifico senza alterare però la so-
predano gli italiani.
tura e potevo, potenzialmente, dare
stanza.
fastidio a più di qualcuno. Subdola-
Ti chiamavano il ‘Mastino’ per-
mente invece, loro, tramite un avvo-
Spesso sentiamo parlare di città
ché non mollavi mai la preda
cato, hanno presentato un esposto
insicure, di ‘allarmi sicurezza’. È
quanto sentivi puzza di crimi-
in Procura per un articolo apparso
vero che a volte le nostre città
ne. Esistono davvero le figure
su un quotidiano a tiratura nazionale
sono insicure? Che noi cittadini
romanzate del poliziotto senza
e il Magistrato, paradossalmente lo
siamo in pericolo?
paura?
stesso con cui in quel momento col-
La percezione è soggettiva. Il citta-
Mi chiamavano il mastino perché ero
laboravo, non ha trovato di meglio
dino solitamente avverte tale allar-
tenace e, spesso, colpivo dove altri
che rifilarmi il provvedimento. Nulla
me quando capita qualcosa intorno
avevano mollato o fallito. Non mi ti-
di fatto, nemmeno il rinvio a giudizio
o vicino a lui ma spesso è indotto a
ravo mai indietro e l’orologio al pol-
e un anno dopo, scuse da tutti meno
pensare di essere in pericolo da ar-
so lo consideravo un optional. Le fi-
che dal magistrato che intanto ave-
ringatori che utilizzano il “bonus si-
gure romanzate sono esistite ma io
va già archiviato. Io però dopo mi
curezza” solo per i loro fini che sia-
posso parlare per me. La paura deve
sono anche ammalato ma grazie a
no elettorali o di consenso. In realtà,
esistere perché nel momento in cui
Dio, alla mia famiglia e a molti colle-
da sempre le forze di Polizia operano
potresti pensare di non averne, tro-
ghi stupendi sono ritornato in auge.
in condizioni di ristrettezze econo-
vi chi ti fa soccombere. La paura ti
102 - EDSlan constile
gennaio
PERSONAGGI
“
La tecnologia è fondamentale nelle investigazioni articolate ma nessun criminale è mai stato arrestato tirandolo fuori da un computer o da una microspia
“
fa essere prudente, ti fa pulsare e
processi difficoltosi e a sentenze che
primo caso si giunge alla guerra, nel
ti dona la vita. L’uomo senza pau-
appaiono inspiegabili alla massa ma
secondo alle grandi inchieste econo-
ra è il nulla.
ben chiare a chi mastica legge.
mico societarie. Le finalità sempre le
Negli ultimi anni anche i crimi-
In ‘Ti Sparo’ racconti una Mila-
stesse: eliminazione dell’avversario. ni più complessi spesso si risol-
no noir. Parli di mafie e politica,
Il tuo prossimo lavoro sarà an-
vono grazie all’ausilio di appa-
due piaghe che anche in Lom-
cora ambientato in città? Quan-
recchi tecnologici, dal controllo
bardia sembra a volte abbiano il
to la cronaca ti aiuta a trovare
delle celle dei telefonini, alle ri-
sopravvento.
l’ispirazione giusta? Meglio leg-
prese video al ‘guanto di paraf-
In ‘Ti Sparo’ edito da Cicorivolta e di-
gere le pagine di nera o fare una
fina’. L’innovazione tecnologi-
stribuito da Feltrinelli, partendo dagli
‘ronda’ nel quartiere?
ca ha spazzato via lo sguardo
anni di piombo, parlo diffusamente
Nella prossima primavera pubbliche-
attento e la battuta pronta alla
della guerra di mafia al nord, focaliz-
rò il mio nuovo libro “La Torre Sara-
Sherlock Holmes, capace di far
zando le gesta criminali di un ex po-
cena“ ambientato nella Calabria Jo-
cadere il colpevole in contraddi-
liziotto poi divenuto boss. Una storia
nica con riflessi su Milano. Un noir di
zione?
