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Anton Wanzl
IL TEMPO DEL CUORE
ANTON WANZL
Anton Wanzl, il figlio del postino, aveva il viso più singolare che un bambino possa avere a questo mondo. La sua faccia, pallida e smunta, con un naso aquilino, era coronata da un ciuffo di capelli di un giallo quasi bianco. Due occhioni celesti scrutavano seri il mondo. Era fragile e delicato. Era il primo della classe. La cosa più spiacevole per lui era l’intervallo. In cortile Anton si stringeva timido al muro e non osava fare un passo per paura di essere urtato e buttato a terra da uno dei ragazzi che correvano schiamazzando.
Joseph Roth, Il mercante di coralli, Adelphi
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TRA CIELO E TERRA... IL TEMPO DELLO YOGA
A terra forma un grande sole con i compagni e le compagne. Respira profondamente insieme a loro e immagina di essere libero/libera in un grande cielo. Pensa all’immagine di un grande FIORE che apre e chiude i suoi petali. È sera. Raccogli le gambe al cuore. È mattina. Distendi le gambe lentamente: il fiore si apre al sole.