Il piacere di apprendere Gruppo Editoriale ELi Oltre l’insegnamento Educ Ability A. Longobardi • A. Marini STORIA • GEOGRAFIA • SCI E NZE E TECNOLOGIA • EDUCAZIONECIVICA
Il piacere di apprendere Gruppo Editoriale ELi Oltre l’insegnamento Educ Ability
STORIA • GEOGRAFIA • SCI E NZE E TECNOLOGIA • EDUCAZIONECIVICA
Nome Cognome
STORIA S
5 Le parole del tempo
6 La successione temporale
Con le STEM posso... fare coding
7 Pomeriggio con un amico
8 La contemporaneità
9 Contemporaneità e successione
10 La causa
11 L’effetto
12 Relazioni logiche
13 Il tempo e la durata
14 La durata delle azioni
15 PAGINE STELLA Concetti temporali
16 Misurare il tempo
17 L’orologio
18 Leggere le ore
19 La giornata di Grace
20 PAGINE STELLA L’orologio
21 Le parti del giorno
22 La settimana
23 I mesi e le stagioni
24 L’anno: un ciclo di 12 mesi
25 L’anno sul calendario
26 PAGINE STELLA Il tempo ciclico
27 La linea del tempo
28 Ricordi di classe prima
29 I tuoi ricordi di classe prima
30 La storia della classe prima sulla linea del tempo
31 Le fonti
32 Riconoscere le fonti
33 Leggere le fonti
34 In gita scolastica
35 Una storia del passato
38 Passa il tempo… gli oggetti cambiano
40 Giochi di oggi, giochi di ieri
41 PAGINE STELLA Ricostruire il passato
42 Mostra a scuola COMPITO DI REALTÀ
G EOGRAFIA
44 I paesaggi
45 Il paesaggio cambia
46 I ricordi delle vacanze COMPITO DI REALTÀ
47 Naturali o artificiali?
48 La montagna
49 La collina
50 La pianura
51 Il mare
52 La campagna
53 La città
54 Gli ambienti geografici in una poesia
55 PAGINE STELLA I paesaggi
56 Gli spazi intorno a noi
57 Spazi pubblici e privati
58 Gli edifici pubblici...
59 ... e le loro funzioni
60 Il nostro ambiente
61 La mappa e la legenda
62 Lavorare sulla mappa
63 Carta di identità della mia scuola
64 Insieme a scuola
65 Sicurezza a scuola
66 Da casa a scuola
Con le STEM posso... fare coding
67 Percorsi in città
68 I segnali stradali
69 Comportamenti corretti e scorretti
70 Casa mia
71 Tante case
72 Case da diversi punti di osservazione
73 La pianta di una casa
74 La pianta di una cameretta
75 La mia aula
Con le STEM posso... fare coding
76 La camera di Nilde
77 La pianta dell’aula
2
INDICE
78 L’aula che vorrei COMPITO DI REALTÀ
79 PAGINE STELLA La mappa
80 PAGINE STELLA Com e un architetto!
S CIENZE E TECNOLOGIA
82 Viventi e non viventi
83 Gli esseri viventi
84 Animali e vegetali
85 Gli elementi indispensabili alla vita
86 I bisogni della pianta ESPERIMENTI
88 La pianta
89 Le foglie
90 Fiore, frutto, seme
91 PAGINE STELLA Viventi e non viventi
92 L’erbario COMPITO DI REALTÀ
93 Gli animali
94 Gli animali e l’ambiente
95 L’ambiente adatto
96 Gli animali e il cibo
97 I pericoli per gli animali: il freddo
98 I pericoli per gli animali: i predatori
99 PAGINE STELLA Gli animali
101 I materiali
102 Le caratteristiche dei materiali
103 Storia di un foglio di carta
104 Le caratteristiche della carta
Con le STEM posso... fare coding
105 Dai materiali all’oggetto: la collana di perle di carta
106 Un oggetto… più materiali… più funzioni
107 Ricicliamo!
108 PAGINE STELLA I materiali
E DUCAZIONE C IVICA
110 Tutti diversi
111 Non solo doveri ma anche diritti
112 I diritti dei bambini e delle bambine
113 Vivere felici e sani
114 Obiettivo futuro
115 Un piccolo gesto
116 L’acqua
117 Evitiamo l’inquinamento dell’acqua
118 Non esagerare!
119 Virtuale o reale?
120 Crucipuzzle
Ulteriori attività di EDUCAZIONE CIVICA
Con le STEM posso... fare coding
7 Pomeriggio con un amico
67 Percorsi in città
76 La camera di Nilde
77 La pianta dell’aula
105 Dai materiali all’oggetto: la collana di perle di carta
Compito di realtà
42 Mostra a scuola
46 I ricordi delle vacanze
78 L’aula che vorrei
92 L’erbario
LIBRO DIGITALE: www.gruppoeli.it/libridigitali
3 INDICE
Quando avevo la tua età, giocavo con una macchinina come questa. Ne è passato di tempo!
4
STORIA
LE PAROLE DEL TEMPO
Fatti o eventi si susseguono nel tempo in un certo ordine.
Mettere in ordine una storia vuol dire ottenere una successione temporale.
Per mettere in successione degli eventi sono necessarie le parole del tempo: prima, dopo, successivamente, infine.
Per ogni serie, metti in successione gli eventi scrivendo prima , dopo, infine al posto giusto.
................................................... ................................................... ...................................................
STORIA 5
LA SUCCESSIONE TEMPORALE
1 Metti in ordine le sequenze della storia: numera da 1 a 4.
2 Metti in ordine le sequenze della storia: numera da 1 a 4. Poi completa usando le parole del tempo: prima, dopo, successivamente, infine.
1 una bambina giocava con l’aquilone nel prato.
2 l’aquilone è rimasto impigliato in un cespuglio.
3 un bambino è riuscito a liberare l’aquilone.
4
i due bambini hanno giocato insieme e sono diventati amici.
6 STORIA
Con le STEM posso... FARE CODING
POMERIGGIO CON UN AMICO
1 Osserva attentamente, scopri la giusta successione temporale degli eventi: segna con una X .
2 Ora racconta la storia usando le parole del tempo: prima , dopo, successivamente, poi, infine.
7
LA CONTEMPORANEITÀ
Alcuni fatti avvengono nello stesso momento, cioè contemporaneamente: per esempio, mentre Luca fa i compiti, il suo gatto Micio dorme.
Le parole che indicano azioni contemporanee sono: intanto, mentre, nello stesso momento, contemporaneamente, nel frattempo.
1 Osserva l’immagine e completa usando le parole della contemporaneità.
Luca compra il giornale, Alice gioca a campana.
Nonno Tommaso beve il caffè, .................................................................................. un signore attraversa la strada. Una signora esce dalla panetteria, ....................................................................... un bambino cammina sul marciapiede.
2 Guardati intorno oppure pensa a quello che fanno in questo momento le persone che conosci e scrivi alcune frasi usando le parole della contemporaneità.
• • • ..............................................................................................................................
•
..........................................................
8 STORIA
CONTEMPORANEITÀ E SUCCESSIONE
Nel corso della giornata ognuno di noi compie tante azioni in successione; nello stesso momento, altre persone, in luoghi diversi, compiono altre azioni.
1 Osserva con attenzione questa tabella a doppia entrata.
SUCCESSIONE
adesso dopo infine
CONTEMPORANEITÀ
intanto mentre nello stesso tempo
2 Ora completa usando le parole della contemporaneità o della successione.
Matilde è a scuola, la sua mamma è al lavoro.
Adesso Matilde è in aula, pranzerà in mensa.
Matilde pranzerà in mensa, ....................................... anche la mamma farà la pausa pranzo.
Matilde giocherà a basket, la mamma farà la spesa.
....................................... la mamma è in ufficio, dopo andrà a fare la spesa.
Matilde è in aula, pranzerà in mensa, andrà in palestra.
STORIA 9
LA CAUSA
Ogni evento è provocato da una causa, cioè da un evento precedente di cui è la conseguenza. Per spiegare la causa dei fatti usiamo la parola perché.
1 Osserva che cosa è successo a Luca e completa. perché
Evento
Luca ha un dito fasciato perché
Causa
2 Colora l’evento e la causa che l’ha provocato, poi spiega a voce alta.
Causa
Causa
3 Completa collegando ogni evento alla sua causa.
Evento
Alice è felice perché è uscito senza ombrello.
Luca è triste perché ha fatto un giro in bicicletta.
Marco si è bagnato perché il suo gatto è ammalato.
10 STORIA
L’EFFETTO
L’effetto o conseguenza è l’evento che si verifica come risultato di una causa.
Per spiegare l’effetto usiamo la parola perciò.
1 Osserva che cosa è successo ad Alice e completa.
Causa
Effetto
Alice ha usato le tempere, perciò
2 Colora la causa e l’effetto che ne è la conseguenza, poi spiega a voce alta.
Causa
Effetto
3 Collega ogni causa al suo effetto.
Sara ha la febbre.
Ho letto tutto il libro.
La stanza era buia.
Effetto
Abbiamo acceso la luce.
La mamma chiama il pediatra.
Lo riporto in biblioteca.
STORIA 11
RELAZIONI LOGICHE
1 Collega in modo logico.
Causa
Ho imparato a nuotare
Non ho innaffiato la piantina
Effetto
Posso guardare la TV
Non posso guardare la TV
Effetto
perciò uso il salvagente.
perciò non uso più il salvagente. perciò è appassita.
perciò sono spuntate le foglioline.
Causa
L’insegnante mi ha sgridato
L’insegnante mi ha lodato
2 Perciò o perché? Completa in modo opportuno.
perché manca la corrente elettrica. perché ho lavorato bene.
• In classe fa caldo, apriamo la finestra.
• Posso uscire con la bicicletta il nonno me l’ha riparata.
12 STORIA
IL TEMPO E LA DURATA
Anche se non ce ne rendiamo bene conto, il tempo passa sempre alla stessa velocità. A volte, quando siamo impegnati in attività divertenti, abbiamo l’impressione che il tempo passi velocemente. Al contrario, quando ci annoiamo, sembra che il tempo non passi mai.
1 Osserva e leggi. Poi segna con una X.
Come mi sono divertita!
Il pomeriggio è volato!
• Il bambino e la bambina hanno costruito il puzzle: nello stesso tempo. in tempi diversi.
Che noia!
Per fortuna abbiamo finito! Il tempo non passava mai!
• Per la bambina il tempo è passato in fretta perché: si è divertita. si è annoiata.
• Per il bambino il tempo è passato lentamente perché: si è divertito. si è annoiato.
