Pepper LETTURE 1

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S . Restauri

1 e la Scuola nel Parco

LETTURE

S . Restauri

1 e la Scuola nel Parco

LETTURE

Un colore tutto mio

Elmer 68 I colori delle emozioni

I colori di Frida 70 Il lupo che voleva cambiare colore

Il semaforo blu

L’albero azzurro

Vera amicizia • EDUCAZIONE CIVICA

STAGIONI

Un albero per ogni stagione

E MUSICA

Ecco l’autunno!

Cimbro e il passerotto

Filastrocca di primavera

In campagna, in città

Questa è l’estate

Il grillo

GN • NI

CU • QU • CQU 97 Sillabe e doppie 98 Sillabe e doppie 99 L’apostrofo 100 L’accento 101 E che unisce, È che spiega 102 C’è • Ci sono • C’era

Ho • Hai • Ha • Hanno

I nomi

Gli articoli

Gli aggettivi

I verbi

La frase

Primo volo in mongolfiera

CIAO!

STAI PER INIZIARE UN VIAGGIO SPECIALE NEL PARCO DELLE STORIE

OGNI SEZIONE DI QUESTO LIBRO SARÀ UNA TAPPA DIVERSA

PER IMPARARE A LEGGERE E PER SCOPRIRE…

STORIE PICCOLE

PER INIZIARE A LEGGERE

CON L’AIUTO DEI DISEGNI.

STORIE SILENZIOSE

SENZA PAROLE, FATTE SOLO DI IMMAGINI.

STORIE PER CONOSCERCI

ATTRAVERSO LE NOSTRE EMOZIONI E LE NOSTRE SCOPERTE.

STORIE IN RIMA

DOVE LE FRASI FANNO RIMA E SEMBRANO CANZONI!

DOVE TUTTO PUÒ ACCADERE! STORIE MAGICHE

STORIE COLORATE

PER IMMERGERCI IN UN MONDO DI… COLORI!

STORIE VERE

PER SCOPRIRE IL MONDO INTORNO A NOI.

SULLA GIOSTRA

I BAMBINI E LE BAMBINE

SALGONO SULLA GIOSTRA

PER GIOCARE CON LE LETTERE.

PEPPER CONSEGNA LE CARTE.

FANNO UN VELOCE GIRO

E POI BUM, UN TUONO !

INIZIA A PIOVERE !

LEGGO COMPRENDO E

PEPPER CHE COSA CONSEGNA AI BAMBINI E ALLE BAMBINE?

INDICA CON UNA X.

UNA SORPRESA PER PEPPER

PEPPER HA PERSO LA CARTA

CON LA LETTERA .

UBALDO E OLGA LO AIUTANO A CERCARLA.

CERCANO, CERCANO E ALLA FINE

TROVANO LA CARTA SOTTO LA SELLA

DEL CAVALLINO A DONDOLO .

PEPPER OFFRE A TUTTI

UN GIRO SULLA GIOSTRA!

CHE BUONI I GELATI !

NEL PARCO DEI DIVERTIMENTI

C’È UN CARRETTINO DEI GELATI

MOLTO PARTICOLARE.

È DI COLORE VERDE E HA DUE RUOTE.

IL GELATAIO

SUONA UNA TROMBETTA

PER CHIAMARE I BAMBINI E LE BAMBINE.

ANNA ADORA IL GELATO ALLA FRAGOLA.

LEGGO COMPRENDO E

QUAL È IL GELATO PREFERITO

DI ANNA? DISEGNA.

LA CONIGLIETTA PERLA

LEGGO COMPRENDO E

LEGGI E INDICA CON UNA X L’IMMAGINE GIUSTA.

1 AL MATTINO PERLA BALLA IL TIP TAP.

2 DOPO FA UN GIRO SULLE MONTAGNE RUSSE.

3 INFINE PREPARA LA CACCIA AL TESORO PER TUTTI GLI OSPITI.

MARCO E LISA ALLE GIOSTRE

OGGI È SABATO. MARCO E LISA

VANNO AL PARCO DEI DIVERTIMENTI.

LISA GIOCA CON UNA GIRANDOLA .

INTANTO MARCO MANGIA

LO ZUCCHERO FILATO .

DOPO MARCO E LISA FANNO UN GIRO

SULLA GIOSTRA E SI DIVERTONO TANTO.

LEGGO COMPRENDO E

CON CHE COSA GIOCA LISA? DISEGNA.

CHE COSA MANGIA MARCO? INDICA CON UNA X.

PICNIC AL PARCO

PEPPER, NESTOR, PERLA

E NINELLA CON RUBÌ

PREPARANO LO ZAINO PER IL PICNIC.

METTONO DENTRO: MIELE, FOGLIE, CAROTE,

FRUTTI E FIORI. SI PARTE!

LEGGO COMPRENDO E

DISEGNA NELLO ZAINO CHE COSA

È STATO MESSO DENTRO.

IL COMPLEANNO DI NINELLA

NINELLA COMPIE GLI ANNI.

CI SONO TANTI BAMBINI E TANTE BAMBINE.

PEPPER PORTA UNA TORTA

AI MIRTILLI E I FIORI

PREFERITI DELLA GIRAFFA.

NINELLA APRE TUTTI I DONI.

È FELICE!

LEGGO COMPRENDO E

DI CHI È LA FESTA

DI COMPLEANNO?

INDICA CON UNA X.

CHI PORTA LA TORTA?

INDICA CON UNA X.

GLI SCHERZI DI NESTOR

NESTOR SI DIVERTE A FARE

SCHERZI A TUTTO LO STAFF.

TIRA LA CODA A PEPPER. CORRE

VIA E NON SI FA TROVARE PER ORE.

NASCONDE LE MAPPE

PER LA CACCIA AL TESORO

ALLA CONIGLIETTA PERLA.

SI NASCONDE SOTTO IL MANTELLO

DI NINELLA.

È

PROPRIO

UN BURLONE

IL NOSTRO AMICO NESTOR!

LEGGO COMPRENDO E

CERCHIA LE RISPOSTE GIUSTE.

• A CHI TIRA LA CODA NESTOR?

• A CHI NASCONDE

LE MAPPE?

LA STORIA DEL BRUCO

STORIA RACCONTAMI LA

• CHI?

• DOVE?

• CHE COSA È SUCCESSO?

STORIA COMPRENDO LA

IN CHE COSA SI TRASFORMA IL BRUCO? CERCHIA LA FIGURA GIUSTA.

CHI SONO I PERSONAGGI DELL A STORIA? DISEGNA.

DOVE SI SVOLGE LA STORIA? DISEGNA.

BIBLIOTECHI AMO

CHE EMOZIONE LA STORIA DEL BRUCO

CHE DIVENTA FARFALLA!

Iela Mari, La mela e la farfalla, Babalibri

UN BUFFO PERSONAGGIO

STORIA RACCONTAMI LA

• CHI?

• DOVE?

• CHE COSA È SUCCESSO?

STORIA COMPRENDO LA

DISEGNA IL PERSONAGGIO

DELLA STORIA QUANDO

SI AVVICINA ALLA LUNA.

STORIA IMMAGINO UNA

DOVE ANDRESTI CON IL TUO AMICO BOUNCE BOUNCE?

DISEGNATI INSIEME A LUI NEL LUOGO IN CUI LO PORTERESTI.

BIBLIOTECHI AMO

Brian Fitzgerald, Bounce Bounce, Carthusia

UN VIAGGIO TRA CIELO, SPAZIO, MARE…

SOGNO O REALTÀ?

IN CLASSE

A SCUOLA I BAMBINI SCOPRIRONO

CHE ERANO TUTTI DIVERSI FRA LORO.

MARZIA INVENTAVA POESIE.

FABRIZIO ERA BRAVISSIMO NEL DISEGNO.

E C’ERA UMBERTO, CHE AVEVA LA TESTA

FRA LE NUVOLE, PERCHÉ PENSAVA

SEMPRE A COSTRUIRE MACCHINE

DI OGNI TIPO.

OGNI BAMBINO, INSOMMA, SAPEVA

FARE QUALCOSA E TUTTI INSIEME

SAPEVANO FARE TANTE COSE.

Mario Lodi, La mongolfiera, Einaudi Ragazzi

LEGGO COMPRENDO E

METTI I PROTAGONISTI NELL’ORDINE IN CUI SONO PRESENTATI

NEL TESTO. NUMERA DA 1 A 3.

UNA PAROLA SEMPLICE

TEA ESCE DA SCUOLA

CON UN’ARIA TRISTE.

IL PAPÀ LE DOMANDA:

– CHE FACCINO CUPO! HAI LITIGATO

CON IL TUO MIGLIORE AMICO?

TEA CONFESSA: – OGGI AVEVA

L’APPARECCHIO AI DENTI. HO RISO

E ADESSO NON MI PARLA PIÙ.

– RIDERE DI UN COMPAGNO

È SEMPRE BRUTTO, E SE A FARLO

È LA TUA MIGLIORE AMICA, ALLORA

È BRUTTISSIMO! – OSSERVA IL PAPÀ.

POI AGGIUNGE: – ESISTE UN OTTIMO RIMEDIO… È UNA PAROLA SEMPLICE

SEMPLICE: “SCUSA”.

Silvia Serreli, Perché devo chiedere scusa?, Giunti

LEGGO RIFLETTO E

SU UN FOGLIO, SCRIVI UNA LISTA DI PAROLE CHE POTREBBERO

ESSERE USATE PER CHIEDERE SCUSA. POI CONFRONTALA

CON QUELLE DEI COMPAGNI E DELLE COMPAGNE.

L’OMBRA DI SOFIA

SOFIA HA UN’AMICA CHE LA SEGUE

SEMPRE: È LA SUA OMBRA.

OGGI SOFIA NON LA TROVA.

– HAI VISTO LA MIA OMBRA? –

CHIEDE AL GATTO PILÙ.

– È IN CANTINA – RISPONDE PILÙ.

ALLORA SOFIA SCENDE IN CANTINA

E VEDE L’OMBRA CON LE MANI

NEL VASO DELLE UVETTE!

QUELLA SERA LA MAMMA TROVA

IL VASO VUOTO E SGRIDA SOFIA:

– HAI MANGIATO TUTTE LE UVETTE!

– NON SONO STATA IO! – LE SPIEGA SOFIA, E PILÙ CONFERMA: – È VERO.

Chiara Carminati, Storie piccole, Franco Cosimo Panini

LEGGO COMPRENDO E

DISEGNA IL LUOGO IN CUI SOFIA

RITROVA LA SUA OMBRA.

COME TI PORTO A SCUOLA?

ANNA DEVE ANDARE A SCUOLA.

OGGI LA ACCOMPAGNA IL PAPÀ.

– CHE NE DICI SE ANDIAMO A SCUOLA A CAVALLO?

– MA PAPÀ, IO NON SO ANDARE A CAVALLO.

– ALLORA TI PORTERÒ CON UN VELIERO

DALLE VELE BIANCHE – SUGGERISCE IL PAPÀ.

– MA PAPÀ, QUI NON C’È IL MARE.

– NON CI RIMANE CHE PRENDERE

LA MACCHINA DI GHIACCIO E SPERARE

CHE NON SI SCIOLGA PER LA STRADA.

