SCHEDE DI ATTIVITA' DI GESTIONE DELLE EMOZIONI ED ATTEGGIAMENTI VIOLENTI NELLE SCUOLE - IT

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SCHEDEÂ ATTIVITA'


Tutti i contenuti sono stati selezionati da tutti i partner del progetto ICARO.

TABLE OF CONTENT

Graphic design e layout e traduzione dall'inglese: Francesco Lisciandra


SOMMARIO DELLE ATTIVITA' N. Titolo

Apprendimento tra pari

1

Acting Out - Il teatro dell'oppresso

2

Tutto su di me

3

Un foglio di alluminio

4

Sei in una relazione violenta?

5

Diventare un peer mediator

6

Il corpo come risorsa

7

Il linguaggio del corpo

8

Book club

9

Abbattere gli stereotipi

10

Creating Volume - 3 colour collage in 3D

Ascolto attivo Trasformazione Empatia dei Conflitti

Inclusione

Violenza

Team building/social skills

Autostima Sviluppo personale


N. Titolo 11

De-generazione?

12

Emotions Collage

13

Focus sul Cyberbullying

14

Four emotions Lasciati guidare dai tuoi sentimenti

15

Gauntlet Guanto di Sfida

16

George & Evelyn

17

Aiuta la tua comunità

18

Qui e ora Condividere con il gruppo come sei qui e ora

19

Alti e bassi

20

High Five

21

Io sono un paesaggio: qual è il mio paesaggio emozionale interiore ?

22

Sono così arrabbiato!

23

Io sono, io posso, io ho

24

Sono orgolioso

Apprendimento Ascolto attivo Trasformazione Empatia dei Conflitti tra pari

Inclusione

Violenza

Team building/social skills

Autostima Sviluppo personale


N. Titolo 25

Info day contro i rischi della rete durante il "Safer Internet Day"

26

Introduzione ad emozioni diverse

27

Mi fa arrabbiare!

28

E' tutto nella tua testa

29

Le benedizioni della vita

30

Fammi spazio \ Spostati

31

Incontro con gli operatori\opera trici del centro antiviolenza

32

La mia mascheraCreo la mia maschera e cammino con lei

33

Gli osservatori

34

Dipingere le emozioni

35

Peer education

36

Leggere le emozioni

37

Autostima

38

AttivitĂ sull'autostima

Apprendimento Ascolto attivo Trasformazione Empatia dei Conflitti tra pari

Inclusione

Violenza

Team building/social skills

Autostima Sviluppo personale


N. Titolo 39

Bisogni speciali

40

Sole e nuvole

41

Una persona cieca

42

Il cerchio della vita

43

La persona stanca e la bottiglia vuota

44

L'hula-hop

45

La rete

46

La barca che affonda

47

L'inquilino

48

Quest* sono io

49

Tre ruoli

50

Titoli di rabbia

51

Yoga in Classe

52

Tu + Io = Noi

Apprendimento Ascolto attivo Trasformazione Empatia dei Conflitti tra pari

Inclusione

Violenza

Team building/social skills

Autostima Sviluppo personale


N. Titolo 53

Siamo tutt* fatt* di stelle

54

Da che parte stai? D'ccordo /disaccordo

55

Da che parte stai? D'accordo/non so /disaccordo

56

Desideri

57

Il foglio spiegazzato

Apprendimento Ascolto attivo Trasformazione Empatia dei Conflitti tra pari

Inclusione

Violenza

Team building/social skills

Autostima Sviluppo personale

Le associazioni e le scuole partner del progetto "ICARO" hanno deciso di utilizzare un linguaggio inclusivo per la traduzione delle schede attività di questo manuale. All'interno delle schede troverete molte parole che finiscono con un asterisco (*) oppure con uno slash ( / ) seguito dalla desinenza al femminile o direttamente con la parola declinata al femminile. Spesso il suono della frase risulterà leggermente cacofonico ma, data l'abitudine nell'utilizzare esclusivamente il maschile (soprattutto nel descrivere gruppi di persone, i partecipanti, gli studenti, etc...), proprio l'utilizzo di un linguaggio più inclusivo può essere un modo per abituarsi al suono e alla forma, ma soprattutto a renderci più consapevoli.


TEMI

TARGET GROUP

Gioco di ruolo, teatro, recitazione

Giovani studenti

OBIETTIVI

DURATA

- Gli\le studenti impareranno a

45 minuti per ogni sessione

risolvere i conflitti mettendo in scena

(incluso il debriefing)

diverse situazioni - Sviluppa e aumenta la funzione di

SCHEDA N.1 ACTING OUT - IL TEATRO DELL'OPPRESSO (8)

Preparazione

tutti i sensi

MATERIALI E RISORSE /

DESCRIZIONE DETTAGLIATA DELL'ATTIVITÀ

L'insegnante introduce l'attività spiegando ai\alle partecipanti che reciteranno in tre diversi tipi di rappresentazione teatrale. In ognuno di essi, impareranno a comportarsi in differenti situazioni violente o di conflitto. Questo esercizio darà ai\alle partecipanti l'opportunità di calarsi nel ruolo di chi commette un atto violento e della vittima che lo subisce.

Implementazione 1) Il Teatro Invisibile: Il gruppo viene invitato a scegliere un conflitto che vivono quotidianamente a scuola. Due studenti mettono in scena il conflitto utilizzando solo il linguaggio del corpo. Uno\a studente è l'aggressore, l'altr* è la vittima. Non è permesso usare alcun tipo di parola ed il resto del gruppo osserva. Prima che il conflitto diventi violento, l'insegnante lo ferma. Tutto il gruppo analizza il linguaggio del corpo dei\delle due studenti durante il conflitto e condividerà quali sentimenti hanno provato prima che l'insegnante interrompesse la scena. Scopriranno come il corpo si posiziona durante una situazione spiacevole. Dopo queste primo momento di analisi i\le due studenti cambiano ruolo. L'intero gruppo avrà così modo di analizzare entrambi i lati di una situazione violenta. Tutti gli\le studenti avranno la possibilità di partecipare al gioco di ruolo, scegliendo diverse situazioni violente da interpretare. 2) Il Teatro Forum: Il protagonista è la persona oppressa, cioè una persona che non è in grado di realizzare i propri sogni. Due studenti sono scelt* per rappresentare un contesto in cui la persona oppressa vuole unirsi ad un gruppo, ma un'altra fa di tutto per evitare che ciò accada. Gli\le altr* studenti si uniscono al gioco di ruolo, schierandosi con la persona oppressa o colui che sta cercando di fermarli.

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č Š., Zabukovec Kerin, K. (2002): Nasilje - nenasilje (Violence - Non-Violence), Založba Ljubljana,

8 * Ani i , K., Mugnaioni, D., Plaz, N., Dobnikar, T., Veseli Ljubljana


DESCRIZIONE DETTAGLIATA DELL'ATTIVITÀ Alla fine del gioco di ruolo si andrà ad analizzare quant* studenti si uniscono a ciascuno dei lati e perché. Chi era l'attore\attrice più appassionat* di entrambe le parti? Dopo l'analisi, si rimette in scena una nuova situazione.

3) Il teatro dei giornali: L'insegnante introduce un articolo di giornale sulla violenza giovanile nel proprio paese (o il gruppo ne può trovare uno su Internet). Il gruppo mette in scena il contenuto dell'articolo, cercando di immaginare cosa sia successo esattamente e cosa ha portato i\le protagonist* a commettere tale violenza. Successivamente si analizza ogni parte del gioco di ruolo. Gli\le studenti devono concentrarsi sui sentimenti di entrambe le parti coinvolte e condividere con il gruppo cosa pensano e cercare di immaginare se stess* in quel tipo di situazioni.

Debriefing and Follow up Dopo ogni gioco di ruolo, è molto importante eseguire un debriefing dell'attività, al fine di trasformare l'esperienza in un processo di apprendimento. E' bene cominciare dai sentimenti dei\delle partecipanti, lasciando che analizzino l'accaduto e collegare le situazioni alla realtà, ed infine trarne delle conclusioni. Se necessario ai fini dell'attività, si può includere un terzo attore come "salvatore", che in ogni gioco di ruolo è l'elemento che aiuta entrambe le parti.

ione ilitaz c a f a er l igli p Cons e ente l ntam a p i c i nt ni ara a uazio Prep se sit r e v i d


TEMI

TARGET GROUP

Auto consapevolezza, autostima

Giovani da 11-16 anni

OBIETTIVI

DURATA

Incoraggiare i\le partecipanti ad

20-30 minuti

elencare le cose che forse non hanno

MATERIALI & RISORSE

mai veramente pensato quando si tratta di se stessi

Matite

SCHEDA N.2 TUTTO SU DI ME

Stampa della scheda (appendice 1)

DESCRIZIONE DETTAGLIATA DELL'ATTIVITÀ

Preparazione Stampare la scheda dell'attività, preparare le matite.

Implementazione Chiedere ai\alle partecipanti di sedersi e di prendersi qualche minuto per rispondere alle domande, utilizzando dei termini positivi per concludere le frasi.

Follow Up - Chiedere ai\alle partecipanti cosa provano alla fine dell'attività - Chiedere cosa provano riguardo a se stess*

Annex 1 - Completa le frasi e rispondi alle seguenti affermazioni

Mi piaccio perchè…

La persona che ammiro di più è...

Sono un* espert* di…

Ho un talento naturale per…

Mi sento bene a…

I traguardi per il mio futuro sono…

I\le mie* amic* direbbero che ho un grande…

So che raggiungerò i miei traguardi perchè sono…

Il mio posto preferito è…

Le persone mi fanno i complimenti perchè…

Sono amat* da…

Mi sento bene quando io…

Le persone dicono che sono brav* a…

Ho avuto successo in…

Mi hanno detto che sono…

Rido quando penso a…

Considero me stess* un* buon* …

I tratti che ammiro di me stess* sono...

Quello che mi piace di più è…

Mi sento seren* quando…


TEMI Comunicazione interpersonale e team building

OBIETTIVI

TARGET GROUP Studenti di scuola primaria, media e superiore. l'attività si può svolgere con un gruppo di 10-15 persone.

Un'attività rompighiaccio che

DURATA

affronta i seguenti temi: Team

Il tempo necessario per eseguire building; Problem solving; Abilità

l'esercizio dipende dal\dalla comunicative; facilitare la

docente. Con meno tempo a comprensione di idee astratte,

disposizione, l'esercizio diventa

SCHEDA N.3 UN FOGLIO DI ALLUMINIO

come cultura, diversità, conflitto,

più difficile. cooperazione, ecc.

Il tempo minimo necessario per È un buon esercizio sul tema del

eseguire questo esercizio è di sentimento di successo. Molt*

circa 30 minuti, a seconda partecipanti potrebbero avere la

dell'efficienza del gruppo e delle possibilità di scoprire i propri

figure / modelli da eseguire. talenti nascosti;

MATERIALI & RISORSE Prima di tutto è necessario avere un foglio di alluminio (carta stagnola): un rotolo per persona dovrebbe essere sufficiente, ma un rotolo in più potrebbe servire soprattutto se la figura da costruire dovesse rivelarsi grande e complessa. L'idea è di creare forme / modelli con un foglio di alluminio. Il foglio di alluminio può essere sostituito anche da altri materiali, ad es. pasta, giornali ecc.

Preparazione

DESCRIZIONE DETTAGLIATA DELL'ATTIVITÀ

Prima di iniziare l'esercizio l'insegnante organizzerà lo spazio in classe, evitando eventuali barriere come panchine, sedie ecc. e preparare i materiali.

Implementazione Istruzioni per il gruppo: creare un modello raffigurante il vostro gruppo utilizzando un foglio di alluminio.

Follow Up Discussione: L'esercizio è stato difficile da eseguire? Se sì / no, perché? Parlaci del tuo modello / figura. Cosa ha aiutato e cosa no nello svolgere l'esercizio? Cosa cambieresti nella realizzazione dell'esercizio? Che emozioni hai provato?

one itazi l i c a scopo a f per l ipende dallo i team i l g i Cons proposto d io, ai fini d ibile

p s dello esem è pos n Il mo lving io. Ad o z i s are u c e r m r se i di c roble t c. p dell'e n c i a e d , p ing e rteci lbero build lle pa ò , un a a o u \ s i p o a i as am ere icio f olezz e chied n edif sapev osa ch u n , o i e c s t o a t i c s u l pon 'a a l u si ine è eoq entir Se il f un animal o di s p p e u r i r lg esegu etta a esentato. perm r rapp


TEMI

TARGET GROUP

Abuso, violenza

Studenti delle scuole superiori

sessuale, riconoscere la violenza

DURATA

OBIETTIVI Riconoscere un relazione violenta

45 min. per l'implementazione

MATERIALI & RISORSE SCHEDA N.4 SEI IN UNA RELAZIONE VIOLENTA? (9)

Preparazione

Questionario 1 (appendice 1) Questionario 2 (appendice 2)

DESCRIZIONE DETTAGLIATA DELLE ATTIVITÀ

L'insegnante spiega la natura delle relazioni e come queste possano volgere al peggio. Tra tutti i tipi di violenza quella sessuale si trova comunemente nelle relazioni, secondo varie ricerche. L'insegnante spiegherà cos'è l'abuso sessuale e come si può reagire in quei casi.

Implementazione Gli\le studenti rispondono per prima cosa alle domande presenti sul questionario. E' necessario dare molto spazio a ciascun* studente e far rispondere sinceramente alle domande. Dopo aver risposto a tutte le domande, l'insegnante spiegherà che nel caso abbiano risposto a due o più domande con un si, c'è una leggera possibilità che siano stati o siano tuttora in una relazione abusiva. Se gli\le studenti sono disposti a condividere le risposte, creare una mappa mentale di come si presenta una relazione abusiva. Cercare di trovare i motivi per cui qualcuno può essere violento verso chi ama e su come il partner abusato può salvarsi da questo tipo di relazione. Se il tempo lo consente, si può provare a creare una mappa mentale di come si presenta una buona relazione.

Debriefing & Follow Up L'insegnante provvederà a far compilare il secondo questionario al gruppo e spiegherà che se la risposta a due o più domande sarà si, ci sono possibilità che possano essere attori di abuso in una relazione. È importante che l'insegnante permetta agli\le studenti di parlare ed esprimere le loro emozioni, i propri punti di vista e discutere l'argomento, correlando l'attività con la loro realtà.

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č Š., Zabukovec Kerin, K. (2002):

9 *Ani i , K., Mugnaioni, D., Plaz, N., Dobnikar, T., Veseli

ž

Nasilje - nenasilje (Violence - Non-Violence), Zalo ba Ljubljana, Ljubljana

atore acilit f l i r e i igli p che s Cons modo de in * oman di student d e l e o r a p i p b u gr Cam ino al adatt


APPENDICE DELLA SCHEDA N.4 SEI IN UNA RELAZIONE VIOLENTA?

APPENDICE 1: Questionario 1 A volte hai paura delle reazioni del\della tu* partner quando non sei d'accordo con lui\lei? Ti scusi con il\la tu* partner quando ti tratta male? Il\la tu* partner ti ha mai minacciato? Il\la tu* partner ti ha mai proibito di vedere i tuoi amici o le tue amiche? Sei mai stat* costrett* ad avere un rapporto sessuale? Hai mai paura di dire di no alla richiesta di un rapporto sessuale? Hai bisogno del permesso del\della tu* partner per vedere i tuoi amici o le tue amiche?

APPENDICE 2: Questionario 2 Sei mai gelos* o possessiv* nei confronti del tu* partner? Ti arrabbi velocemente? Critichi spesso il\la tu* partner? Ti arrabbi quando bevi bevande alcoliche? Lanci degli oggetti quando sei arrabbiat*? Hai mai ferito fisicamente il\la tu* partner o l'hai mai minacciat*? Hai mai seguito il\la tu* partner a sua insaputa o controllato dove fosse? Hai mai fatto pressione sul\sulla tu* partner per avere rapporti sessuali?


TEMI

TARGET GROUP

Peer mediator, respect, imparare ad

Studenti

ascoltare

delle scuole superiori

OBIETTIVI

DURATA

- diventare familiare con il ruolo del

45 min. per sessione (l'attività puo'

peer mediator

essere eseguita in più lezioni)

- imparare ad ascoltare attivamente

MATERIALI & RISORSE

- imparare delle strategie utili ai peer

SCHEDA N.5 DIVENTARE UN PEER MEDIATOR (10)

mediator per risolvere conflitti

fogli di lavoro, lavagna

DESCRIZIONE DETTAGLIATA DELL'ATTIVITÀ

Preparazione Gli\le insegnanti preparano tutti i materiali trovati nelle appendici, oltre a preparare la parte teorica riguardo alla mediazione e cosa significa essere un peer mediator. Innanzitutto, l'insegnante deve spiegare al gruppo tutta la parte teorica, in modo che il gruppo capisca quanto sia importante essere un* peer mediator. E' importante fornire un po' di background e una descrizione di ciò che fa un* peer mediator e dei conflitti che aiuta a risolvere.

Implementazione 1) Tipi di conflitti: tutti possiamo avere un conflitto o uno scontro violento mentre interagiamo con altre persone. Gli\le studenti compileranno il primo foglio di lavoro (Appendice 1) ed indicheranno diversi tipi di conflitti in differenti situazioni. Seguirà una discussione in plenaria lasciando spazio il più possibile ai pensieri del gruppo.

2) Reazioni ad un conflitto: ciò che ci definisce sono le nostre reazioni a cose e situazioni diverse. Dare al gruppo il secondo foglio di lavoro (Appendice 2) e lasciare che esprimano le proprie reazioni durante una situazione di tensione. Al termine le risposte verranno discusse in plenaria.

3) Principi sulla risoluzione del conflitto: il gruppo familiarizzerà con alcuni principi che li aiuteranno nella risoluzione di un conflitto. L'insegnante potrà utilizzare il terzo foglio di lavoro (Appendice 3) per spiegare i principi al gruppo.

4) Sviluppare le capacità di ascolto: gli\le studenti devono capire che per risolvere un conflitto devono diventare dei\delle buon ascoltatori e ascoltatrici. Quando impareranno ad ascoltare in maniera affettiva, saranno in grado di poter aiutare i propri peer. Si consiglia di utilizzare l'Appendice 4 per spiegare le procedure dell'ascolto in modo affettivo. Passare attraverso le varie fasi e fornire più esempi.

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(10) Schrumpf, F., Crawford, D. K., Bodine, R. J. (1996): Vrstni ka mediacia (Peer Mediation), Zavod Rakmo, Ljubljana


SCHEDA N.5 DIVENTARE UN PEER MEDIATOR

5) Discorso su un conflitto recente: consegnare agli\alle studenti il loro quinto foglio di lavoro (Appendice 5) e far descrivere loro un recente conflitto che hanno avuto con qualcun*. Lasciare che usino le loro stesse parole ed espressioni. Successivamente si discuterà di ciò che hanno scritto mettendo l'accento sul fatto che siamo tutt* divers* ma abbiamo tutt* problemi simili (o situazioni / conflitti simili). Questo creerà empatia tra gli\le studenti.

6) Essere un mediatore: i\le peer mediator devono possedere delle qualità specifiche per diventare brav* a risolvere un conflitto. Consegnare agli\alle studenti il foglio di lavoro (Appendice 6) in cui descriveranno come vengono vist* dalle altre persone e spiegheranno quali sono le qualità di cui ha bisogno un* buon peer mediator. Discutere le risposte in plenaria ed elencare le qualità individuate sulla lavagna.

7) Mediazione in azione: spiegare e mostrare come un peer mediator si prepara per una sessione di mediazione. Cosa il gruppo sottolinea come importante? Mostrare a tutt* l'accordo siglato da entrambe le parti in conflitto alla fine di una sessione di mediazione (Appendice 7).

8) Role-play: scegliere un conflitto frequente che si verifica tra i\le giovani. Usare tutte gli input ricevuti dal gruppo fin ora e cercare di utilizzarli nel processo di mediazione e di risoluzione del conflitto. Discutere in planaria quanto incisivo sia stato l'intervento degli\delle studenti nel risolvere la situazione di tensione.

9) Risolvere un conflitto in un gruppo: i conflitti possono verificarsi anche in un gruppo. Passare attraverso le fasi di risoluzione di un conflitto di gruppo (Appendice 8).

Follow up Lasciare che il gruppo rifletta su tutti i conflitti che avrebbero potuto risolvere se avessero usato i metodi appresi. Se qualcuno volesse condividere lasciare lo spazio e puntualizzare al resto del gruppo di prestare molta attenzione. Continuare la discussione sui metodi, incoraggiandoli a pensare su come utilizzare queste metodologie nella propria scuola o nella propria classe

one itazi l i c a er la f igli p s ni n o C uazio di sit

i si tip e diver e r e gli\l a h r a itto c l tare Prep i n c e o di c ti ano r s s o ropos p nti* todi p e m i stude r o i va rli. zand isolve utiliz per r


APPENDICE DELLA SCHEDA N.5 DIVENTARE UN PEER MEDIATOR

APPENDICE 1: I MIEI CONFLITTI Scrivi almeno due conflitti in cui sei stat* coinvolt*. 1) A casa (con i genitori) 2) A casa (con fratelli o sorelle)

3) A scuola (compagn* di classe) 4) A scuola (con insegnanti o staff)

APPENDICE 2: Spunta le caselle che meglio ti rappresentano. Come reagisci quando sei in conflitto con qualcun*?

