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La favola

Leggi queste due favole di Esopo.

IL LEONE E IL CINGHIALE In un caldo giorno d’estate, un leone e un cinghiale andarono a bere allo stesso stagno. Subito presero a litigare su chi dovesse bere per primo e finirono con lo sfidarsi a duello. La lotta divenne feroce e ciascuno dei due riceveva morsi e zampate dall’altro. Esausti per la fatica, decisero infine di prendere fiato. Mentre si riposavano, il leone e il cinghiale videro degli avvoltoi che li osservavano con attenzione. Avevano già l’acquolina in bocca e si domandavano quale dei due sarebbe rimasto a terra senza vita. A questo punto i duellanti si scambiarono uno sguardo e decisero di porre fine alla sanguinosa battaglia. – È meglio restare amici – si dissero, – piuttosto che diventare un delizioso spuntino per avvoltoi.

IL LEONE INVECCHIATO E LA VOLPE Un leone ormai invecchiato, non essendo in grado di procacciarsiil cibo con la forza, capì che doveva procurarselo con l’astuzia.

Si ritirò quindi in una caverna e, sdraiatosi là, fingeva di essere ammalato; così, man mano che veniva qualche animale a fargli visita, lo afferrava e se lo mangiava. Aveva già catturato molte bestie, quando andò da lui la volpe, che sospettava il suo stratagemma; si fermò a qualche distanza dalla caverna e cominciò a informarsi della sua salute. – Come stai? – chiese. – Va male – le rispose quello. – Perché non entri? – Ma io sarei entrata – disse, – se non avessi veduto tante orme di animali che vengono dentro e neanche una che venga fuori. Così gli uomini di buon senso, fondandosi sugli indizi, prevedono i pericoli e li sfuggono.

Lessico

Scrivi il significato delle seguenti parole. a) Procacciarsi: ............................................................................................................................................................................................................................................................................................ b) Stratagemma: .....................................................................................................................................................................................................................................................................................

Analisi del testo

Rispondi e completa segnando con una X. Qual è lo scopo per cui sono state scritte le favole?

Per divertire il lettore. Per dare degli insegnamenti morali.

I personaggi delle favole sono animali che: esistono nella realtà. non esistono nella realtà. Il comportamento degli animali è: simile al comportamento umano. tipico degli animali. Il luogo in cui si svolgono le vicende è: realistico. immaginario. Il tempo in cui si svolgono le vicende è: un periodo certo. un tempo imprecisato. La morale è: un insegnamento. un modo per terminare la storia. La conclusione delle due favole: coincide con la morale. non coincide con la morale. In entrambe le favole la morale è espressa: attraverso una lunga esposizione basata su principi morali. in modo sintetico.

Segna con una [ rossa l’introduzione, con una [ blu lo svolgimento e con una [ verde la conclusione in entrambe le favole.

Comprensione

Rispondi. a) In quale delle due favole la morale è implicita?

............................................................................................................................................... b) In quale delle due favole la morale è esplicita?

............................................................................................................................................... Riassunto

6

Sottolinea nei due testi: a) in rosa i personaggi; b) in arancione il tempo; c) in azzurro il luogo.

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