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Lettera della Vice Direttrice
Sono arrivata al Collegio Ker Maria, in questo anno di ripartenza, in cui ho potuto accompagnare le ragazze in molte attività che erano state interrotte a causa della pandemia, mettendomi vicino a loro e, per conoscere meglio la realtà collegiale, facendomi trasmettere il significato e il valore di questa realtà. Ho toccato con mano che la vita collegiale rappresenta un’opportunità per costruire e scoprire i valori del vivere nella società, a partire dalle relazioni che si instaurano nel collegio. Vivendo in questa realtà ho potuto vedere come per ogni singola persona vi è l’opportunità di partecipare ad un progetto comune, dove si fa esperienza degli altri condividendo responsabilità e successi, dove l’integrazione è vissuta come un’occasione di crescita per tutti e dove l’agire educativo incoraggia l’accrescimento delle competenze emotive e relazionali. Ho scoperto con loro che la vita collegiale è un “mix” unico di sviluppo e di competenze, attraverso attività formali e informali, il tutto con un valore aggiunto: la condivisione degli spazi, delle risorse e delle esperienze. Il Collegio diventa, così, sia un facilitatore per il potenziamento delle proprie soft skills, cioè quelle competenze ritenute indispensabili per l’inserimento nel mondo del lavoro e necessarie per la vita stessa, ma anche un luogo dove poter crescere uno accanto all’altro prendendosi cura reciprocamente e costruendo legami che arricchiranno per sempre la vita di ognuno. Proprio per questo la vita collegiale non è solo condividere gli spazi, ma un ricco abitare insieme. Partecipando alle attività intercollegiali del Coi ho sperimentato quanto sia importante e bello per i ragazzi avere la possibilità di vivere momenti di condivisione e di confronto, sia attraverso momenti di formazione e laboratori riflessivi che valorizzano e aiutano a comprendere l’intercollegialità, sia attraverso la ripresa degli eventi, quali “La Panendorata”, “le Collegiadi” ed i festeggiamenti per il Centenario dell’Università; in ciascuno di essi la collaborazione con gli altri collegi e il desiderio di realizzarli ha acceso in loro la creatività e lo spirito organizzativo. Le giornate trascorse a Milano con le collegiali sono state un’esperienza bellissima e ricca. Infatti, abbiamo trascorso insieme delle giornate intese in occasione della prima edizione del “Festival dei Collegi dell’Università Cattolica” vissute in concomitanza dell’evento della beatificazione della co-fondatrice Armida Barelli, che si è battuta fortemente per la realizzazione il bene dei giovani e che ancora oggi ci ricorda, con le sue parole: “Lavorate senza posa, ma soprattutto amate, amate, amate”. Desidero ringraziare tutti per l’accoglienza ricevuta in questo primo anno trascorso insieme: la comunità del collegio Ker Maria in particolare ogni singola ragazza e tutte le persone che si spendono in questa missione educativa e formativa.
Sr. Bianca Maria Giulia Ronchieri FMA Vice Direttrice
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