Urlo o minaccio l'altra persona.

Cambio argomento

Cerco di capire l'altra persona.

Ne parlo con una persona adulta

Rimprovero l'altra persona o uso parole inappropriate.

Lascio che l'altra persona faccia quello che vuole.

Cerco di raggiungere un compromesso. Lascio decidere ad una persona adulta chi ha ragione

Risolvo la situazione attraverso una conversazione.

Mi scuso.

Piango

Trasformo una situazione di tensione con uno scherzo.

Faccio finta di non essere ferito dal conflitto.

Spesso Ogni tanto Mai


APPENDICE DELLA SCHEDA N.5 DIVENTARE UN PEER MEDIATOR

APPENDICE 3: La procedura di mediazione si basa su quattro principi di risoluzione di conflitto:

1° Principio: Separa te stesso dal problema Ogni persona coinvolta vedrà il conflitto in un modo diverso. È importante che ogni parte comprenda i punti di vista dell'altra. Le emozioni possono incendiarsi in un conflitto. È importante stare calm* ed evitare di reagire quando l'altra parte sta cercando di spiegare e mostrare i propri sentimenti.

2° Principio: Concentrati sugli interessi, non sui punti di vista Scopri quali sono gli interessi e le esigenze di entrambe le parti. Se ti concentri solo sui punti di vista delle parti in conflitto, non sarai in grado di trovare una soluzione.

3° Principio: Crea opportunità per entrambe le parti Pensa al motivo per cui le parti sono in conflitto. Invece di decidere chi ha "vinto", cerca di trovare un compromesso.

4° Principio: Utilizza criteri oggettivi per raggiungere un compromesso Se entrambe le parti concordano sui criteri oggettivi del compromesso, sarà più facile accettarlo e superare le ragioni del conflitto.


APPENDICE DELLA SCHEDA N.5 DIVENTARE UN PEER MEDIATOR

APPENDICE 4: Per aiutare entrambe le parti in un conflitto, un* buon peer mediator utilizza queste tre abilità comunicative: 1) Presenza: dando la sensazione che tu stia davvero ascoltando (annuisci con la testa, sorridi, usa gesti morbidi con le mani ...). 2) Sintetizzazione: significa processare tutte le informazioni ed eliminare ciò che non è necessario, ponendo l'accento sui punti che contano. 3) Chiarimento: chiarire tutte le domande "aperte" con entrambe le parti ed ottenere ulteriori informazioni (se necessario).

APPENDICE 5: Parlando del mio recente conflitto Pensa all'ultimo conflitto a cui hai preso parte e rispondi alle seguenti domande: 1) Qual è l'elemento che ha portato al conflitto? Chi era coinvolto?

2) Come ti sei sentit* in quella situazione?

3) Come si è sentita l'altra persona durante la situazione di conflitto?

4) Quali sono state le tue ragioni durante il conflitto?

5) Quali erano le ragioni dell'altra persona?

6) Come hai reagito?

7) Come ha reagito l'altra persona?


APPENDICE DELLA SCHEDA N.5 DIVENTARE UN PEER MEDIATOR

APPENDICE 6:

APPENDICE 7:

FRASI SU DI ME

L'ACCORDO

FINISCI LE FRASI.

Data:

1) I miei compagni mi descrivono come ...

Entrambe le parti hanno voluto partecipare a

2) La cosa che mi irrita è …

questa mediazione. Il compromesso raggiunto

3) Mi rilasso quando …

è giusto e ha risolto il conflitto. In caso di

4) Sono deluso quando …

conflitto in futuro, entrambe le parti

5) I miei parenti mi descrivono come…

parteciperanno ad una nuova mediazione.

6) Mi arrabbio quando … 7) Dai miei amici e dalle mie amiche mi aspetto… 8) Mi fido di lui/lei perché …

Nome:

Nome:

Sono d'accordo a …

Sono d'accordo a ...

Firma:

Firma:

9) Mi sento discriminat* perché/quando … 10) Mostro rispetto … 11) Gestisco la mia rabbia con … 12) Mi sento meglio quando … 13) Sono brav* a … 14) Ho dei pregiudizi … 15) Penso che sarò un* buon peer mediator perchè...

Firma del peer mediator:


APPENDICE DELLA SCHEDA N.5 DIVENTARE UN PEER MEDIATOR

APPENDICE 8: Risolvi un conflitto in un gruppo

1° Passo: Tutte le parti devono essere d'accordo nel risolvere il conflitto (concordare le regole)

2° Passo: Tutte le parti espongono i loro punti di vista

3° Passo: Concentrati sugli interessi di tutte le persone coinvolte

4° Passo: Raggiungi un compromesso (una soluzione vantaggiosa per tutt*)

5° Passo: Decidere i criteri e valutare le possibilità (il compromesso rispetta le regole iniziali? Il gruppo è abbastanza forte da accettare questo compromesso? Il compromesso è giusto per tutte le parti coinvolte?)

6° Passo: Scrivi un accordo


TEMI Utilizzo dell'attività fisica come strumento per aumentare l'empatia negli\lle student*

TARGET GROUP Classe del primo anno in cui si è verificato un episodio di bullismo\ studenti che sono a conoscenza di un episodio di bullismo nella

OBIETTIVI Permettere agli\alle studenti di sperimentare su se stess* i limiti

propria scuola

DURATA Sessione di due ore

della disabilità.

SCHEDA N.6 IL CORPO COME RISORSA

Far riflettere attraverso un'attività pratica, esprimere i propri sentimenti e imparare ad ascoltare il punto di vista dei compagni.

Preparazione

MATERIALI & RISORSE - la palestra della sciola - una sedia a rotelle

DESCRIZIONE DETTAGLIATA DELL'ATTIVITÀ

Far sapere agli\alle studenti che in una classe si è verificato un episodio di bullismo: ad un* studente disabile sono state bucate le ruote della sua sedia a rotelle. Per tentare di far capire ai\alle ragazz* cosa prova una persona che utilizza una sedia a rotelle, l'insegnante introduce una sedia a rotelle durante una lezione di educazione fisica. Un solo utilizzo riesce a far capire quanto può essere difficile fare esercizio fisico stando su una sedia a rotelle.

Implementazione Durante 1 ora e 30 minuti di lezione, gli\le studenti a turno sperimentano cosa si prova ad utilizzare una sedia a rotelle, muovendosi e guardando un ambiente familiare da un altro punto di vista.

Follow Up Negli ultimi 30 minuti l'insegnante chiederà al gruppo di sedersi in cerchio e, se vorranno, potranno esprimere i propri sentimenti e condividere ciò che hanno imparato con una parola o una breve frase.

one itazi l i c a er la f igli p s n o più C molto

sta è di e que tano m o c ti evi a z n a n e n i ee seg per \le in accad i Un'es se gli che è e d c ò i t a c c n i e e d i eff entar le stu e i r comm no agli\al p o le pr nto arre conse e e tr r i. e t t o usi n ri le concl


TEMA

TARGET GROUP

Comunicazione efficace;

Studenti del 2°anno (15\16 anni) Abilità relazionali

OBIETTIVI - Permettere agli\alle studenti di

DURATA Circa 1 ora

interagire con altre persone in un modo più efficace - Integrare il curriculum con

SCHEDA N.7 IL LINGUAGGIO DEL CORPO

Preparazione

l'acquisizione di un abilità utile - Essere consapevoli dell'importanza della comunicazione non verbale

MATERIALI & RISORSE Struttura teorica della comunicazione verbale, non verbale e para-verbale.

DESCRIZIONE DETTAGLIATA DELL'ATTIVITÀ

Il tema viene introdotto facendo riferimento ai vari tipi di comunicazione: non verbale, para-verbale (melodia della voce, velocità del volume ...) e verbale. (10' )

Implementazione L'insegnante cerca nel gruppo tre volontar* disponibili per una dimostrazione. Un* di loro è tenut* a lasciare l'aula per alcuni minuti, fino a che il resto del gruppo non avrà recepito le istruzioni, e a pensare ad un evento accaduto personalmente e che li\le ha realmente sconvolt*. L'insegnante espone la consegna ai\alle volontar* rimasti in aula: quando la persona rientrerà, un* di loro supporterà l'opinione del compagno verbalmente, ma si comporterà come se non fosse d'accordo e l'altro assumerà il comportamento opposto. L'insegnante può suggerire di assumere la stessa postura del corpo mentre uno dei due parla se intendono comunicare il loro accordo ed un atteggiamento completamente diverso se non lo sono. (15' ) Lo\la studente che ha lasciato l'aula viene invitat*ad entrare e a raccontare la sua storia. Il gruppo ascolta il racconto seguendo le istruzioni dell'insegnante. Dopo 10' l'insegnante interrompe la dimostrazione e chiede all'oratore\trice come si sente dopo il racconto e se riesce a capire su chi potrebbe fare più affidamento tra i\le due volontar*. Succede regolarmente che l'oratore\trice possa sentirsi confus* dai messaggi contraddittori che ha ricevuto. L'insegnante chiede al resto del gruppo di spiegare come mai il\la loro compagn* stia provando questa confusione e in che modo gli\le altr* due volontar* hanno comunicato il loro accordo o disaccordo. (10')

Follow Up L'insegnante fa riflettere il gruppo sull'esperienza e sui commenti rispetto comunicazione, elencando tutte le espressioni del corpo che possiamo sfruttare per rendere chiaro il nostro messaggio. (10 ')

tori cilita a f i er igli p Cons gli\le

a te che quest ortan i persona e l \ i È imp d l g ino on prov erla c nanti svolg i d a inseg m tà pri studenti. attivi


TEMI

TARGET GROUP Studenti che hanno scelto

Gli\le studenti come elementi chiave

liberamente di prendere parte del processo di apprendimento

all'attività (non importa l'età)

OBIETTIVI

DURATA

- Migliorare la pratica e il piacere

Una riunione di due ore che può

della lettura

avere una cadenza mensile.

- Permettere agli\le studenti di

SCHEDA N.8 BOOK CLUB

MATERIALI & RISORSE

acquisire l'autosufficienza nel processo di apprendimento

Almeno 2 insegnanti che fungano - Formazione degli\delle studenti

da facilitatori e sostegno nell'arte del parlare in pubblico

La biblioteca scolastica; fotocopie; un leggio; tazze; un bollitore elettrico; torte.

Preparazione

DESCRIZIONE DETTAGLIATA DELL'ATTIVITÀ

All'inizio dell'anno scolastico, i\le docenti incoraggiano gli\le studenti ad organizzare un club del libro. Durante uno dei primi incontri si decide all'interno del gruppo che libro leggere ognuno per proprio conto. A turno i\le studenti forniscono al gruppo gli strumenti necessari per l'incontro.

Implementazione Ad ogni incontro, a turno, un componente del gruppo introduce il libro letto, parlando dell'autore e dei temi trattati, oltre alle curiosità scoperte (15'). In seguito il resto del gruppo legge a voce alta l'estratto che più gli è piaciuto e spiega il perché (60'). Insegnanti e studenti scelgono un libro da leggere per il prossimo mese (10') e concludono l'incontro con una tazza di tè tutti e tutte insieme in maniera informale (20')

Follow Up Alla fine dell'anno scolastico, gli\le insegnanti responsabili dell'attività valutano la sua efficacia sulla base del numero degli incontri e dei libri letti.

tori cilita a f i er igli p Cons e

er ce ess te ti pia n ortan e p d stu è im e a l l a m \ i i t ro Agl dul o la lo o agli a ut* d pettin solo quand s n i e r t i s t s so o e n u a q sist che derlo e li as a chie enza i d s n s e e t p indi loro s sono


TEMI

TARGET GROUP

Stereotipi e comunicazione non

Studenti del 3°anno di scuola

violenta

media e superiori

OBIETTIVI

DURATA

- Superare gli stereotipi (parlarne tra

20 - 30 minuti per implementare

gli\le studenti; come li vedono e

l'attività

cosa si aspetta la società da

MATERIALI & RISORSE

entrambi i sessi)

SCHEDA N.9 ABBATTERE GLI STEREOTIPI (11)

- Esprimere i propri sentimenti

2 scatole di cartone, 40 pezzi di

riguardo gli stereotipi

carta piccoli

- Imparare a comunicare (comunicazione non violenta)

Preparazione

DESCRIZIONE DETTAGLIATA DELL'ATTIVITÀ

L'insegnante prepara tutti i materiali. Gli\le studenti si siedono in cerchio mentre l'insegnante spiega loro che stanno per eseguire un esercizio in cui valuteranno le loro convinzioni.

Implementazione L'insegnante posiziona 2 scatole al centro del cerchio e scrive RAGAZZI su una e RAGAZZE sull'altra. Ogni studente riceve 2 fogli di carta e scrive RAGAZZI su uno e RAGAZZE sull'altro. A questo punto l'insegnante spiega che tutto il gruppo deve scrivere tre caratteristiche per ogni sesso o cosa si aspetta la società da loro. Quando hanno finito, i pezzi di carta si inseriscono nelle due scatole. Dopo che tutto il gruppo termina l'operazione, l'insegnante legge tutti i pezzi di carta e inizia a di discutere con gli\le studenti, utilizzando queste domande: Cosa hai capito di ciò che è stato scritto? Da dove arrivano queste convinzioni? Sei d'accordo con queste convinzioni? Quali sono gli stereotipi più antichi sui sessi? Sono cambiati nel tempo? Cosa puoi fare per cambiare gli stereotipi che non ti piacciono o con cui non sei d'accordo?

Follow up L'insegnante conserva tutti i pezzi di carta e li utilizzerà per future discussioni, se necessario.

čć

č Š., Zabukovec Kerin, K. (2002): Nasilje - nenasilje (Violence - Non-Violence), Založba

(11) Ani i , K., Mugnaioni, D., Plaz, N., Dobnikar, T., Veseli Ljubljana, Ljubljana


TEMI

TARGET GROUP

Abilità sociali

Giovani da 11 a 16 anni Gruppo: da 7 a 25 partecipanti

OBIETTIVI

Facilitazione: minimo 2 persone

- Promuovere uno spazio di

DURATA

cooperazione nel gruppo - Incoraggiare la creatività e l'autostima - Riconoscere il valore di ciascun

SCHEDA N.10 CREATING VOLUME – 3 COLOR COLLAGE IN 3D

60 minuti

MATERIALI & RISORSE Uno spazio chiuso e silenzioso;

componente del gruppo

tavoli e sedie; diversi tipi di carte e colori: cartone, carta di seta, carta pesta; forbici; colla e nastro adesivo; un muro libero per mettere le opere d'arte del gruppo

Preparazione

DESCRIZIONE DETTAGLIATA DELL'ATTIVITÀ

Disporre i tavoli al centro della stanza. Il numero di stick di colla, nastro adesivo e forbici sarà inferiore al numero dei\delle partecipanti, in questo modo la cooperazione e l'interazione saranno ulteriormente promosse perché dovranno chiedere alcuni dei materiali ad altr* partecipanti.

Implementazione Spiegare ai\alle partecipanti che devono creare una figura in 3D, utilizzando diversi tipi di carta con trame e colori diversi. Dire al gruppo che possono creare l'opera d'arte che desiderano, in totale libertà.

Follow up Quando il gruppo termina, si possono attaccare tutte le opere

igli Cons ione ilitaz c a f a no per l ivido

d ti con le cipan e t vare r r a e d oss i\le p zione e a a l a h e t c i r l , Ciò po di i faci i h t l c eriali I a t . o aiut e ma d rupp e g i e i h e d c ivid iche i, chi cond dinam rtecipant li, chi e s a \le i r p e a e l str end o tra i\ la mo a a pr e v t dann e n o a o i r chi n e du he ment c S . i m t o o a n c chi sicur anno s f a i , t i n i. altru cipa pere ruttiv parte alle o e cost i k s c o a t t feedb rispe siano

d'arte sul muro usando del nastro adesivo, facendo scegliere ai\alle partecipanti dove attaccarle ed il titolo. Quando tutte le opere sono sul muro, si può inaugurare la mostra facilitando la presentazione di ogni opera d'arte. Ogni partecipante può quindi presentare la propria opera, enunciando il titolo e spiegando ciò che rappresenta per loro.

Se qualcun* si dovesse vergognare a mostrare la propria opera al gruppo, si può tentare di incorag iarl* ma senza fare troppa pressione

do in mo orre c s e i à ch ttivit te. Ch n è un'a e diverten a no t i s d e Qu are ato to e cerc rilass uò au b p b i e s r o v p i, o p d u ta effett il gr facili ni. In olto, g m o a s e r i t r b i di mos veni rmin inter e una ere e in te izzar l r decid a a l e ò r o u r p e i reg p s po e io e iativa l'iniz l grup l'iniz re da rla al a a i dal z m i n rrivi gram può i ulso a n pro p o m n 'i i l d he o. tare c aspet grupp


TEMI Violenza di genere

TARGET GROUP Giovani da 11 a 16 anni Gruppo: da 12 a 25 partecipanti

OBIETTIVI

Facilitazione: minimo 2 persone

- Sviluppare l'importanza della relazione con gli altri in un percorso di crescita; - Consolidare l'autostima e le abilità sociali degli\delle studenti come: saper relazionarsi con gli altri, gestire rabbia e frustrazione, sviluppare empatia, sapersi assumere le proprie responsabilità;

SCHEDA N.11 DE-GENERAZIONE?

- Promuovere all'interno delle dinamiche di gruppo una relazione costruttiva basata sul rispetto della diversità di genere; - Offrire uno spazio per ascoltare e diffondere le proposte degli\delle studenti su come ridurre in micro e macro contesti la violenza di genere tra giovani e tra adulti

Preparazione

DURATA

MATERIALI & RISORSE

100 minuti

Video, pubblicità, giornali

DESCRIZIONE DETTAGLIATA DELL'ATTIVITÀ

Scegliere i materiali che si vogliono utilizzare con gli\le studenti (per tema specifico; in relazione a un contesto specifico; in relazione a un reale fatto specifico occorso a qualcun* degli\delle studenti).

Implementazione 1) Introdurre la giornata e il tema. 2) Brainstorm con gli\le studenti sul significato di violenza di genere 3) Presenta il materiale scelto (un video, un articolo di giornale, notizie, pubblicità) 4) In base a ciò che hanno visto, osservato, ascoltato, dovranno rappresentare i loro sentimenti come come se fossero delle statue in un museo. Una volta concluso i\le partecipanti visiteranno questo "museo" con le opere di tutto il gruppo. 5) Successivamente, chiedi loro di lavorare in gruppo, riflettendo su: Quanto le informazioni influenzano i loro comportamenti Quanto la violenza di genere è un problema nella loro realtà Cosa può essere fatto per prevenirla

Follow up E' un ottima occasione per presentare il No Hate Speech Movement o contattare delle associazioni che si occupano di violenza di genere.

zione cilita a f a l er igli p tri incon Cons degli

ne tivotazio terat facili n i i d e si r e l e diver ratt Lo sti un ca utilizzerà isivi, à r v , v i a rbal le e e a v n ( o i le di i v cati o rea relaz muni spazi o o c li\le n i g u ag o tra t reare n c lingu o r r e onf rei) p e di c corpo zione a nti. c i e n d stu comu


TEMI

TARGET GROUP Classi di scuola media e

Intelligenza emozionale

superiore

DURATA

OBIETTIVI Formare gli\le studenti ad

45-60 minuti identificare le emozioni negli altri

MATERIALI & RISORSE

SCHEDA N.12 EMOTIONS COLLAGE

Una copia della descrizione dell'attività per chi facilita. Forbici, riviste, matite colorate, pennarelli, carta A3 per i/le partecipanti.

Preparazione

DESCRIZIONE DETTAGLIATA DELL'ATTIVITÀ

Lo scopo dell'attività è quello di aumentare la consapevolezza delle emozioni negli altri e di essere consapevoli delle espressioni facciali e del linguaggio del corpo.

