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Questa sono io
Il/la protagonista del racconto autobiografico è colui/colei che racconta: l’autore/l’autrice. Lo scopo è scrivere di sé. La struttura è la stessa del racconto realistico: inizio, svolgimento, conclusione.
Leggi il testo, quindi rispondi.
Mi chiamo Clarissa, ho nove anni e frequento la quinta elementare, ma sono “un anticipo” . Essere “un anticipo” vuol dire che ho iniziato ad andare a scuola un anno prima rispetto ai miei compagni. La mia maestra mi dice sempre che questo non è stato un problema perché già dai primi giorni mi sono dimostrata determinata e, avendo capito di essere la più piccola, non avevo nessuna intenzione di “farmela fare sotto il naso” dagli altri. Mi piace molto ridere e divertirmi, gioco con tutti, perché avere tanti amici è bellissimo. Mi diverto sia con i compagni di scuola che con gli amici che abitano nel mio palazzo e se proprio mi trovo da sola non mi annoio perché gioco con i miei cani. Ho paura del buio, soprattutto se mi trovo da sola in camera mia, con le serrande tutte chiuse. Ho tre fratelli e una sorella e siamo una famiglia allegra e anche confusionaria, lo capisco quando i vicini vengono a suonare al campanello. Io ho un sogno: da grande vorrei fare la pediatra. Potrei svolgere questo lavoro sia in ospedale sia in uno studio tutto mio. Mi piace questo mestiere non solo perché è una bella professione, ma anche perché mi piacciono tanto i bambini.
Clarissa, alunna di quinta elementare
• Qual è lo scopo di chi scrive la propria autobiografia? Parlare di sé. Raccontare storie simpatiche. Raccontare la vita di un amico.
• La bambina parla di sé. Che cosa racconta? Fatti umoristici. Tristi vicende. La sua vita e i suoi sogni.
Tu hai un sogno? Racconta sul quaderno.