– NON CI CREDO, NON CI CREDO! –ESCLAMA ANNA.

Alessandro Gigli, Briciole, Terzostudio

SULLE TRACCE EMOZIONI DELLE

SECONDO TE, COME SI SENTE ANNA QUANDO IL PAPÀ

SUGGERISCE DI ANDARE A SCUOLA A CAVALLO, SU UN VELIERO O CON LA MACCHINA DI GHIACCIO?

CERCHIA LA EMOJI CORRETTA.

IN CITTÀ

BEN PRESTO TUTTO COMINCIA

AD ANIMARSI. CHE TRAMBUSTO!

IN CITTÀ CI SONO EDIFICI MOLTO

ALTI E ALTRI MOLTO BASSI.

LE PERSONE SONO TUTTE

DIVERSE, MA SPESSO AMANO

LE STESSE COSE.

COME IL GELATO, PER ESEMPIO!

IN CITTÀ CI SONO PARCHI PIENI

DI VERDE, DOVE PUOI INCONTRARE

TANTI TIPI DI ANIMALI. CI SONO SPAZI DOVE PUOI GIOCARE.

IN CITTÀ LE PERSONE SI SPOSTANO IN MOLTI MODI DIFFERENTI.

E TU, CON QUALI MEZZI HAI

VIAGGIATO?

Dominika Lipniewska, In città, Fatatrac

LEGGO COMPRENDO E

COM’È LA CITTÀ DELLA STORIA CHE HAI LETTO? DISEGNALA SU UN FOGLIO.

AL MUSEO

LEA E LA MAMMA VANNO INSIEME

AL MUSEO DELLA LORO CITTÀ.

DENTRO C’È SILENZIO E CI SONO

TANTI QUADRI BELLISSIMI.

LA MAMMA INDICA ALCUNI QUADRI

E DICE A LEA: – STASERA, A CASA,

PROVEREMO A RIFARLI INSIEME.

LA SERA, INFATTI, PRENDONO

FOGLI E TUBETTI DI COLORI,

MA SONO TUTTE E DUE

COSÌ STANCHE CHE SI

ADDORMENTANO CON

LA TESTA SUL TAVOLO.

Daniela de Rosa, I disegni di Lea, Mondadori

LEGGO IMMAGINO E

CHE COSA AVREBBERO DISEGNATO

LEA E LA MAMMA SE NON SI

FOSSERO ADDORMENTATE?

IMMAGINA E DISEGNA.

CHE COSA PERDE LILLA?

– NONNA! NONNA! DOV’È

LA MIA CARTELLA? – CHIEDE LILLA, BUTTANDO PER ARIA I VESTITI.

– DAI, LILLA, È TARDI! – LE RICORDA LA NONNA.

LILLA GUARDA SOTTO IL LETTO, NIENTE.

DOV’È? NELL’ARMADIO? OGNI VOLTA

CHE LO APRE CADE QUALCOSA.

PROVIAMO! E MENTRE LILLA CERCA

DI USCIRE DA SOTTO LA COPERTA

CHE LE È VOLATA ADDOSSO, LA NONNA

È SULLA PORTA CON LA CARTELLA.

LILLA SBARRA GLI OCCHI: – DOV’ERA?

– AL SUO POSTO, PER UNA VOLTA.

– INCREDIBILE! – ESCLAMA LILLA.

Laura Novello, Emergenza lombrichi, La Spiga Edizioni

INDICA CON UNA X. LEGGO COMPRENDO E

CHE COSA NON TROVA LILLA?

UNA GITA IN CAMPAGNA

CARLOTTA E MIRKO SONO ANDATI

IN CAMPAGNA CON I NONNI.

MIRKO HA TROVATO UNA GRANDE

PIETRA PIATTA E HA INIZIATO A

DISEGNARCI SOPRA CON UN PEZZO

DI GESSO CHE AVEVA CON SÉ.

CARLOTTA HA RACCOLTO TANTE

FOGLIE CADUTE DAGLI ALBERI:

VUOLE FARE UNA COLLANA.

I NONNI HANNO PORTATO

PANINI, MELE, BISCOTTI PER UNO SPUNTINO.

LEGGO COMPRENDO E

COMPLETA COLORANDO IL RIQUADRO GIUSTO.

• MIRKO DISEGNA:

• CARLOTTA RACCOGLIE: SULLA PIETRA.

LE FOGLIE. SULLA SABBIA. I FIORI.

BENVENUTE REGOLE!

NEL NOSTRO PARCO DEI DIVERTIMENTI,

LE REGOLE AIUTANO A CAPIRE COME

COMPORTARSI E COME UTILIZZARE

I GIOCHI IN SICUREZZA.

DISEGNA SU UN FOGLIO IL TUO PARCO

DEI DIVERTIMENTI IDEALE. POI PENSA

A TRE REGOLE CHE VORRESTI CI FOSSERO

NEL TUO PARCO E SCRIVILE.

ORA PENSA A COME TI SENTIRESTI SE NESSUNO

RISPETTASSE LE REGOLE DEL TUO PARCO. COLORA LA EMOJI CHE TI RAPPRESENTA.

OSSERVA E RIFLETTI: STANNO RISPETTANDO TUTTI LE REGOLE?

CHE COSA DIRESTI ALLA BAMBINA CHE BUTTA LA CARTA

PER TERRA PER AIUTARLA A CAPIRE L’IMPORTANZA

DEL RISPETTO DELLE REGOLE?

Nucleo tematico: Costituzione

Obiettivo: individuare i diritti e i doveri che interessano la vita quotidiana di tutti i cittadini, anche dei più piccoli. Condividere regole comunemente accettate.

PICCOLI GUARDIANI

E GUARDIANE

DELLA TERRA:

TOCCA A VOI!

PER UNA SETTIMANA, CERCA DI NOTARE

TUTTE LE VOLTE IN CUI RISPETTI UNA REGOLA, A CASA, A SCUOLA O NEL TUO TEMPO LIBERO. OGNI VOLTA CHE RISPETTI UNA REGOLA, METTI UNA SPUNTA ✔ NELLA TABELLA.

LUNEDÌ MARTEDÌ MERCOLEDÌ GIOVEDÌ VENERDÌ SABATO DOMENICA

CI PENSIAMO...

insieme

ALLA FINE DELLA SETTIMANA, GUARDA QUANTE VOLTE

HAI RISPETTATO LE REGOLE. RIFLETTI E COLORA LA EMOJI

CHE TI RAPPRESENTA. POI CONFRONTATI IN CLASSE.

• COME TI SEI SENTITO/A

NEL RISPETTARE LE REGOLE?

• COME HANNO REAGITO

LE PERSONE INTORNO A TE?

DISEGNI

SE VOGLIO FARE CIÒ CHE MOSTRA L’OCCHIO,

NEL FOGLIO APPARE UN MOSTRO SCARABOCCHIO.

IL MONDO SCAPPA VIA DAL MIO DISEGNO, NELL’OCCHIO È UN SOGNO, MA LA MANO È LEGNO.

OGNI VOLTA CHE IMPUGNO UNA MATITA

SENTO IL MONDO VIBRARE TRA LE DITA.

SEGUI IL SEGNO, PER TE SARÀ SENTIERO

E IL DISEGNO LA MAPPA DEL PENSIERO.

Chiara Carminati - Bruno Tognolini, Rime chiaro scure, Rizzoli

DISEGNA IL TUO MOSTRO SCARABOCCHIO.

ALICE LA PAUROSA

QUANDO UNA PORTA SBATTE

O UN LIBRO CADE A TERRA,

ALICE PENSA SUBITO:

“È SCOPPIATA LA GUERRA!”.

DURANTE L’INTERVALLO

HA IL TERRORE DI USCIRE,

PERCHÉ UN PAIO DI FARFALLE

LA VOGLIONO INSEGUIRE!

ALICE SALTA IN ARIA

E SI METTE A STRILLARE

QUANDO MARIO

ALL’IMPROVVISO COMPARE.

AVER FIFA PER ALICE

È COSA DI OGNI GIORNO,

MA È DAVVERO MOSTRUOSO

PER CHI LE STA INTORNO!

Philippe Bertrand, Alice la paurosa, Motta Junior

LEGGO COMPRENDO E

CHI È IL PERSONAGGIO

PRINCIPALE DELLA

STORIA? SOTTOLINEA

NEL TESTO.

CHE COSA SUCCEDE QUANDO UNA PORTA SBATTE? RACCONTA.

SULLE TRACCE

TU CHE COSA FAI QUANDO SEI SPAVENTATO/A? RACCONTA.

IL GRILLO SAPIENTONE

NELLA SUA CASETTA NERA,

QUANDO VIENE PRIMAVERA, MASTRO GRILLO, IL SAPIENTONE,

AGLI INSETTI DÀ LEZIONE.

LEGGO COMPRENDO E

PERCHÉ IL GRILLO VIENE DEFINITO

SAPIENTONE?

DA QUALE FRASE

LO CAPISCI?

SOTTOLINEALA.

QUI IL SUONO DEL TUO FIATO, FUORI L’ACQUA SOPRA IL TETTO,

QUI IL SONNO DENTRO IL LETTO,

FUORI VENTO CHE VA IN GIRO,

QUI LA PACE DEL RESPIRO.

Roberto Piumini, Ninne nanne di parole, Fabbri

LEGGO COMPRENDO E

CHE COSA AVVIENE FUORI DALLA CASA? RACCONTA.

CHE COSA AVVIENE INVECE DENTRO LA CASA? RACCONTA.

VOLA!

L’OMINO DEI SOGNI CHE BUFFO TIPETTO!

MENTRE TU DORMI SENZA SOSPETTO,

TI SI METTE ACCANTO AL LETTO

E TI SUSSURRA UNA PAROLA: – VOLA!

E TU NON DOMANDI NEMMENO

“CON CHE?”. UNO DUE TRE:

SEI NELL’ARCOBALENO,

AGGRAPPATO A UN OMBRELLO,

E SCIVOLI BEL BELLO

DAL VERDE AL ROSSO AL GIALLO,

E A CAVALLO DEL BLU

SCENDI GIÙ, GIÙ, GIÙ...

Gianni Rodari, L’omino dei sogni, Emme Edizioni

LE COCCOLE AL MALATO

HO PRESO IL RAFFREDDORE

E ANCHE L’INFLUENZA, COSÌ PER LUNGHE ORE

STO A LETTO CON PAZIENZA.

LA FEBBRE BRUCIA,

PERÒ C’È CHI MI BACIA…

È BELLO STARE A LETTO,

TI VENGONO A TROVARE,

TI SFOGLIANO UN LIBRETTO,

TI PARLANO DEL MARE…

SONO MALATO, MA COCCOLATO;

LA FEBBRE BRUCIA,

PERÒ C’È CHI MI BACIA…

Roberto Piumini, Le canzoni dell’Albero Azzurro, Bompiani

LEGGO COMPRENDO E

CHE COSA BRUCIA? SOTTOLINEA NEL TESTO.

PARLO DI ME

COME TI SENTI QUANDO TI AMMALI? HAI PAZIENZA? RACCONTA.