Implementazione Spiegare lo scopo dell'attività e distribuire i materiali. Chiedere ai/alle partecipanti di ritagliare le foto dalle riviste che ritengano possano esprimere: - paura - rabbia - tristezza - gioia

Se non trovano delle immagini adeguate, possono disegnare che simbolizzino le emozioni elencate. Successivamente far incollare le foto/immagini/disegni relativi alle 4 emozioni su un foglio A3 divisa in 4 aree (paura, rabbia, tristezza, gioia). Una volta che i/le partecipanti sono pront* possono incollare i loro poster al muro creando un collage di emozioni, liberi di essere osservati da tutto il gruppo. Alla termine il gruppo si siede in cerchio. Far spiegare al gruppo come hanno scelto e raggruppato le immagini per descrivere le 4 emozioni (vedi domande per il debriefing)


SCHEDA N.12 EMOTIONS COLLAGE

Debriefing

DESCRIZIONE DETTAGLIATA DELL'ATTIVITÀ

Dopo l'attività eseguire il debriefing con le seguenti domande: 1. Qual era lo scopo di questa attività? 2. Che cosa hai imparato su di te? 3. Come hai percepito quale emozione stessero provando le persone nelle foto? 4. Quali espressioni facciali hai notato nelle immagini? 5. Quali posture del corpo hai notato nelle immagini?

ne tazio i l i c a f er la per la igli p s orate l n o c o e C it i mat

'uso d \alle ività. enti l ale ai creat Cons ividu d ole) n i za e par ndo l sisten s a g a e e i r p i s . Forn ti (es. essità cipan o nec d n parte o sec

6. Perché è importante riconoscere il linguaggio del corpo?

Follow up I/le partecipanti possono stare in piedi o sedersi in cerchio. Chi facilita il processo pone una domanda e una palla (o un altro oggetto morbido) viene passato al/alla partecipante che richiede la parola. Una volta che il/la partecipante ha terminato, passa la palla ad un altr* partecipante che richeide di parlare Esempi di domande: - Cosa ti è piaciuto di più di questa attività e cosa ti è piaciuto di meno di questa attività? - Che cosa hai imparato partecipando a questa attività? - Puoi scegliere due o tre parole per descrivere come ti senti rispetto a questa attività? - Conosci altre attività correlate al tema che vorresti utilizzare? - Perché è stato importante lavorare insieme per completare questa attività? - Che cosa farai diversamente a casa grazie alle esperienze che hai avuto modo di vivere grazie a questa attività? - Ti piacerebbe partecipare di nuovo a questo tipo di attività? Perché o perché no? - Se in futuro riproponessimo questa attività, cosa potremmo fare per migliorarla?


TEMI

TARGET GROUP

Caratteristiche specifiche del

Classi di studenti del 2° anno

cyberbullismo

di scuola superiore (15-16 anni)

OBIETTIVI - Consapevolezza riguardo le conseguenze criminali del cyberbullismo. - Creare consapevolezza sui rischi della condivisione di contenuti personali attraverso dispositivi tecnologici e sugli effetti dannosi nell'uso delle tecnologie dell'informazione per diffamare e umiliare un

SCHEDA N.13 FOCUS SUL CYBERBULLYING

individuo. - Promuovere l'empatia nei confronti delle vittime di bullismo.

DURATA - 1 ora di ricerca individuale - 2 ore di esperienza di scrittura creativa e 1 ora di feedback - Incontro di 2 ore con i\le compagn* di scuola e infine con ONG o avvocati, attivisti e (in Italia) con addetti al servizio postale come follow up. - mezz'ora di debriefing in classe

DESCRIZIONE DETTAGLIATA DELL'ATTIVITÀ

Preparazione Agli\alle studenti è richiesto di cercare on line degli articoli recenti relativi al cyberbullismo e di cercare il significato di specifiche espressioni correlate (sexting, titoli dei media, diritto all'oblio ...). Questo compito richiede circa 1 ora.

Implementazione Chi facilita chiede agli\alle studenti di scrivere una storia, reale o di finzione, basata sul tema cyberbullismo (due ore per scrivere la storia, un'ora per il feedback dell'insegnante e per condividere le creazioni più interessanti).

Follow Up Si può organizzare una cerimonia di premiazione, nel contesto di una riunione sul bullismo ed sul cyberbullismo (durata due ore) a scuola, in cui i\le partecipanti possono raccontare le loro storie e tutt* gli\le studenti scelgono quella più creativa.

ione ilitaz c r a f a do pe meto per l n i l o u g i i b d n e Cons va è u ttura hé è reati i scri

d rc ac acità lto pe rittur le cap i piace mo La sc e ra e r u a or nt e sic migli stude ssion e e l te r l n p a e \ s pot to-e agli di au ha un sente di solito , a e m r t r l o n o una f le. In hé co on le rtevo ativo perc i più c d confo e c r u za ed patiz ziale . a poten dere ed em lismo l iti all u b n i e d r ei lim le e p d com l e vittim , ma dare àd ativit . dire la cre ile da ra e b i c o i s d l i e r mig inib E, inc ltà la a non a r e u r t t n i i scr ne ma perso


TEMA

TARGET GROUP Giovani da 11 a 16 anni

Crescita personale; abilità sociali

Gruppo: da 12 a 25 partecipanti Facilitazione: minimo 2 persone

DURATA

OBIETTIVI

100 minuti

- Aumentare la consapevolezza sulla propria situazione emotiva interiore - Facilitare l'auto-percezione di ogni

SCHEDA N.14 QUATTRO EMOZIONI. LASCIATI GUIDARE DAI TUOI SENTIMENTI

persona - Creare uno spazio sicuro e

MATERIALI & RISORSE Spazio chiuso; tavoli e sedie; Carta A3; pastelli e matite

rispettoso all'interno del gruppo

colorate; musica

DESCRIZIONE DETTAGLIATA DELL'ATTIVITÀ

Preparazione L'attività inizia con un giro in plenaria per scoprire come le persone si sentono qui e ora. Dividere la stanza in quattro spazi: ogni spazio rappresenta un'emozione o uno stato d'animo.

Implementazione Il primo spazio è chiamato di "rilassamento" e quando i\le partecipanti entrano in questo spazio, si siederanno su una sedia, chiuderanno gli occhi, respireranno profondamente cercando di connettersi con il proprio respiro; invita tutt* a lasciarsi andare alle sensazioni che questo stato produce, cercando di non pensare e di non provare altro se non una sensazione di relax. Devono rimanere in questo spazio per almeno cinque minuti. Una volta attraversato il primo spazio entrano nel secondo chiamato "Dubbi e paure"; invita il gruppo a focalizzare i loro pensieri verso i dubbi che sentono in questo momento e a concentrarsi sulle loro paure, qui e ora; da dove vengono e come li fanno sentire. Rimarranno in questo spazio per circa cinque minuti. Al termine passeranno al terzo, "Rabbia", dove verrà chiesto di provare a sentire ciò che li fa sentire arrabbiat*. A questo punto verranno invitati a cercare di liberarsene, magari urlando o sbattendo un piede sul pavimento; rimarranno in quello spazio per circa cinque minuti. L'ultimo spazio a cui dovranno accedere è quello della "Felicità". Chiedere ai\alle partecipanti di pensare a delle cose che l* facciano sentire felici e sorridere durante la loro vita: persone, eventi o luoghi. A questo punto, far partire della musica molto ritmata e allegra e lasciare il gruppo libero di ballare e muoversi, per circa cinque minuti.


DESCRIZIONE DETTAGLIATA DELL'ATTIVITÀ Dopo i quattro spazi chiedere loro di scegliere lo stato che meglio rappresenta il modo in cui si sentono qui e ora e di raggiungere lo spazio scelto, esplorando da dove provengono tutte quelle emozioni, sentimenti o percezioni. Infine, consegnare ad ogni partecipante un foglio A4 in cui disegneranno una sagoma umana, su cui scriveranno: sulla testa, i pensieri che avevano in quello spazio; sul petto, come si sentivano; sulle mani, gli strumenti necessari per stare bene; sui piedi il supporto su cui possono contare (persone, musica, libri, ecc.).

Follow up Una volta terminata l'operazione, il gruppo viene chiamato in plenaria e tutt* saranno invitat* a presentare la loro silhouette, condividendo il proprio processo interiore a seconda degli spazi scelti.


TEMI

TARGET GROUP Studenti di scuole medie e

Autocoscienza

superiori

OBIETTIVI Aiutare gli\le adolescenti ad

DURATA 20 minuti

esplorare e sviluppare un solido senso di fiducia in se stessi

SCHEDA N.15 GAUNTLET - GUANTO DI SFIDA

MATERIALI & RISORSE /

DESCRIZIONE DETTAGLIATA DELL'ATTIVITÀ

Preparazione Spiegare lo scopo dell'attività, cioè aiutare gli\le adolescenti ad esplorare e sviluppare un solido senso di fiducia in se stessi.

Implementazione Il gauntlet (letteralmente guanto d'arme, guanto di sfida) è una sorta di guanto che faceva parte di dell'armatura dei cavalieri medievali. In questa attività, si formano due file di persone che si fronteggiano. Ad ogni partecipante è richiesto di camminare attraverso queste due file e, mentre procede, i\le componenti della fila danno possono fare le seguenti azioni: dare una pacca sulla spalla, lo\la abbracciano o dire delle parole gentili. Si consiglia al\alla partecipante di camminare lentamente in modo da prestare attenzione ad ogni gesto.

Follow up Ai\alle partecipanti viene chiesto di indicare una "rosa", cioè una buona cosa che è accaduta loro, e una "spina", cioè una sfida\difficoltà che è sorta durante l'attività.


TEMI

TARGET GROUP

Violenza di genere

Studenti da 11 a 16 anni Gruppo: da 12 a 25 partecipanti

OBIETTIVI

Facilitazione: minimo 1 persona

Permettere agli\le studenti di: - identificare i segni della violenza di genere nelle relazioni sentimentali. - comprendere il fatto che la violenza di genere è una violenza "sistematica" e non un atto sporadico.

SCHEDA N.16 GEORGE & EVELYN

- discutere di come le esperienze di violenza di genere nelle relazioni sentimentali siano diverse per ragazzi e ragazze. - scoprire come la violenza nelle relazioni può essere vista come una cosa romantica. - esaminare le loro reazioni rispetto alla violenza di genere nelle relazioni intime ed identificare le barriere che le persone spesso trovano nell'affrontare la violenza di genere (mancanza di consapevolezza, paura, convinzione che possano affrontarla in privato).

MATERIALI & RISORSE

DURATA 60 minuti come segue:

Copie degli allegati per chi reciterà il

Preparazione: 15 minuti

gioco di ruolo.

Role-play: 15 minuti debriefing e follow-up: 30 minuti

Preparazione

Copie dello "scenario" per tutti gli\le studenti (dopo la fine del gioco di ruolo) Flipchart, pennarelli, documenti A4

DESCRIZIONE DETTAGLIATA DELL'ATTIVITÀ

1) Presentare l'attività ed incoraggiare gli\le studenti a partecipare volontariamente nell'interpretare uno dei personaggi nel gioco di ruolo. Servono 6 volontari\e per i seguenti ruoli: • George • Evelyn • Narratore

2) Descrivere in anticipo lo scenario agli\alle attori\attrici. Consegnare una copia da leggere per cominciare a familiarizzare con essa. Sarebbe preferibile se gli\le attori\attrici potessero provare le proprie scene prima di recitare di fronte al gruppo.

3) Preparare lo spazio di lavoro in modo che tutti gli\le studenti possano sedersi di fronte agli attori e alle attrici ed osservare l'interpretazione in modo chiaro.

4) Mentre gli\le attori\attrici si preparano, iniziare una discussione di gruppo con il resto degli\delle studenti su ciò che costituisce una violenza nelle relazioni.


SCHEDA N.16 GEORGE & EVELYN DESCRIZIONE DETTAGLIATA DELL'ATTIVITÀ

Implementazione 1) Spiegare agli\alle studenti che ascolteranno la breve storia di un coppia e della loro relazione. Quindi ci sarà una discussione sulle questioni sollevate.

2) Gli\le attori\attrici si sposteranno al centro della stanza e inizieranno a recitare. Quando avranno finito, lasceranno la scena e si siederanno. Dopo il role-play

3) Una volta completata la rappresentazione, fornire una copia della storia a tutti gli\le studenti in modo che possano rivedere alcuni passaggi.

Debriefing e follow up Chiedere agli\le attori\attrici di uscire dal personaggio, mentre al resto del gruppo si chiederà di non pensare alla performance in quanto tale ma alla storia. Iniziare la discussione con le seguenti domande: - Quanto è sana la relazione di coppia che hai appena visto? - Quali sono i segni che indicano che la relazione diventerà violenta? - Quali casi di violenza / abuso si possono identificare? Fornisci degli esempi. - Esempi di minacce, abusi verbali, atti di intimidazione, controllo, umiliazione e isolamento. - È possibile identificare uno di questi episodi di violenza, come violenza di genere? Perché si/no? - Qualcuno dei comportamenti di chi esprime violenza è stato giustificato o accettato? Perché? • Ad esempio, la gelosia è un segno di amore e rispetto? - È giusto minacciare qualcun* per ottenere quello che vuoi? In qualche modo, Evelyn ha fatto qualcosa per provocare la violenza che ha subito? - La risposta di Evelyn alla violenza è giustificata? Perché? - È giusto che tu debba accettare i desideri del tuo\tua partner in modo da non rischiare di perderl*? - È giustificato accettare certi comportamenti al fine di mantenere "una sorta di pace" nella relazione ed evitare il conflitto?


SCHEDA N.16 GEORGE & EVELYN DESCRIZIONE DETTAGLIATA DELL'ATTIVITÀ

- Pensi di aver considerato alcuni comportamenti come naturali e "scontati"? - Pensi che Evelyn abbia in qualche modo idealizzato la sua relazione? Come mai? - In che modo la violenza nella storia di Evelyn è stata "idealizzata"? - Ci impegniamo ad idealizzare la violenza? In che modo? Quali sono i rischi? - Quale pensi sia lo scopo di questi comportamenti violenti all'interno di una relazione? Che cosa stava cercando di ottenere nel gioco di ruolo la persona violenta? - Cosa potrebbe accadere se i ruoli della storia fossero invertiti? Cosa accadrebbe se Evelyn avesse lo stesso controllo su George? - Avresti la stessa percezione in entrambi i casi? Potresti classificarla come violenza? O le tue percezioni sarebbero diverse a causa del fatto che Evelyn è una ragazza?

ne tazio i l i c a f er la igli p s n o C

n fare i uolo, r i al d tano ioco si sen re il g i e r t u a n d a tro cip blem a di in i i\le parte tare il pro a s o Prim t t t et rat che tu a risp ti i i nel t anier modo confortat m tut n e i r i oe coglie lavor c o sicur a p d p to a . l gru , pron e le storie che i atica i t p n m e e m ed senti


APPENDICE DELLA SCHEDA N.16 GEORGE & EVELYN

APPENDICE 1. Narratore: George ed Evelyn sono stati insieme per nove mesi. C'è una grande complicità tra loro e si amano così tanto!.

George: "Wow Evelyn! Sei fantastica! Sei bella, hai classe ed una grande personalità! Sono così fortunato a stare con te".

Evelyn: "Anch'io penso che tu sia perfetto! Sei molto bello, forte e carino, sei la persona più dolce e premurosa che conosca!"

Narratore: È sabato sera ed Evelyn si sta preparando ad incontrare le sue amiche per una serata per "sole" ragazze.

George: "Stai andando al The Dreamers?" Evelyn: "Sì, non te l'avevo detto?" George: "Ho letto il messaggio che Natalie ti ha mandato mentre ti stavi truccando". Evelyn [molto confusa]: "Oh... ok... non immaginavo che tu leggessi i miei messaggi". George: "Pensavo fosse qualcosa di importante. Hai lasciato il telefono sul tavolo quando sei andata in bagno". [Cambia l'umore e parla in tono severo] "Quindi esci di nuovo? E mi lasci a casa completamente solo? Non ti dispiace per me?".

Evelyn [con tono scherzoso]: "Oh ma ormai sei grande abbastanza, ce la puoi fare!" George [con tono arrabbiato: "Sto parlando seriamente Evelyn! Penso che tu stia passando troppo tempo con le tue amiche. Mi manchi e voglio stare sempre con te! Devi iniziare a ridurre il tempo che passi con gli altri ed iniziare a passare più tempo con me. Siamo d'accordo che la nostra storia è la cosa più importante nelle nostre vite?!".

Evelyn: "Ma se non usciamo quasi mai per una serata di sole ragazze! Non le vedo da 6 mesi!!" George: "Ad ogni modo ... lascio correre, per ora ... Non voglio rovinarti l'umore. Ma mi devi promettere che inizierai a diminuire il tempo che passi con le tue amiche".

Evelyn [dando un veloce bacio sulla guancia sorridendo]: "Vado adesso, ci vediamo domattina!".


APPENDICE DELLA SCHEDA N.16 GEORGE AND EVELYN

APPENDICE 1. George: "Aspetta un secondo! Stai uscendo vestita così? Con quella gonna e quel top? Non pensi che sia un po' troppo corta e provocante? Non capisci, sono solo preoccupato per te! Gli altri potrebbero guardarti e avere un'idea sbagliata di te. Per favore, vatti a cambiare! Mi farebbe sentire meglio!".

Evelyn: "Mi piace la mia gonna, ma ti amo e non voglio litigare con te per una cosa così sciocca. Vado a cambiarmi".

George: "Brava ragazza! E poi, ora che sei così grassa, quella gonna ti fa sembrare una mucca! Sono sicuro che non ti piacerebbe che qualcuno vedesse le tue gambe grasse!".

Evelyn: "Hmm ... Forse hai ragione ... dovrei prestare più attenzione al modo in cui mi vesto, e scegliere vestiti che valorizzino il mio corpo".

Narratore: Evelyn esce con le sue amiche. Si sta divertendo molto. Mentre si sta godendo la serata, il suo telefono squilla. Dopo un po' suona ancora. Controlla il cellulare e realizza che ha già ricevuto 5 chiamate perse da George. Passo qualche tempo e passa da 5 a 32!

Natalie (Amica di Evelyn): Evelyn, il telefono continua a squillare. Quante volte ti sta chiamando George? Ha già chiamato 15 volte in un'ora !!!! Questo tizio ti sta veramente addosso!".

Evelyn: "Oh, lo fa solo perché mi ama! Si prende cura di me e vuole assicurarsi che stia bene". Narratore: Un ragazzo che Evelyn conosce si sta avvicinando a lei ed alle sue amiche. Tutti iniziano a parlare e ridere insieme. Mentre Evelyn sta parlando con il ragazzo, si sente afferrare il braccio con forza, e trascinare via. E' George, è venuto a cercarla!

George [con tono aggressivo] "Che diavolo stavi facendo, stavi parlando con quel tipo? Chi è quel bastardo?"

Evelyn: "È uno dei miei amici.È un amico di Natalie e stavamo parlando di qualcosa di molto interessante". George: "Come se tu avessi mai avuto qualcosa di interessante da dire !!!! Sappiamo tutti che hai capacità molto limitate ... Hah. Hah ...".

Evelyn [con voce arrabbiata]: "senti, ne ho abbastanza delle tue "battute". Smettila, OK !!! Non è divertente! Devi avere più rispetto per me!".


APPENDICE DELLA SCHEDA N.16 GEORGE AND EVELYN

George: "quindi ora non ne puoi più ....? Perché mi prendo cura di te e voglio proteggerti dalle persone cattive? Ti piace davvero quel ragazzo? Probabilmente vuole solo portarti a letto! [Davvero arrabbiato] Mi stai tradendo, Evelyn????? Lo giuro su Dio Evelyn, se mi stai prendendo in giro....".

Evelyn: "No certo che no! Stavamo solo parlando, non è successo niente. Tu sei l'unica persona che amo. Devi credermi!".

Narratore: gli amici guardano la coppia senza parole. Non sanno cosa dire o come comportarsi. La coppia lascia il pub, gli amici sono preoccupati. Sanno che c'è qualcosa di sbagliato nella loro relazione.

George [mentre sono sul taxi, tornando a casa] "Te l'ho detto cento volte, Evelyn. Passi troppo tempo con i tuoi amici. Non è abbastanza per te? Non ci divertiamo così tanto insieme? Non dovresti fidarti dei tuoi amici. Penso che abbiano una cattiva influenza su di te. E non mi piace il modo in cui mi parli dopo che sei stata con loro. Ti comporti in modo così arrogante, mi fai arrabbiare e ti urlo contro. Sei fortunata che io sia ancora in grado di controllare il mio carattere, ma non so per quanto posso resistere in questo modo".

Evelyn: "Mi dispiace che tu ti senta in questo modo. Farò attenzione al mio comportamento. Non voglio che tu sia infelice".

Narratore: Evelyn non è felice di come vanno le cose tra lei e George. In effetti, inizia a temere che, come aveva promesso, possa diventare violento. Inoltre, ha iniziato a vedere i suoi amici sempre meno. Dopo un po' di tempo, non li vedrà proprio più. Evelyn è preoccupata per la sua relazione. Non vuole perdere George e crede che sia meglio mantenere la "pace" nella loro relazione. Ma c'è davvero "pace" nella loro relazione?


