Pubblica Assistenza di Buonconvento 1965 - 2010 Cronaca di 45 anni di attività
Pubblica Assistenza di Buonconvento 1965 – 2010. Cronaca di 45 anni di attività dell’Associazione a cura di
Benito Pellegrini e Piero Rossi
Pubblica Assistenza di Buonconvento 45 anni di attività
Pubblica Assistenza di Buonconvento 1965 – 2010. Cronaca di 45 anni di attività dell’Associazione
a cura di Benito Pellegrini e Piero Rossi
1
Pubblica Assistenza di Buonconvento 45 anni di attività
INDICE
Fondazione di una sezione di Pubblica Assistenza in Buonconvento
pag. 9
I primi anni di vita dell’Associazione
pag. 11
Primi servizi ed iniziative a beneficio dei soci
pag. 14
Nuova sede e nuove iniziative dell’Associazione
pag. 16
Costituzione legale e nuovo statuto dell’Associazione e iscrizione all’albo regionale del volontariato pag. 19 Istituzione e assegnazione del premio “La granocchia d’oro”
pag. 21
Celebrazione del XXV anniversario della fondazione dell’Associazione
pag. 23
La dolorosa scomparsa del presidente Alvaro Francioli
pag. 29
1990 - 1994: elezioni biennali del consiglio direttivo dell’Associazione
pag. 30
Istituzione della festa paesana annuale del volontariato
pag. 31
Ospitalità a bambini della Bielorussia pag. 32 Un ricco dono all’Associazione da parte del circolo Arci di Bibbiano
pag. 35
Il consiglio direttivo alla ricerca di una sede più idonea per l’Associazione
pag. 36
1998 - 99: volontariato, beneficenza, nuovo Consiglio
pag. 39
Adesione dell’Associazione ad un consorzio onoranze funebri di nuova istituzione
pag. 40
Trattative per l’affitto di una nuova sede
pag. 41
Festa annuale del volontariato
pag. 42
3
Pubblica Assistenza di Buonconvento 45 anni di attività
Anno 2001: elezioni biennali del Consiglio Direttivo
pag. 43
Acquisto di nuovi apparecchi per la fisioterapia
pag. 43
Delibere varie del Consiglio Direttivo
pag. 44
Nuovi sondaggi per il reperimento di una nuova sede
pag. 44
La giornata del volontariato dell’anno 2001
pag. 45
Contributo del Monte dei Paschi di Siena all’Associazione
pag. 47
Partecipazione ad una ricerca storica promossa da l’A.N.P.A.S.
pag. 47
Provvedimenti contro alcune inadempienze dei soci
pag. 50
Anno 2003: elezioni biennali degli organi direttivi
pag. 51
Accordo per l’affitto di una nuova sede
pag. 52
Trasferimento nella nuova sede pag. 55 Inaugurazione ufficiale della nuova sede
pag. 57
Nuove prospettive per l’Associazione pag. 59 Decesso di un benemerito dell’Associazione
pag. 60
Anno 2005: elezione degli organi direttivi dell’Associazione
pag. 61
Trasferimento di un’attiva collaboratrice
pag. 62
Verso la realizzazione di un complesso edilizio per i servizi sociali in paese
pag. 63
Anno 2007: elezioni biennali
pag. 67
Lutto per la scomparsa di due collaboratori benemeriti dell’Associazione
pag. 70
Acquisto automezzo per i servizi sociali
pag. 71
Acquisto di un nuovo apparecchio per la fisioterapia
pag. 76
Destinazione del 5 per 1000
pag. 77
4
Pubblica Assistenza di Buonconvento 45 anni di attività
Donazioni di vari benefattori a favore dell’Associazione
pag. 78
Conferenza agli studenti sulla donazione del sangue
pag. 79
Servizio civile pag. 81 Elezioni degli organi direttivi per il biennio 2009-2010
pag. 82
Verso la costruzione del complesso edilizio per i servizi sociali
pag. 83
Caratteristiche dell’edificio destinato alla nostra sede
pag. 85
Intervista a Michele Bindi, Presidente della Pubblica Assistenza
pag. 87
Ringraziamenti per l’attività passata, speranze per il futuro
pag. 90
5
Pubblica Assistenza di Buonconvento 45 anni di attività
a cura di Benito Pellegrini e Piero Rossi
La seguente pubblicazione è stata realizzata con il contributo di: Pubbliche Assistenze senesi Cofpas scrl Credito Cooperativo Chianciano Terme - Sovicille Nessuna parte o foto di questo volume può essere riprodotta senza il consenso scritto dei curatori. Referenze fotografiche Foto dell’Archivio della Pubblica Assistenza Buonconvento Elicona Servizi Culturali Progetto grafico e impaginazione, Ippolita Lorusso con la collaborazione di Lucia Pelosi e Sara Poggialini,
Editing immagini e testi, Piero Capretti Si ringrazia per la collaborazione Gino Civitelli
Si ringraziano per l’intervista Michele Bindi, Presidente della Pubblica Assistenza di Buonconvento Gianfranco Molteni, Direttore Museo della Mezzadria senese di Buonconvento In copertina: La cura degli infermi - particolare (Domenico di Bartolo, 1440 - 41) Siena, Complesso Museale Santa Maria della Scala Novembre 2010 Edizioni Cantagalli - Siena
6
Pubblica Assistenza di Buonconvento 45 anni di attività
Pubblica Assistenza di Buonconvento 1965 – 2010. Cronaca di 45 anni di attività dell’Associazione
a cura di Benito Pellegrini e Piero Rossi
7
Pubblica Assistenza di Buonconvento 45 anni di attivitĂ
8
Pubblica Assistenza di Buonconvento 45 anni di attività
Fondazione di una sezione di Pubblica Assistenza in Buonconvento
L
a Pubblica Assistenza è una grande Associazione di volontari diffusa in tutta Italia. La sua sigla è A.N.P.AS.: Associa-
In alto: Il vicepresidente della P.A. di Siena, Ardemo Lenzi, nel salone della Casa del popolo di Buonconvento illustra alla popolazione le finalità dell’Associazione.
zione Nazionale delle Pubbliche Assistenze. A Buonconvento quest’Associazione esiste dalla fine del 1964. Il 14 novembre di quell’anno, infatti, dodici buonconventini, precedentemente informati e stimolati dal vicepresidente della Pubblica Assistenza di Siena, Ardemo Lenzi, si riunirono nella Casa del Popolo e crearono una sezione di questa Associazione 9
Pubblica Assistenza di Buonconvento 45 anni di attività
di mutua assistenza. Quel primo nucleo di Soci affidò al buonconventino Elio Guerrini la presidenza provvisoria della nuova Associazione, in attesa di formare un consistente numero di Soci che tramite regolare votazione eleggessero il primo Consiglio Direttivo. Fu steso allora anche uno Statuto che circa le finalità dell’Associazione locale recitava così: “Suo scopo è di prestare gli aiuti materiali e morali più idonei ai Soci in caso di malattia e infortuni e di fornire il proprio soccorso in caso di pubbliche calamità.”
In basso: Una delle prime manifestazioni della P.A. Parla il Presidente Regionale della P.A. Si notano sul palco i soci fondatori Alvaro Francioli e Elio Guerrini. 10
Pubblica Assistenza di Buonconvento 45 anni di attività
I primi anni di vita dell’Associazione
I
n quel tempo un’esigenza particolarmente sentita tra la popolazione buonconventina era quella di formare in loco un
gruppo di donatori di sangue, perché allora gli ammalati che avevano bisogno di trasfusioni di sangue erano costretti a reperire per proprio conto i donatori che avessero lo stesso gruppo sanguigno. Gli ospedali, infatti, non raccoglievano sangue dai donatori volontari per averlo a disposizione quando occorreva
In alto: Per l’occasione la banda paesana fu invitata a suonare.
per curare i ricoverati.
11
Pubblica Assistenza di Buonconvento 45 anni di attività
I soci fondatori dell’Associazione di Buonconvento fecero subito un’intensa opera di proselitismo tra la popolazione. In poco tempo numerose famiglie aderirono al loro invito iscrivendosi alla nuova istituzione e addirittura quasi tutte, all’atto dell’iscrizione, segnalavano il nome di un familiare quale volontario donatore, tanto che in brevissimo tempo si costituì anche il Gruppo Donatori di Sangue. Pertanto, già nel 1966, fu possibile indire le prime elezioni per il Consiglio Direttivo: alla carica di Presidente risultò eletto il buonconventino Alvaro Francioli, che si era già distinto per la sua efficace opera di propaganda fra la popolazione e per l’entusiasmo con cui si stava dedicando all’organizzazione dell’attività dell’Associazione.
12
In alto: Conferenza sui problemi dell’anziano tenuta dal Prof. Petrini
Pubblica Assistenza di Buonconvento 45 anni di attività
E, infatti, dopo qualche anno il numero dei Soci aveva superato le duemila unità, circa i 2/3 della popolazione locale, e i donatori erano già oltre 200. Nel primo tempo la sede dell’Associazione fu in via D. Alighieri, in un monolocale al quale fu aggiunta, in seguito, una seconda stanza. Per l’uso dei due locali veniva pagato un modesto affitto. L’Associazione si finanziava, allora come oggi, con le quote sociali, le oblazioni volontarie, i contributi saltuari del Comune, In alto: Consegna della medaglia del donatore di sangue ad un volontario
del Monte dei Paschi e della Banca Toscana. Con questi mezzi ha sempre affrontato le spese che ha dovuto sostenere per le varie forme di assistenza.
13
Pubblica Assistenza di Buonconvento 45 anni di attività
Primi servizi ed iniziative a beneficio dei soci
N
ei primi anni furono offerti ai Soci quei servizi che erano possibili compatibilmente con la ristrettezza della sede e
la limitatezza dei mezzi finanziari. Fu presa allora la decisione di non acquistare un’autoambulanza, perché sembrò opportuno servirsi di quelle che già aveva in dotazione la locale Confraternita di Misericordia. L’Associazione, però, provvide al pagamento del servizio di trasporto degli ammalati con autoambulanza, fino a che tale onere non fu assunto dagli organi regionali e statali. La stessa gratuità fu garantita per il trasporto dei defunti con carro funebre. L’Associazione nel primo periodo di attività organizzava anche turni di assistenza gratuita notturna per gli ammalati ricoverati in ospedale. In casi particolari furono elargiti contributi finanziari a famiglie bisognose. Furono acquistate sedie a rotelle, bastoni canadesi, deambulatori, un misuratore di pressione, una macchinetta per aerosol, un concentratore di ossigeno. Tutto ciò veniva messo a disposizione dei Soci a titolo gratuito. Nella sede periodicamente visitava anche un medico cardiologo per conto dell’Associazione. Il servizio in sede anche allora, come oggi, era assicurato a titolo gratuito dai Consiglieri e da altri volontari. Uno di essi era incaricato di regolare l’afflusso dei donatori al Centro Emotrasfusionale dell’ospedale di Siena. Varie volte un medico del Centro Emotrasfusionale tenne delle conferenze nella sala della Casa del Popolo per illustrare alla popolazione la 14
Pubblica Assistenza di Buonconvento 45 anni di attività
necessità del sangue nella cura degli ammalati e per incoraggiare i Soci ad iscriversi quali donatori. Ogni anno, allora come oggi, l’Associazione celebrava la giornata dei donatori con varie manifestazioni: un corteo che terminava con un omaggio alla lapide dei Caduti nell’atrio del Comune, a seguire gare sportive, ballo pomeridiano e serale e un pranzo al quale oltre ai donatori erano invitati i Soci, i dirigenti delle Associazioni di volontariato di Siena e dei paesi vicini, le Autorità del paese. Qualche volta, nei primi anni, i partecipanti al pranzo raggiungevano o superavano In alto: Ambulatorio di Ginecologia ed oculistica nella sede della Casa del Popolo.
il numero di trecento, tanto che non essendovi in paese un locale che potesse contenerli tutti, i tavoli apparecchiati venivano sistemati per un lungo tratto nella via Soccini.