L’ALBERO DELLE BUONE AZIONI

PER PROTEGGERE L’AMBIENTE, OGNI AZIONE

CONTA, ANCHE LA PIÙ PICCOLA!

OGNI FOGLIA RAPPRESENTA UN’AZIONE CHE SI PUÒ REALIZZARE

PER DIFENDERE LA NATURA. LEGGI, POI RACCONTA IN CLASSE

ALTRE AZIONI CHE POTREBBERO ESSERE UTILI.

CHIUDERE IL RUBINETTO MENTRE CI LAVIAMO I DENTI.

RICICLARE

I RIFIUTI.

SPOSTARSI A PIEDI O IN BICICLETTA.

PIANTARE FIORI IN GIARDINO

PER LE API.

SPEGNERE LE LUCI QUANDO NON SONO NECESSARIE.

Nucleo tematico: sviluppo economico e sostenibilità

Obiettivo: riconoscere, con riferimento all’esperienza, che alcune risorse naturali sono limitate e ipotizzare comportamenti di uso responsabile, mettendo in atto quelli alla propria portata.

PICCOLI GUARDIANI

E GUARDIANE

DELLA TERRA: TOCCA A VOI!

PER UNA SETTIMANA, SCEGLI OGNI GIORNO

UN’AZIONE SCRITTA SULL’ALBERO E METTILA

IN PRATICA. POI COLORA LA FOGLIA

CORRISPONDENTE. RICORDA: ALCUNE AZIONI

POSSONO RICHIEDERE L’AIUTO DI UN ADULTO.

LEGGI LE DOMANDE-GUIDA. POI SCRIVI O DISEGNA

SUL DIARIO DELLA NATURA.

• COME TI SEI SENTITO/A

QUANDO HAI MESSO IN PRATICA LE AZIONI

SCRITTE SULLE FOGLIE?

• CHE COSA PENSI SUCCEDEREBBE

SE TUTTI E TUTTE LE REALIZZASSERO?

COLORA LA EMOJI CHE TI RAPPRESENTA. insieme CI PENSIAMO...

IL DIARIO DELLA NATURA

ALLA FINE DELLA SETTIMANA, RACCONTA ALLA CLASSE

LE AZIONI CHE HAI COMPIUTO E CIÒ CHE HAI IMPARATO

DA QUESTA ESPERIENZA.

LA CONIGLIETTA PERLA HA UN LIBRO

MAGICO, MA IL VENTO HA SPAZZATO

VIA LE PAROLE. AIUTA PERLA A RITROVARLE.

PARTENZA

PROVA 1

1 2 3 4

TROVA TU LE ALTRE TRE PAROLE PRESENTI

NELLO SCHEMA E SCRIVILE.

TOPO

SCRIVI UNA PAROL A CHE FA RIMA

CON QUELLA COLORATA.

SERA FA RIMA CON…

TETTO FA RIMA CON…

R T O P O S L M B

P A N I N O K N J M B R M A R E Z T

B A M I C I Z U A

PROVA 2

RIORDINA LE LETTERE E SCRIVI L A PAROLA.

PROVA 3

SACA TATOG LESO ULNA ARRIVO

PARTI DA QUESTE TRE PAROLE: GATTO,

REGINA, ISOLA. DISEGNA UNA BREVE

STORIA, POI RACCONTALA IN CLASSE.

INVENTA STORIE

DISEGNA UN TUO RICORDO IMPORTANTE

DI QUESTI MESI DI SCUOLA.

RICORDI

SUL QUADERNO, SCRIVI UNA FRASE CON OGNI GRUPPO

DI PAROLE.

LA GIRAFFA NINELLA E LA FARFALLA RUBÌ

SI PRENDONO CURA DEL PARCO. OGGI

ACCOMPAGNANO I BAMBINI E LE BAMBINE

IN UN GRANDE PRATO FIORITO DI LAVANDA, DOVE RACCONTERANNO UNA BELLA STORIA…

L'albero

C’era una volta un albero molto generoso che aveva per amico un bambino. Il bambino amava giocare con l’albero, mangiare i suoi frutti e dondolarsi sui suoi rami. Crescendo, però, il bambino sentì che aveva bisogno di altre cose.

Prima prese i frutti dell’albero per venderli e comprare giocattoli.

Poi, diventato grande, prese i rami dell’albero per costruire una casa. Infine, prese il tronco dell’albero per fare una barca e viaggiare lontano.

Dopo molto tempo, il bambino, ormai vecchio, tornò. Ora l’albero era solo un ceppo e si dispiaceva di non avere più niente da dare. Ma tutto ciò di cui l’anziano aveva bisogno era un posto tranquillo per sedersi e riposare, e il vecchio ceppo era perfetto per questo. L’albero fu felice, perché poteva aiutare ancora il suo amico.

Shel Silverstein, L’albero, Salani

ASCOLTA LA LETTURA, POI DISEGNA E SCRIVI LE TUE OSSERVAZIONI SUL DIARIO DELLA NATURA. IL DIARIO DELLA NATURA

Nucleo tematico: sviluppo economico e sostenibilità

Obiettivo: riconoscere, con riferimento all’esperienza, che alcune risorse naturali sono limitate e ipotizzare comportamenti di uso responsabile, mettendo in atto quelli alla propria portata.

LEGGI E DISEGNA.

IL BAMBINO E L’ALBERO

ERANO AMICI.

3 4 1

L’ANZIANO SI RIPOSÒ SUL CEPPO

DELL’ALBERO.

2

L’UOMO USÒ I RAMI

DELL’ALBERO PER COSTRUIRE UNA CASA.

QUESTA STORIA PARLA ANCHE DELL’ IMPORTANZA

DEGLI ALBERI PER L’AMBIENTE. POTRESTE

PIANTARE UN SEME E GUARDARLO CRESCERE

NEL TEMPO, PROPRIO COME FA IL BAMBINO

CON L’ALBERO DELLA STORIA.

L’ALBERO ERA FELICE

PERCHÉ POTEVA ANCORA

AIUTARE IL SUO AMICO.

LEGGI LA FRASE E INDICA CON UNA X IL DISEGNO CORRISPONDENTE.

IL CANE NOVA GIOCA

CON LA PALLA ROSSA.

SILVIA E NILA GIOCANO

CON LE COSTRUZIONI.

LEGGI LA STORIA E COMPLETA CON LE SEGUENTI PAROLE.

SCAPPÒ • SPORTELLO • FELICITÀ • CIELO

QUELLA MATTINA TONINO DIMENTICÒ

APERTO LO DELLA GABBIA

E IL FRINGUELLINO :

SI BUTTÒ NEL

CON UN GUIZZO. IN QUEL MOMENTO, TONINO PROVÒ UNA COSA CHE NON SI

ASPETTAVA: UNA GRANDE .

Mario Lodi

SCRIVI IL NOME DI OGNI FIGURA. USA LE SILLABE INDICATE.

COME TI SENTI?

ALFABETO GRANDE E PICCOLO

COLORA NELLO STESSO MODO LA LETTERA IN MAIUSCOLO E QUELLA IN minuscolo.

OSSERVA L’ESEMPIO E L’ALFABETO IN FONDO ALLA PAGINA.

P

A I R p e a b d r s B E S i u o D U O

L’ALFABETO

AL PARCO DEI DIVERTIMENTI

LEGGI LE FRASI SIA IN STAMPATO MAIUSCOLO

SIA IN STAMPATO minuscolo.

PEPPER SULLA GIOSTRA

CHIAMA I BAMBINI.

Pepper sulla giostra chiama i bambini.

NINELLA ACCOMPAGNA I BAMBINI

A FARE UNA

PASSEGGIATA.

Ninella accompagna i bambini

a fare una passeggiata.

PERLA PREPARA UNA CACCIA

AL TESORO MOLTO DIVERTENTE.

Perla prepara una caccia al tesoro molto divertente.

L’ALFABETO

LA SCONFITTA DEL DRAGO

LEGGI OGNI PARTE DEL TESTO SIA IN STAMPATO MAIUSCOLO SIA IN STAMPATO minuscolo.

L’ALFABETO

C’ERA UN DRAGO CHIAMATO SPUTAGHIACCIO. VOLEVA TRASFORMARE

LA PRINCIPESSA IN UN SORBETTO DI GHIACCIO.

ARRIVÒ UN BAMBINO, TEO.

C’era un drago chiamato Sputaghiaccio. Voleva trasformare

la principessa in un sorbetto di ghiaccio.

Arrivò un bambino, Teo.

IL DRAGO MINACCIÒ TEO

DI TRASFORMARLO IN UN SORBETTO.

MA TEO USÒ IL SUO AMO DA PESCA

PER PUNGERE IL DRAGO.

Il drago minacciò Teo di trasformarlo in un sorbetto.

Ma Teo usò il suo amo da pesca per pungere il drago.

IL DRAGO URLÒ, SPUTÒ UN SACCO

DI GRANDINE E CORSE VIA.

COSÌ TEO SALVÒ LA PRINCIPESSA.

BRAVISSIMO TEO!

Il drago urlò, sputò un sacco di grandine e corse via.

Così Teo salvò la principessa. Bravissimo Teo!

Rossana Guarnieri, Il palazzo dalle 55 finestre, Fabbri

L’ALFABETO

LEGGO COMPRENDO E

I PERSONAGGI DELLA STORIA SONO: IL RE, IL DRAGO, TEO. TEO, IL DRAGO, LA PRINCIPESSA.

ASCENSORE PER LA LUNA

LEGGI IL TESTO IN STAMPATO MAIUSCOLO.

KATIA SALE SU UN ASCENSORE MAGICO, SCHIACCIA IL TASTO CON LA LETTERA L

E ARRIVA SULLA LUNA.

KATIA È EMOZIONATA.

A UN TRATTO SENTE UNA VOCETTA: – BAMBINA, VUOI GIOCARE CON ME?

È KIKKO, UN BAMBINO AZZURRO.

HA COSTRUITO UNA PISTA E CI FA CORRERE DELLE PALLINE.

KIKKO VINCE LA GARA, PERÒ METTE

AL COLLO DI KATIA UNA MEDAGLIA

E DICE: – SU MARTE PREMIAMO CHI

PERDE. CHI VINCE È GIÀ CONTENTO

E NON HA BISOGNO DI PREMI.

Stefano Bordiglioni, L’ascensore di Katia, Einaudi Scuola

LEGGO COMPRENDO E

SULL’ASCENSORE MAGICO, KATIA QUALE TASTO SCHIACCIA?

L’ALFABETO

L’ALFABETO

ORA LEGGI LO STESSO TESTO IN STAMPATO minuscolo.

Katia sale su un ascensore magico, schiaccia il tasto con la lettera L e arriva sulla Luna.

Katia è emozionata.

A un tratto sente una vocetta:

– Bambina, vuoi giocare con me?

È Kikko, un bambino azzurro.

Ha costruito una pista e ci fa correre delle palline.

Kikko vince la gara, però mette

al collo di Katia una medaglia e dice: – Su Marte premiamo chi perde. Chi vince è già contento e non ha bisogno di premi.

Stefano Bordiglioni, L’ascensore di Katia, Einaudi Scuola

LEGGO RIFLETTO E

PERCHÉ SUL PIANETA MARTE SI PREMIA

CHI PERDE E NON CHI VINCE? CHE

COSA NE PENSI? PARLANE IN CLASSE.