2 Ti è mai capitato? Completa facendo degli esempi.
Il tempo passa veloce quando… Il tempo non passa mai quando…
STORIA 13
LA DURATA DELLE AZIONI
Ogni attività o azione ha una durata ben precisa, indipendentemente dalla sensazione che possiamo avere. Ci sono azioni che durano poco tempo e sono brevi o molto brevi e azioni che durano a lungo o molto a lungo.
1 Segna con una X l’azione che dura di meno.
2 Ora segna con una X l’azione che dura di più.
3 Paolo oggi ha svolto alcune azioni. Mettile in ordine da quella che è durata di meno a quella che è durata di più: numera da 1 a 4.
Ha mangiato un gelato.
Ha completato un puzzle.
Ha letto alcune pagine di un libro.
Si è lavato le mani.
14 STORIA
CONCETTI TEMPORALI
1 Leggi con attenzione.
Beatrice torna a casa da scuola alle cinque.
La mamma è uscita per delle commissioni e in casa ci sono solo la nonna e il cane Flic, che le corre incontro, scodinzolando e facendole festa. Nell’attesa della mamma, Beatrice mangia una banana perché ha fame.
Poi si distrae un po’ davanti alla TV e, mentre Flic dorme sul tappeto, guarda il suo cartone preferito.
Alle cinque e mezza Beatrice sente la porta aprirsi: è la mamma che torna. Beatrice le corre incontro e la saluta felice.
2 Ora scrivi in successione le azioni svolte da Beatrice.
1 2 3 4
3 Quali azioni nel brano avvengono contemporaneamente?
Sottolineale in rosso.
4 Quale tra queste azioni di Beatrice dura di più?
Segna con una X.
Mangia la banana.
Guarda il cartone alla TV.
5 Scrivi perciò e perché al posto giusto sulle frecce.
Beatrice ha fame mangia la banana
VERIFICA 15
TUTTO OK?
PAGINE STELLA
MISURARE IL TEMPO
Fin dall’antichità l’uomo ha avuto bisogno di misurare il passare del tempo. Così ha inventato degli strumenti con questo scopo, come, per esempio, la meridiana 1 , la clessidra 2 , la candela graduata 3 .
1 2 STORIA
3
I primi grandi orologi meccanici furono costruiti nel 1300, ma solo in tempi più recenti l’uomo ha realizzato gli orologi da polso che tutti oggi conosciamo.
L’orologio misura in modo preciso il tempo che passa e può essere analogico oppure digitale.
Per leggere le ore su un orologio analogico bisogna conoscere le parti che lo compongono e la loro funzione.
L’orologio digitale, invece, è molto semplice da consultare: basta saper leggere i numeri. 16
L’OROLOGIO
Questo è il quadrante dell’orologio.
La lancetta lunga segna i minuti.
I trattini indicano i minuti.
La lancetta corta segna le ore.
I numeri indicano le ore.
La lancetta sottile segna i secondi.
I trattini sul quadrante sono 60 perché in un’ora ci sono 60 minuti. Quindi, quando la lancetta lunga avrà fatto un giro completo del quadrante, sarà trascorsa un’ora. In questo caso la lancetta corta si sarà spostata da un numero al successivo.
Primo giro: 12 ore. Secondo giro: 12 ore (dalle 13 alle 24)
Un giorno è composto da 24 ore e, siccome sul quadrante dell’orologio ci sono 12 numeri, vorrà dire che quando la lancetta corta avrà percorso due giri completi (12 ore + 12 ore) sarà trascorso un giorno.
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 360° 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 360° 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 360° 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 360° 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 360° 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 360° 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 360° 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 360° 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 360° 3 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 360°
STORIA 17
LEGGERE LE ORE
2 Disegna le lancette di ogni orologio per segnare l’ora indicata.
3 Su ogni orologio, segna l’ora in cui, di solito, fai le azioni indicate.
1 Scrivi che ora indica ogni orologio. Pranzi. Esci da scuola. Vai a dormire.
Ti svegli.
...................................................... 8:30 ...................................................... 4:10 ...................................................... 15:00 12 9 3 6 12 9 3 6 12 9 3 6 12 9 3 6 12 9 3 6 12 9 3 6 12 9 3 6 12 9 3 6 12 9 3 6 1 1 1 1 1 1 1 1 1 10 10 10 10 10 10 10 10 10 4 4 4 4 4 4 4 4 4 7 7 7 7 7 7 7 7 7 11 11 11 11 11 11 11 11 11 8 8 8 8 8 8 8 8 8 2 2 2 2 2 2 2 2 2 5 5 5 5 5 5 5 5 5 12 9 3 6 12 9 3 6 12 9 3 6 1 1 1 10 10 10 4 4 4 7 7 7 11 11 11 8 8 8 2 2 2 5 5 5 18 STORIA
Vai a scuola. Fai l’intervallo.
LA GIORNATA DI GRACE
1 Leggi le informazioni sulla giornata di Grace, rispondi o disegna le lancette degli orologi.
La signora Giovanna sveglia Grace alle 7:15. Dopo un’ora precisa sono pronte per uscire. A che ora escono di casa?
Alle 8.30 Grace saluta la mamma ed entra a scuola. ........................................................
Oggi, che è lunedì, c’è lezione di matematica fino alle 10.25, quando suona la campanella dell’intervallo.
Dopo 15 minuti l’intervallo finisce e Grace, con tutta la classe, va in palestra per l’attività di educazione motoria. A che ora va in palestra?
Alle 11.45 Grace rientra in aula.
Quanto tempo è rimasta in palestra? .................................................................................. Alle 12.30 Grace va in mensa e vi rimane
Poi gioca in giardino fino alle
Quanto tempo Grace gioca in giardino?
Alle 14.30 iniziano le lezioni pomeridiane, che durano 2 ore. A che ora Grace esce da scuola? .........................................................................................
2 Anche la tua giornata sarà sicuramente ricca di esperienze di vario genere. Scegli la giornata della settimana che preferisci e indica gli orari delle attività che svolgi e la loro durata.
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 1 5 6 7 8 9 10 11 12 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 8 9 10 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12
fino alle 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 1 2 4 5 6 7 8 9 10 11 12 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 7 8 9 10 11 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 1 5 6 7 8 9 10 11 12 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 8 9 10 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 STORIA 19
Sono le 15.05. Fra 45 minuti saranno le:
20
TUTTO OK? Sono le 7.45. Fra 30 minuti saranno le: 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 8 9 10 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 8 9 10 1 2 3 4 5 7 12 1 2 3 4 5 7 8 11 12 1 5 7 9 10 12 1 5 7 8 9 10 12 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 9 9 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 7 8 9 10 11 12 7 8 9 10 11 12
Leggi le ore e disegna le lancette. 9.00 11.30 16.15 23.20
VERIFICA PAGINE STELLA
L’OROLOGIO 1
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 1 2 3 4 5 7 8 9 10 11 12 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 1 2 3 4 5 7 8 9 10 11 12 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 1 2 3 4 5 7 8 9 10 11 12 1 2 3 4 5 7 8 9 10 11 12
Leggi e disegna le lancette. 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 1 2 3 9 10 11 12 1 2 3 9 10 11 12
2 Scrivi che ora indica ogni orologio.
3
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 9 10 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 9 10 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12
LE PARTI DEL GIORNO
Le parti della giornata sono: mattino, pomeriggio, sera e notte.
Si susseguono sempre nello stesso ordine, cioè ciclicamente.
Mezzogiorno cade alle ore 12; mezzanotte cade alle ore 24.
Disegna che cosa fai durante la tua giornata tipo, completando anche gli orologi con le lancette.
Mattino Mezzogiorno Pomeriggio
Notte Sera
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 2 3 4 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12
STORIA 21
LA SETTIMANA
Anche la settimana si ripete in modo ciclico,
come le parti del giorno.
Si chiama settimana perché è composta da 7 giorni, che si susseguono da lunedì a domenica, continuamente.
Alcuni giorni della settimana prendono il loro nome da satelliti o pianeti: ad esempio lunedì dalla Luna, martedì da Marte, mercoledì da
Mercurio, giovedì da Giove, venerdì da Venere.
1 Completa la sequenza dei giorni della settimana.
lunedì
2 Completa la tabella.
sabato
giovedì
martedì
giovedì
venerdì
22 STORIA
Inizia
il 21 marzo e termina
il 20 giugno.
Primavera Estate
Inverno
Inizia
il 21 giugno e termina
il 22 settembre.
Inizia
il 22 dicembre e termina
il 20 marzo.
Autunno
Inizia
il 23 settembre e termina
il 21 dicembre.
Osserva un calendario e scrivi i mesi che formano ogni stagione.
Autunno:
Inverno:
2 Completa la tabella scrivendo in quale mese e in quale stagione ricorre ogni avvenimento indicato.
Il tuo compleanno
Il primo giorno di scuola
Il giorno di Natale
Ferragosto
Mese Stagione
.............................................................................................................................. ......................................
STORIA 23
L’ANNO: UN CICLO DI 12 MESI
1 Leggi e impara la filastrocca. Poi completa la ruota dei mesi.
Trenta giorni ha novembre, con aprile, giugno e settembre.
Di ventotto ce n’è uno, tutti gli altri ne han trentuno.
Il mese con 28 giorni è febbraio.
Ogni quattro anni, febbraio diventa di 29 giorni. Quell’anno viene chiamato bisestile.
2 Completa la tabella.
marzo luglio settembre
gennaio giugno
3 Rispondi.
• Quanti giorni ha marzo?
• Quanti ne ha giugno?
• In che mese sei nato?
• Quanti giorni ha?
• In che mese siamo?
• Quale sarà il prossimo?
24 STORIA
L’ANNO SUL CALENDARIO
L’anno è un periodo di tempo che inizia
il primo gennaio e finisce il 31 dicembre.
Un anno è formato da:
• 365 giorni
• 12 mesi
• 52 settimane
• 4 stagioni
L’anno viene rappresentato sul calendario.
Ricorda: quando scrivi la data, indica con precisione il giorno, il mese e l’anno. Oggi è il
È possibile sostituire il nome del mese con un numero, in questo modo: 1 per gennaio, 2 per febbraio, 3 per marzo, andando avanti così, fino a 12 per dicembre. Quindi puoi scrivere la data anche così: oggi è il ................... /................... /...................
Osserva il calendario e rispondi.
• Che mese è?
• Quanti giorni ha?
• Che giorno della settimana è quello cerchiato in verde? ....................................................................................
• Quanti giovedì ci sono in questo mese?
• In che giorno della settimana inizia il mese?
• In che giorno della settimana finisce?
• Perchè l’1 è in rosso? ......................................................................................
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 STORIA 25
IL TEMPO CICLICO
1 Completa.
• Prima di sabato c’è
• Dopo giovedì c’è ................................................
