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Fidarsi di una strega?
�della storiaIl filo rosso
Stavo costruendo una casa sull’albero. Pieno di entusiasmo, stavo incollando la prima tavola del tetto quando, a un tratto, scorsi con la coda dell’occhio una donna che se ne stava lì, sotto l’albero. Mi guardava fisso, sorridendo in modo bizzarro. Le labbra della sconosciuta scoprivano tutti i denti, mostrando le gengive rosse come la carne cruda. Fa una certa impressione accorgersi che qualcuno ti osserva mentre pensi di essere solo. E poi cosa ci faceva quella donna misteriosa nel nostro giardino? Notai che portava un cappellino nero e lunghi guanti neri che le arrivavano al gomito. Guanti! Aveva i guanti! Ero paralizzato dalla paura. – Ho un regalino per te – disse lei continuando a sorridere. Io non risposi. – Scendi dall’albero, carino, e ti darò il più bel regalo che tu abbia mai ricevuto. Aveva una voce strana, stridula e metallica allo stesso tempo, come se la sua gola fosse piena di puntine da disegno…
R. Dahl, Le streghe, Salani
PENNE E PIUME IL TEMPO DELLA SCRITTURA
Che cosa pensi che succeda? Il bambino avrà accettato il regalo? Continua tu.