TICCHE TOCCHE

LEGGI IL TESTO: ALCUNE PARTI SONO IN STAMPATO MAIUSCOLO, ALTRE IN STAMPATO minuscolo.

TICCHE TOCCHE ERA IL MAGO DEL TEMPO.

CON IL SUO GRANDE OROLOGIO CREAVA

IL TEMPO, TUTTI I GIORNI DELL’ANNO!

In inverno, Ticche Tocche svuotava sull’intera città il suo sacco pieno di fiocchi di neve. In primavera, seminava i germogli dei fiori.

IN ESTATE, TICCHE TOCCHE

ACCENDEVA L’ARCOBALENO

MANDANDO VIA I TEMPORALI.

In autunno, spargeva qua e là foglie dorate, al ritmo del tic toc del suo orologio.

Eric Battut, Ticche Tocche. Il mago del tempo, Bohem Press

LEGGO COMPRENDO E

CHE COSA FA TICCHE TOCCHE? DISEGNA SU UN FOGLIO UNA SCENA PER OGNI STAGIONE.

L’ALFABETO

PIOVONO CONFETTI!

LEGGI IL TESTO: ALCUNE PARTI

SONO IN STAMPATO MAIUSCOLO,

ALTRE IN STAMPATO minuscolo.

UNA VOLTA A PIOMBINO

PIOVVERO CONFETTI DI TUTTI

I COLORI. UN BAMBINO SI MISE

IN BOCCA UN CHICCO VERDE

CHE SAPEVA DI MENTA.

UN ALTRO ASSAGGIÒ UN CHICCO

ROSA E SAPEVA DI FRAGOLA.

La pioggia durò poco, ma lasciò le strade coperte da un tappeto di confetti profumati. Gli scolari, tornando da scuola, ne trovarono ancora da riempirsi le cartelle.

FU UNA GRANDE GIORNATA,

MA DA ALLORA QUELLA NUVOLA

NON È PASSATA PIÙ.

Gianni Rodari, Favole al telefono, Einaudi Ragazzi

L’ALFABETO

LEGGO COMPRENDO E

Completa.

• LA PIOGGIA

DI CONFETTI

A PIOMBINO

DURÒ .

• GLI SCOLARI

TROVARONO

DEI CONFETTI

CON CUI RIEMPIRE

LE .

CIVICA EDUCAZIONE

AIUTIAMO IL MONDO

È importante difendere l’ambiente, e anche rispettare gli spazi e gli oggetti che quotidianamente condividiamo con altre persone.

Prova ad applicare la regola delle 3 R: Riduco, Riutilizzo, Riciclo. Disegna tre cose che potresti ridurre, riutilizzare e riciclare nella tua vita quotidiana.

PICCOLI GUARDIANI

E GUARDIANE

DELLA TERRA:

TOCCA A VOI!

Immagina di essere su un’isola disabitata. Pensa a come vorresti che fosse e disegnala. Poi scrivi una regola per mantenere l’isola pulita e sicura.

Nucleo tematico: sviluppo economico e sostenibilità

Obiettivo: mettere in atto comportamenti alla propria portata che riducano l’impatto negativo delle attività quotidiane sull’ambiente. Analizzare, attraverso l’esplorazione e la ricerca all’interno del proprio comune, la qualità degli spazi verdi, il ciclo dei rifiuti, la salubrità dei luoghi pubblici.

Scegli un giocattolo o un libro che hai in casa. Racconta o disegna la sua “storia”.

Dove pensi sia nato?

Come è arrivato a te?

Dove andrà, quando avrai finito di usarlo?

Avete una biblioteca di classe? Come sono organizzati i libri?

Ci sono libri che non sono al loro posto o non sono trattati con cura? Annota le tue osservazioni.

Disegna tre azioni che potresti fare per rispettare i libri. Poi confrontati con le compagne e i compagni. insieme CI PENSIAMO...

IL NONNO

Mio nonno è molto alto, ma non molto largo, piuttosto magro.

Soltanto tutt’intorno nel mezzo è un po’ grasso, perché ha una pancetta rotonda.

Ha gli occhi di un colore blu elettrico e riccioli bianchi pettinati con la riga nel mezzo. Anche i baffi e le sopracciglia sono bianchi.

La sua pelle è scura, anche d’inverno, e rugosa come la carta crespa.

Il nonno ha anche dei piedi enormi: deve farsi fare le scarpe su misura.

Tutte le domeniche prende la sua bici e mi porta a fare un giro. Poi torniamo a casa e ascolto le sue storie.

Christine Nöstlinger, Il nonno segreto, Einaudi Scuola

LEGGO COMPRENDO E

Completa e colora il viso del nonno.

Com’è la corporatura del nonno? Sottolinea nel testo.

Che cosa fa il nonno la domenica?

AHMED

Un giorno ho fatto un disegno con Ahmed in piedi su un narvalo, attaccato al dentone.

Gli ho mostrato il disegno.

Si è messo a ridere.

– Sono io questo?

– Esattamente.

– E perché gli ho piantato una lancia sulla testa?

– Non è una lancia, è un dente.

– Ma come è fatto un narvalo vero?

Allora abbiamo chiesto alla maestra di consultare il librone degli animali. È stato così che alla fine

Ahmed e io siamo diventati amici. Prima ci conoscevamo e basta, ora abbiamo qualcosa in comune: la curiosità per gli animali.

Roberto Piumini, Diario di La, Edizioni EL

LEGGO COMPRENDO E

Rispondi.

• Come reagisce Ahmed quando gli viene mostrato il disegno?

Si mette a

• In che modo i bambini risolvono la loro curiosità sul narvalo?

Chiedono alla

VOLO TRA LE PAROLE

Narvalo: cetaceo con un dente simile a una vite sulla punta del muso.

Che cosa significa essere amici/amiche? DISCUSSIONE CLASSE IN

CHE AVVENTURA!

Eravamo tutti in fila davanti a un torrente sul quale era gettato un ponte di legno e di funi intrecciate.

Noi dovevamo attraversarlo.

– La prima cosa da ricordare – ha cominciato Simbad, – è che qui si può veramente cadere.

La seconda è che, per attraversare, bisogna camminare con i piedi a papera.

Poi Simbad mi ha detto: – Tocca a te, Valentina.

Dopo di me è partita Ottilia.

– Trema tutto! – ha detto Ottilia.

Ottilia ha urlato e io ho quasi perso l’equilibrio. Sono finita seduta sul ponte, ma sono riuscita ad arrivare dall’altra parte.

Angelo Petrosino, V come Valentina, Piemme

Metti in ordine le immagini che illustrano i pezzetti della storia. Numera da 1 a 4.

UNA CODA IN LIBERTÀ

Scodinzolo è il cane del signor Leonardo. Prima è stato in un canile. Quando qualcuno andava a scegliere un cane, lui faceva le feste muovendo la coda.

Tante volte, però, è rimasto nella sua gabbia, con la coda fra le gambe. Leonardo, visitando il canile, lo ha notato subito: – Bello questo grosso cane che scodinzola sempre!

– È buono come il pane – ha spiegato

la volontaria, – ma ha bisogno di una casa grande. – Io, per fortuna, ce l’ho – ha risposto Leonardo.

Si sono sorrisi e lei ha aperto la porta della gabbia. – Vieni, ti porto a casa – ha detto Leonardo. – Ti chiamerò Scodinzolo.

Laura Walter, Storie brevi, molto brevi, molto molto brevi, Edizioni EL

SULLE TRACCE EMOZIONI DELLE

Ritorna su alcuni momenti del racconto. Come ti sei sentito/a?

Leggi e colora l’emoji.

• Tante volte è rimasto nella sua gabbia.

• “È buono come il pane”.

• “Vieni, ti porto a casa”.

IL MAGO CHARLIE

Il mago Charlie ha un cappello a cilindro d’argento con cui fa tutti i suoi trucchi di magia. Oggi è in ospedale. È venuto per far divertire i bambini che devono stare lì per un po’. Quando fa apparire un coniglio bianco, i bambini lanciano grida di entusiasmo. Tutti tranne Alice. Le manca tanto il suo cane York. Finito lo spettacolo, il mago Charlie si avvicina e Alice gli racconta di York. Il giorno dopo il mago Charlie è di nuovo in ospedale. Va nella camera di Alice e dal cilindro d’argento chi spunta? Proprio York, che corre a fare le feste alla bambina.

Alice sorride e il mago Charlie ancora di più: oggi ha fatto una grande magia.

Laura Walter, Storie brevi, molto brevi, molto molto brevi, Edizioni EL

LEGGO COMPRENDO E

Perché oggi il mago Charlie è in ospedale? Sottolinea in blu nel testo.

Chi manca ad Alice? Cerchia nel testo.

Come reagisce Alice alla sorpresa del mago Charlie?

SIMONE ACCHIAPPASUONI

A Simone piace fare la raccolta di suoni e rumori.

Al mattino la sveglia squilla. Lui scrive sul quaderno: “Drin”.

Simone va in bagno, una goccia cade nel lavandino: “Plic”.

Un’ape vola sui fiori e fa un suono così: “Zzzzzzz”.

A mezzogiorno la campana fa “Din Don”.

Francesco Tullio Altan, Simone acchiappasuoni, Emme Edizioni

LEGGO COMPRENDO E

Completa con le parole mancanti.

• A Simone piace fare la raccolta di e rumori.

• Al mattino, la squilla: “Drin”.

• Simone va in , una goccia cade nel lavandino: “Plic”.

• Un’ape vola sui fiori e fa un suono così:

• A mezzogiorno, la campana fa

PARLO DI ME

Crea una lista di suoni e rumori che senti...

… a casa

… a scuola

LA SCUOLA NUOVA

Gimmi ha cambiato casa e per la prima volta va a scuola nel nuovo quartiere.

È emozionato, il cuore gli batte forte. Già alle sette del mattino ha lo zainetto sulle spalle e ora gira intorno al tavolo. Non vede l’ora di arrivare in classe, ma ha anche un po’ di paura.

La maestra lo saluta: – Buongiorno, come ti chiami?

– Mi chiamo Gimmi – risponde il bambino. – E tu, come ti chiami?

– Sono la signora Tempesta – dice la maestra.

“Tempesta…” pensa Gimmi. “Speriamo che non mi arrivi un fulmine!”.

Willi Tobler, Gimmi a scuola, Editrice La Scuola

LEGGO COMPRENDO E

Rispondi sul quaderno.

• Come si sente Gimmi il suo primo giorno di scuola nel nuovo quartiere?

• Come si chiama la maestra di Gimmi?

• Qual è il pensiero divertente che fa Gimmi circa il nome della maestra?

LEGGO IMMAGINO E

Come potrebbe essere la giornata di scuola di Gimmi dopo aver incontrato la maestra Tempesta? Racconta.

L’ALBUM DI PINCO E PALLINA

Pinco e Pallina sono fratello e sorella.

A loro piace fare le foto.

Quest’anno hanno fatto una foto per ogni mese. Poi hanno messo le fotografie in un bell’album con la copertina verde e azzurra.

Ogni tanto guardano insieme le foto.