• Fra mercoledì e venerdì c’è ..................................................................................
• Lunedì viene prima di
• Giovedì viene dopo
• Domenica viene dopo ...................................
• Martedì viene prima di
• Fra domenica e martedì c’è
2 Per ogni affermazione, segna V (vero) o F (falso).
• Il primo mese dell’anno è gennaio. V F
• Dopo aprile viene marzo. V F
• Il sesto mese dell’anno è agosto. V F
• Prima di luglio c’è giugno. V F
• Maggio ha 30 giorni. V F
3 Per ogni festività, scrivi in quale stagione ricorre.
• 6 gennaio: Epifania ...................................................................................
• 2 giugno: Festa della Repubblica .................................................
• 15 agosto: Ferragosto ............................................................................
• 31 ottobre: Halloween ............................................................................
• 25 dicembre: Natale
4 Cancella la parola sbagliata.
• Hanno tutti 30 o 31 giorni; l’unico ad avere 28 giorni è febbraio/marzo.
• I mesi, in un anno, sono dieci /dodici.
• Il primo è gennaio/febbraio.
• L’ultimo è novembre/dicembre.
26 VERIFICA PAGINE STELLA TUTTO OK?
LA LINEA DEL TEMPO
Il tempo passa, giorno dopo giorno, settimana dopo settimana, mese dopo mese, anno dopo anno…
Il tempo può essere rappresentato con una linea orizzontale infinita, la linea del tempo, e su di essa è possibile indicare i fatti che sono accaduti.
Ripensa alla settimana scorsa. Quali fatti, di cui sei stato protagonista, puoi inserire sulla linea del tempo?
lunedì martedì mercoledì giovedì venerdì sabato domenica
Sulla linea del tempo possiamo inserire anche eventi molto lontani nel passato in ordine cronologico, cioè dal fatto più vecchio a quello più recente.
............................
2019
2017 2018
2020 2021 2022 2023
Nascita di Mauro.
Mauro compie 1 anno.
Mauro va alla Scuola dell’Infanzia.
Mauro compie 5 anni.
STORIA 27
RICORDI DI CLASSE PRIMA
Lo scorso anno, in prima, Alice, Marco e Luca hanno vissuto tante belle esperienze: la gita scolastica al Museo delle api, lo spettacolo dei burattini, la festa della scuola, la corsa campestre… Per ricostruire questi avvenimenti del loro passato, hanno portato a scuola foto oggetti, disegni, biglietti d’ingresso e i loro ricordi personali.
Collega ogni avvenimento all’immagine che aiuta a ricordarlo.
CORSA CAMPESTRE
SPETTACOLO DEI BURATTINI
VISITA AL MUSEO DELLE API
28 STORIA
FESTA DELLA SCUOLA
I TUOI RICORDI DI CLASSE PRIMA
Anche tu hai vissuto delle esperienze particolari, che certamente ricordi, ma che puoi ricostruire meglio attraverso oggetti, foto, disegni, pagine del tuo quaderno…
Ricostruisci alcuni eventi importanti della classe prima. Recupera tutto il materiale che ti permette di ricostruirli in modo preciso, poi completa incollando delle foto o disegnando.
1° giorno alla Scuola Primaria
STORIA 29
Foto, oggetti e racconti orali sono delle fonti.
LA STORIA DELLA CLASSE PRIMA
SULLA LINEA DEL TEMPO
Completa la linea del tempo scrivendo i nomi dei mesi.
Poi collega i due cartellini già completi ai mesi corrispondenti. Infine, nei cartellini vuoti, scrivi gli eventi importanti della classe prima e collegali ai mesi in cui si sono verificati. sett.
Primo giorno di classe prima.
Ultimo giorno di classe prima.
30 STORIA
LE FONTI
Per ricostruire con precisione la storia della tua classe prima hai ricercato delle fonti utili a dimostrare i momenti più importanti della tua esperienza scolastica. Le fonti possono essere suddivise in: orali, visive, materiali, scritte.
Ogni fonte è utile per scoprire che cosa è successo nel passato quando non eravamo presenti. Le fonti sono tracce lasciate dall’essere umano.
Fonti orali
Sono i racconti sui fatti del passato, tramandati a voce anche sotto forma di registrazioni audio.
Fonti visive
Sono le fotografie, i filmati, ma anche le pitture e le rappresentazioni grafiche.
Fonti materiali
Fonti scritte
abiti, strumenti, giocattoli, veicoli… libri e scritti di ogni genere.
Sono gli oggetti materiali del passato:
STORIA 31
RICONOSCERE LE FONTI
Osserva e scrivi se si tratta di una fonte materiale, visiva , orale o scritta.
32 STORIA
LEGGERE LE FONTI
Anche tu, come i detective, puoi ricavare informazioni dalle fonti. Osserva i documenti, ricava le informazioni e completa.
• Che cos’è?
• Quali prodotti sono stati acquistati?
• Quanto si è speso? .........................................................
• Dove è stato fatto l’acquisto?
• Quando?
• Che cos’è?
• Quando è stato venduto?
• Dove? ........................................................................................
• Quanto è stato pagato?
• Che cos’è? ..............................................................................
• A chi è stato scritto?
• Da chi? ......................................................................................
• Perché?
• Quando?
STORIA 33
IN GITA SCOLASTICA
La classe 2a A è andati in gita scolastica.
Dove, quando e che cosa hanno visto di interessante gli alunni e le alunne?
Analizza le fonti a disposizione e ricostruisci l’avvenimento. Scrivi sul quaderno.
È stato divertente dare da mangiare alle caprette!
Io sottoscritto, Piero Mauri, genitore dell’alunno Filippo Mauri, autorizzo mio figlio a partecipare alla visita d’istruzione a “La Fattoria di nonno Gianni” a Basso Piano il 28 ottobre 2024. Allego la quota di partecipazione di euro 25,00.
34 STORIA
PRIMA PARTE
UNA STORIA DAL PASSATO
Davide è in viaggio con i suoi genitori verso Montefalco: vanno a far visita allo zio Romolo, fratello del nonno.
Arrivano per l’ora di pranzo, accolti con gioia da tutti i parenti. La casa dello zio è molto grande, ma la stanza che più piace a Davide è la sala della biblioteca con una scrivania antica, scaffali pieni di libri, quadri e bacheche con oggetti curiosi. Una bacheca attira la sua attenzione: contiene, poggiata su velluto scuro, una bellissima medaglia.
– Zio, questa medaglia è tua? – chiede Davide allo zio.
– No, Davide! – esclama lo zio Romolo. – Questa medaglia è del tuo trisnonno Carlo...
– Del mio trisnonno? Carlo? Ma non l’ho mai sentito nemmeno nominare!
Chi è? E perché ha ricevuto una medaglia? E che tipo di medaglia è?
– Quante domande! – dice sorridendo Romolo. – E sono domande alle quali io non so dare risposte precise.
So solo che il trisnonno è stato premiato con quella medaglia per un suo gesto eroico durante la Grande Guerra.
Durante il pomeriggio, Davide continua a pensare a quel suo antenato così coraggioso e a cena tira ancora fuori il discorso, coinvolgendo anche il papà.
STORIA 35
Lo zio Romolo e il papà decidono che il giorno dopo cominceranno
delle ricerche, a partire da alcuni antichi documenti di famiglia. Così, la mattinata successiva trascorre in biblioteca. Tra vecchie carte, Davide, lo zio e il papà trovano una lettera che il trisnonno aveva spedito dal fronte.
30 ottobre 1917
Cari mamma e papà, come state? Spero che questa mia vi trovi in buona salute. Io, per fortuna, sto bene, anche se questa guerra sembra non debba finire mai. Il tempo non è bello, ma questo non tiene lontano la guerra. Si parla di una grande sconfitta a Caporetto e di un trasferimento di truppe, anche del mio reggimento, verso il Monte Grappa.
Pregate per il vostro sempre aff.mo
figlio Carlo
Gent.mi
Emma e Felice Nespoli
via della Fontana, 12
1 La lettura del documento fornisce a Davide delle informazioni in più. Quali?
1. .........................................................................................
2.
3.
Montefalco
2 Incuriosito, Davide, con il suo papà, fa una ricerca per sapere di preciso dove si trova il Monte Grappa. Fallo anche tu e completa.
Il Monte Grappa si trova in ed è alto .................................................................... metri. È stato teatro di molti scontri durante la
Probabilmente, il trisnonno Carlo ha combattuto su questa montagna e lì ha fatto qualcosa per cui è stato premiato. Ma che cosa?
36 STORIA
SECONDA PARTE
A questo punto dell’indagine sono tutti presi da grande entusiasmo.
Lo zio propone: – Domani continueremo le ricerche! Andremo nella redazione del giornale locale L’Eco della Valle. L’archivista è un mio amico. Così, il giorno seguente, l’archivista del giornale ascolta le loro richieste e porta in consultazione due pesanti faldoni che contengono tutte le copie del giornale degli anni 1917 e 1918. Seduti a un tavolo, lo zio Romolo, Davide e il suo papà sfogliano pagina per pagina e, finalmente, trovano questo articolo:
VALOROSO MONTEFALCONESE PREMIATO CON MEDAGLIA D’ORO AL VALOR MILITARE
10 febbraio 1918
Apprendiamo e comunichiamo con vivo piacere che il nostro concittadino Carlo Nespoli, fante della IV Divisione Alpini, è stato insignito della medaglia d’oro al valor militare per i suoi atti di eroismo.
Durante la prima battaglia del Piave, nel novembre del 1917, benché ferito, riusciva a conquistare una trincea nemica e a difenderla dai successivi assalti di chi tentava di riconquistarla.
Al nostro amato giovane gli auguri di una pronta guarigione e i nostri orgogliosi ringraziamenti.
1 Ora Davide ha tutte le risposte ai suoi interrogativi. Segna con delle X quali informazioni fornisce il documento.
Il motivo per cui Carlo ha ricevuto la medaglia. Quanti anni aveva Carlo al momento dell’evento.
Il luogo in cui si è verificato l’evento.
Il ruolo ricoperto da Carlo nell’esercito italiano.
In quale parte del corpo Carlo è stato ferito.
2 Nella sua ricerca, quali tipi di fonte ha utilizzato Davide?
Orali.
Scritte.
Materiali.
Visive.
STORIA 37
PASSA IL TEMPO… GLI OGGETTI CAMBIANO
Con il passare del tempo anche gli oggetti subiscono dei cambiamenti e diventano più “moderni”. L’essere umano, infatti, modifica la loro forma, il materiale con cui vengono costruiti, il loro modo di funzionare per renderli sempre più sicuri e adatti al loro scopo.