assolutamente vera, associata e ri-
grande presa emotiva e che narra la
La tecnologia è fondamentale nel-
costruita anche con le indagini svol-
vicenda di due amanti, uccisi mentre
le investigazioni articolate. Deve co-
te. La Lombardia sarà sempre teatro
amoreggiavano. Anche questo ro-
munque essere associata alle in-
di trattative e scontri poiché in que-
manzo è tratto dalla cronaca quoti-
vestigazioni
da
sta terra, florida, si annidano enormi
diana e da esperienze dirette vissute
supporto, perché nessun criminale
tradizionali,
fare
interessi economici. La piaga deriva
dal mio alter ego Nicola Violante. Tra
è mai stato arrestato tirandolo fuo-
dall’egoismo, sia esso criminale, im-
leggere la cronaca nera e fare una
ri da un computer o da una micro-
prenditoriale o politico che, sovente,
ronda direi che è meglio leggere e
spia. L’attività sul territorio, quindi
trova terreno fertile nelle trattative
lasciare il lavoro specifico ai profes-
operativa, è quella che deve stabi-
di spartizione. Quando qualcuno ri-
sionisti, magari segnalando le ano-
lire le linee guida e indirizzare verso
tiene che la fetta che gli spetterebbe
malie, senza farsi prendere troppo la
le scelte telematiche. Quando avvie-
è troppo piccola allora scatta la rap-
mano.
ne il contrario, spesso poi si giunge a
presaglia: armare o denunciare. Nel
gennaio
EDSlan constile - 103
BUSINESS LIFE
“
i sono quelli che il fu-
malo in qualcosa di condivisibile
turo lo immaginano e
socialmente. Ogni designer è quin-
lo desiderano. Quelli che lo sogna-
di necessariamente anche un im-
no più ecologico e meno inquinato.
prenditore: fare del proprio talento
E poi ci sono altri che trasformano
o della propria passione un lavoro
questi desiderata in realtà fatte di
profittevole per sé e per altri credo
materiali innovativi e di ricerca, di
sia una grande obiettivo. Una volta
design e rispetto per l’ambiente.
i designer erano individui, ora sono
È il caso dell’architetto e designer
sciami: il nostro paese ha oltre 15
Giulio Ceppi, ricercatore e professore
facoltà del design che sfornano ol-
incaricato al Politecnico di Milano, che
tre 8000 designer all’anno. I numeri
si occupa di progettazione sensoriale
sono cambiati ed esiste un “mercato
e design dei materiali, dello sviluppo
della creatività” con le proprie leggi
di nuove tecnologie e di strategie di
e regole, a volte anche ciniche. Tut-
identitá. Tra i tanti progetti nel 1999
tavia resta la soddisfazione di poter
fonda Total Tool, società di visioning
scegliere in un’arena affollata e di-
e design strategy, con sedi oggi a
namica una propria definizione di
Milano, Tokyo e Buenos Aires. Negli
creatività, sia per settore applicativo
anni ha tenuto workshop e confe-
(interior, product, service, interac-
renze in oltre 25 paesi del mondo e
tion…) ma anche per modalità di
scritto vari saggi sul design e la cul-
lavoro: non dimentichiamo che il de-
tura del progetto. L’architetto è uno
sign è innanzitutto un processo, un
di quelli per cui il futuro non è un
modo di agire e guardare la realtà,
lancio di dadi o una moneta che gira.
trasformandola poi di conseguen-
Piuttosto è una matita e un foglio di
za. Questo è lo spirito che serve al
carta dove disegnare le città che abi-
Paese, nel rispetto dei maestri, ma
teremo domani.
anche alla continua ridefinizione dello stesso significato di design. Per
Non ci salverà la tecnologia, qualche bit in più, ma solo la cultura e il rispetto
“
104 - EDSlan constile
C
gennaio
Architetto Ceppi, Lei fa dell’in-
quanto mi riguarda Design vuol dire
novazione il punto di partenza
Innovazione, ovvero ricercare ogni
di ogni progetto. Immagina e
volta sensibilità e condizioni per apri-
realizza edifici a consumo zero e
re nuovi mercati e non rifare quanto
utilizza tecnologie all’avanguar-
già esiste. Picasso diceva che non c’è
dia. Il futuro è già qui?
nulla di più patetico che copiare se
Il futuro è solo un modo diverso di
stessi.
osservare il presente e di trasfor-
BUSINESS LIFE
gennaio
EDSlan constile - 105
BUSINESS LIFE
Tra i suoi progetti c’è l’ambizio-
che il mondo non si cambia solo con
annui e ha un payback di pochi anni,
sa idea di un’autostrada soste-
i prodotti, ma soprattutto occupan-
abbattendo quasi a zero la produzio-
nibile. Un concetto difficile da
dosi anche a monte di mezzi, stru-
ne di CO2 in atmosfera.
capire, le autostrade evocano
menti, pratiche e processi che favo-
consumo di suolo e inquina-
riscano il nuovo.
mento.