La foto di settembre l’ha scattata la micia

Zippa. Come ha fatto? C’era la macchina fotografica sulla sedia in giardino, pronta per fotografare I’uva acerba. Zippa è saltata sulla sedia, la macchina è caduta e… clic! Non si è rotta, ma la foto è venuta un po’... storta!

Roberto Piumini, Le scoperte di Pinco e Pallina, Edizioni Primavera

LEGGO COMPRENDO E

Completa con le parole mancanti.

A Pinco e Pallina piace fare le .

Hanno fatto una foto per ogni

La foto di settembre l’ha scattata la Zippa.

C’era la macchina fotografica sulla sedia in giardino. Zippa è saltata sulla sedia, la macchina è e… clic! La foto è venuta un po’… !

Perla sta scrivendo una storia, ma alcuni personaggi sono scappati! Aiuta la coniglietta

PARTENZA

a ritrovarli: risolvi i giochi di parole.

Leggi gli indizi e scrivi i nomi di alcuni dei personaggi misteriosi.

• Un animale con una lunga “tromba” e grandi orecchie.

• Un animale con la coda lunga e il corpo squamoso.

• Un animale con zampe lunghe e collo lungo.

PROVA 1

PROVA 2

Sul sentiero puoi trovare i nomi di altri personaggi misteriosi.

Indossa un lungo mantello e un cappello a punta.

È stata rinchiusa nella torre da un drago.

PROVA 3

Alcuni personaggi si sono nascosti… indovina dove? Scrivi i nomi degli oggetti corrispondenti alle definizioni.

• È usata per sedersi.

• È usato per bere.

ARRIVO

Leggi e disegna le scene. Poi continua tu: scrivi e disegna.

RACCONTA UNA STORIA

Un giorno, mentre camminavo nel bosco…

… ho trovato una mappa del tesoro nascosta tra le foglie.

La chiave magica di Nestor apre la porta che conduce in un mondo pieno di creature fantastiche. Immagina di aprire questa porta… Disegna e racconta con l’aiuto delle domande.

• Come si chiama il mondo magico che vedi oltre la porta?

• Quali creature fantastiche puoi incontrare lì?

• Che cosa ti piacerebbe fare in questo mondo magico?

Ninella

e Rubì si preparano per un’altra passeggiata.

Indossano i cappellini e prendono le sacche per la raccolta dei rifiuti. Vogliono prendersi cura dell’ambiente. Le due amiche accolgono i bambini e le bambine e raccontano una storia in cui

gli oggetti, magicamente, si trasformano...

Ascolta la lettura, poi disegna e scrivi le tue osservazioni sul diario della natura.

Evviva il riciclo!

I maghi Nina e Nello sono alla ricerca del sortilegio perfetto per liberare la terra, il mare e l’aria dall’inquinamento. Vorrebbero trasformare i rifiuti in conigli o in petali di fiori dai mille colori. La fata Beatrice, protettrice della natura, sorride. Conosce la soluzione. Basta metterla in pratica. – Svelaci il segreto, bella fatina! – chiedono Nina e Nello.

– Per prevenire l’inquinamento, dovete cambiare il vostro modo di pensare. Non considerate gli oggetti come rifiuti, ma come materiali da recuperare –dice la fata. – Guardate, toccate e indovinate: di che cosa è fatta una lattina?

– La lattina è di metallo!

– Perfetto! Riciclandola, può diventare un simpatico robot. E quella scatolina di cartone può trasformarsi in un bel libro. Ma più magici di tutti sono gli scarti di cibo, che possono diventare compost per il terreno. Separando i materiali, date ali ai rifiuti.

Ora Nina e Nello hanno capito: il riciclo è non solo possibile, ma anche magico!

Laura Novello - Matteo Gaule, Nina e Nello. Evviva il riciclo!

La raccolta differenziata, Sassi Junior

IL DIARIO DELLA NATURA

Nucleo tematico: sviluppo economico e sostenibilità

Obiettivo: mettere in atto comportamenti alla propria portata che riducano l’impatto negativo delle attività quotidiane sull’ambiente. Analizzare la qualità degli spazi verdi, il ciclo dei rifiuti, la salubrità dei luoghi pubblici.

Che cosa può diventare? Osserva l’esempio, poi disegna e completa.

Una scatola di cartone

Una

bottiglia di plastica I tappi di sughero

un bel libro

Leggi la storia e completa con le seguenti parole. foglie • bambini • nuove • uccelli • albero

GIOVANNI, ALBERO GRANDE

Giovanni è un grande e forte.

In autunno, quando cadono le , Giovanni non è triste perché sa che in primavera avrà foglie .

Quando gli volano verso i Paesi caldi, l’albero Giovanni si sente solo. Per fortuna arrivano i a giocare con lui.

Tutti insieme aspettano la primavera.

Nicoletta Costa, L’albero Giovanni e la gallina, Emme Edizioni

Collega ogni frase al disegno corrispondente. Scrivi il numero.

1 In autunno, l’albero Giovanni perde le sue foglie.

2 Arrivano i bambini a giocare con Giovanni.

3 In primavera, Giovanni si riveste di nuove foglie.

L’ORCO MANGIA-BUIO

Ci sono i bambini che hanno paura del buio.

Ci sono i gatti che ci vedono al buio.

Ci sono le civette che escono solo quando è buio.

E poi c’è l’orco mangia-buio.

Appena il sole tramonta, lui salta fuori, spalanca le fauci e ingoia goloso tante boccate di buio.

Ma il buio non è tutto uguale!

C’è il buio della notte, frizzante e vellutato;

c’è il buio della cantina, saporito e stagionato;

c’è il buio delle grotte, selvatico e piccante;

c’è il buio del pozzo, molto dissetante;

c’è il buio del camino, leggermente affumicato.

Giuditta Campello, 365. Una storia… e buonanotte, Einaudi Ragazzi

Indica con una X se l’affermazione è vera (V) o falsa (F).

• Alcuni bambini hanno paura del buio. V F

• I gatti non ci vedono al buio. V F

• L’orco mangia-buio esce solo di giorno. V F

• Ci sono diversi tipi di buio. V F

Perché il buio del camino è affumicato?

UN COLORE TUTTO MIO

Un giorno, il camaleonte decide di avere un solo colore, tutto suo. Si arrampica su una foglia verde. L’autunno arriva e la foglia cambia colore: prima è gialla, poi rossa. Anche il camaleonte diventa giallo e poi rosso.

D’inverno, il camaleonte diventa nero come la notte invernale.

In primavera, il camaleonte incontra un altro camaleonte e gli racconta la sua storia: è triste perché ha sempre colori diversi, non è mai uguale. L’altro camaleonte dice: – Noi cambiamo colore nello stesso modo: tra me e te non ci sono differenze, siamo sempre uguali!

Leo Lionni, Un colore tutto mio, Babalibri

LEGGO COMPRENDO E

Di che colore diventa il camaleonte?

Colora nell’ordine, come descritto nel testo.

ELMER

L’elefantino Elmer fa sorridere tutti

con la sua allegria. Elmer, però, si sente diverso perché il suo corpo non è grigio, come quello degli altri elefanti, ma a quadretti di tanti colori diversi. Un giorno, Elmer vede delle bacche grigie. Si strofina sulle bacche, diventa grigio e si unisce al suo branco.

Gli elefanti non lo riconoscono più.

Allora Elmer alza la proboscide, dice “BUUUM!” e scoppia a ridere.

Con la sua risata fa sorridere tutti

gli elefanti: – Finalmente sei tornato! Inizia a piovere. Il grigio sul corpo di Elmer si scioglie e i quadretti colorati prendono il suo posto.

Da allora, in quel giorno di ogni anno, gli elefanti si dipingono il corpo di tutti i colori, mentre Elmer si colora di… grigio.

David McKee, Elmer, l’elefante variopinto, Mondadori

Indica con una X

• Il protagonista della storia è: un leone. un elefante. un camaleonte.

• Elmer si copre di grigio perché: vuole essere

diverso dagli altri elefanti. vuole essere come gli altri elefanti. gli piace il grigio.

I COLORI DELLE EMOZIONI

Oggi il mostro dei colori si è svegliato di un umore strano.

Non riesce a capire che cosa gli succede. Hai fatto un pasticcio con le tue emozioni. Ti aiuto io a sistemarle.

L’allegria è contagiosa, splende come il sole.

La tristezza è sempre il rimpianto di qualcosa, triste come un giorno di pioggia.

La rabbia si infiamma di rosso vivo, come il fuoco.

La paura si nasconde e fugge nell’oscurità.

La calma è tranquilla come gli alberi e leggera come una foglia al vento.

Se le emozioni sono in ordine, funzionano meglio!

Anna Llenas, I colori delle emozioni, Gribaudo

SULLE TRACCE EMOZIONI

Pensa a un momento della tua vita in cui hai provato una delle emozioni elencate. Scrivila sul barattolo e racconta.

BARATTOLO DELLA
PAURA
TRISTEZZA
RABBIA

I COLORI DI FRIDA

Buongiorno bambini e bambine, mi chiamo Frida e sono nata in Messico.

Il Messico è allegro e colorato come i vestiti lunghi e le gonne che amo indossare.

Mi piacciono i colori, sono una pittrice.

Disegna sul quaderno i tuoi fiori preferiti. Usa colori vivaci, fai come Frida.

Mi piacciono i fiori e li dipingo perché così li rendo eterni, non potranno appassire.

Mi piacciono anche gli animali: ho la mia scimmietta che non mi abbandona mai e saltella sempre qua e là.

E poi ci sono loro, le meravigliose farfalle, che volteggiano nell’aria come tante ballerine.

dal web

LEGGO COMPRENDO E

Completa con le parole mancanti. A Frida piacciono:

i • gli • le

PARLO DI ME

IL LUPO CHE VOLEVA

CAMBIARE COLORE

C’era una volta un enorme lupo nero che non amava il suo colore.

Gli sembrava triste. Lunedì provò il verde. Immerse la zampa in un barattolo di vernice verde e se la spalmò su tutto il corpo. Il lupo si guardò allo specchio e non si piacque: – Sembro un’enorme rana.

Il martedì il lupo si infilò un maglione di lana rosso, si guardò allo specchio ed esclamò: – Che razza di idea, sembro Babbo Natale!

Il mercoledì provò il rosa e non funzionò.

Il giovedì il lupo si fece un bagno ghiacciato e per il freddo uscì tutto blu.

Il venerdì provò l’arancione; il sabato si rotolò in una pozzanghera e quando fu marrone si guardò allo specchio e disse: – Non assomiglio più a nulla, in più ho il prurito.

Domenica il lupo andò a caccia di pavoni.

Ne trovò uno che dormiva, prese alcune piume e, dopo essersele messe addosso, si piacque molto. Ma poi ci ripensò.

“Non va bene per niente, non voglio essere né verde né rosso né rosa né blu né arancione né marrone o multicolore...

Alla fin fine sono un lupo”.

Orianne Lallemand, Il lupo che voleva cambiare colore, Gribaudo

LEGGO COMPRENDO E

Indica con una X solo le affermazioni vere.

Il lupo voleva cambiare colore perché il suo gli sembrava triste.

Il lupo si dipinse di verde e si piacque molto.

