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Guizzino

LA SECONDA VALLE: LA PAURA GUIZZINO

In un angolo lontano del mare viveva una famiglia di pesciolini tutti rossi. Solo uno era nero e nuotava più veloce di tutti gli altri. Si chiamava Guizzino. Un brutto giorno un grosso tonno, feroce e affamato, apparve fra le onde. In un solo boccone ingoiò tutti i pesciolini rossi. Solo Guizzino riuscì a fuggire. Nuotò lontano. Era spaventato. Si sentì solo e molto triste. Ma il mare era pieno di sorprese e a poco a poco Guizzino tornò a essere felice. Scoprì una famiglia di pesciolini rossi proprio come quelli del suo branco. – Andiamo a nuotare nel sole e a vedere il mondo – disse felice. – Non si può – risposero i pesciolini, – i grandi tonni ci mangerebbero. – Ma non si può vivere sempre nella paura – disse Guizzino. – Ho trovato! Nuoteremo tutti insieme come il più grande pesce del mare. E spiegò come dovevano nuotare vicini l’uno all’altro, ognuno al suo posto. E quando ebbero imparato a nuotare insieme, Guizzino disse: – Io sono l’occhio. E nuotarono nel grande freddo del mattino e nel sole di mezzogiorno, e uniti riuscirono a cacciare i grandi pesci.

L. Lionni, Guizzino, Babalibri

�della storiaIl filo rosso

SULLE STRADE DEL CIELO COMPRENSIONE

Che cosa propone Guizzino agli altri pesci per non farsi mangiare dal tonno?

Riordina le sequenze della storia. Numera da 1 a 3.

Indica con una x la frase che, secondo te, riassume il significato della storia. Meglio soli che male accompagnati. Chi va con lo zoppo impara a zoppicare. L’unione fa la forza.

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