TEMI

TARGET GROUP

Aiutare le persone diversamente

Per tutt* gli\le studenti abili, lavoro di comunità, componenti produttivi della società

DURATA

OBIETTIVI - Coinvolgere gli\le studenti a

45 minuti

svolgere un lavoro di

MATERIALI & RISORSE

comunità\volontariato nell' ambito

SCHEDA N.17 AIUTA LA TUA COMUNITÀ (12)

dell'aiuto alle persone con disabilità

/

DESCRIZIONE DETTAGLIATA DELL' ATTIVITÀ

Preparazione

Trovare un'istituzione in città che aiuti le persone con disabilità con cui organizzare alcuni workshop con gli\le studenti (arti e mestieri, lezioni di musica). Preparare i materiali artistici. Se la tua scuola ha classi per studenti con bisogni speciali, si possono prendere accordi per una visita. Gli\le studenti più grandi possono persino fare una lezione al posto dell'insegnante (o semplicemente aiutare l'insegnante durante la lezione). Se non fosse possibile far collaborare gli\le studenti con questi gruppi specifici non è un problema, si possono scegliere dei target diversi (es. rifugi per animali, case di riposo, etc.)

Implementazione Informare preventivamente gli\le studenti sul luogo dove in cui andranno e far sapere loro con chi si incontreranno. In base a queste informazioni prepareranno un'attività da svolgere in loco. Prima di raggiungere il luogo, è bene ricordare al gruppo di essere pazienti con le persone con un ritardo cognitivo e soprattutto di non prendere in giro o scherzare in maniera inappropriata. Implementare l'attività preparata. Dopo il workshop, valutarne lo svolgimento, parlando di cosa è andato storto, cosa è stato divertente e cosa hanno imparato da questa esperienza.

Follow up Gli\le studenti con tendenze violente possono davvero guadagnare molto da un'attività come questa, per questo è consigliato far ripetere l'esperienza

ć

12 * Autrice: Ana Mijanovi

ione ilitaz c a f er la igli p s te n o C iolen nze v

tende ri ti con tare gli alt n e o d u t u i s hann a e l e Gli\ mano i altri) ch a o o t s l s mo egl spe ura d o fare ersi c osson d ità. P n . n e i l r u (p port pecia p s o i e n t g ues biso con q bene


TEMI Crescita personale; abilità sociali

TARGET GROUP Giovani da 11 a 16 anni Gruppo: da 7 a 25 partecipanti

OBIETTIVI - Aiutare i\le partecipanti a rendersi

DURATA

conto della percezione che hanno di

100 minuti

se stess* - Creare uno spazio di fiducia nel

SCHEDA N.18 QUI E ORA - CONDIVIDI CON IL GRUPPO COME SEI QUI E ORA

Preparazione

Facilitazione: minimo 2 persone

gruppo e aiutare i\le partecipanti a conoscersi tra di loro

MATERIALI & RISORSE Luogo chiuso e tranquillo; tavoli e sedie; Carta A4 e A3; pastelli e matite colorate.

DESCRIZIONE DETTAGLIATA DELL'ATTIVITÀ

Disporre i tavoli in un cerchio o al centro della stanza. Un'altra opzione è che i\le partecipanti dispongano lo spazio nel modo che desiderano.

Implementazione I\le partecipanti vengono invitati a fare un disegno su come si sentono qui e ora. Spiegare brevemente che si possono usare i pastelli e le matite colorate. Quando la maggior parte del gruppo ha terminato i disegni, chiedere di porre un titolo. In relazione al tempo ci sono 2 opzioni: se può tassativamente dare al gruppo 15 minuti per terminare o semplicemente attendere che tutt* finiscano i disegni. Chi dovesse terminare prima il disegno, attende in silenzio che tutto il gruppo finisca. Per terminare l'attività, si chiederà al gruppo di osservare il disegno e di riflettere su ciò che dice di loro. Specificare al gruppo che quando osservano il disegno, possono iniziare valutando la percezione più superficiale che questo suscita, per poi riflettere sulle emozioni più profonde.

Follow up Impostare una presentazione in plenaria in cui ogni persona possa mostrare il disegno con un titolo, la descrizione delle percezioni e degli emozioni che il disegno provoca.

Consigli per la facilitazione La disposizione dei mobili fornisce informazioni sull'atteg iamento rispetto alla volontà del gruppo a lavorare insieme o su base individuale.

Nel caso in cui lavorino individualmente, durante la presentazione dei disegni è possibile disporre le sedie in cerchio dando la possibilità alle persone di guardarsi l'un l'altra. La mag ior parte del gruppo potrebbe obbiettare di non saper disegnare. È importante spiegare che non hanno bisogno di una grande manualità e che si tratta di esplorare se stessi con con i colori e le forme.

Può succedere che alcun* partecipanti si blocchino di fronte al foglio bianco. In questo caso ci si può concedere un po 'più di tempo con loro. Se hanno bisogno di aiuto si può supportarli ascoltando la difficoltà che stanno affrontando, rassicurandol* di iniziare a disegnare (ricordare loro che è tutto ok; è solo un foglio e se non gli\le piace quello che hanno disegnato, possono sempre ricominciare).


TEMI

TARGET GROUP

Come ascoltare e incoraggiarsi l'un

Giovani tra 11 e 16 anni l'altro.

DURATA

OBIETTIVI

10-15 minuti

Questa attività consentirà ai\alle partecipanti di essere empatici

MATERIALI & RISORSE

l'un* con l'altr*

SCHEDA N.19 ALTI E BASSI

Preparazione

/

DESCRIZIONE DETTAGLIATA DELL'ATTIVITÀ

Formare delle coppie all'interno del gruppo, in maniera volontaria o decisa da chi facilita l'attività

Implementazione Invitare il gruppo diviso in coppia a sedersi (o stare in piedi) e a turno cominciare a parlare di quello che è stato il picco o il punto più basso della settimana

Follow Up Invitare gli\le studenti a parlare di come si sentono ad avere qualcun* che li\le ascolti e di come questa persona reagisce ai loro punti bassi e a quelli alti.

ne tazio i l i c a f er la igli p s n o C anno

r ti vor uden t s sso, e a l \ * gli nto b t u t p u t uesto n u Non e.In q nto l dere i a v n i o d pu con pers di un te se rlare lmen a a i p c a a e i sp ns g ia he no uola, ncora asso c aduto a sc b caso i o o t al acc ale o erson p c. o c p e trop


TEMI

TARGET GROUP

Autostima

Studenti di media e superiore

OBIETTIVI

DURATA

Costruire autostima negli\nelle

15 minuti

adolescenti, imparare come dare e

MATERIALI & RISORSE

ricevere complimenti.

Grande foglio di carta da colorata

SCHEDA N.20 HIGH FIVE

Preparazione

(1 per partecipante); nastro; pennarelli o matite colorate.

DESCRIZIONE DETTAGLIATA DELL'ATTIVITÀ

Prendere un grande foglio di carta colorata da applicare sul retro di ogni persona e consegnare un pennarello o una matita colorata.

Implementazione Ogni persona si muoverà per la stanza e scriverà almeno un commento positivo sul foglio di ogni altra persona. I commenti dovrebbero attirare l'attenzione sui punti di forza di quella persona. Al termine, chiedere ad ogni persona di rimuovere il foglio e di leggere quello che altr* hanno detto su di lui o lei. La discussione aperta dovrebbe seguire in base ai commenti condivisi.

Follow Up I\le partecipanti stanno in piedi o sedut* in cerchio. Chi facilita pone una domanda e lancia una palla o un altro oggetto morbido al\alla partecipante che richiede la parola. Una volta che il\la partecipante ha finito di parlare, passa la palla a un altr* partecipante, che può cosi rispondere anche alla domanda.

Esempio di domande: Cosa ti è piaciuto di più di questa attività? Cosa ti è piaciuto di meno di questa attività? Che cosa hai imparato partecipando a questa attività? Potresti utilizzare due o tre parole per descrivere come ti senti riguardo a questa attività? Conosci altre attività correlate che vorresti condividere? Perché è stato importante lavorare insieme per completare questa attività? Che cosa farai in maniera diversa a casa in base alle esperienze che hai vissuto durante la partecipazione a questa attività? Ti piacerebbe partecipare di nuovo a questa attività? Perché o perché no? Se facessimo di nuovo questa attività, cosa potremmo fare per migliorarla?


TEMI

TARGET GROUP Giovani da 11 a 16 anni

Crescita personale

Grouppo: da 7 a 25 partecipanti Facilitator*: minimo 2

OBIETTIVI

DURATA

- To raise awareness about the

15 minuti

personal inner emotional situation - To create a trustful and respectful

SCHEDA N.21 SONO UN PAESAGGIO: QUAL È IL MIO PAESAGGIO EMOZIONALE INTERIORE?

space in the group

MATERIALI & RISORSE Spazio chiuso; cartoncino bianco A3 ; tempere; spazzole; sedie e tavoli.

Preparazione

DESCRIZIONE DETTAGLIATA DELL'ATTIVITÀ

Invitare i\le partecipanti a sedersi in cerchio e spiegare che parteciperanno ad una visualizzazione guidata. Iniziare con un esercizio di rilassamento. è molto importante che i\le partecipanti tengano a contatto i piedi con il pavimento e mentre respirano, sentano il loro corpo. Dopo il rilassamento, i\le partecipanti fanno 3 respiri profondi e poco a poco chiudono gli occhi.

Implementazione Dopo il rilassamento si avvia la visualizzazione guidata. Si può iniziare cosi: "Immagina di essere di fronte ad una strada, stai camminando su questa strada seguendo il tuo ritmo. Com'è questo sentiero? Sabbioso, roccioso, fatto di asfalto... Com'è camminare su questa strada... Osserva il mondo intorno a te: com'è il paesaggio? Ci sono delle piante? Quali colori vedi? È soleggiato? Ci sono nuvole? Qual è la temperatura? Ci sono degli odori? Come ti senti in quel paesaggio? A poco a poco, continua a camminare e osserva come cambia il paesaggio ... Osserva com'è il nuovo paesaggio, presta attenzione ai dettagli, ai colori, all'odore, alla temperatura e a come ti senti in quel paesaggio ... Continua a camminare e osserva come cambia il paesaggio. Osserva ora intorno a te e controlla come ti senti ... A poco a poco, puoi iniziare a dire addio ai luoghi che hai attraversato e passo dopo passo puoi tornare in questa stanza ... Fai un respiro profondo per 3 volte e senti il tuo corpo seduto sul pavimento, qui e ora ". Senza parlare, chiedere ai\alle partecipanti di rimanere in contatto con il proprio stato interiore e invitare tutt* a sedersi di fronte al tavolo e disegnare uno dei paesaggi che hanno attirato maggiormente la loro attenzione. Il titolo del disegno dovrebbe essere "Io sono un paesaggio ... e ..." Chiedere ai\alle partecipanti di aggiungere 2 aggettivi a quella frase.


SCHEDA N.21 SONO UN PAESAGGIO: QUAL È IL MIO PAESAGGIO EMOZIONALE INTERIORE?

Follow up: Più tardi, in plenaria, chiedere ai\alle partecipanti di presentare uno per uno il proprio disegno ed il titolo, descrivendo ciò che vedono nel dipinto in prima persona e come si sentono in quel paesaggio. Alla fine del round puoi invitare il gruppo a dire ad alta voce una parola su come si sentono prima di uscire dalla stanza.

zione cilita possono a f a l ti er igli p cipan chi. Cons elle parte gli oc e r e d \ d i u e i casi, d h i i c r in alt Alcun ifficoltà a o t che a d enn fatto avere o acc e sul m r a e i gli t b s e i ab ns der Come veniente i o chiu are la n a b n f b co uò i de non è si si p ipant ti. sti ca artec e p u i aper e q h l c \ n i c i o i i d l e n g con , qui ercar occhi one c zione i a z lle z a e z z i l ei \d ualiz visua tato d la vis s * di e o n t l l u n qualc Dura ione a i z u n c la e t e at so in itare di far oi inv Nel ca . u i t p n o za. cipa rvos parte entisse ne a stan iare l s c i s s a o l lor na a perso

egno, el dis d e n zio si può 'esecu ltrimenti d e l h c a ti, isti ario a temp ficien ecess ia, r a Per le ti sono suf il tempo n plen a u l e n r e i t a i ran 20 m rola e i lasc re. Du de pa e ere d n d d e i u r c l p e d uppo chi conc n il gr ttare o o per e c p p e s p i r u r gr e ide eve ondiv acilita dev i ppo d può c if il gru so tra a o h n t C o t s . e r a p e r s i e e p r i h d si ogn ento ona c to de g iam della pers quan e t t a e e un ardi rtant a uover ti nei rigu ' impo E iduci . f prom n a i a r d p teci azio a ope r p u a s s p o a l e . n \l èu tt* nta uesto pettano tu prese che q s i e r r i a s e lin zza, sotto rvate e rise

i ipant artec p er * p n alcu mpo n cui lto te i o del o s o m t i a Nel c e con gno d r o e s i n b e o, t ero e del avess re il disegn uzion c e te s 'e nta rmen per l prese leg e ciato e s r a a l e a g o trin erson io temp può s e la p az no. Si vitar g n e i o o sp s e i d ment ento o v ente r m e m o t l r l'in in alt vidua i e d ea r n a i nu ari izzar conti (mag ntual e u l re a i P e . b t ) i t e n erme dispo 'insegnant p r e egno. s* p on l io dis conci r con c p e o r r e s e il p di es entar tutt* pres i d * t tut


TEMI

TARGET GROUP

Attività di autogestione delle

Studenti di scuola

emozioni

media e superiorie

OBIETTIVI

DURATA

- Formare gli\le studenti a regolare

30 minuti per l'implementazione

le proprie emozioni per gestire lo stress, controllare gli impulsi e a perseverare nel superare gli

SCHEDA N.22 SONO COSÌ ARRABBIATO!

ostacoli; impostare e monitorare i

Stampare l'appendice 1 (1 per

progressi verso obiettivi personali

pax), carta extra A4, due colori

ed accademici; esprimere le proprie

diversi (2 per pax), penne /

emozioni appropriatamente

Preparazione

MATERIALI & RISORSE

matite

DESCRIZIONE DETTAGLIATA DELL'ATTIVITÀ

Scopo dell'attività è introdurre le emozioni. L'attività ha due parti. La prima parte è un'attività di lettura, che definisce diverse emozioni. La seconda parte è una conversazione in cui si discute sulle domande che sono state poste.

Implementazione Spiegare lo scopo dell'attività e successivamente distribuire le domande dell'appendice. Dare circa 10 minuti per rispondere alle domande. Al termine il gruppo condividerà le risposte in maniera individuale o a coppie. Dopo la condivisione, chiedere al gruppo quali riflessioni generali ha sul tema delle emozioni.

Follow Up Si consegna ai\alle partecipanti due fogli di colori diversi. Su uno viene chiesto di scrivere una cosa che hanno imparato, sull'altra di scrivere una domanda che ancora non hanno posto sul tema.

ne tazio i l i c a f er la igli p s n o C e esser

ne p può essio low-u l o f i ella s d d à e t a n i l v isio per L'atti e rev sura ta com come chiu a z z i o te. util dente orren prece sessione c


APPENDICE DELLA SCHEDA N.22 SONO COSÌ ARRABBIATO!

Rispondi alle seguenti domande:

1. Qual è lo slogan o il cliché più fastidioso che riesci a pensare? 2. Che cosa ti infastidisce di più dei tuoi genitori (o di un amico\amica)? 3. Ti da fastidio quando due persone si baciano in pubblico? Perché? 4. Cosa ti infastidisce nel prendere i treni? (o un autobus, tram, aereo) 5. Cosa ti infastidisce nel guidare un'auto? 6. Ti infastidiscono le persone che russano? 7. Cosa ti infastidisce di te stesso? Pensiero critico: quando qualcuno fa qualcosa di fastidioso lo fai subito notare? O ignori il comportamento? Spiega perché si o perché no.


TEMI

TARGET GROUP

Costruire autostima

Studenti di scuola primaria, media e superiore.

OBIETTIVI

L'attività può essere svolta in

-Sviluppo dell'autostima tra gli\le

un gruppo di 10-25 studenti.

studenti

DURATA

- Trovare caratteristiche positive negli altri

SCHEDA N.23 IO SONO, IO POSSO, IO HO

Preparazione

30 minuti

MATERIALI & RISORSE

Fogli di carta (A4), nastro adesivo, matite, pennarelli.

DESCRIZIONE DETTAGLIATA DELL'ATTIVITÀ

Prima di spiegare l'esercizio organizzare lo spazio in classe, non ci dovrebbero essere barriere come panchine, sedie ecc. Se necessario spiegare il significato di "caratteristiche positive, commenti" (per i più piccoli)

Implementazione L'insegnante consegna dei fogli di carta (A4) su cui i\le partecipanti scriveranno: - Io sono… - Io posso ... - I ho… Successivamente con il nastro adesivo si pone il foglio sulla schiena di tutt* i\le partecipanti. I\le partecipanti camminano per la stanza e si completano le frasi a vicenda con dei commenti positivi, che in realtà si riferiscono al\alla partecipante. Quando tutte le frasi sono concluse, ognun* rimuove il foglio dalle proprie spalle e legge ciò che gli\le altr* pensano di loro. (Gli\le autori\autrici dovrebbero rimanere anonim*).

Follow Up Gli\le studenti sono invitat* a commentare il proprio foglio. Per aiutare la riflessione si possono usare delle domande tipo: - Cosa ti ha sorpreso? - Ti piace ciò che leggi?

igli Cons zione cilita a f a per l

lare rtico re pa a t s lo e o be pr ano s scriv ovreb i s d i e l t ! i fog gnan sitive he su uò L'inse he po one c i c i z lita p t i n s c i e a r f e i att t e il t h c a car eg er vità ti di l ll'atti n e a o d p r i e e ess min artec si dov Al ter alle p o \ r i u a t e n fu gliar io se i tono. consi o fogl i r giù di p e o r pr senti


TEMI Costruire autostima

TARGET GROUP Studenti di scuola primaria, media e superiore.

OBIETTIVI - Sviluppo dell'autostima tra gli\le

L'attività può essere svolta in un gruppo di 10-25 studenti.

studenti

DURATA SCHEDA N.24 IO SONO FIER*

Preparazione

MATERIALI & RISORSE

20 minuti

/

DESCRIZIONE DETTAGLIATA DELL'ATTIVITÀ

Prima di iniziare l'esercizio l'insegnante organizza lo spazio in classe, non ci dovrebbero essere barriere come panchine, sedie ecc. I\le partecipanti siedono in cerchio.

Implementazione I\le partecipanti vengono invitat* a ricordare qualcosa di positivo, qualcosa che hanno imparato, qualcosa che hanno fatto e di cui sono stat* orgoglios* recentemente, ad esempio la scorsa settimana. Poi si siedono nel cerchio e completano la seguente frase a turno: "Sono orgoglios* di ...", per esempio: "Sono orgoglios* di aver prestato una gomma". "Sono orgoglios* di non aver colpito Andrea quando mi ha fatto arrabbiare, arrabbiato". "Sono orgoglios* di aver imparato a fare i conti senza calcolatrice".

Debriefing & Follow Up Alla fine dell'attività si possono porre ai\alle partecipanti le seguenti domande, seduti in cerchio tutt* insieme: - È difficile ricordare qualcosa di positivo? - Cosa generalmente ci piace di più negli altri? - Cosa potresti provare a fare da sol* (per essere orgoglios*) di te in futuro?

ne tazio i l i c a la f i li per g i e ogn s iè n Co nte ch cosa di cu l porta

a, È im a qua blem sprim alche pro e e a t rl* qu cipan aiuta n* ha parte po di ualcu p possa q u i r e u g S c l . re a o, di e fiero v i d t e i i s ch po si può ualcosa di ios*. q e rgogl r o a e v r tro esse


TEMI

TARGET GROUP

Prevenzione del fenomeno del bullismo e del cyberbullismo nelle scuole della regione Umbria.

DURATA

Studenti di scuola primaria, media e superiore. L'attività può essere svolta con un gruppo di 10-25

1 giorno

studenti.

OBIETTIVI

SCHEDA N.25 INFO DAY CONTRO I RISCHI DELLA RETE DURANTE IL "SAFER INTERNET DAY"

- L'Info day mira a proporre soluzioni e procedure da adottare quando si verificano casi di bullismo e cyberbullismo nelle scuole. Altro obiettivo è aiutare gli\le studenti a sviluppare la cultura della legalità e quella civica, in modo da ridurre i comportamenti violenti. - Attraverso la realizzazione dell'Info Day, si vuole promuovere la cooperazione tra istituzioni pubbliche, scuole e famiglie.

MATERIALI & RISORSE

Preparazione

Visita http://www.umbriaon.it/perugiaassisi-protocollo-anti-bullismo/ in Italian

DESCRIZIONE DETTAGLIATA DELL'ATTIVITÀ

Predisporre dei video e dei documenti che possano stimolare il dibattito tra gli\le studenti.

