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Lo yeti
–Che cosa dovremmo sapere, mamma? – chiesi io. – Sì, che cosa dovrei sapere? – mi fece eco papà. Enrico si alzò in piedi: – Lo dico io! Mamma lo guardò con gli occhi dardeggianti: – Se apri la bocca non ti porto più ai giardinetti. – La mamma ha il diritto di raccontare da sola che cosa le è capitato – disse zia Desy a Enrico. La mamma tirò un gran sospiro e finalmente cominciò a raccontare. – La zia ed Enrico erano davanti. Una folata di vento ha portato una sventagliata di neve. Li ho persi di vista e ho avuto l’impressione di essermi disorientata. So che succede anche agli alpinisti esperti di perdere la bussola nel mezzo della bufera e ho avuto paura che non sarei più riuscita a prendere la direzione giusta. Poi però ho visto… – mamma arrossì, guardò papà, abbassò gli occhi e poi trovò il coraggio per riprendere. – Ho visto un uomo, cioè no… un orso, ma nemmeno… un incrocio tra un orso bianco, un cacciatore preistorico e un esploratore di un secolo fa… Papà ebbe un guizzo: – Uno yeti?! Mamma annuì forte con la testa: – Sì, uno yeti! Uno yeti di queste parti. Mi ha preso in disparte e mi ha stretta in un abbraccio caldo, intanto che le più forti raffiche di vento e neve si smorzavano. Poi mi ha accompagnato sotto la stazione d’arrivo della funicolare e lì mi hanno ritrovato Enrico e Desy. Ero così sconvolta che ho raccontato subito quello che era accaduto. Papà aveva gli occhi lucidi per l’emozione: – E adesso? Mamma si impettì: – Adesso dobbiamo almeno trovare la maniera per fare una foto allo yeti che abita da queste parti. Papà si alzò per andare a sedersi vicino a lei: – Ma non avevamo detto che tu ti occupi di animali veri e io di quelli misteriosi? Mamma gli prese le mani: – Be’, a volte si può fare qualcosa insieme, tanto per cambiare.
Annalisa Strada, Alla ricerca del mostro perduto, Il Battello a Vapore RICORDI? Il RACCONTO D’AVVENTURA narra storie possibili con incontri pericolosi. I personaggi sono persone che agiscono con coraggio e determinazione.
Conosco le parole
Segna con una X il significato delle seguenti espressioni. Occhi dardeggianti: occhi minacciosi. occhi gentili.
Perdere la bussola:
perdere un oggetto. perdere l’orientamento.
Analizzo
La protagonista di questo racconto è un personaggio: realistico, che potresti incontrare nella realtà. fantastico, che non può esistere nella realtà. Qual è l’avventura raccontata nel testo?
Enrico si è perso.
La mamma si è disorientata ed è stata aiutata da uno yeti.