Ma che maniere

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Leggi la poesia.

Gira alla larga stammi lontano che sulla targa ho scritto “villano”.

Prova a pestarmi un piede soltanto con le mie armi ti rendo altrettanto.

Se lasci qualcosa un po’ incustodita la mano si posa e l’ho tra le dita. Maligno e sagace miro e rimiro sempre mi piace prenderti in giro.

Se ti confidi a me come amico di certo non ridi se a tutti lo dico.

Gira alla larga se sei gentile che sulla targa ho scritto… “incivile”.

MA CHE MANIERE!

Diego Mecenero

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Analizza la poesia e, tralasciando la prima e l’ultima strofa che fanno rispettivamente da cappello e conclusione, identifica quale “cattiva abitudine” è sottesa alle altre strofe, trasformandola poi nella sua virtù contraria.

STROFA

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CATTIVE MANIERE BUONE MANIERE

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Secondo te, quali sono le buone e le cattive maniere che più caratterizzano il contesto scolastico e familiare in cui vivi? Cerca di individuarle, poi rifletti in classe.

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