15
Pubblica Assistenza di Buonconvento 45 anni di attività
Nuova sede e nuove iniziative dell’Associazione
P
er circa 15 anni la ristrettezza della sede fu per l’Associazione una grave difficoltà che impedì di attuare nuo-
ve e più impegnative forme di assistenza. Fu intorno al 1980 che si tentò di migliorare la situazione trasferendo la sede nell’edificio situato sul lato nord dell’asilo infantile, sempre in via D. Alighieri. L’edificio era stato una casa privata che dopo la scomparsa dell’ultima proprietaria fu occupata al piano terreno dall’Associazione Bersaglieri locale, la quale vi aveva aperto un bar. Poiché alcune stanze abbastanza vaste erano rimaste inutilizzate, vi si trasferì la Pubblica Assistenza, la quale, per
In basso: Box del reparto di fisioterapia nella sede della Casa del Popolo. 16
Pubblica Assistenza di Buonconvento 45 anni di attività
alcuni anni, si adattò a continuare lì la sua attività. Ma anche quella sede si rivelò inadatta e insufficiente per le iniziative che si progettava di intraprendere. Nel 1983 fu ristrutturata la Casa del Popolo e, in quell’occasione, all’Associazione fu riservato uno spazio piuttosto ampio al piano superiore, nel quale con il lavoro volontario di alcuni Soci furono ricavati tre locali ed un ingresso. Finalmente fu possibile realizzare in essi un ambulatorio medico, un altro per la fisioterapia ripartito in quattro box, un ufficio. Nella nuova sede, dotata di impianto di riscaldamento e di telefono, si trasferì l’Associazione, dopo che vi era stato sistemato tutto l’arredamento che fu acquistato: scrivanie, sedie, armadi, lettini, tende, e i costosi apparecchi necessari per i trattamenti di fisioterapia: forni per terapia degli arti e del tronco, apparecchi per ultrasuoni, per marconiterapia, per elettroterapia e ionoforesi, per radarterapia e per raggi infrarossi. La spesa che si dovette sostenere allora fu notevole e i Soci, riuniti in assemblea, decisero di aumentare sensibilmente per il futuro l’importo della quota associativa per affrontare l’aumento delle spese. La quota annua fu perciò elevata a L. 8000 a persona. Da allora l’Associazione fu in grado di fornire anche prestazioni di fisioterapia, e questo fu uno dei servizi più utili perché ai Soci fu possibile sottoporsi a questo genere di cure in paese, senza bisogno di affrontare il disagio dei viaggi per recarsi in sedi lontane, com’era avvenuto fino ad allora. E che tale servizio sia stato assai apprezzato dalla popolazione lo dimostra il 17
Pubblica Assistenza di Buonconvento 45 anni di attivitĂ
fatto che, fino ad oggi, ogni anno in media ne hanno usufruito circa quattrocento pazienti. I trattamenti sono sempre stati fatti da personale professionalmente qualificato, coadiuvato da Soci volontari e sotto il controllo e la responsabilità di un medico fisiatra. Nel nuovo ambulatorio continuò ad operare il medico cardiologo, ma vi si aggiunsero altri medici specialisti, che vi si alternavano in giorni determinati per visitare, in forma privata, i pazienti. Nella nuova sede fu dunque possibile aumentare il numero e la qualità delle prestazioni a beneficio dei Soci.
In basso: Box del reparto di fisioterapia nella sede della Casa del Popolo. 18
Pubblica Assistenza di Buonconvento 45 anni di attività
Costituzione legale e nuovo statuto dell’Associazione e iscrizione all’albo regionale del volontariato
A
questo punto sorse per l’Associazione l’esigenza di avere un riconoscimento giuridico, anche per essere inclusa
nel numero delle Associazioni pubbliche di volontariato riconosciute dalla Regione Toscana. Il Consiglio Direttivo decise allora di procedere alla costituzione legale dell’Associazione. L’atto notarile fu rogato il 6 settembre 1985 a Buonconvento, dal notaio senese Alberto Bartalini Bigi. In esso sono definiti il carattere e i fini dell’Associazione in questi termini: “Aggregare i cittadini sui problemi della vita civile, sociale e culturale; contribuire all’affermazione dei principi della solidarietà popolare nei progetti di sviluppo civile e sociale della collettività; contribuire all’affermazione dei principi della mutualità; favorire e/o collaborare a forme partecipative d’intervento sociosanitario sull’ambiente, sull’handicap e ad altre iniziative dirette comunque alla messa in atto di sperimentazioni innovatrici nel proprio campo d’azione; collaborare con Enti pubblici e privati e con le altre Associazioni di volontariato per il perseguimento dei fini e degli obiettivi previsti dallo Statuto. L’Associazione non persegue i fini di lucro.” All’atto costitutivo fu allegato un nuovo Statuto, ispirato a quello proposto dall’Unione Nazionale delle Pubbliche Assistenze e adattato alla realtà locale. 19
Pubblica Assistenza di Buonconvento 45 anni di attività
Esso è composto di 34 articoli: vi sono indicate di nuovo le finalità dell’Associazione e poi i diritti e i doveri dei Soci e le entrate finanziarie annuali previste. Vi sono elencati gli Organi destinati a guidare l’attività dell’Ente: l’Assemblea dei Soci, il Consiglio Direttivo, il Presidente, il Collegio dei Sindaci Revisori e quello dei Probiviri. E’ stabilito che ogni due anni i Soci eleggano mediante votazione il Consiglio Direttivo, il Collegio dei Revisori dei Conti e quello dei Probiviri, e vi sono indicate le funzioni di ciascuno di tali Organi. Il documento termina con un elenco di norme particolari e di regole da osservare in caso di scioglimento dell’Associazione. Tanto l’atto costitutivo che lo Statuto furono sottoscritti dai seguenti Soci: Alvaro Francioli - Dino Batazzi - Benito Pellegrini - Domenico Mariotti - Mario Bini - Ezio Cerretani - Gino Angelini - Gino Belardi - Pietro Civai - Alfio Civitelli - Giorgio Civitelli - Alessandro Mariotti - Nella Minelli - Gino Rossi Paccani - Ghino Viti. Due anni dopo, il 25 giugno 1987, il Presidente della Giunta Regionale Toscana (con il decreto n° 383) sanciva l’iscrizione della nostra Associazione all’Albo regionale del Volontariato, nel quale sono incluse le organizzazioni che svolgono prestazioni a vantaggio di terzi mediante il volontariato e senza scopi di lucro. Nel maggio del 1988 furono tenute le consuete elezioni biennali per l’elezione degli organi direttivi dell’Associazione. Per la dodicesima volta fu eletto presidente Alvaro Francioli, il quale manteneva quell’incarico ininterrottamente fin dalle prime elezioni del 1966.
20
Pubblica Assistenza di Buonconvento 45 anni di attività
Istituzione e assegnazione del premio “La granocchia d’oro”
D
a vari anni la nostra Associazione faceva parte anche del Consiglio Direttivo della locale Accademia dei Risorti
mediante un rappresentante il quale partecipava alle iniziative e alle decisioni che venivano prese dal Consiglio Direttivo dell’Accademia stessa. Nel 1987 il Consiglio dell’Accademia istituì un premio annuale, da consegnare a Buonconventini particolarmente benemeriti del paese. Il premio fu chiamato “la granocchia d’oro”, dal nome in gergo locale delle rane, i piccoli anfibi che allora popolavano i fossi, le fonti e tutti i luoghi acquitrinosi della campagna e riempivano del loro gracidio le serate primaverili, motivo per cui Buonconventini erano soprannominati “granocchiai”. L’onorificenza consisteva in una targa sulla quale era applicata la figura, in oro, di una rana ed erano incisi il nome del premiato e la data dell’assegnazione. Nelle due edizioni del 1988 e 1989 i Buonconventini premiati per motivazioni varie furono quattro: il dott. Egidio Mo-
naci, Piero Fossi, Nello Carli, Benito Pellegrini; un premio alla memoria fu assegnato a Fulberto Vivarelli, che era deceduto poco tempo prima.
21
Pubblica Assistenza di Buonconvento 45 anni di attività
La cerimonia della premiazione si svolse ogni volta al teatro dei Risorti, alla presenza del Sindaco e di un folto pubblico plaudente e fu accompagnata da uno spettacolo di arte varia. I premi furono consegnati dal presidente dell’Accademia Giorgio Meconcelli, il quale lesse le motivazioni per le quali ciascuno veniva premiato. Alla premiazione fu dato ogni volta risalto anche dalla stampa provinciale. Dopo il 1989 tale premiazione non fu più effettuata, forse a causa delle difficoltà di vario genere in cui l’Accademia si trovò in quel periodo. In alto: 1989. Cerimonia di assegnazione della “Granocchia d’oro” . 22
Pubblica Assistenza di Buonconvento 45 anni di attività
Celebrazione del XXV anniversario della fondazione dell’Associazione
N
el 1989 la Pubblica Assistenza celebrò il 25° anniversario della sua fondazione. Nell’Assemblea generale tenuta il
18 marzo fu stabilito di festeggiare tale ricorrenza il 14 maggio. La mattina di quel giorno un corteo aperto dalla banda musica-
le paesana, preceduto dal gonfalone dell’Associazione seguito In alto: 25° Anniversario della Fondazione della P.A. Corteo per le vie del paese.
dai membri del Consiglio Direttivo, dalle Autorità locali, dai rappresentanti delle Associazioni di Pubblica Assistenza vicine e da un folto gruppo di Soci e di cittadini, sfilò per le 23
Pubblica Assistenza di Buonconvento 45 anni di attività
vie del paese e si soffermò presso il palazzo comunale, dove fu deposta una corona d’alloro davanti alla lapide che ricorda i caduti in guerra. Seguì la cerimonia della consegna di attestati di benemerenza ai donatori di sangue che avevano cessato la donazione per raggiunti limiti di età. Già da qualche anno, infatti, il Consiglio aveva preso la decisione di consegnare ai benemeriti dell’Associazione, e in primo luogo agli ex donatori di sangue, un attestato di benemerenza, e ai nuovi donatori una medaglia d’argento detta “del donatore”. Alle ore 12.30 dello stesso giorno, terminata la cerimonia della consegna degli attestati, circa trecento persone si ritrovarono nel salone della Casa del Popolo per il pranzo sociale preparato 24
In alto: Omaggio alla lapide dei caduti nell’atrio del Palazzo Comunale.
Pubblica Assistenza di Buonconvento 45 anni di attivitĂ
In alto: Suona la banda comunale diretta dal maestro Sansoni. In basso: Il presidente Francioli consegna la medaglia d’argento ad un donatore di sangue. 25
Pubblica Assistenza di Buonconvento 45 anni di attività
da un ristorante locale e servito da giovani soci volontari. Nel pomeriggio nella periferia del paese si svolse una gara ciclistica riservata alla categoria giovanissimi ed organizzata dal G.S. Buonconvento, alla quale assistette numeroso pubblico. La giornata si concluse con una affollatissima festa da ballo alla Casa del Popolo. Durante il giorno fu anche distribuito ai Soci un opuscolo celebrativo della ricorrenza, compilato dal Segretario dell’Associazione su incarico del Consiglio Direttivo. Nell’agosto di quell’anno l’ambulatorio di fisioterapia fu arricchito di un nuovo apparecchio per l’elettroterapia acquistato, come tutti gli apparecchi precedenti, presso una ditta di Pisa.
26
In alto: Consegna di un attestato di benemerenza ad un ex-donatore di sangue.