Questo è possibile grazie ai continui progressi tecnologici.
1 Metti in ordine gli oggetti, dal più antico al più moderno: numera da 1 a 3. Poi rispondi.
• Quale oggetto è rappresentato?
• Qual è la sua funzione?
• Quali cambiamenti noti fra le tre immagini?
• Sono cambiamenti naturali o artificiali?
2 Collega le immagini riferite allo stesso oggetto. Poi numera da 1 a 3, dal più antico al più moderno.
38 STORIA
Se guardiamo due fotografie dello stesso ambiente scattate in periodi diversi, ci rendiamo subito conto che, con il passare del tempo, anche gli oggetti che usiamo tutti i giorni cambiano.
3 Osserva queste due fotografie di un’aula e spiega a voce i cambiamenti che noti. Segui le domande come traccia.
Quali sono gli elementi presenti nelle due fotografie?
• Quali, invece, ci sono solo nella seconda?
• Quali differenze ci sono tra gli arredi della prima e quelli della seconda?
4 Fai lo stesso lavoro con queste fotografie di una cucina.
DAL PENSIERO ALL’AZIONE
Fai una fotografia di una piazza o di una strada della tua città. Insieme a un adulto, in biblioteca o su internet, cerca fotografie dello stesso luogo in periodi storici diversi, confrontale e poi rileva i cambiamenti che noti.
In questo modo, effettuerai una ricerca storica utilizzando fonti visive.
STORIA 39
GIOCHI DI OGGI, GIOCHI DI IERI
In molte città italiane si possono visitare i Musei del giocattolo, i luoghi in cui sono stati raccolti e vengono conservati giocattoli di tutti i tipi e di periodi storici diversi. Per esempio, nel Museo del Giocattolo di Zagarolo, vicino a Roma, sono esposte rarissime bambole con corredo di vestiti e mobili in miniatura, modellini di aerei realizzati in latta, giocattoli meccanici, tricicli, trottole e molte altre meraviglie.
DAL PENSIERO ALL’AZIONE
I giochi che fai tu e i giocattoli che usi hanno delle differenze rispetto a quelli di persone che oggi sono molto più grandi di te. Registra nella tabella il nome dei tuoi giochi e dei tuoi giocattoli, poi intervista degli adulti (puoi preparare con i tuoi compagni e le tue compagne le domande) e registra i loro. Alla fine del lavoro, fai dei confronti e trai le conclusioni. In questo modo, avrai effettuato una ricerca storica utilizzando fonti orali.
Giochi Giocattoli Io Adulto n. 1 Adulto n. 2 .......................................................................... .......................................................................... 40 STORIA
RICOSTRUIRE IL PASSATO
1 Metti in ordine gli oggetti, dal più antico al più moderno: numera da 1 a 3.
2 Per ogni immagine, scrivi di che tipo di fonte si tratta.
3 Osserva la fotografia e scrivi tutte le informazioni che puoi ricavare.
VERIFICA 41 PAGINE STELLA TUTTO OK? .............................................................................................................. ..............................................................................................................
MOSTRA A SCUOLA
La classe 2a B decide di realizzare una mostra che metta in evidenza i cambiamenti avvenuti nella scuola, da quando la frequentavano i nonni fino a oggi.
Fase 1
La classe discute:
• sul posto dell’edificio scolastico in cui realizzare la mostra (l’atrio, un’aula, la palestra...);
• su quali materiali raccogliere da esporre nella mostra (vecchi quaderni, matite e penne di una volta, vecchi libri di testo e vecchie foto di classe...);
• a chi rivolgersi per avere i materiali e come richiederli (alle proprie famiglie, alle altre classi, a conoscenti, attraverso un biglietto che spieghi l’iniziativa...).
Fase 2
Una volta conclusa la fase 1, la classe deve decidere quale criterio scegliere per presentare gli oggetti raccolti: esporre il materiale in base al tipo di fonte oppure esporre il materiale in base al periodo di appartenenza.
Fase 3
La classe decide quando realizzare la mostra e realizza un biglietto d’invito.
La classe 2a B vuole organizzare una mostra sui cambiamenti nella scuola dal tempo dei nonni a oggi.
Chiedono: materiale scolastico del passato: penne, matite, quaderni, libri, foto di classe... Grazie.
La classe 2a B vi invita a visitare la mostra
“LA SCUOLA NEL TEMPO”
La mostra è aperta dal lunedì al venerdì nei seguenti orari: 11.30 - 12.30 e 15.30 - 16.30
VI ASPETTIAMO!
COMPITO DI REALTÀ 42 STORIA
GEOGRAFIA
Che bei paesaggi! Mi piacerebbe visitarli tutti!
43
I PAESAGGI
Che belle immagini! Osserva e scrivi, per ognuna, il paesaggio che rappresenta.
montagna • mare • città • campagna
....................................... ....................................... 44 GEOGRAFIA
IL PAESAGGIO CAMBIA
Stefano ha portato in classe due fotografie del paese in cui sono nati e cresciuti i suoi nonni.
• Il paesaggio è .
1 Colora il riquadro giusto per completare la frase. uguale diverso
2 Ora completa la tabella.
Tanti anni fa Oggi
Tanti anni fa c’erano… Oggi ci sono…
45 GEOGRAFIA
I RICORDI DELLE VACANZE
Realizza insieme ai tuoi compagni e alle tue compagne un cartellone dei ricordi delle vostre vacanze.
Fase 1
Raccogliete foto o fate dei disegni delle vostre vacanze che vi aiuteranno a realizzare il cartellone dei ricordi della vostra estate.
Fase 2
Per raccogliere il materiale e fare il cartellone, potete utilizzare questa mappa o inventarne altre simili.
Realizzazione di giochi estivi in cortile.
Realizzazione di un disegno con al centro una foto da ampliare con scritte.
Ascolto dei racconti.
Parole delle vacanze.
RICORDI DELLE VACANZE
Osservazione di oggetti che ricordano le vacanze.
Elenco dei luoghi delle vacanze.
Grafico dei vari ambienti frequentati durante le vacanze.
I
COMPITO DI REALTÀ 46 GEOGRAFIA
NATURALI O ARTIFICIALI?
Osserva le due fotografie.
Paesaggio artificiale: costruito dall’essere umano
Paesaggio naturale: creato dalla natura
Nella tabella elenca gli elementi naturali e artificiali presenti nei paesaggi.
Paesaggio artificiale
Paesaggio naturale
Elementi naturali
Elementi artificiali
............................................................................................. ............................................................................................. 47 GEOGRAFIA
LA MONTAGNA
1 Colora questo paesaggio di montagna seguendo le indicazioni.
bosco baita sentiero funivia tetto case neve torrente
2 Aggiungi nel disegno due elementi naturali e due elementi artificiali della montagna.
48 GEOGRAFIA
LA COLLINA
1 Colora questo paesaggio di collina seguendo le indicazioni.
frutteto fattoria strada
terrazzamento tetto case lago
2 Aggiungi nel disegno due elementi naturali e due elementi artificiali della collina.
49 GEOGRAFIA
LA PIANURA
1 Per ogni immagine scrivi la parola adatta. città • autostrada • aeroporto • industrie • ponte • alberi
2 Qual è l’unica immagine che rappresenta un ambiente completamente naturale?
....................................................... ....................................................... 50 GEOGRAFIA
IL MARE
1 Colora questo paesaggio di mare seguendo le indicazioni. faro pontile barca spiaggia scogli isola mare
2 Aggiungi nel disegno due elementi naturali e due elementi artificiali del mare.
51 GEOGRAFIA
LA CAMPAGNA
1 Per ogni immagine scrivi la parola adatta.
orto • pollaio • campo • fattoria • uliveto • serra
2 Scrivi altri elementi naturali e artificiali della campagna.
• Elem enti naturali:
• Elementi artificiali:
....................................................... ....................................................... ....................................................... 52 GEOGRAFIA
LA CITTÀ
1 Per ogni immagine scrivi la parola adatta.
municipio • scuola • casa • strada • chiesa • piazza
2 Completa la tabella scrivendo tre elementi naturali e tre elementi artificiali della città.
Elementi naturali
....................................................... ....................................................... ....................................................... 53 GEOGRAFIA
Elementi artificiali
GLI AMBIENTI GEOGRAFICI IN UNA POESIA
Leggi la poesia e disegna seguendo le indicazioni.
Disegna una linea piatta e la pianura è fatta.
Disegna una linea molle e avrai fatto un colle.
Una a forma di ponte e avrai fatto un monte.
Ma attento a non sbagliare perché è piatto anche il mare.
Perciò in pianura mettici le zucche.
Sul colle metti un pascolo di mucche.
Sul monte metti un cervo o uno sciatore.
R. Piumini
54 GEOGRAFIA
I PAESAGGI
1 Guarda fuori dalla finestra di casa tua. Che cosa vedi? Completa la tabella.
Elementi naturali
Elementi artificiali
2 Leggi i fumetti e scrivi il nome del paesaggio descritto.
Dalla finestra vedo le mucche nel recinto, un campo coltivato e il trattore parcheggiato.
Dalla finestra vedo la neve e tante persone che sciano.
Dalla finestra vedo la piazza, un semaforo e, in fondo alla strada, la mia scuola.
Dalla finestra vedo la spiaggia, le cabine e gli ombrelloni.
VERIFICA 55
TUTTO OK?
PAGINE STELLA
GLI SPAZI INTORNO A NOI
Questo è il quartiere in cui abita Luca. Ogni spazio ha una funzione specifica.
1 Che cosa vedi? Osserva e racconta.
2 Collega ogni spazio alla sua funzione.
spostarsi vendere e comprare allenarsi parcheggiare le auto curare i malati
56 GEOGRAFIA
SPAZI PUBBLICI E PRIVATI
Nei diversi ambienti ci sono spazi pubblici, cioè a disposizione di tutti, e spazi privati, cioè a disposizione dei proprietari.
Spazio pubblico: può entrarci chiunque.
Spazio privato: può entrarci solo chi ci abita o chi è invitato.
1 Colora di gli spazi pubblici e di gli spazi privati.
Negli spazi pubblici entrano tante persone e bisogna rispettare delle regole perché tutto funzioni al meglio.
2 Colora le regole che bisogna osservare nella mensa scolastica.
Si sta a tavola composti.
Si corre tra i tavoli.
Si tirano le briciole di pane.
Si mangia in modo educato e si usano correttamente le posate.
Si spreca il cibo.
Si mantiene un tono di voce moderato.
57 GEOGRAFIA
GLI EDIFICI PUBBLICI...
Questi sono dei simboli che indicano luoghi e edifici importanti o di pubblica utilità. I cittadini possono utilizzarli quando ne hanno necessità.
ogni simbolo.
