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Terza domenica di febbraio Giornata delle Balene

CLIL world whale day

Che meraviglia le balene! Sono i più grandi animali della Terra e sono creature dall’intelligenza straordinaria. Sono mammiferi, vivono in acqua, ma respirano l’aria come noi. Purtroppo la caccia alla balena non si è mai fermata del tutto.

La più grande è la balenottera azzurra: può arrivare a 33 metri di lunghezza e oltre 160 tonnellate di peso, come trenta elefanti messi insieme. Le balene artiche sono un po’ più piccole, ma possono vivere molto più di un secolo. La balenottera comune, dalla forma lunga e affusolata, vive anche nel Mediterraneo, in un’area tra Liguria, Corsica e costa della Francia.

La caccia alla balena Fin dall’antichità gli uomini hanno cacciato le balene. Di questo mammifero si usava tutto: la carne per l’alimentazione, il grasso come olio per le lampade, i denti (chiamati fanoni) per creare oggetti. Con l’avanzare della tecnologia e con baleniere sempre più grandi e adatte a spingersi al largo, la caccia è diventata spietata: il numero di esemplari uccisi è diventato così alto da mettere a rischio la sopravvivenza della specie. Una commissione internazionale ha vietato già dagli anni Ottanta del secolo scorso la caccia alle balene, a eccezione della caccia per scopi scientifici o per l’alimentazione degli Inuit, una popolazione che vive in Alaska, in Canada e in Groenlandia. Nonostante questo divieto, il Giappone, la Norvegia e l’Islanda continuano a permettere questa caccia. Per ricordare sempre la necessità di proteggere le balene, ogni anno la terza domenica di febbraio si celebra la Giornata delle Balene.

Giornata Mondiale delle Balene

Come vive una balena? Che cosa mangia? In che modo si occupa dell’allevamento dei cuccioli? Quanti chilometri percorre nella sua vita? Ricerca delle informazioni, poi scrivi sul quaderno una breve relazione.

Tanti pericoli Le balene non sono minacciate solo dalla caccia, ma anche dall’inquinamento (soprattutto di plastica) e dal riscaldamento globale, che ha fatto aumentare la temperatura delle acque marine. Inoltre, poiché sono abituate a comunicare tra loro attraverso dei segnali sonori, sono molto disturbate dai rumori prodotti da attività umane. Il traffico delle navi, l’attività di ricerca e di estrazione del petrolio sui fondali marini, le esercitazioni militari impediscono infatti alle balene di trasmettersi informazioni importanti per la sopravvivenza: per esempio, con i loro suoni si avvisano quando c’è disponibilità di cibo oppure quando si avvicinano dei pericoli.

Il capitano Paul Watson ha fondato la Sea Shepherd (significa “Pastore del mare”), un’organizzazione che si occupa della salvaguardia delle balene e degli ambienti marini. La Sea Shepherd ha una flotta di dieci navi che solcano tutti gli oceani. I suoi membri si definiscono “eco-pirati” perché intervengono concretamente, con azioni di disturbo e danneggiamento, per fermare le baleniere.

Ho capito il TESTO

Da che cosa è minacciata la sopravvivenza delle balene?

Un'importante funzione ecologica Le feci delle balene alimentano il fitoplancton, cioè l’insieme di piccolissimi organismi vegetali acquatici che galleggiano in superficie. Il fitoplancton ha la funzione, esattamente come gli alberi, di assorbire l’anidride carbonica dall’atmosfera. Quindi, la diminuzione del numero di balene (nel XX secolo ne sono state uccise 3 milioni) ha conseguenze dirette anche sul riscaldamento globale.

I Santuari dei Cetacei In diversi mari e oceani sono state create delle zone protette dove le balene, i delfini e gli altri cetacei possono vivere e riprodursi in tranquillità. In queste aree gli uomini devono limitarsi a osservare, studiare e ammirare i grandi mammiferi, riducendo al minimo il proprio impatto sulla vita degli animali. Nel sud del pianeta è stato creato il Southern Ocean Whale Sanctuary (Santuario delle Balene dell’Oceano Meridionale), un’area di 50 milioni di km² che circonda l’Antartide e che interessa le acque territoriali di molti Paesi dell’emisfero australe e in particolare l’Australia, che ha la più vasta rete al mondo di Santuari dei Cetacei. Al contrario, il Giappone si è sempre opposto alla creazione di queste aree protette, proprio perché ritiene suo diritto continuare a cacciare le balene.

