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Musica La Musica nella Storia

LA MUSICA NELLA STORIA

Gli Etruschi amavano molto la musica che era presente, insieme alla danza, in tutte le feste, sia quelle degli aristocratici sia in quelle del popolo. La musica, sempre unita alla danza, era anche parte di tutte le celebrazioni religiose. Lo strumento musicale più utilizzato era il flauto, in particolar modo il flauto doppio. La melodia suonata con il flauto era accompagnata dagli strumenti a percussione come i

crotali (una specie di nacchere) e a corde come la lira.

Anche i Greci davano grande importanza alla musica. I cantori greci, chiamati “aedi”, giravano di città in città cantando le storie degli eroi antichi o recitando le strofe dei poeti, accompagnati da un musicista che suonava l’aulos (strumento simile al flauto) o la cetra. Nelle rappresentazioni teatrali il ruolo della musica era molto importante e nei teatri era presente uno spazio per l’orchestra e il coro. I Greci inoltre avevano riservato alla musica un ruolo di rilievo nell’educazione dei giovani.

Per i Romani la musica aveva un ruolo importantissimo nelle manifestazioni religiose, nelle parate militari, nelle feste private, nei giochi pubblici e negli spettacoli dei commedianti. La tuba di bronzo e il corno erano strumenti a fiato impiegati durante le azioni militari. In occasione di feste e cerimonie venivano suonati strumenti a corda come la lira e la cetra, o a percussione come lo scabellum.

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