Il lupo indossò un maglione rosso e si sentì come Babbo Natale.

Il lupo si sentì a suo agio quando si rotolò in una pozzanghera.

Il lupo pensò di prendere alcune piume da un pavone, ma ci ripensò.

Alla fine, il lupo capì l’importanza di accettarsi per come era.

LEGGO RIFLETTO E

IL SEMAFORO BLU

Una volta, un semaforo di Milano fece una stranezza. Tutte le sue luci si tinsero di blu. I pedoni e gli automobilisti non sapevano più come regolarsi. Finalmente arrivò un vigile e si mise in mezzo all’incrocio a districare il traffico.

Un altro vigile cercò la cassetta dei comandi per riparare il guasto e tolse la corrente. Prima di spegnersi, il semaforo blu pensò: “Io avevo dato il segnale di ‘via libera’ per il cielo.

Se mi avessero capito, ora tutti saprebbero volare. Ma forse gli è mancato il coraggio”.

Gianni Rodari, Favole al telefono, Einaudi Ragazzi

Colora i cerchi del semaforo con tre colori diversi. Poi, per ogni colore, scrivi una breve regola che i conducenti devono seguire.

L’ALBERO AZZURRO

C’era una volta un gigantesco albero azzurro al centro di una città.

Tutti gli volevano bene.

Solo il re lo odiava, perché l’albero era più amato del Palazzo Reale. Per attraversare la città, il re doveva scegliere le strade sgombre di rami, ma non era facile trovarle. Così una volta, per passare, fu costretto a inchinarsi, e questo fece ridere la gente.

Il sovrano, furioso, ordinò di rimpiazzare l’albero azzurro con una statua del re. Ma i rami tagliati pian piano crebbero e ciascuno divenne a sua volta un albero azzurro.

Oggi l’intera città è una bella foresta.

Amin Hassanzadeh Sharif, L’albero azzurro, Kite

Rimpiazzare: sostituire. VOLO TRA LE PAROLE

Immagina un albero magico con l’aiuto delle domande.

Poi disegnalo.

• Di che colore è?

• Come sono le foglie?

• Quali poteri speciali possiede?

Seduti/e in cerchio, condividete i vostri alberi magici.

VERA AMICIZIA

Il mondo è un luogo meraviglioso

anche perché è pieno di persone diverse!

Tutte sono speciali, ognuna a modo suo, e tutte meritano rispetto e gentilezza.

Disegna un cuore accanto alle frasi che rivelano Osserva l’esempio.

• Maria condivide il suo panino con Luca.

• Giorgia ride di Carla perché porta vestiti diversi dai suoi.

• Sofia aiuta Matteo a leggere un libro difficile.

• Leonardo presta la sua matita preferita a Francesco.

• Chiara prende in giro Marco perché non è bravo in matematica.

• Valeria nota che Elisa è da sola e la invita a unirsi ai suoi amici.

Fai un disegno che rappresenti

la tua idea di vera amicizia. Pensa ai comportamenti che gli amici e le amiche si aspettano da te e a come desideri che loro si comportino nei tuoi confronti.

Colora solo le parole della vera amicizia.

Rispetto Condivisione Prendere in giro Aiuto Gentilezza

Nucleo tematico: Costituzione

Obiettivo: conoscere il principio di uguaglianza nella consapevolezza che le differenze possono rappresentare un valore quando non si trasformano in discriminazioni.

PICCOLI GUARDIANI

E GUARDIANE

DELLA TERRA:

TOCCA A VOI!

Il biglietto dell’amicizia

Crea un biglietto per un tuo amico o una tua amica. Puoi disegnare oppure scrivere. Cerca di fargli/farle capire quanto è importante per te. Quando hai terminato, consegna il biglietto all’amico/all’amica e osserva la sua reazione.

Perla ha perso il suo braccialetto magico.

Ha bisogno del tuo aiuto per ritrovarlo!

PARTENZA

PROVA 1

Completa il cruciverba. Sono tutti nomi di animali.

Orizzontali

2 È grandissima e vive nell’oceano.

4 È simile a un topo e vola di notte.

Verticali

1 Abbaia e scodinzola.

3 È simile al cane e ulula. 1 2 3 4

PROVA 2

Leggi l’indizio e osserva le lettere. Poi scrivi la parola.

• Cresco nel prato e ho i petali. ROIFE

Cerchia le parole nello schema. Sono scritte in orizzontale, in verticale o in diagonale.

PROVA 3

Pepper ha messo le lettere nel pentolone: estraine cinque, inventa una parola “deliziosa” e scrivila.

AL CAMP LAB SI CUCINA CON… LE LETTERE!

La parola che hai composto è il nome del personaggio della tua storia.

Disegna il tuo personaggio. Scrivi una breve storia con il tuo personaggio.

Mentre passeggiano lungo i sentieri

del parco,

Ninella e Rubì sentono in lontananza le onde del mare: che meraviglia e che mistero! Le due amiche decidono che leggeranno ai bambini e alle bambine una storia sui danni che i rifiuti causano alla vita marina.

Ascolta la lettura, poi disegna e scrivi le tue osservazioni sul diario della natura.

Ti

voglio bene, Blu

Ho sempre amato il blu dell’Oceano. Il profumo del vento, la tranquillità... Ma oggi il cielo è tutto nero. Il mare ruggisce e si infuria. Aiuto! Aiuto!

– Grazie mille, mi hai salvato la vita. Io sono Jonas. Tu come ti chiami?

– Blu.

– Grazie ancora, Blu. Sei bellissima. Spero di incontrarti anche domani. Il giorno dopo, Jonas dice: – Trallallà, che bella giornata! Arrivo, Blu. Nessuno, nulla.

– Che cosa è successo? Blu, dove sei? Ah, eccoti qui, Blu. Sei malata? Apri la bocca! Povera Blu, hai la pancia piena di sacchetti di plastica! Ti libero da questa spazzatura e dopo sicuramente starai meglio. Ora riposati. Ci vediamo domani.

Ma il giorno dopo, nessuno.

– Blu, è successo qualcosa? Dove sei? Eccoti. Ti voglio bene, Blu. Salviamo i nostri oceani! Salviamo le nostre balene!

Barroux, Ti voglio bene, Blu, Babalibri

IL DIARIO DELLA NATURA

Nucleo tematico: sviluppo economico e sostenibilità

Obiettivo: riconoscere le trasformazioni ambientali dovute alle azioni dell’uomo; mettere in atto comportamenti alla propria portata che riducano l’impatto negativo delle attività quotidiane sull’ambiente.

Risolvi il cruciverba.

Orizzontali

2 Il grande animale marino protagonista del racconto è una…

4 L’animale del racconto si chiama…

7 Blu ha ingoiato i sacchetti di plastica e ora è…

9 All’inizio del racconto, il mare ruggisce e si…

10 Il colore del cielo all’inizio del racconto.

1

5 2 6 3 4 7 8 9 10

Verticali

1 La pancia di Blu è piena di sacchetti di…

3 Blu non è bella, è…!

5 Parola che si usa per ringraziare.

6 Verbo che, alla fine del racconto, invita a proteggere gli oceani e le balene.

8 Verbo che, all’inizio del racconto, indica il rumore del mare. Ricorda un ruggito!

LE PAURE DI POLLY

Era lunedì mattina, ora di andare a scuola, ma come al solito Polly non era ancora vestita.

– Vai a prendere la maglietta! – disse la mamma. – È nella tua camera.

– Non posso andarci – rispose Polly. –

In camera c’è la strega bruttissima!

– Che sciocchezza! – esclamò la mamma. –

I tuoi pantaloni sono nel bagno – aggiunse.

– Non ci posso entrare! – disse Polly. –

Nel bagno c’è un vampiro.

– Impossibile! – rispose la mamma. –

E non dimenticare che le tue scarpe

sono nello sgabuzzino – continuò.

– Non ci andrò mai! – rispose Polly. –

Dentro lo sgabuzzino c’è un fantasma.

– Figurati! – disse la mamma.

Heather Eyles - Tony Ross, Polly e i mostri, Piemme

Come sono i mostri di cui Polly ha paura? Immagina e disegna.

Inserisci le parole nello schema. Deve esserci una lettera in ogni casella. Osserva l’esempio.

maglietta • strega • pantaloni • bagno • vampiro • calzini • scale • scarpe • sgabuzzino • fantasma

M A G L I E T T A

Secondo te, perché Polly dice che ci sono i mostri?

Indica con una X.

Perché è spaventata e ha paura di andare nella sua camera.

Perché non vuole andare a scuola.

Perché ama inventare storie fantastiche.

Perché vuole giocare a fare i mostri con la mamma.

UN ALBERO PER OGNI STAGIONE

Nel nostro Parco, a ogni stagione, gli alberi cambiano forme e colori. Come? Scoprilo con questi lavoretti! Mentre lavori, ascolta le musiche che ti proponiamo.

2

Ascolta il brano “L’autunno” di Antonio Vivaldi. All’inizio sentirai la calma del lavoro nei campi.

Ascolta il brano delicato e sognante “Scena d’inverno”, di Pyotr Ilyich Tchaikovsky.

Ascolta “L’Olandese Volante”, ouverture, di Richard Wagner: sentirai il mare calmo e in tempesta.

Ascolta il brano “Walzer dei fiori” di Pyotr Ilyich Tchaikovsky.

ECCO L’AUTUNNO!

Quando la terra comincia a dormire sotto una coperta di foglie leggere, quando gli uccelli non cantano niente.

Quando di ombrelli fiorisce la gente, quando si sente tossire qualcuno, quando un bambino diventa un alunno.

Ecco l’autunno!

Roberto Piumini

LEGGO COMPRENDO E

Scegli una delle parole che descrivono l’autunno, poi scrivi una breve frase e fai un disegno che la rappresenti. Osserva l’esempio.

Parole descrittive dormire • coperta • leggero • ombrelli • tossire • alunno

Parola:

Parola: dormire

In autunno mi piace dormire sotto una calda coperta.

LA FOGLIOLINA SOLITARIA

Era ormai autunno inoltrato.

Un albero aveva perso tutte le sue foglie, meno una che non voleva staccarsi, per non confondersi con le altre. L’albero le ripeteva: – Le foglie che cadono non vanno perse. Cadono nella terra per aiutare una piantina a crescere, per tenere calde le radici di un albero o per fare da letto agli animali. Tu potresti anche essere raccolta da un bambino e diventare uno dei suoi tesori.

A sentire quelle parole, la fogliolina si convinse che laggiù c’era bisogno di lei. Al primo soffio di vento, si lasciò portare via.

Ernesto Olivero, Nel paese che conosco solo io, Città Nuova

EDUCAZIONE

CIVICA

Confrontatevi in classe sull’importanza di svolgere i nostri compiti nella comunità, proprio come la fogliolina che comprende il suo compito di cadere e aiutare la natura.

Scrivi all’interno della foglia che cosa puoi fare per la tua comunità. Osserva l’esempio.

Raccogliere la spazzatura nel cortile della scuola.

NEVICA

Scende il silenzio in fiocchi gelati. Scende un silenzio che ammanta i prati.

Piove la danza di lucciole cristalline.

Piove una danza di mille stelline.