Implementazione La conferenza inizia mostrando un video sul tema del bullismo seguito da una discussione sui comportamenti violenti nella scuola e su come gli\le studenti e gli\le insegnanti possono identificarli allo scopo di prevenire questo fenomeno. Le discussioni possono avvenire in gruppi di lavoro in cui gli\le insegnanti lavorano con gli\le studenti preparando delle raccomandazioni. Al termine dei gruppi di lavoro, ciascun gruppo presenterà i risultati delle discussioni e le proprie proposte di raccomandazioni politiche. Alla fine un gruppo di studenti ed insegnanti trarrà le conclusioni sulla conferenza e proporrà quali delle raccomandazioni possono essere prese in considerazione, migliorando nel contempo il modo in cui studenti e insegnanti vivono insieme nella scuola, creando cosi un ambiente sicuro.

Follow Up Adozione delle raccomandazioni da parte del\della direttore\direttrice scolastic*

ne tazio i l i c a af ssere bbe e per l e i r l t o g i sso p Cons po di evento e di un proce

to ti e rmin Ques i gli\l o al te t a z , in cu ntato un z i o n v i a t g or cipa que a ià fre parte e dell nno g a nzion h e * v i e t r n p e d a l stu a. so sul scuol o cor nza a e inter l o i v


TEMI

TARGET GROUP

Esprimere le emozioni in modo

Studenti di scuola media e

efficace

superiore

OBIETTIVI

DURATA

Fomare gli\le studenti ad esprimere

25 minuti

le proprie emozioni apertamente ed efficacemente

SCHEDA N.26 INTRODUZIONE AD EMOZIONI DIVERSE

Preparazione

Matite,

MATERIALI & RISORSE

forme, Fogli in diversi colori

DESCRIZIONE DETTAGLIATA DELL'ATTIVITÀ

Spiegare lo scopo dell'attività, cioè sviluppare l'osservazione e il modo di descrivere le emozioni relative a situazioni difficili che si possono verificare. Richiedere ai\alle partecipanti di scrivere dei momenti in cui hanno provato diversi tipi di emozioni.

Implementazione Distribuire i materiali (le penne e le domande). Seleziona in modo casuale i\le partecipanti per leggere le domande ad alta voce. Consentire ai\alle partecipanti di completare autonomamente l'attività descrivendo le emozioni suscitate dalle seguenti situazioni. Domande: 1) Ti senti ignorat* dal\dalla tu* insegnante preferit*. Sembra sempre avere tempo solo per gli\le altr* studenti. 2) Il\la tu* migliore amic* avrebbe dovuto incontrarti per cena. E' in ritardo di un ora. 3) Torni a casa tardi dalla biblioteca. Anche se dici a tua madre dove sei stat*, ti punisce per una settimana. 4) Un tuo esempio di come esprimi le tue emozioni ad un'altra persona.

Follow up Ai\alle partecipanti vengono consegnati due fogli di colore diverso. Su uno scriveranno una cosa che hanno imparato, sull'altra di scrivere una domanda vorrebbero fare rispetto all'attività. Questo può essere usato come debriefing della sessione precedente o come chiusura per la sessione corrente.

ne tazio i l i c a f er la igli p s nti di n o C stude e di i\alle r

l evita re ag arsi linea tti ed o a t f t i o u centr S . Con arsi s i r n te t o a n i t e esen lutaz conc appr su lle va r e e i d n e r o e r senti tuazi i forni o s n e l a i cc me iò su co e l* fa glio c al me mand o e r d e e l m dal o. espri rovan come che p


TEMI Riconoscere le ragioni dell'aggressività

OBIETTIVI - Imparare a migliorare

TARGET GROUP Studenti di scuola primaria, media e superiore. L'attività può essere svolta in un gruppo di 10-25 studenti.

l'autocomprensione tra gli\le studenti; - Imparare a comprendere meglio gli

SCHEDA N.27 MI FA ARRABBIARE...

eventi che innescano un comportamento aggressivo.

DURATA

MATERIALI & RISORSE Fogli di carta (almeno A4), Matite colorate, pennarelli, pastelli, colori (se gli\le studenti usano la pittura, anche dei contenitori per l'acqua e

1 ora pennelli).

DESCRIZIONE DETTAGLIATA DELL'ATTIVITÀ

Preparazione Prima di iniziare l'esercizio organizzare lo spazio in classe, in modo che ogni studente abbia il proprio spazio di lavoro, e preparare i materiali. È anche importante spiegare agli\alle studenti (se non lo sanno) cosa sono le emozioni aggressive, fornendo alcuni esempi.

Implementazione Gli\le studenti siedono in cerchio e dipingono situazioni che l* rendono aggressiv*, su un foglio di carta. Dopo aver terminato il lavoro, tutt* mettono i propri disegni nel mezzo e si mescolano. A turno, si scoprono i singoli disegni ed il gruppo cerca di indovinare la situazione che ha turbato l'autore\autrice.

Debriefing e Follow up Questo esercizio può essere seguito da questo debriefing - Quali sono le situazioni generali o le più frequenti che rendono le persone aggressive? - Cosa possiamo fare in quelle situazioni difficili per mantenere la calma? - Idee per affrontare emozioni aggressive.

e azion t i i c a f er la igli p s n o C z* lo z i raga a ogn e o r o a t en te d ortan r un comm ale. p m i n È o pe rso spazi ne pe ressio p s 'e un


TEMI

TARGET GROUP

Autostima

Studenti delle scuole medie e

Psicologia positiva

superiori

DURATA

OBIETTIVI - Formare gli\le studenti ad

30 minuti

identificare i pensieri positivi e costruire la loro autostima

SCHEDA N.28 È TUTTO NELLA TUA TESTA

MATERIALI & RISORSE Cartoncino colorato (1 per pax); Nastro; Pennarelli o pastelli di diversi colori; Fogli di carta di 2 colori diversi.

DESCRIZIONE DETTAGLIATA DELL'ATTIVITÀ

Preparazione Attaccare il cartoncino colorato sulla schiena di ogni partecipante e consegnare un pastello o un pennarello colorato.

Implementazione Istruzioni per gli\le studenti: Cosa contiene il tuo cervello? Disegna l'immagine della testa è dividila in sezioni. In ogni sezione scrivi o disegna ciò a cui pensi più spesso. L'ottimismo è la capacità di guardare il lato più luminoso della vita e di mantenere un atteggiamento positivo, anche di fronte alle avversità. Successivamente, usando una penna o una matita di diverso colore, scrivi dei pensieri positivi per riempire il tuo cervello.

Follow Up Ai\alle partecipanti vengono dati due fogli di due colori diversi. Su un foglio viene chiesto di scrivere una cosa che hanno imparato, mentre sull'altro una domanda che si vuole porre. Questa parte può essere utilizzata come valutazione della sessione precedente o come chiusura per la sessione corrente.


TEMI

TARGET GROUP Studenti delle scuole medie e

Psicologia positiva

superiori

DURATA

OBIETTIVI - Identificare la positività nella vita

SCHEDA N.29 LE BENEDIZIONI DELLA VITA

Preparazione

MATERIALI & RISORSE

25 minuti

Una copia dell'attività; Una matita per ogni partecipante, pallone da spiaggia

DESCRIZIONE DETTAGLIATA DELL'ATTIVITÀ

Spiegare lo scopo dell'attività, cioè aumentare la consapevolezza della positività nella vita. I "pensieri positivi" sono quei pensieri che consideriamo buoni, piacevoli e divertenti.

Implementazione Distribuire il materiale e chiedere ai\alle partecipanti di elencare tutti i pensieri positivi che riescono a ricordare sul foglio. Raccogliere tutti i fogli dopo che i\le partecipanti hanno terminato. Leggere i contenuti individuati e chiedere al gruppo di indovinare chi ha scritto questi pensieri. Assicurarsi di ottenere il consenso di tutte le persone a leggere ad alta voce i loro pensieri prima di condividerli per evitare di mettere in imbarazzo qualcun*.

Follow up Prima di iniziare l'insegnante scrive una domanda che crei riflessione nel gruppo in ciascuna sezione di un pallone da spiaggia. Le domande possono essere:

1) Qual era lo scopo di questa attività? 2) Pensi che sia importante concentrarsi sugli aspetti positivi della vita? perchè? 3) Cosa hai imparato di te stess*? 4) In che modo il pensare a queste "benedizioni della vita" influisce sul tuo umore? 5) Come riesci ad esprimere questi pensieri se non hai mai vissuto certe esperienze?

6) Perché è bene concentrarsi sul positivo anziché sul negativo? Durante l'attività, chiedere ai\alle partecipanti di sedersi o stare in piedi in cerchio. Dopo 3 "rimbalzi" del pallone da spiaggia attorno al cerchio, il\la partecipante che lo cattura risponderà alla domanda sullo spicchio su poggia punta il pollice destro.

ione ilitaz c a f a er l ite igli p e mat Cons e dell ità fogli eativ

cr dei zare are la le ai \alle Utiliz timol s ua r d e i p v à. ate indi a z n cessit color e ssist do ne n a e e o h c r c i e i ti s ant Forn cipan rtecip tivi e non a p e parte l i\ e posi mare sieri vitar Infor u pen significa e s i s r on ita. ntra ivi, n ella v conce negat roblemi d i l l e ip su qu rare o igno


APPENDICE DELLA SCHEDA N.29 LE BENEDIZIONI DELLA VITA

1. Le cose migliori che mi sono successe: ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________

2. Il mio bene più prezioso: ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________

3. Le cose migliori della vita: ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ 4. Cibo preferito: ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________

5. Bevanda preferita: ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________

6. Luogo preferito: ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________


APPENDICE DELLA SCHEDA N.29 LE BENEDIZIONI DELLA VITA

7. Luoghi in cui vorrei andare: ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________

8. Hobbies: ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________

9. Sport preferito: ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________

10. Show o film preferito: ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________

11. Giornale\libro preferito: ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________

12. La parte fisica di te che preferisci: ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________


APPENDICE DELLA SCHEDA N.29 LE BENEDIZIONI DELLA VITA

13. Il ricordo più bello: ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ 14. Risultati passati: ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________

15. Il tuo miglior talento: ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________

16. Il\la tu* miglior amic*\parente: ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________

17. Perchè è importante soffermarsi sui pensieri positivi? ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________

18. Cosa hai imparato su te stess* grazie a questa attività? ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________


TEMI

TARGET GROUP

Riconoscere le ragioni

Studenti di scuola primaria,

dell'aggressività

media e superiore. L'attività può essere svolta

OBIETTIVI

in un gruppo di 10-25

- Sviluppare la capacità di

studenti. affrontare l'aggressività;

SCHEDA N.30 FAMMI SPAZIO/SPOSTATI

- Sviluppare la capacità di definire

DURATA

la propria area di sicurezza

30 minuti

(distanza di sicurezza personale).

MATERIALI & RISORSE Musica, Lettore CD (o qualsiasi strumento per riprodurre musica)

Preparazione

DESCRIZIONE DETTAGLIATA DELL'ATTIVITÀ

Prima di iniziare l'esercizio l'insegnante organizza lo spazio in classe, non ci dovrebbero essere barriere come panchine, sedie ecc.

Implementazione Tutt* i\le partecipanti camminano nella stanza (con un sottofondo musicale appropriato). Con i gomiti si fanno strada (senza toccare nessuno in realtà) e gridano allo stesso tempo, "Fate spazio, arrivo!"/ “spostati, arrivo!”. Al segnale dell'insegnante aumentano gradualmente il ritmo e ed il tono della voce. Dopo poco l'insegnante interrompe il gruppo e con un segnale tutto il gruppo si ferma. Ad un nuovo segno dell'insegnante, tutte le persone cercano un posto o una posizione che le faccia stare bene e che non disturbi nessuno. Da qui, si inizia una nuova camminata attraverso la stanza ed i\le partecipanti si sorrideranno a vicenda mentre si incrociano.

Debriefing & Follow up - Dopo l'esercizio, si eseguirà un debriefing, utilizzando le seguenti domande: - Come ti sei sentit* nelle varie fasi dell'attività? - Hai avuto abbastanza "spazio" per te? - Cosa avresti cambiato per farti stare bene? - Come si relaziona l'attività con l'aggressività? - Cosa succede nella vita reale?

ne tazio i l i c a f er la igli p s n o enti C e stud

l gli\al oe one a i z sicur n l e ano a ta att t l altri. n o i l e g m s con he si Fare o c p o p d o ri tr in mo scont no si u s s e n


TEMI

TARGET GROUP

Violenza nelle relazioni sentimentali e

Studenti di scuola 2a e 3a

ed educazione emotiva

superiore (14-17 anni)

OBIETTIVI Questa attività ha lo scopo di impedire ai\alle giovani di adottare comportamenti violenti nei rapporti sentimentali e di avere familiarità con le attività e le risorse disponibili nel centro antiviolenza di Follonica, gestito dai volontari del Centro "Olimpia de Gouges"

SCHEDA N.31 INCONTRO CON GLI\LE OPERATORI\OPERATRICI DEL CENTRO ANTIVIOLENZA

MATERIALI & RISORSE

DURATA 2 ore

Una lavagna Una lavagna interattiva per mostrare diapositive e video

Preparazione

DESCRIZIONE DETTAGLIATA DELL'ATTIVITÀ

L'insegnante che organizza l'incontro è incaricat* di gestire il rapporto con gli\le operatori\operatrici del centro e pianificare il loro intervento nel modo più efficace.

Implementazione Gli\le operatori\operatrici del Centro raccontano agli\alle studenti la loro esperienza e descrivono in che modo possono aiutare le donne maltrattate e i loro figli. In particolare, permettono ai\alle giovani di conoscere un progetto che ha implementato un'efficace task force a livello nazionale che coinvolge psicologi\psicologhe, operatori\operatrici sanitari\e e agenti di polizia. (20' ) - I\le volontari\e fanno vedere agli\alle studenti un video di una donna che è riuscita a liberarsi dal suo compagno violento e si è data la possibilità di ricominciare da capo. (30 ') - Gli operatori rispondono alle domande degli\delle studenti (30 ') e danno suggerimenti su come dovrebbero comportarsi al fine di migliorare l'auto-potenziamento e ridurre il rischio di essere vittima di maltrattamenti (30')

Follow Up Il giorno dopo gli\le studenti sono tenut* a fare un brainstorming su ciò che l* ha colpiti di più. (10 ') Gli\operatori\operatrici del Centro riceveranno una foto degli\delle studenti durante il brainstorming.

ne tazio i l i c a la f li per ce se g i s n effica ù i Co p e orso ltar

perc ò risu ee no un tà pu n i a v i r t e egrar t ta a ti cre er int n p le a a l Ques l n e li\d rricu inseg ti deg ro cu n gli\le o e l i m e i er fico n i sug rici. fia speci perat lla biogra ndire o o \ f i o r r o t u s a i a r app l s e l op ando lo ne o ruo centr u n s o l c i e io semp de Gouges ese) (Ad e franc pia e n m o y i l z u l di O o Riv


TARGET GROUP

TEMI

Giovani da 11 a 16 anni Sviluppo personale

Gruppo: da 7 a 25 partecipanti Facilitazione: minimo 2 persone

DURATA

OBIETTIVI - Stimolare un atteggiamento ludico e la creatività nel gruppo - Aiutare i\le partecipanti ad

SCHEDA N.32 LA MIA MASCHERA CREO LA MIA MASCHERA E CAMMINO CON LEI

MATERIALI & RISORSE Spazio chiuso e silenzioso; tavoli e

acquisire percezione di sé - Generare uno spazio di fiducia e

sedie; fogli per flipchart di colore

comprensione reciproca nel

diverso; pastelli e matite colorate; forbici; colla e nastro

gruppo.

Preparazione

90 minuti

DESCRIZIONE DETTAGLIATA DELL'ATTIVITÀ

Puoi iniziare l'attività con un round in plenaria per permettere ai\alle partecipanti di esprimere come si sentono in quel momento, emotivamente e fisicamente. Quindi sistemare i materiali su un grande tavolo al centro della stanza e mettere le sedie in giro.

Implementazione Invitare il gruppo a sedersi e iniziare a preparare le maschere con cui le persone si identificheranno. Possono Si possono creare le maschere usando i materiali preparati, oppure altri tipi di materiali come l'argilla, in tal caso tener presente che si avrà bisogno di più tempo ed ulteriori materiali. Una volta create le maschere, invitare tutto il gruppo a fare una sfilata, ognun* indossando la propria maschera. Ogni partecipante presenterà la propria maschera come se fosse ad una sfilata di moda. Ogni partecipante camminerà sulla "passerella" ed i facilitatori\facilitatrici animeranno il processo per renderlo più dinamico e divertente per il gruppo. Invitare il gruppo ad animare il processo in modo che tutt* contribuiscano all'atmosfera da "sfilata". Una volta che tutt* hanno attraversato la passerella, si può invitare l'intero gruppo a ricominciare insieme.

Debriefing & Follow up Dopo l'attività si passa al debriefing. I\le partecipanti si prendono alcuni minuti per scrivere individualmente o condividere in plenaria come si sono sentit* con la loro maschera e spiegarne le caratteristiche e se si sono res* conto di qualcosa di nuovo su se stess*.

ione ilitaz re dei c a f da er la nche igli p s ono a s n s elle o o r e p C ass nti

e p ipa azion nte le artec indic dura e i t I\le p k s n c a a i a uals port feedb are q n l'im t i o c . v i o e l v ssi * ed idua ettos ag re indiv in ento e risp r m viene e a v s t a s r à o t p i di e v e m i l i co a att vita tipo d o e in quest t e a t s n s rsi. alme e rila verti ente Norm , e e di ivert r d a sioni o c s o d u mo e a gi perc n e l o l s a e r l d al pe usare o il ritmo ssono nd a ndo. t a t l Si po i a f ri ad sta s a i g h a c i m d inata camm


TEMI

TARGET GROUP

Ruolo degli osservatori

Studenti

OBIETTIVI

DURATA 30-45 minuti

- Imparare come fermare la violenza da osservatore

MATERIALI & RISORSE

- Sviluppare la percezione che un osservatore possa aiutare

Video da Youtube

SCHEDA N.33 GLI OSSERVATORI (13)

Preparazione

DESCRIZIONE DETTAGLIATA DELL'ATTIVITÀ

Preparare lo spazio con un computer ed un proiettore su un tavolo al centro della stanza. L'attività inizia con un round in plenaria per permettere ai\alle partecipanti di esprimere come si sentono in quel momento, emotivamente e fisicamente.

Implementazione Mostrare agli\alle studenti dei video violenti trovati su Internet (canale YOUTUBE). Prima di guardare i video, fornire al gruppo un particolare su cui concentrarsi. Questi particolari possono essere: gli osservatori, la vittima, l'aggressore ... Dopo aver dato queste istruzioni, guardare il video. Osservare attentamente le reazioni degli\delle studenti. Quando il video finisce, lasciare che gli\le studenti parlino di ciò che hanno appena visto. Analizzare ogni dettaglio dei video. Chiedere loro cosa farebbero nei diversi ruoli. Dopo aver discusso dei video, concentrarsi sul ruolo degli osservatori. Cosa fanno di solito gli osservatori? Cosa dovrebbero fare? Quando è più sicuro per un osservatore aiutare? Dare agli\alle studenti le informazioni su dove possono rivolgersi per ricevere aiuto (insegnante, genitori, polizia).

Follow up Lasciare che gli\le studenti parlino di una loro esperienza. Dopo aver ricevuto le informazioni di cui sopra, lasciare che riflettano su come reagirebbero ora.

ć

13 * Ana Mijanovi , ispirato dall'articolo Predmet projektno delo v

šoli - na primeru samooskrbe (Oggetto del š

progetto di lavoro a scuola - sul tema dell'autosufficienza), pubblicato su Didactica Slovenica - Pedago ka obzorja, 2014

ione ilitaz c a f er la igli p Cons del ealtà

r i sulla dersi o ren enfas n a o t l v o e m id o Porre le student eo son el vid li\ n G i . t t o e a . f vid uti che i accad conto ente m l a e r


TEMI Leggere / individuare i sentimenti

Studenti di scuola primaria,

aggressivi ed esprimerli

media e superiore.

OBIETTIVI

L'attività può essere svolta

- Sviluppare la capacità di riconoscere le proprie emozioni

SCHEDA N.34 DIPINGERE LE EMOZIONI

TARGET GROUP

in un gruppo di 10-25 studenti.

(negative e positive);

DURATA

- Sviluppare la capacità di

30-45 minuti

comprendere le proprie emozioni (negative e positive); - Sviluppare le capacità di cambiare una situazione negativa (emozione) in positiva.

MATERIALI & RISORSE Fogli di carta (almeno A4), pastelli, pennarelli, matite colorate, colori (se gli studenti usano la pittura, contenitori per acqua, pennelli ecc.).

Preparazione

DESCRIZIONE DETTAGLIATA DELL'ATTIVITÀ

Prima di iniziare l'esercizio, l'insegnante organizza lo spazio in classe, in modo che ogni studente abbia il proprio spazio per lavorare e preparare i materiali. È anche importante precisare agli\alle studenti cosa sono le emozioni e fare alcuni esempi.