Pubblica Assistenza di Buonconvento 45 anni di attività
In alto: Partenza della gara ciclistica categoria “giovanissimi”. In basso: Pranzo sociale nel salone della Casa del Popolo. 27
Pubblica Assistenza di Buonconvento 45 anni di attivitĂ
In alto: Il presidente Alvaro Francioli consegna le coppe ai vincitori delle varie categorie della gara ciclistica. 28
Pubblica Assistenza di Buonconvento 45 anni di attività
La dolorosa scomparsa del presidente Alvaro Francioli
N
el 1990 un gravissimo lutto colpì l’Associazione: il 7 maggio morì, dopo breve malattia, il Presidente Alvaro
Francioli. Tutta la popolazione buonconventina fu dolorosa-
mente colpita da questa inaspettata scomparsa. Alvaro Francioli, infatti, era da lungo tempo stimato e benvoluto da tutti per la sua opera altamente meritoria, svolta a beneficio della cittadinanza, tramite la Pubblica Assistenza: ne era stato Presidente per ben 25 anni e, con capacità e dedizione totale e appassionata, l’aveva guidata dalla sua modesta origine fino al raggiungimento di una condizione di grande utilità per tutti gli associati, tramite i numerosi servizi che ormai era in grado di mettere a loro disposizione. Questa scomparsa fu perciò compianta da tutti e un’enorme folla prese parte ai funerali. Il Consiglio della Pubblica Assistenza partecipò con il gonfalone, seguito anche dai rappresentanti delle Associazioni consorelle. In memoria del defunto fu deliberato poi di fare una consistente offerta in denaro alla sezione di Siena del Centro Prevenzione Tumori. In segno di lutto fu anche deciso di non fare quell’anno la festa dei donatori di sangue.
29
Pubblica Assistenza di Buonconvento 45 anni di attività
1990 - 1994: elezioni biennali del consiglio direttivo dell’Associazione
I
l 21 e 22 maggio 1990 furono fatte le votazioni per l’elezione del nuovo Consiglio. Risultarono eletti: presidente Dino
Batazzi, che era stato vicepresidente e da lungo tempo prestava servizio volontario nell’ambulatorio di fisioterapia; vicepresidente la giovane Loriana Scali; segretario Benito Pellegrini, che per venticinque anni aveva già svolto tale incarico collaborando con il presidente Francioli; cassiere Domenico Nardi, il quale già da alcuni anni, aveva svolto tale mansione. Nel 1991, il 12 maggio fu di nuovo festeggiata la giornata dei donatori di sangue, con il solito programma: corteo per le vie del paese, pranzo sociale, consegna attestati e medaglie, corsa ciclistica pomeridiana, ballo serale. Nelle elezioni del 1992 per il rinnovo del Consiglio Diretti-
vo si ebbero questi risultati: furono confermati nella carica di presidente Dino Batazzi, vicepresidente Loriana Scali, segretario Benito Pellegrini; come cassiere fu eletto Dario Donatelli. Quell’anno, il 6 dicembre, a Siena fu tenuto un convegno regionale delle Pubbliche Assistenze. La nostra Associazione inviò cinque volontari in aiuto alla Pubblica Assistenza di Siena che aveva organizzato il convegno. Qualche giorno dopo un gruppo di nostri donatori di sangue prese parte ad una manifestazione di donatori a Firenze. 30
Pubblica Assistenza di Buonconvento 45 anni di attività
In una riunione tenuta il 22 ottobre 1993, il Consiglio decise di aumentare per gli anni successivi la quota sociale portandola da L. 8.000 a L. 10.000, in considerazione del fatto che il contributo annuo del Monte dei Paschi era stato quasi dimezzato e le previsioni per il futuro non erano ottimistiche. Nelle elezioni del 7 giugno 1994 furono eletti: presidente Mario Bini, che aveva collaborato attivamente per lungo tempo quale consigliere; vicepresidente Luciano Marruganti, segretario Benito Pellegrini; cassiere Dario Donatelli.
Istituzione della festa paesana annuale del volontariato
I
l 25 novembre 1995 fu organizzata in paese la “festa del volontariato” da parte della nostra Associazione insieme
alla Confraternita della Misericordia, all’AIDO (Associazione italiana donatori di organi) e alla Caritas parrocchiale. Alle ore 10 le rappresentanze delle quattro associazioni sfi-
larono in corteo per il paese al suono della banda musicale, mentre tra la popolazione venivano distribuiti volantini propagandistici sulla donazione del sangue e degli organi. Alle ore 11 le sedi delle associazioni furono aperte per la visita del pubblico, mentre, nella “sala delle colonne” del palazzo comunale, era illustrata l’attività delle associazioni stesse mediante 31
Pubblica Assistenza di Buonconvento 45 anni di attività
un’esposizione di grafici e foto. Alle 14.30 nel campo sportivo fu giocata una partita di calcio fra due squadre femminili, seguita con grande divertimento dal numeroso pubblico. Finita la partita, fu fatta innalzare una grande mongolfiera. Alle ore 16 al teatro dei Risorti spettacolo d’arte varia, offerto dalla locale corale “Dino Toschi” e dalla scuola di danza. Al termine il rappresentante provinciale dell’AIDO spiegò ai presenti l’importanza e la necessità della donazione degli organi. La giornata si concluse con un rinfresco offerto al pubblico nel cortile del palazzo comunale. La festa del volontariato fu ripetuta per vari anni e sempre con successo.
Ospitalità a bambini della Bielorussia
L
a Pubblica Assistenza di Siena nell’agosto del 1995 ospitò per qualche settimana un folto gruppo di bambini pro-
venienti da Chernobyl, nella Bielorussia, dove qualche tempo prima era avvenuto il noto gravissimo incidente in una centrale atomica. Alla nostra Associazione fu chiesto di accogliere per almeno una giornata quei bambini in paese. La richiesta fu accettata e il Comune intervenne con un contributo sulla spesa che si sarebbe sostenuta. Così i bambini furono ospitati da noi 32
Pubblica Assistenza di Buonconvento 45 anni di attività
per un’intera giornata: furono portati in visita a Monte Oliveto, pranzarono in paese e trascorsero il pomeriggio giocando nel campo sportivo e riposandosi all’ombra dei tigli. Nel 1996, il 13 agosto, ancora su invito della Pubblica Assistenza di Siena, la nostra Associazione ospitò di nuovo un gruppo di bambini e giovanetti provenienti dalla Bielorussia. Trascorsero la mattinata nella nuova piscina comunale da poco tempo in attività, consumarono il pranzo nei locali parrocchiali e nel pomeriggio giocarono nel vecchio campo sportivo, ripartendo per Siena verso il tramonto. Da Siena ci fu anche proposto di ospitare qualcuno di quei bambini presso famiglie del paese, ma il Consiglio ritenne di non accettare tale proposta, poiché giudicò controproducente separare dai loro compagni dei bambini di cui non si conoscevano né la lingua, né le abitudini. Fu invece deciso di inviare, ogni anno, alla Pubblica Assistenza di Siena un contributo in denaro come compartecipazione alla spesa da sostenere per i bambini della Bielorussia che ogni anno nell’estate erano ospitati a Siena. Così fu fatto per vari anni. Le votazioni per il rinnovo degli organi direttivi dell’Associazione, che avrebbero dovuto tenersi nel 1996, per motivi organizzativi furono rinviate al 1997, e furono fatte il 12 e 13 agosto di quell’anno. Per il Consiglio Direttivo furono eletti: presidente Mario Bini, vicepresidente Roberto Pianigiani, segretario Benito Pellegrini, segretario aggiunto Piero Rossi, cassiere Dario Donatelli. 33
Pubblica Assistenza di Buonconvento 45 anni di attività
Il 25 maggio 1997 fu festeggiata la giornata del volontariato, che quell’anno fu organizzata dall’Assessorato Comunale alla Sanità. La nostra Associazione vi partecipò insieme alle altre organizzazioni assistenziali paesane. Al mattino ci fu una manifestazione sportiva. Nel pomeriggio le organizzazioni partecipanti sfilarono con la banda musicale per il paese, accompagnate da un folto gruppo di bimbi che recavano palloncini multicolori. Il corteo terminò in piazza Arrigo VII, dove erano esposti cartelloni con inviti a prestare opera di volontariato nelle associazioni paesane. Qui i bimbi lanciarono in aria i loro palloncini con grida di gioia, fra gli applausi dei presenti. Seguì un discorso ufficiale, poi, con alcuni numeri di arte varia, terminò la giornata.
a destra: Il generatore Laser per fisioterapia donato dal Circolo ARCI di Bibbiano. 34
Pubblica Assistenza di Buonconvento 45 anni di attività
Un ricco dono all’Associazione da parte del circolo Arci di Bibbiano
I
n una seduta del Consiglio Direttivo tenuta il 1 agosto 1997 il Presidente comunicò che il Direttorio del Circolo ARCI
di Bibbiano, essendo questo in fase di liquidazione, aveva de-
ciso di devolvere il fondo finanziario residuo a favore dell’Associazione, finalizzandolo all’acquisto di qualche apparecchio necessario per la sua attività. Il Consiglio decise di proporre al Direttorio dell’ARCI l’acquisto di un generatore Laser per 35
Pubblica Assistenza di Buonconvento 45 anni di attività
l’ambulatorio di fisioterapia. La proposta fu accettata e così la Pubblica Assistenza, con il contributo determinante del circolo ARCI di Bibbiano, poté acquistare l’apparecchio Laser del costo di 14 milioni di lire. Nel febbraio 1998 anche l’ufficio amministrativo dell’Associazione fu dotato di un apparecchio rivelatosi ormai indispensabile: il Consiglio decise di acquistare un computer con tutti gli accessori, per una spesa di circa 4 milioni di lire.
Il consiglio direttivo alla ricerca di una sede più idonea per l’Associazione
D
a vario tempo, nel Consiglio Direttivo, erano state rilevate varie difficoltà e deficienze nelle quali si dibatteva
l’Associazione. Si notava che la superfice dei locali di cui disponeva era inadeguata alle esigenze dei vari servizi che l’Associa-
zione forniva ai Soci. Inoltre una grossa difficoltà era rappresentata dal fatto che, per raggiungere la sede e gli ambulatori occorreva salire due lunghe rampe di scale, e questo era un grande problema per le persone anziane in genere e soprattutto per coloro che, per qualche trauma subito o perché portatori di handicap, non erano in grado di salire le scale e perciò dovevano essere trasportati con una sedia a rotelle o in barella. Per 36
Pubblica Assistenza di Buonconvento 45 anni di attività
questi motivi, non essendovi nella Casa del Popolo la possibilità di ovviare a tali inconvenienti, si stavano ricercando locali abbastanza ampi e situati al piano terreno dove poter trasferire la sede dell’Associazione. L’occasione sembrò presentarsi nel luglio 1998. Fino a quel tempo la sede locale della Cooperativa di Consumo, la Coop, era stata anch’essa in piazza Gramsci, proprio di fronte alla Casa del Popolo dove erano i locali della Pubblica Assistenza. Quell’anno la direzione della Coop decise di costruire lungo la via di Bibbiano una sede più ampia e con un vasto posteggio. Il Direttivo della Casa del Popolo prese allora la decisione di acquistare i vecchi locali della Coop, con l’intenzione di proporne poi l’affitto alla nostra Associazione in sostituzione di quelli che occupava in quel momento, perché i nuovi erano più vasti e situati al piano terreno. La proposta fu presa in esame dal Consiglio della nostra Associazione il quale, pur riconoscendo la validità dei nuovi locali per l’uso che se ne intendeva fare, si riservò di accettare l’offerta dopo aver ben ponderato se l’Associazione sarebbe stata in grado di sostenere la spesa dell’affitto, che si calcolava in L. 900.000 mensili. Intanto la decisione non era urgente, poiché il nuovo edificio per la Cooperativa di Consumo era ancora in costruzione.