Si dice che le città diventeranno intelligenti, che i sensori elet-
Spesso progettare significa proprio
Tra le sue più recenti proposte
tronici saranno parte degli edi-
ribaltare il punto di vista usuale del-
c’è addirittura un edificio che ha
fici. Uno scenario di un futuro
le cose: direi che il pregiudizio è il
le stesse caratteristiche di un
prossimo o le nostre città sono
peggior
dell’innovazione.
organismo energetico. Un mix
già piuttosto ‘smart’?
Una strada oggi può essere pulita ed
nemico
sapiente che sfrutta le energie
Credo che tutto il tema della Smart
energicamente attiva, contribuendo
di elementi quali la terra e il
city davvero sia un tema di moda,
a generare energia rinnovabile, sia
sole.
importato da altri mercati e che si
per questioni ambientali, ma anche
Le architetture vanno intese oggi
adatta molto poco sia alla nostra cul-
per il modello di business emergen-
come organismi, dotate di un pro-
tura che alla morfologia delle nostre
te. Con KMZEROROAD abbiamo
prio metabolismo, di un sistema
città, spesso complicate da tessuti
messo 10 eccellenze italiane intorno
circolatorio di energie e flussi: pen-
urbani fatti di stratificazioni storiche
a un tavolo e costruito insieme un
sando a un Autogrill non si può evi-
e con forti vincoli paesaggistici: non
modello, non teorico, ma operativo,
tare di intenderlo come un insieme
siamo nel modello americano della
per fare innovazione nel settore del-
di sistemi capaci di cogliere il mo-
griglia ortogonale, dove tutto è sem-
le infrastrutture, puntando soprat-
mento della giornata e i suoi picchi
plice e trasparente. Credo che da noi
tutto all’export e a paesi dove forse
di consumo, la stagione, i bisogni
il tema vero sia quello di educare de-
si guarda allo sviluppo in maniera
del viaggiatore e interpretarli in una
gli “smart citizen”, degli abitanti più
più concreta e disincantata che da
visione necessariamente a lungo re-
consapevoli e rispettosi, più virtuosi
noi. Progettare è anche costruire le
spiro. La sostenibilità non si misura
e maturi, capaci di amare profonda-
condizioni e le modalità per favorire
sul trimestre, ma sul lungo periodo:
mente le loro città, di essere custodi
l’innovazione e il cambiamento: mo-
la “pila termica” realizzata a Villoresi
e manutentori attivi del territorio.
dificare leggi e normative, introdurre
Est richiede una copertura captante
Non ci salverà la tecnologia, qualche
nuove variabili e requisiti qualitativi:
e 460 sonde geotermiche, ma pro-
bit in più, ma solo la cultura e il ri-
il design sta prendendo coscienza
duce un risparmio di oltre 160kw/h
spetto. E anche questo può essere
106 - EDSlan constile
gennaio
BUSINESS LIFE
un business, se lo si sa incentivare:
charge, collaborando con città come
sima l’espressione “archistar” in tal
ma ci vuole coraggio e non vedo più
Londra, Shangai, Melbourne, Dubai
senso) ma del design diffuso, dove
molti Adriano Olivetti all’orizzonte…
sul tema della qualità dell’aria e del-
conta un approccio olistico e com-
la riduzione del traffico urbano. Che
plessivo: marca, prodotto, servizio,
Non solo le città ma anche le
senso ha tanta architettura se poi
comunicazione, distribuzione… L’in-
singole case, perfino gli appar-
non possiamo respirare l’aria? L’aria
novazione oggi deve essere sistemi-
tamenti saranno destinati a di-
si può disegnare in tal senso e la
ca e orizzontale: non possiamo in-
ventare ‘intelligenti?’
