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No, è ancora lunedì!!!

LEGGI IL RACCONTO E OSSERVA LE SEQUENZE IN CUI È STATO SUDDIVISO.

Tutti i lunedì Tom si svegliava di malumore, perché pensava alla lunga settimana di scuola che lo attendeva. Anche quel lunedì mattina Tom si attardò a letto nella speranza che sopraggiungesse qualche malanno che lo costringesse a restare a casa. Analizzò il suo corpo, ma lo trovò perfetto. Riprese a riflettere e finalmente scoprì che gli dondolava un dente.

Tom allora preparò la sceneggiata. Cominciò a lamentarsi e piano piano i lamenti aumentarono di intensità.

Zia Apollonia arrivò immediatamente con le gambe che le tremavano dallo spavento.

– Tom...Tom... che ti succede?

– Mi dondola un dente e mi fa molto male!

– Guai a te se sono le solite storie! Apri la bocca e fammi vedere. Già! Dondola veramente. Prendo un filo di seta.

– Ti supplico zietta, non me lo togliere! Mi fa male! Per piacere, faccio tardi a scuola!

– Davvero? Credevo che ti fossi inventato tutto proprio per non andare a scuola!

Zia Apollonia uscì dalla stanza e ricomparve dopo un po’ tenendo in mano un lungo filo di seta. Legò un capo del filo al dente di Tom, l’altro alla colonna del letto. Poi dette uno spintone al ragazzo e il dente rimase attaccato al filo, penzolando dalla colonna del letto.

Tom preparò la cartella e si avviò mogio mogio verso la scuola. In compenso a scuola destò l’invidia dei compagni perché nessuno quel giorno riuscì a fischiare più forte di lui, favorito dalla finestrella che gli si era aperta in bocca.

M. Twain, Le avventure di Tom Sawyer , Medialibri

I GRUPPI DI PAROLE SONO TRATTI DAL TESTO CHE HAI APPENA LETTO. SCRIVI UNA FRASE, SENZA USARE IL DISCORSO DIRETTO, CHE RIASSUMA IL CONTENUTO DI OGNI SEQUENZA. OSSERVA L’ESEMPIO.

Tom scuola lunedì malumore speranza malanno dente lamenti zia spavento zia filo dente colonna del letto spintone cartella invidia compagni fischiare finestrella

Ogni lunedì Tom si svegliava di malumore perché non voleva andare a scuola.

RISPONDI.

R Hai mai finto di non stare bene per non andare a scuola?

R Successivamente hai raccontato la verità?

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