1 minute read
Io e Mara
Eravamo in automobile tutti e quattro, c’era un ingorgo in autostrada e la mamma iniziava a diventare nervosa, credo anche per colpa di mia sorella Mara che piagnucolava. Mara non avrebbe fatto in tempo ad arrivare alla festa di una sua amica, e questa era una cosa gravissima!
Mara aveva un vestito nuovo, le scarpe blu con il cinturino e le calze ricamate. Continuava a frignare. Quando mia sorella piange non la sopporto. Si dà un sacco di arie perché è più grande di me e poi piange come una bambinetta dell’asilo e in momenti come questi vorrei essere figlio unico. Poi quando è con la sua amica
Daniela diventa insopportabile: si vestono uguale, parlano uguale e fanno sempre le stesse cose.
A un certo punto sono sbottato: – Nessuno alla festa si accorgerà che tu manchi! Più tardi, a casa, il papà mi ha rimproverato con un tono molto serio e mi ha fatto capire che Mara mi difende sempre e ha un posticino nel suo cuore per me. Per fortuna il papà non mi ha chiesto di chiederle scusa, perché questa è una cosa che non mi va proprio di fare!
G. Quarzo - A. Vivarelli, La coda degli autosauri, Piemme
�della storiaIl filo rosso
SULLE STRADE DEL CIELO COMPRENSIONE
Chi sta raccontando? Mara. Il fratello di Mara. La sorella di Mara. Il papà di Mara.
Colora in giallo le parole della gelosia nel testo.
Meglio essere figli unici o avere dei fratelli? Che cosa ne pensi? Completa la tabella.