1 Scrivi a che cosa corrisponde
................................................. ................................................. .................................................
2 Quali sono presenti dove abiti tu?
58 GEOGRAFIA
... E LE LORO FUNZIONI
Ogni spazio o edificio pubblico ha una funzione specifica, cioè offre dei servizi che permettono ai cittadini e alle cittadine di soddisfare alcuni bisogni.
1 Osserva le immagini, scrivi il nome dello spazio pubblico rappresentato e la sua funzione.
Nome:
Funzione: ................................................................................................ ..........................................................................................................................
Nome:
Funzione:
Nome:
Funzione:
2 Individua altri spazi pubblici presenti sul territorio in cui vivi, poi disegnali sul quaderno e scrivi la loro funzione.
59 GEOGRAFIA
IL NOSTRO AMBIENTE
1 Racconta che cosa illustrano le immagini e spiega quali comportamenti sono corretti e quali scorretti.
2 Scegli le regole da rispettare nel giardino della scuola e scrivile. Poi confrontati con i tuoi compagni e le tue compagne e realizzate insieme un bel cartellone.
Tutti dobbiamo rispettare gli spazi in cui viviamo.
educazione civica 60 GEOGRAFIA
LA MAPPA E LA LEGENDA
Questa è una mappa, cioè la rappresentazione ridotta di un territorio visto dall’alto. Nella mappa si utilizzano simboli che rappresentano i vari elementi di un territorio.
1 Leggi la legenda e individua sulla mappa i vari elementi presenti.
LEGENDA
edifici
fiume
piazza
campo sportivo
campi coltivati
ferrovia
strada
parco
bosco
2 Osserva la mappa e completa la legenda disegnando tu i simboli.
LEGENDA
biblioteca parco giochi panetteria
piscina scuola parcheggio
61 GEOGRAFIA
LAVORARE SULLA MAPPA
Osserva la mappa e la legenda e rispondi.
albero scuola GEOGRAFIA
parcheggio chiesa
• In che via si trova la scuola?
ponte stadio
farmacia supermercato 62
• Quali strade percorre Nilde per andare a scuola?
• In che via si trova il supermercato?
• In che via si trova l’ospedale?
• E la chiesa?
• C’è uno stadio?
Dopo che cosa si trova?
casa ospedale
CARTA DI IDENTITÀ DELLA MIA SCUOLA
Disegna la tua scuola, poi ricerca informazioni e rispondi.
• Come si chiama la tua scuola?
• In che via o piazza si trova?
• Quando è stata costruita?
• A quale personaggio è intitolata?
• Quante aule ha?
• Quali altri spazi ci sono oltre alle aule?
• Quanti bambini la frequentano?
• Quanti insegnanti ci lavorano?
........................................................................................................... 63 GEOGRAFIA
INSIEME A SCUOLA
In un edificio scolastico ci sono tanti spazi: le aule, la palestra, la mensa, il laboratorio multimediale, i bagni…
Ci sono anche tanti bambini e tante bambine e, affinché possano stare bene insieme, devono avere delle regole da rispettare.
1 Segna con una o più X le regole da rispettare per ogni spazio rappresentato.
Si gioca rispettando le regole.
Si usano gli attrezzi in modo adeguato.
Si spingono i compagni.
Si conservano con cura i libri presi in prestito.
Si lasciano in giro i libri consultati.
Si parla a bassa voce.
2 Scrivi le regole da rispettare in aula. Poi confrontati con i compagni e le compagne.
Secondo te, è importante avere delle regole? Perché? Quale regola fai fatica a rispettare? Perché? Confrontati in classe.
............................................................................................................ ............................................................................................................
educazione civica 64 GEOGRAFIA
SICUREZZA A SCUOLA
1 A scuola ci sono dei cartelli che devi imparare a conoscere. Collega ognuno dei seguenti cartelli al suo significato.
uscita di emergenza punto di raccolta scala di emergenza
Su un muro del corridoio della scuola è attaccato un cartello simile a quello qui di fianco: è il piano di evacuazione.
2 Secondo te, che cosa mostra?
Segna con una X.
La strada più breve da seguire in caso di pericolo.
La strada più breve da seguire per andare in bagno.
direzione da seguire
PIANO DI EVACUAZIONE
3 Durante una prova di evacuazione è importante tenere determinati comportamenti. Secondo te, quali? Prova a scriverne alcuni sul quaderno, poi confrontati con i tuoi compagni e le tue compagne.
educazione civica 65 GEOGRAFIA
DA CASA A SCUOLA
Quello evidenziato in giallo è il percorso che fa Luca per andare a scuola.
Ora tocca a te. Racconta il percorso che fai per andare a scuola.
Quali strade percorri? Passi davanti a qualche edificio importante?
Quali negozi incontri?
..................................................................................................................................................................................................... ..................................................................................................................................................................................................... 66 GEOGRAFIA
PERCORSI IN CITTÀ
Osserva con attenzione e traccia un possibile percorso che Luca può fare per andare da casa sua alla piazza con la fontana. Registra gli spostamenti utilizzando i simboli. Parti dal pallino verde, arriva al rosso.
si va avanti di una casella
si gira verso sinistra
si gira verso destra
Le frecce e indicano solo la direzione che devi prendere nella casella in cui ti trovi.
Con le STEM posso... FARE CODING 67
I SEGNALI STRADALI
I segnali stradali si trovano in strada e danno indicazioni precise ai pedoni, ai ciclisti e agli automobilisti.
segnali
luminosi
I segnali stradali si classificano in
segnali orizzontali
segnali verticali
semaforo
• strisce pedonali
• strisce gialle
• strisce blu cartelli stradali
Collega ogni segnale stradale al rispettivo messaggio.
Attenzione: scuola nelle vicinanze
Percorso pedonale
Pista ciclabile
Fermarsi
Parcheggio
Attenzione: attraversamento pedonale
educazione civica 68 GEOGRAFIA
COMPORTAMENTI CORRETTI E SCORRETTI
Osserva le immagini, poi colora di verde i cerchietti con i comportamenti corretti e di rosso quelli con i comportamenti scorretti. Motiva le tue scelte.
............................................................................................................... educazione civica 69 GEOGRAFIA
CASA MIA
Completa le informazioni sulla tua casa.
• Io abito
• In via/piazza
• La mia casa si trova: in centro. in periferia.
• La mia casa è: in un condominio. una casa indipendente.
altro:
• La mia casa ha: uno spazio verde. un cortile. un terrazzo.
altro:
70 GEOGRAFIA
TANTE CASE
Nella tua città o nel tuo paese sicuramente ci sono tante case di dimensioni e aspetti diversi. Collega con i numeri ogni definizione all’immagine corrispondente.
1 baita di montagna
2 condominio moderno
3 villetta
4 villette a schiera
5 palazzi storici
6 casa al mare
71 GEOGRAFIA
CASE DA DIVERSI PUNTI DI OSSERVAZIONE
1 Collega ogni immagine della casa al punto di vista da cui è stata rappresentata.
dall’alto di fronte di lato
2 Disegna la tua casa vista di fronte e dall’alto.
72 GEOGRAFIA
LA PIANTA DI UNA CASA
1 In questa pianta puoi riconoscere i vari ambienti di una casa. Collega con i numeri.
1 cucina
2 sala
3 bagno
4 camera
5 cameretta
6 ingresso
7 posto auto
8 giardino
2 Ora, sulla pianta, cerchia gli oggetti con il colore indicato. Poi rispondi.
tavolo divani armadi letti vasca da bagno sedie
Vedi altri oggetti? Quali?
73 GEOGRAFIA
LA PIANTA DI UNA CAMERETTA
1 Osserva la pianta di questa cameretta, poi disegna i simboli della legenda.
LEGENDA
letto sedia
scrivania armadio
2 Ora disegna la pianta della tua camera o della stanza di casa tua in cui passi più tempo. Usa i simboli della legenda e aggiungine altri, se necessario.
74 GEOGRAFIA
LA MIA AULA
1 Disegna la tua aula, poi rispondi.
• Da quale punto di vista hai rappresentato la tua aula?
Di fronte. Di lato. Dall’alto.
• Quali elementi hai disegnato?
• Quali non hai inserito nel disegno? Perché?
2 Confronta il tuo disegno con quello dei compagni e delle compagne.
Che cosa noti?
• Sono uguali o sono diversi?
• Se sono diversi, in che cosa lo sono?
75 GEOGRAFIA
LA CAMERA DI NILDE
Questa è la pianta della cameretta di Nilde. Nilde sta lavorando sulla scrivania, ma si accorge di aver dimenticato una cosa. Si alza e va a prenderla.
Che cosa va a prendere? Parti dal pallino blu, traccia il percorso indicato dalle frecce e lo scoprirai. Questa è la legenda:
si va avanti di una casella
si gira verso sinistra
si gira verso destra
Le frecce e indicano solo la direzione che devi prendere nella casella in cui ti trovi.
2 Che cosa ha preso Nilde?
STEM posso...
76
Con le
FARE CODING
LA PIANTA DELL’AULA
1 Osserva attentamente, poi leggi le sequenze per realizzare il disegno dell’aula vista dall’alto (cioè la sua pianta) e segna con una X il percorso corretto.
Percorso n. 1
1. Su un foglio grande a quadretti disegna il contorno dell’aula e indica porta e finestre.
2. Ripassa il contorno dei mattoncini, poi toglili.
3. Posiziona i mattoncini sul foglio nella stessa posizione degli arredi.
4. Usa i mattoncini delle costruzioni per rappresentare gli arredi.
Percorso n. 2
1. Su un foglio grande a quadretti disegna il contorno dell’aula e indica porta e finestre.
2. Usa i mattoncini delle costruzioni per rappresentare gli arredi.
3. Posiziona i mattoncini sul foglio nella stessa posizione degli arredi.
4. Ripassa il contorno dei mattoncini, poi toglili.
2 Ora procurati il materiale occorrente e realizza sul quaderno la pianta della tua aula.
le STEM posso... FARE
77
Con
CODING
L’AULA CHE VORREI
In genere, in classe la posizione dei banchi viene cambiata spesso: in coppia, a gruppi, in file da tre, a ferro di cavallo… Rappresenta la tua aula ideale!
Fase 1
Decidi quale sistemazione vorresti dare agli arredi dell’aula.
Fase 2
Utilizzando i simboli, rappresenta la tua aula ideale sul foglio quadrettato.
lavagna
banco cestino
cattedra
sedia insegnante
sedia alunni/e
armadio scaffale termosifone
Fase 3
Confronta la tua aula ideale con quella dei tuoi compagni e delle tue compagne.
