2 minute read

Il titolo adatto

Leggi i testi. Poi, per ognuno, scrivi il titolo più adatto, scegliendo tra quelli proposti.

Furono le voci del nonno e della nonna che mi svegliarono nella notte. In un primo momento non capii di che cosa parlavano, anche perché ero ancora stordito dal sonno interrotto. Poi capii che parlavano del Principe. Il padrone assoluto delle nostre terre abitava il castello in un luogo molto lontano, dove io non ero mai stato, anche se mi sarebbe piaciuto tanto.

S. Marianelli, Il principe sconosciuto, Fabbri Editori I BAMBINI SI INCONTRANO UN INCONTRO A SCUOLA

VOCI NEL BUIO

Sulla spiaggia dei mondi sconfinati i bambini si incontrano. L’infinito cielo è immobile, l’acqua si increspa. Sulla spiaggia dei mondi sconfinati i bimbi si incontrano con gridi e danze.

R. Tagore, Poesie, Mursia

Un giorno a scuola c’è stato l’incontro con il famoso scrittore per bambini Mino Milani. Io ho letto sei dei suoi libri. Li avevo preparati sul mio tavolo dal pomeriggio del giorno prima. L’incontro è stato bello. Io ridevo col cuore e con la bocca, quando parlava dei libri e del mondo guardando gli altri; ma se i suoi occhi si posavano per un istante su di me, mi giravo dall’altra parte.

B. Tognolini, Guance ciliegine, Giunti Junior

Leggi i testi. Poi, per ognuno, scrivi il titolo più adatto, scegliendo tra quelli proposti. Attenzione: ci sono due titoli intrusi!

C’era una volta un re che era ammalato, e più nessuno ormai credeva che potesse vivere ancora. I suoi tre figli scesero a piangere nel giardino del castello. Là incontrarono un vecchio: gli raccontarono che il padre era molto malato e che nessuna cura sembrava giovargli. Il vecchio disse: – Io conosco un rimedio: l’acqua della vita. Se la beve, guarirà.

Fratelli Grimm, L’acqua della vita IL CASTELLO DEI SERPENTI

L’ACQUA DELLA VITA IL VENDITORE DI FRUTTI DI MARE

CHI HA DISTRUTTO I FAVI DEL MIELE?

MARY POPPINS

Il vento fischiò e gridò alla casa. Giù, proprio davanti alla porta d’ingresso, stava lei, in cappotto e cappello, con la sua valigia di tappeto in mano e l’ombrello nell’altra. Il vento le soffiava intorno selvaggiamente, impigliandosi nella sottana, mandandole fuori posto il cappello.

P. L. Travers, Mary Poppins, Bompiani Lassù sulle alte pendici della montagna, nel bosco impenetrabile è giunto il momento per le piccole api dorate di metter fine al duro lavoro estivo. Da brave bottinatrici, per mesi hanno continuato a suggere il nettare dalle migliaia di piccoli fiori disseminati nei prati. In un caldo pomeriggio di fine estate avevano subito la perdita, d’un sol colpo, di diversi favi: erano stati rumorosamente distrutti, da chi mai?

A. M. Dalmais, 366… e più storie della natura, Fabbri Editore

This article is from: