4 minute read
8 Quante e quali proteine vanno assunte
8 QUANTE E QUALI PROTEINE
VANNO ASSUNTE
Poiché nell’organismo non esiste una riserva di proteine, è necessario apportarle ogni giorno dall’esterno con gli alimenti. Nell’organismo le proteine mantengono un equilibrio dinamico e vanno incontro a un continuo processo di demolizione e sintesi, chiamato turnover proteico. La risultante tra assorbimento degli amminoacidi ottenuti dalle proteine introdotte con gli alimenti, sintesi proteica, turnover proteico ed escrezione dei residui è definita bilancio azotato.
Le caratteristiche del turnover proteico
● Avviene a velocità diversa nei vari distretti dell’organismo ● Varia per le diverse proteine ● Rappresenta un costo energetico notevole, che costituisce circa il 20% dell’energia spesa quotidianamente per sostenere le funzioni dell’organismo Le caratteristiche del bilancio azotato
● È nullo e in equilibrio tra entrate e uscite in condizioni normali, nell’adulto sano e ben nutrito ● È positivo in particolari periodi della vita, come l’accrescimento e la gravidanza, in quanto l’organismo trattiene azoto per la sintesi di nuove proteine corporee per i nuovi tessuti ● Diventa negativo per la perdita di proteine in particolari condizioni (malattie debilitanti, interventi chirurgici, diete restrittive, digiuno, invecchiamento)
Equilibrio dinamico tra amminoacidi e proteine
Proteine alimentari Proteine corporee
Pool amminoacido
Pool di escrezione
ESERCIZIO 1 L’organismo accumula proteine di riserva 2 Il turnover proteico permette di rinnovare continuamente le proteine 3 Il turnover proteico è uguale per tutte le proteine 4 Il turnover proteico non rappresenta un costo energetico 5 Il bilancio azotato è in equilibrio nell’adulto sano e in buono stato di nutrizione
V F V F V F V F V F
A quanto ammonta il fabbisogno giornaliero di proteine
Il fabbisogno di proteine dipende da diversi fattori, come: • l’età; • le perdite di azoto dall’organismo; • lo stato fisiologico; • l’attività fisica; • il valore biologico delle proteine.
Le raccomandazioni relative alle proteine sono elaborate a partire dalla quantità
minima di proteine necessarie a
mantenere l’equilibrio dell’azoto in condizioni di adeguato apporto energetico, stimata in 0,69 g/kg al giorno. Tenendo conto della variabilità individuale, si arriva a una quantità di 0,75 g/kg al giorno indicata come livello di sicurezza. Considerando altre variabili, si ritiene che il fabbisogno di proteine per l’adulto sia di
1 g per chilogrammo di peso corporeo
al giorno, corrispondenti al 12-18% delle chilocalorie totali. In caso di crescita, gravidanza e allattamento, il fabbisogno deve tenere presenti anche le necessità dovute alla sintesi delle proteine depositate nei nuovi tessuti o presenti nel latte materno. Tali necessità sono elevate soprattutto nel primo anno di vita, nel secondo e nel terzo trimestre di gravidanza e durante l’allattamento al seno. Per i bambini e gli adolescenti, il fabbisogno proteico varia durante l’accrescimento ma può essere stimato di 1,5-2 g per chilogrammo di peso corporeo al giorno, ossia il 10-15% delle chilocalorie totali.
Quali sono gli effetti della carenza di proteine e quelli dell’eccesso proteico
La carenza proteica si manifesta con riduzione della massa muscolare e successivamente alterazioni di tutti gli organi. La carenza proteica in età evolutiva determina anche un ritardo della crescita e una limitazione dello sviluppo cognitivo con maggiore suscettibilità alle infezioni: nei Paesi in via di sviluppo la malnutrizione proteico-calorica è responsabile di più del 50% della mortalità infantile. L’eccesso proteico provoca un aumento del lavoro epatico e interferisce con la funzionalità renale, aumentando il catabolismo proteico e la produzione di urea che deve essere eliminata dal rene, con possibile insorgenza di alterazioni della funzione renale. Approfondimenti
I LARN per le proteine
I LARN per le proteine indicano come assunzione raccomandata per la popolazione (PRI, Population Reference Intake) una quantità minima che corrisponde per l’adulto a 0,90 g/kg di peso corporeo al giorno.
Per saperne di più,
vai al libro digitale.
LAVORO COOPERATIVO
Le fake news sulle proteine
La nascita del web e lo sviluppo dei social ha permesso a ognuno di noi di condividere pensieri e opinioni con un pubblico potenziale di milioni di utenti. Dall’altro lato, però, ha generato la circolazione di notizie spesso inesatte o false. Fake news e disinformazione sono molto pericolose quando riguardano la salute, perché possono indurre i consumatori a prediligere scelte dietetiche “fai da te”, senza il supporto di evidenze scientifiche. Tutti insieme: analizzate la seguente fake news ed esprimete la vostra opinione rispondendo alle domande. Assumere tante proteine aumenta l’efficacia del sistema immunitario. Se mangio più proteine, infatti, produco più anticorpi. • Quanti di voi ritengono esatta questa affermazione? Si tratta di un’idea diffusa all’interno del gruppo-classe? • Esiste un legame tra l’assunzione di proteine e la produzione di anticorpi? • Vi è mai capitato di acquistare o assumere specifici alimenti sulla base di presunti effetti benefici descritti sul web?
Avete verificato la veridicità dell’informazione? Di seguito riportiamo le note tecniche fornite dal Ministero della Salute. Superare la normale dose giornaliera raccomandata (0,8 g per kg di peso corporeo se non si svolgono attività fisiche pesanti) non fornisce benefici al sistema immunitario. Non ci sono attualmente evidenze scientifiche che aumentare l’assunzione di proteine con la dieta apporti benefici per il sistema immunitario. Il “fai da te” è dunque sempre da evitare. Un’alimentazione varia ed equilibrata è la base per uno stile di vita salutare.