tecnologia ci può aiutare, ma ancora
genuamente pensare di colonizzare
La convergenza tra bit e atomi è
una volta sono le persone che devo-
il mondo come fossero gli anni 50
sempre più forte e prossima: lo
no sottoscrivere un “patto sociale”,
vendendo Vespe e Ferrari. Oggi con-
scandio dell’Internet of Things ce lo
condividere i limiti attuali e definire
ta più che il Made in Italy, il Make
mostra chiaramente. Le nostre città
nuovi modelli virtuosi di comporta-
by Italians: migliorarsi vuol dire sa-
hanno un computer ogni 5 mq, in
mento. Questa è la parte più difficile
pere esportare la nostra creatività, il
media, oramai, e questa è una nuo-
e impegnativa del processo e dove il
nostro lifestyle, la nostra visione del
va geografia da cui partire. Il nostro
design si confronta con le persone,
mondo a chi oggi ne ha più bisogno
stesso corpo, non solo perché ab-
i loro comportamenti e la loro cultu-
di noi.
biamo un cellulare sempre addosso
ra, non astrattamente con numeri o
(in futuro wearable), è sempre più
tecnologie… Per quanto l’aria sia in-
intelligente, ma già da quando ero
visibile gli si dà forma solo se la gen-
parte di Philips Design, era a tutti
te ne prende appunto coscienza, se
noi chiaro che la tecnologia senza un
riesce a interagirci. Il caso dell’area
umanesimo, senza una visione cultu-
C fatta a Milano, dove abbiamo dise-
rale del mondo, non produce nulla:
gnato logo, segnaletica e campagna
Steve Jobs con la sua forte visione
di comunicazione e sensibilizzazione
del mondo, inizialmente originale e
è sintomatico: non è un progetto di
controcorrente, ce lo ha insegnato:
design, ma una battaglia socio poli-
in Apple vince l’interfaccia, il design,
tica, anche se poi l’aria pulita credo
non la tecnologia fine a se stessa.
faccia bene a tutti.
Come si “addomestica” la tecnologia è la vera chiave: sopravviveremo se
L’Italia in crisi fa scappare i pro-
la tecnologia saremo noi, altrimenti
pri migliori elementi, compresi
noi saremo ovunque e sempre, ma
architetti e designer. La nostra
non saremo più nessuno, solo un
nazione non vuole più miglio-
flusso di bit.
rarsi? Per certo il design, che tanto ha fatto per l’Italia dal dopoguerra a oggi,
de più grandi delle metropoli di
ancora ha molto da dire, ma bisogna
domani. L’architettura può aiu-
cambiare prospettiva: non siamo più
tare a combattere il fenomeno?
nella fase che definisco “eroica” del
Abbiamo tutti capito di aver spesso
Made in Italy, dove i designer erano
generato delle città invivibili e che
“maestri” che progettavano prodotti
il benessere economico non è sino-
destinati (fortunatamente) a diventa-
nimo di qualità globale della vita:
re “classici”. Cito nomi quali Sottsass,
basta andare a Shangai o a Nuova
Castigliani, Zanuso… e le loro icone
Delhi per toccare il livello di traffi-
disegnate per Olivetti, Flos, Arflex...
co e inquinamento. Da molti anni
Non siamo più nell’epoca di designer
lavoro sul tema della Congestion
e prodotti superstar (davvero pes-
“
Il pregiudizio è il peggior nemico dell’innovazione
“
L’inquinamento è una delle sfi-
gennaio
EDSlan constile - 107
PERSONAGGI
RIDERE CON LA
“
Il vero cabaret in tv non si è mai visto e non si vedrà mai. È un controsenso
e un insegnante di ma-
S
Flavio, come viene l’idea di far
tematica cerca di strap-
ridere e intrattenere parten-
pare una risata ai propri alunni l’im-
do dai libri di storia o dai testi
presa risulterà quantomeno ardua,
scientifici di secoli passati?