Ho capito il TESTO

Che cos’è il fitoplancton? ..................................................................................................................................................................................................................

Qual è il Paese che ha il maggior numero di Santuari dei Cetacei del mondo? .....................................................

Perché il Giappone si oppone alla creazione di Santuari dei Cetacei? ...............................................................................

agenda 2030

Obiettivo 14 La vita sott’acqua

L’Obiettivo 14 dell’Agenda 2030 ha come scopo la protezione della fauna marittima, e quindi anche delle balene. Intende però salvaguardare non solo la loro vita, abolendo la caccia, ma preservare anche il loro habitat, impedendo l’eccessivo riscaldamento delle acque e lottando contro l’inquinamento da plastica, che può essere causa di morte per molte di loro.

Alcuni traguardi dell’Obiettivo 14 : ! ridurre l’inquinamento marino di ogni tipo, anche proveniente dalla terraferma; ! creare aree marine protette, cioè parchi marittimi, su almeno il 10% delle zone costiere; ! regolare la pesca, impedendo quella eccessiva e anche quella illegale, in modo da ricostruire le riserve di pesce; ! aiutare i piccoli Stati e i Paesi meno sviluppati, facendo ricorso a un utilizzo più sostenibile delle risorse marine; ! aiutare i piccoli pescatori artigianali; ! aumentare la ricerca scientifica sui problemi del mare.

CLIL

SUSTAINABLE DEVELOPMENT goals

Goal 14

Life below water

che cosa possiamo fare NOI

Anche in Italia esiste un Santuario dei Cetacei. Si tratta del Santuario Pelagos. Osserva la sua area e rispondi alle domande.

1. Quali sono le regioni italiane interessate?

2. Quale altro Paese lo è?

3. Come mai secondo te l’area è così vasta?

FRANCIA SVIZZERA AUSTRIA

SLOVENIA CROAZIA

quiz... CETACEO

Quale cetaceo vive nell’area nel Mar Mediterraneo? Per scoprirlo, risolvi l’anagramma.

Collega le parti del corpo delle balene con l’uso che se ne faceva in passato.

Oltre che all’Obiettivo 14 dell’Agenda 2030, la Giornata delle Balene si può collegare anche ad altri Obiettivi, come il 13 e il 15. Rileggi con attenzione l’elenco degli Obiettivi dell’Agenda 2030 a pag. 72 del libro, poi scrivi quale argomento trattano:

BTAELNEOTRA UCEMNO

denti (fanoni) alimentazione

grasso

carne oggetti

olio per le lampade

tanti OBIETTIVI

! Obiettivo 13 • ...............................................................................................................................................................

! Obiettivo 15 • ...............................................................................................................................................................

! Che cosa hanno a che fare con la caccia alle balene? Ti piacerebbe essere un eco-pirata? Quale sarebbe il tuo motto? Come disegneresti la tua bandiera? Disegnala qui.

cetacei in VISTA

Pacifico è il capitano della barca che trasporta i turisti a visitare il Santuario dei Cetacei. Prima di partire ricorda le norme da rispettare per non disturbare gli animali in mare. Cercale tra quelle elencate qui sotto e scrivile nel fumetto. ! Intralciate lo spostamento dei cetacei. ! Non fate nulla che possa provocare una reazione dei cetacei. ! Non inseguite i cetacei. ! Al termine dell’osservazione, cambiate bruscamente rotta a tutta velocità. ! Evitate di avvicinare cetacei con piccoli a meno che non siano loro ad avvicinarsi. Anche Marina, la guida turistica, spiega a tutti come dovranno comportarsi sull’imbarcazione. Scegli le regole giuste e scrivile nel fumetto. ! Se si avvista un cetaceo, evitate repentini spostamenti da un lato all’altro della barca. ! Non fate rumori che possano infastidire o spaventare gli animali. ! Chiedete al capitano di avvicinarsi agli animali per fare tante fotografie. ! Non gettate nulla in mare. ! Date cibo ai cetacei.

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