Implementazione 1. I\le partecipanti dipingono o disegnano i sentimenti che provano quando perdono il controllo di se stessi: rabbia, nervosismo, paura, impotenza, ecc. Gli\le studenti più volenteros* possono fare un commento sulle loro creazioni. È importante che i sentimenti si riferiscano al\alla partecipante.

2. Il prossimo passo è provare a cambiare questa immagine in una più positiva, ad es. dipingendo, aggiungendo altri colori e forme. Gli\le studenti devono provare a convertire per es. "aggressività" in "amicizia", "paura" in "fiducia in se stessi", ecc.,

Follow up Dopo aver terminato il lavoro chiedere agli\alle studenti di presentare i propri lavori e discuterne: - Cosa hai trovato difficile in questo esercizio? - Trovi più facilmente le emozioni negative? - Invece è facile cambiare le emozioni negative in quelle positive?

ne tazio i l i c a f er la igli p s re la n o e ave C rio vrebb p na do il pro perso resentare Ogni di p o. bilità lavor possi


TEMI

TARGET GROUP

Mostrare il ootenziale del progetto di peer education per la prevenzione del bullismo tra gli\le studenti

OBIETTIVI Sfruttare l'educazione tra pari per

Studenti di 16-18 anni che svolgono la funzione di tutor per studenti di 14-15 anni

DURATA Un incontro di 2 ore

creare nelle classi un ambiente accogliente e relazioni costruttive

SCHEDA N.35 PEER EDUCATION

MATERIALI & RISORSE

Due insegnanti (che sostengano gli\le studenti più grandi e preparino la classe per l'incontro) Una aula spaziosa

Preparazione

DESCRIZIONE DETTAGLIATA DELL'ATTIVITÀ

All'inizio di ogni anno scolastico, due insegnanti scelgono un gruppo di studenti per facilitare il processo di integrazione degli\delle studenti del primo anno. Nel primo incontro gli\le studenti scelgono un argomento spinoso, incline a dividere le opinioni, come la pena capitale, migrazione, l'eutanasia.

Implementazione Gli\le studenti dividono l'aula in due aree: una per una opinione e una per l'altra. Può accadere che qualcun* non prenda una posizione netta e decida di porsi nel mezzo. Ogni gruppo sceglie un* portavoce che spiega le ragioni della propria opinione e cerca di persuadere gli\le altr*. Tutt* possono cambiare idea e andare dall'altra parte della stanza. Le persone nel mezzo possono prendere una decisione o rimanere indecise. Al gruppo è richiesto di rimanere in silenzio mentre gli\le altr* parlano e di rispettare il punto di vista di tutt*

Follow up Nel l'incontro successivo gli\le studenti sono invitat* a valutare il dibattito ed esprimere le loro critiche in modo rispettoso.

ione ilitaz c a f e er la no i\l igli p s trova o n s lti, o s u e C sp i ad

i l scent li deg uolo edibi adole r e c l \ u ù i i l e nr G tor p olger a v c o s u e o d e sson nzion peer ali a sto po ella preve e u s u s q per te n nti se n e a a m t r a lcool, port impo ze o a i com n n d a u e t s n n io so t* co riduz , abuso di orma f o o n i . sia risch i ore e che ato d izion degu a o cond r nume


TEMI

TARGET GROUP

Riconoscere i sentimenti aggressivi

Studenti di scuola primaria,

ed imparare ad esprimerli

secondaria e superiore. L'attività può essere svolta in

OBIETTIVI L'importanza della comunicazione non verbale e del linguaggio del

gruppi di 10-30 studenti.

DURATA 30 minuti – 1 ora (a seconda

corpo;

delle dimensioni del gruppo)

SCHEDA N.36 LEGGERE LE EMOZIONI

L'importanza del linguaggio del corpo nella lettura e nella comprensione delle emozioni e

Preparazione

MATERIALI & RISORSE

nella lettura delle emozioni

Carte delle emozioni (le emozioni si

degli\delle altr*.

possono disegnare o scrivere sopra)

DESCRIZIONE DETTAGLIATA DELL'ATTIVITÀ

Prima di iniziare l'attività l'insegnante prepara le carte con le emozioni. Il numero di carte deve essere almeno maggiore uguale al numero di studenti presenti.

Implementazione Ogni studente riceve una carta su cui è stato scritto o disegnato uno stato emotivo (spaventato, offeso, arrabbiato, allegro, triste, ecc.). il\la studente rapprensentare l'emozione sulla carta in modo non verbale, usando solo il corpo e l'espressione del viso. Gli\le studenti mimano le emozioni una dopo l'altra. Dopo ogni dimostrazione, gli\le altr* cercano di indovinare l'emozione espressa.

Follow up Dopo aver riussunto quanto visto, iniziare una conversazione utilizzando queste domande guida: - Come riconosci i diversi stati emotivi? - Quali sentimenti sono più facili da mostrare e riconoscere? - Quali sentimenti sono espressi in un modo simile, da far attenzione a non confondere? - Qual è stato il più difficile per te in questa situazione? (ad es. esprimere emozioni, mostrarle di fronte al gruppo, trovare idee su come mostrare le emozioni, ecc..)

ione ilitaz c a f er la igli p ere la be av Cons b e r v ioni. o

moz nte d e le e stude re imar Ogni m o esse i r d ilità . ebbe r b t i t l s o s o p v a po i loro i una d d * ù i n Alcu arlo p st*a f dispo


TEMI

TARGET GROUP

Caratteristiche, abilità, interessi

Studenti di 2a classe superiore

individuali

(15-16 anni)

OBIETTIVI

DURATA 1 ora

- Migliorare la consapevolezza degli\delle studenti sui loro punti di

MATERIALI & RISORSE

forza e allo stesso tempo imparare

Un classe comoda e spaziosa.

ad apprezzare le caratteristiche e il

SCHEDA N.37 AUTOSTIMA

Una lavagna

carattere dei\delle compagn*

Carta e penne

- Migliorare la capacità di ascolto

Preparazione

DESCRIZIONE DETTAGLIATA DELL'ATTIVITÀ

Il giorno prima l'insegnante annuncia l'attività, raccontando agli\alle studenti gli obiettivi ma non la metodologia, al fine di stimolare la loro curiosità e un'aspettativa positiva.

Implementazione Si chiede agli\alle studenti di pensare individualmente ai propri interessi, capacità e caratteristiche e di prenderne nota (10 ') Successivamente gli\le studenti, formando delle coppie, si raccontano a vicenda cosa piace, come sono e cosa sanno fare. Scrivere sulla lavagna: "Io sono ..., sono capace di ..., mi piace ...." Inoltre, al fine di incoraggiare gli\le studenti più timid*, si può suggerire di riconoscersi alcune abilità di base ("Posso andare in bici", "Posso cucinare un uovo" o simili) o del tutto scontate ma molto importanti come ("io sono onest*"). (10' ). Quando un* compagn* parla, l'altr* ascolta senza commentare. Quando un* termina si scambiano i ruoli (10 '). Seduti in cerchio, chi lo desidera può raccontare ciò che ha trovato più difficile da esprimere. Nel caso ci fossero degli\delle studenti a disagio, l'insegnante può suggerire alcuni consigli per migliorare la propria autostima (30 ')

Follow up Tutt* quell* che desiderano possono commentare con una parola o una breve frase ciò che hanno imparato da questa esperienza (5 ')

ione ilitaz c a f er la igli p Cons he vità c

tti è un'a ti, perciò è ente m en a d t u i l t ltati i\le s ta so l s g e o u i risu t l e Q o d e m r na tta oro essio profi re le l impr ato ap r esprime i l ione g z i a s l con ità pe a breve re v i t t n dell'a erso u ta. ttrav scrit idee a


TEMI Autostima

TARGET GROUP Giovani da 11 a 16 anni

DURATA

OBIETTIVI

20 minuti

Aiutare i\le giovani ad incoraggiarsi ed aiutarsi a crescere a vicenda.

MATERIALI & RISORSE SCHEDA N.38 ATTIVITÀ SULL'AUTOSTIMA

Preparazione

- Una lavagna bianca - Pennarelli

DESCRIZIONE DETTAGLIATA DELL'ATTIVITÀ

Posizionare una lavagna bianca in classe con una sedia di fronte (in alternativa la classica lavagna a muro andrà benissimo).

Implementazione Invitare un* studente a sedersi con la lavagna alle spalle, in modo che non possa vedere cosa si sta per dietro di sè. - Invitare gli\le altr* studenti a scrivere a turno qualcosa sulla persona seduta sulla sedia, qualcosa di positivo (capelli, personalità ecc.) - Al termine, fare in modo che l* studente si giri e legga ciò che il gruppo ha scritto.

Follow up Ripetere l'attività con tutt* gli\le studenti a turno

ione ilitaz c a f er la ilgi p di Cons irito i\le sto sp

e gl que * g iar enere l'altr ncora i Mant d l e e 'un o r t p n e m i se tim orars ttersi diver migli a a i b t a n n b stude e a no


TEMI

TARGET GROUP

Iniziare a conoscersi;

Giovani studenti Studenti con bisogni speciali

OBBIETTIVI - Gli\le studenti diventano consapevoli delle differenze tra loro - Imparare ad accettare le

SCHEDA N.39 BISOGNI SPECIALI (14)

differenze - Familiarizzazione

DURATA 45 minuti per implementare l'attività

MATERIALI & RISORSE Carta, matite colorate, gomitolo di lana

DESCRIZIONE DETTAGLIATA DELL'ATTIVITÀ Questa è un'attività destinata agli\alle studenti più giovani che si stanno appena affacciando a un nuovo ambiente scolastico. Attraverso questa attività, gli\le studenti si renderanno conto che ogni persona è fatta suo modo, ma nonostante questo possono avere gli stessi problemi. L'attività si può effettuare anche con studenti con bisogni speciali. L'intero gruppo sarà in grado di comprendere le differenze e le similitudini tra di loro.

Preparazione L'insegnante prepara tutti i materiali. Ogni studente prende alcuni fogli di carta e delle matite colorate.

Implementazione 1) Gli\le studenti delineano su un foglio una parte del loro corpo (mani, i piedi ...) e poi si confrontano tra loro. Lasciare che inizialmente trovino le differenze tra le loro parti del corpo e poi le somiglianze. Si renderanno conto di quanto possano essere divers* e simili.

2) L'insegnante scrive alcune domande su piccoli pezzi di carta (Appendice 1). Gli\le studenti si siedono in cerchio e l'insegnante inizia il giro, tenendo il gomitolo di lana. Gli\le insegnanti scelgono una domanda e rispondono, poi lanciano il gomitolo tenendo il capo del filo. Tutti gli\le studenti fanno lo stesso a turno di modo che tutt* risulteranno conness* l'un* con l'altr* dal gomitolo. Tutt* avranno modo di imparare qualcosa di nuovo sui\sulle compagn* di classe e si sentiranno più conness* tra di loro.

čć

č Š., Zabukovec Kerin, K. (2002): Nasilje - nenasilje (Violence - Non-Violence), Založba

14 * Ani i , K., Mugnaioni, D., Plaz, N., Dobnikar, T., Veseli Ljubljana, Ljubljana


APPENDICE DELLA SCHEDA N.39 BISOGNI SPECIALI

Domande: Cosa faresti se non ci fossero ostacoli nella tua vita? In quale animale ti trasformeresti? Ad oggi il mio problema più grande è ... In che cosa sono veramente brav*? Quali sono le mie tre migliori qualità e quali le tre peggiori? Qual è la parte migliore di me? Come mi presenterebbe mia madre, mio padre, il mio migliore amico? Il mio più grande desiderio è ... Ho paura di.... / quando ...


TEMI

TARGET GROUP Giovani da 11 a 16 anni

Crescita personale; abilità sociali

Dimensione del gruppo: massimo 20 partecipanti

OBBIETTIVI

DURATA

- Aumentare l'energia e il dinamismo all'interno del gruppo;

15 minuti

- Creare energia positiva ed una

MATERIALI & RISORSE

buona atmosfera nel gruppo; - Permettere ai\alle partecipanti di

lo spazio per consentire a 20

SCHEDA N.40 SOLE E NUVOLE

rilassarsi e divertirsi

persone di muoversi liberamente

DESCRIZIONE DETTAGLIATA DELL'ATTIVITÀ

Preparazione I\le partecipanti si mettono in cerchio al centro della stanza.

Implementazione Invitare ogni partecipante a scegliere segretamente una persona del gruppo, non dicendo a nessuno la propria scelta. Successivamente chiedere di scegliere una seconda persona (diversa dalla prima) e spiegare al gruppo che la prima persona sarà il loro sole e che dovranno starle il più vicino possibile (perché è caldo e bello) mentre dovranno stare il più lontano possibile dalla loro nuvola, cioè la seconda persona che hanno scelto.

Debriefing & Follow up Al termine chiedere ai\alle partecipanti come si sentono e se pensano se sia possibile mantenere un certo equilibrio nel gruppo, per fare in modo che non si muova continuamente.

ione ilitaz c a f er la rà un igli p porte m o c Cons o dea. rcizi a è l'i

st ese a que uesto ero nto, m ttolineass nte, q e e m m i a v o o s i m nato, i t Ovvi e isord caos cipan d e e t e d r e o n a gra \le p viver aotic di se i è troppo c do di n n i di a i u e l Q nsig zio brev serci ità co ività t 'e v l t i re t a e 'a t h n c l'a ,Èu i ferm guire com'è di si può d r e prose e p a in itien rienz ti, qu lo si r l'espe minu to se 0 n 1 e o m im i mo mass alsias rtuno in qu oppo


TEMI Abilità comunicative

TARGET GROUP Studenti di scuola primaria, media e superiore.

OBBIETTIVI L'attività mira a sviluppare le seguenti

L'attività può essere svolta con un gruppo da 4 a 30 studenti.

competenze: - Lavoro di squadra e comunicazione;

DURATA

- Abilità comunicative.

1 ora

SCHEDA N.41 UNA PERSONA CIECA

(Si può anche prevedere di non limitare il tempo per completare questo esercizio. Tuttavia, minore è il tempo, più l'esercizio diventa difficile)

MATERIALI & RISORSE Per eseguire questa attività sono necessarie delle sciarpe per poter bendare gli occhi; spostare eventuali ostacoli come sedie, tavoli, panche nella stanza. L'esercizio può essere eseguito all'interno e all'esterno della scuola. All'esterno fare attenzione ad ostacoli naturali come alberi, arbusti, lampioni, ecc.

DESCRIZIONE DETTAGLIATA DELL'ATTIVITÀ

Preparazione L'insegnante prima dell'attività crea lo spazio per l'implementazione dell'attività. Questa attività può essere realizzata all'interno o all'esterno (se possibile, la seconda opzione è consigliata). Nel caso non ci fosse la possibilità di svolgere l'attività all'esterno, rimuovere eventuali ostacoli come sedie, tavoli, panche nella stanza. Gli\le studenti realizzeranno questa attività in coppia.

Implementazione Istruzioni per i\le partecipanti: Step 1: - Scegliere nella coppia una persona che verrà bendata mentre compie l'esercizio, mentre l'altra guida. - Il compito della guida è di aiutare la persona bendata a muoversi nello spazio, solo con l'uso delle parole. Non si può aiutare in nessun altro modo. Bisogna guidare la persona nel tempo dell'esercizio, ma in modo tale da non arrecare alcun danno.

Step 2: - Gli\le studenti si scambiano i ruoli, di modo che tutt* possano sperimentare l'essere non vedenti.


SCHEDA N.41 UNA PERSONA CIECA

DESCRIZIONE DETTAGLIATA DELL'ATTIVITÀ

Follow up: Discussione: • L'esercizio è stato difficile sì / no, perché? • Cosa ha aiutato e cosa ti ha preoccupato nello svolgere l'esercizio? • Qualcosa ti ha fatto pensare di non poter concludere l'esercizio? • Quali delle tue istruzioni sono state utili per l'esecuzione dell'esercizio, quali no? • Come si sono sentit* i\le persone nel ruolo di non vedenti? • Come si sono sentit* le persone nel ruolo della guida?

ne tazio facili a l r e igli p Cons d bile. A difica e o m e ent li\all facilm iedere ag on zio è h i c c r ona n ò s e u L'es a per o si p l i \ l p i . m e o r ese man guida ne la nti di endo n e stude t te veden


TEMI

TARGET GROUP

Auto-consapevolezza, ascolto attivo

Studenti di 14/15 anni

OBBIETTIVI

DURATA

- Migliorare l'autoconsapevolezza

2 ore

degli\delle studenti e l'influenza

MATERIALI & RISORSE

delle altre persone nella loro vita - Promuovere l'apprendimento

Carta, pennarelli, penne, lavagna

collaborativo

SCHEDA N.42 IL CERCHIO DELLA VITA

Preparazione

- Migliorare le capacità di ascolto attivo

DESCRIZIONE DETTAGLIATA DELL'ATTIVITÀ

Il giorno prima, chi faciliterà, annuncia l'attività, chiedendo agli\alle studenti di concentrarsi sui momenti più significativi della loro vita.

Implementazione L'insegnante disegna sulla lavagna un sistema di coordinate cartesiane con gli anni sull'asse x e il grado di benessere sull'asse y, con uno zero come simbolo di equilibrio e spiega come persone, eventi o attività educative possono influenzare il nostro benessere. (15 ') Agli\alle studenti è richiesto di lavorare individualmente e di disegnare le proprie coordinate cartesiane, riferendosi alla propria cronologia ed individuare ciò che ha influenzato il loro umore (10 '). Se i\le partecipanti sono d'accordo, possono condividere le proprie scoperte con il gruppo (1 ora)

Follow Up Al termine dell'attività gli\le studenti lavoreranno in coppia e si racconteranno una storia. La persona che ascolta non commenta ma cerca di carpire le emozioni della persona che ha di fronte, per poi raccontare la stessa storia appena ascoltata. Al termine la persona che inizialmente ha raccontato la storia darà dei feedback, cercando di esprimere cosa si prova a sentirsi compresi. Quindi ci si scambia i ruoli (30 '). L'attività si conclude chiedendo al gruppo cosa ha imparato da questa esperienza con una breve frase (5 ')

zione cilita a f a l er igli p che Cons prati logie o d e le o t t n me ame è che le cativ i enti, f i d n u Dato g e e st no si t a i n i t a b n n na eg cam inseg ra ins nti gli\le ioni t pone e h m c o relaz e c t e n l l a a t oe \ i r re ai rocc impo e app nosce l o a che c t e i o t n ocen n loro d o faccia c o i o za l nsig cord erien del co n totale ac a esp i r p o pr ano i nda. ano la agisc a vice divid a n g o n c e * tutt i sost e ci s


TEMI

TARGET GROUP

Team building/social skills; Autostima Sviluppo

Giovani dai 10 anni in su

personale

OBBIETTIVI

DURATA

Favorire la costruzione di un gruppo e

30 minuti (minimo)

migliorare la capacità dei/delle partecipanti a lavorare in gruppo.

SCHEDA N.43 LA PERSONA STANCA E LA BOTTIGLIA VUOTA

Imparare ad ascoltare in modo

MATERIALI & RISORSE Sedie per ogni partecipante più

efficace;

una per chi faciliterà Migliorare le proprie capacità

l'attività ("persona stanca") decisionali

Preparazione

DESCRIZIONE DETTAGLIATA DELL'ATTIVITÀ

Prima di tutto è necessario disporre le sedie (una per partecipante) in maniera casuale nello spazio disponibile nella stanza (non metterle in circolo o seguendo un particolare schema), in modo che le persone si possano sedere guardando in direzioni diverse. Riservare una sedia in più per chi facilita l'attività.

Implementazione Spiegare al gruppo che avranno un obbiettivo comune: evitare che la persona stanca (chi facilita o un altra persona) si sieda sulla sedia vuota. le 2 regole base che i/le partecipanti dovranno rispettare sono: Le sedie sono fissate al pavimento e non possono essere spostate. Una volta che hanno deciso di muoversi verso una altra sedia ma se ne pentono subito, possono tornare alla propria sedia MA SOLO se hanno fatto un passo solo, altrimenti saranno obbligat*a trovare una sedia diversa dalla propria. Una volta che le regole sono chiare, consentire al gruppo di prendere le sedie e discutere per circa 3 minuti sulla strategia da adottare, dopodichè dovranno lavorare in silenzio. Una volta terminati i 3 min. iniziare l'attività. Chi facilita l'attività può decidere di impersonare il ruolo della persona stanca, la cui unica missione è quella di trovare una sedia vuota su cui sedersi e riposare. Chi facilita ("la persona stanca") inizia camminando verso la sedia vuota con una passeggiata lenta consentendo al gruppo di reagire. Nel momento in cui la persona stanca riesciusse a raggiungere la sedia vuota si ricomincia da capo.


SCHEDA N.43 LA PERSONA STANCA E LA BOTTIGLIA VUOTA DESCRIZIONE DETTAGLIATA DELLE ATTIVITÀ

Debriefing Alla fine dell'attività si possono porre le seguenti domande: 1) Come vi siete sentit* durante l'attività? 2) Che cosa è successo? 3) Siete soddisfatt* di ciò che avete raggiunto? 4) Com'è stato eseguire l'attività in silenzio? È stato difficile o no?

ne itazio l i c a f la gli per si può Consi inuti

7-8 m pere circa errom ova t n Dopo i i nu ere d e una il decid o dar ando o i d z , i o c r p e p re s u l'e datta al gr bilità ere per ria i s ta s i l o i p cut i fac di dis ia. Ch te o g p e o t v m a te to l tr quan pria s re la pro nte decide a di passa e m i m r a p i à ovv ttivit . ere l'a debriefing ripet l a

5) Quali strategie avete seguito per portare a termine la missione? 6) Avete notato qualche leader nel gruppo? 7) Cambiereste qualcosa di ciò che avete fatto? 8) Cosa rende un gruppo efficiente?

un zare re utiliz e lizza h c a ò an ed an e lo l e a Si pu r c enza musi in lu ondo a f s o , s t à t o so op tivit quest ell'at el nto d come e rne n m i e t g svol discu o t i . e segu efing ed in sonor debri onne l o c , ca on Missi calssi nes o usica o J :m . a s n (E India , ecc.) come ssible Impo

uò e, si p rand g si o t e l h i, c è mo grupp , cosi si o non i e z u a d p s re izio Se lo i crea 'eserc die. Nel ere d uire l g se e e s l decid l 'e bi i nell tà de nano lo me ntram a o e s d o a alter n e gi n r e a a t r ze stra icord utiliz opria non sarà fico r r i c p e a p l isa caso s i decidere à. a dec id ttivit a volt n U t . grupp e n e l'a t a n r e u rla d atam separ ile cambia b i s s po

ano die si ne e le se h perso c e i l t r a e r p u i c i ent Ass anno resist orrer a c z e to n o a st imen rann abba il pav siede e i no s h i c a i c i che die s rars ssicu e le se ssario A h . c o e n o ce vici volos re ne o ia sci e esse b osson b non s e p r n t e no li. Po h e i c r b t o a n t p s me i l grup ante rca d dire a nsegn 'i l a rice l e l r a e i d e tocca a le s ta. ina tr a vuo camm quell

o livell pa un p po u l p i l gru tà sv ne ne attivi o l i a i t z i s e t e pe Qu a ch di com che accad che o t a v e il na ele robab perso oè lpi la ed è p quest o c n S i . a e o i p d on p e n u s gr o che de la a rupp e per g m e l c a a s i n fall erso rdare p o i c a i n r o, di u non s il cas bilità mo stanco a s n o 'uo è resp che l . uppo sieda del gr


TEMI Cooperazione e team building

TARGET GROUP Studenti di scuola elementare, media e superiore. L'attività

OBBIETTIVI

puo' essere svolda da un gruppo di 8-10 studenti. Se il gruppo

- Ice-breaking;

è abbastanza grande, si - Team building;

può dividere in due piccoli - Team work e cooperazione.

gruppi.

SCHEDA N.45 LA RETE

MATERIALI & RISORSE

DURATA

L'implementazione richiede una lunga corda e 2 pali o alberi. L'esercizio

1 ora, 1 e 1\2 al massino

richiede una certa forma fisica e forza dai\dalle partecipanti.

Preparazione

DESCRIZIONE DETTAGLIATA DELL'ATTIVITÀ

L'insegnante prima dell'attività prepara lo spazio per l'implementazione. Questa attività può essere realizzata all'interno o all'esterno (se possibile, questa opzione è consigliata). L'insegnante deve preparare la RETE (magari usando due alberi) in modo che ci siano tanti buchi per permettere agli\alle studenti di attraversarla.

Implementazione Istruzioni per i\le partecipanti: Il gruppo si posiziona su un lato della rete. Il compito è quello di attraversare la rete, in modo che ogni persona passi attraverso i diversi buchi della rete. Durante l'esercizio, la corda non può mai essere toccata. Se qualcun* tocca la rete mentre la attraversa, tutto il gruppo deve tornare al punto di partenza e ricominciare tutto da capo.


TEMI Ice-breaking/Team - work

TARGET GROUP Studenti di scuola elementare, media e superiore.

OBBIETTIVI - Ice-breaking, - team building,

L'attività può essere svolta con un gruppo di 12-30 studenti.

- team work e cooperazione, - risoluzione dei problemi Un ottimo esercizio per iniziare le

SCHEDA N.44 HULA HOP

attività. Richiede ai\alle partecipanti fiducia di base e cooperazione reciproca. E' abbastanza facile da eseguire e lascia da subito buone sensazioni.

Preparazione

DURATA 10 - 30 minuti

MATERIALI & RISORSE Per completare l'attività è necessario almeno 1 hula-hop, ma potrebbero servine di più

DESCRIZIONE DETTAGLIATA DELL'ATTIVITÀ

Prima di procedere con l'esercizio l'insegnante organizza lo spazio in classe, evitando la presenza di barriere come panchine, sedie ecc.

Implementazione I\le partecipanti iniziano in cerchio prendendosi per mano l'un l'altr*. L'insegnante dà l'hula-hop in mano ad un\a partecipante che lo farà girare lungo tutto il gruppo senza farlo cadere. Il compito del gruppo è spostare l'hula-hop all'interno del cerchio. Questa tecnica è facoltativa - è importante che durante l'esercizio non sia permesso ai\alle partecipanti di rompere il cerchio delle mani. L'esercizio termina quando l'hula-hop percorre l'intero cerchio. Se il

ione ilitaz , più il c a f er la rsone igli p umero di pe o. Allo stesso s n o C re è il n lt iù arà a

s ,p io -hop iamo Mag . Il p abb i hula o d guire h o e r s a e l e u m a h d u n rcizio o, più ficile temp e l'ese ta dif r n i e u v g i o d ese cizio n men io per l'eser te. Co ficile. Il n essar a c n e g n f i o ll'inse più d temp guire de da enta dipen ercizio div rio per ese a s a s 'e o, l inuti eces temp -15 m imo n 0 Ma n 1 i . a o m c p o di cir grup l temp è e o d i e di z ci limit ienza l'eser 'effic re un l r l e u d d da tro secon rio in cessa e n mpo. e è t non

cerchio viene spezzato o l'hula-hop cade, i\le partecipanti ricominciano il gioco dall'inizio.

Follow Up Discussione: • L'esercizio è stato difficile da eseguire, sì / no, perché? • Cosa ha aiutato e cosa no durante l'esercizio? • Quali emozioni hai provato? • Come hai gestito le tue emozioni?

ti, si ffiata a ù i tto il p ppi i a tu u h r c g c i o ure Per e opp re gli enda arlar p b i ne o d o n etizi posso e loro comp ietar i o. v d , p i p t o n gru grupp are eleme ondo c e s c s n inne do u ducen intro


SCHEDA N.45 LA RETE

DESCRIZIONE DETTAGLIATA DELL'ATTIVITÀ

Debriefing e Follow up Dopo aver completato l'esercizio, si passa ad un debriefing con i\le partecipanti. Le domande possono essere:

- L'esercizio è stato difficile da eseguire, se sì / no, perché? - Cosa ha aiutato e cosa no nell'eseguire l'esercizio? - C'è qualcosa che ti ha fatto pensare di non poter svolgere l'esercizio? - Ci sono stati dei momenti di crisi durante l'esercizio? - Cosa ha aiutato a superare la crisi? - Com'è stata la collaborazione in team? - Quali emozioni hai provato? - Come hai gestito le tue emozioni?

e cader uò ac p , i o n* s ativ pegn ualcu zio im gimento q i c nante r g e es vol 'inse L . o lità. l • E' un rante lo s r entua u segui v d e e i e a d h t c ad are ues facile a rifiut parat* a q o più s e possa el e r r r p a e c e esser esser di toc ò e i o t u v e e p i d io ello d l div erciz e il liv ndo i r a a l t l • L'es . i n u t e n n pio an si puo' aum partecipa esem re i\le u o p d p n rete.O ltà benda o diffic

ione ilitaz c a f er la re igli p pleta Cons r com è ite pe e il

or im , min mpo l . un te ttavia a difficile u 'è T c . n o t i z n i e ' • No c l v r l i o ese te ne zio d quest iù l' eserci e impegna l a ale on o, p e ugu i pers temp esser ero d e m b ete. u r b n • Il nella dovre e o r i n un u z i t to co aper eserc segui ro di e e iù e p r m e a u n ent ò ess io pu ia, div fida tra z v i a c t r t na s L'ese o. Tu rupp o c'è u uand solo g q e . t i olgen rupp due g coinv


TEMI

TARGET GROUP Giovani da 11 a 16 anni

Abilità sociali

Gruppo: da 7 a 25 partecipanti

OBBIETTIVI

DURATA

Favorire la costruzione del gruppo e migliorare la capacità dei\delle

30 minuti

partecipanti a lavorare in team.

MATERIALI & RISORSE

SCHEDA N.46 LA NAVE AFFONDATA

Un grande cartellone o un grande lenzuolo che contenga tutto il gruppo in piedi su di esso

Preparazione

DESCRIZIONE DETTAGLIATA DELL'ATTIVITÀ

Si inizia introducendo la scena. "Il tuo gruppo è naufragato in mare rimanendo con un solo pezzo di legno galleggiante. Il compito come gruppo è di posizionarsi sul pezzo di legno in tutta la sua superficie, facendo attenzione a distribuire il peso, rimanendo in equilibrio e non cadere in acqua "

Implementazione Il gruppo avrà un minuto per parlare e poi inizieranno l'attività in silenzio. Al battito di mani dell'insegnante il gruppo si ferma immobile sul pezzo di legno; l'insegnante decide se il peso è ben distribuito e se tutt* sono nel posto giusto oppure no. In caso contrario, il gruppo ha un paio di possibilità per ripetere l'attività. Ricordare ai\alle partecipanti di fare molta attenzione a dove si trovano nello spazio e in che parte del legno si trova il resto del gruppo, finché non arriva il battito le mani.

Debriefing & Follow up Alla fine dell'attività si possono porre le seguenti domande: 1) Come vi siete sentit* durante l'attività? 2) Che cosa è successo? 3) Siete soddisfatt* di ciò che avete raggiunto? 4) Com'è stato eseguire l'attività in silenzio? È stato difficile o no? 5) Quali strategie avete seguito per portare a termine la missione? 6) Avete notato qualche leader nel gruppo? 7) Cambiereste qualcosa di ciò che avete fatto? 8) Cosa rende un gruppo efficiente?


TEMI

TARGET GROUP

Crescita personale; abilità sociali

Giovani da 11 a 16 anni Gruppo: massimo 20 partecipanti

OBBIETTIVI

DURATA 25 minuti

- Aumentare l'energia e il dinamismo all'interno del gruppo;

MATERIALI & RISORSE

- Creare energia positiva ed una buona atmosfera;

SCHEDA N.47 L'INQUILINO

Preparazione

Lo spazio per consentire ad un

- Permettere ai\alle partecipanti di

gruppo di 20 persone di muoversi

rilassarsi e divertirsi

liberamente

DESCRIZIONE DETTAGLIATA DELL'ATTIVITÀ

Si inizia spiegando che questa attività avrà 3 diversi ruoli di base. Il primo ruolo è l'inquilino, il secondo è il muro A, il terzo è il muro B. In più ad un certo punto ci sarà anche un terremoto.

Implementazione Al segnale dell'insegnante, le persone devono formare gruppi di 3, dove una persona sarà il muro A, un altra il muro B e la terza sarà l'inquilino. Entrambi i muri A e B devono stare uno di fronte all'altro alzando le braccia ed afferrandosi entrambe le mani, lasciando uno spazio vuoto tra di loro in modo che l'inquilino possa entrare. Una volta che tutti i gruppi hanno ottenuto la struttura di base, si istruiscono sui prossimi passi. L'insegnante o un* partecipante ad ogni turno urlerà "muro A!", "Muro B!" "Inquilino!" o "Terremoto!". Se il muro A è chiamato, allora la persona in quel ruolo deve cambiare velocemente e andare in un altro trio diventando il nuovo muro A. Lo stesso vale per il muro B e per l'inquilino. Se viene chiamato il "Terremoto!", Tutti i trio e gli inquilini devono cambiare posizione.

ione ilitaz c a f er la igli p s o n o C rupp hé il g

d finc ". i roun ergizzato s r e v i n d e " nale e o a r i pers stanz a i a Esegu r e b o b t esser no è a ione alla s ogna s i z b a n , i e n t att an to u Fare rtecip abbia avu eoto lle pa o e n rrem d u \ e i s t s n e de u n e n a co * ch sicur rienz a esp c i t a traum


TEMI

TARGET GROUP

Presentarsi in un modo diverso, chi

Studenti sono io

DURATA

OBBIETTIVI - Cercare di presentarsi in un

30 minuti

modo diverso - Costruire auto-stima

MATERIALI & RISORSE Carta, riviste, materiale

SCHEDA N.48 QUEST*SONO IO (15)

illustrativo, questionario

DESCRIZIONE DETTAGLIATA DELL'ATTIVITÀ

Preparazione

Preparare tutti i materiali e il questionario. Ogni studente siede alla proprio banco (se possibile) per garantire la privacy.

Implementazione Mostrare il questionario agli\alle studenti (Appendice 1) fornendo un tempo adeguato alla compilazione. Spiegare che le risposte rappresenteranno chi sono e come il mondo circostante l* vede. Gli\le studenti possono rispondere alle domande semplicemente scrivendo le risposte o componendo un collage di se stess*, utilizzando il materiale preposto. Al termine presenteranno il loro lavoro in plenaria.

Debriefing & Follow up Alcune domande per il debriefing: - Come ti sei sentit* dopo la tua presentazione? - Avete domande sulle altre presentazioni? - Conosci meglio i\le tuoi\tue compagn* di classe adesso?

š

š

15 *Pu nik, M. (1999): Vrstni ko nasilje v

ione ilitaz c a f nta er la viole igli p s toria s n a o n d C nu ità i

i nti co la possibil anno stude o n o veler s e loro i r R a . o d o r , Se ci ers avo palle si. Il l do div alle s e stes in mo s i i ere s d s r s a o nt nd eve e d n prese enti parla ttare o al enti n sogna acce t d o u t r s o l Bi \delle odo! one e degli o. lcun m i espressi a n svolt i o d t e a voro c m i a l r e l o i s f s r giud e e l vol o pe tutte on lor pante non c i n s r u i c ess atula parte oro, n io congr n\una io lav u r corag p o s o e r r a e p l d i n o e Nel c o i r pr inf ivide il pro o per cond idere el cas v N i . d a n o c em probl nante può o. g lavor l'inse

šolah (Peer Violence in Schools); Zavod Republike Slovenije za Šolstvo, Ljubljana


APPENDICE ALLA SCHEDA N.48 QUEST* SONO IO

Io sono … La mia famiglia mi descrive ... La cosa che apprezzo di più L'opinione dei miei insegnanti su di me è .. di me stess* è ... Per come mi sento adesso, Ho successo ... vorrei essere … Voglio essere … Spero che … La persona che mi ha insegnato qualcosa La mia scuola è … di importante è ... Quando ho problemi, io ... Quando scelgo i\le mi* amic* ...


TEMI Crescita personale; abilità sociali

TARGET GROUP Giovani da 11 a 16 anni Gruppo: massimo 20 partecipanti

OBBIETTIVI - Aumentare l'energia e il dinamismo

DURATA

all'interno del gruppo di

10 minuti partecipanti; - Creare energia positiva ed una

SCHEDA N.49 TRE RUOLI

MATERIALI & RISORSE

buona atmosfera nel gruppo; - Permettere ai\alle partecipanti di rilassarsi e divertirsi

Lo spazio per consentire ad un gruppo di 20 persone di muoversi liberamente

Preparazione

DESCRIZIONE DETTAGLIATA DELL'ATTIVITÀ

Chiedere al gruppo di formare due linee di un uguale numero di persone, una di fronte all'altra. Successivamente spiegare che l'attività si basa sul tradizionale gioco di "forbici, carta, sasso", ma invece di utilizzare i soliti gesti dovranno scegliere tra tre personaggi diversi: La Nonna, Il Cavaliere e la Tigre.

Implementazione Si parte spiegando come si comportano i tre personaggi e chi vince in ogni round. La Nonna è mostrata come una donna anziana, debole e carina, che sembra innocua ma improvvisamente, afferrando il suo cane può colpire il Cavaliere. Quindi la Nonna vince sul Cavaliere. La Tigre ha un ruggito spaventoso e come gesto di attacco si utilizzano le dita come artigli, attaccando la Nonna. Quindi, la tigre vince sulla nonna. Il Cavaliere sta fermo con la spada di fronte alla sua testa. Pugnalando la tigre, la vince. Il gioco inizia quando ognun* sceglie un personaggio (senza dire ad alta voce chi ha scelto) e eseguendolo un* di fronte all'altr*. Quindi, per concludere : la Nonna vince sul Cavaliere. Il cavaliere vince sulla Tigre e la Tigre vince sulla Nonna.

ione ilitaz c a f a er l o igli p rupp Cons hé il g ato". z d finc un giz rsi ro "ener anza e dive t r s a a v b o Pr irà ab i sent non s


TEMI Riconoscere le ragioni dell'aggressività

TARGET GROUP Studenti di scuola elementare, media e superiore.

OBBIETTIVI - Imparare a migliorare

L'attività può essere svolta con un gruppo di 10-25 studenti.

l'autocoscienza tra gli\le studenti; - Imparare a capire meglio gli eventi che scatenano un comportamento aggressivo in sé e negli altri.

SCHEDA N.50 TITOLI DI RABBIA

Preparazione

MATERIALI & RISORSE

DURATA 1 ora

Fogli di carta (A4), matite, pennarelli

DESCRIZIONE DETTAGLIATA DELL'ATTIVITÀ

Prima di iniziare l'esercizio, l'insegnante organizza lo spazio in classe, in modo che ogni studente abbia il proprio spazio per lavorare e preparare i materiali. E' importante spiegare agli\alle studenti (se non fossero sicur* dei termini) quali sono le emozioni aggressive, fornendo alcuni esempi.

Implementazione I\le partecipanti si dividono in coppie. Ogni partecipante ricorda una situazione in cui ha provato molta rabbia, cercando di darne un titolo e a scriverlo su un foglio di carta. Quindi i\le partecipanti (a coppie) si scambiano i fogli di carta e ognun* ed immaginano quale possa essere la situazione sotto il titolo , fornendo una breve descrizione in poche parole, ad esempio: - Partecipante 1: "Bus" - Partecipante 2: Marco era arrabbiato perché il bus era in ritardo. Per questo motivo, è arrivato in ritardo all'allenamento di pallavolo e non è stato selezionato nella squadra che avrebbe giocato la prossima partita del torneo.

Follow up Al termine dell'attività si può discutere sui risultati dell'esercizio e sulle cause più comuni di rabbia e aggressività, utilizzando queste domande: - Sei rimast* sorpres* dalle idee sviluppate dal resto del gruppo o sono coerenti con il titolo? - Cosa cambieresti in queste storie? - Quali sono le cause della rabbia e dell'aggressività? - Ne hai notata qualcuna durante l'esercizio?

ne tazio i l i c a r la f lio pe g i s n ante Co rtecip

a nale . ogni p perso re ad a o t d n e e t ortan comm iormente È imp ilità di un ti ter l u e b cipan i r s parte uppa l e la pos i l l v n i s a ò itte o ai\ Si pu descr dend , chie zioni à a t u i t v i i le s l'att ive biare posit di cam


TEMI

TARGET GROUP

Rilassamento del corpo e della mente

Nessun limite d'età

MATERIALI & RISORSE

DURATA

Tappetini da yoga, musica rilassante

1 ora e mezza

OBBIETTIVI - Sviluppare flessibilità e forza; aumentare la concentrazione

SCHEDA N.51 YOGA IN CLASSE (16)

- Utilizzo del role-play per incoraggiare la propria immaginazione ed esprimere sentimenti - Rilassamento di tutto il corpo attraverso l'esercizio - Imparare a meditare

DESCRIZIONE DETTAGLIATA DELL'ATTIVITÀ

Preparazione

L'insegnante spiega gli effetti positivi dello yoga per corpo ed anima. Attraverso la respirazione meditata, si possono rilassare i propri muscoli ma anche i pensieri. Questo tipo di respirazione può anche aiutare a calmarsi quando le emozioni vengono scatenate. L'insegnante per iniziare può condividere alcuni cenni storici dello yoga (Appendice 1). Gli\le studenti preparano l'aula (rimuovere tavoli e sedie) e posizionano i tappetini da yoga sul pavimento, rivolti verso l'insegnante. La musica è scelta insieme agli\alle studenti. Deve essere strumentale e rilassante.

Implementazione - Gli\le studenti si posizionano sul tappetino da yoga e ascoltano l'insegnante, che l* guiderà attraverso diverse posizioni e al controllo della respirazione (appendice 2). - Al termine della lezione, l'insegnante spiega agli\alle studenti come meditare e come includere la meditazione nella loro vita quotidiana (appendice 3).

