Il metodo scientifico
GLI SCIENZIAT I E IL MET ODO SCIENT IF ICO Gli scienziati sono uomini e donne che svolgono una serie di ricerche per scoprire sempre più informazioni sul mondo che ci circonda. Per svolgere il loro lavoro: osservano molto attentamente, utilizzando tutti i sensi; si pongono continue domande; misurano distanze, pesi, dimensioni, lunghezze, larghezze, altezze, profondità; fanno esperimenti per scoprire nuove informazioni; comunicano i risultati ad altri scienziati e al resto delle persone. Ciò che caratterizza fortemente il lavoro degli scienziati è l’équipe, cioè la squadra, il gruppo, il team. Nella società attuale le branche del sapere sono innumerevoli e le competenze sono così specifiche e specializzate che per qualsiasi studioso sarebbe impossibile compiere ricerche in autonomia. Nello stesso modo, anche gli alunni affronteranno ogni attività ST EAM lavorando in gruppi, in cui ognuno avrà un ruolo ben preciso che verrà man mano delineandosi a seconda delle competenze e delle peculiarità caratteriali di ciascuno.
L’introduzione del termine “scienziato”, con senso attuale, è da attribuire al filosofo e storico della scienza dell’Università di Cambridge, William Whewell, che propose la nuova parola nel 1834 per designare “chi studia la struttura e il comportamento del mondo fisico e naturale attraverso l’osservazione e la sperimentazione”.
Aristotele (384-322 a.C.) è definito il primo grande scienziato della storia occidentale. Egli fu il più versatile e completo dei filosofi greci e rappresentò il culmine della Scienza antica. Le Scienze per Aristotele dovevano adottare un metodo d’indagine valido per tutte, che egli identificò con la dimostrazione. Il filosofo individua l’esistenza di due diversi metodi dimostrativi: quello dell’induzione, che parte da casi particolari per arrivare a una verità generale, ma inevitabilmente incerto e poco scientifico, e quello della deduzione, che parte da premesse generali certe e arriva a verità particolari e che Aristotele definisce essere il solo metodo scientifico valido. Il filosofo si occupò di moltissimi argomenti: metafisica, scienza della natura, politica, etica… e scrisse moltissime opere che trattano principalmente della natura. Forse proprio per questo egli considerava l’attività di scienziato il cuore della sua attività filosofica.
Marie Sklodowska-Curie è considerata la prima scienziata e la prima donna a vincere il premio Nobel per la fisica. Nel 1903 fu infatti insignita del rinomato premio Nobel insieme al marito Pierre Curie e ad Antoine Henri Becquerel, per i loro studi sulle radiazioni. Nel 1911 fu poi insignita del premio Nobel per la chimica per la sua scoperta del radio e del polonio, il cui nome è stato scelto dalla scienziata proprio in onore della sua terra, la Polonia.
14 001_058_guida_esperimenti.indd 14
07/06/21 17:10