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Prezzemolina
IL TESTO NARRAT LA FABULA IVO
La FABULA è l’ordine logico e cronologico dei fatti narrati. La storia segue questo schema lineare: PRIMA • POI • INFINE.
Analizzo
Questa fiaba è stata divisa in sequenze, che sono riportate in disordine. Numerale in ordine logico e cronologico.
Scrivo
Immagina e scrivi il finale della fiaba.
Prezzemolina
– Ti perdoniamo – disse la fata. – Però se avrai un bambino gli metterai nome Prezzemolino, se avrai una bambina le metterai nome Prezzemolina. E appena sarà grande, bambino o bambina che sia, lo prenderemo noi. C’erano una volta un marito e una moglie che stavano in una bella casina. E questa bella casina aveva una finestra che dava sull’orto delle Fate.
L’indomani, quando la donna scese nell’orto, ecco che saltò fuori una Fata. – Ah, briccona! Ti ho scoperta, finalmente! – Abbiate pazienza, – disse la donna. – Ho voglia di prezzemolo perché aspetto un bambino... Mangia oggi, mangia domani, le Fate, passeggiando nell’orto, cominciarono ad accorgersi che il prezzemolo era quasi tutto andato.
La donna aspettava un bambino e aveva voglia di prezzemolo. S’affacciava alla finestra e nell’orto delle Fate vedeva tutto un prato di prezzemolo. Aspettava che le Fate fossero uscite, prendeva una scala di seta e si calava nell’orto. Fatta una bella scorpacciata di prezzemolo, risaliva per la scala di seta e chiudeva la finestra.
La donna scoppiò a piangere e tornò a casa. Il marito appena seppe del patto con le Fate andò su tutte le furie: – Golosaccia! Hai visto?
– Sapete cosa facciamo? – disse una delle Fate. – Fingiamo d’essere uscite tutte, e una di noi invece resterà nascosta. Così vedremo chi ci viene a rubare il prezzemolo.
Italo Calvino, Fiabe Italiane, Mondadori