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R ....................................... 44 Felicità in barattolo CONSIGLI DI LETTURA
FELICITÀ IN BARATTOLO
CONSIGLI DI LETTURA
Il venditore di felicità Davide Calì
Arriva su un vecchio furgoncino scoppiettante. Lo si riconosce da lontano per via della campana. Dlin! Dlin!… È il signor Piccione, il venditore di felicità. Ma come, la felicità si vende? Certo! In barattolo piccolo, grande o confezione famiglia. Ecco, il signor Piccione ha parcheggiato il suo furgoncino e già sale a trovare il primo cliente. La signora Quaglia si compra un barattolo grande, da dividere con gli amici quando vengono a cena. La signora Scricciolo, invece, compra un barattolo piccolo perché non può permettersi quello grande. La signora Cinciallegra compra una confezione da 6 barattoli perché ha molti figli. La signora Upupa compra una dozzina di quelli mignon per fare i regali Natale. Il Signore Luì prova a trattare sul prezzo perché lui felice lo è già ma vorrebbe un barattolo di scorta.
LA QUARTA VALLE:LA RABBIA
TUTTI GLI UCCELLI DEL MONDO INCONTRANO E CONOSCONO LA QUARTA VALLE.
NEL NIDO IL TEMPO DEL RACCONTO
Il testo completo si trova nella Guida insegnantE.
Le gazze, i gabbiani e le anatre non potevano immaginare che tutto quello che avevano preso sarebbe diventato così pesante, dopo aver lasciato la valle della felicità. Faticarono a decollare e, ancor di più, a librarsi in volo. Una forza imprevista li voleva costringere a terra. Che faticaaa! Cercarono di aiutarsi l’uno con l’altro, ma gli sforzi erano inutili: e anzi rallentarono il volo degli stormi. Un sentimento nuovo, per degli uccelli, iniziò a serpeggiare nei loro cuori: la Rabbia. Perché non avevano ascoltato il gufo? Perché erano stati così ingordi? Avevano voluto mettere in difficoltà il gruppo? O forse la loro era strategia per non continuare il Grande Viaggio? Nessuno sapeva dare loro delle risposte. Senza nemmeno accorgerene, entrarono tutti nella quarta valle: cieli neri come la pece, fulmini, saette, urla terrificanti che rimbalzavano da una parete all’altra della montagna severa che li stava ospitando. Ognuno urlava contro se stesso e contro l’altro. La pace aveva lasciato lo stormo. All’improvviso comparve l’upupa. Tutti si zittirono. La lezione era già stata appresa: mettersi in ascolto dell’altro. L’ascolto, la comprensione fecero ritornare la calma necessaria a proseguire il viaggio. Il fuoco della Rabbia si spense.
IL VOLO DELLE IDEE
IL TEMPO DEL CERCHIO
Che cos’è la rabbia? Chi si arrabbia? Quando arriva la rabbia? Come si manifesta? Come si può calmare?
Seduti nel Cerchio d’Incontro, discutiamo di un’emozione che ha tanti segnali per mostrarsi. Poi completiamo la tabella.