37
Pubblica Assistenza di Buonconvento 45 anni di attività
in alto: 1998. Festa annuale dei donatori di sangue. Il coordinatore Benito Pellegrini riferisce sull’attività dell’Associazione. Sono presenti il vicepresidente Mario Bini, il segretario Piero Rossi ed il cassiere Roberto Pianigiani. in basso: 1998. Festa annuale. Pranzo sociale nel salone della Casa del Popolo. 38
Pubblica Assistenza di Buonconvento 45 anni di attività
1998 – 99. Volontariato, beneficenza, nuovo Consiglio
Q
uell’anno, durante la giornata del volontariato organizzata sempre dall’Assessorato comunale alla sanità per il 28 lu-
glio, oltre a varie manifestazioni sportive nel piazzale Garibaldi, fu fatta una dimostrazione di pronto soccorso in caso di incidenti, seguita con curiosità e interesse da molti paesani. Nella giornata la nostra Associazione riprese a compiere la cerimonia, interrotta da qualche anno, della consegna di attestati di benemerenza ai donatori di sangue che cessavano l’attività per limiti di età, motivi di salute o altro, e medaglie d’argento ai donatori nuovi iscritti. Anche quell’anno fu devoluto alla Pubblica Assistenza di Siena il contributo di un milione di lire a beneficio dei bambini di Chernobyl che nell’estate, secondo una consuetudine ormai consolidata, erano ospitati a Siena da quell’Associazione. Il 24 maggio 1999, dopo la votazione biennale effettuata dai Soci nei giorni 8 e 9 dello stesso mese, si riunirono i membri eletti per il nuovo Consiglio Direttivo, per la distribuzione delle varie cariche. Furono eletti: presidente Alberto Giannelli, vicepresidente Mario Bini, segretario Piero Rossi, cassiere Roberto Pianigiani, coordinatore Benito Pellegrini, organizzatore della donazione del sangue Franco Pieri, responsabile dei materiali inventariabili Ezio Cerretani.
39
Pubblica Assistenza di Buonconvento 45 anni di attività
Adesione dell’Associazione ad un consorzio onoranze funebri di nuova istituzione
L
’11 aprile 2000 alla riunione del Consiglio Direttivo partecipò il presidente della Pubblica Assistenza di Siena Ser-
gio Bindi, il quale illustrò ai presenti un progetto di istituzione di un consorzio fra le associazioni di Pubblica Assistenza della provincia per la gestione del servizio di onoranze funebri, servizio che fino allora era stato compiuto dalla sola Pubblica Assistenza di Siena. Il presidente Bindi illustrò i punti essenziali dell’eventuale accordo per la costituzione di tale consorzio: 1) La Pubblica Assistenza di Siena avrebbe partecipato alla gestione con una quota del 55%; il rimanente 45% sarebbe stato suddiviso fra le altre associazioni che avrebbero aderito al consorzio. 2) Il consorzio avrebbe avuto una durata minima di almeno cinque anni. 3) Gli organi direttivi sarebbero stati: a) L’Assemblea Consortile composta da un rappresentante di ogni Associazione; b) Una giunta elettiva di tre membri. 4) Per ogni funerale sarebbe stata corrisposta all’Associazione organizzatrice una somma di 120/150 mila lire a titolo di compenso per i portantini che essa avrebbe messo a disposizione. 5) Per i primi tre anni di funzionamento del consorzio gli 40
Pubblica Assistenza di Buonconvento 45 anni di attività
utili sarebbero stati assegnati alla Pubblica Assistenza di Siena, la quale si sarebbe assunta l’onere di mettere a disposizione gli automezzi per tale servizio e i locali e i materiali necessari; dal quarto anno gli utili sarebbero stati ripartiti proporzionalmente fra tutte le associazioni aderenti, in base alla quantità dei servizi prestati da ciascuna di esse. Dopo essersi consultati fra loro, i consiglieri si dichiararono favorevoli all’adesione dell’Associazione di Pubblica Assistenza di Buonconvento al costituendo consorzio, e dettero mandato al presidente Giannelli di partecipare alla riunione programmata per il prossimo mese di maggio fra i rappresentanti delle Associazioni per la costituzione del consorzio onoranze funebri.
Trattative per l’affitto di una nuova sede
N
ella riunione del Consiglio Direttivo del 27 novembre 2000 fu ripresa la discussione iniziata due anni prima
sull’eventuale trasferimento della sede dell’Associazione nei locali già di proprietà della Cooperativa di Consumo. Il presidente Giannelli comunicò di essersi incontrato con i dirigenti della cooperativa Casa del Popolo, che ormai aveva acquistato quei locali, e che aveva ricevuto le seguenti informazioni: qualora la Pubblica Assistenza avesse deciso di trasferirsi nella nuova 41
Pubblica Assistenza di Buonconvento 45 anni di attività
sede, di circa mq. 150 di ampiezza, l’affitto si sarebbe aggirato sulla cifra di L. 1.500.000 mensili più IVA, per un totale annuo di L. 21.500.000. Seguì una lunga discussione durante la quale fu rilevata l’enormità della somma richiesta per l’affitto, tanto superiore ai tre milioni annui che erano pagati allora. Fu deciso di richiedere al Direttivo della Casa del Popolo l’entità precisa della superficie che sarebbe stata concessa e della richiesta per l’affitto. Il Presidente fu incaricato di trattare anche un eventuale acquisto dei locali e l’ammontare della spesa, e di riferire in Consiglio il risultato della trattativa.
Festa annuale del volontariato
L
a giornata del volontariato quell’anno fu celebrata l’8 ottobre. Fra le altre manifestazioni ci fu al mattino una
“passeggiata in bicicletta” di circa ventuno chilometri sul percorso Buonconvento – Piana – Vescovado – Radi – Monteroni – Quinciano Ponte d’Arbia Buonconvento. La sera nella sala comunale “delle Colonne” il dott. Umberto Maffei, ricercatore confermato del dipartimento di scienze radiologiche e ortopedico riabilitative dell’ospedale di Siena, tenne un’applaudita conferenza sulla prevenzione dell’osteoporosi. 42
Pubblica Assistenza di Buonconvento 45 anni di attività
Anno 2001: elezioni biennali del Consiglio Direttivo
N
ell’anno 2001 il 21 e 22 aprile furono tenute le votazioni biennali per l’elezione degli organi direttivi dell’Asso-
ciazione. Gli eletti per il Consiglio Direttivo si riunirono l’8 maggio per distribuirsi le varie mansioni. Vennero confermati gli incarichi del biennio precedente, e cioè: Alberto Giannelli fu eletto presidente, Mario Bini vicepresidente, Piero Rossi se-
gretario, Roberto Pianigiani cassiere, Benito Pellegrini coordinatore, Franco Pieri organizzatore della donazione del sangue, Ezio Cerretani responsabile dei materiali inventariabili.
Acquisto nuovi apparecchi per fisioterapia
I
l Consiglio nella riunione del 5 luglio esaminò il preventivo di spesa rimesso dalla ditta che doveva fornire
all’Associazione vari apparecchi nuovi per la fisioterapia, in sostituzione di quelli ormai logorati dall’uso: il preventivo ammontava a L. 21.219.000 più IVA. Venne comunicato che era stata inoltrata una domanda di contributo alla Fondazione del Monte dei Paschi e pertanto fu deciso di procedere all’acquisto qualora la domanda fosse stata accettata. 43
Pubblica Assistenza di Buonconvento 45 anni di attività
Delibere varie del Consiglio Direttivo
I
l 5 settembre, in un’altra riunione, il Consiglio Direttivo prese la decisione di inviare anche quell’anno il contributo di
un milione di lire alla Pubblica Assistenza di Siena per i bambi-
ni della Bielorussia ospiti di quell’Associazione. Fu anche deciso di acquistare un apparecchio per fax da usare nell’ufficio, di accettare in dono alcuni arredi da ambulatorio seminuovi offerti da una dottoressa di Siena e di istituire presso la sede un servizio, gratuito per i Soci, di misurazione del tasso di glicemia.
Nuovi sondaggi per il reperimento di una nuova sede
I
noltre, poiché dal Direttivo della Casa del Popolo non era giunta nessuna risposta alla richiesta di precisazioni circa le
condizioni che sarebbero state fatte all’Associazione per l’affitto dei locali della vecchia sede della Cooperativa di Consumo, fu proposto di richiedere all’USL 7 di Siena se ci fosse stata la possibilità di acquisto da parte della nostra Associazione della locale casa per disabili denominata “Il Poderuccio”, di proprietà dell’USL stessa; la casa, infatti, sarebbe rimasta presto inuti44
Pubblica Assistenza di Buonconvento 45 anni di attività
lizzata perché era stato costruito, per la stessa destinazione, un edificio più funzionale. La richiesta fu fatta, ma la risposta fu negativa. L’acquisto di locali più vasti per la sede era ormai considerato una necessità urgente, tanto che il Consiglio decise di sbrigare tutte le pratiche necessarie per partecipare all’asta che doveva essere tenuta il 3 ottobre successivo, presso il Tribunale di Siena, al fine di acquistare l’immobile situato in Buonconvento, in via Soccini n° 33, già usato come palestra ginnica e allora messo in vendita, per trasferirvi la nostra sede sociale. L’Associazione partecipò all’asta, ma purtroppo non risultò vincitrice. La giornata del volontariato dell’anno 2001
I
l 14 ottobre 2001 fu celebrata la consueta giornata del volontariato ma, quell’anno, con un’eccezionale quantità di
manifestazioni. Il cartellone pubblicitario della festa contene-
va, fra l’altro, queste parole: “Volontariato è gioia che unisce, forza che cresce, dono che splende”. E poi: “Vuoi dare anche tu un contributo di solidarietà a chi ha bisogno di aiuto? Alla Misericordia necessitano volontari soccorritori e autisti; alla Pubblica Assistenza nuovi volontari donatori di sangue. La Caritas aspetta nuovi volontari per sostenere le 45
Pubblica Assistenza di Buonconvento 45 anni di attività
persone in difficoltà. Pensaci! Rifletti per un attimo! Dedicare una piccola parte della tua vita agli altri vuol dire pensare anche a te!”. Quel giorno, alle ore 10, nel piazzale Garibaldi si svolse l’iniziativa “Giochiamo insieme”, con giochi e sport per i bambini della scuola elementare. Alle 11.30 fu celebrata una messa nella chiesa parrocchiale. Seguì l’inaugurazione di un centro di ascolto per la prevenzione e il sostegno dell’emarginazione sociale, organizzato dalla comunità “Mondo Nuovo” con sede a Montepertuso. Alle 15.30 nella piazza Arrigo VII fu dato lo spettacolo di danza “Noi gatti” da parte del Centro Promozione Studi Danza di Buonconvento. Alle 16.30 il complesso “i Mixage” tenne uno spettacolo musicale seguito da un buffet offerto a tutti i presenti. Nella sala delle Colonne, alle 17, si svolse la cerimonia della consegna degli attestati e delle medaglie ai vecchi e nuovi donatori di sangue. Poi, alle 17.30, il dott. Maffei tenne una conferenza, come aveva fatto l’anno precedente nella stessa occasione, sull’argomento “Artrosi, nuovo approccio diagnostico e terapeutico”. Alla fine a tutti i presenti fu offerto un rinfresco. In via Soccini per tutta la giornata il pubblico poté ammirare la mostra di pittura della concittadina Emanuela Machetti.
46
Pubblica Assistenza di Buonconvento 45 anni di attività
Contributo del Monte dei Paschi di Siena all’Associazione
N
ella riunione del Consiglio Direttivo del 12 marzo 2002 il Presidente comunicò che la Fondazione del Monte dei
Paschi, in esito alla domanda inoltrata l’anno precedente, aveva concesso all’Associazione un contributo di € 5.100 e che tale somma sarebbe stata utilizzata, come previsto, per l’acquisto di alcuni apparecchi nuovi per la fisioterapia.
Partecipazione ad una ricerca storica promossa da l’A.N.P.A.S.