COMPITO DI REALTÀ 78 GEOGRAFIA
LA MAPPA
1 Osserva la mappa e la legenda e completa.
• Accanto alla ferrovia si trova la
• Gli alberi si trovano lungo il
• Tra le case e la ferrovia ci sono le
• Le case si trovano tra la e la
• Sopra il fiume passa un
• Al di là della ferrovia si stendono i
2 Il signor Giulio, in auto, percorre la strada che passa sopra il fiume. Osserva la sua posizione e completa.
Superato il ponte, vede sulla destra ; vede sulla sinistra
LEGENDA
strada ponte
ferrovia stazione case chiesa campi alberi
siepi
fiume
VERIFICA 79 PAGINE
TUTTO OK?
STELLA
.............................................................................................................................. ........................
.............................................................................................................................. .
VERIFICA PAGINE STELLA
COME UN ARCHITETTO!
Arreda questa casa! Disegna i complementi d’arredo che preferisci. Poi crea la legenda.
BAGNO
GIARDINO CAMERA BAGNO GIARDINO
CAMERA
DISIMPEGNO
DISIMPEGNO
LEGENDA
CUCINA
CUCINA
SOGGIORNO
SOGGIORNO
BALCONE
TERRAZZO
80
TUTTO OK?
SCIENZE E TECNOLOGIA
Com’è duro questo legno!
Al nonno, per tagliarlo, basterà un seghetto?
Un essere vivente, giorno dopo giorno, mangia, cresce, diventa grande…
Micio, di sicuro, non è un erbivoro!
81
VIVENTI E NON VIVENTI
Il mondo che ci circonda è fatto di essere viventi e di esseri non viventi.
Gli esseri viventi sono le piante, gli animali e gli esseri umani. Sono caratterizzati da un ciclo vitale, che li vede nascere, crescere, riprodursi e morire. I non viventi, invece, non hanno un ciclo vitale: non nascono, non crescono... Al massimo si rovinano o si rompono!
1 Osserva l’immagine e colora di rosso il quadratino degli esseri viventi e di blu quello dei non viventi.
2 Guarda intorno a te, a scuola o a casa: scopri e scrivi i nomi di alcuni esseri viventi e non viventi che ti circondano.
Esseri viventi Esseri non viventi
82 SCIENZE E TECNOLOGIA
GLI ESSERI VIVENTI
Le piante, gli animali e l’essere umano sono viventi. Ogni essere vivente ha un ciclo vitale: nasce, cresce, si riproduce e muore.
1 Osserva il ciclo vitale di una rana e scrivi le parole al posto giusto.
Si riproduce • Nasce • Muore • Cresce
2 Ricostruisci il ciclo vitale di una pianta collegando le parole alle immagini corrispondenti.
Tutti gli esseri viventi, per poter compiere il loro ciclo vitale, hanno bisogno di nutrirsi, respirare, vivere in un ambiente favorevole.
nasce 1 cresce 2 si riproduce 3 muore 4
83 SCIENZE E TECNOLOGIA
ANIMALI E VEGETALI
Gli esseri viventi possono essere di origine:
Osserva l’immagine e completa la tabella. Segui gli esempi.
Rondine, £Alberi,
Animale
......................................................................................................... .........................................................................................................
Vegetale
Animale
Vegetale
84 SCIENZE E TECNOLOGIA
GLI ELEMENTI INDISPENSABILI ALLA VITA
Per poter vivere, un essere vivente ha bisogno di:
aria, luce e calore, acqua, terra.
La luce e il calore del Sole fanno germogliare le piante; sono necessari anche agli animali e all’essere umano.
aria che ci circonda
La terra fornisce alle piante acqua e altre sostanze utili alla loro crescita.
L’acqua è indispensabile alla vita.
85 SCIENZE E TECNOLOGIA
I BISOGNI DELLA PIANTA
Una pianta, per vivere, ha bisogno di luce, acqua, terreno adatto e aria. Ecco alcuni esperimenti che dimostrano quali sono i suoi bisogni.
Esperimento
Procedimento
1 Prendi due piante uguali.
2 Mettile in un posto al sole.
3 Innaffia una pianta regolarmente e invece lascia l’altra senza acqua.
Osserva dopo qualche giorno e registra.
Esperimento
Procedimento
1 2
1 Prendi due piante uguali.
2 Metti una pianta davanti a una finestra.
3 Metti l’altra pianta in un armadio, al chiuso.
4 Innaffia regolarmente le due piante.
Occorrente
Osserva dopo qualche giorno e registra.
Occorrente
.......................................................................................................................................................................................................
ESPERIMENTI
86 SCIENZE E TECNOLOGIA
Esperimento 3
Procedimento
1 Metti una pianta in un vaso con del terriccio.
2 Metti l’altra pianta in un vaso con della sabbia.
3 Metti le due piante al sole.
4 Innaffia le due piante regolarmente.
Osserva dopo qualche giorno e registra.
Occorrente
1 Terminati gli esperimenti, completa.
• L’esperimento 1 dimostra che
• L’esperimento 2 dimostra che ..............................................................................................................
• L’esperimento 3 dimostra che
2 Cerchia solo gli elementi indispensabili a una pianta per crescere.
87 SCIENZE E TECNOLOGIA
LA PIANTA
Una pianta è formata da diverse parti: radici, tronco, rami, foglie.
Ogni parte ha una sua precisa funzione.
1 Scrivi al posto giusto i nomi delle parti della pianta.
Radici • Tronco • Rami • Foglie
2 Collega ogni parte della pianta alla sua funzione.
Permettono alla pianta di respirare e produrre il cibo.
Fissano la pianta al terreno, assorbono l’acqua e i sali.
Sostengono foglie, fiori e frutti.
Sostiene la pianta.
..................................................
88 SCIENZE E TECNOLOGIA
LE FOGLIE
Le foglie permettono alla pianta di respirare e di produrre il nutrimento necessario per vivere. Le foglie sono di forme e dimensioni diverse, ma tutte hanno: picciolo, margine, lamina o lembo, nervature.
Il picciolo collega la foglia al ramo.
Le nervature sono sottili tubicini attraverso i quali passa il cibo di cui la pianta si nutre.
Il margine è il bordo della foglia.
è la parte piatta della foglia:
La lamina o inferiore e verde chiaro quella rivolta in basso superiore e verde scuro quella rivolta verso l’alto.
Le foglie hanno forme che richiamano degli oggetti, dai quali prendono il nome.
Collega ogni foglia all’oggetto a cui somiglia e al suo nome.
Lanceolata
Palmata Aghiforme Cuoriforme Ovata
89 SCIENZE E TECNOLOGIA
sepalo SCIENZE E TECNOLOGIA
FIORE, FRUTTO, SEME
Il fiore quasi sempre è colorato ed emette profumo. La sua parte più vistosa è la corolla, formata dai petali. Sotto la corolla si trovano delle foglioline verdi, i sepali, che formano il calice.
Il gambo verde del fiore si chiama stelo.
All’interno del fiore si trovano:
• gli stami, che contengono il polline;
• il pistillo;
• l’ovario, che contiene gli ovuli.
Con il passare del tempo, il fiore si trasforma in frutto.
Il polline cade sul pistillo, entra nell’ovario e cambia gli ovuli in semi.
L’ovario si ingrossa e diventa frutto.
corolla
petalo
calice
Osserva le immagini e completa.
Gli insetti, gli uccelli e il vento trasportano il da un fiore all’altro.
pistillo
ovulo
stame
stelo
Il polline scende nell’ , che si ingrossa.
L’ovario si trasforma in .
Dai semi del frutto nascerà una nuova
ovario 90
VIVENTI E NON VIVENTI
1 Per ogni affermazione, segna V (vero) o F (falso).
• Un essere vivente nasce, cresce e muore. V F
• Gli esseri viventi non hanno bisogno di acqua. V F
• Un vivente per crescere deve respirare. V F
• Il gatto è un essere non vivente. V F
• Un essere non vivente non nasce. V F
• Il ciclamino è un essere vivente. V F
• Il sasso è un essere vivente. V F
2 Ricostruisci il ciclo vitale di un fagiolo: numera le immagini da 1 a 4. Poi scrivi al posto giusto le parole nascita , crescita , riproduzione, morte.
3 In ogni frase, cancella la parola sbagliata.
• Le foglie radici assorbono il nutrimento dal terreno.
• Il picciolo lembo unisce la foglia al ramo.
• Dal seme pistillo si sviluppa una nuova pianta.
• Una foglia aghiforme somiglia a un cuore ago .
• Il gambo dei fiori si chiama margine stelo .
• Le piante hanno bisogno di luce buio .
• La corolla L’ovario è formata dai petali.
VERIFICA 91 PAGINE STELLA TUTTO OK?
COMPITO DI REALTÀ
L’ERBARIO
Avendo studiato i vegetali, divertiamoci a realizzare in classe un erbario.
Occorrente
• 2 fogli di cartone 25 x 30 cm circa
• Vari fogli di album da disegno
• Alcuni fogli di carta da cucina
• Nastro adesivo trasparente
• Nastro di stoffa
• Buca fogli
• Matita
• Pastelli
Fase 1
Insieme all’insegnante prepariamo il materiale occorrente.
Fase 2
Procedimento
1 Raccogliere le foglie cadute per terra (e/o i fiori) ricordandone il nome.
2 Osservare le foglie raccolte, cercare le informazioni utili alla catalogazione e trascriverle in una scheda come quella qui di fianco.
3 Conservare le foglie tra due fogli di carta da cucina per alcuni giorni.
4 Quando saranno secche, con il nastro adesivo incollarle sul foglio dell’album, mettendo accanto la relativa scheda.
5 Formare un libro con tutte le schede preparate.
Nome della pianta:
Nome scientifico:
Luogo:
Data: ...................................................................
Colore: ..............................................................
Forma: ..............................................................
Margine: .........................................................
92 SCIENZE E TECNOLOGIA
GLI ANIMALI
Gli animali sono esseri viventi molto diversi fra loro.
Osserva le immagini e completa.
• È un
• Il suo corpo è ricoperto
di: piume. squame. peli.
• Si muove: con le zampe. con le ali. strisciando.
• Si nutre di: vegetali. carne.
• Vive: in acqua. sulla terra. in aria.
• Ha: 2 zampe. 4 zampe. 6 zampe.
• È un
• Il suo corpo è ricoperto
di: piume. squame. peli.
• Si muove: con le zampe. con le ali. strisciando.
• Si nutre di: vegetali. insetti.
• Vive: in acqua. sulla terra. in aria.
• Ha: 2 zampe. 4 zampe. 6 zampe.
• È un
• Il suo corpo è ricoperto
di: piume. squame. peli.
