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La grande tartaruga

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Nell’anno nuovo

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CONSIGLI DI LETTURA

LA GRANDE TARTARUGA

Il mondo prima del mondo Il mondo racchiude in sé un grande mistero: quello Benoît Reiss, delle sue origini. Ancor prima dell’avvento della scrittura, Alexios Tjoyas in epoche in cui la Storia veniva tramandata di generazione in generazione, gli uomini si interrogavano sulla natura delle divinità e sull’enigma della vita. Attraverso gli occhi dei più antichi popoli della Terra, Benoît Reiss ci narra le storie del “mondo prima del mondo”. Immaginate l’Albero delle Luci: ognuna delle sue foglie formava una stella. Sotto si vedeva l’Oceano senza fine che, come indica il nome, era un’immensa distesa d’acqua dove si riflettevano centinaia di migliaia di foglie luminose dell’Albero delle Luci. Dobbiamo immaginarci tutto questo, per farci un’idea di come fosse l’universo prima che il mondo apparisse. Il guardiano dell’aria e sua moglie vivevano dentro l’Albero della Luce. Stavano sopra un ramo e tutto brillava oltre le loro teste e i loro sguardi spaziavano nell’acqua scura, dentro la quale si specchiavano le stelle. Il primo avvenimento che condusse all’apparizione del mondo fu una tempesta: i venti si alzarono e scossero a lungo e violentemente l’Albero delle Luci, che venne sradicato. La moglie del guardiano dell’aria scivolò giù dal ramo e si nascose là dentro. In basso, l’oceano senza fine si avvicinava. Le sue acque erano nere e schiumose. La moglie del guardiano dell’aria stava per finirci dentro come una meteorite, quando un pesce volante la scorse e si diresse verso di lei, prendendola tra le sue ali. Ma era troppo pesante e caddero tutti e due. Allora la Grande Tartaruga, che aveva visto la scena, nuotò fino sotto i piedi della donna e risalì in superficie con quel carico sul guscio…

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