A
gli inizi dell’anno 2002 dalla Segreteria Nazionale dell’A. N.P.A.S. in Firenze giunse alla nostra Associazione una
lettera con la quale ci veniva comunicato che quella Segreteria aveva preso l’iniziativa di compiere una ricerca sulla storia di tutte le Associazioni di Pubblica Assistenza e ci chiedeva di partecipare a tale iniziativa inviando una relazione con notizie sulle vicende e l’attività della nostra Associazione, dalla sua fondazione fino a quel momento. Crediamo opportuno riportare qui il testo della nostra risposta, perché, in sintesi, contiene un’informazione completa 47
Pubblica Assistenza di Buonconvento 45 anni di attività
sulla storia dell’Associazione e delle varie attività praticate fino a quel tempo. “Aderendo alla vostra iniziativa riguardante la ricerca storica sulle Pubbliche Assistenze, crediamo di poter contribuire alla ricerca stessa inviando notizie sull’attività passata e attuale della nostra Associazione. A questo scopo inviamo due fotocopie dell’opuscolo da noi pubblicato nel 1989, in occasione della celebrazione del 25° anniversario della fondazione del nostro sodalizio. In esso sono contenute le notizie sommarie dei primi venticinque anni di vita dell’Associazione. Per completare l’informazione aggiungiamo le seguenti notizie: l’Associazione fu iscritta al Registro Regionale del Volontariato con Decreto n°1201 del 29/9/1994 in base alla legge regionale n°28 del 26/4/1993. Attualmente conta 2165 soci, di cui 879 capi famiglia. E’ da tenere presente che la popolazione del Comune supera di qualche decina i tremila abitanti. I donatori di sangue iscritti al 31/12/2001 erano 327 (177 uomini, 50 donne). C’è un continuo ricambio di donatori, per cui fino ad oggi a coloro che hanno cessato l’attività per motivi di età o di salute sono subentrati nuovi iscritti, in grande maggioranza giovani. Nell’ultimo anno sono state effettuate 171 donazioni presso l’ospedale regionale di Siena. Ogni anno festeggiamo la giornata dei donatori. In tale occasione vengono consegnati diplomi di benemerenza a coloro che hanno cessato l’attività nell’ultimo anno e la medaglia del donatore ai nuovi iscritti. Un’attività che è molto apprezzata dalla popolazione è la gestione di un ambulatorio per la fisioterapia. Nell’anno 2001 sono stati trattati per un intero ciclo di cura 363 pazienti. 48
Pubblica Assistenza di Buonconvento 45 anni di attività
Nel nostro ambulatorio si alternano undici medici specialisti, si eseguono ecografie, esami audiometrici e cure minori. L’Associazione ha aderito a un consorzio per le onoranze funebri che fa capo alla Pubblica Assistenza di Siena; esso assicura varie agevolazioni finanziarie ai Soci che vi ricorrono. Partecipiamo alla giornata del volontariato, che il Comune organizza annualmente, con conferenze di argomento sanitario e con vario materiale propagandistico. Ogni anno inviamo alla P.A. di Siena un notevole contributo per i bambini provenienti dalla Bielorussia che quell’Associazione ospita nei mesi estivi. Da sempre forniamo in prestito apparecchi ortopedici e sanitari a chi ce ne fa richiesta. Tutte le prestazioni sono fornite ai Soci a titolo gratuito. L’Associazione si finanzia con le quote sociali annue e con le oblazioni volontarie. I membri del Consiglio Direttivo, a turno, prestano servizio gratuito ogni giorno nella sede dell’Associazione. In questo periodo abbiamo in programma il trasferimento della sede in locali più ampi e idonei, anche se ciò comporterà il pagamento di un fitto alquanto più elevato dell’attuale. Crediamo che queste notizie siano sufficienti a tratteggiare i vari aspetti dell’attività della nostra Associazione. [...] Augurando un buon successo alla vostra ricerca, porgiamo cordiali saluti”.
49
Pubblica Assistenza di Buonconvento 45 anni di attività
Provvedimenti contro alcune inadempienze dei soci
I
n una riunione del marzo 2003 fu posto all’attenzione del Consiglio il problema del ritardo da parte di varie famiglie di
Soci nel rinnovare l’iscrizione annuale all’Associazione. Già da qualche tempo c’era la consuetudine di iniziare le iscrizioni ai primi giorni di dicembre, e, in effetti, durante quel mese la maggioranza dei Soci rinnovava il tesseramento, ma c’erano sempre alcuni che ritardavano a soddisfare a questo impegno per mesi e mesi e talvolta anche per tutto l’anno. Il Consiglio, in quella riunione, decise di inviare ogni anno ai ritardatari una lettera di sollecito, ricordando loro i numerosi benefici che l’Associazione era in grado di offrire e avvertendoli che, da allora in poi, un lungo ritardo avrebbe comportato la loro radiazione dall’elenco dei Soci. Tale regola è rimasta ed è tuttora in vigore, e fu deciso di applicarla anche per i donatori di sangue che senza un valido motivo si rifiutavano più volte di recarsi a fare la donazione quando giungeva il loro turno. Nello stesso Consiglio fu denunciato il fatto che, abitualmente, vari Soci trattenevano il materiale ortopedico preso in prestito dall’Associazione, in particolare sedie a rotelle e stampelle, per lungo tempo, anche quando risultava che non ne avevano più necessità, e in tal modo mettevano in difficoltà l’Associazione, che non poteva soddisfare le richieste di altri Soci, 50
Pubblica Assistenza di Buonconvento 45 anni di attività
i quali per necessità richiedevano tali materiali. Fu deciso di sollecitare ogni volta la restituzione del materiale, quando risultava non più usato, e di ricordare a quanti in futuro avrebbero preso in prestito tali oggetti, di essere solleciti nel riconsegnarli quando non servivano più.
Anno 2003: elezioni biennali degli organi direttivi
I
l 17 e 18 maggio 2003 furono effettuate le votazioni biennali per l’elezione degli organi direttivi dell’Associazione:
Consiglio, Collegio dei Sindaci Revisori e dei Probiviri. Il 3 giugno dello stesso anno nella prima riunione dei Con-
siglieri furono assegnate le nuove cariche: presidente fu eletto Alberto Giannelli, vicepresidente Marcella Cresti, segretario Piero Rossi, cassiere Roberto Pianigiani, coordinatore Benito Pellegrini, responsabile dei materiali Vincenzo Bracalente.
51
Pubblica Assistenza di Buonconvento 45 anni di attività
Accordo per l’affitto di una nuova sede
I
l Consiglio Direttivo, considerando che anche con i tentativi fatti per acquistare una nuova sede in paese per
l’Associazione non era stato ottenuto nessun risultato positivo, all’inizio dell’anno 2002, riprese le trattative con la direzione della Cooperativa Casa del Popolo per ottenere in affitto i locali da essa acquistati in Piazza A. Gramsci n° 5, che erano appartenuti alla Cooperativa di Consumo Coop. Poiché ottenere condizioni più favorevoli di quelle già proposteci da tempo non era possibile, il Consiglio decise di prendere in affitto quei locali al prezzo che la Cooperativa Casa del Popolo esigeva, e cioè per L. 1.500.000 mensili più IVA; i lavori di ristrutturazione dei locali, gli impianti elettrico e di riscaldamento e tutti gli infissi sarebbero stati a carico della Coop. Casa del Popolo. L’accordo fu concluso a queste condizioni, con l’impegno che i lavori di ristrutturazione sarebbero iniziati nel successivo novembre 2002. Tali lavori riguardavano l’adattamento dei locali affittati in modo da ricavarne un corridoio d’ingresso, un ufficio di accettazione, uno spazio per la fisioterapia abbastanza ampio da poter essere ripartito in sei box; tre ambulatori, due spazi per l’attesa del pubblico, tre locali per servizi igienici, due ripostigli. Nei sei box della sala per la fisioterapia sarebbero stati sistemati 52
Pubblica Assistenza di Buonconvento 45 anni di attività
gli apparecchi già in uso e altri che dovevano essere acquistati: macchine per la trazione lombare e cervicale, un lettino per la magnetoterapia, un apparecchio per la magnetoterapia a domicilio. L’Associazione avrebbe sostenuto la spesa per l’arredamento di tutti i locali con tavoli, armadi, sedie e con quanto altro fosse necessario per renderli funzionali. Furono chiesti a varie ditte preventivi di spesa per la fornitura di questi materiali. Furono scelti quello presentato da una ditta per la sistemazione della sala di fisioterapia, per un importo di € 2.600 e quello di una seconda ditta che, per l’arredamento degli altri locali, esigeva la somma di € 16.000. Le forniture dovevano esser fatte entro il settembre 2003, perché la nuova sede fosse resa utilizzabile all’inizio dell’anno successivo. Per sostenere tali spese il Consiglio intendeva usufruire anche dei contributi ottenuti dalla Fondazione del Monte dei Paschi negli anni 2002 e 2003, ciascuno per un importo di € 5.000. Inoltre, per sostenere le spese che sarebbero fortemente aumentate quando il trasferimento sarebbe avvenuto, fu deciso di elevare a € 10 la quota annua d’iscrizione dei Soci all’Associazione.
53
Pubblica Assistenza di Buonconvento 45 anni di attivitĂ
54
Pubblica Assistenza di Buonconvento 45 anni di attività
Trasferimento nella nuova sede
I
lavori di adattamento dei locali per la nuova sede furono compiuti entro il termine stabilito, nel novembre 2003, a un
anno di distanza dal loro inizio. Durante il periodo natalizio di quell’anno i vari locali furono sistemati con gli arredi previsti e acquistati. All’inizio dell’anno 2004 la sede era pronta per iniziarvi l’attività dell’Associazione. Il Consiglio Direttivo decise di fare una semplice cerimonia d’inizio il giorno dell’Epifania, con visita dei locali e rinfresco per gli intervenuti, e di rimandare la festa solenne dell’inaugu-
razione al 18 aprile; quel giorno sarebbe stata fatta anche la festa annuale dei donatori di sangue e contemporaneamente
a sinistra: 2004. Taglio del nastro da parte del Presidente della P.A. di Siena, Vareno Cucini per l’inaugurazione della nuova sede di Piazza A. Gramsci. in basso: Alcuni membri del Consiglio presenziano all’inaugurazione della nuova sede. 55
Pubblica Assistenza di Buonconvento 45 anni di attivitĂ
sarebbe stato festeggiato il 40° anniversario della fondazione dell’Associazione.
in alto: Nuova sede in Piazza A. Gramsci. Ufficio amministrativo. in basso: Box con macchinario per fisiterapia. 56
Pubblica Assistenza di Buonconvento 45 anni di attività
Inaugurazione ufficiale della nuova sede
I
l giorno 11 aprile 2004 fu inaugurata ufficialmente la nuova sede con varie manifestazioni. Al mattino nella piazza A.
Gramsci, davanti alla nuova sede, la banda musicale paesana P. Mascagni suonò alcune marce richiamando numeroso pubbli-
co. Alle ore 11 il Presidente prese la parola per salutare le auin alto: 2004. Concerto della banda nel salone della Casa del Popolo in occasione della festa annuale.
torità comunali, i rappresentanti delle Associazioni consorelle di Siena e dei paesi vicini e tutti i presenti; quindi consegnò gli attestati di benemerenza ai donatori di sangue che, per anzianità, o altri validi motivi, avevano dovuto cessare le donazio 57
Pubblica Assistenza di Buonconvento 45 anni di attività
ni. Ai donatori nuovi iscritti fu consegnata, come di consueto, la medaglia d’argento detta “del donatore”. Seguì la visita alla nuova sede da parte degli invitati e del pubblico. Alle 12.30 le autorità comunali, gli invitati, i donatori e un gran numero di soci parteciparono a un pranzo nel salone della Casa del Popolo. Nel pomeriggio la banda musicale eseguì un magnifico concerto davanti alla sede, applaudito con entusiasmo dalla folla presente. Seguì una merenda offerta dall’Associazione a tutti i presenti, consistente in crostini assortiti, panini farciti, varie specie di dolci e bibite, il tutto preparato da volontari dei quattro quartieri del paese. Così a tarda sera terminò la bella festa che aveva diffuso allegria nel paese per tutta la giornata.
58
in alto: Box con attrezzi ginnici presso la sede di Piazza A. Gramsci.
