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Il verbo essere
Leggi e poi colora il quadratino. Il verbo essere indica: chi è; com’è; dove si trova; di chi è.
È mio fratello. Siamo al mare. Siete stanchi. È di Fabiola. ATTENZIONE!
Il verbo essere ha un significato proprio quando significa esistere, stare, sembrare, trovarsi, appartenere. Il verbo essere esprime: un modo di essere (chi è, com’è); una situazione (dove si trova); l’appartenenza (di chi è). Si usa come ausiliare per formare i tempi composti dei verbi. Il verbo essere non appartiene a nessuna delle tre coniugazioni, ma ha coniugazione propria.
1 Sottolinea il verbo essere solo quando è ausiliare. Simone è felice. Ieri è andato in gita con i suoi compagni. Alle dieci sono arrivati nel bosco. Sono saliti fino al rifugio. Al termine della salita Simone era molto stanco.
2 Sottolinea il verbo essere in rosso se indica chi è, in blu se indica com’è il soggetto. Andrea è un atleta, è soddisfatto dei suoi record. Martina è curiosa. Certo! È una scienziata! Gabriele è contento perché ha riparato bene l’automobile. È proprio un bravo meccanico.
3 Sottolinea il verbo essere in viola se indica dove si trova, in arancione se indica di chi è il soggetto. Il libro che è sul tavolo è di mio fratello. Quel gatto rosso è di Karim: ora è in cortile. Voi eravate in vacanza al mare. Quelle valigie sono di Nadia. In queste frasi il verbo essere ha significato proprio.