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CON LE LETTERE
GIOCA RITAGLIA TANTE O DA RIVISTE E GIORNALI E INCOLLALE QUI.
PRONUNCIA A VOCE ALTA I NOMI DELLE FIGURE.
CERCHIA QUELLE CHE INIZIANO CON O .
PRONUNCIA A VOCE ALTA I NOMI DELLE FIGURE.
CERCHIA TUTTE LE O DENTRO LE PAROLE.
Isola Foca More
SCRIVI TUTTE LE O ALLA FINE DELLE PAROLE.
R E M
M U R
N A S
L U P
M A N
R A M
PRONUNCIA A VOCE ALTA I NOMI DELLE FIGURE.
CERCHIA TUTTE LE Ò ALLA FINE DELLE PAROLE.
Lupetto E Le Orme
Mamma Lupa l’aveva detto: – Seguite le mie impronte, cuccioli, e non vi allontanate.
Tutto era andato bene finché Lupetto non aveva visto delle strane ORME attraversargli la strada.
– Quale animale lascia delle impronte così buffe? Voglio proprio scoprirlo!
Lupetto si era allontanato dai fratelli ed era entrato nel bosco. Era arrivato ai piedi di una vecchia quercia. Le impronte finivano proprio lì.
– Come dice sempre nonna Lupa, se non vedi, annusa!
Lupetto si era appena messo ad annusare con impegno il tronco del grosso albero, quando una ghianda l’aveva colpito in testa. Alzando il muso aveva visto uno scoiattolo saltellare da un ramo all’altro canticchiando: – Io son su e tu sei giù, adesso ci sono, adesso non più!
Così dicendo si era nascosto in mezzo alle foglie.
Lupetto aveva provato a salire sull’albero. Niente da fare: le zampe del piccolo lupo erano scivolate sul tronco e Lupetto si era graffiato il naso sulla ruvida corteccia della quercia.
Tenendo la testa vicino al terreno poteva vedere tantissime cose nuove: sassolini che brillavano al sole, una piuma colorata persa da un uccellino, minuscole impronte…
All’improvviso, una fila di impronte strane si erano mescolate con quelle dei lupi, per poi girare verso una collina vicina.
“Chissà di chi sono queste impronte?”.
Il piccolo lupo aveva proseguito il cammino senza paura.
In cima alla collina, proprio in fondo alla fila di impronte strane, un bambino stava seduto su una roccia con il suo papà e guardava la famiglia di lupi passare lentamente, lontana lontana.