Pubblica Assistenza di Buonconvento 45 anni di attività
Nuove prospettive per l’Associazione
Q
uando l’azienda agricola Grisaldi del Taja, che possedeva terreni anche nei pressi di Buonconvento, fu posta in
vendita, il Comune acquistò un vasto appezzamento di terreno a est del paese, al di là della ferrovia. Il Consiglio comunale nel 1974 deliberò di utilizzarlo per opere d’interesse pubblico, in particolare per impianti sportivi. Il Presidente della nostra Associazione, in una riunione del Consiglio Direttivo del 25 agosto 2004, comunicò che all’albo del Comune era affisso un bando che trattava dell’assegnazione di lotti di terreno alla periferia del paese, in via 1° Maggio, allo scopo di realizzarvi degli impianti d’interesse pubblico. Pertanto proponeva di presentare al Comune la richiesta di un appezzamento di terreno di 1.000 mq, dove l’Associazione avrebbe costruito una nuova sede, più ampia e funzionale di quella che occupava in quel tempo. Riguardo alla spesa per l’acquisto del terreno e per la costruzione del nuovo edificio, il Presidente era dell’opinione che essa poteva essere sostenuta contraendo un mutuo bancario e mediante gli eventuali contributi annui da richiedere alla Fondazione del Monte dei Paschi. In tal modo l’Associazione avrebbe potuto avere in futuro una sede di sua proprietà, assai ampia e idonea per accrescere la quantità delle attività di cui poteva presentarsi la necessità.
59
Pubblica Assistenza di Buonconvento 45 anni di attività
Alle parole del Presidente seguì una lunga discussione fra i Consiglieri, la maggioranza dei quali, alla fine, si trovò d’accordo con il progetto del Presidente e decise di inoltrare quanto prima la domanda al Comune per l’acquisto del terreno.
Decesso di un benemerito dell’Associazione
A
ll’inizio di quella seduta il Presidente commemorò la scomparsa di Mario Bini, consigliere dell’Associazione,
deceduto dopo lunga malattia il 20 aprile di quell’anno. Ricordò che lo scomparso era sempre stato un attivo collaboratore volontario dell’Associazione, e per molti anni, ne era stato Presidente o Consigliere e, in tali mansioni aveva sempre manifestato grande impegno e capacità, sì che la sua scomparsa era stata una grave perdita per l’Associazione e un doloroso lutto per tutti i Soci e i cittadini.
60
Pubblica Assistenza di Buonconvento 45 anni di attività
Anno 2005: elezione degli organi direttivi dell’Associazione
I
l 6 maggio 2005 si riunirono gli eletti al nuovo Consiglio Direttivo biennale nelle votazioni tenute il 9 e 10 aprile.
Furono assegnate le varie cariche: presidente fu eletto Michele Bindi, segretario Piero Rossi, cassiere Roberto Pianigiani, coordinatore Benito Pellegrini, organizzatrice delle donazioni di sangue Marcella Cresti, responsabile delle attrezzature sanitarie Vincenzo Bracalente. Nella stessa riunione furono assegnati ai Consiglieri i turni obbligatori settimanali di servizio, com’era stato deciso in precedenza. Tre dei neoeletti dichiararono di non poter soddisfare a questo impegno fisso per motivi di lavoro, pertanto davano le dimissioni dalla carica di consiglieri; anche Alberto Giannelli si dimise dalla carica di consigliere perché aveva ricevuto l’incarico di rappresentante della nostra Associazione presso il Con-
sorzio Onoranze Funebri, fondato dalla Pubblica Assistenza di Siena. Furono accettate le loro dimissioni e furono rimpiazzati con le tre persone che nella lista dei votati, risultavano i primi tre non vincitori. Nella stessa riunione fu decisa l’installazione di alcuni punti luce ad accensione crepuscolare all’interno della sede, al fine di preservarla da eventuali tentativi di furto.
61
Pubblica Assistenza di Buonconvento 45 anni di attività
Trasferimento di un’attiva collaboratrice
L
a fisioterapista Ernestina Sanna, che esercitò la sua professione presso il nostro ambulatorio per circa dieci anni,
per motivi familiari fu costretta a dare le dimissioni da quel servizio dal 1 gennaio 2006. Nel lungo periodo di attività nel nostro ambulatorio di fi-
sioterapia essa si era guadagnata la stima e la simpatia di quanti avevano usufruito delle sue prestazioni, per la sua capacità, la premura e la gentilezza, tanto che il suo ricordo è ancora oggi vivo in tutti i Soci che ebbero l’occasione di conoscerla. Il Consiglio decise di rilasciarle un attestato di ottimo servizio e di of62
in alto: La fisioterapista Ernestina Sanna mentre presta servizio all’interno dell’Ambulatorio della P.A.
Pubblica Assistenza di Buonconvento 45 anni di attività
frirle un piccolo ricordo, consistente in un quadretto d’argento con l’immagine del Palazzo comunale di Buonconvento.
Verso la realizzazione di un complesso edilizio per i servizi sociali in paese
N
el consiglio comunale del 5 maggio 2005 fu ripreso l’argomento della proposta fatta circa un anno prima
dall’Amministrazione comunale a vari Enti riguardo all’assegnazione di lotti di terreno da parte del Comune nella periferia del paese perché vi si realizzassero impianti d’interesse pubblico. La nostra Associazione aveva inoltrato allora la domanda di concessione di un lotto sufficiente per costruirvi una sede nuova, più ampia, onde potervi realizzare ulteriori servizi per il pubblico. Il Comune comunicò che, a seguito del bando emanato a suo tempo, erano state presentate varie domande da parte di Enti locali e l’Amministrazione comunale aveva compilato una graduatoria per l’assegnazione dei lotti di terreno a quelli che avevano presentato la domanda. Venne comunicato che, in tale graduatoria, la nostra Associazione era risultata terza con 13 punti. Il Consiglio si ritenne penalizzato da tale punteggio e decise di nominare una commissione che doveva recarsi dal Sindaco 63
Pubblica Assistenza di Buonconvento 45 anni di attività
per chiedere che la graduatoria fosse revisionata adottando criteri diversi. Fu stabilito, inoltre, di incontrarsi con la Confraternita della Misericordia locale, anche lei interessata all’acquisto, per esaminare insieme i progetti delle due Associazioni e presentarli al Comune, affinché, nella progettazione generale, fosse tenuto conto delle esigenze e delle necessità dei due Enti. Passò un lungo periodo senza alcuna novità, ma il Sindaco continuò a interessarsi per trovare una soluzione soddisfacente per tutti. Nell’aprile del 2006 convocò i rappresentanti della Pubblica Assistenza e della Misericordia per informarli che era stato affidato all’ufficio tecnico comunale l’incarico di progettazione di un complesso edilizio, da costruire nell’area riservata agli Enti che fornivano servizi sociali: Pubblica Assistenza, Misericordia, Protezione Civile. Era stato infatti approvato un accordo di programma con i comuni del Circondario delle Crete senesi Val d’Arbia (Monteroni d’Arbia, Rapolano Terme, Asciano, San Giovanni d’Asso e Buonconvento) per la realizzazione della sede permanente della Protezione Civile del Circondario a Buonconvento, con l’approvazione dell’Amministrazione Provinciale e della Fondazione del Monte dei Paschi, la quale aveva trovato l’iniziativa di grande interesse, sia perché l’intervento aveva una valenza intercomunale, sia perché il complesso di edifici avrebbe ospitato due delle maggiori associazioni di volontariato fondamentali per il funzionamento della Protezione Civile; Buonconvento era stato scelto come centro della Protezione Civile per la sua posizione baricentrica 64
Pubblica Assistenza di Buonconvento 45 anni di attività
tra i comuni a sud di Siena. Il Consiglio aveva preso la decisione di usare quel terreno, di proprietà dell’Amministrazione Comunale, per edificarvi un complesso edilizio unico comprendente le sedi della Pubblica Assistenza, della Confraternita di Misericordia e della Protezione Civile intercomunale; intendeva che, a questo scopo, fosse presentata al Monte dei Paschi un’unica domanda di finanziamento, perché, da informazioni ricevute, gli risultava che un unico contributo destinato alle tre Associazioni era più facile da ottenersi in confronto a quelli richiesti con tre domande distinte. I rappresentanti delle due Associazioni si dichiararono d’accordo nel presentare un’unica domanda per i tre Enti. Fu presa anche la decisione di raccomandare all’ufficio tecnico comunale, che doveva preparare un progetto di massima dell’opera da presentare al Monte dei Paschi insieme alla domanda, che fossero tenute presenti le caratteristiche che per ciascuna delle tre Associazioni erano essenziali per la funzionalità della propria sede. Per vari motivi tali pratiche progredirono a rilento. Infine l’Amministrazione Comunale presentò agli Enti interessati, Pubblica Assistenza e Confraternita di Misericordia, il progetto elaborato dall’ufficio tecnico per la costruzione delle loro sedi. Il Consiglio della Pubblica Assistenza giudicò che la parte del progetto che la interessava non fosse del tutto corrispondente alle necessità dell’Associazione, e decise di nominare una com65
Pubblica Assistenza di Buonconvento 45 anni di attività
missione che doveva proporre le modifiche indispensabili per la funzionalità della futura sede. Tali modifiche dovevano essere fatte d’urgenza perché il progetto generale definitivo doveva essere presentato alla Fondazione del Monte dei Paschi non appena fosse giunta la comunicazione che l’esito della domanda, già presentata per il finanziamento, fosse stato positivo. In effetti, nel mese di novembre 2007, dalla Fondazione del Monte dei Paschi giunse la comunicazione che era stato stanziato un primo contributo di € 800.000 per lo scopo indicato.
in basso: 2005. Festa annuale dell’Associazione. Il Presidente consegna unattestato di benemerenza ad un ex-donatore di sangue. 66
Pubblica Assistenza di Buonconvento 45 anni di attivitĂ
Anno 2007: elezioni biennali
N
el marzo 2007 il Consiglio Direttivo, essendo ormai vicina la scadenza del proprio mandato biennale,
si riunÏ per esaminare le iniziative da prendere per il regolare svolgimento delle prossime elezioni. Fra l’altro il Presidente fece presente che, essendo per vari motivi aumentata la durata in alto: 2005. Festa annuale dell’Associazione. Pranzo sociale a Caprili (Pieve a Salti).
del lavoro in sede, sarebbe stato opportuno portare da 7 a 11 il numero dei componenti il Consiglio di amministrazione, per poter distribuire fra tutti i turni settimanali di servizio, senza aumentare il carico individuale di lavoro. 67
Pubblica Assistenza di Buonconvento 45 anni di attività
In base alle norme di Statuto fu deciso di portare la proposta alla successiva Assemblea dei Soci per l’approvazione del provvedimento. In effetti, nell’Assemblea tenuta poco tempo dopo, tale provvedimento fu approvato all’unanimità. Il 14 e 15 aprile 2007 furono effettuate le elezioni per il rinnovo degli organi direttivi dell’Associazione. Per il Consiglio Direttivo furono eletti 11 Consiglieri i quali, riunitisi il 18 maggio, si assegnarono fra loro i seguenti incarichi: presidente Michele Bindi, vicepresidente Nicola Bracalente, segretario Piero Rossi, cassiere Roberto Pianigiani, coordinatore Benito Pellegrini, organizzatrice delle donazioni di sangue Marcella Cresti, responsabile delle attrezzature sanitarie Giorgio Rossi Paccani. 68
in alto: 2006. Festa annuale dell’Associazione. Il Presidente consegna la medaglia d’argento ad un nuovo donatore di sangue.
Pubblica Assistenza di Buonconvento 45 anni di attivitĂ
Quale delegato presso il Consorzio Onoranze Funebri provinciale fu confermato il consigliere Alberto Giannelli. in alto: 2006. Festa annuale dell’Associazione. Pranzo sociale a Caprili, (Pieve a Salti). Alcuni consiglieri e soci dell’Associazione partecipanti al pranzo. in basso: Consegna di un attestato di benemerenza ad un ex-donatore. 69
Pubblica Assistenza di Buonconvento 45 anni di attività
Lutto per la scomparsa di due collaboratori benemeriti dell’Associazione
I
l consigliere Nicola Bracalente fu eletto vicepresidente non solo per la sua piena disponibilità e attitudine, ma anche
quale atto di omaggio dell’Associazione alla memoria di suo padre Vincenzo, il quale, nelle elezioni precedenti, era stato eletto consigliere responsabile delle attrezzature sanitarie. Egli soddisfece al suo incarico con diligenza e capacità finché gli fu possibile, ma, purtroppo, pochi mesi dopo si ammalò di un male incurabile e si spense l’1 gennaio 2007 suscitando il cor-
doglio e il rimpianto dell’Associazione e di tutta la cittadinanza. Un altro lutto colpì l’Associazione il 27 ottobre dello stesso anno: dopo breve malattia decedeva Dino Batazzi, persona notissima nel paese, dove, fin da giovane, aveva ricoperto incarichi di pubblica utilità, fra i quali, ininterrottamente dal 1966, quello di membro del Consiglio Direttivo della nostra Associazione, più volte come presidente, o segretario, o cassiere, o semplice consigliere, e anche quale aiutante nell’ambulatorio di fisioterapia. Fu sempre stimato e benvoluto da tutti per le benemerenze acquisite col suo lavoro e per il cordiale rapporto di amicizia che instaurava con tutti coloro che avevano l’occasione di conoscerlo. La sua scomparsa suscitò il dolore e il rimpianto di tutta la popolazione.