se non impossibile. Eppure tutti
Il punto di partenza è che si può ri-
conosciamo e apprezziamo il gran-
dere di tutto, anche parlando degli
de comico, scrittore e cabarettista
argomenti più disparati. Perché il
Flavio Oreglio, da anni sulle scene di
ridere, che sia sorriso, risata o sghi-
tutti i teatri d’Italia e che tutti ricor-
gnazzo è solo un gioco mentale che
dano per le incursioni poeti-
può essere innescato su qualsiasi
che (catartiche) negli
tema. Non esistono temi divertenti
anni di Zelig. Un
di per sé, è sempre il nostro modo
artista che non
di parlarne che li rende tali. A me è
ha però rin-
piaciuta l’idea di affrontare questo
negato
le
argomento sia perché è il mondo
origini
di
culturale nel quale mi sono formato
insegnan-
(tra liceo scientifico e laurea in scien-
te e uomo
ze biologiche), sia perché lo trovo
di cultura,
estremamente interessante per la
tanto
sua grande attualità e utile per la
da
“
trasforma-
comprensione del presente.
re la scienza e la storia
Tu sei un vero maestro del caba-
in qualcosa di
ret vecchia maniera: microfono
adatto a essere
e chitarra e il pubblico è sicuro
riproposto sotto for-
del divertimento garantito per
ma di libri e spettacoli
ore. Uno stile che hai anche ri-
esilaranti, ma sempre con un
proposto in un progetto di gran-
occhio alla cultura. Una ca-
de successo andato in scena a
pacità unica che si fonda su
Milano.
una grandissima conoscen-
Grazie per il “maestro” ma diciamo
za e curiosità accademica
che sono un buon alunno… Il pro-
intrecciata a una innata
getto cui fai riferimento si chiama
visione critica delle cose e
“Musicomedians” (www.musicome-
una spassosa capacità di
dians.it) ed è teso proprio alla risco-
incalzare anche il discorso
perta dello spirito del cabaret delle
più serio con battute fulmi-
origini. Ho costituito il Centro Studi
nanti.
Musicomedians (associazione culturale) tramite il quale, grazie anche
108 - EDSlan constile
gennaio
PERSONAGGI
CULTURA
(il momento è catartico)
all’aiuto di validi collaboratori, sono
televisione.
riuscito a compiere delle ricerche importanti e a raccogliere testimo-
Nei tuoi spettacoli e nei tuoi libri
nianze fondamentali. È nato così un
spesso te la prendi con la scuola
archivio storico fatto di documenti,
italiana. La tesi, tra una battuta
manifesti, locandine, video, dischi e
e l’altra, è che forse quello che
libri grazie al quale ho allestito una
ci insegnano a scuola e come ce
mostra e scritto un libro intitolato
lo insegnano non è l’unica via.
“La vera storia del cabaret - Dall’uo-
Il mio atto d’accusa nei confronti
mo delle taverne alla bit generation”
della scuola è un atto d’amore per
uscito per Garzanti nell’autunno di
un’istituzione che considero impor-
due anni fa. Musicomedians è di-
tantissima. La scuola è fondamen-
ventato inoltre un festival e ha dato
tale per la società perché è il luogo
vita a Milano alle splendide serate
dove si formano le giovani menti.
del “Musicomedians club” presso il
Sogno una scuola laica capace so-
locale Blueshouse. Spero prima o
prattutto di far crescere nei giovani
poi di riuscire a portarlo anche in
il senso critico…
gennaio
EDSlan constile - 109
PERSONAGGI
Spesso nei tuoi monologhi in-
elaborato uno spettacolo che si inti-
fiche. Non lo dico io, lo dice la storia
trecci
religiosi,
tola proprio così “APROSDOKETON:
del genere. Noi lo abbiamo ripropo-
sempre partendo da una base
anche
temi
discorso sul metodo dell’attor comi-
sto nel “Musicomedians Club”… non
storica e scientifica. Sotto la
co”… un discorso comico sul comi-
a caso la proposta aveva come sot-
lente del comico anche grandi
co… comicità al quadrato…
totitolo “Jam session di musici, poeti
questioni teologiche vengono
e giullari”… Oggi si confonde il caba-
rilette in modo da concedersi
Zelig fu per te e per molti altri
ret con la comicità. Così non è e non
una risata.
tuoi colleghi un momento sen-
mi stancherò mai di dirlo.