Fiocca la speranza di un giorno lieve.

Fiocca la speranza di giocare con la neve.

Monique Hion, Filastrocche delle stagioni, Motta Junior

VOLO TRA LE PAROLE

Ammanta: copre, riveste.

LEGGO COMPRENDO E

Indica con una X.

• Che cosa sono i “fiocchi gelati”?

Pioggia. Lucciole. Neve.

• A che cosa è paragonata la neve?

A farfalle.

A un prato coperto di fiori.

A mille stelline.

SULLE TRACCE

DELLE

EMOZIONI

Che cosa provi quando nevica? Scrivi le parole che descrivono le tue emozioni.

CIMBRO E IL PASSEROTTO

L’altro anno un passerotto, invece di seguire i suoi compagni verso la Spagna, si era fermato intorno alla casa: forse era ammalato.

Una bambina lo sorprendeva ogni tanto sulla catasta della legna o sotto il portichetto. Una mattina, la bambina portò da mangiare al suo cane, Cimbro.

Tra il vento e la neve, si era avvicinata senza che Cimbro se ne accorgesse.

Vide che, tra le zampe e il petto, Cimbro teneva al caldo il passerotto. Subito l’uccellino volò via sfiorandole il viso e il cane mosse appena la coda, come per scusarsi di quella debolezza sentimentale.

Mario Rigoni Stern, Il libro degli animali, Einaudi

insieme CI PENSIAMO...

LEGGO COMPRENDO E

Rispondi sul quaderno.

• La bambina che cosa porta al cane?

• Come reagisce il passerotto alla presenza della bambina? E il cane?

Confrontatevi sull’importanza dell’aiuto ad animali in difficoltà. Poi leggete l’elenco e aggiungete altri piccoli gesti utili durante la stagione fredda. Mettere a disposizione del cibo. • Fornire acqua fresca. • Costruire rifugi. • Appendere nidi per uccelli agli alberi.

PICCOLI GUARDIANI E GUARDIANE DELLA TERRA: TOCCA A VOI!

FILASTROCCA DI PRIMAVERA

Filastrocca di primavera, più lungo è il giorno, più dolce la sera. Domani forse tra l’erbetta spunterà la prima violetta.

O prima viola fresca e nuova, beato il primo che ti trova, il tuo profumo gli dirà: la primavera è giunta, è qua.

Gianni Rodari

LEGGO COMPRENDO E

Completa.

• Quando arriva la primavera il giorno è

• Domani nell’erba potrebbe spuntare

• Al primo che la trova il profumo della violetta dirà

Leggi e collega le parole. Osserva l’esempio.

fiore albero

farfalla pioggia

Sole calore petalo ramo volare ombrello

IN CAMPAGNA, IN CITTÀ

In campagna, quando arriva la primavera, tutto è bello. I fiori si aprono e sono colorati.

Gli uccelli cantano felici e il prato diventa verde.

In città, gli alberi nei parchi hanno nuove foglie verdoline. Si sentono le voci dei bambini che giocano

all’aperto e vanno in bicicletta.

In campagna, l’aria profuma di fiori e di terra.

In città si sente il profumo di cose buone da mangiare.

In entrambi i luoghi, la primavera è un tempo felice.

In campagna si può correre nei prati. In città si può andare al parco e mangiare un gelato.

LEGGO COMPRENDO E

Completa la tabella. Per aiutarti, alcune frasi del testo sono state colorate.

In città

In campagna

Profumi nell’aria

Suoni Colori

Attività

QUESTA È L’ESTATE

Quando la terra

è calda e matura, quando la sera si cerca frescura, quando la valle è piena d’oro e le cicale gridano in coro, quando le gole sono assetate questa è l’estate.

LEGGO IMMAGINO E

Chiudi gli occhi e immagina l’estate. Che cosa ti viene in mente? Crea su un foglio il tuo disegno sull’estate.

• Disegna un sole splendente nell’angolo in alto a destra.

• Fai fiorire un campo di fiori colorati al centro.

• Inserisci sulla sinistra un albero carico di frutta.

• Aggiungi un animale estivo, come la farfalla.

IL GRILLO

Durante il giorno il grillo sta rintanato

sotto terra o nascosto sotto qualche sasso, in attesa del calar del sole.

All’imbrunire esce alla ricerca di foglie ed erbe tenere, e magari anche di una compagna. È a questo punto, nelle sere

calde, che il grillo intona una serenata alla sposa con il suo inconfondibile cri cri; produce sempre la stessa nota, anche 180-200 volte al minuto.

Le femmine depongono le uova nel terreno.

I piccoli si svilupperanno lentamente, in varie fasi.

Rossella Cappello, Insetti e Aracnidi, Muzzio

Metti in ordine le frasi. Scrivi i numeri da 1 a 4. LEGGO COMPRENDO E

Il grillo si nasconde sotto terra durante il giorno.

Le femmine del grillo depongono le uova nel terreno.

Nelle sere calde, il grillo emette il suo inconfondibile cri-cri.

Create un piccolo manifesto per ricordare le azioni che rispettano gli animali e i loro habitat. Ecco un primo elenco: completatelo voi!

Non disturbare gli animali. • Osservare gli animali da lontano. • Non gettare spazzatura nell’ambiente.

All’imbrunire, il grillo esce alla ricerca di cibo.

PICCOLI GUARDIANI E GUARDIANE DELLA TERRA: TOCCA A VOI!

Il sentiero dell’ortografia

Scopriamo insieme il Villaggio delle Parole! Entreremo nelle quattro casette aperte. Le altre le conosceremo l’anno prossimo.

ARTICOLI

AGGETTIVI

VERBI

ragno

coniglio castagna

Parole con GN

Doppie

Parole con GLI

VOLIAMO NELMONDODELLE

PAROLE !

Osserva le figure e completa i nomi con GNA, GNE, GNI, GNO.

Scrivi i nomi al posto giusto.

bagni • compagni • paniere • castagno • condominio • legna • miniera • criniera

Leggi e cerchia le parole con GN. Poi disegna.

Lo gnomo tutti i giorni fa il bagno nello stagno e intanto sogna una torta di prugne e castagne.

Completa il cruciverba dei nomi con GLI.

Orizzontali Verticali

5 Un personaggio colorato e divertente che si trova al circo.

6 Cadono dagli alberi.

7 Si usa per coprire il tavolo.

8 Serve per svegliarsi al mattino.

9 Si indossa quando fa freddo.

10 Serve per farsi aria.

1 Un animale con lunghe orecchie.

2 Un premio che si dà a chi vince una gara.

3 Pianta aromatica usata in cucina.

4 Contenitore utilizzato per i liquidi. 1 2

CU • QU • CQU

Collega ogni nome alla figura corrispondente.

Completa le parole con CQU. Poi leggi bene.

Colora solo le parole scritte correttamente.

ACQUILONE

SILLABE E DOPPIE

Pronuncia la parola e colora un cerchiolino per ogni sillaba. Osserva l’esempio.

PEPERONE ELEFANTE

TAVOLINO TULIPANO

Completa i nomi con le doppie.

CASTE O

TO O

Colora solo il nome scritto correttamente.

PAPPAGALLO
PAPAGALLO
PIO IA OMBRE O
CAVA O
ZU A MA HIA
MIRTI I

SILLABE E DOPPIE

Per ogni nome con la doppia, scrivi la sillaba mancante.

In ogni parola con la doppia è nascosta un’altra parola. Cerchiala. Osserva l’esempio.

AUTODETTATO

Pronuncia il nome di ogni figura e scrivilo.

COLLETTO CIVETTA PAPPAGALLO PALAZZO COLLANA
PAL COL TOR ZUP

L’APOSTROFO

Colora le due vocali vicine. Poi riscrivi usando l’apostrofo. Osserva l’esempio.

• LO ELEFANTE

• LO UOVO

• LA ARANCIA

• LO OMBRELLO

• LA AQUILA

L’ELEFANTE

• LO UCCELLO

• LA ERBA

• LA ISOLA

• LA UVA

Collega a L’ solo le parole che vogliono l’apostrofo.

ALTALENA LUMACA ZAINO CASCO ANANAS OLIVA

Sui sassi del sentiero dell’ortografia ci sono alcune parole. Raccogli quelle giuste e completa le frasi.

• Nel ci sono dei cigni.

• La nonna cuce con .

• LO ALBERO l’ago

• Il formaggio costa 3 euro .

• L’orsacchiotto è sul

• La brilla nel cielo.

• L’orologio segna

l’etto letto l’una
lago luna

L’ACCENTO

Metti l’accento solo se la vocale finale della parola “suona”.

MARTEDI CAFFE SABATO TRIBU

CIELO RAGU

Osserva le figure e completa o scrivi i nomi.

Trasforma le parole mettendo l’accento.

• pero

• fiori

• casco

• arrivo

• porto

• canto

• faro

• pesco

FEL C T BI

E CHE UNISCE, È CHE SPIEGA

LUCA E TEO

E che unisce TEO È BIONDO

È che spiega

Claudia la primavera sono due stagioni.

L’estate marmellata.

Collega per comporre le frasi. e

Mangio pane la pesca sono frutti estivi.

Il cocomero Sofia sono sorelle.

CHI È?

Completa. Osserva l’esempio.

• Bela: chi è? È .

• Miagola: chi è? È

• Cinguetta: chi è? È la pecora

• Abbaia: chi è? È .

COM’È?

Completa le frasi con la qualità adatta. Scegli fra: bianca • fedele • verde • simpatico

• La rana è .

• La neve è

DOV’È?

Osserva il disegno e completa.

• Il cane è .

• Il pagliaccio è

• Il gatto è .

• La nonna è

C’È • CI SONO • C’ERA

Completa con c’è oppure ci sono. Osserva l’esempio.

Nella cuccia un cane.

Nell’armadio i vestiti. Sul ramo un uccellino. due gatti sul tetto. c’è

Completa le mini-storie con c’è oppure c’era.

Prima il sole, ora la pioggia.

Prima una tana vuota, ora una talpa.

Prima una piantina con poche foglie, ora un albero.

HO • HAI • HA • HANNO

Riordina le parole e scrivi una frase con ho, hai, ha, hanno.

• una / Io / ho / bicicletta.

• una / ha / sorella? / Matteo

• un / hanno / Gli / studenti / compito.

• penna? / Tu / una / hai

Completa le frasi con ho, hai, ha, hanno.

• Marco un cane.

• Io non paura del buio.

• Gli amici un pallone.

• I nonni un giardino.

• La maestra molti libri.

• Tu voglia di giocare?

Scegli la forma corretta del verbo avere e completa le frasi.

• Io (ho/hai) una penna blu.

• Tu (hai/ha) una bicicletta nuova.

• Il mio amico (ha/hanno) un cappello a righe.

• I bambini (ha/hanno) giocato insieme.

Completa il dialogo con ho, hai, ha, hanno.

Marco: – Ciao Anna, (tu) un momento?

Anna: – Certo Marco, che cosa succede?

Marco: – (io) un problema con il mio computer.

Anna: – Oh, non preoccuparti. Mio fratello (lui) molta esperienza con i computer, posso chiedergli di aiutarti. I computer (essi) spesso qualche problema!

Osserva le figure e scrivi i nomi al posto giusto.