70
Pubblica Assistenza di Buonconvento 45 anni di attività
Acquisto automezzo per i servizi sociali
U
na necessità ormai da lungo tempo segnalata da molti Soci, sentita anche dai membri del Consiglio Direttivo
dell’Associazione, era quella di avere a disposizione un automezzo per i servizi sociali, cioè per il trasporto di portatori di handicap, dei Soci che per motivi di salute dovevano recarsi in
in alto: 28 febbraio 2009. Inaugurazione dell’automezzo Fiat Doblò destinato ai servizi sociali.
ospedale o in altri luoghi di cura, dei donatori di sangue che dovevano recarsi a fare la donazione presso il centro emotrasfusionale dell’ospedale “Le Scotte” a Siena.
71
Pubblica Assistenza di Buonconvento 45 anni di attività
Il Consiglio, in una riunione del marzo 2007, decise di interessarsi alla questione, esaminando le caratteristiche strutturali che l’automezzo doveva avere, quale sarebbe stato il costo e come reperire un finanziamento per l’acquisto. Dopo aver visionato, presso la Pubblica Assistenza di Siena, i vari tipi di autovetture adatte ai servizi che erano richiesti e aver preso informazioni circa il prezzo, fu deciso di acquistare un’autovettura tipo “Doblò”, presso la ditta che l’avrebbe fornita al prezzo più basso. L’acquisto fu fatto nel novembre 2008, presso una ditta di Siena, per il prezzo di € 16.300.
72
in alto: Il Parroco, Don Claudio, dà la benidizione all’automezzo.
Pubblica Assistenza di Buonconvento 45 anni di attività
A corredo dell’automezzo fu necessario acquistare, presso una ditta di Campi Bisenzio, una pedana semiautomatica per trasporto di disabili in carrozzina, dotata di tutti gli accorgimenti previsti dal codice stradale, per l’ulteriore spesa di € 8.940. Poiché la spesa totale, di € 25.000 era assai gravosa per l’Associazione, furono inoltrate domande di finanziamento a vari Enti. Furono ottenuti contributi dall’A.P.A.R. (Associazione Pubbliche Assistenze Regionale) € 6.000, dal Consorzio Provinciale Onoranze Funebri della Pubblica Assistenza € 1.500, in alto: La pedana di cui è dotato l’automezzo per il carico dei disabili.
dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali € 974.
73
Pubblica Assistenza di Buonconvento 45 anni di attività
L’automezzo ci fu consegnato alla fine dell’anno 2008; la cerimonia d’inaugurazione fu fissata per il pomeriggio di sabato 28 febbraio 2009. Quel giorno, davanti alla nostra sede in Piazza Gramsci, alle ore 16, ci fu il ricevimento delle Autorità provinciali e comunali e dei rappresentanti delle Associazioni di Pubblica Assistenza e Misericordia che erano stati invitati. Il nostro Presidente rivolse il cordiale saluto dell’Associazione a tutti i presenti, informandoli sull’uso che sarebbe stato fatto dell’automezzo a beneficio della cittadinanza. Seguì la benedizione della macchina da parte del Parroco, poi il taglio del nastro tricolore. A questo punto, da tutte le autoambulanze presenti, si elevò il suono delle sirene in segno di saluto. Fu poi mostrato al pub 74
in alto: Autisti del Doblò per i Servizi Sociali.
Pubblica Assistenza di Buonconvento 45 anni di attività
blico l’interno del nuovo automezzo. A chiusura della cerimonia fu offerto dall’Associazione un rinfresco a tutti i presenti. In breve tempo fu organizzato il servizio con la nuova autovettura. Responsabile della gestione di tale servizio fu nominato il consigliere Alberto Giannelli, il quale doveva tenersi in contatto con i dodici volontari che si erano dichiarati disponibili per la mansione di autisti, doveva organizzare i loro turni di servizio e ricevere le richieste e le prenotazioni dei Soci. Fu deciso di dotare gli autisti di una casacca con l’indicazioin alto: Rinfresco offerto alla popolazione alla fine della cerimonia.
ne del servizio che compivano per conto dell’Associazione e di assicurare ciascuno di loro con un’assicurazione apposita, che li garantisse in caso d’incidenti durante il servizio. Fu presa anche la decisione di organizzare per il futuro, un corso di primo 75
Pubblica Assistenza di Buonconvento 45 anni di attività
soccorso affinché, nei casi suddetti, i volontari fossero in grado di intervenire con competenza ed efficacia. Fu stabilito anche che gli utenti del servizio fossero tenuti a corrispondere all’Associazione un modesto compenso, per il quale doveva essere rilasciata regolare ricevuta.
Acquisto di un nuovo apparecchio per la fisioterapia
C
ol trascorrere degli anni si presentarono spesso problemi che ogni volta fu necessario risolvere per garantire il
buon funzionamento dei servizi. Nell’anno 2006 la fisioterapista in servizio presso il nostro ambulatorio fece presente al Consiglio Direttivo che alcuni apparecchi per la fisioterapia, a causa del lungo uso che ne era sta-
to fatto, erano diventati ormai poco efficienti; in particolare era assai difettoso l’apparecchio Laser che circa dieci anni prima era stato generosamente donato all’Associazione dal Circolo ARCI di Bibbiano. Poiché di quell’apparecchio era stato fatto un largo uso e già aveva subìto varie riparazioni, fu deciso di invitare un tecnico di una ditta di Siena perché valutasse se era possibile e conveniente una nuova riparazione. Il tecnico fece presente che, anche con una nuova riparazione, non poteva essere assicurato un perfetto funzionamento della macchina. Fu 76
Pubblica Assistenza di Buonconvento 45 anni di attività
presa allora la decisione di chiedere un preventivo di spesa per l’acquisto e l’impianto di un apparecchio Laser nuovo. La spesa totale fu preventivata in circa € 8.500. Nonostante il prezzo elevato, l’apparecchio fu acquistato, perché il suo utilizzo era quotidianamente indispensabile.
Destinazione del 5 per mille dell’imposta sul reddito delle persone fisiche a favore della nostra Associazione
A
suo tempo l’Associazione inoltrò domanda alla Direzione Regionale dell’Agenzia Territoriale delle Entrate per
essere inclusa tra gli Enti ai quali, con la dichiarazione annuale dei redditi, poteva essere destinata dai dichiaranti la quota del 5 per mille dell’imposta sul reddito delle persone fisiche. La domanda fu accettata, e a iniziare dall’anno 2005, fu possibile destinare quella quota anche alla nostra Associazione. Così è avvenuto, e fino ad oggi, ci sono state accreditate le quote di due anni, rispettivamente di € 4.317,84 e di € 4.548,01. E’ da notare che sono stati abbastanza numerosi i cittadini i quali hanno voluto destinare quel contributo alla nostra Associazione e li ringraziamo. Pensiamo che questa destinazione possa essere intesa come una dimostrazione della stima e dell’apprezzamento di cui l’Associazione gode da parte dei cittadini. 77
Pubblica Assistenza di Buonconvento 45 anni di attività
Donazioni di vari benefattori a favore dell’Associazione
A
conferma di questo va segnalato che talvolta qualche privato cittadino ha regalato oggetti utili all’Associazione.
Citiamo qualche esempio: Massimina Barbi Ved. Lotti e Ghino Borgogni regalarono una cyclette ciascuno; Maria Ciatti ved. Parenti donò una carrozzella per invalidi e un deambulatore in memoria del marito defunto; Tosca Franceschini Pasini, due bastoni a tre piedi; la dottoressa Bernabei due lettini ortopedici; Alvaro Pasqui una sedia a rotelle; Fabio Papini una sedia per trazione cervicale, un lettino ortopedico e una vaschetta per bagni di paraffina. Dettero contributi in denaro la compagnia teatrale Pernientestabile del teatro dei Risorti, il quartiere Centro Storico e l’Associazione locale “Mostra e Dimostra”. Addirittura, per alcuni anni, il socio Mario Bari organizzò la raccolta di tappi di plastica usati: i cittadini portavano nella nostra sede e al domicilio del Bari i tappi e quando ne erano stati raccolti qualche quintale, erano consegnati a una ditta di Torrita, la quale ci inviava ogni volta un modesto compenso in denaro.
78
Pubblica Assistenza di Buonconvento 45 anni di attività
Conferenza agli studenti sulla donazione del sangue
Q
uasi ogni anno, specialmente nel periodo estivo, giungeva all’Associazione la richiesta di inviare d’urgenza
quanti più donatori era possibile a fare la donazione presso l’ospedale di Siena. L’Associazione ogni volta provvedeva a inviare i donatori, ma, di fronte alla quantità e alla frequenza delle richieste, il Consiglio giudicò necessario propagandare maggiormente per il futuro la donazione del sangue, specialmente fra i giovani, in modo che aumentasse il numero dei donatori e fosse anche possibile sostituire con nuovi donatori quei volon-
tari che, per l’età o per qualche altro motivo, erano costretti a cessare quella benemerita attività. Fu deciso intanto dal Consiglio di interessare alla donazione del sangue anche i ragazzi della locale scuola media, per invogliarli a divenire anch’essi donatori quando avessero raggiunto la maggiore età. A tale scopo, ottenuta l’autorizzazione dell’autorità scolastica, fu organizzata una conferenza sull’argomento da tenersi nel pomeriggio del 3 febbraio 2009 ai ragazzi di terza media in un’aula della scuola. Erano presenti, oltre agli insegnanti, il responsabile provinciale della Pubblica Assistenza per la donazione del sangue, un membro della commissione A.N.P.A.S. regionale, l’assessore comunale alla sanità e vari consiglieri della nostra Associazione.
79
Pubblica Assistenza di Buonconvento 45 anni di attività
La conferenza fu tenuta da un dottore del Centro Emotrasfusionale “Le Scotte” di Siena, il quale illustrò agli studenti l’utilità del sangue per la cura di tante malattie e, di conseguenza, la necessità che ci fossero tante persone disposte a donare il proprio sangue per curare tanti ammalati. Il medico rese più chiara ed efficace la conferenza mediante la proiezione di un documentario ricco di dati e di statistiche sull’argomento trattato. Per tutto il tempo i ragazzi dimostrarono attenzione e interesse per la dotta lezione del medico. Al termine fu offerta dalla nostra Associazione un’abbondante e saporita merenda, che fu assai gradita da tutti i ragazzi presenti, i quali terminarono così con grande allegria la serata.
80
Pubblica Assistenza di Buonconvento 45 anni di attività
Servizio civile
N
ell’agosto del 2008, presso la sede della nostra Associazione, un referente del servizio civile A.N.P.A.S.
regionale ebbe un incontro con il nostro Presidente e gli comunicò che la nostra richiesta di adesione a quell’organizzazione, presentata a suo tempo, era stata accolta e che, pertanto, occorreva nominare un nostro consigliere con l’incarico di in alto: Incontro sulla donazione del sangue tra i ragazzi della Scuola Media di Buonconvento ed un medico del centro emotrasfusionale di Siena.
mantenere il rapporto con la sede regionale del servizio civile. Il Consiglio direttivo decise all’unanimità di affidare l’incarico a Paola Micheli, membro del Consiglio, la quale accettò la nomina a responsabile di tale servizio.