Follow up Gioco di ruolo: gli\le studenti mettono in atto un conflitto violento (un* è l'aggressore e l'altr* è la vittima). Gli\le studenti cercano di utilizzare le tecniche di respirazione apprese per calmarsi e fermarsi prima che la situazione sfugga di mano e la violenza si manifesti.

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16 *Autore: Ana Mijanovi

ne tazio i l i c a f er la igli p s n o C o si i ruol

. oco d i yoga e il gi h c e t ione d s n s a e t s r r po pe o la agini - E' im mpre dop e imm ga ai\alle se l l a e u d g on ese o yo arsi c i dell - Aiut izion s o p . e i nt are l stude spieg


APPENDICE 1 DELLA SCHEDA N.51 YOGA IN CLASSE

Lo yoga è un insieme di pratiche o discipline fisiche, mentali e spirituali, che hanno avuto origine nell'antica India. La storia esatta e le origini dello yoga sono incerte; tuttavia, ci sono alcuni indizi che, collegati fra di loro, ci permettono di trarre alcune conclusioni. È noto che lo yoga ha origine in oriente.

I primi segni dello yoga compaiono nell'antico sciamanesimo. Prove di posizioni yoga sono state trovate su manufatti risalenti al 3000 a.C. Troviamo alcune posizioni dello yoga nello Rig-veda, una composizione di antichissimi inni religiosi. I contenuti del Rig-Veda comprendono la preghiera, l'armonia divina e ed il bene

I guru dello yoga dall'India in seguito introdussero lo yoga in occidente. Lo yoga nelle tradizioni indiane, tuttavia, è più che esercizio fisico; ha un nucleo meditativo e spirituale. Lo yoga è più che padroneggiare le posizioni e aumentare la flessibilità e la forza. "Lo scopo tradizionale dello Yoga, tuttavia, è sempre stato quello di provocare una profonda trasformazione nella persona attraverso la trascendenza dell'ego"


APPENDICE 1 ALLA SCHEDA N.51 YOGA IN CLASSE

Nell'induismo, nel buddismo e nel giainismo la parola yoga significa "disciplina spirituale". Spesso le persone associano lo yoga alle posture e alle posizioni che costituiscono l'attività fisica dell'esercizio, ma dopo un'osservazione più ravvicinata, diventa chiaro che ci sono molti altri aspetti dello yoga. Diverse fazioni dello yoga si sono sviluppate sin dal suo concepimento. Lo yoga originariamente si concentrava sull'applicazione e sulla comprensione del mondo. La sua attenzione si è successivamente spostata sul sé. L'autoilluminazione divenne l'obiettivo finale.

Yoga Moderno Lo yoga moderno si basa su cinque principi di base creati da Swami Sivananda. ADEGUATO

Rilassamento Esercizio

ADEGUATA

Dieta

Pensiero positivo e meditazione

Respirazione


APPENDICE 2 ALLA SCHEDA N.51 YOGA IN CLASSE

Yoga in classe 1) Gli\le studenti sono sdraiat* e si concentrano sulla propria respirazione (3 minuti). 2) Alzare la testa e posizionare il corpo in posizione seduta. 3) La posizione del gatto 4) La posizione fetale per rilassare la schiena 5) La posizione della montagna 6) La posizione del serpente 7) Tornare alla posizione fetale e mantenerla per 3 minuti. Concentrarsi sulla respirazione. 8) Dopo aver eseguito queste posizioni, sedersi in posizione comoda, la schiena deve essere diritta

APPENDICE 3 ALLA SCHEDA N.51 YOGA IN CLASSE

Meditazione L'insegnante spiega le basi della meditazione. Gli\le studenti chiudono gli occhi, respirano profondamente e cercano di rilassarsi. Cercare di concentrarsi sul rilassamento dei propri pensieri (5 minuti). Quando il tempo è scaduto, gli\le studenti aprono gli occhi e rimangono sui loro tappetini. L'insegnante spiega come possono utilizzare la meditazione nelle loro vita quotidiana e perché è un buon metodo di rilassamento dopo una dura giornata.


TEMI Attività di sensibilizzazione sociale

TARGET GROUP Studenti delle scuole medie e superiori

OBBIETTIVI

DURATA 60 minuti

Formare gli\le studenti a

MATERIALI & RISORSE

comprendere le prospettive altrui ed entrare in empatia con

SCHEDA N.52 TU + IO = NOI

Preparazione

gli altri; riconoscere e

- Un sacchetto di M & M's, 1

apprezzare le somiglianze e le

domanda per ogni colore

differenze individuali e di

- Cartellone (circa 1,5 m, 1 per

gruppo; riconoscere e utilizzare

ogni coppia),

risorse familiari, scolastiche e

- Carta A4;

comunitarie.

- Penne e pennarelli

DESCRIZIONE DETTAGLIATA DELL'ATTIVITÀ

Lo scopo dell'attività è di aumentare la consapevolezza sociale e l'empatia. Riconoscere ed apprezzare le somiglianze e le differenze individuali e di gruppo.

Implementazione Prendere una o più confezioni di M&M's (a seconda della grandezza del gruppo) e la si passa a turno ai\alle partecipanti. Ogni persona estrae 1 M&M's e passa la busta alla persona successiva. Quando tutt* avranno la propria M&M's si inizia a porre le domande in cerchio, ogni M&M's rappresenta una domanda. (Il rosso potrebbe essere "Di' il nome di un hobby" mentre il blu potrebbe essere "Quai sono le tue band preferite?"). A seconda del colore della caramella i\le partecipanti possono rispondere (dicendo prima il loro nome) e solo dopo la risposta, possono mangiare la M&M's. Al termine spiegare lo scopo dell'attività. Dopo questa prima parte, si divide il gruppo in coppie (si possono usare bastoncini colorati diversi o contando i\le partecipanti numerandoli alternativamente con uno e due). Due studenti (ad esempio Tom e Jack) sono accoppiati in modo casuale, prendono un cartellone (almeno 1.5 m di lunghezza) e disegnano a turno un lato (da una vista frontale) l'uno dall'altro. Diciamo che Jack disegna il lato sinistro di Tom, mentre Tom il lato destro di Jack. Al termine entrambi scrivono sulle figura dei fatti riferiti all'altra persona, presentando il disegno al resto del gruppo.

Follow up L'insegnante chiede ai\alle partecipanti di scrivere su un foglio A4 ciò che hanno appreso dall'attività (i "vantaggi") e ciò che vorrebbero cambiare dell'attività (i "delta"). L'insegnante facilita la condivisione dei\delle partecipanti.


TEMI Attività di sensibilizzazione sociale

TARGET GROUP Studenti di scuola media e superiore

OBIETTIVI Formare gli\le studenti a

DURATA 45-60 minuti

riconoscere le somiglianze e le

SCHEDA N.53 SIAMO TUTT* FATT* DI STELLE

differenze tra loro e sviluppare una definizione concreta di diversità

MATERIALI & RISORSE Stelle a 5 punte su cui disegnare / incollare un'immagine (1 per partecipante); pennarelli Flipchart; una corda

Preparazione

DESCRIZIONE DETTAGLIATA DELL'ATTIVITÀ

Spiegare lo scopo dell'attività, che consiste nell'aumentare la consapevolezza sociale e nel riconoscere le somiglianze e le differenze tra le persone.

Implementazione 1) Dare ad ogni studente una stella da personalizzare, scrivendo i loro nomi e/o incollare/disegnare un'immagine di se stess* al centro della stella.

2) Spiegare agli\alle studenti che ogni punto della stella rappresenta una categoria, su cui dovranno scrivere qualcosa di loro stess*. Nota bene: le categorie dovranno essere le stesse per tutt* gli\le studenti e dovranno essere identificate in anticipo rispetto all'attività. Si possono scrivere su un foglio di carta o alla lavagna di modo che siano visibili per tutt*. Le categorie suggerite includono: stato o paese di nascita, un hobby, la mia qualità più forte, la mia materia scolastica preferita, la carriera che vorrei, il mio sport preferito e così via ...

3) Dopo che gli\le studenti hanno completato le loro stelle, cammineranno casualmente per la stanza e si confronteranno a vicenda su cosa hanno in comune o no, scrivendo il nome della persona con cui condividono qualcosa vicino alla categoria interessata.


SCHEDA N.53 SIAMO TUTT* FATT* DI STELLE DESCRIZIONE DETTAGLIATA DELL'ATTIVITÀ

4) Elencare le cinque categorie su un foglio di carta e scrivere le risposte degli\delle studenti per ogni categoria. (Gli\le studenti potrebbero anche essere divisi in gruppi e rispondere alle seguenti domande tra di loro.) Le domande potrebbero essere: - Sei sorpres* dal numero di somiglianze che esistono tra le persone in questa classe? Perché o perché no? - In che modo riconoscere queste somiglianze è importante per lavorare insieme? - Qualcuna di queste somiglianze potrebbe causare problemi? - Che tipo di differenze esistono tra le persone in questa classe? - In che modo riconoscere queste differenze è importante per lavorare insieme? - Qualcuna di queste differenze potrebbe causare dei problemi? In che modo? - Perché è importante riconoscere le differenze e le somiglianze che esistono tra le persone?

5) Chiedere al gruppo di pensare al significato della parola diversità. In plenaria o in piccoli gruppi, chiedere ai\alle partecipanti di preparare una "rete" usando la parola "diversità". Chiedere loro di includere sia la loro comprensione generale della parola sia il maggior numero possibile di esempi (ad esempio, razze diverse, religione , lingua, struttura familiare, ecc ...)

6) Una volta conclusa la fase 5 chiedere al gruppo di elaborare una definizione concreta della parola diversità che tenga conto dei pensieri elaborati fin ora e scriverla su una flipchart.

7) Terminare l'attività chiedendo al gruppo di riflettere sul motivo della partecipazione a questa attività e se l'avere una definizione comune di diversità può essere utile alla classe.

8) Le stelle, le somiglianze e la definizione di diversità della classe possono essere appese ai muri della classe

Follow up Dopo questa attività, si può continuare utilizzando l'attività "Da che parte stai?".


TEMI

TARGET GROUP Studenti da 11 a 16 anni

Consapevolezza dell'odio on line:

Gruppo: da 12 a 25 partecipanti cause e conseguenze

Facilitazione: min. 1 persona

DURATA

OBBIETTIVI

30 minuti

Permettere agli\alle studenti di: - Discutere sui modi in cui

MATERIALI & RISORSE

l'incitamento all'odio appare

SCHEDA N.54 DA CHE PARTE STAI? (D'ACCORDO E DISACCORDO)

online - Scoprire in che modo la violenza online ha conseguenze sulla vita

Frasi: ogni frase può essere scritta in un foglio A4 (vedi appendice 1);

delle persone

Preparazione

una corda

DESCRIZIONE DETTAGLIATA DELL'ATTIVITÀ

Utilizzando la corda, dividere la stanza in 2 parti. Gli\le studenti dovranno prendere posizione nella stanza rispetto alle frasi che sentiranno. Possono essere d'accordo o in disaccordo. Chi non è d'accordo con la frase va verso il lato sinistro della stanza, chi lo è invece andrà sul lato destro.

Implementazione Chi facilita l'attività inizia leggendo una frase. In una trentina di secondi i\le partecipanti si posizioneranno su un lato o l'altro della stanza, a seconda della loro opinione. Possono motivare la loro scelta e cercare di convincere chi sta dalla parte opposta a raggiungerl*. Dopo 4-5 opinioni da entrambi i lati, si può passare alla frase successiva.

Follow up Una volta terminato il dibattito in plenaria si può valutare l'attività con le seguenti domande: - Quanto è stato facile / difficile prendere una decisione? - Che tipo di informazioni hai usato per prendere una decisione? - Che cosa ti dice questa attività in relazione ai modi in cui comunichiamo fisicamente e online? - Cosa possiamo imparare da questa attività?


APPENDICE ALLA SCHEDA N.54 DA CHE PARTE STAI? (D'ACCORDO E DISACCORDO

Possibili frasi per sollevare il dibattito:

- Il discorso d'odio online non esiste - È più facile esprimere i miei sentimenti online che nella vita reale - La comunicazione online avviene solo attraverso la comunicazione verbale - Le parole sono solo parole: niente può scalfirmi


TEMI

TARGET GROUP Studenti di scuola media e

Attività di sensibilizzazione sociale

superiore

OBBIETTIVI Aiutare gli\le studenti a vedere le

DURATA 45-60 minuti

prospettive altrui ed entrare in empatia con gli altri; riconoscere ed

SCHEDA N.55 DA CHE PARTE STAI? (D'ACCORDO, NON SO, DISACCORDO)

apprezzare le somiglianze e le differenze individuali e di gruppo; riconoscere e utilizzare le risorse familiari, scolastiche e della

MATERIALI & RISORSE Tre grandi cartelloni su cui scrivere: "D'accordo", "Disaccordo" e "Non so".

comunità. Spingere a riflettere e discutere sulle opinioni dei\delle giovani su differenti questioni sociali.

Preparazione

DESCRIZIONE DETTAGLIATA DELL'ATTIVITÀ

Posizionare ad un'estremità della stanza il cartellone con la scritta "d'accordo" e quello con la scritta "disaccordo" su quell'opposta. Posizionare il cartellone con la scritta "non so" al centro della stanza.

Implementazione 1) Dopo aver introdotto lo scopo dell'attività, spiegare agli\alle studenti che verranno lette diverse dichiarazioni, nessuna delle quali ha una risposta "giusta" o "sbagliata". Mentre ogni affermazione viene letta, dovranno prendere posizione nella stanza rispetto alla propria opinione: se sono d'accordo, in disaccordo o insicuri riguardo all'accuratezza della dichiarazione.

2) Leggere alcune o tutte le seguenti dichiarazioni, lasciando il tempo al gruppo di prendere posizione dopo ciascuna di esse. Mentre ciò avviene è importante osservare come le persone cambino posizione da un argomento all'altro. A) La violenza scolastica è un grave problema in questo paese. B) Le scuole pubbliche dovrebbero richiedere a tutt* gli\le studenti di indossare delle uniformi C) I genitori dovrebbero monitorare attentamente come i loro figli e figlie usano internet. D) I videogiochi rendono violent* gli\le adolescenti. E) Le persone con molti pregiudizi non possono cambiare.


SCHEDA N.55 DA CHE PARTE STAI? (D'ACCORDO, NON SO, DISACCORDO) DESCRIZIONE DETTAGLIATA DELL'ATTIVITÀ F) La maggior parte dei\delle giovani non rispetta gli adulti. G) La maggior parte degli adulti non rispetta gli\le adolescenti. H) La musica rap rende gli\le adolescenti violent*. I) La musica rap esalta il consumo di droghe. J) Le battute che si concentrano su razza, etnia o orientamento sessuale rafforzano i pregiudizi. K) I media ritraggono ingiustamente determinati gruppi di persone. L) C'è troppa attenzione alla diversità e al multiculturalismo nel curriculum scolastico. M) Se la polizia ti manda in prigione, sicuramente meriti di essere lì. N) I terroristi sono malvagi. O) A chiunque desideri venire in Europa dovrebbe essere permesso di entrare. P) Il bullismo è una parte normale della vita scolastica.

Follow up 3) Chiedere agli\alle studenti quali osservazioni generali hanno sull'attività e di spiegare come si sono sentit* a condividere le loro opinioni su alcuni argomenti. Si può alimentare la discussione del gruppo utilizzando le seguenti domande. (Oppure si può dividere il gruppo in alcuni più piccoli e chiedere ad un* studente all'interno di porre le seguenti domande): A) Come ci si sente a prendere posizione su alcuni argomenti? B) Nel caso di un particolare argomento in cui non sapevi posizionarti, di quali informazioni avresti avto bisogno per formare la tua opinione? C) Come ti sei sentit* quando hai visto il resto del gruppo prendere una posizione completamente diversa dalla tua su un argomento? D) Le scelte dei\delle tu* compagn* di classe ti hanno sorpreso? In che modo?


SCHEDA N.55 DA CHE PARTE STAI? (D'ACCORDO, NON SO, DISACCORDO) DESCRIZIONE DETTAGLIATA DELL'ATTIVITÀ E) C'è stata una dichiarazione su cui eri chiaramente in minoranza nella tua posizione? Hai considerato di cambiare la tua posizione per conformarti alla maggioranza? Perché o perché no? F) Qual era lo scopo di questa attività? G) In che modo la varietà di convinzioni e opinioni è presente quando le persone lavorano e vivono insieme? In che modo avere opinioni diverse può essere utile? H) Pensi che le persone a volte fingano di essere d'accordo con un'altra persona per evitare conflitti? I) Pensi che le persone cambino le loro opinioni su argomenti come quelli presentati in questa attività? In tal caso, cosa potrebbe far cambiare la loro opinione?

5) Rimanendo negli stessi piccoli gruppi (anche con persone diverse), gli\le studenti discuteranno riguardo l'attività. Porre l'accento nel considerare i vari modi in cui le persone cercano di mantenere le loro convinzioni, opinioni e valori; chiedere al gruppo di stilare un breve report della discussione. Dopo che i gruppi hanno completato la discussione, preparare un elenco composito delle discussioni avvenute su un foglio o sulla lavagna.

e azion t i l i c la fa are li per g rag i i s n , inco a altri Co v i d t ioa iun

o car à ag se ai lor ttivit a e r e r e stes m o Co iglia l ti a p on le n m c e a f d e t stu della spos i i r t n gli\le e l e on tare comp nfron ie. nco e e co d o n r a p pr gnare l'ele dom e le s a n gli\ l di co port a orda e c r i i r : d Nota nde e nti. doma delle stude


TEMI Risoluzione dei conflitti

TARGET GROUP Studenti di scuola elementare, media e superiore.

OBBIETTIVI - Risoluzione dei conflitti senza

L'attività può essere svolta con un gruppo di 10-25 studenti.

aggressività - Ricerca di un compromesso comune

SCHEDA N.56 DESIDERI

DURATA

MATERIALI & RISORSE

1 ora

Fogli di carta (almeno A4 e flipchart), Matite, pennarelli

Preparazione

DESCRIZIONE DETTAGLIATA DELL'ATTIVITÀ

Preparare lo spazio dividendo le postazioni di lavoro per un gruppo di tre studenti, ad es. un tavolo e tre sedie per ogni gruppo, o seduti in gruppo di tre sul pavimento distanti quanto basta per non disturbarsi a vicenda.

Implementazione Dividere il gruppo in gruppi più piccoli formati da 3 persone. Ogni gruppo occupa un tavolo separato con una flipchart, fogli A4, matite e pennarelli. I\le partecipanti scrivono sui fogli più piccoli i loro desideri rispetto all'argomento dato dall'insegnante. Ognuno ha il suo foglio di carta. A questo punto ognuno all'interno del gruppo parla di questi desideri, arrivando a selezionarne uno soltanto. Dopo aver svolto questo compito, tutt* i\le partecipanti si siedono in cerchio e tutto il gruppo discute i desideri emersi e ne sceglierà uno solo, il più importante, accettato da tutti.

Gli argomenti su cui basare i desideri possono essere: - Dove ti piacerebbe andare dopo la scuola? - Cosa ti piacerebbe mangiare a cena? - In che modo vorresti divertirti nella prossima attività?


TEMI

TARGET GROUP

Consapevolezza nell'uso della

Giovani tra gli 11-16 anni comunicazione verbale

DURATA

OBBIETTIVI

10-15 minuti

Rendere consapevoli i\le partecipanti su come le parole possono far male.

SCHEDA N.57 IL FOGLIO SPIEGAZZATO

MATERIALI & RISORSE Fogli di carta (A4)

DESCRIZIONE DETTAGLIATA DELL'ATTIVITÀ

Preparazione Consegnare ad ogni partecipante un pezzo di carta

Implementazione Una volta che i\le partecipanti hanno ottenuto il loro foglio di carta, si chiederà di accartocciarlo. - Successivamente i\le partecipanti dovranno provare a renderlo nuovamente il più liscio possibile - Quando il foglio sarà abbastanza liscio, bisognerà scusarsi con il foglio per averlo accartocciato - Chiedere al gruppo se dopo le scuse la carta sembra più liscia o meno.

Follow up - Spiegare agli\alle studenti che non importa quanto si scuseranno, le parole rimarranno esattamente come le pieghe del foglio di carta, non importa quanto duramente provino a stirarlo. - Per gli ultimi minuti chiedere ai\alle partecipanti di discutere tra loro riguardo alcune parole (che hanno sentito o che sono state rivolte loro) che hanno causato, o causano dolore. - Inoltre, far interagire il gruppo tra loro usando parole positive e monitorare la reazione.



in collaborazione con: Il supporto della Commissione europea per la produzione di questa pubblicazione non costituisce un'approvazione dei contenuti che riflettono solo le opinioni degli autori e la Commissione non può essere ritenuta responsabile per qualsiasi uso che possa essere fatto delle informazioni in essa contenute. "


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