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Maria Montessori

C’era una volta un’insegnante che lavorava con i bambini disabili. Si chiamava Maria ed era anche una dottoressa. Invece di applicare i vecchi metodi di insegnamento, Maria osservava i bambini per capire come imparavano. Nella sua scuola, i bambini non erano costretti a fare quello che diceva loro l’insegnante. Potevano muoversi liberamente e scegliere l’attività che preferivano. Le sue tecniche innovative si dimostrarono molto efficaci con i bambini disabili, così Maria decise di aprire una scuola per tutti i bambini dove avrebbe applicato gli stessi metodi. La chiamò “La Casa dei Bambini”. Per la sua nuova scuola, Maria inventò dei mobili a misura di bambino: sedie piccole e leggere che i bambini potevano spostare facilmente e scaffali bassi, per consentire loro di raggiungere le cose senza doverle chiedere a un adulto. Maria inventò anche dei giocattoli che incoraggiavano i bambini a scoprire il mondo in modo molto pratico e indipendente. Durante le sue lezioni imparavano ad allacciarsi e slacciarsi i bottoni della camicia, a trasportare un bicchiere d’acqua senza rovesciarlo, ad apparecchiare la tavola da soli. – Ai bambini dobbiamo insegnare a essere autosufficienti – diceva. – Se sanno allacciarsi le scarpe e vestirsi da soli proveranno quella felicità che è data dall’indipendenza. Il metodo di Maria Montessori è applicato ancora oggi in migliaia di scuole e aiuta i bambini di tutto il mondo a crescere forti e liberi.

Elena Favilli - Francesca Cavallo, Storie della buonanotte per bambine ribelli, Mondadori Comprendo

Chi era Maria Montessori?

Che tipo di mobili c’erano nella scuola di Maria Montessori?

Che cosa imparavano i bambini e le bambine alla scuola di Maria Montessori?

Analizzo

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