81
Pubblica Assistenza di Buonconvento 45 anni di attivitĂ
Elezioni degli organi direttivi per il biennio 2009-2010
I
l 23 maggio 2009 furono tenute le elezioni per la scelta degli addetti agli organi direttivi per il biennio 2009/2010.
Il 9 giugno gli eletti per il Consiglio Direttivo, per il Collegio
dei Revisori dei Conti e per quello dei Probiviri si riunirono per distribuirsi i vari incarichi. I membri del Collegio dei Probiviri scelsero come loro presidente il socio Andrea Torricelli. Allo stesso incarico il Collegio dei Revisori dei Conti destinò il socio Aleandro Vigni. Nel Consiglio Direttivo furono assegnate le seguenti cariche: presidente Michele Bindi, vicepresidente Felice Cappuccia, segretario Piero Rossi, cassiere Roberto Pianigiani, coordinatore Benito Pellegrini, responsabile della donazione del sangue Marcella Cresti, delegato al Consorzio Provinciale Onoranze Funebri Alberto Giannelli. Fu anche accettata l’offerta di servizio volontario del socio Ofelio Rovetini quale addetto alla custodia delle attrezzature sanitarie. Furono poi assegnati i turni settimanali di servizio in sede a tutti i consiglieri e ad alcuni volontari.
82
Pubblica Assistenza di Buonconvento 45 anni di attività
Verso la costruzione del complesso edilizio per i servizi sociali
I
lavori di preparazione alla costruzione del complesso edilizio destinato a sede della Pubblica Assistenza e della Mi-
sericordia di Buonconvento e della Protezione Civile del comprensorio delle Crete Val d’Arbia continuarono insieme alle pratiche burocratiche relative. Le varie fasi progettuali furono seguite dalla Giunta Comunale tramite un’apposita Commissione consiliare. Il progetto iniziale, redatto dall’ufficio tecnico comunale, fu revisionato nelle parti strutturali e architettoniche dall’Ing. Claudio Lombardi e dall’Arch. Paolo Mori. Il 29 settembre 2008 si giunse alla pubblicazione del bando di gara per l’affidamento del primo stralcio dei lavori mediante una procedura aperta con il criterio del prezzo più basso, come prescritto dal D.L. n°103 del 12/04/2006. Il prezzo complessivo del contratto posto a base d’asta era di € 671.820. Le imprese che parteciparono a tale gara furono ventiquattro. La ditta Vitale Geom. Michele di Afragola, pro-
vincia di Napoli, offrì un ribasso del 16,516% sul prezzo a base d’asta, risultando in tal modo vincitrice della gara d’appalto. Pertanto l’11 febbraio 2009 le furono affidati i lavori relativi al primo stralcio, per un importo di contratto di € 560.862, più € 29.895 per oneri relativi vari.
83
Pubblica Assistenza di Buonconvento 45 anni di attività
Il tempo utile per l’ultimazione del primo stralcio dei lavori era previsto per il 24 aprile 2010 ed entro tale data furono realizzate le strutture portanti degli edifici, il solaio di copertura con la relativa impermeabilizzazione, i tamponamenti in muratura e gli intonaci esterni, e parte degli impianti fognari. Purtroppo a questo punto i fondi stanziati erano esauriti, per cui i lavori sono stati sospesi. Nel progetto complessivo la spesa per la realizzazione definitiva dell’intera struttura ammonta a € 2.450.000. Fino al mese di aprile 2010 dalla Fondazione del Monte dei Paschi sono stati assegnati tre contributi, il primo di € 800.000,00 nell’anno 2007, il secondo di € 300.000 nel 2008, il terzo di € 100.000 nel 2009. Per terminare l’opera occorreranno ancora € 1.250.000 che dovranno essere forniti dalla Pubblica Assistenza e dalla Misericordia di Buonconvento, dai Comuni del Comprensorio e, ci auguriamo, dalla Fondazione del Monte dei Paschi. La nostra Associazione fino ad oggi ha contribuito al finanziamento dell’opera con la somma di € 34.972 corrisposta in due rate. Per i finanziamenti futuri la nostra Associazione contrarrà un mutuo con il Monte dei Paschi. La banca ha già messo a nostra disposizione una somma massima di € 200.000 da cui potremo prelevare, pagando un modico interesse, le quote che dovremo di volta in volta corrispondere, in attesa della stipulazione dell’atto definitivo del contratto di mutuo. Ci auguriamo che i problemi e le difficoltà attuali possano essere superati e che i lavori possano essere ripresi e terminati quanto prima, a vantaggio dei tre Enti interessati. 84
Pubblica Assistenza di Buonconvento 45 anni di attività
Caratteristiche dell’edificio destinato alla nostra sede
I
l complesso edilizio in costruzione si compone di tre grandi edifici destinati rispettivamente alla Pubblica Assistenza,
alla Misericordia e alla Protezione Civile. Ciascuno di essi è se-
parato dagli altri da uno spazio verde e, lungo i lati nord e sud in alto: Rendering del complesso polifunzionale destinato a sede di Pubblica Assistenza, Confraternita di Misericordia e Protezione Civile.
del complesso, corrono due strade destinate al passaggio degli automezzi delle tre Associazioni. L’edificio destinato alla Pubblica Assistenza, con facciata sulla via 1° Maggio, ha una superficie di oltre 500 mq, e comprende un ingresso con sala di attesa, un ufficio amministrativo 85
Pubblica Assistenza di Buonconvento 45 anni di attività
con sala riunioni, un ripostiglio, sei ambulatori, ciascuno con saletta di attesa e servizi igienici, una grande sala per la fisioterapia con annessi ambulatorio, palestra, spogliatoio e servizi igienici. Il garage riservato all’Associazione sorge sul lato ovest, separato dall’edificio principale. In questa sede, molto più comoda e ampia dell’attuale, tutte le attività dell’Associazione saranno agevolate e i servizi potranno essere migliorati e anche aumentati secondo le necessità che si presenteranno. Tali benefici andranno a vantaggio di tutti i Soci, i quali rappresentano oltre la metà della popolazione residente nel Comune, raggiungendo alla fine del 2009 il numero di 1960, distribuiti in 907 famiglie. Alla fine dell’anno 2009 i servizi organizzati e gestiti dall’Associazione erano i seguenti: trattamenti di fisioterapia, organizzazione della donazione del sangue, prestito di ausili ortopedici, trasporti con l’auto addetta ai servizi sociali, gestione degli ambulatori in cui i pazienti sono visitati e curati privatamente da medici specialisti in cardiologia, chirurgia, dermatologia, fisiatria, ginecologia, neurologia, oculistica, ortopedia, otorinolaringoiatria, pediatria, psicologia, urologia. A essi si aggiungono una dietista e un audioprotesista.
86
Pubblica Assistenza di Buonconvento 45 anni di attività
Intervista a Michele Bindi, Presidente della Pubblica Assistenza di Gianfranco Molteni
G. Molteni: Signor Bindi, la costruzione della nuova sede favorirà la collaborazione tra le principali associazioni di volontariato di Buonconvento, la Pubblica Assistenza, la Misericordia e la Protezione Civile? M. Bindi: La collaborazione già esiste, oggi nel rispetto della divisione dei compiti e delle iniziative. Spesso ci si trova, non solo in Comune. Loro domandano qualcosa a noi, noi a loro. Noi, a differenza della Misericordia, non facciamo il servizio con l’autoambulanza, almeno per ora. Poi si vedrà nella nuova sede. Disponiamo di un reparto di fisioterapia molto attrezzato a cui giungono anche pazienti dei Comuni vicini. G. Molteni: Proprio riguardo alla costruzione della nuova sede, qual è il rapporto fra la Pubblica Assistenza e il Monte dei Paschi di Siena? M. Bindi: Il progetto è stato finanziato dal Monte dei Paschi come progetto d’area. Ciò ha reso necessaria la collaborazione tra il Comune di Buonconvento, la Pubblica Assistenza e la Misericordia.
87
Pubblica Assistenza di Buonconvento 45 anni di attività
G. Molteni: La Pubblica Assistenza, come tutte le associazioni, è fatta di persone ognuna delle quali dà il suo contributo. Vogliamo parlare di qualche socio in particolare che è stato l’anima della Pubblica Assistenza? M. Bindi: La Pubblica Assistenza è nata principalmente come Gruppo di donatori di sangue. Dei circa 2000 soci, circa 220 sono donatori. I principali fautori di questo gruppo sono stati Alvaro Francioli, Benito Pellegrini e Dino Batazzi, almeno questi sono quelli che ricordo io. G. Molteni: Parliamo della festa della vostra Associazione. In che giorno cade? Me la può descrivere? M. Bindi: In genere si fa nel mese di Maggio, in una data che si stabilisce anno per anno. La festa è detta dei donatori, ma vi partecipano vari invitatti e soci che lo desiderano. Il numero è variabile perché alcuni donatori, per questioni di età, non sono più attivi e poi ci sono i nuovi. In genere si cerca di compensare quelli che escono con quelli che entrano. Ai nuovi donatori si dà una medaglia d’argento, a chi esce si da in ricordo una pergamena. Ce l’ho anch’io. Donare il sangue non solo fa bene alla comunità, ma fa bene anche al donatore, il quale riceve analisi complete del sangue ogni volta che fa la donazione.
88
a destra: Omaggio alla lapide dei caduti nell’atrio comunale, da parte dell’Associazione.
Pubblica Assistenza di Buonconvento 45 anni di attività
G. Molteni: È possibile dare il 5 per mille alla Pubblica Assistenza. Per quali motivi lei lo consiglia caldamente? M. Bindi: Il 5 per mille per noi è stato un toccasana. Consiglio a tutti i contribuenti di devolvere il 5 per mille alla Pubblica Assistenza perché, come si sa, le associazioni di volontariato vivono di donazioni. La quota che deriva dalla donazione del 5 per mille, tremila o quattromila euro, sono per noi essenziali per mantenere i nostri servizi di assistenza.
89
Pubblica Assistenza di Buonconvento 45 anni di attività
Ringraziamenti per l’attività passata, speranze per il futuro
Con questa lunga cronaca abbiamo voluto ricordare di quali e quante opere è stata promotrice e realizzatrice nei suoi 45 anni di vita la nostra Associazione a beneficio della comunità paesana. A tutti coloro che in qualche modo hanno contribuito, sempre volontariamente, a tali attività come membri degli organi direttivi, collaboratori, addetti a vari servizi, vada la riconoscenza di tutti i Soci e in particolare di coloro che hanno beneficiato di prestazioni da parte dell’Associazione. A questo punto appare giusto e opportuno segnalare per un ringraziamento particolare i 202 donatori di sangue, 147 uomini e 55 donne, che nell’anno 2009 hanno fatto 169 donazioni e gli addetti all’ambulatorio di fisioterapia nel quale nello stesso anno sono stati curati 319 pazienti in venti turni, con dieci trattamenti a paziente per ogni turno. La speranza e l’augurio è che, nel futuro, possa essere continuata e accresciuta la quantità e la qualità dei servizi forniti dall’Associazione, tramite persone che, volontariamente, vorranno collaborare a tutte le sue attività, tenendo presente, come hanno fatto coloro che li hanno preceduti nei medesimi servizi, il motto dell’Associazione stessa:
«NON MERITÒ DI NASCERE CHI VISSE SOL PER SE’ »
90
a destra: 2009. Nuovo Consiglio della P.A.
Pubblica Assistenza di Buonconvento 45 anni di attivitĂ
91
Pubblica Assistenza di Buonconvento 45 anni di attivitĂ
in alto: Una delle prime feste annuali dell’Associazione con cena inVia Soccini. 92
Pubblica Assistenza di Buonconvento 45 anni di attivitĂ
Si notano il presidente Alvaro Francioli, il sindaco Ugo Mariotti e il maresciallo Adriano Mezzetti. 93
Pubblica Assistenza di Buonconvento 45 anni di attivitĂ
in alto: Festa del XXV anniversario della fondazione dell’Associazione. Suona la banda paesana. 94
Pubblica Assistenza di Buonconvento 45 anni di attivitĂ
95
Pubblica Assistenza di Buonconvento 45 anni di attivitĂ
96