• Si muove: con le zampe. con le ali. strisciando.
• Si nutre di: vegetali. carne.
• Vive: in acqua. sulla terra. in aria.
• Ha: 0 zampe. 2 zampe. 4 zampe.
93 SCIENZE E TECNOLOGIA
GLI ANIMALI E L’AMBIENTE
Il nostro pianeta è la casa di tanti animali, diversi fra loro per forma, grandezza, comportamento. Le differenze che osserviamo tra loro sono il risultato di un lungo adattamento all’ambiente in cui vivono.
Anche il clima è molto importante. Ci sono animali che si sono adattati a vivere in ambienti freddi, altri che vivono in ambienti caldi, altri che ancora stanno bene in ambienti con clima mite.
1 Osserva le immagini e completa la tabella: segna con una X l’ambiente in cui vive ogni animale.
Pettirosso
Biscia
Coniglio
Lombrico
Orso
Trota
2 Collega ogni animale al suo ambiente.
Terra Aria Acqua Sotto terra
clima caldo
clima mite
clima freddo
94 SCIENZE E TECNOLOGIA
L’AMBIENTE ADATTO
In un ambiente favorevole, gli animali possono trovare facilmente il cibo, crescere, riprodursi e allevare i loro piccoli.
1 Collega ogni animale al fumetto che lo riguarda.
Mangio ghiande, nocciole, funghi... La mia tana è nel tronco di un pino.
Ho il corpo flessibile e allungato e vivo sotto terra, dove scavo gallerie.
Ho le zampe lunghe per camminare nell’acqua, dove catturo i pesciolini.
Ho pinne, branchie, corpo allungato per vivere nell’acqua. Mi nutro di alghe.
2 Ora disegna gli animali dell’esercizio precedente al posto giusto, nel loro ambiente.
95 SCIENZE E TECNOLOGIA
GLI ANIMALI E IL CIBO
Gli animali si nutrono di alimenti diversi. In base a quello che mangiano si distinguono in erbivori, carnivori e onnivori.
Gli erbivori sono gli animali che si nutrono di vegetali. Ad esempio: la pecora, il cavallo, il coniglio…
I carnivori sono gli animali che si nutrono della carne di altri animali.
Ad esempio: il leone, la tigre, lo squalo…
Gli onnivori sono gli animali che si nutrono sia di vegetali sia di carne. Ad esempio: l’orso, il maiale, la volpe… Anche l’uomo è onnivoro.
Che cosa mangiano? Svolgi una ricerca e completa la tabella. Poi, accanto a ogni animale, segna se è erbivoro (E ), carnivoro (C), onnivoro (O).
Gallina
Rana Cervo
Rondine Pantera Foca
96 SCIENZE E TECNOLOGIA
I PERICOLI PER GLI ANIMALI: IL FREDDO
Gli animali devono difendersi da diversi pericoli. Uno dei più importanti è il freddo. Per difendersi dal freddo, mettono in pratica diverse strategie.
Alcuni animali si coprono con una pelliccia che diventa più folta durante la stagione invernale.
Altri animali, in inverno, si spostano verso luoghi più caldi; ritornano in primavera con il bel tempo.
Altri ancora, in inverno, vanno in letargo: dormono per tutti i mesi freddi e si risvegliano in primavera.
LO SAI CHE
• Gli animali che si spostano in paesi più caldi quando arriva il freddo vengono definiti migratori.
Sono
• Gli animali che vanno in letargo, mentre dormono, consumano lo strato di grasso accumulato nella bella stagione. Inoltre riducono le funzioni vitali, come il battito cardiaco e la respirazione.
Sono migratori: la rondine, la cicogna, la tortora, il fenicottero, l’airone...
97 SCIENZE E TECNOLOGIA
I PERICOLI PER GLI ANIMALI: I PREDATORI
Oltre al freddo, l’altro pericolo per molti animali è costituito dai predatori, cioè dagli animali di cui costituiscono il cibo (la lepre, ad esempio, deve sfuggire alla volpe, la gazzella al leone e così via). Per sfuggire ai predatori, le prede mettono in atto diverse strategie.
Alcuni animali si mimetizzano: assumono, cioè, il colore dell’ambiente circostante per non essere visibili.
Altri animali emettono cattivo odore: producono sostanze repellenti o velenose che scoraggiano i predatori.
Per molti animali, una delle strategie più efficaci è quella della fuga, nella speranza che il predatore non sia troppo veloce. Altri animali, invece, fanno fronte al predatore stando in gruppo: l’unione fa la forza!
Certi animali proteggono il loro corpo con corazze, con aculei, o hanno pungiglioni che tengono lontani i nemici.
98 SCIENZE E TECNOLOGIA
GLI ANIMALI
1 Per ogni animale, segna con una X la sua caratteristica.
Onnivoro.
Carnivoro. Erbivoro. Onnivoro.
Carnivoro. Erbivoro.
2 Per ogni affermazione, segna V (vero) o F (falso).
• Gli animali che si spostano nei paesi caldi sono migratori. V F
• La cicogna è un uccello migratore. V F
• Con il letargo alcuni animali si difendono dal freddo. V F
• Il mimetismo è una strategia per cacciare. V F
• Emettere cattivi odori è una strategia di difesa. V F
• Un animale che mangia carne si definisce erbivoro. V F
3 Collega ogni animale alla sua arma di difesa.
Onnivoro.
Carnivoro. Erbivoro. Onnivoro.
Carnivoro. Erbivoro.
pungiglione aculei inchiostro corazza mimetismo fuga
VERIFICA 99 PAGINE STELLA
1 In ogni gruppo c’è un intruso. Segnalalo con una X , poi completa.
Vanno in letargo Erbivori Si mimetizzano
L’animale intruso è , perché .................................................................... .
L’animale intruso è , perché .................................................................... .
2 Cancella le parole sbagliate.
L’animale intruso è , perché .................................................................... .
• Quando è in arrivo la stagione calda fredda , gli animali, ognuno a suo modo, si preparano ad affrontarla.
• C’è chi migra verso paesi più caldi, come lo scoiattolo la rondine ; chi va in letargo, come l’orso il lupo .
• Gli animali che migrano affrontano un lungo sonno viaggio ; chi va in letargo si prepara una tana valigia calda e accogliente, piena di sassi provviste .
• In primavera autunno si ritroveranno di nuovo insieme.
3 Per ogni animale, scrivi come si difende dai nemici.
100 VERIFICA PAGINE STELLA TUTTO OK?
I MATERIALI
Il mondo che ci circonda, oltre che di esseri viventi come vegetali e animali, è fatto anche di tanti oggetti. Sono oggetti che vediamo tutti i giorni, che hanno funzioni ben precise e che sono fatti di specifici materiali.
Completa la tabella scrivendo, per ogni oggetto, il materiale di cui è fatto e la funzione che assolve.
Materiale di cui è fatto Funzione .................................................................................... .................................................................................... .................................................................................... .................................................................................... .................................................................................... ....................................................................................
101 SCIENZE E TECNOLOGIA
LE CARATTERISTICHE DEI MATERIALI
Ogni materiale ha una o più caratteristiche che lo differenziano dagli altri. Per esempio, il vetro è trasparente e duro, la stoffa è morbida, il metallo è freddo e resistente... Proprio per le loro caratteristiche i materiali sono utilizzati per realizzare certi oggetti piuttosto che altri.
1 Completa la tabella sulle caratteristiche dei materiali. Puoi aiutarti osservando e toccando gli oggetti che stanno intorno a te.
Segui l’esempio.
Leggero X
Pesante
Duro X
Morbido
Trasparente X
Opaco
Liscio X
Ruvido
Elastico
2 Rifletti e completa.
• Puoi costruire una sedia di carta? SÌ NO Perché?
• Puoi realizzare un vestito di legno? SÌ NO Perché?
• Quale materiale è adatto per costruire un cancello?
102 SCIENZE E TECNOLOGIA
STORIA DI UN FOGLIO DI CARTA
Non ce ne accorgiamo, ma ogni giorno usiamo la carta: per disegnare, per incartare, per leggere, per scrivere... Ma tutta questa carta, dove la prendiamo?
Da dove arriva?
La carta si ricava dagli alberi.
Nel bosco, i boscaioli abbattono degli alberi piuttosto grandi, li puliscono dai rami e dalle
fronde e li caricano sui camion per portarli in uno stabilimento che si chiama cartiera.
Nella cartiera, ai tronchi d’albero viene tolta la corteccia.
I tronchi, poi, vengono tritati in pezzi molto piccoli. Questi pezzi minuscoli vengono messi in vasche di acqua bollente, dove si ottiene la pasta di legno, un materiale che si può modellare facilmente.
La pasta di legno viene pressata fino a ottenere un grande foglio, che viene messo ad asciugare. A quel punto il foglio viene arrotolato e la carta
è pronta. Basta solo tagliarla delle dimensioni preferite: come un foglio di quaderno oppure da imballaggio…
103 SCIENZE E TECNOLOGIA
LE CARATTERISTICHE DELLA CARTA
CARTA
Che cos’è Ha origine
Materiale sottile e flessibile, fatto di cellulosa.
Tipi di carta È
• da imballaggio
• domestico
• da stampa
• per scrivere
• cartoni e cartoncini
Usi specifici:
• carta fotografica,
• carta vetrata...
• flessibile
• piegabile
• stampabile
• assorbente
• dal legno
Probabilmente non conosci tutti i tipi di carta presenti in questa mappa. Insieme ai tuoi compagni e alle tue compagne, realizza una ricerca per scoprire a che cosa servono i tipi di carta elencati, chi li usa e come sono.
104 SCIENZE E TECNOLOGIA
Con le STEM posso...
DAI MATERIALI ALL’OGGETTO:
LA COLLANA DI PERLE DI CARTA
Occorrente
• Forbici
• Carta di vari colori
• Colla
• Stuzzicadenti
• Cordoncino colorato
Segui le istruzioni fornite dal diagramma di fl usso per realizzare una simpatica collana di perle di carta.
INIZIO
Taglia un triangolo di carta.
Avvolgi il triangolo intorno a uno stuzzicadenti (o a uno stecchino per spiedino)
Incolla la punta del triangolo.
Estrai lo stuzzicadenti.
Infila la “perla” nel cordoncino.
È sufficiente per fare la collana?
no no
sì sì
Chiudi la collana con un nodo.
20 x 3 cm 15 x 5 cm
FINE
INIZIO
FINE
FARE CODING 105
UN OGGETTO... PIÙ MATERIALI... PIÙ FUNZIONI
Molti degli oggetti che ci circondano sono realizzati con materiali diversi.
Ogni materiale utilizzato ha una sua funzione.
