Donne da Nobel Quarantasei donne. Quarantasei storie di vite incredibili, una diversa dall'altra, legate da un risultato comune: la vincita del premio Nobel. Questa infografica vuole rendere omaggio a tutte coloro che con le loro scoperte rivoluzionarie e il loro operato hanno cambiato per sempre la storia dell'umanità e che per questo sono state insignite dell’onorificenza più prestigiosa per il loro lavoro. Molte hanno dovuto lottare duramente per affermarsi e far conoscere il loro talento, a dispetto anche della famiglia che le voleva esclusivamente mogli e madri. Ma credevano in loro stesse, avevano un sogno che le portava a superare qualsiasi difficoltà, con un'incrollabile determinazione. Queste donne dimostrano che con
Fonte: il sole24ore, nobelprize.org
la perseveranza , lo studio, la passione per la loro materia e l'apertura verso gli altri si può arrivare dove si desidera a dispetto degli stereotipi che la società sembra imporre. Possiamo citare ad esempio Maria Goeppert-Mayer ultima donna ad aver vinto il Nobel per la fisica. OppureElinor Ostrom prima e unica donna ad aver vinto il Nobel per l’economia. Ada E. Yonath la prima donna israeliana a vincere il premio, nonché la prima ad ottenerlo per la chimica. Da ricordare anche le due biologhe Elizabeth H.Blackburn e Carol W.Greider insignite insieme del premio Nobel per la medicina. Alice Munro premiata con il Nobel per la letteratura grazie ai suoi racconti che indagano sulle relazioni
umane. Infine l’attivista pakistana Malala Yousafzai che nonostante la giovane età ha dimostrato che con la determinazione si possono ottenere grandi risultati riconosciuti a livello mondiale con il Nobel. Una breve ma significativa panoramica sulle donne che hanno dimostrato che, come insegnava la grande Rita Levi Montalcini, "la chiave dell’esistenza umana non è l'amore, bensì la curiosità".
Maria Goeppert-Mayer
Elinor Ostrom
Ada E. Yonath
Elizabeth H. Blackburn
Carol W. Greider
Alice Munro
Malala Yousafzai
28.6.1906 – 20.2.1972
7.8.1933 – 12.6.2012
22.6.1939
26.11.1948
15.4.1961
10.7.1931
12.7.1997
Insieme a J. Hans D. Jensen vinse il premio Nobel per aver proposto il modello a guscio (shell) del nucleo atomico.
Insieme a Oliver Williamson vinse il premio Nobel per l'analisi della governance e, in particolare, delle risorse comuni.
Insieme a Thomas Arthur Steitz e a Venkatraman Ramakrishnan vinse il premio Nobel per i suoi studi sulla struttura e sulla funzione dei ribosomi.
Insieme a Jack W. Szostak ed a Carol Greider vinse il premio Nobel in merito agli studi svolti riguardo a come i cromosomi sono protetti dai telomeri e dall'enzima telomeras.
Specializzata in biologia molecolare vinse insieme alla sua collega Blackburn il Nobel per la medicina.
I suoi racconti che indagano le relazioni umane viste attraverso la lente della vita quotidiana, trasformando il pettegolezzo in arte le hanno permesso di vincere il Nobel.
Nota per il suo impegno per l'affermazione dei diritti civili e per il diritto all'istruzione delle donne della città di Mingora, bandito da un editto dei talebani.
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