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I primati
Tra i mammiferi che comparvero nell’Era Terziaria vi furono i primati, diffusi soprattutto in Africa. Si trattava di piccoli mammiferi erbivori che vivevano sugli alberi, spostandosi agilmente con le quattro lunghe zampe. Avevano una particolarità: le loro dita erano prensili, cioè il pollice era opposto alle altre dita; potevano perciò afferrare oggetti e aggrapparsi meglio ai rami. I primati dell’Era Terziaria sono gli antenati di molti animali moderni: i lemuri, i tarsi, le scimmie e... l’uomo e la donna! Circa 14 milioni di anni fa, si diffusero primati di corporatura più grossa, dotati di un cervello più grande e di braccia più lunghe e robuste: si trattava delle scimmie antropomorfe, cioè “simili all’uomo e alla donna”. Dalla loro evoluzione sono nati sia le grandi scimmie (orango, gorilla, scimpanzè), sia i primi antenati dell’uomo e della donna.
I primati, sia quelli moderni sia quelli preistorici, sono caratterizzati da arti prensili, con pollice opponibile, che si piega in modo da raggiungere le altre dita.
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e imparo