Completa i nomi con GN, GL.

Con la doppia o senza? Sottolinea la parola scritta correttamente.

roto/rotto mucca/muca late/latte riga/rigga pine/pinne

nula/nulla saco/sacco gesso/geso bola/bolla dado/daddo

Scrivi con l’apostrofo.

Lo elefante

La oca

La anatra

Leggi le frasi e cerchia gli errori.

• Ha casa della zia o mangiato la pizza.

• Ogni hanno vado in vacanza al mare.

Lo orso

La uva

La isola

• I bambini hanno fatto la festa di fine hanno.

Leggi le parole con e senza doppia, poi disegna.

sete/sette rosa/rossa casa/cassa pala/palla

In ogni frase ci sono tre errori. Cerchiali, poi scrivi le parole correttamente.

• Gli niocchi bollono nell’aqua; intanto preparo un sugo con oglio e aglio.

• Nino da grande fara il dotore che cura il quore.

• Cera una volta una principesa che aveva per amici gli gniomi del bosco.

AUTODETTATO

Pronuncia il nome di ogni figura e scrivilo.

Metti l’accento dove occorre.

Leggi le frasi e metti l’accento sulla È che spiega

• Il cappello di Sara e piccolo e morbido.

• Il libro e sul tavolo in cucina.

• Lui e mio fratello e si chiama Luca.

• La penna sul banco e mia e non di Paola.

• La lampada e rosa e bianca.

Leggi e disegna.

medaglia

cuscino gnocchi acquario aquilone maglione

Scrivi una frase con:

• È che spiega

• E che unisce

I NOMI

mela ape maestra

I NOMI sono le parole che indicano persone, animali o cose.

Trova nello schema i nomi di persona, animale o cosa e scrivili al posto giusto.

• Nomi di persona

• Nomi di animale

• Nomi di cosa

Inserisci i nomi al posto giusto nella tabella.

dottoressa • libro • marmotta • automobile • pittore • lucertola • cintura • autista • delfino • nonna • farfalla • giornale

Leggi e cancella con una X le parole che NON sono nomi. matita perché quando vedo fiaba correvo velocemente con felicità scarpe in valigia

Analizza i nomi. Osserva l’esempio.

• Luca:

• Squalo:

• Maschera:

• Dottore:

• Tavolo: nome di persona

• Pappagallo:

• Bambini:

• Giochi:

• Anatre:

• Maestro:

Scrivi nella tabella tre nomi di persona, di animale, di cosa.

Nomi di persona
Nomi di persona
Nomi di animale
Nomi di animale
Nomi di cosa
Nomi di cosa

ARTICOLI

il gatto

un libro

gli alberi

GLI ARTICOLI

Le paroline che si trovano davanti

ai nomi si chiamano ARTICOLI

Sono articoli: IL, LO, LA • I, GLI, LE •

UN, UNO, UNA (UN’).

Completa ogni nome con l’articolo adatto.

il • lo • la • i • gli • le • l’

• mela

• zaino

• amica

• fiori

Leggi e completa con gli articoli adatti.

• elefanti

• formiche

il • lo • la • i • gli • le

• maestro

• orso

Nel bosco vivono fate, folletti e gnomi.

Si ritrovano sempre sotto grande quercia. Mangiano

frutti di bosco e tanti panini con miele e yogurt.

Completa ogni nome con l’articolo adatto.

un

• uno • una

• scoiattolo

• quaderno

• albero

• pentola

• zaino

• casa

GLI AGGETTIVI

Le parole che indicano

le QUALITÀ dei nomi si chiamano AGGETTIVI.

AGGETTIVI

Collega ogni figura all’aggettivo adatto.

Completa ogni frase sottolineando l’aggettivo adatto.

• Il coniglio è veloce/lento

• Il girasole è giallo/blu

• La giraffa è alta/bassa. alto basso

Collega ogni aggettivo al nome adatto.

• Il miele è salato/dolce. morbido

bianca saporite caldo nuvola cuscino maglione pizze

Scrivi un nome per ogni aggettivo.

• verde

• curioso

• nuove caldo freddo grande

• noiosa

VERBI

correre volare sentire

I VERBI

Le parole che indicano AZIONI si chiamano VERBI

Collega ogni verbo al disegno corrispondente.

Leggi e sottolinea tutti i verbi. saltare nuotare

dormire leggere

Maria si sveglia, scende dal letto e va in cucina. Apre il frigorifero e prende un succo d’arancia. Beve il succo mentre guarda fuori dalla finestra. Poi va a lavarsi i denti e si prepara per andare a scuola.

Scrivi una storia sul quaderno. Usa almeno cinque dei seguenti verbi

correre • saltare • mangiare • ascoltare • ridere • piangere • camminare • parlare • cantare • disegnare • dormire

Colora solo i verbi.

Scrivi tre verbi adatti per ogni nome.

nuotatrice

bicicletta lupo bagnino suonano nitrisce nuota canguro cavallo attrici musicisti scrive recitano pesce alunno salta perciò canta libri vedo porterai fiaba questo dire viaggiavo guardo felicità correva

Colora nello stesso modo il nome e il verbo adatto. Osserva l’esempio.

LA FRASE

ARTICOLI

NOMI AGGETTIVI

La FRASE è un insieme ordinato di parole.

Sei al supermercato. Scegli tre prodotti, disegnali nel carrello e descrivi ogni prodotto con una breve frase.

Riordina le frasi e scrivile.

latte • farina • uova • pane • pizza • fragole • miele

• la / sul / legge / divano / nonna / un / libro

• il / a / scuola / bambino / va / con / zaino / il / suo

VERBI

Trova l’errore in ogni frase, sottolinealo, poi scrivilo correttamente.

• Al cinema abbiamo visto un belli film.

• Hai mangiato un buon gelati.

Due frasi NON hanno senso. Trasformale in frasi di senso compiuto.

• Abbiamo sciato tutto il giorno.

• Il canguro sempre.

• Il pittore dipinge un con colori vivaci.

Collega per formare frasi di senso compiuto.

Le rondini vanno al cinema.

I miei cugini dirige il traffico.

Il delfino costruiscono il nido.

La vigilessa nuota serenamente.

Sposta le lettere e scrivi un’altra parola. Osserva l’esempio.

Analizza i nomi. Osserva l’esempio.

di persona

Luisa estetista telefono mattone scoiattoli specchio riso orsi remo roghi

Nome di animale di cosa uccello

Completa ogni nome con un articolo determinativo adatto. • poltrona • bauli

stivali

zaino

bambole

castori

scivolo

albero

uovo

Cerchia l’aggettivo adatto.

• Il gatto è: nero • quadrato • pelato

• Il topolino è: grande • piccolo • rosso

• Il pagliaccio è: maturo • tiepido • buffo

• La fragola è: veloce • profumata • coraggiosa

Colora il riquadro con il verbo adatto.

• L’orso parla dorme

• La palla rotola mangia .

• Il pizzaiolo cucina ringhia

• Luisa vola legge

• Il pilota guida salta .

• La sveglia ride suona

Scegli le parole nei riquadri per formare due frasi di senso compiuto e scrivile.

nel laghetto in giardino i bambini le anatre

giocano nuotano lentamente con la palla

Leggi, individua i tre nomi e colorali.

vulcano

finestra correre dottore alto dormire

Collega ogni articolo al nome adatto.

I Le Lo La Il Gli

gatti zucchero mano panchine gnocchi pallone

Scrivi due aggettivi per ogni nome.

Completa le frasi con i seguenti verbi. ho comprato • ha giocato • partirà • leggiamo • vado

• Luca in spiaggia tutto il giorno.

• a Roma in treno.

• Domani Giovanni per un viaggio.

• A scuola tanti libri.

• Al mercato la frutta fresca. nonno festa maestra ombrello

Leggi e sottolinea tutti i verbi

Nel bosco vivono tanti animali. Lo scoiattolo salta da un ramo all’altro. La volpe scappa per ogni rumore. Il lupo insegue le farfalle. Il riccio dorme molto. Gli uccelli volano sereni nel cielo.

Rispondi.

Quanti verbi hai sottolineato?

Ora scegli due verbi e con ognuno scrivi una frase.

Analizza le seguenti frasi.

• Il nonno prepara torte buonissime.

• Le atlete mangiano cibi freschi.

• Remo compra una nuova bicicletta.

Hai quasi concluso il percorso nel Villaggio delle Parole.

Ancora qualche gioco su alcuni degli argomenti che hai studiato e poi… buon divertimento

con il tuo primo volo in mongolfiera!

Il mini-libro dei nomi

Raccogli i nomi presenti nella tua vita

(in famiglia, al parco, a scuola) e riportali sul quaderno. Dedica una pagina a ogni

categoria: nomi di persona, animale, cosa. Puoi scrivere i nomi oppure disegnarli.

Le carte degli aggettivi

Disegna tre carte su un foglio.

Scrivi un aggettivo su ogni carta e illustralo con un oggetto a te caro (una tazza, un giocattolo…). Ritaglia le carte e gioca con le compagne e i compagni, seguendo le istruzioni.

INMONGOLFIERA PRIMOVOLO

La mia azione eroica

Pensa a un’azione che potresti compiere per aiutare gli altri. Disegnala e scrivi una frase con il corrispondente verbo

1 Unite tutte le carte.

2 Ognuno pesca una carta.

3 Gli altri cercano di indovinare l’aggettivo basandosi solo sull’illustrazione.

4 Chi indovina pesca un’altra carta.

Responsabile editoriale: Mafalda Brancaccio

Redazione: Gaia La Magra, Nadia Negri

Responsabile di produzione: Francesco Capitano

Progetto grafico e impaginazione: A come Ape di Alessia Zucchi

Supervisione grafica: Carmen Fragnelli

Illustrazioni: Michele Bizzi, Francesca Galmozzi, Manuela Leporesi, Sara Ugolotti

Copertina: A come Ape di Alessia Zucchi

Ricerca iconografica: Paola Rainaldi

Referenze iconografiche: Shutterstock

Stampa: Tecnostampa – Pigini Group Printing Division Loreto – Trevi 25.84.011.0

Per esigenze didattiche i testi sono stati quasi tutti ridotti e/o adattati. L’editore è a disposizione degli aventi diritto tutelati dalla legge per eventuali e non volute omissioni o errori di attribuzione.

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equilibri

#PROGETTOPARITÀ

EquiLibri • Progetto Parità è un percorso intrapreso dal Gruppo Editoriale ELi, in collaborazione con l’Università di Macerata, per promuovere una cultura delle pari opportunità rispettosa delle differenze di genere, della multiculturalità e dell’inclusione.

Si tratta di un progetto complesso e in continuo divenire, per questo ringraziamo anticipatamente il corpo docente e coloro che vorranno contribuire con i loro suggerimenti al fine di rendere i nostri testi liberi da pregiudizi e sempre più adeguati alla realtà.

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Primi giorni Quaderno di scrittura

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Una serie di otto cartoni animati con simpatici personaggi attraverso i quali educare i bambini e le bambine al benessere psico-fisico e in particolare a una corretta alimentazione.

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Allegato a PEPPER E LA SCUOLA NEL PARCO 1 Non vendibile separatamente

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