Si, il tema della religione è impor-
sazionale, tra poesie catartiche
tantissimo. Ma non lo affronto da un
e sketch memorabili. Poi è come
Chiudiamo con un tuo marchio
punto di vista teologico (non sono
se l’atmosfera di quello show,
di fabbrica. In queste pagine
in grado e poi non m’interessa) ma
durata diversi anni, si sia spen-
parliamo anche di tecnologia
- come dici tu giustamente - da un
ta. Tanti hanno cercato di ripro-
e innovazione: ti andrebbe di
punto di vista storico. A me interes-
durre quell’alchimia ma senza
dedicarci una delle tue mitiche
sa come si sono formate le istituzioni
lo stesso successo. E il cabaret
poesie catartiche sul tema in
religiose perché considero l’aspetto
vero in tv è sparito?
esclusiva?
“politico” di queste faccende molto
Il vero cabaret in tv non si è mai vi-
Ti dirò un pensiero che non è una
importante. E in tutto questo Dio
sto e non si vedrà mai. È un contro-
poesia, ma sicuramente appartiene
c’entra molto poco…
senso. Si possono avere però delle
all’immaginario della scrittura breve
buone approssimazioni. Zelig in ori-
catartica: “Oggigiorno, se non hai un
Gli italiani in crisi non sanno più
gine lo era, poi con gli anni invece
sito internet sei senza forma, se non
se ridere di una barzelletta o dei
di evolversi e tendere sempre più
hai un’e-mail sei fuori dal mondo, se
titoli dei giornali. Cosa fa ride-
al cabaret vero, si è adeguato alle
non hai un computer sei fuori dal
re un maestro della risata come
regole del mercato ed è diventato
tempo… insomma se non hai tutto
Flavio Oreglio?
un’altra cosa, cioè un mix di varietà,
questo sei praticamente un Dio.”
Io rido quando mi sorprendo. Come
avanspettacolo, rivista e animazione
il resto dell’umanità. La sorpresa è
da villaggio. È diventato un luogo
fondamentale, senza sorpresa non
di “comici” che col cabaret non ha
si ride mai… i greci la chiamava-
più nulla a che vedere. Il cabaret è
no “aprosdoketon”… che vuol dire
un’arte complessa e articolata che
“l’inatteso”, “l’inaspettato”… io ho
contiene satira, umorismo, poesia,
scritto un libro su questo tema e ho
musica, canzone d’autore e arti gra-
110 - EDSlan constile
gennaio
D U A L • R A D I O
PROGETTATO PER GARANTIRE LA MASSIMA AFFIDABILITÀ WIRELESS AGLI SMARTPHONE E TABLET UTILIZZATI IN AMBIENTE PROFESSIONALE
PRINCIPALI CARATTERISTICHE:¬ antenne integrate ottimizzate per la massima esperienza mobile protocollo per ottimizzazione del roaming tra i diversi access point massimi livelli di sicurezza personal ed enterprise alimentazione poe 802.3af doppia porta ethernet gigabit green networking technology per un risparmio energetico fino al 50%
PROUDLY MADE IN ITALY
Via Ferrero 10, 10098 Rivoli Cascine Vica (To) Tel. +39 011 9590 144 - Fax +39 011 9590 200 Sito: www.winext.eu - Email: info@winext.eu Azienda con sistema di gestione qualità certificato certificato N° 50 100 12213
Nel tuo lavoro lśeƫFLeQ]a § Ll Gato SL¸ LPSortaQte"
5Lello 8P6 Ser 'ata &eQter uQa rLsSosta GL TualLt
www.riello-ups.com
Master HP 100 - 600 kVA
Follow us on Social Networks
5elLaEle PoZer Ior a sustaLQaEle :orlG
RIELLO ELETTRONICA
Quando si parla di Data Center, a Riello UPS si chiedono prodotti che possano garantire continuità di servizio, prestazioni ai massimi livelli, ingombri ridotti, minimi costi operativi e risparmio energetico attraverso altissima eƧcienza Grazie alla serie Master HP, da 100 a 600 kVA, con tecnologia on-line a doppia conversione, Riello UPS oƤre gruppi di continuità realizzati completamente con tecnologia IGBT, per la massima protezione e qualità dell’alimentazione con qualsiasi tipo di carico, sia inEormatico che industriale +a ricerca della massima eƧcienza passa anche la capacità di adattare la modalità di Eunzionamento in base alla qualità della alimentazione da rete e quella del carico Una competenza, quella di Riello UPS, nelle applicazioni Data Center, che rappresenta ogni giorno di pi´ una risposta di qualità