Osserva gli oggetti e completa.
È la e serve per scrivere. cancellare.
È fatta di
È il rivestimento e serve per: scrivere. impugnare.
È fatto di ............................................................................
È la e serve per: cancellare. scrivere.
È fatta di
È il telo e serve per: riscaldare. riparare.
È fatto di
Sono le bacchette e servono per: sostenere. riparare.
Sono fatte di
È il e serve per: impugnare. colpire.
È fatto di
106 SCIENZE E TECNOLOGIA
RICICLIAMO!
Noi consumiamo molto e, di conseguenza, produciamo tanti rifiuti, che costituiscono un grosso problema perché non si eliminano facilmente.
I rifiuti stanno invadendo il pianeta: se ne trovano nei prati, nei mari, sulle spiagge, sulle montagne, nelle strade...
Uno dei modi per cercare di risolvere il problema è quello di riciclare, cioè trasformare i rifiuti in materia prima per creare nuovi prodotti.
I materiali facilmente riciclabili sono:
vetro
plastica
carta
alluminio rifiuti organici
Per riciclare è indispensabile effettuare la raccolta differenziata, cioè separare i rifiuti mettendoli in contenitori specifici.
educazione civica 107 SCIENZE E TECNOLOGIA
I MATERIALI
1 Completa la tabella scrivendo, per ogni oggetto, il materiale di cui è fatto e due sue caratteristiche.
Materiale
Caratteristica 1
Caratteristica 2
Camicia
Sedia Quaderno
Costruzioni
Specchio
Chiodo
2 Alcuni oggetti sono fatti di più materiali. Osserva le immagini e scrivi i diversi materiali con cui è stato realizzato ogni oggetto. .............................................................................................
108 VERIFICA
TUTTO OK?
PAGINE STELLA
......................................... .............................................................................. ..............................................................................
Lattina
......................................... .............................................................................. ..............................................................................
EDUCAZIONE CIVICA
Ciao! Continuiamo il nostro viaggio insieme per raggiungere un importante obiettivo: diventare i cittadini migliori del Pianeta!
109
Nilde Oceano Bill Grace
TUTTI DIVERSI
Se ci guardiamo intorno vediamo bimbe e bimbi tutti uguali?
Sicuramente no. Siamo tutti diversi per colore dei capelli, della pelle, per altezza e corporatura. Tutti abbiamo delle qualità e siamo sicuramente esperti in qualcosa e speciali a modo nostro.
Giulio è l’esperto di vocabolario
Enza piange se perde il diario
Eva sa dire in inglese i colori
Iris sa tutto sui calciatori
Sara ride a fare i dispetti
Paolo è il re dei disegni perfetti…
Sarfatti, L’isola delle regole, Mondadori
1 Rispondi.
• Chi si diverte a fare dispetti? .........................................................................................................................................
• Chi è esperto di calciatori? .............................................................................................................................................
• Chi conosce tante parole?
2 Fai una piccola intervista: chiedi a tre persone che conosci in che cosa sono esperti.
Nome
Cosa in cui è esperto/a
EDUCAZIONE CIVICA 110
NON SOLO DOVERI MA ANCHE DIRITTI
A ogni dovere (regola) corrisponde sempre un diritto. I diritti sono bisogni a cui non si può rinunciare, come nutrirsi, curarsi, giocare, avere una famiglia… e che permettono di crescere in modo sereno.
Diritti
Ricevere spiegazioni se non capisco
Doveri
Usa lo stesso colore per colorare i diritti e i doveri corrispondenti che hai quando sei a scuola.
Seguire con attenzione
Essere ascoltato
Fare ricreazione
Stare in un ambiente confortevole
Alzare la mano per parlare
Studiare con impegno
Mantenere in ordine l’aula
EDUCAZIONE CIVICA
I DIRITTI DEI BAMBINI E DELLE BAMBINE
Lo sai che noi bambini e bambine siamo cittadini proprio come gli adulti? Abbiamo dei doveri, cioè dobbiamo rispettare delle regole, ma anche tanti diritti, cioè abbiamo bisogno di cure e attenzioni da parte degli adulti.
Cosa posso dire, cosa posso fare, dimmi se posso stare, dimmi se devo andare.
Posso studiare? Posso imparare?
Chi deve curarmi, quando sto male?
Posso avere amici? Posso giocare?
Posso parlare come voglio?
Posso pregare?
Posso avere un nome, una famiglia?
Posso essere un figlio?
Posso essere una figlia?
Perché nessuno di me approfitti, spiegami per favore, i miei diritti.
S. Bordiglioni, Io, io… e gli altri?, Gallucci
Rifletti e parlane in classe.
La parola posso indica un diritto o un dovere?
20 Novembre
Si celebra la Giornata mondiale dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza per garantire a bambini e bambine, ragazzi e ragazze un futuro migliore.
EDUCAZIONE CIVICA 112
VIVERE FELICI E SANI
In ogni angolo del nostro pianeta vivono bambini e bambine come noi. Parlano lingue diverse, abitano in diverse nazioni e hanno storie diverse.
Tutti hanno il diritto di essere felici e vivere una vita sana.
Per questo motivo, alcuni anni fa, un’organizzazione mondiale, chiamata ONU, ha scritto un documento sui diritti dei bambini e delle bambine, firmato da tanti Paesi della Terra.
• Conosciamo i principali diritti dell’infanzia.
Diritto alla nutrizione
Ogni bambino ha diritto a mangiare in modo sano.
Diritto alla salute
Ogni bambino ha diritto a ricevere le cure necessarie.
Diritto all’istruzione
Ogni bambino ha diritto a imparare e ad andare a scuola.
Diritto alla casa
Ogni bambino ha diritto ad avere una casa in cui vivere.
EDUCAZIONE CIVICA 113
OBIETTIVO FUTURO
Nel 2015, molti Paesi della Terra, riuniti nell’ONU, hanno deciso di realizzare un progetto chiamato Agenda 2030 per migliorare le cose che non vanno bene nel mondo e garantire un futuro vivibile anche alle persone che abiteranno il pianeta dopo di noi. Nell’Agenda sono elencati 17 obiettivi da raggiungere entro il 2030 per proteggere il nostro pianeta e per dare a tutti i popoli le stesse opportunità.
Tutti dobbiamo contribuire con piccoli ma grandi gesti affinché questi obiettivi vengano raggiunti.
Ecco alcuni obiettivi dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile.
Rifletti e parlane in classe.
• Qual è, secondo te, fra questi l’obiettivo più importante?
• Perché? Che cosa possiamo fare per raggiungerlo?
EDUCAZIONE CIVICA 114
UN PICCOLO GESTO
Un piccolo gesto è una pietra preziosa
Cela un segreto che è molto potente
Qualcosa accade, se tu fai qualcosa
E niente accade, se tu non fai niente
Basta un secchiello a vuotare il mare?
Basta una scopa a pulir la città?
Forse non basta, ma devi provare
Se provi, forse, qualcosa accadrà…
C. Tognolini, Filastrocca del piccolo gesto importante
Sconfiggere la povertà
Sconfiggere la fame
Istruzione di qualità
Acqua pulita per tutti
Collega i piccoli gesti ai corrispondenti obiettivi dell’Agenda 2030.
Studiare con impegno
Regalare un indumento che non metti più.
Non sprecare cibo
Non gettare rifiuti a terra
Chiudere
Rispettare le norme igieniche.
EDUCAZIONE CIVICA 115
Cura della vita sulla Terra
Salute e benessere
bene il rubinetto
L’ACQUA
L’acqua è un “bene prezioso” che non va assolutamente sprecato. Tutti dobbiamo riflettere sull’importanza di ridurre lo spreco di acqua assumendo comportamenti corretti.
Osserva i disegni e completa con le azioni compiute.
• Francesco . • Bianca .
• Brunella le piante. • Giulio la biancheria.
• Carla la verdura. • Stefano la pasta.
EDUCAZIONE CIVICA 116
EVITIAMO L’INQUINAMENTO DELL’ACQUA
Spesso nel mare e nei fiumi vengono gettati rifiuti che impiegano tantissimo tempo per “scomparire”. Questi materiali sono molto pericolosi perché inquinano le acque e mettono in pericolo la vita di animali e piante.
Scopri quali sono i materiali più inquinanti per l’acqua e che impiegano più tempo a decomporsi. Collega le sillabe dello stesso colore, poi scrivi le parole che hai formato.
tro Me
Pla sti ca
tal lo Ve
EDUCAZIONE CIVICA 117
• ................................................................................ • • ................................................................................
NON ESAGERARE!
L’uso prolungato e inappropriato degli strumenti digitali può
provocare danni alla salute.
Colora i disturbi provocati dall’uso scorretto degli strumenti digitali.
• Bruciore agli occhi
• Mal di testa
• Raffreddore
• Nervosismo
• Disturbi del sonno
• Ferite
EDUCAZIONE CIVICA 118
VIRTUALE O REALE?
Con gli strumenti digitali possiamo fare tante cose belle, interessanti e divertenti… ma ci sono cose che possiamo fare solo nella realtà.
Collega in modo corretto.
EDUCAZIONE CIVICA 119
CRUCIPUZZLE
Cancella nel crucipuzzle le parole elencate.
Le lettere che rimangono formano una frase. Riscrivila.
Rete
Virtuale
Smartphone
Computer Tablet WWW
Pirata
Videogioco Gaming
EDUCAZIONE CIVICA 120
G A I O G A A B D R M E M P L E P S I I E O R U E N R T G E T G U G A I I T E L E T O E R W A C R E W
CLASSE 2 a
• Letture
• Riflessione linguistica
• Matematica
• Storia • Geografia • Scienze e Tecnologia • Ed. civica
• Quaderno per la valutazione e l’autovalutazione
A) Stampato
CONFIGURAZIONI CLASSE 1 a
• Quaderno dei primi giorni
• Metodo stampato
• Quaderno dello stampato e del corsivo
• Letture
• Matematica con quaderno degli esercizi
• Storia • Geografia • Scienze e Tecnologia • Ed. civica
• Quaderno per la valutazione e l’autovalutazione
B) Quattro caratteri
• Quaderno dei primi giorni
• Metodo quattro caratteri
• Quaderno di scrittura nei 4 caratteri
• Letture
• Matematica con quaderno degli esercizi
• Storia • Geografia • Scienze e Tecnologia • Ed. civica
• Quaderno per la valutazione e l’autovalutazione
CLASSE 3 a
• Letture
• Riflessione linguistica
• Matematica • Ed. civica
• Scienze e Tecnologia • Ed. civica
• Storia • Ed. civica
• Geografia • Ed. civica
• Quaderno per la valutazione e l’autovalutazione
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